QUADRIMESTRALE DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO DI PRODOTTI PER EDILIZIA E SICUREZZA NELL’AMBIENTE DI LAVORO
FEBBRAIO 2012
GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL € 1,55 - Email: ediliziasicurezza@netcollins.com - www.mondopratico.it
n.
28
LA SFORTUNA NON C’ENTRA.
Bricolage, decorazione e case in legno: i tre nuovi business per il futuro di BigMat
ozcomunicazione.it
INTERVISTE Massimiliano TOMASONI BLÅKLÄDER Simone CECCHIN CO.ME Luciano GRISO SOCIM KROELL - CAMILLINI BIGMAT Il consorzio UNIREC
TRADE I nuovi orizzonti di Fratelli Simonetti
SIETE PRONTI A PARLARE SERIAMENTE DI ANTINFORTUNISTICA?
TRADE Edilizia, finiture strutturali e colore: un trittico vincente
ANALISI Colori e vernici Formati contenuti per alte rese
Produzione abbigliamento da lavoro e articoli antinfortunistici. Rossini Trading S.p.A. Via Zanchi 2 - 24126 Bergamo tel. 035/312696 - fax 035/311190 - www.rossinitrading.it - commerciale@rossinitrading.it
ANALISI Piastrelle: il made in Italy che piace
LE NOSTRE LINEE DI PRODOTTO CON MARCHI REGISTRATI: Serio Tech - Serio - PoliSerio - Brembo - PoliBrembo - Lucentex - Flammatex - Termoplus Winterwear - Lancelot - Take Time - Sheltech - Termoplus Light - 2 Active - 3 Active - Special for you
www.mondopratico.it
WWW.ALA-SPA.IT
NESSUNO CAPISCE L’ARTE CONTEMPORANEA. QUANTI INVECE LA TECNOLOGIA DI UNA CANNA FUMARIA?
VI SPIEGHIAMO PERCHÉ I NOSTRI PRODOTTI SONO INNOVATIVI. ALA significa prodotti evoluti e abbiamo i nostri buoni motivi per sentirci sicuri del nostro primato: Quasi 50 anni di esperienza nello sviluppo di sistemi per lo smaltimento dei fumi. Scelta accurata delle materie prime, ricerca e sviluppo delle nuove tecnologie. Prodotti certificati secondo le più attuali norme europee. Uso esclusivo di materiali riciclabili, concepiti per la combustione di fonti energetiche rinnovabili. ALA spa - Via Lenin, 29/a 42020 Quattro Castella (RE) Tel: +39 0522 887424 - Fax: +39 0522 887426 - Email: info@ala-spa.it
BUSINESS MEETING TRA BIG BRAND E BIG BUYER
Torna BUYER POINT, la Borsa del bricolage
SARANNO PRESENTI
italiano, con tante novità.
AXEL BOTANIC BRICO IO BRICO ITALIA BRICO OK BRICOCENTER BRICOFER BRICOLIFE CDF CIB ITALBRICO FDT GROUP FERRITALIA GARDEN TEAM GIARDINIA MALFATTI & TACCHINI OBI ITALIA PUNTOLEGNO SELF TUTTOGIARDINO ...e molti altri ancora!
1. Nel 2012 si terrà un’unica edizione a Milano a metà maggio, in un periodo più adatto alle esigenze dei Buyer moderni.
2. Una nuova sede più ampia e confortevole: abbiamo scelto gli studi televisivi East End Studios su un'area di 5.000 mq.
3. Più settori merceologici rappresentati: accanto al bricolage e al giardinaggio, già presenti a maggio 2011, quest'anno Buyer Point amplierà il suo spettro d'azione ospitando anche il pet e il giardinaggio.
4. Più Buyer presenti: ci siamo posti l'obiettivo di superare il traguardo dei 50 Buyer.
5. Più internazionale: a Buyer Point 2012 inviteremo per la prima volta un’ampia delegazione di Buyer europei.
IL BRICO-GARDEN DIVENTA “GREEN”
GREEN RETAIL
> Main sponsor
> Espositori
FORUM
Il tema ambientale sta entrando con sempre maggiore importanza nel retail specializzato. Il 15 maggio si terrà la 2° edizione di GREEN RETAIL FORUM, il convegno dedicato all’ecosostenibilità applicata nei centri bricolage e nei garden center, organizzato in collaborazione con Planet Life Economy Foundation.
SONO APERTE LE ISCRIZIONI!
Patrocinato da:
Sul sito www.BuyerPoint.it tutte le Aziende possono richiedere gli appuntamenti con i più importanti Buyer specializzati nel brico-garden italiano. È gratuito!
Milano 15 maggio 2012 East End Studios
i l g i t r a f a i n e i V ! i o u t i r a f f a Per essere sempre informato in tempo reale seguici su Twitter! > Sponsor tecnico
GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL BUYER POINT è un evento del Gruppo Editoriale Collins. Per tutte le info: www.buyerpoint.it buyerpoint@netcollins.com tel. 028372897 - fax 0258103891
GE BRICOLA AGGIO N I D R A I G EDILIZIA PET
®
MaxiTherm
Guanti da lavoro per basse temperature
Morbida fodera felpata per mantenere il calore della mano NSG (Non Slip Grip) aumenta la presa in ambienti umidi “Flat dipping” per una migliore traspirazione
Cat. II
EN 388
EN 511
EN 407
1241
X1X
X2XXXX
30201
Dita areate Palmo rivestito
30202
Dorso areato Palmo rivestito
Importatore esclusivo per l’Italia ODIBI S.R.L. Via Venezia, 35 - 33085 Maniago - Tel 0427.701211 / 71813 - Fax 0427.700211 Email: odibi@odibi.it - www.odibi.it
Obiettivo Edilizia Sicurezza FEBBRAIO 2012
sommario n.
28
> REGISTRATI ALLA NEWSLETTER SETTIMANALE SU WWW.MONDOPRATICO.IT
INTERVISTE
Massimiliano TOMASONI BLÅKLÄDER
24
La Champions League dell’abbigliamento da lavoro
28
Simone CECCHIN CO.ME CO.ME mette in mostra la qualità
30
Luciano GRISO SOCIM Socim e Michelin: una partnership che fa “grip”
KROELL - CAMILLINI BIGMAT
34
Tre nuovi business per il futuro
38
Il consorzio UNIREC Gioco di squadra, forza di gruppo >
INCONTRI
46
Alberto Simonetti I nuovi orizzonti di Fratelli Simonetti
48
Colordesigners
Edilizia, finiture strutturali e colore. Un trittico vincente >
ANALISI
52
Colori e vernici Formati contenuti per alte rese
60
Piastrelle Il made in Italy che piace
Inserzionisti
>
ALA
ITALECO
RETIFICIO RIBOLA
ALUBOX
JAL GROUP
RIVIT
BETA UTENSILI
LUCIANO LELLI
ROSSINI TRADING
COSTRUIRE EDIL-LEVANTE
MAGGIGROUP
SODIFER
EXPOEDILIZIA 2012
NERI
VIGLIETTA GROUP
GIEFFE
NEW MADRAS
INDUSTRIAL STARTER
ODIBI'
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
5
sommario
Obiettivo Edilizia Sicurezza FEBBRAIO 2012
Collins s.r.l. Via G. Pezzotti, 4 20141 Milano Email: collins@netcollins.com www.netcollins.com
>
Direttore Responsabile: Natascia Giardino
8
Vice Direttore: David Giardino Direzione Commerciale: Natascia Giardino direzionecommerciale@netcollins.com In redazione: Manuela Lai, Marco Ugliano, Anna Tonet, Carlo Sangalli, Paola Tamborini, Paolo Milani, Riccardo Ricotti. Per contattare la redazione: ferramenta@netcollins.com fax 02/8373458 Traffico impianti: Carlo Sangalli pubblicita2@netcollins.com Collaboratori: UP Grade Communication, Laura Maffeis, Giovanni Covassi. Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Collins Srl Via G. Pezzotti, 4-20141 Milano tel. 02/8372897 - 8375628 - fax 02/58103891 collins@netcollins.com - www.netcollins.com Ufficio Commerciale: Elena De Franceschi, Marialuisa Cera, Stefania Montalto. marketing@netcollins.com tel. 02/8372897 - fax 02/58103891
RUBRICHE Notizie
Aidel World, al via la televisione Angaisa analizza il mercato Edifici a basso consumo: Bigmat a convegno Fassa Bortolo restaura la Danzatrice con i cembali di Canova Andamento degli infortuni sul lavoro Lavor: 2011 in crescita e impegni per il 2012 Lavoro e sicurezza: lo sanno anche i bambini BolognaFiere vince nella causa contro Federlegno per Saiedue Sarom ospita gli studenti in azienda Siggi fa scuola anticrisi
12
L’edilizia in rete
14
Ambiente
La termoacustica che ama l'ambiente La filosofia di Base è “green” Omat sposa il fotovoltaico Fanton ottiene la certificazione ambientale ISO 14001
Ufficio Abbonamenti: abbonamenti@netcollins.com Costo copia: € 1,55 Abbonamento triennale Italia + contributo spese postali: € 45,00 Abb. annuale Paesi Europei UE: € 130,00 Abb. annuale Paesi Extraeuropei: € 170,00
16
Fiere
20
Comunicazione
Grafica e Impaginazione: Laserprint S.r.l. - Milano Fotolito: Laserprint S.r.l. - Milano Stampa: Pirovano S.r.l. - S. Giuliano Milanese - Milano
62
Informativa ex D. Lgs. 196/03 – Collins Srl titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati (n.d.r. gli abbonamenti). Per i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento previsto rivolgersi al responsabile del trattamento, che è l’amministratore. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile cui, presso l’ufficio abbonamenti Collins - Via Giovanni Pezzotti 4 - 20141 Milano, tel. 028372897, fax 0258103891, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.
Trade Marketing Incentivo, dunque sono
64
Eventi
I cantieri “fuorilegge” in Italia costano 3,5 miliardi di euro
>
PRODOTTI Zoom
Aderente al Sistema confindustriale
Associata all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Aut. Tribunale di Milano n. 58 del 1/3/1965 - Iscrizione Roc n. 7709 Rivista membro di: Associazione Nazionale Editoria Specializzata
Nelle rubriche NOTIZIE DAL MERCATO, ZOOM, FOCUS testi e foto sono forniti dalle aziende. Il contenuto delle interviste rilasciate alla redazione di “Obiettivo Edilizia Sicurezza” è da ritenersi sempre espressione dei pareri propri delle persone interpellate. Tutti i testi ivi contenuti, sono riproducibili previa autorizzazione scritta da parte dell’editore e citando la fonte.
6
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
66 68 70 72
74
Odibì - La nuova fORMA dell'antinfortunistica Italeco - Fatica e vibrazioni addio, con AN-VI Rossini - L'innovazione ha il suo stile Kemper Group brucia le tappe... dell'innovazione
Focus Prodotti in primo piano
Be visionary. Be Newtec.
www.newtecsafety.com
notizie
dal mercato
Fassa Bortolo restaura la Danzatrice con i cembali di Canova Sono iniziati i lavori di restauro che vogliono riportare la Danzatrice con i cembali di Antonio Canova del 1812 al suo originale splendore. Conservata oggi a Possagno (TV), “la Danzatrice” subì la frantumazione delle braccia durante la Grande Guerra, perdendo proprio i cembali che suonavano fra le dita. Fassa Bortolo ha siglato con la Fondazione Canova di Possagno un accordo di sponsorizzazione per tre anni, supportando questo e altri restauri. Diversi i parallelismi che legano l’azienda e la Fondazione: ambedue sono realtà prestigiose della provincia di Treviso e concentrano la loro attenzione sul gesso, materiale utilizzato per la modellazione. La Fondazione, infatti, espone opere d’arte in gesso, mentre Fassa valorizza questo materiale attraverso le più moderne soluzioni tecniche. Il restauro della Danzatrice con i cembali si coniuga perfettamente con la recente soluzione tecnologica sull’uso del gesso (Sistema Cartongesso Gypsotech) per i professionisti dell’edilizia. Nel restauro verrà utilizzato lo stesso gesso che compone le lastre Gypsotech. L’opera restaurata sarà visibile al pubblico dal 4 marzo 2012. >
Lavor: 2011 in crescita e impegni per il 2012
>
www.lavorwash.it
È stata l’occasione per fare il punto a conclusione del 2011 e per guardare al 2012, l’annuale incontro con tutta la forza vendita Lavorwash a Bologna, dove sono stati presentati, a oltre 70 agenzie, i nuovi prodotti inseriti nella gamma Lavor per la prossima stagione. Ad aprire la convention sono stati i risultati conseguiti al termine dello scorso anno, in cui nonostante le difficoltà il trend di crescita registrato è stato a due cifre percentuali, merito di un notevole impegno, sotto tutti i punti di vista, dell’azienda e della sua forza vendita per superare la crisi del mercato. Si è passati poi all’analisi dell’anno in corso, sicuramente impegnativo sotto vari aspetti, in cui gli obiettivi sono le prospettive di consolidamento e crescita nei vari settori merceologici in cui Lavor è impegnata, oltre all’attenzione al cliente da sempre al centro di tutte le politiche aziendali e all’innovazione di prodotto.
8
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.fassabortolo.com
Aidel World, al via la televisione Un anno fa, in occasione della sua fondazione, AIDEL (l'associazione distributori edilizia leggera) dichiarava che la sua sarebbe stata una comunicazione coordinata, integrata e opportunamente declinata. A un anno di distanza Aidel dichiara la nascita di AIDEL WORLD, un format televisivo pensato, pianificato e realizzato per parlare con gli operatori del settore in una modalità moderna, immediatamente fruibile e originale. Aidel World consente una comunicazione coordinata tra i soci con il comparto in cui operano, integrata perfettamente con gli strumenti e le modalità utilizzati fino ad ora dall’associazione e declinata per una fruizione quotidiana e accattivante sul punto vendita. Progetti, cantieri, prodotti, interventi, formazione e informazione saranno i contenuti di Aidel World, visibili in tutte le realtà distributive associate, che diventano in questo modo un amplificatore della comunicazione tra gli associati e con i loro clienti. Il lancio, previsto per metà marzo in occasione della fiera Colore, consentirà all'associazione di raccontare la sua attività con i volti e le voci di chi la costruisce quotidianamente, alle aziende di proporre le loro soluzioni e i loro prodotti in anteprima, agli operatori di mostrare il loro lavoro e raccontare la loro esperienza, ai professionisti di presentare i corsi e le sessioni di formazione. > www.aidel.org
notizie
Riconosciute le ragioni di BolognaFiere nella causa contro Federlegno per Saiedue
Lavoro e sicurezza: lo sanno anche i bambini La cultura della prevenzione degli incidenti e degli infortuni sul lavoro è il tema portante della storia di “Primi in Sicurezza – Premio Emilio Rossini”. Rossini Trading da dieci anni s’impegna con l’obiettivo di diffondere tra i più giovani una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e negli ambienti scolastici. Lavoro e sicurezza: un binomio che dovrebbe essere indissolubile ma che, purtroppo, dati alla mano, non è sempre così. Nell’anno appena trascorso sono stati infatti 1.170 i decessi avvenuti in Italia sui luoghi di lavoro o nel tragitto casa-lavoro, a fronte dei 980 del 2010. Un aumento considerevole, pari a circa il 20%, che dimostra come il problema della sicurezza sia ancora lontano dall’essere risolto. Anche i dati degli infortuni sul lavoro si mantengono su livelli allarmanti (775.000 nel 2011, così come nel 2010). La decima edizione di “Primi in sicurezza” invita quest’anno gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia a confrontarsi sul tema “Ricominciare da… 10”, dando libero sfogo alla creatività degli studenti per quanto riguarda le modalità di presentazione degli elaborati: dieci buoni e validi motivi per rispettare regole e normative sul posto di lavoro.
>
www.priminsicurezza.it
>
www.rossinitrading.it
BolognaFiere nel mese di dicembre ha diramato un importante comunicato stampa inerente la causa in corso con l’associazione Federlegno: oggetto del contendere, il trasferimento della fiera Saiedue dal capoluogo emiliano alla fiera di Milano. Di seguito, il testo del comunicato firmato BolognaFiere: “Nel 2007 l’associazione Federlegno rompendo il contratto in essere con BolognaFiere per l’organizzazione della manifestazione Saiedue decide di trasferire Saiedue presso la Fiera di Milano. BolognaFiere ricorre in giudizio contro l’arbitraria decisione dell’associazione e ottiene un'importante pronuncia in materia di contratti di durata pluriennale per la realizzazione di manifestazioni fieristiche ed un significativo risarcimento. BolognaFiere SpA, assistita dallo Studio Legale NCTM, ha ottenuto quindi un'importante pronuncia da parte del Tribunale di Roma in materia di contratti di durata pluriennale per la realizzazione di manifestazioni fieristiche. Il Tribunale di Roma ha infatti riconosciuto l’illegittimità del recesso operato dalla Federazione Italiana delle Industrie del Legno, del Sughero, del Mobile e dell’Arredamento e da Federlegno Arredo Srl (società operativa partecipata al 100% dalla predetta associazione) sul presupposto che l’unilateralità, che caratterizza l’esercizio della facoltà di recesso, si pone in aperto contrasto con un assetto negoziale voluto dalle parti che, a fronte di un rapporto contrattuale della durata complessiva di dieci anni, subordini l’eventuale interruzione del rapporto solo alla comune volontà delle stesse e a una procedura di verifica periodica del loro interesse alla prosecuzione della partnership. Tale pronuncia costituisce un rilevante precedente giurisprudenziale che consentirà agli Enti fieristici di vedere tutelati i propri contratti da repentine e unilaterali decisioni degli organizzatori di svincolarsi dagli obblighi assunti prima della decorrenza del termine contrattualmente previsto, al fine di trasferire le manifestazioni presso altri competitor. La sentenza ha quindi condannato, sulla base di una clausola penale prevista contrattualmente, la Federazione Italiana delle Industrie del Legno, del Sughero, del Mobile e dell’Arredamento e Federlegno Arredo Srl al risarcimento del danno in favore di BolognaFiere SpA nella misura di Euro 5.870.640,00, oltre agli interessi legali e alle spese, per una cifra totale che supera i sei milioni di euro”.
>
www.bolognafiere.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
9
notizie
dal mercato
Sarom ospita gli studenti in azienda Sarom, produttrice di prefabbricati per l’edilizia e manufatti per esterno, ha ospitato una scolaresca nella sua sede di Orsago (TV), nell’ambito dell’iniziativa “Industriamoci: la seconda giornata della Piccola e Media Impresa” promossa da Confindustria su tutto il territorio nazionale italiano e da Unindustria Treviso nell’ambito del progetto “Fare insieme 2012. Unindustria Treviso per il lavoro”. Studenti ed insegnanti hanno potuto osservare tutto il ciclo produttivo aziendale, dal trattamento della materia prima fino alla costruzione vera e propria dei prodotti, dai più semplici, come le canalette che sono sistemate sotto le infrastrutture viarie, ai più complessi, come i caminetti della linea Terra&Fuoco, dal design moderno e dai materiali innovativi. All’interno degli uffici, sono stati esposti altri aspetti della vita aziendale quali la gestione tecnica ed economica, il marketing, la logistica e la comunicazione. I ragazzi hanno dimostrato il loro interesse, rivolgendo numerose domande ai dirigenti sia sui processi produttivi che sull’iter formativo per arrivare a lavorare in un’azienda come Sarom. >
Angaisa analizza il mercato Ben 485 congressisti, tra rappresentanti della distribuzione e della produzione, hanno partecipato al Meeting Invernale ANGAISA 2011 per confrontarsi sugli scenari di medio e lungo periodo, prendendo spunto dalle approfondite analisi che sono state presentate. Lorenzo Bellicini, Direttore tecnico del CRESME, ha ribadito che, nell’ambito di un quadro generale che è già recessivo, nel quale le famiglie italiane sono di fatto diventate più povere, il comparto edilizio sta ancora subendo, nel suo complesso, una dolorosa e pesantissima ristrutturazione. Mauro Odorisio, Presidente ANGAISA (Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitaria, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti e arredobagno), ha presentato i dati più aggiornati dell’Osservatorio Vendite Mensili che confermano i dati negativi registrati negli ultimi mesi, dopo il breve periodo di debole ripresa registrato negli ultimi mesi del 2010. Il Presidente ANGAISA ha inoltre presentato il nuovo Statuto dell’Associazione che – fra le primissime Associazioni del Settore Commercio – si è data anche un “Codice Etico” per testimoniare l’attenzione di tutti i propri aderenti ai temi della deontologia professionale, della trasparenza nei rapporti commerciali, del rispetto delle leggi vigenti, della qualità dei prodotti e della tutela dell’ambiente. >
10
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.angaisa.it
www.sarom.it
Edifici a basso consumo: Bigmat a convegno BigMat, insieme a tutti i suoi quasi duecento punti vendita sparsi capillarmente sul territorio nazionale, apre il 2012 all’insegna della divulgazione e dell’approfondimento dei temi di più stringente attualità. Un tour in sessanta città d’Italia per illustrare a progettisti e operatori del mondo delle costruzioni in generale il nuovo quadro introdotto dalle Direttive UE che richiede, entro il 2020, il taglio delle emissioni di gas serra del 20%, la riduzione del consumo di energia del 20% e la copertura del 20% del consumo energetico attraverso fonti rinnovabili. I sessanta convegni dal titolo “Progettare e costruire edifici a energia quasi zero” sono partiti il 31 gennaio e si concluderanno a marzo: circa due mesi in cui BigMat chiama al tavolo dei relatori istituzioni del territorio e partner tecnici per diffondere e capire tutte le potenzialità del nuovo quadro normativo scaturito dalla Direttiva Comunitaria sull’efficienza energetica, gli accorgimenti progettuali per costruire edifici a basso consumo, nonché le soluzioni tecnologiche e i materiali di ultima generazione più performanti per realizzare costruzioni di questo genere. >
www.bigmat.it
www.siggigroup.it
notizie
Siggi fa scuola anticrisi
>
“Strumenti per migliorare in tempo di crisi” è il titolo del meeting formativo realizzato da Siggi Group, storica azienda di abbigliamento professionale, per dare ai numerosi partecipanti gli strumenti di riflessione necessari per affrontare i momenti delicati come quello che sta affrontando in questi anni il comparto. Damiano Frasson, formatore e responsabile di direzione della Gruemp, ha proposto concetti formativi atti a favorire in ogni partecipante spunti di riflessione, utili e concreti, sulla propria situazione personale e/o professionale, stimolandone l’analisi critica e propositiva. Non si è trattato quindi di banali e facili ricette anticrisi, ma piuttosto di uno stimolo a trovare in se stessi i percorsi più indicati per far fronte alle difficoltà di oggi. Come? Fondamentali in questo sono risultati i presupposti di base, primo fra tutti l’importanza strategica del capitale umano: ciascuno di noi ha risorse e talenti sufficienti per poter investire su se stesso, ha ricordato Frasson, concentrandosi su ciò che sa far meglio e riducendo le conflittualità. Individuare e potenziare i propri punti di forza e nel contempo riconoscere e limitare i propri punti di debolezza, concentrarsi sulla propria cultura e realtà di vita facendone tesoro, imparare ad avere coraggio e a gestire le emozioni e infine, al di là delle competenze tecniche, allenare le competenze trasversali: questi ed altri sono stati i suggerimenti della serata. Siggi, particolarmente soddisfatta per l’attenzione e l’interesse dimostrati dai partecipanti, ha potuto dare nuovamente concretezza alla propria mission: aiutare e proteggere chi lavora, ma questa volta esulando dai capi di abbigliamento.
