Spunti 2002 luglio

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Sped121one ,n Abbonamento Postale Comma 20/C art. 2 Legge 662/96 Filiale Padova Periodico di collegamento con gli assooati al progetto ÂŤLuc, sull'EstÂť

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La carovana di Luci sull'Est in Italia - -\ i

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La sua presenza era come una omelia continua

La scia luminosa lasciata nella vita delle persone e delle città

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pesso la Peregrinatio Mariae accende qua e là le luci dell a fede in quella galassia di città, cittadine e pittoreschi borghi arroccati fin sui rilievi più impervi, che il mondo ha sempre invidiato all ' Italia per la loro variegata e struggente bellezza, fonte di quelle sterminate ricchezze culturali alla base delle sue trndizioni religiose e civiche. E proprio una cinquantina di queste loca lità sono state toccate dalla fine di marzo fino alla fine di maggio. li mese di maggio è poi il mese di Maria, in cui, come un tempo si pregava, «i suoi santuari ri splendono di nuovo ful gore» . Un po' dappertutto la statua pell egrina de lla Madonna di Fatima, porta ta dai volontari di Luci sull 'Est. è stata invitata a presiedere un a moltitudine di celebrazioni relig iose e feste popolari in suo onore per tutta la penisola. A titolo di esempio, raccontiamo alcuni degli epi sodi più significativi che hanno caratterizzato questo pellegrinaggio mariano. li sindaco di Tito, in provincia di Potenza, la saluta al suo trionfa le arrivo: «( .. . ) E' la conversione che la

«Un ospite davvero speciale, un'avvocata che ci fa vincere tutte le cause»

Il vescovo di Arezzo-Cortona incorona la statua della Madonna.

Madonna oggi, attraverso la sua cara immagine itinerante, ci chiede( ... ). Appro fi ttiamone tutti di questi due giorni durante i quali avremo tra noi un 'ospite davvero speciale, un avvocato che ci fa vincere tutte le cause: chiediamole di porgere le nostre preghi ere al Signore. Facciamo in modo che la nostra Tito sia una delle maglie che ci unisca a Dio nostro Signore». E il parroco do n Nicola aggiunge con fervore:«( . .. ) Madonna di


--J Fatima! Apparisti più volte a tre an ime innocenti per comunicare le tue lacrime, il Tuo lamento ed il Tuo messaggio. Proponesti per mezzo loro all'umanità la penitenza e la preghiera ( ... ). Il tempo di allora non è cambiato e l' umanità - di cui siamo parte - imbocca ostinatamente vie che non conducono a Dio ( ... ) Ricorderemo nella vita i benefici della tua visita. La nostra devozione verso cli te sarà più sincera ed operosa. Apprenderemo i vantaggi dell a preghiera e della conversione a Dio ( ... ). Benvenuta, o Maria, Madre di Misericordia!» Nel corso del pell egrinaggio, il paese si è consacrato al Cuore Immacolato cli Maria.

L'impareggiabile Missionaria A Corlcto Pcrticara, il sacerdote organizzatore elci pellegrinaggio commenta che due missionari in dieci giorni non saprebbero ottenere ciò che la visita della Madonna ha ottenuto in un paio di giorn i. li vicario generale della diocesi cli Acerenza, in un eloquente sermone, fa notare come, nonostante si tratti bi solo di una statua e non di una persona viva, la Madonna faceva sentire la sua presenza in maniera tangibil e. Una impressione che sentiremo anche altrove. A Miglionico, la Madonna è ricevuta davanti al castello di Ettore Fieramosca e portata in corteo fino all a chiesa. A Montem il one, il pa rroco sal esian o predica ai suoi fedeli , che num erosi si rivolgono a lui pe r chiedergli un esorcista al fine cl i risolvere ce rti proble mi, quanto s ia efficace ri volgersi a Maria, la grande nemi ca di Satana perché è Colei che «genera la disce ndenza che gli schiaccerà la testa», secondo qua nto affe rma il noto passo dell a Scrittura: «Inimicitias ponam inter te et mulierem».

La Vergine di Fatima e il suo Messaggio: più che mai una guida sicura Per il 13 maggio, 85° anni versario di Fat ima. è stata invitata da due parrocchie a Grumo Appu la (Bari).

Qui l'ha ricevuta il sindaco, depositando ai suoi piedi un ramo di fiori , mentre il vicario genera le diocesano ha presieduto la chiusura del pellegrinaggio. Una supplica è stata letta dai nume rosi fede li di entrambe le comun ità e ha preceduto il rinno vo della loro Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Nella supplica leggiamo fra l'altro: «Tutto, purtroppo. si va tristemente verificando (si riferisce al messaggio di Fatima, ndr). La Santa Chiesa, nonostante le imm ense e ffu sioni di ca rità ... vie ne combattuta, o lt raggiata. cope rta di scherno, impedi ta nella sua divina missione. I vescovi in varie nazioni sono incarcerati , processati ingiustamente( ... ). Conforta al Santo Padre, sosti eni i persegu itati per la g iustizia, dà coraggio ai tribolati( ... ).» Una fiaccolata accompagna Maria per le strade cittadine. Il parroco di una delle due comunità scri ve: «Non abbiamo letto solo commozione e facile sentimentali smo. No, ne sia mo testimoni. In questi giorni di Messina: a fianco della Madonna, dall'alto dell'autoscala dei pompieri, il parroco benedisce la sottostante folla dei fedeli.

grazia, il popolo ha pregato e ha pregato molto. I fedeli hanno affo llato le chiese e le strade per ca ntare a Maria e affidare al suo cuore di Madre la quotidianità di semplici e umili persone. giovani disorientati ma carich i di vitali tà e di generosità, mamme in pena, uomini aperti alla fed e e di nuovo sull e strade della Chiesa. che ri scoprono Madre e Maestra. bambine e bambini che sono stati i veri protagonisti di questi giorn i ma ri ani in co inc ide nza con le Prime Comunioni .. . Ha saputo, questa nostra del icata e tene ra Madre. ammaestrare i suoi fi gli e condurli a Gesù. unico Salva tore.}> La Madon na poi è stata portata nella Piazza della Libertà,


Pure a Merì (Me) la chiesa era piena, con grande presenza di ragazzi, che hanno assistito all 'audiovisivo su Fatima. All ' indomani dell 'arrivo la «pellegrina» ha visitato tutte le scuole, dove i ragazzi hanno preso l' impegno di praticare la devozione delle 3 Avemarie quotidiane, predicata da diversi santi. Un lungo corteo di macch ine si è formato per portarla alla vicina Terme Vigliatore, tutta addobata per l'occasione, che l' ha accolta tra un tripudio di popolo. Nella notte c'è stata una veg lia di preghiera e il giorno dopo una visita alle scuole; al pomeriggio si è svolto per diverse ore un fervente incontro cli preghiera con adorazione eucaristica, rosari e canti popolari. Dalla Sicili a alla Toscana, a Cortona, dove Maria è stata ricevuta dal vescovo, assieme al suo clero e al suo gregge. Nel bel tempio, la peregri11atio ha avuto inizio con la preghiera di un rosario e si è poi conclusa con un concerto polifonico in onore della Madonna.

dove è stata salutata con una Messa celebrata dal v1cano generale dell 'arcidiocesi di Bari. A Castiglione Cosentino, nel riceverla in piazza davanti all 'arcivescovo, il sindaco ha detto: «... la Vergine di Fatima ed il suo messaggio assumono più che mai un significato di guida per i comportamenti dell ' uomo», avviando cos ì la tre giorni d i preghi era davanti alla statua dell a Madonna es posta nella chiesa di Sant' Antonio, nell 'arco del programma commemorati vo del 50° del ritorno dei padri cappuccini nella città.

Per i molti che non riescono ad entrare nelle chiese, la statua della Madonna è portata in piazza A Messina l'elicottero che porta la Madonna atterra su un ca mpo 4

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sportivo nel centro della città, dove le viene subito posta la corona sul capo. La gente si avvia in processione per portarl a al Santuari o d i Sant' Antonio, retto dai rogazionisti, dove presiede una intera settima na di preghiere per le vocazioni. Si vede sempre tanta gente, ma il momento culminante del co ncorso di popolo sono le ce lebrazioni sera li con la chiesa sempre piena. L'ultimo giorno per la process ione intorno alla chiesa e per la consacrazione a Maria si raduna una folla cl i oltre 2.500 pe rsone. Na tu ra lmente, molti non sono riusciti ad entrare, e forse perciò gli organ izzatori hanno pensato di portarla in piazza ed esporla a quindici metri di altezza, dall 'a lto cli un 'autoscala dei pompieri. Da lì il rettore del santuario ha benedetto la gente e la Madonna ha ricevuto l' ultimo omaggio popolare.

