GO Valle D'Aosta

Page 1

Inserto omaggio alle testate del Gruppo Netweek

GO lovevda.it


VALLE D’AOSTA UN MONDO DI NEVE

19 stazioni

oltre 800 chilometri di piste 151 impianti di risalita 8 snowpark


INDICE LÀ DOVE SI SCIA SFIORANDO IL CIELO In viaggio tra le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta

2 Si parte! Pubblicazione in abbinamento ai settimanali del circuito editoriale Netweek e/o altre testate edite da Netweek e/o altre testate edite da società controllate e/o collegate a Netweek

4 Cominciamo alla grande: il Monterosa Ski 5 Valle di Gressoney, tra Saint-Jean e La-Trinité 6 Dalla Val d’Ayas a Champorcher 10 Al cospetto di sua maestà il Cervino

Pubblicità: Publi (iN) Via Campi 29/L - Merate (LC) Testi a cura di Giuseppe Pozzi Foto fornite da Regione Autonoma Valle d’Aosta Grafica e impaginazione Chiara Viscardi Coordinatore dell’iniziativa Michel Henry Stampa: Color Art Via Industriale, 24/26 Rodengo-saiano BS Finito di stampare Novembre 2021

16 A Pila, la stazione sciistica di Aosta 18 Tra la Valpelline e il Gran San Bernardo 20 Cogne, la regina dello sci nordico 22 Ai piedi del Gran Paradiso 25 A La Thuile per sciare su due versanti, tra Italia e Francia 29 A Courmayeur, si scia sotto gli occhi di sua maestà il Monte Bianco 32 Progetti futuri 33 Mappa del percorso 33 Come arrivare


LÀ DOVE SI SCIA SFIORANDO IL CIELO In viaggio tra le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta

Appena si arriva in territorio valdostano, ecco le prime indicazioni per località imperdibili

GO

Si parte!

2

Valigie caricate, scarponi e scarponcini nel bagagliaio, sci da fondo e sci da discesa oltre alla tavola da snow affrancati sul tettuccio… Beh, possiamo partire. La nostra meta è la Valle d’Aosta, ma la scelta della località nello specifico sarà dura... e sapete perché? Perché la Valle d’Aosta è talmente ricca di stazioni sciistiche, piste per ogni livello, snowpark straordinari, cascate di ghiaccio su cui arrampicarsi... che c’è davvero l’imbarazzo del-

la scelta. Alla fine abbiamo deciso di accompagnarvi alla scoperta di tutte le realtà presenti sul territorio valdostano, dai piccoli impianti con un solo skilift fino ai maestosi comprensori con centinaia di km di piste a disposizione. Vogliamo rendervi partecipi delle bellezze che scopriremo e che vi racconteremo in questo straordinario viaggio, da Gressoney a Courmayeur. Ecco tutto quello che la Valle d’Aosta può offrirvi.

Scarichiamo gratuitamente l’app “Valle d’Aosta Events”, dedicata agli eventi, così, tra una sciata e una camminata sulla neve, magari possiamo partecipare a qualche manifestazione che ci interessa. E adesso, si parte! Non si fa in tempo ad entrare in Valle dall’autostrada A5 che a PontSaint-Martin - primo comune che si incontra, distante 68 km da Torino, 130 km da Milano e 200 km da Genova - ecco la prima, duplice, indicazione stradale che è già una “tentazione”: Vallée de Gressoney e Vallée de Champorcher. E visto che noi non sappiamo resistere alle “tentazioni”...


COMPRENSORIO MONTEROSA SKI

Oltre 100 km di discese 33 impianti di risalita 92 piste 22 blu, 59 rosse e 11 nere


AOSTA

Gressoney-Saint-Jean

La ski area Monterosa può soddisfare ogni esigenza

Cominciamo alla grande: il Monterosa Ski Entriamo nel più grande comprensorio sciistico valdostano, il Monterosa Ski, che comprende oltre 100 km di piste distribuite su quattro valli all’ombra del Monte Rosa, tre adagiate ai suoi piedi – la Valle di Gressoney, la Val d’Ayas, e, oltre il confine regionale, la Valsesia in Piemonte - e una che lo ammira da più lontano, la Valle di Champorcher. Per darvi un’idea dell’estensione dell’area al confine col Piemonte, sappiate che con gli sci ai piedi e attraverso gli impianti di risalita si va da Frachey, in Val d’Ayas, fino Francesco De Fabiani

GO

Lo sci di fondo è sempre stato terra di conquista per gli atleti valdostani: ricordiamo i trionfi di Marco Albarello, tra fine anni ‘80 e anni ‘90, e di Arianna Follis nel primo decennio del Duemila, vincitori di medaglie alle Olimpiadi e ai Mondiali, oltre ai successi in Coppa del Mondo. Oggi, a fianco di Federico Pellegrino, la Valle d’Aosta può contare su Francesco De Fabiani, 28enne originario di Gressoney-Saint-Jean. E proprio con Pellegrino, De Fabiani ha ottenuto il suo miglior risultato ai Mondiali, andando a vincere la medaglia di bronzo nella sprint a squadre a Seefeld in Tirol nel 2015. Il suo debutto in campo internazionale risale ai Mondiali juniores di Otepää

4

ad Alagna, in Valsesia, passando da Stafal, in Valle di Gressoney: un percorso da sogno tra panorami indimenticabili. E, grande novità per chi ama lo scialpinismo in piena sicurezza, in quest’area ci sono tracciati costantemente monitorati e battuti dai gatti delle nevi, partendo proprio a fianco degli impianti di risalita. Si tratta di itinerari appositamente segnalati sui quali divertirsi senza arrecare disturbo o creare pericolosi incontri sulle piste di discesa per raggiungere mitiche mete come il Colle Bettaforca, il Colle Betta e il Passo dei Salati.

2011, mentre il debutto in Coppa del Mondo è di due anni dopo al prologo di Oberhof del Tour de Ski. In questi anni ha ottenuto diversi ottimi risultati in Coppa del Mondo: tra prove individuali e a squadre, è salito sei volte sul podio, di cui due volte sul gradino più alto, l’8 marzo 2015 a Lahti, nella 15 km a tecnica classica, e lo scorso 7 febbraio a Ulricehamn nella prova a squadre a tecnica classica e tecnica libera in coppia sempre con il compagno Federico Pellegrino. Nel suo palmares figurano anche due partecipazioni ai Giochi Olimpici invernali, a Soči 2014 e a Pyeongchang 2018, senza, però, riuscire a salire sul podio.

