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Nord Europa, minimalismo, legno, vetro, pietra: ecco i trend 2022

ateriali riciclati, possibilmente realizzati con il minor impatto possibile a livello ambientale e debitamente certificati. Sarà questo il trend 2022 per quanto riguarda l’arredamento di casa. Il punto di riferimento sembra essere il nord Europa, con un occhio di riguardo al minimalismo, alle linee semplici, pulite eppure eleganti nel loro essere algide. Importante anche la scelta dei colori, con predominanza del comfort, e quindi di gradazioni calde come giallo ocra, verde e blu. Legno, vetro e pietra saranno i materiali più in voga, con l’ottica di aprire sempre di più le stanze di casa in un continuo open space, abbattendo muri e ampliando la vista. Un bisogno mutuato anche dalla recente e lunghissima pandemia, una ricerca di libertà che si ripercuote negli spazi che viviamo giornalmente.

FAMILIARITÀ

Spazio ai bancali nell’ottica del riciclo

Sofà, panche, tavolini, letti sono solo alcuni dei mobili che possono essere creati riutilizzando bancali usati. Un modo intelligente per riciclare e donare alla casa un nuovo volto.

IL FASCINO DEL LEGNO È uno dei materiali in grado di trasmettere più senso di familiarità all’interno di una casa. Il legno sarà il grande protagonista del 2022 sia in soggiorno - con librerie fatte di materiali riciclati (e possibilmente sospese) - che in bagno, dove il trend è quello di rimandare sempre alla natura e all’ottica sostenibile, magari con l’aiuto di piante da bagno come felce, sanseveria e falangio posizionate negli angoli più adatti.

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È rassicurante potersi ritagliare uno spazio confortevole in salotto

a luce calda e ambrata emanata dal caminetto acceso, una fragranza dolce e speziata sprigionata da una candela, la morbidezza di un plaid che coccola chi si stende sul divano durante le serate invernali: ecco alcuni dettagli che contribuiscono a rendere la propria zona living più accogliente durante il periodo freddo.

Quando la neve imbianca i tetti, è rassicurante sapere di potersi ritagliare attimi di relax nel tepore del proprio salotto. Il divano, in particolare, è il punto focale di questo ambiente. Per questo è importante valorizzarlo con cuscini in calda lana o ecopelliccia e coperte o plaid da adagiare sui braccioli. I colori da prediligere sono caldi, naturali, simili a quelli della terra: rosso mattone, beige, ocra e marrone. Per scaldare maggiormente la stanza, si può scegliere un tappeto a pelo lungo che smorzi un po’ il freddo del pavimento, rendendo piacevole camminare a piedi nudi.