Il Parroco di San Giovanni Battista a Imperia, e i suoi bravi assistenti (un italiano e un ... samoano\), hanno organizzato egregiamente per il mese d i Maria un a visita cli tre g iorni della Madonna di Fatima, cominciata con l'audivisivo su Francesco e Giacinta per i bambini dell a prima comunione e proseguita con un commovente corteo di ragazzini, che attraverso l'affollata piazza centrale ha accompagnato Maria sulle note dell ' inno cli Fatima.

Un anziano sacerdote bacia devotamente i piedi della Madonna: è stato uno degli ultimi gesti della sua vita C i sarebbe ancora tanto da raccontare sul pellegrinaggio a Imperia e nei paesi limitrofi. Ma restiamo ai fa tti più sa lienti : la Madonna visita l' ospizio degli anziani e attraversa le stanze, accolta da canti e da un ' atmosfera di grande fe rvore. Un anziano sacerdote, Don Gandolfo, noto compositore di musiche mariane, la bacia devotamente ai piedi quando gliela avv icinano alla sua sedia a rotelle. Sapremo più tard i che è stato uno deg li ultimi gesti della sua vita. Infatti, poche ore do-


po consegnava la sua anima al Signore. La stessa sera, i membri della corale, commoss i fino alle lacrime perché quasi tutti allievi di Don Gandolfo, dedicano uno stupendo concerto poli fonico alla Madonna nella chiesa parrocchiale, concerto che sa tanto di ringraziamento per quanto accaduto. La commozione si sente anche nella visita ai carcerati di Imperia, dove uno molto giovane è rimasto particolarmente toccato dalle parole di esortazione morale di un volontario di Luci sull 'Est. Dalla Liguria la Madonna è andata a Torino e provincia, dove alcune fam iglie molto impegnate nell 'apostol ato hanno organi zzato una serie di incontri in case per anziani e presso la comun ità cattolica rumena, molto colpita dal fa tto che la statua aveva visitato anche il loro paese. Di lì la Madonna si è recata al belliss imo duomo romanico-goti co di Crema, città rinomata per il suo talento musicale, tanto che la Messa è stata accompagnata da giovani violinisti. La domenica, la Chiesa è stata sempre piena di gente. Scendendo verso l'Umbria, viene accolta nell ' azienda cli agri turismo Santa Maria, proprietà cli una devota fa miglia, che organi zza una processione attraverso un breve tratto della meravigliosa campagna umbra. E si torna in Liguri a, all 'Ospeda le Gaslini di Genova, una de lle più grandi strutture pediatriche del mondo. Commuove vedere la partecipazione di bambini degenti, parenti , personale ospedaliero negli atti di pietà, diretti dal dinamico cappellano, un cappucc1110.

Anche i parroci sono sbalorditi dal numero di fedeli che venerano la Vergine di Fatima Nell a provinc ia di Verona la Madon na rimane co n i sacerdoti dell 'Opera Don Ca labria. Un sacerdote dice di aver «sentito» molto vic ina la Madre di Dio. La portano pri ma a una chiesa fuori città, che è straco lma di gente, dopo al la Casa di Nazareth e fi nalmente si trattiene tre giorni nel paese di Bonferraro, dove si vede un altro pienone nel momento conclusivo della visita. A Vicenza viene ricevuta in una be ll issima abbazia del '300 e anche li la ch iesa è

affollatissima. Il primo incontro è con i bambini della catechesi e i loro genitori. In seguito si faranno vedere tanti g iovani , invitati uno per uno con lettera personale ciel zelante parroco. Dimostrano molta attenzione e interesse circa il racconto del pelegrinaggio in Siberia. L' indomani si tiene l' incontro con gl i anziani e i geni tori dei bambini neobattezzati. La Messa conclusiva e l'atto cli Consacrazione a Maria hanno visto l'arrivo cli una grande moltitudine di fedeli, guidati dai loro cinque parroci. Il parroco (non è la prima volta che sentiamo qualcosa del genere) si dice molto colpito, perché non si aspettava un simile numero di persone e tanta devozione. Il mese mariano lo chiudiamo a Solofra, nell'avellinese. E' un incontro con i ragazzi della scuola media statale, organizzato da una preside mo lto interessata all a loro buona fo rmazione culturale e sp irituale.

· Maria nell~ , , L'omagg10 ~ binien , ~ dei Cara ~ caserma. ne Sicilia. • .• della regio

Anche qui viene il sindaco. La Madonna è portata da più di 500 allievi dell a scuola alla collegiata di San Michele, dove riceve un omaggio di pregh iere, canti e poesie. Il giorno dopo l'audivisivo su Francesco e Giacinta è stato proiettato in ciascuna delle sezioni della scuola. Così la Madonna ha lasciato, nelle anime e nelle città che ha «visitato», la sua scia lumi nosa, la semente della sua grazia per prepararci a quegli avvenimenti ancora non real izzati del Suo Messaggio alla Cova da Iria.


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ell'Introduzione all ' edizione delle Paoline del documento Vaticano «Il Messaggio di Fat ima», il quale constata che «Fatima è senza dubbio la più profetica delle apparizioni moderne», afferma il vescovo ausiliare di Roma mons. Rino Fisichella: «Questo tipo di profezie non possono essere considerate compiute. (... ) Lo sguardo, quindi, si apre al futuro e lo illumina.( ... ) La profezia di Fat ima • I nmane aperta» . Nello stesso senso si è pronunciato iI Cardimtle Joseph Ratzinger. In una lettera al vescovo Paolo Hnilica, il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede scrive: «Ne l mio "commento" non in tendevo attribuire esclusivamente al passato i contenuti del segreto. in maniera semplicist ica. Le grandi visioni hanno sempre una duplice dimensione: un significato immediato e vicino, ed un valore pennanente»2 . Questa lettura del messaggio di Fatima coincide d'altronde con l' opinione degli stud iosi. Si tratta di un discorso ancora aperto, se non altro a causa della promessa: Infine il mio Cuore Immacolato trionferà! Sostenere che il messaggio di Fatima riguard i soltanto il passato. implicherebbe affermare che questo trionfo sia già avvenuto. Compito tanto più arduo in quanto il panorama mondiale, nei suoi versanti spi rituali e temporali , che costituiscono l'oggetto principale de l messaggio de lla Mado nna. sembra 111 vece

presentarsi sempre più cupo. In occasione dell '85° anniversario delle apparizioni del la Madonna in Portogallo, forse è il caso di «fare il punto della situazione», ollì-endo una visione d' insieme delle apparizioni e del messaggio di Fatima. da dove traspare tutta la sua centrali tù per la comprensione degli avvenimenti odierni e anche di quelli futuri3.

1. Fatima, sulla scia delle apparizioni moderne

Fatima: • •

una visione d'insieme 6

Spunti . Luglio 2002

Il doc umento Va tica no sopra menzionato qua li tìca Fatima come una «profezia». Ai tempi dell 'Antico Testamento, quando il popolo eletto si allontanava da lla buona strada, Dio mandava un pro l(;ta per in segnare, avvertire, rettificare. La terri bile c risi nella q uale è sp ro fondato il mondo moderno ha rich iamato interventi più forti : Dio ha inviato la Sua stessa Madre. Ed ecco c he si sono sussegui te le grandi appari zioni mari ane ri conosc iute dalla Chiesa: Medag lia Miracolosa (Santa Caterina Labouré, 1830); La Salette ( 1846 ): Lourdes ( Sa nta Bernardetta Soubirous. 1858); e Fatima ( 19 17). Un primo punto di cui tenere conto, dunq ue, è che Fatima non è un episodio isolato, ma si inserisce in una logica di interventi provvidenziali che durano ormai da due secol i. e chè vanno visti nel loro insieme.


2. Autenticità delle apparizioni

a. Il parere della Chiesa L'autenticità delle apparizioni di Fatima non dovrebbe essere oggetto di dubbio ragionevole. Dopo ben 12 anni di accurate indagini, il processo canonico diocesano si concludeva in modo positivo. Di conseguenza, il 13 ottobre 1930 il vescovo di Leiria autorizzò il culto alla Madonna di Fatima, che si è poi rapidamente esteso a tutto il mondo, stimolato dai successivi Papi. Da ricordare il messaggio di Pio Xli alla nazione portoghese in occasione de ll a chiusura clell ' anno giubilare delle apparizioni di Fatima, iI 13 ottobre 1942 e, soprattutto, la so lenne incoronazione della Madonna di Fatima per mano del legato pontificio, cardinale Benedetto Aloisi Masella, il 13 maggio I 946. In occasione de l cinquantesimo ann iversario de lla prima apparizione, iI I 3 maggio 196 7, Papa Paolo VI si recò in Portoga llo per presiedere le so lenni celebrazioni. E, come sappia mo, l'a ttuale Pontefic e vi è andato ben tre volte, l' ultima il I 3 maggio 2000 per la beatificazione dei veggenti Francesco e Giac inta. L'8 ottobre 2000, davanti a una fo ll a strabocchevole in piazza S. Pi etro, Giovanni Paolo II ha solennemente affidato il Terzo Millennio a Mari a Santiss ima, ai piedi della statua della Madonna di Fatima, appositamente g iunta dal Portogallo per l'avvenimento. In conclusione possiamo dire che, sin dall ' inizio, l'atteggiamento dell a Chiesa nei confronti delle apparizioni e del culto della Madonna di Fatima è stato non solo di accettazione, ma di chiaro incentivo. Questo vale, in modo molto particolare, per l'attuale Pontefice. L' importanza che la Chiesa attri buisce alle apparizioni di Fatima si desume anche nel fatto che lo stesso Giovanni Paolo Il ha incaricato la Congregazione per la Dottrina della Fede di pubblicare integralmente il testo del «segreto di Fatima».