Bronzo ai Mondiali

Gressoney-La-Trinité


Valle di Gressoney, tra Saint-Jean e La-Trinité Partiamo da Gressoney-Saint-Jean e dalla vicina Gressoney-La-Trinité. Qui non ci si fa mancare proprio nulla (come poi sarà per quasi tutte le altre località valdostane). Si può sciare sulle mitiche piste di Weissmatten, fra cembri secolari e laghetti ghiacciati e sulla pista nera “Internazionale Leonardo David”. Ma c’è anche la possibilità di dare sfogo all’adrenalina nella fun slope Bettaforca, tra curve paraboliche e depressioni o nello Snow Park Castore, situato nell’area del Gabiet, che offre una serie di ostacoli che

garantiscono divertimento a snowboarder e sciatori freestyle. A Gressoney-La-Trinité sono imperdibili le piste che da una parte si fiondano dal Passo Salati, passano a fianco del Lago Gabiet e arrivano in paese e dall’altra quelle che scendono dal Colle Bettaforca. Completano l’offerta, che può soddisfare chiunque, tre anelli per lo sci di fondo a una quota che garantisce sempre un buon innevamento e un paio di baby snow park, il “Sant’Anna” di Gressoney-La-Trinité e il “Weissmatten” di Gressoney-Saint-Jean, che sapranno accontentare anche i bambini più esigenti.

GO

Immersi nella natura del Parco Regionale del Mont Avic

5


Antagnod

Champoluc

AOSTA

Brusson Champorcher

Dalla Val d’Ayas a Champorcher

GO

Ci spostiamo in auto nella vicina Val d’Ayas, salendo per poco meno di una trentina di km da Verrès, dominata dall’imponente castello fatto costruire da Ibleto di Challant alla fine del Trecento. La nostra meta è Champoluc, ma prima consigliamo un paio di soste. Innanzitutto alla stazione sciistica di Brusson Estoul Palasinaz, che offre 9 piste da discesa (6 rosse e 3 blu) e un tracciato per lo sci di fondo che si sviluppa su 60 chilometri. Dal 2000 è in funzione un poligono di tiro omologato per prove di Coppa del Mondo

6

Relax sulle piste di Antagnod

di biathlon, e qui sono già state effettuate gare internazionali e campionati italiani. Trovate anche un baby snow park con un tappeto per sciatori e un secondo tapis dedicato al gioco con la relativa area di scivolamento e, soprattutto, una pista di pattinaggio su ghiaccio naturale, all’aperto, la più grossa della valle (1.300 mq), aperta normalmente da dicembre a marzo e illuminata. Una seconda sosta va programmata ad Antagnod, soprattutto se avete dei bambini, perché qui ci sono due moderne seggiovie che servono 11 km di piste spaziose con pendenze dolci e poco aggressive (anche se non mancano le piste rosse e nere) e un parco giochi sulla neve sulla strada per Barmasc. Ed eccoci a Champoluc-Frachey, nel cuore del comprensorio Monterosa Ski. I suoi numeri dicono tutto: 10 impianti di risalita (2 telecabine, 4 seggiovie, 3 tapis roulant e 1 funicolare) portano su 18 piste di varie difficoltà, di cui 4 blu e

14 rosse, che permettono di sciare per 27 km. E, come accennavamo, da qui parte uno dei più suggestivi itinerari sciistici che conduce, sci ai piedi, fino a Gressoney e ad Alagna, centri delle altre due vallate che completano il Monterosa Ski: i suoi numerosi e modernissimi impianti conducono fino ai 2.727 m del colle di Bettaforca, dove si uniscono a quelli della Valle di Gressoney; dal Crest (1.935 m), gli impianti di risalita si spingono fino al monte Sarezza, a quota 2.820. E non solo: spazio allo scialpinismo e alle racchette da neve, i più adrenalinici possono cimentarsi sulle cascate di ghiaccio del Pinter e del Giavin. Per i bambini c’è un parco giochi sulla neve in zona Crest con gonfiabili, giostra per i più piccoli e


Dedicata agli eventi in Valle d’Aosta, l’app Valle d’Aosta Events, gratuita e disponibile sugli store di Apple e Google, è lo strumento di riferimento, per residenti e turisti, per conoscere la programmazione degli eventi in Valle d’Aosta.

Cosa fare per chi non scia

L’app Valle d’Aosta Events

L’app è disponibile in tre lingue (italiano, francese e inglese) ed è articolata in tre sezioni: ▪ Eventi top: sono gli eventi di punta che scandiscono la progressione temporale dell’anno, caratterizzando, più di altri, l’offerta immateriale della regione; ▪ Eventi del mese: sono gli eventi principali che si svolgono nei 30 giorni successivi in Valle d’Aosta; ▪ Eventi intorno a te nella settimana: tutti gli eventi che si svolgono in una determinata località e nelle vicinanze nel raggio di 10 chilometri. Inoltre, è prevista una quarta sezione dedicata ai bambini, per i quali la destinazione offre davvero molto, sia in termini di attività interattive e laboratoriali sia in termini di spettacoli e di animazioni.

Oltre alle funzioni informative, l’app dispone anche di altri interessanti servizi: ▪ le notifiche push utili a ricordare l’appuntamento di un evento, a veicolare informazioni di servizio, quali cambiamenti di location o di orari ad esempio; ▪ le survey per somministrare ai partecipanti agli eventi indagini di customer satisfaction e questionari, utili a consuntivare un’edizione e a preparare la successiva; ▪ la prenotazione per gli eventi che dispongono di un sistema online di prenotazione e acquisto. L’app, con apposito bottone “prenota” o “acquista” all’interno della scheda evento, si interfaccerà al form di prenotazione o al percorso di acquisto online del biglietto su piattaforme quali Ticketone o Eventbrite.

Naturale Mont Avic. A 1.440 metri di altitudine, è la stazione sciistica più vicina della Valle d’Aosta per chi proviene dal Piemonte e dalla Lombardia e offre 12 km di piste (2 blu 13 rosse 3 nere), sempre ottimamente innevate, adatte a ogni tipologia di sciatore. La seggiovia quadriposto porta in 5 minuti a 2.500 metri, da dove si gode uno splendido panorama sul Cervino, sul Monte

Rosa e sulla Rosa dei Banchi. I fondisti possono allenarsi sulla pista ad anello “Moulin”, situata tra le località Chateau e Chardonney, gli scialpinisti affrontare il bel percorso che conduce a Dondena che si sviluppa per 5,5 km per un’ascesa di 680 metri, mentre i bambini si possono divertire al baby snow park in località Laris, con giochi e tapis roulant, perfetto per il battesimo degli sci.

GO

tappeto elastico. Torniamo con l’auto nel fondovalle e ci spostiamo a Hône dove inizia la salita per Champorcher, pur rimanendo nel comprensorio del Monterosa Ski: in una trentina di minuti siamo a destinazione immersi nel Parco

7



COMPRENSORIO INTERNAZIONALE BREUIL-CERVINIA VALTOURNENCHE ZERMATT 360 km di discese

59 impianti di risalita

144 piste: 36 blu, 84 rosse e 24 nere


Breuil-Cervinia Valtournenche Chamois AOSTA

Torgnon

La Magdeleine

Uno scenario tra i più belli del mondo. Si scia tra Italia e Svizzera, fino a Zermatt

GO

Al cospetto di sua maestà il Cervino

10

Si torna a valle fino a Châtillon: da qui si prende la strada che ci porta in Valtournenche e in uno dei comprensori sciistici più belli e più estesi dell’intero arco alpino, quello di Breuil-Cervinia che sconfina anche in Svizzera, fino a Zermatt.

