GO Winter 2024

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Valle d’Aosta Lombardia Trentino-Alto Adige
A Cogne e La Thuile
le gare di Coppa del Mondo
Sport invernali a 360°, magica Valtellina
Un viaggio nella bellezza autentica delle Dolomiti

Una passeggiata nel silenzio ovattato di una distesa innevata, un’esperienza benessere alle terme, tante discese sugli sci nelle località turistiche più celebri delle Alpi, camminate con le racchette da neve in mezzo alla natura incontaminata, mercatini di Natale, gite in riva al Lago di Como, esperienze di autentico lusso, buona tavola e, soprattutto, serenità e divertimento. Sono questi gli ingredienti che caratterizzeranno le vacanze sulla neve (e non solo) dei lettori che questo inverno sceglieranno di affidarsi ai consigli di GO Winter 2024/25.

La pubblicazione che, tradizionalmente, i settimanali d’informazione locale Netweek distribuiscono in omaggio ai primi di dicembre, contiene proposte per soggiorni indimenticabili in Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Liguria ed Emilia Romagna: tante idee perfette per week-end e vacanze più lunghe, esaudendo i desideri di tutta la famiglia. I progetti presentati sulla nostra pubblicazione da operatori turistici selezionati sono esclusivi e accattivanti, non resta che affrettarsi a prenotare per essere certi di poter vivere una vacanza letteralmente… con i fiocchi!

Per una vacanza diversa, a contatto con la montagna più vera, sono numerose le alternative allo sci da discesa. Dallo sci alpinismo allo sleddog, passando per… l’ice climbing

Concorso Modon d’Or

Ogni anno ben tre giurie di esperti individuano le cinque forme d’alpeggio migliori che saranno poi messe in vendita a partire da dicembre

R Collection Hotels a Courmayeur e La Thuile

Due strutture, in altrettante località turistiche di richiamo, che offrono servizi di lusso: camere e suite esclusive, spa, ristoranti e sale meeting

lombardia

Sulla neve?

In Lombardia si va in treno!

Tornano i “Treni della neve” di Trenord dopo il grande successo ottenuto negli ultimi anni, porteranno gli sciatori in Valsassina, Valtellina, Valchiavenna e Val d’Ossola

Valtellina

Sci, ciaspole, sci alpinismo, sleddog, benessere, enogastronomia e cultura: una terra ricca e a volte estrema per imparare ad amare la vacanza sulla neve

Villa d’Este

Addobbi fiabeschi e un calendario ricco di eventi aspettando il Natale nell’iconico hotel 5 stelle sulle sponde del Lago di Como

46 Cernobbio

Il sogno di Natale accoglie i visitatori con eventi e installazioni luminose. Da vedere anche il museo interattivo di Villa Bernasconi

47 Villa del Balbianello

Un luogo incantato a Tremezzina, sulle rive del Lario, per ospitare la Notte dei Presepi il prossimo 7 dicembre a partire dalle 20.30

48 Como

Una passeggiata in città nel periodo natalizio suscita serenità e ammirazione. Due mostre di textil art meritano una visita.

trentino Alto Adige

54 Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro

Fra piacevoli escursioni, incantevoli cittadine, paesaggi pittoreschi e tantissimi sport invernali

56 Rio Pusteria

Un inverno da sogno tra natura, sport e tradizioni natalizie

59 Pfelders in Val Passiria

Un’affascinante natura alpina tutta da scoprire, meta prediletta dagli sciatori ma anche da chi apprezza altre attività sulla neve

62 Alpin Arena Senales

Esperienze invernali circondati da 126 cime di 3mila metri

65 Racines

Tre vallate, un sogno d’inverno: da discese spettacolari sugli sci fino a relax assoluto nel silenzio delle montagne

66 Plan de Corones

L’eccellenza sciistica e culturale dell’Alto Adige, in cui ogni visita diventa un ricordo prezioso

69 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti

Questa regione sciistica si trova nel cuore delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, e rappresenta una gemma nascosta perfetta per chi cerca avventura, tranquillità e momenti di qualità

70 Val d’Ega

La porta per l’avventura nelle Dolomiti. Tra discesa lampo e distensione totale, tutti i colpi di fulmine nei comprensori sciistici di Carezza e Obereggen (BZ)

72 Alpe Lusia-San Pellegrino

Una destinazione con piste di altissimo livello tra le spettacolari Dolomiti della Val di Fassa e della Val del Biois

75 Monte Bondone, la skiarea a pochi passi da Trento

Il luogo ideale per gli amanti dello sci, per vivere la montagna a 360°: natura incontaminata, relax, belle piste, opportunità di svago

76 SkiArea Madonna di Campiglio

Una destinazione d’eccellenza per gli sport invernali, capace di coniugare la bellezza dei suoi paesaggi con un’offerta sciistica all’avanguardia e servizi di alta qualità

emilia romagna

80 Emilia, perla di cultura dell’inverno

Con Visit Emilia - www.visitemilia.comnelle città d’arte di Parma, Piacenza e Reggio Emilia tra musei, teatri storici, opere straordinarie e mostre d’autore

83 Ravenna

Di corsa nella pineta di Dante. Domenica 23 febbraio la 49a “Valli e pinete”, per un weekend a fine inverno fra natura, benessere e arte

liguria

85 Santa Margherita Ligure

In arrivo un Natale da “red carpet”, fra elfi, gnomi e angoli incantati

86 Sanremo

Natale, il calore delle feste, il grande concerto della notte di Capodanno, i fuochi d’artificio, l’attenzione ai bambini e… il Festival!

Foto di copertina La Thuile

VALLE D’AOSTA

Dal comprensorio di La Thuile, che ospiterà a marzo 2025 due prove della Coppa del Mondo di sci Femminile (Discesa libera e Super G), alle proposte di Breuil-Cervinia e Valtournenche; dal borgo incantato di Chamois, alle piste dei piccoli comprensori della regione. Fino a Cogne dove tornerà a fare tappa, invece, la competizione iridata di sci di fondo (31 gennaio-2 febbraio 2025). E poi l’offerta di Monterosa Ski, o quella di Pila con piste stupende a due passi da Aosta. Chi va in cerca di benessere può esaudire i propri desideri alle Terme di Pré-Saint-Didier e Saint Vincent… La Valle d’Aosta è perfetta per le vacanze di Natale, sia sugli sci, sia con le racchette da neve, sia praticando gli sport invernali più intensi, dallo sci alpinismo a quello di fondo, fino all’arrampicata sul ghiaccio. Una regione piccola, ma come uno scrigno ricolmo di tesori, anche ricca di arte e cultura: l'Area Megalitica di Aosta, per esempio, è un sito archeologico che fa viaggiare nel tempo i propri visitatori, accompagnandoli dalla preistoria al medioevo. Dopo una passeggiata ai mercatini di Natale, quando arriva la sera è bello sedersi a tavola per degustare una delle appetitose specialità gastronomiche locali, magari insieme a un genuino bicchiere di vino. Infine, un cenno ai bambini: la Valle d’Aosta è un paradiso anche e soprattutto per loro! Scuola sci, tanta neve, laboratori e mille attività da condividere con i coetanei, buone vacanze!

Courmayeur, Mont Blanc Funivie © Lorenzo Belfrond

Ruvidamente soffice La Thuile

Il lato wild del Monte Bianco aspetta gli appassionati desiderosi di entrare in contatto con la montagna più vera. Per sciatori esperti, ma anche per neofiti

L’inverno sulla pelle, quello vero: a La Thuile si può. La celebre località turistica valdostana, infatti, è pronta ad accogliere gli appassionati di sport e paesaggi incantati nel suo bianco abbraccio. Il microclima di La Thuile e la sua vicinanza al ghiacciaio del Rutor ne fanno il luogo ideale per gli sport invernali, grazie alle abbondanti precipitazioni e alla qualità della neve che si mantiene fredda fino a primavera. Quello che per molti un tempo era considerato un ostacolo, ovvero sciare in un clima classificato come “tundra”, viste le temperature medie annue decisamente basse, oggi garantisce agli amanti dello sci non solo un comprensorio di 152 km di piste ben innevate, ma anche un contesto dove è quasi sempre il bianco a farla da padrone, anche fuori dalle piste tracciate.

Il lato wild del Monte Bianco

La Thuile è la località perfetta per coloro che ricercano il lato wild del Monte Bianco. Una montagna ruvida e per questo affascinante, un lato selvaggio ma per tutti, perfetto per vivere sensazioni estreme senza essere alpinisti o sciatori esperti. Il comprensorio sciistico è ampio e variegato. C’è la pista n. 3 Berthod, la più ripida d’Italia con la sua pendenza al 76%, che il 14 e 15 marzo 2025 ospiterà la Coppa del Mondo femminile di sci alpino,

discesa libera e super G. Ma ci sono anche ben 13 chilometri di piste facili e facilissime per i principianti, ai quali sono anche dedicate tariffe scontate per avvicinare tutti al meraviglioso mondo dello sci. Discese semplici e così lunghe che consentono di migliorare la tecnica e di diminuire il tempo di attesa agli impianti, riducendo il numero di risalite. Amatori o atleti, a loro La Thuile dedica tariffe speciali così che tutti possano provare l’ebbrezza di girare le punte verso il basso, e lasciarsi andare. I bambini fino a 8 anni sciano gratis a fronte di un accompagnatore con giornaliero pagante, oppure pagano solo 14 euro per

un giornaliero non accompagnato, che permette l’accesso a tutti gli impianti del comprensorio. Ma non finisce qui: fino ai 16 anni è applicato uno sconto del 30%, e fino ai 24 anni la riduzione è del 20%. E poi, ampia l’offerta a prezzi contenutissimi per le piste più facili, mentre il prezzo del giornaliero, in rapporto ai km di piste disponibili, è tra i più economici d’Italia.

Il lusso del tempo e dello spazio

A La Thuile la vastità del comprensorio, la capacità oraria degli impianti, e la disposizione delle piste rispetto alla conformazione del territorio fanno sì che le code siano pressoché assenti, e che anche nei giorni di massimo afflusso ci si possa trovare in mezzo al silenzio a contemplare il panorama, con la sensazione di essere completamente immersi in una super natura, e non in un comprensorio sciistico tra i più grandi della Valle d’Aosta, e non solo. Qui si diventa possessori di una ricchezza impagabile: il lusso di poter godere del proprio tempo e del proprio spazio.

Le novità sul comprensorio

Il comprensorio internazionale Espace San Bernardo di La Thuile, gestito per la parte italiana da Funivie Piccolo San Bernardo s.p.a., anche per la stagione invernale 2024/25 presenta ai propri clienti una serie di importanti novità e ammodernamenti. Dal rinnovamento della seggiovia Fourclaz all’innevamento della pista n. 5, dai nuovi battipista alla nuova seggiovia Chardonnet sul lato francese, che andrà a sostituire l’impianto precedente, aumentando sensibilmente la portata degli sciatori che vorranno dirigersi verso La Rosière (3000 persone/ora). Consentendo anche le corse in discesa dalla Francia verso l’Italia, permetterà anche agli sciatori meno esperti di arrivare a La Thuile, permettendo loro di evitare la pista rossa di collegamento, meno adatta ai principianti.

Proprio il collegamento internazionale quest’anno festeggerà i 40 anni, per celebrare i quali è previsto un evento il 4 gennaio (data di inaugurazione nel 1984) ed è stata creata una variante del logo di comprensorio, Espace San Bernardo appunto, proprio per ricordare questo avvenimento storico. Insomma, le novità per chi scia sul comprensorio di La Thuile non mancano mai.

Wild, ma per tutti

E se alla discesa si preferisce la montagna più selvaggia pur senza essere esperti di sport estremi, ecco il tracciato di sci alpinismo da godere in piena sicurezza perché battuto e controllato. Inaugurato nel 2023, parte da Les Suches per arrivare al Colle del Belvedere, e si può raggiungere prendendo la telecabina DMC che parte dal paese. Con i suoi quasi 400 metri di dislivello è un percorso accessibile a tutti, anche ai neofiti, che potranno così sperimentare l’esperienza di trovarsi in un soffice, lattiginoso mondo, avvolti da un maestoso silenzio.

Oltre la neve

In chiusura un accenno alla UCI World Cup di Mountain Bike la prossima estate. Dal 3 al 6 luglio 2025, La Thuile sarà una delle due località italiane ad ospitare una tappa della World Cup di Downhill e l’unica ad ospitare contemporaneamente anche una World Cup di Enduro. Dal momento che durante l’inverno 2025 La Thuile farà da cornice alle gare di Discesa libera e Super gigante di sci alpino femminile, si creerà un unicum a livello mondiale con un back to back inverno – estate ai vertici dello sport internazionale. Dal 2013, La Thuile è costantemente ai massimi livelli nel panorama mountain bike internazionale, ospitando eventi sportivi di altissimo profilo tra cui quattro edizioni del circuito Enduro World Series, quattro finali del prestigioso circuito cross country Internazionali d’Italia Series con eventi Hors Catégories e quattro Campionati Nazionali tra le discipline Enduro, XC Eliminator e Pump Track.

✉ info@lathuile.net | �� lathuile.it

Courmayeur

La magia del Monte Bianco dal 30 novembre al 6 aprile

Nel cuore delle Alpi, ai piedi del maestoso massiccio del Monte Bianco, si trova una delle località sciistiche più prestigiose e affascinanti d’Europa: Courmayeur Mont-Blanc. Questa storica meta, conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza paesaggistica, rappresenta il punto d’incontro perfetto tra tradizione, innovazione e passione per lo sport. Courmayeur non è solo una località sciistica: è un vero e proprio tempio dello sci, dove nascono e crescono campioni di fama internazionale. Federica Brignone, regina dello sci alpino, Guglielmo Bosca, tra i protagonisti della velocità, Loris Framarin ed Emiliano Lauzi, nella disciplina dello snowboard, sono solo alcuni dei talenti che hanno preso il volo su queste piste.

Il comprensorio sciistico di Courmayeur Mont-Blanc offre un’ampia varietà di piste, in grado di soddisfare ogni tipo di sciatore, dal principiante al più esperto.

Con un dislivello di 1.550 metri tra Arp e Dolonne, gli appassionati possono godere di discese mozzafiato, immerse in un panorama da sogno che cambia con il passare delle ore, dal blu intenso della mattina al rosa delicato delle luci al tramonto. Le piste, sempre impeccabili grazie al sistema di innevamento programmato che copre oltre l’80% del comprensorio, garantiscono condizioni ottimali per l’intera stagione.

© Lorenzo Belfrond per Courmayeur Mont Blanc Funivie

Per i più audaci, il freeride a Courmayeur rappresenta un vero e proprio paradiso che per anni ha ospitato varie tappe del Freeride World Tour, confermando la sua vocazione per gli amanti dell’avventura. Le aree di Youla e Arp offrono itinerari fuori pista con pendii incontaminati e neve fresca, mentre i panorami mozzafiato sul Monte Bianco rendono ogni discesa un’esperienza indimenticabile. Dal comprensorio partono anche parecchi itinerari nei boschi così che in ogni momento dell’anno si possa trovare uno spot incontaminato.

Un’offerta dedicata a Famiglie e Giovani

Courmayeur è la destinazione perfetta per una vacanza in famiglia. I bambini sotto gli 8 anni possono sciare gratuitamente se accompagnati da un adulto, mentre per i ragazzi fino ai 16 anni è previsto uno sconto del 30% sullo skipass. I giovani fino a 24 anni beneficiano di uno sconto del 20%. Per i più piccoli che non sciano ancora, il Mini Club Biancaneve offre attività divertenti e sicure, sotto la guida attenta di personale qualificato. Una soluzione ideale per soddisfare le esigenze di tutte le età.

Il paradiso dei Gourmet

Courmayeur non è solo sci: è anche un paradiso per i buongustai. Oltre 20 ristoranti sulle piste propongono piatti per ogni palato, dalle specialità locali della cucina alpina a raffinate proposte gourmet.

Per chi ama vivere la montagna con eleganza, il versante Checrouit offre esperienze gourmet in location raffinate e glamour, mentre il versante Val Veny regala un’atmosfera più intima e selvaggia, con baite accoglienti e piatti che valorizzano i prodotti del territorio.

Prenota la tua vacanza in un solo click

Per chi cerca una vacanza senza pensieri, Courmayeur offre la possibilità di prenotare in autonomia pacchetti che includono soggiorno e skipass. Un’unica prenotazione per un’esperienza personalizzata che evita le code in cassa e offre la miglior tariffa disponibile.

Un comprensorio da vivere dall’alba alla sera Non c’è nulla di meglio di un’alba sulla neve. “Buongiorno Courmayeur” offre l’opportunità di sciare alle prime luci del mattino, quando l’alba tinge il Monte Bianco di un rosa delicato e la neve è ancora immacolata. Un gruppo selezionato di appassionati, infatti, può accedere alle piste all’alba, godendo di un’esperienza unica in un silenzio quasi surreale, circondati da uno dei panorami più spettacolari al mondo.

Dopo una giornata di sci, l’après-ski è un momento imperdibile, si può scegliere tra alcuni dei locali più esclusivi delle Alpi con musica dal vivo con DJ e artisti famosi oppure vivere un’esperienza unica ed esclusiva, dedicata alle coppie: “Snow & Glow”, l’aperitivo segreto sulle piste,

immerso in uno dei panorami più spettacolari del comprensorio. Il viaggio inizia con un emozionante tragitto in motoslitta, che condurrà fino a un punto panoramico mozzafiato, dove il silenzio della natura e la maestosità del Monte Bianco lasceranno senza fiato. Dopo una pausa di pura meraviglia, si scenderà al suggestivo Rifugio Maison Vieille, per un aperitivo rustico e intimo, accompagnato dal calore e dall’atmosfera avvolgente di un fuoco scoppiettante.

Concluso l’aperitivo è il momento della cena, da gustare in uno dei ristoranti gourmet di Plan Checrouit per poi scendere a Valle, con lo sfondo delle luci del paese, con la funivia Courmayeur che rimane aperta fino a mezzanotte.

Con la sua combinazione di sport, paesaggi mozzafiato, cucina prelibata e una vasta gamma di attività per famiglie e giovani, Courmayeur è una meta imperdibile per chi ama la montagna in tutte le sue sfumature. Non resta che mettersi gli sci e vivere la magia del Monte Bianco.

Monterosa Ski

Molto più di una semplice destinazione sciistica: tra i paesaggi incontaminati della Valle d’Aosta e del Piemonte è possibile vivere un’avventura da ricordare

Il comprensorio Monterosa Ski 3 Valli è molto più di una semplice destinazione sciistica: qui infatti, tra i paesaggi incontaminati della Valle d’Aosta e del Piemonte, sciatori e appassionati di montagna possono vivere un’esperienza unica. Con le sue 52 piste, servite da 29 impianti di risalita, l’area offre una vasta scelta di tracciati adatti a sciatori di tutti i livelli. E se le discese non sono abbastanza, la sfida continua con Monterosa Freeride Paradise, l’accesso al ghiacciaio di Indren a 3.275 metri, dove non si trovano itinerari battuti. Questo paradiso del fuoripista regala emozioni forti e un contatto diretto con la montagna, per un senso di libertà totale. Arricchiscono l’offerta del comprensorio principale le ski area satellite: Antagnod, Brusson, Gressoney-Saint-Jean, Champorcher e Alpe di Mera, località ideali per chi cerca stazioni tranquille a misura di famiglia, ma senza rinunciare alla qualità delle piste. Qui i principianti e i bambini trovano un ambiente ideale per imparare e divertirsi, grazie ai baby snow park e a piste facili pensate per ogni livello di esperienza.

Dietro le quinte: come si crea una pista da sci?

Ogni autunno, il Gruppo Monterosa Ski avvia un lavoro meticoloso di preparazione per garantire piste perfette. Con i primi freddi, quando la stagione richiede un supporto all’innevamento naturale, viene attivato il sistema di innevamento programmato: i cannoni formano cumuli di neve, le “balene,” che i mezzi battipista, meglio conosciuti come

“gatti delle nevi”, modellano e compattano per creare una base stabile. Questa prima fase di preparazione è chiamata cingolatura ed è affidata allo staff di battitura piste, in gergo “gattisti”, figure specializzate che si formano con anni di pratica ed esperienza. Si tratta di una fase fondamentale per garantire la durabilità della pista durante tutta la stagione invernale. Quando la base è sufficientemente alta, si passa alla fresatura, che leviga la superficie, rendendo la pista perfetta per essere sciata. Il lavoro del gattista continua poi ogni sera, a chiusura impianti, quando le piste vengono nuovamente battute e rifinite, riportando a monte la neve spostata a valle dagli sciatori nel corso della giornata. La battitura serale consente alla neve di compattarsi durante la notte, per offrire il

© Archivio Fotografico Monterosa Ski
© Archivio Fotografico Monterosa Ski

massimo della qualità il giorno seguente. Sulle pendenze più ripide si utilizza il verricello per ancorare il gatto delle nevi alle rocce: questo permette di spostare grandi quantità di neve anche su terreni scoscesi. Sebbene fondamentale, può rappresentare un pericolo per chi si trovasse sulle piste di sera: il suo cavo d’acciaio può allungarsi fino a 1 km, rimanendo invisibile nel buio. Per questo motivo, oltre ad essere vietato dalla Legge Regionale, è proibito percorrere le piste da sci al di fuori dell’orario di apertura. In caso di maltempo o nevicate notturne, il lavoro del gattista non si ferma: le uscite mattutine sono talvolta necessarie per garantire l’apertura giornaliera.