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800 battute 800 battute

La normativa La attualmente normativa attualmente in vigoreinprevede vigore prevede la possibilità la possibilità di di sfruttare diverse sfruttare opzioni, diverseper opzioni, quanto perriguarda quanto riguarda il bonusil bonus RistrutRistrutturazioni. Innanzittutto turazioni. Innanzittutto si può godere si può direttamente godere direttamente della dedella detrazione spettante, trazione spettante, con una ripartizione con una ripartizione in dieci in quote dieci annuaquote annuali di pari importo. li di pariEsistono importo. comunque Esistono comunque due alternative due alternative per chiper chi preferisce orientarsi preferisce verso orientarsi soluzioni verso soluzioni differenti, diffcome erenti, si come legge si legge sul portale dell’Agenzia sul portale dell’Agenzia delle Entrate. delle Entrate. La prima consiste La primanell’usufruire consiste nell’usufruire di un contributo di un contributo sotto forma sotto forma di sconto sul di corrispettivo sconto sul corrispettivo dovuto, fidovuto, no a unfino importo a un importo massimo massimo pari al corrispettivo pari al corrispettivo stesso. In stesso. questoIncaso questo la somma caso la somma viene anviene anticipata dai ticipata fornitoridaiche fornitori hanno cheeseguito hanno eseguito gli interventi; gli interventi; in se-in seguito l’impresa guitoche l’impresa si è occupata che si è occupata dei lavori deiedilizi lavoriha edilizi la possiha la possibilità di recuperare bilità di recuperare la sommalasotto somma forma sottodiforma credito di credito d’impod’imposta e, se lo si stadesidera, e, se lo si di desidera, cederediquest’ultimo cedere quest’ultimo ad altriad soggetaltri soggetti in un secondo ti in unmomento. secondo momento. La cessione La cessione può essere può essere effettuata, effettuata, per esempio, pernei esempio, confronti nei di confronti un istituto di unbancario istituto bancario o di unointerdi un intermediario finanziario. mediario finanziario. Esiste poi, oltre Esistea poi, quella oltreappena a quellaspiegata, appena spiegata, una seconda una seconda via al-via alternativa a quella ternativa tradizionale: a quella tradizionale: le persone le persone che hanno che diritto hanno diritto al- allo sconto possono lo scontodecidere possono decidere di cedere di direttamente cedere direttamente ad altri ad altri soggetti il credito soggettid’imposta il credito d’imposta spettante. spettante. Quindi, Quindi, anche anche in quein questo caso, l’operazione sto caso, l’operazione può essere puòfatta essere verso fattauna verso banca una banca o un o un altro benefialtro ciario. beneficiario. Queste dueQueste possibilità, due possibilità, negli ultimi negli tempi, ultimihanno tempi, assunto hanno assunto par- particolare risonanza ticolarearisonanza livello mediatico, a livello mediatico, in quanto in quanto possono possono esse- essere adottate re anche adottate conanche riferimento con riferimento al Superbonus al Superbonus 110% come 110% come soluzioni alternative soluzioni alternative rispetto alrispetto godimento al godimento diretto diretto della detradella detrazione fiscalezione per fil’effi scale cientamento. per l’efficientamento.

CAMBIARE CAMBIARE IL VOLTO VOLTO IL

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CAMBIARE IL VOLTO

Ma come funziona, più nel dettaglio, il bonus Rizione delle barriere architettoniche (se non rienRivestimenti e materiali sono fondamentali in ogni lavoroalladirealizzazione ristrutturazione strutturazioni? È fondamentale chiarire a quali intrano nel Superbonus); di soluNEL DETTAGLIO terventi si applica l’agevolazione. Come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate, sono compresi olte“i domande, risposte estraordiinfiniti ad esempio lavori di poche manutenzione LE DIVERSE ALTERNATIVE dubbi: euna condizioneconservativo di incertezzae che naria, restauro risanamento riPER SFRUTTARE LA DETRAZIONE coglieedilizia spesso chi si trova affrontare strutturazione effettuati sulleadsingole uniuna ristrutturazione, tra compromessi, tà immobiliari residenziali di qualsiasi categoria speranze e risultati che tardano mocatastale”. disattese Nel caso delle parti comuni degli aedifici strarsi e a giustificare la fatica. Tra le insidie residenziali, la detrazione si applica anche perpiù la evidenti c’è la scelta dei materiali, dei qualiinoltre spessoi manutenzione ordinaria. Sono compresi non si “necessari conosce altro la resa estetica. i palavori allache ricostruzione o alPer ripristivimenti, ad esempio, è bene, una volta individuato no dell’immobile danneggiato a seguito di eventi il rivestimento, capire con laalla ditta che realizzadii calamitosi” e quelli relativi realizzazione lavori come si svolgeauto la posa e le caratteristiche autorimesse o posti pertinenziali. Semaforo delle verdediverse anche tecniche. agli interventi finalizzati all’elimina-

La zona living

800 battute Il living, il cuore della casa, ha bisogno di una rinfrescata molto più spesso degli altri spazi dell’aDESTINATARI bitazione, anche perché è il luogo più vissuto. Se