Qui ci sono diverse località sciistiche che meritano di essere prese in considerazione. A cominciare da Torgnon, conosciuto con il nome di “pays du soleil”, paese del sole: imperdibile, per i più piccoli, il Parco giochi situato nella soleggiata conca di Chantorné, tra i più grandi della Valle d’Aosta. Ma anche gli adulti avranno di che divertirsi sulle 12 piste servite da 4 impianti (1 telecabina, 2 seggiovie a quattro posti e una seggiovia a due posti): ai più bravi si suggerisce di percorrere la nera “Larici” che scende dal Collet sul fianco del Cima Grande. C’è anche un’area snowpark/boardercross lunga circa 250 m situata in località Chantorné, servita da una seggiovia quadriposto, con jump, rail e area principianti, particolarmente interessante per gli amanti dello snowboard. Torgnon è anche apprezzata per le sue piste di fondo che si sviluppano per circa 40 km in due direzioni: verso la media Valtournenche, con la pista Grandes Montagnes che si sviluppa su 4 anelli che offrono me-

ravigliose panoramiche sul Cervino, e verso sud, in direzione del Col des Bornes, con la pista La Maisonnette che si sviluppa in un folto bosco di conifere in diversi anelli sicuramente più tecnici e impegnativi.

Torgnon, una delle piste da fondo che si sviluppano per 40 km


cui cimentarsi, come gli itinerari del Monte Zerbion e del Col Portola, vaste possibilità sono lasciate a chi si accontenta di una passeggiata, magari con le racchette da neve. Chamois è la nostra prossima tappa intermedia, il comune più alto

della Valle d’Aosta (1.800 m), raggiungibile solo in funivia con partenza da Buisson (Antey-Saint-André). L’unico comune italiano senza auto è senza dubbio il luogo ideale per lunghe passeggiate con le racchette da neve o per chi vuole provare per la prima volta gli sci. Offre 17 km di piste (2 blu e 8 rosse) adatte a ogni tipo di sciatore e surfista e interessanti itinerari verso la Becca di Nana e la Becca Trecaré per chi pratica lo scialpinismo. Un’altra particolarità di Chamois è

Chamois, l’unico comune italiano senza auto, raggiungibile solo in funivia

GO

Sull’altro lato della valle, invece, si incontra l’incantevole paesino di La Magdeleine, immerso nei boschi, particolarmente adatto per chi vuole imparare a sciare sulla sua unica pista di circa 1 km servita da 3 tapis roulant. Chi non scia ha a disposizione un fantastico parco giochi completamente rinnovato con ciambelle, snow-bike, snow-gliss e un’area dedicata ai più piccoli con giostra, gonfiabili e giochi sulla neve. E se gli scialpinisti hanno a disposizione diversi intriganti percorsi in

11


Valle d’Aosta in piena sicurezza

GO

Anche per quest’anno la Regione Valle d’Aosta conferma il suo impegno in una serie di iniziative finalizzate a mantenere alto il livello di sicurezza. Ecco perché prosegue, anche per la stagione invernale 2021/2022, il progetto “Safe Ski Project” che ha come obiettivo quello di sensibilizzare gli sciatori al rispetto della montagna.

12

Tutti i comprensori sciistici valdostani apriranno in piena sicurezza, ponendo la massima attenzione e adottando le misure necessarie per il contrasto e il contenimento della

Parliamo di 360 chilometri di discese (160 tra Cervinia e Valtournenche, 200 a Zermatt) e di numerosi impianti di risalita, con ben 144 piste (36 blu, 84 rosse e 24 nere) che offrono scorci panoramici sulle vette più affascinanti di tutta la Valle d’Aosta, prime fra tutte il Cervino e le Grandes Murailles. Alcune piste sono entrate davvero nella leggenda, come la discesa del Ventina che da Plateau Rosà raggiunge Cervinia paese o la “Reine Blanche”, ovvero regina bianca,

diffusione del virus Covid 19. L’utilizzo degli impianti con veicoli chiusi (cabine e seggiovie con cupola) sarà consentito solo ai possessori della certificazione verde: pertanto, tutti i clienti dovranno recarsi agli impianti con il green pass a portata di mano per agevolare le operazioni di controllo. L’utilizzo della mascherina chirurgica, o altra con valore protettivo equivalente o superiore, sarà obbligatorio su tutti gli impianti. Per limitare le code in biglietteria saranno incentivate le vendite online dei biglietti (ad esempio attraverso l’utilizzo del Teleskipass).

Contrasto al Covid 19

la presenza di un altiporto, il primo in Italia, situato nella frazione Suis e costruito nel 1967, aperto a piccoli aerei a elica. Scendiamo con la funivia da Chamois, prendiamo l’auto e in pochi minuti siamo a Breuil-Cervinia dove chiunque ami la neve non avrà mai modo di annoiarsi.

che è il tracciato più lungo del comprensorio, 22 km di discesa, partendo dal Piccolo Cervino (m 3.883 in Svizzera) sino a Valtournenche (m 1.524) per un dislivello totale di oltre 2.000 metri. Suggeriamo di consultare l’app Cervino Ski Paradise per verificare il meteo ed essere sempre aggiornati sulle condizioni della neve. Per gli amanti di snowboard e fre-

eride il posto giusto è l’Indian Park situato a oltre 2.800 metri di quota nella zona del Pancheron. Si tratta dello snowpark più alto d’Europa, l’ideale per tutti i livelli di riding, con diverse linee di salti e kicker che permettono ai numerosi frequentatori di migliorare le proprie abilità acrobatiche. Chi preferisce gli sci stretti non si preoccupi: a quota 2.050 m, c’è un anello lungo 3 km, ai margini del paese, con un percorso per lo sci di fondo che si adatta a principianti ed esperti e una pista più appartata, un


grande attenzione ai bambini. A loro sono dedicate diverse aree a cominciare dal “Kid zone Fun Park”, un parco divertimenti situato proprio in centro paese, alla partenza della seggiovia del Cretaz e ai piedi del Cervino, in un’area soleggiata, con gonfiabili, ciambelle, scivolo e tapis roulant, con 2 corsie di discesa. La “Scuola di sci del Cervino” non è solo il posto dove seguire

Fuoripista sulla neve fresca di Breuil-Cervinia

le lezioni ma anche un parco giochi per divertirsi tanto; come a Plan Maison, dove si trova un tapis roulant, concepito per l’insegnamento della pratica dello sci per i principianti. Non possiamo dimenticare il Winter Park Valtournenche, una ski-area delimitata e situata all’arrivo della telecabina Valtournenche-Salette, soleggiata da mattina a sera, attrezzata con gonfiabili e tapis roulant. Ai piedi del Cervino, infine, si può provare l’emozione di condurre una slitta trainata dagli husky.