A partire dalla stagione 2022/2023, Monterosa Ski ha integrato sui gatti delle nevi il sistema SNOWsat che, grazie ad un sensore ad alta precisione, misura in tempo reale la profondità della neve sotto il mezzo e sotto la lama e visualizza i valori sul display del veicolo. Il sistema, grazie a mappe tridimensionali dettagliate, calcola con precisione la quantità di neve necessaria in ogni punto del comprensorio, ottimizzando il tempo di battitura e le risorse, inclusa la neve stessa. A fine giornata infatti, i dati raccolti vengono trasferiti a un cloud condiviso, accessibile anche agli addetti all’innevamento. Il sistema è inoltre dotato di GPS, che rileva in tempo reale la posizione del mezzo, migliorando la coordinazione con gli altri operatori, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità, e aumentando la sicurezza per evitare collisioni. Alcuni mezzi battipista sono dotati di tecnologia SNOWsat

LiDAR, che rileva la neve fino a 50 metri di distanza, grazie a un sistema di misurazione laser, permettendo di pianificare in anticipo il lavoro da svolgere il giorno successivo. Questo mestiere, perfetto per i lupi solitari che amano un contatto intimo con la montagna, regala momenti indimenticabili: l’alba che tinge le cime innevate di una luce dorata, il tramonto che colora la neve di sfumature aranciate, il cielo limpido e la luna che illumina ogni cresta di bianco, ma soprattutto il silenzio assoluto, interrotto solo dal fruscio della neve. Sono attimi di pura meraviglia, che rendono questa professione unica. Il gattista conosce la montagna in ogni sua sfaccettatura, la rispetta e la plasma, ma è proprio lei, con i suoi momenti magici, a rendere, ogni giorno, il suo lavoro indimenticabile.

Con Monterosa Ski non perdi mai!

Monterosa Ski conferma per la stagione 2024/2025 l’adozione della tariffazione dinamica per gli skipass giornalieri e plurigiornalieri e premia gli acquisti online effettuati con anticipo. Prima si acquista, maggiore è il risparmio, con sconti che possono arrivare fino al 27% in meno rispetto alla tariffa massima. Per chi vuole proteggere il suo acquisto dagli imprevisti, c’è la possibilità di aggiungere al carrello, insieme allo skipass, la “Cancellation Protection”, che permette di annullare l’acquisto e ottenere un voucher di rimborso, senza necessità di fornire motivazioni, entro i 5 giorni antecedenti la data di inizio dello skipass stesso. Una novità della stagione invernale 2024/2025 è rappresentata dall’introduzione dei voucher multiuso: il credito ottenuto a titolo di rimborso, anche in caso di chiusure parziali o totali non prevedibili, potrà essere utilizzato non solo per l’acquisto di skipass, abbigliamento e accessori brandizzati Monterosa Ski, ma anche in vari esercizi commerciali del territorio, come ristoranti e negozi, rendendo l’esperienza sulla neve ancora più completa.

© Archivio Fotografico Monterosa Ski
© Cristian Burgos
© Archivio Fotografico Monterosa Ski
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Valtournenche

Breuil-Cervinia

Nella località turistica della “Stagione infinita” si scia tutto l’anno. Coppa del Mondo di snowboard cross il 14 dicembre, ciaspole, musei, relax e buona tavola

Valtournenche, una distesa infinita di piste innevate, come infinita è la stagione nel comprensorio di Cervino Ski Paradise, che offre la possibilità agli appassionati dello sci e dello snowboard di trascorrere giornate di pura adrenalina e divertimento ai piedi dell’iconico Cervino, ammirabile da ogni angolazione. 350 chilometri di piste tra Valtournenche, Breuil-Cervinia e Zermatt, un solo skipass per immergersi nella natura e perdersi nel silenzio della montagna. Pendii per tutti, con la splendida discesa del Ventina da provare almeno una volta. E poi la nuova seggiovia del Goillet, appena inaugurata,

un concentrato di tecnologia che rende ancora più piacevole sciare tra Valtournenche e Breuil-Cervinia e che strizza l’occhio alla sostenibilità grazie ad alcune implementazioni come Eco Drive, che ne regola la velocità in base all’affluenza. La “Stagione infinita” del Cervino Ski Paradise, accompagna gli sciatori sulle piste incurante delle stagioni: autunno (si apre il 26 ottobre), inverno, primavera ed estate. La chiusura sarà il 7 settembre 2025: qualche settimana di stop per provvedere alle indispensabili manutenzioni. Ma Valtournenche non è solo sci di discesa: sulle piste infatti, s’incrociano spesso anche i campioni di snowboard cross. Non a caso la località ospita ogni anno una gara di Coppa del Mondo della spettacolare disciplina (quest’anno la prima del circuito, il 14 dicembre) sulla “Pista 26”. E poi ciaspole, sci di fondo e sci alpinismo su tracciati dedicati, percorsi alternativi per camminate indimenticabili: c’è tutto per gli appassionati di sport estremi, ma anche per chi cerca divertimento e serenità a misura di famiglia. Non mancano, per esempio, le scuole di sci per i bambini. Il Museo Maison de l’Alpage, in uno storico rascard, ricorda l’importanza dell’agricoltura per il turismo. I ristoranti di livello e i numerosi hotel a gestione famigliare sottolineano e valorizzano la qualità dell’enogastronomia dell’ospitalità di Valtournenche. Infine, dopo lo sci, arriva l’ora del meritato relax: una visita alla spa dell’albergo, oppure una nuotata nella piscina comunale, la sauna e il bagno turco, non sono solo meritate, ma anche ristoratrici. Valtournenche, adesso sì che è vacanza.

Gli eventi di dicembre e gennaio

6 dicembre, ore 21: Valtournenche, centro congressi Trouveurs Valdoten canti nella tradizione Alpina

7 dicembre, ore 18.15: accensione Albero di Natale a Breuil-Cervinia

13-14 dicembre: Coppa del Mondo snowboard cross a Breuil-Cervinia

28 dicembre, ore 21: concerto di Natale, Breuil-Cervinia, chiesa

Dal 28 dicembre al 4 gennaio, dalle ore 16 alle ore 20: mercatini delle feste nella piazza delle guide a Valtournenche

28/29 dicembre: Vertical Winter Tour Village, Breuil-Cervinia, campetto Cretaz

29 dicembre, ore 21: fiaccolata dei maestri di sci, delle guide alpine e delle associazioni del territorio, Valtournenche

30 dicembre, ore 21: fiaccolata dei maestri di sci, guide alpine ed associazioni del territorio a Breuil-Cervinia, campetto Cretaz

31 dicembre: Capodanno a Breuil-Cervinia

4 gennaio, ore 21: Christmas Show Valtournenche

Chamois

Un borgo incantato, lontano dal caos, che offre l’opportunità di trascorrere bellissime giornate su sci, ciaspole e pelli. Ma non solo

Un paesaggio immacolato e silenzioso, l’aria sottile e fredda dell’inverno, l’atmosfera ovattata delle distese innevate, l’assenza di automobili grazie a una lungimirante decisione presa dagli abitanti del borgo nell’ormai lontano 1955… Chamois, gioiello delle Alpi Pennine in Valle d’Aosta, è tutto questo. Il comprensorio sciistico offre circa 16 km di piste che si spingono fino ai 2470 metri del Point Sublime, con discese dolci perfette per ogni livello di sciatore. I maestri di sci sono pronti a insegnare a bambini e principianti i rudimenti della tecnica sfruttando gli efficienti tapis roulant, o

a perfezionare lo stile di chi punta a migliorarsi. Oltretutto, grazie a un’iniziativa della Regione per valorizzare le piccole stazioni sciistiche, a Chamois acquistando un giornaliero si riceve in omaggio una lezione di sci con il maestro. Per gli appassionati di sci alpinismo, il borgo è la base ideale per escursioni indimenticabili, con itinerari tutti da scoprire, come la salita al colle di Nana e la Becca Trecaré. Tra gli attrezzi preferiti da chi trascorre le vacanze invernali a Chamois, le ciaspole non mancano mai. Permettono di esplorare il paesaggio innevato in totale armonia con la natura, per esempio percorrendo il Signore degli anelli, un tracciato di circa 20 km che si spinge da 1.800 a 2.200 metri slm, che non richiede doti da esperto.

L’ospitalità a Chamois è un dono: hotel, B&B e ristoranti offrono il meglio di sé in linea con l’ambiente e le tradizioni locali. Da provare la polenta concia, ma non solo.

Nel periodo natalizio il borgo offre quest’anno diverse opportunità tra divertimento e intrattenimento. Il concerto in piazza e il falò del 31 dicembre, la fiaccolata per salutare l’anno vecchio, l’appuntamento con la corale in chiesa, i laboratori per bambini tra le attività pensate per loro quando non sciano. Anche per Carnevale sta già bollendo qualcosa in pentola.

Chamois regala l’incanto della montagna più vera, qui sarete i benvenuti.

Chamois è anche il paradiso degli snow runners. Due le competizioni che caratterizzano l’inverno in paese. La prima si svolge a inizio dicembre ed è una “Tre ore” che porta i podisti a fare il giro dei borghi. La seconda è lo “Snow Vertikal Chamois” che si svolgerà, invece, il 5 gennaio 2025. Giunto alla seconda edizione prevede la partenza dal borgo e l’arrivo al Santuario Clavalitè. Interamente su neve battuta, il percorso prevede la risalita della pista da sci avvolti in un’atmosfera fiabesca. Pila in testa e ramponcini ai piedi: buon divertimento!

Snow Vertical Chamois

Bevi Sano Bevi Valdostano

Tutta la purezza del Monte Bianco in una bottiglia

Sorgenti

Cogne

Una meta che non delude, capace di svelare il suo lato più incantevole in inverno

Incastonata nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, Cogne in inverno svela il suo lato più incantevole. Qui, la natura si veste di bianco e offre un palcoscenico perfetto per vivere esperienze indimenticabili, tra sport, relax e sapori autentici.

Un paradiso per ogni passione

Per gli amanti degli sport invernali, Cogne è una meta che non delude. Oltre alle infinite piste di fondo perfettamente curate, il territorio offre un piccolo comprensorio di sci alpino, dove sciare senza code e percorsi per ciaspolate che si snodano tra boschi incantati e scenari mozzafiato. Le cascate di ghiaccio sfidano gli scalatori più audaci, mentre le passeggiate in slitta trainata da cavalli regalano emozioni dal sapore antico. E per chi cerca il relax, le strutture

Il grande evento: la Coppa del Mondo di sci di fondo

Dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025, l’inverno si trasforma in magia e la località torna a ospitare la Coppa del Mondo di sci di fondo. I migliori atleti a livello internazionale si sfideranno lungo tracciati battuti con precisione, incorniciati dalla maestosità del Gran Paradiso. Un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera vibrante di un evento unico e scoprire una destinazione capace di unire la bellezza della natura al fascino dello sport. www.cogneworldcup.com

della località offrono saune, piscine riscaldate e trattamenti wellness, per rigenerare corpo e mente dopo una giornata all’aperto.

L’autenticità dell’ospitalità alpina

Cogne non è solo natura e sport: è anche un viaggio fra tradizioni e sapori. La sua cucina genuina racconta la storia del territorio con piatti iconici come la Seupetta de Cogne, la polenta concia e i dolci tipici come il Mécoulin. Ad accogliervi, un’atmosfera calda e familiare che vi farà sentire come a casa. Dagli hotel raffinati ai caratteristici bed & breakfast, troverete quello che fa per voi, accontentando ogni esigenza e tutti i budget.

Sostenibilità e tradizione

Membro del network delle Alpine Pearls, Cogne si distingue per il suo impegno verso un turismo sostenibile. Qui potrete lasciare l’auto e scoprire il territorio a piedi, o con mezzi pubblici gratuiti, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Vivi Cogne, vivi l’inverno come mai prima d’ora Sia che siate sportivi, amanti della natura o semplicemente in cerca di un luogo dove ritrovare serenità e bellezza, Cogne saprà conquistarvi e regalarvi momenti indimenticabili.

| �� visitcogne.it

© Jeantet Stefano
© E. Garbolino
© E. Garbolino

Magic skipass

Promozione Magic Skipass: scopri l’autentica magia di sciare in Valle d’Aosta, skipass 6 giorni a 100€ e gratis i bambini fino agli 8 anni

Magic Skipass è la promozione ideata per incentivare la scoperta di itinerari fuori dal comune, dove poter vivere la propria passione per la neve, sciare e assaporare le tradizioni più vere contrastando il caro vita. Proposte per vacanze in famiglia o con gli amici in piccole località della Valle d’Aosta che non mancheranno di sorprendere per impianti, qualità dell’accoglienza e itinerari nella natura. Tutto per una vacanza sulla neve indimenticabile.

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La magia dello sci a un piccolo prezzo

A 100€ per gli adulti, gratis per i bambini fino a 8 anni (con l’acquisto di uno skipass adulto) e 80€ per i ragazzi sotto ai 16 anni, è possibile acquistare lo skipass 6 giorni valido per tutta la stagione senza limitazione, week end e festivi compresi, nei seguenti comprensori: Antagnod, Brusson, Chamois, Champorcher, Cogne, Crévacol, Gressoney-Saint-Jean, La Magdeleine, Ollomont, RhêmesNotre-Dame, Valgrisenche. Utilizzabile per un massimo di tre giorni nella stessa località sciistica, il pass offre un’ora di lezione di sci con i maestri delle scuole delle località valdostane interessate (escluso weekend e dal 26/12 al 06/01 e dal 24/02 al 07/03), oltre a una 1 notte in hotel per due under 18 in camera con i genitori titolari dello skipass promozionale (nelle strutture convenzionate).

Alla scoperta di...

I piccoli comprensori della Valle d’Aosta sono perfetti per lo sci e il relax. Chamois, a 1800 metri di altitudine nella Valtournenche, offre una ventina di km di piste e promuove il turismo dolce e sostenibile. Crévacol, che sovrasta il villaggio di Saint-Rhémy-en-Bosses, è un paradiso sulla neve ancora poco conosciuto. Cogne, autentica Perla delle Alpi, è la meta perfetta per divertirsi sulla neve, ma anche per an-

dare alla scoperta di tradizioni, storia, sapori e artigianato valdostani. La Magdeleine è il più piccolo e incantevole paese della Valtournenche, ideale per principianti e bambini, grazie alla sua facilissima pista da discesa e al rinnovato parco giochi sulla neve. Antagnod, affacciato sul Monte Rosa, piace ai più piccoli per il suo Baby Snowpark e agli adulti per le piste molto tecniche. Brusson è un piccolo paradiso per gli appassionati di sci. A Gressoney-Saint-Jean si può sciare sotto le stelle. Champorcher è la stazione sciistica più vicina per chi arriva dalle altre regioni italiane. Ollomont è il luogo ideale per chi desidera sperimentare le prime emozioni sugli sci. Rhêmes-Notre-Dame è il comune più piccolo della Valle d’Aosta, un luogo magico, lontano dagli itinerari turistici più affollati. Infine, Valgrisenche - ai piedi del Gran Paradiso - è la meta ideale per tutti coloro che sono alla ricerca del vero sport di montagna e della natura più incontaminata. Tutte le informazioni sulla promozione dedicata ai piccoli comprensori sono disponibili su www.skilife.ski

Magic skipass? Basta un click

Vuoi acquistare il Magic skipass in pochi istanti? Inquadra il QR Code, recati nella località prescelta e inizia a sciare. Buon divertimento!

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© Damiano Levati

Valle d'Aosta... non solo sci!

Per una vacanza diversa, a contatto con la montagna più vera, sono numerose le alternative allo sci da discesa. Dallo sci alpinismo allo sleddog, passando per… l’ice climbing

Stazioni sciistiche ultramoderne, con impianti di risalita veloci e confortevoli, tanti comprensori e piste per lo sci da discesa per tutti i gusti e le abilità. Ma la Valle d’Aosta è solo questo? Assolutamente no, la regione più piccola d’Italia, al contrario, è molto di più! Parlando di sport invernali, per esempio, la Valle d’Aosta è meta privilegiata anche di chi pratica sci alpinismo, sci di fondo, arrampicata sul ghiaccio e racchette da neve. Oppure, vuole concedersi un’esperienza emozionante e coinvolgente sulle slitte trainate da cani.

Sci alpinismo

La Valle d'Aosta è una meta privilegiata per gli appassionati di sci alpinismo. Gli appassionati di questa attività, praticabile per vari mesi all’anno, qui trovano, infatti, itinera-

ri adatti ad ogni capacità sciistica e preparazione atletica. Per loro, la raccomandazione è sempre la stessa: prima di avventurarsi sui tracciati, infatti, è bene verificare con cura le condizioni meteo e il bollettino neve e valanghe. Anche l’accompagnamento da parte di una guida alpina è sempre consigliato. Basta inquadrare con lo smartphone i qr code qui sotto, per consultare le pagine web dedicate. Occhio, infine, all’attrezzatura che non può prescindere da dispositivi quali ARTVA, pala e sonda indispensabili in caso di emergenza.

Monterosa Ski propone tracciati dedicati ai meno esperti: due nella Valle di Gressoney (da Sant’Anna al Colle Bettaforca e dal Gabiet fino al Passo dei Salati) e uno in Val d’Ayas (da Ciarcerio al Colle Bettaforca). Tutti e tre questi tracciati, che sono costantemente monitorati e battuti dai gatti delle nevi, partono proprio a fianco degli impianti di risalita. Per gli appassionati, il giornaliero sci alpinismo costa 15 euro, mentre lo stagionale 105.

© Andrea Gallo
© archivio regione autonoma Valle d'Aosta
Bollettino neve e valanghe Guide alpine

Pila mette a disposizione degli sportivi itinerari appositamente segnalati per immergersi nella natura, senza alcuna preoccupazione. Le due piste dedicate partono dal rinnovato parcheggio Leissé a monte del tunnel e sono lunghe rispettivamente 2,7 chilometri (con un D+358) e 3 chilometri (D+295). Una vista emozionante sulle vette della Valle d’Aosta.

A La Thuile, nell’ambito del progetto “Nouvelles liaisons tranfrontalières”, è stato predisposto un tracciato che unisce La Thuile, sul versante italiano, con La Rosière, sul versante francese. Sul territorio italiano il tracciato va da Les Suches fino al Colle del Belvedere, in una pista battuta e percorribile in piena sicurezza. Per chi vuole andare oltre e qualora in possesso di skipass, dal Colle del Belvedere è possibile dirigersi verso la Francia, imboccando la pista “Carabiniers” e scendendo fino alla partenza della seggiovia Chardonnay, presa la quale si arriverà al Fort de la Traversette. Da qui si potrà scendere fino al paese di La Rosière e, sfruttando diversi itinerari comprendenti anche impianti di risalita, raggiungere il colle del Belvedere, dal quale si potrà fare ritorno a La Thuile.

Anche Breuil-Cervinia e Valtournenche offrono diverse alternative per lo sci alpinismo. Nell’area di Plan Maison, accessibile tramite funivia o telecabina da Cervinia, sono disponibili due suggestivi itinerari (segnalati e sicuri), sempre con il Cervino a farla da padrone! Il primo percorso, lungo circa 4,5 km, si sviluppa sul lato sinistro della seggiovia “Plan Maison” (m 2.500) e conduce fino al rifugio Teodulo. Il secondo, di 6 km, si snoda da Plan Maison fino alla stazione di Cime Bianche Laghi (m 2.812), punto di partenza della funivia per il Plateau Rosà.

Oltre lo sci

La Valle d’Aosta è anche il paradiso dell’ice climbing

Per gli amanti di arrampicata su ghiaccio il primo consiglio è sempre quello di rivolgersi alle guide alpine. Scalare cascate di ghiaccio in Valle d’Aosta è un’avventura emozionante: questa attività è praticata in molte vallate della regione e, in particolare, nella valle di Cogne, dove sono presenti più di 150 siti in cui gli atleti possono dare sfogo alle proprie capacità. Anche le racchette da neve sono tra gli attrezzi più utilizzati in inverno dagli sportivi: inutile dire che la regione

offre alternative per ogni gusto e desiderio, espressamente pensate per chi vuole entrare in sintonia con la natura. Lo sleddog propone esperienze indimenticabili a bordo delle slitte trainate da mute di husky. Un’attività che piace ad adulti e bambini per via delle emozioni che regala. Courmayeur, in val Veny e Breuil-Cervinia offrono la possibilità di vivere quest’esperienza unica.