b. Prove dell'autenticità del messaggio di Fatima Per provare la veridic ità delle apparizio ni , e quindi l'autenticità de l messaggio, la Vergine d ispose tre ordini di avvenimenti :

I. Affluenza di un grande numero di spe ttatori al momento in cui parlava ai veggenti. Benché soltanto costoro fossero i destinatari immediati del messaggio, i presenti potevano facilmente rendersi conto che i tre bambini non mentivano e non erano oggetto cli una illusione. D'altronde, nel corso delle apparizioni, anche gli spettatori furono testimoni di fenomeni straordinari come I 'abbassamento della temperatura, la pioggia di petali, e via dicendo.

II. Il prod ig io dell e trasformazioni cromatiche e dei movime nti del sole. Questo prodigio fu notato in una zona tanto più vasta del luogo dell e apparizioni , che non può essere spiegato con un fenomeno di suggestione collettiva, peraltro eccezionalmente difficile da prodursi con le 70 mila persone presenti alla Cova da lria. Il I. Fu confermata la profezia secondo cui , poco dopo le apparizioni di Fatima, sarebbe finita la Prima Guerra Mondia le. Come fu pure confermato l'annuncio secondo cui, se l' umanità non si fosse emendata, sarebbe esplosa un ' altra guerra mondiale. La luce straordinaria che illuminò i cieli del! ' Europa prima della seconda conflagrazione fu un fatto osservato in diversi paesi e universalmente noto. La Signora aveva preavvertito i veggenti che questo sarebbe stato il segno della punizione imminente. E poco dopo la punizione venne. IV. La previsione della diffusione del comuni smo cominc iò a realizzarsi poco dopo le apparizion i. È importante notare che la Santi ssima Vergine annunciò che «la Russia diffonderà i suoi errori nel mondo» ma che, a l momento di questa profezia - 13 luglio 191 7 - l'espressione era ininte lligibile. Infatti lo zarismo era appena caduto, sostituito dal regime ancora borghese cli Kerensky, e non si poteva sapere qua li sarebbero stati questi errori russi. Così, l'ascesa dei marxisti a l potere nel novembre del 191 7 fu g ià un e loquente ini zio di confe rma della profezia. Poi , il Partito Comunista russo in iziò la propagazione mondial e de i suo i errori , il che accentuò ancora cli più la coincidenza tra quanto la Ve rg ine aveva annu ncia to e il corso deg li avvenimenti.

Dopo la seconda guerra mondiale l'espansione comunista si accentuò ancora di più, perché numerose nazioni caddero sotto il dominio sovietico. La Russ ia dive nne così un pericolo mondiale. In questo modo, il monito lanciato dalla Madonna, che poteva parere confuso e inverosimile nel 19 17, si presentò come un perico lo che riempiva di paura tutta la terra.

3. L'essenza del messaggio di Fatima

a. Penitenza e preghiera Al cli là delle molteplici letture che si possono fare ciel messaggio della Madonna di Fatima, esso resta assai semplice: penitenza, preghiera, conversione. Già nella prima apparizione la Madonna domandò a i bambini: «Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che vorrà inviarvi, come atto cli riparazione per i peccati con cui è offeso e cli supplica per la conversione dei peccatori? ( ... ) Recitate il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace per il mondo e la fine della guerra». Da questo /eit motiv, ripetuto poi in diversi modi in tutte le apparizioni, possiamo desumere tre note fo ndamentali del messaggio: - Nessuno fa pen itenza per una buona ope ra compiuta. Si fa penitenza quando si è sbagliato e si vuole ri parare il male fatto. Il messaggio cli Fatima contiene un materno rimprovero. La Madonna afferma che gli uomini si comportano ma le, si sono allon tanati dalle vie di Dio. - L'oggetto di questo rimprovero sono non solo le singole persone, ma l' umanità intera. I peccati riprovati dalla Madonna sono non solo i peccati individuali , ma anche quelli delle nazioni. La Madonna esorta alla conversione de lle persone, ma anche a retti ftcare la situazione ciel mondo per raggiungere la pace, de finit a da S. Agostino «la tranqu illità de ll 'ordine». - In modo implic ito ma assai chiaro Fa tima co ntie ne dunque un giudizio negat ivo sul seco lo XX e, in modo genera le, sul corso de lla sto ri a moderna e sull a situazio ne delle anime. Spunti, Luglio 2002

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b. li «segreto di Fatima» Questo giudizio si delinea ancor di più nel «segreto di Fatima», composto di tre parti :

Prima parte: la visione dell'inferno. «Vedemmo come un grande mare di fuoco e immersi in questo fuoco i demoni e le anime ( ... ) che ondeggiavano nell' incendio ( ... ) tra grida e gemiti di dolore e di disperazione, che terrorizzavano e facevano tremare di paura». Seconda parte: castighi per l'umanità incallita, i mezzi pe r evitarli. «Avete visto l'inferno dove vanno le anime dei poveri peccatori . Per salvarli Dio v uo le stabilire nel mondo la devozione al mio C uore Immaco lato . Se farete quello che vi dirò molte anime s i salveranno e avranno pace. La g ue rra sta per finire, ma se non smetteranno di offendere Dio, nel regno di Pio X I ne comincerà un 'altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappi ate che è il grande segnale che Dio vi dà del fatto che si appresta a punire il mondo per i suoi delitti, per mezzo della g uerra, della fame e di persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Pe r impedire tutto questo vengo a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuo re Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati. Se s i ascolteranno le mie richieste, la Russia s i convertirà e si avrà pace; diversame nte diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e pe rsecuzioni alla C hiesa; i buoni saranno martirizza ti , il Santo Padre dovrà so ffrire molto, diverse nazioni saranno annientate, infine il mio C uore Immaco lato trionferà. Il Santo Padre mi consac rerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace». «In Po rtogall o s i conserverà il dogma della Fede».

Terza parte: la prova suprema e la conversione finale. «Abbiamo visto a l lato di Nostra S ig nora un Angelo con una spada di fuoco nella mano s inistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovesse ro incendiare il mondo; ma s i spegnevano al contatto dello sple ndore che Nostra S ignora em anava d alla s ua mano d es tra verso di lui. L' Angelo ind icando la te rra con la man o de8 • Spunti, luglio 2002

stra, con voce forte disse: Penitenza, Penite nza, Pe nite nza! E vedemmo un Vescovo vestito di bianco, e vari altri vescov i, sacerdoti, religios i e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c 'era una grande Croce; il Santo Padre, prima di aJTivarv i, attraversò una grande c ittà mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; g iunto alla cima del m onte, prostrato in ginocchio ai pi edi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che spararono va ri colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono g li uni dopo g li altri i vescovi sacerdoti , religiosi e religiose e persone secolari, uomini e donne di varie c lassi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigava no le anime che si avvicinavano a Dio».

4 . La situazione estremamente pericolosa del mondo contemporaneo a. la logica interna del messaggio La p rima parte del segreto tratta dei peccati degli individui . li castigo pe r questi peccati è l ' inferno. La conversione, per mezzo dell a devoz ione a l C uore Immaco lato di Maria, fa invece meritare il Paradiso . La seconda parte tratta delle prevaricazioni coll etti ve del le naz io ni . E a nche i castig hi sono, in questo caso, coll etti vi: le g ue rre, la fam e, le pe rsecuzio ni a lla C hi esa, e via dicendo. La conversione si concretizza col trionfo del Cuore Immacolato di Maria, che apre un 'era di pace per il mondo. La Madre d i Dio ri volge questo appe ll o di fronte alla s ituazione in cui s i tro vava il mo ndo all ' e poca delle apparizioni . La Madonna indicò ta le s ituaz io ne com e estremamente pe rico losa. L'empietà e la impurità avevano a tal punto preso possesso de lla te rra, che pe r purifi care g li uo mini sarebbe esplosa la Grande G uetTa del 19 14- 191 8. Q uesta conflagrazione sarebbe terminata rapidamente, e i peccatori avrebbero avuto il tempo di emendarsi. Se que-

