Obiettivo e Sicurezza - Ottobre 2011

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QUADRIMESTRALE DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO DI PRODOTTI PER EDILIZIA E SICUREZZA NELL’AMBIENTE DI LAVORO

OTTOBRE 2011

GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL € 1,55 - Email: ediliziasicurezza@netcollins.com - www.mondopratico.it

n.

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Osservatorio vendite I trend del trade FLEET Flexible Light Enduring Ergonomic Transpirant

INTERVISTE Francesco GIBERTI ASSOSIC Manuele AVANZOLINI RIVIT Andrea NEGRI MADE EVENTI Carmine TORRICELLA TORRICELLA

TRADE Sempre più antinfortunistica, anche in ferramenta

EVENTI Fassa Bortolo, le radici dell’edilizia

ANALISI La protezione si veste di comodità

ANALISI www.sekonline.com

Diminuiscono gli infortuni sul lavoro


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Fiera Milano, Rho 05-08 Ottobre 2011

STAND D 28 - PAD 6


Obiettivo Edilizia Sicurezza OTTOBRE 2011

sommario n.

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OSSERVATORIO

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I trend del trade

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Le aggregazioni nazionali Il Nord Ovest Il Nord Est Il Centro Sud >

INTERVISTE

Francesco GIBERTI ASSOSIC

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La formazione che vale una vita

Manuele AVANZOLINI RIVIT

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Un 2011 ricco di successi

Andrea NEGRI MADE EVENTI

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Made Expo: l'edilizia a trecentosessanta gradi

Carmine TORRICELLA TORRICELLA ETTORINO

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Sempre più antinfortunistica, anche in ferramenta >

ANALISI

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Abbigliamento La protezione si veste di comodità

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Infortuni Diminuiscono gli infortuni sul lavoro

Inserzionisti

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ALA ALUBOX BENENATO Antinfortunistica BOSSONG FILOMARKET GIEFFE INDUSTRIAL STARTER

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RESTRUCTURA 2011 RETIFICIO RIBOLA RIVIT ROSSINI TRADING SODIFER VIGLIETTA GROUP VORPA

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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sommario

Obiettivo Edilizia Sicurezza OTTOBRE 2011

Collins s.r.l. Via G. Pezzotti, 4 20141 Milano Email: collins@netcollins.com www.netcollins.com

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Direttore Responsabile: Natascia Giardino Vice Direttore: David Giardino Direzione Commerciale: Natascia Giardino direzionecommerciale@netcollins.com

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Notizie

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Comunicazione Base Protection, una scarpa da… “favola” Lavorwash salta in sella per tutto il 2011 Fischer promuove l'atletica DeWalt e Stanley protagonisti al Moto GP

In redazione: Manuela Lai, Marco Ugliano, Anna Tonet, Carlo Sangalli, Paola Tamborini, Paolo Milani. Per contattare la redazione: ferramenta@netcollins.com fax 02/8373458

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Traffico impianti: Carlo Sangalli pubblicita2@netcollins.com Collaboratori: UP Grade Communication, Laura Maffeis. Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Collins Srl Via G. Pezzotti, 4-20141 Milano tel. 02/8372897 - 8375628 - fax 02/58103891 collins@netcollins.com - www.netcollins.com Ufficio Commerciale: Elena De Franceschi, Marialuisa Cera marketing@netcollins.com tel. 02/8372897 - fax 02/58103891

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Aut. Tribunale di Milano n. 58 del 1/3/1965 - Iscrizione Roc n. 7709 Rivista membro di: Associazione Nazionale Editoria Specializzata

Nelle rubriche NOTIZIE DAL MERCATO, ZOOM, FOCUS testi e foto sono forniti dalle aziende. Il contenuto delle interviste rilasciate alla redazione di “Obiettivo Edilizia Sicurezza” è da ritenersi sempre espressione dei pareri propri delle persone interpellate. Tutti i testi ivi contenuti, sono riproducibili previa autorizzazione scritta da parte dell’editore e citando la fonte.

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Eventi Fassa Bortolo, le radici dell'edilizia

Informativa ex D. Lgs. 196/03 – Collins Srl titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati (n.d.r. gli abbonamenti). Per i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento previsto rivolgersi al responsabile del trattamento, che è l’amministratore. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile cui, presso l’ufficio abbonamenti Collins - Via Giovanni Pezzotti 4 - 20141 Milano, tel. 028372897, fax 0258103891, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.

Associata all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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Ambiente

La griglia ad alta resistenza per il verde verticale Saint-Gobain per il sociale e per l'ambiente Ben Essere, l'idropittura ecologica A Karcher il prestigioso Clean Green Award Sperian promuove la sicurezza Perfect Poly Aqua, i guanti che rispettano l'ambiente

Ufficio Abbonamenti: abbonamenti@netcollins.com

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RUBRICHE

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PRODOTTI Zoom

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V-Plus di Bossong: doppia certificazione Un salto di qualità per chi sceglie Neri Kroll - Una barriera per le mani Madras - Il gres porcellanato non ha segreti G&B Fissaggi - La forza di un gruppo First Corporation: la numero uno della plastica

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notizie

dal mercato

A protezione del cantiere e delle abitazioni

Una partnership rinsaldata Si è concluso con pieno successo l’Open Day che si è tenuto lo scorso luglio a Bari presso FG Service, e organizzato con i principali fornitori, tra cui il Gruppo Fro-Air Liquide Welding Italia, attraverso i suoi brand commerciali Saf-Fro e Oerlikon. In qualità di rivenditore di gas tecnici, utensileria, antinfortunistica, prodotti per la saldatura e il taglio, FG Service propone la vendita di tutti i prodotti grazie al supporto di una rete commerciale competente e professionale. Un grande sforzo organizzativo è stato messo in campo da Nicola Ameruoso, amministratore di FG Service, che ha potuto presentare ai propri clienti soluzioni tecniche nuove per il loro business. In aree dedicate all’esterno della sede sono state allestite aree attrezzate con prodotti e materiale per le dimostrazioni. Anche il Gruppo Fro-Air Liquide Welding ha garantito la propria presenza attraverso l’esposizione e la dimostrazione pratica di prodotti per la saldatura e il taglio. Molto apprezzato dai clienti è stato il nuovo impianto di saldatura Digipuls II per applicazioni MIG/MAG, un impianto che presenta una sorgente di corrente a tecnologia “inverter” con controllo digitale per una ripetitività perfetta dei processi di saldatura. Dunque una partnership di successo tra FG Service e Fro-Air Liquide Welding che in maniera concreta abbinano soluzioni tecniche a condizioni commerciali favorevoli, il tutto unito a professionalità e simpatia. >

www.airliquide.com

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www.fg-service.it

La presenza di un ponteggio posto su una palazzina può essere fonte di furti nelle proprietà. A pagarne i danni sono spesso chiamate le aziende appaltatrici, poiché le sentenze in tribunale individuano la loro responsabilità nell’art. 2043 del codice civile, il quale prevede che "Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno". Nelle linea Vito Manovale di Comated Edilizia c’è l’impianto Parafurto, primo antifurto da cantiere costruito e ideato in Italia dal 1995, venduto in oltre 5.000 esemplari. Grazie al suo utilizzo è possibile proteggere l’attrezzatura in cantiere (all’interno dei box, aree esterne ecc.), ma soprattutto salvaguardare condomini, palazzine, uffici da possibili furti causati dall’uso improprio dei ponteggi. Installare Parafurto è semplice, perché serve solo una chiave inglese usata per il montaggio del ponteggio; è autoinstallante e modulare. Oltre a essere acquistato, può essere noleggiato presso i Parafurto Point presenti in tutto il territorio italiano: a un prezzo di circa 7,00 euro al giorno, per tre mesi si può noleggiare un impianto con un sensore in grado di proteggere fino a 50 m di ponteggio. La garanzia è di 4 anni. >

www.vitomanovale.it

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www.parafurto.it

La qualità del silenzio Solo investendo in qualità e ricerca si può crescere. Ne è convinta la direzione di Mappy Italia, azienda situata alle porte di Milano (Cesate), da oltre 35 anni nel settore dell'isolamento acustico e termico, che il 27 luglio scorso, con un evento aziendale al quale erano presenti tutti i dipendenti e il management, ha inaugurato il nuovo lavoratorio ricerca e sviluppo. Si tratta di un investimento considerevole in termini economici e di risorse, che mira a posizionare l'azienda definitivamente come leader del settore. Nel laboratorio saranno eseguite analisi chimiche e chimico-fisiche oltre alle già consolidate prove meccaniche e dimensionali. Qualità e innovazione saranno il cavallo di battaglia della Mappy Italia che verrà. Ecco le parole del direttore commerciale Susanna Privato: “Crediamo molto in questo progetto e nel professionista che l'azienda ha selezionato per dirigere il laboratorio, la Dr. Ludmila Vigo, che vanta un dottorato di ricerca in chimica, già ricercatrice presso l'università di Oulu in Finlandia. Siamo convinti che solo investendo in qualità e ricerca si possa arrivare a nuovi e importanti traguardi”. > www.mappyitalia.com 6

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notizie

Il settore edile by Databank

Modi Di Essere

È il rosso acceso la nuova tinta di Orion, azienda padovana che dal 1979 presidia il mercato calzaturiero. L'aria di rinnovamento, iniziata con l'inserimento nel proprio organico di Sergio Reniero, prosegue con il restyling del brand. Abbandonato il grigio, il nuovo logo si carica di un rosso vitale, a testimonianza dell'energia propulsiva che muove l'azienda guidata da Antonietta Meneghin, Presidente in pectore nonché titolare della nota realtà. Questa è Orion: 25.000 metri quadri complessivi e oltre 500 dipendenti, suddivisi tra lo stabilimento italiano e quello rumeno, in grado di produrre oltre 3 milioni e mezzo di paia di scarpe l’anno.

Attraverso la scelta di mobili, quadri, tappezzeria e accessori, arrediamo lo spazio in cui viviamo, ma spesso trascuriamo ciò che rappresenta il mobile più grande, ovvero la parete. Baldini Vernici, da sempre protagonista del colore, lancia Modi Di Essere, una nuova collezione di colori composta da combinazioni cromatiche per cinque modi di essere: con energia, con eleganza, con autenticità, con affinità e all’aperto, per creare un ambiente che segue, ascolta e rispecchia il proprio modo di essere. Baldini da anni sostiene attivamente la filosofia di creare ambienti in cui comfort, stare bene, sentirsi a proprio agio siano le parole chiave. E la sostiene per mezzo di tre pratiche: il basso impatto ambientale dei propri prodotti vernicianti, la progettazione del colore per il comfort estetico e visivo e la ricerca di nuovi materiali, finiture, additivi per il comfort sensoriale. Modi Di Essere esprime in particolare il secondo aspetto, vuole essere infatti un suggerimento e un invito a modificare facilmente il proprio ambiente e a renderlo armonioso e in sintonia con sé stessi.

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Aria di rinnovamento in Orion

www.baldinivernici.it

Databank, dal 2009 parte di Cerved Group, ha pubblicato nel giugno scorso i dati raccolti dall'analisi del settore edile. Riportiamo di seguito l'introduzione all'indagine denominata “Opportunità e rischi del settore analizzati tramite dati pubblici e proprietari”. Il settore: è stato uno dei più colpiti dalla crisi economica che si è manifestata al termine del ciclo espansivo iniziato negli anni 2000. La fase di crescita ha registrato un picco nel 2006, a cui hanno fatto seguito una fase di stallo nel 2007 e un periodo di recessione tra il 2008 e il 2009, reso più diffi cile dalla crisi e dalla stretta creditizia, che ha interessato sia le imprese costruttrici sia la domanda. Il valore: nel 2010 si aggira intorno ai 176 miliardi di euro, di cui 70 miliardi circa derivano dalle opere di edilizia residenziale. > www.databank.it/edicola-dbk La domanda: nel 2011, soprattutto nel segmento residenziale, si potrebbe cominciare a manifestare qualche segnale di ripresa, mentre risulta difficile prevedere l’andamento della domanda legata agli investimenti del settore pubblico e non residenziale. L’offerta: le imprese che operano principalmente nell’edilizia, residenziale e non, sono circa 120.000. La dimensione media delle aziende è di circa 5 addetti per impresa. Tra il 60% e l’80% (a seconda delle regioni) delle imprese del settore hanno la qualifica artigiana e, di queste, la maggior parte sono aziende individuali. La concorrenza: a causa dell’estrema frammentazione della struttura dell’offerta, la competizione tra le imprese è molto forte. Previsioni: le imprese edili sono caratterizzate da una strutturale fragilità finanziaria e il loro futuro è legato al miglioramento della situazione economica generale, agli interventi del Governo a sostegno dell’edilizia e alle condizioni di accesso al finanziamento bancario.

www.orionspa.com

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notizie

dal mercato

L’efficienza energetica non è di casa L'efficienza energetica è un concetto che sta entrando prepotentemente anche nelle nostre case. Ma purtroppo si tratta ancora di una “nozione” più che di una pratica. È quanto recentemente emerso nel corso della “Tavola rotonda sugli scenari futuri e le politiche energetiche del 2012”, svoltasi in occasione del 13° Congresso Nazionale Domotecnica (15-16 settembre), un incontro tra operatori e istituzioni durante il quale è stata presentata l’indagine interna, promossa e condotta da Domotecnica, che fotografa lo stato di salute delle abitazioni e degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento. Questi alcuni risultati. Il 79,2% degli edifici è stato costruito prima del 1980 e solo il 10,1% dopo il 2000. Inoltre, l’81,5% delle abitazioni è caratterizzato da un livello di isolamento termico valutato dagli inquilini come medio o scarso e la situazione non migliora quando l’analisi si sposta sulla qualità degli impianti termoidraulici installati, con quasi la metà (49,5%) realizzati prima del 1990 e solo il 27,3% dopo il 2000. Solo il 13,5% delle famiglie dichiara di aver installato, per il riscaldamento e/o produzione di acqua calda sanitaria, “caldaie a condensazione cui si aggiunge il che l’87% dei sistemi per l’emissione di calore presenti negli stabili italiani sono radiatori di tipo tradizionale (termosifoni), soluzioni che non permettono di limitare gli sprechi energetici. Al contrario, solo il 5% delle abitazioni viene riscaldato mediante impianti più efficienti, come quello radiante (pavimento/soffitto/parete), o utilizzando radiatori con valvole termostatiche (4%) che consentono di ridurre gli sprechi impostando la temperatura nei diversi ambienti. Passando agli impianti, il 5,6% degli italiani utilizza il solare termico per il riscaldamento (1,2%) e per la produzione di acqua calda sanitaria (4,4%). Il 18,9% utilizza per il riscaldamento impianti a biomasse (legna e pellets) che consentono di ottenere un notevole risparmio energetico ed economico. In particolare il 12,2% possiede un caminetto a legna, il 3,5% stufe a legna e il 3,2% a pellets. Solo il 2,5% dichiara di aver installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e nella maggior parte dei casi si tratta di un impianto con una potenza nominale di 3 kWp.

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www.domotecnica.it


La nuova energia di StanleyBlack&Decker

L’uragano Irene, abbattutosi sulla East Coast americana nell’ultima settimana di agosto, non ha fortunatamente provocato i tanto annunciati e temuti danni alla città di New York, che si preparava invece a dover far fronte a una vera catastrofe. E addirittura c’è chi, a pericolo scampato, può anche sorridere dando un’occhiata al registratore di cassa del proprio negozio. Si tratta dei tanti rivenditori di ferramenta, insieme ai gestori dei vari Lowe’s e Home Depot (catene statunitensi di fai da te), i quali hanno visto presi d’assalto i propri negozi nelle ore precedenti all’arrivo dell’uragano. Batterie, torce elettriche, lanterne, nastri isolanti, corde, generatori, assi di legno, chiodi, seghe e altri utensili da taglio: questi i prodotti più richiesti e andati letteralmente a ruba nella Grande Mela. Un business inaspettato che ha portato migliaia di dollari nelle casse dei negozianti newyorkesi, pronte a riempirsi di bigliettoni verdi anche nei giorni immediatamente successivi alla fine dell’uragano: dopo ore di tempesta è necessario dare una bella ripulita”.

Con il taglio del nastro dello scorso 25 luglio, è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede italiana di StanleyBlack&Decker. In seguito alla fusione tra The Stanley Works e The Black & Decker Corporation, StanleyBlack&Decker ha infatti scelto l’Energy Park di Vimercate (MB) come unica sede per gli uffici della divisione CDIY al cui interno sono confluiti i brand Black&Decker, Stanley, DeWALT e Bostitch.

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Uragano Irene: un business per la rivendita

www.stanleyblackanddecker.com

notizie

John Wyatt, Presidente Europeo StanleyBlack&Decker e Alberto Casati, General Manager Italy & Eastern Mediterranean StanleyBlack&Decker hanno celebrato questa importante occasione con il coinvolgimento di tutti i dipendenti e della stampa. “La scelta dell’Energy Park ha come obiettivo la creazione di un contesto di lavoro che aiuti la condivisione del know how aziendale e che interpreti appieno i nostri valori” afferma Alberto Casati, General Manager di StanleyBlack&Decker.

Un nuovo Cda per il Gruppo Made Franco Ferrari, neo-eletto presidente Cda del Gruppo Made.

Gruppo Made, l’insegna nazionale della distribuzione edile alla quale aderiscono 203 ragioni sociali in 17 Regioni d’Italia, con sedi anche in Svizzera, ha recentemente rinnovato, come previsto dallo statuto, il suo consiglio di amministrazione. Franco Ferrari (rivendita Ferrari Carlo & Figlio di Limbiate - MI) subentra alla presidenza a Valerio Giudice, mentre lo stesso Giudice (Gruppo Edile di Brugherio - MB) ricoprirà la carica di vice presidente. Gli altri consiglieri nominati dall’Assemblea dei soci sono Giordano Azzini (Bizzo di Lazzate – MB), Piera Croci (Croci di Caronno Pertusella VA) e Gerardo Nolè (Someca – Potenza). Il nuovo Cda, insieme a tutti gli imprenditori della distribuzione edile che hanno scelto Gruppo Made come partner della crescita, si appresta quindi ad affrontare il nuovo e difficile mercato, confermando e rilanciando la mission del Gruppo, fortemente orientata al marketing e al consolidamento dei servizi per tutti gli aderenti e i loro clienti. Il nuovo Cda prosegue il lavoro del precedente management che ha guidato il Gruppo nei suoi primi sei anni di attività, conducendolo ai vertici della graduatoria delle aggregazioni commerciali della distribuzione edile nazionale. > www.gruppomade.com

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notizie

dal mercato

352 pagine per facilitare la scelta del dpi

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Per meglio selezionare il prodotto e offrire una migliore leggibilità della propria offerta, Delta Plus presenta il nuovo catalogo Edizione 2011, una pubblicazione che raggruppa i 1.500 prodotti suddivisii in 8 settori corrispondenti ai diversi ambiti lavorativi. Con l'inserimento di oltre 100 nuovi prodotti, Delta Plus intende soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti, che possono trovare il prodotto estremamente tecnico - come l’occhiale osteofonico o le scarpe della gamma Trek Work - e il prodotto più essenziale. Pubblicato in 14 lingue per essere presente in tutti i paesi europei, il catalogo fornisce informazioni utili su ogni articolo (punti di forza, focus sui dettagli, informazioni sulle materie prime, specifiche tecniche, norme europee) ed è completato da un glossario dettagliato relativo ai termini utilizzati. Per facilitare la lettura, le informazioni essenziali di ogni prodotto sono state riportate in una tabella; inoltre sono presenti delle guide alla scelta suddivise per gamma al fine di aiutare a trovare le soluzioni che meglio rispondono alle diverse esigenze. Ultimo dettaglio: l'introduzione di un'etichetta per la spiegazione dei simboli situati sulle pagine prodotti, visibile in ogni momento per comprenwww.deltaplus.it dere l’iconografia usata in un batter d’occhio.

facciamo volume Una guida che risana Fra le tipologie di interventi che mantengono nel tempo la loro attualità, il risanamento degli edifici dall’umidità occupa un ruolo di primo piano. Si tratta infatti di una problematica sempre presente che interessa le costruzioni sia durante la loro fase costruttiva, sia negli interventi di manutenzione. Un mercato così forzatamente florido è sempre stato di stimolo alla ricerca e oggi il settore della produzione offre svariate soluzioni diverse fra loro, concettualmente valide, tecnologicamente avanzate e affidate a imprese e progettisti che operano con competenza unicamente in questo settore specifico. All’argomento è dedicato il tredicesimo capitolo delle Guide Tecniche Made, che si intitola appunto “Il risanamento degli edifici dall’umidità” e che dal mese di luglio è disponibile gratuitamente per i clienti delle rivendite aderenti a Gruppo Made.

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www.gruppomade.com

“Apparel” una nuova realtà

I primi 40 anni di Baier in Italia

È giovane, classe 2011, ma è composta da un pool di esperti con esperienza decennale nel mondo dei prodotti specifici per la sicurezza sul lavoro. È Veneta Apparel, già presente nel settore delle calzature civili e professionali con prodotti all'avanguardia. L’elevato contenuto tecnologico, il design innovativo e lo studio approfondito dei modelli, costituiscono il cuore della collezione della nuova linea Lumberjack Work by Veneta Apparel. Presentati in anteprima al mercato durante la fiera milanese Micam The Shoevent del 18-22 settembre, i prodotti Lumberjack Work inizieranno a essere distribuiti nelle migliori utensilerie e ferramenta, negozi edili, idraulica, elettrici e garden center del nord Italia da ottobre. La produzione, il magazzino, il reparto amministrativo, il reparto R&D interno e tutti gli addetti commerciali, rendono Veneta Apparel un'azienda forte e completa sotto tutti i punti di vista, che orienta la propria strada verso un prodotto esclusivamente di qualità. Questa fresca realtà, grazie anche alla nuova e completa gestione dalla sede di Piove di Sacco (PD) del marchio Lumberjack Work, si propone sul mercato come un partner commerciale affidabile e completo, offrendo una gamma di prodotti ampia e sempre disponibile.

Presente da più di 70 anni in Germania, anche in Italia il marchio Baier si è costruito un'importante considerazione e quest'anno festeggia i 40 anni della propria filiale. Costruire utensili elettrici per l'impiego professionale in Baier vuol dire unire senza compromessi la migliore qualità con il massimo della capacità, migliorando costantemente le prestazioni. Questo impegno è valido da 40 anni anche in Italia ed è ancora oggi la base del successo e della notorietà che gli utensili elettrici professionali Baier si sono conquistati in tutto il mondo.

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

www.lumberjack-work.com

In tutti gli utensili elettrici professionali Baier si trova il know-how e l'esperienza di decenni di lavoro e sviluppo; questa continua ricerca dell'innovazione è una costante in Baier e il risultato di questo continuo sviluppo si rispecchia in maniera convincente in tutti gli utensili elettrici professionali. >

www.baier-tools.com



comunicazione

La campagna

del mese

Base Protection, una scarpa da... “favola” ase Protection, produttrice di calzature per l'antinfortunistica, ci ha abituato da sempre a iniziative originali per sensibilizzare i lavoratori al tema della sicu-

B

rezza. Ma questa volta ha davvero superato se stessa, realizzando un evento unconventional che ha lasciato tutti a bocca aperta. Nell’epoca del Guerrilla e

del Viral Marketing, dei flash mob che tanto divertono spettatori reali e virtuali, Base ha deciso di utilizzare uno strumento nuovo e divertente, per aggiungere

Lavorwash salta in sella per tutto il 2011

L

avorwash ha siglato un accordo come fornitore tecnico per tutta la durata del Campionato mondiale 2011 di Motocross MX1 del Team Honda World Motocross – Martin

Racing. Il motocross è uno sport che nell’immaginario collettivo richiama un’idea di potenza e forza, e che non può dimenticare la pulizia di tutte le moto per preservarne le parti meccaniche: per questo LAVOR ha fornito delle potenti idropulitrici ad acqua fredda con motore a scoppio Honda da 11 HP mettendole al servizio

del team per la cura e la pulizia dei mezzi da gara e non solo. Con questa partnership Lavor scende “in campo” a fianco dei team più prestigiosi per dimostrare nella pratica la qualità dei propri prodotti.

Attraverso le sponsorizzazioni sportive che ha scelto nel corso degli anni, Lavorwash ha sempre cercato di veicolare al meglio i valori di potenza e pulizia che contraddistinguono i suoi prodotti. ■

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www.lavorwash.it

nuovi codici e idiomi alla comunicazione di settore, per conquistare ancora e nuovamente il suo target. Durante una tranquilla pausa pranzo in una trattoria di San

Fischer promuove l’atle ome sempre, anche quest’anno Fischer ha sponsorizzato il Meeting di Padova, manifestazione sportiva dedicata all’atletica leggera giunta ormai alla venticinquesima edizione e conclusosi in maniera molto positiva con una grande risposta della città. Questi alcuni grandi nomi presenti: Nesta Carter, Yusneysi Santiusti Caballero, Oscar Pistorius, Virgilijus Alekna e Dayron Robles, che ha concluso l’evento sommerso dal calore del pubblico

C


comunicazione

Polo di Piave (TV), alla presenza di un gruppo di operai, tre simpatici nanetti, con la collaborazione di Biancaneve, hanno fatto la loro apparizione tra i tavoli, interrompendo il quotidiano rito del pranzo. Tra lo stupore e la curiosità, il siparietto messo in scena ha avuto il merito di regalare

un inaspettato momento di allegria ai commensali presenti, ma non solo. Mandante dell’operazione è come detto Base Protection, che al benessere dei lavoratori tiene in particolar modo. L’impresa, nata nel novembre 2003, ha sede a Barletta (BT) e ha concentrato la propria produzione nel setto-

re delle calzature di sicurezza. La mission è chiara: rendere meno faticosa la vita di chi lavora con suole defaticanti, materiali traspiranti combinati a sistema di ricircolo d’aria per mantenere il piede sempre asciutto. Insomma molto più delle classiche calzature antinfortunistiche! Soprattutto calza-

ture comode e tecnologicamente avanzate. Un’azienda innovativa, che considera la ricerca e il design come motore di sviluppo, non può accontentarsi di una comunicazione convenzionale. Con questo spirito, l’iniziativa è stata realizzata puntando ad un obiettivo preciso: collegare il brand a un evento, così da avvicinare il cliente al proprio mondo, in modo divertente e duraturo; un modo di comunicare che rompe gli schemi, intrattiene e si lascia ricordare. E, come nelle migliori favole, vissero tutti felici e... protetti!

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www.basepro.it

DeWalt e Stanley protagonisti al Moto GP

etica che, a fine meeting, ha invaso la pista a caccia di autografi. ”Padova ha risposto ancora una volta nel migliore dei modi all’invito dell’atletica e lo ha fatto nonostante fossimo a metà luglio” ha affermato Federico de’ Stefani presidente di Assindustria, la società che organizza il Meeting con il prezioso sostegno, oltre che di Fischer, del Comune, della Camera di Commercio, di Confindustria, di Banca Antonveneta e della multinazionale americana Nike. ■ Foto di Antonio Muzzolon.

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www.fischeritalia.it

eWalt e Stanley, da sempre legati ai valori dello sport, non potevano mancare nel primo weekend di luglio alla tappa del Mugello della Moto GP. All’interno di un villaggio di oltre 500 mq le due aziende hanno coinvolto il pubblico degli appassionati con momenti d’intrattenimento legati all’utilizzo dei loro utensili ed elettroutensili. L’affluenza è stata il vero successo di questo evento; quasi 4.000 persone hanno visitato il villaggio e partecipato da veri protagonisti alle diverse attività, tutte finalizzate a far conoscere al meglio DeWalt e Stanley. “Gara di foratura”, “Ricomponi la cassetta”, “Disegna l’utensile” e “Prova di forza con tassellatori” hanno avvicinato in modo coinvolgente il pubblico di motociclisti al mondo DeWalt e Stanley.

