QUADRIMESTRALE DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO DI PRODOTTI PER EDILIZIA E SICUREZZA NELL’AMBIENTE DI LAVORO
GRUPPO EDITORIALE COLLINS SRL € 1,55 - Email: ediliziasicurezza@netcollins.com - www.mondopratico.it
GIUGNO 2012
n.
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Bossong: nozze d’oro col fissaggio
INTERVISTE Davide DODA BOSCH Michele TADDEI BOSSONG Ambrogio MERLO JAL GROUP Maurizio MANCA NOBEX
EVENTI Zero Energy 2020: convegni “in verde”
COSTRUZIONI 2012: un mercato in stallo
ANALISI Elettroutensili Lavoro e sicurezza tutelati con prodotti di qualità Dati Assutel: l’elettroutensile soffre
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NESSUNO CAPISCE L’ARTE CONTEMPORANEA. QUANTI INVECE LA TECNOLOGIA DI UNA CANNA FUMARIA?
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Obiettivo Edilizia Sicurezza GIUGNO 2012
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INTERVISTE
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Davide DODA BOSCH Il patto di Bosch con l'innovazione
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Michele TADDEI BOSSONG Bossong: nozze d'oro col fissaggio
Ambrogio MERLO JAL GROUP
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Qualità, comfort, design: tutto in una scarpa
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Maurizio MANCA NOBEX 20 anni di fissaggi >
EVENTI
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Edilizia sostenibile Zero Energy 2020: convegni “in verde”
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ANALISI
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Costruzioni 2012, un anno di stallo per il mercato
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Elettroutensili Lavoro e sicurezza tutelati con prodotti di qualità
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Dati Assutel L'elettroutensile soffre
Inserzionisti
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sommario n.
ALA
JAL GROUP
RETIFICIO RIBOLA
BETA UTENSILI
LUCIANO LELLI
ROSSINI TRADING
CO.ME
MAGGI GROUP
SAIE 2012
COSTRUIRE EDIL-LEVANTE
NERI
SODIFER
GIEFFE
NEW MADRAS
TRIOPLAST
INDUSTRIAL STARTER
ODIBI'
VIGLIETTA MATTEO
ING FIXATIONS
RESTRUCTURA 2012
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
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sommario
Obiettivo Edilizia Sicurezza GIUGNO 2012
Collins s.r.l. Via G. Pezzotti, 4 20141 Milano Email: collins@netcollins.com www.netcollins.com
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Direttore Responsabile: Natascia Giardino
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Vice Direttore: David Giardino
In redazione: Manuela Lai, Marco Ugliano, Anna Tonet, Carlo Sangalli, Paola Tamborini, Paolo Milani, Riccardo Ricotti. Per contattare la redazione: ferramenta@netcollins.com fax 02/8373458 Traffico impianti: Carlo Sangalli pubblicita2@netcollins.com
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L’edilizia in rete
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Ambiente
La gestione dei rifiuti elettronici secondo Ecolight La calce ecocompatibile di Fassa Bortolo Costruire il benessere rispettando l'ambiente, by Mappy La linea Bio di Villaga Certificazione energetica: Italia indietro Il tetto: un investimento
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Fiere Costruire Edil Levante: la fiera rilancia Edil 2012 conquista +13% di visitatori Buona presenza estera per Lamiera Serramenti e finiture: appuntamento a SAIE3
Grafica e Impaginazione: Laserprint S.r.l. - Milano Fotolito: Laserprint S.r.l. - Milano Stampa: Pirovano S.r.l. - S. Giuliano Milanese - Milano Informativa ex D. Lgs. 196/03 – Collins Srl titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati (n.d.r. gli abbonamenti). Per i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento previsto rivolgersi al responsabile del trattamento, che è l’amministratore. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile cui, presso l’ufficio abbonamenti Collins - Via Giovanni Pezzotti 4 - 20141 Milano, tel. 028372897, fax 0258103891, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.
Notizie 10 e lode in sicurezza Infortuni ancora in calo: -6,4% Edifici sostenibili al centro di azerotour Lavorare insieme per la sicurezza “Fate presto”: Angaisa per il rilancio dell’edilizia Flessione nelle vendite di macchine per costruzioni La nuova edizione di Made Expo Rischio di caduta? No, grazie Ernesto Bassetti nuovo Presidente Assosic
Direzione Commerciale: Natascia Giardino direzionecommerciale@netcollins.com
Collaboratori: UP Grade Communication, Andrea Cammarata, Giovanni Covassi.
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Comunicazione
BigMat al Giro d'Italia Osram illumina il campionato europeo di calcio 2012 Gli utensili Usag conquistano il web Betafence ha contribuito al piano sicurezza della Coppa Italia
> Aderente al Sistema confindustriale
RUBRICHE
Associata all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
PRODOTTI Zoom
Aut. Tribunale di Milano n. 58 del 1/3/1965 - Iscrizione Roc n. 7709
Nelle rubriche NOTIZIE DAL MERCATO, ZOOM, FOCUS testi e foto sono forniti dalle aziende.
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Kovervit di Mustad, una famiglia votata all'edilizia Trioplast si fa in tre Dunker: il professionista secondo Ferritalia Tecfi: costruire con qualità, costruire in sicurezza
Il contenuto delle interviste rilasciate alla redazione di “Obiettivo Edilizia Sicurezza” è da ritenersi sempre espressione dei pareri propri delle persone interpellate. Tutti i testi ivi contenuti, sono riproducibili previa autorizzazione scritta da parte dell’editore e citando la fonte.
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Focus
Rivista membro di: Associazione Nazionale Editoria Specializzata
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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
Prodotti in primo piano
INDUSTRIAL STARTER presenta il NUOVO CATALOGO GENERALE 2011
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INDUSTRIAL STARTER SpA - Via Lago D’Iseo, 26 - 36077 Altavilla (Vicenza) - Tel. 0444 573 422 Fax 0444 574 897 - www.industrialstarter.com
dal mercato
Sono trascorsi 10 anni e il concorso “Primi in sicurezza”, promosso da Rossini Trading in collaborazione con l’ANMIL e il mensile per la scuola Okay! riscuote tanta entusiastica partecipazione dalle scuole italiane. E quale titolo migliore poteva essere dato quest’anno se non "Ricominciare da... 10: il lavoro sicuro merita una prevenzione da 10... e lode". Dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di secondo grado, tutti hanno dato il loro contributo sul tema della sicurezza sul lavoro impiegando qualunque mezzo creativo. Il 31 maggio più > www.rossinitrading.it di 400 studenti provenienti da oltre 20 istituti di tutta Italia hanno partecipato, presso l’auditorium della Casa del Giovane di Bergamo, alla premiazione finale alla presenza del presidente e amministratore delegato di Rossini Trading, Marco Rossini, con le sorelle Wilma e Tiziana, il presidente nazionale di Anmil Franco Bettoni e il presidente provinciale Luigi Feliciani, oltre ad altri esponenti. Oltre alla consegna dei tradizionali premi alle scuole, sono state assegnate a quattro istituti scolastici le medaglie del Presidente della Repubblica, a testimonianza dell’alto valore sociale dell’iniziativa.
Infortuni ancora in calo: -6,4% Gli infortuni calano e le cifre sono ancora più significative. Dai dati preliminari forniti da INAIL emerge chiaramente che la tendenza alla diminuzione ha visto per il 2011 una flessione pari al 6,4%, maggiore rispetto all'anno precedente (-1,8%). Sulla base delle 726.000 denunce pervenute (50.000 in meno rispetto alle 775.669 del 2010), il numero dei casi mortali si ferma sotto i 1000 casi, precisamente 930, cioè 40 in meno rispetto a due anni fa, con decremento del 4,4%. Passando a un’analisi dei comparti, si nota che, sebbene la contrazione degli infortuni sia generalizzata, l’industria è quello che ha registrato il miglior dato con una diminuzione del 9,9% (con un calo delle occupazioni pari allo 0,6%), mentre al secondo posto si colloca l’agricoltura con un -6,3% e un calo degli occupati dell'1,9%. Chiude la classifica il comparto dei servizi con un -4,2%, a fronte di un +1% dei lavoratori. Sono invece purtroppo in aumento le malattie professionali (+9,6%). >
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www.inail.it
Brasile-boom nelle costruzioni Samoter, tra i più importanti saloni internazionali dedicati ai macchinari da costruzione, va in missione alla ricerca di nuovi buyer in Brasile, in attesa della 29a edizione, in programma alla Fiera di Verona dal 27 febbraio al 2 marzo 2014. La manifestazione è stata ospite fino al 2 giugno al M&T Expo di San Paolo, rassegna leader del settore per il Sudamerica. L’export di macchine da cantiere made in Italy verso il Brasile guarda con interesse alla domanda locale, che (secondo le previsioni del centro studi Sobratema) raddoppierà entro il 2016. Il Brasile, infatti, si conferma uno degli scenari più interessanti per il comparto dei macchinari da costruzione, con un mercato interno che già oggi rappresenta il 4% di quello mondiale. Nel Paese verdeoro, il settore legato al building vale 120 miliardi di euro, con oltre 11 milioni di occupati e 20 milioni di nuove abitazioni da costruire fino al 2022. Un’opportunità da non perdere per la produzione made in Italy che nel 2011 ha esportato nel Paese sudamericano per un controvalore di 82 milioni di euro, in crescita del 43 per cento sul 2010. www.samoter.com
10 e lode in sicurezza
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notizie
notizie
Edifici sostenibili al centro di azerotour “Il risparmio energetico e gli edifici a consumo quasi zero costituiscono forse l'unica grande opportunità di mercato in questa difficile fase economica. Ma per raggiungere l’obiettivo, tutta la filiera deve essere in grado di svolgere bene il proprio lavoro. Noi ci proponiamo di selezionare e distribuire tutte le tecnologie proposte dal mondo della produzione, ma il mondo dei progettisti e dei costruttori allo stesso tempo deve essere preparato e aggiornato”. Con queste finalità, il gruppo BigMat ha aderito e promosso azerotour, l'evento-tour che ha preso il via lo scorso 31 gennaio a Gorizia e si è concuso a fine marzo a Pesaro, percorrendo tutta Italia in un serrato tour di 60 incontri che hanno coinvolto la cifra record di 16.000 progettisti. Al centro dei convegni, gli edifici a energia quasi zero nei loro aspetti normativi e costruttivi, argomentati da docenti universitari, esperti delle pubbliche amministrazioni e i tecnici delle più affermate aziende del settore. “La partecipazione di BigMat all’azerotour 2012 in qualità di promotore dell’iniziativa – spiega Lina Mazzullo, direttore di BigMat Italia – è la dimostrazione che il nostro gruppo crede fortemente nella formazione e nell’aggiornamento professionale del settore. Nell’ottica di diffusione di cultura e pratica nel mondo dell’edilizia, BigMat si pone come una risorsa di consulenza professionale anche per il mondo della progettazione e non solo per le imprese costruttrici”. >
www.bigmat.it
Lavorare insieme per la sicurezza Se in Europa ogni 3,5 minuti muore un lavoratore per un incidente sul lavoro o per una malattia ad esso connessa, anche in Italia i dati su infortuni e malattie professionali esprimono una situazione che, malgrado i miglioramenti di questi anni, è ancora da ritenersi inaccettabile. Una questione essenziale – come ribadito dal Presidente Napolitano – “per la civiltà del mondo della produzione” e per la “civiltà generale del nostro Paese". Per poter ridurre infortuni e malattie professionali in Europa è sempre più diffusa la consapevolezza che il successo di ogni misura di tutela dipende dagli sforzi congiunti dei datori di lavoro, dei vari attori della sicurezza negli ambienti di lavoro e dei lavoratori. Su questi temi è stata lanciata una nuova campagna dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) 2012/2013 "Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi". Una campagna incentrata in particolare sulle attività correlate di gestione della sicurezza da parte del management aziendale e di partecipazione dei lavoratori alla sicurezza > www.aifos.it > www.healthy-workplaces.eu/it e alla salute sul lavoro; l'iniziativa inoltre è stata promossa attraverso un sito dedicato. L’Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), partner dell’EU-OSHA, ha organizzato il 20 aprile scorso a Roma il convegno di lancio della campagna europea “Lavoriamo insieme per la sicurezza. Management aziendale e partecipazione dei lavoratori alla sicurezza e salute sul lavoro. Lo sviluppo della cultura premiale”.
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www.angaisa.it
notizie
dal mercato
“Fate presto”: Angaisa per il rilancio dell’edilizia
Flessione nelle vendite di macchine per costruzioni
Angaisa, l’Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti e Arredobagno aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, ha accolto con estremo favore le anticipazioni relativa alle nuove misure straordinarie che il Governo si accingerebbe ad introdurre per rivitalizzare il settore dell’edilizia. In particolare, sarebbe attualmente allo studio il passaggio dal 36% al 50% dell’aliquota relativa alla detrazione fiscale per i lavori di ristrutturazione edilizia (raddoppiando il tesso massimo di spesa per abitazione, su cui calcolare la detrazione, da 48.000 a 96.000 euro), mentre dovrebbe essere comunque prorogata la detrazione del 55% legata ai lavori finalizzati al risparmio energetico. In base alla relazione tecnica predisposta dal Ministero delle Infrastrutture, tali provvedimenti comporterebbero effetti sulla finanza pubblica che nei primi due anni potrebbero essere addirittura positivi, tenendo conto degli incrementi di gettito conseguenti ai maggiori investimenti attesi. Secondo le stime di Angaisa, il solo passaggio della detrazione fiscale dal 36% al 50% creerebbe tre effetti positivi: • una prima crescita delle ristrutturazioni, legata alla maggiore aliquota, pari ad almeno il 12%; • una ulteriore crescita delle ristrutturazioni, in funzione del maggiore tetto di spesa agevolabile, pari a circa il 6 % (il maggiore importo renderebbe più appetibile la detrazione anche per le ristrutturazioni più rilevanti, attualmente “a rischio evasione”, perché non completamente agevolabili); • una indubbia spinta al recupero dell’evasione, stimata intorno al 15/18%, per l’effetto combinato delle due spinte positive. Per valutare in termini economici l’impatto di un simile provvedimento sul mercato dell’edilizia in senso lato e sul mercato ITS (idrotermosanitario) in senso stretto, è necessario considerare anche gli effetti negativi della recessione in atto, della contrazione dei consumi dovuta alle incertezze sul futuro e della carenza di liquidità con conseguente difficoltà per le famiglie di ottenere credito dalle banche. La valutazione complessiva (che tiene conto delle componenti negative congiunturali) ha portato alle seguenti stime: • per l’edilizia nel suo complesso l’impatto potrebbe essere nell’ordine di 4.490 milioni di euro su base annua; quindi 2.200 nel 2012 e 4.500 nel 2013; • per la distribuzione ITS l’impatto potrebbe essere di circa 1.115 milioni su base annua; quindi 550 nel 2012 e 1.120 nel 2013. Per quanto riguarda la detrazione fiscale del 55% sugli interventi finalizzati al risparmio energetico, Angaisa chiede che anch’essa possa divenire “strutturale” (e quindi non più soggetta a scadenza) come già avvenuto per l’attuale detrazione del 36%, attraverso una opportuna modifica del Testo Unico delle Imposte sui Redditi. L’associazione dei distributori idrotermosanitari auspica l’approvazione immediata delle misure preannunciate, quanto mai necessaria in una fase ancora fortemente recessiva come quella attuale, che sta mettendo in forse la sopravvivenza stessa di centinaia di imprese che operano nel settore dell’edilizia (considerando anche l’indotto) e migliaia di posti di lavoro.
Dai dati elaborati da Unacea, Unione nazionale aziende construction equipment & attachments, emerge che sul nostro mercato nel primo trimestre 2012 sono state vendute 1.820 macchine per costruzioni. La diminuzione, sempre confrontando
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i due trimestri 2012-2011, è stata del -22,4% per le vendite di macchine movimento terra (cioè 1.734) e dell’-11,1% quella delle macchine stradali infine un -31,3% per i macchinari per il calcestruzzo. Passando all’export, Unacea ha rielaborato i dati Istat rilevando che nel mese di gennaio 2012 le esportazioni di macchine per costruzioni sono state di oltre 121 milioni di euro con un tasso di crescita del 2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, frenando così la dinamica del 2011 che aveva registrato un +23%. Valori in aumento si sono registrati nell’export di macchine movimento terra e di macchine stradali (entrambe in crescita del 32%), di macchine per la preparazione degli inerti (21%) e di gru a torre (+2%). Al contrario, le macchine per la perforazione calano di 19 punti percentuali, seguite dalle macchine per il calcestruzzo che flettono del 6%. Diversa la situazione sul versante delle importazioni che diminuiscono del 9% rispetto allo stesso bimestre del 2011 a causa della perdurante crisi del mercato italiano. La bilancia commerciale del settore è in attivo di quasi 204 milioni di euro con un incremento del 23% rispetto all’attivo dei primi due mesi dell’anno scorso. >
www.unacea.org
notizie
La nuova edizione di Made Expo La prossima edizione di Made Expo (Milano, 17-20 ottobre) è stata ufficialmente presentata alla stampa e agli operatori del settore, quale chiave di volta per le aziende che vogliono orientarsi in un momento di profonda evoluzione del > www.madeexpo.it comparto. La quinta edizione della manifestazione milanese sarà un'occasione importante per il mercato interno che vede nel recupero e nella riqualificazione dell'esistente, in particolare negli interventi di riqualificazione in chiave energetica e antisismica, la leva imprescindibile del rilancio e altrettanto strategica per lo sviluppo sui mercati internazionali. Questo, in sintesi, il commento del presidente di Made Eventi e vicepresidente di Federcostruzioni, Andrea Negri. Secondo i dati di Federcostruzioni, lo scenario delle costruzioni italiane continua a essere difficile. Nel 2011, per il quinto anno consecutivo, l'andamento del mercato è stato negativo, con un calo degli investimenti complessivi del 3,2%, e le previsioni per il 2012 confermano la fase di stallo, con una perdita dal 2007 per il mercato edilizio del 29% circa del suo valore in termini reali. A conferma di questo, alla fine del 2012 si conteranno circa 90.000 cantieri edili aperti contro gli oltre 108.000 registrati alla fine del 2010 e i quasi 95.000 del 2011. Il neopresidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha ricordato nel corso della conferenza stampa come il settore edilizia sia prioritario per il rilancio dell’economia e come Made Expo ne sia una vetrina a livello mondiale, sottolineando anche l'impegno di Confindustria a fare del sistema fieristico italiano uno strumento di politica industriale. Ma la crisi è anche evoluzione e cambio di paradigma. Dati interessanti dal recupero e dalla riqualificazione residenziale privata, che in controtendenza hanno registrato un andamento decisamente positivo già a partire dal 2010 (+3%) proseguito nel 2011 (+1,2%) e per il 2012 le previsioni sono di una sostanziale tenuta (+0,2%).
link
l’edilizia in rete
La moda al lavoro on questo slogan si apre l’homepage di Industrial Starter, azienda che ha rinnovato il sito www.industrialstarter.com per presentare un’ampia e completa offerta di dispositivi per la protezione individuale, di ciò che riguarda la segnalazione e articoli vari. Veloce trovare la categoria di prodotto d’interesse nella banda sottostante a scorrimento e scoprire subito le novità, mentre in Prodotti la ricerca può essere per categoria o per termine, con anche possibilità di ingrandimento dell’articolo stesso. Una sezione è riservata agli ordini online. Presenti anche i contatti delle sedi estere.