Andamento degli infortuni sul lavoro Stando agli ultimi dati pubblicati sul sito Inail, prosegue il trend favorevole degli infortuni anche nel 2011: sostanzialmente stabili le morti sul lavoro. I dati sugli infortuni avvenuti nel 1° semestre 2011 (da considerare ancora ufficiosi e provvisori) segnano una riduzione di circa 16.000 casi (da circa 388.000 casi a 372.000) pari a -4% rispetto allo stesso periodo del 2010: un calo sensibilmente superiore a quello, pari a -1,9%, che si era registrato nell’intero anno precedente. Gli infortuni mortali risultano, invece, praticamente stabilizzati sui valori del 2010 (da 431 a 428 vittime, pari a -0,7%), un anno che comunque aveva fatto registrare un calo record rispetto agli anni precedenti scendendo, per la prima volta dal dopoguerra, sotto la soglia dei mille casi. Sempre nel 1° semestre 2011, dalle stime effettuate sui dati occupazionali mensili dell’Istat sembra delinearsi un lieve aumento degli occupati (+0,2%), dopo due anni di costante calo (-1,6% nel 2009 e -0,7% nel 2010). Crescita occupazionale che l’Istat registra per tutti i rami di attività (Agricoltura +0,4%, Servizi +0,3% e Industria +0,2%); l’aumento degli occupati più rilevante si registra al Nord (+0,6%), mentre si ferma solo al +0,2% al Sud, contro il decremento registrato al Centro dello 0,6%. INFORTUNI SUL LAVORO DENUNCIATI PER RAMO DI ATTIVITÀ ECONOMICA (primo semestre 2010-2011) RAMI/SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA Agricoltura Industria (di cui costruzioni) Servizi TOTALE
1° sem. 2010 24.335 140.860 45.109 222.635 387.830
INFORTUNI IN COMPLESSO 1° sem. 2011 23.700 133.000 42.500 215.500 372.200
Var.% -2,6 -5,6 -5,8 -3,2 -4,0
Fonte: Valori stimati sulla base delle denunce acquisite agli archivi gestionali INAIL al 31/08/2011
1° sem. 2010 46 186 88 199 431
CASI MORTALI 1° sem. 2011 48 184 86 196 428
Var.% 4,3 -1,1 -2,3 -1,5 -0,7 >
www.inail.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
11
link
l’edilizia in rete
Un sito moderno per Seba
S
eba, nata come azienda produttrice di guanti, ha ampliato nel corso dei quarant'anni di attività la gamma di prodotti a catalogo. Ora presenta un nuovo canale di comunicazione, www.sebagroup.eu, nato per offrire un’informazione più dinamica e approfondita sui prodotti, le normative, gli eventi, le novità, e tutto ciò che attiene al mondo Seba. Lo stile del nuovo sito vuole riflettere il carattere moderno di Seba, riproponendo i temi e le grafiche del catalogo e dei brand aziendali - su tutti la punta di diamante Hot-Stuff - mettendo al tempo stesso in risalto la vocazione multinazionale dell'azienda, la cui presenza su numerosi mercati europei è ormai una realtà consolidata.
Più esperti sulla saldatura
Tutte le declinazioni del guanto
Alla ricerca di informazioni sul mondo della saldatura? Su www.weldingpedia.it si possono trovare le risposte sia per comprendere meglio i termini tecnici utilizzati in questo comparto, sia per risolvere dubbi su problematiche di lavoro, nonché di sicurezza durante l’attività di saldatura. Per essere veramente di utilità per i navigatori del sito, c’è anche la possibilità di porre dei quesiti cliccando su “Fai una domanda” per ricevere un consulto da un professionista.
Dedicato a Boxerline, Neri presenta il suo sito www.boxerline.com rinnovato nella grafica e nella struttura: diventa così semplice individuare il guanto giusto scegliendo secondo vari criteri (materiale, il tipo di polso...). Partendo dal materiale si può scegliere tra sei categorie e visualizzare tutte le informazioni riguardo ciascun modello e con una visualizzazione particolare è possibile notare i suoi particolari. Una scheda a parte permette di visualizzare tutte le finiture e i trattamenti con una breve descrizione. Tra le opzioni in Guida Tecnica si trova la Scelta della taglia, prezioso aiuto per non commettere errori d’acquisto.
Protezione in tutti i lavori
T
utto per l’antinfortunistica su www.odibi.it: per proteggere le varie parti del corpo Odibì propone un’ampia offerta di prodotti dagli auricolari alle calzature, dai guanti all’alta visibilità, fino ai nastri segnaletici e al pronto soccorso, per un totale di oltre 25 marchi. Per l’azienda la ricerca continua della qualità dei prodotti si accosta a quella di materiali più sicuri e conformi a tutte le normative europee. Infatti, una sezione è dedicata alla Normativa, molto importante poiché non una semplice informazione ma lo strumento per la giusta scelta del dpi (e se si desidera si possono scaricare tutte le normative), mentre alle novità è dedicata la sezione News, con scheda prodotto, foto e i pittogrammi relativi per fornire veramente tutte le informazioni. La ricerca del prodotto si effettua in base alla parte del corpo da proteggere, si visualizza la scheda prodotto ed è possibile richiedere un preventivo, naturalmente dopo essersi registrati. Se la ricerca invece vuol essere fatta in base ai Marchi è sufficiente entrare in questa sezione per visualizzare tutti i prodotti di un brand e quindi accedere alla scheda.
12
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
900/C39
€ 98,00
€ 55,00 € 153,50
€ 85,00
OLTRE 250 ARTICOLI IN OFFERTA
1256/C36-2
€ 45,00
€ 25,50
! ICK CL
1838/10LED ONE I Z O M O R P ILE DISPONIBUTTI PRESSO TITORI I RIVEND CATI QUALIFI
€ 680,00
€ 380,00
2041UC
€ 238,00
C24S/7
€ 135,00 Le immagini riprodotte sono indicative. Beta Utensili si riserva il diritto di apportare aggiornamenti e migliorie alla propria gamma produttiva senza preavviso.
ambiente La termoacustica che ama l’ambiente orte degli anni di esperienza in campo termoacustico maturati dai suoi fondatori, Isolatec è in grado di offrire il sistema di isolamento più adatto alle esigenze di ogni cliente. Puntando sulla ricerca e su un team di tecnici esperti in acustica ambientale, l'azienda di Cadoneghe (PD) ha infatti sviluppato tecnologie all’avanguardia relative agli isolanti per l’edilizia, che coniugano nel modo migliore il benessere abitativo dell’utente finale e il rispetto dell’ambiente. La gamma proposta comprende un vasto assortimento di isolanti per pareti, coperture e solai, prodotti fonoassorbenti, materiali fonoisolanti, pannelli in fibra di legno naturale e accessori vari. I prodotti, realizzati utilizzando materiali naturali o provenienti dal riciclo che possono essere a loro volta riciclati, contribuiscono alla realizzazione di costruzioni biocompatibili.
F
Della gamma fanno parte i pannelli in fibra di legno della serie Isolnat, ricavati dalla sfibratura degli scarti di lavorazione del legno naturale e successivamente ricompattati in autoclave con vapore acqueo, lignina e cera naturale. Sono realizzati senza alcuna aggiunta di collanti sintetici né formaldeide e quindi disidratati ed essiccati a una temperatura di 180° gradi in appositi forni. A seconda delle caratteristiche tecniche richieste, Isolnat è disponibile sia come pannello singolo che accoppiato con altri prodotti, riuscendo a soddisfare qualsiasi requisito di isolamento acustico e termico. La facilità di posa, inoltre, influisce sulla velocità di installazione, consentendo un risparmio sui costi della ■ manodopera.
>
14
www.isolatec.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
a cura della redazione
La filosofia di Base è “green” Base Protection, produttrice di scarpe da lavoro defaticanti, ha scelto di comunicare la sua nuova filosofia aziendale “Weareco” (una particolare attenzione all’eco-compatibilità nel processo produttivo e nelle procedure aziendali) in occasione della fiera A+A di Düsseldorf. Il claim dello stand e della campagna di comunicazione è stato “Approved by Nature” una “certificazione di qualità” che la natura ha assegnato ai prodotti di Base Protection e allo stesso stand fieristico che ha costituito una prova tangibile della filosofia “Weareco” nelle cromie, nelle grafiche e nella scelta dei materiali costruttivi, tutti eco-compatibili. La pavimentazione in cocco naturale ed erba sintetica, le pareti rivestite in carta riciclata hanno accolto alberi tridimensionali di cartone alveolare che insieme a un vero albero sono stati dedicati all’esposizione dei prodotti. Focus dello stand, infatti, sono stati i modelli della nuova linea Planet, che coniuga sapientemente design, prestazioni e rispetto per l’ambiente, presentati sugli alberi proprio come se fossero veri frutti della natura. Una linea dall’inconfondibile look vintage, dove l’utilizzo di fodere antibatteriche e plantare anatomico in pelle di vitello con sistema di ricircolo d’aria Dry’n air, per un piede asciutto, confermano l’attenzione che da sempre l’azienda rivolge al benessere dell’uomo che lavora. Il rispetto della natura diventa una prerogativa di Base Protection grazie alla nuova suola biodegradabile, con il 74% di carbonio di origine rinnovabile non fossile, derivata da materiali di scarto dell’olio di soia e prodotta con processi controllati a basso emissione di CO2. Tutto questo rende la percentuale biodegradabile della calzatura pari al 50% per modelli S1P in tessuto, raggiungendo circa il 70% per modelli > www.basepro.it ■ S3 in pelle naturale.
ambiente
Fanton ottiene la certificazione ambientale ISO 14001 l percorso di Fanton verso la qualità totale raggiunge una nuova fondamentale tappa con la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004. Il percorso verso le certificazioni è composto da tre tappe: la UNI EN ISO 9001:2008 per il Sistema di gestione per la Qualità che Fanton ha ottenuto nel 1997, la UNI EN ISO 14001:2004 appena ricevuta e, infine, la BS OHSAS 18001:2007, standard internazionale per la Sicurezza e la Salute dei Lavoratori, per cui Fanton ha già avviato lo sviluppo dei processi principali. “Per Fanton certificazione ambientale significa tutelare a tutti i livelli aziendali il territorio in cui opera dagli impatti negativi - spiega Oscar Fornaro, Responsabile Assicurazione Qualità e Ambiente di Fanton - La tutela riguarda i flussi produttivi, la progettazione dei prodotti e anche i flussi commerciali con il fine di migliorare costantemente le prestazioni ambientali del sito dove l’azienda opera (gestione dei rifiuti, riduzione del consumo di acqua ed energia, gestione delle emissioni in atmosfera ecc.)”. L’impegno verso la sostenibilità ambientale coinvolge in modo reale e tangibile ogni business unit Fanton, le risorse umane e tutti i processi aziendali. Basti pensare che oltre il 10% del personale attivo in azienda è dedicato alla Ricerca e Sviluppo e sensibilizzato alla progettazione ecosostenibile. Fanton ha investito oltre 500mila euro per la progettazione, industrializzazione e produzione di componentistica per gli impianti fotovoltaici. Anche i numeri derivati dai processi di differenziazione e riciclaggio sono notevoli: 33 tonnellate di carta e cartone riciclati, 35,4 tonnellate di materiali plastici, 5 di plastica derivante da imballi, 4 tonnellate di metalli non ferrosi (rame, ottone ecc.), 4 di acciaio e 1 di legno. È in corso la sostituzione degli inchiostri di marcatura dei cavi elettrici: ormai il 50% dei cavi Fanton utilizza inchiostri a base d’acqua a ridotto impatto ambientale. È stato ridotto del 40% il consumo di diluente nel processo produttivo ed è ormai completamente eliminato l’utilizzo di cromo ■ esavalente.
I
Omat sposa il fotovoltaico pecializzata nella produzione di archetti per seghetto, Omat si è sviluppata negli anni fin dal 1966, anno della sua fondazione, quando produceva utensileria meccanica in piccola scala a Cella Dati, in provincia di Cremona. Sempre attenta al rispetto dell’ambiente, Omat alla fine del 2010 ha proceduto all’installazione, sui propri capannoni, per un’area di oltre 2000 mq, di un impianto fotovoltaico da 200 KW. Uno spirito dunque “green” per Omat, il cui fondatore Giuseppe Milani nei primi anni settanta ha ampliato la propria sede specializzandosi nella produzione di archetti per seghetto con produzioni allora importanti ma ancora limitate al solo mercato italiano. Verso la metà degli anni ‘70 la grande svolta, con la conquista del mercato europeo e le prime partecipazioni in qualità di espositore alla fiera internazionale della ferramenta di Colonia e l’inaugurazione della nuova sede produttiva. Da allora grazie a una attenta gestione della rete di vendita e di evoluzione dei prodotti, Omat ha conquistato una posizione di primo piano nel suo settore. Grazie alla qualità dei propri prodotti, Omat si è evoluta tecnologicamente e si è integrata verticalmente nella propria produzione, con l’installazione di tecnologie robotizzate, isole complete di pressofusione e attrezzature automatiche, fino a raggiungere negli anni prima della crisi una produzione di oltre un milione di pezzi a reclamo pratica■ mente nullo, potendo contare su un organico di più di 60 persone.
S
>
www.omat.it
>
www.www.fanton.com
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
15
fiere
dove si incontra il settore
planning
Roma, la capitale dell’edilizia
21/02/2012 - 25/02/2012 BAUTEC Berlino - Messe Berlin www.bautec.com
22/02/2012 - 26/02/2012 PROGETTO FUOCO Verona - VeronaFiere www.progettofuoco.com
23/02/2012 - 24/02/2012 ECOMAKE Verona - Palaexpo Fiera di Verona www.ecomake.it
28/02/2012 – 02/03/2012 SICUR Madrid – Feria de Madrid www.sicur.ifema.es
01/03/2012 – 04/03/2012 EDIL LEVANTE COSTRUIRE Bari – Fiera del Levante www.costruire-edillevante.it
02/03/2012 – 05/03/2012 EDIL 2012 Bergamo – Fiera di Bergamo www.fieraedile.it
04/03/2012 - 07/03/2012 INTERNATIONALE EISENWARENMESSE KÖLN Colonia - Germania - Koln Messe www.hardwarefair.com
15/03/2012 – 17/03/2012 COLORE 2012 Piacenza – Piacenza Expo www.coloreitalia.it
22/03/2012 – 25/03/2012 EXPOEDILIZIA Roma – Fiera di Roma www.expoedilizia.it
27/03/2012 – 30/03/2012 MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT Milano - FieraMilano Rho www.mcexpocomfort.it
16
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
a sicurezza in cantiere sarà al centro della 5^ edizione di Expoedilizia, la Fiera professionale per l'edilizia e l'architettura, che torna dal 22 al 25 marzo 2012 nei padiglioni del polo fieristico della capitale ed esordisce così con questa nuova collocazione a inizio anno. La manifestazione, considerata l'evento di riferimento per il comparto delle costruzioni del Centro e Sud-Italia, è una vetrina completa sul mondo dell’edilizia rappresentata da 9 aree tematiche (Pavimenti Rivestimenti, Decori Colori, Elementi Strutturali, Macchine Attrezzature, Arredo Urbano, Sicurezza, Serramenti Chiusure, Informatica Servizi), ognuna con un focus su un argomento peculiare della filiera. La scorsa edizione, svoltasi a novembre, ha visto la partecipazione di 660 aziende, per uno spazio espositivo complessivo di 45.000 mq, e oltre 46.000 visitatori. Nella parte espositiva, l’ap-
L
puntamento è con l’area Sicurezza, la sezione tematica dedicata alle soluzioni che garantiscono l’incolumità degli operatori edili, in cui si potranno trovare un’ampia gamma di prodotti, sistemi e apparecchiature per la protezione individuale e per il pronto intervento. Ad arricchire l’offerta, prodotti e sistemi antincendio, segnaletica di sicurezza e sistemi antintrusione. Accanto all’area espositiva, per l’edizione 2012 verrà realizzata la mostra fotografica “Ma sei proprio sicuro? La mancanza di sicurezza nei cantieri edili” per sensibilizzare gli operatori rispetto le situazioni rischiose che si vengono a creare nei cantieri, causa di infortuni troppo spesso mortali. Protagonisti gli stessi operatori del comparto costruzioni, testimoni quotidiani di condizioni lavorative che mettono a repentaglio la sicurezza.
L’offerta convegnistica, che per l’edizione 2012 di Expoedilizia si preannuncia ricca di appuntamenti, non mancherà di avere in calendario incontri in cui si dibatterà di sicurezza nei cantieri, insieme alle associazioni di categoria che si occupano del tema: dai Comitati Paritetici Territoriali, alle Casse Edili, ai Centri di Formazione Edile. Chi è più sensibile ai temi di sostenibilità e impatto ambientale, troverà un ricco programma a tema. Le città del futuro saranno infatti al centro delle tre giornate di seminari e workshop, durante i quali si discuterà di una nuova idea di spazio urbano. La città sarà intelligente: il trasporto pubblico sarà a basso impatto ecologico, i centri storici diventeranno aree pedonali, gli edifici sfrutteranno solo fonti d’energia pulita e le aree verdi si moltiplicheranno. Non si tratta di una visione fantascientifica, ma degli obiettivi fissati dal “Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche” che ha ispirato i tre giorni di Focus Smart City ■ Smarter Building.
>
www.expo-edilizia.it
fiere
L’attesa di Bergamo per Edil 2012 itorna dal 2 al 5 marzo Edil, la rassegna dell‘edilizia civile e industriale punto di riferimento regionale per il mondo delle costruzioni che giunge alla sua 26a edizione. A dispetto del difficile quadro congiunturale del settore e, per imprimere al mercato un’azione promozionale ancor più significativa, Edil 2012 si presenta con tutta la sua potenzialità e con il ritorno dei macchinari e delle attrezzature nelle am-
R
pie aree scoperte, che da sempre ricoprono un ruolo primario nel panorama nazionale. Basti pensare che negli oltre 18.000 mq espositivi scoperti saranno ben 50 le aziende espositrici in rappresentanza dei più importanti marchi internazionali. Nei tre padiglioni espositivi oltre 250 espositori presenteranno alle imprese e ai professionisti quanto di meglio il mercato moderno offra in tema di green economy e le nuove tecniche
costruttive che animamo il mercato delle costruzioni del futuro. Nelle ultime edizioni la fiera ha incrementato la presenza dei professionisti grazie alla ricchezza dei progetti speciali che anche quest’anno saranno numerosi e, in linea con il mercato, la manifestazione punterà alle merceologie legate al recupero e alla riqualificazione dell’esistente che rappresentano il futuro del mondo delle costruzioni.
Edil 2012, sarà una fiera all’insegna della concretezza e della volontà di superare il momento d’empasse dell’economia, che si inserisce in un quadro economico ancora difficile per il settore ma con timidi segnali di ripresa con la cantierizzazione di numerose opere infrastrutturali sul territorio e di alcuni degli interventi urbanistici straordinari ■ previsti per l’Expo 2015. >
www.fieraedile.it
A Restructura la casa si rinnova alone dedicato a sistemi e materiali costruttivi, Restructura ha concluso i quattro giorni di manifesta-
S
zione (dal 24 al 27 novembre), presso Lingotto Fiere di Torino, concentrando l’attenzione su efficienza energetica
ed eco-sostenibilità. Gli oltre 450 espositori, rappresentativi di ogni settore dell'edilizia e della ristrutturazione, hanno presentato il meglio tra prodotti, soluzioni eco sostenibili, tecnologie per l'efficienza energetica e novità su materiali, attrezzature e tecniche costruttive adatti a ogni tipologia di intervento, dalle grandi ristrutturazioni alle piccole azioni a basso costo. Oltre 28.000 i professionisti e i privati intervenuti: quest’ultimi hanno potuto apprezzare l’opportunità di brevi incontri di 30 minuti dedicati a chi è in cerca di suggerimenti per costruire o ristrutturare la propria casa. La scelta tra i numerosi workshop, seminari e convegni ha permesso infine
ai visitatori di approfondire temi d’attualità e raccogliere utili suggerimenti per i progetti. Il prossimo appuntamento è previsto ■ dal 29 novembre al 2 dicembre.
>
www.restructura.com
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
17
016_018_Fiere
16-02-2012
fiere
10:34
Pagina 18
dove si incontra il settore
planning
Il mondo del Colore a Piacenza resso il quartiere fieristico di Piacenza si svolgerà dal 15 al 17 marzo Colore, la seconda edizione della Mostra Convegno dedicata alla filiera del colore: finiture, decorativi, sistemi e accessori dedicati. Punto d’incontro tra produttori, distributori, utilizzatori e progettisti, Colore presenta un’offerta anche di eventi e convegni per approfondire i temi di maggior attualità. Dopo i buoni risultati registrati nella prima edizione con oltre 100 marchi presenti e 11.000 mq di superficie espositiva, sono grandi le attese per questo secondo appuntamento. ■
P
09/04/2012 – 12/04/2012 EXPO BUILD CHINA Shanghai New International Expo Center www.expobuild.com
22/04/2012 – 25/04/2012 WORLD ECO CONSTRUCT Abu Dhabi Exhibition Center (EAU) www.abcexpo.me
24/04/2012 – 26/04/2012 FASTENER FAIR HANNOVER Hannover Exhibition Grounds (Germania) www.fastenerfair.com
01/05/2012 – 03/05/2012 NATIONAL HARDWARE SHOW Las Vegas Convention Center (USA) www.nationalhardwareshow.com
08/05/2012 – 11/05/2012 CONSTRUTEC 2012 Madrid – Feria de Madrid www.construtec.ifema.es
8/05/2012 – 12/05/2012 XYLEXPO Milano – FieraMilano Rho www.xylexpo.com
09/05/2012 – 12/05/2012 SOLAR EXPO Verona – Fiera di Verona www.solarexpo.com
14/05/2012 – 17/05/2012 IFSEC Birmingham – NEC (Gran Bretagna) www.ifsec.co.uk
> l’agenda completa è su www.mondopratico.it
>
Prodotti vernicianti: scenario 2012 e nuove tendenze questo il titolo del convegno organizzato da Avisa-Federchimica che si svolgerà venerdì 16 marzo durante la manifestazione piacentina Colore 2012. La chimica in Italia si presenta per molti versi cambiata rispetto ad alcuni anni fa. Stagnazione della domanda interna, dollaro debole, pressione da materie prime, concorrenza dei paesi emergenti: sono questi i fattori che hanno condizionato le imprese chimiche in Italia (la redditività si è compressa), ma hanno anche promosso un cambiamento, grazie a un clima di relazioni industriali orientato all’innovazione e alla flessibilità. L’industria dei prodotti vernicianti sta vivendo questa stagione di recessione con grande preoccupazione, alimentate in particolare da una domanda debole, dalla critica situazione delle materie prime (pesanti rincari e problemi di approvvigionamento) e da un forte problema di liquidità del settore. In un contesto così difficile, il Gruppo Pitture e Vernici di AVISA-Federchimica ritiene quanto mai opportuno cogliere l’esigenza di tutti gli operatori del settore di confrontarsi sulle criticità e sulle prospettive del mercato favorendo un momento di riflessione in occasione della Fiera Colore. Con lo spirito di chi vuole guardare avanti con positività, il convegno offrirà spunti per trovare vie d’uscita a questo difficile contesto attraverso l’analisi dell’attuale e previsivo scenario macro economico e congiunturale, la verifica delle principali tendenze del mercato delle pitture e vernici, la condivisione di alcune innovazioni tecnologiche nella chimica delle vernici per edilizia e il miglioramento degli standard qualitativi per alcuni prodotti. Il programma del convegno, la cui partecipazione è libera, sarà a breve disponibile sul sito di AVISA-Federchimica.