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Inoltre, per loro c’è stata un ulteriore sorpresa: Edwards e Crutchlow, i piloti del Team Monster Yamaha Tech3 (sponsorizza-

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www.dewalt.it

ti da DeWalt e Stanley) si sono trattenuti al villaggio per firmare gli autografi ai fan. Le due aziende oltre a questa sponsorizzazione sono Fornitori Ufficiali di elettroutensili del Moto GP per il montaggio e l’allestimento delle

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www.stanley.it

strutture e Premium Partner della Yamaha Motor Racing, occupandosi quindi di fornire tutti gli utensili e gli accessori per la preparazione delle moto Yamaha impegnate nelle gare. DeWalt e Stanley, da sempre prota■ gonisti nello sport. OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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ambiente

commercio eco-consapevole

La griglia ad alta resistenza per il verde verticale ALL-Y®, la proposta Geoplast per il verde verticale, fornisce supporto alla vegetazione verticale, diventando la tavolozza su cui plasmare con la natura meravigliose opere decorative; ne beneficia l’aspetto dell’edificio, che a sua volta contribuisce a rendere più bella la città. Realizzare un giardino verticale con WALL-Y® significa avere una visione “green” del mondo, dare al rispetto per l’ambiente la massima priorità: la scelta lungimirante di chi aspira a benefici estetici e funzionali pensando anche al futuro. L’impiego della vegetazione quale rivestimento di strutture è ormai entrato a pieno titolo a far parte del repertorio progettuale dell’architettura moderna, tanto che molti edifici contemporanei sono fortemente caratterizzati da pareti ricoperte da specie vegetali a portamento rampicante o ricadente. Mentre in contesto rurale questa scelta permette l’integrazione armonica del fabbricato nell’ambiente circostante, è in ambito urbano che il verde verticale esprime al massimo le sue caratteristiche. Nelle aree densamente edificate e in particolare ove scarseggiano parchi e giardini, esso migliora notevolmente la qualità ambientale complessiva ed è percepito positivamente dagli abitanti in termini di esperienza ■ estetica.

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www.geoplast.it

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

Saint–Gobain per il sociale e per l’ambiente aint-Gobain ha coinvolto i detenuti della casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino nel Progetto “Liberiamo le competenze e arrestiamo gli sprechi”, un’iniziativa di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale finanziata dalla Regione Piemonte. Il Progetto ha coinvolto 24 detenuti che, grazie a un corso teorico-pratico sulla riqualificazione energetica degli edifici, hanno lavorato agli interventi di impermeabilizzazione e coibentazione di pareti interne ed esterne della palazzina degli uffici amministrativi della Casa Circondariale, utilizzata come “cantiere/scuola” per le attività pratiche del corso di formazione. Duplice l’obiettivo: ridare ai detenuti valore, personalità e nuove competenze professionali per favorire il loro reinserimento sociale, e, allo stesso tempo, dare vita ad un’operazione di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. “L’obiettivo della nostra formazione è fornire alle persone professionalità davvero spendibili una volta fuori“ spiega Pietro Buffa, Direttore della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. Soddisfatto dell’iniziativa Gianni Scotti, Presidente del Gruppo Saint-Gobain Italia, che dichiara “Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto e siamo orgogliosi di essere uno dei sostenitori di un’iniziativa di così grande valore, in cui si coniugano l’aspetto umano, sociale e ambientale. Come Gruppo che opera nel settore dell’edilizia ecosostenibile abbiamo messo a disposizione le nostre competenze e i nostri migliori tecnici per la formazione e per la consulenza nel progetto. Ci auguriamo che casi virtuosi come questo, dove pubblico e privato si > www.saint-gobain.it ■ incontrano in modo proficuo, si possano ripetere altrove”.

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Ben Essere, l’idropittura ecologica aldini Vernici, del gruppo Materis Paints Italia, ha creato Ben Essere, una idropittura traspirante e ipoallergenica. Prodotto ideale per tutti gli ambienti, è stato pensato con una particolare attenzione per tutti i locali frequentati da bambini e dai soggetti particolarmente sensibili. Baldini Vernici, da sempre attento al benessere e al comfort, ha pensato questa linea di prodotti che ha ottenuto la certificazione Ecolabel, il marchio ecologico dell’Unione Europea, ed è stata testata come ipoallergenica dall’istituto ISPE (Institute of Skin and Product Evaluation). I prodotti Baldini certificati Ecolabel e BIA sono formulati secondo i migliori criteri di ecologicità perché, essendo tutti a base di acqua e a basso contenuto di V.O.C., contribuiscono alla riduzione dell'inquinamento idrico ed atmosferico, salvaguardando contemporaneamente il benessere degli utilizzatori e di coloro che ne entrano quotidianamente in contatto. ■

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www.baldinivernici.it


ambiente

A Kärcher il prestigioso Clean Green Award ärcher, produttore di macchine per la pulizia, si è aggiudicato il Clean Green Award, prestigioso riconoscimento assegnato da AfidampFab per premiare i migliori

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prodotti nel settore della pulizia professionale quanto a caratteristiche di eco-design e innovazione ambientale. La giuria del concorso, giunto alla sua terza edizione e articolato su tre categorie (attrezzature, prodotti chimici e macchinari), ha premiato il T12/1 eco-efficiency, aspiratore professionale che coniuga performance eccezionali con una spiccata anima ecologica. Il T12/1 eco-efficiency rispecchia a pieno queste caratteristiche, Giovanni Probo, amministratore con un’anima delegato Kärcher, ritira il Clean Green Award. completamente “eco”: progettato

e costruito per ridurre al minimo la potenza del motore e il conseguente impiego di energia, offre le stesse prestazioni di pulizia dei comuni aspirapolvere professionali ma con un consumo inferiore del 40%. Potente, silenzioso e dotato di filtro Hepa, questo prodotto costituisce la soluzione ideale per tutti i professionisti del cleaning. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento”, afferma Giovanni Probo, amministratore delegato di Karcher Italia. “Contribuire alla salvaguardia dell'ambiente, conciliando questo obiettivo con i nostri programmi di crescita, è per noi una irrinunciabile priorità. Un impegno espresso ai massimi livelli in tutte le fasi della nostra filiera, dalla progetta-

Sperian promuove la sicurezza oneywell – Sperian Protection ha aderito come sponsor tecnico all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo”. L’azienda vuole sottolineare quanto sia importante porre la massima attenzione alla propria sicurezza personale anche in tutte quelle occasioni potenzialmente a rischio che si possono presentare nella vita di tutti i giorni. Con la fornitura di 100.000 paia di guanti Perfect® Poly Aqua, Honeywell ha pensato non solo di sostenere concretamente l’iniziativa promossa da Legambiente ma anche di lanciare un messaggio forte a favore della “cultura della sicurezza” che, si augura, entri presto a far parte di uno ■ stile di vita comune.

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www.sperian.com

zione alla commercializzazione, per poter garantire soluzioni di valore non solo a favore di operatori e clienti, ma dell’intera collettività”. ■

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www.karcher.it

Perfect® Poly Aqua, i guanti che rispettano l’ambiente erfect Poly® Aqua di Sperian, realizzato con una base in maglia in polyamide/elastam, è un guanto dotato di rivestimento in poliuretano (PU) a base d’acqua sul palmo e sulla punta delle dita. E se il poliuretano è riconosciuto e apprezzato per le qualità di resistenza all’abrasione e agli strappi e per il grande comfort di utilizzo (destrezza e traspirabilità), la sua produzione a base d’acqua (quindi senza solventi) consente di eliminare il pericolo di tossicità e ridurre il rischio di allergie e l’impatto sull’ambiente. Grazie alla soluzione a base acquosa, il PU non oltrepassa il guanto (contrariamente a quanto avviene nei classici guanti in PU) e consente di evitare il contatto diretto con la pelle. L’utilizzo di Lycra nel materiale lo rende inoltre elastico e ben aderente alla mano. Una nuova fibra tecnologica utilizzata per la fodera permette di aumentare le capacità di assorbimento dell’umidità riducendo co> www.sperian.com sì la sensazione di sudorazione. ■

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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fiere

dove si incontra il settore

planning

In attesa di A+A di Düsseldorf

05/10/2011 – 8/10/2011 MADE EXPO Milano - FieraMilano Rho www.madeexpo.it

05/10/2011 – 08/10/2011 SAIE 2011 Bologna – BolognaFiere www.saie.bolognafiere.it

18/10/2011 - 21/10/2011 A+A Düsseldorf – Germania www.aplusa-online.de

19/10/2011 - 22/10/2011 BAKUBUILD Baku - Azerbaijan - Exhibition Centre www.bakubuild.az

19/10/2011 - 22/10/2011 CIPS Baku - Azerbaijan - Exhibition Centre www.cips.az

16/11/2011 - 19/11/2011 E.TECH EXPERIENCE Milano – FieraMilano Rho www.etechexperience.com

07/11/2011 - 12/11/2011 BATIMAT Parigi - Francia - Porte de Versailles www.batimat.com

08/11/2011 – 09/11/2011 FASTENER FAIR BRAZIL San Paolo – Brasile www.fastenerfair.br.com

09/11/2011 – 12/11/2011 ECOMONDO Rimini – RiminiFiera www.ecomondo.com

10/11/2011 - 12/11/2011 CLIMA EXPO ROMA Fiera Roma www.climaexporoma.it

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

i si aspetta un'edizione da record per la biennale tedesca dedicata ai temi della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, in programma a Düsseldorf dal 18-21 ottobre. Alla sua nascita nel 1954, la fiera è stata lanciata come un evento nazionale per la "sicurezza sul lavoro + Medicina del Lavoro"; da allora, A+A si è trasformata in un'autorevole piattaforma internazionale. Quella di quest'anno, con 1.580 espositori provenienti da 54 nazioni su 57.400 metri quadrati di superficie espositiva prenotata, si sta delineando come un'edizione da primato e si presenta più internazionale che mai. Due terzi degli espositori, infatti, provengono dall'estero: dopo la Germania (27.200 mq), la rappresentativa più importante è quella italiana (4.500 mq); a seguire Cina, Francia, Gran Bretagna e Olanda. Tutto il mercato si aspetta nuovi prodotti e soluzioni da questo appuntamento. “Il tema della sicurezza sul posto di lavoro, infatti, è molto sentito e tutto il mondo deve affrontare sfide nuove dovute ai cambiamenti nell'ambiente di lavoro. Parole chiave in questo senso sono lo sviluppo demografico, i cambiamenti nei rapporti di lavoro verso un maggior lavoro autonomo o anche l'aumentato numero di donne impiegate", spiega Klaus Bornack, Presidente del Consiglio di Amministrazione di > www.AplusA.de ■ A+A.

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fiere

Ecosostenibilità al centro di Clima Expo itorna Clima Expo Roma, biennale della climatizzazione, riscaldamento, idronica e rinnovabili che si terrà a Roma dal 10 al 12 novembre 2011. Quest'anno si stima una previsione di crescita nella richiesta di impianti idrotermosanitari ecosostenibili per il 43% degli operatori. Ampio spazio sarà dato alla presentazione delle innovazioni tecnologi-

R

che in grado di massimizzare il risparmio energetico e di favorire la sostenibilità ambientale. L’innovativo schema espositivo con viali e piazze tematiche conferisce alla manifestazione la forma di una “città della climatizzazione sostenibile”, garantendo, al contempo, massima visibilità alle aziende espositrici, e maggiore facilità di visita agli operatori, che

Un Ediltek “verde” diltek, fiera dell’edilizia dedicata agli operatori del settore, giunta alla dodicesima edizione, si è svolta dal 23 al 25 set> www.ediltek.info tembre presso Malpensafiere (VA). Molti gli appuntamenti e i convegni nonché i saloni tematici permanenti per arricchire una fiera che richiama oltre 200 espositori. Già dall’inaugurazione si nota come si sia voluto mantenere un livello alto presentando come dibattito il tema del riciclo. Alla luce delle norme in vigore che dispongono l’utilizzo da parte delle Pubbliche Amministrazioni di una quota pari al 30% di materiali riciclati per la realizzazione di opere edili e stradali, ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Varese, hanno scelto di organizzare un incontro per approfondire questo tema di grande attualità. E per essere “concreta” Ediltek ha presentato anche esempi pratici come la dimostrazione di lavori di asfaltatura e la simulazione di messa in sicu■ rezza di un cantiere stradale.

E

potranno così ottimizzare i tempi di permanenza alla fiera. Le categorie merceologiche saranno invece raggruppate secondo aree tematiche, che prendono il nome dei quattro elementi: Aria, Acqua, Terra ■ e Fuoco.

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www.climaexporoma.it

A Batimat l’efficienza energetica è in primo piano ue sono gli argomenti su cui punta la prossima edizione di Batimat, il Salone Internazionale dell’Edilizia in programma dal 7 al 12 novembre a Parigi: efficacia energetica e accessibilità degli edifici. Questi due temi fondamentali del salone saranno rappresentati nel contesto di innovazioni presentate per il Concorso dell’Innovazione e dei Trofei del Design che i visitatori potranno scoprire presso lo spazio Innovazione (padiglione 4). Batimat 2011 è un importante appuntamento internazionale: il 30% della superficie del salone è prenotata da parte di società internazionali. Da notare che i 4 primi paesi abitualmente rappresentati, l’Italia, la Germania, il Belgio e la Spagna saranno ancora una volta presenti in modo importante. La partecipazione internazionale a Batimat dovrebbe registrare oltre il 40% di espositori ovvero oltre 900 presenze, e oltre il 16% di visitatori internazionali ovvero oltre 60 > www.batimat.com ■ 000 persone.

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fiere

dove si incontra il settore

planning 21/11/2011 - 24/11/2011 THE BIG 5 Dubai - Emirati Arabi Uniti - Dubai World Trade Center www.thebig5exhibition.com

24/11/2011 - 27/11/2011 RESTRUCTURA Torino - Lingotto Fiere

Scoppiettanti previsioni per Progetto Fuoco È un comparto in crescita quello che si riunirà a Verona per la prossima edizione della mostra Progetto Fuoco, in programma dal 22 al 26 febbraio 2012.

www.restructura.com

26/01/2012 – 29/01/2012 KLIMAHOUSE Bolzano – Fiera di Bolzano www.fierabolzano.it/klimahouse

24/01/2012 – 27/01/2012 WORLD OF CONCRETE Las Vegas - USA www.worldofconcrete.com

08/02/2012 – 11/02/2012 INTERNATIONAL BUILDERS’ SHOW Orlando – USA www.buildersshow.com

22/02/2012 – 26/02/2012 PROGETTO FUOCO Verona – Fiera di Verona www.progettofuoco.com

> l’agenda completa è su

Cambiano i consumi Stufe e caminetti prodotti in Italia registrano numeri interessanti. I dati forniti da Ceced Italia per il 2009 indicano una produzione per il comparto riscaldamento a biomasse – legno/pellet – pari a 560 milioni di euro; l’export pari a 90 milioni di euro 19,7% e l’import, 67 milioni di euro. In attesa dei dati ufficiali relativi al 2010 il settore registra previsione senz’altro positive. Riguardo alla quantità degli apparecchi prodotti è da registrare un significativo incremento dei termocamini/inserti chiusi a pellet (+77,3% nel 2009 sul

on la continua valorizzazione delle energie rinnovabili, c’è ancora più attesa per la prossima edizione di Progetto Fuoco, l’appuntamento biennale veronese con le tecnologie che sviluppano l’utilizzo di fonti alternative e rinnovabili come il legno. L’edizione 2012 sarà ancora più importante perché rappresenterà “l’offerta alternativa per chi vuole contribuire a costruire in modo diverso il proprio futuro e apre a un’economia nuova in cui chi arriverà prima potrà godere di molti vantaggi”. Questi in sintesi sono i concetti espressi da Ermete Realacci, commissione Ambiente Camera dei Deputati - responsabile Green Economy Partito Democratico, in occasione degli “Stati Generali del Legno e Energia”, convegno organizzata da AIEL (Associazione italiana energie agroforestali) in collaborazione con Progetto Fuoco svoltosi lo scorso giugno a Verona.

C

Progetto Fuoco, punto d’incontro del settore Il legno, soppiantato dopo gli anni '50 dai combustibili fossili, torna ad avere un ruolo di primo piano, un’inversione di tendenza motivata da più fattori d’ordine ambientale, economico e tecnologico. Per questo Aiel e Progetto Fuoco hanno riunito gli operatori tra loro complementari all’interno del comparto, con l’obiettivo di sostenere questa fonte energetica rinnovabile e far valere ragioni e avanzare proposte come filiera. Gli stessi attori potranno fare il punto della situazione in occasione della prossima edizione di Progetto Fuoco 2012 in cui il legno è il soggetto principale insieme agli impianti e alle attrezzature che ne consentono uno sfruttamento ottimale. L’innovazione tecnologica offre una vasta gamma 18

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA


fiere

2008), delle stufe a pellet (+13,9%), ma anche delle stufe a legna (+27,6%) a scapito dei tradizionali caminetti aperti e dei termocamini/inserti chiusi a legna . Il riscaldamento a pellet ha fidelizzato circa 1 milione di famiglie. Il consumo annuo a livello nazionale ha superato il milione e mezzo di tonnellate che corrisponde a oltre 100 milioni di sacchetti da 15 chili, la confezione di pellet più diffusa tra i consumatori italiani. Il mercato dei pellet è fortemente internazionalizzato; meno della metà del consumo italiano è coperto dalla produzione nazionale. La maggioranza del pellet consumato in Italia proviene dall'Europa centrale, dall'Europa dell'Est, dal Nord America. Questa situazione è soprattutto dovuta alla maggiore disponibilità di prodotti forestali e alla confermata solidità della filiera del legno in paesi vicini come l'Austria, la Germania, la Slovenia, la Croazia, Bosnia, Romania, Polonia e Paesi Baltici. I produttori italiani, attraverso l'Associazione Italiana Pellet, garantiscono una produzione qualificata. >

www.progettofuoco.com

di soluzioni per la raccolta e la trasformazione della legna, offrendo a valle apparecchi termici caratterizzati da grande praticità d’uso, efficienza e controllo delle emissioni inquinanti, tanto che oggi stufe e caminetti rappresentano una valida opzione per il riscaldamento individuale delle unità abitative; la scelta è ampia anche rispetto al design dei prodotti, infatti, materiali, linee, curve, colori e finiture sono declinati in tantissime variabili affinché chiunque possa trovare la soluzione più adatta a soddisfare le proprie esigenze funzionali ed estetiche. L’ottava edizione di Progetto Fuoco si svolgerà come di consueto presso i padiglioni di VeronaFiere e occuperà una superficie pari a circa 60.000 metri quadrati ove sarà possibile vedere in funzione gli impianti e le attrezzature per la produzione di calore ed energia: caminetti, termocamini ad aria e ad acqua, stufe a pellet, a legna, in acciaio, ghisa, ceramica, maiolica o pietra naturale, biocamini, cucine e forni a legna, termo cucine, barbecue, accessori per caminetti, legna, pellet, tronchetti, mattonelle, accendifuoco, prodotti per la pulizia, software e sistemi di controllo, ma anche automezzi e macchine per la lavorazione del legname e ■ molto altro.


osservatorio vendite

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

di Laura MAFFEIS


osservatorio vendite

I trend del

Una approfondita indagine promossa dalla nostra rivista affronta il fenomeno aggregativo tra i principali attori della distribuzione in Italia e i loro rapporti con l’industria. Non solo una puntuale profilazione, ma anche un viaggio fra le strategie da attuare per affrontare il futuro, oltre che un’analisi comparativa dei trend delle vendite in diversi settori merceologici. Il tutto arricchito dai commenti di alcune aziende rappresentative del mondo della produzione, sul quale le società di distribuzione intervistate hanno accettato di dire la loro.

trade O

biettivo Edilizia e Sicurezza inaugura, con l’Osservatorio Vendite, un nuovo filone di analisi, per presentare con cadenza annuale ai suoi lettori gli esclusivi risultati di una approfondita indagine condotta dalla nostra redazione presso le maggiori aggregazioni di rivenditori e società di distribuzione di prodotti e sistemi per l’edilizia in Italia, con due fondamentali obiettivi di ricerca: 1. delineare la panoramica evolutiva del composito e sfaccettato mondo della distribuzione, partendo da informazioni storiche e di tipo strutturale riguardanti i suoi più significativi protagonisti; 2. scattare la fotografia più aggiornata dei trend delle vendite registrati da queste importanti realtà nei principali comparti merceologici. Il progetto che in queste pagine prende vita (e che diventerà un appuntamento fisso per tutti i lettori di Obiettivo Edilizia) ha una triplice ambizione: - affiancare nella comprensione del fenomeno aggregativo del trade, che sempre più va tenuto in considerazione da tutti gli operatori della filiera: dai rivenditori, poiché costantemente ridisegna i rapporti di forza a livello locale, e dall’industria, poiché orienta le scelte di politica distributiva; - ipotizzare i possibili scenari in cui sia il trade sia l’industria saranno chiamati a operare negli anni futuri, tenendo conto dei più recenti e noti fenomeni economici destinati a influire sulle logiche di mercato; - costituire una piattaforma condivisa di informazioni, grazie alla disponibilità dei rivenditori e delle aziende coinvolte nell’indagine a evidenziare punti di forza e criticità del reciproco operato. OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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osservatorio vendite

Il ritratto delle aggregazioni in Italia Sono circa 65 le aggregazioni attive in Italia oggi (dati 31 agosto 2011), considerando anche le principali catene (rivendite indipendenti con almeno 4 filiali) e limitando l’analisi alle società che operano in modo preponderante nella distribuzione di prodotti e tecnologie per l’edilizia - dalle fondamenta al tetto, finiture comprese. 28 quelle profilate dalla nostra indagine, rappresentative di quasi 600 ragioni sociali e di poco meno di 850 punti vendita in tutta Italia.

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entre quasi tutte le catene di rivendite edili con un elevato numero di filiali affondano le loro radici in epoche lontane, in molti casi nel primo Dopoguerra fino in genere agli anni Ottanta, i Gruppi e Consorzi di rivenditori sono invece un fenomeno molto più recente, inaugurato nel 1972 dal consorzio Game, seguito quasi dieci anni dopo da Cisme. Esigue le fondazioni negli anni Ottanta, mentre un sensibile incremento si è registrato nel decennio successivo e in particolare nei periodi 1995-2000 e 2000-2005, dopo il quale il fenomeno ha subito un rallentamento (la fondazione più recente risale al 2008).

La struttura Gruppi e Consorzi dispongono sempre di una sede dedicata alla gestione delle attività centralizzate (salvo poche eccezioni in cui gli uffici di coordinamento sono ospitati da un aderente) e in circa un caso su tre anche di un magazzino centralizzato – talvolta più d’uno – ove vengono stoccati i prodotti e materiali acquistati in comune. L’aggregazione media è costituita da 11 aderenti e può contare su una rete di 15 punti vendita sul territorio. Abbiamo escluso dal calcolo i gruppi nazionali, poiché 22

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

BigMat conta 118 soci e 191 punti vendita e il Gruppo Made 203 soci e 245 punti vendita. Considerando invece tutte le realtà censite, l’estensione media di ogni punto vendita è di 2.270 metri quadrati coperti e 6.166 metri quadrati scoperti. A livello di risorse umane, infine, vediamo che mediamente ogni punto vendita è presidiato da 10,7 addetti.

Il giro d’affari Molte delle realtà censite hanno accettato di fornirci anche il dato relativo al fatturato aggregato 2010, che è stato pari a 1.713 milioni di euro. Di essi, 1.141 milioni sono stati generati dai due gruppi nazionali (che all’epoca contavano 319 aderenti e 442 punti vendita); gli altri 572 milioni sono stati invece fatturati dalle altre 14 realtà che abbiamo potuto prendere in considerazione (cui afferivano al 31.12.2010 171 soci e 219 punti vendita). Ne deriverebbe un fatturato medio per aggregazione di 107 milioni di Euro, ma se non consideriamo le due realtà nazionali tale valore scende a 40,8 milioni per aggregazione. Nell’insieme totale dei rivenditori che hanno sposato la filosofia del “gruppo”, le statistiche dicono poi che ogni punto vendita ha sviluppa-

to in media un fatturato di 2,6 milioni di Euro e ogni addetto di 326.000 Euro.

Funzioni e servizi centralizzati Tra gli obiettivi primari sottesi alla fondazione di quasi tutti i gruppi e i consorzi di rivendite edili vi è stato quello di negoziare a livello centralizzato le condizioni di acquisto presso i fornitori, le scontistiche e i premi. Molte aggregazioni, anzi, sono nate proprio con la convinzione che la forza della dimensione del gruppo potesse condurre a importanti vantaggi da questo punto di vista. L’industria inizialmente ha mostrato di adeguarsi alle richieste, ma con il tempo e le modifiche avvenute in un mercato sempre più competitivo, a detta degli intervistati i vantaggi si sono progressivamente ridimensionati e, soprattutto, il terreno di gioco si è spostato dal fronte economico a quello dei servizi, come vedremo meglio nell’articolo conclusivo di questa indagine. La funzione della sede centrale come centro di coordinamento tra gli aderenti e i produttori rimane comunque fondamentale e in alcuni casi indispensabile, dato che diverse aggregazioni attuano anche una politica di acquisti cen-


osservatorio vendite

tralizzata, cioè acquistano a proprio nome e a loro volta fatturano ai soci. È bene aggiungere che è prassi consolidata nella maggior parte delle aggregazioni lasciare al rivenditore aderente la facoltà di scegliere se avvalersi o meno delle convenzioni stipulate dalla centrale, per esempio se il singolo rivenditore ha in essere con un produttore non convenzionato un rapporto storico che non vuole perdere, oppure qualora l’azienda convenzionata non fosse in grado di servire il territorio ove opera il rivenditore aderente con la stessa efficienza di un’azienda locale. Tra i compiti delle “centrali” rientrano poi tutte quelle attività che risulta più economico o più efficace gestire a livello comune, prime tra tutte le attività di marketing (ricerche di mercato, analisi dei target di utenza, ideazione di campagne promozionali, ecc.), la formazione (con l’organizzazione di corsi di aggiornamento su tematiche tecniche ma anche di corsi specialistici di carattere gestionale, e talvolta la pubblicazione di raccolte di manuali tecnici), la comunicazione (importante il supporto soprattutto nella costruzione dei siti web dei rivenditori soci) e l’informatizzazione. Spesso, infine, la centrale fornisce agli aderenti anche un supporto nella gestione amministrativa della rivendita e nella ricerca di per■ sonale.

Epoca di fondazione della distribuzione edile in Italia Nome

Anno fondazione

Edilfriuli Cambielli, Eternedile, Fadalti, F.Lli Sgrevi,

Ante 1970

Gruppo Centroedile, S.I.L.L.A. Alpe, Centroedile, Game

Anni '70

Cisme, Centredil, Coop.Ar, F.Lli Simonetti, Foresti, Uce

Anni '80

Baugroup, Bigmat, C.A.E., Carem, C.C.E., Cedis, Co.M.E.T.A., Co.R.M.Ed., C.R.E., C.R.E.A., Dea, G.D.E., G.E.B., Gru.Com.Ed., Intesa, Mec, S.G.B. Gevi, Rivea, Stea

Anni '90

Abitare, Area 7, Bauexpert, Canavese, Co.Ri.Ed., D.E.C., Edilgroup, Edilya, Gea, G.E.F. - Edilcom, Ediltecno, Epiu', Gruppo Made, Idea, Mondoedile, Tophaus, Uni.Edil., Unirec

Anni 2000

Le funzioni più frequentemente centralizzate • Negoziazioni con le aziende produttrici • Marketing • Comunicazione • Formazione • Informatizzazione

L’indagine è stata realizzata nei mesi di luglio e settembre 2011 da Upgrade Communication Srl. Tutti i dati sono stati forniti direttamente dai gruppi e dai rivenditori intervistati e, qualora non specificato diversamente, si riferiscono al 31 agosto 2011. Non sono stati presi in considerazione gruppi e catene che a tale data contassero meno di 4 aderenti o filiali.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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osservatorio vendite

LE AGGREGAZIONI IN ITALIA AZIENDA

ANNO DI

AREA

SEDE

COPERTURA

FONDAZIONE

NIELSEN

CENTRALE

TERRITORIALE

DI CUI

PRESENZA

MAGAZZINI

SALE MOSTRA

BAUEXPERT

2000

A2

Brunico (BZ)

Nord Italia

1

8

8

si

BAUGROUP

1999

A2

Varna (BZ)

BZ

9

10

10

2

BIGMAT PRO.MA ITALIA

2006

ITA

Cassina de Pecchi (MI)

Italia (meno Friuli)

118

191

191

si

C.A.E.

1997

A1

Sant'Albano Stura (CN)

AT, CN, TO

18

22

22

10

CANAVESE GROUP

2004

A1

Barone Canavese (YO)

Canavese

12

12

12

si

C.C.E.