GO

angolo di natura incontaminata costellato di radure e boschetti, in località Champlève a Valtournenche. A noi viene voglia di provare anche la pista di pattinaggio e di cimentarci nel curling, mentre lasciamo agli esperti arrampicatori sul ghiaccio il Cascatone delle Grandes Murailles che, in certi periodi, è raggiungibile solo con sci o racchette da neve. A Breuil-Cervinia c’è anche una

13



COMPRENSORIO DI PILA

70 km di discese

15 impianti di risalita 30 piste 4 blu, 22 rosse e 4 nere


Saint-Barthélemy

AOSTA Pila

Dal capoluogo una telecabina ci porta in 18 minuti direttamente sulle piste

GO

A Pila, la stazione sciistica di Aosta

16

Torniamo sulla A5 e ci dirigiamo verso Aosta. All’altezza di Nus il cartello indica Vallée de Saint-Barthélemy, patria di Federico Pellegrino, campione del mondo nella sprint a Lahti 2017 e vincitore di due Coppe del Mondo di sprint e di una medaglia

d’argento olimpica: e noi sappiamo resistere alle tentazioni? No, anche perché tra noi c’è chi ama profondamente gli sci stretti. Infatti, dopo poco più di 20 minuti raggiungiamo Saint-Barthélemy. E per chi ama lo sci di fondo ne vale davvero la pena. Infatti, questa splendida località valdostana, nota anche per il suo moderno Osservatorio Astronomico che svolge attività scientifica e divulgativa, propone il Saint-Barthélemy Gran Tor, un unico anello di 30 km, con al suo interno la possibilità di effettuare altri 9 percorsi più brevi. Tutti gli anelli hanno inizio nella località di Praz de l’Arp e s’allungano verso l’alta valle di Saint-Barthélemy seguendo l’ampia morfologia a semicerchio, fino ai 2014 metri dell’alpe Ollière. L’andamento della pista è movimentato e divertente, attraversando prati e boschi di conifere godendo di un’insolazione pressoché totale e della lontananza da strade e centri abitati, in uno splendido ambiente naturale. Con negli occhi ancora lo spettacolo

della natura selvaggia dell’alta valle di Saint-Barthélemy, raggiungiamo in una quarantina di minuti Aosta e l’ampio parcheggio della telecabina dove lasciare l’automobile gratuitamente. In 18 minuti siamo sulle piste di Pila a 1.740 metri e a disposizione abbiamo 70 km di tracciati innevati e ben 30 piste (4 blu, 22 rosse, 4 nere), tecnicamente molto diverse tra loro, che permettono di accontentare tutti gli sciatori, principianti e cultori del fun carving. Il tutto con davanti l’incredibile panorama delle cime più alte delle Alpi, dal Monte Bianco al Cervino. E gli sciatori esperti che cercano l’ebbrezza del fuori pista - sempre con ARTVA e kit di emergenza nello zainetto in caso di valanga - e apprezzano il silenzio della montagna, rotto solo dal fruscio degli sci o della tavola sul manto fresco e polveroso, possono cimentarsi sul tracciato servito da un tapis roulant protetto da una moderna copertura in plexiglass che parte dalla stazione d’arrivo del Couis 1 e consente di scendere dalla Platta De Grevon a quota 2.700 m fino a Plan de


L’Eyve. Scorre, invece, adrenalina a gogo allo snowpark Areaeffe, situato a quota 2.200 m, che si sviluppa sull’intera lunghezza della pista del Grimod, su una superficie di 20.000 mq, per una lunghezza di 600 metri. Snowboarder e freestyle-skier hanno di che sbizzarrirsi, in piena sicurezza, tra kicker, funbox, spine e rail di tutti i tipi e di tutti i livelli, da

quelli adatti ai principianti a quelli consigliabili solo per i più esperti. E per la gioia dei più instancabili, la seggiovia quadriposto Grand Grimod serve il park sorvolandolo interamente, permettendo run a ripetizione e senza sosta. Se poi non bastasse, ci si può sempre divertire al Fun Park di Pila, un vero e proprio centro del diverti-

A Pila, discese per tutti i gusti

Federico Pellegrino Federico Pellegrino è un altro figlio illustre di questa terra di campioni che è la Valle d’Aosta. Le piste su cui ha mosso i primi passi ed è cresciuto agonisticamente sono quelle per gli sci stretti di Saint-Barthélemy. Ma da lì ha spiccato il salto per conquistare vittorie in tutto il mondo. Se in gioventù si è limitato a un 3º posto nella sprint a tecnica libera ai Mondiali juniores di Hinterzarten nel 2010, quand’è cresciuto ha collezionato prestigiose vittorie nelle varie competizioni. Nel suo palmares, infatti, può vantare la vittoria ai Campionati del Mondo nella sprint a Lahti 2017, una medaglia d’argento, sempre nella sprint, alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018

e ha trionfato in ben due Coppe del Mondo di sprint, nel 2016 e nel 2021. Ai Mondiali ha conquistato anche un bronzo a Falun 2015 nella sprint a squadre (in coppia con Dietmar Nöckler), un argento ancora nella sprint a squadre (insieme a Nöckler) a Lahti e un’altra medaglia d’argento nella sprint e un bronzo nella sprint a squadre (in coppia con Francesco De Fabiani) ai Mondiali di Seefeld in Tirol nel 2019. In Coppa del Mondo, tra prove individuali e a squadre, è salito ben 26 volte sul podio, di cui 14 sul gradino più alto. E ha pure conquistato un paio di medaglie ai Mondiali skiroll in Val di Fiemme nel 2015: un argento nella sprint a squadre e un bronzo nella 25 km MS.

GO

Il campione della sprint

mento tutto in “discesa”, progettato per i piccoli ma spassoso anche per i grandi, quindi l’occasione per stare assieme senza limiti di età. Situato nella conca di Chacard, nell’area adiacente la Chiesa e dietro alla stazione di arrivo della telecabina Aosta-Pila, il Fun Park è naturalmente protetto dalle piste e gode di un panorama che da solo vale le scivolate col tubing, con la catena del Monte Bianco e del Gran Combin che si stagliano all’orizzonte.

17


Dove riposare, abbronzarsi, ma anche cimentarsi nell’arrampicata sulle cascate ghiacciate Tra la Valpelline e il Gran San Bernardo

legano all’alta via fra Chamonix e Zermatt, e propone alcune cascate di ghiaccio che attirano gli appassionati. Chi ama lo sci di fondo deve arrivare fino a Bionaz, ultimo comune della Valpelline, località apprezzata per questo sport. La località dispone di ottime piste, adatte ad ogni livello tecnico. In particolare, la pista Dzovennoz-Lexert si snoda tra le due omonime località, sviluppa un anello principale di 5 km ed è

attrezzata con poligono per la pratica del biathlon con la possibilità di sparare da 10 e da 50 metri. Risaliamo in auto, ci dirigiamo a Gignod e da lì risaliamo verso Crévacol che raggiungiamo in meno di 40 minuti. Siamo nella valle del Gran San Bernardo e nella stazione più soleggiata di tutta la Valle d’Aosta, ideale per chi preferisce rilassarsi e abbronzarsi al sole. Per gli amanti dello sci, invece, sono disponibili 22 chilometri di piste (3 blu, 8 rosse, 1

GO

Riprendiamo la telecabina, carichiamo gli sci e via verso le valli di fronte a Pila: ci aspettano la Valpelline a destra e la Valle del Gran San Bernardo a sinistra.

