LAKE
BEAUTIFUL IL MEGLIO DEL LAGO DI COMOAPPUNTI DI VIAGGIO TRAVEL NOTES
Mappa a cura dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minoriOur journey along the Lario can only starts from its “capital”. Como, from industrial centre based on silk manufacturing, is turning more and more into a centre of international tourism: thanks to its lake and to its natural landscape.
Como is a man-sized, elegant, discreet and vital city, full of history and corners to discover, ideal for shopping and spending the evening in a pretty restaurant or cafe ‘.
The Great Charm of Como is also a multiplicity of constructive periods still visible to visitors. There are numerous, ancient amazing proofs, starting from some Romanesque churches in the city: above all, Sant’Abbondio, San Fedele and San Carpoforo. Broletto, the ancient city hall, is also of that period. At its side the Cathedral, one of the main cathedrals of Northern Italy.
The historical city centre of Como, within the medieval walls, preserves the charm of days gone by and is easily accessible on foot. The main entrance is from the imposing medieval tower of Porta
Il nostro viaggio lungo il Lario può partire solo dalla sua “capitale” ossia Como. Da centro industriale basato sulla produzione di seta, sta diventando sempre più un centro di turismo internazionale, grazie al suo lago e al suo paesaggio naturale. Como è una città a misura d’uomo, elegante, discreta e vitale, ricca di storia e di angoli da scoprire, ideale per lo shopping e per passare la serata in un grazioso ristorante o in un tipico caffé. Il grande fascino di Como è anche costituito da una molteplicità di periodi costruttivi ancora evidenti per il visitatore. Ci sono numerose prove antiche, partendo da alcune chiese romaniche della città: soprattutto Sant’Abbondio, San Fedele e San Carpoforo, il Broletto e l’antico municipio. Al suo fianco la Cattedrale, una delle principali cattedrali del Nord Italia.
Il centro storico di Como, all’interno delle mura medievali, conserva il fascino dei tempi passati ed è agevolmente percorribile a piedi. Punto d’ingresso privilegiato è Porta Torre, imponente
Torre. The city market takes place along the walls on Tuesdays, Thursdays and Saturdays, and not far away, at the Mercato Coperto (indoor market hall), you can buy locally sourced products. Continuing along Como’s elegant shopping streets, you will reach piazza San Fedele, once piazza del Mercato del Grano, with its 12th-century Romanesque Basilica of the same name and its Renaissance buildings with exposed wood and herringbone brickwork. You will then arrive in piazza Duomo, where you can admire the majestic Cathedral, dominated by the great baroque dome by Filippo Juvarra and characterised by the statues of Plinio the Elder and Plinio the Younger, adorning the late Gothic facade in precious white marble. Next to it stand the civic belfry and the thirteenth century Broletto (Medieval town hall). Behind the Cathedral is the torre medioevale. Lungo le mura nei giorni di martedì, giovedì e sabato si svolge il mercato cittadino e poco distante, al Mercato Coperto, si possono acquistare prodotti locali a km zero. Proseguendo per le eleganti vie dello shopping si giunge in piazza San Fedele, un tempo Piazza del Mercato del Grano, con l’omonima Basilica romanica (XII secolo) e gli edifici rinascimentali con struttura in legno a vista e mattoni a spina di pesce. Si arriva quindi in piazza Duomo, qui si erge maestosa la Cattedrale, sovrastata dalla grande cupola barocca di Filippo Juvarra e caratterizzata dalle statue di Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane che adornano la facciata tardo gotica in prezioso marmo bianco. A fianco, la torre civica e il duecentesco Broletto. Dietro la Cattedrale si trova il neo-
Como • Via Giovio 12 Tel. +39/3389705694 www.bebcarducci.it
Fino al 31 agosto 2024 è in corso la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, un racconto inedito dedicato alla figura e alla vita di Plinio il Vecchio, dall’antichità ad oggi. La mostra si svolge in prestigiose sedi: Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto, coinvolgendo la città in un percorso open-air.
Oltre cinquanta sono le opere provenienti dai maggiori musei italiani e di artisti contemporanei internazionali come Luigi Spina, Fabio Viale, Giulio Paolini, Andy Warhol e Cy Twombly, ispirate all’opera e alla storia di Plinio Il Vecchio.
50 opere provenienti dalle maggiori istituzioni museali italiane
50 works from the major Italian museum institutions
Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e Palazzo del Broletto
Fino al 31 agosto 2024
Until August 31st, 2024
ORARI | OPENING TIME
Ex Chiesa di San Pietro in Atrio da martedì a venerdì 14.00 - 20.00 sabato e domenica 10.00 - 20.00
from Tuesday to Friday 2.00pm - 8.00pm Saturday and Sunday 10.00 - 20.00
Palazzo del Broletto
da martedì a venerdì 14.00 - 18.00 sabato e domenica 10.00 - 18.00
from Tuesday to Friday 2.00pm - 6.00pm
Saturday and Sunday 10.00 - 18.00
BIGLIETTI | TICKETS 10,00 € ingresso unico intero per entrambe le location single full price entrance ticket for both locations
The exhibition "The catalogue of the world: Pliny the Elder and the History of Nature" is ongoing until 31st August 2024, an unpublished story dedicated to Pliny the Elder and his life, from ancient times to today. The exhibition takes place in prestigious locations such as the Ex Church of San Pietro in Atrio and Palazzo del Broletto, (Broletto Palace) in an open-air journey. Over fifty works come from the major Italian museums and international contemporary artists such as Luigi Spina, Fabio Viale, Giulio Paolini, Andy Warhol and Cy Twombly, inspired by the work and history of Pliny the Elder.
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classico Teatro Sociale e il capolavoro del Razionalismo italiano la Casa del Fascio (193236) dell’architetto Giuseppe Terragni.
Poco distante piazza Cavour, affacciata sul lago, fino al 1871 porto cinquecentesco, è ancora oggi punto di attracco dei battelli della Navigazione pubblica e punto di partenza per le escursioni giornaliere verso le famose località del lago di Como. Inoltre, Como offre importanti architetture moderne come la “Casa del Fascio” di Giuseppe Terragni. Da non perdere la nuovissima The Life Electric scultura disegnata da Daniel Libeskind, realizzata nel 2015 e collocata a Como, sulla diga foranea (visibile dal lungo lago). Restiamo sul Lago: sulla sua riva orientale c’è Villa Geno e sulla riva occidentale Villa Olmo, da dove inizia il Chilometro della Conoscenza.
- LIQUORI DI COMO -
neoclassical Teatro Sociale and the masterpiece of Italian rationalism, the Casa del Fascio (1932-36) designed by architect Giuseppe Terragni. Close by is the lake-facing piazza Cavour, until 1871 a sixteenth century port and still today the docking point for public ferries and the starting point for daily excursions to Lake Como’s famous locations. Moreover, Como offers important modern architectures like Giuseppe Terragni’s Casa del Fascio. Do not miss the brand new The Life Electric sculpture designed by Daniel Libeskind, created in 2015 and located in Como, on the dam (visible from the lake). We stay on the Lake: on its eastern shore there is Villa Geno and on the west bank of the Villa Olmo, from where begins the Chilometro della Conoscenza.
GALIVÉL
“Amaro Plinio” nasce dalla curiosità, dalla meraviglia e dall’amore per tutto ciò che è vivo e Natura. Su iniziativa di Famiglia Comasca, le migliori “herbae surdae” - cioè silenziose, prive di fama, senza gloria ma ricche di principi attivi essenziali - cantate da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, sono state raccolte con sapiente maestria per celebrare la vita e ricordare il grande Naturalista Comense a duemila anni dalla sua nascita.
OSTERIA DEL GALLO Via Vitani, 16 - Como - Tel. 031 3868025 - www.osteriadelgallo-como.it
Unico al mondo il Museo della Seta nasce nel 1990 per illustrare la storia del ciclo completo di lavorazione del tessuto di seta, dall’allevamento del baco alla nobilitazione con un considerevole patrimonio di macchine e strumenti funzionanti, in uso tra il 1850 e il 1960. Il Museo custodisce archivio digitale, biblioteca, fotografie d’epoca, collezioni di abiti e accessori a testimonianza della creatività e della produzione serica - ancora oggi in piena attività - che hanno influenzato lo sviluppo sociale e urbano di Como.
Unique to the world, the Como Silk Museum opened in 1990 to illustrate the history of the complete
a comprehensive display of working machinery and instruments that would have been in use between 1850 and 1960. The museum’s digital archive, library, historical photographs, garments and accessory collections bear witness to the creativity of silk production– still in full swing – that has influenced the
CONOSCENZA
Una straordinaria passeggiata da Villa Olmo a Villa Sucota, passando per Villa del Grumello. È l’incomparabile percorso pedonale aperto nel 2016 che unisce le tre prestigiose ville che si affacciano sul Lago di Como, passando attraverso i sentieri nei rispettivi parchi punteggiati da serre, cappelle, limonaie, opere d’arte e rarità botaniche. Una strada naturalistica che riunisce 17 ettari di parchi secolari di rara bellezza e pregio paesaggistico ma anche un unicum culturale, storico-artistico, basato sulla creatività e sulla condivisione di iniziative culturali, imprenditoriali, di alta formazione e di ricerca scientifica.
Si parte da Villa Olmo, la più importante tra le molte ville sette e ottocentesche che caratterizzano il bacino comasco del Lario. In stile neoclassico tipicamente lombardo è stata co-
An extraordinary walk from Villa Olmo to Villa Sucota, passing through Villa del Grumello. It’s the incomparable pedestrian route opened in 2016, which connects the three prestigious villas facing over Lake Como, passing through the paths in their respective parks with greenhouses, chapels, lemon trees and
struita a partire dal 1782 per la famiglia degli Odescalchi su progetto dell’architetto ticinese Simone Cantoni. Al parco romantico si accede attraversando due aperture laterali, al fianco della Villa. Passando tra cedri del Libano, ippocastani e platani si raggiunge il Ponte del chilometro, un ponte pedonale realizzato nel 2012 dalla Camera di Commercio di Como, lungo 42 metri a un’unica campata che conduce alle Serre e a Villa del Grumello che, nei documenti del XV secolo era un rustico su due piani, contornato da una vigna, da un prato e da un ricco frutteto con noci e castagni. Villa del Grumello passò attraverso vari proprietari e ospitò illustri personaggi, tra cui Vincenzo Monti, Alessandro Volta e soprattutto Ugo Foscolo, le cui frequenti visite alla famiglia Giovio sono ricordate da un busto collocato nel giardino. Di particolare rilievo è il parco, da cui si hanno scorci bellissimi
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botanic rarities. A natural path which links not only 17 hecatares of secular parks of rare beauty and a beautiful landscape, but also of some cultural, historical and artistical value, based on creativity and on the sharing of cultural, entrepreneurial initiatives of high formation and of scientific research.We set off from Villa Olmo, the most important villa among many dating back to XVIII and XIX century, which characterizes part of Lake of Como. In typical Lombard neoclassical style, it has been built since 1782 for the Odescalchi family based on the project of the Swiss architect Simone Cantoni from Canton Ticino. On the side of the villa, two side openings lead off to the romantic park. Going through the cedars of Lebanon, horse-chestnuts and plane trees you can reach the kilometer Bridge, a pedestrian bridge built in 2012 by the Chamber of Commerce in Como, 42 metres long in a single aisle leading to Serre and Villa del Grumello, which was a farm building made of two floors surrounded by a vineyard, a lawn and a rich orchard with walnuts and chestnuts in XV century. Villa del Grumello passed through different owners and hosted many famous personalities like Vincenzo Monti, Alessandro Volta and Ugo Foscolo, whose frequent visits to the Giovio family are remembered by a bust placed in the garden. The park, from where you can have beautiful glimpses over the first basin of Lake Como and of the city, is really beutiful. It has many valuable plants such as yews, beech trees, sequoias and a centenary exemplar of Ginko Biloba which was beloved by all the owners of Villa del Grumello. In the park you can follow three paths: those
Choose drink of these also =
dedicated to Paolo Giovio and Ugo Foscolo, and that one dedicated to Paul Celesia, which was completed with the opening of a panoramic connection with Villa Sucota, enlarging the walk that characterizes the Chilometro della Conoscenza and letting you cross the park of Grumello on different hight offering new points of view on the landscape and allowing you to discover the many essences and the various souls of the park.You can get to Villa Sucota on foot, headquarters of the Antonio Ratti Foundation (FAR). Its park is extraordinary and particularly enhanced by the latest works started in 2015 thanks to Fondazione Cariplo contribution. Nowadays all the facilities of the Villa are accessible: the music pavilion, the lemon tree, the belvedere and the greenhouse. It’s possible to visit again the different paths which lead the visitor to discover the botanical species, the landscape views and the masterpieces of contemporary art
sul primo bacino del lago di Como e della città. Presenta numerose piante di pregio, come tassi, faggi, sequoie e un esemplare centenario di Ginko Biloba e fu caro a tutti i proprietari della Villa del Grumello.