È
>
18
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.coloreitalia.it
www.avisa.federchimica.it
il piacere delle curve
nuova
modular CURVE ALUBOX s.r.l. - 40065 Pianoro (Bologna) Italy - Via Boaria, 5 - Tel. 051 743 565 - Fax 051 744 010 • e-mail: alubox@alubox.it - www.alubox.it
comunicazione
La campagna
del mese
Luce Osram per Le Storie di Teodolinda
O
sram ha raccolto una nuova sfida nell’affascinante mondo dell’illuminazione al servizio dell’arte, sposando il progetto della Fondazione Gaiani per l’intervento di restauro delle pitture murali della Cappella di Teodolinda, tra le più vaste e complete imprese decorative dell’intero Gotico Internazionale europeo. La decorazione pittorica della Cappella di Teodolinda, risalente alla metà del XV secolo e realizzata dagli Zavattari, una famiglia di pittori milanesi attivi in Lombardia per tutto il Quattrocento, è dedicata a Le Storie di Teodolinda e distribui-
ta in 45 scene su cinque registri sovrapposti in una suggestiva sequenza di immagini cariche di dettagli, colori, volti e di oro a rilievo o punzonato. La collaborazione, supportata da una importante esperienza di entrambi
Fanton scende in campo con l’Udinese ontinua l’impegno di Fanton nel mondo delle sponsorizzazioni sportive con l’obiettivo di avvicinare sempre di più il posizionamento dell’azienda ai migliori valori dello sport e della competizione, impegno, sacrificio, passione, condivisione, spirito di squadra. Fanton sceglie quindi lo sport più amato in Italia al suo livello professionistico più alto, il calcio di Serie A, e una delle società sportive più sane e apprezzate, l’Udinese Calcio. Per il campionato di Serie A TIM 2011-2012, Fanton sarà presente in tutte le sfide dell’Udinese sul campo dello Stadio Friuli su un rotor in posizione rettilineo centrale di 55 metri e sulle due postazioni rotor da 10 metri, in posizione calcio d’angolo, uno degli spazi con maggiore visibilità televisiva durante le partite. Protagonista sarà il marchio di gruppo con il duplice obiettivo di aumentare e rafforzare la notorietà Fanton
C
20
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
presso il consumatore finale e di consolidare e sostenere le attività di promozione, comunicazione e fidelizzazione rivolte al trade e alla rete di vendita. L’Udinese è stata scelta proprio perché nel panorama delle
Ciak, motore (JCB)…
società calcistiche italiane è una tra le meglio gestite a livello imprenditoriale e incarna quella positività dei valori sportivi in cui da sempre Fanton ritrova la propria identità aziendale. ■
na terna JCB 3CX è tra gli interpreti della trasposizione cinematografica de “I soliti idioti”, uno dei programmi “cult” dell’ultima stagione televisiva, approdato con grande successo sul grande schermo. Protagonisti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere in TV, Ruggero De Ceglie (Francesco Mandelli) e suo figlio Gianluca (Fabrizio Biggio), con in più la partecipazione straordinaria di Gianmarco Tognazzi. Ma nel cast, sotto la direzione dal regista Enrico Lando, c’è anche un attore decisamente inusuale: una terna JCB 3CX è stata infatti utilizzata sul set per le riprese di alcune scene del film, confermando anche nella più inattesa delle situazioni che
U
>
www.fanton.com
comunicazione
per l’intervento di restauro. Assenza di ultravioletti e di infrarossi, elevata efficienza termica, completa saturazione dei colori dello spettro luminoso, composizione cromatica selezionabile, sono le caratteristiche dei
nel campo dell’illuminazione per l’arte, ha portato all’identificazione di una sofisticata soluzione LED, più efficace e flessibile rispetto agli esistenti sistemi basati sulle
componenti Led Osram, che, associati a un adeguato sistema di controllo, consentono una precisa percezione delle cromìe dei dipinti e della tridimensionalità dovuta alla stratificazione della pittura.
classiche sorgenti fluorescenti, con risultati di color rendering e qualità della luce assolutamente unici e particolarmente adatti a creare le condizioni ottimali >
azione!
www.osram.it
Dietro le quinte di Bosch
questa macchina, protagonista principale nei cantieri di tutto il mondo, è davvero in grado di andare dappertutto, offrendo sempre il suo profilo migliore. “La scelta del regista sulla base del copione era quella di utilizzare nel film una macchina da cantiere. A me il compito di trovarla - racconta Stefano Daniele, Direttore di Produzione per Tao Due -. Non ho avuto bisogno di casting e provini, perché ho subito pensato a JCB. Anche chi lavora in un altro settore come me, infatti, riconosce il marchio JCB e lo identifica con le macchine da cantiere; è un marchio che, lavorando tra Roma e Milano, incontro spesso lungo le strade cittadine. Ho quindi chiamato direttamente JCB e loro sono stati entusiasti dell’idea”. ■
>
www.jcb.com
on Backstage@Bosch gli studenti universitari di ingegneria, di economia e delle facoltà umanistiche potranno trascorrere una giornata nelle principali sedi italiane di Bosch e vivere un'esperienza lavorativa a 360 gradi. Inoltre, potranno scoprire quali sono le posizioni aperte e le opportunità di sviluppo professionale offerte dall'azienda. Per iscriversi al progetto basta visitare il sito www.bosch-career.it e inviare la propria candidatura. Gli studenti selezionati, dopo una breve introduzione sul mondo Bosch e un giro di presentazioni informali, saranno suddivisi in piccoli gruppi e affidati a professionisti esperti, ciascuno di un reparto attinente all'area di studi. I tutor affiancheranno i ragazzi presentando il proprio team di collaboratori e spiegando le competenze e le responsabilità del settore di appartenenza, li coinvolgeranno attivamente nelle riunioni, o lavoreranno insieme a qual-
C
che progetto specifico. Alcuni studenti scopriranno che in Bosch una postazione di lavoro non è necessariamente una scrivania. I ragazzi potrebbero infatti passare la mattinata in officina, al centro di collaudo, alle linee di produzione di uno degli stabilimenti Bosch, o ancora in una riunione clienti, a seconda delle attività che il tutor avrà in program-
ma. Backstage@Bosch sarà così un'ottima occasione per farsi conoscere da una multinazionale sempre attenta a individuare risorse valide e motivate per un possibile inizio di carriera in Bosch. ■ > >
www.bosch.it
www.bosch-career.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
21
Da oggi l'informazione b2b OGNI OGNI MESE
anche
Fondato nel 1965, Ferramenta&Casalinghi è la rivista leader per storia e per tiratura del mercato italiano del bricolage. Con una tiratura certificata CSST di oltre 14.500 copie, Ferramenta&Casalinghi è un trade magazine mensile che si rivolge a tutta la migliore distribuzione del mercato del bricolage italiano: ferramenta, centri bricolage, utensilerie, grossisti, etc. Un giornale moderno e innovativo, che si pone l’obiettivo di informare tutti gli attori del mercato: produttori, grossisti, grandi distributori specializzati e rivenditori tradizionali.
sfogliabile!
è sempre
con te!
SETTIMANA OGNI GIORNO
nuova
! grafica Fondato nel 2008, MondoPratico.it è il portale del nostro Gruppo Editoriale dedicato all'informazione b2b dei mercati del giardinaggio e del bricolage. Più di 8.000 operatori ricevono la Newsletter Settimanale di MondoPratico.it: un vero must per i professionisti della distribuzione italiana. Ricevere la Newsletter è facile e gratuito: è sufficiente registrarsi nella homepage di MondoPratico.it.
GRUPPO EDITORIALE Via G. Pezzotti 4 - 20141 Milano tel. 028372897 - fax 0258103891 COLLINS SRL www.MondoPratico.it www.BuyerPoint.it www.GreenRetail.it www.GdsEurope.net www.netCollins.it
Grazie ai social network, l'informazione di Ferramenta&Casalinghi diventa quotidiana! Per essere informato in tempo reale e non perdere neanche una notizia utile al tuo lavoro, seguici su Facebook e Twitter!
> Blåkläder
interviste
di Marco UGLIANO
Con questa metafora calcistica Massimiliano Tomasoni, direttore commerciale di Blåkläder Italia, ci descrive la fascia di mercato in cui opera Blåkläder: abbigliamento da lavoro che punta su qualità, vestibilità, sicurezza e immagine.
La Champions League dell’abbigliamento da lavoro
F
unzionali e robusti, ma anche comodi e belli. I capi d’abbigliamento Blåkläder si rivolgono a chi pretende qualità e vestibilità nell’uso quotidiano, perché, come afferma il direttore commerciale Italia Massimiliano Tomasoni “chi indossa abiti da lavoro 5-6 giorni alla settimana, a volte anche per 12 ore filate ha il diritto di pretendere il meglio per il proprio abbigliamento”. Abiti belli, sicuri, di qualità e comodi. Una fascia di mercato sicuramente alta, definita dal24
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
lo stesso Tomasoni “la Champions League dell’abbigliamento da lavoro”. OES: Chi è Blåkläder Italia e come è strutturata? Massimiliano Tomasoni: Noi siamo la filiale diretta del gruppo svedese Blåkläder, con il quale condividiamo (insieme a tutte le altre filiali europee) un listino unico. Blåkläder, specialista in abbigliamento da lavoro, basa la propria produzione sullo sviluppo di articoli di
elevata qualità, in grado di rendere la vita quotidiana più sicura, più semplice e più confortevole. Un abbigliamento corretto, sicuro e curato, dentro e fuori. Come Blåkläder Italia abbiamo una rete di vendita formata da 12 agenti, che segue un totale di circa 180 clienti dislocati prevalentemente nel Nord e nel Centro Italia: rivenditori di materiale edile, utensilerie, negozi specializzati in antinfortunistica e, ovviamente, ferramenta.
interviste
Nella foto a sinistra, il direttore commerciale Blåkläder Italia, Massimiliano Tomasoni, ci mostra il possibile connubio tra abbigliamento classico e da lavoro. Perché chi lavora deve pretendere capi comodi, sicuri e belli da vedere.
L’indiscusso vantaggio nell’essere la diretta “succursale” della casa madre svedese è quello di conservare gli stessi prezzi e attingere senza intermediari dal magazzino centralizzato, con la certezza di sapere in anticipo quali articoli distribuire. Siamo produttori di abbigliamento da lavoro da oltre 50 anni; abbiamo 5 unità di produzione (oltre a due in fase di acquisizione) con un minuzioso controllo qualità: altro vantaggio a nostra disposizione, la possibilità di intervenire in qualsiasi momento sulla produzione, e gestirla ed eventualmente modificarla in base all’evoluzione delle condizioni climatiche. Blåkläder può contare sul lavoro di circa 2.500 persone, così suddivise: circa 1.500 in Sri Lanka, 900 in Vietnam e un centinaio nel quartier generale svedese; senza contare, ovviamente, tutti quelli che lavorano nelle singole filiali distributive in Europa (compresa la nostra) e negli Stati Uniti. OES: Il negoziante è disposto a fare un investimento più elevato nell’ottica di offrire un prodotto qualitativamente superiore all’utilizzatore? Massimiliano Tomasoni: Il cliente negoziante quando “tocca con mano” il nostro prodotto si rende immediatamente conto dell’enorme differenza che passa, in fatto di qualità e comodità, rispetto alle tante offerte che invadono il mercato. È qualcosa che inevitabilmente si verifica solo quando il negoziante entra effettivamente in contatto col prodotto, e non si limita a osservarlo tramite le pagine del catalogo. Gli artigiani, che siano idraulici, elettricisti, carpentieri, giardinieri, hanno bisogno di lavorare comodamente e, al tempo stesso, di dare un’immagine professionale della propria attività: noi sappiamo dare contemporaneamente questi due valori aggiunti, partendo, come ovvio che sia, dal plus irrinunciabile, ovvero la sicurezza.
1 Anello a D. 2 Passante per martello. 3 Due tasche flottanti rinforzate per chiodi, inseribili all'interno del pantalone. Tasche per cacciaviti sulla tasca per chiodi destra. 4 Tasca rinforzata per metro a stecca con tasca portapenne e fissaggio per coltello. 5 Due tasche posteriori a soffietto. 6 Tasca laterale con tasca portapenne e tasca supplementare. Taschino portacellulare. Tasca portacartellino ripiegabile. 7 Tasconi per ginocchiere rinforzate in CORDURA®.
1 Anello a D. 2 Passante per martello. 3 Tasca rinforzata per metro a stecca con tasca portapenne e fissaggio per coltello. 4 Due tasche posteriori a soffietto. 5 Tasca laterale con tasca portapenne e tasca supplementare. Taschino portacellulare. Tasca portacartellino ripiegabile. 6 Tasconi per ginocchiere rinforzate in CORDURA®.
OES: Immagino sia difficile trasferire la filosofia che vuole l’abbigliamento da lavoro equiparato a quello di tutti i giorni, e quindi comodo e bello da vedere… Massimiliano Tomasoni: Mi collego a quanto appena detto: mi immedesimo nell’artigiano, che indossa abiti da lavoro 5-6 giorni alla settimana, a volte anche per 12 ore filate. Perché non dovrei pretendere il meglio per il mio abbigliamento? E non dimentichiamo che un capo comodo, che garantisce al contempo un’elevata vestibilità, non ti costringe a movimenti istintivi, come tirare su i pantaloni o mettere a posto una spallina, che durante un’attività lavorativa possono risultare fatali in termini di distrazione e di concentrazione. Non mi stancherò mai di dirlo: una corretta vestibilità garantisce anche sicurezza.
OES: In tal senso la vostra rete vendita è formata per trasferire queste informazioni ai vostri clienti rivenditori? Massimiliano Tomasoni: Esatto, gli agenti vengono formati internamente affinché, una volta di fronte al rivenditore, possano “spiegare” i plus della nostra offerta non incentrando il discorso sul prezzo, bensì sulla qualità e sul servizio. Garantiamo qualità elevata e servizio con consegne con uno storico del 97%; effettuiamo inoltre promozioni mirate col rivenditore. Posso affermare, senza paura di essere smentito, che chi prova il nostro prodotto non lo lascia più. OES: Un prodotto sicuro, di qualità e anche di design come il vostro OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
25
interviste
sicuramente attirerà l’attenzione del pubblico più giovane, particolarmente sensibile all’aspetto estetico… Massimiliano Tomasoni: Assolutamente sì, e infatti proprio in questo periodo stiamo lanciando nuove linee di prodotto indirizzate proprio agli utilizzatori più giovani. Le nuove generazioni hanno senz’altro favorito questo cambio di mentalità, dando una spinta notevole verso il prodotto di qualità e al tempo stesso d’immagine. Non dimentichiamo che chi sceglie i nostri prodotti fa anche una scelta importante in termini economici, perché dalla vendita di un capo d’abbigliamento Blåkläder ci sono margini interessanti per il rivenditore. E proprio per “conquistare” la fiducia del negoziante, organizziamo incontri dedicati presso il nostro showroom, in cui sono presenti agenti e rivenditori, dove vengono presentati i nostri prodotti e illustrati i plus. OES: Costantemente lei ha la possibilità di confrontarsi con i responsabili delle altre filiali europee: quello della sicurezza sul lavoro è un problema diffuso ovunque o in maniera accentuata nel nostro Paese? Massimiliano Tomasoni: La sensibilità verso la sicurezza sul lavoro, che passa anche attraverso il giusto abbigliamento, è sicuramente più radicata nei Paesi nordici che, per tradizione e cultura, sono più evoluti e propensi a queste tematiche. È però altrettanto evidente che a cascata dall’estremo nord Europa quest’attenzione si sta diffondendo in tutto il Vecchio Continente, compreso il nostro Paese. OES: La vostra offerta è vasta e copre tanti tipi di utilizzatori diversi: in che modo vengono studiati i nuovi prodotti da immettere sul mercato? Massimiliano Tomasoni: Per ogni tipo di lavoro abbiamo un’offerta specifica del nostro catalogo: sviluppiamo, insieme agli utilizzatori dei nostri prodotti, dei modelli ad hoc che vengono testati, adattati e infine messi in produzione. È importante sottolineare che quando il pro26
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
1 Anello a D. 2 Passante per martello. 3 Due tasche flottanti rinforzate per chiodi, inseribili all'interno del pantalone. Tasca per cacciaviti su una delle tasche per chiodi. 4 Tasca rinforzata per metro a stecca con tasca portapenne e fissaggio per coltello. 5 Due tasche posteriori a soffietto con patta. 6 Tasca laterale con tasca portapenne e tasca supplementare per cacciaviti. Taschino portacellulare. 7 Tasconi per ginocchiere in CORDURA®. 8 Tasconi per ginocchiere rinforzate in CORDURA® nelle zone più esposte ad usura.
1 Anello a D. 2 Passante per martello. 3 Due tasche flottanti per chiodi in CORDURA® con passanti per attrezzi, inseribili all'interno del pantalone. Tasche laterali. Tasche per cacciaviti sulla tasca per chiodi destra. 4 Tasca sulla coscia. 5 Tasca rinforzata per metro a stecca con tasca portapenne e doppio fissaggio per coltello. 6 Fine pantalone rinforzato in CORDURA®. 7 Due tasche posteriori a soffietto. 8 Tasca portacartellino ripiegabile. 9 Tasca laterale con taschino portacellulare in materiale idrorepellente. Tasca portapenne e tasca supplementare. 10 Tasconi per ginocchiere rinforzate in CORDURA® regolabili in 2 diverse altezze.
dotto è finito, solo allora si decide il prezzo definitivo: è questo un punto cruciale della nostra filosofia, perché noi non produciamo un paio di pantaloni basandoci su un prezzo concordato col cliente, ma ragioniamo in maniera opposta, perché prima produciamo al meglio delle nostre possibilità, e poi stabiliamo il prezzo.
differenza è che noi produciamo, mentre chi propone modelli all’apparenza identici ai nostri viene poi smentito nel momento in cui il prodotto copiato finisce tra le mani dell’utilizzatore. I nostri prodotti saranno sempre copiati, ne siamo consapevoli, ma il gap tra noi e chi ci copia sarà sempre evidente: rispetto tutti quelli che propongono abbigliamento da lavoro professionale in modo professionale, ritagliandosi la propria fascia di mercato in base alle proprie scelte: la fascia in cui operiamo noi è la più alta del mercato, quella che definisco la Champions League dell’abbiglia■ mento da lavoro.
OES: Una produzione di qualità ed esteticamente gradevole come la vostra sarà spesso “oggetto dei desideri” di chi agisce sul mercato in maniera poco corretta… Massimiliano Tomasoni: Ciò che costituisce la nostra forza è il nostro know how: la
>
www.Blaklader.com
> Co.Me
interviste
di Manuela LAI
CO.ME mette in mostra la qualità Il marchio del toro anellato, impresso su ogni attrezzo che esce dagli stabilimenti dell'azienda padovana, è ormai conosciuto e apprezzato anche fuori dai confini nazionali. Il segreto del successo? Lo abbiamo chiesto a chi vende il prodotto in tutto il mondo.
P
erfetto esempio di quella tipologia di azienda che coniuga tradizione artigianale e industriale con innovazione, ricerca e ingegno, Co.Me soddisfa le richieste più specifiche del mercato dell'edilizia, dell'hobbistica, della decorazione e del restauro. Sempre attenta alle novità e spesso precursore di particolari innovazioni tecniche, l'azienda padovana fa della qualità dei suoi prodotti una delle principali prerogative. Una qualità che deriva dall'impiego di materie prime selezionate, dalla ricerca della migliore ergonomia e dall'utilizzo di macchinari realizzati su misura, per poter rispondere alle richieste più particolari del mercato. Classico esempio del tessuto industriale italiano, Co.Me ha reagito positivamente alla difficile situazione economica globale, riuscendo a guadagnarsi una posizione di primo piano nel proprio mercato di riferimento. Come? Ce lo ha raccontato Simone Cecchin, responsabile vendite, e Andrei Belcev, responsabile marketing e ricerca-sviluppo.
28
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
OES: La lunga tradizione nella lavorazione del ferro ha consentito a Co.Me di innovare il proprio reparto produttivo, con macchinari e attrezzature realizzate su misura dei prodotti. Quale vantaggio competitivo ne scaturisce nei confronti del cliente e dell'utilizzatore? Simone Cecchin: L’estrema adattabilità dei nostri macchinari a soddisfare le particolari esigenze della clientela ci permette di essere sempre un passo avanti. Per esempio, negli anni abbiamo ampliato la gamma di cazzuole tanto che oggi vantiamo modelli per ogni stato e tipo di mercato. Sembra strano, ma per fare lo stesso lavoro i professionisti del campo dell’edilizia di tutto il mondo chiedono forme diverse di cazzuola - a seconda della tipologia di lavoro e delle caratteristiche dei materiali adoperati - che differiscono per aree geografiche con interessanti soluzioni tecniche: lame lunghe per una maggiore portata di
malta, quadrate per un maggiore adattamento alla forma dei secchi, stondate per non graffiare le superfici, asimmetriche e dalle forme più inusuali. Grazie a un’attenta progettazione interna e a un’importante collaborazione con i nostri tester sul campo, da sempre il nostro team è in grado di sviluppare e concretizzare i progetti rilevanti sia per i nostri clienti sia per il mercato della nostra azienda. Questo ha portato Co.Me ad essere presente in più di 80 paesi in tutto il mondo: da quelli più industrializzati come gli Stati Uniti e la Germania a quelli in crescita come Togo, Algeria e Arabia Saudita fino ai mercati più recenti come l’Estremo Oriente, Hong Kong e Singapore, dove con grande orgoglio vendiamo il nostro prodotto targato Made in Italy. Possiamo quindi affermare che lavorare con Co.Me significa avere risposte certe e competenti a tutte le richieste che il mercato dei clienti ci pone. L’utilizzatore ha la garanzia di adoperare utensili che passano attraverso un processo di
interviste
controllo accurato, fatto di verifiche costanti durante ogni fase della produzione.
vestimenti di capitale e risorse tali da non farci sentire il peso degli eventi.
OES: Risale allo scorso anno la decisione di dare un forte segnale di sviluppo della vostra attività nel mercato: la ristrutturazione dell’intero stabilimento. Quale impatto hanno avuto questi cambiamenti sull'azienda? Simone Cecchin: Questa importante fase di ristrutturazione non è ancora terminata, stiamo ultimando i lavori della nuova sede, che ospiterà uffici e amministrazione.
OES: L’anno 2012 si apre con il lancio del nuovo catalogo, in distribuzione a partire da marzo. Anche in questo caso possiamo parlare di un ingente investimento, che porta la pubblicazione da 60 a 300 pagine. Com'è cambiata l'immagine dell'azienda? Andrei Belcev: Il catalogo è solo una delle novità di quest’anno e nasce dagli input arrivati dai nostri clienti e collaboratori a cui abbiamo cercato di rispondere con uno strumento più elastico e dettagliato, che potesse facilitare la comprensione di tutti gli aspetti tecnici che i nostri prodotti presentano. L’intento principale del catalogo è quello di agevolare il cliente consumatore a individuare con facilità il prodotto appartenente alla sua area geografica e alla specificità del suo settore d’impiego: Edilizia e Costruzioni, Rifiniture e Decorazioni, Stucco e Cartongesso, Pavimentisti, Belle Arti e Hobby. L’uscita del catalogo significa anche presentare le novità di quest’anno: il frattone ovale lucido che parteciperà al premio “Innovation Award” della fiera di Colonia e la spatola PLUS per stuccatori che è la nostra risposta alle più recenti richieste del mercato in termini di ergonomia.
OES: Possiamo quindi affermare che il 2011 è stato un anno di ingenti investimenti? Simone Cecchin: Senz’altro. Entro l’estate saremo operativi con gli uffici nella nuova sede che diventerà a tutti gli effetti il nuovo quartier generale della Co.Me. I vecchi ambienti saranno destinati all’ampliamento dell’area produttiva e alla creazione di una hall espositiva dedicata alla storia dell’azienda e ai suoi prodotti. Il controllo di tutti i processi aziendali sarà monitorato da un modernissimo sistema gestionale capace di ottimizzare tempi e costi. Senza dubbio c’è stato un importante investimento in tutti i settori dell’azienda: partendo dal marketing, attraverso un maggior impegno commerciale fino ad arrivare alle importanti risorse economiche riversate nella struttura immobiliare e nell’organico. Possiamo vantarci di essere una delle poche aziende che, in un momento di empasse economico, sia stata capace di reagire attraverso importanti in-
OES: L’edilizia, più del mercato della ferramenta, sta soffrendo la crisi. Con quali strumenti state affrontando questa difficile congiuntura? Simone Cecchin: La filosofia di Co.Me si con-
cretizza con l'impegno e il dinamismo nel comprendere l'evolversi dei mercati, senza rimanere ancorati al solo prodotto “core”. La nuova struttura organizzativa e l'ampliato catalogo aziendale ne sono la dimostrazione. Ciò significa che la nostra attenzione è costantemente orientata anche verso quei settori più vicini al nostro concetto produttivo come l’hobbistica, la domotica o il giardinaggio. OES: Esempio di quella tipologia di azienda, tra l’artigianale e l’industriale, che ha caratterizzato il tessuto produttivo del nord-est, oggi Co.Me è attiva anche a livello internazionale, come dimostra la vostra partecipazione a importanti fiere estere. L’esportazione del prodotto Made in Italy è una soluzione vincente per uscire dalla crisi? Andrei Belcev: Da sempre Co.Me è ben strutturata nei mercati esteri: con orgoglio possiamo confermare la nostra presenza nel Nord Africa, nell’Africa Orientale, in Brasile e in tutti i paesi del Golfo. In base alle nostre ultime esperienze e ricerche, crediamo che il Made in Italy stia gradualmente rovesciando le tendenze del mercato. Molti dei clienti preferiscono ormai pagare un po’ di più per la qualità del prodotto, piuttosto che investire in un attrezzo economico ma di scarsa qualità. Made in Italy non vuol dire solo prodotto in sé, ma anche tutto ciò che sta dietro e a monte del prodotto. Per questo invitiamo sempre i nostri clienti in azienda, in modo da poter far loro capire la comples■ sità dell’intero processo produttivo.