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La normativa attualmente A chi spetta ilinbonus vigoreRistrutturazioni? prevede la possibilità di sfruttare diverse opzioni,Secondo per quanto quanto riguarda specifiilcato bonus Ristrutturazioni. Innanzittuttosulsi portale può godere delle Agenzie direttamente delle della detrazione spettante, con Entrate, unane ripartizione possono approfi in dieci ttare quote annuaFa rima con comfort, li di pari importo. Esistono il proprietario, comunque il titolare due deleppure alternative diritto la per chi sua èl’inquilino spesso preferisce orientarsi reale verso di importanza godimento, soluzioni diff erenti, messa come e il insi legge secondo ventilazione è sul portale dell’Agenzia comodatario, delle Entrate. ipiano: soci dilacooperative unevalido alleato contro il vapore La prima consiste divise nell’usufruire indivise dioppure un contributo di società sotto forma post fidoccia e la relativa di sconto sul corrispettivo semplici,acqueo gli dovuto, imprenditori no individuali a un importo in massimo formazione di muffa. quella pari al corrispettivo determinati stesso. In casi. questo L’agevolazione caso laSesomma può viene annaturale dovesse essere insuffi ticipata dai fornitori spettare che al hanno famigliare eseguito convivente gli interventi; del ciente, in sepuò optare per un supporto guito l’impresa che si èsioccupata possessore dei lavori dell’immobile edilizi ha la possimeccanico Meglio d’impobilità di recuperare la somma o sotto al permanente. coniuge formaseparato. di credito puntare sull’idropittura persoggetsta e, se lo si desidera, inoltre di cedere quest’ultimo ad altri le pareti, in modo può da contrastare ti in un secondo momento. La cessione essere effettuata, l’umidità. per esempio, nei confronti di un istituto bancario o di un intermediario finanziario. Esiste poi, oltre a quella appena spiegata, una seconda via alternativa a quella tradizionale: le persone che hanno diritto allo sconto possono decidere di cedere direttamente ad altri soggetti il credito d’imposta spettante. Quindi, anche in questo caso, l’operazione può essere fatta verso una banca o un altro beneficiario. Queste due possibilità, negli ultimi tempi, hanno assunto particolare risonanza a livello mediatico, in quanto possono essere adottate anche con riferimento al Superbonus 110% come soluzioni alternative rispetto al godimento diretto della detrazione fiscale per l’efficientamento.

zioni per accrescere la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap il cambiamento vuole essere netto, con modifiche gravi; alla bonifica dell’amianto. Il bonus Ristrutstrutturali,copre è bene rivolgersi un architetto per turazioni anche i lavoriad“relativi all’adozioavere consiglifinalizzate anche sul profilo dei permessi. Altrine di misure a prevenire il rischio del menti, per percorrere la strada delladitrasformaziocompimento di atti illeciti da parte terzi”. ne senza puòsoltanto essere una Infine, la lungaggini detrazione burocratiche, non si applica alle buona idea sui rivestimenti del paviopere vere concentrarsi e proprie. Vanno infatti consideramento che,lealspese netto accessorie, del budget elevato, possono te anche come quelle peresla sere spesso installati sullaprestazioni superficie professionapreesistente. progettazione e le altre Dall’amato all’ultimo rappresentato li connesse,parquet per l’acquisto deitrend materiali, per l’efdalla resina: dile perizie possibilità sono tante e Insomma, il cambio fettuazione e sopralluoghi. di look è assicurato. Un altro modoperdere per ottenere un’opportunità davvero da non e da una piacevole sfruttare nella metamorfosi sua interezza.del proprio soggiorno è quello di intervenire sulle pareti, tinteggiando con colori audaci o sperimentando tecniche antiche, ma reinterpretate in chiave contemporanea, come lo stucco veneziano, sempre più apprezzato per il suo effetto avvolgente.

della casa

Il bonus Ristrutturazioni permette di recuperare il 50% Solo pagamenti delle spese sostenute, fino in forme tracciabili a un di 96mila euro Per godere del Superbonus le spesemassimo devono essere tracciate. In particolare, si richiede di effettuare un bonifico bancario o postale l bonus Ristrutturazioni è un valido aiuto per in cui devono comparire la causale, il tutti coloro che vogliono cambiare volto alla codice fiscale del soggetto beneficiario abitazione, riqualificandola e accredell’agevolazione epropria il codice fiscale o numero scendone il comfort, oltre che il valore sul di partita Iva del benefi ciario del pagamento. mercato immobiliare. Ciò spesso richiede spese ingenti, ma grazie all’apposita agevolazione fiscale è possibile detrarre fino al 50% delle spese sostenute, per un massimo di 96mila euro. Insomma, un bell’aiuto per chi desidera mutare l’aspetto della propria casa, ma anche un “volano” per le aziende del settore edilizio, comparto che si dimostra in continua evoluzione.