1993

A1

Ruffia (CN)

CN, AT, AL

9

18

18

no

CEDIS Group

1994

A2

Spresiano (TV)

TV, PD, VE, VI

13

17

17

si

CENTREDIL

1984

A1

Gussago (BS)

BS, BG, LO, MI

1

6

6

1

CISME

1981

A2

Pasian di Prato (UD)

UD, GO, TS

11

21

13

8

CO.M.E.T.A.

1999

A2

Trento

TN

14

17

17

7

COOP.AR.

1984

A3

Roma

Lazio, SS

28

35

35

35

CO.RI.ED.

2005

A3

Lunata-Capannori (LU)

LU, PI, FI

20

23

23

7

CO.R.M.ED.

1998

A1

Saronno (VA)

VA, MI, CO, LC, SO

10

10

10

no

C.R.E.

1999

A2

Trento

TN, BZ, BL

10

25

25

si

EDILCOM

2000

A1

Dello (BS)

BG, BS, MN, CR, MI

20

27

27

si

EDILYA

2004

A3

Fano (PU)

PU, AN

4

6

6

2

ETERNEDILE

1949

A2

S. Lazzaro di Savena (BO)

BO, MO, RE, RN, FI

1

18

17

1

G.E.B.

1999

A2

Casalecchio di Reno (BO)

BO, FE

15

18

18

no

GRU.COM.ED.

1995

A4

Tempio Pausania (OT)

SS, OT

12

15

15

no

GRUPPO MADE CASA IN

2006

ITA

203

245

240

75

IDEA

2007

A2

Badia Polesine (RO)

RO, FE, BO, VR, RA, MN

9

10

9

si

MONDOEDILE

2007

A2

Scandiano (RE)

PC, PR, LO, MO, RE

12

19

17

4

RIVEA

1999

A2

Dossobuono di Villafranca (VR)

VR

8

11

11

no

S.I.L.L.A.

1956

A2

Copparo (FE)

FE, BO, FC, RA, RV, MO

1

15

15

si

STEA

1998

A2

VI, VR, PD

17

20

19

1

TOPHAUS SPA

2008

A2

Bressanone (BZ)

TN, BZ

1

4

4

no

UCE

1984

A2

Bassano del Grappa (VI)

PD, VI, TN, TV

12

14

14

5

UNI.EDIL.

2003

A1

Torino

CN, BI, TO

8

8

8

8

DI CUI

PRESENZA

Granarolo dell'Emilia (BO) Italia (meno Friuli, Trentino A.A.,Sicilia

NR. SOCI

P.V.

NR. SOCI

P.V.

TOTALE

TOTALE

MAGAZZINI SALE MOSTRA TOTALE

597

Se non diversamente specificato, tutti i dati si riferiscono al 31.08.2011

24

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

845

827

166


osservatorio vendite Tabella riepilogativa dei principali dati raccolti * Fatturato al 31-12-2010 (in Milioni di Euro) MAGAZZINO

MQ COPERTI

MQ SCOPERTI

ADDETTI

CENTRALIZZATO

ADDETTI

FATTURATO*

PER P.V

FATTURATO*

FATTURATO*

FATTURATO

PER SOCIO

PER PV

PER ADDETTO

AZIENDA

no

n.d.

n.d.

198

24,8

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

BAUEXPERT

no

19000

22000

188

18,8

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

BAUGROUP

no

490.000

1.150.000

1.990

10,4

540

4,7

2,7

271.000 €

BIGMAT PRO.MA ITALIA

no

47250

137270

171

7,8

57,8

3,2

2,6

338.000 €

C.A.E.

no

n.d.

n.d.

84

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

1

47000

130000

116

6,4

36,4

4,0

2,0

313.800 €

C.C.E.

1

26500

152850

198

11,6

51

3,9

3,0

257.500 €

CEDIS Group

no

14800

52000

54

9,0

16

16

2,7

296.300 €

CENTREDIL

1

n.d.

n.d.

250

11,9

8,7

0,8

0,4

34.800 €

CISME

1

45000

85000

130

7,6

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

1

3700

15250

150

4,3

20

0,7

0,6

135.000 €

COOP.AR.

no

n.d.

n.d.

110

4,8

73

3,8

3,3

663.600 €

CO.RI.ED.

no

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

nd

n.d.

n.d.

n.d.

CO.R.M.ED.

1

n.d.

n.d.

234

9,4

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

C.R.E.

no

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

55

2,8

2,0

n.d.

EDILCOM

no

13600

44000

57

9,5

14,5

3,6

2,4

254.000 €

no

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

ETERNEDILE

no

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

G.E.B.

no

17500

122500

92

6,1

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

GRU.COM.ED.

3

n.d.

n.d.

1581

6,5

601

3,0

2,5

380.000 €

no

11.000

77.000

68

6,8

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

IDEA

no

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

32

2,7

1,7

n.d.

MONDOEDILE

n.d.

45.000

150.000

70

6,4

38

3,8

2,9

542.850 €

no

n.d.

n.d.

218

14,5

nd

n.d.

n.d.

n.d.

1

30.000

82.000

182

9,1

44

2,6

2,2

241.750 €

STEA

n.d.

10.275

28.150

77

19,3

26

26

6,5

337.650 €

TOPHAUS SPA

no

16420

103200

88

6,3

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

no

80.000

140.000

200

25,0

100

12,5

12,5

500.000 €

MQ COPERTI

MQ SCOPERTI

ADDETTI

MEDIA ADDETTI

FATTURATO*

MEDIA

MEDIA

MEDIA

TOTALE

TOTALE

TOTALE

PER P.V.

TOTALE

FATTURATO*

FATTURATO*

FATTURATO

PER SOCIO

PER P.V.

PER ADDETTO

2,9

2,6

326.161 €

917.045

2.491.220

6.506

10,7

1.713

CANAVESE GROUP

CO.M.E.T.A.

EDILYA

GRUPPO MADE CASA IN

RIVEA S.I.L.L.A.

UCE UNI.EDIL.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

25


osservatorio vendite

Le aggregazioni nazionali Insegne forti e radicate, in possesso di un grande appeal presso i rivenditori indipendenti perché si pongono come centrali di servizio per i soci e come portatori di una vasta cultura imprenditoriale. Loro obiettivi: offrire ai soci strumenti e professionalità in grado di farli crescere concretamente sul proprio mercato di riferimento.

I

n Italia sono soltanto due i gruppi di rivenditori specificamente edili che operano su tutto il territorio, con l’esclusione di un numero molto esiguo di regioni. Parliamo naturalmente di BigMat Pro.Ma Italia (insegna italiana di BigMat International S.A., con sede in Lussemburgo) e del Gruppo Made Casa In, che valgono complessivamente ben 1,1 miliardi di euro di fatturato al 31.12.2010, sviluppato da 321 rivendite aderenti attraverso 431 punti vendita in cui sono impiegati oltre 2.770 addetti. Entrambi sono dotati di un quartier generale, nei pressi di Milano per BigMat e di Bologna per Made, da cui viene gestita l’ampia rosa di servizi offerti agli aderenti, che afferiscono alle aree degli acquisti, della formazione delle risorse umane, del marketing operativo e strategico, della comunicazione e più in generale della gestione aziendale. Già da anni entrambi i gruppi hanno attuato una politica di valorizzazione dei rispettivi marchi a beneficio del rivenditore aderente, che si declina in vari modi, dalle insegne identificativa dei punti vendita specializzati in finiture (habiMat e LivingMade) ai format specialistici per il punto vendita, come quelli dedicati al colore (Color BigMat e Made in Color) o al noleggio (BigRent per BigMat e 4Rent per Made). Oltre a questi due gruppi, nel nostro Paese esistono altre realtà che è opportuno citare. Le prime due operano su vasti territori ed esclusivamente nel settore dell’edilizia; si tratta dei consorzi Deus (che aggrega Gruppi e Consorzi del Nord e Centro Italia) ed Edintesa (che raggruppa rivenditori edili indipendenti del Nord Est e della Lombardia), società di servizi che applicano la stessa logica di condivisione di set di strumenti e di competenze e di creazione di partnership con l’industria. Oltre ad esse, vi sono società con una vasta copertura nel Nord-Centro Italia che, pur essendo importanti realtà nel settore edile, collocano il loro core business nel campo della termoidraulica, come Edilfriuli Cambielli, con oltre 500 punti vendita in 14 regioni, o il gruppo Alge - Idrocentro, con oltre 60 punti vendita in 7 regioni. 26

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA


osservatorio vendite

> BIGMAT C.D. Colombirolo, Via Roma 74 20060 - Cassina dé Pecchi (MI) www.bigmat.it

Anno di fondazione: 2004 Provincie coperte: tutta Italia tranne il Friuli Soci: 118 PV: 191 magazzini Mq scoperti totali: 1.150.000 Mq coperti totali: 490.000 Addetti: 1.990 Fatturato globale 31.12.2010: 540 Presidente: Andrea Parretti

> CASA IN. - GRUPPO MADE Via Roma 85 40057 - Granarolo dell'Emilia (BO) www.gruppomade.com

Anno di fondazione: 2004 Provincie coperte: tutta Italia tranne Veneto, Trentino Alto Adige, Sicilia Soci: 203 PV: 240 magazzini, di cui 75 con showroom Mq scoperti totali: 943.746 Mq coperti totali: 718.790 Addetti: 1581 Fatturato globale 31.12.2010: 601 milioni Euro Presidente: Franco Ferrari

PROFILO SOCIETARIO BigMat-Pro.Ma.Italia nasce nel 2004 a seguito di un importante riassetto della compagine societaria del gruppo sorto in Italia nel 1995. La rifondazione, con 19 aderenti, mira a riaffermare le logiche e i valori del Gruppo comuni a livello internazionale. Ad oggi il gruppo è presente in tutta Italia con la sola eccezione del Friuli e aggrega 118 soci per un fatturato di circa 600 milioni di euro

ANDREA PARETTI ZZZ

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Convenzioni con i principali fornitori, corsi di formazione tecnica e manageriale, pubblicità/comunicazione di brand e istituzionale, supporto immagine locale, servizi a supporto della vendita (promozioni, programmi di fidelizzazione, supporti di comunicazione tecnico specialistica), promozioni verso il canale della progettazione, format e layout specialistici per il punto vendita (corner BigRent per il noleggio, area Color BigMat per la vendita del colore, insegna habiMat per il settore finiture) STRATEGIA DI CRESCITA BigMat punta sullo sviluppo di particolari aree di business e format come BigRent, ColorBigMat e habiMat. Elevato l’impulso verso l’ampliamento della proposta dei sistemi a secco, oltre che un orientamento verso soluzioni di greenbuilding e di efficienza energetica. Numerosi i servizi ai soci promossi a livello centrale, tra cui prodotti a marchio BigMat, noleggio di piccole attrezzature, programmi di fidelizzazione, eventi e incentive, formazione tecnica e sulle normative in vigore, programmi di aggiornamento professionale.

PROFILO SOCIETARIO Gruppo Made raggruppa magazzini edili già presenti sul mercato da decenni. Rappresenta la somma delle esperienze di tanti imprenditori che intendono porsi nel mercato edile in modo innovativo e concreto attraverso la ricerca e la promozione di nuovi settori merceologici, per offrire ai clienti proposte commerciali all'avanguardia.

FRANCO FERRARI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Scuola di formazione interna (Madevolution), attività promozionali ricorrenti, pubblicità e comunicazione di gruppo, pubblicazioni dedicate, sito web, centrale acquisti, co-marketing coi fornitori, noleggio, prodotti a marchio, promozioni di lungo periodo per la clientela, marketing personalizzato, noleggio, customer service, customer satisfaction, insegna LivingMade per il settore finiture. STRATEGIA DI CRESCITA Il Gruppo Made conferma i risultati dello scorso anno e prosegue nelle attività volte a sostenere gli aderenti perché possano rispondere efficacemente alle complessità del mercato, offrendo alla clientela finale un servizio più professionale, dinamico, e flessibile.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

27


osservatorio vendite

Il Nord Ovest Con pochissime eccezioni, tutti i principali operatori del Nord Ovest d’Italia hanno risposto al nostro appello: sette le realtà profilate nel corso di questo censimento che operano sul territorio, in particolare 4 in Piemonte (C.A.E, C.C.E, Canavese Group e Uni.Edil) e 3 in Lombardia (CO.R.M.ED., Edilcom e Centredil), che rappresentano 78 ragioni sociali e 101 punti vendita.

1 2 3 4 5 6 7

CAE CCE UNIEDIL CANAVESE CORMED EDILCOM CENTREDIL

> > > > > > >

A

completamento del quadro di area: le rivendite multipoint Abitare, che opera in Piemonte e Liguria e fa capo al Gruppo Alge Idrocentro, il Gruppo Centroedile, attivo in modo capillare in Lombardia, lo storico Centroedile di Casale Monferrato e la bresciana Foresti, solo per citare alcuni degli altri più importanti operatori del territorio. La mappatura delle aggregazioni può quindi dirsi completa, dato che tra le realtà profilate, solo nel caso della bresciana Centredil si tratta di una rivendita indipendente multipoint, dal rigoglioso passato e oggi con 6 magazzini filiali e uno showroom di proprietà, punti vendita che nel 2010 hanno generato in media ciascuno un fatturato pari a 2,6 milioni di euro: un 28

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

7

5 4

6

3

2 1

buon risultato tenuto conto dei costi di struttura e di personale e dell’alto livello competitivo tra gli operatori della zona. Tra quelle delle Aggregazioni profilate è degna di nota la performance del consorzio torinese Uni.Edil., che è riuscito a chiudere il 2010 con un fatturato di 100 milioni generato da soli 8 punti vendita (e 200 addetti). Il consorzio mira a portare avanti la sua politica di sviluppo come ha fatto negli ultimi anni, puntando sulla partnership con fornitori e clienti e su un’ampia rosa di servizi all’utenza. Il gruppo cuneese C.C.E. spicca con i suoi 36,4 milioni di Euro di fatturato 2010, soprattutto considerando la tenuta rispetto al dato 2007, pre-crisi, appena di poco superiore (39,7); dis-

corso analogo per il vicino Consorzio C.A.E. (57,8 contro 60), che negli ultimi anni ha lavorato molto sulla valorizzazione del proprio brand e ha scommesso sull’ampiezza di gamma (10 sale mostra di finiture e 4.000 mq di ferramenta). A puntare sulla trasversalità dell’offerta anche il Consorzio con base a Saronno Co.R.Med., che in un anno ha assistito all’introduzione del comparto pitture e vernici in ognuno dei 10 magazzini aderenti e che per il futuro guarda alle energie alternative, settore in cui si è già introdotto con buoni risultati il gruppo bresciano Edilcom, che punta a implementare i comparti che hanno come sbocco le ristrutturazioni e quelli trainati dalle nuove normative.


osservatorio vendite

> C.A.E. Consorzio Acquisti Edili Via Roma 36 12040 - Sant'Albano Stura (CN) www.gruppocae.it

Anno di fondazione: 1997 Provincie coperte: AT, CN, TO, AL, SV Soci: 18 PV: 22 magazzini, di cui 10 con showroom Mq Scoperti totali: 137.270 Mq Coperti totali: 47.400 Addetti: 171 Fatturato globale 31.12.2010: 57,8 milioni Euro Presidente: Pierluigi Caselli

PROFILO SOCIETARIO Primo network di magazzini edili indipendenti in Piemonte e Liguria per volume d’affari con 22 punti vendita, il Consorzio C.A.E. colloca il suo core business nel comparto dell’edilizia pesante, pur non trascurando il settore finiture, come dimostra il fatto che in 10 magazzini è integrata una sala mostra di finiture d’interni. Dei quasi 50.000 metri quadrati di superficie coperta circa 4.000 sono dedicati al settore ferramenta.

PIERLUIGI CASELLI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi commerciali con l’industria, corsi di formazione, attività di marketing e analisi di mercato, sevizi informatici e portale intranet, organizzazione trasporti, consulenza tecnica, noleggio. STRATEGIA DI CRESCITA Negli ultimi due anni il Consorzio ha lavorato molto sull'immagine e sul brand, partecipando ad alcune delle fiere più importanti del settore.

PROFILO SOCIETARIO Canavese Group nasce nel 2004 come associazione no-profit tra 8 aziende del settore edile della zona canavesana per rafforzare la loro posizione economica e tecnologica attraverso la convergenza delle diverse aree di competenza e per fornire un servizio di qualità alla clientela.

> CANAVESE GROUP Via Montechiaro 1 10010 - Barone Canavese (TO) www.canavesegroup.it

Anno di fondazione: 2004 Provincie coperte: TO Soci: 12 Addetti: 84 Presidente: Paolo Molteno

> C.C.E. - Centro Commercio Edile Via Cavallermaggiore 2 12030 Ruffia (CN) www.gruppocce.it

Anno di fondazione: 1993 Provincie coperte: CN, AT, AL Soci: 9 PV: 18 magazzini Mq scoperti totali: 130.000 Mq coperti totali: 47.000 Addetti: 116 Fatturato globale 31.12.2010: 36,4 milioni Euro Amministratore unico: Giampiero Abrate

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi di acquisto, acquisti di alcune categorie merceologiche, gestione ordini e logistica, consulenza e assistenza tecnica, formazione. STRATEGIA DI CRESCITA Il gruppo imprenditoriale trova il proprio punto di forza nell’attenzione con cui fidelizza il cliente seguendolo in tutte le sue richieste. Per gestire l’intero ciclo di vendita offre numerosi servizi di pre-vendita e di assistenza post-vendita.

PROFILO SOCIETARIO Il Centro Commercio Edile nacque nel 1993 per iniziativa di un gruppo di rivenditori come “impresa sperimentale”. Oggi, quell’idea si è concretizzata in una realtà importante, gestita in modo dinamico, che conta 18 punti vendita e un deposito centralizzato.

GIAMPIERO ABRATE

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Amministrazione, negoziazione degli accordi di acquisto, marketing, consulenza tecnica, posa in opera in collaborazione con professionisti esterni, trasporti con mezzi di proprietà.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

29


osservatorio vendite

> CENTREDIL Via Mandolossa 25064 Gussago (BS) www.centredilspa.com

Anno di fondazione: 1984 Provincie coperte: BS, BG, LO, MI PV: 5 magazzini con sala mostra,1 showroom Mq scoperti totali: 52.000 Mq coperti totali: 14.800 Addetti: 54 Fatturato globale 31.12.2010: 16 milioni Euro Presidente: Pietro Giovanni Grazioli

> CO.R.M.ED. Via G. Pasta 23 21047 - Saronno (VA) www.cormed.biz

Anno di fondazione: 1998 Provincie coperte: VA, MI, CO, LC, SO Soci: 10 PV: 10 magazzini, tutti con sala mostra Presidente: Ambrogio Clerici

> GRUPPO EDILCOM Crocevia per Barbariga 10 25020 - Dello (BS) www.gruppoedilcom.it

Anno di fondazione: 2000 Provincie coperte: BG, BS, MN, CR, MI Soci: 20 PV: 27 magazzini Fatturato globale 31.12.2010: 55 milioni Euro Presidente: Cristian Zanni Direttore: Rosanna Morghen

30

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

PROFILO SOCIETARIO Fondata nel 1984, Centredil SPA dopo un riassetto societario nel 1995 ha vissuto una fase di grande sviluppo che la colloca oggi in una posizione di rilievo nella distribuzione nelle provincie orientali della Lombardia oltre che di Milano, con 6 magazzini edili ben riforniti e integrati da corner di finiture, oltre a uno show room dedicato.

PIETRO GIOVANNI GRAZIOLI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi di acquisto, acquisti, fatturazione, servizi informatici, servizi di marketing, consulenza agli studi di progettazione. Centredil dispone di una rete logistica efficiente e veloce e cura costantemente la formazione del personale perché sia sempre al passo con l’evoluzione dei prodotti. STRATEGIA DI CRESCITA Centredil mantiene quest’anno le sue posizioni con fatturato in calo solo nei comparti più strettamente compromessi dal rallentamento delle nuove costruzioni. Buono il contributo al fatturato della Divisione acustica.

PROFILO SOCIETARIO Cormed nasce da un gruppo di imprenditori desiderosi di far crescere la propria azienda, non solo economicamente, ma anche ponendosi verso la clientela come partner ad alto valore aggiunto. Per questo, in un mercato che cambia a ritmi rapidissimi, con l'aiuto di produttori e tecnici ricercatori mira ad accrescere costantemente e a diffondere la conoscenza di nuovi prodotti e tecnologie.

AMBROGIO CLERICI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Coordinamento commerciale, iniziative mensili di formazione commerciale, tecnica, motivazionale: software gestionale con codifica unica di tutti i prodotti e rete intranet tra i magazzini. STRATEGIA DI CRESCITA I soci Cormed puntano sulla trasversalità dell’offerta, dai materiali edili alle finiture; da un anno, tutti hanno introdotto il comparto pitture e vernici, mentre tra i progetti futuri rientra quello di ampliare la gamma alle energie alternative, con partner che garantiscano formazione e servizio post vendita.

PROFILO SOCIETARIO La spinta all'aggregazione per i soci del gruppo Edilcom è venuta dal desiderio da un lato di raggiungere una maggiore forza contrattuale nei confronti dei fornitori e dall’altro di affrontare le nuove sfide del mercato con maggiore sinergia. 27 i punti vendita attuali, molti dei quali configurati secondo la formula magazzino + sala mostra.

ROSANNA MORGHEN

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Stipulazione degli accordi di acquisto con i produttori, ricerca di nuovi prodotti nei settori emergenti, formazione tecnico-commerciale, consulenza tecnica e progettuale, noleggio. STRATEGIA DI CRESCITA La crescita del Gruppo è improntata a una politica di parità tra i soci, il cui saldo resta invariato rispetto alla fine del 2010, con un avvicendamento. In una fase di mercato piuttosto difficile (in cui peraltro i rapporti con i fornitori sono imperniati su una reciproca collaborazione), le energie si concentrano nei settori che hanno come sbocco gli interventi di ristrutturazione e in quelli trainati dalle nuove normative, in particolare relative al risparmio energetico e all’architettura eco sostenibile.


osservatorio vendite

> UNI.EDIL. Via Filangeri 8 10128 Torino www.consorziouniedil.com

Anno di fondazione: 2003 Provincie coperte: CN, BI, TO Soci: 8 PV: 8 magazzini, tutti con showroom Mq scoperti totali: 140.000 Mq coperti totali: 80.000 Addetti: 200 Fatturato globale 31.12.2010: 100 milioni Euro Presidente: Stefano Colombino

STORIA Nato dalla volontà di cinque imprenditori della distribuzione di Torino di condividere risorse ed esperienze, il Consorzio negli anni 2007-2010 ha allargato la copertura territoriale grazie all’ampliamento della compagine societaria ad altre tre importanti realtà del Canavese e delle aree di Cuneo e Biella, subito entrate in sintonia con lo spirito del gruppo fondatore.

STEFANO COLOMBINO

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi di acquisto, corsi di formazione, marketing, pubblicità, interscambio di materiali, consulenza tecnica, posa in opera con squadre esterne, smaltimento macerie, consegne in quota fino a 25 metri. STRATEGIA DI CRESCITA Uni.Edil mira a essere in Piemonte un punto di riferimento sia per i fornitori sia per gli utenti e a consolidare i risultati raggiunti puntando su azioni di marketing e operazioni commerciali che ne aumentino la visibilità, nonchè continuando a proporre alla clientela incontri di formazione e aggiornamento tecnico-professionale, importanti occasioni di fidelizzazione.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

31


osservatorio vendite

8> 9> 10 > 11 > 12 > 13 > 14 > 15 > 16 > 17 > 18 > 19 > 20 > 21 >

CRE COMETA BAUGROUP TOPHAUS BAUEXPERT CISME CEDIS UCE IDEA STEA RIVEA SILLA GEB ETERNEDILE

22

MONDOEDILE

>

Il Nord Est 11 10

12

8-9 14 15

17 18 16

19 22

I

n A2 operano poi anche Game, e MEC (in Veneto e Friuli, il primo sin dal 1972), Fadalti (storico operatore multipoint con sede centrale in provincia di Pordenone), Epiù e G.D.E. (con base rispettivamente a Padova a Bologna), e le aggregazioni emiliane DEC ed Edilgroup. Considerando anche tali realtà, il fenomeno delle aggregazioni in A2 riguarda complessivamente 600 punti vendita e oltre 260 rivendite. Cominciando dalle indipendenti censite, Eternedile e Silla sono quelle con il maggior numero di filiali (rispettivamente 18, di cui 5 acquisite recentemente, e 15, di cui 3 operative da quest’anno), mentre Bauexpert ne conta 8 e Tophaus 4. Interessante quest’ultima realtà, che ha chiuso il 2010 con un fatturato di 26 milioni di Euro fortemente trainato dai prodotti per il risparmio energetico. 32

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

Terra d’origine del fenomeno delle aggregazioni, l’Area Nielsen 2, il Nord Est, ne conta il maggior numero: undici le società censite, 5 in Trentino Alto Adige (C.R.E., Cometa, Baugroup e le rivendite multipoint Bauexpert e Tophaus), 13 1 in Friuli (Cisme), 5 in Veneto (Cedis, Idea, Stea, Rivea e Uce) e 4 in Emilia Romagna (Mondoedile, GEB e le multipoint Eternedile e Silla), per un totale di area di 134 ragioni sociali e 227 punti vendita.

20 21

Rimanendo in Trentino Alto Adige, la compagine societaria dei gruppi presenti è fortemente coesa (nel caso di CRE e di Baugroup anche per via della centralizzazione degli acquisti presso molti fornitori). Come il CRE, anche il Consorzio Cometa dispone di un magazzino centralizzato; da rilevare anche la frequente presenza, in seno ai magazzini della regione, di spazi dedicati all’esposizione di finiture d’interni. In Veneto e Friuli, le regioni in cui il fenomeno aggregativo ha attecchito maggiormente, sono diversi i fattori distintivi delle realtà censite: l’orientamento verso il risparmio energetico per Cedis (13 soci e il massimo giro d’affari dell’area, con 51 milioni di Euro di fatturato 2010) e Stea (il gruppo più consistente con 17 soci e 44 milioni di Euro di fatturato), mentre Cisme ha valorizzato molto anche la vendita

delle finiture (i suoi soci dispongono di 8 showroom), come UCE, di cui rileviamo il supporto offerto ai soci nell’organizzazione di mini fiere sui punti vendita in collaborazione con le aziende fornitrici. Una partnership, quella con l’industria, cui guarda anche il gruppo veronese Rivea (38 milioni di Euro di fatturato), che cura in modo particolare gli aspetti extracontrattuali del rapporto. Buona la soddisfazione per le vendite nel comparto finiture anche da parte di Idea, uno dei gruppi più giovani, in particolare nel settore stufe - caminetti, per il quale la vendita è accompagnata dal servizio di installazione. Il viaggio tra le aggregazioni dell’area A2 si conclude in Emilia Romagna, con GEB e Mondoedile, gruppi entrambi numerosi, attenti ai settori merceologici emergenti e alla costruzione di partnership durature con i fornitori.


osservatorio vendite

> BAUEXPERT Via J.-G.Mahl 34 39031 - Brunico (BZ) www.bauexpert.it

Anno di fondazione: 2000 Provincie coperte: Nord Italia PV: 8 Addetti: 198 Presidente: Franz Wierer

> BAUGROUP Via Isarco 1 39040 - Varna (BZ) www.baugroup.com

Anno di fondazione: 1999 Provincie coperte: BZ Soci: 9 PV: 10 magazzini, di cui 2 con showroom Mq scoperti totali: 22.000 Mq coperti totali: 19.000 Addetti: 188 Presidente: Marco Ferrari

> CEDIS Group Via Galvani 2 31050 Spresiano (TV) www.cedisgroup.it

Anno di fondazione: 1996 Provincie coperte: TV, PD, VE, VI Soci: 13 PV: 17magazzini, di cui 7 con showroom Mq scoperti totali: 152.850 Mq coperti totali: 26.500 Addetti: 198 Fatturato globale 31.12.2010: 51 milioni Euro Presidente: Andrea Perinotto

PROFILO SOCIETARIO La rivendita multipoint Bauexpert nasce nel 2000 dalla fusione di Zingerle Baubedarf (fondata nel 1909) e di Baumex (operativa dal 1977) con l’obiettivo di offrire alla clientela locale servizi più efficienti. Conta oggi una rete di 8 organizzati punti vendita, di cui 3 strutturati anche con showroom di prodotti di finitura.