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Lorenzetto: dalla ferramenta ai dpi
Puntosicuro su iPhone e tablet
Azienda veneta che opera dal 1999 come rappresentante specializzata nel settore della ferramenta, utensileria ed antinfortunistica, Lorenzetto propone marchi italiani ed esteri ma anche propri come L-EVO Gripper King, importati dal continente europeo, asiatico, americano settentrionale. L’homepage del sito www.lorenzetto.it porta subito a conoscenza delle categorie merceologiche: guanti, utensili, cutter, dischi lamellari, fascette ma anche paste lavamani, i cui rispettivi cataloghi sono facilmente reperibili nell’apposita sezione. Spazio alle novità di prodotto, ma non solo, nelle News e ai siti relativi ai singoli marchi trattati in Link. Disponibili anche i video.
Da qualche mese è disponibile una versione del sito sicurezza sul lavoro di PuntoSicuro, www.puntosicuro.it, adatta ai dispositivi “mobili” con connettività a internet: cellulari smartphone, iPhone, iPad, iPod, tablet, Blackberry, e-Book e dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android. Incentrato sui temi della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il quotidiano on-line ha voluto essere più moderno e più vicino ai propri lettori per approfondire notizie e normative e fornire chiarimenti inerenti la prevenzione e la gestione della sicurezza nelle aziende.
AssOSafety: nuovo sito per informazioni tempestive ssOSafety, Associazione che riunisce le imprese produttrici di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e di Sistemi di Sicurezza sul Lavoro, e/o erogatrici di servizi in tale ambito, ha presentato il rinnovamento del proprio sito www.assosafety.it. Grafica e contenuti sono stati studiati in modo che potessero trasmettere immediatamente lo stesso messaggio di efficienza e sicurezza del lavoro sul quale si fonda l’attività dell’Associazione. Accanto a una parte statica con le informazioni su organizzazione e soci, vi è una parte dinamica con approfondimenti e notizie sul settore. Essere presenti in modo adeguato e impattante nella Rete è stata un’operazione all’interno di un progetto comunicativo più ampio, comprendente dalle campagne sulla stampa di settore alla lettera aperta al presidente Monti pubblicata sul Sole 24 ore il 24 a inizio anno. “Con il nostro sito – ha commentato Alberto Spasciani, presidente di AssOSafety – intendiamo offrire uno strumento in più a supporto dell’attività dei nostri associati e, al tempo stesso, attraverso la visibilità che ne deriva, auspichiamo una più ampia partecipazione delle imprese nel futuro”.
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notizie
Rischio di caduta? No, grazie >
Con lo scopo di sensibilizzare rivenditori e utilizzatori sulle www.gamesystemitalia.it problematiche relative alla sicurezza nel lavoro lontano dal suolo e sulle soluzioni possibili da adottare per limitare gli infortuni sul lavoro causati da cadute dall’alto, Gamesystem organizza periodicamente degli incontri sul tema “sistemi anticaduta”. L'ultimo appuntamento si è tenuto lo scorso 21 giugno a Milano. Completamente gratuito, l'incontro ha illustrato quelle che sono le norme di riferimento e ha fatto un'analisi dei rischi, mostrando una serie di ancoraggi e collegamenti anticaduta e portando avanti degli esempi concreti di applicazione; altro argomento trattato: la trattenuta del corpo (procedimenti e normative). Con una visione globale di tutte le problematiche che riguardano la sicurezza contro le cadute dall'alto, Gamesystem progetta e realizza sistemi di sicurezza per il lavoro lontano dal suolo intervenendo in tutte le fasi necessarie a completare la catena di sicurezza: progettazione, costruzione, installazione, collaudo, manutenzione e formazione.
Assosic: nuovo consiglio direttivo e nuovo presidente Nel corso dell’ultima assemblea Assosic del 5 marzo scorso, è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo, che risulta così composto: Ernesto Bassetti (di Gamesystem > www.assosic.it Italia) Presidente; Giuseppe Locati (di Lanzi) Vice Presidente; Filippo Cardano (di Fat) Consigliere. Il primo impegno dell’associazione sotto la guida del nuovo Consiglio Direttivo è stata la conferenza stampa Assosic svoltasi il 30 marzo nell’ambito della manifestazione milanese MCE Mostra Convegno Expocomfort: un’occasione per presentare le nuove linee strategiche dell’associazione, che rappresenta in Confindustria qualificati costruttori e distributori di dispositivi di protezione individuale, e in sede europea l’industria italiana della safety attraverso l’adesione a ESF European Safety Federation.
ambiente
a cura della redazione
La gestione dei rifiuti elettronici secondo Ecolight colight, consorzio per la gestione dei RAEE, delle pile e degli accumulatori, presenta “Fai Spazio”, il nuovo servizio dedicato alle aziende per la raccolta e il recupero dei rifiuti elettronici. «Mettiamo a disposizione delle imprese la nostra esperienza nella gestione dei RAEE, ovvero i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, assicurando un servizio capillare di raccolta su tutto il territorio nazionale e una gestione dei documenti che assicura la tracciabilità dei rifiuti», spiega il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio. Per i rifiuti domestici, ovvero quelli prodotti dai cittadini, lo smaltimento è garantito dai centri di raccolta comunali oppure dai negozi dove, in virtù del decreto Uno contro Uno, è possibile lasciare gratuitamente la propria vecchia apparecchiatura elettrica al momento dell’acquisto di un
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nuovo prodotto di equivalente funzionalità. I RAEE prodotti dalle aziende invece non possono seguire questo iter: il loro smaltimento è a carico delle stesse imprese che devono affidarsi ad aziende specializzate. «Per i RAEE domestici è possibile stimare che la raccolta sia nel rapporto uno a tre, ovvero ogni tre kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato, una sola venga raccolta e conferita correttamente», spiega Dezio. «Per i RAEE professionali non è possibile utilizzare queste stime non solamente perché la raccolta viene effettuata da una serie di soggetti, non tutti certificati, ma perché esiste anche un mercato illegale dei RAEE verso i Paesi del terzo mondo». L’esperienza maturata, la rete capillare di raccolta, ma soprattutto la tracciabilità che Ecolight garantisce per i
RAEE raccolti non sono solamente un’azione in più per sensibilizzare le aziende sul problema dei riciclo dei rifiuti, ma vogliono essere uno strumento per contrastare lo smaltimento illegale degli stessi RAEE. Conclude Dezio: «Questo servizio rientra in un piano di sensibilizzazione nei confronti del riciclo dei rifiuti; un cambio di mentalità che non deve limitarsi ad un frazionamento dei materiali di scarto pensato
solo su scala casalinga – come può essere quello previsto da ciascun Comune per la frazione umida, il secco e la carta – ma vuole allargarsi fino a coinvolgere le imprese affinché anche loro possano essere coinvolte in questo circuito virtuoso. Inoltre, la tracciabilità, assicurata dalla gestione documentale, anticipa di fatto le pre■ scrizioni del Sistri». >
www.ecolight.it
La calce ecocompatibile by Fassa Bortolo all’esperienza Fassa Bortolo arrivano materiali da costruzione e di finitura che sono ecocompatibili e la gamma Puracalce è la nuova linea di prodotti a base di calce idrata che rappresenta questa tendenza. Da una materia prima estremamente naturale come la calce idrata sono stati sviluppati cicli completi di prodotti a elevata porosità e traspirabilità, che grazie alla loro funzione di regolatore termo-igrometrico, creano un ambiente più salubre e più confortevole. In questa gamma sono compresi: bio-tradizionali (malte e intonaci), bio-risananti (rinzaffi e intonaci), bio-rivestimenti murali bianchi e colorati con diverse granulometrie e bio-finiture (intonaci e stucchi). Tra i più innovativi della gamma Puracalce c’è il K 1710, confezionato con pregiati inerti selezionati e classificati, che è l’unico intonaco tradizionale a base di pura nano-calce a effetto pozzolanico per interni ed esterni. ■
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www.fassabortolo.com
La linea Bio di Villaga i chiama Vimas Therm Rapid ed è il massetto bio autolivellante a essiccazione rapida prodotto da Villaga Calce, nella linea sottofondi per la bioedilizia. Si tratta di un massetto premiscelato e autolivellante per interni a base di anidrite naturale specifico per pavimenti radianti. La linea Bioedilizia Villaga, ulteriormente arricchita di nuovi prodotti per sottofondi, rappresenta la punta di diamante della produzione Villaga. La possibilità di impiegare leganti come la vera anidrite naturale di cava, o come la calce idraulica naturale NHL, ha spinto l'azienda a concepire prodotti che superano in prestazioni i prodotti convenzionali corrispondenti. All'interno della linea, l'intonacatore può trovare prodotti per lavorare a macchina con semplicità e soddisfazione, l’artigiano prodotti specifici per ristrutturazioni, restauri e risanamenti e i posatori specializzati sottofondi tecnici idonei a soddisfare ogni necessità progettuale. È un preciso impegno di Villaga estendere la qualità tecnica che emerge dall’impiego in cantiere dei prodotti anche all’impatto sulla salute dell’uomo e dell’ambiente: per questo motivo l'azienda si è sottoposta alla certificazione ANAB-ICEA. ■
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www.villagacalce.it
Luciano Lelli s.r.l. - via dell’industria, 3/a - 60127 ANCONA - Tel. 071.2801348 - fax 071.2801602 - info@lucianolelli.it - www.lucianolelli.it
el settore edile “costruire” il benessere utilizzando materiali naturali ed ecologici è diventato un trend sempre più crescente. Oggi, infatti, l'opinione pubblica è molto sensibile a temi legati all'ecologia e al risparmio energetico e quindi progettisti e costruttori richiedono a loro volta soluzioni pratiche e rispettose della natura per sviluppare spazi abitativi rilassanti, confortevoli e a misura d'uomo. In quest'ottica, l'anno scorso Mappy ha presentato la nuova linea Mappy Naturale, una gamma studiata dai laboratori e tecnici di Mappy Italia e composta da prodotti di livello tecnologico ed ecologico avanzato in pura lana vergine 100%, fibre naturali e composti riciclabili a basso impatto ambientale. I primi articoli nati nella linea Mappy Naturale sono i prodotti Mappywool, composti da fibre in pura lana vergine al 100%, che – dopo aver ottenuto un importante riconoscimento al Klimahouse Trend 2011 – oggi sono conosciuti e apprezzati sul mercato. Assicurano infatti un isolamento termo-acustico naturale, mitigano gli impatti ambientali, aumentano il benessere abitativo mantenendo il tepore della casa sia in estate sia in inverno e soprattutto incrementano l'efficienza energetica delle abitazioni, riducendo l'inquinamento > www.mappyitalia.com ■ nell'ambiente.
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L’idraulica ... fai da te
Costruire il benessere rispettando l’ambiente
ambiente
Certificazione energetica: Italia indietro econdo alcuni recenti studi, solo 12,7% degli immobili in Italia è in regola con la certificazione energetica. Anche in questo caso, purtroppo, il paese si spacca, con un Nord Est al 18,9% e il Sud fermo al 3,8%. La strada per la messa in regola del comparto delle costruzioni e dell’edilizia in Italia è ancora lunga.
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L’efficienza energetica di un edificio, infatti, deve essere comprovata da un apposito certificato energetico per la casa, affinché il suo valore sul mercato sia coerente anche con l’impatto ambientale che ha. Lo stato dell’immobile anche in termini di gestione dell’energia dovrebbe essere inserito anche negli annunci di affitto o di vendita, e questo genera ancora più problemi. Le regole, infatti, sono difficilmente rispettate (soprattutto da parte dei privati): uno dei tanti perché si può trovare nelle mancate sanzioni, dato che solo la regione Lombardia ha esplicitato delle multe per il mancato adempimen■ to a tali obblighi normativi. >
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www.ecoo.it
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Il tetto: un investimento a sensibilità degli italiani per le energie alternative è nettamente cresciuta, soprattutto per quanto riguarda il fotovoltaico che ha raggiunto, secondo i dati più aggiornati forniti dal GSE (Gestore Servizi Energetici), oltre 340.000 impianti in esercizio per una potenza totale di quasi 13.000 MW. Se nelle abitazioni è sempre più frequente trovare un impianto fotovoltaico, altrettanto lo è in altri ambiti, come i servizi e il terziario: gli impianti superiori ai 20 KW di potenza, infatti, nel 2011 rispetto al 2010, sono aumentati numericamente del 300% (27.931 impianti) e per potenza del 346% (8.361.171 kW). Indicazioni importanti vengono dall’indagine commissionata in occasione di Impianti Solari Expo - l’evento dedicato alle energie rinnovabili (Fiere di Parma, 2931 marzo) - e condotta su un campione di aziende della meccanica e subfornitura italiana che possono sfruttare le ampie metrature delle coperture di uffici e capannoni per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Le imprese italiane rispondono di essere interessate ad avere sul proprio tetto un impianto fotovoltaico: il 45,3% del campione afferma che ha pensato di installarne uno. Un dato interessante se si considera che, di questi, il
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www.esporre-impiantisolariexpo.com
18,8% dichiara di essersene già dotato, mentre una quota identica è ancora indecisa sull’investimento dati i costi elevati dell’operazione. Un 7,7% inoltre non esclude di installare un impianto a patto che riesca a trovare un consulente in grado di consigliare e a fargli capire quali siano i vantaggi concreti di questa scelta. Un’opportunità di business quanto mai da tenere in considerazione se si esaminano le superfici che le imprese legate alla meccanica e alla subfornitura hanno a loro disposizione. Oltre la metà degli intervistati (58,8%) dichiara di avere una copertura totale degli spazi aziendali che oscilla tra i 1.000 e i 2.000 metri quadrati: una superficie che, se completamente utilizzata, consentirebbe un’installazione da 50 a 200 kW. Il 25% ha a disposizione dai 2.000 ai 5.000 metri
quadrati di tetto, il 7,7% ha spazi che vanno dai 5.000 ai 10.000 metri quadrati, mentre il 2,9% ha dichiarato di possedere una superficie che supera i 10.000 metri quadrati che può ospitare impianti che raggiungono 1 MW. Per far capire agli imprenditori le potenzialità di dotare i propri capannoni di impianti fotovoltaici e per illustrare gli aspetti tecnici e normativi che rendono vantaggiosa questa operazione, in occasione di Impianti Solari Expo, è stata organizzata la tavola rotonda “Fotovoltaico su capannone”, che oltre ad analizzare le regole per una installazione a regola d’arte, ha chiarito gli aspetti burocratici legati al Conto energia e agli incentivi, approfondendo le opportunità dell’investimento economico con esemplificazioni pratiche e spiegando quando conviene affittare il proprio ■ tetto a società terze.
fiere
dove si incontra il settore
planning 11/07/2012 – 13/07/2012 CONSTRUMAT CHINA Beijing – Cina
Costruire Edil Levante: la fiera rilancia
www.construmatchina.com
12/09/2012 – 14/09/2012 BALTIC BUILD San Pietroburgo - Russia Lenexpo Exhib. Centre www.balticbuild.ru
12/09/2012 – 15/09/2012 GALABAU Norimberga - Germania NürnbergMesse
Gli organizzatori hanno manifestato la loro piena soddisfazione per i risultati ottenuti che hanno dimostrato come il comparto edile voglia rilanciarsi. E quale spinta migliorare per programmare Costruire 2014. Obiettivi: incrementare la partecipazione attiva delle associazioni di categoria, a garanzia di un contatto diretto con la realtà del mercato, e porre maggiore attenzione ai settori delle finiture e ■ dell’energia.
www.galabau.info-web.de
19/09/2012 – 21/09/2012 CHINA INTERNATIONAL HARDWARE SHOW Shanghai - Cina Shanghai New Int. Expo Center www.cihs-practicalworld.com
25/09/2012 – 29/09/2012 CERSAIE Bologna - BolognaFiere www.cersaie.it
28/09/2012 – 30/09/2012 EDILTEK Busto Arsizio – Malpensa Fiere www.ediltek.info
11/10/2012 – 12/10/2012 AMBIENTE LAVORO CONVENTION Bologna – Bologna Fiere www.ambientelavoro.it
17/10/2012 – 20/10/2012 MADE EXPO Rho Milano – Fiera Milano www.madeexpo.it
18/10/2012 – 21/10/2012 SAIE Bologna - Bologna Fiere www.saie.bolognafiere.it
> l’agenda completa è su
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uattro giorni proficui per il mondo dell’edilizia, quelli svoltisi a Bari dal 1 al 4 marzo in occasione di Costruire Edil Levante - Sitep Tetto & Pareti, la fiera biennale edile protagonista nel Centro-Sud Italia. La settima edizione è stata ospitata nel padiglione della Fiera del Levante inaugurato poco prima dell’apertura
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della manifestazione, che copre una superficie di 26.000 mq. Proposte a 360° per prodotti e offerte dal settore dell’edilizia, ma anche un ricco programma di convegni, hanno attirato oltre 10.000 visitatori professionisti, cui si devono aggiungere delegazioni dall’Iraq, Israele, Albania e > www.costruire-edillevante.it Uzbekistan.
Edil 2012 conquista +13% di visitatori iunta alla 26ma edizione, Edil si mantiene una fiera che attira l’interesse degli operatori del settore edile. Sono stati, infatti, 42.000 i visitatori intervenuti dal 2 al 5 marzo alla fiera di Bergamo, dove 270 espositori hanno presentato i loro stand ricchi di proposte su un’area complessiva di 52.000 mq. Certamente la presentazione di alcuni prodotti in esclusiva europea e mondiale ha catturato l’attenzione degli intervenuti. Raddoppiate anche le presenze ai convegni, rispetto al 2011, grazie al dibattito su tematiche strategiche per l’edilizia del futuro.
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“Un luogo dove gli operatori, le istituzioni e le associazioni di categoria, hanno la possibilità di dialogare e confrontarsi per trovare le soluzioni
più idonee ad affrontare la crisi in atto” così ha commentato la manifestazione Luigi Trigona, segretario ge■ nerale Ente Fiera Promoberg.