CAMERA DA LETTO

SPAZIO ALLA LUCE Tessili, carta da parati e complementi d‘arredo contribuiscono a donare un nuovo volto alla camera da letto, ma la vera regina del restyling è l’illuminazione. Non servono interventi drastici: è sufﬁciente studiare un’accurata disposizione dei punti luce, prediligendo forme calde e morbide, per ottenere un’atmosfera rilassante, accogliente ed elegantemente soffusa. Se accorpate allo stile complessivo, via libera alle lampade, non per forza solo abat jour, ma anche ad ampia piantana.

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Ma come funziona, più nel dettaglio, il bonus Ristrutturazioni? È fondamentale chiarire a quali interventi si applica l’agevolazione. Come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate, sono compresi ad esempio “i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale”. Nel caso delle parti comuni degli edifici residenziali, la detrazione si applica anche per la manutenzione ordinaria. Sono compresi inoltre i lavori “necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi” e quelli relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali. Semaforo verde anche agli interventi finalizzati all’elimina-

zione delle barriere architettoniche (se non rientrano nel Superbonus); alla realizzazione di soluzioni per accrescere la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi; alla bonifica dell’amianto. Il bonus Ristrutturazioni copre anche i lavori “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Infine, la detrazione non si applica soltanto alle opere vere e proprie. Vanno infatti considerate anche le spese accessorie, come quelle per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse, per l’acquisto dei materiali, per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi. Insomma, un’opportunità davvero da non perdere e da sfruttare nella sua interezza.

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A CHI SPETTA L’AGEVOLAZIONE A chi spetta il bonus Ristrutturazioni? Secondo quanto speciﬁcato sul portale delle Agenzie delle Entrate, ne possono approﬁttare il proprietario, il titolare del diritto reale di godimento, l’inquilino e il comodatario, i soci di cooperative divise e indivise oppure di società semplici, gli imprenditori individuali in determinati casi. L’agevolazione può spettare al famigliare convivente del possessore dell’immobile o al coniuge separato.

Solo pagamenti in forme tracciabili Per godere del Superbonus le spese devono essere tracciate. In particolare, si richiede di effettuare un bonifico bancario o postale in cui devono comparire la causale, il codice fiscale del soggetto beneficiario dell’agevolazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

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NEL DETTAGLIO LE DIVERSE ALTERNATIVE PER SFRUTTARE LA DETRAZIONE

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La normativa attualmente in vigore prevede la possibilità di sfruttare diverse opzioni, per quanto riguarda il bonus Ristrutturazioni. Innanzittutto si può godere direttamente della detrazione spettante, con una ripartizione in dieci quote annuali di pari importo. Esistono comunque due alternative per chi preferisce orientarsi verso soluzioni differenti, come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate. La prima consiste nell’usufruire di un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso. In questo caso la somma viene anticipata dai fornitori che hanno eseguito gli interventi; in seguito l’impresa che si è occupata dei lavori edilizi ha la possibilità di recuperare la somma sotto forma di credito d’imposta e, se lo si desidera, di cedere quest’ultimo ad altri soggetti in un secondo momento. La cessione può essere effettuata, per esempio, nei confronti di un istituto bancario o di un intermediario finanziario. Esiste poi, oltre a quella appena spiegata, una seconda via alternativa a quella tradizionale: le persone che hanno diritto allo sconto possono decidere di cedere direttamente ad altri soggetti il credito d’imposta spettante. Quindi, anche in questo caso, l’operazione può essere fatta verso una banca o un altro beneficiario. Queste due possibilità, negli ultimi tempi, hanno assunto particolare risonanza a livello mediatico, in quanto possono essere adottate anche con riferimento al Superbonus 110% come soluzioni alternative rispetto al godimento diretto della detrazione fiscale per l’efficientamento.