FRANZ WIERER

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Acquisti, amministrazione, negoziazione accordi acquisto, marketing, promozioni.

PROFILO SOCIETARIO Nato nel 1999 per volontà di alcuni rivenditori della provincia di Bolzano, Baugroup conta oggi 9 soci e 10 magazzini, 2 dei quali completi di show room di finiture. I soci beneficiano del coordinamento centralizzato degli acquisti di prodotti e materiali, fattore giudicato determinante per minimizzare i tempi di consegna e i costi di approvvigionamento. SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Colloqui con agenti e rappresentanti a nome dell´intero gruppo, trattative di acquisto e sottoscrizione dei contratti di fornitura, organizzazione di promozioni, fiere e corsi di aggiornamento, ordini e acquisti, fatturazione, gestione intrastat, logistica, gestione e manutenzione del sito internet e del programma gestionale intranet. STRATEGIA DI CRESCITA La lunga tradizione imprenditoriale dei soci e una gestione moderna delle relazioni interne ed esterne garantiscono la coesione tra i soci e l’efficienza dei servizi alla clientela, fattore determinante per la crescita del Gruppo che conferma le posizioni raggiunte.

PROFILO SOCIETARIO Intorno al gruppo Cedis gravitano 13 società distributrici venete che condividono la stessa filosofia improntata alla fidelizzazione del cliente, che si concretizza con un’offerta completa in materiali edili e prodotti di finitura - in cui spicca la specializzazione in isolanti termo acustici - integrata dalla produzione di calce aerea e premiscelati, solai in laterocemento e manufatti in cemento. Una struttura snella permette di contenere i costi gestionali.

ANDREA PERINOTTO

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi commerciali, acquisti, fatturazione, servizi amministrativi. Il gruppo dispone anche di un magazzino centralizzato e offre ai soci supporto consulenziale su tematiche tecniche, corsi di formazione, servizi di marketing e progetti promozionali.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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osservatorio vendite

PROFILO SOCIETARIO Primo consorzio operativo in Italia, Cisme festeggia quest’anno 30 anni di attività e vanta tra i suoi soci magazzini storici e coesi il cui modus operandi dichiarato è fondato sulla matrice servizio-prezzo-qualità. Grande attenzione è prestata alla formazione del personale.

> CISME Via Colloredo 70 33037 - Pasian di Prato (UD) www.cisme.com

Anno di fondazione: 1981 Provincie coperte: UD, GO, TS Soci: 11 PV: 21 di cui 13 magazzini e 8 show room Addetti: 250 Fatturato globale 31.12.2010: 8,7 milioni Euro Presidente: Ettore Godeassi

> Consorzio CO.M.E.T.A. Via Herrsching 26 38040 - Trento www.consorziocometa.com

Anno di fondazione: 1999 Provincie coperte: TN Soci: 14 PV: 17 magazzini, di cui 7 con showroom Mq scoperti totali: 85.000 Mq coperti totali: 45.000 Addetti: 130 Presidente: Paolo Piffer

> C.R.E. - Consorzio Rivenditori Edili Via Zamba 11 38121 Trento www.credilizia.it

Anno di fondazione: 1999 Provincie coperte: TN, BZ, BL Soci: 10 PV: 25 Addetti: 234 Presidente: Nicoletta Torresani

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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione accordi di acquisto attraverso Deus, convegnistica e aggiornamento tecnico, manifestazioni fieristiche locali, promozioni, consegne in cantiere, posa in opera. Il consorzio dispone anche di un magazzino centralizzato per consentire ai soci consegne tempestive. STRATEGIA DI CRESCITA Il fatturato del gruppo è in forte crescita grazie a contratti ben fatti, aggiornamenti e promozioni continui e costanti, alla coesione e collaborazione tra i soci.

PROFILO SOCIETARIO Il consorzio CO.M.E.T.A. opera sin dal 1999 in provincia di Trento ed è nato su impulso di aziende con esperienza decennale, determinate a divenire protagoniste attive di un sistema distributivo evoluto e moderno e quindi ad acquisire forza contrattuale verso i fornitori e contestualmente a porsi come promotore di ricerca, formazione e cultura d’impresa.

PAOLO PIFFER

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi acquisto, attività di co-marketing e formazione. STRATEGIA DI CRESCITA La compagine del consorzio è aumentata fino ad annoverare oggi 14 soci, cui corrispondono 17 magazzini edili, di cui 7 integrano al loro interno una sala mostra di finiture d’interni. Il consorzio investe nel campo della formazione e della ricerca, nonché nelle attività volte a migliorare l’efficienza dei soci, come il magazzino centralizzato.

PROFILO SOCIETARIO Fondato nel 1999, il Consorzio C.R.E. conta 10 soci, tutti storicamente radicati come rivenditori edili, che hanno unito le proprie forze onde operare nel mercato in modo ancora più professionale, a garanzia del servizio al cliente.

NICOLETTA TORRESANI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Acquisti centralizzati, scuola di formazione tecnico - commerciale per gli addetti alla vendita, organizzazione di eventi sul territorio, supporto a trecentosessanta gradi ai soci per le attività di consulenza tecnica nella realizzazione di soluzioni costruttive. Il consorzio dispone anche di un magazzino centralizzato. STRATEGIA DI CRESCITA Con una copertura capillare del territorio, C.R.E. opera costantemente per consolidare la sua affidabilità e serietà sul mercato, aumentare la conoscenza e l'informazione del settore e ricercare partnership con i fornitori più qualificati del mercato.


osservatorio vendite

> G.E.B. - Gruppo Edilacquisti Bologna Via Risorgimento 11 40033 - Casalecchio di Reno (BO) www.edilacquisti.org

Anno di fondazione: 1999 Provincie coperte: BO, FE Soci: 15 PV: 18 Presidente: Mauro Neri

> ETERNEDILE Via Emilia 234/B 40068 - S. Lazzaro di Savena (BO) www.eternedile.it

Anno di fondazione: 1949 Provincie coperte: BO, MO, RE, RN, FI PV: 17 magazzini e 1 showroom Mq scoperti totali: in arrivo Mq coperti totali: in arrivo Addetti: in arrivo Fatturato globale 31.12.2010: in arrivo Presidente: Franco Nessi

> Gruppo IDEA Via Rettilineo 4 45021 Badia Polesine (RO) www.gruppoideaedile.com

Anno di fondazione: 2007 Provincie coperte: RO, FE, BO, VR, RA, MN Soci: 9 PV: 10 magazzini Mq scoperti totali: 77.000 Mq coperti totali: 11.000 Addetti: 68 Presidente: Morena Forin

PROFILO SOCIETARIO Il gruppo GEB colloca le sue radici a Bologna nel 1957, ma il Gruppo è stato rifondato nel 2010 raggiungendo oggi un importante ruolo nella distribuzione in provincia di Bologna, sia per fatturato sia per compagine societaria. 15 i soci attuali, due in meno rispetto al 31.12.2010.

MAURO NERI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Acquisti per le più importanti categorie merceologiche, gestione controversie con i fornitori, controllo solvibilità degli associati, monitoraggio solvibilità imprese, corsi formazione. STRATEGIA DI CRESCITA Tra gli aderenti, solo rivenditori dalla solvibilità storica, nel rispetto di una politica di espansione ponderata. Costante impegno nella condivisione con altri gruppi e consorzi delle informazioni riguardanti il settore e la clientela.

PROFILO SOCIETARIO Nata nel 1949 nel centro storico di Bologna in pieno periodo di ricostruzione post bellica, Eternedile ha vissuto un primo periodo di espansione a metà degli anni Ottanta, dopo lo spostamento a San Lazzaro di Savena sul sito che era stato della Eternit, società con cui per molti anni era stato in essere un accordo di collaborazione. Numerose aperture negli anni ’90 e in quelli recenti (come l’acquisizione dei 5 punti vendita della Iperedil) e due impianti per la lavorazione del ferro per cemento armato hanno portato Eternedile a rafforzare la propria forza commerciale.

ANGELO RENSI (RESPONSABILE VENDITE)

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Servizi informatici, attività di marketing e promozione, corsi di formazione, consulenza tecnica, lavorazione del ferro per cemento armato. STRATEGIA DI CRESCITA Nonostante il ritmo rallentato che vive il mercato, Eternedile amplia gli orizzonti e rinnova i propri servizi, creando e proponendo lavoro e nuove iniziative, come l’apertura di un nuovo grande magazzino a Modena in sostituzione del precedente, per una copertura di zona più vantaggiosa e competitiva. PROFILO SOCIETARIO Il gruppo Idea nasce in ambito ferrarese nel 2007, ma colloca le sue radici nel preesistente gruppo locale R.E.P.. Si pone come un centro servizi ai soci, attualmente 9, tutte realtà distributive con un'attività consolidata da decenni.

MORENA FORIN

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Ordini centralizzati, organizzazione di meeting e corsi di formazione, merchandising, logistica, noleggio attrezzature, posa in opera, rilievi in cantiere, installazione di stufe e caminetti. STRATEGIA DI CRESCITA Il Gruppo Idea mantiene le posizioni e coltiva la specializzazione dei suoi aderenti, in particolare nei settori dell'edilizia tradizionale, nei sistemi a secco e nelle coperture, oltre che nel campo delle finiture (tra i settori in maggiore crescita le ceramiche, le stufe e i caminetti), della ferramenta/antinfortunistica e del giardinaggio.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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PROFILO SOCIETARIO Nato nel 1984 per iniziativa di 5 soci, il gruppo UCE si è consolidato fino a raggiungere la configurazione attuale, 12 soci, con 14 magazzini edili e 5 sale mostra di prodotti di finitura.

> Gruppo UCE - Unione Commercianti Edili

CLAUDIO SAGGIN

Via Santa Chiara 25/F 36061 - Bassano del Grappa (VI) www.gruppouce.it

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi di acquisto, fatturazione, formazione, attività di marketing e promozionali, supporto progettuale, posa in opera, noleggio di macchine e attrezzature, smaltimento macerie.

Anno di fondazione: 1984 Provincie coperte: PD, VI, TN, TV Soci: 12 PV: 14 magazzini, di cui 5 con showroom Mq scoperti totali: 103.200 Mq coperti totali: 16.420 Addetti: 88 Presidente: Claudio Saggin

STRATEGIA DI CRESCITA La volontà del gruppo è di mantenere le posizioni raggiunte rimanendo sempre "a misura d'uomo" e pertanto continua a credere all'importanza della formazione, sia dei collaboratori interni sia della clientela, e nella diffusione della cultura tecnica di settore, come dimostrano ad esempio le "mini fiere" realizzate periodicamente presso i magazzini degli aderenti in collaborazione con numerose aziende fornitrici.

> MONDOEDILE Via Ghandi 5 42019 – Scandiano (RE) www.mondoedile.it

Anno di fondazione: 2007 Provincie coperte: PC, PR, LO, MO, RE Soci: 12 PV: 19 magazzini, di cui 4 con showroom Fatturato globale 31.12.2010: 32 milioni Euro Presidente: Ermanno Chiari

PROFILO SOCIETARIO Sorto nel 2007 in seguito alla fusione tra Mondoedile e Gem, realtà operanti entrambe nella medesima area di mercato, il gruppo Mondoedile è un affermato operatore della distribuzione edile in varie provincie dell'Emilia Romagna, presidiate oggi da 19 punti vendita che afferiscono a 12 rivenditori soci. SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Acquisti, fatturazione (per alcuni prodotti), attività di marketing, organizzazione di eventi formativi, cataloghi tematici specializzati.

STRATEGIA DI CRESCITA Il gruppo punta sulla specializzazione, che a seconda dei punti vendita va dall’isolamento acustico al “pacchetto muro-pavimenti”, fino alla bioedilizia. Il gruppo evidenzia lo spirito di collaborazione di molte aziende fornitrici nel supportare le rivendite aderenti.

PROFILO SOCIETARIO Il Gruppo RIVEA è passato da una compagine societaria di 22 soci all'atto della fondazione agli 8 attuali, che coprono con 11 magazzini gran parte della provincia di Verona.

> RIVEA - Rivenditori Veronesi Associati Via Monte Baldo 10/A 37069 - Dossobuono di Villafranca (VR) www.grupporivea.it

Anno di fondazione: 1999 Provincie coperte: VR Soci: 8 PV: 11 magazzini Mq scoperti totali: 150.000 Mq coperti totali: 45.000 Addetti: 70 Fatturato globale 31.12.2010: 38 milioni Euro Presidente: Flavio Girardi 36

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

ERMANNO CHARI

FLAVIO GIRARDI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Il gruppo cura a livello centralizzato la politica di acquisto presso diverse aziende produttrici, curando in particolare aspetti extra contrattuali quali l'impegno ad affiancare i soci nella formazione e nella consulenza tecnica. STRATEGIA DI CRESCITA Il gruppo mira a consolidare il suo sviluppo attraverso nuovi punti vendita, nuovi servizi tecnici e formativi rivolti alla clientela e un costante aggiornamento professionale.


osservatorio vendite

> S.I.L.L.A. Via Torricelli 12 44034 – Copparo (FE) www.silla.it

Anno di fondazione: 1956 Provincie coperte: FE, BO, FC, RA, RV, MO PV: 15, con showroom Addetti: 218 Presidente: Aldo Mattei

> GRUPPO STEA Via L. L. Zamenhof 711 36100 Vicenza www.gruppostea.it

Anno di fondazione: 1998 Provincie coperte: VI, VR, PD Soci: 17 PV: 19 magazzini, 1 showroom Mq scoperti totali: 82.000 Mq coperti totali: 30.000 Addetti: 182 Fatturato globale 31.12.2010: 44 milioni Euro Presidente: Luca Dal Lago

PROFILO SOCIETARIO Nata a Copparo nel 1956 come società di importazione e commercializzazione di legname, SILLA ha costruito nel corso degli anni una fitta rete di punti vendita edili, fino alle ultime tre aperture in Romagna, risalenti allo scorso mese di gennaio, tra cui una ulteriore filiale in cui è presente il reparto per la lavorazione del ferro per cemento armato. SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Amministrazione, negoziazione degli accordi di acquisto, formazione, strategie di marketing e promozionali, consulenza tecnica e progettuale, posa in opera con squadre esterne. STRATEGIA DI CRESCITA Per sua vocazione, SILLA integra la vendita di materiali edili con gli impianti per la produzione di calcestruzzo e i centri di lavorazione di ferro per cemento armato. In questo modo è in grado di rispondere a tutte le esigenze degli operatori delle costruzioni. Le sue armi vincenti per il consolidamento delle posizioni raggiunte restano il servizio, la completezza nella gamma dei prodotti offerti e la competenza multisettoriale dei suoi addetti e consulenti.

PROFILO SOCIETARIO Il Gruppo STEA, nato nel 1998, ha visto l’iniziale nucleo dei 7 soci fondatori allargarsi progressivamente fino a contare oggi 17 associati e affiliati per 20 punti vendita. Tra i suoi principali obiettivi, la promozione e la vendita di prodotti di qualità e ad alto contenuto tecnologico e una puntuale consulenza tecnica alle imprese.

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi di acquisto, corsi di formazione, iniziative promozionali e di marketing, studio di soluzioni di isolamento acustico, termico e bioedilizia, soluzioni per il risparmio energetico, ricerca di marchi in esclusiva su nicchie di mercato, coordinamento trasporti, magazzino centralizzato. STRATEGIA DI CRESCITA STEA è costantemente impegnata a promuovere corsi tecnici di apprendimento e formazione sia per i collaboratori che per i clienti dei propri soci; per i progettisti vengono inoltre organizzati convegni sui temi di attualità e di maggior interesse per il settore.

PROFILO SOCIETARIO Tophaus è l'azienda deputata al commercio di materiali edili del Gruppo Progress, dal quale si è scorporata nel 2008 trasformandosi in SPA.

> TOPHAUS Via Julius Durst 100 39042 - Bressanone (BZ) www.tophaus.com

LUCA DAL LAGO

BERNHARD HILPOLD

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Amministrazione, organizzazione di corsi di formazione.

STRATEGIA DI CRESCITA Tra i punti di forza della società, la consulenza per il risanamento energeAnno di fondazione: 2008 Provincie coperte: TN, BZ (ambito nazionale per tico degli edifici, settore per il quale Tophaus estende in tutta Italia la sua vocazione commerciale, e la logistica, con un vasto parco automezzi di proprietà. alcuni prodotti) Soci: 1 PV: 4 magazzini Mq scoperti totali: 28.150 Mq coperti totali: 10.275 Addetti: 77 Fatturato globale 31.12.2010: 26 milioni Euro Amministratore Delegato: Bernard Hilpold OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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Il fenomeno aggregativo al Centro Sud non ha attecchito come al Nord Italia, se si escludono i rivenditori a insegna BigMat e Made - presenti in tutte le regioni e anche nelle Isole - e una decina di consorzi locali o regionali. Tra quelli mappati, CO.RI.ED in Toscana, Coop.Ar in Lazio, Edilya nelle Marche e Gru.Com.Ed in Sardegna, per 64 ragioni sociali complessive e 79 punti vendita.

ltre ad essi, il consorzio G.E.F. attivo in Toscana nelle provincie di Firenze, Arezzo e Prato, G.E.A., che copre Abruzzo, Marche e Molise, il romano Unirec e in Sardegna il C.R.E.A.. Tra gli operatori indipendenti del Centro Italia occorre, infine, citare, F.lli Simonetti che opera in particolare nelle Marche (con una particolare vocazione oltre che nell’edilizia nel settore delle finiture) e la toscana F.lli Sgrevi, oltre alla SGB Gevi di Napoli, unico rivenditore edile di grandi dimensioni presente sul territorio della Campania. Il fenomeno delle aggregazioni in A3+A4 riguarda complessivamente quasi 300 punti vendita e oltre 215 rivendite. Tra le realtà mappate nel nostro censimento, partendo dalla capitale troviamo Coop.Ar, gruppo in forte crescita (20 milioni di fatturato al 31.12.2010) che opera anche nel nord della Sardegna e conta 28 soci per 35 magazzini, oltre a un magazzino centralizzato; nella sua offerta molto trasversale, spicca l’attenzione per le finiture. Il toscano CO.RI.ED., tra

Il Centro Sud 23 24

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CORIED EDILYA COOPAR GRUCOMED

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i gruppi di più recente fondazione (2005), aggrega invece 20 operatori per un fatturato complessivo di ben 73 milioni di Euro ed è da rilevare la propositività della sua Direzione sul fronte del dialogo interconsortile. Fondato nel 2004, il gruppo Edilya conta invece 6 magazzini in provincia di Ancona e Pesaro-Urbino e ha chiuso il 2010 con un onorevole traguardo di 14,5 milioni di fatturato. Concludiamo il no-

stro viaggio in Sardegna, con Gru.Com.Ed., che ha posto la sua base operativa a Tempio Pausania e presidia il nord dell’isola; il gruppo sardo evidenzia, caso unico tra quelli analizzati, una notevole concorrenza da parte dei gruppi della GD specializzata, ragion per cui mira a mantenere le sue posizioni puntando sui servizi alla clientela a maggior valore aggiunto, come quelli di tipo consulenziale.


osservatorio vendite

> COOP.AR. Via delle Capannelle 104 00178 - Roma www.gruppocoopar.com

Anno di fondazione: 1984 Provincie coperte: Lazio, SS Soci: 28 PV: 35 magazzini, tutti con sala mostra Mq scoperti totali: 15.250 Mq coperti totali: 3.700 Addetti: 150 Fatturato globale 31.12.2010: 20 milioni Euro Presidente: Gilberto Corami

> CO.RI.ED. - Consorzio Rivenditori Edili Via della Madonnina 33/B 55012 - Lunata-Capannori www.coried.com

Anno di fondazione: 2005 Provincie coperte: LU, PI, FI Soci: 20 PV: 23 magazzini, di cui 7 con showroom Mq scoperti totali: 70.000 Mq coperti totali: 23.000 Addetti: 110 Fatturato globale 31.12.2010: 73 milioni Euro Presidente: Arturo Giannoni

> EDILYA Via Roma 117 61032 - Fano (PU)

Anno di fondazione: 2004 Provincie coperte: Soci: 4 PV: 6 magazzini, di cui 2 showroom Mq scoperti totali: 44.000 Mq coperti totali: 13.600 Addetti: 57 Fatturato globale 31.12.2010: 14,5 milioni Euro Presidente: Giuseppe Secchiaroli

PROFILO SOCIETARIO Con 27 anni di esperienza e una rete di 35 punti vendita, la gran parte dei quali in Lazio, il Consorzio Coop.Ar si pone come una importante risposta alla grande distribuzione, anche per il privato, in virtù di un’offerta trasversale di prodotti edili e di finitura.

GILBERTO CORAMI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Negoziazione degli accordi di acquisto, attività promozionali, magazzino centralizzato di 10.000 mq, consulenza tecnica e supporto per il post-vendita come risposta agli evoluti scenari di mercato. STRATEGIA DI CRESCITA Il Gruppo è in crescita, dal punto di vista sia del presidio del territorio, con nuovi punti vendita, sia del fatturato, trainato dai comparti isolamento (in particolare a cappotto) e colori/vernici, ma più in generale dall’ampio range di marchi e prodotti, soprattutto nei comparti tecnici, in maggiore crescita, anche grazie alla forte collaborazione dei fornitori sul fronte dei servizi di formazione.

PROFILO SOCIETARIO Fondato nel 2005 da dieci operatori della provincia di Lucca, CO. RI. ED. ha vissuto una rapida crescita con l’ingresso di nuovi aderenti che lo hanno portato ad abbracciare le province di Pisa e Firenze. Con l'ingresso nel 2011 di un nuovo consorziato, il consorzio è giunto a 20 aderenti, il doppio rispetto al numero di soci fondatori.

ARTURO GIANNONI

STRATEGIA DI CRESCITA Grande l’impegno di CO.RI.ED. nel promuovere corsi di formazione professionale (per carrellisti, ruspisti e gruisti, per RSPP e R.L.S.) anche con la partecipazione di Istituti accademiche, nonché convegni con docenti universitari sui temi tecnici di termoacustica, risparmio energetico e bioedilizia. CO.RI.ED. persegue il dialogo interconsortile per creare quella sinergia utile ad affrontare le nuove sfide di un mercato in cui l’eccesso di “individualismo” non può più essere premiante.

PROFILO SOCIETARIO Edilya nasce nel 2004 per iniziativa di quattro rivenditori con l'obiettivo di creare una rete di servizi più efficaci a beneficio della clientela, nonché di coordinarsi per raggiungere un migliore potere contrattuale nei confronti dei fornitori.

GIUSEPPE SECCHIAROLI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Stipulazione degli accordi quadro di acquisto, fatturazione, corsi di formazione, marketing e attività promozionali e pubblicitarie.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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osservatorio vendite

> GRU.COM.ED. Via Fosse Ardeatine 8 07029 - Tempio Pausania (OT) www.grucomed.it

Anno di fondazione: 1996 Provincie coperte: SS, OT Soci: 12 PV: 15 magazzini Mq scoperti totali: 122.500 Mq coperti totali: 17.500 Addetti: 92 Presidente: Giovanni Pietro Leoni

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PROFILO SOCIETARIO Tra le poche aggregazioni tra rivenditori sardi, Gru.Co.Med. Opera ormai da oltre quindici anni come punto di riferimento sul territorio delle provincie di Sassari e di Olbia-Tempio, presidiati da 15 magazzini che afferiscono a 12 rivenditori.

GIOVANNI PIETRO LEONI

SERVIZI E FUNZIONI CENTRALIZZATE Il gruppo continua a negoziare con i fornitori le condizioni di acquisto e contrattuali, ma non acquista più in modo centralizzato. Anche l'amministrazione centralizzata è stata abbandonata da due anni. STRATEGIA DI CRESCITA Punto di forza della strategia di consolidamento del Gruppo in un mercato modificato dall’ingresso della GDO, la consulenza tecnico-progettuale sui cantieri, svolta dai rivenditori soci insieme ai tecnici delle aziende.


osservatorio vendite

Aspettando la ripresa, uno sguardo al presente Quanto è solida la partnership con l’industria, fattore fondamentale per la competitività del trade? Abbiamo chiesto alle aggregazioni di esprimere il proprio grado di soddisfazione sui servizi e le iniziative riservate loro dai produttori, e a questi ultimi di commentare non solo i giudizi che li riguardano, ma anche i risultati statistici dell’andamento delle vendite del trade nei primi sette mesi del 2011, così come sono emersi dalle nostre rilevazioni.

Il recente passato Il 2008 resterà un punto fermo nella nostra memoria come l’anno dell’affacciarsi della crisi dell’economia globale, dei primi segnali di rallentamento nel mondo delle costruzioni e della conferma della crisi immobiliare che si era resa evidente già nel 2006. Le società di distribuzione hanno chiuso i bilanci in pareggio, ma si è poi aperto un 2009 ricco di difficoltà e la crisi ha preso avvio a tutti i livelli: in edilizia, l’analisi del Cresme dei bilanci delle società protagoniste della filiera evidenzia che a soffrire sono state le piccole imprese di costruzioni (con una perdita di fatturato del 20%), i general contractor e le società di impiantistica (-5,8%), i produt-

tori di materiali e impianti, macchine e componenti (-25%), in particolare nel settore acciaio (-55,8%) e macchine (-45,7%), nonché coloro che sono più direttamente coinvolti nelle nuove costruzioni, settore prossimo all’arresto; alcuni comparti hanno registrato una flessione più moderata, quali la chimica (-8,6%), le pitture (-10,1%), i serramenti (-13,9%) e l’elettrico (-11,6%). In questo scenario, le società di distribuzione hanno visto calare il loro fatturato del 14,1% nel 2009 sull’anno precedente. Nel 2010 si è registrato un ulteriore aggravarsi della crisi, con una perdita in valore della produzione di 25,5 miliardi di Euro sul 2007, sempre secondo Cresme, pari al 12,9% in valori corren-

ti, cui corrisponde una perdita a prezzi costanti sul 2006 del 18,6%.

I tempi della ripresa In questo scenario, in base alle interviste che abbiamo raccolto, non pare che i distributori di materiali edili si mostrino particolarmente ottimisti sui tempi di risoluzione della crisi: solo il 5,6% degli intervistati, infatti, prevede una ripresa già nel 2012, il 22,3% la colloca nel 2013, il 17,7 % nel 2014 e altrettanti nel 2015, mentre l’11% è decisamente più pessimista e prevede un riassestamento del mercato non prima del 2016. Infine, a quasi il 30% degli intervistati risulta impossibile avanzare alcuna ipotesi.

Quando collocherebbe la risoluzione della crisi? 2012

5,6%

2013

22,3%

2014

16,7%

2015

16,7%

dal 2016

11,0%

non sa

27,7%

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osservatorio vendite

Si tornerà ai livelli precedenti? sì

11,1%

forse

22,1%

assolutamente no

50,2%

non sa

16,6%

Come giudica il supporto da parte dell'industria?