18

Puntiamo dritti sulla piccola stazione di Ollomont che della Valpelline durante l’inverno è un punto di riferimento. In posizione soleggiata, è frequentata soprattutto da chi vuole imparare a sciare e ad affinare la propria tecnica lontano dalle folle: l’unica sciovia esistente permette di sciare su 1 km di pista. Non mancano, comunque, piste di fondo che si sviluppano tra Ollomont capoluogo e le frazioni Rey e Vouéce, per un totale di 7,5 km su tre anelli di media difficoltà, e sono caratterizzate da panorami suggestivi: l’imponente catena che divide l’alta valle di Ollomont e la Svizzera, dominata soprattutto dal Mont Velan (3.708 m) e dal Grand Combin (4.314 m). Ollomont è anche apprezzata per le grandi escursioni di scialpinismo, come quelle che conducono a By o che dal Col Fenêtre Durand si col-

Terrazze panoramiche a Crévacol

Ollomont, discesa in bob


Bionaz Crévacol

solo) si possono divertire al parco giochi sulla neve di ben 50.000 mq vicino al Foyer de Fond di Flassin, dove sono stati predisposti tracciati per scendere con i gommoni, con gli airboard e con le biciclette da neve, mentre ai più piccoli è stata destinata un’area dove possono scivolare Il Teleskipass e l’offerta per le località minori E per accedere alle piste? Ecco Teleskipass, valido in tutte le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta, che consente di salire direttamente sugli impianti di risalita senza dover acquistare lo skipass alle biglietterie. A fine giornata verrà calcolato automaticamente l’importo della giornata di sci in base alla tipologia di skipass fruito (giornaliero o mezzo giornaliero), alla tariffa relativa alla stazione sciistica interessata, eventuale sconto legato all’età (junior minori di 8 anni, junior minori di 14 anni, giovane minore di

Ollomont

sulla neve con pupazzi soffici a forma di animali, macchine e gommoncini o divertirsi sullo scivolo gonfiabile gigante e su una giostra. Per gli appassionati dello sci di fondo, parte un’articolata pista lunga 18 km, che si snoda tra Etroubles, Saint-Oyen e Saint-Rhémy-en-Bosses. Anche gli scialpinisti avranno di che sbizzarrirsi con le salite al Monte Paglietta, con straordinaria vista sul Mont Velan e sul vallone del Menouve, al Col Serena e a Punta Valletta. Infine, una curiosità: vicino alla stazione sciistica di Crévacol c’è la pista di ghiaccio per autovetture “La Rosière” accessibile a tutti con auto proprie o a noleggio munite di chiodati. 18 anni o senior superiore ai 65 anni) Anche quest’anno verrà replicata l’offerta destinata alle località minori. Al fine di incentivare la frequentazione nelle stazioni minori verrà riconosciuto a ogni sciatore, al raggiungimento della quinta, decima e così via, giornata di sci effettuata nelle stazioni minori, una giornata gratuita, che potrà essere utilizzata sempre in uno degli 11 comprensori minori Tale promozione si affianca a quelle già presenti per l’utilizzo del Teleskipass che prevedono lo sconto del 5 e del 10% al raggiungimento rispettivamente della quarta e dell’ottava giornata di sci.

GO

Comodo e incentivante

nera), per un dislivello totale di 810 metri, che soddisfano le esigenze di tutti gli sciatori: una seggiovia triposto conduce all’apice del comprensorio a quota 2.450 m, mentre una seconda seggiovia e un tapis roulant per principianti servono la parte più bassa. I bambini (e non

AOSTA

19


AOSTA

Cogne

Sciare nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso

GO

Cogne, la regina dello sci nordico

20

Non avendo l’auto adatta, preferiamo soprassedere… e tornare verso Aosta per proseguire in direzione Courmayeur, fino ad Aymavilles dove inizia la salita per raggiungere Cogne che, tra le località sciistiche italiane, è considerata la regina dello sci nordico, con 80 chilometri di piste e 12 anelli, la destinazione per-

fetta per praticare questo sport, da principianti o da esperti. Le piste si snodano sotto le cime della Grivola e del Gran Paradiso, attraversando i villaggi di Epinel, Lillaz, Valnontey nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Ma Cogne è anche il regno delle cascate di ghiaccio, se ne contano circa 150 che richiamano intrepidi scalatori da tutta Europa. Qui amano molto anche il cramponnage, cioè le passeggiate sul ghiaccio con i ramponi, in particolare lungo i torrenti: va eseguito sempre con guide esperte. A proposito di ghiaccio, poi, è bene ricordare che in piazza Chanoux a Cogne c’è una piccola patinoire che invita grandi e piccoli a trascorrere qualche ora in allegria, scivolando sul ghiaccio. A Cogne si pratica, naturalmente, anche lo sci alpino lungo le sue otto piste da discesa (2 blu, 5 rosse, 1 nera) sulle pendici boscose della testa di Montzeuc, dove è possi-

bile fare incontri inaspettati con la fauna locale; per i più piccoli grande divertimento al baby snowpark. Completano l’offerta diversi interessanti itinerari di scialpinismo come quelli che, partendo da Valnontey, portano al Gran Sertz (3.552 m) e alla Punta Rossa della Grivola (3.630 m) per i quali necessitano un paio di giorni e possono essere affrontati solo da scialpinisti esperti. Cogne, infine, offre anche un’attrazione particolare: la possibilità di passeggiare sulle slitte trainate dai cavalli immersi in una natura incontaminata.


Sotto le cime della Grivola e del Gran Paradiso 80 km di piste, 12 anelli per i fondisti e tanti percorsi per chi ama le racchette


Ci sono mete d’obbligo per gli scialpinisti lungo percorsi che durano più giorni Rhêmes-Notre-Dame

Ai piedi del Gran Paradiso

GO

Andiamo ora a visitare le due vallate parallele che imbocchiamo dopo essere tornati nel fondovalle e aver raggiunto Introd. Saliamo prima a sinistra per far contenti i nostri amici fondisti. Infatti, pur se in dimensioni minori rispetto a Cogne, anche Valsavarenche è ricca di piste per lo sci nordico e offre un comprensorio davvero ricco che si snoda tra le località di Dégioz (il capoluogo) e di Pont, ultimo villaggio della valle, a 2.000 metri di altitudine per un totale di 17 km. Le piste del capoluogo partono dal piazzale del mu-