sto richiamo fosse stato ascoltato, l' umanità avrebbe conosciuto la pace. Nel caso non fosse stato ascol tato, sarebbe scoppiata un ' altra guerra ancora più te rribile. E, nel caso che il mondo fosse rimasto sordo alla voce della sua Regina, una suprema ecatombe, di origine ideologica e di portata uni ve rsale, seguita da una grave persecuzione re ligiosa, avrebbe afflitto tutti gli uomini, portando con sé grandi prove per il Romano Pontefice . Una volta colpita la dura cervice dell ' umanità contemporanea da tutta una catena di calamità, s i assisterà ad una conversione di anime su larga scala. Tale conversione sarà soprattutto una vittoria de l Cuore Purissimo della Madre di Dio: « Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà! ». Sarà il Reg no di Mari a, un trionfo della misericordia divina , d 'a ltronde previsto da grandi santi come S. Luig i Grignion da Montfort, S. Massimiliano Kolbe ed il Beato Don Luigi Orione . Certo, il m ale in sé non scomparirà, né potre bbe scomparire fino a lla vittoria final e d i Gesù C risto. Ma «sarà concesso al mondo un tempo di pace». In a ltre parole, la situazione ne lle sue linee gene rali diventerà più favorevole alla salvezza delle anime. Vediamo sempre la stessa logica interna: un castigo condiz ionato ad un peccato, un richiamo della Madonna alla conversione per evitarlo e una promessa che l'aiuto della grazia per attuare questa conve rsione non mancherà. La Madonna parla sempre in modo condizionato: «Se si ascolteranno le mie richieste ( ...) Se non smetteranno di offendere Dio ( ... ) Se

Spunti Trimestrale di collegamento con gli associati al progetto «Luci sull'Est» Direttore responsabile: Alberto Carosa Anno Xl, n• 4 - Luglio 2002 Numero chiuso in redazione il 14 giugno 2002 Redazione e amministrazione: Via Castellini, 13/7 • 00197 ROMA Tel. : 06/807 63 95 - Fax: 06/8068 72 27 www.lucisullest.it E-mail: luci-rm@iol.it C.C.P. 955005 (intestato a Luci sull'Est) Aut. trib. Roma n• 495 del 21 -8- 1991 Sped . in Abb. Postale Art. 2 Comma 20/C Legge 662/96 Filiale Padova Abbonamento annuo: 10 € Stampa: I.G.R. SpA 26015 SORESINA (Cremona)


farete quello che v i dirò», e via dicendo. In altre parole, Fatima non contiene una promessa automatica di pace. Il trionfo del Cuore Immacolato e, di conseguenza la pace per il mondo, sono condizionati alla conversione degli uomini. E a questo punto si pone la domanda centrale: c'è stata questa grande conversione? Oppure, nonostante qualche segno di speranza, la situazione generale precipita sempre più in basso? Finché questa conve rsione non avverrà, la profezia di Fatima non potrà ritenersi compiuta.

b. Un processo rivoluzionario Ma, a monte, sorge anche un 'altra domanda: la situazione di peccato generalizzato in cu i s i trova l' umanità nasce da involontari equivoci, da aleatorie circostanze sociali , politiche od economic he, c he alc uni provvedime nti a ltrettanto aleatori potranno dissipare? Oppure nasce da una profo nda crisi mora le e spirituale che v ie ne da lontano, e che solo una conversione a ltrettanto profonda potrà risanare? Se la prima ipotesi fosse vera, manche rebbe, come nota caratte ristica delle catastrofi e dei pericoli in mezzo ai quali c i d ibattiamo, il fattore colpa. E, quindi, la noz ione d ' un a grande purificazione di ventere bbe incomprensibile. La Madonna invece ne ha parlato e, quindi, l'ipotesi g iusta è la seconda. Ma come s iamo arri vati a una s ituazione di peccato tanto spaventosa da meritare un a prova de l tipo di quell a descritta nella te rza parte de l segreto? In altre paro le, il mondo come s i è potuto tanto allontanare da l le v ie di Dio? «Nemo summum fit repente», dicevano i class ic i. Niente di grandissimo può emergere d ' un momento all 'altro. Se la crisi moderna è così incombente è pe rché le sue rad ici risalgono mo lto indietro nel passato. L' umanità oggi è prigioniera di un insieme di e rrori e d i iniquità che sono cominciati nella sfera religiosa e cultura le con l ' umanesimo, il rinascimento e la pseudo-riforma protestante. Tali errori s i sono aggravati con l' illumini smo, il razionalismo, e sono cu lminati ne lla sfera politica con la ri voluzione francese. Dal terreno politico sono passati a l campo

sociale ed econo mico, nel secolo XIX, con il socialismo utopistico e con il socialismo cosiddetto scientifico . Con l'avvento del comunismo in Russia, tutta questa congerie di errori ha avuto una trasposizione nell'ordine conc reto dei fatti. Ne è nato l' impero comunista. E adesso, una vasta «rivolu zione c ulturale», continuatrice degl i stessi e rrori , lavora alla demolizione degli ultimi resti di ciò che una volta era la c iviltà cristiana. Questa visione storica è consona ai doc umenti del Magistero pontificio, ed è sta ta mag istralmente trattata dal pensatore catto lico Plinio Cor4 rea de Oliveira . Ne ha parlato di recente lo stesso Giovann i Paolo II: «Purtroppo, alla metà de llo scorso mille nnio ha avuto inizio, e dal Settecento in poi si è particolarmente sviluppato, un processo di secolarizzazione che ha preteso di escludere Dio e il cristianes imo da tutte le espressioni della vita umana. li punto di arri vo di tale processo è stato spesso il laic ismo e il secolarismo agnostico e ateo, cioè l'esclus ione assoluta e totale di Dio e della legge morale na tu rale da tutti gl i a mbiti dell a v ita umana. S i è re legata così la religione cristia na entro i confini della vita privata di ciascuno.» 5 Daltronde, questa imma ne demolizione della civi ltà cristia na no n sarebbe stata possibile senza una c risi ne lla Fede. Ed è questo forse l 'aspe tto più preoccupante del processo rivoluzionario.

5. Le luci sacrali dell'alba del Regno di Maria Tutto questo conduce ad una conc lusione genera le. Conve rs ione vuol di re inversione di rotta. La convers ione richiesta dalla Madonna cons iste non solo nel rito rno d elle singole an ime a ll a pratica de lla Fede, ma anche nel ritorno della società alle v ie di Di o. E anc he questa condizione è alla base de l! ' inversione del processo rivoluz iona rio che ci ha po rtato a questa situazione, vale a dire della resta urazione di una civ iltà cristiana. Tutto il resto condurrebbe a so luzioni parz ial i che non vanno alla rad ice del problema. C i sono le avvisagl ie di una tale convers ione?

Plinio Correa de Oliveira.

Dal mome nto che la Madonna l'ha promessa, non possiamo avere dubbi. È bene che, al termine di queste rifless ioni, il nostro spirito si soffermi sulle prospettive ultime del messaggio di Fatima. Oltre la tristezza e le punizioni somma me nte probabili verso le quali avanziamo, descritte in modo impress ionante nel «terzo segreto», ab bia mo davanti a noi le luc i sacrali dell'alba del Regno di Maria: « Infine, il mio Cuore Immacola to Trion fe rà». È una prospettiva grandiosa di universale v ittoria del Cuo re regale e materno della santissima Vergine.

li messaggio di Fatima non è dunque tanto di tragedia, quanto di speranza. Ed è proprio questa speranza che noi, come apostol i della Madonna. dobbiamo riuscire a trasmettere. Note:

1. Congregazione per la Dottrina della Fede. Il Messaggio di Fatima. Milano, Paoline, p. 9. 2. Lettera del cardinale Joseph Ratizinger a mons. Paolo Maria Hnilica S.1., del 4 ottobre 2000.

3. Prendiamo spunto da due opere: Plinio Corrèa de Oliveira, «Fatima: una visione d'insieme», Tradizione Famiglia Proprietà, luglio 1997; Antonio Barelli, «Fatima: Messaggio di tragedia odi Speranza?», Roma, Luci sull'Est, 2001 . 4. Cfr. specialmente Leone Xlii, enciclica Annum Ingressi, 1902. Cfr. anche Plinio Corrèa de Oliveira, «Rivoluzione e Contro Rivoluzione», Roma, Luci sull'Est, 1998. 5. Allocuzione al lii Forum Internazionale della Fondazione Alcide De Gasperi. «Osservatore Romano», 24-03-02.