CAMBIARE IL VOLTO

della casa

Il bonus Ristrutturazioni permette di recuperare il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96mila euro

l bonus Ristrutturazioni è un valido aiuto per tutti coloro che vogliono cambiare volto alla propria abitazione, riqualificandola e accrescendone il comfort, oltre che il valore sul mercato immobiliare. Ciò spesso richiede spese ingenti, ma grazie all’apposita agevolazione fiscale è possibile detrarre fino al 50% delle spese sostenute, per un massimo di 96mila euro. Insomma, un bell’aiuto per chi desidera mutare l’aspetto della propria casa, ma anche un “volano” per le aziende del settore edilizio, comparto che si dimostra in continua evoluzione.

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VALORIZZARE UN BORGO DI MONTAGNA CON IL SUPERBONUS, L’ESEMPIO VIRTUOSO DEL Ma come funziona, più nel dettaglio, il bonus Ristrutturazioni? È fondamentale chiarire a quali interventi si applica l’agevolazione. Come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate, sono compresi ad esempio “i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale”. Nel caso delle parti comuni degli edifici residenziali, la detrazione si applica anche per la manutenzione ordinaria. Sono compresi inoltre i lavori “necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi” e quelli relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali. Semaforo verde anche agli interventi finalizzati all’elimina-

comune di Valpelline DESTINATARI

Numerosi gli interventi di riqualificazione effettuati dalla cooperativa Edileco nel territorio del comune valdostano

Solo pagamenti in forme tracciabili alla

città alla montagna, dai grandi

Per godere del Superbonus le spese devono condomini alle case di collina, dalle essere tracciate. In particolare, si richiede corsie trafficate alle strade in mezzo di effettuare un bonifico bancario o postale al ilverde, le agevolazioni del Superboin cui devono comparire la causale, nus 110% permesso anche la valorizzacodice fiscale del soggetto benefihanno ciario dell’agevolazione ezione il codice fidi scale uno numero borgo di montagna in Valle d’Aosta: di partita Iva del beneficiario del pagamento.

il comune di Valpelline. Qui numerose abitazioni sono state ristrutturate, o sono attualmente in fase di riqualificazione, con interventi effettuati dalla società cooperativa Edileco. Fin dalla sua nascita infatti, la cooperativa di Nus si è specializzata in costruzioni e ristrutturazioni ecocompatibili pensate per il benessere dei suoi clienti e nel totale rispetto dell’ambiente. Edileco, che oggi conta più di 70 dipendenti, ha scelto di internalizzare le competenze in ambito costruttivo, progettuale e commerciale, formando squadre di lavoro specializzate: ciò ha permesso ai clienti di usufruire al meglio delle agevolazioni fiscali del 110%. La riqualificazione di edifici esistenti senza il consumo di nuovo suolo dà linfa vitale soprattutto ai piccoli borghi dei paesi montani, come nel caso del piccolo e tranquillo comune valdostano dove il miglioramento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni salvaguardano l’ambiente circostante.

DI CAMPI FOTOVOLTAICI INSTALLATI

umerose tecnologie rendono più ecologiche le abitazioni di Valpelline coinvolte nei lavori di ristrutturazione. L’isolamento termico è un elemento chiave per ridurre in modo sostenibile il consumo di energia negli edifici: le case sono coibentate con cappotto ad alta efficienza energetica e serramenti con triplo vetro. La pompa di calore utilizza il calore dall’aria esterna e lo trasmette alla centrale termica che gestisce l’impianto di riscaldamento a pavimento; i pannelli fotovoltaici trasformano l’energia solare in corrente elettrica che alimenta la pompa di calore. Il sistema di ventilazione meccanica controllata ricambia l’aria viziata con quella fresca esterna recuperando il calore. Le colonnine di ricarica forniscono energia ai veicoli elettrici e infine le batterie di accumulo elettrico immagazzinano l’energia prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico durante il giorno e la mettono a disposizione quando è necessaria. Insomma, un vero ciclo virtuoso della sostenibilità.

