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Una scelta da non trascurare

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Chi ben comincia

Chi ben comincia

Ogni piatto ha il suo Ogni piatto ha il suo “matrimonio” perfetto: “matrimonio” perfetto: dal tortellino in brodo fi no dal tortellino in brodo fi no al dolce, ogni variabile deve al dolce, ogni variabile deve essere presa in considerazione essere presa in considerazione

Calici e bollicine Calici e bollicine

Una scelta da non trascurare Una scelta da non trascurare

L’importanza L’importanza delle portate delle portate

principali principali

è decisiva è decisiva nella decisione nella decisione del vino bianco del vino bianco o rosso da o rosso da

abbinare abbinare

IL CONSIGLIO IL CONSIGLIO Gli amanti dei dolci Gli amanti dei dolci a base di cioccolato, a base di cioccolato, che si tratti di torte che si tratti di torte o del classico torrone, o del classico torrone, possono scegliere possono scegliere un Barolo oppure un Barolo oppure un Aleatico un Aleatico LA GUIDA LA GUIDA

Il vino è uno dei grandi piaceri delle feste, il collante che rende le serate e i pranzi in compagnia ancora più piacevoli, tra una portata e qualche chiacchiera tra parenti e amici. Ma la scelta non può essere certamente affi data al caso: diventa di grande importanza selezionare il vino giusto in base alle pietanze che vengono servite in tavola. La cena del 24 dicembre, solitamente a base di pesce dall’antipasto al secondo, chiama inevitabilmente la scelta di un vino bianco: dal classico Vermentino alla Falanghina, quest’ultima perfetta in presenza di pesce cotto alla griglia o al sale. Molto apprezzati anche altri bianchi come il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo e il Verdicchio. Se invece la scelta ricade su piatti a base di crostacei, è più indicato un vino aromatico come il Gewurztraminer, per le sue note di rosa e lavanda.

Dal pesce alla carne, la scelta cambia draIl vino è uno dei grandi piaceri delle feste, sticamente. La regola primaria per sughi il collante che rende le serate e i pranzi in di carne e piatti a base di cacciagione è compagnia ancora più piacevoli, tra una che il vino sia giovane e di gradazione portata e qualche chiacchiera tra parenti media: dal Nebbiolo al Chianti, dal Nero e amici. Ma la scelta non può essere certa- d’Avola al Montepulciano d’Abruzzo. Se mente affi data al caso: diventa di grande invece il menu presenta anche piatti a importanza selezionare il vino giusto in base di brodo, l’alternativa è doppia: un base alle pietanze che vengono servite in vino bianco fermo, una soluzione classica tavola. e intramontabile, oppure un Lambrusco, La cena del 24 dicembre, solitamente a un vino tipico dell’Emilia, che viene scelbase di pesce dall’antipasto al secondo, to spesso per accompagnare i tortellini in chiama inevitabilmente la scelta di un brodo. Oltre al primo piatto, il Lambrusco vino bianco: dal classico Vermentino alla risulta perfetto per sostenere anche la Falanghina, quest’ultima perfetta in pre- degustazione della carne utilizzata per il senza di pesce cotto alla griglia o al sale. brodo, il bollito. Molto apprezzati anche altri bianchi co- Fondamentale anche indovinare il vino me il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo giusto per i dolci natalizi. Il panettone e e il Verdicchio. Se invece la scelta ricade il pandoro si sposano a meraviglia con su piatti a base di crostacei, è più indica- vini delicati e aromatici, come il Moscato to un vino aromatico come il Gewurztra- d’Asti, mentre per torte a base di crema si miner, per le sue note di rosa e lavanda. consiglia il Malvasia.

Dal pesce alla carne, la scelta cambia drasticamente. La regola primaria per sughi di carne e piatti a base di cacciagione è che il vino sia giovane e di gradazione media: dal Nebbiolo al Chianti, dal Nero d’Avola al Montepulciano d’Abruzzo. Se invece il menu presenta anche piatti a base di brodo, l’alternativa è doppia: un vino bianco fermo, una soluzione classica e intramontabile, oppure un Lambrusco, un vino tipico dell’Emilia, che viene scelto spesso per accompagnare i tortellini in brodo. Oltre al primo piatto, il Lambrusco risulta perfetto per sostenere anche la degustazione della carne utilizzata per il brodo, il bollito. Fondamentale anche indovinare il vino giusto per i dolci natalizi. Il panettone e il pandoro si sposano a meraviglia con vini delicati e aromatici, come il Moscato d’Asti, mentre per torte a base di crema si consiglia il Malvasia.