Tre i percorsi nel parco che si possono seguire: quelli dedicati a Paolo Giovio e a Ugo Foscolo e quello dedicato a Paolo Celesia, che è stato completato con l’apertura di un collegamento panoramico con Villa Sucota, ampliando così la passeggiata che caratterizza il Chilometro della Conoscenza e consentendo di attraversare il parco del Grumello a diverse quote offrendo punti di vista inediti sul paesaggio e permettendo di scoprire le tante essenze e le varie anime del parco. A piedi si arriva a Villa Sucota, sede della Fondazione Antonio Ratti (FAR). Straordinario il suo parco, un giardino romantico con
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VILLA DEL GRUMELLO - Como, Via per Cernobbio 11
L’elegante Villa del Grumello - sul lungo lago di Como, a pochi passi dal centro della città - è luogo unico di cultura e di bellezza paesaggistica: immersa in un meraviglioso giardino storico botanico, offre ai visitatori uno sguardo indimenticabile sul lago e sulla città, coinvolgendo il pubblico con la sua antica storia e le tante attività offerte per diverse tipologie di pubblico. Realizzata a fine 500 la villa è stata abitata da importanti casate nobiliari, tra cui gli Odescalchi, i Giovio e infine i Celesia e trasformata nei secoli fino a raggiungere l’attuale veste Neoclassica. Luogo di incontro tra cultura e formazione, innovazione e creatività, la Villa del Grumello è cuore del “chilometro della conoscenza”.
Gioiello del Grumello è il meraviglioso parco storico che la incornicia, prezioso per le numerose piante secolari e la collezione di ortensie, una delle più importanti e rare d’Italia. Lungo l’intera stagione, la Villa col suo parco si apre al pubblico - cittadini e turisti, grandi e bambini - con un ricco palinsesto di eventi tra botanica, libri, discipline energetiche, cinema, teatro, musica e danza. È, inoltre, sede di eventi aziendali e istituzionali e location d’eccezione per indimenticabili ricevimenti privati. L’anima della Villa del Grumello è quindi un intreccio tra natura, cultura e benessere dove conoscenza e ambiente si fondono. È un luogo imperdibile sul lago di Como, che regala emozioni uniche.
Villa del Grumello is an elegant place of culture and landscape beauty on the lake of Como, near to the city center: it’s surrounded by a beautiful romantic and historic park and offers the visitors an unforgettable view of the lake and the city, involving the audience with its ancient story, the fascinating views and the events for a large variety of audience’s types. The Villa was built at the end the 16th century, it has been lived by very important aristocratic families as Odescalchi, Giovio and Celesia, and by centuries it was turned into the Neoclassico taste it has nowadays.
Villa del Grumello is where culture and knowledge, innovation and creativity meet; it’s the heart of the “chilometro della conoscenza”
The Villa del Grumello’s treasure is the wonderful historic park that enclose it, precious for its centuries-old plants and the ortensie’s collection, one of the most important and rare of Italy. Along the whole season, Villa del Grumello and its park are open to the audience – citizens and tourists, grown-ups and kinds – with a large variety of events that include art, botanicy, cinema, dance, music, theatre, and wellness. Moreover, in the villa take place institutional and business meeting and unforgettable private receptions. To conclude Villa del Grumello’s soul in an amazing intertwin between nature, art, wellness and culture, where knowledge and environment fuse together. It’s an unmissable place on the lake of Como that gives unique emotions.
Parco storico-botanico aperto da aprile a ottobre
Lunedì - Venerdì 9-17 / Domenica 9 -18
Sabato chiuso
Ingresso pedonale e parcheggio da via Bignanico
Botanic and historic park opened from April to October Monday - Friday 9 am - 5 pm / Sunday 9 am-18 pm
Closed on Saturday
Pedestrian entrance and parking from via Bignanico Facebook instagram villagrumello
Calendario
splendide viste sul lago valorizzato dagli ultimi interventi di riqualificazione avviati nel 2015 grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Oggi sono accessibili le varie strutture della Villa: il padiglione della musica, la limonaia, il belvedere, la cappella e le serre. È possibile percorrere nuovamente i diversi tracciati, che conducono il visitatore alla scoperta delle specie botaniche, delle vedute paesaggistiche e delle opere d’arte contemporanea create appositamente per il parco da artisti che hanno collaborato negli anni con la FAR: come Gerry Bibby, Jimmie Durham, Liliana Moro, Richard Nonas e Matt Mullican. Il parco è sede di attività culturali per tutta la stagione primaverile e autunnale mentre la Villa ospita mostre tematiche che valorizzano la collezione tessile della Fondazione e opere di artisti contemporanei.
La villa è un esempio di imponente architettura neoclassica. Iniziata a fine '700 e conclusa nel 1812 dai Marchesi Odescalchi, passò ai Raimondi, poi ai Visconti di Modrone e nel 1925 al Comune di Como che l'ha adibita a sede di manifestazioni culturali e di mostre d'arte. Uno splendido edificio in stile vittoriano che si sposa al grande giardino all’inglese e un “parterre” mozzafiato ad ingresso della villa. Dentro, affreschi e basso- rilievi, arredi d’epoca e il fascino di una dimora nobiliare d’altri tempi. Questo e molto altro è Villa Olmo a Como. Per chi ama l’architettura e l’arte dei secoli ‘700-’800, ma anche per chi vuole godersi una passeggiata con panorama lacustre da una posizione privilegiata, è una meta da non perdere.
La villa è momentaneamente chiusa per restauro. Il parco è accessibile con ingresso gratuito
The villa is an example of imposing neoclassical architecture. Construction began at the end of the 18th century and was completed in 1812 by the Marquis Odescalchi, passed to the Raimondi family, then to the ViscontidiModroneandin1925totheMunicipalityof Como which used it as a venue for cultural events and art exhibitions.
AsplendidVictorianstylebuildingthatblendswiththe large English garden and a breathtaking "parterre" at the entrance to the villa. Inside, frescoes and bas-reliefs, period furnishings and the charm of a noble residence from times gone by.
For those who love architecture and the art of the 18th-19 th centuries, but also for whom wants to enjoy a walk with a view lakeside from a privileged position, is one destination not to be missed.
The villa is temporarily closed for restoration. The park is accessible with free entry
Con oltre 5.000 differenti etichette, cerchiamo di offrire un’esperienza unica all’insegna della qualità
Our Wine display is a feast for the eyes and pleasure to taste
Primo paese che si incontra sulla riva occidentale del lago di Como, adagiato tra le sponde e le pendici del monte Bisbino, Cernobbio offre attrazioni dal lago alla montagna. Camminando e pedalando percorrendo i sentieri di "Cernobbio Trail" si può riscoprire la parte meno conosciuta di Cernobbio, che si snoda attraverso le piccole frazioni e località, fino a culminare con la vetta del monte Bisbino. Anche la riva offre scorci unici e romantici grazie alle sue splendide ville ricche di storia che si affacciano sul lago. Entrando in città, dove una volta si trovava la cittadella della seta, ci si imbatte nella villa Bernasconi vero gioiello liberty oggi museo della "casa che parla". Con il supporto di installazioni interattive è la villa stessa ad accogliere i suoi visitatori raccontando la sua storia, quella della famiglia di Davide Bernasconi, illuminato imprenditore serico del Novecento, e delle tessiture omonime che fondò proprio a Cernobbio.
The first town one encounters on the western shore of Lake Como, nestled between the shores and slopes of Mount Bisbino, Cernobbio offers attractions from the lake to the mountain.
Walking and biking along the "Cernobbio Trail" pathways allows one to rediscover the lesserknown part of Cernobbio, winding through the small hamlets and villages, up untile the summit of Mount Bisbino. The shoreline also offers unique and romantic views thanks to its splendid villas rich in history that overlook the lake.
Entering the town, where the silk citadel once stood, one comes across Villa Bernasconi a true Art Nouveau jewel that is now a museum of the "talking house". With the support of interactive installations, it is the villa itself that welcomes its visitors by telling its story, that of the family of Davide Bernasconi, enlightened silk entrepreneur of the 20th century, and of the silk weaving factories that he founded in Cernobbio.
Infopoint +39 347 881 8532 infopoint@comune.cernobbio.co.it www.cernobbiolakecomo.it FACEBOOK-SQUARE instagram @cernobbiolakecomo
Dal 3 al 6 ottobre 2024 a Villa Erba va in scena Orticolario, l'evento culturale che celebra la bellezza della natura. La quattordicesima edizione "TERRAE" è dedicata alla terra e alle piante per la fitodepurazione. Orticolario 2024 vuol far riflettere su quanto la terra sia fondamentale per la vita e di quanto le piante possano fare per ripristinare l'equilibrio naturale rotto dall'uomo. Ci saranno oltre 270 espositori tra piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico e design; incontri, performance e laboratori didattico-creativi per i bambini. Si ricorda che vengono raccolti contributi per il Fondo Amici di Orticolario, che sostiene progetti per la promozione della cultura del paesaggio e per cinque associazioni benefiche del territorio.
From 3 to 6 october 2023 in Villa Erba there will be the "Orticolario" event, the cultural event that celebrates the beauty of nature.
The fourteenth edition “TERRAE” is dedicated to land and plants for phytoremediation. Orticolario 2024 wants to make us reflect on how fundamental the earth is for life and how much plants can do to restore the natural balance broken by man. There will be over 270 exhibitors including rare, unusual and collectibles precious plants, artistic craftsmanship and design; meetings, performances and educational-creative workshops for children during the demonstration, contributions are collected for the Amici di Orticolario Fund, which supports projects for the promotion of landscape culture and for five local charities.
www.orticolario.it
Beautiful village overlooking the calm waters of the lake, Brienno has only 340 inhabitants but is able to offer itself to tourists in an wonderfull proposal of unique attractions and singularities.
The arcades are characteristic of the town both upstream and on the lake.
We recommend that you visit the MINA gallery (managed by the Alpini) dating back to the First World War. The most obvious aspect for visitors is the quiet: many bicycles, very few cars and an excellent bus service (Asf lines C10 and C20) make the stay enjoyable.
During the Christmas time, really recommended, the town becomes a succession of stalls and markets set up also in the basements or under the verandas of the houses. In the summer, the park equipped with the bathing area is much used.
BRIENNO
Impareggiabile paesino che si affaccia sulle placide acque del lago, Brienno conta solo 340 abitanti ma è in grado di offrirsi al turista in un’incantevole proposta di attrazioni e singolarità uniche. Caratteristici i portici, che costellano il centro abitato sia a monte sia a lago. Da visitare la Galleria Mina (gestita dagli Alpini), risalente alla Prima Guerra Mondiale, con l’ingegnosa cisterna per farla saltare in aria in caso di passaggio del nemico. L’aspetto più evidente per i visitatori è la quiete: molte biciclette, pochissime auto e un ottimo servizio bus (linee C10 e C20 dell’Asf) rendono godibilissimo il soggiorno. Nel periodo natalizio, davvero consigliato, il paese diventa un susseguirsi di bancarelle e mercatini allestiti anche negli scantinati o sotto le verande delle abitazioni. In estate, è molto sfruttato il parco attrezzato con annesso lido per la balneazione.
+39 347/3052335 mail to: nettunobarche@gmail.com
Moltrasio, paese ricco di Ville e dimore storiche, è famoso per il “sasso” ovvero la pietra calcarea di colore molto scuro usata anche per costruzioni edili, che risale a ben 2.500 anni fa. La leggenda narra che una ragazzina, di ritorno a piedi dai monti, fu inseguita da un losco malfattore che voleva abusare di lei. Piuttosto di cedere alla violenza, la giovane pregò ardentemente la Madonna di aiutarla e poi si gettò nel dirupo, dove cadde anche il suo inseguitore: lei si salvò miracolosamente.
Laglio è stato reso famosissimo dalla presenza della dimora hollywoodiana di George Clooney, divenuta anche meta turistica, è una sorta di isola felice per tranquillità e atmosfera impareggiabile. Argegno è un piccolo borgo a lago di 600 abitanti. Le vie e scalinate acciottolate all’interno del paese lo rendono molto caratteristico. Ottimo il lido per la vita da spiaggia. Il paese ha una bella movida serale con trattorie, ristorantini e loungebar in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela. Molto famoso il pontile, dove attraccano anche gli aliscafi.