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www.fieraedile.it
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Serramenti e finiture: appuntamento a SAIE3 l mondo del serramento e delle finiture d’interni ed esterni a partire dall'anno prossimo avrà un nuovo appuntamento fieristico: Bologna ospiterà infatti la prima edizione di SAIE3 (28 febbraio - 2 marzo 2013). Con un investimento da 5 milioni di euro, la manifestazione si propone come il luogo dove esporre solo l’alta specializzazione di un prodotto Made in Italy al 100%. “La valorizzazione delle filiere industriali tecnologiche e innovative è al centro dello sviluppo strategico di BolognaFiere e viene confermata con SAIE3 – ha dichiarato il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli. – La prossima stagione fieristica si aprirà a settembre con la trentesima edizione di Cersaie (fiera leader mondiale del settore delle piastrelle), continuerà a ottobre con la nuova formula del SAIE basata sulla riqualificazione edilizia e lo slogan “Ricostruiamo l’Italia”, per finire in primavera con SAIE3, fiera specializzata nella filiera tecnologica dell’edilizia, per ridare slancio a un settore e a delle imprese che proprio a BolognaFiere per anni si sono imposte a livello internazionale” ha concluso il presidente Campagnoli in conferenza stampa. SAIE3 avrà tre “punti” privilegiati di interesse: il web, attivo prima, durante e dopo l’evento; la fiera, per gli operatori del settore momento d’incontro e confronto ma anche di aggiornamento e formazione; e infine la città, presso l’Unipol Arena, centro degli eventi > www.saie3.com collegati al Salone. ■
Prevenire Proteggere Gestire
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29 novembre - 2 dicembre 2012 Lingotto Fiere - Torino 2a edizione
Buona presenza estera per Lamiera onclusasi la sedicesima edizione di Lamiera, si fanno i conti e sono positivi. La manifestazione dedicata alle macchine lavoranti con tecnologia a deformazione, tenutasi a Bolgona dal 12 al 15 maggio, ha registrato la presenza di 18.192 visitatori, di cui 787 stranieri, con soddisfazione da parte dei 451 espositori, di cui il 42 % stranieri, che hanno occupato una superficie espositiva totale pari a 40.000 mq. L’internazionalità dell’appuntamento promosso da Ucimu-Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie, è stata confermata dalla nutrita presenza di espositori provenienti da Germania, Svizzera, Gran Bretagna, USA, Francia, Olanda, Turchia, Cina, Giappone, Belgio, Spagna; presenti anche costruttori austriaci, cechi, finlandesi, israeliani, egiziani, irlandesi, svedesi, danesi, polacchi e taiwanesi. Prossima edizione dal 14 > www.lamiera.net ■ al 17 maggio 2014.
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Per informazioni Segreteria commerciale commerciale@protec-italia.it tel. 0532 1934217 Segreteria organizzativa info@protec-italia.it tel. 011 6644111
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La campagna
del mese
BigMat al Giro d’Italia osa, ma anche rosso e blu. Questo lo spettro cromatico che ha accompagnato ciclisti, appassionati e ospiti lungo i 3.503,4 Km della 95ma edizione del Giro d'Italia, perché BigMat, con i suoi
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colori rosso e blu, è stata tra i protagonisti della carovana delle due ruote, sia nella sfida tra i veloci pedali delle squadre professionistiche con la sponsorizzazione della formazione francese FDJ-BigMat, sia con una
serie di iniziative per festeggiare la partner-ship con RCS-Gazzetta dello Sport. Il Giro d'Italia è stato l'occasione per fare di BigMat l'azienda protagonista della carovana rosa. In ogni partenza si stagliava
contro il cielo della Penisola il colore blu dello stand gonfiabile di BigMat. Il rosso e il blu di BigMat hanno inoltre accompagnato e avvolto i concitati ultimi chilometri delle tappe, decorando le transenne del pubblico e
Osram illumina il campionato europeo di calcio 2012 Gli utensili USAG sram ha installato la più recente tecnologia dell'illuminazione in quattro stadi polacchi e ucraini che, dall'8 giugno al 1° luglio, ospiteranno il campionato europeo di calcio 2012. Protagonista assoluto sarà lo Stadio Nazionale di Varsavia: per la sua facciata, che diventerà un maxischermo, Osram ha previsto soluzioni tecnologiche di punta. Per soddisfare le innumerevoli esigenze degli stadi nel poco spazio a disposizione, bisogna ricorrere alle applicazioni individuali. È qui che entrano in gioco le
l 2012 rappresenta per Usag l’anno del rinnovamento tecnologico e multimediale. Il primo passo di questo percorso digitale è stato il restyling del sito Internet www.usag.it, studiato per rendere più facile e intuitiva la navigazione e per interfacciarsi al meglio con il mondo dei social network.
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www.osram.it
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competenze di Osram in qualità di partner “all-in-one” in grado di fornire soluzioni integrate. Circa 1700 apparecchi LED forniti da Traxon, consociata di Osram, illumineranno l'esterno dello stadio di rosso e bianco, i colori nazionali della Polonia, creando una luce d'atmosfera visibile da lontano. Anche l'Ucraina, l'altra nazione che ospiterà il campionato europeo di calcio 2012, ha scelto di utilizzare la
tecnologia Osram in due stadi. Nello Stadio Olimpico di Kiev, appositamente ristrutturato per gli europei e in grado di contenere 66.000 visitatori, si disputeranno le finali. Per illuminare la scalinata di accesso e creare effetti decorativi nella zona bar, Osram Opto Semiconductors ha installato quasi 30.000 LED di potenza. La tecnologia LED di Osram fornisce un'illuminazione efficiente, durevole e sicura nell'area di accesso. ■
La pagina Facebook di USAG, ad esempio, aggiorna quotidianamente più di 4.800 follower sulle novità di prodotto e sulle iniziative dell’azienda. Per interpretare e anticipare le esigenze del mercato e degli utenti, USAG ha affiancato ad alcuni dei suoi utensili, sempre più sofisticati, video tutorial che spiegano nel dettaglio il funzionamento e il settaggio dei nuovi prodotti. Inquadrando con
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animando, infine, anche le tribune d'arrivo, dove alcuni clienti premiati da BigMat hanno assistito a tutte le emozionanti volate dei percorsi pianeggianti oppure alle solitarie apparizioni degli stanchi ma orgogliosi ciclisti nei tapponi alpini. BigMat è stata quindi la protagonista di questa 95ma edizione del Giro d'Italia e ha coinvolto in questa festa, vissuta come imperdibile opportunità, i
propri clienti organizzando, con loro anche momenti d'incontro nei suoi vari punti vendita distribuiti lungo il percorso. Tra un aperitivo, un buffet e la gioia dello stare assieme per tifare i propri beniamini, ha anche premiato molti di loro. Il Giro d'Italia è stata l'occasione per vivere in presa diretta le emozioni, i profumi e la fatica dei ciclisti FDJ-BigMat grazie alla possibilità, data ad alcuni clienti e giornalisti,
di seguire giornalmente le tappe seduti sul lato passeggero dell’ammiraglia dei tecnici e direttori sportivi della squadra francese. Per la cronaca, il canadese Ryder Hesjedal (Garmin) ha vinto la 95° edizione del Giro, soffiando allo spagnolo Joaquin Rodriguez (Katusha) la maglia rosa nella tappa finale, la crono individuale a Milano del 27 maggio scorso, dominata da Marco Pinotti (Bmc) in 33'06''. Il
31enne Hesjedal ha neutralizzato, proprio nella crono finale, i 31'' di svantaggio che aveva in classifica generale nei confronti di Rodriguez. Si è trattato della prima vittoria di un canadese al Giro; sul podio, con lui e Rodriguez, il belga Thomas De Gendt. >
www.bigmat.it
conquistano il web Betafence ha contribuito al piano sicurezza della Coppa Italia uno Smartphone o un Tablet PC - muniti di apposito software - il QR code dell’utensile, si viene indirizzati direttamente al video dimostrativo che spiega in modo semplice come utilizzare al meglio il prodotto. Tutti i filmati sono consultabili anche sul canale YouTube “Usag Italia” e “Usag
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www.usag.it
Export” e ovviamente sul sito Internet www.usag.it. Infine, l’ultima novità multimediale presentata da USAG è l’App per iPad (scaricabile gratuitamente da iTunes) che racchiude il catalogo completo dei prodotti: oltre 5.000 articoli con foto, dettagli, disegni tecnici, schede prodotto, video, promozioni e novità della storica azienda. ■
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etafence, realtà di riferimento nel mercato delle recinzioni per l’impiantistica sportiva, ha contribuito al successo del piano di sicurezza relativo alla finale di Coppa Italia all’Olimpico di Roma, che ha visto il Napoli trionfare contro la Juventus. L’intervento commissionato da Coni è stato seguito da Betafence Security Project, la divisione di Betafence Italia specializzata nella gestione di grandi progetti infrastrutturali e di progetti complessi che prevedono automazione, controllo accessi e rivelatori. In tempi record (soli due giorni pre-partita) una squadra speciale Betafence Security Projects ha fornito e installato 14 preselettori degli spettatori, si è occupata dell’adeguamento del pre-filtraggio e già il lunedì, giorno seguente la partita, dello smontaggio. La tipologia di recinzione selezionata è Publifor, il sistema mobile più utilizzato negli stadi italiani preselettore di flus-
so. Caratterizzato da elevata rigidità e robustezza e in grado di garantire la massima sicurezza, Publifor è un innovativo sistema in moduli, brevettato e formato da un basamento in lamiera zincata e plasticata, riempita con cemento sul quale viene installato un pannello robusto e durevole nel tempo. Il piano sicurezza ha previsto una disamina dei dispositivi per l’accoglien-
za, l’orientamento e il controllo e la sicurezza dei tifosi in arrivo nella capitale. Al fine di snellire le procedure di afflusso senza pregiudicare la capillarità dei controlli di prefiltraggio è stato disposto il potenziamento dei varchi attraverso i quali accedere nei settori riservati alle due tifoserie. ■ >
www.betafence.it
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> Bosch
interviste
di Manuela LAI
Il patto di Bosch con l’innovazione
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ai essere paghi dei traguardi raggiunti, ma cercare di migliorarli attraverso nuove conquiste”. È una frase di Robert Bosch, diventata filosofia aziendale. Il miglioramento continuo, infatti, è sempre stata l'idea di base di questo geniale imprenditore e oggi è il punto di riferimento del gruppo Bosch. E proprio di innovazione abbiamo parlato con Davide Doda, direttore commerciale divisione Elettroutensili Sud Europa, incontrato presso la sede milanese del gruppo. Con oltre 4 miliardi di euro investiti in ricerca e sviluppo e 4.100 brevetti registrati in tutto il mondo, il gruppo Bosch si conferma una delle multinazionali più votate all'innovazione. Quanto questo incide nello sviluppo del prodotto elettroutensile? Davide Doda: L'innovazione è nel DNA del nostro gruppo: non è riferito solo al settore dell'elettroutensile, ma lo mutuiamo dal nostro approccio all'attività stessa. È uno dei cardini del nostro essere sul mercato che ci 20
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Con 4.100 brevetti depositati nel 2011, ovvero una media di 16 al giorno, Bosch conferma la sua forte spinta innovativa, che lo ha portato ad essere un gruppo da 51 miliardi di euro di fatturato. Sotto quali forme si manifesterà l'innovazione nel 2012 ce lo ha raccontato Davide Doda.
ha portato al successo. Lo dicono i numeri: al di là del 2009, il gruppo è costantemente cresciuto, diventando quello che è oggi, con più di 50 miliardi di fatturato e 300.000 collaboratori. Come ha sottolineato, l'innovazione incide pesantemente negli investimenti (4 miliardi di euro in ricerca e sviluppo), ma si ripaga: i prodotti innovativi (che noi definiamo essere quelli presenti da meno di 2 anni sul mercato) nel settore elettroutensili hanno un peso estremamente significativo, superiore al 40% del giro d'affari. E questo a testimonianza del fatto che c'è un apprezzamento per l'innovazione da parte del mercato.
Il 2011 si è chiuso con una crescita dell'8,8% rispetto al 2010. Bosch prosegue quindi sulla strada dello sviluppo anche in periodi non facili come quelli attuali e in mercati “affollati”. Qual è la ricetta giusta? Davide Doda: Superando quelli che erano gli obiettivi di crescita, nel 2011 abbiamo realizzato un fatturato di 51,4 miliardi di euro, raggiungendo uno dei tassi più alti di crescita dal 2000. Le cose però non avvengono per caso. Dietro c'è un grosso lavoro, una grande determinazione, una continua attenzione, una maniacalità tedesca nel fare le cose e farle in maniera
interviste
80 anni dal primo martello perforatore Bosch
Davide Doda, direttore commerciale divisione Elettroutensili Sud Europa.
costante. Questo è un po' il segreto di tutto: lo conoscono in molti ma metterlo in pratica non è così semplice.
Nel 1932, Bosch produceva in serie il primo martello perforatore. Orientato alle esigenze del settore artigianale, aveva una massa battente per foratura e scalpellatura, consentendo un avanzamento del lavoro più rapido rispetto agli utensili manuali utilizzati fino ad allora: una novità mondiale che debuttò ottant'anni fa alla Fiera di Lipsia e divenne una pietra miliare nel settore edilizio. Dal 1932, Bosch ha migliorato costantemente il proprio martello, diventando leader tecnologico sul mercato. Nel 1975 ha brevettato l’attacco utensile SDS-plus, che consente di sostituire punte e scalpelli in modo rapido senza l'uso di attrezzi e nel 1990 la variante SDS-max per punte e scalpelli di grandi dimensioni. Altre innovazioni di successo: - martello perforatore da 2 kg (1981), - martello a batteria (1984), - martello a batteria con tecnologia al litio (2005), - martello SDS-plus con ammortizzazione delle vibrazioni (2011).
MASSIMA
POTENZA, MINORI VIBRAZIONI
Quanto di questo successo è attribuibile alla tecnologia al litio? Davide Doda: Il gruppo Bosch, in primis con la divisione automotive, crede fermamente nel settore elettrico a batteria; conseguentemente ha effettuato ingenti investimenti nel corso di questi ultimi anni. La tecnologia è
il litio: è quella che permette di avere un maggior ritorno in termini di durata, affidabilità e leggerezza. Bosch prosegue in questa direzione e lo testimoniano tutti i nuovi prodotti inseriti anche nel garden: affidabilità, versatilità e livello di prestazioni tali da rendere i prodotti al litio preferiti dai consumatori e dagli utilizzatori professionali. Se guardiamo all'offerta complessiva dei prodotti Bosch, la tecnologia al litio si è già guadagnata il 50% sul totale prodotti: siamo stati i pionieri nell'introduzione di questa tecnologia sul mercato e continueremo a innovare in tal senso. Ci può anticipare qualcosa? Davide Doda: Molte delle novità riguardano anche il comparto professionale. A partire da giugno, saranno disponibili presso i rivenditori due importanti novità: il martello perfora-
Il GBH 8-45 DV Professional offre un tempo di utilizzo prolungato superiore alle tre ore al giorno grazie al triplice sistema di ammortizzazione delle vibrazioni.
tore GBH 8-45 DV e il martello demolitore GSH 11 VC. Nell'impiego dei martelli perforatori, il fattore chiave per gli artigiani è la potenza. Il martello perforatore da 8 kg G BH 8-45 DV Professional Bosch garantisce massime prestazioni a vibrazioni ridotte. Azionato da un motore da 1.500 watt e con una potenza del colpo da 12,5 joule il GBH 8-45 DV di Bosch è in grado ad esempio di eseguire rapidamente lavori come aperture in pareti o soffitti. La funzione Turbo Power offre una potenza massima in modalità scalpellatura utilizzando l'energia che in modalità foratura è necessaria per il movimento rotatorio. Ciò consente di aumentare le prestazioni di scalpellatura,
velocizzando particolarmente la realizzazione di canaline per cavi o la rimozione di piastrelle da pavimento. E per quanto riguarda la seconda novità? Davide Doda: A ottant'anni dall'introduzione del primo martello elettrico, Bosch lancia sul mercato il GSH 11 VC Professional. Con motore da 1.700 Watt e 23 joule di potenza del colpo è il martello demolitore elettrico più potente nella categoria da 11 kg e con il migliore rapporto peso-prestazioni. La sua speciale struttura offre due vantaggi: baricentro ben equilibrato, grazie alla posizione centrale della massa battente, e maggiore lunOBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
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interviste
Con una media di asportazione di materiale di oltre una tonnellata di calcestruzzo all'ora, il martello demolitore GSH 11 VC vanta il miglior rapporto peso-prestazioni nella categoria da 11 kg.
NUOVO
DESIGN VERTICALE, MASSIME PRESTAZIONI
ghezza per lavorare a pavimento con massimi risultati. È ideale per lavori di demolizione e di correzione, nel calcestruzzo e nella pietra, lavori di sfondamento per la posa di tubi, condotti di aerazione e cavi e per la rimozione di piastrelle da pavimento. Il numero di colpi è regolabile fra i 900 e i 1.700 giri al minuto. Facciamo un passo indietro. Avete chiuso il 2011 con la comunicazione del lancio della nuova linea Bosch Professional Workwear. Quali obiettivi vi siete posti con questa nuova proposta? Davide Doda: Quello dell'antinfortunistica è un mercato non certo maturo, ma ormai consolidato. Grazie a interventi normativi da una parte e altri più legati all'aspetto fashion, è diventato una realtà significativa nel panorama italiano (forse più nel nostro mercato che in altri contesti europei). Il lancio della gamma di abbigliamento da lavoro e calzature di sicurezza è figlia della scelta della casa madre di stare più vicino all'utilizzatore, affezionato al nostro brand. Il primo obiettivo è quello di soddisfare e gratificare l'utilizzatore, che può trovare nei punti vendita dei prodotti che anche nell'abbigliamento rispecchiano la filosofia Bosch: qualità, affidabilità e robustezza. Vogliamo dare la possibilità ai nostri fedeli utilizzatori di usare i prodotti Bosch e allo stesso tempo di vestire Bosch. Il posizionamento scelto è conseguente al valore del prodotto e, visto gli apprezzamenti che il mercato ci ha tributato, viene ritenuto 22
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anche da parte del cliente un giusto rapporto valore-qualità-prestazione-servizio. Con il servizio Professional Solutions consentite a piccole imprese artigiane e cantieri di prendere in locazione i vostri elettroutensili professionali, rispondendo così al sentito problema di guasti e furti. Come ha risposto la rivendita a questo progetto? Davide Doda: Professional Solutions di Bosch è un progetto di noleggio di una parte dei nostri prodotti; in maniera specifica la gamma degli elettroutensili Blu Professional e di strumenti di misura (incluso anche il marchio CST Berger). È un progetto destinato a quelle che sono le realtà medio-grandi del nostro mercato, con la necessità di numerosi prodotti (una flotta attrezzi) e la garanzia di funzionamento degli stessi, economicità del servizio e al contempo certezza dei costi. Imprese edili, strutture di impiantisti,
squadre di manutenzione industriale: possono beneficiare dell'utilizzo di attrezzi sempre in ottimo stato, periodicamente sostituiti con l'ultima versione; il tutto a costi certi. I risultati sono interessanti: stiamo aprendo nuovi mercati e anche in questo caso stiamo offrendo innovazione (in particolare riferita a un servizio), ponendo al centro della nostra attenzione l'utilizzatore. ■
Capi alla moda, studiati per rispondere alle esigenze degli artigiani, realizzati con materiali robusti e finiture di elevata qualità: è la nuova linea di abbigliamento firmata Bosch, completata da cinque modelli di calzature per un'elevata sicurezza durante il lavoro. >
www.bosch.it
Via Masaccio, 16 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 518953 Fax 0522.506061 Email: info@gruppogieffe.eu
LAMURA S.r.l. Via S. Maria degli Ulivi, 1 84036 Sala Consilina (SA) Tel.0975.45524 - Fax 0975.545684 Email: info@lamura.it - Web: www.lamura.it
> Bossong
interviste
di Marco UGLIANO
Bossong: nozze d’oro col fissaggio
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remiata nel corso della fiera Eisenwarenmesse di Colonia per i 50 anni di attività e i quasi 20 di presenza alla manifestazione tedesca della ferramenta, Bossong si conferma uno dei nomi più interessanti, a livello nazionale ed europeo, nel comparto fissaggio. Abbiamo intervistato il direttore commerciale Michele Taddei, il quale ci ha raccontato le attuali strategie di Bossong, partendo dalle origini dell’azienda fino ad arrivare agli obiettivi futuri.