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I lettori ci scrivono La visita della Madonna di Fatima : "Oggi per me è un giorno bellissimo, indimenticabile"

I =-"I Oggi per me è un giorno bellissimo, stupendo, indimenticabile. La statua della Madonna di Fatima è qui accanto a me perché ne ho fatto richiesta alla vostra associazione e il suo sguardo materno dolcissimo infonde tanta speranza e fiducia che commuove anche i cuori più duri. Grazie ancora per aver accontentato il mio desiderio. Spero che la visita della statua della nostra Cara Madre nella mia umile casa possa cambiare molte cose nella mia vita. Grazie ancora di cuore. A.R. (Bari) Via Crucis: "Evidente frutto di solida dottrina e di profonda fede, autenticamente vissuta"

I =-"I Nei Santi splende la Gloria della Croce e con Lei mi affido a Maria, Madre e Regina Nostra, perché ci aiuti a meglio comprendere questo mistero della Grazia. Ho molto gradito il dono delle meditazioni sulla Via Crucis del prof. Corréa de Oli veira [stampata da luci sull 'Est ed accompagnata da un CD con la registrazione dell a lettura della stessa opera e con adeguate musiche, ndr], evidente frutto di solida dottrina e di profonda fede, autenticamente vissuta. Partico larmente, la loro versione fonografica me le ha rese fruibili appieno. Ulteriormente ringraziandola, Le porgo i migli ori auguri per la Sua benemerente opera di apostolato e tanti cari sa luti. P.M. (Milano) Dalla Danimarca: "lo sono a vostra disposizione "

Ho ricevuto ieri per posta: la catenina e la Medagli a Miraco losa. Grazie, grazie di cuore. Negli ultimi ann i la mia vita è cambiata, soprattutto negli ultimi mesi e da quando ho fat to la Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù attraverso Maria (secondo il metodo di S. Luigi De Montfort). Tutto procede velocemente anche se non mancano i momenti di «lotta» con il male! 1O Spunti, luglio 2002

Questo arri vo dell a catenina e della Medaglia Miracolosa mi hanno commosso.

Dal Belgio: "lo ho diffuso il vostro messaggio presso miei amici"

I =-"I Grazie per avermi

fatto conoscere il vostro sito Internet, che è fatto molto bene. Da parte mia, ho diffuso il vostro messaggio (la mailing-list mensile) presso i miei amici. Il messaggio è molto buono, l' ho apprezzato molto. Fr. M.G OCD

In questi giorni sono preso dalla lettura del la Di vina Misericordia e del Sacro Cuore di Gesù (S. Mar- Da New York (Usa) : "Sono stato gherita M. Alacoque) e soprattutto molto felice ne/ riceverlo "[il libro ho letto le storie di Giacinta, France- su Fatima] sco e Lucia di Fatima, e i vari docuI -==-"I Non so se questa richiesta verrà menti [inviati]. esaudita, ne sarei tanto lieto. Proprio Che la Madonna vi ascolti sem- in queste settimane mi sto avvicinanpre e voglia ascoltare le mie suppli- do di più a Nostro Signore Gesù e alla che. Fino a poco tempo fa non avrei Chiesa. Ogni mercoledì vado in chiemai pensato di fare e dire queste co- sa con un gruppo di cattolici per dire se ... anche se ero cattolico. Vi pre- il Rosario. Distinti saluti dagli U.S.A. go, correggetemi se sbaglio o se va- - R.L. do fuori della Catechesi Cattolica. [Dopo qualche giorno} [Il vs.] libricino con l' insegnamento su l Rosario è molto utile e Ho ricevuto il libro mio richieispirato. Avevo già da mes i scritto a I sto, vi ringrazio moltissimo, sono stadiversi gruppi religiosi su internet to molto fe lice nel riceverlo. Non so chiedendo spiegazioni sulla recita se ne potrei ordinare degli altri. Fatedel Rosario ... senza mai aver ricevumi sapere, grazie. Comunque per to risposta. aver ricevuto questo bellissimo libro " La crociata della Medaglia Mi- (" Fatima, messaggio di tragedia o di racolosa non è terminata ... " e ci speranza?") con la apparizione chiedete di diffonderlo. lo sono a dell ' angelo e della Madonna ai tre vostra disposizione. Vi ringrazio di pastorelli, desidererei mandare nuovo e spero che il Signore e la un 'offerta. - R.L. Madre Santa mi usino. Vi ho scritto queste cose come testimonianza per "Vi esorto a continuare nella Vs. la Glori a del Signore. C. M. (Dani- nobile e significativa attività" marca) Ringrazio per la sollecita e detDal Paraguay: ''Ave Maria e tagliata informazione sugli scopi delavanti!" la Vs. associazione; tengo a precisare (tradotto dallo spagnolo) che non è stato un disturbo per me, anzi una tangibile testimonianza di Cari fratelli , sono religioso vivo interessamento. In formo che sto dell 'opera Don Orione e mi è arri vata face ndo opera di divulgazione della come regalo un ' immagine della Madonna di Fatima. lo lavoro in un quar- Vs. opera presso amici, colleghi e tiere molto povero di pescatori molto alunni, come potrete verifi care nelle mariani. E' per questo che scrivo a prossime settimane. Porgo distinti voi e per carità vi chiedo se possibile saluti e vi esorto a continuare nella di inviarmene alcune copie per dif- Vs. nobi le e signi ficativa attività. M.F. (Bari) fonderne la devozione nei miei lavori pastorali . Sperando di ricevere ciò Nota della Redazione: Coloro che ho chiesto, vi saluto chiedendo che vo lessero conoscere megli o alla Providenza che accompagni e com' è nata la nostra Associazione benedica tutti i vs. buoni progetti. Vi (nel 1991 ), i suoi scopi, le sue attivichiedo scusa perché non so parlare e tà, possono rivolgersi alla nostra reneppure scri vere in italiano. Miei dazione oppure andare alla sezione cordiali saluti del Paraguay. Ave Ma- «storia» del nostro sito, ria e avanti! Fratello S.H. www.lucisullest.it.

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Russia: in pericolo la libertà della Chiesa

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ullo sfondo di uno squarcio nel cielo plumbeo, l'angelo si erge maestoso sulla immensa colonna che sovrasta la piazza di fronte al Palazzo d' Inverno a San Pietroburgo, e mentre regge la croce segnala l'Oriente. Ecco il si mbolo che adottò l uci sul 'Est nel 199 1 per svolgere il suo apostolato, non appena si «squarciarono» le nuvole a lungo addensatesi sul tetro impero sovietico. Molte grazie e realizzazioni hanno segnato la strada percorsa, tutto dovuto all ' intercc~sione della Madre di Dio che a Fatima aveva preannuciato proprio alla Russia un g lorioso avvenire legato al trionfo del Suo Cuore Immacolato. Oggi, come mo lte vo lte è accaduto nella storia quando si tratta delle vicende della Chiesa e dei suoi fedeli , le nuvole oscure sembrano nuovame nte rinserrarsi su questo magni fi co panorama. li vescovo della diocesi di San G iuseppe a lrkurtsk nella Siberia Orientale, Mons. Jerzy Mazur, con il quale luci sul 'Est aveva co~labor~to organi zzando il pellegrinaggio

dell a statua della Madonna cli Fati ma dal 13 maggio al 13 ottobre dell 'anno scorso e real izzando altri progetti , si è visto rifi utare l' ingresso ali ' aeropo rto internazionale cli Mosca. Dopo poco più di diec i anni d i libertà religiosa garantita da ll a legge, i poteri terren i tornano nuovamente a impedire a un vescovo cattolico cli riunirsi al suo gregge. Questo se mbra il c ulmine cl i tutta una serie di oltraggi e incidenti che hanno per oggetto la Chiesa cattolica e c he sono segui ti all a decisione ciel Santo Padre cli erigere le 4 amministrazioni apostoliche della Russia in diocesi rego lari, riu nite in una provincia ecc lesiastica. La Chiesa Cattolica si stava ri organi zzando dopo la caduta del regime comunista e intendeva ripristinare la sua presenza multi secolarc nella grande nazione russa, soppressa brutalmente per opera cli Sta lin ccl altri esponenti del suo regime.

La cronologia dell'ondata d'intolleranza anticattolica in Russia (*) 7 marzo - Mentre continuano con violenza crescente gli attacchi cli esponenti del Patriarcato di Mosca, l' arcivescovo ortodosso Evsevij in vita le autorità a bloccare la costruzione di una chiesa catto lica la cui presenza «offende il nostro popolo». JI aprile - Padre Stefano Caprio, mil anese, da 12 a nni in Russ ia, vie ne fermato all 'aeroporto della capitale russa. La pol izia g li ritira il visto e gli impedisce di fa tto il ritorno in Russia.

20 aprile - Stesso trattamento pe r il vescovo di lrkutsk, Jerzy

Mazur che, privato del visto, viene costretto a rientrare a Varsavia, sua città d 'orig ine. 23 aprile - Un francescano polacco, Dami an Stepien, è stato affrontato da due poliziott i mentre usc iva - in abiti bo rghes i - dalla cattedrale catto lica moscov ita in via Malaja Gruzinskaja. I due hanno voluto vedere il suo passaporto, gli hanno chiesto se fosse cattolico e all a ri sposta affermati va han no stracciato il documento, gettandolo in un cestino della spazzatura.

(*) Cfr. Avvenire, 2 1 e 24 aprile 2002.