“Come il 30% dei vostri intervistati, anche per noi è difficile ipotizzare i tempi della ripresa commenta Rosanna Arreghini, Direttore Marketing della trevisana CAP Arreghini produttrice di pitture e vernici - perché quello che stiamo vivendo è un vero e proprio cambiamento e siamo chiamati a dubitare delle nostre certezze di sempre. Più che di una ripresa parlerei comunque di nuovi scenari completamente diversi da quelli cui siamo stati abituati negli anni passati, in cui un buon mix di prodotti e servizi era sufficiente a garantirci una buona quota di mercato.” Abbiamo chiesto alle aggregazioni anche se secondo loro si tornerà o meno ai livelli pre-crisi e in questo caso solo il 16,6% non sa esprimere un’opinione, mentre il 50,2% è decisamente orientato su una risposta assolutamente negativa, il 22,1% è possibilista e l’11% ottimista. “Condivido il quadro generale di cauto pessimismo – dice Stefano Galdabino della Pigal – e a mio avviso non si uscirà da questo stallo prima 42

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

del 2013. Sarà un percorso lungo e non privo di ostacoli, a causa di mercati cambiati, con logiche competitive diverse e aziende che fanno molta fatica ad adattarsi alle nuove regole.” È opinione diffusa, infatti, che quella che stiamo attraversando sia una crisi fisiologica, che sta profondamente modificando il mercato, in cui vi saranno certamente ancora spazi di crescita, ma in settori diversi, a più alto valore aggiunto, come quelli legati al risparmio energetico. In ogni caso, sarà impossibile a detta dei più replicare il periodo di espansione a cavallo del 2000, che come evidenzia sempre il Cresme è stato il più lungo della storia, e non si potrà fare affidamento nei prossimi anni su una ripresa delle nuove costruzioni, in cui il settore residenziale è bloccato dall’elevata mole di invenduto (300.000 abitazioni) e in cui l’offerta di immobili per i servizi sarà ancora superiore alla domanda. Si dovrà quindi attendere un riavvio delle ristrutturazioni (è su questo che la maggior parte degli intervistati fa affidamento, molto più che su Pia-

voto 1 - inadeguato

16,60%

voto 2 - insufficiente

5,60%

voto 3 - sufficiente

39%

voto 4 - buono

22,20%

voto 5 - soddisfacente

16,60%

no Casa 2 e il piano di Housing sociale) e confidare nella volontà del Governo di prolungare, anzi, aumentare, le opportunità di sgravi fiscali considerati assolutamente fondamentali per sostenere le iniziative di ristrutturazione. In molti ritengono comunque che tutto dipenderà dalla capacità delle singole rivendite di adeguarsi ai mutamenti, che in primis significa razionalizzare le aziende, ricercare settori di attività emergenti (in particolare ritagliarsi un ruolo nel settore delle tecnologie per il risparmio energetico) e ridurre i costi mirando a un miglioramento dell’efficienza. Ma soprattutto l’elemento chiave sarà costituito dalle iniziative concrete a livello politico e in ultima analisi da quanto potrà essere svolto per riaprire l’accesso al credito, che gioca un ruolo da playmaker - e ridare linfa ad aziende in preda a una grave crisi di liquidità che oggi di fatto impedisce qualsiasi ipotesi di sviluppo. E non parliamo solo del trade, ma anche delle imprese di costruzione clienti, che spesso coinvolgono il primo nel loro destino.


osservatorio vendite

Come giudica l’offerta formativa? inadeguata

14,2%

sufficiente

7,1%

discreta

7,1%

buona

21,3%

soddisfacente

50,3%

Come giudica la consulenza tecnica?

Il rapporto con l’industria Se questa è la situazione in cui il trade è chiamato a operare, come si configurano i rapporti con le aziende di distribuzione? È vera partnership? In che misura le aziende di distribuzione si sentono supportate nella gestione quotidiana della loro attività dalle aziende di produzione? Abbiamo chiesto agli operatori del trade di esprimere il loro grado di soddisfazione (secondo una scala da 1 a 5), nonché di indicare quali siano i servizi o le iniziative più apprezzate tra quelle offerte loro dall’industria. Il quadro che emerge è piuttosto positivo: massima soddisfazione per il 16,6% degli intervistati, buona per il 22,2% e sufficiente per il 39%; critici il 5,6% degli intervistati e del tutto insoddisfatti il 15,6%. Come abbiamo detto in apertura del servizio, la bontà della partnership con l’industria si misura non solo sul fronte economico, ma

anche e forse sempre di più soprattutto su quello dei servizi. I risultati delle nostre interviste confermano tutto ciò. Abbiamo infatti chiesto ai gruppi di valutare la formazione, il supporto tecnico, la logistica, le promozioni e le scontistiche, secondo la stessa scala da 1 a 5. - Offerta formativa: ottiene il consenso degli intervistati, che per il 50% giudicano soddisfacenti le attività dell’industria volte a diffondere la cultura tecnica; il 21,3% le ritiene buone e il 7,1% sufficienti. Non è per nulla soddisfatto il 14,2% degli intervistati mentre per il 7,1% di essi si potrebbe fare di più. - Affiancamento consulenziale/tecnico: due intervistati su tre promuovono le aziende e apprezzano i loro sforzi per affiancarli nella risoluzione delle problematiche in cui si possono imbattere nelle forniture più complesse alla clientela; solo il 6,7% reputa la consulenza tecnica inadeguata e poco più, il 7,1%, insufficiente, mentre il 20% la ritiene sufficiente. Come specifica Stefano Galdabi-

inadeguata

6,7%

insufficiente

7,1%

sufficiente

20,0%

buona

33,3%

soddisfacente

33,3%

no della Pigal, però, il supporto tecnico da solo non basta: “L’industria deve fornire soluzioni, non solo risposte. L’affiancamento tecnico è indispensabile, ma i produttori devono dare al trade una serie di strumenti per favorire il sell-out dei prodotti, trasferendo al rivenditore un mix di competenze anche nell’ambito dell’esposizione e delle promozioni, solo per fare un esempio”. - Attività promozionali: a detta dei distributori intervistati, le aziende non si prodigano in sforzi particolarmente complessi per mettere a punto iniziative promozionali a favore dei loro grandi rivenditori, poiché l’attenzione si è spostata maggiormente sui servizi. I dati confermano che i rivenditori vorrebbero di più: circa uno su cinque reputa le attività promozionali inadeguate, due su cinque insufficienti, solo il 14,3% le giudica sufficienti o buone; l’offerta è soddisfacente soltanto per il 7,1% degli intervistati. “Se il mercato è assopito non si risveglia per una promozione - commenta RosanOBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

43


osservatorio vendite

Come giudica le promozioni? inadeguata

21,4%

insufficiente

42,9%

sufficiente

14,3%

buona

14,3%

soddisfacente

7,1%

Come giudica la scontistica? inadeguata

35,3%

insufficiente

17,6%

sufficiente

23,5%

buona

11,8%

soddisfacente

11,8%

Come giudica la logistica?

na Arreghini, di CAP Arreghini - lo dicono gli stessi rivenditori, ma per il prezzo, che è la leva d’acquisto più sentita. Per questo il mix giusto da offrire al cliente, oltre a prodotti validi, è composto da assistenza pre e post vendita, efficienza logistica e prezzo”. - Piani sconto: come ci attendevamo, quasi tutti i gruppi hanno dichiarato che le aziende dovrebbero impegnarsi di più per venire loro incontro sul “capitolo prezzo”. Circa il 12% degli intervistati sono soddisfatti o quasi del trattamento riservato 44

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

loro, il 23,5% si ritiene sufficientemente soddisfatto, ma circa uno su due non è dello stesso avviso, e, anzi, il 35% dei rispondenti giudica inadeguate le condizioni economiche applicate. “Gli sconti e le promozioni sono strumenti sempre validi, ma non più determinanti - dice a proposito di questi temi Fabrizio Bacchiavini di Ariete Group. Oggi il cliente è più sensibile a una buona formazione e all’efficienza della logistica”. - Logistica: circa un intervistato su due è complessivamente soddisfatto da que-

inadeguata

6,3%

insufficiente

12,5%

sufficiente

56,2%

buona

12,5%

soddisfacente

12,5%

sto servizio, dal quale sempre più spesso dipende la competitività del trade (è possibile ridurre le immobilizzazioni di capitale in forma di merce a magazzino se i fornitori sono in grado di riassortirlo rapidamente), mentre vi sono ampi margini di miglioramento per quasi uno su cinque. Oltre il 56%, comunque, considera sufficiente la logistica dei produttori (ci riferiamo sia alla velocità delle consegne in generale sia alla possibilità di ricevere in tempi rapidi anche quantitativi esigui di merce). ■


osservatorio vendite

Chi sale e chi scende: le vendite dicembre 2010 - luglio 2011 Laterizi

Q

uali sono i comparti in sofferenza e quali quelli in crescita. Le aggregazioni intervistate ci hanno fornito dati dettagliati sull’andamento delle vendite (in valore), relativi ai primi sette mesi di quest’anno in ogni comparto da loro trattato, che abbiamo così riassunto:

- Grave flessione: perdite di oltre il 10% - Lieve flessione: da -3 a -10% - Stabilità: da -3% a +3% - Lieve crescita: da +4% a +10% - Crescita rilevante: oltre il 10%

-= + ++

Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Cemento Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Ecco, comparto per comparto, quali risultati sono stati messi a segno.

I TREND COMPARTO PER COMPARTO periodo luglio 2011 - dicembre 2010 GRAVE LIEVE FLESSIONE FLESSIONE MALTE LATERIZI CEMENTO ADDITIVI ISOLANTI TERMICI ISOLANTI ACUSTICI COLLANTI CAPPOTTO MACCHINE E ATTREZZATURE FERAMENTA E UTENSILI ANTINFORTUNISTICA PITTURE PAVIMENTI E RIVESTIMENTI ARREDO BAGNO E RUBINETTERIA CAMINI E STUFE PORTE E SERRAMENTI BIOEDILIZIA RISPARMIO ENERGETICO

STABILITÀ

LIEVE CRESCITA CRESCITA RILEVANTE

5,30% 42,00% 5,30% 4,80% -

26,30% 38,00% 52,60% 21,40% 4,80% 4,80% 5,00% 5,60%

26,30% 12,00% 36,80% 50,00% 9,50% 23,80% 65,00% 16,70%

31,60% 8,00% 5,30% 28,60% 57,10% 42,90% 25,00% 44,40%

10,50% 28,60% 23,80% 5,00% 33,30%

-

18,20%

36,40%

36,40%

9,10%

-

5,60%

61,10%

22,20%

11,10%

-

7,10% 18,80%

42,90% 37,50%

35,70% 37,50%

14,30% 6,30%

-

21,40%

35,70%

42,90%

-

-

12,50%

50,00%

37,50%

-

-

18,20%

63,60%

-

18,20%

-

23,20%

40,70%

36,10%

-

-

6,70%

40,00%

46,70%

6,70%

-

12,50%

12,50%

62,50%

12,50%

Laterizi: vendite arenate. I rivenditori denunciano un vero e proprio arresto, poiché il 42% si colloca nella fascia corrispondente alla grave flessione e ad essi si aggiunge un 38% di operatori che dichiarano una perdita tra il 3 e il 7%. Vendite stabili per il 12% degli intervistati e in lieve crescita per l’8%, ma in nessun caso l’incremento supera il 10%. Cemento: le vendite del comparto sono molto deboli, con oltre il 52% degli intervistati che denuncia un rallentamento tra il 3 e il 10% e il 5,3% che esprime perfomance ancora più negative. A differenza di quanto registrato per i laterizi, nel caso del cemento vi è comunque una discreta quota di operatori, pari al 36,8%, che nei sette mesi presi in considerazione hanno mantenuto le vendite sugli stessi livelli di fine 2010. Solo il 5,3% ha però registrato una crescita. OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

45


osservatorio vendite

Isolanti termici Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Isolanti acustici Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Malte Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Collanti Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Additivi: il comparto è stabile per il 50% degli intervistati; negli altri casi i risultati sono più spesso positivi (con il 28,6% di dichiaranti una lieve crescita) che negativi (lieve flessione per il 21,4% degli intervistati). Malte: un intervistato su quattro dichiara stabilità, il 31,6% una lieve crescita e il 10,5% un aumento di oltre 10 punti percentuali; sul versante opposto, è il 26,3% degli intervistati a denunciare una flessione tra il 3 e il 10%, mentre per il 5,3% le vendite nel comparto hanno subito un importante rallentamento.

Ferramenta e utensili: buon andamento per gli articoli del comparto, che registra il 61,1% di dichiarazioni di stabilità, un 22,2% di crescita contenuta e un 11,1% di crescita di una certa rilevanza. Solo il 5,6% degli intervistati dichiara una lieve flessione. Antinfortunistica: continua a tenere anche questo comparto e anzi complessivamente sono più frequenti le dichiarazioni di crescita (contenuta nel 35,7% dei casi, rilevante nel 14,3%) rispetto alle dichiarazioni di stabilità, registrate presso il 42,9% degli intervistati. Anche in questo caso la quota di dichiaranti flessione è esigua, pari al 7,1%. Bisogna però considerare l’aumento medio dei prezzi dei prodotti in questo settore, come sottolinea Fabrizio Bacchiavini, titolare di Ariete Group: “Le vendite sono stabili se parliamo di fatturato, ma se consideriamo i volumi il calo è stato del 10%, dato che i prodotti hanno avuto un aumento medio del 15%”. Cappotto: è uno dei settori indicati con la maggiore frequenza come “il” comparto in crescita, complici le nuove normative in materia. Solo il 5,6% delle dichiarazioni portano il segno meno, mentre il trend di vendita è stabile per il 16,7% degli intervistati e in crescita per tutti gli altri. Si tratta di una crescita dal 3 al 10% nel 44% dei casi e di oltre il 10% per un rivenditore su dieci.

Macchine e attrezzature: insieme ai laterizi e al cemento è il comparto che soffre di più, con dichiarazioni di lieve incremento solo da parte del 9% degli intervistati e di stabilità solo nel 36,4% dei casi. Le dichiarazioni di lieve flessione ammontano al 36,4% mentre quelle di flessione grave arrivano al 18,2%.

Pitture: risultati confortanti in questo comparto, in cui registra una flessione il 18,% degli operatori, stabilità o lieve crescita il 37,5% e una crescita consistente il 6,3%. Stando ai commenti raccolti presso i rivenditori, il comparto è tra quelli in cui si ripone la maggiore fiducia.

Macchine e attrezzature

Ferramenta e utensili

Antinfortunistica

Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Additivi Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

46

Isolanti: di segno completamente opposto le vendite degli isolanti, sia termici sia acustici, le cui vendite sono decisamente cresciute. Per quanto concerne gli isolanti termici, solo il 4,8% degli intervistati nel periodo analizzato ha registrato una flessione delle vendite, nessuno oltre il 10%; uno su dieci ha registrato vendite stabili, il 57% una crescita contenuta e ben il 28,6% una crescita di oltre 10 punti percentuali. Per quanto riguarda invece gli isolanti acustici, poco meno di un intervistato su quattro esprime stabilità o una crescita rilevante, il 42,9% una lieve crescita, mentre circa il 10% ha assistito a una flessione.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA


osservatorio vendite

Collanti: complessivamente il 30% degli operatori intervistati ha incrementato le vendite nel periodo analizzato, il 5% ha assistito a una flessione e il 65% a un andamento stabile. “Per quanto concerne il settore dei collanti concordo con l’immagine del mercato offerta da queste statistiche - commenta Stefano Galdabino della Pigal – che inducono a un certo ottimismo. Il motivo è che questi prodotti stanno sempre più ampliando il loro campo d’azione con impieghi specifici prima non realizzabili”. Bioedilizia: buoni i risultati anche in questo settore, con solo il 6,7% di dichiarazioni di lieve flessione e il 40% di indicazioni di stabilità, mentre le dichiarazioni restanti indicano una crescita, moderata nel 46,7% dei casi e rilevante nel 6,7%. Risparmio energetico: i prodotti e le tecnologie del comparto non sono ancora trattati in maniera diffusa dai rivenditori edili, che però si stanno attrezzando in questo senso. La base dati (ovvero il numero di dichiaranti) non è molto estesa, ma sufficiente a darci un’idea dell’incremento delle vendite anche in questo settore, che tira decisamente, con il 62,5% di dichiaranti un aumento del giro d’affari tra il 3 e il 10% e il 6,7% di aggregazioni che segnalano incrementi superiori. Vendite stabili per il 12,5% di essi e in calo per una quota analoga. Pavimenti e rivestimenti: risultati mai estremi, né in senso positivo né in senso negativo, per questo settore, in cui è da registrare un incoraggiante 42,9% di dichiarazioni di lieve crescita, accanto al 35,7% di

dichiarazioni di stabilità e a un 21,4% di dichiarazioni di flessione comunque non irrilevante. A proposito di questo comparto - ma il discorso vale in genere per tutti i segmenti merceologici del macro-comparto delle finiture per interni - è giusto riportare quanto espresso dagli intervistati in merito all’importante contributo che possono dare alle vendite le sale mostra ben allestite per l’esposizione di questi articoli, rispetto a quelle un po’ meno organizzate presenti negli stessi spazi dei magazzini edili (che sono ancora prevalenti). Arredo bagno e rubinetterie: anche in questo caso il trend va in senso positivo, con esattamente il 50% di dichiaranti stabilità, il 37,5% di dichiaranti una crescita del 3-10% e solo il 12,5% di dichiarazioni di flessione, comunque contenuta. Camini e stufe: le vendite del comparto, da sempre presente in seno al magazzino edile, con o senza una sala mostra specificamente dedicata, sono state nella maggior parte dei casi stabili, per il 63,6% degli intervistati, in calo per il 18,2% e in rilevante crescita per una quota analoga di operatori. Porte e serramenti: il settore - “emergente” per la rivendita edile, che da sempre tratta i controtelai per porte a scomparsa ma da pochi anni si è affacciato con decisione nel settore porte-portoni-serramenti – evidenzia una discreta tenuta, espressa dal 40,7% di dichiarazioni di stabilità e rafforzata dal 36,1% di dichiarazioni di lieve crescita. Trend negativo, anche se in misura lieve, nel 23,2% dei casi.

Pavimenti e rivestimenti Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Arredo bagno e rubinetteria Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Camini e stufe Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Porte e serramenti Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Risparmio energetico Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Cappotto

Pitture

Bioedilizia

Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

Trend lug. ‘11 – dic. ‘10

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

47


osservatorio vendite

CapillaritĂ della penetrazione delle aggregazioni in Italia

18,9%

48,7%

14,0%

18,4%

A1 - Nord Ovest A2 - Nord Est A3 - Centro A4 - Sud e isole Nota al grafico: Escluse le aggregazioni nazionali.

48

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA


osservatorio vendite Copertura territoriale delle principali società di distribuzione Nome

Sede centrale

Copertura territoriale

A1 - NORD OVEST

ABITARE ALPE C.A.E. - Consorzio Acquisti Edili CANAVESE GROUP CAREM GROUP CENTREDIL Centro Commercio Edile Srl. - C.C.E. CENTROEDILE CO.R.M.ED. FORESTI GRUPPO CENTROEDILE GRUPPO EDILCOM LCM Area UNI.EDIL. BAUEXPERT BAUGROUP C.R.E. - Consorzio Rivenditori Edili CEDIS Group Consorzio CISME Consorzio CO.M.E.T.A. Consorzio DEA EDILFRIULI Cambielli EDILGROUP EPIU' FADALTI G.D.E. G.E.B. - Gruppo Edilacquisti Bologna GAME Consortile Gruppo ETERNEDILE Gruppo IDEA GRUPPO STEA Gruppo UCE - Unione Commercianti Edili M.E.C. - Magazini Edili Consorziati MONDOEDILE RIVEA - Rivenditori Veronesi Associati S.I.L.L.A. TOPHAUS SPA D.E.C. - Distributori Edili Consorziati AREA 7 CO.RI.ED. - Consorzio Rivenditori Edili Consorzio INTESA COOP.AR. EDILYA F.lli SGREVI F.lli SIMONETTI G.E.F. - Gruppo Edilacquisti Fiorentino GEA - Gruppo Edile Associato UNIREC C.R.E.A. GRU.COM.ED. S.G.B. GEVI BIGMAT PRO.MA Italia CASA IN. - GRUPPO MADE

Torre San Giorgio Mariano Comense Sant'Albano Stura Barone Canavese Mantova Gussago Ruffia Casale Monferrato Saronno Pralboino Milano Dello San Giorgio Piacentino Torino A2 - NORD EST Brunico Varna Trento Spresiano Pasian di Prato Trento Bovolone Udine San Polo di Torrile Trebaseleghe Sacile Casalecchio di Reno Casalecchio di Reno Motta di Livenza S. Lazzaro di Savena Badia Polesine Vicenza Bassano del Grappa Cordovado Scandiano Dossobuono di Villafranca Copparo Bressanone Rubiera A3 - CENTRO Roma Lunata-Capannori Pedaso Roma Fano Arezzo Castelfidardo Impruneta Montesilvano Ciampino A4 - SUD E ISOLE Dolianova Tempio Pausania Napoli Cassina dé Pecchi Granarolo dell'Emilia

PIEMONTE, LIGURIA CO, MI AT, CN, TO CANAVESE MN BS, BG, LO, MI CN, AT, AL AL, VC VA, MI, CO, LC, SO LOMBARDIA LOMBARDIA BG, BS, MN, CR, MI PC, LO, CR, PV CN, BI, TO NORD BZ TN, BZ, BL TV, PD, VE, VI UD, GO, TS TN VENETO VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA RE, PR VI, PD, VE, TV VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA BO BO, FE VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA BO, MO, RE, RN, FI RO, FE, BO, VR, RA, MN VI, VR, PD PD, VI, TN, TV VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA PC, PR, LO, MO, RE VR FE, BO, FC, RA, RV, MO TRENTINO ALTO ADIGE RE, MO, PR, PC, PV, MN, BG, BS, BO, FC, CA RM LU, PI, FI ABRUZZO, MARCHE, UMBRIA LAZIO, SS PU, AN AR, FI, SI, PG AN, AP, MC FI, PR, AR ABRUZZO, MARCHE, MOLISE RM SARDEGNA SS, OT CAMPANIA Italia (- Friuli V.G., Trentino A.A, Sicilia) Italia (- Friuli)

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> Assosic

interviste

di Manuela LAI

La formazione che vale una vita

Già presidente Assosic nei bienni 2005-2006 e 2007-2008, Francesco Giberti nel giugno scorso è stato rieletto alla guida dell'associazione che raggruppa le aziende del settore antinfortunistica. Lo abbiamo intervistato.

mero degli addetti, è altrettanto consapevole della necessità di fare cultura fin dalle scuole, a partire dagli istituti tecnici. Ecco cosa ci ha dichiarato in merito alle previsioni di crescita del mercato e cosa pensa debba fare la distribuzione quando tratta antinfortunistica.

D

Quando fu eletto presidente Assosic nel 2005 ha dichiarato che il suo obiettivo era quello di “riuscire a trasferire al mercato più conoscenza e competenza in materia antinfortunistica”. A distanza di sei anni, cosa è cambiato? Abbiamo sempre considerato questi obiettivi e abbiamo ottenuto qualche risultato. Ci auguravamo di ricevere ancor più risposte ma il mer-

opo la parentesi di Alberto Spasciani, Francesco Giberti torna alla presidenza di Assosic per il biennio 2011-2012. Quello in cui si trova a operare, è un contesto ancor più complicato e delicato del precedente. La crisi, allora agli esordi, continua a farsi sentire, il settore delle costruzioni stenta a ripartire, i consumi sono in forte calo e le previsioni non sono delle più rosee. Con il consueto piglio e il tono deciso che lo 54

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

contraddistinguono, e con tutti i mezzi che l'associazione offre, Giberti prova a diffondere sul mercato una cultura della sicurezza, partendo dal presupposto che “non basta saper ripetere le normative vigenti, occore soprattutto conoscere quali prodotti offre il mercato e quali sono i più indicati per risolvere un determinato problema”. E se è cosciente del fatto che il calo di infortuni è dovuto soprattutto a una riduzione del nu-


interviste

cato, a partire già dal 2005, ha subito importanti flessioni e quindi gli interlocutori non si sono più resi tanto disponibili a confrontarsi sull’argomento. Anche oggi far conoscere l’antinfortunistica detta il passo al nostro agire. Assosic vuole sempre più creare la cultura della sicurezza, anche se sul mercato assistiamo a un costante proliferare di organizzazioni riconosciute e non - molto più non - che si dichiarano capaci e competenti sul versante della sicurezza quando così non è. Molti si sono improvvisati sul discorso formazione con risultati deludenti, cosa che ha generato ulteriore confusione. Secondo i dati di consuntivo 2010 diffusi da Anima, la produzione di DPI è risultata in lieve aumento (+3,9%) rispetto al drammatico

“Organizziamo corsi di formazione per addetti di vendita da banco di DPI. Chi partecipa al corso, dopo aver sostenuto l’esame di qualificazione, può esporre un certificato di autorizzazione e preparazione per vendere DPI”. Francesco Giberti, presidente Assosic

Protetti dalla crisi? Il settore “Dispositivi per la protezione individuale sul lavoro” presenta segnali incoraggianti rispetto ai periodi precedenti. Secondo i dati di consuntivo 2010, la produzione risulta in lieve aumento (+3,9%), così come nel 2011 (+0,4%); le esportazioni, che nel 2010 hanno conosciuto un incremento (+4,8%), nel 2011 si manterranno sostanzialmente stabili. Il livello occupazionale ha registrato una leggera flessione rispetto al 2009 (-3,7%) mentre, secondo le previsioni, resterà stabile nel 2011. Superata la stretta creditizia del 2009, gli investimenti sono cresciuti (+6,0%) e si prevede un'ulteriore crescita nel 2011 (+1,4%). (dati Anima – luglio 2011)

2009, mentre nel 2011 la crescita subirà una brusca frenata (+0,4%). Quali sono le sue previsioni? Siamo in un momento di incertezza dove non è immaginabile pensare cosa avverrà, fare previsioni è difficile. Personalmente sono abbastanza scettico in una ripresa già nel 2011. Alcune aziende del settore dimostrano di aver ottenuto risultati interessanti ma non sono la regola. Lo scorso luglio, Inail ha diffuso i dati sugli infortuni sul lavoro nel 2010. Valutando i singoli settori, rilevanti sono i dati sulle costruzioni, che fanno registrare una diminuzione. Potrebbe commentare questo dato? Quanto ha inciso la congiuntura economica? La crisi economica, che ha provocato una riduzione consistente degli addetti alle varie produzioni, ha contribuito al calo del numero degli infortuni. Il dato in calo, però, non significa ancora una maggior sicurezza dei lavoratori. Un addetto al banco di una rivendita è tecnicamente preparato per offrire la consulenza specifica che il cliente si aspetta? E quali sono le OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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interviste

“Bisogna spiegare come è la realtà, in modo elementare, perchè non si conoscono le fondamenta del nostro lavoro. Bisogna spiegare alla gente qual è la sicurezza vera, non discorsi per i super addetti ai lavori”. Francesco Giberti, presidente Assosic

sue responsabilità quando tratta prodotti antinfortunistici? È uno dei discorsi che mi sta più a cuore in questo periodo. Nella distribuzione abbiamo grossi gruppi di ipermercati che si ritengono autorizzati a vendere DPI, specialmente di terza categoria (settore dove è prevista, in caso di infortunio, la morte o la lesione grave). Noi da tempo cerchiamo di tenere testa a questa situazione organizzando corsi di formazione per addetti di vendita da banco di DPI. Chi partecipa al corso, dopo aver sostenuto l’esame di qualificazione, può esporre alle sue spalle un certificato di autorizzazione e preparazione per vendere DPI. Questa autorizzazione è garantita da Assosic e da altri enti di certificazione. Sono andato nella grande distribuzione e ho notato DPI non certificati, approssimativi. Mi è capitato un kit con una certificazione CE strana; ho cercato questa norma e si trattava di una norma relativa ai giocattoli. Oppure, quando stavo cercando una mascherina per protezione da gas di ammoniaca e ho chiesto un consiglio al’addetto alla vendita, questi ha dimostrato di non capirne nulla. Sono solo degli esempi. Gli addetti nei piccoli negozi e nella grande distribuzione devono essere abilitati. Un operaio che chiede un DPI di 56

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terza categoria e non viene consigliato bene o acquista quel che costa meno, può essere esposto a grandi rischi. Molti, purtroppo, operano sul mercato con la licenza di uccidere. Come si sta muovendo l'associazione sul versante della formazione e dell'informazione? La formazione è indispensabile, è un pilastro. Raramente, però, ho visto corsi di formazione seri, perchè mancano chiarezza e precisione. In questo campo siamo ancora carenti, in quanto chi legifera non si preoccupa se la norma può essere messa in pratica o meno, oppure se ci sono le disponibilità economiche o meno. Anno dopo anno le manifestazioni fieristiche di settore in Italia perdono consenso e – come succede purtroppo anche per altri comparti – gli appuntamenti più importanti rimangono appannaggio delle fiere internazionali (Dusseldorf in testa). Un'altra opportunità mancata per le aziende di questo mercato... Le fiere sono finite già da qualche anno. Bisogna inventarsi qualcosa di diverso, che possa

attirare le persone a visitare certe manifestazioni. Oggi l’unico importante appuntamento per il comparto è Dusseldorf, perché anche Parigi e Madrid hanno subito delle perdite. Dusseldorf è il polo europeo di attrazione. Noi pensiamo a iniziative diverse cioè creare interesse in località intelligenti. Stiamo pensando di organizzare qualcosa di itinerante, che non sia solo una fiera con stand, ma organizzare qualcosa che possa attirare. Si individuano le zone di maggior interesse e si invitano gli operatori della zona. Penso che sia un errore parlare ai convegni come dei docenti universitari, bisogna spiegare come è la realtà, in modo elementare. Non si conoscono le fondamenta del nostro lavoro. Nessuno, ad esempio, sa quanti anni dura un certificato. Bisogna spiegare alla gente qual è la sicurezza vera, non discorsi per i super addetti ai lavori. C’è un proliferare di uffici di consulenza dove il livello di conoscenza tecnica è scadente, in alcuni casi nulla, ma c’è chi si affida a questi personaggi. C’è tanto lavoro da fare e Assosic si candida, come da molto tempo, per diffondere la cultu■ ra della sicurezza. >

www.assosic.it



> Rivit

interviste

di Marco UGLIANO

Rivit, un 2011 ricco di successi

N

onostante il momento difficile che vive il mercato, Rivit ha saputo sfruttare le scelte lungimiranti fatte in passato e ne esce addirittura rafforzata, annunciando alcune interessanti novità: l’apertura di una sede in India, la chiusura di importanti accordi nel settore automotive e il lancio di nuove gamme di prodotti, tra cui articoli relativi al fotovoltaico. Tutto ciò lo scopriamo attraverso le parole del suo direttore generale, Manuele Avanzolini.