MOLTRASIO, LAGLIO AND ARGEGNO
Moltrasio: dotted with villas and historic houses, this town is famous for its “sasso” (stone), which is a very dark colored limestone, also used for building purposes, dating back as far as 2,500 years ago. Legend has it that a young girl walking back from the mountain was chased by an evil man trying to rape her. The girl prayed our Lady to help her shake off the rapist, and then threw herself down a ravine to escape. Her pursuer fell with her; she was miraculously saved. Laglio is famous thanks to George Clooney’s Villa, which has also become a tourist destination; it is a sort of happy island for tranquillity and incomparable atmosphere.
Argegno is a small lakeside village of 600 inhabitants. The cobbled streets and stairways inside the town make it very characteristic. Excellent ‘ Lido’ for beach life. The town offers a vibrant nightlife with trattorias, restaurants and lounge bars able to satisfy the needs of every type of clientele. Its pier, where hydrofoils also dock, is very famous.
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THE GREENWAY, A DREAM WALK BETWEEN COLONNO AND CADENABBIA
It covers only 10 km but along the path there is a universe of fascinating views which let you breath the soul and date back to the splendour of the past letting us dig into our origins.
The Greenway is all this in a handful of kilometers from Tramezzina. From Colonno to Sala Comacina, proceeding to Ossuccio, Lenno, Tremezzo, Mezzegra until Cadenabbia di Griante: this Greenway goes along the lake, then coming out gently on the top of the residential areas of these seven small gems. Step by step, covering the whole length for 3 and half hours, it will not be difficult to discover the different depths of this territory, able to switch from rural scenarios to historical hamlets, from lacustrine sights to villas and gardens without comparison.
The Greenway is not just a one-day excursion: the path is inserted in a network where it is given people the possibility to stop and restart the path from the preferred point, thanks to different contact points with the road network and mainly with the means of transport, either buses or boats for transport.
Sono soltanto 10 chilometri, ma lungo quel percorso si è espanso un universo fatto di scorci che affascinano lo sguardo e fanno respirare l’anima, che ci riportano ai fasti che furono e ci fanno scavare nelle nostre origini. Sì, la Greenway è tutto questo in una manciata di chilometri di Tremezzina. Da Colonno a Sala Comacina, per poi continuare con Ossuccio, Lenno, Tremezzo, Mezzegra e fermarsi a Cadenabbia di Griante: questo verde itinerario si snoda con dolcezza fra il lungo lago, per poi riemergere gentilmente sopra gli abitati di queste sette piccole gemme. E passo dopo passo, coprendo le tre ore e mezza circa che occorrono per percorrerla interamente, non sarà difficile scoprire le diverse profondità di questo territorio, capace di spaziare fra scenari rurali, borghi storici, vedute lacustri, ville e giardini senza rivali. La Greenway non è solo un’escursione di un giorno: il percorso è inserito nella rete di collegamenti presente, dando la possibilità a chiunque di interrompersi e di riprendere il tragitto nel punto che si è scelto grazie a differenti punti di contatto con la rete stradale e soprattutto con i mezzi pubblici, che siano autobus o battelli per navigazione.
1. DA COLONNO A SALA COMACINA
In primis niente paura, segnalazioni e indicazioni sono presenti sul percorso: dalle piastre in metallo con il logo ai segnavia in pietra, passando per i cartelli direzionali riportanti anche la distanza ancora da percorrere. Per iniziare la camminata serve entrare da sud a Colonno, prendendo via Cappella che sale a sinistra e seguendo “Greenway del Lago”. Il passaggio è per il centro storico del paese, la piazza principale e il ponte sul torrente Pessetta, prima di tuffarsi all’inseguimento di Sala Comacina lungo la vecchia strada Regina. Qui si inizia a respirare, camminando tra appezzamenti terrazzati e piccoli uliveti. La cappelletta di San Rocco fa suonare il campanello e proprio da qui scende una scalinata per il nucleo storico medioevale e il porticciolo: siamo arrivati a Sala Comacina. L’asfalto viene lasciato presto a se stesso, per imboccare poi la nobile passeggiata che garantisce un posto in prima fila sull’Isola Comacina.
Una colpo di fortuna per poeti, pittori e artisti
Chi giunge oggi a Sala Comacina per la comoda via provinciale, oppure sbarca da un piroscafo della società Lariana, difficilmente riesce a farsi un’idea dell’aspetto che presentava questo paese nei secoli passati: il vecchio villaggio bisogna
1. FROM COLONNO TO SALA COMACINA
Firstly, do not worry because there are signs and indications on the path: from the metal plates with the logo to the street signs in stone, from the signs even giving the distance still left to be covered. To start the walk it is necessary to enter Colonno from south, taking Via Cappella which goes up on the left and follows “Greenway of the Lake”. The walk is through the historical centre of the town, the main square and the bridge on the stream Pessetta before starting the way to Sala Comacina, along the old road Regina. Here it is possible to start breathing in the middle of nature walking among terraced lots and small olive tree groves. The little Chapel of San Rocco rings the bell and from here it is possible to descend a flight of steps to reach the medieval historical centre and the little harbour: we have now reached Sala Comacina.
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andarlo a cercare giù in basso, al di sotto della parrocchiale di San Bartolomeo. Bisogna scendere certe ripide stradette a gradini, penetrare fra umili case, dove il sole penetra a stento. I medici diranno che questi vicoli angusti non corrispondono alle esigenze della vita moderna; ma che colpo di fortuna per i pittori, peri i poeti, per gli artisti in genere e per tutti coloro che vanno in cerca del cosiddetto “colore locale”!
2. ROAD TO OSSUCCIO
Per ciascuno dei cinque tratti in cui è suddivisa la Greenway si prevedono all’incirca 35-40 minuti di percorrenza media a piedi: il secondo capitolo porta dritto per dritto ad Ossuccio. Lasciata alle spalle Sala Comacina e superato il ponte sulla valle di Premonte si fa l’ingresso nell’ex comune, oggi facente parte del comune di Tremezzina. La tentazione potrebbe essere attraversare la “Zoca de l’oli” (il golfo dinanzi al paese, dove l’acqua è per l’appunto “liscia come l’olio”), per raggiungere l’Isola Comacina e i resti della basilica di Sant’Eufemia oppure la chiesa di San Giovanni. Ma questa è un’altra storia. Nella frazione di Spurano la sosta si chiama chiesa di San Giacomo (X-XII secolo) e il suo campanile a vela, per poi risalire verso il santuario della Madonna del
A stroke of luck for poets, painters and artists
For the ones arriving at Sala Comacina driving the comfortable provincial road or disembarking the steamer of the Lariana Company, it is difficult to get an idea of the original aspect of this town in the past centuries: the old village needs looking for below the parish of San Bartolomeo. You need to follow the streets with steep steps, walking among humble houses, which are usually shaded. Doctors could say that these narrow streets do not correspond to the needs of a modern life, but luckily for poets, painters and artists in general this is a perfect condition for getting the “local colour”.
2. ROAD TO OSSUCCIO
Every part, in which the Greenways is divided, takes about 35-40 minutes on foot. The second part takes you right to Ossuccio. Leaving behind Sala Comacina and crossing over the bridge on Premonte Valley you enter the ex-municipality which is now part of Tremezzina. The temptation could be to cross “Zoca de l’oli” which is the bay in front of the town where the water is “as smooth as oil” in order to reach Isola Comacina and the ruins of the basilica of Sant’Eufemia or the church of San Giovanni. But this is another story. In the village of Spurano the name of the stop is the 10th-12th
Soccorso. Per scendere a Isola (un’altra frazione) serve attraversare il paese, gettare un’occhiata al campanile di Santa Maria Maddalena e alla chiesa dei Santissimi Eufemia e Vincenzo, per arrivare poi a Villa Balbiano.
Dal campanile all’Isola Comacina
Il campanile in primo piano, l’isola Comacina a seguire, il contorno placido del lago e lo sfondo verdastro delle montagne: è un quadro scattato milioni di volte, uno dei punti più celebri di tutto il Lago di Como. Stiamo parlando della chiesa romanica di Santa Maria Maddalena, famosa per il suo campanile del trecento. Col passare del tempo è diventato uno dei simboli delle bellezze artistiche dell’intero lago: la natura vota invece Isola
century church of San Giacomo and its belfry, afterwards you can go up to the sanctuary of Madonna del Soccorso. In order to descend to Isola, another village, you need to go through the town from where you can glimpse the bell tower of Santa Maria Maddalena and the church of Santissimi Eufemia and Vincenzo to reach Villa Balbiano.
From the bell tower to Isola Comacina
The bell tower is in the foreground and the Isola Comacina is in the background, the lake is all around and the green mountains in front: this is a photo taken millions of times, one of the most famous spots of Lake Como. We are speaking about the Romanesque Church Santa Maria Maddalena, famous for its 14th-century bell tower. With the
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Villa del Balbianello
Tremezzina, Località Lenno (CO)
SERE FAI D’ESTATE
Aperitivi al tramonto a Villa del Balbianello 23 giugno, 14 luglio, 4 agosto, 8 settembre 2024
Dalle ore 18.15 alle ore 21.15
Il costo comprende trasporto a/r dal pontile davanti al “Ristorante Lago”, Tremezzina - località Lenno, imbarco alle ore 18.15, welcome drink, ingresso al giardino storico della villa e visita libera della Loggia Durini, del museo delle spedizioni e museo di arte primaria. Aperitivo con 1 drink a persona, finger-food e primo piatto serviti al tavolo.
Intero: 65€
Iscritti FAI e Residenti Comune di Tremezzina: 55€
www.fondoambiente.it
Comacina, da Ossuccio raggiungibile sia in taxiboat che con la Navigazione. Dal periodo romano, e per tutto l’Alto Medioevo, l’isola ricopriva una posizione politico-economica determinante. Fu per secoli una cittadella fortificata, collegata ad una serie di roccaforti minori e punti di avvistamento sulla terra ferma. Per vent’anni fu sede di un presidio bizantino e addirittura una delle ultime fortezze dell’Impero Romano d’Occidente. Nel 1169 però Como, nell’ambito vendicativo della guerra decennale con Milano, ridusse l’isola ad un mucchio di rovine, costringendo gli abitanti a rifugiarsi a Varenna, sulla sponda opposta. Non venne più abitata fino a che nel Novecento fu riscoperta e passò sotto la responsabilità dell’Accademia di Brera, la quale fece realizzare tre case per artisti in stile razionalista.
3. VERSO L’IMBARCADERO DI LENNO
Il ponte sul Perlana e via con un passo indietro nel tempo per Campo di Lenno: vicoli e discese a lago, l’ingresso di villa Balbianello e il Dosso di Lavedo (sulla destra, con il camping a sinistra) sono gli elementi della terza tappa. Attenzione poi ad una possibile deviazione verso Villa Balbianello. I più ligi proseguiranno la Greenway per arrivare al Lido di Lenno, passeggiando sul lungolago fra ville storiche, la chiesa di Santo Stefano e il battistero di San Giovanni, prima di arrivare all’imbarcadero (battello e aliscafo).
La villa che ha incantato Hollywood È piuttosto risaputo che il Lago di Como abbia la capacità di ammaliare Hollywood: in particolare la Villa Balbianello di Lenno si è presa la scena in due produzioni multimilionarie dell’industria dei sogni americana. Facciamo un passo indietro: la villa, attualmente di proprietà del Fai (Fondo Ambiente Italiano) si trova sulla punta della penisola
passing of time it became one of the symbols of the art beauties of the lake. The nature praises Isola Comacina, from Ossuccio which is reachable both by taxi-boats and public boats. From the roman period to the High Middle Ages the island covered a strategic political and economic position. For centuries it was a fortified town connected to a series of minor fortresses and watchtowers on land. For 20 years it was the byzantine quarter and even one of the last fortress of the Western Roman Empire. In 1169 in Como, during ten-year war against Milan, the island was left as a heap of ruins forcing the inhabitants to seek refuge in Varenna, on the opposite bank of the lake. It was left uninhabited until it was discovered in the 20th century and went under the responsibility of Brera Accademy which had three houses built for artists in a Rationalist style.
3. TOWARDS THE JETTY OF LENNO
The bridge is on Perlana and we can step back in time to Campo di Lenno: the narrow streets slope down to the lake where there is the entrance of Villa Monastero and Dosso di Lavedo on the right and the camping on the left, all sights of the third stop. Look out for a little deviation to Villa Balbianello. The most diligent ones will follow the Greenway to the Lido of Lenno, walking along the lake among the historical villas, the church of Santo Stefano and the baptistery of San Giovanni before arriving to the jetty for boats or hydrofoils.
The villa that enchanted Hollywood
It is well known that Lake Como is able to enchant Hollywood, in particular Villa Balbianello of Lenno which featured in two multimillion dollar American film productions.