22

Rhêmes-Notre-Dame all’imbrunire

nicipio e del Centro visitatori Parco e si snodano lungo il torrente raggiungendo piccoli paesi tradizionali, mentre quelle di Pont si sviluppano per 6 km e sono omologate per lo svolgimento di competizioni agonistiche. A Valsavarenche, località molto amata dagli escursionisti in generale, si possono praticare altri sport invernali: lo scialpinismo con la spettacolare ascesa alla cima del Gran Paradiso a 4.061 m, un percorso da farsi in più giorni e le arrampicate su ghiaccio, tra le quali

suggeriamo la salita della Cascata di Rovenaud. Di valle in valle ci spostiamo in quella successiva e, tornati a Introd, risaliamo per immergerci nell’oasi naturale di Rhêmes-Notre-Dame che propone, in località Chanavey, 7 km di piste (2 blu, 3 rosse e 2 nere), raggiungibili con una seggiovia quadriposto. In località Bruil, invece, spazio ai bambini con il parco giochi sulla neve che dispone di due tapis roulants, un girotondo e numerose attrezzature per piccoli e adulti. Qui fanno festa ancora una volta gli amanti dello sci nordico perché Rhêmes-Notre-Dame vanta un comprensorio di circa 20 km, suddivisi in 5 anelli di varia difficoltà che attraversano boschi e villaggi. Molto suggestivo il percorso Broillat Pellaud che costeggia prima la Dora di Rhêmes e poi il lago Pellaud, offrendo la possibilità di avvistare camosci, stambecchi e altri animali della fauna alpina. Anche qui si trovano interessanti itinerari per gli amanti dello scialpinismo. Completiamo il percorso ai piedi del Gran Paradiso portandoci a


Pendii e ghiacciai, invece, rappresentano i siti ideali per fare scialpinismo: l’Arp Vieille (2.963 m) è la meta più frequentata della Valgrisenche e tra quelle più conosciute della Valle d’Aosta, ma molto apprezzata è anche la salita al Château Blanc (3.408 m), consigliata a sciatori esperti. Si tenga, inoltre, presente che la valle di Valgrisenche risulta la zona alpina con la più lunga tradizione di heliski in Europa, grazie a infiniti

Valgrisenche

AOSTA

Valsavarenche Rhêmes-Notre-Dame

possibili atterraggi e alle numerose discese percorribili con l’ausilio di esperte guide alpine.

Pista di fondo a Pont di Valsavarenche

GO

Valgrisenche, dopo essere scesi fino ad Arvier. Stretta fra il gruppo del Rutor, la Grande Sassière e la Grande Rousse, la Valgrisenche è conosciuta come la più nevosa fra le valli laterali della Valle d’Aosta. Pur lontana dai circuiti più frequentati, offre un comprensorio di piste (5 km: 1 blu - 1 rossa - 2 nere), che percorrono foreste di conifere in un ambiente di incontaminata bellezza particolarmente adatte ai principianti e ai piccoli sciatori. La seggiovia raggiunge i 2.000 m di quota. In località Chez Carral è presente un baby snow park dotato di 2 tapis roulant dove i bambini possono divertirsi con castello gonfiabile, tappeto elastico e gommoni. La località offre anche 8 km di piste per gli amanti degli sci stretti. Ma la Valgrisenche propone anche la possibilità di bellissimi itinerari nella natura con le racchette ai piedi: suggeriamo la salita alla Casa Reale di Caccia di Orvieille partendo da Vers le Bois, sulle tracce di camosci e stambecchi lungo la mulattiera Reale fatta costruire da Vittorio Emanuele II.

23


COMPRENSORIO INTERNAZIONALE LA THUILE-LA ROSIÈRE

152 km di discese

38 impianti di risalita 82 piste 33 blu, 35 rosse e 14 nere


La Thuile, panorama del paese

La Thuile AOSTA

area, 1 zona di freeride securizzato, 1 zona snowkite al Colle del Piccolo San Bernardo, 1 Artva zone per acquisire e approfondire i fondamenti per la sicurezza (in pista e fuori dalla pista). Prima di inforcare gli sci colleghiamoci all’app “Espace San Bernardo” che permette in un solo click di avere

A La Thuile per sciare su due versanti, tra Italia e Francia Si torna nel fondovalle e si riprende l’A5 fino a Morgex - Pré-Saint-Didier per poi salire verso il Colle del Piccolo San Bernardo, al centro di un altro dei comprensori valdostani ideali per trascorrere un soggiorno invernale all’insegna dello sport e del benessere: siamo a La Thuile, nell’Espace San Bernardo che collega la stazione valdostana a quella francese di La Rosière. Divertimen-

informazioni in tempo reale su piste, impianti, web cam e di acquistare direttamente lo skipass e... via lungo le piste! I migliori sciatori tra noi hanno deciso di cimentarsi sulla pista che rende unica La Thuile, la mitica 3 Franco Berthod, una nera con il 73% di pendenza massima, che scende fino in paese: è la più ripida in Italia, quella che alcuni media, in occasione delle gare di Coppa del Mondo 2016, hanno definito

GO

Al cospetto del ghiacciaio del Rutor, sciando sulla mitica 3 Franco Berthod

to garantito per ogni tipo di sciatore su entrambi i versanti: quello italiano, esposto a nord e caratterizzato da neve compatta, e quello francese, che guarda verso sud ed è molto soleggiato. Le strutture non mancano: oltre ai 38 moderni e veloci impianti di risalita, alle 82 piste e agli oltre 152 km di puro divertimento, l’Espace San Bernardo comprende anche 2 stadi di slalom, 1 snowpark (situato sul versante francese di La Rosière), 1 pista di boarder cross, 2 fun cross

25


Impianti di risalita a La Thuile

GO

sono tre anelli di fondo ai quali si accede dalla Piana di Arly, immersi in un panorama molto suggestivo; altri tracciati con anelli dai 2 ai 7,5 km si trovano invece in zona Arpy, a quota 1.700 m, sotto al Colle San Carlo. Ma quante altre possibilità per divertirsi e fare sport sulla neve! Con le racchette, ad esempio - all’insegna della vacanza lenta, a contatto con la natura incontaminata - si può raggiungere il piccolo villaggio di Crétaz (2.653 m) partendo dalla frazione di Dailleu (1.464 m) lungo un

26

la “Kitzbühel italiana”. Una curiosità qui a La Thuile è la Ski Sauna, una telecabina delle Funivie Piccolo San Bernardo, interamente rivestita in legno e attrezzata di tutto punto per prendere le sembianze di una sauna. Si tratta di un ovetto che, grazie a una collaborazione con le vicine terme di Pré-Saint-Didier (gruppo QC Terme), nel suo tragitto, offre agli sciatori un meraviglioso colpo d’occhio sul comprensorio sciistico di La Thuile mentre le delicate fragranze coccolano i sensi. Si può anche scegliere una cabina tra quelle decorate con le gigantografie delle campionesse della Coppa del Mondo di sci: l’ultima è stata inaugurata nel mese di agosto 2020 ed è stata dedicata a Federica Brignone, la prima azzurra della storia a conquistare la prestigiosa sfera di cristallo. Il punto più alto del comprensorio è il Mont Valaisan (2.800 m) raggiungibile con due moderne seggiovie sia dal versante francese, sia da quello italiano; da qui la vista a 360° sulle vette è emozionante e mozzafiato. Tante possibilità anche per chi preferisce gli sci stretti. In paese ci

percorso dove si incontrano alcuni pannelli esplicativi che raccontano diversi aspetti dell’escursionismo invernale, da quelli naturalistici alla sicurezza, oppure salire fino al Combe Varin (2.620m) partendo da Pont Serrand (1.609 m), una gita facile di fronte alle piste di discesa di La Thuile. E, addirittura, si può praticare lo snowkite, cioè si può sciare trainati da una vela “surfando” sulla neve con salti ed evoluzioni su un’ampia area dedicata a questo sport, posizionata ai 2.188 metri di quota del Colle Piccolo San Bernardo.