L’articolo 647 corrisponde alla Spatola Inox Plus specifica per stuccatori, con manico lungo e impugnatura ergonomica. L’articolo 310ENL si distingue sul mercato per una peculiarità: la lama perfettamente curva e ovale, risultato dell'accurato processo di lavorazione. Si tratta di un frattone lucido ovale creato esclusivamente per la lucidatura del grassello su superfici curve come gallerie, archi o cupole.
>
www.come.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
29
> Socim
interviste
di Marco UGLIANO
Socim & Michelin: una partnership che fa “grip” Da ottobre dello scorso anno Socim è distributore in esclusiva per tutta l’Europa delle calzature di sicurezza Michelin: scarpe di qualità ispirate a pneumatici di qualità. 30
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
G
ià affermata nel mercato italiano dell’antinfortunistica, in particolare con i propri marchi di abbigliamento da lavoro Sottozero e SottozeroJob, la bresciana Socim è da pochi mesi attiva in tutta Europa con la distribuzione delle calzature di sicurezza Michelin. L’importante accordo con l’azienda francese, da oltre cento anni produttrice di pneumatici garanzia di prestazioni e affidabilità, consente
a Socim di fare il classico salto di qualità, con la distribuzione di calzature di fascia elevata, le cui caratteristiche richiamano i plus dei pneumatici, su tutti grip, resistenza e prestazioni. Ne abbiamo parlato con Luciano Griso, managing director dell’azienda bresciana. OES: Diversi marchi di abbigliamento da lavoro distribuiti in tutta Italia e, dallo scorso ottobre, l’e-
interviste
Gamma con suola PU incollata ispirata al pneumatico Michelin Pilot Sport 3 Gamma con suola PU/PU iniettata ispirata al pneumatico Michelin Energy Saver Battistrada in PU compatto, con speciale scolpitura, frutto delle ricerche d’avanguardia Michelin sui pneumatici, al fine di fornire le massime performance in termini di antiscivolamento (grip) e di durata (resistenza all’abrasione) su tutti i terreni. Intersuola in PU espanso per un ottimale effetto “cushioning” defaticante e per la massima leggerezza e flessibilità per un comfort senza compromessi. Fodera Breathtex: fodera in tessuto poliestere anallergico, a tessitura a nido d’ape 3D (tridimensionale) per una completa aerazione all’interno della calzatura. Questa gamma è stata concepita secondo i massimi standard tecnologici, impiegando materiali e tecniche di produzione innovativi. La produzione è rigorosamente “Made in Italy” proprio per sfruttare al meglio il know how tipicamente associato alla produzione calzaturiera italiana. I campi di utilizzo sono ampi: per uso in ambienti industriali e per attività outdoor non particolarmente gravose.
Battistrada in PU compatto che unisce le caratteristiche di leggerezza e flessibilità ai massimi livelli di antiscivolamento e durata (resistenza all’abrasione), frutto delle ricerche d’avanguardia Michelin sui propri pneumatici. La finalità di questa gamma è offrire un prodotto leggero, flessibile e idoneo a un utilizzo che privilegia ambienti di lavoro indoor quali magazzini, attività produttive con pavimentazioni ben rifinite.
Gamma con suola gomma/eva ispirata al pneumatico Michelin Pilot Sport AS Il motivo del battistrada ispirato agli pneumatici da corsa (il modello Michelin Pilot Sport AS) garantisce un’eccellente aderenza su tutte le superfici, mentre le scanalature tra i tasselli drenano l’acqua e migliorano la flessibilità. La gomma più robusta e durevole applicata attorno alla suola conferisce stabilità e durata mentre la gomma più morbida e ad alto grip applicata nel centro della suola conferisce aderenza antiscivolo su tutte le superfici. La suola è abbinata a tomaie realizzate con materiali e tecniche produttive che sono garanzia di massima qualità. I campi di utilizzo possono pertanto essere impegnativi e gravosi, specialmente all’aperto e in particolare nel settore dell’edilizia.
sclusiva per la distribuzione in Europa delle calzature di sicurezza Michelin: per Socim si preannuncia un 2012 ricco di impegni… Luciano Griso: Siamo ben contenti di questa mole di lavoro. La difficile situazione economico-finanziaria che affligge non solo il nostro comparto ma tutto il Paese non aiuta di sicuro le realtà imprenditoriali come la nostra, ma il progetto Michelin ci sta aiutan-
do molto. Socim è distributrice ufficiale in Europa delle calzature di sicurezza Michelin: la gamma, sviluppata su licenza, si caratterizza per le suole ispirate agli pneumatici Michelin. OES: In cosa consiste la collaborazione tra Socim e Michelin? Luciano Griso: Michelin non ci ha solo affidato la distribuzione del prodotto, ma ci ha
anche delegato il concepimento dei prodotti, per il quale ci siamo avvalsi di designer e tecnici affermati sul mercato. La produzione avviene sia in Italia sia in Estremo Oriente, e il prodotto finale è una calzatura di sicurezza che, ispirandosi come detto agli pneumatici Michelin, ne rispetta gli standard qualitativi e i plus prestazionali. Le gamme sono tre: la prima con suola PU/PU iniettata ispirata al pneumatico Michelin OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
31
interviste
distributori a livello nazionale, con una quota anche di export.
Energy Saver, la seconda con suola PU incollata, ispirata al pneumatico Michelin Pilot Sport 3, e la terza con suola in gomma/eva ispirata al pneumatico Michelin Pilot Sport AS. Ovviamente stiamo parlando di un prodotto di elevata qualità che si inserisce in una fascia di prezzo alta, giustificata dalle prestazioni uniche nel comparto. OES: I vostri clienti rivenditori saranno in grado di riconoscere questo plus qualitativo e premiarlo, scegliendo un prodotto di qualità in un mercato in cui vengono proposti tanti prodotti da primo prezzo? Luciano Griso: E’ chiaro che nel momento in cui proponiamo un prodotto del genere sappiamo che dobbiamo parallelamente “spiegare” questa calzatura alla nostra clientela. A tale scopo abbiamo formato la nostra forza vendita in maniera adeguata e minuziosa, perché senza una corretta informazione rischieremmo di snaturare il prodotto. Stiamo parlando di una calzatura di primo livello che, grazie ai suoi plus qualitativi, giustifica un prezzo proporzionalmente più alto. OES: Quali sono le caratteristiche che rendono le calzature Michelin un prodotto di prima fascia nel mercato dell’antinfortunistica? 32
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
Luciano Griso: La suola delle calzature Michelin, nelle sue diverse declinazioni, garantisce massime performance in termini di antiscivolamento (il famoso grip, “must” dei pneumatici Michelin) e di durata, assicurando al tempo stesso leggerezza e flessibilità per un utilizzo confortevole. Va inoltre sottolineato l’utilizzo esclusivo di puntali antischiacciamento e lamina antiperforazione in materiali compositi ad alta tecnologia che coniugano la massima protezione, isolamento termico e leggerezza a beneficio del comfort dell’utilizzatore. OES: Come avverrà la distribuzione delle calzature Michelin? Luciano Griso: Non cambierà nulla rispetto alla classica distribuzione dei prodotti Socim: tutto avverrà dal nostro centro di distribuzione logistica di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia: una sede di 20.000mq per 32.000 posti pallet, dove operano quotidianamente 20 magazzinieri. OES: Per ciò che riguarda la distribuzione dei vostri prodotti in Italia, qual è il vostro cliente di riferimento? Luciano Griso: Tutta la distribuzione dei nostri prodotti avviene esclusivamente tramite il rivenditore: lo specializzato in antinfortunistica e articoli di abbigliamento da lavoro, oltre ovviamente al rivenditore despecializzato, ossia il negoziante di ferramenta ed edilizia. Il materiale che distribuiamo è per il 90% di importazione dall’area asiatica. Il restante 10% è europeo, e in particolare di produzione italiana. Siamo da 20 anni sul mercato; lo sviluppo maggiore si è verificato dal 2000 in poi, quando abbiamo ampliato la nostra distribuzione, a quei tempi ancora locale (lombardo-veneta) diventando dei
OES: Tra i vostri marchi spiccano Sottozero e SottozeroJob, apprezzati nel mercato dell’abbigliamento da lavoro… Luciano Griso: Il marchio Sottozero contraddistingue una vasta gamma di capi di abbigliamento tecnici antifreddo, che Socim ha creato per offrire la giusta risposta alle richieste di protezione, comfort, ergonomia e durata di chi deve operare in ambienti di lavoro esterni o che comunque richiedano protezione dal freddo. Il marchio SottozeroJob propone una linea di capi di abbigliamento professionale di design che coniuga praticità e comfort irrinunciabili in tutti gli ambienti di lavoro, completi di una ricca offerta di accessori, tasche porta utensili e attrezzi. La nostra proposta commerciale si articola su svariate linee di prodotto con numerose combinazioni di modelli e colori. OES: Come operate sul territorio? Luciano Griso: Lavoriamo direttamente con i nostri interlocutori rivenditori, sia in maniera tradizionale attraverso la nostra rete vendita, composta da 25 agenti, sia con i clienti più evoluti attraverso l’e-ecommerce. E’ indubbio che quest’ultimo metodo è utilizzato in particolare in quelle rivendite in cui c’è stato un cambio generazionale nella gestione dell’attività, che ha favorito uno “svecchiamento” delle operatività. OES: Qual è il punto di forza di una realtà affermata in Italia e pronta ormai alla “consacrazione” europea? Luciano Griso: Il nostro punto di forza è senza dubbio il servizio. La nostra struttura di 20.000mq per 32.000 posti pallet ci consente di disporre di importanti volumi di merce: per il soddisfacimento delle esigenze della nostra clientela, minuziosamente gestita dalla nostra forza vendite. ■
>
www.socim.it
Maggi. Nuovi per evoluzione, speciali per passione. Tutte le migliori idee nascono per realizzare desideri. Per questo Maggigroup® dedica al punto vendita sempre nuove opportunità per soddisfare le esigenze della vostra clientela, con l’attenzione di sempre alla qualità. Maggi, prodotti per passione.
2012 4-7 march AL
N INTERNATIO N ESSE KÖL
EISENWAREN
M
7 - STAND C2 HALLE 5.2
Nuova linea Cinghie in poliestere con fibbie metalliche Le nuove cinghie per fissaggio carichi di Maggigroup® fanno davvero la differenza. Il nastro in poliestere ad alta resistenza e le fibbie metalliche in acciaio zincato o verniciato, rendono il prodotto particolarmente resistente e durevole. La gamma offre portate da 300 a 3000 Kg.
Prodotti: Corde - Catene - Fili e trecce - Accessori
www.maggigroup.com
Nuova linea Cintini per tapparelle in polipropilene e cotone Una gamma di cintini Maggigroup® per tapparelle, disponibili anche in versione “doubleface” per dare ai vostri clienti la più ampia possibilità di scelta cromatica. Disponibili in tre diverse grammature: dalla più leggera per tapparelle standard a quella più pesante per i modelli blindati.
Settori: Bricolage lavori in casa - Giardinaggio lavori all’aria aperta - Vacanze, tempo libero e sport
> BigMat
interviste
a cura della redazione
Tre nuovi business per il futuro Dal meeting internazionale di Praga, il presidente BigMat International Dany Kroell fa il quadro del presente e del futuro del Gruppo, ma anche del mercato delle costruzioni. E traccia importanti linee guida per le strategie competitive di domani.
B
ricolage, decorazione e case in legno. È su questi nuovi segmenti di mercato che si giocherà il futuro dei distributori di materiali edili in Europa secondo Dany Kroell, il presidente di BigMat International che, in occasione del meeting internazionale di tutti gli associati BigMat, svoltosi a Praga dal 23 al 26 novembre, ha fatto il punto della situazione e parlato delle prossime strategie del Gruppo. Il “Colloque”, ovvero il meeting internazio-
34
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
nale di BigMat, è un momento importante per fare un bilancio sullo stato attuale del mercato e sulle prossime mosse del Gruppo, e quest’anno lo ha fatto in grande perché oltre a festeggiare i trent’anni di presenza in Europa, il Gruppo ha invitato a Praga anche 40 aziende leader della produzione, partner di BigMat, nei diversi paesi, per partecipare a workshop e momenti di confronto insieme agli otre 350 soci presenti.
Per Dany Kroell, l’incontro di Praga è stata l’occasione giusta per fare il punto della situazione a livello internazionale e capire il futuro di un Gruppo che, sicuramente, può fotografare e tracciare le linee guida per il settore in generale. OES: Come è andato, a livello europeo, il 2011 e quali sono le previsioni per il 2012? E alla luce di questo, quali saranno le strategie e gli obiettivi di BigMat? Dany Kroell: Effettivamente il convegno ci ha permesso di presentare ai soci di tutti i Paesi membri l’evoluzione del nostro marchio. Il bilancio di BigMat, sotto il profilo internazionale, è legato alla nuova sede internazionale del nostro Guppo, a Lussemburgo, e all’arrivo
interviste
Dany Kroell, il presidente di BigMat International.
del nuovo direttore, Matteo Camillini, che ha lasciato la direzione dell’Italia per dedicarsi allo sviluppo di BigMat a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda l’immagine e la costruzione di rapporti nuovi con i fornitori. Tutto questo proseguirà nel 2012. OES: È in quest’ottica, quindi, che a Praga, per la prima volta nella storia del Colloque, i fornitori Big-
Mat sono stati presenti al vostro incontro annuale. Cosa significa e in cosa consiste la loro presenza? Dany Kroell: Spesso i nostri fornitori non sono tali in tutti i nostri Paesi: l’invito al Colloque è finalizzato proprio a stimolare, invece, una partnership internazionale che veda fornitori unici per tutte le nazioni dove BigMat è presente. In questo modo i nostri fornitori hanno potuto incontrare tutti gli associati di ogni Paese e, attraverso vari workshop, entrare in contatto anche con i buyer. La relazione con il fornitore dovrà essere, attraverso la politica commerciale iniziata da Matteo Camillini, un’operazione “win win” tanto per la rete di aderenti BigMat, quanto per i fornitori partner. OES: Come si evolverà in futuro il mondo della distribuzione edile secondo lei? Dany Kroell: È un punto cruciale, questo, perché siamo in un periodo di forte incertezza. I budget in deficit dei nostri governi obbligano a delle politiche di austerità che penalizzeranno sicuramente la crescita dei nostri rivenditori nei prossimi anni. Saranno il fai da
te e il bricolage con le loro grandi catene a insidiare il mercato dei distributori di materiali edili. Una tendenza, questa, già in atto nel nord Europa. Per questo gli associati BigMat dovranno assolutamente evolvere i loro spazi vendita, puntando su decorazione e bricolage, che oggi invece sono segmenti di secondo piano, e introducendo una rete di vendita propria che vada a caccia di clientela. Per sopravvivere, un negozio generalista di media dimensione dovrà assicurarsi una rapporto clientela professionale-privato del 60-40%. OES: BigMat potrebbe essere secondo lei in un certo modo promotrice a livello europeo di certe pratiche costruttive, stimolando sia le normative sia gli utenti finali? Dany Kroell: Attualmente nel nord Europa (Francia, Belgio, Germania) le case a struttura lignea sono in forte crescita: si parla di una crescita, a breve, che porterà questo tipo di costruzioni a occupare una quota di mercato raddoppiata rispetto all’attuale, passando dal 5 al 10%. Noi non possiamo rimanere estranei a questo nuovo modo di costruire, dovremo entrare anche noi nel settore.
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
35
interviste
Chi è BigMat
Matteo Camillini, direttore BigMat International.
“Noi siamo a supporto dei vari paesi. È la stessa ragion d’essere di BigMat International: agevolare lo scambio tra i vari Stati e portare alla realizzazione di progetti trasversali”.
Al meeting internazionale di Praga è intervenuto anche Matteo Camillini, nuovo direttore di BigMat International, che ha sottolineato il grande spirito del gruppo e la capacità di fare “gioco di squadra”. 36
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
Il 2011 è stato un anno importante per BigMat: il gruppo internazionale di rivenditori di materiali edili indipendenti ha spento 30 candeline. Il trentesimo anniversario è stato l’occasione per il marchio, nato in Francia nel 1981, di riaffermare la propria posizione di leader europeo come primo marchio internazionale di distributori indipendenti di materiali edili, con un fatturato totale di 2.6 miliardi di euro. Oggi, il Gruppo BigMat International è composto da 819 punti vendita in 5 Paesi (Belgio, Francia, Italia, Spagna e Repubblica Ceca), per un totale di 405 soci.
OES: BigMat ha festeggiato a Praga i suoi 30 anni in occasione del suo congresso. Quali considerazioni avete tratto da questo evento? Matteo Camillini: La prima considerazione è che siamo veramente un’insegna europea! A partire dalla sua origine, in Francia nel 1981, BigMat non ha mai cessato di perseguire il suo grande progetto di sviluppo, innanzitutto per avere un peso sul proprio mercato di riferimento, ma anche e soprattutto per creare un vero e grande polo di aggregazione per distributori di materiali edili che condividono gli stessi valori. Ogni anno il nostro congresso conferma la validità di questo progetto. La seconda considerazione è la conferma della nostra capacità di fare “gioco di squadra”, dimostrata da tutte le iniziative che mettiamo in campo e che siamo in grado di portare avanti a livello internazionale e locale. OES: Come si sviluppa il “gioco di squadra” nei vari Paesi? Matteo Camillini: Noi siamo a supporto dei vari paesi. È la stessa ragion d’essere di BigMat International: agevolare lo scambio tra i vari Stati e portare alla realizzazione di progetti trasversali.
BigMat Pro.Ma. Italia è nata nel luglio 2004, conta su 118 associati e 191 punti vendita e un fatturato di quasi 700 milioni di euro. Ai clienti, professionisti del settore edile, i distributori BigMat offrono una gamma di prodotti di elevata qualità, sia per la costruzione sia per la ristrutturazione. L'obiettivo del gruppo è di accrescere conoscenze ed esperienze del mercato e tra i propri affiliati, creando valore aggiunto nella vendita, nella comunicazione e nell’acquisto per le proprie rivendite socie.
OES: Anche gli accordi commerciali rappresentano un possibile progetto trasversale? Per questo a Praga erano presenti le più importanti tra le vostre aziende partner? Matteo Camillini: I nostri fornitori erano presenti a Praga per festeggiare insieme a tutti i soci i trent’anni del nostro marchio. Inoltre abbiamo voluto che toccassero con mano la realtà europea di BigMat, una realtà che è molto di più che un semplice elenco di Paesi: abbiamo una vera vocazione europea e i nostri fornitori l’hanno compreso. È anche loro interesse che si costituisca un polo forte di distributori indipendenti che possa bilanciare il potere dei grandi gruppi. Quanto agli accordi commerciali, non esiste una “centrale acquisti” europea, ma anche in questo caso BigMat International svolge il ruolo di “facilitatore”. In questo senso tra i nostri obiettivi rientra anche quello di favorire sinergie d’acquisto a livello internazionale. ■
>
www.bigmat.it
interviste
> Unirec
Gioco di squadra, forza di gruppo
“U
nirec è una realtà locale in contatto diretto con i suoi clienti, che li assiste e riesce a risolvere qualsiasi problematica che si possa verificare nei cantieri, rispondendo al meglio alle loro esigenze. Sono i consorziati Unirec a costituire il consorzio: un consorzio presente sul suo territorio di competenza e in prima persona nelle sue varie funzioni”. È così che la direzione di Unirec definisce il proprio lavoro quotidiano sul territorio; ecco un profilo del consorzio, nato nel 2004. OES: Chi è Unirec e come lavora sul territorio? Unirec: Il Consorzio Unirec (Unione Rivenditori Edili Consorziati) è un gruppo commerciale operante attraverso quattro aziende (Edilcimini, Pierucci, Edilceramiche, Edilmarket), con 4 punti vendita e 7 showroom dislocati nella provincia di Roma. Un totale di 6.000 mq coperti e 380.000 mq scoperti, 45 automezzi appartenenti ai singoli soci e diversi autotreni per lo scarico della merce nei punti vendita o direttamente nei cantieri dei clienti. Il consorzio laziale, nato nel 2004, ot38
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
timizza le metodologie del commercio del settore edile, attraverso rapporti di compravendita con fornitori e clienti, sfruttando le giuste sinergie tra gli stessi. Lo stesso è organizzato attraverso un sistema informativo e di comunicazione che permette di velocizzare gli ordini e gli smistamenti degli stessi. Grazie alla collaborazione dei soci, alla collocazione strategica sul territorio, alla velocità delle transazioni, Unirec riesce a snellire le procedure, ottimizzando al meglio il servizio per il cliente finale, entrando con le sue strategie in mercati dove con il classico magazzino edile non avrebbe accesso. Oggi assolve al meglio assistenza pre e post vendita, consulenza, customer care, tintometraggio, servizi via internet, e-commerce e web marketing, tramite le sue funzioni quali: contabilità, amministrazione, convenzioni e marketing. OES: Quanto sta incidendo la crisi economica in aggiunta a quella specifica dell'edilizia? Unirec: Non passa giorno senza che televisioni e giornali ci informino dell’aggravarsi della
Il Consorzio Unirec (Unione Rivenditori Edili Consorziati) è formato da quattro aziende (Edilcimini, Pierucci, Edilceramiche, Edilmarket) della provincia di Roma: ecco com’è strutturato e come opera sul mercato.
“crisi” che sta investendo l’economia mondiale. Facendo un’analisi più dettagliata sul nostro settore, la crisi ha colpito maggiormente la grande edilizia della costruzione, lasciando via di scampo alla ristrutturazione, che a tratti sembra essere immune alla stessa crisi. Trasformazione dei prodotti in servizi e politiche comunicative basate sull'assistenza sono solo alcune delle proposte che Unirec propone al settore. Occorrerebbe individuare un quadro generale, nazionale e sistematico con cui delineare un intervento a sostegno delle aziende; dare maggiore spinta agli investimenti nel settore: è la giusta via d'uscita per combattere la crisi economica generale e quella specifica dell'edilizia.
interviste
OES: Voi lavorate a livello locale: come è possibile “resistere” nel mercato a due colossi nazionali come Made e Bigmat? Unirec: Per una realtà locale come la nostra non è facile sopportare e "resistere" alla concorrenza di grandi colossi nazionali come Made e Bigmat, ma allo stesso tempo ci risulta più facile assistere i nostri clienti, mettendoli al centro dei nostri progetti e dei nostri obiettivi. Unirec è una realtà locale in contatto diretto con i suoi clienti, li assiste e riesce a risolvere qualsiasi problematica che si possa verificare nei cantieri, rispondendo al me-
I soci del consorzio Unirec EDILCIMINI SERVICES SRL Via Dei Sette Metri 42/44 00118 Roma (RM) EDILCERAMICHE SRL Via Fontana Della Rosa 96/97 00049 Velletri (RM) PIERUCCI A. SRL Via Di Vallerriccia 114 00040 Ariccia (RM) EDILMARKET PANTALEI SRL Via Appia Nuova km 19,1000 00040 Frattocchie (RM)
glio alle loro esigenze. Sono i consorziati Unirec a costituire il consorzio: un consorzio presente sul suo territorio di competenza e in prima persona nelle sue varie funzioni. OES: Quali sono i vantaggi per i vostri consorziati? Quali servizi offrite? Unirec: A molti distributori edili che aderiscono alle insegne di aggregazioni, sfugge che l'obiettivo non è l’affermazione del “proprio punto vendita” ma del “marchio del gruppo” al quale si appartiene. Non bastano gli obiettivi per crescere veramente, è fondamentale conoscere le esperienze, le motivazioni, gli errori e le relative soluzioni adottate da chi opera a certi livelli già da tempo.