Infine, lo sci di fondo in Valle d’Aosta propone centinaia di chilometri di piste sempre perfettamente battute sia per la  tecnica classica  che per lo skating. Molte stazioni di sci hanno anche un “Foyer de fond”, una struttura di servizio per gli sciatori con locali per la sciolinatura, spogliatoi e docce.

La giornata è terminata e c’è voglia di relax? Le Terme di PréSaint-Didier o di Saint-Vincent vi aspettano per spettacolari nuotate nelle piscine all’aperto o meravigliosi trattamenti nelle rispettive spa.

Infine, a sera, la proposta più “cool” è quella di una cena in alta quota, raggiungendo uno dei rifugi aperti sulle piste nelle numerose stazioni turistiche invernali della regione.

Per il tempo libero

La Valle d’Aosta offre anche tante alternative per il tempo libero. Da non perdere i diversi mercatini di Natale (il Marché Vert Noël di Aosta, per esempio, si svolge da fine novembre a gennaio) e le suggestive fiaccolate dei maestri di sci sulle piste delle principali località turistiche la notte di San Silvestro. Al Forte di Bard, fino al 6 gennaio,  spettacolo immersivo di suoni e luci che anima la grande Piazza d’Armi a partire dalle ore 17.30. Qui, fino al 26 gennaio, è esposto nella cappella un grande presepe provenzale artigianale di ben 80 metri quadri (a entrambi gli eventi si accede con il pagamento del biglietto d’ingresso al Forte). Sarete in Valle d’Aosta a fine gennaio? La Fiera di Sant’Orso, nelle vie del centro di Aosta, vi avvolgerà nelle sue atmosfere medievali. Magnifica vetrina delle migliori produzioni artigianali della regione, la fiera è una celebrazione della creatività, dell’abilità e della passione delle genti di montagna.

�� www.lovevda.it

© Spataro Marco
© QC Terme Pré Saint Didier

Concorso Modon d’Or

Ogni anno ben tre giurie di esperti individuano le cinque forme d’alpeggio migliori che saranno poi messe in vendita a partire da dicembre

Il Concorso Modon d’Or, dedicato a valorizzare la migliore Fontina DOP d’alpeggio, ha saputo ritagliarsi in pochi anni uno spazio di prim’ordine tra gli eventi valdostani. Oggi è veicolo promozionale che testimonia puntualmente l’alta qualità della produzione agroalimentare locale, l’attenzione al territorio e alle tradizioni vissute come valore aggiunto. Vera e propria eccellenza della Valle d’Aosta, la produzione di questo prelibato formaggio si attesta intorno a una media di oltre 400.000 forme all’anno.

Il concorso Modon d’Or è organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali in collaborazione con la Chambre Valdôtaine e con il supporto tecnico del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e della Cooperativa Produttori Latte e Fontina.

Ben tre le giurie che decretano i vincitori:

1) La giuria degli operatori del territorio, formata da commercianti valdostani, albergatori e giornalisti;

2) La giuria tecnica, che si avvale di specialisti delle analisi sensoriali e qualitative, con esperienza ‘sul campo’ delle diverse tecniche di assaggio e selezionata fra personale dell’Assessorato dell’Agricoltura, del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, della Cooperativa Produttori

Latte e Fontina e dell’ Insititut Agricole Régional;

3) La giuria di eccellenza, formata da degustatori Onaf, esperti di settore e critici enogastronomici.

È la giuria tecnica, dopo diverse sedute di assaggio (visivo, olfattivo e gustativo) ad avere il compito di selezionare le dieci migliori Fontine prodotte in alpeggio durante la stagione estiva.

La degustazione di queste dieci produzioni ‘passa’ poi ai membri della giuria degli operatori del territorio e infine a quelli della giuria di eccellenza; è il giudizio complessivo dei tre organismi a definire il punteggio finale che determinerà le cinque Fontine DOP meritevoli del Modon d’Or. La formula del Concorso valorizza l’intero comparto agricolo della regione Valle d’Aosta nel conseguimento di traguardi di qualità e di eccellenza, contribuendo a salvaguardare l’essenza autentica e originaria del ‘made in VdA’ sui mercati nazionali e internazionali.

Le migliori forme di Fontina DOP d’alpeggio possono essere acquistate a partire dal mese di dicembre nei punti vendita aderenti all’iniziativa.

© Stefano Venturini

CONCORSO 2024

Riscoprire il valore del tempo, abbracciarlo mentre scorre, imparare a godersi il momento in ogni minimo dettaglio.

Lo chiamiamo “dolce far niente” e non c’è niente di più dolce.

R Collection Hotels

a Courmayeur e La Thuile

Due strutture, in altrettante località turistiche di richiamo, che offrono servizi di lusso: camere e suite esclusive, spa, ristoranti e sale meeting

Collection Hotels esporta la propria formula di ospitalità, tanto apprezzata dai turisti sul Lago di Como, anche nelle località più esclusive della Valle d’Aosta.

Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc

Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc la clientela apprezza la perfetta fusione di eleganza contemporanea e comfort di lusso, nonché la vista spettacolare sul Monte Bianco. In quattro chalet interconnessi, impreziositi da ampie vetrate affacciate sulle Alpi, un’eleganza senza tempo e l’architettura moderna si fondono in un’armonia perfetta. Fuori, Courmayeur, con il suo fascino glamour, soddisfa sia gli amanti della montagna, sia gli appassionati di shopping, grazie alla centrale Via Roma con le sue vetrine luccicanti. Posto in una delle località alpine più rinomate, questo hotel è il rifugio ideale per chi cerca una vacanza in alta montagna, che si tratti di tranquille passeggiate a piedi o di avventurose discese sugli sci.

Erre Spa dell’hotel è un’oasi di relax che offre moderni trattamenti estetici, una piscina coperta e una palestra attrezzata, tutto pensato per il benessere psico-fisico

Ristorante La Fourchette delizia i palati con una cucina raffinata, proponendo specialità del territorio abbinate a una selezione di vini pregiati, il tutto con una vista incantevole sul paesaggio innevato. Anche le aziende sono benvenute: la struttura, infatti, dispone anche di spazi meeting capaci di accogliere fino a 150 persone.

Montana Lodge&Spa

Un nuovo cinque stelle del Gruppo R Collection Hotels sorge anche nella celebre La Thuile, stazione sciistica tra le più affascinanti delle Alpi, nota per le numerose attività invernali, tra cui sci alpino, sci di fondo, freeride, snowkite ed eliski.

Il Montana Lodge & Spa, offre una fusione esclusiva tra lussuosa ospitalità, avventure all’aria aperta e scoperta culturale. Dispone di un ristorante, un bar, sale meeting, un parcheggio riservato, una ski room e, al piano superiore, 55 camere elegantemente arredate. Le stesse camere e le suite sono arredate combinando moderno design italiano e tradizionale legno valdostano; dalle finestre si gode una splendida vista sulle montagne circostanti. Il Centro Wellness Erre Spa include una biosauna a 60 °C, una piscina interna e una jacuzzi esterna. Il ristorante Bistrò Alpino propone piatti tradizionali della Valle d’Aosta reinterpretati in chiave moderna, accompagnati da una selezione di vini regionali, nazionali e internazionali. Lo chef Alessandro Gioe propone una cucina in continua evoluzione, realizzata con prodotti di prima qualità e curata nei dettagli, dando vita a preparazioni culinarie sensoriali. I dolci sono studiati per proporre una selezione di dessert genuini fatti in casa. Perfetto anche per eventi aziendali, l’hotel dispone di diverse sale meeting e di una sala plenaria che può ospitare fino a 120 persone.

R Collection Hotels

R Collection Hotels, gruppo alberghiero di proprietà famigliare, è caratterizzato da una presenza importante sul Lago di Como, nell’incantevole scenario di Menaggio con il Grand Hotel Victoria, nonché a Varenna dove possiede gli hotel Royal Victoria e Villa Cipressi. Nel cuore di Milano è presente con Hotel Mentana, City Life Poliziano e Hotel King. Nell’esclusiva Portofino Coast ecco, infine, il Grand Hotel Bristol. L’approdo in Valle d’Aosta, con il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc e il Montana Lodge&Spa a La Thuile, proietta R Collection Hotels tra i gruppi di riferimento per l’ospitalità di lusso nel nord Italia.

LOMBARDIA

Dalle vacanze sulla neve nelle più belle località sciistiche della Valtellina, l’anno prossimo teatro delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, agli scorci più caratteristici e panoramici del Lago di Como. L’inverno nel nord della Lombardia racchiude in sé qualcosa di magico. L’adrenalina che scatena la Pista Stelvio di Bormio è pari alla serenità generata da una discesa sulla Superpanoramica, la pista illuminata più lunga d’Europa, di Aprica. Il piacere dei sensi scatenato da un buon piatto di pizzoccheri in un rifugio d’alta quota, pari a quello di un piatto tipico in un lussuoso ristorante sul Lario. Proprio sul Lago di Como l’ospitalità raggiunge la propria massima espressione: sotto Natale, per esempio, da non perdere l’incanto offerto dalla città e dalle ville nei suoi dintorni. Con musica, eventi e mostre, il capoluogo lariano aspetta il pubblico delle grandi occasioni tra dicembre e gennaio, mentre chi desidera un’esperienza natalizia diversa può concedersi una delle proposte esclusive della lussuosa Villa d’Este. In Lombardia c’è tanto da fare e da vedere: buon divertimento!

Livigno, piste del Carosello, telecabina Cassana e Ristoro Scialket

Sulla neve? In Lombardia si va in treno!

Tornano i “Treni della neve” di Trenord dopo il grande successo ottenuto negli ultimi anni, porteranno gli sciatori in Valsassina, Valtellina, Valchiavenna e Val d’Ossola

Per la stagione invernale 2024/2025, la proposta per il tempo libero di Trenord tornerà ad arricchirsi con l’offerta dei “Treni della neve” che prevede il biglietto treno+navetta+skipass per una o più giornate in comprensori sciistici in Lombardia o nelle regioni vicine. Inoltre, sarà reintrodotto anche il treno diretto per i “Mercatini di Natale”, che quest’anno per la prima volta raggiungerà Bolzano per una giornata di shopping immersi nell’atmosfera natalizia. Ma vediamo quali sono i Treni della Neve 2024-2025 e dove portano.

Aprica

Per raggiungere il comprensorio sciistico di Aprica (SO), 50 km di piste sulle Alpi Orobie valtellinesi, si prende il treno fino a Tresenda-Aprica-Teglio, direttamente collegata a Milano Centrale. Lì l’apposita navetta in attesa sul piazzale della stazione accompagnerà gli sciatori direttamente all’ingresso degli impianti sciistici. Il biglietto comprende il viaggio in treno di andata e ritorno in giornata o in giorni contigui da qualunque stazione della Lombardia, la navetta (andata e ritorno) e lo skipass giornaliero o bigiornaliero che dovrà essere necessariamente caricato sulla Snowitcard Per l’acquisto: www.discovera.it

Tariffe:

- Adulto con 1 Skipass per 1 giorno: 63€

- Adulto con 1 Skipass per 2 giorni: 93€

- Adulto + Ragazzo con 2 Skipass per 1 giorno: 111€

- Adulto + Ragazzo con 2 Skipass per 2 giorni: 171€

Domobianca

Domobianca, tra l’Alpe Lusentino e il Moncucco, offre 21 km di piste da sci per tutti i livelli di abilità. Si sale in treno da qualunque stazione della Lombardia e si scende a Domodossola dove l’apposito shuttle trasporterà gli sciatori all’ingresso degli impianti di sci. Treno a/r, navetta

a/r e skipass giornaliero sono inclusi nella tariffa di 49 euro, la promo è valida solo nel weekend. Per l’acquisto: www.discovera.it

Madesimo

Madesimo, al centro della Ski Area Valchiavenna, offre 37 km di piste per tutte le capacità e i desideri. Anche in questo caso si può partire da qualunque stazione della Lombardia, destinazione Chiavenna. Dal piazzale della stazione parte lo shuttle alla volta degli impianti di risalita di Campodolcino Madesimo. Come per le altre soluzioni il biglietto comprende viaggio a/r, shuttle a/r, e skipass. La tariffa è di 60 euro per un adulto e 105 euro adulto più un ragazzo, valida per due skipass. L’acquisto si può effettuare su www.discovera.it e il biglietto è disponibile solo la domenica.

Piani di Bobbio

Ai Piani di Bobbio i km di piste sono 35. Per raggiungere la località valsassinese gli sciatori possono partire da qualunque stazione della Lombardia con destinazione Lecco. Una volta giunti nella città lariana parte la navetta che conduce direttamente sui campi da sci. L’acquisto si può effettuare su www.discovera.it e il biglietto (viaggio in treno a/r, navetta a/r e skipass giornaliero) costa 55 euro nei giorni feriali, 60 il sabato e festivi.

Valmalenco

Treno della neve anche per Chiesa Valmalenco-Alpe Palù dove 60 km di piste incantevoli aspettano gli sciatori. Si può partire da qualunque stazione della Lombardia, destinazione Sondrio. Dal piazzale della stazione parte la navetta dedicata in direzione impianti sciistici. Il biglietto prevede viaggio a/r anche su due giorni contigui, navetta a/r, skipass di uno (63 euro) o due giorni (93 euro). È anche possibile fare il biglietto cumulativo adulto+ragazzo da 4 a 13 anni (sempre su blog.discovera.it) di un giorno a 111 euro o due giorni 171 euro. Per gli amanti delle ciaspole, infine, tariffa unica a 60 euro noleggio compreso. L’acquisto del Treno della Neve deve essere sempre effettuato entro le ore 17 del giorno precedente la sciata mentre gli skipass possono essere caricati anche sulla Snowit Card.

Il treno piace sempre di più I treni di Trenord, come mezzo di trasporto nel tempo libero, piacciono sempre di più, se è vero che, tra gennaio e la metà di novembre 2024, oltre 9,5 milioni di passeggeri hanno viaggiato verso grandi laghi, fiumi, cime, città d’arte e parchi divertimenti. Non solo, i dati parlano chiaro: oltre 61.000 utenti per raggiungere mete del proprio tempo libero, nello stesso periodo hanno scelto “Gite in treno”, il programma di Trenord dedicato al turismo sostenibile di prossimità in Lombardia. «Oltre che azienda di mobilità, siamo a tutti gli effetti un player del turismo - commenta Leonardo Cesarini, Direttore Commerciale di Trenord - Sui nostri treni i viaggiatori nel fine settimana hanno superato i flussi pre-Covid, e le nostre iniziative di promozione turistica (tra cui i Treni della Neve, ndr) riscuotono risultati in continua crescita. Per promuovere ulteriormente l’utilizzo del treno nel tempo libero abbiamo stretto una partnership con Discovera.it, piattaforma che integra servizi turistici e di mobilità. Grazie a questa collaborazione, i clienti possono organizzare tutto il loro viaggio tramite un unico hub digitale di servizi. Ci auguriamo di conquistare ancora più viaggiatori in treno per turismo, a beneficio dell’ambiente e del territorio».

Il treno diretto per i Mercatini di Natale

I mercatini di Natale di Bolzano, vero gioiello del TrentinoAlto Adige, sono tra i più suggestivi e tradizionali appuntamenti natalizi della regione. A partire da fine novembre, l’atmosfera delle feste trasformerà le strade e i vicoli di Bolzano in un incantevole tripudio di luci e colori. Sabato 14 dicembre Trenord proporrà una corsa straordinaria andata e ritorno che da Milano porterà i viaggiatori per la prima volta direttamente a Bolzano, per una giornata di acquisti e visita. Un’occasione imperdibile per vivere la magia del Natale in uno dei luoghi più affascinanti dell’Alto Adige.

Valtellina

Sci, ciaspole, sci alpinismo, sleddog, benessere, enogastronomia e cultura: una terra ricca e a volte estrema per imparare ad amare la vacanza sulla neve

Il paradiso degli sciatori

Scendere con gli sci lungo piste innevate, circondati da panorami mozzafiato, respirando a pieni polmoni l’aria di montagna. Chi desidera questo, apprezzerà una vacanza in Valtellina le cui località offrono esperienze uniche e indimenticabili. Così bella e moderna che tra un anno o poco più sarà teatro delle Olimpiadi Invernali Milano – Cortina 2026

Il nostro tour alla scoperta delle principali località sciistiche comincia con Aprica (50 km di piste) celebre da sempre e, oggi, ancora più famosa per via della Super panoramica del Baradello, la pista illuminata più lunga d’Europa. Di giorno dolci pendii perfetti per tutti gli sciatori e una vista spettacolare che abbraccia l’intera vallata, di notte l’emozione di sciare sotto le stelle, divertendosi in tutta sicurezza. A Bormio (50 km di piste) gli sciatori più esperti potranno affrontare la leggendaria pista Stelvio, una delle più famose al mondo. Teatro di gare internazionali, questa pista offre agli sciatori la possibilità di affinare la tecnica o di cimentarsi in adrenaliniche discese a tutta velocità. Il comprensorio sciistico di Santa Caterina Valfurva (35 km) si distingue per le sue piste ben preparate e per l’altitudine elevata, che garantisce neve di qualità per tutta la stagione. Qui, ogni discesa è un’esperienza avventurosa, immersi in paesaggi incantevoli.

Val di Rezzalo

Per chi ama il freestyle, Livigno (115 km di piste da discesa) adagiata in quello che molti definiscono il Piccolo Tibet delle Alpi, è una tappa obbligata. Con i suoi snowpark attrezzati, questa località è il paradiso per snowboarder e freestyler. Qui ci si esibisce in acrobazie spettacolari divertendosi in totale sicurezza, grazie a strutture moderne e ben curate.

In Valmalenco (50 km di grandi emozioni) la pista Thoeni offre una discesa entusiasmante agli sciatori esperti. Chiesa in Valmalenco è conosciuta per l’accoglienza calorosa e la qualità delle sue strutture, che rendono ogni giornata sulla neve speciale.

Passando alla Ski Area Valchiavenna, eccoci a Madesimo e Campodolcino (37 km di discese) nel cuore delle Alpi ma a due passi dalle città lombarde. Le piste di Madesimo, con discese variegate e tecniche, offrono a sciatori esperti e famiglie un’avventura invernale indimenticabile. Non solo le grandi località, ma anche le più piccole come Alpe Teglio, Pescegallo e Valdidentro offrono esperienze di sci piacevoli e convenienti. Alpe Teglio e Pescegallo sono perfette per le famiglie e per chi cerca una vacanza tranquilla, lontano dalla folla. Valdidentro vanta piste ben tenute e paesaggi incantevoli, ideali per chi desidera combinare lo sci con la bellezza della natura.

Da provare qui anche il Family Bob su rotaia che sfrutta la naturale pendenza della montagna per oltre 600 metri di lunghezza. Posto di fronte al rifugio Conca Bianca, all’arrivo della telecabina Isolaccia-Pian della Mota, il Family Bob

è accessibile a tutti, da soli o in coppia, a partire dai 4 anni (fino agli 8 anni di età è obbligatorio essere accompagnati da un adulto).

Amate lo sci di fondo? Livigno offre 30 km di piste perfettamente battute. All’Aprica ecco l’anello della Val di Gembro, a Santa Caterina Valfurva e Valdidentro proposte tecniche e spettacolari, mentre Madesimo e Campodolcino offrono due anelli da 5 km a ingresso libero, senza dimenticare la Valmalenco.

Tra ciaspole e sci alpinismo

La sensazione di libertà che regala una giornata in alta montagna, percorrendo con le ciaspole sentieri candidi o risalendo con le pelli selvaggi pendii, è unica e irripetibile. Camminare con le ciaspole ai piedi lungo i bianchi sentieri delle Alpi Retiche e Orobiche, avvolti dal silenzio ovattato dei boschi innevati, significa scoprire la montagna invernale nella sua più profonda autenticità, sperimentando una attività alla portata di tutti, famiglie con bambini comprese. In Valmalenco, si possono ammirare le vette del gruppo del Bernina. Qui, i sentieri si snodano tra boschi innevati e panorami mozzafiato. Anche la Val Tartano è una meta eccellente per gli amanti delle ciaspole, grazie ai suoi percorsi che attraversano paesaggi selvaggi e incontaminati. Tra gli sport invernali, anche lo sci alpinismo occupa un posto importante. In questo lembo di territorio posto all’estremo nord della Lombardia, le possibilità sono innumerevoli: per esempio, è possibile cimentarsi in spettacolari

Valmalenco, verso il Pizzo Scalino © Roby Ganassa

ascensioni e discese su neve fresca, esplorando luoghi con scenari mozzafiato e immergendosi completamente nella natura. Gli itinerari in Valfurva si snodano tra le cime del gruppo Ortles-Cevedale. Qui, ogni salita è una sfida che viene ampiamente ricompensata dai panorami straordinari e dalla discesa adrenalinica.