LA CARTA D’IDENTITÀ DEL

SUPERBONUS 110% L

anciato nella primavera del 2020 con il Decreto Rilancio, il Superbonus da allora non ha mai smesso di far discutere. Attualmente il Parlamento è al lavoro su eventuali proroghe del maxi-incentivo, che saranno ufficiali soltanto con la Legge di Bilancio per il 2022: ad oggi il 30 giugno 2022 è il termine ultimo per edifici unifamiliari o unità funzionalmente indipendenti (edifici composti da due a quattro unità immobiliari in quella data devono aver sostenuto almeno il 60% dei lavori), mentre per i condomini è il 31 dicembre 2022. Andiamo a tracciarne l’identikit: il Superbonus è un’agevolazione che eleva al 110% l’aliquota di de-

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trazione delle spese sostenute per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici e di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Via libera dunque al cappotto termico, alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o agli interventi antisismici: sono i tre interventi trainanti, necessari per accedere all’agevolazione. Una volta in possesso di questo requisito chiave si potrà ragionare sugli interventi trainati, come per esempio la sostituzione dei serramenti e gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. La detrazione IRPEF è riconosciuta nella misura del 110% da ripartire in cinque quote annuali, ma in alternativa è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori di beni o servizi (il cosiddetto sconto in fattura) oppure per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

li interventi sono stati eseguiti principalmente su case unifamiliari e su piccole abitazioni di tre unità, alcune anche a vocazione turistica. Le riqualificazioni regalano un nuovo scenario al paese con i cappotti di color pastello e il benessere abitativo migliora grazie alle grandi aperture verso i prati e i boschi di montagna. I lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico contribuiscono infatti a salvaguardare l’ambiente, migliorano la qualità degli ambienti interni e allo stesso tempo valorizzano il territorio rendendolo più attrattivo per i turisti ma anche per gli stessi abitanti.

LE DIVERSE ALTERNATIVE PER SFRUTTARE LA DETRAZIONE

12 CAMBIARE COLONNINE ELETTRICHE INSTALLATE IN TOTALE DA

IL VOLTO

della casa

ra i progetti messi in campo abitazioni nel comune di Valpelline. perfettamente al legno del tetto. L’illuda Edileco vi è la ristruttura- Il condominio, denominato INAcasa, minazione è studiata per valorizzare zione di un condominio di 9 cambia il proprio volto grazie ad uno il rivestimento in legno con l’inseristudio di esterni realizzato dal set- mento di velette e strisce led che graunità. Qui l’innovazione non800 si battute ferma solo all’isolamento dell’edificio tore design della cooperativa di Nus: zie all’effetto “wallwasher” lavano la ma è prevista anche l’installazione di nella facciata Ovest è stato scelto di parete di fondo mettendo in risalto colonnine di ricarica, dando la pos- rivestire il fondale della nicchia dei tutte le venature del legno. sibilità ai condomini di ricaricare i terrazzi in tavole di larice propri veicoli. La mobilità sostenibile bio che donano all’edifiè un tema sempre più centrale e lega- cio un aspetto tipicamente La normativa attualmente in vigore prevede la possibilità di Come per le altre to sfruttare al concetto diopzioni, abitare: a riguarda caso ilalpino. l bonus Ristrutturazioni è un valido aiuto per diverse pernon quanto bonus Ristrutfacciate colore base è il nell’ultimo anno Edileco ha installato tutti coloro che vogliono cambiare volto alla turazioni. Innanzittutto si può godere direttamente dellail depropria abitazione, riqualificandola e accrespettante, con una ripartizione in dieci quotecaldo annua-che si abbina beige in trazione totale 12 colonnine elettriche nelle li di pari importo. Esistono comunque due alternative per chi preferisce orientarsi verso soluzioni differenti, come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate. La prima consiste nell’usufruire di un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso. In questo caso la somma viene anticipata dai fornitori che hanno eseguito gli interventi; in seguito l’impresa che si è occupata dei lavori edilizi ha la possibilità di recuperare la somma sotto forma di credito d’imposta e, se lo si desidera, di cedere quest’ultimo ad altri soggetti in un secondo momento. La cessione può essere effettuata, per esempio, nei confronti di un istituto bancario o di un intermediario finanziario. Esiste poi, oltre a quella appena spiegata, una seconda via alternativa a quella tradizionale: le persone che hanno diritto allo sconto possono decidere di cedere direttamente ad altri soggetti il credito d’imposta spettante. Quindi, anche in questo caso, l’operazione può essere fatta verso una banca o un altro beneficiario. Queste due possibilità, negli ultimi tempi, hanno assunto particolare risonanza a livello mediatico, in quanto possono essere adottate anche con riferimento al Superbonus 110% come soluzioni alternative rispetto al godimento diretto della detrazione fiscale per l’efficientamento.