Misure «degne dell 'epoca sovietica » Non ci si può nascondere la vera causa dei fatti: influent i ambienti dell a Chiesa Ortodossa russa hanno esercitato press ioni sull 'apparato politico-amministrati vo in favore dell 'adozione di queste misure. Giova ricordare che, pochi giorni prima, si era visto strappare il visto di sogooiorno in territorio russo don Stefano Caprio, un sacerdote itali ano residente a Vladi mir. Fra il fo lto gruppo di sacerdoti , relig iosi e la ici residenti in Russia per attività spirituali , regna il timore che queste misure possano estendersi ulteriormente, privando la Ch iesa cattol ica di bas ilari sostegni nel suo processo di ri nascit a, giacché nel periodo della repress ione essa evidentemente non ha potuto fo rmare un clero autoctono. Per completezza cl · in formazione va detto anche che a metà magui~ la Duma, che in precede nza si ;ra ri fiutata a larga maggioranza di discutere l'espulsione del vescovo Mazur. ha resp into, sempre a larga magg ioranza, un progetto che chiedeva strclti controlli sull'atti vità della Chiesa Catto li ca . Segnali a mbigu i, ma c he incoraggiano una certa speranza. Così come è incoraggiante la lettera d i protesta cont ro l'espulsione di Mons. Mazur firmata da un gruppo d i intellettuali russi, come i noti scrittori Boris Vasilicv e Ri mma Kazakova, apparsa su l period ico NC:'::.c11"is i11wia Ca::.C:'ta che ha bollato queste misure come «degne dell'epoSpunti, Luglio 2002

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ca sovietica». Ma finora il governo si è chiuso in un atteggiamento di totale mutismo, senza fornire alcuna spiegazione. Nel corso dell'udienza concessa al Presidente Bush in occasione della sua venuta in Italia per la fi rma del trattato di Pratica del Mare, Giovanni Paolo Il avrebbe chiesto, secondo fonti vaticane, un suo intervento presso le autorità russe. Probabilmente qualcosa di analogo alla protesta che il capo americano rivolse a Pechino alle autorità comuniste per il rilascio dei vescovi cattoli ci arrestati . Ma sintomaticamente, il capo di Stato russo Putin non ha ch iesto di incontrare il Santo Padre nella stessa occasione. Ci auguriamo che al momento di andare in stampa, queste incresciose difficoltà dal sapore persecutorio siano state superate.

«In Russia non c 'è posto per i cattolici » L'arcivescovo della diocesi della Madre di Dio a Mosca, Mons. Tadeusz Kondrusiewicz, metropolita della Russia, ha descritto con lucidità e coraggio l'odierna situazione della Chiesa Cattolica in Russia in una intervista rilasciata al noto esperto Vittorio Strada, pubblicata sul Corriere della Sera dell ' 11 magg io scorso: «Da un paio di mesi - ha asserito il presule - la situazione è radicalmente mutata, dopo la ristrutturazione della nostra Chiesa in Russia e la creazione di quattro diocesi e di una provincia ecclesiastica russa( ... ) si è arrivati all ' intervento dell' areivescovo ( ortodosso, ndr) di Pskov Evsevil , che ha scritto una lettera al presidente Putin per dire che in Russia non c'è posto per i cattolici e che il popolo russo non deve subire l'onta della presenza cattolica sulla sua terra. ( ... ) Ciò che mi preoccupa è però il fatto che le autorità mantengono il s ilenzio. L' appello dell 'arcivescovo di Pskov è un chiaro invito al dissidio interreligioso, il che è contrario alla legge, ma nessuno reagisce. Questo mi preoccupa, e mi preoccupa anche il fatto che le forze ul tra nazionalisti che cerchino di sfruttare questa situazione ai loro fini( .. . ) Ma le autorità tollerano tutto ciò che contro di noi si sta face ndo . Vuo l dire che le posizioni del la Chi esa ortodossa sono molto forti 12

Spunti, luglio 2002

(nell 'ambito del governo, ndr). E' l'unica spiegazione possibile».

«Se un russo chiede di diventare cattolico, che cosa dovrei fare?» Mons. Kondrusiewicz si sofferma sulla principale accusa rivolta ai cattolici, quella del proselitismo. Nella sociologia della religione si intende per proselitismo l' uso di strumenti condizionanti come denaro e offerta di posti di lavoro al fi ne di indurre alla conversione. Naturalmente il presule russo nega che qualcosa del genere possa venire addebitato all ' opera pastorale svolta dai cattolici: «Noi siamo in Russia soprattutto per i catto lici e per chi vuol essere cattolico ( ... ) lo respingo l'accusa di proselitismo. E non accetto il proseliti smo. Ma, d' altra parte, se un russo viene da me, soprattutto se non è battezzato, e chiede di diventare cattolico, che cosa dovrei fare?». E l'arcivescovo aggiunge che la Chiesa cattolica viene accusata di «proseli tismo» anche quando si occupa dei bambini abbandonati sulla strada, e stiamo parlando di milioni di esseri umani in questa co ndi zione in Russia, privi non solo di ri ferimenti religiosi, ma addirittura di riferimenti familiari e sociali. Per Mons. Kondrusiewicz è uno scandalo che si possano ri volgere simili acc use alla Chiesa, quando

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siamo davanti a un quadro che impone una fa ttiva collaborazione davanti alle molteplici «sfide lanciate oggi alla coscienza dalla nuova realtà: dalla clonazione ali ' eutanasia, dalla fame nel mondo al terrorismo globale.»

«Qui tutto è stato sradicato» ... Il presule ana lizza lucidamente la situazione russa, senza timore di denunciare i frutti marci lasciati dal comunismo e cogliendo la natura profonda dell ' intreccio di cause che costituiscono la maggiore minaccia per il futuro del Cristianesimo: «A1l' inizio degli anni 90 ci fu un vero e proprio ' boom' religioso. Ma già verso la meta degli anni 90 quel ' boom' era passato. Oggi dopo il lungo periodo de11 'ateismo comunista, che ha lasciato un terribile vuoto nelle coscienze e una desolante degradazione morale, ciò che più temo è quello che è già avvenuto in Occidente: una secolarizzazione che però in Russia ha conseguenze più gravi perché avviene in modo più rapido e concentrato. In Occidente c'erano de11e radici, mentre qui tutto è stato sradicato e adesso l' irruzione degli pseudovalori occidentali (il culto del consumo e del denaro) crea un enorme pericolo.»

Una richiesta di preghiere per tornare al suo gregge

S.E. Mons. Jerzy Mazur, vescovo della diocesi di San Giuseppe di lrkutsk in Siberia Orientale, aveva indirizzato un messaggio di auguri ai suoi amici in tutto il mondo in occasione della Pasqua, non immaginando che di lì a poco si sarebbe visto negare il permesso d' ingresso in Russia all' aernporto internazionale di Mosca. Nel messaggio pasquale, Mons. Mazur annunciava per l'aprile venturo (cioè, il mese della sua espulsione) l'arri vo delle prime suore carmelitane al santuario che si sta costruendo in omaggio a San Raffaele Kalinovsky1 -sul terreno dj 1111-ex gulag siberiano. Ne diamo notizia perché questo progetto ha visto l' impegno in prima fila degli amici di Luci sull 'Est particolarmente di una generosa donatrice di Barletta, che saprà j.nclentificarsi in queste righe. Siamo in contatto con Mons. Mazur, che desidera ardentemente ritornare presto al gregge affidatogli da Nostro Signore e a tutti ci chiede preghiere in quel senso. I nformiamo anche i nostri lettori che egli non ha smesso di essere in contatto con i suoi fedeli ed ha potuto parlare tramite un collegamento telefonico con loro mentre erano riuniti per la messa domenicale nell a Cattedrale del Cuore Immacolato di Maria ad lrkutsk.


... ma «la gioventù continua ad affacciarsi alla vita cristiana» Una analoga diagnosi era stata tratteggiata poco prima, sulle autorevoli pagine dell'Osservatore Romano (4/5/02), dall 'arcivescovo di Minsk-Mohilev, Cardinale Kazimiers Swiatek, prigioniero per I O anni nel gulag di Irkurtsk e guida di quella chiesa bielorussa che costituisce una realtà tanto simile a que lla russa: «...Siamo testimoni del fenomeno che la gioventù continua ad affacciarsi con generosità e con entusiasmo alla vita cri stiana. ( .. . ) Ovv iamente questo processo avv iene in mezzo a molti ostacoli che rendono faticoso l' avvicinamento della gioventù ai valori religiosi. In gran pat1e gli ostacoli sono conseguenze dell ' ideologia del passato che ha lasc iato un enorme vuoto culturale e spirituale da colmare. Se a ciò aggiungiamo il rapido propagarsi d' idee liberali ed agnostiche che provengono dall 'Occ idente, e la fo rte crisi della fa mig lia, possiamo comprendere quale arduo compito sta dinanzi alla Chiesa. ( .. .) Qualche volta si ha l' impressione che i valori cristiani tradizionali , che hanno costrnito la nostra nazione, sono stati sopraffatti dall e proposte culturali di carattere liberale ed agnosti co. Così il giovane, pur non soffrendo più della tirannia ideologica, deve confro ntarsi continuamente con le conseguenze negative della civilizzazione che abbiamo ereditato dal passato.» E' conveni ente ricordare, allo scopo di sfatare il mito cli una Russia non secolarizzata ma profondamente cristiana, che «il numero dei fedeli ortodossi praticanti (che indubbiamente sono la maggioranza dei credenti, ndr) non ha mai superato il 5% da quando si è dissolta l' Unione Sovietica» ( Time, 20/05/02).