Nel corso di Eisenwarenmesse di Colonia, Bossong è stata premiata dagli organizzatori della fiera per i 50 anni dell’azienda: ce ne parla il direttore commerciale Michele Taddei. 24
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Partiamo dall’ultima novità in casa Bossong: il premio ricevuto a Colonia, nel corso della fiera Eisenwarenmesse, per il traguardo dei 50 anni di attività… Michele Taddei: Questo riconoscimento ha riempito d’orgoglio sia me sia mio fratello Andrea, ma al tempo stesso ha segnato il passare del tempo: ormai per Bossong sono quasi 20 anni di ininterrotta presenza alla fiera Eisenwarenmesse di Colonia, alla quale si vanno ad aggiungere tutte le altre fiere nazionali e internazionali a cui ogni anno partecipiamo. È evidente la nostra longevità e la nostra costanza nella partecipazione ad appuntamenti fieristici: ne è ulteriore conferma un altro premio ricevuto, pochi giorni prima dell’inizio di Eisenwaremesse, dall'ente fiera Promoberg, per i 25 anni di presenza alle fiere nell’area di Bergamo.
Bossong ha una storia particolare alle spalle, che coniuga la passione per le corse sportive a quella per i sistemi di fissaggio: ce le sintetizza in poche righe? Michele Taddei: Nel 1937 in Baviera, Carl Bossong, pilota automobilistico con diversi podi in carriera, fonda la Bossong-Werk (produzione di componenti per il settore automobilistico), la cui attività nel dopoguerra viene convertita dal settore automotive a quello delle macchine chiodatrici e dei fissatori. Nel 1952 Carl si trasferisce in Italia fondando la Bossong Spa, e la produzione viene decentrata a Ponte San Pietro (Bergamo). Alla fine degli anni ‘50 avviene l’incontro di Bossong con la nostra famiglia, proprietaria della ditta “Industria Elettrochimica Bergamasca” di Longuelo (Bergamo), specializzata in lavorazioni di zincatura. Nel 1962 la mia famiglia acquisisce la Bossong e da allora mio padre Luciano, figlio del fondatore dell’Industria Elettrochimica Bergamasca, è alla guida della nuova Bossong, di cui è consigliere delegato e dal 1996 presidente, carica che ricopre tuttora. Nel 1968 Bossong e l’Industria Elettrochimica Bergamasca dei fratelli Taddei si fondono, mediante l’incorporazione di quest’ultima. Nasce così anche il logo con la E e la B ad indicare l’unione di Elettrochimica e Bossong.
interviste
Da sinistra, Michele e Andrea Taddei ricevono il premio per i 50 anni dalla fondazione di Bossong da parte di Thomas Rosolia, a.d. Koelnmesse Italia e Hans-Joachim Kampen, p.m. Eisenwarenmesse.
Settanta e Ottanta, per giungere infine a quello che ormai rappresenta il futuro del fissaggio nell'edilizia, ovvero il fissaggio chimico con resine bicomponenti. Come è strutturata la vostra rete distributiva e come è cambiata in questi ultimi anni? Michele Taddei: Per tipologia di fissaggio noi siamo particolarmente fissati, se mi permette il gioco di parole, sui carichi medi e pesanti; il nostro distributore ideale è quindi la rivendita edile e il grossista di ferramenta indirizzato alle rivendite più complete e
È qui che parte la storia recente della nostra azienda. In questi 50 anni come sono cambiate, all'interno del comparto fissaggio, le quote relative al meccanico e al chimico? Michele Taddei: Per noi i passaggi di core business aziendali legati ai prodotti di fissaggio sono stati epocali. Dal fissaggio a sparo lanciato dal nostro predecessore e fondatore Carl Bossong negli anni della ricostruzione post bellica, passando per l'ancoraggio meccanico negli anni BCR V-Plus è una resina bi-componente di tipo vinilestere che amplia la gamma Bossong di ancoranti chimici. BCR V-Plus si differenzia immediatamente per la doppia marcatura CE, per applicazioni con barre filettate e per applicazioni con barre ad aderenza migliorata.
BCR Poly SF è una resina poliestere senza stirene a due componenti per carichi medio pesanti senza tensioni in calcestruzzo, muratura piena e laterizi forati. Grazie alla mancanza assoluta di stirene ed al caratteristico odore non pungente, ne permette un facile utilizzo anche in ambienti chiusi. Ha ricevuto di recente la nuova marcatura CE per muratura.
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interviste
dimensionate, e marginalmente al piccolo negozio. Nella grande distribuzione non siamo per ora molto presenti, ma contiamo di entrare con ancoranti chimici blisterati in formati tali da poter utilizzare normali pistole per il silicone. Quali sono i prodotti su cui state maggiormente puntando in questo momento? Michele Taddei: Ancoranti chimici a base poliestere ma con una novità: la nuovissima certificazione europea per fissaggi in muratura con l'ausilio di gabbiette per il laterizio forato. Invece, nel settore dell'ancoraggio pesante su calcestruzzo, puntiamo su una resina vinilestere, anch’essa marcata CE ma con doppia certificazione, una per i ferri da ripresa e una per le barre filettate. Anche gli ancoraggi meccanici vedono una nuova gamma di tasselli certificati CE e golfari per ponteggi e prolunghe anch'esse certificate. Quali sono gli obiettivi per il 2012 di Bossong, in relazione anche al difficile momento economico che sta attraversando il nostro Paese e in particolare l'edilizia? Michele Taddei: Bossong ha da sempre un
obiettivo, che persegue quotidianamente: la continua ricerca e gli sforzi, non solo economici, del nostro staff tecnico nello sviluppare nuovi prodotti e certificare quelli esistenti per garantire al progettista e quindi all'utilizzatore una gamma sempre aggiornata e sicura. Il fissaggio è un elemento che nelle costruzioni richiede sempre più professionalità non solo nella posa ma nelle performance stesse del prodotto. Abbiamo incrementato la rete vendita e investito nella formazione del nostro personale sul territorio e in sede, in grado quindi di poter rispondere alle esigenze sia del rivenditore sia del progettista.
mini pallet con totem autoportante; ogni totem sarà riferito a uno specifico prodotto esposto sul pallet. I totem non saranno solo pubblicitari ma riporteranno tipologie e applicazioni possibili del prodotto stesso: tutto ciò che insomma serve al cliente per effettuare al meglio la propria scelta. L'anno scorso abbiamo cambiato packaging con un look accattivante ma senza eccessi; se mi consente la battuta, trattiamo prodotti tecnici e professionali, non patatine! Ciò che ci interessa è che il cliente sia soddisfatto del prodotto Bossong, quindi prima di ogni altra cosa pensiamo alla qualità e alle prestazioni. ■
In che modo supportate la vendita dei vostri prodotti nei punti vendita? (promozioni, espositori, packaging, ecc...) Michele Taddei: Bossong è sicuramente un'azienda orientata verso il tecnico, in cui viene privilegiato prima il prodotto e poi la vendita. Abbiamo comunque da poco messo a disposizione dei nostri rivenditori un
I fratelli Michele e Andrea Taddei, con il padre Luciano (attuale Presidente Bossong) agli inizi della loro attività in azienda.
La sede Bossong-Werk di Düsseldorf.
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Una della prime chiodatrici Bossong-Werk.
> Jal Group
interviste
di Marco UGLIANO
Qualità, comfort, design: tutto in una scarpa L’amministratore delegato di Jal Group, Ambrogio Merlo, ci racconta le attività di ricerca, progettazione e distribuzione delle calzature di sicurezza Aimont: un marchio diventato nel tempo sinonimo di qualità e design.
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ra il 2000 quando due realtà storiche del panorama europeo dell’industria calzaturiera di sicurezza, l’italiana Almar e la francese Jallatte, si fondevano, dando così vita a Jal Group. Oggi il gruppo, la cui sede è a Paruzzaro (NO), disegna, progetta, produce e commercializza calzature di sicurezza a marchio Jallatte, Aimont e Lupos. Abbiamo incontrato l’amministratore delegato del gruppo, Ambrogio Merlo, il quale ci ha illustrato i plus di Jal Group e le caratteristiche dei marchi Jallatte e Aimont, quest’ultimo presente nelle rivendite con calzature di qualità, comode e di design.
E
re ai 120 milioni di euro, Jal Group è una multinazionale che produce esclusivamente calzature di sicurezza da lavoro, organizzate in tre marchi ben distinti tra loro: Jallatte, Aimont, Lupos. I primi due sono distribuiti in Italia, il terzo principalmente sul mercato tedesco e nei paesi nordici. Per completezza di informazione, è importante ricordare che in Jal Group è presente anche una divisione private label, che sviluppa linee di prodotto per marchi terzi; per queste aziende sviluppiamo la gamma di prodotto richiesta, la produciamo e ne affidiamo all’azienda in questione la distribuzione.
Chi è Jal Group e qual è la sua struttura? Ambrogio Merlo: Con circa 4.700 dipendenti nel mondo, una capacità produttiva annua di 10 milioni di paia e una cifra d’affari superio-
È il caso della collaborazione con Puma Safety? Ambrogio Merlo: Esatto, solitamente sviluppiamo private label per grandi aziende distributrici per le quali produciamo, come succede
interviste
spesso in Francia, oppure per aziende di calzature che non hanno nella propria gamma scarpe da lavoro. E’ proprio il caso di Puma Safety, di cui siamo inoltre diventati distributori esclusivi per il mercato italiano.
Ambrogio Merlo, amministratore delegato Jal Group
Torniamo ai vostri marchi: quali sono le differenze tra Aimont e Jallatte? Ambrogio Merlo: Aimont e Jallatte hanno due posizionamenti diversi per prezzo e canale. Jallatte è il marchio che occupa una fascia medio-alta del mercato, accorpando a sé tutte le più elevate caratteristiche tecnologiche, con la presenza ad esempio di puntali in fibra di vetro e carbonio: si tratta di calzature dedicate a clienti e distributori di grandi dimensioni. Aimont si distingue a sua volta per comfort, look e design, con un’attenzione particolare dedicata alle forme interne e alla progettazione, affinché la calzatura si distingua per traspirabilità e leggerezza. I modelli Aimont seguono i trend più moderni delle calzature da running e quelle sportive, declinati ovviamente in scarpe da lavoro. La distribuzione di Aimont è localizzata su tutto il territorio: dialoghiamo direttamente
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con le rivendite più attrezzate, non tralasciando quelle più piccole, che serviamo tramite distributori. Il mercato premia un prodotto di qualità come il vostro o sceglie unicamente il prezzo basso? Ambrogio Merlo: Il nostro mercato va scisso in macro-aree ben distinte: industria, ferramenta ed edilizia e rivenditori di antinfortunistica. Ciò che unisce questi mondi è l’attenzione sempre maggiore nei confronti della qualità, e ciò è confermato dalle richieste sempre più frequenti, da parte dei nostri clienti, di upgrade di qualità in relazione ai nostri prodotti. Siamo convinti, e fortunatamente lo sono anche i nostri clienti, che un’azienda che sceglie una calzatura di qualità fa la scelta giusta anche in termini di risparmio: puntare su un prodotto di fascia medio-alta consente di ridurre sensibilmente la sostituzione della scarpa, il numero di infortuni e tutti i problemi derivanti dall’utilizzo di una calzatura di basso livello. L’aumentata sensibilità nei confronti di questi temi è un attestato di stima verso il nostro lavoro. >>
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interviste
Quando parla di sensibilità nei confronti della qualità e del comfort della calzatura, include sia i singoli artigiani sia le imprese edili? Ambrogio Merlo: Ovviamente anche in questo caso è importante fare un distinguo tra chi lavora in proprio o con un numero limitato di dipendenti rispetto a chi invece è il buyer di un’impresa edile con tanti lavoratori interinali. In quest’ultimo caso c’è meno attenzione alla qualità e al design, che invece raggiunge livelli molto elevati nel caso dell’artigiano che, ovviamente, non bada a spese per garantire a se stesso e ai suoi più stretti collaboratori il comfort, la traspirabilità e la comodità che aiutano ad affrontare meglio la propria giornata lavorativa. Una maggiore sensibilità che coinvolge anche gli utilizzatori più giovani… Ambrogio Merlo: Sicuramente il cambio generazionale ha aiutato il diffondersi di una certa cultura della sicurezza: è indubbio che i più anziani siano più riluttanti nell’indossare capi di sicurezza, e al tempo stesso, invece, i giovani siano più sensibili e propensi all’uso di DPI. La nuova generazione è inoltre più attenta a ciò che indossa, non solo in termini di sicurezza ma anche in termini di comfort e design, sposando dunque appieno la politica del nostro gruppo.
Il prodotto di qualità resiste alla crisi e, forse, ne esce rafforzato: è anche lei di questo parere? Ambrogio Merlo: Assolutamente sì, questa è una regola generale di mercato che vale per tutti i prodotti: quando c’è crisi il mercato diventa selettivo e va a premiare chi garantisce qualità, durata e affidabilità, tagliando fuori chi lavora in modo diverso. Gli utilizzatori diventano molto più attenti e si dirigono verso prodotti di qualità e brand riconosciuti, che in momenti difficili come l’attuale diventano sinonimo di garanzia. Ovviamente ci sarà sempre una fascia di mercato che non può permettersi il prodotto di livello medio-alto, ma ripeto, chi può affrontare una spesa di un certo tipo in momenti di crisi concentra tutte le proprie possibilità sul prodotto affidabile e riconosciuto. Come il nostro. E i numeri di Jal Group confermano questo trend: il 2011 si è chiuso per il mercato italiano in crescita rispetto agli anni precedenti e i risultati di gennaio 2012 hanno superato le nostre aspettative. Il vostro è un gruppo strutturato, presente in tanti paesi nel mondo: avete prodotti differenti in base ai diversi tipi di utilizzatore? Ambrogio Merlo: Abbiamo cinque filiali commerciali, in Spagna, Francia, Inghilterra, Germania e Italia, oltre a una fitta rete di distri-
butori e agenti in Canada, paesi balcanici, Russia, Nordafrica e paesi del Golfo. In base al tipo di utilizzatore, disponiamo di diverse gamme per il lavoratore sudeuropeo e per quello nordeuropeo o americano, con fitting diversi. È questa un’altra nostra peculiarità, quella cioè di progettare e realizzare calzature diverse per piedi diversi, senza fermarci a un unico standard comune per tutti. Ogni Paese ha infatti le sue esigenze, oltre che per la forma del piede, anche per il clima, l’utilizzo di particolari materiali, la diversa attenzione al design, etc. Per dare un’idea della nostra produzione, abbiamo circa 2.700 modelli diversi, con l’intera gamma di taglie e declinazione colori. Ciò che accomuna tutti i tipi di lavoratori in tutto il mondo è la consapevolezza che la calzatura da lavoro sia la scarpa più importante della propria vita, e risparmiare proprio su di essa è pura follia. A livello produttivo come siete strutturati? Ambrogio Merlo: Abbiamo due stabilimenti: il primo, in Tunisia, ha una capacità produttiva di circa 10 milioni di paia di scarpe all’anno, impiegando circa 4.500 persone; il secondo, in Francia, 800.000 paia per 140 persone impiegate. Un altro plus di Jal Group è l’intera produzione all’interno dei nostri stabilimenti, dove seguiamo attentamente tutte le fasi che, dall’iniziale progettazione, porta alla scarpa finita. Siamo l’unica società europea con un centro di ricerca e sviluppo di 20 persone, collocato a Trani, che si occupa esclusivamente di studiare i più innovativi materiali per garantire sempre più sicurezza e comfort ai nostri clienti. Studiamo la biodinamica e il corpo umano per portare a livelli sempre maggiori la protezione del piede; al tempo stesso miglioriamo le performance e la sicurezza del lavoratore, nel continuo rispetto ambientale. Le normative spesso garantiscono solo un minimo standard da rispettare: noi non le viviamo così, perché lavoriamo quotidianamente non per raggiungere il minimo richiesto, bensì per arrivare al massimo possibile. ■ >
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> Nobex
interviste
di Marco UGLIANO
Maurizio Manca, direttore commerciale di Nobex, ci ha ospitato presso la sede di Siziano (PV) per raccontarci le ultime novità dell’azienda, a partire dai festeggiamenti per il ventennale della fondazione.
Nobex, 20 anni di fissaggi
I
n seguito all’acquisizione da parte del Gruppo Carpaneto Sati, Nobex ha affrontato due anni in cui sono stati fatti tanti cambiamenti, portate novità e “fissati” obiettivi ambiziosi. In occasione dell'ultima riunione annuale della forza vendite, Nobex ha festeggiato il 20° anniversario della sua fondazione, regalandosi
Maurizio Manca, direttore commerciale di Nobex.