In Valmalenco, il Pizzo Scalino, Monte Disgrazia, Pizzo Badile e Pizzo Bernina offrono percorsi impegnativi ma estremamente gratificanti. Le grandi vette del gruppo del Bernina costringono anche gli sci alpinisti più esperti a profondere energie per arrivare in alto e divertirsi poi nella discesa. La varietà di percorsi è tanto ampia, che qui anche i principianti possono trovare itinerari adatti alle loro capacità.

Non possiamo dimenticare, poi, la Valchiavenna e la selvaggia Val Tartano, ideali per chi cerca avventure lontano dalle mete turistiche più affollate, serenità e contatto diretto con la natura. Il consiglio? Prima di partire con ciaspole o pelli, verificare di avere l’attrezzatura in regola, aggiornarsi sul rischio valanghe e chiedere consiglio alle Guide Alpine.

Sleddog, l’Alaska dietro casa

Ad Arnoga, tra Bormio e Livigno, c’è la possibilità di vivere un’esperienza unica e affascinante: lo sleddog. Guidare una slitta trainata dai cani husky lungo i sentieri innevati

della Valdidentro è un’attività che regala emozioni forti e scenari mozzafiato, senza dover viaggiare fino in Alaska. Con l’accompagnamento degli istruttori, che forniscono tutte le indicazioni necessarie per governare slitte e cani, è possibile diventare “musher” per un giorno. L’escursione si snoda lungo un percorso di circa 5 km sul sentiero della Decauville, prevalentemente pianeggiante e immerso nel bosco, con scorci panoramici bellissimi.

L’esperienza è davvero per tutti. Dai 13 anni in su, infatti, è possibile guidare personalmente la slitta, mentre i bambini dai 3 ai 12 anni vengono trasportati dagli istruttori nell’apposita sacca. Ogni escursione prevede un massimo di 8 adulti e 5/6 bambini, garantendo così un’esperienza sicura e coinvolgente per tutti. Inoltre, è possibile effettuare le escursioni portando con sé il proprio cane, purché sia di razza nordica.

I pacchetti includono, tra l’altro, un servizio fotografico, per immortalare i momenti più belli dell’avventura. Per maggiori informazioni e prenotazioni, www.huskyvillage.it/

Vacanze relax in Valtellina

Restando in Alta Valtellina, Bormio è conosciuta come la #wellnessmountain grazie ai suoi tre centri termali: Bormio Terme, QC Terme Bagni Vecchi e QC Terme Bagni Nuovi.

Bormio Terme è ideale per le famiglie e convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. QC Terme Bagni Vecchi, con il suo fascino millenario, offre la celebre vasca panoramica outdoor con vista sulla conca di Bormio. QC Terme Bagni Nuovi, invece, ha vasche e piscine all’aperto immerse in un ampio e soleggiato giardino.

Le terme di Bormio non offrono solo momenti di puro relax, ma sono famose anche per le proprietà benefiche delle acque che sgorgano a una temperatura naturale tra i 37 e 40 gradi centigradi.

Ma chi cerca una vacanza relax invernale, o il modo più piacevole per concludere una giornata di sport sulla neve, in Valtellina ha a disposizione anche molte altre alternative. A Livigno, per esempio, Aquagranda Active You dispo-

© Daniel Gollner
© bagnidibormio

ne di quattro aree che garantiscono divertimento, sport, relax e benessere.

Non mancano, inoltre, strutture che organizzano attività di forest bathing, un vero “bagno” nella natura a tutto relax, da godere a piedi, camminando nei boschi: una pratica con numerosi benefici in termini di riduzione dello stress.

Inoltre, sono sicuramente da sperimentare anche le attività di yoga in contesti paesaggistici unici e particolari.

Tra le esperienze più originali In Valmalenco, infine, im-

possibile non ricordare il glamping in alta quota grazie alla “2 Cuori in pista”, una suite costruita all’interno di un gatto delle nevi. Questa offre un’esperienza di relax, benessere e molto romantica nel cuore delle Alpi.

Sapori, arte e cultura

La Valtellina è anche una regione ricca di storia, cultura e sapori unici. Qui, ogni angolo profuma di antico e ogni prodotto è un’opera d’arte culinaria.

Eventi… non solo sportivi

Grandi eventi sportivi 15 dicembre 2024

BWT Sgambeda a Livigno: gara sci di fondo in tecnica libera su un percorso di 30 km; 28-29 dicembre 2024

Coppa del Mondo di Sci Alpino a Bormio: discesa libera e superG maschili lungo la pista Stelvio; 21-23 febbraio 2025

Coppa del Mondo di Ski Alp (test event) a Bormio; 8-14 marzo 2025

Test Event Moguls e Aerials a Livigno

© Bormio Terme
Val Tartano © Roby Ganassa

Chi desidera concedersi una giornata di riposo durante la vacanza può visitare musei come il Museo Valtellinese di Storia e Arte o il Parco delle incisioni rupestri di Grosio, la Basilica della Madonna di Tirano o Palazzo Besta a Teglio. Nel periodo natalizio da non perdere i mercatini di Livigno, mentre volendo concedersi un’esperienza indimenticabile, perché non salire a bordo del Trenino Rosso del Bernina alla volta di Saint Moritz? Poi, certamente, tra una visita e l’altra non dimentichiamo di degustare i prodotti a marchio DOP e IGP che la Valle ci regala:

Bresaola della Valtellina IGP: salume simbolo della Valtellina, è il frutto di un antico processo di conservazione della carne di bovino per salatura ed essiccamento. Il clima unico della valle, con l’aria tersa che scende dalle Alpi, crea le condizioni perfette per una stagionatura graduale, rendendo la bresaola unica ed inimitabile.

Mele di Valtellina IGP: i terreni permeabili e le condizioni climatiche ideali rendono la Valtellina un luogo perfetto per la produzione di mele di alta qualità. Le tre varietà principali sono Stark Delicious, Golden Delicious e Gala, ognuna con il suo carattere distintivo.

Formaggi DOP: la tradizione casearia della Valtellina è secolare. Tra i formaggi più rinomati ci sono il Bitto, prodotto a latte crudo sopra i 1500 metri, e il Valtellina Casera, stagionato nelle tradizionali “casere” per almeno 70 giorni.

Vini della Valtellina DOC e DOCG: la Valtellina è una terra di viti e vino fin dai tempi dei Romani. Lungo il sistema terrazzato con oltre 2500 km di muretti a secco, nascono grandi vini da uve Nebbiolo. Da assaggiare lo Sforzato, un passito rosso secco, e il Valtellina Superiore suddiviso nelle cinque sotto denominazioni: Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella.

Pizzoccheri della Valtellina IGP: piatto tradizionale cu-

cinato con tagliatelle di grano saraceno cotte con verze e patate, condite con burro d’alpe e formaggio locale.

Sci, sport invernali, natura, storia, cultura e sapori... In Valtellina ogni istante è da vivere e assaporare intensamente.

Altri eventi

2 febbraio 2025

Gusta e Vai a Teglio: percorso enogastronomico con degustazione di prodotti tipici; 8 - 10 febbraio 2025

Skimo Festival a Santa Caterina Valfurva: grande festival dello sci alpinismo dedicato al pubblico 15 febbraio 2025

Teglio Winter Run: gara di corsa su un percorso di 10 km con 520m D+; 1° marzo 2025

Sunà da Mars in Aprica: festa popolare con radici antiche, dove la gente del posto si sposta in gruppi dai vari quartieri suonando campanacci. Lo scopo è risvegliare la natura.

7 marzo 2025

Festa par i Sciori in Aprica: riscoperta delle origini e quindi far rivivere agli ospiti l’atmosfera dei tempi passati, attraverso costumi, luoghi e sapori antichi

20 aprile 2025

Pasquali di Bormio

Per il calendario eventi aggiornato visita www.valtellina.it

�� www.valtellina.it

Livigno

MASERATI GRECALE

Maserati Grecale Modena. Consumo di carburante in ciclo misto
Scoprite la magia del Natale al Lago

Villa d’Este

Addobbi fiabeschi e un calendario ricco di eventi aspettando il Natale nell’iconico hotel 5 stelle sulle sponde del Lago di Como

Villa d’Este, l’iconico hotel 5 stelle sul Lago di Como, festeggia il Natale per il terzo anno consecutivo, illuminato da fiabeschi addobbi e con un calendario ricco di eventi.

Le greenhouse e la pasticceria

Due le greenhouse sulla terrazza Lago: la prima rinnova il rito dell’aperitivo con cocktail serali e proposte gourmand dell’Executive Chef Michele Zambanini, la seconda è uno spazio di design interamente in vetro connesso alla Sala Colonne, un vero grand cafè dove gustare i dolci della rinomata cioccolateria (torte e monoporzioni natalizie), o godersi l’afternoon tea.

Come al Jazz Club

Le serate di Friday Jazz, in collaborazione con Blue Note Milano, portano la magia della musica jazz dal vivo a tutti gli appassionati del territorio, trasformando l’hotel in un vero jazz club. Appuntamento ogni venerdì di dicembre con gli artisti del celebre locale: da Pepe Ragonese (6 dicembre) a Francesca Tondoi (13), da Dado Meroni (20) ai GospeLTimeS (27).

Beauty Maison in Villa Malakoff

Fino al 6 gennaio 2025, la partnership con Biologique Recherche, brand francese di riferimento nell’innovazione dermo-cosmetica, introduce trattamenti beauty esclusivi che saranno proposti agli ospiti interni e anche agli esterni, che vorranno concedersi momenti di vera rigenerazione nelle tre suite della rinnovata Villa Malakoff, trasformate per l’occasione in cabine attrezzate in grado di proporre rituali personalizzati.

Esperienze F&B

Infine, ecco gli eventi culinari. Nell’ambito di “Flambè, l’arte del cucinare in sala”, l’8 dicembre sarà protagonista il pesce, mentre il 15 toccherà alle carni. “Meet the chef”, tour culinario, prevede, invece, fino al 12 dicembre, tutti i mercoledì e giovedì, un’esperienza itinerante che porterà gli ospiti a provare l’ampio mondo della cucina, vini e cocktails, proposti in tutte le aree ristorative che fanno parte della leggendaria tradizione culinaria di Villa d’Este. Si chiude con “Il tartufo in scena”, un’unica data, il 19 dicembre, per scoprire la ricchezza del tartufo italiano.

Un dolce shopping

La Cioccolateria di Villa d’Este, oltre a essere luogo di delizie, quest’anno è anche spazio dedicato alla vendita. Vi si possono acquistare, per esempio, il classico panettone d’alta pasticceria, disponibile anche nella versione cioccolato e pere, il pandoro e tante altre bontà. Da non perdere il Calendario dell’Avvento predisposto dalla pasticceria della Villa, che rende ancora più dolce e magica l’attesa del Natale per grandi e piccini. Sarà bello lasciarsi conquistare dalle prelibatezze che si celano nelle sue 24 caselline.

�� www.villadeste.it

Cernobbio

Il sogno di Natale accoglie i visitatori con eventi e installazioni luminose. Da vedere anche il museo interattivo di Villa Bernasconi

Il sogno di Natale, quest’anno è a Cernobbio. Dal 6 dicembre al 6 gennaio, un ricco programma di eventi e di installazioni luminose animerà il paese, da Piazza Risorgimento, in riva al lago, fino alle frazioni. E’ un progetto del Comune di Cernobbio con la sponsorizzazione di Amici di Como e di numerosi partner pubblici e privati. Dal venerdì alla domenica, Cernobbio si anima proponendo un mercatino diverso al giorno, spettacoli per famiglie e intrattenimenti musicali itineranti, ma anche giocolieri, artisti di strada e i tradizionali concerti di Natale. L’8 dicembre, la via 5 Giornate farà, come tutti gli anni, da palcoscenico alla manifestazione “A spasso con Babbo Natale”, organizzata dall’Associazione Amici di Cernobbio, mentre il 26 dicembre, nella chiesa di Piazza S. Stefano, si terrà il tradizionale Concerto di S. Stefano con il Coro Gospel Lady.

A Villa Bernasconi, invece, andrà in scena un Natale d’altri tempi! Lo speciale allestimento natalizio combinerà arredi d’epoca con opere di arte contemporanea, trasportando i visitatori in un’atmosfera di calore, eleganza e magia, tipica

di una casa vissuta e accogliente, in stile Liberty. La visita al museo ha come filo conduttore un inedito racconto natalizio scritto da Cristina Quadrio e ambientato a inizio ‘900, in cui gli abitanti della villa sono impegnati nei tipici preparativi per le feste: dalla scelta del menu, alla scrittura dei biglietti di auguri e della letterina a Babbo Natale dei bambini di casa. L’esperienza è arricchita, di sala in sala, da performances musicali, laboratori e dall’esposizione dei cavallini storici d’inizio Novecento della collezione del Museo del Cavallo Giocattolo di Grandate, oltre alla personale “Sulle note dell’arte” dell’artista Fabio Nicora, realizzata in collaborazione con la nuova Galleria Galp di Cernobbio. Giunti in torretta, aperta al pubblico per la prima volta dopo i restauri, i bambini, attraverso un viaggio fantastico in 3D, grazie al visore per la realtà aumentata, voleranno con Babbo Natale sopra le case di Cernobbio per aiutarlo nella distribuzione dei regali.

“Natale in divisa”

Torna a Cernobbio, in Piazza Risorgimento, anche l’appuntamento del “Natale in divisa”, iniziativa che è parte del progetto realizzato in collaborazione con Consorzio Como Turistica. Il programma predisposto dagli organizzatori è il seguente:

14/12: Polizia Stradale dalle 10 alle 17

15/12: “Giocando con i Pompieri” dalle 10:30 alle 12 e dalle 14 alle 16:30

21/12: Polizia di Stato dalle 12 alle 18

28/12: Polizia di Stato dalle 12 alle 18

05/01: “Giocando con i Pompieri” dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16:30

Altri appuntamenti sono in via di definizione! Non mancate!

�� www.comune.cernobbio.co.it

✉ infopoint@comune.cernobbio.co.it instagram facebook @cernobbiolakecomo

© Andrea Butti

Villa del Balbianello

Un luogo incantato a Tremezzina, sulle rive del Lario, per ospitare la Notte dei Presepi il prossimo 7 dicembre a partire dalle 20.30

Aspettando il Natale

In attesa del Natale, Villa del Balbianello, Bene del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano a Tremezzina (CO), ospiterà il 7 dicembre, dalle ore 17 alle ore 20.30, la Notte dei Presepi, per ammirare l’esposizione dei manufatti a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepe, che rimarranno in mostra per tutto il periodo delle festività (fino al 6 gennaio). Durante la serata, dopo la visita della Loggia Durini, del Museo delle Spedizioni e della Stanza dell’Arte Primaria, la Loggia Segrè ospiterà due scene che celebrano la tradizione presepiale italiana. L’Adorazione dei Magi e Gloria degli angeli, opera del maestro presepista Giuseppe Ercolano, è un tributo alla Natività in perfetto stile napoletano. La Vigilia di Natale, invece, è una scena ambientata nella Como di fine Ottocento dove, sullo sfondo di Piazza San Fedele, una famiglia lombarda si riunisce nel rito della preparazione del presepe. La serata sarà allietata da musica natalizia e alle ore 18.30 panettone e vin brûlé offerto a tutti i visitatori.

Dal Cardinal Durini a Guido Monzino Situata sulla punta della pittoresca penisola di Lavedo, Villa del Balbianello si affaccia su uno degli scorci più scenografici del Lago di Como. La dimora deve i suoi inizi al Cardinal Durini, letterato e mecenate, che nel tardo Settecento scelse questo angolo sulle rive del lago come ritiro di delizia. Nel 1974, Guido Monzino, imprenditore e avventuriero, trasformò la Villa ne luogo in cui conservare i ricordi delle sue imprese (fu il primo italiano a conquistare

l’Everest). Oggi, vi si trova il Museo delle Spedizioni, dove mappe, strumenti di viaggio e collezioni d’arte raccontano la vita avventurosa di questo incredibile personaggio.

Per volontà dell’imprenditore, nel 1988, la Fondazione FAI ha preso in carico la gestione della villa, preservandone lo spirito originario e curando il meraviglioso giardino con meticolosa perfezione.

Accessibile anche via lago, Villa del Balbianello è stata il set di celebri film di Hollywood come “Star Wars” e “007”, a testimonianza della sua eterna bellezza e del suo fascino senza tempo.

�� www.fondoambiente.it /luoghi/villa-del-balbianello

Villa Carlotta, ci vediamo in primavera

Con le iniziative per famiglie e bambini, del 7 e 8 dicembre, le attività di Villa Carlotta andranno avanti fino a fine gennaio con visite guidate per gruppi su prenotazione. La Villa e il giardino riapriranno al pubblico con la nuova stagione primaverile 2025.

Costruita alla fine del Seicento dai marchesi Clerici di Milano, la Villa racconta oltre trecento anni di grande collezionismo e ogni anno apre le porte di un affascinante giardino botanico a migliaia di visitatori da tutto il mondo. www.villacarlotta.it

Como

Una passeggiata in città nel periodo natalizio suscita serenità e ammirazione. Due mostre di textil art meritano una visita

Luci scintillanti e spirito festoso: l’aria delle feste a Como sta già incantando grandi e piccini grazie alle proiezioni natalizie sugli edifici storici più importanti del centro storico.

Proiezioni, musica, addobbi

Porta Torre, piazza San Fedele, Teatro Sociale e Casa del Fascio brillano suscitando l’ammirazione del pubblico. Una passeggiata in centro è un piacere per gli occhi e per lo spirito: l’atmosfera che si respira in tutta la città in questo periodo dell’anno è magica e coinvolgente. E poi la musica… Diffusa nella città murata è un altro degli elementi di successo della dolce attesa delle Feste. La si può ascoltare, fino al 6 gennaio 2025, nelle vie Vittorio Emanuele, Cinque Giornate, Bernardino Luini e Indipendenza: melodie natalizie che riempiono l’aria di gioia e calore. Durante la settimana, gli altoparlanti sono accesi dalle 17 alle 21, mentre nei weekend dalle 10 alle 22, rendendo ogni passeggiata un’esperienza indimenticabile. Immancabile, inoltre, una visita ai tradizionali mercatini natalizi allestiti in piazza Peretta, dove si trovano articoli artigianali e delizie gastronomiche, perfetti per regali originali e momenti di convivialità. Ma non è tutto, il Natale 2024 offre anche attività per i bambini con giochi, laboratori e intrattenimenti pensati per loro, che possono così immergersi nella magia delle feste e vivere momenti di puro divertimento. Da non perdere la pista di pattinaggio sul ghiaccio che quest'anno si trova in Piazza Cavour. Il consiglio è anche quello di recarsi sul nuovo lungolago.

Qui, infatti, nel tratto compreso fra la biglietteria della Navigazione e il porto di Sant’Agostino, sono stati realizzati allestimenti artistici e scenografici: giochi di luci e riflessi per valorizzare l’area recentemente rinnovata. E perché la passeggiata in quel di Como nel periodo natalizio non sia solo fine a sé stessa, ma offra anche l’occasione per arricchire il proprio bagaglio di cultura personale, ecco due mostre aperte proprio in questi giorni che stanno riscuotendo già un ottimo successo.

La dimensione nascosta - Oltre la forma “La Dimensione Nascosta - Oltre la Forma” è il titolo della personale di fiber art in cui Mimmo Totaro espone le proprie opere. Organizzata e curata dal Museo della Seta in collaborazione con il critico d’arte Luigi Cavadini, sarà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2025 presso la sede museale di via Castelnuovo, 9.

SPORTIVA

N C ’È U N M O D O P E R VIVER E

U N ’ E S P ERIEN Z A .

Immagina di svegliarti circondato da paesaggi innevati e un cielo blu cristallino, con la neve che brilla al sole e le montagne maestose all'orizzonte. Scivola sulle piste da sci, passeggia tra i gli alberi oppure goditi la magia e il relax di un camino scoppiettante.

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I nostri esperti ti guideranno nella creazione della tua vacanza invernale su misura, prestando attenzione a ogni dettaglio per garantirti un'esperienza straordinaria. Che tu stia cercando il comfort di un rifugio di lusso, un’avventura sulle piste o un soggiorno rilassante in una spa alpina, siamo qui per rendere tutto possibile.