Manuele Avanzolini, direttore generale di Rivit, specializzata in sistemi di fissaggio, ci parla delle novità di quest’anno dell’azienda emiliana che, da oggi, può contare anche su una sede a Chennai, in India.

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La situazione economica degli ultimi due anni ha penalizzato l’intero Paese e, ovviamente, tutto il nostro settore: come ha reagito Rivit alla crisi? Questi ultimi 2-3 anni sono stati sicuramente difficili per l’intero comparto e per tutte le aziende coinvolte, che hanno avuto serie difficoltà a resistere alla crisi economico-finanziaria. Noi invece siamo stati premiati per gli sforzi fatti negli anni precedenti, quando in maniera lungimirante abbiamo puntato molto sulla nostra struttura e, in particolare, sul nostro magazzino interamente automatizzato e sui moderni macchinari utilizzati nel processo produttivo.

Il magazzino automatizzato immagino che vi abbia aiutato principalmente in termini di evasione d’ordini che, in questo periodo, risultano molto frammentati... Esatto, il magazzino ci ha permesso di sostenere l’evasione di fatturati molto frammentati, e siamo riusciti così a contenere i costi fissi interni, che purtroppo, in quest’ultimo periodo hanno messo in ginocchio tante realtà. Abbiamo puntato ovviamente sullo stock e sulla pronta consegna, riuscendo a guadagnare fette di mercato nei confronti dei diretti concorrenti. Servizio, consulenza, flessibilità: queste sono state le nostre armi vincenti, che ci hanno dato la possibilità anche di crescere in altri settori merceologici. Tipo? Siamo diventati fornitori ufficiali per il settore auto di Fiat, Nissan, Renault, Ford, Mazda e Audi. Una grande soddisfazione per l’intero gruppo Rivit. Non è questa però l’unica novità del 2011 per l’azienda, e mi riferisco alla nascita di Rivit India. Come siete arrivati a questo importante traguardo?


interviste

Da sinistra, una rivettatrice pneumatica, una rivettatrice a batteria, e una tirainserti oleopneumatica.

Tramite nostri distributori, da oltre 15 anni siamo presenti in più di 40 paesi in Europa, Asia, Nord America e Sud America. Da un anno circa abbiamo inoltre individuato nell’India uno dei Paesi più interessanti (insieme al Brasile, altro paese emergente che teniamo d’occhio). Da qui è nato il progetto che ci ha portato ad avere una presenza diretta a Chennai, convinti delle potenzialità di una nazione pronta ormai a fare il grande salto e a dare grandi soddisfazioni nel nostro comparto. Conoscevamo già le dinamiche dell’India, dopo aver partecipato a due fiere e ad aver intrecciato interessanti relazioni con i nostri attuali referenti. Così l’8 marzo di quest’anno, dopo aver lavorato per mesi e approfondito il rapporto con le persone giuste, abbiamo tagliato il nastro dell’apertura della nuova sede. Nel nostro Paese invece come siete strutturati? In Italia siamo presenti nelle rivendite di ferramenta, utensileria, edilizia e lattoneria attraverso una rete vendita che copre l’intero territorio nazionale. Possiamo affermare ormai di essere inse-

riti ampiamente nel settore, e sempre più clienti si stanno fidelizzando al nostro marchio. Attualmente serviamo oltre mille rivendite, principalmente attraverso grossisti, e siamo orgogliosi di essere considerati un partner affidabile e completo, con un catalogo listino dedicato e apprezzato da tutti, completo per gamma e prodotti. Qual è il vostro valore aggiunto riconosciuto dai clienti? Forniamo servizio, velocità e consulenza, e oggi tutto ciò fa la differenza nel mercato. State attualmente lavorando a qualche novità particolare? Ogni anno cerchiamo di rinnovare la nostra gamma e presentare prodotti nuovi per stimolare sempre più l’interesse del mercato. Quest’anno abbiamo registrato l’esplosione del fenomeno del fotovoltaico, e di conseguenza abbiamo messo in piedi una gamma interessante di attrezzature e fissaggi legati a questo mondo. Inoltre a fine anno lanceremo un ulteriore catalogo dedicato alla ferramenta che si occuperà di

Manuele Avanzolini, direttore generale di Rivit.

utensili, macchine manuali e fissaggi particolari per il settore delle coperture metalliche, condizionamento, carpenteria leggera. Due anni fa ci aveva parlato dell’imminente lancio del portale B2B, avvenuto nei primi mesi del 2011: come si è sviluppato il progetto? Dopo un anno e mezzo di lavoro, nel gennaio di quest’anno è stato inaugurato il nuovo portale web di Rivit, completamente rinnovato e non solo nella veste grafica. Abbiamo dato vita a un progetto b2b con area riservata per gli agenti e per i clienti, che hanno così a disposizione, in tempo reale, l’intera gamma dei prodotti e la possibilità di inviare ordini via web e monitorare la situazione relativa ai propri ordini. Considero il portale un nuovo canale commerciale a tutti gli effetti, sempre più di supporto alla vendita dei ■ nostri prodotti.

In seguito all’esplosione del fenomeno del fotovoltaico, Rivit ha messo in piedi una gamma interessante di attrezzature e fissaggi legati a questo mondo: in foto, Gtreriv e Tubriv.

Al centro, il direttore generale Avanzolini con, da sinistra, il responsabile commerciale export e il direttore commerciale Italia. >

www.rivit.it

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> Made

interviste

di Laura MAFFEIS

Made Expo: l’edilizia a 360° Oltre 200 tra convegni e seminari tecnici e numerose mostre o saloni sui temi caldi dell’abitare fanno della prossima edizione di Made Expo un’opportunità di business a livello internazionale. 60

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L

a congiuntura economica non ha frenato le adesioni delle aziende alla prossima edizione di Made Expo. Gli organizzatori si aspettano oltre 300.000 visitatori e un incremento rilevante, sia in termini di imprese aderenti sia di superficie espositiva. Basti pensare che a luglio le adesioni a Made erano già 1.600, per una superficie espositiva di 90.000 mq. Segno che alla manifestazione è riconosciuto il ruolo di appuntamento internazionale nel panorama edilizio. Come ci

spiega Andrea Negri, Presidente di MADE Eventi Srl. Quali sono i tratti caratterizzanti di MADE expo, che la identificano maggiormente, e i vostri punti di forza? Arrivata alla quarta edizione, MADE expo si conferma l’appuntamento di riferimento per l’intero mondo del progetto e delle costruzioni a livello internazionale.


interviste

Sono almeno tre i fattori che consentono a MADE Expo di sostenere il settore: business internazionale, creazione di opportunità di mercato, innovazione e futuro delle costruzioni. L’obiettivo finale? Diventare la più grande fiera delle costruzioni al mondo. Andrea Negri, Presidente di MADE Eventi Srl.

Gli eventi più importanti della prossima edizione Rho-Fiera Milano, 5/8 Ottobre 2011 • • • • • •

Stati Generali delle Costruzioni in partnership con Federcostruzioni Forum della Tecnica delle Costruzioni Mostra Social Home Design 2011 Salone AAA Agricoltura, Alimentazione, Architettura Salone Components & Contract Salone Borghi & Centri Storici >

Fin dall’inizio, Milano, città internazionale del progetto, delle costruzioni, degli affari, è stata la scelta vincente. MADE expo è il momento in cui l’intera filiera edile presenta le migliori tecnologie e i materiali più innovativi per affrontare le sfide abitative del futuro. Non solo. MADE expo va oltre il concetto della semplice esposizione grazie agli eventi e alle iniziative collaterali che la rendono una manifestazione a 360 gradi. Il programma è ricco e articolato, a partire dagli Stati Generali delle Costruzioni, organizzati in partnership con Federcostruzioni. Sono oltre 200 i convegni che affronteranno i temi caldi del costruire come il social housing, con la mostra “Social Home Design 2011” e il progetto Housing Contest, o l’architettura ecosostenibile, con il Salone AAA Agricoltura, Alimentazione, Architettura. Spazio anche ai componenti e al settore del contract con il nuovo salone Components & Contract. Inoltre, grazie all’accordo con Assimpredil-Ance, FederlegnoArredo, Ordine degli Architetti e Comune di Milano, verrà realizzato un repertorio di progetti per l’housing sociale. Si parlerà anche di recupero e rivalorizzazione con il salone Borghi & Centri Storici e del problema della ricostruzione post-terremoto

dell’Abruzzo attraverso diverse iniziative, che sosterranno l’avvio del più grande cantiere d’Europa con lo sbloccamento dei vincoli burocratico-politici che fino ad oggi l’hanno tenuto fermo. Alla luce della frenata del mercato negli ultimi anni, stando ai vostri contatti con le aziende del comparto avete la sensazione che il mercato sia confidente in una ripresa nel prossimo biennio? Nonostante segnali incoraggianti, la ripresa è ancora lontana. Le imprese sono ancora preoccupate per i livelli di attività ridotti e per l’assottigliarsi del portafoglio ordini. Per rilanciare il settore serve un cambiamento radicale, nei prodotti e nell’organizzazione dell’offerta, come anche nel concepire il “costruire”. Saranno premiate quelle aziende che sapranno proporre prodotti di qualità e di eccellenza, cogliere le tendenze del momento e investire nelle sfide “green”, offrire valore estetico accanto all’efficienza energetica, nonché aprirsi ai mercati esteri. Due sono i fenomeni su cui puntare: il recupero e la ristrutturazione e le prospettive offerte dall’housing sociale.

www.madeexpo.it

Qual è secondo voi il contributo principale che MADE expo può dare al settore per sostenerne la crescita? L’edizione 2011 sarà in linea con le precedenti o c’è qualche grande novità? Sono almeno tre i fattori che consentono a MADE expo di sostenere il settore: business internazionale, creazione di opportunità di mercato, innovazione e futuro delle costruzioni. MADE expo porta avanti un importante lavoro di coinvolgimento di operatori stranieri e grandi buyer, anche attraverso i 39 Road Show internazionali. I focus sui temi caldi dell’abitare e il sostegno degli organi istituzionali internazionali costituiscono inoltre una immediata opportunità di business tra domanda e offerta. E poi, attenzione verso l’innovazione dei processi e dei sistemi del costruire, verso i materiali del futuro e le grandi trasformazioni dei principi del mondo della costruzione, che trovano nel Forum della Tecnica delle Costruzioni la loro grande arena di confronto. L’obiettivo finale che ci siamo prefissati? Diventare la più grande fiera delle costruzioni al ■ mondo. OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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> trade

interviste

di Marco UGLIANO

Sempre più antinfortunistica, anche in ferramenta È stata inaugurata lo scorso agosto a San Salvo (CH) la nuova avveniristica struttura della ferramenta abbruzzese di Torricella Ettorino: più antinfortunistica, più servizio, più consulenza. 62

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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ttomila mq di superifice, due sale dedicate alla formazione e 54 anni di esperienza alle spalle: è da questi numeri importanti che nasce il nuovo corso di Torricella Ettorino, storica ferramenta abruzzese che ha inaugurato da due mesi la nuova sede di San Salvo (CH). Ecco cosa ci racconta Carmine Torricella in merito a questa nuova apertura che, in tempo di crisi, rappresenta un’ottima iniezione di fiducia per il comparto.

La vostra azienda ha forti radici nel territorio abbruzzese: quali sono i passaggi fondamentali nella sua storia? Torricella Ettorino Srl è una realtà imprenditoriale dinamica che affonda le sue solide radici in una forte tradizione familiare in continua e rapida evoluzione, sempre pronta ad adeguarsi ed anticipare le esigenze del mercato. Nel 1957 il capostipite, mio padre Ettorino Torricella, apre nel cuore di San Salvo (CH) il primo negozio di ferramenta concentrandosi maggiormente nella vendita di materiali edili, rifornendo i primi imprenditori che proprio in quegli anni iniziano la loro attività. Nel 1975 entro a far parte dell’azienda e decido di allargare i servizi offerti dal negozio di ferramenta con l’apertura di un magazzino dedito alla vendita di una più vasta gamma di prodotti, non più solo specificatamente dedicata al settore edile, ma rispondendo così alle esigenze delle piccole, medie e grandi industrie che proprio in quegli anni iniziavano a svilupparsi in quella che oggi è la zona industriale di San Salvo.


interviste

Le tre generazioni che hanno portato allo sviluppo di Torricella Ettorino.

Successivamente anche mio fratello Luciano entra in azienda. In breve tempo la Torricella Ettorino diventa un vero e proprio punto di riferimento per la clientela, spaziando dal settore metalmeccanico al chimico, dal siderurgico al-

l’elettronico, dal tessile all’agricolo, dalle imprese artigianali alle comunità e ai diversi Enti Pubblici. Per poi passare alle novità degli ultimi anni... Recente innovazione è stata l’introduzione di uno specifico reparto dedicato al settore antinfortunistico, poiché le normative attuali richiedono alle imprese di adottare specifiche cautele sul posto di lavoro e l’utilizzo, per i propri dipendenti, di attrezzature e materiali particolari, che solo un operatore qualificato e competente può consigliare e fornire. Nel 2011 Torricella Ettorino, arrivata alla sua terza generazione con l’inserimento in azienda di mio figlio Ettorino, decide di ampliare la propria sede, dotandosi di strutture all’avanguardia e di magazzini più ampi, e aprendo un vasto spazio espositivo nel nucleo industriale di San Salvo, facilmente raggiungibile da tutta la provincia. Il nuovo edificio si estende per una superficie di oltre 8.000 mq che comprende, oltre allo show room e agli uffici, i magazzini e un ampio parcheggio con oltre 100 posti auto. Sono inoltre presenti due sale di formazione, ove vengono tenuti corsi didattici e di aggiornamento sia per il personale della società, composto da uno staff di 20 persone, che per quello dei clienti.

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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interviste

Qual è la tipologia della vostra clientela? La nostra azienda è un valido punto di riferimento per due tipologie di target: in primis le piccole, medie e grandi aziende che spaziano dal metalmeccanico al siderurgico, dall’edile all’artigianale e così via. L’altra parte di clientela racchiude il privato. Quali sono le merceologie che trattate maggiormente? Le classi merceologiche da noi trattate sono varie: dalla ferramenta pura come serrature e accessori, casseforti, minuterie, bulloneria e viti, ruote, colle e adesivi, utensili manuali ed elettrici, strumenti di misura, giardinaggio, materiali edili, vernici e colori, alla pneumatica ed oleodinamica fino ai prodotti siderurgici quali laminati, trafilati, lamiere, tubolari, profilati, con un servizio di taglio su misura. Ultimo settore introdotto, ma non meno importante, è stato quello della sicurezza e antinfortunistica: trattiamo abbigliamento tecnico da lavoro, calzature, protezione vista, udito, capo, respirazione, sistemi anticaduta. L’apertura di una ferramenta di queste dimensioni è un ottimo segnale per il settore: in che modo state affrontando la crisi del mercato e la concorrenza della grande distribuzione? Sicuramente anche il settore ferramenta ha risentito della profonda crisi economica nazionale ed internazionale. Siamo però fiduciosi in una ri64

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

presa del mercato, ed è per questo motivo che abbiamo investito nello sviluppo e nella crescita della struttura aziendale, per trovarci pronti ad affrontare le nuove sfide commerciali. Non temiamo la grande distribuzione in quanto in tutti questi anni abbiamo creato un rapporto di fiducia con i nostri clienti, basato sulla massima professionalità e competenza dei nostri servizi, unita alla giusta disponibilità ad ascoltare le esigenze dei clienti, offrendo loro la massima collaborazione per trovare la soluzione migliore rapidamente e a costi contenuti e ragionevoli. Infatti il nostro personale, oltre che cortese, è preparato ed è costantemente aggiornato sulle nuove tecnologie e sui nuovi prodotti con specifici periodici corsi di formazione. Offrite particolari servizi alla clientela? Ogni prodotto che vendiamo è accompagnato sempre da un servizio: dalla consulenza, alla consegna e all’assistenza. La gamma dei prodotti che offriamo, composta da oltre 50.000 referenze, è frutto di un’attenta selezione improntata alla ricerca della massima qualità e del contenuto tecnico migliore al miglior prezzo, e spazia tra le più note marche dell’industria nazionale ed internazionale. Inoltre offriamo ai clienti un servizio di global service, con la gestione di un magazzino dedicato avendo così la certezza di poter assolvere alle numerose richieste nel minor tempo possibile, just in time, 24 ore su 24 . Siamo consapevoli che i clienti esigenti hanno bisogno e richiedono un fornitore che prima di

ogni altra cosa sappia essere dinamico, come loro, e in grado di risolvere tempestivamente tutti i problemi e le necessità. Ormai non basta più avere solo il prodotto giusto, ma è necessario consegnarlo anche, nelle quantità richieste e nel più breve tempo possibile. Quali sono i prossimi obiettivi da raggiungere? n questo ultimo anno l’azienda ha investito molte risorse e si presenta sul mercato con una veste rinnovata, all’avanguardia sia nella propria struttura logistica che nei servizi offerti alla propria clientela. L’obiettivo primario è, ovviamente, quello di aumentare i volumi di affari, ma non si limita a questo. Con la nuova struttura aziendale si vuole offrire alla clientela la possibilità di stabilire un rapporto nuovo con il proprio fornitore, di partnership, offrendo un’assistenza pre e post vendita sempre più qualificata e attenta, un servizio di consulenza immediata con operatori altamente specializzati, la possibilità di svolgere corsi di formazione e di aggiornamento per il personale delle diverse aziende. Inoltre puntiamo ad essere una presenza diffusa in “rete” attraverso una moderna comunicazione alle imprese, che verrà curata dal nuovo ufficio marketing creato ad hoc da qualche mese. Resta quindi invariato il nostro obiettivo di conseguire la piena soddisfazione del cliente, ponendoci non solo come fornitori, ma soprattutto ■ come partner.


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Fassa Bortolo

Fassa Bortolo, le radici dell’edilizia

L’azienda veneta, nata nel 1710, ha festeggiato a settembre a Milano i 50 anni di carriera del titolare Paolo Fassa, che fin dal primo giorno ha sempre puntato su tre principi fondamentali: rispetto, attenzione, qualità.

S Paolo Fassa, titolare di Fassa Bortolo.

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i è svolta il 15 settembre a Milano, a pochi passi dal famoso quadrilatero della moda, la conferenza stampa organizzata per festeggiare i 50 anni di carriera di Paolo Fassa, titolare di una delle aziende leader nell’edilizia, la veneta Fassa Bortolo. Paolo Fassa ha ripercorso i momenti salienti della storia di Fassa Bortolo, iniziata nel lontano 1710: un’azienda con oltre tre secoli di vita alle spalle e oggi diventata marchio storico nel mondo dell’edilizia, in Italia e nel mondo. I prodotti Fassa Bortolo sono caratterizzati dal

rispetto per l’ambiente, dall’attenzione in tutte le fasi produttive e dalla qualità, che si estrinseca in formazione, ricerca, sviluppo.

Fassa Bortolo, un colosso nell’edilizia Con una vasta ed articolata gamma di prodotti e soluzioni, asseconda a 360° le esigenze degli operatori del settore. Un’offerta che spazia dalle malte agli intonaci premiscelati, dalle pitture ai rivestimenti colorati, dai massetti ai prodotti per la posa dei pavimenti e rivestimenti fino alle soluzioni per il risanamento delle murature umide, il ripristino del calcestruzzo e l’isolamento termico. Oltre ai prodotti bio-ecologici certificati per costruire secondo i canoni della moderna bioarchitettura e il nuovo Sistema Cartongesso GYPSOTECH® con una linea completa di lastre e accessori per il montaggio.


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Sistema GYPSOTECH®: la nuova frontiera del cartongesso Il Sistema GYPSOTECH® comprende una gamma completa di prodotti per soddisfare le più diverse esigenze applicative. Oltre alle lastre Standard, sono disponibili le lastre ignifughe con fibra di vetro (Focus), le idrorepellenti a basso assorbimento d’acqua (Aqua) e lastre con barriera vapore in alluminio (Vapor). Per migliorare l’isolamento termico acustico l’ideale sono le lastre accoppiate GYPSOTECH Duplex, dove il cartongesso è abbinato con diversi materiali isolanti (polistirene espanso ed estruso, lana di vetro, lana di roccia), ed il “pannello parete” con anima in cartone a nido d’ape (Alveum).

Il Gruppo Fassa è presente con 13 stabilimenti in Italia, il più recente dei quali situato a Calliano in provincia di Asti, uno stabilimento in Portogallo, 3 filiali commerciali in Italia, 2 in Svizzera e una in Francia, con un organico di oltre 1.200 collaboratori comprendente dipendenti e forza vendita. Per un giro d’affari 2010 di 305 milioni di Euro.

Un’esperienza di 300 anni nell’edilizia L’azienda ha festeggiato nel 2010 i suoi primi 300 anni di storia ed esperienza: risale infatti al 1710 la prima attestazione di un membro della famiglia Fassa nel settore. Una tradizione antica che di generazione in generazione ha saputo rinnovarsi fino a giungere agli attuali standard di qualità, tecnologia e rispetto per l’ambiente, con un percorso di modernizzazione che trova il suo simbolo nel nuovissimo stabilimen-

Ma non è tutto: il sistema prevede anche la fornitura di tutti gli accessori metallici e dei prodotti in polvere indispensabili per il corretto montaggio delle lastre e la realizzazione di controsoffitti, contropareti e pareti: profili, stucchi, nastri, viti, ecc.. Il tutto conforme alle più rigide normative internazionali. Per la scelta delle soluzioni più idonee, Fassa offre inoltre una consulenza mirata a soddisfare le esigenze concrete, mettendo a disposizione la competenza dei propri tecnici. Per la produzione delle lastre GYPSOTECH, Fassa Bortolo ha dedicato un importante investimento al nuovo e modernissimo stabilimento di Calliano (AT), costruito secondo i più elevati standard tecnologici e con una particolare attenzione all’impatto ambientale. La materia prima nasce nel cuore del giacimento di Calliano, dove il gesso è particolarmente puro e pregiato, e prelevato in profondità, senza movimenti di materiale a cielo aperto. Mantenendo i consueti standard qualitativi, Fassa Bortolo si è fatta promotrice di scelte produttive ecosostenibili utilizzando cartone riciclato al 100%, additivi non tossici, acqua controllata dall’acquedotto del Monferrato, amido di mais per migliorare l’adesione del cartoncino e fibra di vetro per una miglior coesione del gesso.

to di Calliano (AT), fiore all’occhiello dell’azienda. Dedicato alla produzione dell’innovativo sistema cartongesso Gypsotech®. Frutto di un investimento di circa 60 milioni di euro, sorge in un’area di 75.000 m2 e opera secondo i più innovativi criteri tecnologici e ambientali. La qualità e il servizio in Fassa Bortolo sono garantiti da uno staff di professionisti del settore, in grado di offrire soluzioni al top e una costante propensione al miglioramento in ogni ambito: dagli impianti estrattivi agli stabilimenti produttivi, fino al Centro Ricerche e l’assistenza in cantiere, importante valore aggiunto per rispondere ad ogni esigenza del cliente.

Al centro, innovazione e sostenibilità L’impegno per l’innovazione si concretizza anche attraverso le tante iniziative di cui l’Azienda si fa promotrice: ne sono esempio il Premio

Internazionale Architettura Sostenibile e il Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione, entrambi ideati e promossi da Fassa in collaborazione con l’Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara, con l’obiettivo di far conoscere progetti che abbiano saputo interpretare in modo consapevole principi di sostenibilità e conservazione. La collaborazione con l’Università di Ferrara, come sottolineato dal presidente di Fassa S.p.A., Paolo Fassa “…non si esaurisce solo in un’iniziativa di comunicazione, ma consiste in una vera interazione con condivisione di obiettivi e progetti.” Perché il valore di Fassa è anche cultura, confronto, innovazione, per dare un contributo importante all’evoluzione ■ dell’edilizia.

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Bossong

V-Plus: doppia certificazione, doppia garanzia

BCR V-Plus è una resina bi-componente di tipo vinilestere che amplia la gamma Bossong di ancoranti chimici. I vantaggi, a partire dalla doppia certificazione, sono subito evidenti.

S

i è ampliata la gamma degli ancoranti destinati al fissaggio, che si affianca alle resine di tipo poliestere, vinilestere ed epossidico. Privo di stirene, BCR V-Plus è un ancorante chimico bi-componente di tipo vinilestere, indicato per fissaggi su calcestruzzo e su altri tipi di substrato come muratura piena, laterizi forati e legno. I numerosi test a cui è stato sottoposto ne hanno valutato l’effettiva idoneità per applicazioni in calcestruzzo umido e foro allagato, per range di temperature di esercizio comprese tra i -40 °C e i +80 °C e tra i -40 °C e i +120 °C e per valutarne la tenuta in esposizioni ambientali aggressive (ambiente ad alta alcalinità e atmosfera solforosa). Tre i vantaggi che si notano all’utilizzo di BCR V-Plus. • Utilizzo con presenza di acqua, in foro allagato per barre filettate e in calcestruzzo umido per barre ad aderenza migliorata. • Applicazioni con tre diverse profondità di ancoraggio incluse nel Bene68

OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

stare Tecnico Europeo per dare un’elevata flessibilità alla progettazione. • La certificazione è stata effettuata testando la resina ad alte temperature di esercizio che permettono di raggiungere durante la vita dell’ancoraggio temperature max di breve termine di + 80 °C/120 °C e ■ temperature max di lungo termine di 50 °C/72 °C.

Doppia certificazione BCR V-Plus si differenzia immediatamente per la doppia marcatura CE, per applicazioni con barre filettate e per applicazioni con barre ad aderenza migliorata. La prima è un’omologazione di prodotto secondo ETAG 001, opzione 7, per diametri che vanno dall’M8 all’M24 per barre filettate in acciaio zincate (classi di resistenza da 4.8 a 12.9) e inox (A4/70, A4/80 e high corrosion); la seconda omologazione è stata effettuata secondo il Technical Report TR023, documento tecnico di riferimento per applicazioni con barre ad aderenza migliorata postinstallate, in accordo con l’Eurocodice due EC2 (EN 1992-1-1:2004) ETAG per diametri da 8 a 32. >

www.bossong.it


GRUPPO GROSSISTI FERRAMENTA

I marchi distribuiti Via Masaccio, 16 42124 Reggio Emilia Tel. 0522.518953 Fax 0522.506061 Email: gruppogieffe@tin.it

Il Gruppo Gieffe CORRADINI LUIGI S.r.l. Via Masaccio, 16 - Mancasale 42124 Reggio Emilia Tel. 0522.514362 - Fax 0522.514370 Email: info@corradiniluigi.it

FABRIZIO OVIDIO ferramenta Spa Via Oderzo, 31 - 31040 Mansuè (Tv) Tel. 0422.741494 - Fax 0422.741596 Email: commerciale@fabrizioovidio.com Web: www.fabrizioovidio.com MIGONI S.r.l. Via del Fangario, 32/34 - 09122 Cagliari Tel. 070.290782 - Fax 070.272149 Email: fmigoni@tiscali.it Web: www.migoni.it

FRANZINELLI VIGILIO S.r.l. Vicolo Liceo, 13 - 38100 Trento Magazzino: V. Nazionale, 2 38060 Besenello (Tn) Tel. 0464.839311 - Fax 0464.839310

Email: info@franzinelli.com Web: www.franzinelli.com

F.L. DISTRIBUZIONE FERRAMENTA S.r.l. Via Santa Maria degli Ulivi, 1 84036 Sala Consilina (SA) Tel. 0975.45524 - Fax 0975.45694

Email: info@f-l.it Web: www.f-l.it

Sinergia perfetta. Dal 1971.