Let’s step back in time. The villa is now owned by FAI, Fondo Ambiente Italiano, and is located on the top of the peninsula of Lavedo and it was built at the beginning of the 18th century. Afterwards, it was attended by intellectuals and representatives of the Italian Risorgimento. Now it is open from March to November. The architecture is simple, there is a unique terrace overlooking the lake and dominated by an umbrellashaped oak tree and a lodge from which you can enjoy a breath-taking sight. It is something unique where you can find aspects of the Italian gardens, English gardens and French gardens. Recently the charm of Villa Balbianello has not escaped from the attention of George Lucas. The father of Star Wars wanted to locate the residence of the Senator Padmé Amidala on the “planet of the lakes” Naboo, in the “Episode II - The attack of the clones” released in 2002. From here even James Bond, played by Daniel Craig, in “Casino Royale”, stopped at Villa Balbianello for a recovery period after having been tortured.
di Lavedo ed è stata costruita all’inizio del XVIII secolo, frequentata poi da intellettuali ed esponenti del Risorgimento italiano. Ed eccola, aperta da marzo a novembre: linee sobrie, semplici, con una terrazza a lago semplicemente unica e dominata dall’enorme leccio potato a ombrello, così come la loggia, dalla quale si gode di una vista mozzafiato. Si tratta di un unicum in cui si intrecciano elementi di giardino all’italiana, peculiarità del giardino all’inglese e aspetti del giardino alla francese. In tempi recenti e di produzioni globalizzate il fascino di Villa Balbaniello non è sfuggito a George Lucas. Il padre di Star Wars ha infatti voluto ambientare qui la residenza della senatrice Padmé Amidala sul “pianeta dei laghi” Naboo, in “Episodio II – L’attacco dei cloni”, uscito nel 2002. Da qui è passato anche James Bond, interpretato da Daniel Craig, nel suo “Casino Royale”: l’agente 007 passò a Villa Balbaniello un periodo di convalescenza dopo aver subito delle torture.
4. ALLA RICERCA DI TREMEZZO
È una passerella sul torrente Pola a collegare Lenno e Tremezzo che però sarà soltanto inte-
ressato marginalmente a questa tappa, mentre risalendo un viottolo si arriva a Mezzegra. Il sagrato della chiesa di Sant’Abbondio, offre ai passanti uno spaccato idilliaco sul lago e sul promontorio di Bellagio. Sarete pronti per il settecentesco Palazzo Brentano, situato a Bonzanigo. Attraversandone il piccolo centro antico si sbuca a Palazzo Rosati, per poi giungere ad un altro ponte, questo volta sul Bolvedro, per ritornare in riva al lago. Dove? Proprio a Bolvedro, sottodivisione amministrativa di Tremezzo.
L’estro locale per la Natività
Tutti i giorni nella piazzetta del lavatoio all’entrata del borgo medievale di Bonzanigo, poco distante dalla chiesa di Sant’Abbondio e da Palazzo Brentano, trova spazio l’estro, unito alle radici delle tradizioni, di alcuni artisti locali. All’interno di un’antica casa padronale si trovano infatti diversi presepi realizzati artigianalmente: i creatori hanno saputo rappresentare la Natività miscelando il paziente criterio della ricerca storica con fedeli riproduzioni miniaturizzate, alternando le scenografie tradizionali del classico immaginario palestinese a quelle del caratteristico paesaggio lariano. (Entrata Gratuita)
4. LOOKING FOR TREMEZZO
There is a promenade on the stream Pola connecting Lenno to Tremezzo which is marginally included in this itinerary, whereas going up on a narrow street you can reach Mezzegra. The parvis of the church Sant’Abbondio offers the pedestrians an idillic show on the lake and on the promontory of Bellagio. You will see the 18th-century Palazzo Brentano, located in Bonzanigo. Crossing the small historical centre you will arrive at Palazzo Rosati, then you will reach another bridge, this time on Bolvedro, in order to go back to the lake. Bolvedro is an administrative subdivision of Tremezzo.
The local inspiration for the Nativity
Every day in the little square of the wash house at the entrance of the medieval hamlet Bonzanigo, which is near the church of Sant’Abbondio and Palazzo Brentano, some local artists take their inspiration from the old traditions. Inside an old manor there are different hand-made nativities. The creators were able to represent the Nativity by mixing the patient historical research with faithful miniature reproductions, alternating the traditional scenography of the classic Palestinian one with the characteristic larian landscape. The entry is free.
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I tre periodi di Villa Carlotta
Settantamila metri quadrati non sono certo una cosa da poco: Villa Carlotta si trova incastonata fra montagne e splendidi scorci sulla penisola di Bellagio. La costruzione risale intorno al 1690, e proprio al periodo Clerici risale la creazione del giardino all’italiana che fronteggia la villa, con scale, balaustre, una fontana e lo straordinario pergolato di agrumi. Fu invece durante il periodo dell’imprenditore e collezionista Giambattista Sommariva (la acquistò nel 1795 e la portò al suo massimo splendore) che la villa divenne il museo ancora oggi visitabile con opere di Canova, Hayez e Thorvaldsen. Pezzi artistici di inestimabile valore. Infine passò nelle mani della famiglia
Sassonia-Meinigen che si occupò della formazione e dello sviluppo del giardino paesaggistico che negli anni ha ottenuto fama internazionale: dalla fioritura dei rododendri alle oltre 150 varietà di azalee è uno spettacolo di floricoltura senza eguali. Non visitarla sarebbe davvero un peccato, lascerebbe un che di incompleto alla vostra esperienza con la Greenway. Sospesa fra un magnifico parco botanico e le sue sale ricche di capolavori d’arte si pone come un luogo unico, in cui la magia della natura ha saputo miscelarsi con sapienza e armonia con l’ingegno umano.
The three periods of Villa Carlotta
Villa Carlotta is an outstanding 70.000 square meters villa and it is set between the mountains and beautiful views of the peninsula of Bellagio. The building dates back to around 1690 and, during the Clerici period, the Italian style garden was created in front of the villa with stairs, balustrades, a fountain and an extraordinary pergola of agrume trees. During the period of the entrepreneur and collector Giambattista Sommariva he bought the villa in 1795 and helped it to reach its maximum splendour. The villa became a museum which is still open to visitors with works of Canova, Hayes and Thorvaldsen, which are priceless works of art. Later, the villa was owned by the Sassonia-Meningen family who was in charge of the creation and development of the landscape garden which got an international reputation in the eighties. With its rhododendrons and more than 150 varieties of azaleas the garden has no comparison. It would be a pity not visiting the villa, leaving something incomplete in your Greenway experience. Suspended between a beautiful botanic park and its rooms full of works of art, the villa is outstanding as a unique place where the magic of nature was able to mingle with the wisdom and harmony of the human intelligence.
The 8 hectares garden is a charming place not only for the great panoramic position, but also for the harmonious coexistence of styles, the richness of essences, the literary splendour making it an unmissable destination for those arriving on Lake Como.
In spring, the spectacular blooms in the gardens of Villa Carlotta begin. An evocative natural environment, characterized by the alternation of styles and landscape which makes this garden a place full of charm and surprises; the Garden is also the result of a continuous evolution from the 1600s to today.
Almost a sample of the development of the gardens art. From the scenic and perspective settings of the Italian garden, through the emotion of a picturesque, rugged and wild nature of the romantic era to get to the contemporary landscaping without forgetting the pleasure for the exotic, the Mediterranean and the oriental garden.
The current layout of the garden is the result of successive modifications, extensions and layering.
The Italian style garden it dates back between the end of the 1600s and the beginning of 1700s and it has high geometrical trimmed hedges, balustrade parapets, statues and water features. The five Renaissance-inspired terraces are
the home of geometric flower beds, small ponds, niches and fountains. Just walk along the pincer staircase and meet many botanical surprises: tall hedges of camellias, papyrus plants, citrus tunnels and many varieties of roses which decorate the walls.
The English Garden
The structure of the English garden is attributable to the Romantic period: precious trees of exceptional proportions and evocative glimpses. The Garden was designed to amaze and excite the visitor, it extends over a larger area than the Italian garden and surrounds it. On the western side there is the "old garden “with some monumental plane trees giving an exquisitely romantic taste at the entrance of this part of the park. On the eastern side, a series of "scenic design" put in place thanks to the skilful use of texture and plants gives a theatrical appearance to the place
5. GRAN FINALE A CADENABBIA
Guardate il lago, non lo abbandonerete più: l’ultima frazione della Greenway corre parallela alle acque dolci, in un percorso protetto al fianco della sede stradale. Per cominciare s’incontra il Parco di Villa Mayer, per poi dedicarsi (questa volta sì) a Tremezzo. I portici del centro storico e l’imbarcadero (battello e aliscafo) sono i punti chiave, prima di approdare al Grand Hotel Cadenabbia: eccoci, siamo arrivati ormai all’imbarcadero di Cadenabbia, frazione di Griante (dove è in funzione anche il servizio auto).
Cadenabbia, una musa ispiratrice
Come può un paese così piccolo, frazione di Griante, ospitare artisti e personalità provenienti da tutto il mondo? Forse nemmeno il lago conosce la risposta, ma quel che è certo è che in parecchi si sono fatti ammaliare dal fascino ispiratore di Cadenabbia. Sarebbe bello chiedere a Stendhal che aveva ambientato alcuni passi de “La Certosa di Parma”, oppure agli editori musicali Ricordi, che possedevano Villa Margherita (ribattezzata Villa Ricordi): in questa umile dimora fu ospitato anche il maestro Giuseppe Verdi che compose alcune arie della Traviata. E poi c’è Longfellow: lo scrittore e poeta dedicò parecchie arie a Griante.
5. GRAND FINALE IN CADENABBIA
Look at the lake, you will never leave it. The last part of the Greenway runs parallel with the sparkling water of the lake, on a protected path next to the road. To begin with, you can see the Park of Villa Mayer and then you can explore Tremezzo. The colonnade of the historical centre and the jetty for boats and hydrofoils are the key points before disembarking at the Grand Hotel Cadenabbia. We have arrived at the jetty of Cadenabbia, little village of Griante, where it is possible to be met by a private driver.
Cadenabbia, an inspiring muse
How can such a little village, part of Griante, host artists and famous people coming from all over the world? Maybe, not even the lake has an answer, but what is sure is that many have been fascinated by the inspiring charm of Cadenabbia. It would be nice to ask Stendhal, who located here some part of the book “La certosa di Parma”, or Ricordi music editors who owned Villa Margherita, which was re-christened Villa Ricordi. Even Giuseppe Verdi stayed in this humble place who composed here some of his arias of Traviata. And then, there is Longfellow, writer and poet, who dedicated different arias to Griante.
DA MENAGGIO A COLICO
The wonderful Menaggio is situated in a strategic position, leaning forward the eastern shore of Lake Como, facing Varenna and towards Bellagio, also able to be directed to the north to the upper Lake. And going up, we come back toward Colico. In the middle there are 30 kilometres divided among San Siro, Dongo, Gravedona and Domaso: a tour in the tradition of the territory, able to be new for the summer time, between bathing tourism and aquatic sports. Starting from Menaggio, a real “hymn to tourism”that is able to offer a wonderful lakefront, the beautiful Garibaldi square and the history of “Madonna col bambino e un angelo” of Bernardino Luini (called also “Madonna di Menaggio”) that is kept at the Louvre museum in Paris and a copy of which is at Saint Stephen Parish Church.Let’s start climbing: in 2003 Sant’Abbondio and Santa Maria Rezzonico gave birth to San Siro. Between mule tracks and excursions in the villages, it is better to find time for the castle of Rezzonico and the Church of Sant’Abbondio of Acquaseria too. Gravedona, Sorico and Dongo create the territory of the Three Pievi and this was exactly
La splendida Menaggio si trova in posizione strategica, protesa verso la sponda orientale del Lago di Como, affacciata a Varenna e verso Bellagio, capace inoltre di indirizzarsi a nord per l’Alto Lago. E salendo, si finisce col tornare indietro alla ricerca di Colico. In mezzo ci sono 30 chilometri divisi fra San Siro, Dongo, Gravedona e Domaso: un giro nella trazione radicata nel territorio, capace di tirarsi a lucido per la stagione estiva, fra turismo balneare e sport acquatici. A partire da Menaggio, vero e proprio “inno al turismo”, capace di offrire un meraviglioso lungolago, la bella piazza Garibaldi e la storia della “Madonna col bambino e un angelo” di Bernardino Luini (chiamata anche “Madonna di Menaggio”), conservata al Louvre e di cui una copia si trova nella Parrocchiale di Santo Stefano. Iniziamo a salire: nel 2003 Sant’Abbondio e Santa Maria Rezzonico si sono fusi hanno dato vita a San Siro. Fra mulattiere e dolci escursioni nei borghi di una volta è bene trovar tempo anche per il castello di Rezzonico e la Chiesa di Sant’Abbondio di Acquaseria. A formare il territorio delle Tre Pievi erano Gravedona, Sorico e Dongo e proprio questo fu
il motore della diffusione del Cristianesimo nella zona dell’Alto Lago, a cavallo tra il IV e V secolo, testimoniato dall’elevato numero di chiese presenti. Se siete in cerca di pace per lo spirito il posto giusto è Stazzona, posizionato fra Dongo e Gravedona: si tratta di un vecchio nucleo rurale situato sull’antica direttrice che attraverso il passo di San Iorio collegava il Lago di Como alla Svizzera. La “fuoriserie” dell’Alto Lago è però
Gravedona: acque dolci davanti, montagne verdi alle spalle, in mezzo centro storico di vicoli, viuzze, piazzette e facciate antiche. E poi c’è il “lunapark dello sport”: vela, windsurf, kitesurf, sci nautico, nuoto, ma anche canyoning, rafting, canoa, arrampicata, senza scordarsi di tennis, bici, mountain bike, escursioni in grotta, parapendio e trekking. Spazio poi a Domaso e al suo fascino fatato da antico paese di pescatori, oggi “capitale lariana” del windsurf, per poi concludere con Colico: centro pulsante e altro punto strategico, di semplice contatto con la Valtellina, la Valchiavenna, il Passo dello Spluga, quello del Maloja e dello Julier. Da segnalare le favolose passeggiate lungo il Lago che collegano Pianello del Lario a Dongo, per proseguire poi su Gravedona e da Domaso a Sorico (vedi cartina a pag. 2)
the driving force of the spread of Christianity in the area of the Upper Lake, between the IV and V centuries, witnessed by the large number of churches. If you are looking for peace for your spirit, Stazzona is the right place for you; it is located between Dongo and Gravedona, it is an old rural village situated in the ancient way that through the pass of San Iorico linked Lake Como to Switzerland.