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Mimmo Totaro, tra gli anticipatori della textile art italiana, porta avanti da oltre 30 anni un’intensa attività internazionale, raggiungendo, nel 2022, anche l’Oriente, grazie all’esposizione alla 12th Fiber Biennale presso lo Yunnan Museum, in Cina. La sua arte esplora il mondo della grafica, della pittura, della scultura, dell’arredamento e dell’architettura, attraverso interventi in spazi urbani ed espositivi realizzati con materiali legati alla textile art. La mostra presenta 33 opere che documentano l’evoluzione artistica di Totaro dal 1969 ad oggi, evidenziando una continua esplorazione di tecniche e materiali, con particolare attenzione per i suoi lavori più recenti, ripercorrendo le diverse fasi e tecniche affrontate nel corso della sua carriera. Il progetto espositivo non si limita a presentare le opere, ma si addentra in un’indagine rispetto alle dina-

miche di fruizione che intervengono tra arte e visitatore. A complemento dell’esposizione, è disponibile materiale video delle performance all’aperto dell’artista e dei primi eventi della Mostra Internazionale di Arte Tessile Contemporanea “MINIARTEXTIL”.

Miniarttexil 33 - L’arte come preghiera

Dal 7 dicembre al 9 febbraio l’associazione culturale ARTE&ARTE organizza la trentatreesima edizione di MINIARTEXTIL 33, unica mostra al mondo che promuove la ricerca nella fiber art (arte tessile) contemporanea, allestita nella Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, nello Spazio Natta e nella Basilica di San Fedele a Como, dal titolo “L’arte come preghiera”. L’ex Chiesa di San Pietro in Atrio è il cuore storico dell’esposizione, dove sono esposti i minitessili, 54 opere di piccole dimensioni, accuratamente selezionate dalla giuria composta dalla presidente Giulia Crivelli, Sergio Gaddi e Kimiyasu Kato.

I minitessili trovano posto al centro dello spazio espositivo, mentre la disposizione delle navate laterali e dell’abside accoglie nove installazioni di grandi dimensioni.

Nello Spazio Natta troverà la sua sede naturale una Mostra/Installazione di due giovani artisti residenti in Svizzera e negli Stati Uniti: DuoX Valeria Melodia Boisco (Ch) e Tyrone Brown-Osborne (Usa), intitolata ‘Something about Mothers and Daughters. Qualcosa su Madri e Figlie’. Infine, nella Basilica di San Fedele, nell’omonima piazza, sono esposte 7 fotografie scattate dal fotoreporter Carlo Pozzoni (Lecco, 1952).

© Carlo Pozzoni - ed. Miniarttexil 2023

TRENTINO ALTO ADIGE

Paesaggi mozzafiato, tradizioni uniche, accoglienza e servizi: il Trentino-Alto Adige è la destinazione perfetta per una vacanza invernale. Qui, l’inverno si trasforma in un’esperienza indimenticabile: dalle piste innevate delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ai pittoreschi mercatini di Natale che animano borghi e città. Che siate appassionati di sci, amanti del relax nelle spa alpine o semplicemente desiderosi di immergervi in un’atmosfera incantata, quest’area offre un mix perfetto di natura, cultura e gastronomia. Potrete passeggiare tra boschi silenziosi coperti di neve, gustare piatti tipici o scoprire antiche tradizioni nelle malghe e nei rifugi. Le proposte di alto livello si sprecano: dalla Valle Isarco con Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro all’area vacanze Rio Pusteria, dall’affascinante Pfelders in Val Passiria alla pittoresca Val Senales, dalla splendida Racines all’eccellenza di Plan de Corones, passando per il comprensorio altoatesino delle 3 Cime ai gioielli della Val d’Ega, ovvero Obereggen e Carezza, fino ad arrivare all’Alpe Lusia-San Pellegrino, alla SkiArea Madonna di Campiglio e alla sinergia fra Trento e il Monte Bondone Un soggiorno in Trentino-Alto Adige è un viaggio nella bellezza autentica dell’inverno.

Alpe di Villandro © Thomas Rötting

Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro

Fra piacevoli escursioni, incantevoli cittadine, paesaggi pittoreschi e tantissimi sport invernali

«Camminare su un tappeto di neve fresca, superando corsi d’acqua ghiacciati e cime innevate di montagne e alberi. Il sole invernale illumina il paesaggio, e in lontananza appare il primo rifugio. Solo il pensiero di uno strudel di mele caldo con salsa alla vaniglia, di un soffice Kaiserschmarrn e di una tazza di tè fumante fa venire l’acquolina in bocca».

Il momento da favola descritto ci introduce alla Valle Isarco, il luogo giusto dove vivere una vacanza invernale capace di riservare un mondo infinito di opportunità. Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro sono pronti a regalare piacevoli escursioni in famiglia sulla neve che brilla al sole, ma offrono anche la possibilità di visitare cittadine e paesaggi pittoreschi. Si può sfrecciare su piste e pendii affascinanti oppure procedere con gli sci da fondo attraverso paesaggi innevati semplicemente incantevoli. Dopo una pausa gustosa in malga, il pomeriggio è fatto per ciaspolare e ammirare panorami montani di rara bellezza. È proprio questa combinazione tra natura sconfinata, attività sportive e programma culinario genuino a rendere vario e indimenticabile l’inverno.

Il Biwak Camp

Il sole sorge all’orizzonte, e davanti agli occhi si apre una distesa scintillante di neve. In gennaio, il Biwak Camp all’Alpe di Villandro e all’Alpe di Lazfons, sotto la guida di esperti alpinisti e maestri di sci, offre l’opportunità di scoprire il mondo selvaggio delle montagne innevate.

© Thomas Rötting
© Matthias Hofer

Sci di fondo, sci-alpinismo e slittino

L’inverno nei dintorni di Chiusa ha in serbo varie attrazioni. Scivolare lungo soleggiate piste da sci di fondo, circondati da un panorama mozzafiato, regala una sensazione di libertà senza limiti. Che siate principianti o esperti, all’Alpe di Villandro ci sono piste per tutti i gusti. Gli appassionati di sci troveranno pane per i loro denti durante una vacanza invernale nei dintorni di Chiusa. Con il Winter Safari, ogni giorno è disponibile una navetta gratuita per esplorare una nuova area sciistica e di escursionismo invernale nel cuore delle Dolomiti. Lo skibus porta direttamente dal proprio alloggio in uno dei comprensiori invernali: Alpe di Villandro, Velturno e Barbiano, Val Gardena, Alpe di Siusi, Plose, Rio Pusteria e Corno del Renon per muoversi ogni giorno in un’area sciistica ed escursionistica invernale diversa. Anche gli amanti dei paesaggi incontaminati possono usufruire dello skibus gratuitamente. Gli appassionati dello sci-alpinismo non rimarranno delusi: la valle offre una varietà di opportunità di prima classe per quanto riguarda questa disciplina, che entusiasmano sia i principianti che i più esperti. Lontano dal viavai dei centri sciistici, l’Alpe di Villandro, di Velturno e di Lazfons invitano a divertirsi con lo slittino. Slittare qui é un’esperienza indimenticabile per chi vuole godersi appieno l’idillio invernale. Per genitori e nonni con bambini, l’Alpe offre sentieri invernali battuti particolarmente adatti alle famiglie con possibilità di slittare, anche per i più piccini. I dolci pendii e i dintorni pittoreschi, uniti all’aria fresca di montagna, rendono questa attività invernale un’esperienza divertente per tutta la famiglia.

Romantico fascino natalizio nel centro storico di Chiusa

A valle, il Borgo Natalizio di Chiusa incanta i visitatori con un tema diverso ogni fine settimana prima di Natale. I vicoli stretti si riempiono di bancarelle che offrono tesori artigianali fatti a mano, mentre in sottofondo risuonano dolci melodie di cori natalizi. Nobili cavalieri, audaci minatori e misteriose creature hanno sfilato per i vicoli medievali della città vecchia durante il corteo di apertura. Le fiamme ardono sotto il tendone, e come nel Medioevo, il cibo viene preparato su fuochi all’aperto, mentre vengono dimostrati antichi mestieri del passato. La guardia notturna si aggira silenziosamente per le strade, accendendo centinaia di candele e illuminando gli stretti vicoli con una scia di luce. Pastori e asini sfilano accanto a Maria e Giuseppe nei pittoreschi angoli di Chiusa, raccontando la storia della loro ricerca di un rifugio. Poco prima di Natale, un angelo natalizio arriva in volo, portando affettuosi auguri di Natale. Il Borgo Natalizio di Chiusa si svolge fino al 22 dicembre, dal venerdì alla domenica, dalle ore 10 alle 19. Questo è l’inverno a Chiusa: magico, indimenticabile, un vero gioiello nascosto!

“Snow & Wine” all’Alpe di Villandro

Passo dopo passo, le ciaspolate e le escursioni invernali si trasformano in una sorta di meditazione. Tuttavia, non si tratta solo di immergersi nella natura incontaminata. Anche gli amanti del vino possono concedersi un momento di pausa per assaporare un calice nel cuore dell’Alto Adige nei mesi invernali. Durante l’escursione guidata “Snow & Wine” all’Alpe di Villandro, i viticoltori offrono i loro pregiati vini della Valle Isarco, accompagnati da squisite specialità culinarie preparate dalle malghe. Un’esperienza che combina in modo unico due grandi passioni, con una vista mozzafiato sulle Dolomiti, in programma per il 15 marzo 2025.

www.klausen.it

© Thomas Rötting
© Rene Gruber
© Thomas Rötting

Rio Pusteria

Un inverno da sogno tra natura, sport e tradizioni natalizie

Nella splendida cornice della Val Pusteria, Rio

Pusteria accoglie i visitatori in un paradiso invernale dedicato agli amanti dello sci, delle escursioni e molto altro! Situata a soli 20 minuti da Bressanone, questa destinazione da fiaba offre un’atmosfera natalizia irresistibile: le luci scintillanti, il profumo avvolgente del vin brulé e i sapori autentici della montagna vi faranno immergere nell’incanto delle festività. Rio di Pusteria non si limita al pittoresco villaggio che porta il suo nome, ma comprende anche le incantevoli località circostanti come Maranza, Valles, Spinga, Roden-

go, Vandoies, Val di Fundres e Terento. Questi borghi, incastonati in un paesaggio da sogno tra cime innevate e boschi silenziosi, offrono un rifugio perfetto per chi cerca tranquillità e autenticità.

Un paradiso per gli sciatori e gli amanti della montagna

Con i suoi 55 km di piste curate, distribuite tra le aree sciistiche di Gitschberg e Jochtal, Rio Pusteria, è una destinazione ideala per sciatori di ogni livello. Grazie alla cabinovia che attraversa la Valle di Altafossa, le due aree sono comodamente collegate, offrendo una varietà di percorsi, dalle discese dolci e panoramiche a quelle più impegnative, perfette per gli appassionati del carving. Le spettacolari vedute sui monti di Fundres, le Alpi e le Dolomiti sono il fiore all’occhiello di questo comprensorio sciistico. Le piattaforme panoramiche sul Gitschberg e Steinermandl regalano momenti di pura meraviglia, con scenari che sembrano usciti da cartoline invernali.

Una vacanza in Alto Adige è anche l’occasione perfetta per imparare a sciare. Nel comprensorio sciistico Rio Pusteria troverete tre scuole di sci: la Scuola di sci Gitschberg a Maranza, premiata con il sigillo d’oro di qualità, dove personale qualificato insegnerà ai vostri figli i segreti dello sci e dello snowboard; la Scuola di sci Jochtal a Valles, che

© Hannes Niederkofler Photography

propone corsi di gruppo, lezioni private e tanto divertimento sulla neve; e la Scuola di sci Snow Pro, con un team dinamico di istruttori altamente qualificati, pronti a sviluppare le vostre abilità a qualsiasi livello.

Per chi ama le emozioni forti, il comprensorio di Rio Pusteria riserva alcune sorprese per la stagione invernale 2024/2025. La nuova seggiovia Steinermandl, di ultima generazione, porterà sciatori e famiglie in quota in metà del tempo rispetto al passato. Con i suoi sedili riscaldati e una cupola protettiva, assicura il massimo comfort anche nelle giornate più fredde e ventose. Ideale per le famiglie con bambini, questo impianto di risalita è stata progettata con poggiapiedi individuali per garantire maggiore sicurezza durante il viaggio.

Le sorprese non finiscono qui: la nuova Fun Zone del Jochtal promette divertimento per sciatori di tutte le età. Con la pista SkiMovie, lunga 250 metri, potrete sfidarvi in uno slalom cronometrato, mentre una telecamera vi riprenderà in ogni fase della discesa. Al termine della gara, potrete scaricare e condividere il video, portando a casa un ricordo unico delle vostre abilità sciistiche.

Per i più giovani, la pista Kids Cross offre curve emozionanti, piccoli salti e dossi pensati per il divertimento in sicurezza. Questo percorso è perfetto per i bambini che vogliono affinare la loro tecnica sciistica in un ambiente giocoso e stimolante.

Non solo sci: attività per tutti i gusti

Rio di Pusteria non è solo sci: Gli amanti del fondo possono esplorare i chilometri di piste dedicate, immergendosi in paesaggi incantevoli che attraversano boschi e vallate innevate. Per chi cerca un’esperienza più intima con la natura, le ciaspolate rappresentano un’opzione ideale. Percorrendo i sentieri ben segnati e curati, è possibile immergersi in una dimensione di pace e silenzio, lontano dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Le montagne circostanti offrono itinerari di varia difficoltà, adatti sia a escursionisti esperti sia a famiglie con bambini.

Non meno affascinanti sono le piste da slittino, che rega-

lano divertimento a grandi e piccini. Le discese rapide e sicure, con possibilità di noleggio dell’attrezzatura in loco, offrono un’alternativa divertente allo sci. Rio di Pusteria è quindi una destinazione ideale per chi cerca una vacanza attiva, ma anche per chi vuole semplicemente rilassarsi e godere del paesaggio alpino invernale.

Relax e tradizioni: rifugi e malghe per momenti indimenticabili

Dopo una giornata intensa sulle piste o lungo i sentieri innevati, non c’è niente di meglio che rilassarsi in uno dei tanti rifugi o malghe presenti sul territorio. Qui, la tradizione altoatesina si esprime al meglio attraverso la cucina locale, che offre piatti tipici come canederli, speck, formaggi di montagna e strudel. In un ambiente caldo e accogliente, tra il legno e il profumo del camino acceso, potrete rigenerarvi gustando un punch caldo o una cioccolata fumante. La cordialità e l’ospitalità della gente del posto renderanno questi momenti ancora più piacevoli, facendovi sentire come a casa.

Avvento a Terento: tradizioni e magia natalizia

Vivere la magia del Natale a Terento è un’esperienza unica. Il mercatino di Natale, le fiaccolate nel suggestivo bosco “Stockner Waldile”, e le numerose attività per adulti e bambini – dai presepi ai laboratori di biscotti, fino alle fiabe raccontate intorno al fuoco – creano un’atmosfera incantata che riscalda il cuore e riaccende lo spirito natalizio. Un consiglio speciale per chi ama l’atmosfera prenatalizia: il mercatino dell’Avvento di Terento, durante la settimana che precede il Natale, è il luogo perfetto per trovare regali artigianali unici, accompagnati dai profumi speziati di cannella e vin brulé. Un momento da non perdere per immergersi completamente nello spirito delle feste!

© Alex Filz

Una posizione da sogno, un’atmosfera accogliente e il perfetto mix di wellness, sci e piaceri del palato

Ampia area SPA con:

• 5 saune (sauna esperienziale per gettate, finlandese, infrarossi, alle erbe, bagno turco)

• 6 aree relax con vista sulle dolomiti

• whirlpool panoramica all’aperto

• pool con acqua fredda e cascata

• 2 piscine esterne riscaldate infinity pool

• palestra con vista panoramica “Monte Silva Fitness“ made by Technogym (270 m2)

• Sala Yoga “Monte Silva Skyroom“ (160 m2)

Tratterhof Mountain Sky® Hotel

Via Großberg 6 · Maranza 39037 Rio di Pusteria

Tel. +39 0472 520 108

Per le Famiglie:

• Area saune con sauna finlandese, bagno turco e sauna infrarossi

• 1 piscina coperta

• “Skyland”: mondo per bambini a 380 m² con indoor soccer, scivoli, sala cinema, ecc.

Per gli sciatori:

• Centro sciistico Rio Pustera/Gitschberg Jochtal con 55 chilometri di piste e 15 impianti di risalita

• “Ski-In – Ski-Out” con il Tratterhof-Shuttle che vi aspetta tutta la giornata

info@tratterhof.com www.tratterhof.com

Pfelders in Val Passiria

Un’affascinante natura alpina tutta da scoprire, meta prediletta dagli sciatori ma anche da chi apprezza altre attività sulla neve

Escursioni sulla neve, pattinaggio, slittino o sci: sono tanti e diversi i modi per esplorare l’affascinante natura alpina durante una vacanza in Val Passiria. La stazione sciistica Pfelders, votata alla mobilità dolce, invita a sciare su piste facili o impegnative e a godersi l’incanto del suo scenario incontaminato. Il paesaggio innevato dell’Alta Val Passiria è anche un’ottima meta per tutti coloro che amano le ciaspolate o le escursioni invernali.

Concedersi un periodo in Val Passiria significa poter approfittare di ottime piste, con la garanzia di trovare neve dagli inizi di dicembre e fino a Pasqua: si tratta di una meta prediletta sia dei neofiti che degli esperti, per la qualità delle piste e il magnifico paesaggio naturale. Prendiamo per esempio l’area sciistica di Pfelders, paese di montagna consacrato alla mobilità dolce: qui troviamo accoglienti baite e 18 km di piste, per una località in grado di esercitare un fascino particolare su chi è in cerca di un ambiente tranquillo o è in vacanza con la famiglia. Inoltre a Pfelders si allenano regolarmente atleti professionisti di tutto il mondo: qui, a un’altitudine compresa tra i 1.600 e i 2.500 m s.l.m., si ha la certezza di trovare piste perfettamente innevate fino a primavera inoltrata.

Val Passiria significa anche escursioni invernali, da vivere attrezzati di piumino e scarponi alla scoperta degli angoli più belli del territorio. Rappresentano il modo ideale per staccare la spina lontano dallo stress della vita quotidiana. I sentieri puliti portano l’escursionista attraverso i paesaggi imbiancati del Parco Naturale Gruppo di Tessa, immersi nel silenzio e nell’aria fresca. La zona attorno a Pfelders e gli abitati di Stulles e Valtina sono attraversati da numerosi sentieri, perfetti per una romantica escursione invernale, come ad esempio la salita alle malghe Lazins o Ulfas. Gli itinerari sono ideali per escursioni in solitaria, ma anche da condividere con le esperte guide alpine. L’associazione turistica della Val Passiria propone percorsi guidati con le ciaspole, come nell’incontaminata Valle di Lazins, ai piedi di imponenti vette oltre i 3mila metri.

Lo sapevi che…? La mobilità dolce a Pfelders Pfelders in Val Passiria è la prima località in Alto Adige a traffico limitato (dal 26 dicembre 2007). La mobilità dolce nel piccolo borgo alpino rappresenta un modello di sostenibilità ambientale. Questo concetto si fonda sulla riduzione dell’impatto ecologico dei trasporti: il transito nelle strade del paese è consentito esclusivamente ai residenti e agli ospiti delle strutture alberghiere di Plan. Il “Dorfexpress” è un citybus che conduce gli ospiti gratuitamente dagli impianti di risalita ai parcheggi situato all’ingresso del paese e nel centro di Pfelders.

© Foto credit Benjamin Pfitscher

Dove l‘inverno è avventura!

•07.12.2024-27.04.2025

•1 impianto combinato con seggiole e cabine

•1 seggiovia

•2 skilift

•18 km piste da sci

•15 km piste da sci di fondo

•1 pista da slittino lunga 3,5 km

•2 rifugi

•1 parco per bambini

Pfelders in Val Passiria

Un sogno d’inverno: da discese spettacolari

sugli sci fino al relax assoluto nel silenzio delle montagne

La stazione sciistica di Pfelders non vi deluderà: si tratta di uno dei comprensori sciistici più innevati dell’Alto Adige, incorniciato da imponenti vette che superano i 3.000 metri, dove c’è qualcosa per ogni gusto e livello di esperienza. I suoi 18 km di piste contano tracciati adatti a tutti, accessibili grazie alla presenza di una cabinovia, di una seggiovia e di due skilift. Inoltre vanta una pista da slittino lunga 3,5 km e un parco per bambini dove i più piccoli possono imparare a sciare in sicurezza e divertimento. È presente anche una scuola di sci con istruttori altamente qualificati, ideali sia per principianti che per sciatori esperti che desiderano perfezionare la propria tecnica. Il comprensorio include poi due accoglienti baite, in grado di deliziare i visitatori con piatti tipici e saporiti. Ad ampliare ulteriormente l’offerta è l’area per il pattinaggio su ghiaccio, perfetta per trascorrere piacevoli momenti in famiglia o con amici. Il paesaggio innevato dell’Alta Val Passiria è una meta ambita non solo per lo sci, ma anche per escursioni invernali e ciaspolate. Sentieri ben tenuti conducono attraverso il Parco Naturale Gruppo di Tessa, perfetti per una passeggiata romantica o una sfida in compagnia delle guide alpine locali. La Valle di Lazins, in particolare, è una destinazione

privilegiata per il fondo e per itinerari di sci alpinismo che regalano emozioni indimenticabili tra le vette maestose. Con le proposte della Val Passiria è possibile immergersi nel magico mondo mozzafiato dei paesaggi innevati incontaminati e provare l’adrenalina dello sci fuori pista. Le escursioni sciistiche guidate offrono un’avventura imperdibile capace di rendere realtà anche i più bei sogni invernali. Infine non può mancare lo sci di fondo: a fondovalle si snodano percorsi per disciplina classica e pattinata facili e di media difficoltà, adatte sia ai progrediti che ai principianti dello sport nordico. La romantica  Valle di Lazins  ospita la pista da sci di fondo più bella della Val Passiria. Altre piste da sci di fondo si trovano a Valtina e a Innerhütt presso Pfelders.