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molte novità. In primis, l’ampliamento e il rafforzamento della gamma con nuovi prodotti, nel fissaggio leggero, pesante e soprattutto per il settore edile con la nuova linea “…Fissa in sicurezza”, dedicata alla sicurezza e visibilità dei ponteggi, i nuovi espositori in palbox e in metallo, oltre alle interessanti e appetibili promozioni per i rivenditori. Nel corso della riunione, alla presenza della nuova proprietà, il fondatore dell'azienda Benedetto Notararigo è stato insignito di un importante riconoscimento. A consegnargli la targa ricordo, il direttore commerciale Maurizio Manca, che qualche giorno dopo abbiamo incontrato nella sede di Siziano (PV); da lui ci siamo fatti raccontare le ultime novità. Qual è il valore aggiunto di un’azienda come Nobex? Maurizio Manca: Il valore aggiunto di un’azienda come Nobex è saper fornire un servizio che va al di là della semplice fornitura di tassel-
Per gli articoli di maggior rotazione, Nobex ha realizzato i nuovi espositori da terra in materiale plastificato.
li. Il nostro cliente sa che il rapporto con Nobex non si esaurisce con l’ordine e la consegna della merce, ma è prolungato nel tempo. I nostri prodotti, per come vengono presentati all’interno del punto vendita, si propongono decisamente nel favorire il sell out, aiutando così il rivenditore. Soprattutto in momenti delicati come quello che stiamo attraversando tutti, il nostro cliente è ben lieto di poter avere un aiuto da parte del fornitore. Dobbiamo distinguerci nel mare di offerte presenti nel nostro comparto. Proprio per questo non mi piace parlare esclusivamente del prodotto, bensì dell’intera offerta proposta insieme a quel determinato articolo, offrendo formazione. In che modo presentate i vostri prodotti alla clientela? Maurizio Manca: In Nobex cerchiamo sempre di “legare” il prodotto promozionato a un gadget particolare, utile e pratico, che sia incentivante e facilmente riconoscibile e indi-
interviste
viduabile nel punto vendita e esposto nella maniera più redditizia possibile su pedane dedicate o palbox. Così come per i blister, dedicati ad una clientela al libero servizio, abbiamo studiato degli espositori capaci di ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione, grazie alla presenza di ben 13 referenze su metro lineare, riuscendo a sfruttare al meglio ogni centimetro quadrato nella maniera migliore. L’espositore Nobex offre quattro ripiani mobili più la base, utili per una maggiore esposizione della gamma prodotti, e offrendo l’ultimo pannello forato per l’appendibilità di punte. Lo scopo è quello di far personalizzare a piacimento del rivenditore il singolo espositore, tenendo conto delle proprie esigenze commerciali di utente finale. L’importante è fornire sempre al mercato un’immagine unica e coordinata con cui spingere il nostro prodotto nell’ottica di fidelizzare la clientela e avere la riconoscibilità del brand. Lei è in contatto continuo con la rete vendita: quali sono i feedback dei suoi agenti che quotidianamente si trovano ad affrontare le difficoltà in prima linea? Maurizio Manca: Sono convinto che nel momento in cui riesco a formare al meglio il mio agente, automaticamente riesco a trasmettere i plus del mio prodotto al mercato. Per questo spesso affianco gli agenti cercando di trasmettere loro le informazioni utili per “illustrare” ed “esporre” al meglio i nostri prodotti, cercando di trasferire un po’ di esperienza accumulata in oltre 25 anni nel comparto del fissaggio. Paradossalmente lo stallo del mercato, che non tende a mollare la presa, sta dando la possibilità ai venditori di avere più attenzione per far “conoscere” al meglio l’utilizzo e per proporre le novità di prodotto. E di pari passo va considerato un altro aspetto: la crisi ha inevitabilmente portato tanti nostri clienti, acquisiti e potenziali, ad avere più attenzione agli acquisti, valutando con maggiore attenzione la marginalità. C’è più attenzione alla qualità, e ciò aiuta realtà come la nostra che della qualità ha fatto la propria politica aziendale.
Il fissaggio universale in nylon NC è tra i prodotti maggiormente apprezzati dall'utilizzatore. La novità riguarda l'inserimento in gamma del nuovo tassello in nylon passante prolungato universale con vari tipi di vite, NC-XL, particolarmente adatto nel settore serramenti, carpenteria per un utilizzo professionale.
Il nuovo tassello passante TM C7 omologato Eta opzione 7 indicato per applicazioni su materiali compatti e calcestruzzo non fessurato.
La sottobasetta ST per ponteggi fa parte della nuova linea “ … Fissa in Sicurezza” di Nobex dedicata al settore edile. Indispensabile per chi fa montaggio e smontaggio ponteggi, è un prodotto certificato, realizzato in polipropilene ed è disponibile anche nella versione inclinata ST-I, idonea per chi si trova su tetti, rampe e superfici inclinate. Oltre alla sottobasetta, la linea comprende coprigiunti e coprirosette, paracolpi, copri ferri e tappi copri tubo, nonché una linea di nastri di segnalazione.
Quando il mercato ristagna hai il dovere di spiegare il tuo valore aggiunto: qualità, presentazione, servizio e margini; il cliente è particolarmente attento a questi temi, soprattutto quando ha un potere d’acquisto più ridotto. Negli ultimi anni il chimico ha sottratto quote di mercato al fissaggio meccanico: è un trend ancora in atto? Maurizio Manca: In Nobex abbiamo ampliato la nostra gamma, sia nel fissaggio meccanico sia nel chimico. Il chimico è sicuramente in ascesa, ma sempre se parliamo di professionisti: l’hobbista è invece ancora legato al meccanico, per un utilizzo più “casalingo”. In entrambi gli impieghi è però fondamentale che l’utilizzatore si possa confrontare con un banconista preparato, sia nello spiegare i plus di determinati prodotti, nel comunicare gli standard dettati dalle normative vigenti, sia nello esporre il corretto utilizzo.
Immagino che spesso l’utente medio sia assolutamente a secco di informazioni in merito alle certificazioni del settore fissaggio… Maurizio Manca: Purtroppo è così. Molti nostri tasselli sono certificati EOTA, il benestare europeo che certifica la conformità e l’impiego del prodotto. Il rischio che si corre quando non si conoscono le certificazioni dei prodotti è nel sottovalutare il tassello e parallelamente sovrastimarlo, andando a fare un utilizzo inadeguato. In Nobex puntiamo sulla formazione dell’agente e di riflesso, su quella del banconista, affinché tutti possano entrare direttamente in contatto con quelle necessarie informazioni imprescindibili per un corretto uso dei prodotti. La formazione è dunque la ricetta di Nobex contro la crisi: quali altre strategie sono utili in momenti difficili come quello attuale? Maurizio Manca: Il mutamento del mercato ha indubbiamente colpito il nostro settore e messo in grave difficoltà parte delle rivendite di ferramenta e materiale edile dislocate sul territorio. Solo chi oggi sta investendo e ha saputo specializzarsi riuscirà domani a ripartire con le proprie forze. L’unico modo per non farsi risucchiare dal vortice della crisi è quello di offrire più gamma e maggiori servizi: perché se non lo fai tu lo fa il tuo vicino. Chi riesce ad attrezzarsi ora, sarà pronto prima e più degli altri quando la crisi sarà passata. ■ >
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eventi
a cura di Andrea CAMMARATA
edilizia sostenibile
Zero Energy 2020: convegni “in verde”
Quando l’offerta espositiva si accompagna a quella formativa, le manifestazioni di settore richiamano il pubblico professionale dai quattro angoli del globo. Protagonista della recente edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort, un ricco panel di convegni, eventi e iniziative di diffusione della cultura tecnica di settore che ha rappresentato per il pubblico un’opportunità di crescita e di aggiornamento.
convegni tecnici organizzati in seno a MCE Mostra Convegno Expocomfort, che si è tenuta a Milano dal 27 al 30 marzo, hanno costituito un punto focale della manifestazione biennale dedicata a impiantistica, climatizzazione ed energie rinnovabili. Oltre cinquecento le presenze registrate nei primi due giorni di conferenze, a dimostrazione della grande attenzione al tema della sostenibilità energetica
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nell’edilizia, anche in vista delle nuove richieste europee che prevedono entro il 2020 la costruzione di edifici a energia quasi zero, richiesta anticipata al 2018 per il settore pubblico. Il programma dei convegni ha messo in evidenza gli aspetti più significativi che possono aiutare l’operatore professionale a conoscere e sviluppare un nuovo modo di progettare. Il programma è partito da una matrice comune,
che poi si è articolato in linee di approfondimento che spaziano dalle nuove regole della progettazione alla valorizzazione delle competenze e delle professionalità, dalle modalità per garantire la prestazione energetica alle esigenze per rinnovare il patrimonio edilizio esistente, per finire con le condizioni per finanziare l’innovazione. In particolare, il Comitato Scientifico della ma-
eventi
nifestazione presieduto dal Politecnico di Milano Dipartimento Best, ha definito le linee guida dei convegni istituzionali volti ad approfondire “Zero Energy 2020: verso l’integrazione”, leit motiv di tutta la manifestazione. Tre gli appuntamenti istituzionali dedicati a temi di grande impatto per quanto riguarda la progettazione integrata. Ma prima di entrare nel merito dei contenuti dei convegni, partiamo dal bilancio della manifestazione, che testimonia la vivacità del settore e il grande interesse riscosso presso il pubblico professionale.
Un interesse internazionale La sensazione trasmessa dai numeri di MCE 2012 è quella di un grande dinamismo all’interno del mercato e di un’attenzione vivace da parte degli operatori professionali: oltre 155.000, infatti, le presenze registrate, con un aumento del 4% dall’estero, in particolare da Germania, Francia, Regno Unito, Polonia, Israele, Libano, Turchia, Marocco e Brasile. Una così alta quota di pubblico dall’estero conferma la vocazione internazionale della manifestazione, riconosciuta come affermata vetrina dai professionisti interessati alle tecnologie di ultima generazione, richiamati da un ventaglio di oltre 2.100 espositori, di cui più di 900 provenienti da 58 paesi, con un incremento delle presenze, in particolare, da Turchia, Polonia, Europa dell’Est. Numerosa, come sempre, la presenza delle aziende dai paesi tradizionalmente molto più sensibili a questi temi, come Francia, Germania, Austria e Inghilterra. La manifestazione ha proposto, su 325.000 mq di superficie espositiva, una panoramica completa delle ultime novità di mercato, che valorizzano l’innovazione tecnologica mettendola al servizio dell’efficienza operativa e del risparmio energetico. Ma vediamo ora quali sono stati i convegni di maggiore interesse, che hanno puntato i riflettori su normative e tematiche per le quali è d’obbligo l’aggiornamento non solo da parte degli operatori professionali, ma anche dei rivenditori, sempre più chiamati dal loro pubblico professionale a ricoprire un ruolo anche consulenziale.
FCE - Forum Nazionale sulla Certificazione Energetica degli Edifici La seconda edizione del forum è stata un’occasione per offrire un aggiornamento del Primo Rapporto Nazionale sulla certificazione energetica in Italia, presentato a giugno 2011, e soprattutto una valutazione critica sullo stato dell’evoluzione normativa e attuativa nel nostro Paese. Il Convegno, articolato in due fasi, ha proposto, una serie di approfondimenti tecnici e legislativi, mentre la successiva tavola rotonda ha visto un confronto a più voci tra rappresentanti delle regioni e delle associazioni professionali coinvolte. Tra i principali contenuti sviluppati, quello riguardante la certificazione energetica degli edifici (Ace), che ha raggiunto a fine 2011 quota 1.375.023 (dei quali 710.000 nella sola Lombardia), un dato in crescita esponenziale. Un progresso molto positivo, ma ancora lontanissimo da una diffusione omogenea a livello nazionale, considerato che il 95% degli Ace è ascrivibile al Nord Italia, e in particolare a Lombardia e Piemonte. Convegno “Impianti e sostenibilità ambientale nelle grandi architetture internazionali” L’incontro-convegno ha visto la partecipazione di alcuni importanti nomi dell’architettura mondiale, che hanno dato una panoramica su esempi concreti di progettazione architettonica integrata di nuova generazione che si distinguono per gli alti livelli di efficienza energetica. Una carrellata di esempi sulle pratiche e sulle modalità di progettazione che impongono oggi un adeguato livello di valorizzazione energetica ad architetti e progettisti, per assicurare gli standard energetici necessari, e anche un elevato livello di qualità. Convegno “Fotovoltaico e Solare Termico: parte di un sistema energetico integrato” L’incontro ha approfondito il dibattito sui sistemi che permettono un mix tecnologico fra le varie fonti di energia, fattore indispensabile per un’ottimizzazione energetica degli edifici. ■
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analisi
a cura della redazione
costruzioni
2012: anno di stallo per il mercato Politiche del governo a parte, il mercato punta sulla riqualificazione degli edifici e sulle ristrutturazioni come driver di crescita. Una crescita però che per questo 2012 non è prevista, stando ai dati dell’indagine presentata a Expoedilizia.
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er molte imprese di costruzioni italiane, in prevalenza di piccole dimensioni, il 2012 rappresenta un anno di transizione per la ripresa del settore. Nonostante le difficoltà economiche riscontrate nel 2011, il comparto edile non perde le speranze: ben il 40,5%, infatti, dichiara che questo è l’anno fondamentale per porre le basi che porteranno al superamento della crisi, mentre solo il 3,3% si aspetta già da quest’anno una ripresa. Tra i possibili driver di crescita, le imprese se40
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gnalano la strada della riqualificazione degli edifici, che porta a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta e con una maggiore cultura dell’efficienza energetica. Questo, in sintesi, quanto emerge dall’indagine commissionata da ROS, società partecipata da Fiera Roma e Senaf, e resa nota in occasione della presentazione della quinta edizione di Expoedilizia, svoltasi alla fiera di Roma dal 22 al 25 marzo. Condotta su un campione di imprese di costruzioni italiane, l'indagine
mirava a verificare come queste realtà stiano affrontando l’attuale situazione economica e quali siano le scelte intraprese per migliorare la propria attività e per rendersi più competitive sul mercato. Un’analisi importante per il comparto italiano che nel IV trimestre del 2011, secondo i dati Movimprese, contava ben 828.767 imprese di costruzioni attive, in calo dello 0,2% rispetto al 2010. Le regioni che evidenziano un incremento del numero di aziende del compar-
analisi
al massimo 9 dipendenti. Per quanto riguarda il fatturato 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la ricerca evidenzia lo stato di difficoltà delle imprese del settore con ben il 59,5% che ha registrato una contrazione del proprio fatturato: di queste il 37,9% conferma un calo che supera il 10%. Di contro, solo il 18,6% ha visto crescere il proprio giro d’affari e quasi il 22% ha consolidato i risultati raggiunti nel 2010. Sulla stessa linea le previsioni per il prossimo semestre, con il 59,8% delle aziende che prevedono un ulteriore calo del fatturato e solo l’15,2% un incremento. Sul fronte del mercato del lavoro, l’opinione del campione si presenta in forma quasi dicotomica: da una parte il 51,2% delle aziende che crede di poter mantenere (45,2%) o addirittura aumentare il numero degli addetti (6%), e dall’altra, con una quota inferiore ma non di molto (48,8%), chi invece reputa che sarà necessario ricorrere a tagli del personale. La fotografia mostra un settore attento alle ripercussioni della congiuntura economica, che guarda al 2012 con occhi critici. Interrogati su cosa rappresenterà per la loro impresa l'anno in corso, gli imprenditori si dividono nettamente in due categorie: da un lato i più ottimisti, con il 40,5% del campione che pensa che l’anno in corso sarà fondamentale per creare le premesse di una ripresa e il 2,7% si aspetta che i segnali di miglioramento saranno visibili già nel 2012; dall’altro chi crede invece che stiamo per attraversare l’anno peggiore della crisi (34,6%) e chi teme che la crisi sia strutturale e irreversibile (10,3%). to sono la Liguria (+2,2%), il Lazio (+0,8%), l’Abruzzo (+0,6%) e la Puglia (+0,5%). Al contrario la Valle d’Aosta (-1,9%) e l’Umbria (-1,5%) hanno segnato, in percentuale, la più alta contrazione.
Il 2011 e le prospettive per il 2012 Da un punto di vista “dimensionale” le realtà intervistate sono, nella maggioranza dei casi, di piccole dimensioni (75,8%), e impiegano
Efficienza energetica per la ripresa e differenziazione dei servizi L’indagine ha voluto sondare anche quali siano le strade che le aziende italiane stanno percorrendo per reagire all’attuale situazione, oltre a testare l’efficacia degli incentivi governativi per il rilancio del comparto. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, la percezione degli operatori del settore è che
gli incentivi per il recupero edilizio e per la riqualificazione energetica degli edifici abbiano inciso sul fatturato per ben il 70,4% delle attività, ma per una buona percentuale del campione (47,8%) hanno un peso che non supera il 20%. Solo il 16,3% indica un’incidenza sul fatturato tra il 21% e il 40%. Nonostante gli incentivi sembrino essere poco performanti, dai risultati dell’indagine emerge come la riqualificazione energetica rappresenti comunque uno dei possibili driver per la ripresa. Secondo la maggioranza degli addetti ai lavori, infatti, la classe energetica di un edificio ha un peso sempre maggiore nel determinare le scelte d’acquisto di un immobile da parte dei privati. Ben il 20,6% definisce questa variabile determinante e per il 56,8%, anche se non rappresenta il primo criterio di scelta per l’acquisto di un immobile, la classe energetica è un aspetto sempre più importante, come conseguenza della diffusione di una maggiore cultura del rispetto ambientale. Proprio in considerazione del peso sempre maggiore rivestito dalle caratteristiche energetiche degli immobili, ben il 67,8% delle aziende dichiara che nel 2011 ha eseguito interventi di riqualificazione o ristrutturazione per conto dei propri clienti, apportando migliorie alle strutture sotto il profilo dell’efficienza energetica: coibentazione (55,5%), sostituzione infissi (29,2%), installazione pannelli fotovoltaici o solari termici (23,6%) sono le richieste più spesso ricevute. La strada del green è stata scelta dal 15,6% degli intervistati come strumento per diversificare la propria attività e rendersi più competitivi sul mercato, allargando la propria offerta con servizi legati alle fonti energetiche alternative. Chi non ha sposato questa specializzazione, ma ha voluto comunque cambiare il proprio assetto per reagire allo stallo del mercato, ha scelto di consorziarsi (7,6%) o, in misura minore, di rivolgersi a mercati internazionali (3,3%). Permane però una grossa fetta del comparto ancorata a posizioni attendiste: il 76,1% del campione infatti, nel 2011, non ha introdotto ■ alcun cambiamento. OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
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elettroutensili per edilizia
Lavoro e sicurezza tutelati con prodotti di qualitĂ 42
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
di Anna TONET
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L
a batteria acquista sempre più mercato per le prestazioni fornite e nel caso di lavori in cui è necessaria maggiore libertà di movimento rispetto al filo. I dati negativi del comparto edilizia e quindi degli elettroutensili impiegati in questo settore portano le aziende a reagire e a proporre soluzioni efficienti per gli utilizzatori. Vediamo quali sono le strategie presentate.
Foto Bosch
Acquistare un elettroutensile nuovo assicura il rispetto delle nuove normative ma anche quello ben manutenuto garantisce un lavoro efficiente e in cui vibrazioni e rumorosità sono nei limiti consentiti.