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Neri

Un salto di qualità La qualità, quando parliamo di Neri, non è solo riferita al prodotto offerto. Nell’azienda emiliana questo concetto implica il pieno controllo di ogni fase produttiva e distributiva. Ecco come il made in Italy ha successo in Europa.

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n un comparto fortemente competitivo come quello dell'antinfortunistica, intuire le dinamiche di mercato e le esigenze dei clienti prima degli altri competitors è un fattore decisivo e determinante per poter emergere e continuare a crescere. Lo sa bene l'azienda Neri, fresca di festeggiamenti per il quarantennale della propria attività. Nel 1971 William Neri, già attivo nel commercio di guanti da lavoro e articoli in gomma, intuisce le potenzialità e le dinamiche di un settore emergente e fonda l'azienda Neri. La consolidata posizione raggiunta da questa attiva realtà racconta un progetto coerente e lungimirante, 70

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nato quarant’anni fa e oggi affiancato con successo dalla seconda generazione. Qual è il segreto alla base di questo successo? Solidi pilastri, come: l’attenzione speciale alla ricerca, l’introduzione di un modello di business flessibile, l’impiego di tecnologie d’avanguardia, gli investimenti costanti sulla struttura e sulla formazione, la massima attenzione alla qualità del prodotto, l’ottimizzazione scrupolosa del servizio e la forte spinta all'internazionalizzazione. Grazie a un monitoraggio costante del mercato, il portafoglio prodotti


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di Neri offre completezza di gamma e aggiornamenti costanti. Inoltre tutti i prodotti sono rispondenti ai requisiti previsti dalle normative vigenti, a copertura di esigenze specifiche di protezione degli arti superiori, inferiori, delle vie respiratorie, della vista, dell’udito, del capo, anticaduta. Gli ultimi aggiornamenti a catalogo riguardano la linea di abbigliamento da lavoro Willis e la calzatura Fleet.

Green Bay veste l'autunno A marchio Green Bay, l'innovativa linea Willis – una tra le più apprezzate del programma GB per vestibilità e comfort – si arricchisce di due nuovi colori. Alle attuali varianti in blu e in grigio-arancio, si affiancano il kaki con rifiniture in contrasto color nero, e il blu con rifiniture in contrasto color grigio. Gilet, bermuda, pantaloni, tuta e pettorina da lavoro compongono la linea Willis, realizzata in robusto tessuto 65% poliestere e 35% cotone; i capi sono leggeri, comodi da indossare e utili durante le normali attività di lavoro, perchè dotati di pratici comparti multitasche per avere sempre a portata di mano tutti gli strumenti e gli utensili necessari. Più agilità con Fleet Il nome di questa nuova calzatura si tradurrebbe con “agile, veloce”, ma è anche l'acronimo di “Flexible Light Enduring Ergonomic Traspirant”, le caratteristiche che rendono questa scarpa altamente innovativa. Con l'utilizzo di materiali tecnici particolarmente leggeri, traspiranti, resistenti e duraturi, e applicando una tecnologia costruttiva innovativa, si realizza una scarpa che unisce, ai massimi livelli, ergonomia, prestazioni, sicurezza e comfort. È dotata di una suola ergonomica realizzata con una speciale mescola in poliuretano ad alta densità (per il battistrada) e a bassa densità (per l'intersuola), di elevata qualità, che garantisce il perfetto assorbimento degli

Il successo in numeri Affidiamo ai numeri il compito di rappresentare al meglio quello che oggi è Neri: oltre 1.450 articoli presenti nel catalogo generale, circa 6.000 referenze gestite nel terminal logistico di 15.000 metri quadri, per una capacità di stoccaggio di 20.000 posti pallet e una capacità di evasione di oltre 80.000 colli al mese.

urti e delle sollecitazioni e una maggior durata del prodotto. Inoltre è antistatica e resiste agli oli, agli idrocarburi e all'abrasione. La sua forma arrotondata assicura maggiore stabilità al piede anche in flessione e favorisce una corretta postura bilanciandone meglio l'appoggio. In foto, due modelli della linea Feet: gli articoli 683 e 684. Hanno puntale in alluminio, lamina in fibra ultraleggera L-Protection®, fodera interna imbottita in tessuto Dry Pol® traspirante, idrofila e antiumidità, che si estende anche al puntale, soletta interna amovibile antistatica e con trattamento antibatterico. Queste calzature risultano estremamente flessibili e morbide, e lasciano il piede libero di muoversi e di assumere la posizione più ■ comoda.

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www.nwneri.com

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Kroll

Una barriera per le mani

Si chiamano Creme Barriera perchè formano un velo isolante che protegge le mani e conserva il film idrolipidico della pelle. Kroll presenta le due nuove gamme.

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ra i prodotti per la protezione delle mani stanno acquistando sempre più importanza le creme barriera, da applicare prima di iniziare un lavoro. Sono prodotti che proteggono la cute dal contatto con agenti irritanti o potenzialmente sensibilizzanti, impedendone un eventuale assorbimento, ma devono essere specifici per ciascuna classe di agente (solventi, acqua, acidi e basi diluite, ecc ). Oltre a formare un vero e proprio velo isolante di protezione, questi prodotti favoriscono la conservazione del film idrolipidico della pelle. Si applicano prima di iniziare il lavoro sulle mani pulite e asciutte e dopo il lavoro si possono rimuovere facilmente con acqua calda e sapone. Attenta ai bisogni dell'utilizzatore, Kroll ha studiato due gamme di Crema Barriera. Vediamole nel dettaglio.

Filmocrem: la più professionale La più professionale ed efficace è la linea Manicrema Barriera FILMOCREM, una linea completa di prodotti a pH 5,5 dermatologicamente testati ed a base di Fomblin HC, un polimero liquido. La caratteristica di questa molecola è quella di proteggere la pelle dal contatto con gli agenti chimici irritanti e, nel contempo, di lasciare traspirare la cute, mantenendone inalterate le funzioni fisiologiche. La linea Filmocrem comprende le seguenti specialità: - Idroprotettiva: indicata per i settori edile, conciario, ittico, oppure nelle tintorie e nei saloni di estetica; - Oleoprotettiva: indicata per i settori meccanico, tipografico, chimico; 72

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- Poliprotettiva: indicata perindustria meccanica, siderurgica, chimica, agricola; - Nutritiva Idratante: arricchita con burro di Karitè, Glicerina naturale e pura cera d’api, è l’ideale per coloro che soffrono di mani secche e disidratate; - Food: indicata per il settore alimentare; prodotto privo di profumi e coloranti, clinicamente testato; - Anti-Sudorazione: è indicata per coloro che nella professione utilizzano guanti in lattice o in gomma e che vogliono contrastare il fastidioso problema delle mani che sudano.

Barr: ideale per il brico La seconda linea BARR è una linea ideale per il settore bricolage e casalingo. Si tratta infatti di una serie completa di prodotti a pH 5,5: Barr Idroprotettiva, Barr Oleoprotettiva, Barr Poliprotettiva. Sono formulazioni più semplici rispetto a quelle della linea Filmocrem e questo rende più economico il loro prezzo, ma rimane inalterata la garanzia la sicurezza di chi lavora e la qualità che da sempre contraddistingue i prodotti Kroll. La linea Barr si completa con ■ Idroglicina, una crema idratante mani a base di Glicerina e Aloe Vera.

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www.kroll-amkro.com



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New Madras

Il gres porcellanato non ha più segreti L’azienda toscana New Madras propone soluzioni ideali per il gres porcellanato: dalla protezione di posa alla pulizia, con e senza protettivo, fino ad arrivare al trattamento antiscivolo. Ecco le specifiche di questi prodotti.

Protezione di posa Isolante provvisorio per pavimenti e rivestimenti, ideale per il gres porcellanato, indispensabile per il lucido ed il lappato. Isolcott favorisce l’adesione dello stucco tra una piastrella e l’altra, isola i micropori delle piastrelle dalle macchie di stucco colorato e aiuta ad asportare i residui con Waxout Forte (il decerante).

Pulizia dopo posa con protettivo Waxout Forte: il decerante e detergente ammoniacale. A stuccature asciutte si procederà alla pulizia, dopo aver protetto con Isolcott sarà sufficiente pulire con Waxout Forte (il decerante) diluito con acqua calda. Quest’operazione tutela il gres porcellanato lappato (con un acido si opacizzerebbe), non intacca le fughe e asporta l’isolante Isolcott insieme agli aloni di stucco della posa.

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Trattamento antiscivolo Il gres porcellanato è entrato prepotentemente nelle nostre case (rappresenta oltre il 90% dei pavimenti posati) sostituendo spesso materiali apparentemente più pregiati come il marmo, la pietra, l’ardesia, il legno, ecc. a prezzi più convenienti e con una resistenza all’usura altissima. Spesso però la scelta cade su materiali belli ma con un potere di antiscivolosità al limite senza tener conto della destinazione d’uso del pavimento. Il trattamento antiscivolo è necessario per eliminare l’effetto acqua-planing che si viene a creare con il pavimento bagnato. Antiscivolo Madras è il prodotto che crea una superficie microrugosa (non intacca il manufatto come con un prodotto a base di acido fluoridrico), riducendo in modo permanente ed irreversibile la scivolosità del manufatto.


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Pulizia dopo posa senza protettivo Per eliminare aloni, macchie, stucchi colorati, da superfici non protette sarà necessario seguire le seguenti procedure: • per superfici resistenti agli acidi intaccare le macchie in questione con solvente SG43, mettere a bagno il pavimento con una soluzione di Rasklinker 1:3-1:5, avendo cura di strofinare bene con paglietta marrone le piastrelle e di spazzolare le fughe che potrebbero risultare di due colori; • per i rivestimenti la pulizia con solvente SG43 dovrà essere più profonda, cercando d’asportare più residui di stucco possibile; • per superfici smaltate o lappate non resistenti agli acidi sostituire il detergente acido Rasklinker con Waxout Forte (il decerante); • se alla fine dei suddetti lavaggi persistono aloni e macchie lavare con Chit Forte il super pulitore concentrato, ideale per togliere macchie di pennarello ecc…

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www.madras.it

Cassetto portacenere

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I prodotti Zibro a pellet e a legna sono caratterizzati da una tecnologia innovativa e da materiali di ottima qualità, per garantire una resa termica ottimale e una perfetta diffusione del calore. Le stufe a pellet permettono una programmazione settimanale e si avvalgono dell’esclusivo doppio o triplo scarico fumi, che consente maggiore libertà nella scelta della collocazione. Le stufe a legna, grazie alla seconda combustione, assicurano un riscaldamento “pulito” e senza sprechi. Il concetto tradizionale della cucina a legna viene rinnovato con la funzionalità dei più avanzati sistemi, per garantire una maggiore durata di calore e la realizzazione di ottime pietanze! Zibro rinnova il calore nel rispetto dell’ambiente.

Scopri tutta la gamma! Visita il sito www.zibro.it

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G&B Fissaggi

Innovazione, qualità e certificazione: sono le direttrici di sviluppo seguite da G&B Group, indirizzo che le ha permesso di crescere a livello nazionale e non solo.

La forza di un gruppo Nasce la linea GEBOFOAM BUILD, nuove schiume poliuretaniche per l’edilizia per pistola professionale, così composta: - GEBOFOAM BUILD MURATURE, per la posa di mattoni rettificati in laterizio e gasbeton; - GEBOFOAM BUILD ISOLAMENTI, per l’incollaggio all’interno e all’esterno di pannelli e lastre di polistirene. Entrambe le schiume garantiscono massima sicurezza, praticità e risparmio economico, se comparate rispettivamente con i metodi tradizionali di posa dei mattoni con malta e cemento (Build Murature), oppure con l’utilizzo dei collanti per quanto riguarda la posa dei pannelli isolanti (Build Isolamenti). I vantaggi consistono nella grande praticità, nella necessità di minore manodopera (risorse umane e giornate/uomo), minori costi di trasporto e stoccaggio, minor tempo di esecuzione, e certamente massima efficienza. Basta pensare che una sola bombola di Gebofoam Build Isolamenti da 750 ml è sufficiente per incollare 15 m2 di pannelli di polistirene.

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viluppo e crescita sono due temi molto “caldi”, attorno ai quali oggi si discute molto, visto il difficile momento che stiamo attraversando. Ma spesso le piccole-medie imprese sanno trovare da sole le leve giuste per svilupparsi e per competere sui mercati internazionali. Come ha saputo fare la torinese G&B Group che, varcata la soglia dei 30 anni, si sente matura per emergere anche in nuovi comparti, a cominciare dal fotovoltaico. E quale migliore vetrina, se non Made Expo di Milano, per presentare le tante novità che presto troveranno spazio sugli scaffali delle rivendite e della distribuzione? Ecco un anticipo di quanto esposto.

G&B Fissaggi quest’anno compie un passo importante, inserendo all’interno del suo programma la linea di fissaggi per pannelli fotovoltaici GEBfix Solar. In particolare la grande novità consiste nella staffa GB-SolarBLOCK, brevetto G&B, realizzata in nylon PA6 rinforzato con fibra di vetro e trattamento antiraggi UVA. La staffa GB-SolarBLOCK, attualmente in fase di testing e certificazione presso l’EQI di Milano sotto la supervisione del TÜV, è garantita 20 anni, è universale e versatile. Principali vantaggi: • può essere utilizzata per l’installazione della maggior parte dei pannelli fotovoltaici in applicazione su pannelli sandwich, lamiere ondulate, tetti con tegole e coppi e base in legno, superfici in latero-cemento, legno; • un solo tipo di staffa consente il fissaggio dei pannelli sia in orizzontale sia in verticale; • una stessa staffa per fissaggio intermedio e terminale dei pannelli fotovoltaici, di quasi tutte le tipologie disponibili, e su tutti i supporti di installazione. L’utilizzo della staffa GB–SolarBLOK riduce inoltre i costi di installazione dei pannelli fotovoltaici di oltre il 30% rispetto alla posa con i tradizionali profili in metallo, e permette di sfruttare al massimo la superficie del tetto, consentendo allo stesso tempo soluzioni architettoniche ed estetiche innovative ed eleganti.

Altra interessante novità è la nuova resina EPO PLUS RE 385 ml e 585 ml, resina epossidica 3:1 – certificata CE opzione 1 e Fire resistance F120, per applicazioni su calcestruzzo fessurato con ferri da ripresa e barre filettate. Si tratta di un ancorante chimico ad altissime prestazioni, adatto per fori carotati e fori immersi in acqua, utilizzato nel settore dell’edilizia per interventi strutturali e di consolidamento. >

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www.gebfissaggi.com



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First Corporation

First: la numero uno della plastica Con 6.000 articoli, l’azienda savonese offre un’ampia gamma di prodotti in materie plastiche per l’edilizia e la termoidraulica, forte di una consolidata presenza in Italia e all’estero. Ecco cosa presenta al prossimo Saie di Bologna.

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uattro sono le aziende i cui articoli sono distribuiti da First Corporation: First Plast, Edilplast, Ipa96, Masf. Si tratta di società che con i loro marchi commerciali (La Ventilazione, Coverlife, Cupraelite e Pratiko) propongono prodotti in materie plastiche che vengono distribuiti e promossi nei settori dell’edilizia, della termoidraulica, della ferramenta e della grande distribuzione. Moderni impianti di estrusione, di coestrusione, di termoformatura e di stampaggio per le materie plastiche caratterizzano l’attività dei reparti di produzione di queste aziende, a garanzia quindi di un’elevata qualità dei manufatti e di elevati livelli di performance del prodotto anche nelle situazioni ambientali più critiche. La gamma offerta comprende oltre 6.000 articoli distribuiti attraverso una capillare rete di vendita, supportata da vari depositi e una filiale sul territorio nazionale. Un programma di vendita che si arricchisce costantemente di nuovi prodotti. E quale miglior vetrina se non il Saie di ■ Bologna per presentare le ultime novità?

First Plast presenta Pratiko Bagno, il “Canale sifonato con griglia inox”. I prodotti Pratiko Bagno vengono sviluppati partendo da un canale in ABS con griglia inox (con chiusino sifonato scarico orizzontale di diametro 50 mm), la cui modularità consente combinazioni da uno a sei elementi (da 20 cm ai suoi multipli fino a 120 cm).

A Bologna l'azienda presenta la novità per i canali di gronda del 2011: la gamma completa di prodotti Cupraelite Steel. Caratterizzata dal nuovo e realistico effetto acciaio, ottenuto con un processo di coestrusione, la linea Cupraelite Steel è disponibile per il sistema di gronda 125, gli accessori e i tubi pluviali diametro 80 e 100.

In Italia e all'estero First Corporation è presente con i propri prodotti in tutto il mondo tramite rami di commercializzazione espressamente orientati per i mercati esteri, in cui la presenza del gruppo è particolarmente forte: sono First Plast France, Plasticos First Iberica e SupraFirst in Brasile. >

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www.firstcor.com


Rappresentante per l’Italia: LUBIAN S.A.S. Via G. Galilei, 14/3 - 35037 Teolo (PD) - Tel. 049/9902525 - Fax 049/9903095 - E-mail: info@lubiansas.it


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abbigliamento da lavoro

La protezione si veste di comodità

Fibre naturali e tecnologie all’avanguardia permettono di produrre capi di abbigliamento che siano confortevoli ma anche duraturi. Così li vogliono i clienti, attenti al design, alla comodità e al prezzo.

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di Anna TONET


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alvolta sembrano capi per il tempo libero, e spesso si possono utilizzare anche a questo scopo, ma ciò che si ricerca quando si indossa un indumento da lavoro è che “resista nel tempo, che sia comodo e sicuro”, come dichiara Stefania Brotto, sales and export manager Diadora Utility. E le certezze non mancano, come spiegano di seguito le aziende di questo settore, che è sostanzialmente stabile nonostante le difficoltà nel settore edile.

L’andamento del comparto A fronte di un andamento del comparto abbigliamento da lavoro piuttosto positivo non si può dichiarare che la ripresa ci sia stata, anzi, Fabrizio Bacchiavini, titolare di Ariete Group, accenna a un calo e che “specialmente nell'edilizia i consumi si sono dimezzati” e anche Roberto Viglietta, amministratore delegato di Viglietta Matteo, Vuemme, Ferramenta Sardo Piemontese, lo conferma affermando che “l'edilizia ormai da alcuni anni non sta attraversando un momento felice”. Andrea Baita, direttore commerciale di Industrial Starter, dichiara che sono riusciti “a mantenere le quantità a fronte di un incremento sostanziale del prezzo di vendita a causa dell'impennata di quotazioni registrate dal cotone; in sintesi questo ci ha permesso di registrare un andamento positivo”. Stesso discorso in Delta Plus, dove Stefano Camilotti, direttore di filiale, afferma che “il mercato dell'abbigliamento è stato in forte crescita fino alla primavera, gli incrementi dei prezzi dovuti alle variazioni delle materie prime hanno rallentato il trend nel periodo estivo”. In Pigal si sottolinea, infatti, come “rimane molto forte l'oscillazione da un mese all'altro, nel senso che alcuni mesi vanno bene, anche molto bene, e altri male, a volte decisamente male”. Un fattore che giustifica tale oscillazione è che molte aziende hanno preferito non reinvestire nella dotazione di vestiario, come evidenzia Domenico Esposito, responsabile commerciale Italia di Cofra. L’analisi della situazione da parte di Paolo Costa, ufficio marketing di Kimberly-Clark Professional, è che “tra luci ed ombre l’andamento continua a mantenersi sui livelli dello scorso anno con qualche sensibile segnale di ripresa che resta comunque condizionato dalla situazione economica generale. La crescita del comparto, sostenuta dalla maggior attenzione alle tematiche legate alla sicurezza grazie a normative più rigorose in materia, è sicuramente frenata dalla contrazione della produzione industriale nel nostro Paese”. Che cosa chiedono i clienti finali? Estetica e comfort sono al centro dell’attenzione degli utilizzatori secondo Alberto Minarelli, amministratore delegato di Seba Protezione, e anche quando si ricerca la novità c’è “sempre con una forte attenzione al prezzo”, dichiara Andrea Baita, direttore commerciale di Industrial Starter. Anche Marta Roberta, responsabile marketing di Siggi Group, concorda che “attualmente gli utilizzatori pongono molta attenzione al OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA

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abbigliamento da lavoro

BETA UTENSILI www.betawork.com Tuta da lavoro 7825, realizzata in T/C Canvas, 65% poliestere, 35% cotone, 280 g. Ha rinforzi ginocchia e gomiti in Cordura, inserti reflex 3M Scotchlite, chiusura frontale con cerniera YKK doppio cursore, coperta da patella con chiusura a strappo, elastico in vita, polsini con regolatori in PVC a strappo.

ARIETE GROUP www.ariete-group.it Parka e pantaloni alta visibilità in poliestere 100% Oxford traspirante, spalmato in PU, trattamento antimacchia Teflon Dupont. Non felpato, leggera retina isolante interna in poliestere 100% che evita il contatto diretto con la superficie del parka. Con 2 bande retroriflettenti 3M Scotchlite. Goodyear (and Winged Foot Design) is a trademark of The Goodyear Tire & Rubber Company used under license by Ariete Group Spa, Italy

BLÅKLÄDER ITALIA

BENENATO ANTINFORTUNISTICA

www.blaklader.com Art. 4818 giacca 100% Poliestere/Goretex, 2 strati, antivento e idrorepellente, 180 g/m2. Due tasche con cerniera protezione anti-pioggia. Cerniera frontale protezione anti-pioggia, 2 tasche al petto con cerniera protezione anti-pioggia. Tasca interna. Colletto in pile.

www.abprotect.com Felpa garzata interamente in CVC da 300 g. Ha spalla Raglan, zip lunga, due tasche con sacco interno, costina con Lycra tubolare su polso e girovita, toppe di rinforzo su gomiti con coda di topo in contrasto. Disponibile nelle taglie: M-L-XL-XXL.

COFRA www.cofra.it Eindhoven, pantalone realizzato con X-BARRIER, un trattamento chimico permanente, frutto dell’applicazione della nanotecnologia, che rende i capi impermeabili, antimacchia, traspiranti, resistenti ai lavaggi fino a 85° a secco e con un’ottima tenuta dei colori. Inserimento di una cucitura a tre aghi lungo l’interno gamba e il cavallo posteriore per una maggiore resistenza.

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DELTA PLUS www.deltaplus.it Kissi, giacca da pioggia poliestere spalmato pvc. Cuciture impermeabili e chiusura zip anti-freddo sotto baverina stringente a pressione. Cappuccio fisso. Aerazione sotto le braccia tramite occhiello. Parte bassa regolabile tramite cordone elastico. Taglie S-XXL. Colori arancio, blu e rosso.


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prezzo ma nel contempo sono anche disponibili all’acquisto di nuovi prodotti. La richiesta che riceviamo è quella di proporre prodotti innovativi a prezzi contenuti. Ad essa rispondiamo continuando nella ricerca di nuovi materiali, linee e soluzioni e orientando le nostre scelte verso l’ottimizzazione del rapporto qualità/prezzo”. Massimiliano Tomasoni, responsabile mercato italiano di Blåkläder Italia, evidenzia come oltre alla comodità il capo debba essere duraturo, elementi su cui l’azienda ha sempre puntato molto, unendo “una progettazione e produzione propria, all'avanguardia per quanto riguarda i materiali e le caratteristiche tecniche di un indumento da lavoro”. E per soddisfare le diverse richieste degli utilizzatori, Beta Utensili “prosegue nel progetto di sviluppo della linea di abbigliamento da lavoro dedicata ai professionisti più esigenti aumentando il panorama d’offerta. Confermato l’utilizzo di materiali di alta qualità e tecnologia, l’attenzione al design, al taglio e all’ottimizzazione degli accessori: il risultato è una collezione di forte appeal e posizionamento di mercato assolutamente competitivo”. Prodotti di qualità, certificati e specifici per cantieri sono proposti da Viglietta Group. “La nostra è una produzione standard – afferma Paolo Costa, ufficio marketing di Kimberly-Clark Professional – ma capita spesso di ricevere richieste o suggerimenti per apportare modifiche tese a rendere i dpi più comodi da indossare. I nostri responsabili di prodotto raccolgono questi feedback dal mercato tenendone conto per lo sviluppo e l’ingegnerizzazione di nuove soluzioni maggiormente in linea con i bisogni dei clienti finali”. Per andare incontro alle esigenze e alle richieste della clientela, Sir Safety System ha messo a punto una serie di linee dai prodotti innovativi, come la serie ignifuga Flame Retardant; la serie di indumenti antistatici Polytech e Supertech, l’Anticalore con la linea Metal

Splash e la serie di protezione chimica che comprende un’ampia varietà di tute, fra cui l’ultima nata Chemfor Max. Tutti capi molto tecnologici, estremamente innovativi e dalla sicurezza incrementata. Per Stefano Camilotti, direttore di filiale in Delta Plus, “l'abbigliamento da lavoro è diventato una componente dell'immagine aziendale sia nei confronti dei dipendenti che dei clienti”.

Il cotone ma non solo Nella produzione di Seba Protezione buona parte dei prodotti rientrano già nella categoria prodotti ecologici e si lavora su prodotti Ecolabel, dichiara l’amministratore delegato Alberto Minarelli. Sono poche le eccezioni all’uso del cotone, la materia prima più ecologica e confortevole, in Industrial Starter: “meno eccezioni facciamo a questa regola (obbligatoria per esempio per l’alta visibilità) meglio è” dichiara Andrea Baita, direttore commerciale. “Anche se il mercato ha cominciato solo recentemente a sviluppare la richiesta di capi ecologici - precisa Stefano Camilotti, direttore di filiale - il Gruppo Delta Plus ha sviluppato una particolare attenzione all'ambiente. A riprova di ciò, nel nostro catalogo sono presenti alcuni articoli tra cui la Safe Sophora, una T-shirt realizzata interamente in cotone biologico 100% che riduce i rischi di allergia; è fornita con un imballaggio interamente riciclabile e senza plastica”. “A parte la tutela dell'ambiente in generale (certificazione europea Oeko-Tex) - afferma Massimiliano Tomasoni, responsabile mercato italiano di Blåkläder Italia - per mentalità nordica siamo stati la prima azienda a produrre una linea di abbigliamento da lavoro in poliestere riciclato”. Valutando però i costi, Domenico Esposito, responsabile commerciale Italia di Cofra sottolinea che “il problema è che hanno un costo più elevato dei normali tessuti che il consumatore italiano è ancora poco disposto a pagare. Fa parte della cultura del nostro Paese, che

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DIADORA UTILITY

FRATELLI VITALE

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Icelandic cod. 144329 sizes S/XXXL. Giubbotto waterproof 4 tasche anteriori e una su manica. Dettagli rifrangenti sul retro. Zuccotto cod. 153165 one size in fibra acrilica. Icecle cod. 135729 sizes S/XXXL. Salopette waterproof 5 tasche, bretelle regolabili, imbottito in ovatta.

Tuta monouso in polipropilene a marchio Utilia by Fratelli Vitale. Prodotto di ottima qualità, completo di cappuccio, polsini e caviglie elasticizzati. È un articolo usa e getta, molto apprezzato e di largo consumo, particolarmente adatto a proteggere dagli agenti chimici. Come accessori: copricapo e copri scarpe.