Una questione di gusto…

Nelle cucine della Val Passiria la corposità alpina si fonde con la leggerezza mediterranea: i canederli incontrano la pasta, la rosticciata del contadino va a braccetto con il vitello tonnato. Componente fondamentale di ogni piatto sono gli ingredienti freschi, che si fanno garante dell’alta qualità della gastronomia locale. I buongustai in vacanza nella valle sono chiamati a scegliere tra rustiche trattorie, lussuosi ristoranti con cucina gourmet, soleggiati punti di ristoro con ampie terrazze e accoglienti baite situate lungo i sentieri in quota. Il tutto con un’offerta gastronomica decisamente ricca e variegata.

�� www.pfelders.info

PHONE-SQUARE 0473 646721

instagram pfelders facebook Pfelders

Alpin Arena Senales

Esperienze invernali circondati da 126 cime di 3mila metri

Apochi chilometri da Merano, lateralmente alla

Val Venosta, si estende la Val Senales, uno dei luoghi più pittoreschi dell’Alto Adige. Nota per essere stata il luogo di ritrovamento di Iceman Ötzi nel 1991, questa piccola valle di 1.200 abitanti racchiude un’ampia varietà di paesaggi: dai meleti in fiore ai lati delle piste ciclabili ai paesaggi boschivi e montani che circondano i sentieri escursionistici del Parco Naturale del Gruppo di Tessa ed ai maestosi ghiacciai che incorniciano l’intera vallata. Tra questi, in fondo alla valle al confine con l’Austria, su oltre 185 ettari di superficie si estende l’imponente ghiacciaio di Giogo Alto (Hochjochferner), polo turistico della zona, che tutti gli anni da settembre a maggio, con l’apertura della Alpin Arena Senales, si trasforma in un paradiso innevato per tutti gli appassionati di sport invernali.

Esperienze sugli sci per tutta la famiglia

L’Alpin Arena Senales è teatro di esclusive esperienze invernali. I visitatori possono ammirare una nuova e moderna funivia, con una cabina capace di ospitare 80 persone. La vista, meravigliosa, dà sulle 126 vette di 3mila metri; la funivia porterà gli ospiti da Maso Corto a 2.011 metri alla stazione Grawand a un’altitudine di 3.212 metri in meno

di 6 minuti. Impegnative discese rendono l’area sciistica sul ghiacciaio della Val Senales un vero paradiso per gli sciatori esperti e gli sportivi: la pista di slalom e slalom gigante Leo Gurschler – dal nome del principale membro fondatore delle Funivie Ghiacciai Val Senales S.p.a. – e la discesa a valle, lunga 8 chilometri, che giunge fino alla stazione a valle di Maso Corto, mettono a dura prova le gambe di tutti. Per i principianti e gli sciatori più tranquilli, l’Alpin Arena Senales offre anche varie piste blu. Ai bambini sono riservati skipass giornalieri (Snowkids Card) a partire da 5 euro se un genitore acquista uno skipass equivalente.

© Harald Wisthaler

Centro d’allenamento in Val Senales

Sul ghiacciaio della Val Senales squadre nazionali di sci alpino e sci di fondo da tutto il mondo si preparano per la stagione agonistica. L’altitudine ideale, l’innevamento assicurato, le piste perfettamente preparate e i brevi tempi d’attesa agli impianti fanno dell’area sciistica il luogo ideale per l’allenamento in alta quota degli sportivi invernali.

Non solo sci

Oltre allo sci, la suggestiva valle altoatesina offre la possibilità di dedicarsi ad altre attività all’aria aperta, circondati da paesaggi fiabeschi, come per esempio escursioni invernali, ciaspolate e sci da fondo. Da non perdere la piattaforma panoramica Iceman Ötzi Peak sulla Croda delle Cornacchie, ovvero una delle vette d’alta quota più facilmente accessibile al mondo. Non ci crederete, ma è possibile scalarla in soli 20 minuti. Dalla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai, attraverso scale sicure in acciaio corten, si arriva a 3.251 metri. E da qui, mentre recuperi il fiato, ammirerai il panorama da sogno. 126 cime oltre i 3mila in 3 nazioni. Crepacci di roccia e il blu del cielo, imponenti pietraie e il lago glaciale, l’Ortles e la patria di Ötzi. Non siete mai stati in cima? Provate e vedrete il mondo con occhi nuovi.

Anche una sosta ai “Photo Points” presso le stazioni a monte di Hintereis e Teufelsegg vale assolutamente la pena, per godersi il panorama e scattare una foto ricordo.

Irresistibili soste

Nei rifugi e baite dell’Alpin Arena Senales, gli ospiti godono appieno il panorama mozzafiato. Il rifugio Lazaun, il rifugio Teufelsegg e il rifugio Bella Vista propongono delizie culinarie. Un’attrazione speciale nell’affascinante mondo dei ghiacciai dell’Hochjochferner è il Glacier Hotel & Restaurant Grawand. Il ristorante self-service (durante il giorno) e il ristorante del ghiacciaio dedicato agli ospiti dell’hotel portano in tavola prelibatezze italiane e specialità tradizionali dell’Alto Adige. A 3.212 metri, la terrazza panoramica dell’hotel più alto d’Europa permette di ammirare una vista straordinaria sul maestoso scenario montano e sull’impressionante mondo delle nevi e dei ghiacci eterni. Alla stazione a valle c’è anche un nuovo ristorante con bar e Après-ski che soddisfa ogni desiderio.

Due proposte per un grande avvio di 2025

A oltre 3mila metri d’altezza, il Glacier Hotel Grawand, 3 stelle, è perfetto per una vacanza direttamente sulle piste dell’Alpin Arena Senales.

Pacchetti 7=5 Iniziamo bene il nuovo anno

7 notti 04.01.2025 - 11.01.2025 da 1.024 €

Prezzo incluso per persona, con mezza pensione e skipass per 7 giorni

In alternativa, lo Smart Hotel Firn a Madonna di Senales, a soli 9 km dall’Alpin Arena, offre relax tra colline e foreste, con spa e piscina.

Godiamoci le piste 7=5

7 notti 12.01.2025 - 19.01.2025 da 653 €

Prezzo incluso per persona, mezza pensione e skipass per 7 giorni

Ulteriori offerte su: www.grawand.com/it/pacchetti-vacanze-sulla-neve-con-skipass www.hotelfirn.com/it/pacchetti

�� valsenales.com

instagram alpinarenasenales facebook Alpin Arena Senales

05/12/2024 - 27/04/2025

Premiata come “comprensorio sciistico consigliato di prim’ordine, con fino a 30 chilometri di piste”

A soli 10 minuti dall‘uscita autostradale di Vipiteno

Neve garantita da dicembre ad aprile

Stazione a valle ultramoderna con deposito sci e parcheggio multipiano

28 km di piste da sci e 5 km di pista da slittino

8 modernissimi impianti di risalita

8 rifugi con cucina tradizionale e mediterranea

Racines

Tre vallate, un sogno d’inverno: da discese spettacolari sugli sci fino a relax assoluto nel silenzio delle montagne

Nelle vallate di Racines è possibile praticare una vasta selezione di sport invernali – da sci, sci di fondo, scialpinismo, ciaspolate, fino all’escursione a slittino, non manca nulla. La regione di Racines è situata all’estremità settentrionale dell’Alto Adige, presso il Passo del Brennero e si presenta quindi come zona ricca di neve durante tutti i mesi invernali. Per gli appassionati di sci spicca il puro divertimento nel comprensorio sciistico di Racines-Giovo. Lungo i 28 km di piste perfettamente preparate, principianti possono imparare come muoversi sugli sci con l’aiuto di maestri professionisti, mentre gli sciatori più avanzati hanno la possibilità di sfruttare il paradiso bianco per vivere al pieno la loro passione. Gli otto impianti di risalita garantiscono un accesso comodo alle piste, con varianti per tutti i livelli di abilità. Per chi preferisce godersi il paesaggio lontano delle piste, basta immergersi nella bellezza di un tour di scialpinismo. Passo dopo passo, percependo la natura in tutto il suo splendore si possono raggiungere cime con panorami spettacolari, senza dimenticare le discese sulla neve polverosa, un’esperienza unica. Ma questo non è tutto: Racines vanta oltre 60 chilometri di piste da sci di fondo, incorniciate da un panorama mozzafiato. Le piste si snodano lungo le vallate di Ridanna e Racines e invitano di praticare sia lo stile classico che lo skating. La Val Ridanna è particolarmente nota per la vasta rete di piste di sci di fondo, che si estendono su tutta la vallata attraverso un percorso lungo

20 km. Chi desidera invece rilassarsi durante una tranquilla passeggiata, che sia una ciaspolata oppure una semplice camminata invernale, troverà certamente una vasta offerta. Un consiglio speciale da non perdere: nel fondovalle di Ridanna è possibile fare una gita in carrozza attraverso paesaggi innevati. Lorenz, originario della Val Ridanna, conosce la valle come le proprie tasche e rende la gita con i suoi cavalli un’esperienza indimenticabile.

© Racines Turismo/Manuel Kottersteger

Il Mercatino di Natale a Vipiteno

La cittadina medievale di Vipiteno è uno dei Borghi più belli d’Italia e nel periodo natalizio ospita uno dei mercatini originali dell’Alto Adige. Le luci, gli alberi di Natale, le canzoni e le decorazioni natalizie riscaldano i cuori di grandi e piccini. Le casette che si trovano in Piazza Città avvolgono con specialità locali, bellissime lavorazioni artigianali e decorazioni natalizie. Una calda tazza di vin brûlé e biscotti appena sfornati invitano a vivere la perfetta atmosfera natalizia.

instagram @visitratschings | ✉ info@ratschings.info �� www.racines.info

© Racines Turismo/Manuel Kottersteger

Plan de Corones

L’eccellenza sciistica e culturale dell’Alto Adige, in cui ogni visita diventa un ricordo prezioso

Plan de Corones, situato tra Brunico, San Vigilio, Valdaora, Valle Anterselva e Chienes, è molto più di una stazione sciistica. Con la sua posizione incastonata nelle Dolomiti, è il luogo dove sport, cultura ed eventi si incontrano, dando vita a momenti unici. E’ un invito a vivere, esplorare e lasciarsi sorprendere, dove ogni visita diventa un ricordo prezioso.

Emozioni sulle piste e oltre

Per chi ama sciare o andare in snowboard, Plan de Corones è una meta imperdibile. Conta su 121 chilometri di piste perfettamente curate, ideali sia per principianti che per sciatori esperti, con 31 moderni impianti di risalita. Le leggendarie “Black Five”, ovvero “Sylvester”, “Hernegg”, “Pre da Peres”, “Erta” e “Piculin”, promettono emozioni forti, mentre le piste più dolci sono perfette per gli sciatori alle prime armi o per chi vuole prendersela con calma. Ma Plan de Corones non è solo sci. Grazie ai moderni impianti di risalita e ai trasporti pubblici efficienti, come lo Ski Pustertal Express e gli skibus, è possibile dimenticare l’auto e godersi la vacanza in totale relax. Qui è stata bandita la parola stress, sia per chi si presenta con amici che con la famiglia. L’obiettivo è consentire al visitatore di godere nel migliore dei modi della propria vacanza, senza pensare di mettersi al volante, affrontare il traffico e cercare parcheggio.

Sci di fondo: pace e natura

Per chi ama la tranquillità, lo sci di fondo è perfetto per immergersi nella natura. La Valle Anterselva, con la sua famosa “Pista del sole”, chiamata così perché è sempre baciata dai raggi solari, e altri percorsi immersi nel silenzio, è il posto ideale per chi vuole scoprire l’inverno con un passo diverso. Gli oltre 160 chilometri di piste si collegano al Dolomiti NordicSki, il carosello di sci di fondo più grande d’Europa.

Cultura e sapori in alta quota

Plan de Corones va anche oltre lo sport. Per chi ama la cultura, il Museo della Fotografia di Montagna “Lumen”

offre uno sguardo affascinante sulla storia della fotografia alpina: qui, su una superficie di 1.800 m2 è possibile immergersi in questo colorato mondo, conoscerne la storia, ammirare macchine fotografiche d’epoca e approfondire la conoscenza di quest’arte. Senza scordare le esposizioni interattive come la sala “otturatore” e la suggestiva “Sala degli specchi”. Poco distante, il “Museo dell’Alpinismo - MMM Corones”, progettato da Zaha Hadid, racconta storie di coraggio e avventura: si tratta di uno dei sei musei di Reinhold Messner e costituisce il museo più alto dell’Alto Adige. A 2.275 metri di altitudine, racconta storie affascinanti sull’alpinismo e sulla vita degli alpinisti. Dopo una giornata all’aperto, cosa c’è di meglio di una pausa gastronomica? I piatti della cucina altoatesina, dalla tradizione rustica alle interpretazioni più moderne, sono un abbraccio caldo che sazia anima e corpo. Caldi rifugi e terrazze soleggiate sono pronti a rifocillare il visitatore sportivo. Senza scordare l’opzione alta cucina: a disposizione ci sono infatti ristoranti esclusivi, in grado di reinterpretare ad arte la tradizionale gastronomia di montagna.

Quando il turismo è sostenibile

Plan de Corones è anche un esempio di turismo sostenibile: la località è comodamente raggiungibile in treno e aderisce al cartellino Dolomiti Superski, che permette di accedere a un vasto comprensorio sciistico. Grazie alla sua posizione strategica e alla rete di collegamenti efficienti, rappresenta un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze delle Dolomiti; come ad esempio il giro sciistico Sella Ronda, ritenuto fra i più belli e spettacolari del mondo.

Un inverno di eventi da non perdere

In arrivo c’è un ricco calendario di eventi, tra cui la Coppa del Mondo di sci femminile prevista per il 21 gennaio 2025, dove le migliori sciatrici del mondo mostreranno le loro abilità sull’impegnativa pista Erta. A San Vigilio di Marebbe, ai piedi di Plan de Corones, ogni anno durante il mese di gennaio, artisti provenienti da tutto il mondo partecipano allo spettacolare Snow Festival, creando incredibili sculture di neve che trasformano il paese in un museo a cielo aperto. Una passeggiata tra queste opere è un viaggio tra meraviglia e creatività. Attenzione poi alla Coppa del Mondo di Biathlon, che vedrà ancora una volta Anterselva, protagonista dal 23 al 26 gennaio 2025. Infine le Olimpiadi: il 2026 sarà un anno speciale per la Valle Anterselva, che ospiterà le gare di Biathlon dei Giochi Olimpici Invernali. La “Südtirol Arena Alto Adige”, conosciuta per le sue competizioni internazionali, accoglierà atleti da tutto il mondo per gare emozionanti. Per chi ama l’adrenalina e la magia dell’inverno, vivere il biathlon ad Anterselva sarà un ricordo indimenticabile, tra il silenzio della neve e l’energia delle gare.

La nuova seggiovia Plateau

Tra le novità della stagione sciistica 2024/2025 dell’Area Dolomitica di Plan de Corones spicca senza dubbio il nuovissimo impianto di risalita Plateau. Si tratta della nuova seggiovia da otto posti ad alta velocità realizzata dalla Doppelmayr e che sostituisce la precedente con sei posti, promettendo di rivoluzionare l’esperienza sciistica. Il modernissimo impianto dispone dunque di comode sedute e schienali riscaldati, una barra di sicurezza automatica e tappeto regolabile in altezza che facilita la salita dei bambini, rendendo il viaggio ancora più confortevole. Grazie ad una portata di 3.600 persone all’ora, l’impianto di risalita Plateau copre un percorso di 1.200 metri con un dislivello di 250 metri, portando sciatori e snowboarder sulla cima in meno di cinque minuti.

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E poi starsene in compagnia in piscina e in sauna, rilassarsi, mangiare insieme e trascorrere ore in allegria? E tutto questo potete farlo con la coscienza pulita se vi trovate in uno dei quasi 30 Hotel Vitalpina, la prima cooperazione alberghiera ad impegnarsi seriamente in materia di sostenibilità. Ebbene sì, da noi anche il clima è in vacanza.

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3 Cime/3 Zinnen Dolomiti

Questa regione sciistica si trova nel cuore delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, e rappresenta una gemma nascosta perfetta per chi cerca avventura, tranquillità e momenti di qualità

La regione sciistica 3 Cime/3 Zinnen Dolomiti comprende cinque pittoreschi villaggi: Sesto, San Candido, Dobbiaco, Villabassa e Braies. Questi paesi offrono accesso diretto alle piste e permettono ai visitatori di vivere la cultura autentica delle Dolomiti, dove tradizioni secolari si mescolano con i comfort moderni. Camminare per le stradine acciottolate o rilassarsi in un’accogliente baita di montagna consente di immergersi nell’atmosfera calda e ospitale della vita alpina. La vicinanza delle piste ai villaggi offre non solo comodità, ma anche un’esperienza più intima e lontana dal caos delle località più grandi. La regione si distingue per l’ambiente incontaminato e le piste poco affollate. Con oltre 115 chilometri di piste curate, adatte a sciatori e snowboarder di ogni livello, e 31 impianti di risalita moderni, l’accesso alle montagne è rapido e senza lunghe attese. La regione si estende su cinque montagne interconnesse, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di esplorare una vasta area alpina in tutta tranquillità.

Ogni anno, la regione introduce nuove migliorie, innalzando il livello dell’esperienza sciistica, ma con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Questo inverno, la nuova seggiovia “Porzen” a 6 posti sulla Croda Rossa aggiunge ulteriore comfort e velocità per l’accesso alle piste. Questa innovazione fa parte dell’impegno costante della località a modernizzare le sue infrastrutture, garantendo che il comprensorio 3 Cime Dolomiti resti una meta di punta per gli appassionati di sci di tutto il mondo. Eppure, nonostante questi progressi, la regione mantiene saldo il suo impegno a preservare l’atmosfera tranquilla e incontaminata che la rende così speciale. La sostenibilità è un pilastro

fondamentale della filosofia di 3 Cime Dolomiti. L’intero comprensorio sciistico opera con energia rinnovabile, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Impianti di risalita a basso consumo, gatti delle nevi ecologici e il treno Ski Pustertal Express, che collega la località senza dover usare l’auto, contribuiscono a preservare il paesaggio naturale. Questo impegno verso un turismo eco-sostenibile garantisce che anche le generazioni future possano godere della bellezza incontaminata delle Dolomiti.

Oltre allo sci, la regione offre una vasta gamma di attività invernali. Sentieri per escursioni, sci di fondo e piste per slittino sono solo alcune delle opzioni per chi vuole esplorare la natura circostante. Dopo una giornata all’aperto, è possibile rilassarsi nei centri benessere della zona, dove trattamenti spa alpini rigenerano corpo e mente. I villaggi circostanti offrono anche numerose attrazioni culturali e paesaggi mozzafiato, come il celebre lago di Braies e i mercatini di San Candido.

© wisthaler.com

Val d’Ega

La porta per l’avventura nelle Dolomiti

Tra discesa lampo e distensione totale, tutti i colpi di fulmine nei comprensori sciistici di Carezza e Obereggen (BZ)

Un circo bianco nei colori ma verdissimo nell’anima che lo scorso anno ha fatto registrare numeri da capogiro. La Val d’Ega è pronta per la stagione sciistica 2024/2025, ricca come sempre di sorprese e opportunità per amanti di discese e sport invernali. Nonostante tutte le infinite possibilità che offre su ogni fronte dell’inverno e della neve, la Val d’Ega non dimentica di essere in primo luogo un paradiso dello sci, l’attività regina delle montagne candide e il simbolo stesso della leggendaria settimana bianca. Nel cuore delle Dolomiti e baciata dal sole per una media di 8 ore su 24, l’area altoatesina con un occhio di riguardo per la sostenibilità si sdoppia in due comprensori per garantire agli appassionati della traiettoria pennellata e ai neofiti dello spazzaneve il massimo del godimento in un panorama da favola. Ai piedi delle cime del Catinaccio e del Latemar, prati, pascoli e sentieri affidano il loro ideale letargo al manto compatto degli oltre 90 chilometri di piste curatissime e perfettamente preparate delle aree di Obereggen e Carezza, servite da 31 impianti di risalita.

