Si o No Corsico 05 2014

Direttore responsabile: Renato Caporale

Anno 4 • numero 5 • 14 Febbraio 2014

sionomagazine.netweek.it

GRANDE CITTÀ Un weekend ricco di cronaca nera sul corso del Naviglio

Da sud a nord banditi ed eroi

Tre episodi preoccupanti a Buccinasco, Milano e Cesano Boscone

PROSSIME ELEZIONI

I fantastici 4 di Assago

a pagina 8 e 14 .

A sinistra, l’elicottero dei Carabinieri protagonista dell’operazione dell’Arma a Buccinasco che ha sventato una rapina; a destra il sostituto commissario Mimmo Credentino, che ha impedito uno stupro a Milano Venerdì e sabato scorso sono stati giorni di passione con al centro il problema della sicurezza; ne sanno qualcosa i cittadini di Buccinasco che hanno sicuramente notato l’elicottero dei carabinieri che venerdì mattina sorvolava a bassa quota la loro città nei pressi della Banca Agricola Mantovana: era in corso un blitz da parte degli uomini dell’Arma di Monza che hanno sventato una rapina e arrestato una banda che era partita addirittura dalla Sicilia con l’intenzione di mettere a segno un grosso colpo.

E nella stessa giornata,

poco dopo mezzogiorno, in via Ascanio Sforza a Milano c’è stato un tentativo di stupro in pieno giorno, coraggiosamente sventato da un poliziotto in borghese che transitava per caso nei paraggi e che ha bloccato l’aggressore chiamando le forze dell’ordine per l’arresto.

Ci fa piacere rivelare il nome di un uomo che è un esempio per tutti di senso del dovere: si tratta di Mimmo Credentino, sostituto commissario in servizio presso la Procura delle Repubblica del Tribunale dei Minori di Salerno, molto conosciuto nella sua città an-

che per il suo impegno in campo sociale e sportivo con il Siulp.

In manette è finito un 24enne pregiudicato marocchino con l’accusa di violenze sessuali ai danni di una 41enne. Ma i grattacapi per le forze dell’ordine sono proseguiti nella serata di sabato, quando ignoti hanno esploso due colpi di fucile carico a pallettoni contro le vetrine di un’agenzia di pompe funebri a Cesano Boscone. Sul fatto stanno indagando i carabinieri della stazione di Corsico. a pagina 5 - 10 - 21

BUCCINASCO

Vandali nelle scuole: allarme

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a pagina 18

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VenerdĂŹ 14 Febbraio 2014

L’EDITORIALE

LA SPIRALE DI CAUSA-EFFETTO di ANDREA DEMARCHI

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uest’oggi non vi parliamo direttamente di crisi delle imprese, decadenza delle città o di problematiche legate all’economia. Nel nostro numero, questa volta, abbiamo voluto trattare uno degli effetti forse più terribili, dovuti al periodo difficoltoso che stiamo vivendo: la violenza. Violenza in ogni dove, in qualunque contesto, sotto qualsiasi sfaccettatura: da Cesano con le sparatorie, a Buccinasco con le rapine fallite, arrivando fino a Milano, con un altro nauseante tentativo di stupro e di violenza.

Johann von Goethe diceva: “Chi è nell’errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza”. Limitatamente alla nostra Grande Città e alla società che nasce, cresce e vive quotidianamente lungo il percorso ideale del nostro Naviglio, possiamo affermare che il problema non sia l’assenza di forza o di aderenza al concetto di verità. Per conto nostro, abbiamo voluto affrontare il tema in modo meno filosofico e raccontare anzi della concreta e non ideale perdita di contatto con quella che dovrebbe essere (ma non è) una serena realtà quotidiana.

ULTIM’ORA - Riceviamo e pubblichiamo

Buccinasco Più: finalmente i risultati delle analisi Arpa BUCCINASCO (ces) Le analisi sono iniziate la scorsa estate, per la decisa volontà dell’Amministrazione comunale di verificare in modo puntuale ed esteso la reale situazione del terreno di tutta l’area posta sotto sequestro dalla Procura di Milano nel quartiere Buccinasco Più.

Ora finalmente Arpa ha reso noto i risultati definitivi che confermano la presenza di rifiuti ma circoscritta soltanto a una serie di celle per le quali sarà necessario l’intervento di rimozione, mentre non è stata inquinata la falda che continuerà tuttavia ad essere monitorata.

Le analisi rilevano che la percentuale di terreno interessato dalla “discarica abusiva”, così come definita dalla Procura, si aggira attorno al 10% dell’intera area: è stata esclusa la contaminazione del terreno con idrocarburi pesanti, potenzialmente molto pericolosi per la salute, mentre i rifiuti trovati sono per lo più materiali da riporto come legno, plastica, macerie, calcestruzzo, elementi non conformi ad un’area destinata a verde per cui era previsto per il riempimento solo terreno di coltivo. Solo in tre celle è stata riscontrata la presenza di tracce di amianto che verranno rimosse nel modo più adeguato, mentre non sarà necessario alcun intervento di rimozione nella zona della piazza.