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abbigliamento da lavoro

HONEYWELL SAFETY PRODUCT www.honeywellsafety.com Nuovo gilet imbottito Timberland Pro 109 in 100 % saia di poliammide, 100% poliestere microfleece e imbottitura in piume di poliestere. Molto caldo, impermeabile e traspirante, evacua efficacemente la traspirazione, ha elastici di regolazione ai fianchi, tasche esterne con cerniera e tasca interna chiusa da velcro.

molto lentamente sta adeguandosi a questo nuovo modo di concepire i propri acquisti. In altri mercati europei, invece, tale coscienza è già più radicata e da parte dei clienti vi sono specifiche richieste non solo circa la sostenibilità dei tessuti, ma anche circa l'assoluta assenza di elementi chimici o emissioni inquinanti anche durante le fasi di tintura e di produzione del capo finito. Cofra, da sempre attenta ad una condotta aziendale orientata a preservare l’ambiente, oltre ad essere certificata ISO 14000 si impegna certificando Oeko-Tex molti dei suoi capi (il che garantisce l'assoluta assenza di elementi inquinanti nella realizzazione dei capi) e proponendo prodotti realizzati completamente in fibre tessili naturali come la maglia Denmark, composta da fibre di cotone, Modal (ricavato dalla cellulosa del legno) e soia”.

Pittogrammi: utili e necessari Le etichette sono molto esplicite con tutte le informazioni relative alla normativa CE e per l'uso e la manutenzione corretti dei capi d'abbigliamento.

Ripartizione delle vendite per tipologia

INDUSTRIAL STARTER www.ind-starter.com

Giubbotti Maglie e camicie

Jest, jeans elasticizzato con due trattamenti Stone Washed per lavoro o tempo libero.

15% Tute

Gilet

19%

10% 12 %

Pantaloni

44%

Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.

NERI KIMBERLY-CLARK PROFESSIONAL www.kcprofessional.com/it Tuta protettiva Kleenguard A25, specifica per la protezione da spruzzi di liquidi e particelle. Massima protezione grazie alle cuciture triple e all’esclusivo tessuto SMS, comfort superiore da parte di chi la indossa grazie alla banda in laminato elasticizzato collocata su dorso e braccia allo scopo di consentire maggiore versatilità e facilità di movimento.

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www.nwneri.com L’innovativa linea di abbigliamento da lavoro Willis, è una delle più apprezzate e di successo a marchio Green Bay. In foto, gilet realizzato in tessuto 65% poliestere - 35% cotone; peso 200 g/m2, 2 doppie tasche esterne in vita con patta, velcro e cerniera; 1 tasca altezza torace lato SX con patta e velcro. Taglie: dalla M alla XXL.


analisi

“I pittogrammi – spiega Sir Safety System - sono da sempre riportati in modo chiaro innanzitutto sul catalogo prodotti accanto alla descrizione di ciascun capo, poi all’interno del capo sull’etichetta che riporta anche la norma di riferimento e in alcune serie anche all’esterno, tramite etichette in stoffa che riportano loghi e simbologie specifiche”. In Blåkläder Italia si cerca di “rendere il più semplice possibile anche questa cosa” e “ci limitiamo ad etichettare una certa linea di prodotti (quelli con la tripla cucitura) dando una garanzia a vita sulle cuciture”. Stefania Brotto, Sales and Export Manager di Diadora Utility dichiara che “tutti i nostri capi certificati riportano i pittogrammi come da normativa per aiutare al massimo il nostro cliente nella scelta del capo più idoneo”. In Siggi Group, infine, ad alcuni capi della linea multi-protettiva Multipro è stato aggiunto il pittogramma dell’Arco Elettrico, che indica i requisiti dpi di 3° categoria contro l’effetto termico derivante dall’ar-

co elettrico, e quello della normativa Atex, relativa a capi che non creano il rischio di innesco esplosione da parte di cariche elettrostatiche. “È utile a tal proposito ricordare – conclude Marta Roberta, responsabile marketing - che indossando un completo di capi con diversi livelli di protezione, il capo con il livello di protezione inferiore determina il livello di protezione complessivo. Il dpi deve infatti vesti■ re interamente l’operatore”.

Ripartizione delle vendite per periodo

21% 15% 15%

18%

17% 14%

Gen-Feb Mar-Apr Mag-Giu Lug-Ago Set- Ott Nov-Dic

Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.

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ROSSINI TRADING www.rossinitrading.com

PIGAL www.pigal.it KAPPA4WORK, distribuito in esclusiva da Pigal, propone il jeans stone washed con tasche in tessuto canvas; disponibile nelle taglie dalla 42 alla 62.

Parka Fresnel triplo uso bicolore alta visibilità. Giaccone composto da un impermeabile esterno e da un giubbotto interno imbottito con maniche staccabili di colore blu e con possibilità di utilizzo anche separato. Tessuto impermeabile esterno: 100% poliestere traspirante con cuciture termonastrate e fodera in nylon.

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analisi

abbigliamento da lavoro

SIGGI GROUP www.siggigroup.it

SEBA PROTEZIONE www.seba.it Giaccone Hot Stuff (999AGR) in tessuto maxtex, multitasche, impermeabile e traspirante, con interno trapuntato e cappuccio esterno antivento. Adatto per agricoltura, giardinaggio, servizio verde pubblico.

Giubbino della linea Task, per la quale si impiega il tessuto in fibra elastica Lastol. Si tratta di una rivoluzionaria fibra estensibile, la prima al mondo a base di olefine, che, pur mantenendo il comfort di una fibra naturale, è resistente ai trattamenti chimici aggressivi e a temperature fino ai 220 °C. Colori blu, grigio chiaro, grigio scuro, marrone e verde. Taglie: dalla S alla XXXL.

SIR SAFETY SYSTEM www.sirsafety.it Giacca in tessuto Flame Retardant (EN 11611 - EN 11612 CE), 100% cotone ininfiammabile. Ideale nelle operazioni di saldatura, taglio metalli. Caratteristiche: chiusura anteriore con cerniera coperta da lista provvista di bottoni metallici a pressione. Tasche e taschini coperti da flap con bottoni a pressione. Polsini con elastico. Collo alla coreana fermato da velcro. Lunghezza incrementata. Colore arancio. Disponibile anche nei colori: blu, marrone, rosso.

STANLEY www.stanley.it

VIGLIETTA GROUP www.viglietta.com Giaccone Vigor Anorak 3 in 1 (cod. 54271-12/8) beige interno gilet, taglia XXL, utilizzabile completo oppure solo esterno o interno, esterno in microfibra impermeabile, interno gilet microfibrapile, cappuccio staccabile.

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Gilet multitasche Fat Max Xtreme in tessuto traspirante, dotato di scomparti porta utensili, tasche interne porta documenti, porta martello, chiusure in velcro di alta qualità. In più è fornito di tasche in tessuto doppio e rinforzi in nylon per contenere gli oggetti più pesanti e appuntiti oltre a strisce riflettenti per aumentare la visibilità di chi lo indossa.



analisi

infortuni

Diminuiscono gli infortuni sul lavoro Dopo il calo record del 10% registrato nel 2009, i numeri sono ancora positivi. La crisi economica influisce solo in modo parziale sul fenomeno, e si registrano miglioramenti sensibili nell’industria e nell’agricoltura.

È

un bilancio positivo quello che emerge dalla lettura dei dati INAIL 2010 sugli infortuni sul lavoro, presentati il 5 luglio scorso a Roma. “Dopo la flessione del 10% degli incidenti registrata nel 2009 temevamo il rischio di un 'peggioramento' delle cifre che, invece, non c'è stato”, ha dichiarato Franco D'Amico, responsabile della Consulenza statistico attuariale dell'Istituto. “Con 775mila denunce pervenute - 15mila in meno rispetto all'anno precedente - abbiamo registrato, invece, una diminuzione (certo più contenuta) dell'1,9% degli infortuni”. Importante è anche il risultato sul versante degli incidenti mortali che, la prima volta nella storia della Repubblica, scendono sotto i mille casi, passando dai 1053 del 2009 ai 980 del 2010, per una flessione del 6,9%. “Quella dei mille morti è una soglia che ha anche un alto valore simbolico”, continua D'Amico. “Si è abbattuto un muro che ci fa ben sperare per la prosecuzione dell'andamento che - se realisticamente non porterà alla meta sperata 88

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degli 'infortuni zero' - piuttosto segnerà una tendenza importante in direzione di questo risultato”.

Gli incidenti in itinere scendono del 4,7% Nello specifico, sostanzioso è stato il calo degli incidenti in occasione di lavoro, che sono diminuiti di circa 10mila unità, mentre quelli in itinere sono scesi di quasi 5mila. "In termini percentuali, però, essendo gli infortuni in occasione di lavoro più numerosi, il calo è dell'1,5%, mentre per quelli in itinere è del 4,7%", precisa D'Amico. “La situazione è analoga per i casi mortali: scendono del 5,5% le morti in occasione di lavoro e del 10,9% quelle in itinere”. Nel 2010, rispetto al 2009, gli effetti della crisi hanno avuto risvolti meno consistenti sul piano dell' occupazione, soprattutto per quanto riguarda il monte ore lavorate. C'è stato, infatti, un ricorso minore alla cassa integrazione e al taglio degli orari. Questa situazione

viene valutata attraverso le Ula, le unità di lavoro per anno equivalente, che elabora l'Istat e che per il 2010 fanno registrare un calo dello 0,7% (nel 2009 era stato del 2,9%). A fronte di questa situazione si può stimare che, a livello medio generale, nel 2010 la riduzione degli infortuni in termini reali - al netto quindi della componente del calo del lavoro - è di circa 1,2% per gli infortuni e 6,2% per i casi mortali.

Settori di attività Nel 2010 i settori che hanno beneficiato di più del calo infortunistico sono l'agricoltura - che ha registrato un calo del 4,8% degli incidenti e del 10% dei casi mortali - e l'industria (rispettivamente -4,7% e -10%). Il ramo dei servizi, invece, ha fatto registrare una sostanziale stabilità degli infortuni (+0,4%) e un calo modesto del 3% degli incidenti mortali. Valutando i singoli settori, invece, rilevanti sono le costruzioni che fanno registrare una diminuzione di circa 10mila infortuni (-12,4%),

mentre gli eventi mortali sono scesi da 229 a 215 (-6,1%). Una sensibile riduzione si registra anche nei settori portanti dell'industria pesante come la metalmeccanica, che fa registrare un calo medio del 3,5%, mentre per i casi mortali siamo addirittura intorno al 30%. “Abbiamo fatto anche una stima degli infortuni in nero basandoci sui lavoratori irregolari rilevati dall'Istat”, aggiunge D'Amico. “Considerando che, secondo l'Istituto di statistica, sono circa tre milioni i lavoratori non coperti da assicurazione, si può stimare che siano circa 165mila gli infortuni che sfuggono alla nostra rilevazione: circa il 20% degli incidenti totali”.

Lavoratori stranieri: i morti calano del 4% “Per quanto riguarda gli stranieri, pur in presenza di un lieve calo degli assicurati, l'andamento infortunistico per i lavoratori immigrati nel 2010 fa registrare un leggero incremento (+900 casi, pari al +0,8%)”, sottolinea


analisi

D'Amico. “Per i casi mortali, invece, la diminuzione in termini percentuali si attesta al 4%. Le comunità più interessate continuano a essere la Romania, il Marocco e l'Albania che da sole rappresentano il 40% di tutti gli infortuni agli stranieri e il 50% dei casi mortali”.

proseguono la loro corsa al record, con un incremento delle denunce del 22%: si è passati infatti dalle 34.750 del 2009 alle 42.350 del 2010, in pratica 7.600 denunce in più”, afferma D'Amico, sottolineando tuttavia che per l'INAIL questo rappresenta un fenomeno molto positivo. “Da sempre l'INAIL, le parti sociali e i medici del lavoro consideravano quello delle malattie professionali un fenomeno sottostimato: esisteva, infatti, un iceberg sotto il livello del mare di patologie che non riuscivano a emergere, le cosiddette malattie 'nascoste' o addirittura 'perdute'. Si trattava, cioè, di tutte quelle patologie che il lavoratore non

denunciava per scarsa conoscenza”, valuta D'Amico. “Negli ultimi anni, invece, l'Istituto ha portato avanti una serie di iniziative insieme ai rappresentanti delle parti sociali e coinvolgendo i medici di famiglia, per sensibilizzare i lavoratori e i datori di lavoro al ricorso alla tutela assicurativa. Questo ha fatto sì che siano emerse in particolare le malattie dell'apparato muscolo-scheletrico, che sono dovute soprattutto a sovraccarico biomeccanico o a movimenti ripetuti, e che sono passate da diecimila casi del 2006 ai 26mila del 2010”. Oltre alla maggiore consapevolezza, un secondo elemento che ha influito sull'andamento delle denunce è stata l'entrata in vigore delle nuove tabelle. “Alcune malattie prima erano non tabellate e richiedevano l'onere della prova per il lavoratore che doveva dimostrare, cioè, l'origine professionale della patologia”, conclude D'Amico. “Oggi, invece, molte malattie - in particolare quelle dell'apparato muscolo scheletrico - sono tabellate e, quindi, c'è la presunzione legale d'origine. Questo ha portato molti lavoratori a far ricorso allo strumento assicurativo offerto ■ dall'INAIL”.

Molise la regione più “virtuosa” “Il calo degli infortuni interessa quasi tutte le aree del paese, ma in maniera più intensa regioni come la Basilicata, la Campania, la Calabria e la Sardegna. In generale la regione con la migliore performance nel 2010 è il Molise che registra una riduzione dell'8,9% per gli infortuni”, commenta il responsabile della Consulenza statistica dell'INAIL. Per quanto riguarda i casi mortali, tra le regioni dove il calo è più sensibile spicca la Lombardia, con una riduzione del 30%. “Questo dato è particolarmente interessante se si tiene conto che in questa zona del paese ci sono le maggiori industrie metalmeccaniche”, aggiunge D'Amico. Boom di denunce per malattia professionale “Le malattie professionali anche nel 2010 90

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www.inail.it


L’ambiente naturale dell’edilizia.

24-27 novembre LINGOTTO FIERE - TORINO Orari di apertura: Giovedì 10.00 - 20.00, Venerdì 10.00 - 22.00, Sabato e Domenica 10.00 - 20.00 JVU PS WH[YVJPUPV KP

ULSSxHTIP[V KP Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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focus

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BAUMIT

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Die KlimaFassade, l’isolamento traspirante

Rasare e riparare con un solo prodotto

Il clima abitativo interno di una casa è fondamentale per il benessere di tutta la famiglia. È da questo presupposto che Baumit Italia ha ideato Open – Die KlimaFassade, il sistema di isolamento traspirante. Si tratta di una facciata che, avvolgendo tutte le parenti esterne della casa, isola termicamente i muri mantenendoli caldi d’inverno e freschi d’estate. Si adatta perfettamente a ogni tipo di muratura; conserva ed esalta le caratteristiche positive dei mattoni, è traspirante, impedisce la formazione di condense e assicura il comfort ambientale ideale per l’abitazione. La continua ricerca e lo sviluppo dell’azienda hanno creato un prodotto che racchiude comfort (isolamento termico e acustico), sicurezza (resistenza al fuoco e certificazione ETAG 004 ) e risparmio energetico.

Alla ricerca Mapei ha da sempre dedicato grande importanza, investendo in R&S il 12% dei propri dipendenti e oltre il 5% del fatturato. Ecco perchè non delude mai i propri clienti, che da questa solida realtà si aspettano soluzioni innovative per l'edilizia. Come l'ultimo nato, Planitop Rasa & Ripara, la malta cementizia tissotropica fibrorinforzata a presa rapida e a ritiro compensato. Indicata per il ripristino e la rasatura del calcestruzzo, è applicabile in uno spessore variabile da 3 a 40 mm, in una sola mano. Idoneo per il ripristino di strutture a contatto permanente con acqua, Planitop Rasa & Ripara mescolato con acqua - si trasforma in una malta di consistenza tissotropica, applicabile anche su superfici verticali senza bisogno di casserature fisse. All'ottimo effetto estetico, si associa una riduzione dei tempi di esecuzione dell'intervento, grazie alla buona lavorabilità e al rapido indurimento.

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Il nuovo pack della protezione Univet arriva nelle ferramenta e nei centri fai da te con un’alta gamma di prodotti presentati in una veste rinnovata, che rispondono alle diverse esigenze espositive del punto vendita. Design italiano, alto livello tecnologico e qualità dei prodotti: così l'azienda bresciana comunica i propri valori attraverso il nuovo packaging prodotto, l’Inner box e l’espositore da banco. I nuovo packaging è caratterizzato da una finestra trasparente che permette di verificare il dispositivo contenuto al suo interno. Con una grafica esterna che rende riconoscibile il marchio, il pack offre anche una doppia possibilità espositiva: può essere disposto all’interno dell’Inner box o può essere inserito negli espositori con appendini. La nuova Inner box contiene 6 paia di occhiali: comoda per il rivenditore, è semplice da aprire e, una volta estratto il crowner, si trasforma in un pratico espositore. L’espositore da banco può mettere in mostra 5 paia di occhiali: elegante e dal design curato, è perfetto per presentare l’alta gamma di prodotti Univet sul bancone della ferramenta. Tra i dispositivi Univet più richiesti dalle rivendite e presentati nei nuovi pack, i modelli 5X6, 5X7 e 557 rappresentano le soluzioni più funzionali nella protezione per il bricolage e il giardinaggio. >

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www.univet.it

www.mapei.it


focus

FEMI

Una macchina tre dimensioni di taglio La troncatrice 1050 3D è innovativa in quanto racchiude in un’unica macchina le funzioni di un banco sega e di una troncatrice con piano superiore e scorrimento radiale. Questo modello con la lama da 305 mm e il motore da 1800 watt è ideale per tutti i lavori di posa in opera e carpenteria. Potenza, grande capacità di lavoro e compattezza rendono 1050 3D la troncatrice adatta al lavoro in cantiere. Caratteristiche tecniche: capacità di taglio massima 305x90, taglio sul piano superiore massimo per la categoria 60 mm, sistema brevettato di cambio funzione da troncatrice a sega circolare semplice e rapido, doppia barra di scorrimento radiale di diametro 30 mm. Completa di puntatore laser per la massima precisione di taglio.

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www.femi.it

BETAFENCE

Una rete forte: è Fortinet STANLEY

La livella precisa e resistente Realizzata in alluminio maggiorato, la livella Fat Max Xtreme di Stanley è più resistente rispetto alle livelle tradizionali. Molto precisa nella misurazione, ha uno scarto di soli 0,5 mm/m, anche in posizione capovolta o verticale. Per chi deve lavorare sulle superfici metalliche è disponibile anche la versione magnetica. Grazie all’impugnatura in bi-material, la presa risulta più salda e confortevole e la bolla centrale grande rende la lettura più facile. Infine, entrambe le estremità sono rivestite in gomma per una maggiore resistenza agli urti.

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Progettata per la protezione di grandi aree residenziali, Fortinet Medium è la robusta rete metallica realizzata in fili d’acciaio molto resistenti proposta da Betafence. Rete metallica (con maglie 50,8 x 50,8 mm) realizzata con fili d’acciaio elettrosaldati, dal design sobrio ed essenziale, Fortinet Medium è dotata di fili orizzontali (di diametro 2,95 mm) ondulati su ogni maglia e si contrad-

www..stanley.it

ELETTROCANALI

Un quadro di modularità Continua l’ampliamento dell’offerta Elettrocanali nel settore industriale, con l'introduzione del modello a 19 moduli DIN nella serie dei quadri di distribuzione. I quadri di distribuzione BOARD System serie 690, disponibili nelle taglie di 4-8-12 e ora 19 moduli, rappresentano una soluzione fra le più flessibili e versatili oggi disponibili, perchè offrono prese industriali da 2 a 8 posti da 16/32 fino a 63A. L'estrema robustezza di questo nuovo quadro ne permette un impiego sia in postazione fissa sia in installazioni temporanee quali cantieri, mercati, fiere, ecc. Inoltre la costruzione in ABS privo di alogeni e resistente ai raggi UV lo rende particolarmente indicato per impieghi all’esterno, grazie anche all’elevata resistenza agli urti. Per garantire la massima flessibilità di scelta, il quadro a 19 moduli è disponibile in diverse versioni, anche già cablato nelle versioni ASD per installazione fissa e ASC per impiego mobile in luoghi di lavoro temporaneo. >

www.elettrocanali.com

distingue per la speciale dotazione, nella parte superiore, di punte difensive per altezze uguali e superiori a 150 cm. Disponibile in rotoli lunghi 25 m, di colore verde 6073, con altezze da 102 a 251 cm, Fortinet Medium può essere posata con pali tondi e con pali Bekaclip. Una delle sue peculiarità è la lunga durata nel tempo: grazie a un’esclusiva zincatura, alla saldatura e successivo rivestimento in poliestere dei fili che la compongono, Fortinet Medium resiste perfettamente all’azione degli agenti corrosivi. >

www.betafence.com

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focus STAYER ITALIA

L’elettroutensile che facilita la demolizione HENKEL

Sigilla forte e asciuga rapido L'asciugatura rapida è la caratteristica distintiva del nuovo sigillante Pattex AC407 che arricchisce la gamma di adesivi e sigillanti Pattex per uso professionale e per il fai da te. Dopo venti minuti circa (in funzione della temperatura e umidità dell’ambiente) è pronto per essere verniciato. Pattex AC407 è un sigillante acrilico in dispersione acquosa che ha un elevato potere riempitivo ed è particolarmente indicato per la sigillatura di fenditure, infissi, cassonetti, fessure e giunti a basso movimento non soggetti a tensioni elevate. Presenta un'ottima adesione anche alla maggior parte dei materiali da costruzione, compresi quelli porosi, tra cui legno, muratura, cartongesso e calcestruzzo. Facile da applicare, di colore bianco, Pattex AC407 è spatolabile e resiste bene all'invecchiamento. >

Stayer Italia presenta il martello demolitore HEX 30 _ HD 17 K. Caratteristiche: potenza assorbita a carico 2.000 W, percussioni a carico min. 1.500, forza di percussione 40 J, attacco punta esagonale 30 mm, peso 17 kg. Oltre al nuovo motore più potente ed efficiente, il martello ha una scatola ingranaggi robusta per maggior affidabilità, è compatto e aerodinamico per un facile accesso in spazi ristretti e dotato di VAT - vibration absorbing technology. Nelle dotazioni standard: impugnatura laterale, 1 scalpello a punta, 1 scalpello a lama e valigetta di plastica.

www.henkel.it

DEWALT

La telecamera per ispezioni preventive DCT410S1-QW di DeWalt è la nuova telecamera per la manutenzione industriale che permette di ispezionare preventivamente gli impianti o controllare eventuali guasti. È uno strumento indispensabile anche per l’installazione di impianti termosanitari, di riscaldamento e di climatizzazione, per impianti elettrici. È dotata di uno schermo da 3,5’’ con risoluzione 320x240 che funziona anche in modalità wireless. Lo schermo è fornito di tasti di navigazione rapida attraverso i quali è possibile accedere a tutte le funzioni del menù. La telecamera può essere utilizzata anche in spazi ristretti o in condizioni difficoltose da due operatori: uno procede all’ispezione e l’altro visualizza le immagini sullo schermo wireless. Offre inoltre la possibilità di memorizzare i video e le foto dell’ispezione tramite la scheda di memoria Micro SD per poi rivedere il materiale registrato su PC, cellulare, I-Pad… >

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www.dewalt.it

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www.stayeritalia.it

PROTOOL

Miscelare comodamente Già questa primavera Protool aveva lanciato sul mercato l'innovativa soluzione brevettata per miscelare in posizione eretta – la regolazione in altezza ErgoFix. Con questo sistema l'altezza di lavoro può essere regolata in modo semplice e senza attrezzi su 5 livelli, permettendo di miscelare anche in posizione eretta e facilitando il lavoro dell'utilizzatore. Per questo motivo la regolazione in altezza ErgoFix viene utilizzata ora opportunamente anche nei miscelatori di grandi dimensioni. I nuovi miscelatori sono disponibili in 2 varianti differenti. Il modello MXP 1202 E EF ha 1.200 Watt, un ingranaggio a 2 velocità ed è adatto per volumi da miscelare fino a 70 litri. Con questo miscelatore vengono miscelati in modo affidabile grandi quantità di massetto, calcestruzzo, intonaco. Il modello MXP 1602 E EF ha 1.500 Watt, un ingranaggio a 2 velocità ed è adatto per volumi da miscelare fino a 90 litri. Si distingue per una miscelatura semplice e ancora più rapida, perfino di materiali viscosi. >

www.protool.it


focus

FEIN

MultiMaster ora anche a batteria Fein MultiMaster, il sistema per lavori di ristrutturazione e rinnovo proposto da Fein che utilizza la tecnologia del movimento a oscillazione, è ora disponibile anche nella versione a batteria. L'utensile alimentato con batterie agli ioni di litio da 14,4 Volt offre le stesse prestazioni e la stessa molteplicità di applicazioni del noto utensile elettrico e pesa insieme alla batteria solo 1,7 kg. Gli artigiani possono così usufruire di tutti i vantaggi del Fein MultiMaster anche in situazioni in cui non hanno la possibilità di connettersi alla rete elettrica. Nella versione a batteria, Fein non è scesa a compromessi in fatto di qualità e prestazioni: le potenti batterie agli ioni di litio da 14,4 Volt sono state sviluppate espressamente per questo utensile. Inoltre tutti gli ingranaggi sono in metallo e il potente motore elettrico è montato su doppi cuscinetti a sfere, caratteristiche che garantiscono una lunga durata dell'elettroutensile anche in caso di forti sollecitazioni. > www.fein.it

NOBEX

Un’iniezione di certificazione La gestione della qualità è, da sempre, un impegno costante della politica aziendale di Nobex. Ecco perchè l'azienda certifica i suoi prodotti. Come la resina vinilestere bicomponente a iniezione per carichi elevati, idonea per ancoraggi in materiali compatti, semicompatti e forati sia all’interno sia all’esterno della struttura. La resina vinilestere NCE è omologata Eta in opzione 7 per calcestruzzo non fessurato ed è disponibile in cartucce da 300 ml, 345 ml e 400 ml in confezioni da 12 pezzi. Sono inoltre disponibili per l’applicazione: pompa di soffiaggio, scovolino, pistole a stantuffo e automatica a batteria, gabbiette per l’installazione in materiali forati e alberini che consentono lo smontaggio delle barrette filettate, i mixer (miscelatori) in confezioni standard da 50 pezzi, in busta da 12 pezzi e in confezioni industriali da 1250 pezzi, barrette in classe 4.8, occhioli e ganci filettati.

RIVAL

Una ventosa a forma di guanto

È l'effetto garantito da Rival anche su oggetti scivolosi, unti, asciutti e bagnati. Stiamo parlando del guanto modello 377 Double Nbr/Foam FC (Full Coated), ovvero interamente ricoperto di > www.nobex.it nitrile e del modello 376 Nbr/Foam Double Areato. Realizzati in filo continuo e senza cuciture, hanno un supporto elasticizzato (nylon 100%) per una SARATOGA perfetta calzabilità e aderenza della mano assicurando massimo comfort. Indicati per lavori meccanici (come assemblaggio, manuNel catalogo Saratoga tenzione e riparazione, pulizia motori ecc.) c’è la nuova Schiuma sono adatti anche in tutte quelle attività che Termoacustica, ideata per la richiedono l'utilizzo di utensili dove è necesposa in opera dei serramenti saria un'ottima presa sugli stessi. e ottenere un ottimo isolaLa particolarità del primo modello “double” è mento termico e acustico. la doppia spalmatura (Nbr + Foam): l'alta È una schiuma poliuretanica tecnologia offerta da Showa fra Nitrile e monocomponente molto Foam assicura prestazioni meccaniche che versatile che sigilla, coibenta, insonorizza, aumentano con la conseguente durata; ma impermeabilizza e riempie gli interstizi. la sua proprietà principale è quella di aumenOltre a realizzare un’ottima coibentazione tare la caratteristica di antiscivolo, soprattutdal calore, eliminando i ponti termici, isola to in situazioni difficili, come in presenza di dal rumore ed è in grado di riempire con oggetti umidi, unti o ingrassati. Pur aumenestrema precisione molti spazi vuoti. tando lo spessore, grazie al foam si mantiene Offre un’elevata rapidità d’azione, l’assoluanche la sensazione tattile di sensibilità e il ta inattaccabilità ad agenti chimici, solcomfort. Il guanto pertanto si adatta sia a venti, muffe o altri microrganismi e una lavori pesanti sia a quelli di precisione, pur in straordinaria capacità di poter essere presenza di oggetti piccoli e scivolosi. lavorabile e verniciabile. La bomboletta è da 750 ml e ha una resa > www.rival.it di ben 45 litri di schiuma.

Nuova schiuma termoacustica

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