Gravedona is a little town: sweet waters in front, green mountains behind, the historic centre of narrow streets, alleys, squares and ancient facades in the middle. Moreover, there is the “funfair of sports”: sailing, windsurf, kitesurf, water skiing, swimming, but also canoeing, rafting, kayak, rock climbing, without forgetting tennis, cycling, mountain biking, caving, paragliding and trekking. Domaso and its enchanted charm as ancient fishing village, today “lariana capital” of windsurfing, and then Colico: centre and strategic point, of simple contact with the Valtellina, Valchiavenna, the Spluga Pass, the Maloja and Julier. It is worth mentioning the fabulous walks along the lake that connects Pianello del Lario to Dongo, to continue on Gravedona and starting from Domaso to Sorico (Map on page 2)
GRAVEDONA ED UNITI – LAGO DI COMO
MERCATINI HOBBYSTICI
Tutti i sabati dal 29 giugno fino alla fine di agosto dalle ore 20.00 sul lungolago
GRAVEDONA ED UNITI
CIAK 6°
Cinema all’aperto presso il Convento di S. Maria delle Grazie
Tutti i venerdì di Agosto (2-9-16-23) alle ore 21.30
Speciale bambini: lunedì 5 Agosto alle ore 21.00
ARTE NEL VICOLO
Esposizione d’arte nei vicoli più caratteristici di Gravedona ed Uniti con musica e divertimento.
Sabato 10 Agosto e Domenica 11 Agosto a partire dalle ore 20.30
78° CONCORSO IMBARCAZIONI ILLUMINATE E GRANDE SPETTACOLO PIROTECNICO
Mercoledì 14 Agosto a partire dalle ore 21.00 sul lungolago
FESTA D’ESTATE
Giovedì 15 Agosto in Piazza
Garibaldi dalle ore 19.00
Street Food & Music e alle ore 21.30 premiazione del concorso delle imbarcazioni illuminate
CLASSICAL MUSIC FESTIVAL - MUSIC IN THE CHURCH
Concerti di musica classica all’interno della Chiesa
Santa Maria del Tiglio
Tutti i sabati di luglio (6-13-20-27) alle ore 19.00 Ingresso gratuito
ALTOLARIO MUSIC FESTIVAL
Ore 20.45 a Palazzo Gallio Domenica 28 Luglio - Opera lirica
Sabato 3 Agosto - Concerto cameristico
Mercoledì 7 Agosto - Concerto cameristico
Lunedì 12 Agosto - Opera lirica
Giovedì 22 Agosto - Concerto cameristico
Giovedì 29 Agosto - Concerto sinfonico
XXXVII FESTIVAL PIANOMASTER
Concerti di musica classica tutti i venerdì di Settembre e i primi 3 venerdì di Ottobre (ultimo concerto il 18 ottobre) alle ore 18.00 presso
Palazzo Gallio
GRAVEDONA ED UNITI
LASCIATI SORPRENDERE
DA GRAVEDONA ED UNITI
Puoi innamorarti a prima vista per la sua armoniosa spiritualità. Trovi pace e serenità entrando nel maestoso Battistero di Santa Maria del Tiglio, passeggiando nel silenzioso chiostro dell’ex Convento di Santa Maria delle Grazie o ammirando gioielli di arte sacra racchiusi nelle numerose Chiese. Poi ti accorgi che questo paese, affacciato sul Lago di Como e incorniciato dalle monta-gne, è in realtà tutto da scoprire. Ti senti sospeso tra passato e presente: se esplori il centro storico, con scalottole, piazzette, vicoli stretti e facciate antiche, ti catapulti in un’epoca passata. Palazzo Gallio, il vecchio Castello e le mura ne sono i simboli indelebili. Alle tue spalle si aprono verdi vallate, caratterizzate da borghi storici unici come Brenzio, Dosso del Liro, Peglio e Livo nei quali regna una bellezza rurale e autentica. Ti innamori anche dei prodotti tipici locali e della cucina semplice ma gustosa. Se cerchi la tranquillità allora le spiagge e il romantico lungolago sono luoghi perfetti per un piacevole relax. Ma perderai la testa per lo sport, ne siamo sicuri! E per questo hai solo l’imbarazzo della scelta: tennis, nuoto, vela, windsurf, kitesurf, sci nautico, bici, MTB, escursioni in grotta, canyoning, rafting, arrampicata, ferrate, trekking, canoa, parapendio. Eventi e concerti? Seguici sul nostro blog e lasciati sorprendere!
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GRAVEDONA ED UNITI
WILL SURPRISE YOU
You can fall in love at first sight with her harmonious spirit, finding peace and serenity upon entering the Church of Santa Maria del Tiglio, walking in silence through the cloister of the ex Convent of Santa Maria delle Grazie or admiring the sacred treasures nestled in numerous churches. Then you can understand that this town, between Lake Como and mountains, must be discovered. You feel suspended between the past and present: exploring the historical centre with its steps, little squares, narrow lanes and ancient fascias, you are catapulted in to times gone by. Gallio Palace, the old Castle and murals are a permanent symbol. Over your shoulder the open green valley appears finding historical villages such as Brenzio, Dosso del Liro, Peglio and Livo where the beauty is rural and authentic. If you prefer tranquillity then our beaches and romantic walks are the perfect places for relaxing. Above all there are sports, take you pick: tennis, swimming, sailing, windsurfing, kitesurfing, waterskiing, biking, canyoning, rafting, rock climbing, absailing, trekking, canoeing, paragliding. What about events and concerts?
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ACQUE PIÙ SICURE, IL
LARIO CHIEDE
ATTENZIONE
Meravigliose gite in motoscafo, l'esperienza di un'escursione sul battello della Navigazione Lago di Como, spiagge nascoste e luoghi incantevoli dove godere della bellezza di montagne verdi che si riversano nelle acque blu del Lario... La vacanza sul Lago di Como è semplicemente “da sogno” e per renderla ancora più bella, occorre investire sulla sicurezza in acqua. Già, perché stiamo parlando di un lago in cui la temperatura dell'acqua è decisamente fredda, le correnti e i mulinelli sono spesso ingannevoli; inoltre, la profondità delle acque, le rotte di aliscafi e battelli, richiedono sempre il massimo dell'attenzione da parte di tutti. Lo sa bene l'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori, ente pubblico che gestisce le competenze demaniali per conto di Regione Lombardia e che, da sempre, mette al primo posto il tema della sicurezza. Con numeri del turismo 2023 che sono stati semplicemente clamorosi (e il trend continua ad essere in crescita), essere al sicuro in acqua è diventato prioritario. A tal proposito, quest'estate, la sede dell'Autorità di Bacino ospiterà per tre mesi la Guardia Costiera. Un ufficio all'interno della nuova sede di Menaggio è stato già messo a disposizione della pattuglia che sorveglierà il Lario e che coordinerà tutte le unità, comprese quelle di volontariato, che collaborano sulle acque del Lago di Como. Una novità che spiega bene questa voglia di sicurezza. Con una normativa regionale ferma al 1997, quando l'offerta degli sport acquatici sui laghi era decisamente modesta, l'Autorità di Bacino
Il Presidente Luigi Lusardi
del Lario e dei Laghi minori, infatti, ha da tempo proposto un tavolo di lavoro al Pirellone, per discutere di un'eventuale revisione delle normative regionali. “In collaborazione con la Regione chiediamo un aggiornamento della legge che regolamenta sport, eventi e attività nelle aree demaniali”, spiega Luigi Lusardi, presidente dell'Autorità di Bacino.
La bellezza del lago di Como e il richiamo sempre più forte dei nuovi sport acquatici, oggi alla portata di tutti, rende necessario un intervento legislativo. Il tema è stato affrontato anche in un recente incontro che ha visto presidenti e direttori delle Autorità di Bacino del Lago di Garda, Lago Maggiore, Lago Iseo e Ceresio incontrarsi proprio nella sede di Menaggio per concordare una comune strategia da riportare sui tavoli della Regione.
Tornando al 1997, ad esempio, il kitesurf non esisteva o era quasi del tutto sconosciuto. Per non parlare di water bike, zattere e piattaforme
galleggianti, o dell'utilizzo di motoscafi leggeri ma potenti, ma anche dello stesso noleggio libero di imbarcazioni private, iniziativa che andrebbe regolamentata per non danneggiare chi del noleggio ne fa un'attività imprenditoriale vera e propria.
“Tutto è cambiato – prosegue il presidente Lusardi – Sia chiaro, a noi non piace proibire: vorremmo però che tutte le attività non presenti nella normativa regionale siano regolamentate in modo puntuale. Il turismo è importante ma ha bisogno anche di regole precise, attuali, rispettose di chi vive sul lago, di chi fa fa attività imprenditoriale sul lago e di chi ama goderselo. Tutto è possibile, con maggior sicurezza sarà sicuramente ancora più bello”.
Appuntamento clou sulle sponde del Lario dove, a Menaggio, lunedì 3 giugno il Vice presidente del Consiglio dei Ministri, nonché Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha inaugurato il nuovo presidio della Guardia Costiera all'interno della sede dell'Autorità di Bacino. Un presidio fortemente voluto dal ministro che, insieme all'assessore regionale Alessandro Fermi e al presidente dell'Autorità di Bacino, Luigi Lusardi, in soli sei mesi si è riusciti a concretizzare. Dodici i militari che presteranno servizio dal 15 giugno al 15 settembre, potendo contare su mezzi e tecnologie d'avanguardia per garantire la sicurezza nelle acque del centro lago, proprio come avviene già sul lago di Garda e sul lago Maggiore. Al termine del taglio del nastro la Guardia Costiera ha mostrato nelle acque del Lario una simulazione di un intervento di soccorso. L'inaugurazione del presidio della Guardia Costiera è stata anche l'occasione per svelare il nuovo volto di piazza Vittorio Emanuele di Menaggio. La perla del Centro Lago si è arricchita infatti di un nuovo spazio in cui le bellezze naturali del paesaggio si fondono con architettura e design. Il piazzale antistante alla sede dell'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori è stata infatti al centro di importanti lavori di riqualificazione negli ultimi mesi. Nuovi posti auto, nuovo accesso alla sede e una nuova bellissima fontana in cui pietra, acciaio e acqua si rincorrono in un suggestivo gioco di incroci.
TORNO
For those who love panoramic views, relaxation and characteristic villages, an excellent mete is represented by the Municipality of Torno (Como).
It is a small center overlooking the lake. On the marina’s square, where simple boats sail without unnecessary pomp, there is the parish church called Santa Tecla. Visit the church dedicated to St. John the Baptist, which dates back to 300: tradition wants you to have been left by a bishop in transit, one of the nails of the cross of Christ. Visit the church dedicated to St. John the Baptist, which dates back to 300: Tradition says that a past bishop left one of the nails of the cross of Christ. In the woods nearby you can see a curious boulder, Pendula Stone, which looks like a huge mushroom (the huge massive stone rests on another smaller stone that keeps it in balance).