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scendone il comfort, oltre che il valore sul mercato immobiliare. Ciò spesso richiede spese ingenti, ma grazie all’apposita agevolazione fiscale è possibile detrarre fino al 50% delle spese sostenute, per un massimo di 96mila euro. Insomma, un bell’aiuto per chi desidera mutare l’aspetto della propria casa, ma anche un “volano” per le aziende del settore edilizio, comparto che si dimostra in continua evoluzione.

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Ma come funziona, più nel dettaglio, il bonus Rizione delle barriere architettoniche (se non rienRivestimenti materialichiarire sono fondamentali in ogni lavoroalladirealizzazione ristrutturazione strutturazioni? e È fondamentale a quali intrano nel Superbonus); di soluterventi si applica l’agevolazione. Come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate, sono compresi olte“i domande, risposte estraordiinfiniti ad esempio lavori di poche manutenzione dubbi: euna condizioneconservativo di incertezzae che naria, restauro risanamento ricoglieedilizia spessoeffettuati chi si trova affrontare strutturazione sulleadsingole uniuna ristrutturazione, tra compromessi, tà immobiliari residenziali di qualsiasi categoria speranze e risultati che tardano mocatastale”. disattese Nel caso delle parti comuni degli aedifici strarsi e a giustificare la fatica. Tra le insidie residenziali, la detrazione si applica anche perpiù la evidenti c’è la scelta dei materiali, dei qualiinoltre spessoi manutenzione ordinaria. Sono compresi non si “necessari conosce altro la resa estetica. i palavori allache ricostruzione o alPer ripristivimenti, ad esempio, è bene, una volta individuato no dell’immobile danneggiato a seguito di eventi il rivestimento, capire con laalla ditta che realizzadii calamitosi” e quelli relativi realizzazione lavori come si svolgeauto la posa e le caratteristiche autorimesse o posti pertinenziali. Semaforo delle verdediverse anche tecniche. agli interventi finalizzati all’elimina-

La zona living

Il living, il cuore della casa, ha bisogno di una rinfrescata molto più spesso degli altri spazi dell’aDESTINATARI bitazione, anche perché è il luogo più vissuto. Se

A CHI SPETTA BAGNO L’AGEVOLAZIONE VENTILAZIONE E PITTURA

A chi spetta il bonus Ristrutturazioni? Secondo quanto specificato sul portale delle Agenzie delle Entrate, ne possono approfittare Fa rima con comfort, il proprietario, il titolare deleppure diritto la spesso messa realesua di importanza godimento, èl’inquilino e il in secondo ipiano: ventilazione è comodatario, soci dilacooperative alleato contro il vapore diviseunevalido indivise oppure di società post doccia e la relativa semplici,acqueo gli imprenditori individuali in formazione di muffa. Se quella determinati casi. L’agevolazione può naturale dovesse essere insuffi spettare al famigliare convivente del ciente, si può optare per un supporto possessore dell’immobile meccanico Meglio o al permanente. coniuge separato. inoltre puntare sull’idropittura per le pareti, in modo da contrastare l’umidità.