La Valle d’Aosta ha sempre dato tanto allo sci italiano. Anche nel presente. Figlia illustre di questa terra è, infatti, Federica Brignone, la prima italiana ad aggiudicarsi la classifica generale della Coppa del Mondo e, insieme a Deborah Compagnoni, la sciatrice italiana più vincente in questa competizione dove si è imposta 16 volte. 31enne, figlia dell’ex azzurra Maria Rosa Quario, abita a La Salle e pur essendo soprattutto una specialista nello slalom gigante (nel quale è stata vice-campionessa mondiale a Garmisch-Partenkirchen nel 2011), durante la sua carriera si è perfezionata molto anche nelle discipline veloci. Infatti, nel suo palmares può vantare una Coppa del Mondo assoluta e due di specialità, una in gigante e una in combinata, vinte nella stagione 2020-21. E le Olimpiadi? Non s’è fatta mancare una medaglia neppure lì, quella di bronzo conquistata in gigante a Pyeongchang nel 2018.

Tra le sue migliori prestazioni, è memorabile la vittoria nel gigante di Aspen, il 19 marzo 2017, davanti alle compagne Sofia Goggia e Marta Bassino, per un podio tutto tricolore, il cui unico precedente risale al gigante di Narvik del 1996 (Deborah Compagnoni, Sabina Panzanini, Isolde Kostner). Risultato ripetuto meno di un anno dopo a Bad Kleinkirchheim, quando ha fatto parte di un altro storico podio tutto tricolore, il primo in discesa libera, seconda dietro a Sofia Goggia e davanti a Nadia Fanchini.

La prima italiana a vincere la classifica generale di Coppa del Mondo

Federica Brignone


COMPRENSORIO DI COURMAYEUR

100 km di discese

18 impianti di risalita 33 piste 11 blu, 17 rosse e 5 nere


Courmayeur

Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco

AOSTA

capoluogo (funivia Courmayeur) e ad Entrèves (funivia Val Veny), e a una telecabina che parte dalla frazione di Dolonne (telecabina Dolonne) e propone 18 impianti di risalita (con una portata oraria superiore ai 26mila passeggeri), più di 100 km tra piste e fuoripista.

L’ambiente perfetto per chi ama la neve fresca La “Pista dell’Orso” è tutta per loro

Da La Thuile a Courmayeur sono poco meno di una quindicina di chilometri. Davanti a noi, maestoso, il Monte Bianco con tutti i suoi miti e leggende che solo a vederlo un po’ impressiona. Anche qui, ogni desiderio che abbia a che fare con la neve sarà soddisfatto. Il comprensorio è raggiungibile grazie a due funivie, situate rispettivamente nel

GO

A Courmayeur, si scia sotto gli occhi di sua maestà il Monte Bianco

29


GO 30

Allora consultiamo in tempo reale piste e impianti aperti sull’app “Courmayeur Mont Blanc” dedicata al comprensorio, guardiamo il bollettino neve e via a sciare sui pendii della montagna più alta d’Europa! Le piste più accattivanti sono le tre celebri discese Checrouit, Internazionale e Gigante, in aggiunta ai 1.550 m di dislivello da percorrere tra Cresta Arp (2.755 m) e Dolonne (1.210 m). I più esperti tra noi si sono diretti alla “Pista dell’Orso” che, volutamente, non viene battuta, per offrire entusiasmanti sciate agli appassionati di discese con “gobbe” e percorsi di livello superiore; le traiettorie degli sciatori sono le sole tracce su un percorso la cui pendenza varia dal 40 al 70%. Eh, sì, perché il comprensorio è perfetto anche per chi ama il freeride e i fuori pista. Qui, infatti, si trovano molti dei percorsi più belli di tutta la Valle d’Aosta, come quello che si effettua dal Col di Toula e che permette di arrivare al Pavillon. La discesa più famosa di tutti, però, è la panoramica Vallée Blanche, che si effettua con guide esperte: oltre 20 km di sci fuoripista, di cui 18 su

ghiacciaio, tra vette leggendarie e mitici ghiacciai, partendo da Punta Helbronner (3.466 m) per giungere fino a Chamonix (1.000 m) con gli sci ai piedi. Esperienza singolare è anche il viaggio in funivia sulla Skyway Monte Bianco, da Courmayeur - The Valley (a 1.300 metri di altitudine), attraverso due tronchi di funivia si raggiunge prima Pavillon the Mountain (2.173 metri) e poi, appunto, Punta Helbronner (3.466 metri), su cabine che ruotano su sè stesse per offrire ai passeggeri una vista completa sulle vette circostanti lungo tutto il tragitto, che copre i circa 2.200 metri di dislivello in una

ventina di minuti. E per gli altri? Snowboarder e freestyler potranno cimentarsi nello snow park collocato nella zona Aretù, sul versante Checrouit, a circa 2.000 m, dotato di area progressive con rail facili e area riders per esperti. Ci sono, invece, le piste immerse nei boschi della Val Ferret per gli amanti del fondo: la partenza è situata a Planpincieux (1.580 m) raggiungibile in auto oppure in pulmann e si snodano lungo l’intera valle, fino alla località di Lavachey, per un totale di 22 chilometri. Chi ama pattinare ha a disposizione la pista su ghiaccio all’interno del


e pista bob per discese sulla neve e un’area giochi dedicata soprattutto ai più piccoli con gonfiabili, tappeti elastici, giostrine e scivoli; il parco giochi “Club des Sports”, un’area sportivo-ricreativa situata nello splendido scenario della Val Ferret a Planpincieux con il Monte Bianco che fa da cornice; inoltre, pensato per genitori sciatori, c’è il “Biancaneve Point Experience”, un mini club gestito dalla Scuola Sci

e Snowboard Monte Bianco situato a Plan Checrouit, a pochi passi dall’arrivo della funivia e dalla sede della scuola: ospita bambini da 0 a 10 anni in spazi caldi e confortevoli dove i piccoli ospiti ritrovano tutto il necessario per il loro divertimento. Mentre i genitori sciano con la massima libertà, i bambini vengono accuditi da educatori professionisti che garantiscono sicurezza, divertimento, preparazione ed esperienza.

Eventi sportivi

Gran Paradiso e ne fanno una gara davvero unica.