Per chi ama gli scorci panoramici, il relax e i paesini caratteristici, un’ottima méta è rappresentata dal Comune di Torno (Como). Si tratta di un piccolo centro che si affaccia sul lago e si inerpica sul dolce pendio circostante. Sulla piazza del porticciolo, dove attraccano semplici barche senza inutili sfarzi, c’è la chiesa parrocchiale intitolata a Santa Tecla. Da visitare la chiesa intitolata a San Giovanni Battista, che vien fatta risalire al 300: tradizione vuole che vi sia stato lasciato, da un vescovo in transito, uno dei chiodi della croce di Cristo.
In una radura del bosco a poche decine di metri si può vedere un curioso masso, la Pietra Pendula, che si presenta come un enorme fungo (il sasso enorme superiore è poggiato su un’altra pietra più piccola che lo tiene in equilibrio).
COME ARRIVARE - HOW TO GET THERE
in auto (10 minuti) da Como percorrere la Statale 583
in bus (10 minuti) da Como p.zza Matteotti, linea C30 in battello (15 min.) da Como p.zza Cavour direzione Tavernola
By car (10 minutes) from Como follow the State road 583
By bus (10 minutes) from Como p.zza Matteotti, line C30
By boat (15 min.) From Como p.zza Cavour towards Tavernola
BELLAGIO E VARENNA
Bellagio, località conosciuta in tutto il mondo, si trova all’estremità del promontorio che divide in due rami il Lago di Como. Ci appare subito dal battello, nella sua posizione incantevole, con le bellissime ville e le piccole case addossate le une alle altre. Meta privilegiata di uomini illustri, il paese è diviso in ventiquattro frazioni che offrono panorami sempre diversi. Percorrendo la via Garibaldi attraversiamo il cuore del borgo. Bellagio offre ai turisti una meta per lo shopping, una siesta nei numerosi bar e ristoranti. Da non perdere inoltre sono i giardini della celebre Villa Melzi, visitabili da marzo a ottobre (www.giardinidivillamelzi. it). Da Bellagio si può raggiungere in battello Varenna, sul ramo di Lecco, altro splendida località del Lago.
Varenna
Un borgo unico sulla Riviera orientale del Lago di Como, dalla tradizione turistica secolare e con un appeal che ogni anno richiama turisti da tutto il mondo. L’elenco delle attrattive è ricchissimo: il Castello di Vezio a picco sopra l’abitato, Villa Cipressi e Villa Monastero coi loro giardini botanici; numerose chiese, tra cui spiccano la Prepositurale di San Giorgio e quella di San Giovanni, tra le prime erette sul Lario. La Sala espositiva de Marchi, con le sue mostre. Piazza San Giorgio tutta pedonale, con i concerti e le messe in scena teatrali. La passeggiata degli innamorati dopo il tramonto. Oppure la Riva Grande con il panorama mozzafiato sul Centrolario, i tanti tracciati montani e collinari, tra cui spiccano il sentiero del viandante e l’ultima arrivata: la nuova Greenway dei Patriarchi, un percorso dolce e affascinante alla portata di tutti.
Bellagio, the pearl of the Lario, stands at the tip of the promontory that divides the two branches of Lake Como. This enchanting position, its superb villas and small houses clinging to one another, its lush vegetation and its mild climate have made it a popular destination for many illustrious. The town is divided into 24 small hamlets that all offer differing, but equally spectacular panoramic views. Along Via Garibaldi you cross the heart of the village. Bellagio offers tourists a destination for shopping, a siesta in the many bars and restaurants. Not to be missed are also the gardens of the famous Villa Melzi visited from March to October (www.giardinidivillamelzi.it). From Bellagio it is possible to take a boat ride to Varenna on the Lecco branch, another splendid jewel of Lake Como.
Varenna
A unique village on the east side of lake Como with a centuries-old tradition in tourism, a strong appeal which every year summons tourists from the word. The list of highlights is very rich: the Castle of Vezio overlooks the village, Villa Cipressi and Villa Monastero with their botanical gardens the numerous Church and San Giovanni, as the earlier built on Lario, Hall de Marchi location for exhibitions. Piazza San Giorgio only pedestrian, situated in the heart of Varenna and location for pop –rock concerts and theater. “The walk of Love”after the sunset. Or Riva Grande with its Breath –taking panorama over the middle lake, the variety of walkingin the mountains or the hills in which stand out “Wayfarer’s path’ and the new one “Patriarch’s Greenway pat”, a pleasant walking for everybody.
L’elegante ristorante nel borgo medievale di Varenna offre un’esperienza culinaria che coinvolge tutti i sensi. Recentemente rinnovato nell’interior design con spettacolari vetrate e giochi di trasparenze, offre una delle più incantevoli viste sul lago di Como. Con 28 coperti, Visteria propone una ricercata cucina gourmet nei piatti studiati dallo Chef Francesco Sarno, campano di origine, specializzato nell’ospitalità di lusso. Vi propone un menù à la carte con una raffinata selezione di piatti o percorsi di menù degustazione da 4 o 6 portate, tra i quali anche una proposta di degustazione esclusivamente vegetariana.
La cucina vuole esaltare i valori e i sapori della tradizione italiana in una chiave fresca e frizzante. Tra i migliori piatti, troviamo il risotto limone, scampi e bufala, il bottone bufala e melanzana, il carciofo parmigiano e tartufo o lo scenografico cotto e crudo di verdure. Inoltre una dolce musica soffusa accompagnerà il percorso culinario. All’ingresso del Ristorante nel Cocktail&Bar si può gustare un cocktail per un aperitivo al tramonto o concludere la serata con un digestivo.
The elegant restaurant in the medieval village of Varenna offers a culinary experience that involves all the senses. Recently renovated in the interior design with spectacular windows and transparency games, it offers one of the most enchanting views of Lake Como. With 28 seats, Visteria offers a refined gourmet cuisine, the dishes have been studied by Chef Francesco Sarno, originally from Campania, specialized in luxury hospitality. It offers you an à la carte menu with a refined selection of dishes or a 4 or 6-course tasting menu, including an exclusively vegetarian tasting proposal. The cuisine aims to enhance the values and flavors of the Italian tradition in a fresh and sparkling key.
Among the best dishes we find the risotto with lemon, scampi and buffalo mozzarella, the buffalo button and aubergines, the parmesan and truffle artichoke or the scenographic cooked and raw vegetables. In addition, soft music will accompany the culinary journey. At the entrance to the restaurant in the Cocktail & Bar you can enjoy a cocktail for an aperitif at sunset or end the evening with a digestive.
Open every day (except Tuesday) from 7pm to 10pm
Aperto tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 19:00 alle 22:00
VILLA MELZI CASTELLO DI VEZIO
Via Melzi D’Eril 21, Bellagio (Como)
La villa e i giardini Melzi d’Eril a Bellagio sono un esempio di rara armonia che ha compreso in un progetto unico architettura, arte e paesaggio. Il museo della Villa è stato interamente rinnovato e ampliato nell'ultimo. Il giardino paesaggistico realizzato ex novo sul lago di Como, insignito nel 2016 del prestigioso premio Il giardino più bello d’Italia per la categoria “parchi privati”.
The Melzi d’Eril villa and gardens in Bellagio are an example of rare harmony that included architecture, art and landscape in a unique project. The museum of the Villa has been entirely renovated and expanded in the last year The landscaped garden built from scratch on Lake Como, awarded in 2016 the prestigious prize The most beautiful garden in Italy for the "private parks" category.
INFO E ORARI | INFO AND OPENING HOURS
Biglietto adulti 10 €, bambini fino a 11 anni gratis, sono previste visite guidate.
Adult ticket 10 €, children up to 11 years free, guided tours are provided.
Aperto fino al 31 ottobre
dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19
Opening: until October 31 from Monday to Sunday: from 10 to 19
via al castello snc, Perledo (LC)
Si erge, da più di mille anni, sul promontorio che sovrasta Varenna, in un contesto di ineguagliabile bellezza naturale. Potrete visitare i giardini, i sotterranei, la cinta muraria, girare fra le opere d’arte, salire sulla torre che contiene un’esposizione permanente sul Lariosauro e dalla quale potrete ammirare un meraviglioso panorama a 360 gradi del Lago ed assistere al volo libero dei nostri rapaci nelle dimostrazioni di falconeria giornaliere.
It has stood for more than a thousand years on the promontory overlooking Varenna, in a context of unparalleled natural beauty. The history, art, nature and culture of the area blend perfectly in this place.
You can visit the gardens, the basements, the walls, turn among the works of art, climb the tower that contains a permanent exhibition on the Lariosaurus and from which you can admire a wonderful 360 degree panorama of the lake and watch the free flight of the our birds of prey in the daily falconry demonstrations.
INFO E ORARI | INFO AND OPENING HOURS
Biglietto intero / full 5 € - ridotto reduced 3 €
Dal 1 marzo al 1 novembre aperto tutti i giorni
Dal 2 novembre al 28 febbraio aperto solo sabato e domenica. Per gli orari consultare il sito
Animali ammessi al guinzaglio.
Open every day From March 1st to November 1st
From November 2nd to February 28th open only on Saturday and Sunday. For timetables, consult the website. Pets allowed on a leash.
@Cristina_Casarin
@Chiara_Pezzimenti
@Davide_Magnaghi
@Chiara_Valsecchi
@Matteo_Ratti
@Davide_Magnaghi
@Katia_Tavola
Tel. +39 0341.295450
villa.monastero@provincia.lecco.it www.villamonastero.eu
e @villamonastero_official G @villamonasterolc
Centro convegni Conference Centre
Casa museo House Museum
Giardino botanico Botanical Garden
Una storia lunga nove secoli, un paesaggio con scorci mozzafiato e una forte componente artistica: tutto questo è Villa Monastero
A history spanning nine centuries, a landscape with breathtaking views and a strong artistic component: this is Villa Monastero
VILLA MONASTEROVilla Monastero, di proprietà della Provincia di Lecco, è una delle principali attrattive culturali e turistiche del territorio per la sua posizione strategica sul Lago di Como, che permette di apprezzare in tutte le stagioni un’esplosione di colori e profumi. Il nucleo centrale è rappresentato dalla Casa Museo, accessibile al pubblico con il percorso espositivo sviluppato in 14 sale.
Il Centro Convegni, conosciuto a livello internazionale per le lezioni di fisica tenute dal Premio Nobel Enrico Fermi nel 1954, offre la possibilità di tenere conferenze, ma anche eventi in una location affascinante.
Il Giardino botanico si estende per quasi 2 chilometri lungo il lembo di terra che collega Varenna alla frazione di Fiumelatte, con numerose e rare specie arboree autoctone ed esotiche. Grazie al PNRR (2022) il Giardino è oggetto di un importante progetto di valorizzazione che lo renderà ancora più suggestivo. Il contesto offre la possibilità di realizzare attività didattiche e ludiche dedicate alle scolaresche. Lo spazio espositivo è appositamente attrezzato per ospitare mostre temporanee. La bellezza e l’esclusività degli ambienti fanno di Villa Monastero una incantevole wedding location e un particolare set fotografico per riviste di moda e di promozione turistica di livello internazionale.
Villa Monastero, a property of the Province of Lecco, is one of the most interesting attractions of the territory thanks to its strategic location on Lake Como. The central core is composed of the House Museum which offers fourteen rooms visitable following a charming itinerary. Villa Monastero is also an international Conference Centre where, in 1954, the Nobel prize winner Enrico Fermi held some lessons. The Villa offers rooms and facilities to hold meetings, conferences, but also events in a charming location.
The Villa is surrounded by a fascinating botanical Garden which extends for almost two kilometers from Varenna to Fiumelatte and has many botanical species (local and exotic species). Thanks to a requalification project (PNRR 2022) the botanical Garden will be even more charming. In Villa Monastero, it is possible to do different learning and recreational activities for schools. In the Villa, you can also find an exhibition room specifically equipped to host temporary exhibitions. The beauty of Villa Monastero’s background is the ideal setting for wedding ceremonies and photo shoots both for fashion and tourist magazines.
ABBADIA LARIANA
AN OUTDOOR GEM BETWEEN LAKE AND MOUNTAINS
Just a few kilometres from Lecco lies a unique gem, an outdoor paradise: Abbadia Lariana is a splendid masterpiece, set between lake and mountain. We are facing one of the most appreciated destinations by many visitors, because of its proposals and its natural beauty. It is not only lake: among the treasures of this Municipality of Lecco, there are many paths which stretches for about 100 kilometres on the mountains above the town.