A Mosca per 1'85° anniversario della 1 a apparizione di Fatima Due giorni dopo l' intervista apparsa sul Corriere della Sera, una nostra delegazione si è recata a Mosca a portare so li darietà e sostegno spiritua le per conto di tutti gli am ici di Luci s ull'Est a Mons. Tadeusz Konclrusiewicz e, nella sua persona, ai cattolici della Russia in questo de-

Cattedrale di Mosca: Dopo aver ricevuto la Prima Comunione il 13 maggio scorso (in alto) , proprio in coincidenza con 1'85° anniversario della Prima Apparizione di Fatima, i neocomunicati posano per l'immancabile foto di gruppo.

li cato momento. Abbiamo voluto partec ipare lo stesso giorno - 13 maggio - all e celebrazioni cieli ' 85° delle appari zioni di Fati ma, eia lui stesso presiedute al pomeriggio nella cattedrale cieli ' Im macolata. Nell ' occasione Mons. Kondrusiewicz, ricordando i passaggi più importanti degli avvenimenti alla Cova de !ria, ha ri volto un accorato appello ai suoi fedel i, accorsi in buon numero da tutti i punti della grande città, per esortarli alla preghiera e alla vigilanza. Egli vede, per quanto abbiamo capito, una certa analogia fra la situazione attuale e quella del 1917, anno sia cl i Fatima che della Ri vo luzione bo lscev ica. Non che il pericolo imminente oggi, sia chiaro, possa essere quello di un'altra rivoluzione nello stile d i quella di Lenin, ma piuttosto quello di una para llela ateizzazione di massa ottenuta con modi e metodi di versi. Da un lato non ci saranno nuovi gulag per il clero, ma questo potrebbe essere ugualmente separato dal gregge .

Dall 'altro, ribadendo più o meno quanto detto al Corriere della Sera, ha descritto iI «boom» rei igioso che caratterizzò i prim i anni 90: il grande affiusso di gente nelle chiese per pregare, per confessarsi, per chiedere i sacramenti , in contrasto co n quanto succede adesso. L'attrazione religiosa ha lasciato in una certa misura il posto al ruti lante mi raggio consumistico e edonistico, che sembra d ivorare l' anima dei russi, sopratt utto dei pi ù giovani. L' arcivescovo, ri cordando la v1s1one dell ' inferno che ebbero i pastorelli, ha detto che oggi la rea ltà di un cast igo per i peccali terreni sembra alla gente un retaggio di superstizione med ievale, giacché la vita sarebbe fatta per correre dietro agli idoli materiali , prima irraggiungibili ma che oggi incominciano a luccicare davanti al provato popo lo russo. Onde evitare questa nuova catastrofe, si rende ancora più necessaria la presenza evange lizzatrice della Chiesa Cattolica, proprio nel mo mento in

«Ucraina terra dei martiri» è un libro del giornalista Giampaolo Mattei, uscito per la collana Quaderni de/l'Osservatore Romano, che tratta di un argomento particolarmente caro ai nostri lettori, cioè il racconto della «spietata persecuzione contro i cristiani» ucraini in epoca comunista. In toccanti pagine, Mattei racconta questa storia gloriosa attraverso la testimonianza dei 27 martiri proclamati beati da Giovanni Paolo Il nello storico viaggio a Kyiv e Lv1v del giugno 2001 , sebbene tenga a precisare che la maggior parte dei perseguitati non verrà mai investita da un processo canonico perché inghiottita dal «buco nero» della persecuzione e dei lager. Spunti, Luglio 2002

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cui si vanno profilando sempre più minacciosi all 'orizzonte gli ostacoli summenzionati.

Come ad una piccola e lontana Fatima A conc lusione della cerimonia si è svolta una processione con 1' icona

della Madonna di Fatima custodita nella cattedrale. Questo dipinto rappresenta l'apparizione di Mari a ai tre pastorelli nello stile della stupenda pittura russa, con gli sfondi sempre dorati , ed è opera di una arti sta moscovita di venuta cattolica. A suo tempo questa straordinaria raffigurazione della Madre di Dio venne fatta vedere a Suor Lucia, che cli fronte ad essa si raccolse a lungo in pregh iera. L'atmosfera della process ione è stata molto toccante, con la comunità cattoli ca di Mosca al seguito dell ' icona e ciel suo pastore, che intonava «Ave, Ave, Ave Maria», come ad una piccola e lontana Fatima, nel cuore della terra così pred iletta dall a Madonna. Durante il nostro soggiorno abbiamo potuto visitare varie istituzioni cattoli che, co me il Centro per la Fam ig li a dell 'Arcidiocesi della Madre di Di o; il suo direttore, Don Andrzcj Stccki cwicz, ha espresso tutta la sua profo nda gratitudine agli amici cl i Luci s11II Est per gli aiuti in viati , che rendono poss ibile l' attività di forma zione per gli aspiranti al matrimo nio, le giovan i coppie, i genitori in cri si, le donne tentate dall 'aborto ecc .. Si trat ta di uno sforzo di aposto lato teso ad educa re

ai valori dell a morale cattoli ca in circostanze soc iali tutt 'a ltro che facili . Abb iamo potuto visitare anche il settim ana le cattolico S1ie t Evang he!Ua (Luce del Vange lo), che si è occupato più volte dell e atti vità di Luc i s11ll 'Est in Russia, e il suo brillante e dinamico direttore, il prof. Victor Khroul ; inoltre abbiamo visto il d irettore dell a Bibl iothèq ue religieuse, dr. Jcan-François Th ierry e di verse altre persona lità della vita callolica nell a capitale russa. li prof. Khroul, discepolo del primo direttore elci settimanale, il compianto Mons. Bernardo Antonini , ha rivolto ai presuli italiani e cli altri paesi un accorato appell o di cui riportiamo qualche brano: «Vorremmo esprimere tutta la nostra gratitudine ( . .. )per il sostegno morale e materiale che da anni viene offerto ai callolici russi. che con fati ca e con gioia hanno vissuto e vivo no la rinasc it a

Vittoria per Maria S ull 'Osser vatore Rom ano del 2 1 novembre 200 I leggiamo : «Nel maggio 1979 il fondatore dell a l egio Mariae [Franck Duff, ndr] fu invitato da Giovanni Paolo 11 a Roma. II Santo Padre, durante la co lazione, dopo aver incoraggiato le ini ziative della Legione nel mondo, di sse: «Quando il Cardinale Hlond di Varsavia era moribondo, un prete giovane era inginocchi ato accanto al letto. Vi erano grandi difficoltà non sol o in Pol onia ma in mo lte nazioni del mondo. Il Cardinale, come se det14 Spunti. luglio 2002

tasse l' ultimo testamento, di sse: «E' questo il mio messaggio alla Legio Mariac: la villoria verrà per mezzo cli Maria». E prima di congedare gli ospiti ancora una volta il Papa ripeté la sua parola d' ordine: «Vittoria per Mari a». Sul fo ndamento dell a certezza della vittoria della Verg ine, che a Fatima ha detto: «Al la f ine il mi o Cuore Imm aco lato trionfe rà», la Legione ha svo lto e continua a svolgere la sua attività a postoli ca e ad espandersi nel mondo.»

Mons. Bernardo Antonini, deceduto il marzo scorso a Karaganda nel Kazakhistan, dopo una vita vissuta all'insegna dell'apostolato nell'Est, ha sempre incoraggiato le attività di Luci sull'Est. Fra le sue realizzazioni la fondazion e del giorna le Svjet Evagheli_ja (Luce del Vangelo), organo di collegamento dei cattolici in Russia.

della Chiesa dopo tanti anni di persecuzione. ( .. . ) Purtroppo ultimamente sono avvenute delle espulsioni di missionari cattolici dal paese ( . . . ). Nonostante le dillìcoltà crescenti con alcuni settori delle autorità statali e della stessa Chiesa Ortodossa russa. noi siamo convinti dell'importanza di un ulteriore sviluppo degl i strumenti cli in fo rmazione catt oli ca. soprattutto del settimanale S1je1 E\'(/11ghelija. Crcd ia1110 che solo una adeguata informazione possa dissipare le perplessità e i malintes i». In fo rm are è anche lo scopo cli questo articolo perché. come ha eletto Mons. Konclrusiewicz nella ci tata intervista al Corriere della Sffa «oggi noi paghi a1110 il prezzo di un fal so ecu111enismo. fa tto di sorrisi, strette di 111ano e riun ioni conviviali. mentre abbia mo bi sogno cli un ecu111enis1110 fondato sull'amore e insieme sull a verità».