Il mondo delle aggregazioni commerciali nel nostro paese sta vivendo una fase di stasi. Dopo il boom degli inizi, quando un po’ per la “minaccia” della presenza sul territorio di realtà estere, un po’ per non sentirsi isolati, soprattutto per il miraggio di ottenere condizioni di acquisto più favorevoli, i rivenditori edili formarono gruppi, in modo sconsiderato, senza focalizzare il vero valore di un’aggregazione il cui ruolo è ben preciso all'interno della filiera. Unirec nasce con lo scopo di creare una realtà dove i rivenditori consorziati possano godere di tutti i vantaggi che si vengono a generare mediante lo scambio e l'integrazione delle singole esperienze imprenditoriali. Si propone di creare sul territorio una rete di aziende dove tutte possano accedere alle stesse condizioni di acquisto, indipendentemente dalle proprie caratteristiche dimensionali. I vantaggi che derivano dai servizi che offriamo ai nostri consorziati vanno oltre il semplice maggior potere di acquisto, ma si basano su esperienze, consulenza, servizio, vantaggio economico, formazione e capacità di lavorare in gruppo dandosi sostegno a vicenda e risolvendo insieme eventuali problematiche settoriali. Ma anche possibilità di scegliere i prodotti migliori potendo usufruire non soltanto di prezzi competitivi, ma anche di servizi professionali di elevata qualità, e un’assistenza continua. È fondamentale capire il giusto valore delle economie di scala, della concentrazione e del nuovo modello distributivo che mette i nostri depositi a disposizione di tutta la rete Unirec Partner, con evidenti benefici derivanti da una corretta e razionale gestione delle scorte, naturalmente senza costi aggiuntivi. OES: Siete aperti a nuove possibili affiliazioni? Quali sono le condizioni per entrare nel consorzio? Unirec: Nei grandi cambiamenti la tentazione è di sollecitare modelli e comportamenti del passato, applicando regole che un tempo si sono rivelate efficienti. Agendo così, non si riesce a cogliere l'importanza del nuovo, ad analizzare e a capire le logiche di fondo, rischiando di non valutare la sfida indispenOBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
39
interviste
sabile alla sopravvivenza e allo sviluppo dell'impresa nei nuovi scenari sempre più competitivi. Per questo l'Unirec è aperto, e soprattutto pronto, all'apertura a nuovi affiliati, che potranno usufruire di un contratto di franchising. L'importanza imprescindibile che Unirec considera è lo storico dell'affiliato. OES: Quanto conta la formazione del rivenditore in un comparto delicato come quello dell'edilizia e della sicurezza? Unirec: La formazione del rivenditore è tutto. Una formazione che si basa sulla capacità di interazione e dialogo con i fornitori, sulla capacità di interagire con un mercato in continua evoluzione. L’obiettivo formativo del consorzio vuole veicolare la cultura d’impresa verso nuovi mercati, per dotare le rivendite di tutti gli strumenti necessari per essere competitivi nel nostro settore di riferimento.
OES: Quali sono gli obiettivi a breve-medio termine del consorzio? Unirec: L'obiettivo principale a breve-medio termine del consorzio è quello di capire dove lo stesso ci porterà, come sarà affrontata la "crisi" di settore, e come affrontare l'evoluzione del mercato, che vede nuovi strumenti di comunicazione e che sta modificando le tematiche e tempistiche di pagamento. OES: In che modo scegliete i fornitori? Unirec: Un elemento imprescindibile per la scelta dei fornitori è la propensione al dialogo. Unirec si affianca a fornitori da sempre presenti sul territorio, che organizzano formazione ed eventi, pronti a capire le nostre esigenze e ad agire di conseguenza. Unirec non vuole fornitori che basandosi sul semplice principio di vendita, rimangono dietro una scrivania: noi scegliamo fornitori pronti al dialogo, risolvendo determinate dinamiche direttamente nei cantieri.
OES: Come sta cambiando il mercato in questi ultimi tempi? Unirec: Il mercato sta vivendo un'evoluzione estremamente veloce: dalla crescita esponenziale del web, che ha reso fisiologico l'adozione di nuovi strumenti di comunicazione (e in questo Unirec si è fatto trovare più che pronto), alla riduzione dei fidi a favore della moneta contante. Quale che sia il metodo di pagamento, per sopravvivere in questa nuova realtà è fondamentale pagare, senza entrare ■ nel vortice dei crediti/debiti.
>
www.consorziounirec.it
Maggi, prodotti per passione
La comunicazione Maggi per il Supporto al personale di vendita
Informazioni e suggerimenti al consumatore
Cataloghi e guide alla vendita consapevole e alle tipologie di merchandising per consigliare gli acquisti e organizzare al meglio il punto vendita.
Depliant e mini-cataloghi che presentano le varie linee, spiegano i plus dei materiali e delle finiture, aiutano a conoscere la gamma e scegliere il prodotto giusto.
IS per voi GRATiali mater una guida sui
In questi settori: Bricolage lavori in casa - Giardinaggio lavori all’aria aperta - Vacanze, tempo libero e sport
per voi GRATIS una guida sui materiali
GUIDA STO ALL’ACQUI OLE GUIDA CONSAPEV ALL’ACQUISTO CONSAPEVOLE
La qualità della vita è fatta di tante piccole-grandi passioni, che accompagnano il tempo libero, gli hobby, la creatività, gli affetti, la voglia di libertà. Maggigroup® lo sa. Per questo propone soluzioni che rendono più facile, pratico e sicuro risolvere moltissime situazioni e necessità fuori e dentro casa, nel bricolage come nelle attività sportive, nella gestione intelligente dei veicoli e dei natanti. Corde, catene, fili e moltissimi accessori, realizzati con un’attenzione costante per la qualità dei materiali e delle lavorazioni. Perché l’impegno di Maggigroup® è
BIANCHI ERREPI ASSOCIATI
del tutto simile a quello di chi utilizza i suoi prodotti: pensati, realizzati e proposti con passione.
AL
N INTERNATIO N ESSE KÖL
EISENWAREN
M
7 - STAND C2 HALLE 5.2
Visual merchandising
Packaging che “parla”
Soluzioni espositive originali e razionali, personalizzate nelle dimensioni e nelle configurazioni merceologiche, per aiutare la vendita Do it Yourself.
Un vero e proprio progetto di dialogo con il consumatore che riporta con chiarezza tutte le informazioni più utili per una scelta consapevole in base alle esigenze e alle applicazioni, con una particolare attenzione dedicata all’uso corretto e alla salvaguardia ambientale.
Con questi prodotti: Corde, Catene, Fili e trecce, Accessori
®
®
punto vendita
2012 4-7 march
42X
POLIPROPILENE - POLYPROPYLENE
mm
TRECCIA VERDE GREEN BRAID IDEALE PER - BEST FOR
Cima con anima in polipropilene rivestito con treccia multifilo in polipropilene 100% Carico di rottura 160 kg (+/- 5%) Kg/100mt = 4,250 kg. Polypropylene’s string covered with multithreads braid in polypropylene100%. Breaking load about 160 kg (+/- 5%). Kg/100mt = 4,250 kg.
STRUCTURE WITH CORE PROTECTS THE NATURE
IS NO 04 PE-LD
NO
La qualità della vendita è il frutto di tante piccole-grandi attenzioni, che accompagnano le passioni dell’Hobbista, la creatività del Bricolage, la voglia di libertà. Maggigroup lo sa. Per questo propone soluzioni di comunicazione per il punto vendita che rendono più facile capire la qualità davanti allo scaffale e al momento della scelta. Maggi, prodotti per passione. ®
Bricolage lavori in casa Giardinaggio lavori all’aria aperta Vacanze, tempo libero e sport
Corde Catene Fili e trecce Accessori
BIANCHI ERREPI ASSOCIATI
Packaging che “parla”
®
®
42X
POLIPROPILENE - POLYPROPYLENE
mm
TRECCIA VERDE GREEN BRAID IDEALE PER - BEST FOR
Cima con anima in polipropilene rivestito con treccia multifilo in polipropilene 100% Carico di rottura 160 kg (+/- 5%) Kg/100mt = 4,250 kg.
STRUCTURE WITH CORE PROTECTS THE NATURE
IS NO 04
NO
PE-LD
Polypropylene’s string covered with multithreads braid in polypropylene100%. Breaking load about 160 kg (+/- 5%). Kg/100mt = 4,250 kg.
Visual merchandising
Supporto al personale di vendita
Informazioni e suggerimenti al consumatore per voi GRATIS una guida sui materia per voi GR una guida li AT sui mate IS riali
GUIDA ALL’ACQUISTO GUIDA L’ACQ CONSAL APEVO UISTO LE CO NSAPEVO LE
incontri
In collaborazione con
trade
di Laura MAFFEIS
Nuovi orizzonti
Sulla scena della distribuzione edilizia italiana c’è chi ha chiuso il 2011 con un +6%, che in una fase di mercato complessa come l’attuale non può che considerarsi un risultato davvero brillante. Protagonista di questa performance è la rivendita marchigiana Fratelli Simonetti, che ha aggredito la crisi con scelte innovative nella composizione del pacchetto d’offerta.
S
pecializzazione, formazione e attività innovative. Sono questi, da sempre, i cardini della strategia della rivendita marchigiana Fratelli Simonetti. Una strategia che si dimostra vincente anche quando il mercato rallenta, consentendo non solo di mantenere le posizioni, ma addirittura di migliorarle. E a proposito di scelte innovative, merita di essere citata l’ultima compiuta in ordine di tempo, che riguarda la parziale riconfigurazione dello show room di Civitanova Marche, in cui oltre 1.000 metri quadrati sono stati convertiti a spazio espositivo di cucine, complementi d’arredo e oggettistica. Un ampiamento di gamma in questa direzione è sicuramente inusuale per una rivendita edile, ma non se la sua insegna è 46
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
quella di Simonetti, che non è nuova a questo genere di iniziative. Ci spiega tutto il titolare, Alberto Simonetti.
Alla base della solidità dell’azienda La configurazione attuale dell’azienda - 15 magazzini, 7 show room e poco meno di 200 dipendenti - è stata raggiunta grazie a una buona dose di intuizione e a un oculato piano di investimenti, che l’ha portata a radicarsi profondamente nel territorio marchigiano e a divenire un punto di riferimento per imprese, artigiani, prescrittori e privati, e anche a guadagnare un posto di primo piano nel ranking delle rivendite edili italiane. Come tiene a sottolineare il suo
fondatore, la funzione portante dell’intera struttura è svolta dalle risorse umane: coordinatori e venditori di sala mostra, addetti ai magazzini e figure commerciali, consulenti, architetti, tecnici e ingegneri, ognuno con competenze specifiche e sempre aggiornate. “Traguardi ambiziosi non si possono raggiungere senza coltivare la professionalità dei propri collaboratori dice Simonetti - qualsiasi ruolo ricoprano e a qualsiasi livello. L’investimento nelle risorse umane è tra i principali fattori propulsivi della crescita in ogni azienda, poiché genera efficienza e alimenta la passione per ciò che si fa, con riflessi positivi a trecentosessanta gradi all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Tutto il personale è continuamente coinvolto in attività di formazione, che innalzano il livello qualitativo del dialogo con la clientela e ci consentono di offrire in modo snello e in tempi rapidi ciò che il mercato richiede: risposte risolutive e proposte innovative per il processo edilizio.” L’attenzione verso la formazione e la coltivazio-
incontri
ne delle professionalità è profondamente radicata nel DNA di Simonetti, che non dimentica le esigenze di aggiornamento e specializzazione delle imprese e degli artigiani clienti. A loro dedica infatti incontri periodici di approfondimento su tematiche tecniche come pure normative, soprattutto in settori innovativi come quello dell’isolamento a cappotto o delle coperture in legno; iniziative che aiutano l’impresa nelle fasi di scelta e di installazione, comunque supportata dall’ufficio tecnico della Fratelli Simonetti.
alcuni anni. “Quando abbiamo aperto il primo reparto porte e finestre nello show room di Civitanova - racconta Alberto Simonetti - era convinzione diffusa che un rivenditore multi prodotto non avrebbe potuto raggiungere lo stesso grado di specializzazione dei rivenditori tradizionali del comparto. Invece l’esperimento ha funzionato, tanto che abbiamo replicato il reparto in altre cinque sale mostra, che da questa Divisione hanno guadagnato un notevole indotto di clientela interessata anche alle finiture.”
Show room in continuo divenire Con la stessa filosofia orientata all’aggiornamento e alla specializzazione Simonetti affronta anche gli investimenti nelle strutture di vendita del gruppo e in particolare quelli negli show room di finiture di interni, storicamente multi settore e oggi ancora più orizzontali quanto a varietà di prodotti proposti. “L’evoluzione del mercato ci porta a pensare che il futuro appartenga ai punti vendita multi specialistici - sottolinea Simonetti - come del resto la nostra storia conferma; l’ampiezza dell’offerta merceologica è da sempre una nostra precisa caratteristica e le ultime iniziative intraprese per rinnovare gli show room del gruppo accelerano proprio nella direzione dell’ampliamento di gamma”. Le sale mostra del gruppo sono oggi 7, alcune storiche, come quella di 6.000 metri quadrati di Civitanova Marche, altre più recenti, come quella di Jesi, 2.000 metri quadrati inaugurati nel 2007, o quella di San Benedetto del Tronto, ampliata nel 2010 per accogliere anche un’ampia esposizione di porte e finestre, settore merceologico in cui l’azienda crede fortemente già da
La nuova insegna: Living & More L’ultimo intervento di ammodernamento, il primo di una serie programmata nel corso dell’anno, riguarda poi la sede principale di Civitanova Marche, in cui una superficie di oltre 1.000 metri quadrati è stata riconvertita a esposizione di prodotti di nuova introduzione nell’offerta di Simonetti, prodotti che strizzano decisamente l’occhio alla clientela privata. “In termini di volumi la clientela privata è un segmento di utenza molto importante, che crea una domanda in continuo ampliamento. Con il nuovo reparto, a insegna “Living & More”, abbiniamo all’offerta di prodotti di arredo strutturale già presenti nello show room - pavimenti, rivestimenti, porte, arredobagno, ecc… - quella di complementi d’arredo, oggettistica, arredo tavola e soprattutto cucine componibili.” Queste ultime vengono anche promosse presso le imprese edili e i prescrittori come estensione di capitolato - esattamente come si fa per le finiture interne e i prodotti destinati all’ambiente bagno - e Simonetti è in grado di curarne non solo la progettazione, con un elevatissimo grado di personalizzazione, ma anche il montaggio, per un risultato “chiavi in mano”. ■
>
www.fratellisimonetti.com
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
47
incontri
In collaborazione con
trade
di Laura MAFFEIS
Edilizia, finiture strutturali e colore. Un trittico vincente Un’attenta riflessione sul comparto dei prodotti vernicianti non può mancare nell’elaborazione del piano strategico di crescita di una rivendita. Introdurre, accanto al settore “core”- l’edilizia e al suo naturale complemento - i prodotti di finitura come pavimenti e arredo bagno - anche una gamma di prodotti vernicianti, tradizionali e decorativi, può contribuire a sviluppare il giro d’affari e ad ampliare la clientela.
I
l colorificio e la ferramenta sono storicamente i canali d’elezione per la vendita dei prodotti vernicianti, ma anche il rivenditore edile ha mostrato di saper gestire il comparto con ottimi risultati di vendita, nonostante gli esempi in questo senso siano ancora relativamente poco numerosi. Il rivenditore edile, infatti, spesso offre alla clientela professiona48
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
le pitture e vernici per interno ed esterno, attrezzature per l’applicazione e il relativo servizio tintometrico, ma non dedica a questo settore sufficiente attenzione. Occorre forse cambiare prospettiva, guardare oltre la clientela di sempre, rivolgendosi con maggiore convinzione a segmenti di utenza nuovi, come i privati e gli studi di progettazione architetto-
incontri
nica, e approfondire la conoscenza dei prodotti del comparto, tra i quali negli ultimi anni spiccano in particolar modo i decorativi, la cui vendita può essere accompagnata da un servizio ad elevato valore aggiunto, quello del supporto nella progettazione del colore. Detto così sembra facile, in realtà elaborare un progetto di ampliamento di gamma nella direzione del colore è operazione complessa. Per orientarci nel vasto panorama di aziende produttrici e di tipologie di prodotti e ancor più per capire in che modo l’offerta vada declinata ed espressa all’interno del punto vendita, abbiamo rivolto qualche domanda a Federico Picone, titolare dello studio Colordesigners di Milano specializzato nel-
Il punto vendita Alexcolor (BS): un esempio di integrazione tra l’esposizione di prodotti per la pavimentazione e prodotti vernicianti, esposti con l’ausilio di pannelli mobili (progetto Colordesigners 2008).
la progettazione del colore in architettura, che affianca rivenditori e distributori dalla fase di approccio al comparto fino allo sviluppo di veri e propri showroom del colore all’interno dei punti vendita edili.
sono ugualmente profonde: per esempio, aziende leader di mercato negli intonaci da interno possono essere meno forti sui prodotti da esterno, o viceversa; analogamente possiamo trovare aziende specializzate solo in
La composizione del pacchetto d’offerta La disponibilità di prodotti vernicianti per l'architettura è molto ampia sul mercato italiano, spinta da una rosa di marchi leader e da un gran numero di aziende con mercati più locali. Le gamme di applicazione dei prodotti non
Il punto vendita Edilcolor (CN): un esempio del rinnovamento estetico e funzionale del punto vendita (progetto Colordesigners 2010).
PRIMA
DOPO
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
49
incontri
PRIMA
decorativi e altre che hanno invece puntato sulla trasversalità, con un pacchetto d'offerta che copre tutti i tipi di superficie, dall'intonaco al legno al metallo. ”Ritengo consigliabile dice Federico Picone - configurare la propria offerta secondo un criterio multi-marca, scegliendo un solo partner specializzato per ogni tipo di applicazione (intonaci per esterni e per interni, pitture decorative, pitture per legno e per metallo). La rosa di produttori cui attingere è molto ampia e occorre valutarli non solo per tipologia di prodotti, ma anche in base all’estensione della gamma cromatica proposta e al grado di affiancamento sui servizi pre e postvendita che l’azienda è in grado di offrire ai rivenditori”. Ciò, ovviamente, al di là delle considerazioni economiche personali di ciascun rivenditore e del quadro competitivo locale. La cosa più importante, dunque, è stringere partnership con aziende specializzate nei diversi ambiti di applicazione del prodotto, per comporre un pacchetto d’offerta inattaccabile dal punto di vista della qualità.
L’esposizione dei prodotti Questo è il secondo aspetto su cui occorre riflettere in modo approfondito e meglio rispetto a quanto si sia fatto in passato, poiché è molto facile imbattersi in punti vendita con spazi dedicati al colore poco riconoscibili e male organizzati. “Una buona esposizione dei prodotti vernicianti e degli articoli complementari, ovviamente, non è garanzia di una buona performance di vendita - spiega Picone - ma è senza dubbio un fattore molto importante. In base all’esperienza di Colordesigners 50
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
posso sicuramente dire che non occorrono grandi investimenti per strutturare l’area del colore, basta congegnarla correttamente, secondo un layout semplice e ordinato, senza frammischiamenti di prodotti, per consentire all’utente di orientarsi immediatamente nel punto vendita anche senza la guida del personale addetto. Personalmente suggerisco sempre anche di mostrare i colori su superfici un po’ più estese di quelle che possono comunemente essere racchiuse in una cartella colore, come pannelli mobili, molto utili per orientare la scelta
Federico Picone, socio fondatore dello studio Colordesigners di Milano e consulente del trade per lo start up del comparto colore.
DOPO Il punto vendita Pepino Colore (CN): un altro esempio del rinnovamento estetico e funzionale con comparazione di come era prima e com'è dopo l'attuazione del progetto (progetto Colordesigners 2010).
di una specifica tinta e per comporre gli abbinamenti. Questo, anzi, è un requisito essenziale del negozio se vuole dialogare direttamente anche con i privati e i professionisti di arredo d’interni”.
I servizi Oltre all’irrinunciabile servizio tintometrico offerto dalla maggior parte delle aziende, che forniscono i tintometri in comodato d’uso o a prezzi agevolati e quasi sempre recuperabili con il raggiungimento di obiettivi di vendita il negozio deve poter contare su personale qualificato, assistenti alla vendita specializzati e adeguatamente formati sulla materia. “Anche in questo caso la formazione è quasi sempre offerta dalle stesse aziende produttrici - continua Picone - ma il livello di servizio può essere aumentato dal rivenditore, per esempio dotandosi di software per una anche minima rappresentazione grafica del risultato proposto, strumenti molto utili soprattutto quando l’interlocutore diretto del rivenditore è il cliente privato o il progettista d’interni”. Sempre in quest’ottica, sarebbe bene che il rivenditore potesse anche risolvere a monte il problema di dover rintracciare applicatori di fiducia, mettendo a disposizione squadre proprie. Ciò anche a garanzia del risultato in opera, soprattutto di alcuni prodotti della famiglia dei decorativi, che spesso richiedono modalità applicative precise e una certa esperienza ■ da parte dell’utilizzatore.
analisi
colori e vernici
Colori e vernici: formati contenuti per alte rese
Il mercato dell’edilizia influenza anche quello delle vernici e dei colori, ma segnali positivi vengono dal segmento del fai da te che nel periodo estivo registra buoni risultati.
52
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
di Anna TONET
analisi
I
n base all’analisi presentata sulle pagine di Obiettivo Edilizia Sicurezza dello scorso ottobre, che ha coinvolto gruppi e consorzi edili di distribuzione, per il comparto pitture i dati sono interessanti. I risultati hanno evidenziato una flessione secondo il 18% degli operatori e stabilità o lieve crescita il 37,5%, mentre una crescita consistente il 6,3%. Di seguito riportiamo le considerazioni delle aziende del comparto sulla situazione attuale e gli obiettivi futuri.