Dati negativi ma soluzioni positive La situazione di crisi può essere anche un’occasione per trovare soluzioni nuove o alternative da proporre ai propri clienti. È necessario valutare con attenzione l’acquisto di un prodotto professionale, soprattutto in un periodo economico come l’attuale e per questo, Mario Volpe, amministratore di Foxtrade, vuole che i clienti percepiscano quanto “la massima qualità tutela l’investimento”. La scelta di proporre “strumenti altamente competitivi in quanto a rapporto prezzo/prestazioni” è l’obiettivo di Armour Dvize ed essere innovativi e mantenere un’ottima correlazione prezzo/qualità è l’azione che guida l’attività di Ferritalia. Enzo Pinca, responsabile marketing in Stayer, dichiara che l’azienda punta a “nuove promozioni imperniate soprattutto in pacchetti che sommano alle attrezzature alcuni accessori utili al loro impiego. Riduzioni di prezzi e pagamenti più comodi”. Massimo Molteni, trade marketing manager DeWalt powertools, afferma che “oltre ad offerte promozionali che cercano di proporre un kit “chiavi in mano” e quindi con un prodotto unito ad accessori e/o valigette da lavoro, DeWalt ha da poco lanciato una nuova offerta legata alla gamma di martelli elettropneumatici che garantisce all’utilizzatore che acquista un martello da aprile ad agosto, di avere 2 anni di garanzia esclusiva: un modo dunque di far risparmiare denaro in caso di guasti per 24 mesi”. In Bosch, Patrizia Mairano, regional brand manager Bosch Elettroutensili Professionali, dichiara che si propone “la locazione operativa degli elettroutensili, grazie al servizio Bosch Professional Solution. Questo servizio consente alle imprese di noleggiare per 24 o 36 mesi una flotta di elettroutensili Bosch Professionali, beneficiando non solo dell'uso dei prodotti, ma anche di una serie di servizi ad essi correlati: l'assicurazione contro furto, incendio e danni accidentali, le riparazioni gratuite per tutta la durata del contratto, compresi i costi di presa e riconsegna degli utensili, e la manutenzione programmata per un certo numero di utensili specifici per il settore edilizia (solo per i contratti da 36 mesi). Il grande vantaggio per l'impresa è la possibilità che le viene offerta di gestire al meglio la propria liquidità. Il pagamento di un canone fisso trimestrale permette, infatti, di dilazionare il pagamento di un investimento consistente per il proprio bilancio. Il canone trimestrale, inoltre, è interamente deducibile fiscalmente e non è necessario cespitare gli elettroutensili (vantaggio Basilea 2)”. Da Suhner Italia il professionista si aspetta che l’attrezzatura sia in grado di resistere a prove anche estreme. Per questo ricerca un proOBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
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elettroutensili per edilizia
Ripartizione delle vendite per tipologia Altro (miscelatori)
ARMOUR DVIZE
www.armour.it Trapano elettrico a percussione, potenza 1100 Watt, 230 V/50 Hz, velocità a vuoto: 0-2800/min, capacità perforazione: 13 mm, con mandrino autoserrante. In valigetta.
1% Elettroseghe per metalli
18% 3%
Trapani a percussione
42% Scanalatori
17% 19% Carotatrici
AXEL GROUP
www.axelgroup.it Trapano miscelatore elettronico (FU20105) con potenza 1400 W. Livelli di velocità in assenza di carico: 150-300 giri/min e 300650 giri/min; peso 5,7 kg. In dotazione: attacco filettato, frusta a elica professionale (140 mm). Con valigetta.
BOSCH
www.bosch.it Trapano GBH 8-45 DV Professional che offre massima potenza durante la foratura e la scalpellatura, grazie al motore da 1500 Watt e agli 11 joule di energia per il colpo singolo. Basse vibrazioni, 7 m/s2 durante la scalpellatura e 8 m/s2 durante la foratura, grazie all'intelligente triplice sistema di ammortizzazione delle stesse. Funzione Turbo Power. Peso 8 kg.
Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.
dotto che permetta “diversi tipi di lavorazioni, che sia comodo e maneggevole, che abbia una vita utile prolungata e che garantisca ottimi risultati”. I clienti effettuano valutazioni e confronti perché si tratta di un investimento: e per Suhner la soddisfazione del cliente si traduce nel poter proporre articoli innovativi e di alta qualità. Poter “toccare con mano” i prodotti è sicuramente un vantaggio ed Einhell Italia ha predisposto dei sistemi espositivi adeguati in tal senso. L’azienda inoltre ha come obiettivo di proporre articoli altamente ergonomici, performanti e robusti che vengono posizionati attentamente in termini di prezzo. Tutti questi elementi concorrono a “offrire articoli adatti ad un mercato altamente discontinuo come quello attuale” spiega la società. Valeriano Parizzi, sales manager Italia in Vincent Tyrolit, dichiara che in azienda “si punta sulla validità delle soluzioni tecniche dei no>
DEWALT www.dewalt.it D25961K, martello demolitore con 1600 W di potenza e 1450 percussioni al minuto che sprigiona 35 J di potenza; peso 16 kg, attacco Hex 30 mm, 1450 percussioni al minuto. Garantisce le più basse vibrazioni della sua categoria. Dotato di sistema a partenza lenta per garantire controllo e maggiore sicurezza durante l'accensione.
COMPA
www.compasaw.com CTSCA150LASER, scanalatore da muro con tensione 230 V, frequenza 50 Hz, potenza d’ingresso 1700 W, velocità a vuoto 0-4000 g/min, diametro del disco 150 mm. Laser 14/19/29 mm e profondità 10/42 mm.
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Martelli scalpellatori, demolitori, perforatori
analisi
di Manuela LAI
L’elettroutensile soffre Non è stata certo una bella primavera, quella registrata nel 2011 dal settore degli elettroutensili e purtroppo il clima di sfiducia non è migliorato nel corso dell'anno, anzi. Dopo il timido rimbalzo del 2010, il comparto torna in segno negativo e non si intravedono segnali di ripresa.
L’
elettroutensile soffre: lo testimoniano molti dei commenti delle aziende intervistate e lo confermano i dati elaborati da Assutel. Il piccolo spiraglio di luce intravisto nel 2010, che ci ha fatto sperare finalmente in una ripresa, è durato poco e siamo tornati a parlare di segno meno. La tendenza al peggioramento, iniziata con i primi mesi del 2011, si è andata accentuando nel corso dell'anno e sta pesantemente condizionando l'avvio del 2012. Dati alla mano, secondo le rilevazioni dell'Associazione Nazionale Aziende degli Utensili Elettrici: “il numero di elettroutensili venduti in Italia nel corso del 2011 è diminuito del 5,67% rispetto all’anno precedente, mentre il valore del mercato si è contratto di circa l’1% il che significa, aggiungendo il fattore inflattivo, un calo di circa 4 punti percentuali”. Cosa dobbiamo attenderci? Niente di buono, secondo l'Associazione, che teme “una accentuazione della crisi, che potrebbe contraddistinguere questo periodo come il peggiore in assoluto dalla fine degli anni ’90”.
giche: avvitatori a filo, scalanatori, martelli demolitori e perforatori, ma anche trapani. Persino il sottosegmento degli utensili professionali a batteria, che lo scorso anno ha trascinato al rialzo tutto il comparto, si è contratto dell'1% invertendo una tendenza protrattasi per anni e dovuta alla progressiva ma costante migrazione dall'alimentazione a filo a quella a batteria.
Mercato professionale Ai già pesanti cali del passato (l'aumento del 4,5% del 2010 sul 2009 non basta a colmare la gravosa perdita del 23% del 2009) il segmento professionale somma un ulteriore -1%. Sono in difficoltà tutte le categorie merceolo-
Fattori condizionanti 1 - Il perdurare del trend recessivo che sta attraversando il mercato delle costruzioni è il primo fattore che condiziona pesantemente l'andamento delle vendite di utensili elettrici. Per il quarto anno consecutivo, l'edilizia è in
Mercato semiprofessionale Se le buone performance del 2010 (+14,5% sul 2009) avevano riallineato il mercato semiprofessionale ai livelli del 2008, il brusco calo dello scorso anno (-10% in quantità) annulla il timido segnale di ripresa. L'analisi del trend degli utensili elettrici mostra un calo di tutte le famiglie, con percentuali a doppia cifra per i martelli perforatori e demolitori, le seghe circolari e gli utensili a batteria (questi ultimi tornati in campo positivo nel 2010 dopo le difficoltà del 2009).
sofferenza e purtroppo è un trend destinato ad aggravarsi: secondo le ultime cifre rese pubbliche dall'Istat, a febbraio 2012 si è registrato un crollo nel settore delle costruzioni del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. 2 – Artigiani e piccole-medie imprese, che rappresentano l'acquirente medio di elettroutensili, sono i segmenti che maggiormente soffrono del perdurare della crisi. La necessità di limitare i costi può portare a scelte rischiose, a scapito della sicurezza e dell'ottimizzazione dei lavori, come l'utilizzo di prodotti obsoleti o non appropriati. Oltre a ciò, giustamente Assutel fa notare che “su tutto sovrasta la difficoltà di accesso al credito che strangola l'utilizzatore, obbligandolo a dilatare i tempi, e pone in serie difficoltà le imprese operatrici, che devono in qualche modo riuscire a pareggiare le situazioni di bilancio. L’incredibile morosità del comparto pubblico nei confronti dei crediti dovuti è un ulteriore fattore di disagio, sociale ed etico prima ancora che economico, che segna il momento involutivo del Paese”. Nonostante ciò le aziende appartenenti ad Assutel continueranno la loro azione di supporto all'utilizzatore con particolare attenzione per quello che concerne la salute, la sicurezza ■ e il rispetto per l'ambiente.
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elettroutensili per edilizia
EINHELL ITALIA
stri prodotti. Inoltre, investiamo sulla formazione professionale dei collaboratori delle rivendite e siamo sempre disponibili per le dimostrazioni pratiche nei punti vendita”.
www.einhell.it Set tassellatore elettrico RT-RH 32. Potenza 1250 W, 4300 percussioni/min, forza colpo 3,5 J, foratura cemento 32 mm. Ammortizzato, testa in metallo, 10 punte, 2 scalpelli, fresa a tazza inclusa.
FERRITALIA www.ferritalia.it Martello perforatore BH 1200/40 a marchio Dunker, potenza 1200 Watt, attacco punte e scalpelli SDS Max, foratura, scalpellatura con posizione neutra 3 funzioni, 12 joules, max capacità foratura diametro 40-110 mm, 250~500 giri/min, 1400~2800 colpi/min, scalpello regolabile in 12 posizioni. Impugnatura laterale ausiliaria regolabile a 360°. Peso 7,5 kg.
FOXTRADE
www.foxtrade.it
Sostituire i vecchi apparecchi per migliorare il lavoro “L’utilizzo di prodotti non adeguatamente manutenuti e spesso utilizzati in modo improprio, magari tentando di “bypassare” le sicurezze installate, è, purtroppo, saltuariamente causa di incidenti” evidenziano da Einhell Italia. “I nostri elettroutensili vengono controllati alla fonte – afferma Giuseppe Gauna, socio Axel e membro del comitato Ferramenta - e durante il ciclo di produzione, le 8 piattaforme Axel in Italia gestiscono le riparazioni localmente senza arrecare danno alla distribuzione: è ormai un servizio che il nostro rivenditore ci riconosce da tempo”. Pericolo o insoddisfazione del cliente? Quale sia il risultato della mancata sostituzione degli elettroutensili è certo che gli apparecchi sono costruiti secondo le norme a garanzia dell’operatore, ci confermano da Ferritalia. Anche l’ufficio marketing di Valex, sottolinea l’importanza della sicurezza prestando attenzione “sia durante lo sviluppo che nella scelta dei propri prodotti, e lo fa grazie a un team dedicato esclusivamente alla definizione, verifica e controllo delle norme sulla sicurezza”. In aggiunta, ma non di secondaria importanza, “un servizio qualitativo che sia garanzia di efficienza, affidabilità, professionalità”. Oltre a questo è necessario fare “formazione specifica per operare in piena sicurezza” aggiunge Valeriano Parizzi, sales manager Italia in Vincent Tyrolit. Un altro dei vantaggi del servizio Bosch Professional Solutions, spiega Patrizia Mairano, regional brand manager Bosch Elettroutensili Professionali, “è quello di garantire alle imprese un parco utensili
Miscelatore a velocità variabile dotato di frusta a spirale per una migliore mescola. La potenza è 900 Watt.
SODIFER
www.sodifer.com Mhitos martello demolitore – perforatore (cod. 510822) con tre funzioni: demolitore, perforatore, perforatore a battente. Dotato di attacco SDS plus, mandrino in acciaio, impugnatura Soft-grip. Capacità foratura: acciaio 13 mm, muro 26 mm, legno 40 mm. Fornito in valigetta di plastica con 11 accessori. Peso 5 kg.
MISTRAL
www.mistraltools.it Scanalatore per muro art. POW222. Caratteristiche: potenza 1700 W, giri 4000/min, adattatore per aspirazione, 2 dischi taglio laser 150 mm, profondità di taglio regolabile 10-40 mm, larghezza di taglio regolabile 14/19/29 mm, in valigetta di plastica.
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STAYER ITALIA
sempre tecnologicamente avanzati. Ciò in quanto ogni 24 o 36 mesi, al termine del contratto di locazione operativa in essere, è necessario restituire i beni al rivenditore specializzato partner Bosch presso il quale sono stati locati, e sottoscrivere un nuovo contratto, prendendo in uso nuovi elettroutensili”. Se da un parte in Armour Dvize affermano che “in questa fase congiunturale il cliente è meno attento agli aspetti della sicurezza, o comunque questo aspetto non è tra i più tenuti in considerazione dall’acquirente”, dall’altra Mario Volpe, amministratore di Foxtrade, sottolinea che “il rischio della mancata sostituzione degli apparecchi è quello di ritrovarsi con una clientela non soddisfatta, oggi il cliente non è più un semplice acquirente ma un partner per la diffusione del marchio, per tale motivo riteniamo che sia necessario fare il massimo per aiutare nella sostituzione degli apparecchi. Per quanto riguarda la sicurezza riteniamo che la base sia sempre la campagna informativa”. Non solo un prodotto nuovo ma anche quello ben manutenuto permettono migliori performance nel lavoro. Il primo, inoltre, “garantisce il rispetto delle nuove normative in materia di salute e sicurezza” aggiunge Massimo Molteni, trade marketing manager DeWalt powertools. Esempi sono i martelli con sistema antivibrazione attivo (AVC system) e sistemi per le riduzioni delle polveri per troncatrici e persino tassellatori e martelli. La nuova generazione di utensili Suhner dispone di una tecnologia ottimizzata per l’insonorizzazione che consente di svolgere il lavoro in presenza di un’alta silenziosità di funzionamento sotto ogni tipo di carico e per la sicurezza nell’utilizzo di motori di grande potenza è stato inserito il nuovo interruttore SDC Safety switch Suhner. Apprezzato infine è il servizio di dimostrazione pratica sul posto. “Ogni tecnico-commerciale – spiega l’azienda - ha a sua disposizione una “Democar”, una vettura completamente attrezzata con le macchine e gli abrasivi che possono essere provate dai clienti”.
www.stayeritalia.it Levigatrice per pareti, LP 600 E, dotata di impugnatura supplementare ad altezza regolabile, tubo di aspirazione, raccordo aspirazione diametro 45 mm, platorello velcro, disco carta abrasiva 80 g. Potenza 620 Watt, giri a vuoto min. 1.000÷2.000, peso 4,5 kg. Fornita di borsa per trasporto. Plus di prodotto sono: variatore elettronico a 6 posizioni, aspirazione integrata, platorello con fissaggio velcro 6 fori.
SUHNER ITALIA
www.suhner.com Macchina ad albero flessibile ROTOmax con nuovo interruttore SDC Safety switch Suhner per la sicurezza. Due versioni: Rotomax 1.5, con una potenza di 1.500 W e un numero di giri da 500 a 10.000 giri/min e Rotomax 3.5, con una potenza di 3.000 W e un numero di giri compreso tra 500 e 25.000 giri/min. Una tastiera semplice e ben visibile consente una rapida e facile selezione della velocità desiderata, che viene inoltre visualizzata in un display.
VALEX
www.valex.it >
VINCENT TYROLIT
www.tyrolit.com Sistema di carotaggio a secco manuale elettrico ad alta velocità, con aspirazione della polvere.
Scanalatore da muro SCM150, 1200 W. Profondità di scanalatura regolabile 15-42 mm; larghezza scanalatura regolabile 2-25 mm. Interruttore di sicurezza contro l’accensione accidentale. Fornito di tubo e contenitore per polvere. Ideale per l’esecuzione a secco di scanalature su laterizi.
VIGLIETTA GROUP
www.viglietta.com Miscelatore avvitatore Vigor VMA-800 E: potenza 800 Watt, velocità 0-300 g/min, mandrino 3-16 mm; impugnatura supplementare c/asta 40x6 cm; peso 4,6 kg.
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elettroutensili per edilizia
Ripartizione delle vendite per periodo
Ripartizione delle vendite per canale Internet
21%
20%
18% 12%
1%
Altro (utensilerie, colorifici, grossisti)
6% 17%
Magazzini edili/Installatori
21%
12%
Rivendita ferramenta
47% GDO
GDS Gen-Feb Mar-Apr Mag-Giu Lug-Ago Set- Ott Nov-Dic Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.
Dal filo alla batteria, la seconda è preferita Molte aziende concordano che, come dichiara Enzo Pinca, responsabile marketing in Stayer, “sempre più si intensificano le ricerche e la produzione di attrezzature a batteria”. Nel caso dei clienti di Armour Dvize l’utilizzo prevalente è di “prodotti alimentati a corrente alternata, eventualmente supportati in cantiere da gruppi elettrogeni”. La scelta in DeWalt è stata il lancio di “una gamma di prodotti al Litio avanzata con un forte orientamento all’elettronica – spiega Massimo Molteni, trade marketing manager DeWalt powertools – in grado di gestire al meglio la batteria e dosarne i consumi senza inefficienze, oltre che a materiali di alta qualità che garantiscono un prodotto durevole nel tempo e senza malfunzionamenti”. Sebbene la produzione, per quanto riguarda il prodotto a batteria, è ancora limitata, Giuseppe Gauna, socio Axel e membro del comitato Ferramenta, dimostra la soddisfazione per gli ultimi modelli lanciati dal trapano al litio 10,8 Volt dello scorso anno alle novità della gamma a filo, sega a gattuccio e smerigliatrice angolare potenziata da 900 Watt. Più che a una scelta di tendenza, l’ufficio marketing di Valex considera “la sicurezza il nostro maggiore impegno, seguono le prestazioni e l’ergonomia d’uso”. Per il trattamento professionale delle superfici metalliche, Suhner ha sviluppato delle macchine ad albero flessibili che consentono all’operatore, grazie alla separazione di motore e utensili, di lavorare il pezzo con la sola impugnatura, evitando di tenere in mano continuamente il peso del motore o della fonte d’energia. Il professionista ricerca… Più assistenza e riduzione costi, sempre mantenendo alta l’affidabilità degli elettroutensili, è quanto richiedono gli utilizzatori, oltre alla disponibilità di prodotti sostitutivi. Accanto alle prestazioni elevate e alla robustezza per garantire la durata nel tempo, anche il comfort è ricercato tenendo conto che si tratta di strumenti che sono impiegati per lavoro e per diverse ore al giorno. 48
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
13% 7% 11%
Rivendita specializzata (utensilerie e attrezzature edili)
Fonte Ferramenta & Casalinghi: Indagine su un campione di marchi rappresentativi.