Onde dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e 11011 mai interrotto concorso dei cristiani a Maria, né mai si udì, dice s. Bernardo, che alcuno abbia con .fìducia fallo ricorso a l ei che 11011 sia stato esaudito. Di qui si ha la ragione per cui ogni secolo, ogni anno, ogni giorno e poss iamo dire ogni 1110111ento è segnalato nella storia da qualche gran fa vore concesso a chi con fede l 'ha invocata. (S. Giovanni Bosco, «Meraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice», Cap. XII)

Un tesoro a disposizione: la devozione dei primi cinque sabati

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ualcuno potrebbe sentirsi indotto a pensare che certe devozioni sono < p , perché non più adeguate alla mentalità «evoluta» dei nostri contemporanei. A volte non lo si dice esplicitamente, ma lo si pensa e lo si pensa persino quando è la Madonna stessa che ha raccomandato queste devozioni , che sono state poi favorite dalla Chi esa. Nel recente «Direttorio su Pietà Popolare e Liturgia», la Santa Sede ha ribadito la grande convenienza per la vi ta spiritual e dei fedeli degli esercizi pii e dell e devoz ioni , purché servano ad una crescita sempre maggiore nella fede in Gesù Cristo Nostro Signore, unico e vero Sa lvatore. Del resto, sa rebbe arduo immaginare che Colei che per vo lontà di Suo Figlio regna sull ' universo, non abbia previsto i limiti , per così di re epocali, cli quanto ci raccomanda va di fare. Quante volt e nella storia la mediatrice di tutte le grazie, Ella stessa, ha voluto raccomandarci una pratica devozionale per farci vivere in unione più perfetta col Suo Figlio e per indicarci la strada più sicura per la nostra salvezza. Così è accaduto con la devozione al Santo Rosa rio, lodata dal la Madonna stessa nella sua apparizione al Beato Alano o con quella dello scapolare. pegno di salvezza, insegnata da Ma ri a a San Simone Stock, entrambi vissuti nel Medioevo. Numerosi santi e Papi di tutti i tempi hanno

confermato la piena validità di queste devozioni . I libri dei «fi oretti» nella pratica di queste devozioni non si contano più: malati che guariscono, disperati che ritrovano la via della fede, grandi crisi familiari c sociali che si risolvono in modo inatteso, ccc. Possiamo in un'epoca come !<1 nostra, tanto bisognosa del favore divino, disprezzare le occasioni di grazie che ci vengono offerte? Per di più, disdegnarle con un atteggiamento di superiorità «razionale», inspiegabile davant i ai tri sti spettacoli di miseria umana che emergono da ogni dove ed ad ogni istante?

Queste pratic he devozionali possono essere inquadrate nel sempre zampillante fenomeno della pietà popolare. che secondo Paolo VI «manifesta una sete di Dio che solo i semplici e i poveri possono conoscere; rende capac i cli generosità e sacrifi cio fino all'eroismo, quando si tratta di manilèstarc la lèdc: comporta un senso acuto degli attributi profondi di Dio: la paternità, la provvidenza. la presenza amorosa e costante; genera atteggiamenti interi ori rara mente osservati altrove al medesimo grado: pazienza, senso della croce nella vita quotidiana. d istacco, apertura agl i altri. devozione». 1 A sua volta, Giovann i Paolo li ha aggi unto che la «pietà popolare non può essere né ignorata né trattata con indifferenza e disprezzo. perc hé è ri cca cl i va lori e già di per sé esprime l'atteggiamento religioso di fronte a Dio» 2 .

Una richiesta e una promessa della Madonna: perché non ascoltarla? Nei nostri tempi una devozione raccomandata da lla Madonna è la pratica dei primi cinque sabati , che Luci sul 'Est viene a riproporre ai suoi ami ci. In che cosa consiste?

Lucia, all'epoca religiosa di Santa Dorotea, mostra come le si è manifestato il Cuore Immacolato di Maria.

Nella terza appari zione cli Fat ima. il 13 lugl io 19 17, la Regina del Cielo d isse ai tre pastorelli : «Se farete quello che vi dirò, molte anime s1 salveranno a a vranno pace. Per Spunti, Luglio 2002

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impedire tutto questo (una nuova punizione de l mondo per m ezzo della guerra, della fame e delle persecuz ioni alla C hiesa e a l Santo Padre) verrò a chiedere la consacrazione della Russia e la comunione riparatrice nei primi sabati». Quando g ià da m o lto le sante a nime di Giacinta e Francesco erano salite a l C ie lo, la Madonna to rnava ad apparire a lla s uperstite Lucia, il 1O dicembre I 925. Fra l'altro le disse: «Guarda , figlia mia, il mio Cuore c ircondato da s pine, che g li uomi ni ingrati ad ogni momento mi configgono con bestemmie e ingratitudini. A lmeno tu, vedi di consola rmi, e c he tutti coloro c he pe r c inque mesi, il primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa comunione, reciteranno un rosario e mi fa ranno compagnia per quindici minuti, meditando i quindici mis teri del rosario con l ' intenzione di a lleviare la mia pena, io prometto di ass is terli ne ll'ora della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza di ques te a nime».

parole esatte dell a «grande promessa di Fatima» , corredato da un pro memoria sulle cond iz io ni richieste per atti ngere a questo tesoro, un esam e di coscie nza secondo il Catechis mo della C hiesa Cattolica pe r una buona confessio ne, il tutto concluso da una pagine tta dove an notare l'adempimento delle diverse condizion i. Speriamo così d i fornire uno strume nto per la vita spiritual e perfe ttamente attuale , e perfettamente adeguato perché fatto conoscere direttamente dal C ie lo. Come ricorda opportunamente il suddetto Dire ttorio de lla congrega-

primi cinque sabati, ricorda che è legata a l culto de l Cuore Immacolato di Maria, celebrato anc he ne lla Litu rg ia a ll ' indo mani del Sacro Cuore di G esù, perché c ' è una «associazione "cordiale" de lla Madre a ll 'opera salv ifica del Figlio» 3, e aggi unge la ragion d ' essere d e lla dedicazione del sabato a l culto mariano: « ... la Beata Vergine, ne l "grande sabato" , quando C risto giaceva nel sepolcro, fo rte unicamente de lla fede e della spe ranza, sola fra tutti i discepoli, attese v ig ile la Ris urrezio ne de l S ignore»4.

Note:

1. Paolo VI, Esortazione apostolica Evangeli nuntiandi, 48 2. Giovanni Paolo 11, Lettera apostolica Vicesimus quintus annus, 18. 3. Direttorio su Pietà Popolare e Liturgia, Congregazione per il Culto Divino, 175. 4. Idem. 156

In una a ppa ri z io ne del Bambino Gesù ne l 1926, S uo r Luc ia Gl i es pose la diffico ltà c he a lcun i trovavano a conaP I • 1 >\.,,...1nq. pr1m fessa rsi di sabato. Nostro S ig nore le di sse che poteva no confessars i anche molti g io rni prima, pu rché lo facessero con l' inte nz ione z1o ne vatica na per il sollecitata da Sua Madre e , anche se C ulto Divino e la D id ime nticava no di fo rmul are l' in tensc iplina dei Sacram enzio ne , lo po tevano fare al la seguente ti, la pratica de i primi confessio ne. E più avanti ne l tempo c inque sabati , così come ( 1930), Gesù comunicò interio rm en- quella raccoma nda ta da Gesù a Sante a Lucia che potevano , per g iusti ta Ma rg he rita Maria Alacoque dei motivi e col permesso del sacerdote, nove primi vene rd ì, non d is pensa in s postare la comunio ne al la do me ni - o rd ine a lla salvezza da lle« insopprica s uccessiva a l primo sabato per otmibili esigenze de lla fede operante e tene re i promessi benefici. l' impegno di condurre una vita conforme a l Vangelo». Ma, s ic uramente, queste pratic he devoz ionali, proQuesto è quindi un o dei gra ndi prio perc hé irrobustiscono la v ita tesori a nostra disposiz ione che c i ha sp iritua le e sacrame nta le , ap ro no lasc iato la Madre del Cielo a Fatima. g ra nde me nte l' an ima a vive re 111 Perc hé no n do vre mmo ricordarlo conformità a queste esigenze. ancora? Cos ì luci sull 'Est ha ritenuto conveniente fare la più ampia diffu sione di un fa scicoletto con tutto li c itato Direttorio, rife re ndosi quanto c'è da sapere s ulla s toria e le specifi came nte a lla de voz ione d e i

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16 • Spunti. luglio 2002

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