Incrementi di vendite nella bella stagione Per parlare di andamento di mercato è necessario valutare quello delle varie tipologie. Giuseppe Ambrosanio, direttore commerciale di Colorificio Partenopeo, dichiara che la situazione si può definire “stabile con leggera flessione. Poi ogni azienda ha un suo valore di "flessione" più o meno accentuato, tranne qualche rarissima eccezione (per lo più piccolissime realtà) che per particolari motivi risentono meno della situazione economica”. Scendendo nel particolare dei prodotti, Chiara Dell’Acqua, responsabile marketing Vernici Adesivi e Sigillanti di Saratoga, in merito alla stagionalità del mercato (mercato idropitture smalti, vernici per metalli) afferma che “si nota una stagionalità molto forte nel periodo estivo, in particolare il bimestre luglio-agosto, seguito dal bimestre maggio-giugno (di fatto i due bimestri in cui è più frequente effettuare lavori di manutenzione, specie in esterni), molto bassi i due bimestri tra novembre e febbraio. Per quanto riguarda il mondo totale vernici, si tratta di un mercato ancora positivo a valori (+5% circa), ma piatto a litri, segno questo che si sta spostando verso pack di dimensioni ridotte”. E aggiunge che l’azienda è protagonista nell’ambito metal paints “che vale circa l’8% del mercato vernici e che cresce di anno in anno di oltre il 12% (+10% circa a litri). Le vernici per metallo crescono grazie a un incremento di conoscenza dei prodotti da parte del mercato. L’inserimento sul mercato di prodotti facili, comodi e veloci per verniciare sulla ruggine senza carteggiare né stendere l’antiruggine, hanno infatti reso più semplici e richiesti i prodotti per la protezione di vernici metalliche”. Eco Service afferma che “continua il trend positivo delle vernici in formato spray destinate al mercato del fai da te e la diminuzione delle vendite dei colori nei formati destinati alle industrie e artigiani. Attualmente si verifica una selezione dei competitor più deboli che potrebbero essere costretti ad abbandonare il mercato. Le tendenze competitive saranno incentrate su: elevata tensione concorrenziale, in presenza di un elevato potere contrattuale dei clienti; innovazione (di prodotto e servizio), fattore determinante per conquistare/conservare un vantaggio competitivo; politiche di ottimizzazione dei costi, centrali per mantenere un corretto equilibrio economico-finanziario”. L’anno passato si è chiuso, secondo Fabrizio Fusco, direttore generale di Colorificio Arco, con molta instabilità, infatti, “l'incertezza OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
53
analisi
colori e vernici
della situazione economica e finanziaria italiana ha influito notevolmente sull'andamento del mercato in questione. Il comparto colori e vernici è formato da due distinti tipi di utilizzo: le nuove opere e i ripristini di edifici esistenti. Le nuove costruzioni hanno subito un forte calo di consumi legato principalmente alla importante crisi dell'edilizia che attualmente registra dei dati esageratamente negativi. Tuttavia le ristrutturazioni o i lavori di ripristino hanno mantenuto livelli ancora accettabili. Nell'ultimo mese la nuova manovra “Salva Italia” con l'introduzione dell'IMU, a mio avviso, contribuirà a frenare un mercato edile già disastrato. In una situazione del genere, il fai da te ha registrato un lieve incremento di volumi. Per economizzare, il privato è più incentivato a eseguire lavori di imbiancatura o di ripristino senza avvalersi di imprese specializzate, quindi la contrazione dei consumi riguarda in special modo le imprese, gli imbianchini ecc… Infatti i volumi delle vendite in GDS/GDO sono sensibilmente aumentati”. Sempre guardando alla situazione generale, Cap Arreghini dichiara che “il mercato totale di pitture e vernici del 2011 ha avuto un andamento in linea con lo scorso anno fino alle vacanze estive. Successivamente si è registrata una frenata soprattutto per il mercato dell’edilizia. Questo è dovuto prevalentemente alle condizioni di incertezza che viviamo da qualche mese come sistema paese, e anche al fatto che il mercato immobiliare ha subito un rallentamento con la conseguenza di avere una notevole quantità di abitazioni disponibili sul mercato e invendute a causa della scarsa domanda”. E se la crisi fosse un’opportunità? Sosio Canciello, amministratore di Idecorativi, proprietaria del marchio Industria Colori Ilpen, accenna alle “opportunità dei «cambiamenti» contingenti” – e prosegue – “in momenti di recessione, ma direi di contrazione già da qualche anno, gli utenti finali cercano la qualità senza spendere più del dovuto. Noi possiamo proporre un costo finale del prodotto il più vicino possibile al suo valore intrinseco”.
Non solo ecologia Nella ricerca aziendale si punta a soddisfare le richieste del mercato mantenendo però sempre l’attenzione affinché i prodotti siano a basso impatto ambientale, precisa Roberto Paolo Fasola, direttore marketing di Arexons. E oltre all’aspetto ecologico, Eco Service punta all’allargamento di gamma delle vernici spray destinate al fai da te e specifiche per la manutenzione delle barche, il legno e il ferro. Sempre più Sirca è attenta allo sviluppo di prodotti all’acqua e ha una particolare attenzione allo sviluppo del sell-out del punto vendita e del rivenditore professionale. Obiettivo di Colorificio Partenopeo è il perfezionamento delle gamme con “sempre più prodotti adatti alle facciate come le idropitture silossaniche (Hidrosil) ed elastomeriche” dichiara il direttore commerciale Giuseppe Ambrosanio. La sostenibilità è al centro dei progetti in Saratoga, come spiega Chiara Dell’Acqua, responsabile marketing Vernici Adesivi e Sigillanti, con “un ampio progetto che coinvolge tutti i prodotti a catalogo, quindi anche le vernici sia a livello di formulazione che di qualità ambientale e di materiali e risorse utilizzati in genere”. Partendo invece da una ricerca qualitativa, Fabrizio Fusco, direttore generale di Colorificio Arco, spiega che da gennaio è presente sul mercato il nuovo prodotto Eclisse “che ha le caratteristiche ideali per essere applicato sia da imprese che da privati. Si tratta di una pittura di alta qualità confezionata in latte da 10 litri quindi ideale anche per il fai da te, perché ha una resa tale per cui la latta da 10 l consente di fare il lavoro senza sprechi. Le caratteristiche che abbiamo voluto evidenziare in questo prodotto sono la copertura, la pennellabilità e l'alto punto di bianco. Caratteristiche richieste principalmente dai bricoleur”. Occhio alla conformità alle certificazioni europee e alle nuove regolamentazioni nazionali è il punto di partenza in Amonn, che però avverte sull’importanza di proporre articoli che siano competitivi sul mercato.
AMONN www.amonnfire.it La linea Stufex comprende vernici, colle, preparatori per sottofondo, stucchi, diluenti. La facilità di utilizzo e le ottime finiture ottenibili hanno consentito l’applicazione delle vernici e delle pitture su svariati manufatti di legno (arredamenti, perlinature, pavimentazioni ecc.), su strutture portanti di acciaio, legno, muratura e calcestruzzo.
54
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
AREXONS www.arexons.it Fai Tu Color è uno smalto acrilico spray a base acqua, adatto sia per uso interno sia per esterno. È uno smalto a elevata brillantezza, formulato con una resina acrilica modificata in dispersione acquosa contenente una ridotta quantità di solventi. Per la verniciatura e il ritocco di materiali metallici, legno, vetro, ceramica. In formato bombola aerosol da 400 ml.
analisi I dati di Assovernici Mercato italiano p.v. per l’edilizia 2010 Mix Fatturato (1,480 millioni €)
Evoluzione Fatturato 2007-2008-2009-2010
A una prima analisi spicca come sia nel fatturato sia nei volumi non si è arrivati ai livelli del 2007. Inoltre, pur di proteggere i volumi, si nota un modestissimo incremento del prezzo medio, sicuramente insufficiente a garantire la tenuta dei margini. Le stime per il 2011 sono favorevoli dal punto di vista della ripresa della domanda, ma sono seriamente compromesse dall’impennata dei prezzi delle materie prime (e della loro scarsità) e dal rischio sul credito derivante dal giro di vite che da tempo è stato applicato dalle banche. Fonte Assovernici
Mercato italiano p.v. per l’edilizia 2010 Mix Volume (648 millioni di litri)
Mercato italiano p.v. per l’edilizia Evoluzione del volume
>
CAP ARREGHINI www.caparreghini.it Unifercap, smalto ferromicaceo antichizzante che assicura un particolare effetto estetico. L’effetto texture che si viene a creare, migliora notevolmente l’aspetto delle superfici esaltandone le caratteristiche. È applicabile su acciaio zincato, acciaio, leghe leggere e plastiche dure senza l’utilizzo di primer, garantendo ottima adesione e buona copertura degli spigoli.
CFG www.cfg.it Easy Color è uno smalto acrilico milleusi a rapida essiccazione e sovraverniciabile. Aderisce e colora legno, muratura, tessuti, carta, metallo, terrecotte, vetro, ceramica, plastica. Ha elevato potere coprente e garantisce una finitura perfetta. Aerosol da 400 ml.
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
55
analisi
colori e vernici
In Idecorativi, l’amministratore Sosio Canciello cita tra le priorità “prodotti che determinano un risparmio energetico anche notevole e sono già realtà l'utilizzo di materie prime che permettono di avere pitture performanti con costi contenuti oltre al basso impatto ambientale”. La ricerca di prodotti alternativi che siano legati a speciali applicazioni nonché di effetti speciali è quanto accade rispettivamente in Cap Arreghini e in Ferritalia.
COLORIFICIO ARCO www.colorificioarco.it Alba Acrilica è un’idropittura opaca extralavabile professionale formulata con altissime percentuali di copolimero acrilico in emulsione acquosa e biossido di titanio. Elevati potere coprente, resistenza al lavaggio, resa; notevole distensione e facilità d'applicazione. Confezioni: 12 x 0,750 l, latte da 2,5 l, 5 l, latte 14 l di metallo.
Un packaging chiaro per una scelta sicura Poter leggere un’etichetta chiara e completa facilita la scelta del prodotto, ma soprattutto evita di acquistare un prodotto non adatto all’uso: “con una grafica accattivante ma con indicazioni chiare di come utilizzare il prodotto e su quali materiali lo si può utilizzare” precisa Roberto Paolo Fasola, direttore marketing di Arexons. Da non dimenticare, affermano da Ferritalia, anche l’effetto del co-
DOCCHEM www.docchem.eu Grazie alla sua speciale formulazione, Colordoc® può essere applicato su qualsiasi supporto: dal cemento armato alla pietra, dai conglomerati cementizi ai metalli, dal legno alla gomma. Traspirante ma lavabile, idro e oleo-repellente, antimacchia, autopulente, ottima resistenza agli acidi e agli alcali sono solo alcune delle sue qualità. La linea è disponibile nella versione interni, esterni, antigraffiti, pavimenti, polivalente e legno.
Ripartizione delle vendite per tipologia
Altro
8% Smalti
35%
24 %
Colori
33% Vernici
Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.
ECO SERVICE www.eco-servicesrl.it Ferro antico Smalto acrilico protettivo anticorrosivo ad alto contenuto di ossidi ferromicacei lamellari, ideale per trattare superfici ferrose, sia nuove sia già parzialmente attaccate dagli agenti atmosferici. Lo speciale inibitore di corrosione contenuto consente di ottenere un’ottima protezione nel tempo e l’aspetto finale non lucido è tipico del ferro antico.
56
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
FASSA BORTOLO www.fassabortolo.com Il Sistema Acril-Silossanico è l’innovativa soluzione colore che unisce le tradizionali formulazioni acriliche a quelle idrosiliconiche, per i professionisti più esigenti che vogliono ottenere risultati ancora più performanti e di maggior durata. Inoltre, la nuova grafica rende molto più semplice l’individuazione della soluzione desiderata, per evitare errori nell’utilizzo.
analisi
lore, per ottenere il risultato aspettato. Anche il rivenditore ne beneficia, infatti, come sottolinea Chiara Dell’Acqua, responsabile marketing Vernici Adesivi e Sigillanti di Saratoga, “il cliente finale quando si trova davanti allo scaffale deve capire subito quale sia il prodotto giusto per le sue necessità, altrimenti rischia di perdere tempo nel formulare la scelta giusta e far perdere tempo anche al ferramenta o comunque al negoziante per spiegarglielo e aiutarlo nella scelta”. La proposta di Amonn è che “un colore deciso ed una grafica unica per tutti i prodotti della stessa linea che richiami il marchio aziendale colpiscono e tendono a fidelizzare il cliente”. E si è notato che anche il professionista gradisce una grafica accattivante e autoesplicativa. L’etichetta, affermano da Sirca, è “uno dei componenti più importanti. Essa mira a una comunicazione chiara, esplicativa e di grande supporto operativo sia al rivenditore che all’applicatore e consumatore finale”.
360° di servizio L’importanza di un buon packaging quale strumento di comunicazione è un fattore che può essere determinante nella scelta finale. Ma che cosa richiede un rivenditore piuttosto che la grande distribuzione? Sostanzialmente le richieste sono le stesse in entrambi i canali, afferma Roberto Paolo Fasola, direttore marketing di Arexons, cioè “gamma completa, servizio rapido, confezioni ridotte, prodotto con istruzioni chiare per il consumatore finale”. E Sirca aggiunge anche “un attento supporto di mercato e merchandising che permetta al rivenditore di dare all’utente finale un ottimo servizio di qualità percepita a 360°”. Secondo Giuseppe Ambrosanio, direttore commerciale di Colorificio Partenopeo, “il rivenditore mai come ora chiede a noi di fargli da magazzino. Anche il rivenditore all'ingrosso tende a fare meno ma■ gazzino”.
Ripartizione delle vendite per canale
Ripartizione delle vendite per periodo
2%
Altro
22%
Magazzini edili/Installatori
16% GDS/GDO
15 %
20% 20%
15%
67%
Rivendita tradizionale al dettaglio
Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.
11%
12%
Gen-Feb Mar-Apr Mag-Giu Lug-Ago Set- Ott
Nov-Dic
Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.
>
FERRITALIA www.ferritalia.it Colori spray disponibili in numerosi colori con tonalità anche diverse in modo da coprire le esigenze più diffuse: dagli smalti acrilici con colori tipo blu genziana o blu luce, ai fondi-primer, a quelli fluorescenti e quelli con effetti speciali (es. cromatura effetto specchio). Sono disponibili anche espositori per bombolette vuoti con capienza di 132 bombolette (1 pannello) o 254 bombolette (2 pannelli).
FRATELLI VITALE info@fratellivitale.com L’ampia e completa gamma disponibile sul nuovo Catalogo 2012 comprende oltre 50 nuovi prodotti spray: smalti acrilici di tutti i colori, fluorescenti per cantieri e segnaletica stradale (utilizzabili anche capovolti), effetti speciali, per spoiler e fascioni, e resistenti ad alte temperature. Adatti a proteggere nel tempo tutti i materiali soggetti a corrosione, ridonano la vita ai prodotti con colori accesi e indelebili.
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
57
analisi
colori e vernici COLORIFICIO PARTENOPEO www.colorificiopartenopeo.it Hidrosil è un’idropittura silossanica di elevata qualità che conferisce alle facciate esterne la massima resistenza alle varie condizioni ambientali mantenendo nel contempo la traspirabilità della parete.
IDECORATIVI www.ilpen.it Proprietaria del marchio Industria Colori Ilpen, Idecorativi presenta Blumoon, lavabile per interni ed esterno, con un vincente rapporto qualità prezzo, Margaret, pittura superlavabile professionale per esterni e Maya, rivestimento plastico alla farina di quarzo. Per tutti è garantita la qualità delle materie prime impiegate, per un’eccellente resa, punto di bianco e idrorepellenza dei prodotti.
SIRCA www.sirca.it D’Aqua Sirca è la linea di colori e vernici completamente a base d’acqua per verniciare, restaurare e fare manutenzione sia all’interno sia all’esterno degli spazi abitativi. Rispettano l’ambiente: hanno il 95% in meno di emissioni nocive rispetto a una normale vernice a solvente, ma mantengono un’alta qualità professionale.
SARATOGA www.saratogasforza.com Happy Color è uno smalto spray brillante a rapida essicazione per interni ed esterni per applicazioni su tutte le superfici in legno, metallo, vetro, ceramica, intonaco e masonite. Formato: bombola spray 400 ml. In oltre 60 colorazioni differenti. È inoltre disponibile in altre varietà: normale, micaceo, bucciato, specchiante, per radiatori, alte temperature, inox…..
Per restauro o decoupage
VIGLIETTA GROUP www.viglietta.com Vernice Vigor spray lucida, per uso professionale, a rapida essicazione fortemente ancorante, idonea per metalli, plastiche, legno e su qualsiasi materiale rigido poco assorbente. Efficacemente antiruggine, preserva, colora e rinnova ogni superficie: mobili, metalli, biciclette, veicoli, camper, moto, macchine da giardino, serramenti, cancellate. Utile per ritocchi sul macchinario industriale, per segnalazioni ecc. Disponibile in vari colori e in formato da 400 ml.
Tra i prodotti di Collmon, il marchio Bindulin comprende quelli per il restauro e il decoupage: acrilici opachi e perlati miscelabili tra loro e con acqua per la decorazione di legno, polistirolo, gesso, sughero, carta, cartone, cotto, metalli ecc. Acrilici fluorescenti decorativi per uso domestico e semiprofessionale. Prodotti specifici (colla acrilica, fondi, fondo e vernice screpolante, bitume, gomma lacca, missione per doratori, flatting a solvente, fissativo e damar) per il restauro e l'hobbistica.
www.collmonn.it
58
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
FIERA
22•25 marzo 2012
DI
ROMA
5ª Fiera professionale per l’edilizia e l’architettura
4 GIORNI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Convegni • Workshop • Eventi speciali • Concorsi • Mostre 3a edizione
Working With Nature In collaborazione con:
Land Group e Green City Italia
FOCUS 2012
Smart City Smarter Building
In un’arena progettata dall’Arch. Michele De Lucchi un programma di incontri, dibattiti e workshop presenterà le tendenze e le soluzioni più innovative per una nuova concezione dello spazio urbano.
Ingegneri, architetti, paesaggisti e designer discuteranno di progetti futuri, prodotti e tecnologie per le città sostenibili.
I TEMI
sicomunica
Immagine: Arch. Mariangela Pugliese, 1a classificata al Concorso Architettura Sostenibile 2010
• Arredo urbano • Risparmio energetico • IT • Architettura sostenibile • Sistemi di gestione e controllo urbano - abitativo • • Domotica • Sistemi di sicurezza • Segnaletica • Soluzioni per l’accessibilità • Sistemi di certificazione • • Energie rinnovabili • Riqualificazione edilizia • Restauro •
Progetto e direzione:
www.expo-edilizia.it
analisi
piastrelle
Piastrelle: il made in Italy che piace Tipico settore del made in Italy con una fortissima vocazione ai mercati di tutto il mondo, quello delle piastrelle è un comparto caratterizzato da produzioni a elevato contenuto “made in Italy” e da rilevanti valori di produttività per addetto, ingenti investimenti in tecnologia e ricerca e sviluppo di nuovi materiali. Un comparto su cui la rivendita edile dovrebbe puntare maggiormente.
È
un settore fortemente orientato ai mercati internazionali, quello delle piastrelle, con le esportazioni che superano il 63% della produzione nazionale. È questo il dato saliente dell'analisi effettuata da Databank (dal 2009 parte di Cerved Group), che ha pubblicato nel dicembre scorso i risultati dell'analisi condotta in questo comparto. Nonostante l'alto valore del dato riferito alle esportazioni, l'indagine evidenzia come la crisi mondiale abbia avuto un forte impatto sul settore, che ha registrato nel 2009 un calo delle esportazioni superiore al 20% e un calo della domanda del 19% circa. Riportiamo la sintesi dell'indagine “Piastrelle: l'industria italiana fa i conti con la Cina” pubblicata nella sezione “edicola DBK-dicembre” del sito di Databank.
60
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
Il valore La produzione venduta dall’industria italiana si è attestata nel 2010 sui 4,5 miliardi di euro. Il dato comprende la produzione realizzata all’estero da gruppi di imprese italiane, pari a circa 940 milioni di euro. La domanda La domanda di piastrelle dipende dall’andamento dell’attività edilizia (residenziale e non) di nuova costruzione e, soprattutto, di ristrutturazione del patrimonio abitativo. La domanda è quindi ciclica e presenta andamenti differenti nelle diverse aree geografi che a seconda: della fase congiunturale, della propensione ad utilizzare le piastrelle rispetto ad altri materiali e altre tecniche di pavimentazione e rivestimento, delle “tendenze moda”. Si afferma con sempre maggior decisione la tendenza del prodotto italiano a posizionarsi sui mercati internazionali quasi esclusivamente nelle fasce alte.
analisi
L’offerta L’offerta internazionale di piastrelle vede ancora l’Italia in una posizione di rilievo, anche se una decina d’anni fa hanno cominciato ad affacciarsi sul mercato mondiale importanti produttori provenienti da Spagna, Turchia, Repubblica Ceca, Polonia, Messico e Brasile che hanno assunto un ruolo rilevante. L’Italia è il terzo produttore mondiale, dopo Cina e Brasile e prima della Spagna (che sta progressivamente perdendo quote di mercato). In Italia, nel settore operano 190 imprese con 290 stabilimenti e 578 forni operativi e circa 25 mila addetti. Vi è una forte concentrazione territoriale dell’attività produttiva. Circa l’80% della produzione proviene dal distretto industriale di Sassuolo (che comprende tutte le imprese situate nelle province di Modena e Reggio Emilia).
“Si afferma con sempre maggior decisione la tendenza del prodotto italiano a posizionarsi sui mercati internazionali quasi esclusivamente nelle fasce alte”.
I dati di Assopiastrelle Un settore tipico del made in Italy, colonna portante dei materiali dell’Abitare Italiano, la cui fortissima vocazione ai mercati di tutto il mondo vale la leadership del commercio internazionale in valore per il proprio comparto e una quota di internazionalizzazione produttiva pari al 15% del totale dell’attività. L’industria italiana della ceramica è oggi un settore che conta 284 aziende e 37.990 addetti, in grado di fatturare 6.517 milioni di euro derivanti da 2.552 milioni da vendite sul mercato domestico (e di queste ben 815,6 derivano dalle vendite delle fabbriche estere sullo stesso mercato sede degli stabilimenti) e da 3.965 milioni di euro di esportazioni nei cinque continenti. Sono questi i dati che emergono dall’Indagine Statistica Nazionale realizzata dal Centro Studi Confindustria Ceramica sulle industrie di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglieria e materiali refrattari relative all’anno 2010. Le piastrelle di ceramica in Italia Comparto regina è quello delle piastrelle di ceramica che, con le sue 172 imprese (-9 unità rispetto al 2009) ha prodotto 387,4 milioni di metri quadrati (+5,29%) vendendone 412,8 milioni (+1,07%) grazie a una ripresa delle esportazioni del +2,99% (289,2 milioni di metri quadrati i volumi complessivi) a cui si contrappone una flessione delle vendite sul mercato interno: 123,6 milioni di metri quadrati, -3,15%. Prosegue il processo di riorganizzazione della struttura industriale verso una migliore ottimizzazione delle strutture, cosa che ha portato a una contrazione di 1.243 addetti, ora pari a 23.352 sull’intero territorio nazionale, mentre i 224 milioni di euro di investimenti, pari al 5% del fatturato – un punto in più della media nazionale dei settori industriali –, si confermano sui livelli del 2009. In ripresa, grazie anche alla crescita dei prezzi medi sul mercato estero, il fatturato che raggiunge i 4.629 milioni di euro (+2,70%), derivanti da 3.413 milioni di euro di vendite sui mercati esteri (+4,87%) e da introiti sul mercato domestico italiano di 1.216 milioni di euro (-2,95%).
>
La concorrenza La progressiva crescita dei concorrenti esteri costituisce una minaccia rilevante per i produttori italiani che hanno reagito ricercando un posizionamento del prodotto “made in Italy” in fascia molto alta. L’Italia resta comunque ancora primo fornitore di Stati Uniti, Germania, Francia, Austria, Olanda e Ungheria. La produzione della Cina (paese con una tradizione millenaria sul fronte della ceramica) è rilevante (oltre 3 miliardi di metri quadri annui), ma al momento è destinata quasi esclusivamente al mercato interno (le espor-
tazioni si aggirano intorno al 2% della produzione). La Cina sta diventando comunque un concorrente temibile sul mercato mondiale poiché continua ad acquistare macchinari (soprattutto dall’Italia) e le migliori tecnologie e gode di un costo della manodopera molto basso. Le importazioni di piastrelle cinesi in Europa stanno crescendo del 20% l’anno. Tuttavia nell’agosto 2011 la Commissione Europea ha adottato una proposta di regolamento che istituisce dazi protezionistici contro l’importazione di piastrelle dalla Cina.
www.assopiastrelle.it
Questo provvedimento dovrebbe ridurre drasticamente le vendite di piastrelle cinesi sul mercato europeo.
Previsioni Nel 2011 le previsioni indicano un leggero rafforzamento della crescita della produzione in valore (+3%) grazie al traino dell’export, mentre il trend della domanda sul mercato interno si conferma negativo fino al 2012. ■
>
www.databank.it/edicola/dbk
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
61
marketing
trade marketing
di Giovanni COVASSI
docente di marketing e web marketing presso l’Università Cattolica di Milano.
A fine dicembre, dopo grandi incertezze, è stato inserito nel cosiddetto “decreto salva Italia” il provvedimento che prolunga anche per il 2012 le detrazioni d’imposta del 55% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Molti operatori hanno indicato in questo provvedimento un importante stimolo per lo sviluppo del settore edilizio, ma l’incentivo da solo non è sufficiente per risollevare le sorti del comparto edile.