Following the detailed mapping of the paths of the entire area of Abbadia Lariana, we came to the definition of 9 thematic routes, all to be discovered, with different difficulties and characteristics. This is what to offer to the hikers:from the waterfall ring (E, medium, 400 m altitude difference, 9 km long) to the Sentierino al Belvedere (E, easy, 250 m altitude difference, 4 km), passing through Borbino View (E, medium, 250 m, 4 km), Digestivo (T, easy, 100 m, 6 km), Anello Tece'tt (EEA, very difficult, 1.100 m, 12 km), Highlander (EE, very difficult, 1,200 m, 19 km), Rock and Rocca (EE, medium, 500 m, 7 km), Che bei
UN GIOIELLO OUTDOOR FRA LAGO E MONTAGNA
Ad una manciata di chilometri da Lecco si trova una gemma unica, paradiso dell’outdoor: Abbadia Lariana è uno splendido capolavoro, incastonato fra lago e montagna. Siamo di fronte ad una delle mete più apprezzate da tanti visitatori, per via delle sue numerose proposte e delle sue bellezze naturali. Non è soltanto lago: fra i tesori del comune lecchese spicca una fitta rete sentieristica, che si estende per circa 100 chilometri sulle montagne sovrastanti l’abitato.
A seguito della mappatura dettagliata dei sentieri di tutto il territorio comunale si è giunti alla definizione di 9 itinerari tematici, tutti da scoprire, con difficoltà e caratteristiche diverse, e che il Comune di Abbadia propone agli escursionisti: dall’Anello della cascata (E, medio, 400 mt di dislivello, 9 km di lunghezza) al Sentierino al Belvedere (E, facile, 250 mt di dislivello, 4 km), passando per Borbino View (E, medio, 250 mt, 4 km), Digestivo (T, facile, 100 mt, 6 km), Anello Tece’tt (EEA, impegnativo, 1.100 mt, 12 km),
Highlander (EE, impegnativo, 1.200 mt, 19 km), Rock and Rocca (EE, medio, 500 mt, 7 km), Che bei colonghei (E, facile, 250 mt, 5 km), Il Prato della Nave (E, facile, 200 mt, 4,5 km).
DALLA CASCATA AL CIVICO MUSEO
Parlando di natura è impossibile non citare la Cascata del Cenghen: si trova a circa 600 metri d’altezza, dove uno spettacolare getto d’acqua creato dal torrente Zerbo scende dalle montagne, a poca distanza dal Sentiero del Viandante. La mulattiera che porta a destinazione è agevole e poco faticosa, adatta anche ai bambini, e offre spettacolari panorami sulla Grigna Meridionale e sulle montagne del versante comasco. Infine va ricordato che ad Abbadia Lariana c’è anche spazio per la cultura, alla riscoperta di usi e costumi del territorio: all’interno del Civico Museo Setificio Monti i visitatori possono osservare preziose testimonianze dell’antica produzione serica nel territorio lecchese, esposte in un autentico exfilatoio dell’800.
colonghei (E, easy, 250 m, 5 km), Il Prato della Nave (E, easy, 200 m, 4.5 km).
FROM THE WATERFALL TO THE CIVIC MUSEUM
Speaking of nature, it is impossible not to mention the Cenghen waterfall: it is located at about 600 meters high, where a spectacular jet of water created by the Zerbo stream descends from the mountains, not far from the Sentiero del Viandante. The mule track that leads to your destination is easy and short, suitable for children, and offers spectacular views of the Southern Grigna and the mountains on the Como Lake side. Finally, it should be remembered that in Abbadia Lariana there is also the chance to explore the culture: the rediscovery of local habits and traditions; inside the Civico Museo Setificio Monti visitors can observe precious evidences of the ancient silk production in the area around Lecco, exhibited in an authentic nineteenth-century former spinning mill Como side. Finally, it should be remembered that in Abbadia Lariana there is also space for culture, for the rediscovery of local habits and customs: inside the Civico Museo Setificio Monti visitors can observe precious testimonies of the ancient production of silk in the area around Lecco, exhibited in an authentic nineteenth-century former spinning mill.
www.visitabbadialariana.it
Malgrate, a historic resort on the Lecco branch of Lake Como, is located right in front of the city of Lecco. Two palaces built by the Agudio family in the 17th century give a touch of classic nobility to the modern lakeside promenade, one of the most evocative of Lake Como, which has been very recently refurbished: a wonderful promenade on the water that connects the old nucleus to the Kennedy bridge which leads to Lecco.
From the lake, go up narrow alleys towards the historic centre: on the way another Palazzo Agudio (now the Town Hall), the parish church of San Leonardo (16th century), the small church of Sant'Antonio Abate, the chapel of the dead at Crocetta. The village was historically inhabited by fishermen and boatmen and before the construction of the Azzone Visconti bridge that connects it to the capital, Malgrate could only be reached by ferry that crossed the Adda in the port area. Here is the Palazzo dei Marchesi Recalcati, later Testori, flanked by the beautiful church of San Carlo. Malgrate experienced its maximum splendor at the end of the 19th century, with the presence of intellectuals and artists such as Beccaria, Verri, Parini, guests in the Palazzo of Candido Agudio, canon and notary of the Milan Cathedral.
For those who love walks in the countryside, the Monte del Barro Park offers the possibility of various excursions that allow you to discover medieval places, archaeological areas and panoramic points.
Malgrate, storica località di soggiorno sul ramo lecchese del lago di Como, è situata proprio di fronte alla città di Lecco.
Due palazzi costruiti dalla famiglia Agudio nel XVII secolo danno un tocco di nobiltà classica al moderno lungolago, uno dei più suggestivi del lago di Como, recentissimamente rimesso a nuovo: una stupenda passeggiata a pelo d’acqua che collega il vecchio nucleo al ponte Kennedy che porta a Lecco. Dal lago si sale per strette viuzze verso il centro storico: sul percorso un altro Palazzo Agudio (ora sede del Municipio), la parrocchia di San Leonardo (XVI sec.), la chiesetta di Sant’Antonio Abate, la cappella dei morti alla Crocetta. Il borgo storicamente fu abitato da pescatori e barcaioli e prima della costruzione del ponte Azzone Visconti che lo collega al capoluogo, Malgrate era raggiungibile solo tramite un traghetto che attraversava l’Adda in zona Porto. Qui si trova il Palazzo dei marchesi Recalcati, poi Testori, affiancato dalla bellissima chiesa di San Carlo. Malgrate vive il suo massimo fulgore sul finire del XIX secolo, con la presenza di intellettuali e artisti quali Beccaria, Verri, Parini, ospiti nel Palazzo di Candido Agudio, canonico e notaio del Duomo di Milano. Per chi ama le passeggiate nel verde, il Parco Monte del Barro offre la possibilità di effettuare diverse escursioni che permettono di scoprire luoghi medioevali, aree archeologiche e punti panoramici.
Dalla città de I Promessi Sposi pedalando tra natura, arte e storia, costeggiando l’Adda fino ai laghi di Garlate e Olginate. Un percorso “misto” ad anello di circa 20 km, con poco dislivello e adatto anche a ciclisti amatoriali e famiglie.
Dal Ponte Azzone Visconti sulla riva destra dell’Adda, ci si immette sulla pista ciclopedonale che costeggia il fiume per arrivare al Parco “Addio Monti” di Pescate. Si prosegue attorno al lago di Garlate, dove si incontra il Civico Museo della Seta Abegg. Si continua verso il lago di Olginate, si oltrepassano la diga e il ponte, per raggiungere così l’ex ponte ferroviario del Lavello, riqualificato e reso ciclopedonale, che collega le due sponde permettendo il percorso ad anello. Da non perdere a Calolziocorte la chiesa del Convento di Santa Maria del Lavello, gioiello di architettura religiosa. Sulla via del ritorno, in località Vercurago, si ammirano i resti del Castello dell’Innominato e il Santuario di San Girolamo.
Ultima tappa è il borgo di Pescarenico, rione di Lecco di manzoniana memoria, con la chiesa dell’ex Convento dei Cappuccini e la suggestiva piazza Era, dove si può ammirare la “Lucia”, tipica imbarcazione lariana.
LECCO AND THE RING OF THE LAKES
From the city of Manzoni’s “The Betrothed” cycle along the river Adda to the lakes of Garlate and Olginate immersed in nature, art and history.
Follow the route along the right bank of River Adda from the Ponte Azzone Visconti bridge where you join the cycle path that runs along the river as far as “Addio Monti” Park in Pescate. The trail continues along the lakeshore in Garlate where you will find the Abegg Silk Museum. Continue to Olginate past the dam and the bridge till you reach what was once the railway bridge in Lavello and has now been turned into a pedestrian and cycle bridge which crosses the river making the loop possible. The next stop is the Convent of Santa Maria del Lavello in Calolziocorte, a gem of religious architecture. Continue along the road back towards Lecco and in Vercurago stop to admire the ruins of the Castle of the Innominato and Sanctuary of San Girolamo. The final stage is the district of Pescarenico, mentioned in Manzoni’s novel “The Betrothed” with the church of what used to be the Convent of the Capuchin Friars and picturesque Piazza Era where you will come across “Lucia”, a traditional Lake boat.
FOLLOWING IN THE FOOTSTEPS OF LEONARDO DA VINCI
Here’s a themed visit to discover some of the places which inspired the genius of Leonardo da Vinci. You start from the dam of Paderno d’Adda and, going north along the river bank, you reach first Sasso San Michele, and then the famous single span iron bridge (Rothlisberger bridge) placed at 80 metres above the river bed.
Continue along the dirt road you then come to Imbersago where you can take Leonardo’s ferry or board the “Addarella” to see the area from the
river. Take a trip to Valsassina, the valley where Leonardo went to on a number of occasions to visit the silver and iron mines as well as for the reconstruction of the stronghold Rocca di Bajedo. Then take a hike in Val d’Esino to the Icebox of Moncodeno, reachable on foot from Cainallo.
SULLE TRACCE DI LEONARDO
Una proposta a tema per scoprire alcuni dei luoghi che ispirarono il genio di Leonardo da Vinci. Si inizia dalla diga di Paderno d’Adda e, risalendo di poco il fiume verso nord, si giunge al Sasso di San Michele e al famoso ponte di ferro a singola campata (ponte di Rothlisberger), posto a circa 80 m. sopra il letto del fiume. Continuando sulla strada sterrata si giunge quindi a Imbersago dove è possibile imbarcarsi sul traghetto leonardesco oppure sulla “Addarella”. Si consiglia una tappa in Valsassina, dove Leonardo venne per visitare le miniere di argento e ferro, nonché per un progetto di ristrutturazione della Rocca di Bajedo. Collegandosi alla Val d’Esino, da non perdere la Ghiacciaia del Moncodeno, raggiungibile a piedi dalla località Cainallo.
Lecco è una città di circa 50.000 abitanti affacciata sulle sponde del Lario. Ricca di storia e tradizioni affonda le sue radici recenti nel Ducato di Milano con la famiglia Visconti fino alla dominazione spagnola e austriaca. Il centro storico si presenta architettonicamente omogeneo e con sfumature ottocentesche (liberty e neoclassico). Da visitare il Teatro della Società (Piazza Garibaldi) dell’architetto lecchese Giuseppe Bovara. Altri centri di sicuro appeal turistico sono il cosiddetto “vallo delle mura”, la scalinata che porta alla Basilica di San Nicolò con annesso campanile (altissimo e visitabile), il monumento ad Alessandro Manzoni nella centrale via Roma e tanti altri dettagli minori che gli amanti dell’arte e dell’architettura non faticheranno a scovare.
Non va dimenticata l’offerta enogastronomica: i missoltini (pesci di lago), i vini di Montevecchia e gli ottimi formaggi di malga della Valsassina. Completano il quadro la fornitissima linea di navigazione con battelli a cadenza oraria frequente e le spiagge tranquille e vivibili.
LECCO for Beautiful Lake Lying on the shores of Lake Como, Lecco has 50,000 inhabitants and a long history, deeply rooted in the Duchy of Milan with the Visconti family and the Spanish and Austrian domination. The historical centre is architecturally homogeneous with 19th century streaks (liberty and neoclassical style). Designed by Lecco-born architect Giuseppe Bovara, the Teatro della Società is well worth a visit. Other top spots include the so-called “vallo delle mura”, the staircase leading to the Saint Nicolò Basilica with its pencil-thin belltower (very tall and open to the public), the monument to writer Alessandro Manzoni in the glamourous via Roma and a lot of other tiny details for the art and architecture connoisseurs to discover. Make sure you don’t miss the local delicious food such as missoltini (=lakefish), wines from Montevecchia, tasty cheeses from cottages in Valsassina. Lecco offers hourly mini-cruises on the lake, for you to discover those remote lakeside beaches.
Elegantly located on the shores of Lake Lugano with a magnificent view of the famous Monte San Salvatore.
Here you will find an intimate and infinitely pleasant home from home, where excellence and luxury constitute both a vocation and a promise.
Relax in the exquisitely decorated rooms and suites. Experience the atmosphere of our Valì Restaurant for lunch or dinner, enjoy the cuisine at Grand hotel Campione.