DeWalt per questo motivo cerca di sviluppare “prodotti con inserti in gomma morbida, ergonomici e dal peso ridotto”, mentre Einhell Italia riceve richieste di “articoli sempre più “leggeri” ma potenti. Particolare attenzione viene posta alla dotazione di accessori e sistemi di stoccaggio una volta concluso il lavoro”. Da Stayer evidenziano alcuni elementi che fanno la differenza, come la “leggerezza delle macchine, autonomia e rapidità di carica delle batterie, dispositivi antivibrazioni, attrezzature dotate di dispositivi per l'eliminazione delle polveri”. Sempre sul fronte della sicurezza, Bosch evidenzia che “le imprese richiedono sempre più utensili dotati di dispositivi di sicurezza, come le impugnature ammortizzanti per ridurre le vibrazioni trasmesse alle braccia e alle mani dell'operatore”. “Il mercato ci chiede macchine sempre più performanti e sicure, ergonomiche e facili da usare” dichiarano da Vincent Tyrolit e in quest’ottica l’azienda sviluppa prodotti che garantiscano agli utilizzatori massi■ ma sicurezza, tempi sempre minori e risultati ottimali.
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Mustad
Kovervit, una famiglia votata all’edilizia
S
eppure il settore edile stia attraversando un momento molto delicato, il suo potenziale è enorme. Capace di trainare la ripresa di tutta l'economia, ha ora bisogno di politiche di sostegno da parte del governo e di innovazione da parte delle aziende. Innovare rispondendo alle esigenze del mercato è quello che sa ben fare Mustad, che quest'anno taglia l'importante traguardo di 100 anni di attività, anni durante i quali l'azienda piemontese è riuscita a crearsi una forte specializzazione. Ultimo importante esempio di come Mustad investe in tecnologia e innovazione è la famiglia di viti Kovervit®, nata da un'esigenza tecnica del settore delle coperture metalliche e della carpenteria sempre più rivolto alla ricerca di strumenti di facile impiego, alta affidabilità e soprattutto sicurezza. Per tale motivo le viti Mustad, prodot-
te interamente negli stabilimenti di Balangero e Pinerolo (To), sono firmate sulla testa con il marchio aziendale, quale segno di rintracciabilità e ammissione di responsabilità nei confronti del cliente. Una responsabilità che l'azienda si assume volentieri, consapevole che l'impiego di moderne tecnologie legate ai trattamenti termici e anticorrosivi le ha permesso di realizzare prodotti molto più performanti rispetto al passato, velocizzando e rendendo più qualitativo il lavoro di posa.
Una famiglia, tre prodotti La famiglia Kovervit si compone di tre sottofamiglie declinate a differenti impieghi: - Kovervit® DX, perforante, in grado di forare e avvitarsi su supporti di acciaio grezzo o zincato di spessore fino a 7 mm. - Kovervit® BS, autofilettante e automaschiante in grado di avvitarsi previo corretto preforo, in strutture di spessore fino a 8 mm. - Kovervit® AA, per legno; grazie al trattamento di cementazione questo “tirafondo cementato per legno” può essere avvitato direttamente senza necessità di preforo, a differenza dei comuni tirafondi a testa esagonale che essendo privi di trattamento termico obbligano l’operatore a un costoso e lungo lavoro di perforatura dei pannelli di copertura e dei travi sottostanti. Punti di forza La punta aguzza e filettata fin sull’estremità permette di forare i pannelli di copertura in lamiera direttamente, ottenendo una imbutitura che non produce trucioli di metallo e risparmiando così ai posatori il lavoro di pulizia del pannello. La testa esagonale è a spigoli vivi per agevolare l’accoppiamento della bussola di avvitamento, migliorando la trasmissione della coppia e riducendo l’usura degli utensili. Il collare sottotesta è stato progettato per poter accogliere una rondella elastica necessaria a evitare infiltrazioni d’acqua che potrebbero verificarsi attraverso il foro di passaggio della vite. Il trattamento di finitura Chromiting® si differenzia da quello di zincatura bianca comunemente impiegato per le viti per copertura, in quanto garantisce una resistenza alla corrosione decisamente più elevata, caratteristica non banale vista > www.mustad.it ■ l’applicazione.
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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
zoom
Trioplast
Trioplast si fa in tre Specializzata nello stampaggio termoplastico, Trioplast produce articoli per la casa, per la lavanderia e per il giardino. Prodotti accomunati da innovazione e competitività.
I
nnovazione e competitività. Grazie alla quarantennale esperienza dello stampaggio, passando dalla produzione di articoli legati al settore garden a quella di articoli per la sistemazione della casa, l’offerta Trioplast si è allargata in termini di prodotto finito. Oggi infatti l'azienda senese propone una gamma di articoli vasta e innovativa: mobili multiuso, mobili lavatoi, scarpiere, mobili per la raccolta differenziata, bauli per il giardino e molto altro ancora. Inizialmente orientata alla GD food e alla GDS, Trioplast è ormai una presenza nota nel mondo del fai da te, dove si è fatta apprezzare non solo da brico indipendenti e mercatoni ma anche dai punti vendita tradizionali del canale edilizia e ferramenta. La scelta dell’azienda, infatti, è da qualche anno quella di diversificare le linee di prodotto destinate ai due canali (grande distribuzione alimentare da una parte e GDS, ferramenta ed edilizia dall'altra), una strategia che si concretizza sia attraverso scelte puramente cromatiche e di design, sia attraverso cospicui investimenti che nel biennio 2011/2012 hanno portato Trioplast al raggiungimento di due obiettivi: massima qualità e massima competitività.
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Politiche commerciali I continui mutamenti del mercato globale hanno imposto un’attenzione maggiore nei confronti della domanda e una ricerca mirata al miglioramento della qualità ma, soprattutto, della competitività nel rispetto dello stile, della professionalità e delle garanzie tipiche del Made in Italy. Per questo è nata “Top Line”, la nuova linea di articoli per la casa e per la lavanderia, espressione della massima qualità al miglior prezzo. Il prodotto Top Line: caratteristiche Oggi il core business dell’azienda è rappresentato da mobiletti e lavatoi di qualità. Un criterio produttivo che si concretizza con la stabilità del prodotto ben saldo e appoggiato per terra, con spessori e pesi consistenti, capace comunque di fare fronte alla crescente competitività del mercato. I Mobili Top Line di Trioplast, nelle tre versioni alto con ripiani, porta scope e basso, sono confezionati in kit, robusti, di facile montaggio senza l’ausilio di alcun utensile, resistenti all’attacco degli agenti atmosferici, progettati e realizzati per molteplici esigenze e per essere impiegati sia in ambienti interni (come bagno, lavanderia e garage) sia all’aperto (giardino, terrazzo, ecc. …). Per quanto riguarda la Linea Lavatoi Top Line i punti di forza e di innovazione sono la vasca e l’asse, abitualmente soggetti a continue sollecitazioni di utilizzo. Soltanto attraverso la cura dei dettagli e la scelta accurata dei materiali è possibile rendere questi mobili resistenti alla luce e ai raggi ultravioletti (fino a 300 Kilolangley di esposizione, dove la media nazionale è di 100-110 Kly annui), così come agli agenti deterioranti contenuti nelle piogge acide o nei detergenti di più largo utilizzo. La gamma prevede modelli con una o due ante; nella parte superiore del mobile si inserisce la vasca completa di asse, che funge anche da coperchio e piano d’appoggio e di sifone per essere allacciato anche alla rete idrica. Sono inoltre previsti ripiani d’appoggio, per far fronte alla necessità di sistemazione dei prodotti per la pulizia.
Materiali utilizzati e packaging Da sempre Trioplast è attenta alle necessità del mercato, che oggi richiede prodotti di qualità ma che siano ecocompatibili. La salvaguardia dell’ambiente è quindi un obbligo morale per l’azienda, che si manifesta in ogni fase della produzione. Tutti gli articoli, infatti, sono realizzati nel rispetto della natura; sono riciclabili e non tossici (la resina utilizzata permette l’appoggio degli alimenti); alcuni di questi sono costruiti con materiali riciclati derivati dalla raccolta differenziata. Oltre ad attività promo, per incentivare le vendite Trioplast ha investito molto sul packaging: la confezione esterna, infatti, illustra la realtà del prodotto e ne indica l’impiego; in questo modo si agevola il sell-out senza dover destinare ampi spazi al prodotto montato. L’esposizione del campione è invece preferibile nel ca■ so di promozioni.
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www.trioplast.it
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Ferritalia
Specifico per le rivendite edili, il marchio Dunker di Ferritalia si compone di una ricca gamma di prodotti di buone prestazioni e prezzi contenuti. Di seguito qualche proposta sotto la lente.
A Dunker: il professionista secondo Ferritalia Martello demolitore perforatore BH 1200/40 con potenza assorbita 1200 Watt e 250-500 giri al minuto (rpm), potenza di percussione 12 Joules e peso 7,5 kg. Tra le caratteristiche: funzioni di foratura/scalpellatura (con posizione neutra) e sistema rapido di montaggio utensili SDS-MAX.
Trapano avvitatore a 2 velocità BHS 14/10, dotato di due batterie e fornito in pratica valigetta in tela. Caratteristiche: tensione nominale della batteria 14,4 Volt, intensità della batteria 1300 mAh, capacità del mandrino 10 mm, giri al minuto 0~350 / 0~1100 e peso con la batteria 1,5 kg. Le batterie al Litio Dunker offrono maggiore durata, sono più leggere rispetto alle tradizionali batterie al nichelcadmio e hanno basso ritmo di autoscarica in caso di inutilizzo. Non hanno alcun effetto memoria.
Pistola termica WP200 con potenza assorbita 2000 Watt, temperatura aria 80~600 °C, volume aria 480 lt/min e peso 0,84 kg. Dotata di indicatore temperatura con display LCD, protezione termica, base appoggio per posizionamento verticale, 4 ugelli e raschietto e valigetta.
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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
ttraverso le pagine del suo catalogo dedicato, la linea di elettroutensili e utensili a batteria per il settore professionale e fai da te evoluto Dunker (proposta da Ferritalia) presenta una dozzina di categorie edili tra martelli, trapani, smerigliatrici e levigatrici fino alle pistole termocolla e termica. Specifico per le rivendite edili, Dunker è il brand per l’utilizzatore che ricerca affidabilità e buone prestazioni in un elettroutensile sottoposto a un utilizzo intensivo, ma che tiene comunque conto delle crescenti esigenze di contenimento dei costi. Spesso inoltre nei cantieri le macchine possono essere utilizzate in maniera poco accurata oppure disponendo di più forza lavoro si preferisce fornire più modelli degli stessi attrezzi. Da non trascurare anche l’aspetto della sicurezza in cantiere, cioè della possibilità di furti e dell’azione preventiva necessaria a scoraggiare, per esempio non disponendo di macchine molto costose. In tal senso Dunker vuole porsi come alternativa affidabile, di alte prestazioni, ma con una spesa contenuta. Unificati dal colore blu, ciò che accomuna i prodotti di questa linea è l'innovazione e l'impiego di materiali di alta qualità, come il magnesio. Le sue caratteristiche intrinseche lo rendono senza dubbio il materiale del futuro: è leggero, versatile e soprattutto ecologico. È il 75% più leggero dell’acciaio e il 33% più dell'alluminio, il suo impiego quindi è ideale per gli elettroutensili, perchè contribuisce a ridurre l'affaticamento dell'utilizzatore e la sua sicurezza. Inoltre il magnesio ha superiori capacità di smorzamento delle vibrazioni, ottime capacità di schermatura elettro-magnetiche e in radiofrequenza e può essere completamente riciclato. ■ Miscelatore a elica MS-1600-2 con potenza 1600 Watt, 2 velocità, 180~460 / 300-700 giri al minuto, coppia massima 158 Nm, attacco M14, frusta diametro 160x590 mm e peso 5,7 kg. >
www.dunker.ferritalia.it
INTERN ATIONAL BUILDING EXHIBITION
In collaborazione con
Bologna, 18-21 ottobre
UN NUOVO SAIE PER UN NUOVO COSTRUIRE
www.saie.bolognafiere.it Viale della Fiera, 20 - 40127 Bologna - Tel. 051 282111 - Fax 051 6374013 - saie@bolognafiere.it - bolognafiere@pec.bolognafiere.it
zoom
Tecfi
Costruire con qualità, costruire in sicurezza Da alcuni anni Tecfi ha intrapreso un percorso impegnativo volto al conseguimento dei Benestare Tecnici Europei e finalizzati alla certificazione CE dei propri prodotti, con risultati di notevole rilievo. Obiettivo: qualità totale.
DGE è la gamma di ancoranti chimici (resine vinilestere e poliestere bicomponente) che ha conseguito il Benestare Tecnico Europeo per l'utilizzo in muratura. Gli ancoranti chimici DGE consentono fissaggi pratici, efficaci e di rapidità d’impiego.
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ertificazione, certificazione, certificazione. Ripetiamo tre volte questa parola perchè l'azienda di cui stiamo parlando può vantare numerose certificazioni di prodotto, la certificazione del sistema di gestione dei processi EN ISO 9001 e la certificazione degli impatti ambientali EN ISO 14001. Specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fissaggio, Tecfi ha sempre puntato sulla qualità totale, forte di una struttura logistica innovativa, di una capacità produttiva adeguata e monitorata, di un laboratorio per ispezione dotato di attrezzature certificate SIT, di un ufficio “ricerca e sviluppo & certificazioni” impegnato a sviluppare prodotti sicuri, all'avanguardia e che interpretino e anticipano le esigenze di mercato. In gamma propone sia prodotti per impiego “strutturale” (cioè per le costruzioni di carattere pesante), sia per utilizzo più semplice. Tuttavia, i prodotti per le carpenterie pesanti hanno sempre attratto maggiormente l'interesse dell'azienda napoletana e, di conseguenza, anche quello dei suoi clienti per questa tipologia di fissaggio. Si spiega così, nonostante il difficile momento del comparto delle costruzioni, il maggiore apprezzamento verso: - viti e accessori per il fissaggio delle coperture civili ed industriali, che si contraddistinguono per la vasta scelta delle materie prime utilizzate (acciai preverniciati, inox, alluminio, EPDM e espansi) e per la vastissima gamma di misure offerte, che coprono interamente le necessità degli utilizzatori, anche anticipando esigenze non ancora maturate; 56
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
- viti, tasselli e accessori per il fissaggio di facciate continue e serramenti in genere, che vantano vaste gamme offerte e certificazioni di prodotto; - viti, ancoranti e accessori per il fissaggio pesante su calcestruzzo, che si contraddistinguono per le vaste gamme e per le più elevate e aggiornate certificazioni di prodotto, talvolta del tutto uniche in Italia; - viti e accessori per il fissaggio di particolari in legno e per giunzioni strutturali in legno, anch'essi caratterizzati da un’ampia gamma e le certificazioni conseguite. La sola progettazione e produzione secondo normative non è garanzia di successo. Per questo Tecfi ha intrapreso, già da anni, alcuni progetti di lungo periodo, che consentono e consentiranno sempre più alla clientela di poter disporre di un servizio molto allargato (supporto tecnico, promozionale, formazione, collaudi ecc.), cioè tutta una serie di attività a supporto che rappresentano – secondo lo slogan aziendale – le “certezze per lavorare bene”. Inoltre, attività promozionali territoriali e ad hoc vengono sempre studiate di concerto tra i clienti e gli uffici marketing e vendite, per incentivare la commer> www.tecfi.it ■ cializzazione del prodotto.
focus
prodotti in primo piano > Sono disponibili altre vetrine sul portale www.mondopratico.it
BOSCH
La valigetta del professionista DEWALT
Rapida e precisa: è la troncatrice D27113 Lanciata sul mercato dopo vari e severi test, la troncatrice con pianetto D27113 di DeWalt è totalmente italiana e costruita in base alle informazioni fornite proprio da chi l’ha utilizzata nella fase di sviluppo: posatori, falegnami, installatori,… che hanno evidenziato quali sono le esigenze e le applicazioni più richieste. È dotata di sistema di tracciatura della linea di taglio XPSTM (brevettato DeWalt) per individuare la linea di taglio; il brevetto permette, grazie a un LED ad alta intensità, la proiezione dell’ombra della lama direttamente sul pezzo indicando così l’esatta posizione della linea di taglio. Leggera, solo 19,5 kg, ergonomica e dalle dimensioni contenute, è anche dotata di impugnatura laterale per un facile trasporto. La troncatrice è fornita di un sistema di aspirazione a 3 vie che garantisce una perfetta aspirazione sia in troncatura sia in refilatura. Potenza: 1600 W; velocità: 3300 giri/min.