Carezza e Obereggen rispettano la natura

Questo gioiello delle Dolomiti, ad un passo da Bolzano, invita il popolo delle nevi a salire idealmente sulla prima cabinovia cabrio dell’Alto Adige, diretta verso il Catinac-

cio, per contemplare senza barriere sopra la testa un’area composta da ben due comprensori da anni impegnati in un’infaticabile opera di rispetto delle risorse. Se Carezza ha aderito alla rete “Turn to zero” con rilevamento annuo di un’impronta di CO2 in un’ottica di riduzione delle emis-

Da NEW to SKI a Dolomiti Superprémiere

NEW to SKI è il nuovo pacchetto vacanza per chi non ha mai sciato: in Val d’Ega imparare a sciare non è mai stato così semplice. Il pacchetto include lezioni di gruppo con maestri di sci qualificati, lo skipass, tutta l’attrezzatura da sci necessaria, oltre che un alloggio accogliente in una cornice da favola. Attenzione poi alla prima neve, da vivere in anteprima: per iniziare bene la stagione e fare i conti con la propria voglia di circo bianco, è possibile approfittare dell’offerta Dolomiti Superprémiere, che dall’apertura della stagione fino al 21 dicembre consente di godere di quattro giorni di alloggio e skipass al prezzo di tre, oppure di otto giorni di alloggio e skipass al prezzo di sei, e noleggio dell’attrezzatura a condizioni speciali.

sioni nelle attività di innevamento e della preparazione delle piste, organizzazione degli eventi, raccolta differenziata, Obereggen da vent’anni applica un efficace protocollo di gestione ambientale certificato secondo lo standard ISO 14001, e ha attivato un sistema di teleriscaldamento a biomassa che scalda l’intero paese quando le temperature scendono. Visto che il rispetto per la natura ha un potente fattore di contagio, sono inoltre sempre di più le persone che decidono di partecipare a questa virtuosa campagna di rispetto per la natura approfittando della novità del Guest Pass, in formato digitale, che consente di viaggiare con i mezzi pubblici in tutto l’Alto Adige.

Una proposta che non teme confronti

Ecco dunque che i riflettori si accendono sulle piste di Obereggen, dove due volte alla settimana si può effettivamente sciare in notturna. Qui è possibile usufruire di 18 impianti di risalita spinti verso le vette di un’area che vanta il primato mondiale nella categoria fino a 60 km di piste secondo Skiresort.de. Gli snowpark e un’offerta gastronomica di prima classe ramificata in 16 splendidi rifugi con ampie terrazze panoramiche non possono che rivendicare un ruolo decisivo nel conseguimento di tale risultato. A proposito di rivendicazioni e titoli, se c’è un’area che può reclamare lo scettro di meta invernale preferita dalle famiglie, quella è Carezza Dolomites, che aprirà i battenti il 7 dicembre. Tra scuole di sci,

spazi per lo svago, una pista a tema e un ricco programma di attività, il regno di Re Laurino, sovrano dei nani, vanta 12 impianti di risalita – tra i quali la magica cabinovia “Re Laurino” – che servono piste di tutti i colori per 40 chilometri, che diventano addirittura 110 quando si decide di unire anche i tracciati della Val di Fassa, godendo di un totale di 54 impianti e di sei  aree sciistiche. A 2.337 m di altitudine, il Laurins Lounge è il locale panoramico più vicino al sole che ci sia in Alto Adige ma solo uno dei 20 rifugi con terrazze (tra Obereggen e Carezza), nei quali ogni amante dello sci può provare le delizie della cucina.

Un’esperienza a infinite dimensioni

La montagna non è però solo una discesa riservata ai patiti dello sci e ai maniaci della tavola, accolti dagli ostacoli e dalle attrazioni dello Snowpark Carezza Dolomites e dello snowpark a 2.032 m di altitudine di Obereggen. Al contrario, il Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO è un’esperienza a infinite dimensioni che invita i fan di godersi lo sci di fondo su oltre 100 km di piste perfettamente preparate tra boschi innevati o bianchi paesaggi, dove anche chi vuole immergersi tra le vette abbassando il ritmo della vacanza può indossare le ciaspole e camminare, lasciando che a sfrecciare siano le schegge dello slittino sulle due piste di Obereggen, di Carezza e sulla strepitosa Alpine Coaster (bob su rotaie). A chi infine vuole rilassarsi nel mezzo di questa immensità, la Val d’Ega riserva proposte romantiche e lampi di benessere indimenticabili come le cavalcate invernali e i day spa.

Date e informazioni utili

OBEREGGEN

Apertura impianti sci: dal 29/11 al 21/4

Apertura sci e slittino serale: ogni martedì e venerdì dalle ore 19 alle 22

Europacup FIS Slalom Uomini: 16/12

ApérOberholz a 2.096 m nel rifugio Oberholz:

3/1, 17/1, 7/2, 21/2, 7/3, 21/3, 4/4, 18/4

CAREZZA

Apertura impianti sci: dal 7/12 al 30/3

FIS Snowboard World Cup: 12/12

FIS Telemark World Cup: 15/1-16/1

Saturday Icebreaker: ogni sabato a partire dal 28/12, fino al 29/3

Sunset Skiing Aperitif: ogni giovedì a marzo

Carezza Snow Night: 2/1, 15/1, 12/2, 12/3

Alpe Lusia-San Pellegrino

Una destinazione con piste di altissimo livello tra le spettacolari Dolomiti della Val di Fassa e della Val del Biois

Oltre 100 chilometri di piste larghe e perfettamente preparate, 23 impianti di risalita moderni e 2 snowpark all’interno del comprensorio

Dolomiti Superski fanno dell’Alpe Lusia-San Pellegrino una destinazione perfetta per chi ama la montagna e cerca di vivere la passione per lo sci in compagnia di amici e in famiglia. Tra le spettacolari Dolomiti della Val di Fassa e della Val del Biois, il comprensorio offre piste di altissimo livello, comprese sfide adrenaliniche per sciatori esperti, tra cui alcune tra le piste nere più iconiche delle Alpi come La VolatA e la Piavac. Per chi vuole scoprire a fondo l’Alpe Lusia-San Pellegrino, lo Ski Tour Discover offre un’esperienza straordinaria. Con un comodo servizio di skibus gratuito, è possibile muoversi facilmente tra le due aree principali e sciare su un’ampia varietà di piste, dalle dolci discese per principianti ai tracciati più impegnativi per sciatori esperti. Gli sciatori possono così godersi appieno il fascino naturale e i panorami mozzafiato della zona. Dal Gruppo del Focobon alle Cime dell’Auta, dalle Pale di San Martino fino al maestoso Catinaccio Rosengarten, ogni angolo dell’Alpe Lusia-San Pellegrino regala uno scenario fiabesco, rendendolo il luogo ideale per una vacanza invernale tra sport e bellezza.

L’offerta per baby sciatori

Per le famiglie con bambini, la ski area Alpe Lusia-San Pellegrino è una vera oasi di divertimento e sicurezza. Qui,

i piccoli sciatori possono trovare campi scuola attrezzati, parchi giochi e persino aree con servizio babysitting, dove aspettare i genitori divertendosi in totale sicurezza. Dispone di 5 campi scuola e 3 parchi gioco, ideali per muovere i primi passi sugli sci e migliorare le proprie abilità con l’aiuto di maestri multilingue specializzati. Gli spazi includono piste per slittini e bob, tracciati cronometrati e percorsi boardercross, il tutto pensato per i più piccoli, con aree riscaldate e curate in ogni dettaglio.

All’area Costabella, il Capanna Margherita offre un tappeto mobile, un tracciato boardercross per esercitarsi su curve e salti, e una zona dedicata alle discese in bob e slittino. Al Passo San Pellegrino i bambini possono divertirsi

© Federico Modica
© Camilla Pizzini

con 2 mini boardercross e la Blanco Fun Slope, una pista con curve, salti, gobbe e archi che permette di testare le proprie capacità tecniche. Ci sono anche 2 tracciati cronometrati per sfidare amici e parenti. Il Blanco Baby Park presso Chiesetta, gestito dalla Scuola Sci Moena Dolomiti, è un’area con tapis roulant per le lezioni di sci e giochi come mini biciclette e gommoni per divertirsi sulla neve. A pochi passi c’è il nuovo Falcade Fun Park, un paradiso per i ragazzi con tante attrazioni.

Nell’area Alpe Lusia, presso Chalet Valbona, il parco giochi Lusialand è un vero sogno per i piccoli sciatori. Raggiungibile con la cabinovia da Ronchi, nei pressi di Moena, è un angolo incantato dove giocare con i genitori o con babysitter esperte. A disposizione dei bambini ci sono un tappeto mobile, il campo scuola con skilift e le casette delle scuole di sci. Lusialand offre anche un rifugio caldo e accogliente per le giornate più fredde.

Per i bambini più esperti, il Mini Boardercross Lusia, accessibile dalla pista Le Cune, offre una discesa entusiasmante tra cunette, archi e animali nascosti. E per chi cerca ancora più avventura, la pista Aquile Fun Slope è stata rinnovata con curve paraboliche, rapidi up & down e grandi onde di neve che si snodano nel bosco, per una discesa davvero unica.

Ciaspole, mercatini e passeggiate a cavallo

Per chi non scia o per chi ama esperienze più soft, le attività sulla neve includono escursioni con le ciaspole organizzate dalle scuole sci locali mentre gli incantevoli centri di Moena, Soraga e Falcade addobbati a festa si mostrano nella loro versione più magica con i tradizionali mercatini di Natale. Moena è illuminata dai celebri Mercatini della Fata e da una serie di concerti fino all’Epifania. Una passeggiata a cavallo nella pittoresca conca di Fuciade e l’accoglienza calorosa dei numerosi rifugi a bordo pista completano l’offerta, rendendo la ski area Alpe Lusia-San Pellegrino la meta perfetta per una fuga all’insegna dello sport e del relax da condividere con la famiglia o gli amici.

Coppa del Mondo e Coppa Europa di Ski Cross Non solo sci alpino: la Ski Area San Pellegrino è terreno di gara anche per altre discipline ai massimi livelli come ski cross e snowboardcross. La seggiovia Costabella in inverno serve diverse piste rosse e blu ed è la porta d’accesso al tracciato di ski cross che l’8 e il 9 febbraio 2025 ospiterà la Coppa del Mondo di questa competizione. Il tracciato di ski cross nell’area di Costabella sarà inoltre il teatro della Coppa Europa di Skicross. A marzo 2025, sulla pista Costabella, per il quinto anno consecutivo, troverà spazio questa disciplina estremamente tecnica e spettacolare. Una grande riconferma per il tracciato della Ski Area Costabella che sarà al centro di una serie di appuntamenti internazionali.

La VolatA: la pista dei campioni

Alpe Lusia-San Pellegrino è la destinazione ideale per chi cerca piste di alto livello adatte agli sciatori più esperti. Sui manti nevosi del comprensorio si snoda la pista nera de “La VolatA” che parte dal Col Margherita e scende al Passo San Pellegrino con una lunghezza di 2.400 m per 630 m di dislivello e muri che sfiorano la pendenza del 50%. Una vera punta di diamante tra le proposte dell’arco alpino, adatta agli sciatori più esigenti. Dalla terrazza naturale affacciata sullo splendido panorama delle Pale di San Martino, la discesa si fa subito tecnica: due muri in rapida sequenza “Alberto” e “Manfroi”, prima di imboccare la “Piana” che immette, attraverso il bosco e con una curva a gomito verso sinistra, agli erti ed interminabili muri “del Poeta”, per lanciarsi poi nelle ultime insidie, l’adrenalinico “dosso del camoscio” e il lungo schuss finale, che proietta gli atleti in tutta velocità sulla linea del traguardo, nei pressi della stazione a valle della funivia Col Margherita.

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© Camilla Pizzini

Monte Bondone, la skiarea a pochi passi da Trento

Il luogo ideale per gli amanti dello sci, per vivere la montagna a 360°: natura incontaminata, relax, belle piste, opportunità di svago

Immaginate di poter soddisfare la vostra voglia di sci la mattina. Di salire fino a 2.000 metri di quota e godere di un panorama che spazia dalle Dolomiti di Brenta, il Gruppo dell’Adamello, tutta la valle dell’Adige, la città di Trento fino, nelle giornate più baciate dal sole, anche alla Marmolada. E poi, dopo una bella sciata, in una manciata di minuti, poter cambiare rapidamente scenario. E immergersi fra le vie e le boutique del centro storico, divertirsi nei percorsi didattici del MUSE - Museo delle Scienze con la sua vasta offerta di attività per i più piccoli e non solo. O viaggiare fra arte e storia nell’atmosfera medievale del Castello del Buonconsiglio. O, ancora più indietro nel tempo, scoprire il fascino di una villa romana di epoca imperiale sepolta nel sottosuolo della città, con tanto di mosaici perfettamente conservati. Non è un caso se il Monte Bondone sia noto anche come “Alpe di Trento”. E che la sinergia tra la skiarea e il centro cittadino sottostante mostri di funzionare e si rafforzi anno dopo anno. A disposizione ci sono dunque 20 chilometri di piste da sci, molto ampie e per tutti i gradi di difficoltà, in una skiarea di oltre 70 ettari di superficie sciabile. Il Monte Bondone è il luogo ideale per gli amanti dello sci, per vive-

re la montagna a 360°: natura incontaminata, relax, belle piste, opportunità di svago. Bambini e genitori possono trovare tutto quello che desiderano: hotel, mini-club e skibar direttamente sulle piste. E anche scuole di sci, campo “primi passi”, baby cross, animazione e tanto divertimento. Anche gli impianti di risalita sono a misura di bambino: la seggiovia Montesel, sei posti ad agganciamento automatico, è dotata di un particolare sistema di sicurezza per la seduta dei più piccoli. Gli amanti dello snowboard trovano uno snowpark illuminato, con 20 strutture in neve e artificiali e linee coinvolgenti sia per i rider esperti che per principianti e bambini.

Nella conca ai piedi delle Tre Cime del Monte Bondone, gli amanti dello sci di fondo hanno il loro paradiso bianco: il Centro Fondo Viote si compone di 35 chilometri di piste e anelli di varia difficoltà, preparati sia per la tecnica libera sia per quella classica, ma anche per ciaspolare. Aperto tutti i giorni durante la stagione invernale e favorito da un’ottima esposizione al sole, mette a disposizione diversi servizi: un centro attrezzato con spogliatoio e docce, ristorante, bar, assistenza di primo soccorso, segnaletica, servizio sciolinatura, locale deposito per zaini con armadietti, noleggio attrezzature.

© fototonina.com

Lo sci notturno sul Monte Bondone

Quando fa buio, la magia dello sci continua, rendendo ancora più speciale il Monte Bondone: anche in notturna ci si può divertire sulle piste. E non capita spesso di sciare ammirando in lontananza le luci di una città con secoli di storia alle spalle. Tutto ciò è possibile dal 26 dicembre 2024 al 4 gennaio 2025, il giovedì e il sabato, dalle 20 alle 22.30. E poi anche dal 7 gennaio al 13 marzo 2025, il martedì e il giovedì, sempre nel medesimo orario. Rispetto al passato, grazie a tecnologie innovative e poco energivore, le piste godono di un’illuminazione potente e sicura, in grado di garantire un notevole risparmio energetico.

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SkiArea Madonna di Campiglio

Una destinazione d’eccellenza per gli sport invernali, capace di coniugare la bellezza dei suoi paesaggi con un’offerta sciistica all’avanguardia e servizi di alta qualità

Èla meta ideale per ogni tipo di sciatore: con un unico skipass è possibile usufruire di 60 modernissimi impianti di risalita e divertirsi su 100 piste da sci di vario livello. La SkiArea Madonna di Campiglio è un paradiso per gli amanti degli sport invernali che corre lungo oltre 150 chilometri di piste collegate sci ai piedi e unisce i tre comprensori trentini di Folgarida Marilleva, Madonna di Campiglio e Pinzolo. Qui, nel comprensorio sciistico più ampio del Trentino, si possono trovare tracciati e percorsi, adatti a ogni tipologia di sciatore, immersi in incantevoli paesaggi alpini, e, cosa non di poco conto, sempre ben preparati e innevati. Vanno poi ricordati gli importanti lavori promossi nel corso dell’estate 2024 per la riqualificazione di impianti di risalita, piste da sci e strutture deputate all’accoglienza e alla ristorazione in zona Ometto (nuova seggiovia esaposto e piste ampliate) e al Malghet Aut (nuovo centro multiservizi), a Folgarida Marilleva (ampliata la terrazza dello Chalet), nell’area Fortini (nuovo parcheggio), a Madonna di Campiglio, e al Doss del Sabion, a Pinzolo.

La SkiArea family friendly d’Italia Sempre attenta a offrire un’esperienza di sci all’altezza delle aspettative dei propri ospiti, la SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta propone servizi qualificati per le famiglie

grazie ai tre Family Park di Folgarida, Marilleva e Daolasa. Qui i più piccoli possono correre, giocare con scivoli, gommoni, giostre, tapis roulant, imparare a muovere i loro primi passi sulla neve sotto gli occhi vigili di animatori professionisti e vivere meravigliose avventure insieme a Snowy, la volpe delle nevi più simpatica delle Dolomiti. Proprio per la grande attenzione rivolta alle famiglie, la SkiArea con le località di Folgarida e Marilleva è stata premiata come la località più family friendly d’Italia.

“Scia prima” e lo skipass è “dinamico”

Per la stagione invernale 2024-2025, i prezzi dello skipass giornaliero e di quelli a ore rimarranno invariati, rendendo la SkiArea ancora più accessibile per tutti. Torna anche quest’inverno, nella SkiArea Madonna di Campiglio, l’interessante iniziativa “Scia prima”: nelle giornate dal 28 al 31 dicembre 2024 e dal 2 al 5 gennaio 2025 e nel periodo di Carnevale, dal 1° al 9 marzo 2025, gli impianti e le piste di Folgarida Marilleva, Pinzolo e Madonna di Campiglio apriranno un’ora prima rispetto al normale orario (alle 7.30 anziché alle 8.30). Nella SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta lo skipass è dinamico ed è valido nelle stazioni sciistiche di Folgarida Marilleva, Madonna di Campiglio, Pinzolo e Pejo. Con Starpass, lo stagionale sciatori e snowboarder abituali hanno la convenienza di non dover prepagare abbonamenti a inizio stagione, mentre gli sciatori occasionali possono sciare liberamente e senza pensieri. Starpass è lo skipass con il quale si paga per il tempo effettivo in cui si scia.

Fra snowboard e freestyle

Per gli amanti dello snowboard e del freestyle la SkiArea Madonna di Campiglio mette a disposizione ben tre aree attrezzate con strutture naturali e artificiali adatte per salti, evoluzioni e acrobazie adrenaliniche: lo Snowpark Marilleva, in località Doss della Pesa, il Brentapark a Pinzolo, nella conca di Grual, e infine, l’Ursus Snowpark, in zona Grostè. Un must imperdibile per chiunque ambisca a de-

finirsi un vero rider. Con oltre 40 strutture poste lungo la pista e 100.000 metri quadrati dedicati a salti, box, rail, boardercross e funline, la struttura di Madonna di Campiglio è considerata una delle migliori aree dedicate al freestyle delle Alpi. I più piccoli possono divertirsi e prendere confidenza con la tavola nel Mini Ursus Snowpark, in zona Pradalago. L’area è attrezzata con strutture - curve, dossi, piccoli box - adatte a scuole e principianti.

Le delizie del palato

E dopo aver praticato attività sportiva che cosa c’è di più bello che soddisfare il palato, gustando un piatto tipico trentino o sorseggiare un buon bicchiere di vino mentre si ammira l’incantevole panorama delle Dolomiti? La SkiArea Madonna di Campiglio, con i suoi innumerevoli rifugi in stile alpino e dal design contemporaneo diffusi lungo tutto comprensorio sciistico, è un’oasi di pace e tranquillità. Le strutture ricettive in quota sono veri e propri gioielli incastonati tra le vette, punti di ristoro speciali per vivere la montagna in modo autentico. Perfetti per una pausa veloce, a mezzogiorno offrono appetitosi momenti di piacere da godere con amici e familiari gustando i sapori genuini e autentici dei piatti della tradizione trentina. E al termine della giornata di sci, quando la luce del sole cede il passo alla notte, è possibile raggiungere i ristoranti d’alta montagna con i gatti delle nevi o con gli impianti aperti per vivere l’atmosfera romantica di una cena a lume di candela.