Incentivo, dunque sono
C
i sono numeri che assumono significati anche se isolati dal contesto che ne ha determinato l’origine: il 55% è uno di questi. L’incentivo del 55% è il modo familiare a cui gli addetti ai lavori e non, si riferiscono alla detrazione per il risparmio energetico, come ufficialmente si chiama. La nota agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta per il 55% del62
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
le spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione stabilito in funzione degli interventi previsti. Si tratta di riduzioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese soste-
nute per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio (finestre, infissi, coibentazioni, pavimenti), l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. In un Paese che ha problemi di approvvigionamento di risorse energetiche, tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico dovrebbero essere bene accetti. Il dibattito politico nelle ultime settimane dello scorso anno ha invece messo in luce una scarsa attenzione a questo tipo di problematiche. Il risultato finale, la proroga dell’incentivo a tutto il 2012, è stato salutato da molte associazioni in modo a dir poco entusiastico, anche se si poteva forse sperare in una estensione temporale più
marketing
lunga (erano stati proposti, infatti, incentivi per un triennio). Nel 2010 sono stati circa 850.000 gli interventi che hanno beneficiato di questo incentivo, per un volume di lavori di 11 miliardi di euro, cifre di tutto rispetto. Cosa potrebbe succedere senza l’incentivo fiscale non è facile dirlo, certamente è importante che le aziende sappiano sfruttare questo elemento sia in una logica di breve periodo sia di lungo. Sono diverse le considerazioni che si possono fare in merito al contesto competitivo; innanzitutto il beneficio è uguale per tutti: non determina, di per sé, un vantaggio competitivo diretto di un’impresa nei confronti dei suoi competitor, ma può determinare lo sviluppo di strategie che invece lo possono creare. Le aziende possono sperare che la detrazione possa invogliare privati e aziende a rimodernare i loro immobili, ma tale stimolo va gestito a proprio favore. Oltre alla definizione di una strategia, la disponibilità della detrazione sui lavori di ristrutturazione richiede una comunicazione diversa con il committente e i direttori lavori e necessita, in molti casi, di rivedere la gestione dei propri canali distributivi. La corretta gestione dell’informazione sulle modalità di gestione degli interventi, per poter beneficiare del bonus, è un elemento strategico anche perché in alcuni casi il timore di una complessa gestione della componente burocratica dissuade dalla realizzazione dell’intervento stesso. La messa a punto di servizi accessori per la gestione delle pratiche necessarie per l’ottenimento del bonus fiscale è un altro elemento che può favorire la decisione di attuare interventi non ritenuti assolutamente indispensabili e quindi stimolare efficacemente la domanda. “Tutto sbagliato, tutto da rifare” diceva Gino Bartali, un grande del ciclismo italiano: non dobbiamo trascurare, a mio avviso, un elemento fondamentale, ovvero i tempi necessari per realizzare la propria strategia di sviluppo, soprattutto perché per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del risparmio energetico occorrono tempo, risorse e idee chiare. A chi non ha già realizzato interventi in questo senso forse conviene mettere a punto una strategia del “post bonus” in modo da essere pronto al new deal del 2013. Sperare che la previsione dei Maya sulla fine del mondo nel 2012 si avveri è un modo poco elegante per risolvere i problemi del nuovo anno, così come sperare in un nuovo decreto salva Italia del dicembre 2012 potrebbe non essere altrettanto auspicabile (sperando che l’Italia nel frattempo si sia salvata almeno un po’). Sono quindi altri gli elementi su cui è necessario concentrare la propria attenzione: personalmente punterei sui benefici che una ristrutturazione produce sulla qualità della vita domestica. Una abitazione (o un ufficio) più silenziosa, più confortevole in termini di microclima invernale ed estivo, meno soggetta agli agenti inquinanti esterni, potrebbe giustificare una serie di interventi di ammodernamento a prescindere dell’incentivo fiscale, valorizzando sia la componente ecologica sia la componente economica di tali in■ terventi.
eventi
Pilosio
I cantieri “fuorilegge” in Italia costano 3,5 miliardi di euro
Dati allarmanti, sul fronte degli incidenti nei cantieri italiani, emergono dall’Osservatorio sulla Sicurezza istituito da Pilosio, produttrice di ponteggi per il settore edile.
M
orire in cantiere è ancora oggi, purtroppo, una triste realtà, in Italia e nel mondo. Su questo tema l'Osservatorio sulla Sicurezza ha voluto approfondire una serie di dati e numeri per sensibilizzare il mercato, gli operatori del settore e l'opinione pubblica circa l'importanza della prevenzione e della dotazione di attrezzature conformi alle più rigide certificazioni in materia di qualità e sicurezza. Dalla ricerca, presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Milano l’11/11/2011, e co-
64
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
minciata pressappoco alle 11:11, dal coordinatore dell'indagine Francesco Bertolini e da Dario Roustayan, amministratore delegato di Pilosio, emerge un quadro allarmante sia sul fronte del numero di incidenti in cantiere e di morti, sia sulla quantificazione dei costi economici che essi generano alle imprese e ai contribuenti. La frequenza infortunistica nel settore delle costruzioni risulta essere molto rilevante, raggiungendo in Italia il numero di 71 mila casi per l'anno 2010 (di cui 215 mortali); a livello europeo, l’industria delle costruzioni rappresenta il 18% del totale degli incidenti sul lavoro. Il tutto per un costo sociale complessivo di circa 3,5 miliardi di euro, dei quali 879 milioni di euro attribuibili ai casi mortali. Il tasso di mortalità nel settore costruzioni è molto rilevante sia in Italia che negli Stati Uniti, con incidenze pari rispettivamente a 18 e 9,9 casi mortali ogni 100 mila addetti.
Le irregolarità relative ai ponteggi I dati evidenziano, fra le maggiori problematiche
legate alla sicurezza in cantiere, le irregolarità relative ai ponteggi, fatto suffragato dall'alta frequenza di incidenti per cadute dall'alto riscontrati nell'intero settore sia in Italia che nel resto del mondo, rappresentando una delle principali cause di morte in generale e soprattutto nel settore di riferimento. In Europa il 43% del totale delle morti per caduta dall’alto sono riconducibili al settore costruzioni; negli Stati Uniti la caduta rappresenta la principale causa di morte nel settore costruzioni (32%); in Italia la caduta di persone dall’alto è causa di morte nel 24,1% dei casi. Con riferimento specifico al settore costruzioni le stime portano a indicare nel 10,8 la percentuale di casi mortali riconducibili a ponteggi e impalcature non mobili, fattore che segue le coperture (16,4% della frequenza totale) e le scale portatili e sgabelli (12,9%). In virtù dei dati raccolti relativamente ai costi sociali, e facendo fede al dato secondo cui nel settore costruzioni il 10% degli incidenti mortali avvengono per caduta di persone dall'alto da ponteggi e impalcature, per il 2010 è stimabile una
Dario Roustayan, AD di Pilosio, azienda esempio di eccellenza nella produzione di ponteggi.
retail
spesa per morte causata da caduta da un ponteggio pari a circa 86 milioni di euro. Per quanto concerne la responsabilità riconducibile a irregolarità nei ponteggi in casi di incidente (mortali e non) si stima un totale di 371 milioni di euro.
La situazione all’estero Negli Stati Uniti la caduta dall’alto è responsabile di incidenti fatali nel 32 per cento dei casi del settore costruzioni. Di questi, il 18 per cento è riconducibile a cadute da un ponteggio, elemento che in questa speciale classifica segue le coperture con il triste primato del 33 per cento dei casi di morte generate da cadute dall'alto. I ponteggi rappresentano un problema drammatico negli Stati Uniti e a conferma di ciò vi è il dato delle irregolarità riscontrate sui cantieri proprio in riferimento a questa tipologia di attrezzature: la media annua di citazioni segnalate Oltreoceano per l'irregolarità dei ponteggi è pari a 13317 con un valore economico delle sanzioni pari a oltre 13,3 mln di dollari. Nel resto del mondo la situazione non è certo del-
le più rosee, anzi: prendendo in esame due Paesi emergenti come Cina e India, ovvero quelli che presentano una maggiore crescita nel settore delle costruzioni, si assiste a una situazione oltremodo preoccupante. In India, nello specifico, si registrano 165 vittime di incidenti ogni 1.000 lavoratori.
Il commento di Dario Roustayan “L'invito che rivolgo alle imprese edili, siano esse di grandi o di piccole dimensioni, e a tutti gli operatori del settore, è di mantenere alta la guardia sull'argomento prevenzione e formazione nonché di selezionare accuratamente i materiali e le attrezzature per i cantieri. Una spesa iniziale maggiore sulla qualità porta comunque a un drastico risparmio di costi finale, come si evince da questa analisi – commenta l'analisi Dario Roustayan, a.d. di Pilosio. Volendo lanciare una provocazione sulla base di questi dati, si può affermare che la diffusione dei ponteggi Pilosio, grazie alle garanzie in termini di certificazioni e tecnologie, po-
trebbe contribuire a evitare gli incidenti legati a irregolarità nei ponteggi e di conseguenza tutelare la sicurezza dei lavoratori e comportare un beneficio economico sia per le imprese utilizzatrici, sulle quali ricadono i costi maggiori, sia per lo Stato. Questo con un risparmio totale stimabile in ■ oltre 370 milioni di euro.” >
www.pilosio.it
zoom
Odibì
La nuova fOrma dell’antinfortunistica
I suoi marchi sono quasi dei giochi di parole - le iniziali di Orlando Di Bon che formano il nome Odibì, l'impronta di una scarpa che rappresenta il logo di Orma, che sta anche per Orlando Maniago. L'azienda però non gioca affatto e con la sua riconosciuta professionalità si prepara ad affrontare il 2012. Il direttore commerciale ci spiega come.
A
ffrontare la crisi come un'opportunità: con questa espressione ci viene indicata la via per uscire rafforzati dalla difficile congiuntura che stiamo attraversando. Più facile a dirsi che a farsi. Non per Orlando Di Bon, imprenditore friulano “doc” che ha sempre saputo cogliere le sfide del mercato e trasformarle in oppurtunità. Ed è così, con questo spirito, che 35 anni fa ha fondato a Maniago (Pordenone) l'azienda che porta il suo nome, Odibì, posizionandola al top nella distribuzione di materiali per l'antin66
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
fortunistica e specializzandola fin da subito nel prodotto “guanto”. Con lo stesso spirito di allora, due anni fa, in piena crisi globale, Orlando Di Bon sceglie la via della diversificazione, nei canali e negli articoli, e per raggiungere questo obiettivo si affida all'esperienza e al know-how di un conosciuto professionista del settore: Edmondo Spinelli. La sua entrata in azienda in qualità di direttore commerciale è coincisa con l'avvio della nuova fase di sviluppo di questa dinamica realtà friulana, che conta 12 persone e raggiunge un fatturato di 12 milioni di euro. E le previsioni per il nuovo anno parlano di un'ulteriore crescita, trainata dall'ampliamento nel portafoglio clienti. Oggi Odibì si presenta al mercato ristrutturata al suo interno, con un nuovo catalogo specialistico dedicato alla rivendita, con nuove linee prodotto e soprattutto con una nuova sede. Ma andiamo con ordine. Fin dai primi anni di attività, l'azienda si è distinta per lo sviluppo di tipologie di guanti all'avanguardia, realizzati con materiali di prima qualità, e per le proposte innovative e alternative. In seguito all'entrata nel mercato di prestigiose multinazionali, Odibì ha arricchito la sua offerta con i più autorevoli marchi, come Mapa, Ansell, Edmont e DuPont, ma accanto alla distribuzione di brand d'eccellenza ha sviluppato una propria linea a marchio Orma (marchio in seguito esteso a tutte le nuove linee). Il passo successivo vede l'apertura di una propria azienda, Orma Tecnoflex, realtà tutta italiana con sede a Maniago e specializzata nella produzione di guanti a filo con-
zoom
tinuo di alta qualità. Lungimirante nelle sue strategie, Orlando Di Bon intuisce la necessità di dover diversificare la produzione e la distribuzione. Il direttore commerciale Edmondo Spinelli è il traghettatore di questo ulteriore sviluppo, che prende il via dalla ristrutturazione della rete vendita. Sono stati mesi di intenso lavoro, che hanno portato alla copertura di tutto il territorio italiano per un totale di 12 agenzie di rappresentanza e circa 20 agenti rivolti principalmente ai canali ferramenta, edilizia e utensileria (in alcune regioni anche antinfortunistica). La crescita passa anche attraverso lo sviluppo di nuove linee prodotto a marchio Orma, a partire dalle calzature (progettate e sviluppate sfruttando il know-how del direttore commerciale, capace di creare una nuova gamma altamente performante a livello di qualità-prezzo) e passando per la linea abbigliamento, fino a comprendere la protezione della vista e del capo, delle vie respiratorie e dell'udito. Sintesi del nuovo programma è la presentazione del catalogo specialistico FEU, così chiamato perchè rivolto al canale ferramenta, edilizia, utensileria, una pubblicazione che si aggiunge al catalogo generale rivolto soprattutto all'antinfortunistica e comprendente tutti i marchi trattati da Odibì. All'interno del catalogo FEU sono state inserite tutte le linee sviluppate dall'azienda e garantite dal marchio Orma, l'offerta di guanti Orma Tecnoflex e tutti i prodotti commercializzati in esclusiva. Si tratta di prestigiosi marchi, tra i quali spicca ATG, azienda al top a livello mondiale nella produzione di guanti di protezione che eccelle per innovazione, tecnologia e qualità; Ikar, solida realtà tedesca specializzata nei sistemi anticaduta di tipo retrattile e Vertiqual, azienda romena produttrice di imbracature e altri sistemi anticaduta. In questi anni di attività, il mercato dell'antinfortunistica ha apprezzato le doti di serietà e professionalità di Odibì, a partire da chi ha fondato e ancora oggi dirige l'azienda, e ne ha elogiato il servizio di pronta consegna della merce sempre disponibile a magazzino. Sono servizi che Odibì oggi estende anche alla rivendita di ferramenta, edilizia e utensileria, che può così beneficiare di un rapporto cliente-fornitore di fiducia. Al di là dei prezzi altamente competitivi, spicca la qualità dei prodotti, realizzati con materiali sicuri e ■ conformi a tutte le normative europee.
Due modelli della nuova calzatura Orma Sneakers, montate su fondo in gomma HRO, con lamina “K 18 zero perforation” e puntale in composito.
Fino al 31 marzo i clienti Odibì possono avvantaggiarsi delle promozioni contenute nella Action istituzionale inverno, un valido strumento promozionale studiato per sostenere il rivenditore.
Il guanto MaxiFlex Endurance 34845, in nylon elasticizzato senza cuciture, rivestito in nitrile microporoso senza l’uso di solventi; certificato Oeko Tex.
Imbracatura Vertiqual Atlantis V6A, con schienale ergonomico, due punti di aggancio e sistema di sgancio rapido tipo “click”.
La nuova sede di Odibì Completamente operativa a inizio 2011, la nuova sede di Odibì sorge nella zona industriale di Maniago (Pordenone) e si estende su una superficie di 12.500 mq. Gli uffici sono strutturati su tre piani di 300 mq ciascuno, mentre i 12 metri di altezza dell'ampio magazzino di 4.000 mq creano una capacità di 5.000 posti pallet. È una struttura moderna, completamente informatizzata e a basso impatto ambientale, perchè dotata di pannelli solari. >
A marchio Ikar, un esempio di dispositivo anticaduta di tipo retrattile, con cavo in acciaio da 9 metri, carter in platica, per un peso complessivo di 3,2 Kg.
www.odibi.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
67
zoom
Italeco
Fatica e vibrazioni addio, con AN-VI Attenuare la fatica conseguente ad attività fisica e ridurre lo stress da vibrazioni sul posto di lavoro è oggi possibile grazie all’utilizzo di un innovativo materiale, AN-VI powered by NOENE, in grado di migliorare sensibilmente il benessere psico-fisico del lavoratore. Il problema Le attività lavorative svolte restando per molte ore in piedi, e magari affrontando percorsi accidentati e sostenendo dei carichi di peso significativo, comportano una serie di conseguenze sullo stato psico-fisico del lavoratore. Infatti a ogni passo che facciamo provochiamo un’onda che si propaga dal tallone fino alla testa, passando per le articolazioni, i tendini e i muscoli. Su suoli duri quest’onda è spesso amplificata, e già con il solo peso corporeo può ritrasmettere 100-200 kg/onda a ogni passo. Un ulteriore problema per l’organismo umano è costituito dall'esposizione a vibrazioni intense e continuative: secondo uno studio dell’Università di Trieste il 26% dei lavoratori è esposto per almeno 2 ore al giorno a vibrazioni dannose, e questa percentuale sale drammaticamente nel settore dell’edilizia a causa dell’utilizzo di attrezzi per foratura, demolizione e altro. Ciò comporta delle gravi conseguenze, soprattutto a carico del sistema mano-braccio. Tendiniti, talalgie, periostiti, fratture da fatica, dolori articolari dei piedi, delle ginocchia, delle anche, della schiena fino alla base del cranio sono spesso la conseguenza di ripetuti microtraumi, e le malattie osteo-articolari e muscolotendinee in generale hanno rappresentato il 57,9% del totale nel 2010 (fonte INAIL).
La soluzione A queste problematiche Italeco fornisce un’adeguata risposta grazie alla specifica linea di prodotti basata sulla gomma antivibrante AN-VI powered by Noene. Le solette Le solette AF2 realizzate in AN-VI sono appositamente studiate per essere inserite all’interno delle scarpe infortunistiche, e con soli 2 mm di spessore garantiscono la quasi totale riduzione dello shock da impatto sul suolo, garantendo il massimo comfort senza il dannosissimo effetto molla presente nei convenzionali prodotti in gomma. Oltre che per gli addetti all’edilizia, il prodotto è indicato per tutti coloro che lavorano quotidianamente su suolo duro e/o con molte vibrazioni: operai, postini, baristi, infermiere, rappresentanti, militari, pompieri, poliziotti, ferrovieri ecc. I guanti I guanti di protezione realizzati in AN-VI rappresentano un barriera invalicabile per le vibrazioni trasmesse da attrezzi da lavoro, quali martelli pneumatici e non, trapani, demolitori, carotatori, chiodatrici, scanalatori ecc., mantenendo comunque la necessaria sensibilità a garanzia della sicurezza. ■ >
68
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.an-vi.it
>
www.italeco.com
zoom
Rossini Trading
L’innovazione ha il suo stile È lo stile sobrio, pratico, sicuro e soprattutto tutto italiano che contraddistingue non solo le linee ma ogni ramo di attività di Rossini Trading.
D
a anni il mercato dell'antinfortunistica apprezza l'originalità e l'inventiva con cui Rossini Trading rinnova la propria gamma prodotti. L'anno scorso ne ha apprezzato anche la spinta tecnologica guidata da una forte connotazione ambientalista con cui ha completamente rinnovato la propria sede e il magazzino. In questi giorni ne può elogiare lo stile e l'eleganza che contraddistinguono il nuovo catalogo aziendale, una pubblicazione fresca di stampa che illustra tanto la produzione quanto la filosofia dell'azienda bergamasca. Con il rinnovamento delle linee e dei prodotti, Rossini Trading ha infatti deciso di creare un nuovo catalogo generale, con uno stile più moderno ed elegante. La versione cartacea è piacevole da sfogliare, più simile al catalogo di una mostra che di un’azienda di antinfortunistica. All'interno, più di 2.000 prodotti tra abbigliamento da lavoro e articoli antinfortunistici, tra cui una vasta gamma di articoli per la stagione ■ invernale, quali felpe, pile, giubbotti e calzature. Eccone una carrellata delle più importanti novità.
Felpa New Narvik È in tessuto 70% cotone e 30% poliestere la nuova felpa New Narvik, con chiusura centrale e cerniera in ottone brunito. Ha due tasche inferiori a filetto interne, polsini, collo e fascia girovita in maglia elastica con inserti colorati; l'italianità è evocata dal ricamo tricolore posteriore sotto il collo e dallo scudetto tricolore applicato sulla manica sinistra. Colori disponibili: blu, azzurro Royal e oliva.
70
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
zoom
Felpa Quebec Stessa composizione di tessuto per la felpa Quebec, anch'essa con una chiusura centrale e cerniera in plastica, due tasconi anteriori e con polsi, collo e parte della fascia girovita in maglia elastica. Ha un portapenne a doppio scomparto applicato sulla manica sinistra, un taschino chiuso con aletta e punti velcro applicato al petto destro, un porta badge in pvc removibile applicato con velcro, e un taschino interno chiuso con cerniera al petto destro. Colori disponibili: blu, azzurro Royal, rosso e grigio.
Giubbotto Bristol Comfort e vestibilità descrivono al meglio il nuovo giubbotto Bristol, un caldo capo con chiusura a cerniera centrale coperta da patella chiusa con bottoni automatici. Bristol è un giubbotto multitasche: ha due tasche inferiori chiuse con aletta e bottoni automatici, un taschino applicato al petto sinistro chiuso con aletta e bottoni automatici e con applicato taschino a 3 scomparti, un taschino applicato al petto destro chiuso con aletta e bottoni automatici con applicato un taschino e un portabadge in plastica, un taschino interno chiuso con punto velcro applicato al petto sinistro. Il fondo del giubbotto e i polsi sono in maglia elastica, l'interno del collo è in pile in tinta, il cappuccio ha una coulisse di chiusura ed è inserito nel collo chiuso con velcro. In tessuto 100% nylon, il giubbotto Bristol ha un'imbottitura interna in ovatta e fodera entrambe in 100% poliestere. Colori disponibili: blu, verde e marrone.
Giubbotto Denver Caldo e pratico, il nuovo giubbotto Denver ha una chiusura con cerniera centrale coperta da una patella chiusa con punti velcro e maniche staccabili. La praticità è offerta da due tasche inferiori applicate con soffietto laterale chiuse con aletta e punti velcro più l'apertura laterale, da un taschino applicato al petto destro con soffietto laterale chiuso con aletta e punti velcro, da un portabadge in plastica applicato sul taschino, da un taschino interno chiuso con punto velcro applicato al petto destro. Al fondo manica i polsi hanno un elastico regolabile dal velcro; i fianchi si chiudono con una pratica coulisse. Altri dettagli che fanno la differenza: coda di topo rifrangente alle alette delle tasche, del taschino e sulla schiena; profilo rifrangente sulle spalle; interno del collo in pile, cappuccio con coulisse di chiusura inserito nel collo chiuso con velcro. La parte esterna del giubbotto è in tessuto 100% poliestere mini rip-stop spalmato in PVC. L'interno ha la parte inferiore in fodera, la parte superiore in pile, mentre l'imbottitura è in ovatta tutto 100% poliestere. Colori disponibili: rosso, blu, nero e grigio.
Calzatura Panama Concludiamo questa panoramica con Panama, una calzatura alta in pelle fiore con fodera interna in tessuto arancio, linguetta imbottita, cuciture di colore arancio, puntale in composito e lamina in acciaio. Provvisto di imbottitura alla caviglia, ha la soletta estraibile, traspirante e antistatica; la suola è in poliuretano bidensità, antiscivolo e antistatico. Nera con cuciture arancio, la calzatura si sfila facilmente.
>
www.rossinitrading.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
71
zoom
Kemper Group
Kemper Group brucia le tappe... dell’innovazione Quanto incide, in un'operazione di saldatura, l'utilizzo di un bruciatore innovativo? E quanto l'uso di una miscela performante? Le risposte ci arrivano da Parma, direttamente dalle ricerche effettuate dal Gruppo Kemper, che hanno portato alla nascita di prodotti testati e innovativi.