Curi� ità Curi� ità

UN EQUIVOCO MOLTO DIFFUSO UN EQUIVOCO MOLTO DIFFUSO QUANDO SI PARLA DEL PROSECCO QUANDO SI PARLA DEL PROSECCO

Quando si sente parlare di prosecco, si fa spesso Quando si sente parlare di prosecco, si fa spesso confusione. Questa è la denominazione riservata a un confusione. Questa è la denominazione riservata a un vino a base di glera, che non è affatto un’alternativa vino a base di glera, che non è affatto un’alternativa allo spumante: il prosecco, infatti, esiste nelle tipologie allo spumante: il prosecco, infatti, esiste nelle tipologie tranquillo, frizzante e spumante. Si tratta del vino italiano tranquillo, frizzante e spumante. Si tratta del vino italiano più esportato all’estero. più esportato all’estero.

PER IL BRINDISI PER IL BRINDISI

Il brindisi di Capodanno è un rito irrinunciabile, il modo scelto dalle famiglie di tutta Italia per salutare l’anno appena concluso e dare il benvenuto a quello iniziato. Oltre alle classiche lenticchie, accompagnate con cotechino, zampone o salsicce, bisogna scegliere con cura la bollicina giusta. Il prosecco è sempre uno dei più gettonati, ma sono molte le opzioni possibili. Bisogna ricordare che il brindisi di mezzanotte arriva al termine del cenone e, oltre all’assaggio

delle lenticchie, capita spesso che sia queIl brindisi di Capodanno è un rito irrinun- sta l’ora indicata per la degustazione dei ciabile, il modo scelto dalle fami- dolci natalizi. Per questo motivo, glie di tutta Italia per saluta- è opportuno abbinare uno re l’anno appena concluso spumante semisecco a dei e dare il benvenuto a La scelta della classici della tavola coquello iniziato. Oltre bollicina migliore me panettone e pandoalle classiche lentic- può essere anche ro, oppure un bianco chie, accompagnate legata ai dolci con cui aromatico. Se invece i con cotechino, zampone o salsicce, bisogna scegliere con cuaccompagnare il brindisi: per questo motivo, rompere con le tradizioni è lecito dolci in tavola sono altri, si può valutare un bianco dolce aromatira la bollicina giusta. Il co. Per gli abbinamenti prosecco è sempre uno dei con dolci a base di frutta, più gettonati, ma sono molte un rosso aromatico e fruttato le opzioni possibili. Bisogna ricor- può dire la sua: non è la scelta più dare che il brindisi di mezzanotte arriva classica, ma il vino è un piacere soggettivo al termine del cenone e, oltre all’assaggio e può anche andare contro le tradizioni.

delle lenticchie, capita spesso che sia questa l’ora indicata per la degustazione dei dolci natalizi. Per questo motivo, è opportuno abbinare uno spumante semisecco a dei La scelta della classici della tavola cobollicina migliore me panettone e pandopuò essere anche ro, oppure un bianco legata ai dolci con cui aromatico. Se invece i accompagnare il brindisi: per questo motivo, rompere con le tradizioni è lecito dolci in tavola sono altri, si può valutare un bianco dolce aromatico. Per gli abbinamenti con dolci a base di frutta, un rosso aromatico e fruttato può dire la sua: non è la scelta più classica, ma il vino è un piacere soggettivo e può anche andare contro le tradizioni.

IL SUGGERIMENTO IL SUGGERIMENTO Soprattutto nelle Soprattutto nelle serate con molti serate con molti ospiti, cercare ospiti, cercare di assecondare di assecondare i gusti di tutti può i gusti di tutti può essere diffi cile: essere diffi cile: perché non perché non aprire bottiglie aprire bottiglie diverse in base diverse in base alle richieste? alle richieste?

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