Elegantemente situato sulle rive del lago di Lugano con una magnifica vista sul famoso Monte San Salvatore.
Qui, troverai una casa in�ma e infinitamente piacente per la tua vacanza, dove l’eccellenza è entrambi una vocazione e una promessa per chi condivide un apprezzamento per un diverso modo di vita.
Godetevi le camere e le Suite squisitamente decorate e la deliziosa cucina nel nostro Ristorante Valì.
Unico, auten�co e rigorosamente di design, il Bou�que Grand Hotel Campione esprime il conce�o di ospitalità totalmente “tailor made”.
Abbracciata dalle Prealpi lombarde ed adagiata sul Lago Ceresio per tutta la sua estensione, è una exclave italiana immersa nel Canton Ticino, appartenente alla provincia di Como. Nota ai più per il suo Casinò, Campione è una cittadina ricca di storia, locali e ristoranti, un luogo geograficamente suggestivo e romantico grazie ai panorami lacustri; nel tessuto urbanistico è a tratti visibile il recupero dell’antica tradizione di lavorazione della pietra tipica dello stile lombardo, realizzata con ciottoli levigati tratti da fiumi.
Il Santuario di Santa Maria dei Ghirli, eccellenza delle opere dei Maestri Campionesi, che costituiscono la gloria imperitura dell’exclave, e ne conserva gelosamente le preziose opere e gli straordinari affreschi databili dal Trecento al Seicento, è la principale mèta dei visitatori, soprattutto dei pellegrini: essa domina un terrazzo raggiungibile anche dal lago mediante una scenografica scalinata.
Embraced by the Lombard Pre-Alps and lying on Lake Ceresio for all its extension, is an Italian exclave immersed in the Canton of Ticino, belonging to the province of Como. Known to most for its Casino, Campione is a town rich in history, clubs and restaurants, a geographically suggestive and romantic place thanks to the lake panoramas; in the urban fabric the recovery of the ancient tradition of stone working typical of the Lombard style is visible at times, made with smooth pebbles taken from rivers.
The Sanctuary of Santa Maria dei Ghirli, excellence of the works of the Maestri Campionesi, which constitute the glory of the exclave, and jealously preserves the precious works and extraordinary frescoes dating from the fourteenth to the seventeenth century, is the main destination for visitors, especially pilgrims : it dominates a terrace that can also be reached from the lake via a scenic staircase.
A walk in the center will allow you to visit the an-
Una passeggiata nel centro consentirà di visitare l'antica parrocchiale di San Zenone risalente all’VIII secolo, oggi adibita a Galleria Civica sede di numerose esposizioni artistiche, e l’oratorio di San Pietro, un piccolo edificio religioso posto all'ingresso del centro storico.
Per godere del sole e delle acque del lago, sarà piacevole una sosta presso il Lido comunale, che offre spazi verdi a prato, spiaggia di sabbia e palme e una pedana prendisole a sbalzo sulle acque, oltre naturalmente a servizi di ristorazione.
Un aperitivo romantico e una cenetta in uno dei locali direttamente a lago, cullati dallo sciabordio delle acque increspate dal passaggio dei pittoreschi battelli potrebbero concludere la giornata; prima di ritirarvi – coccolati dalla sapiente accoglienza che si respira nelle atmosfere di bellezza del Grand Hotel Campione -, è tuttavia d'obbligo una puntata al Casinò per tentare la dea bendata!
cient parish church of San Zenone dating back to the 8th century, now used as a Civic Gallery, home to numerous art exhibitions, and the oratory of San Pietro, a small religious building located at the entrance to the historic center .
To enjoy the sun and the waters of the lake, a stop at the municipal Lido will be pleasant, which offers green spaces with grass, a sandy beach and palm trees and a sunbathing platform overhanging the water, as well as, of course, restaurant services.
A romantic aperitif and a dinner in one of the bars directly on the lake, cradled by the passage of the
Dal 2007 il gioco ha traslocato in un moderno edificio disegnato dall'archistar ticinese Mario Botta; rivestito per 6.000 metri quadrati da prestigiosa pietra dorata, il nuovo Casinò di Campione merita una visita anche sotto il profilo strettamente architettonico, essendo composto da tre volumi: il corpo centrale, alto dieci piani, è affiancato da due corpi laterali a terrazze digradanti che collegano l’imponente complesso al lago.
picturesque boats could conclude the day; before retiring – pampered by the skilful welcome that reigns in the beautiful atmosphere of the Grand Hotel Campione -, however, a visit to the Casino is a must to tempt luck!
In 2007 the casino moved to a modern building designed by the Ticino starchitect Mario Botta; Covered for 6,000 square meters with prestigious golden stone, the new Casinò di Campione also deserves a visit from a strictly architectural point of view, being composed of three volumes: the central body, ten floors high, is flanked by two lateral bodies with sloping terraces which connect the imposing complex at the lake.
Comune di Campione d’Italia
Tel. +39 031 27 24 63
Tel. +41 91 641 91 41 www.comune.campione-d-italia.co.it
PORLEZZA
The lake Lugano on its Italian part, on the north east side, can boast a pearl called Porlezza. It is located on Ceresio, other name for the lake, the small town is in a strategic position making it important for tourism. It is located on the wide plain of the valley covering from the foot of Mount Galbiga to the foot of Mounts Val Carvagna and from Lake Como it is 20 minutes by car. In summer the lake allows swimming and the relaxing part can mingle with the surrounding mountains which are scattered by excursion paths. From such natural richness, hotels, camping sites, restaurants and infrastructures were established and they make Porlezza ideal for tourism. Between water and mountains it is possible to find a fascinating bikepedestrian path on the abandoned railway line which connected the city on Lake Lugano to Menaggio on
Il Lago di Lugano, nella sua parte italiana, all’estremità nord-orientale, può vantare una piccola perla di nome Porlezza. Adagiata sul Ceresio la piccola città occupa una porzione di territorio strategica, che la rende un importante centro turistico. Si trova, infatti, sulla vasta pianura della valle che parte dai piedi del Monte Galbiga fino a quelli dei Monti della Val Cavargna e, dal Lago di Como, dista una ventina di minuti d’auto. D’estate le dolci acque del lago permettono la balneazione e il lato vacanziero del relax riesce a miscelarsi con le alture circostanti, costellate di sentieri escursionistici. Da tanta ricchezza naturale è nata la folta presenza di alberghi, campeggi, ristoranti e infrastrutture che rendono Porlezza l’ideale per il turismo. Fra acqua e montagne si inserisce anche un affascinante percorso ciclopedonale, sorto dalle ceneri della dismessa linea ferroviaria che collegava la città sul Lago di Lugano a Menaggio, sul Lago di Como, un itinerario che si estende in parte nel Parco Val Sanagra e in parte nella Riserva Naturale Lago di Piano, prolungandosi per circa 12 Km. Attenzione alla frazione di Cima, lungo la strada che costeggia il Ceresio verso San Mamete, che ha saputo resistere al tempo mantenendo una tipica struttura medievale e ancora oggi sono ammirabili i resti di mura e fortificazioni. Facendo tappa a Porlezza arriverà il momento di guardare verso la Val d’Intelvi, ed ecco dunque
Orari di apertura: dal mercoledì
alla domenica, dalle 10 alle 18
Si effettuano solo visite guidate
Info opening: from Wednesday to sunday from 10 to 18
Prenotazione necessaria sul sito
Reservation required on the site: www.villafogazzaroroi.it
spuntare le grotte di Rescia, vero e proprio fiore all’occhiello e location unica in Lombardia. Si tratta di sette grotte differenti, unite da cunicoli e scale realizzate all’inizio del secolo scorso: nelle profondità della terra è possibile ammirare piccole cascate, ruscelli, imponenti stalattiti e stalagmiti che riempiono e dominano le varie situazioni. E da un’apertura naturale a metà del percorso si può ammirare la gola in sui si getta e schianta la cascata di Santa Giulia, alta circa 70 metri. Infine, ma non certo per importanza, non va scordato che Antonio Fogazzaro, proprio ammirando le rive della sponda italiana del Lago di Lugano, ha realizzato il suo capolavoro Piccolo Mondo Antico. Lo scrittore vicentino trascorse lunghi periodi della sua vita a Villa Fogazzaro Roi, a Oria in Valsolda, trovando l’ispirazione per il celebre romanzo pubblicato nel 1896. Oggi il palazzo è di proprietà del Fai (Fondo Ambiente Italiano), a cui è stato lasciato dal pronipote di Fogazzaro: l’edificio diventò per lo scrittore un rifugio immerso nel verde, un luogo appartato e di quiete, dove poter elaborare i suoi pensieri. Visitando la villa, che conserva suoi libri e ricordi, si entra in un piccolo mondo antico ricco di suggestione, riuscendo a ritrovare fra i salottini e l’incanto del giardino pensile le atmosfere del romanzo.
Lake Como, and it is an itinerary covering part of Parco Val Sanagra and in part the Natural Reserve Lake Piano covering 12 km. Look out for the little village of Cima, along the coastal path of Ceresio towards San Mamete, which was able to resist the passing of time, keeping a typical medieval structure and even today it is possible to admire the ruins of the wall and fortifications. Stopping at Porlezza it is the perfect time to look towards Val d’Intelvi and find out the caves of Rescia, a crown jewel and unique location in Lombardy. There are about 7 different caves connected through small tunnels and stairs built at the beginning of the last century. Underground it is possible to admire small waterfalls, streams, majestic stalactites and stalagmites which fill and dominate different settings. From a natural opening located half way, it is possible to observe the canyon in which the waterfall Santa Giulia, about 70 meters high, cascades into. Last but not least, it is important not to forget that Antonio Fogazzaro wrote his masterpiece “Piccolo Mondo Antico” just admiring the banks of the Italian side of Lake Lugano. The writer from Vicenza spent long periods of his life at Villa Fogazzaro Roi, located in Ora in Valsolda, finding the inspiration for the famous novel published in 1896. Today the building is property of FAI, Fondo Ambientale Italiano, left by the grand-nephew of Fogazzaro. The building became for the writer a refuge immersed in the nature, a quite and secluded place, where he could re-elaborate his thoughts. Visiting the villa, which still conserves his books and memories, is like entering a small ancient world rich in suggestion and it is possible to find the atmosphere of the novel among the private rooms and the gorgeous suspended garden.
FISH Larian Specialties (Lenno, via Lavedo 18)
For those loving the strong flavour of smoked fish, a fundamental tasting stop of a lake trip is the shop “Larian Specialties”. The owner of the shop is Marco and since he was a child, he studied the art of smoking fish in an old laboratory in Sala Comacina. In 1985 he decided to start his own business. The particularity is that the customer not only buy but even can taste specialties which can not be found anywhere else.
OIL oil mill Vanini (Lenno, via Pellico 10)
It has a long history of olive oil mill, the one of Vanini family, starting in 1850. The company works all the olives harvested on the banks of Lario. Due to the type of the olive harvested (broccatura a mano) and to the culture improvements, extra-virgin oil produced at Lario is unique. Its clear smell of olive, the slightly fruity taste, a bit spicy, are its typical features incomparable with the oils coming from other areas. The Lario oil is best served with starters and as condiment in the roast fish.
BEER Aqua Dulza (Como, piazza Giovanni Paolo II 21);
Doppio Malto (Erba, via Milano 9); Como brewery (Como, via Paoli 3).
Lariana beer produced artisanally. Ingredients: filtered water, barley malt, hops, yeast and chestnut flour, chestnut and acacia honey for re-fermentation. From the processing comes a double malt beer, not too strong, of c.a. 6.5 °. On the palate you will notice honey notes of chestnut.
WINE Sorsasso (Domaso, via Gaggio 1); Angelinetta (Domaso, Via Pozzolo, 16)
Larian wine production is not widely known, but is recognized as being of such a high quality to obtain the brand name Igt (Typical Geographical Indication) The most appreciated quality is called “Terre Lariane bianco” and is obtained from grapes coming from vineyards in Provinces of Como and Lecco. Local grapes must be used for a minimum of 85% on the total.
THE TREMEZZINA CAKE
It was made the first time 50 years ago from an ancient recipe with a soft mixture of almonds and jam.
Now you can find this delicius cake at the Tremezzina pastry shop - Tremezzina loc. Lenno - Via Rima 2. The Amelio family awaits you.
MISULTIN-ZONE
The typical dish of Lake Como
The fish becomes “tradition” of the Lario is the “agone”, also called “Misultin”. It is a thin fish (10-15 cm). Today it is a protected species (fishing is forbidden) in many municipalities. Until a few years ago in front of the houses were seen long files of “agoni” hung with a dry rope, after being cleaned, salted and rinsed. The popular recipe is simple: dry Misultin, yellow polenta and a good glass of red wine.