Top destinazione mondiale

Per il secondo anno consecutivo Skiresort.info, il portale tedesco leader del turismo invernale e punto di riferimento per tutti gli appassionati di sci, conferma la SkiArea più ampia del Trentino come il comprensorio sciistico migliore in Italia e il sesto al mondo con il punteggio di 4,7 su un massimo di 5 stelle. A essere premiate sono soprattutto la dimensione della stazione sciistica, l’offerta e la varietà delle piste, la garanzia neve e la preparazione dei tracciati grazie ai sistemi di innevamento programmato diffusi su tutta l’area sciabile. La SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta è al top anche per cortesia del personale, pulizia e condizioni igieniche, ristoranti, rifugi e ristorazione, offerta di alloggi direttamente su piste e impianti e per segnaletica apposta lungo i tracciati. Non è tutto: con i suoi 2,4 chilometri di lunghezza e un dislivello di 585 metri, la Spinale Direttissima è la migliore pista nera al mondo. A certificarlo è sempre Skiresort.info.

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EMILIA ROMAGNA

Emilia Romagna, terra d’arte, cultura e… sapori. Un itinerario diverso dalle solite vacanze di Natale ci conduce da Parma a Piacenza, fino a Reggio Emilia. Mentre, sul mare, è Ravenna a meritare una visita, e non solo per ammirare i luoghi cari a Dante Alighieri, ma anche per lasciarsi conquistare dalle antiche vestigia d’arte bizantina.

Parma stupirà i visitatori con la Cattedrale e il Battistero, ma anche con il Teatro Regio, vero tempio della Lirica, e la buona tavola. A Piacenza da vedere il Duomo, con la sua cupola affrescata dal Guercino, chiese e basiliche, oltre alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi che custodisce il celebre Ritratto di Signora di Gustav Klimt. A Reggio Emilia impossibile non visitare, oltre a tutto il resto, la Sala del Tricolore, dove nacque, nel 1797, la bandiera italiana.

Infine, a Ravenna i capolavori dell’arte bizantina e le innumerevoli tracce del Sommo Poeta, non sono solo perfetti per una visita sotto le Feste, ma fanno anche da straordinaria cornice alla corsa podistica “Valli e Pinete”, in calendario il 23 febbraio 2025.

Palazzo Gotico © Archivio Comune Piacenza

Emilia, perla di cultura dell’inverno

Con Visit Emilia - www.visitemilia.com - nelle città d’arte di Parma, Piacenza e Reggio Emilia tra musei, teatri storici, opere straordinarie e mostre d’autore

Terra d’arte e di cultura, l’Emilia è uno scrigno di musei, chiese, teatri storici, castelli e mostre d’autore che si svelano in un mix di esperienze sempre diverse. A Parma, Piacenza e Reggio Emilia, le città d’arte della Terra dello Slox Mix, Visit Emilia (www.visitemilia.com) guida i visitatori lungo coinvolgenti itinerari artistico-culturali, fermandosi a gustare il meglio della gastronomia: l’Emilia è la Food Valley italiana, luogo di produzione di specialità riconosciute in tutto il mondo, come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, i salumi e i vini piacentini. Il viaggio in Emilia comincia da Parma, la prima Città Creativa UNESCO per la gastronomia in Italia, dove aleggia il passato ducale legato alla duchessa Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone. La piazza con la Cattedrale è l’iconico cuore della città. Il Battistero, a pianta ottagonale in marmo rosa, è stato segnalato dall’UNESCO tra i siti di maggiore valore artistico a livello mondiale. Entrando nel Duomo, stupisce la cupola affrescata da Correggio, la cui arte si riconosce anche nella Basilica di San Giovanni Evangelista con la cupola, dove fino al 31 gennaio 2025 è allestita la mostra Correggio500, che celebra i 500 anni di quest’opera. Bisogna poi seguire il percorso museale della Camera di San Paolo per scoprire la storia

del Complesso monumentale di San Paolo. La Camera della Badessa, con la sua volta tardo gotica a ombrello affrescata dal Correggio nel 1519 è uno dei capolavori del rinascimento italiano. Al Complesso Monumentale della Pilotta si può entrare tra le strutture in legno del Teatro Farnese, una delle più straordinarie architetture teatrali del 1600, ma anche immergersi tra le opere d’arte della Galleria Nazionale e del Museo Archeologico. Il Teatro Regio, tempio italiano della lirica e monumento dell’opera, è in stile neoclassico. Una passeggiata al Parco Ducale dopo un piatto di anolini in brodo è l’ideale.

Piacenza svela un passato ricco di storia, che si riconosce negli splendidi palazzi e nelle numerose chiese. Nel suo cuore, il Duomo è tra gli emblemi della città, con la cupola affrescata dal Guercino e il Museo Kronos. Altro simbolo cittadino è Piazza Cavalli, con le due statue equestri dei Farnese realizzate dal Mochi che spiccano sullo sfondo di Palazzo Gotico. Tra le chiese, bellissima la romanica  Basilica di Sant’Antonino  con la Porta del Paradiso, tappa dei pellegrini lungo la Via Francigena, la chiesa di Santa Maria di Campagna, che conserva splendidi affreschi del Pordenone, e la Basilica di San Savino, con la pavimentazione a mosaico del XII secolo nella cripta. Altri tesori da scoprire, la Chiesa di San Sisto che custodisce una copia della  Madonna Sistina di Raffaello; il Teatro Municipale dedicato a Giuseppe Verdi e che si presenta come una “Scala” in miniatura; ma anche la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, dove tra le altre opere è esposto il Ritratto di Signora di Gustav Klimt. L’itinerario può proseguire a Palazzo Farnese, che ospita i Musei Civici con il Fegato Etrusco, modello in bronzo di un fegato ovino probabilmente usato dagli aruspici per leggere il futuro, ed il Tondo di Botticelli. E per rifocillarsi, un piatto di tortelli con la coda, dopo un antipasto di salumi piacentini accompagnati da un vino rosso Gutturnio è quello che ci vuole.

Più contemporanea, Reggio Emilia accoglie i visitatori con i celebri tre ponti disegnati da Calatrava, le grandi vele bianche che danno accesso al centro urbano. Le sue

linee si riconoscono anche nella Stazione Mediopadana dell’alta velocità. Il tour nel centro storico può iniziare da Piazza Prampolini, con la Cattedrale e il Battistero. A poca distanza, il municipio, in cui si trova la famosa Sala del Tricolore, dove nel 1797 nacque la bandiera italiana, e il Museo. Il Santuario della Beata Vergine della Ghiara custodisce la grandiosa cupola ricoperta dagli affreschi di Lionello Spada, e l’Altare della Città raffigurante la Crocifissione realizzata dal Guercino. Il tour può continuare al Teatro Municipale Romolo Valli, tra i più prestigiosi dell’Emilia, che si affaccia sulla bella Piazza Martiri del 7 luglio con la sua fontana. Da visitare, ancora, il rinnovato Palazzo dei Musei, con le sue prestigiose raccolte; la Galleria Parmeggiani; Palazzo Magnani, principale sede espositiva della città con mostre che prediligono la fotografia e l’arte moderna; la Collezione di arte contemporanea Maramotti. Durante le soste, è da provare l’erbazzone, tipica torta salata ripiena di spinaci, e il Parmigiano Reggiano con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia.

Le mostre da non perdere

A Parma “Correggio500 – In 500 passi”, fino al 31 gennaio 2025, celebra la cupola della  Chiesa di San Giovanni Evangelista con l’installazione “Il cielo per un istante in terra”. Alla Fondazione Magnani Rocca fino al 15 dicembre 2024 c’è la mostra  “Il Surrealismo e l’Italia” e La Promenade di Pierre-Auguste Renoir, uno dei quadri più affascinanti dell’Impressionismo. A Piacenza, due le mostre allestite a XNL Piacenza, fino al 6 gennaio: “Out of the Grid. Italian zine 1978–2006. Post–movimento pre–internet 3.0” e la rassegna di esposizioni “Sul Guardare”. A Reggio Emilia, fino al 2 marzo 2025, il Palazzo dei Musei ospita la mostra “Luigi Ghirri. Zone di Passaggio”. A Palazzo da Mosto dal 7 dicembre al 2 marzo c’è la personale del pittore Davide Benati. Visitabile fino al 9 febbraio il progetto dell’artista britannico David Tremlett che comprende “The organ pipes” all’Ex Mangimificio Caffarri e la mostra “Another Step” ai Chiostri di San Pietro.

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Da 40 anni, l’azienda milanese Moldes produce sostanze made in Italy per tutti coloro che amano fare attività fisica, di ogni tipo e a ogni età

Per un atleta professionista, per un dilettante, per un corridore “della domenica”. Tutti coloro che si cimentano con uno sport, a qualsiasi età e a qualsiasi livello, possono giovarsi dell’utilizzo di integratori: sostanze pensate e studiate apposta per aiutare il nostro fisico – in maniera differente a seconda delle diverse esigenze – ad affrontare al meglio uno sforzo, o comunque un’attività sportiva. Net Integratori è da quarant’anni una delle marche più amate dagli sportivi di ogni livello: la presenza come unico partner del settore ai recenti Campionati Europei di Atletica a Roma lo dimostra. Moldes, l’azienda milanese che li produce, festeggia proprio quest’anno i quarant’anni di vita: un’azienda familiare che dal 1984 ricerca, sviluppa e produce (al 100% in Italia) integratori naturali pensati per gli atleti, ma idonei per tutti. Lo fa grazie a uno staff composto da biologi nutrizionisti, tecnologi alimentari, consulenti scientifici e preparatori atletici. Produce miscele esclusive formulate attraverso meticolose metodiche di lavorazione e macchinari di avanzata tecnologia produttiva: miscele proteiche ed aminoacidiche sono studiate per l’uso intenso degli atleti ma sono anche idonee per lo sportivo amatoriale che vuole vivere in modo sano. Del resto, nel nostro Paese il 66% della popolazione pratica sport e il 24% (16 milioni di persone) lo pratica in modo continuativo. Numeri destinati ad aumentare ulteriormente: dopo il Covid, il 45% degli italiani inserisce la salute tra le sue priorità e i drive principali sono abitudini sportive e nutrizione. Parallelamente, il mercato mondiale degli integratori sta crescendo a ritmi senza precedenti e le previsioni confermano la stessa tendenza anche per gli anni a venire: +10,5%. E l’Italia cresce a velocità ulteriore: +24% tra il 2017 ed il 2021 e un ulteriore +11% negli ultimi tre anni. Dunque, il costante aumento di persone che vogliono uno stile di vita sano e sportivo favorisce la domanda di prodotti che facilitino l’attività motoria, come proteine, energizzanti e tonici: a questa richiesta risponde appunto la ricca gamma di prodotti a marchio Net Integratori.

Ravenna

Di corsa nella pineta di Dante. Domenica 23 febbraio la 49a “Valli e pinete”, per un weekend a fine inverno fra natura, benessere e arte

Una mattinata di corsa in mezzo alla natura, fra i pini, a due passi dal mare d’inverno. Nella stessa pineta in cui Dante Alighieri scrisse il “Paradiso”.

Una location davvero “poetica” per una gara podistica, che sta per compiere mezzo secolo (è una delle più vecchie in Emilia-Romagna: la prima edizione è datata 1975) e ha sempre avuto un grande fascino: nel suo ricco palmarès troviamo fra gli altri Stefano Baldini, che la vinse nel 1994, dieci anni prima dell’oro di Atene…

Questa è la Valli e Pinete, una mezza maratona (21 km, ma si può anche partecipare alla “Darsena City Run”, una 10 km non competitiva) la cui 49a edizione va in scena domenica 23 febbraio 2025 a Ravenna: un appuntamento che può permettere di coniugare vari obiettivi. Prima di tutto, partecipare a una gara di grande suggestione, il cui sviluppo si estende per buona parte all’interno della pineta retrostante le località balneari di Marina di Ravenna e Punta Marina, ma con un altrettanto affascinante passaggio in quelle che qui chiamano valli (ovvero in quella parte di territorio che costeggia le “pialasse”, particolari estensioni d’acqua salmastra che lambiscono il porto cittadino). Per chi sta preparando impegni podistici di più lunga distanza – la stagione delle maratone inizia poco dopo – è inoltre un’occasione perfetta per allenare fiato e gambe, cimentandosi con un percorso completamente all’aria aperta. Infine, ma non ultimo, c’è il richiamo di Ravenna: città d’arte di prima grandezza, con chiese e mosaici im-

pareggiabili e ben otto Monumenti dichiarati dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Una meta ricca di attrattive anche alla fine dell’inverno, che unisce alle vestigia romane e bizantine altri rimandi storici (dalla tomba del Sommo Poeta al recente museo dedicato a Byron, solo per fare un paio di esempi), e abbina a tutto questo un altrettanto ghiotto richiamo ad un’enogastronomia saporita e coinvolgente. Insomma, tante belle occasioni per partecipare alla “Valli e Pinete”, o anche solo per accompagnare chi decide di partecipare…

La “Valli e Pinete” è organizzata da sempre dall’Atletica Mameli, società sportiva nata a Ravenna nel 1971. Per chi si iscrive alla gara entro il 31 dicembre, l’iscrizione costa 20 euro per la mezza maratona, 15 per la non competitiva di 10 km (maglietta e medaglia per tutti i partecipanti). Dall’1 gennaio, la quota aumenta di 5 euro; iscrizioni al sito valliepinete.com. E per chi vuole soggiornare durante il weekend della gara, un albergo convenzionato è il delizioso Hotel Alba, a Marina di Ravenna (tel, 0544.530970) www.valliepinete.com

LIGURIA

Sanremo e Santa Margherita Ligure. Due città, due alternative natalizie per chi vuole trascorrere qualche giorno respirando un’aria di autentica festa, restando dove le temperature sono miti e gradevoli tutto l’anno.

Per tutta la famiglia, senza alcun dubbio, la proposta messa a punto dal Comune di Sanremo, dove un ricco calendario di eventi è stato preparato per offrire a ogni visitatore l’opportunità di vivere la più serena atmosfera delle feste. Da non perdere il grande concerto dell’ultimo dell’anno, quando i migliori artisti si alterneranno sul palco per salutare il 2024 ormai alle spalle e dare il benvenuto al 2025. E subito dopo la Befana sarà già tempo d’attesa, in vista del Festival!

Anche Santa Margherita Ligure si appresta a vivere delle Feste indimenticabili. Tra magiche atmosfere e luoghi incantevoli, perfetti per una visita di uno o più giorni, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Due località della Liguria, due mete turistiche tra le più conosciute e ammirate in Italia e nel mondo, per vacanze indimenticabili.

Santa Margherita Ligure

In arrivo un Natale da “red carpet”, fra elfi, gnomi e angoli incantati

Prende quota il Natale a Santa Margherita Ligure!

Come da tradizione in arrivo c’è una ricca rassegna di appuntamenti concepita per rispondere alle aspettative di bambini e famiglie. Un lunghissimo “red carpet” sarà il filo rosso che unirà il centro città e i giardini a mare, teatro dell’ormai tradizionale village, con Villa Durazzo e Villa San Giacomo che si trasformeranno nel regno dei più piccoli grazie alla coloratissima Casa del Grande Elfo (inaugurazione 8 dicembre) e i laboratori. Confermati gli appuntamenti che ormai concorrono a formare l’immaginario natalizio della città: l’accensione dell’albero di Piazza Vittorio Veneto (7 dicembre), i concerti augurali della Filarmonica Colombo e del Voci d’Alpe, il Confeugo  (27 dicembre). Confermato, anche, l’amatissimo concerto Gospel, programmato il 15 dicembre

alla Chiesa di San Siro, dove si esibirà il Marouis Dolford & The Capital Gospel Group. A questo si aggiungono, a titolo di new entries,  i “Performance show” della Compagnia Rdl di Carlo Tedeschi e degli allievi Rdl Academy e i mini-musical “Un Vagito nella notte” presso il Convento dei Frati, a cura dell’Associazione Dare. In più, una grande novità che farà la gioia dei più piccoli ma che sarà svelata solo nei prossimi giorni insieme al calendario completo delle iniziative. Non può però mancare un’anticipazione sulla Notte di Capodanno, un evento a cura di ASCOMCIV con un tributo ai Queen firmato dalla Son & Daughter Queen Tribute Band. Insomma, dal 6 dicembre al 6 gennaio questa bella cittadina della Riviera di Levante si veste a festa per accogliere visitatori e curiosi, provenienti sia dai paesi limitrofi che da fuori regione. Restate connessi. Santa is coming... To Santa.

Sanremo

Natale, il calore delle feste, il grande concerto della notte di Capodanno, i fuochi d’artificio, l’attenzione ai bambini e… il Festival!

Lasciatevi avvolgere dalla calda atmosfera delle feste, visitate la Sanremo scintillante per gli addobbi, concedetevi una passeggiata in centro. Per il Natale 2024 l’importante località della Riviera di Ponente ha predisposto una serie di eventi straordinari. Il Comune ha lavorato intensamente per organizzare appuntamenti all’insegna della musica, delle installazioni luminose e di spettacoli per grandi e piccini.

Luminarie e installazioni

Già dalle scorse settimane, le vie del centro di Sanremo sono state addobbate con luminarie scintillanti: basta una passeggiata sotto la loro fantasmagoria di luci per rasserenare gli animi e generare il buon umore. All’apice della magia natalizia si giunge con l’inaugurazione ufficiale dei festeggiamenti e l’accensione dell’albero di Natale, che ha luogo sabato 7 dicembre. Le zone che brillano di luce propria includono piazza Borea d’Olmo, via Escoffier, via Corradi e via Matteotti, sia davanti al teatro Ariston e al cinema Centrale, sia in fondo, dove inizia via Corradi. Anche il Palafiori e la zona del mercato annonario saranno illuminati, regalando ai visitatori un’esperienza visiva straordinaria. Ma il Natale a Sanremo non sarà solo una festa di luci, il Comune ha infatti perfezionato un ricco calendario di eventi.

Musica e spettacoli

A partire dal 7 dicembre, piazza Borea d’Olmo diventa il cuore pulsante degli eventi natalizi, con numerosi spettacoli pensati per i bambini e le famiglie. Non solo, poiché la magia del Natale deve arrivare in ogni angolo della città, palchi dedicati alla musica saranno allestiti in diversi punti “strategici” del territorio comunale, offrendo concerti e performance live che animeranno le serate di dicembre. Gli eventi a tema natalizio sul “Solettone” di piazza Colombo inizieranno, invece, il 20 dicembre e continueranno fino

al 6 gennaio, garantendo un intrattenimento continuo durante tutto il periodo festivo. Anche in questo caso gli organizzatori hanno previsto tanta musica e una grande attenzione alle attività per i bambini.

Tra musica e fuochi d’artificio!

Il Natale quando arriva, arriva, d’accordo… ma a Sanremo cosa prevede il programma per la notte di Capodanno? Sicuramente, sarà uno dei momenti clou del periodo delle feste. La serata del 31 dicembre, a Pian di Nave, sarà animata da esibizioni degli artisti più famosi che daranno vita a un grande concerto, alternandosi sul palco dalle 21:00 fino all’1:30. La prima notte dell’anno sarà anche illuminata dallo spettacolo di fuochi d’artificio: il cielo di Sanremo si riempirà di scintillanti cascate di luce, creando un’atmosfera di gioia e speranza per dare il benvenuto al 2025.

Un Natale per tutti

A Sanremo sarà veramente un Natale per tutti! L’amministrazione comunale, infatti, ha voluto predisporre il proprio ricco calendario di appuntamenti tenendo ben presenti le esigenze di tutte le fasce di pubblico, dai bambini agli

adulti, nonni compresi. Certamente, però, poiché il Natale è per antonomasia la festa dei bambini, prima di tutto si è pensato a loro. La programmazione degli eventi natalizi, dunque, è stata pensata per coinvolgere soprattutto i più piccoli, per regalare loro momenti di gioia e divertimento, aspettando la visita di Babbo Natale. Da non perdere i mercatini di Natale e le attività per bambini in piazza Peretta e piazza Martinelli che offrono momenti di svago e divertimento per tutta la famiglia, rendendo l’attesa delle feste un’esperienza inclusiva e gioiosa.

Aspettando il Festival!

E, naturalmente, già poche settimane dopo Natale e Capodanno, in città si comincerà a respirare aria di Festival! Il Comune sta già lavorando ai preparativi per il prossimo Festival di Sanremo, e l’obiettivo resta quello di portare l’atmosfera della celebre kermesse canora anche nelle piccole frazioni della città, quelle dove le eco del Festival sono più lontane. Anche se i dettagli sono ancora in fase di definizione, l’intento dell’amministrazione locale è quello di ampliare l’esperienza del popolare concorso, coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso e rendendo omaggio alla tradizione musicale che ha reso famosa Sanremo.

Momenti indimenticabili

Il Natale a Sanremo 2024, dunque, si preannuncia come un evento straordinario, in grado di unire tradizione e innovazione in un mix di luci, musica ed emozioni. La città ligure si prepara ad accogliere residenti e visitatori in un abbraccio caloroso, offrendo loro momenti indimenticabili e un’atmosfera di festa che scalda il cuore. Non resta che fare un giro per le vie illuminate della città: un vero e proprio paese delle meraviglie natalizie. Buone feste a tutti!

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