G
li ingenti investimenti effettuati nel corso dell'ultimo biennio cominciano a dare i loro frutti per il gruppo Kemper. In particolare il settore della saldatura è quello che ha beneficiato delle maggiori risorse umane e finanziarie del gruppo parmense, dedicate prima allo sviluppo di una miscela altamente performante (il Kemap) e quindi alla studio e alla produzione di nuovi bruciatori, innovativi nelle loro caratteristiche tecniche e nell'ergonomia. Destinato ai professionisti della saldatura, il Kemap è stato il driver per l'innovazione dei nuovi saldatori. Acronimo di Kemper Applicazioni Professionali, questa miscela di gas propano addittivato con chemtane 2 combina elevate temperature di fiamma e alto potere calorifico, con completa stabilità e totale assenza di componenti tossici. Massime performance tecniche che si combinano con la massima sicurezza per l'operatore, visto che la miscela ha una
A ognuno il suo standard Considerata la crescente richiesta del mercato professionale (proveniente soprattutto dal settore della termoidraulica), Kemper ha pensato a soddisfare anche le esigenze di chi utilizza uno standard diverso rispetto a quello europeo, installando un adattatore per bombole con attacco americano nelle versioni “E” dei propri saldatori. Nelle due foto: la cartuccia Kemap (a destra), in bombola di alluminio monoblocco conforme alla direttiva T/ped, con valvola sandwich con uscita 7/16 come prescritto dalle più recenti normative. Kemap Pro (a sinistra) mantiene le stesse caratteristiche performanti del Kemap ma è distribuito con contenitore in acciaio e attacco americano. >
72
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.kempergroup.it
bassa tendenza al ritorno di fiamma. Ma non è tutto. L'alto potere calorifico del Kemap consente un più veloce trasferimento del calore al metallo, rendendo più rapide le operazioni di saldatura, brasatura, riscaldo e tutte le lavorazioni sui metalli in genere. Inoltre la particolare composizione garantisce una maggiore pulizia sia della saldatura sia del taglio. Tra i saldatori recentemente introdotti sul mercato, il top di gamma è senz'altro l'articolo 1063: l'innovazione è racchiusa nell'ergonomica impugnatura, che lo fa assomigliare a un trapano, migliorandone l'utilizzo e le operazioni di saldatura. Inoltre è dotato di accensione piezoelettrica e di regolazione della fiamma ed è fornito con i due bruciatori a punta fine e Turbo L. Per facilitare l'operatore, i due bruciatori sono intercambiali con l'articolo 1064 corrispondente al saldatore Kempomatic, indicato per saldobrasature forti e dolci e dotato di accensione piezo, fiamma regolabile, sistema antiribaltamento e sistema di blocco per fiamma continua. Kempomatic è anche in kit: una pratica valigetta contenente due cartucce Kemap-Pro, i due bruciatori a punta fine e Turbo L e naturalmente l'impugnatura con accensione piezo che, grazie al pratico sistema di collegamento, permette la rapida sostituzione dei due bruciatori. Nella sua versione basica, il saldatore che monta la cartuccia Kemap è Rotaflame (art. 1066) che si caratterizza per il bruciatore ruotabile a 360° dotato di sistema antiribaltamento, regolatore di pressione in ottone e fiamma Turbo per riscaldamento uniforme del tubo. ■
focus
prodotti in primo piano > Sono disponibili altre vetrine sul portale www.mondopratico.it
DEWALT
Squadri e messe a piombo: mai stati così facili Per incrementare la produttività degli installatori, DeWalt ha messo a punto un modello di misuratore semplice da usare e dotato di una nuova funzione di squadro. Il terzo raggio verticale del nuovo Tracciatore Multilinee DW089, infatti, si aggiunge ai due a croce, formando un angolo di 90° che consente di creare in modo rapido squadri e messe a piombo. Gli utilizzatori non dovranno più ruotare manualmente il tracciatore e utilizzare le squadre: è sufficiente puntare l’utensile per visualizzare gli angoli che formano le 4 intersezioni (soffitto, pavimento frontale e laterale). Utile nei lavori di ripartizione degli ambienti, questo nuovo tracciatore permette di squadrare le pareti, livellare i pavimenti e le intelaiature. DW089 ha un raggio molto luminoso, visibile anche in condizioni di forte luminosità con una portata (con ricevitore) fino a 50 metri. Molto robusto, mantiene la sua precisione anche dopo cadute da 90 cm.
>
www.dewalt.it
TRIMMER
Per eliminare ogni residuo MiniRototrimm è un elettroutensile dedicato al trattamento delle superfici, in particolare per la rimozione di scaglie, residui chimici, vernici, depositi minerali, incrostazioni da acciaio, calcestruzzo e altri depositi di materiale duro. Caratteristiche tecniche: potenza 1500 W, 800-2400 giri/minuto, dimensione 230x520, peso 7,5 kg, alimentazione 220 V, attacco M14. Le lamelle sono intercambiabili. Sono assicurate massima leggerezza e sicurezza e minima manutenzione.
>
74
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.trimmer.it
SARATOGA
Sigillare e stuccare con una sola pasta Legno e Parquet è il primo sigillante carteggiabile, levigabile e verniciabile che Saratoga ha specificamente realizzato per i principali tipi di legno impiegati in edilizia e per l’arredamento. Si tratta di una pasta acrilica di elevata qualità, del tutto inodore e priva di solventi, con spiccate doti di tissotropia che le consentono di non colare e mantenersi perfettamente lavorabile per 510 minuti; l’alta tenacità ed elasticità del prodotto sono garantite 15 anni. Particolarmente adatto per sigillare parquet, cassonetti, infissi o superfici in legno in genere, Legno e Parquet dimostra anche un ottimo potere adesivo (ad esempio nella posa di parquet, perlinature e battiscopa) e si rivela idoneo per stuccature su legno (come riempire semplici crepe sulle superfici dei mobili). Dopo l’applicazione della pasta di Saratoga, bastano 18-24 ore per levigare il parquet e solo mezz’ora per sovraverniciare fessurazioni e cassonetti con pitture a tempera e acriliche ad acqua o a solvente. Legno e Parquet è disponibile in formato cartuccia da 310 ml per diversi tipi di legno e colori: rovere, ciliegio-faggio, mogano e noce. >
www.saratoga.it
focus
BEGHELLI
Risparmio sui costi energetici Dall’esperienza Beghelli nasce “Tetto D’oro Acqualuce Beghelli”, un unico impianto realizzato con moduli fotovoltaici e termici in grado di produrre, contemporaneamente, energia elettrica e acqua calda. Vantaggio per il cliente è di ottenere sia energia elettrica solare, sia risparmi nella produzione di acqua calda, che, afferma l’azienda, “nel tempo, potranno diventare a costo zero”. L’aver unito su un unico modulo due tecnologie comporta, oltre al risparmio economico, una riduzione dello spazio occupato sul tetto. Nello specifico, il rendimento del modulo fotovoltaico può aumentare fino al 20% grazie al raffreddamento garantito dal liquido che circola nel circuito termico. Inoltre, il solare termico, essendo posto sullo stesso pannello fotovoltaico, non ne aumenta le dimensioni di ingombro. L’azienda offre sia la modalità di acquisto sia la possibilità di accedere a forme di finanziamento convenzionato.
>
www.beghelli.it
STANLEY
NACANCO
Sicurezza a portata di zaino Per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano in quota, Nacanco, azienda di noleggio di mezzi per il sollevamento aereo, propone lo “zainetto della sicurezza”. Al suo interno si trovano i dispositivi di sicurezza individuale necessari in caso di utilizzo di mezzi per il sollevamento aereo: una imbracatura a corpo intero regolabile (EN361) con aggancio dorsale e sternale, il cordino di trattenuta anticaduta (EN354) con assorbitore di energia (EN355), due moschettoni (EN362) e un casco di protezione con sottogola (EN397). In un unico contenitore, quindi, si ha a portata di mano ciò che serve per lavorare in sicurezza. Lo “zainetto della sicurezza” può essere noleggiato da Nacanco insieme alla macchina, ma può anche essere acquistato dal cliente.
>
www.nacanco.it
Carbide, 5 volte più resistente Per garantire la sicurezza degli operatori che lavorano in quota, Pensata per cartongessisti, carpentieri e serramentisti, la nuova lama Carbide è ideale per chi necessita di una lama con affilatura a lunga durata, che non deve essere sostituita dopo poche operazioni di taglio. Grazie al particolare processo di produzione e lavorazione automatizzato, la nuova lama a trapezio proposta da Stanley è resistentissima. Tutto merito della polvere al carburo di tungsteno, depositata con un laser ad alta potenza solo sul bordo dell’affilatura. La lama rimane così flessibile ma acquisisce la durezza del carburo di tungsteno che è seconda solo al diamante. Carbide è una lama estremamente affidabile per durata, affilatura e precisione di taglio, disponibile nella confezione da 5 pezzi o nel dispenser da 10 pezzi. >
www.stanley.it
DOCCHEM
Verniciare rispettando l’ambiente Colordoc è il risultato di un lungo e fruttuoso studio nel campo della ricerca di Docchem, azienda che sviluppa e brevetta prodotti vernicianti innovativi che assicurano il maggior rispetto possibile in materia di ambiente, salute e sicurezza. Grazie alla sua speciale formulazione, Colordoc può essere applicato su qualsiasi supporto: dal cemento armato alla pietra, dai conglomerati cementizi ai metalli, dal legno alla gomma. Prove e verifiche affidate a laboratori certificati hanno confermato le caratteristiche esclusive del prodotto. Traspirante ma lavabile, idro e oleo-repellente, antimacchia, autopulente, ottima resistenza agli acidi e agli alcali sono solo alcune delle sue qualità. La linea è disponibile nella versione interni, esterni, antigraffiti, pavimenti, polivalente e legno. >
www.docchem.eu
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
75
focus
WALL IDEAS
Il nuovo modo di decorare Da un esclusivo sistema coperto da brevetto internazionale nasce H2art, una linea di prodotti ecocompatibili e traspiranti per la decorazione indoor e outdoor delle superfici murali. Integrabile con i più diffusi sistemi vernicianti e decorativi esistenti in commercio, H2art rappresenta una rivoluzione nel mondo della decorazione, una nuova opportunità per colorifici, rivenditori di materiali edili, vernici, che desiderano ampliare la propria gamma, differenziandosi dalla concorrenza. H2art si comporta come un tatuaggio murale totalmente traspirante, che viene applicato attraverso un telo pigmentato facendo penetrare il colore direttamente nei pori della superficie da personalizzare, senza alterarne le caratteristiche. Grazie all’innovativa tecnologia, dopo la rimozione del telo H2art appare alla vista e al tatto come un affresco vero e proprio. Inoltre, essendo compatibile con i più severi vincoli di capitolato, può essere integrato con qualsiasi tipo di intonaco, rivestimento, vernice, velatura, decorazione o finitura esistente in commercio. H2art è attualmente disponibile in due linee di prodotto: Ego, ideale per la decorazione di qualsiasi ambiente domestico, e Materico, per decori ad alto impatto sensoriale. >
SIGGI GROUP
Con Hammer ti vesti di sicurezza È nata la nuova linea Hammer del marchio Siggi Veste la voglia di fare, pensata per il settore dell’edilizia e dell’impiantistica, ma indicata anche per l’artigianato e le attività outdoor. I capi sono DPI di 1° categoria (conformi alla norma UNI EN 340:04) caratterizzati da un design moderno e funzionale e realizzati con materiali innovativi, per la maggiore protezione e comodità. Nella linea ci sono, nei due colori moda Grigio e Kaki, sia il gilet (60% cotone - 40% poliestere, 240 g/mq) sia il pantalone, presentato nelle versioni estiva (240 g/mq) e invernale (300 g/mq). Tasche, taschini e multitasche permettono di avere tutto a portata di mano. I rinforzi sulle spalle e sulle ginocchia proteggono in caso di posizioni a terra o di trasporto di materiali. Dalla S alla XXXL. >
www.siggigroup.it
www.h2art.it
KIMBERLY-CLARK PROFESSIONAL
I Jackson Safety si rinnovano Da sempre attenta alla sicurezza e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, Kimberly-Clark Professional* rinnova la gamma degli occhiali di protezione lanciando la nuova versione dei Jackson Safety* Calico V50, un prodotto che – rispetto al precedente – è migliorato nella sicurezza, nel comfort e nel design. Pensati e realizzati per risolvere il problema di appannamento delle lenti, i Jackson Safety Calico V50 sono una soluzione all’avanguardia, in grado di offrire anche un eccellente comfort per l’utente. Il migliorato rivestimento delle lenti anti appannamento, conforme alla norma europea EN166 N, aumenta i benefici in termini di sicurezza e produttività, perché l’utilizzatore non deve interrompere l’attività per pulire le lenti, rischiando di incorrere in pericolose distrazioni. Le lenti, conformi alla normativa europea EN166 1F, sono realizzate in policarbonato resistente all’impatto garantendo protezione contro gli urti accidentali e costituiscono una difesa contro i raggi UVA/UVB del 99,9%. La divisione Ricerca & Sviluppo è stata particolarmente attenta anche all’aspetto legato alla profittabilità dell'articolo: con un solo prodotto si può > www.kimberly-clark.com usufruire del duplice utilizzo occhiale/mascherina. 76
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
focus
FEIN
La dotazione “start” diventa plus Per soddisfare tutte le esigenze, Fein mette a disposizione diversi set che si differenziano in funzione delle lavorazioni che si desiderano eseguire. Ai tre set già a catalogo, oggi se ne aggiunge un quarto, che amplia il modello base: il MultiMaster Start Plus. Il nuovo set offre agli artigiani una soluzione economica per iniziare a utilizzare l'utensile ed eseguire tutte le lavorazioni tipiche di rinnovo e allestimento d'interni come smerigliare, tagliare e spatolare. Una lama segmentata in HSS è ideale per tagliare legno e vetroresina, metalli non ferrosi, lamiere e plastica in prossimità di angoli e bordi senza sbavature e deformazioni. Con il platorello triangolare e cinque fogli abrasivi per tipo della grana 60, 80, 120 e 180 è possibile smerigliare perfettamente angoli e bordi. La spatola rigida è indicata per rimuovere residui di collante, rivestimenti e sporcizia prima di stendere una nuova pavimentazione. La lama da taglio universale Fein E-cut è invece adatta per praticare aperture in battiscopa, pareti di mobili o piani di lavoro. Grazie alla sua forma, con la lama E-cut, è possibile tagliare a filo della superficie. Con la dentatura bimetallica è possibile rimuovere facilmente anche le tubazioni in rame sporgenti di vecchi impianti. L’utensile e tutti gli accessori che compongono il set sono forniti all'interno di una robusta valigetta in plastica, per riporre il materiale in modo ordinato e preciso. >
www.fein.it
SUHNER ITALIA COLLMON
Smerigliare i tubi è più semplice
Un adesivo che non teme l’umidità
Con il nuovo modello di smerigliatrice per saldature d’angolo UKC 3-R, Suhner Italia propone un elettroutensile “collo lungo”, ideale per smerigliare i tubi. Con il suo uso si ottiene un’ottima levigatura nella lavorazione delle saldature d’angolo difficilmente accessibili e si raggiungono le zone più problematiche che si presentano quando si fa questo tipo di lavoro. Offre un’elevata potenza a basso numero di giri. Il motore è da 500 Watt e il numero di giri è compreso tra 1400 e 3300 min-1. Compatta, pesa solo 1,8 kg. Oltre al bloccaggio del mandrino è possibile cambiare in maniera facile e sicura l’abrasivo in breve tempo.
Konstruktions è un adesivo poliuretanico D4 monocomponente rapido, resistente agli agenti atmosferici e al contatto diretto con l'acqua, che garantisce un effetto ventosa. Dotato di elevata resistenza al calore, è in grado di riempire gli spazi senza gonfiare eccessivamente.
>
www.suhner.com
JAL - AIMONT
Il look giovane e sportivo di Yankee
Risulta indicato per incollaggi strutturali in tutti i settori lavorativi e per l’incollaggio tra diversi materiali tra loro, come metallo, cemento, plastica rigida, polistirolo, corian, legno ecc. Non teme l’umidità, infatti, incolla anche in presenza di alta umidità che anzi accelera l'essiccazione. >
www.collmon.it
Leggerezza, flessibilità e look giovane e sportivo sono le caratteristiche vincenti del modello Yankee S1P SRC che Aimont presenta nella sua gamma Air Force. Scendendo nel dettaglio delle caratteristiche tecniche, Yankee ha la suola in poliuretano monodensità, realizzata con un’innovativa tecnologia produttiva: è infatti particolarmente leggera e al contempo robusta e resistente all’abrasione e allo scivolamento. Il suo profilo lineare e sottile si abbina allo stile della tomaia, essenziale e moderno in morbida pelle scamosciata con collarino e soffietto in tessuto tecnico. Yankee è metal free e amagnetico, dotato di “Light-Tech Safety package”, cioè di componenti di protezione in materiale composito (soletta antiperforazione Flex-System e puntale Light-Plus). In foto: il modello Yankee S1P SRC della gamma Aimont Air Force. >
www.aimont.com
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
77
focus
ROSSINI TRADING
Al caldo, con Bristol Comfort e vestibilità descrivono al meglio il nuovo giubbotto Bristol, un caldo capo della collezione invernale di Rossini Trading che si chiude con una cerniera centrale coperta da patella chiusa con bottoni automatici. Bristol è un giubbotto multitasche: ha due tasche inferiori chiuse con aletta e bottoni automatici, un taschino applicato al petto sinistro chiuso con aletta e bottoni automatici e con applicato un taschino a 3 scomparti, un taschino applicato al petto destro chiuso con aletta e bottoni automatici con applicato un taschino e un portabadge in plastica, un taschino interno chiuso con punto velcro applicato al petto sinistro. Il fondo del giubbotto e i polsi sono in maglia elastica, l'interno del collo è in pile in tinta, il cappuccio ha una coulisse di chiusura ed è inserito nel collo chiuso con velcro. In tessuto 100% nylon, il giubbotto Bristol ha un'imbottitura interna in ovatta e fodera entrambe in 100% poliestere. Colori disponibili: blu, verde e marrone. >
SIDAN
Sulla traccia giusta A marchio Ampere, Sidan propone dei tracciatori da cantiere in bombolette spray utilizzabili a mano o forniti con pratici kit. Sono prodotti professionali ad alta innovazione e performance, creati per soddisfare le diverse esigenze, nel rispetto dell'ambiente. Come Star Marker (in foto), una vernice per cantiere ad alta pigmentazione, visibile e garantita per un lungo periodo di utilizzazione. Adatta ad ogni tipo di terreno, è utilizzabile con il Kit Perfect Striper, una macchina traccialinee studiata per tracciare linee da 5 a 11 cm di lunghezza. Per agevolare il lavoro dell'utilizzatore, la macchinetta è provvista di freccia di riferimento regolabile per la direzione ed è zavorrata sul davanti per ottenere una maggiore stabilità e tracciati rettilinei. La carrozzeria metallica ha un porta aerosol posteriore per tre bombolette.
www.rossinitrading.it
UNIVET
La nuova generazione di occhiali Risultato della ricerca Univet e del più autentico design italiano, presentato in anteprima alla fiera di riferimento A+A di Dusseldorf, il nuovo modello di occhiali 5X9, come tutti i dispositivi Univet della linea X-Generation, si caratterizza per il design grintoso e l'alta qualità dei materiali. Occhiale bilente, dotato di protezioni laterali incorporate, 5X9 (foto a sinistra) è un modello altamente tecnico e versatile, e allo stesso tempo capace di garantire la massima adattabilità e comfort ottimale, grazie all'assenza di punti di pressione sul viso. Può infatti montare una vasta gamma di lenti, adatte a diverse lavorazioni: lente neutra, lente fumo, lenti correttive e lenti per la saldatura. Sempre della linea X-Generation, il modello 6X1 (foto in alto) mantiene le medesime caratteristiche di design, qualità dei materiali e comfort. 6X1 è un occhiale-maschera disponibile in due versioni, che riesce a unire la comodità e la leggerezza di un occhiale ai vantaggi di una maschera. >
78
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.univet.it
>
www.sidan.it
focus
COMPA
Una macchina, 2 diametri di lama, 3 lavorazioni La nuova troncatrice radiale con piano superiore, della linea radiali Sliders modello 305 X2/T, ha la possibilità esclusiva di poter essere equipaggiata con due diametri diversi di lama, da 305 e 315 mm. In entrambi i casi la macchina permette capacità di taglio record (rispettivamente 330 di profondità x 110mm di altezza con la lama da 305mm e 335 di profondità x 120mm di altezza con la lama da 315 mm. Dotata di impugnatura centrale orizzontale con tutte le funzioni di comando, la macchina ha due spallette/squadre di appoggio divise in due parti: la superiore scorrevole per permettere un appoggio vicino alla lama quando si taglia a 90° e viceversa allontanabile quando si taglia a 45° inclinato sull'asse verticale. Molto interessanti e utili le due prolunghe laterali allungabili del piano di lavoro integrato nel basamento. La troncatrice è dotata di motore ad induzione di 2000 W, professionale e silenzioso che non necessita di alcuna manutenzione. Tre le funzioni della nuova macchina: 1. troncatrice per angoli, con bloccaggio negli angoli tradizionali automatico ed esclusivo sistema di correzione e registrazione micrometrico ribaltabile, angolo taglio massimo a 50° a sx e 60° a dx e possibilità bloccaggio in qualsiasi angolo intermedio; 2. troncatrice radiale scorrevole su due barre di acciaio da 30mm con profondità fino a 335mm quando la macchina è equipaggiata con lama da 315mm.; 3. sega circolare da banco sul piano superiore regolabile in altezza con sistema micrometrico. >
www.compasaw.com
ULLMANN
La tecnologia rende la livella molto affidabile
ITALSCALE
Le nuove livelle magnetiche elettroniche digitali prodotte da DigiPas, azienda specializzata in prodotti elettronici di alta precisione per usi industriali e distribuite Ullmann, sono estremamente precise e comode anche per misurare piani inclinati e realizzate in modelli compatti per un facile utilizzo. Il modello pocket è addirittura ideato per l’ingombro in una tasca.
SL, la scala ideale per il magazzino
Questi articoli trovano applicazione in molti settori e in particolare nell’edilizia ma non solo, sono infatti utili in tutti i casi in cui è necessario misurare con precisione la posizione del piano di posa. Le nuove livelle elettroniche digitali DigiPas rilevano le pendenze e le inclinazioni dei piani grazie a due Mems (sistemi micro-elettromeccanici), interni alla struttura, che rilevano e traducono in gradi lo spostamento delle lamelle dalla posizione di riferimento del piano orizzontale 0°. >
www.ullmann.it
Italscale propone una soluzione innovativa per il magazzino applicabile a qualsiasi tipo di scaffalatura: la scala scorrevole laterale SL. Realizzata in acciaio inox, è dotata di gradini in alluminio antiscivolo montati su attacchi pressofusi con piolo e con scanso antitorsione. I gradini non sono né saldati né ribattuti; sono invece inseriti ai montanti e fissati con viti e rivetti, come vuole la filosofia Italscale. Disponibile da 5 a 12 gradini, la scala SL prevede un binario in alluminio (fissabile allo scaffale a qualsiasi altezza), che le consente di scorrere lateralmente grazie a un carrello mobile munito di 12 cuscinetti a sfera. Molto stabile e di facile uso, consente operazioni rapide, sempre nel rispetto delle normative di sicurezza. >
www.italscale.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
79
INDUSTRIAL STARTER presenta il NUOVO CATALOGO GENERALE 2011
il NUOVO CATALOGO COLD COLLECTION 2011/12
il NUOVO SITO www.industrialstarter.com
INDUSTRIAL STARTER SpA - Via Lago D’Iseo, 26 - 36077 Altavilla (Vicenza) - Tel. 0444 573 422 Fax 0444 574 897 - www.industrialstarter.com
6723 DOO· 80,',7
81 /$9252 $ ´5(*2/$ '·$57(µ
81 5,68/7$72 *$5$17,72
1829$ /,1($ $6&,8*$085, &203/(7$ ', %$55,(5$ &+,0,&$ ,1 &5(0$ 3(5 6$3(51( ', 3,Ô &2168/7$ /$ *8,'$ $//$ '(80,',),&$=,21( 085$5,$ 2 ,/ 6,72 ::: $6&,8*$085, ,7