Lanciato nel 2010 da Bosch, il sistema L-Boxx è stato rinnovato con un modello dotato di scomparti scorrevoli integrati. È la valigetta LS-Boxx ideata per tutti i professionisti che necessitano di trasportare utensili, accessori e tutti gli strumenti di lavoro, che possono essere prelevati con facilità, anche i più piccoli e quando le valigette sono agganciate. Gli scomparti scorrevoli sono formati da un cassetto e da due I-Boxx, proposte nelle altezze 53 e 72 millimetri. Le valigette sono completamente accessoriate che possono essere rimosse e trasportate separatamente. Il corpo superiore della nuova LS-Boxx è lo stesso del modello precedente (L-Boxx 136) così da contenere tutti gli elettroutensili e gli accessori. Quattro le versioni in cui la LS-Boxx è disponibile: cassetto e I-Boxx bassa; due I-Boxx basse; due I-Boxx alte; una I-Boxx bassa e una alta. >
G&B FISSAGGI
Fissaggi prolungati? Prova GX-L Nylon Il nuovo GX-L Nylon è un ancorante per fissaggi prolungati con un corpo espandente a 4 settori, per aumentare la capacità di tenuta su tutti i materiali edili. G&B Fissaggi ne ha ottenuto la Certificazione ETA 12/0261, ETAG 020 - Categoria di utilizzo: a, b, c; calcestruzzo (resistenza maggiore o uguale a C12/15), mattoni pieni, mattoni forati (mattoni/muratura/laterizi). Disponibile nel diametro 6, 8 e 10 mm fino a lunghezze di 260 mm, è fornito con diversi tipi di vite: TPS, taglio POZI, TPS taglio TORX, TE, TE Flangiata, vite antintrusione. Le sue principali caratteristiche sono: geometria antirotazione, espansione ad annodamento su supporti forati, sistema di bloccaggio della vite per evitare l’espansione del tassello in fase di inserimento nel foro. G&B Fissaggi ne garantisce un inserimento rapido e agevole anche su supporti forati senza rischio di piegamento. >
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www.dewalt.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.bosch.it
www.gebfissaggi.com
focus
KRINO
Molto più di una vetrina Il modo migliore per apprezzare la qualità di un prodotto è quello di poterlo visionare e maneggiare. La vetrina espositore Krino, con 6 ampi ripiani che alloggiano una grande quantità di utensili da taglio, ha proprio questo scopo: il suo design semplice ed efficace attira sempre l’attenzione del cliente. I ripiani sono appositamente studiati con composizioni che prevedono la scelta di prodotti e relativi diametri a maggiore rotazione. In questo senso la vetrina si propone non solo come espositore, ma come vero e proprio magazzino che, consentendo la visibilità del contenuto, guida l’utente nella scelta del migliore prodotto per la specifica applicazione. Sono stati sviluppati ripiani di frese e seghe a tazza, con i relativi alberi e punte pilota, così come ripiani di frese TCT e frese a carotare. Non mancano ripiani completi di utensili per il taglio della lamiera, come utensili conici, utensili a gradino e svasatori. È possibile predisporre nuove e sempre varie composizioni, a seconda delle particolari esigenze della clientela. >
STAYER ITALIA
Scanalare e scrostare con HD 3 K Il tassellatore scalpellatore HD 3 K di Stayer Italia, con 3 funzioni, ha potenza 710 W; con un peso di 2,9 kg è particolarmente adatto per lavori di scanalatura e scrostatura. Tra le dotazioni standard ci sono l’impugnatura laterale, 2 scalpelli, 3 punte SDS Plus, 1 cuffia raccogli polvere e la valigetta di plastica. Caratteristiche tecniche: giri a vuoto 900/min, percussioni 5000/min, forza di percussione 2,6 J. È dotato inoltre di frizione di sicurezza, LED consumo spazzole, accesso esterno alle spazzole per sostituzione e Vario-Lock per regolare la posizione dello scalpello.
www.krino.it
DELTA PLUS
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www.stayeritalia.it
Il casco per gli amanti delle arrampicate Ispirato ai caschi da montagna, Granite Peak è il nuovo casco creato e prodotto da Delta Plus. La sua struttura in ABS e la sua forma ne fanno un casco al tempo stesso leggero (solo 350 gr.) e molto robusto. La sua forma senza visiera lo rende poco ingombrante e permette una migliore visione verticale per i lavori in altezza. Viene fornito con un sottogola a 3 punti concepito per limitare il rischio di perdere il casco durante i lavori in altezza. Grazie al suo nuovo sistema di chiusura brevettato (ROTOR® system), si regola molto facilmente da 53 a 63 cm e si adatta a tutte le teste; questo sistema innovativo permette la regolazione del casco con una sola mano mantenendo i propri guanti. La cuffia tessile si adatta perfettamente alla morfologia di ognuno. È sigillato direttamente al laccio di plastica, il che rende l’insieme molto resistente nel tempo. La bardatura in seguito viene regolata al casco in 8 punti d’ancoraggio per una migliore ripartizione dell’energia in caso di choc. Viene altresì arricchita da un frontalino termoformato che gli conferisce un comfort senza eguali. La sua struttura in ABS di alta qualità gli conferisce inoltre una durata di vita di 4 anni in uso e 7 anni massimo in stock dalla data di fabbricazione. Granite Peak è conforme alla norma EN397 (caschi per l’industria) e alle esigenze di isolamento elettrico della norma EN397 a 440Vac e EN50365 a 1000Vac e 1500Vdc. Inoltre soddisfa le esigenze dei test opzionali di resistenza alle proiezioni dei metalli in fusione. Si adatta a tutti i gusti perché esce in 3 colori bianco, blu e giallo fluo, con la possibilità di regolare le protezioni antirumore grazie alle fessure laterali. >
www.deltaplus.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
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focus FEIN ITALIA
La potenza per avvitare NOBEX
La sottobasetta che fissa in sicurezza La sottobasetta ST per ponteggi di Nobex fa parte della nuova linea “… Fissa in Sicurezza” di Nobex indispensabile per chi fa montaggio e smontaggio ponteggi. È un prodotto certificato, realizzato in polipropilene ed è anche disponibile nella versione inclinata ST-I, idonea per chi opera su tetti, rampe e superfici inclinate. È un prodotto affidabile, resistente agli urti e all’escursione termica. La sottobasetta, preforata con 8 buchi per l'ancoraggio alla superficie di posa, assicura la massima versatilità perchè consente l'alloggiamento di basette tonde e quadre, evitandone così la fuoriuscita o lo slittamento. L'ulteriore griglia inferiore a reticolato garantisce il massimo e sicuro ancoraggio al suolo. >
Indicati per avvitature molto precise di metallo su metallo o di legno su metallo o su sottostrutture, gli avvitatori per viti autoforanti a batteria di Fein sono dotati della moderna tecnologia agli ioni di litio e di motore brushless EC. La prima consente di ottenere una potenza elevata per avvitature efficienti e precise e di limitare il peso a soli 1,6 o 1,8 chilogrammi. Inoltre, il sistema consiste in un potente motore EC che non richiede manutenzione, un dispositivo elettronico di disinserimento della coppia e batterie agli ioni di litio d'alta qualità con una capacità di 3.000 mA. Sono due i nuovi avvitatori a batteria per viti autoforanti che raggiungono coppie fino a 30 Newton/metro e una velocità fino a 2.500 giri/min, indicati per diverse applicazioni: l'avvitatore a batteria per viti autoforanti Fein ASCS 6.3 è un potente avvitatore per impiego universale.
www.nobex.it
MISTRAL
Per un muro ben levigato Il modello POWX0475 di Mistral è una carteggiatrice per muro a largo raggio, di potenza 620 W. È fornita con carte abrasive di ricambio 225 mm e grana 60-100-240 e di comoda borsa da trasporto. Molto leggera e facile da maneggiare, grazie all’asta lunga permette un lavoro preciso e in breve tempo. Sul lato della impugnatura è posto il motore, così da poter mantenere un miglior equilibrio e controllo.
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www.mistraltools.it
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www.fein.it
USAG
Testa senza polvere per il cricchetto Usag Il nuovo cricchetto 237 B di Usag si caratterizza per la testa che grazie alla forgiatura in corpo unico, al rotore e a un particolare diaframma protettivo, evita che lo sporco si possa insinuare nel meccanismo. Altra peculiarità è la possibilità di inversione del senso di manovra con una sola mano e l’innovativa impugnatura dalla forma conica che garantisce una presa ancora più sicura, per qualunque taglia di mano. Il corpo in acciaio forgiato con sezione a “doppia T” è stato alleggerito senza però perdere la massima resistenza alla flessione. Tre le misure disponibili: 1/4’, 3/8’ e 1/2’.
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www.usag.it
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SUHNER ITALIA
Smerigliatrice per tubi UTG 9-R Da Suhner Italia la smerigliatrice a nastro per tubi UTG 9-R si presenta con un design compatto e robusto così da essere maneggevole ed ergonomica durante il lavoro. È adatta per tubi con un diametro compreso tra 20 e 70 mm. Questo modello ha una potenza di azionamento di 1.000 Watt che può essere applicata perfettamente sul nastro abrasivo. La maggiore potenza di azionamento in aggiunta alla più elevata velocità del nastro comporta un ulteriore aumento del rendimento di asportazione. >
www.suhner.com
PFERD NINZ
Spazzole con filo ritorto: le spazzole da maratona
Subito all’esterno grazie a Exus
Con il miglioramento delle prestazioni di tutte le linee, Pferd potenzia il programma delle spazzole con filo ritorto, garantendo grandi vantaggi all'utilizzatore. L'ampia offerta comprende spazzole di alta qualità per l'uso professionale su diversi materiali, ad esempio acciaio oppure acciaio inossidabile (inox). Per soddisfare i severi requisiti degli utilizzatori, Pferd produce ora spazzole a disco e coniche con filo ritorto impiegando una tecnica di produzione particolare. Le spazzole hanno infatti una maggiore durata perché gli speciali fili di alta qualità (temprati in olio) presentano un'elevata flessibilità e resistenza alla rottura, nonché una grande precisione di rotazione concentrica grazie alla distribuzione uniforme e al saldo ancoraggio dei fili. Il prodotto crea superfici di alta qualità grazie al rapporto bilanciato tra corpo della spazzola e lunghezza visibile dei fili. Ideale soprattutto per sbavatura, pulizia e rimozione della ruggine o per lavori di spazzolatura pesante.
In caso di evacuazione è importante poter uscire immediatamente. I maniglioni antipanico sono quindi fondamentali e Ninz propone per le porte tagliafuoco la nuova linea Exus. Questi maniglioni, marcati CE e certificati secondo la norma europea UNI EN 1125/2008, sono adatti per porte tagliafuoco e porte multiuso, applicabili su porte a 1anta e a 2 ante, di massa fino a 300 kg/anta; reversibili per montaggio DX e SX. La presa è immediata grazie al fatto che i prodotti Exus integrano in modo continuo la barra antipanico, così da permettere una rapida apertura della porta. Disponibili negli allestimenti standard nylon nero/barra in alluminio, alluminio/barra in alluminio e acciaio inox/barra in acciaio inox.
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www.pferd.com
SARATOGA INT. SFORZA
Applicazioni certificate con Forte Presa Premium Studiata per ancoraggi in edilizia, Forte Presa Premium di Saratoga è una resina vinilestere senza stirene, con doppia certificazione, ETA e CE, per l’utilizzo con barre filettate e barre ad aderenza migliorata in calcestruzzo non fessurato. Specifica per cantieristica (riprese di getto e altri ancoraggi), indicata anche per l’utilizzo su superfici umide o sott’acqua, Forte Presa Premium si usa su mattoni pieni, GasBeton, legno e calcestruzzo. In formato da 300 e 400 ml.
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www.ninz.it
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www.saratoga.it
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
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focus
WÜRTH
Linea Vita 795 per muoversi in sicurezza Sicurezza in quota con la Linea Vita 795 Massif di Würth, i cui prodotti anticaduta, certificati in acciaio inox A2, garantiscono prestazioni e qualità, sono esteticamente gradevoli e idonei per la realizzazione dei sistemi linea vita su sottofondi in calcestruzzo, acciaio e legno. Viene offerto un servizio completo, dal Prestudio per l’individuazione dei componenti necessari per l’installazione di un sistema Linea Vita a norma di legge, al calcolo delle azioni sui fissaggi in classe A1, A2, C, fino alla redazione del fascicolo tecnico finale da allegare alla richiesta di agibilità del fabbricato. Si aggiungono a completamento un team tecnico e un servizio di formazione per ogni richiesta. >
www.wuerth.it
PANFILM
Su la maschera...tura
RIVIT
Punta decisamente sull'ampiezza di gamma e sulla qualità dei suoi prodotti la linea di soluzioni per la mascheratura e la protezione delle superfici a marchio Panfilm. Che siano aree all'interno o all'esterno degli involucri edilizi, da riparare o semplicemente che necessitano di lavori di manutenzione o restauro, i nastri adesivi Panfilm rispondono alle differenti necessità della decorazione più moderna. In foto, il nastro Pan Paint 640 specifico per mascheratura edile. È un nastro adesivo in carta per mascherature a temperatura ambiente, adatto per lavori di verniciatura sulla maggior parte delle superfici (cemento, metallo, plastica o legno). La carta impregnata e siliconata non assorbe le vernici, l'adesivo solvente reticolato garantisce una buona tenuta e una resistenza fino a 50°C di temperatura.
La nuova carica di Rivit
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www.panfilm.it
Presentate alla fiera Eisenwarenmesse di Colonia, le nuove rivettatrici a batteria per l'installazione e la posa di rivetti e inserti confermano le caratteristiche tecniche delle rivettatrici a filo, ma uniscono le performance delle batterie al litio. Alimentate con batteria a tecnologia li-ion da 14,4Volt, le tre new entry del programma Rivit, che pesano solo 2 kg, sono fornite con una cassetta metallica che include batteria e caricabatteria. In foto, RIV790 è la tirainserti a batteria, dal corpo compatto e resistente agli urti, progettata per applicare inserti da M3 a M10. Versatile per lavorare ovunque, con una potenza di trazione di 13.000N, è semplice nel suo funzionamento. Posizionando l’inserto contro il tirante, si ottiene l’avvitamento dell’inserto stesso. Azionando il pulsante, l’inserto viene deformato e svitato automaticamente dal tirante. Il serraggio dell’inserto avviene mediante la regolazione delle ghiere presenti sulla parte anteriore. >
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OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
www.rivit.it
focus TYROLIT
Dischi di successo La tecnologia di taglio a secco con disco diamantato compie un nuovo passo avanti in casa Tyrolit grazie agli ultimi nati della serie Premium: il DCU 4 in 1 e il DCH. Questa nuova generazione di dischi diamantati si basa su una sperimentata e brevettata tecnologia di costruzione e garantisce performance di assoluto livello, una durata particolarmente prolungata e un taglio perfettamente scorrevole. La tecnologia brevettata TGD permette infatti un funzionamento silenzioso, tagli puliti che non richiedono ulteriori lavorazioni e minori vibrazioni. Tutto ciò si traduce in un minore sforzo per l’utilizzatore e stress inferiori per l’attrezzatura di taglio. In particolare, il disco per taglio a secco universale DCU 4 in 1 si lascia apprezzare per la sua notevole efficacia nel taglio di materiali quali calcestruzzo, pietre dure, materiali abrasivi e acciaio. La spiccata versatilità di questo disco permette all’utilizzatore di disporre di una soluzione pronta all’uso in qualunque momento, senza necessità di sostituire il disco. >
www.tyrolit.com
CARLO STECHEL
Nuove batterie, +33% di carica
NORDIC METALBLOK
La giusta fascetta per la giusta applicazione Da 40 anni azienda produttrice di fascette stringitubo in acciaio, Nordic Metalblok vanta una posizione di primo piano nel settore dell'accessorio per il condizionamento e la ventilazione grazie alla fascetta Veryflex e al kit Strip Steel & Uniblok. La fascetta Veryflex è realizzata con anello a cremagliera stampata su tutta la lunghezza del nastro; ha la caratteristica di avere il cassetto con vite ribaltabile che favorisce la rapidità d'installazione grazie all'aggancio automatico che intercetta il giusto diametro del tubo. Disponibile nella versione a metraggio, il rotolo da 30 metri Strip Steel è confezionato in un dispenser in plastica dal design innovativo. Grazie alla grafica semplice e intuitiva si può creare la fascetta del diametro necessario senza sprechi e senza perdita di tempo. >
www.nordicmetalblok.com
ARIETE GROUP
Novità che sfondano Visti i successi ottenuti con il partner Goodyear nel corso degli ultimi anni, Ariete ha deciso di intraprendere un nuovo progetto: SUPERGA 4 WORK. I modelli del nuovo brand tutto italiano saranno il fiore all’occhiello dell'azienda mantovana, proprio per il loro stile inconfondibile; i prodotti per la sicurezza non saranno esclusivamente sinonimo di protezione, ma anche di classe ed eleganza. Novità anche sul fronte Goodyear: visti gli ottimi risultati raggiunti, il marchio di punta di Ariete amplia il proprio range con l'offerta dedicata ai tools. La gamma prodotti andrà dagli attrezzi singoli alle offerte promozionali multiple; qualità e sicurezza rimarranno i punti di forza.
Sono le nuove batterie da 4,0 Ah Metabo, che Carlo Stechel presenta sul mercato, dotate di Tecnologia Ultra-M: “il perfetto sincronismo tra l’intelligente gestione della batteria, il brevettato sistema di carica ventilata Air-Cooled, il controllo delle singole celle e la gestione tramite processore della carica e scarica, sono il cuore della tecnologia Ultra-M” spiega l’azienda. Con 14,4 e 18 Volt sono perfettamente compatibili con la totalità delle macchine presenti in gamma nelle rispettive categorie di voltaggio. Qualunque sia il lavoro da eseguire, i professionisti possono sfruttare questa più elevata capacità che permette di lavorare il 33% in più con una carica. E il tempo residuale per la carica successiva è chiaramente segnalato da spie luminose. >
www.stechel.it
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www.ariete-group.com
OBIETTIVO EDILIZIA-SICUREZZA
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ENPA RINGRAZIA PER QUESTO SPAZIO.
IL TUO CANE FAREBBE DI TUTTO PER NON LASCIARTI SOLO.
Con ENPA l’amore per gli animali non conosce sosta, neanche durante le vacanze. Quest’anno, se vuoi far trascorrere un’estate felice al tuo amico a quattro zampe, visita www.enpa.it e troverai la soluzione più adatta a te. E se vuoi sostenere le nostre iniziative, invia il tuo contributo tramite bonifico bancario intestato a Comunicazione & Sviluppo Enpa Via Umberto I, 103 - 12042 Bra (CN) - Banca D’Alba - IBAN: IT39 S085 3046 0400 0043 0101 775.
Maggi. Nuovi per evoluzione, speciali per passione. Tutte le migliori idee nascono per realizzare desideri. Per questo Maggigroup® dedica al punto vendita sempre nuove opportunità per soddisfare le esigenze della vostra clientela, con l’attenzione di sempre alla qualità. Maggi, prodotti per passione. Nuova linea Cinghie in poliestere con fibbie metalliche Le nuove cinghie per fissaggio carichi di Maggigroup® fanno davvero la differenza. Il nastro in poliestere ad alta resistenza e le fibbie metalliche in acciaio zincato o verniciato, rendono il prodotto particolarmente resistente e durevole. La gamma offre portate da 300 a 3000 Kg.
Prodotti: Corde - Catene - Fili e trecce - Accessori
www.maggigroup.com
Nuova linea Cintini per tapparelle in polipropilene e cotone Una gamma di cintini Maggigroup® per tapparelle, disponibili anche in versione “doubleface” per dare ai vostri clienti la più ampia possibilità di scelta cromatica. Disponibili in tre diverse grammature: dalla più leggera per tapparelle standard a quella più pesante per i modelli blindati.
Settori: Bricolage lavori in casa - Giardinaggio lavori all’aria aperta - Vacanze, tempo libero e sport