Solo pagamenti in forme tracciabili

Per godere del Superbonus le spese devono essere tracciate. In particolare, si richiede di effettuare un bonifico bancario o postale in cui devono comparire la causale, il codice fiscale del soggetto beneficiario dell’agevolazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

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RUBRICA FAI DA TE La mia CASA, dolce CASA

UNA SECONDA VITA GRAZIE AL

riciclo

Dai contenitori di plastica ai vecchi tessuti, passando per i mobili: tutto può essere riutilizzato, basta solo un po’ di abilità manuale

ai da te e riciclo sono due concetti che spesso vanno a braccetto. Con un po’ di abilità manuale, infatti, è possibile dare una seconda vita ad accessori che altrimenti andrebbero buttati. Si pensi a vecchi plaid e coperte, ad esempio: anche se un po’ lisi i tessuti che li compongono possono trasformarsi in biancheria per la tavola. Dei vecchi contenitori in plastica, invece, possono diventare dei pratici organizer. Anche i mobili possono iniziare una seconda vita, grazie al decoupage.

Dai mobili vintage...

Stencil e carte adesive sono in grado di trasformare tavolini, armadi, comodini e cassapanche. Occorre uniformare la superficie del mobile, levigandola o ridipingendola, e poi fissare con il colore la decorazione scelta. Alla fine si possono rifinire le superfici con la carta vetrata, così da dare al

mobile un aspetto un po’ antiquato, come insegna lo stile shabby chic.

...alle stoffe Batik

Anche i tessuti possono essere rinnovati. Con la tecnica del Batik è possibile realizzare decori originali e soddisfare la propria voglia di cambiamento. È meglio optare per filati sottili e dalla trama regolare, meglio se naturali e che accettino bene i coloranti, come seta, cotone e lino. Dopodiché occorre scaldare a bagnomaria della cera, da versare tracciando un disegno sulla stoffa scelta. Il passaggio successivo prevede la stesura del colore (al quale deve essere aggiunto un fissativo). Si procede lavando la stoffa in acqua calda e facendola asciugare all’aria: la cera ha preservato il tessuto dalla tinta, dando vita, una volta essiccata e rimossa, a disegni originali.

KNOPPBRÄDA

MINIMAL E VERSATILE È più semplice crearlo che nominarlo: il knoppbräda è un appendino di origine scandinava realizzato in legno naturale - solitamente di betulla - che si contraddistingue per il design minimal e per versatilità. Per comporlo occorre solo avere un listello di legno, al quale ancorare con alcune viti dei pomelli cilindrici dello stesso materiale. Il knoppbräda può essere messo in cucina per appendere le erbe aromatiche o gli stroﬁnacci; in bagno per gli asciugamani. In camera da letto diventa un originale porta oggetti.

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NATALE 41

Le luci a intermittenza regalano un’atmosfera unica durante il periodo natalizio

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hi si occupa delle decorazioni natalizie in casa sa che albero e presepe non bastano. Per rendere al meglio l’atmosfera delle feste, infatti, servono una serie di elementi che trasformino totalmente l’ambiente. Si va dalle luci applicate su balconi e terrazzi (decorare l’outdoor è importante tanto quanto l’interno della propria abitazione), sulle finestre e, per chi può, sul tetto, alle ghirlande, passando per gli alberi stilizzati e il vischio. Le finestre, in particolare, diventano le grandi protagoniste, adornate con rami, adesivi e palline colorate, ma anche gnomi, peluche e oggetti in legno aiutano a creare l’atmosfera giusta. Piccoli oggetti pendenti, candele a tema natalizio e cuscini con renne e richiami al Natale completano poi l’arredo per un mese magico. E per chi ha abilità manuali, l’idea in più è realizzare arredi natalizi con il fai da te.

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Decorazioni originali per le finestre di casa Per dare un tocco natalizio alle finestre di casa, sia all’esterno che all’interno, è sufficiente creare una cornice - magari in rami d’abete - da decorare con luci e palline.

ORA L’ALBERO È ANCHE “SLIM” Tra le decorazioni fai da te, negli ultimi anni sta prendendo sempre maggior spazio l’albero in legno . Per realizzarne uno da appendere è sufﬁciente unire i legnetti, non necessariamente levigati e precisi, e con una corda creare un triangolo allungato da ﬁssare alla parete, a questo punto, indispensabile diventa il contributo delle luci che danno maggior eleganza alla creazione, da decorare magari con qualche pallina particolare.

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