La Valle d’Aosta sarà teatro di avvincenti e rinomati appuntamenti sportivi durante la stagione invernale: Coppa del Mondo di snowboard cross Breuil-Cervinia, 17 e 18 dicembre 2021. Breuil-Cervinia diventa per la quarta volta meta della Coppa del Mondo FIS con un’appassionante gara di Snowboard Cross SBX. Marciagranparadiso - 37ª edizione Cogne, 5 e 6 febbraio 2022. Considerata tra le più spettacolari e tecniche di tutte le granfondo italiane, con i suoi 40 chilometri che si snodano per la maggior parte all’interno del Parco del

Monterosa Skialp, gara di scialpinismo notturna. febbraio 2022. Competizione di sci alpinismo che si snoda in notturna sulle piste del Monterosa Ski, collegando le Valli di Ayas e di Gressoney in un’emozionante sfida sulle nevi del comprensorio. Tour du Rutor, gara internazionale di scialpinismo Valgrisenche, La Thuile, dal 31 marzo al 2 aprile 2022. Gara biennale di scialpinismo a coppie unica nel suo genere per durezza e spettacolarità, che richiama da tutto il mondo atleti di altissimo livello.

GO

Da non perdere

Courmayeur Sport Center, un’arena del ghiaccio di 180 mq di dimensioni olimpiche 60×30 m che ospita anche partite di hockey e gare di pattinaggio di livello internazionale. Non mancano gli spazi per i bambini: il “Fun Park Dolonne”, situato a un km dal centro di Courmayeur, che può essere raggiunto sia a piedi che con i mezzi pubblici, con 3 tapis roulant per la risalita, pista tubing

31


PROGETTI FUTURI

Nuovi impianti per discese da favola La Valle d’Aosta guarda avanti. Solo così si può pensare di soddisfare le esigenze dei turisti, in particolare degli sciatori, che si aspettano sempre il top quando mettono gli sci ai piedi. Ed ecco allora cosa si sta preparando. Cervinia, fino a Zermatt in funivia Nell’autunno 2022 anche i viaggiatori che non hanno dimestichezza con I’aIta montagna e la neve potranno valicare Ie Alpi da Cervinia a Zermatt e viceversa grazie al futuristico progetto del Matterhorn Alpine Crossing. II collegamento sarà reso possibile da una funivia trifune che supererà senza tralicci gli 1,6 km del tragitto fra Testa Grigia (3.458 m) e Piccolo Cervino (3.821 m), in soli 4 minuti. Le cabine, disegnate da Pininfarina, ospiteranno ognuna 28 passeggeri che si potranno comodamente accomodare su sedili riscaldati, realizzati in pelle e alcantara.

A La Thuile nuova telecabina da Les Suches a Chaz Dura Nel corso dei prossimi anni è previsto un ammodernamento e una razionalizzazione del comprensorio sciistico di La Thuile mediante la sostituzione delle due vecchie seggiovie triposto fisse con una nuova telecabina ad ammorsamento automatico che, partendo dalla stazione di arrivo del DMC a

Les Suches, raggiunga direttamente la cima del monte Chaz Dura. L’entrata in servizio dell’impianto è prevista per l’inverno 2024 e consentirà anche ai pedoni di poter raggiungere uno dei punti più panoramici del comprensorio sciistico e di godere di una vista unica sul Monte Bianco e sui meravigliosi 4.000 delle Alpi Graie e Pennine Valdostane.

Courmayeur, si sostituiscono le storiche Youla e Arp Si è conclusa la progettazione della nuova funivia che sostituirà le storiche Youla e Arp che per sessant’anni hanno portato gli sciatori sui mitici canali delle Val Veny e di Dolonne. Da tre stagioni la Cresta d’Arp è servita da una pista di sci (rossa) che ha allargato la platea degli sciatori. È stato il primo passo per il nuovo collegamento che unirà direttamente la stazione del Col Checrouit con la Cresta d’Arp, saltando la stazione di Youla e dunque accorciando il

tempo di risalita. Soprattutto cambierà totalmente il comfort e la portata: si tratta di cabine da 100 posti con la portata di 1.200 persone all’ora.

La nuova telecabina Pila-Couis Si avvicina sempre di più l’inizio dei lavori per la nuova cabinovia Pila-Couis che rivoluzionerà l’area sciabile di Pila andando a sostituire le attuali seggiovie Liaison e Couis. Il nuovo impianto Pila-Couis, la cui inaugurazione è prevista per la stagione 2023-24, permetterà di raggiungere il punto più alto del comprensorio a 2.725 metri s.l.m., in un tempo di 16 minuti, passando per 2 stazioni intermedie. In un futuro prossimo sarà dunque possibile raggiungere uno dei punti panoramici più iconici della Valle d’Aosta partendo dal centro di Aosta con soli 2 impianti: la attuale Aosta-Pila e la prossima Pila-Couis.


Breuil-Cervinia

Bionaz

Gressoney-La-Trinité

Valtournenche

Ollomont Chamois

Antagnod Champoluc

Skyway Courmayeur

Saint-Barthélemy

Crévacol

La Thuile

Torgnon

AOSTA

Gressoney-Saint-Jean La Magdeleine Brusson Pila

Valgrisenche Cogne Valsavarenche

Champorcher

Rhêmes-Notre-Dame

LEGENDA Skyway Sci alpino Sci di fondo Snow park

COME ARRIVARE La Valle d’Aosta è facilmente raggiungibile da tutte le città capoluogo delle regioni limitrofe. IN AUTO Aosta dista da Torino 118 km (autostrada A5), 180 km da Milano (autostrade A4 e A5) e 250 km da Genova (autostrade A26 e A5). Pont-SaintMartin, primo comune che si incontra entrando in Valle d’Aosta, dista 68 km da Torino, 130 km da Milano e 200 km da Genova. Courmayeur, ultima uscita autostradale, dista 154 km da Torino, 216 km da Milano e 286 km da Genova.

Baby park Pattinaggio Sci alpinismo Racchette da neve Arrampicata sul ghiaccio Heliski

IN TRENO La stazione ferroviaria di Aosta è collegata con le stazioni di Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa, con un numero frequente di corse. Il tempo medio di percorrenza della tratta è di 130 minuti. Le principali stazioni ferroviarie valdostane che si incontrano lungo il tracciato (Pont-Saint-Martin, Verrès e Châtillon / Saint-Vincent) sono collegate alle valli laterali da servizi bus con partenze generalmente correlate agli orari dei treni. Arrivare in treno da Milano è invece possibile in circa 200 minuti, con un cambio treno alla stazione di Chivasso.

IN PULLMAN La Valle d’Aosta è raggiungibile anche con il pullman di linea. Le società concessionarie locali di trasporto pubblico offrono un servizio giornaliero di autolinee da/per Milano in partenza da Cervinia, Aosta, Courmayeur: è consigliata la prenotazione. Un servizio di linea è attivo anche da/per Torino (stazione ferroviaria di Torino Porta Susa, da cui partono collegamenti per l’aeroporto di Caselle, e autostazione di corso Vittorio Emanuele II, 131/H).

COLLEGAMENTO DA E PER GLI AEROPORTI Per chi viaggia in aereo sono attivi i servizi transfer da e per gli aeroporti di Torino Caselle, nelle giornate di sabato e domenica, e Milano Malpensa, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. La prenotazione è obbligatoria. Per ulteriori informazioni consultare il portale turistico della Valle d’Aosta: www.lovevda.it


1022e Foire de Saint-Ours

Visual:VisaMultimedia | Seghesio Grivon

AOSTA 30-31 GENNAIO 2022

www.lasaintours.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.