“La situazione è meno

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LA TERZA

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grave di quanto temessimo – dichiara il sindaco Giambattista Maiorano – e ora che finalmente siamo in possesso dei risultati potremo al più presto formulare una proposta operativa alla Procura di Milano, confortati anche dall’incontro tenuto in Provincia lo scorso dicembre, quando ancora attendevamo i risultati definitivi: il lavoro dei nostri periti di parte e di Arpa è stato infatti molto puntuale e le analisi sono state ripetute più volte per avere la certezza dei risultati.

Avremmo voluto trovare una soluzione molto più rapidamente ma come tutti sappiamo i tempi dei grandi enti sono lunghi. Da parte nostra comunque c’è la volontà di proseguire senza sosta per ridare dignità al quartiere”.

“Sotto il profilo penale – continua il sindaco – nulla varia nel merito delle responsabilità in capo alla società che si è resa artefice di un atto che ha mantenuto Buccinasco per troppo tempo con il fiato sospeso. Il problema infatti non sta se su tutta o parte dell’area interessata siano presenti rifiuti, ma nel fatto che effettivamente alcuni rifiuti siano stati depositati”. Di recente la Finman Spa ha avviato la procedura di fallimento e ora saranno i curatori fallimentari i nuovi interlocutori dell’Amministrazione che procederà con tutti i passi necessari per garantire al Comune i fondi

DIRE

D’Avanzo per sfatare dei miti sulle Primarie a pagina 6

FARE

Un’assemble per la sicurezza di Assago a pagina 14

GUADARE

Viaggio nella palude del capolinea Negrelli

per la rimozione dei rifiuti.

Resta aperta anche la questione della piazza e della sua gestione: come è stato detto ai cittadini durante l’incontro pubblico di fine giugno, l’Amministrazione nel mese di luglio ha trasmesso agli amministratori condominiali (perché la sottoponessero alle rispettive assemblee), la proposta di una convenzione intesa ad affidare ai residenti la gestione ordinaria del verde della piazza (dai tre ai cinque euro all’anno per ciascuna famiglia), al Comune la rimozione dei rifiuti davanti a tutti i numeri civici, la spalatura e la rimozione della neve sulla piazza, la rimozione dei manufatti ai lati dalla piazza, nel caso di richiesta dei condomini di procedere al rinnovo dell’arredo urbano. Ad oggi nessuno degli amministratori ha risposto.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

a pagina 17

LETTERA

Maiorano scrive al Ministro Cancellieri a pagina 12

RINNOVAMENTO?

Trezzano Oltre presenta il suo candidato a pagina 16

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CRONACA

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CESANO BOSCONE Negozi di via Roma, dopo le molotov due fucilate ai danni di un’impresa di pompe funebri

Coro di proteste dopo il nuovo attentato

La preoccupazione da parte di tutti i protagonisti della politica per l’emergenza sicurezza in città CESANO BOSCONE (ces) Via Roma a Cesano Boscone, sabato sera, piove fitto e le pay-tv danno Napoli-Milan.

Forse i due botti vengono scambiati per l’esultanza di qualche esuberante tifoso partenopeo, ma non è così.

La mattina della domenica un passante si accorge che qualcosa non va nell’agenzia di pompe funebri, perché dietro le maglie di metallo della saracinesca la vetrina è sfondata. Avverte la responsabile dell’attività che accorre e rimane senza fiato, perché non ci si può sbagliare: colpi d’arma da fuoco hanno provocato il danno, aprendo un buco nel cristallo e sforacchiando i mobili dell’ufficio e la controsoffittatura. Immediata la denuncia ai Carabinieri che accorrono per i rilievi di rito, mentre rimane la paura: solo una settimana prima due molotov avevano danneggiato proprio quell’esercizio, la vicina lavanderia e un bar poco distante. Un fatto grave che è stato immediatamente oggetto di discussione nella riunione della Giunta comunale di Cesano; il comandante della po-

lizia locale è a stretto contatto con i Carabinieri per fornire tutto il supporto necessario alle indagini. Il sindaco Vincenzo D'Avanzo ha espresso preoccupazione anche perché abita in una via adiacente al fattaccio: "Come con i vandali al parco Pertini – dice il primo cittadino – ritengo sia fonda-

mentale che la comunità faccia quadrato contro chiunque la minacci, direttamente o indirettamente. E bisogna avere fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell'ordine". Parole che evidentemente non sono bastate alle minoranze: Fratelli D’Italia ha diffuso un volantino in cui si accusa l’attuale maggioran-

za di aver sottovalutato il problema sicurezza. Un testo non certo gradito dal candidato sindaco PD Simone Negri che ha subito replicato con un comunicato dove sottolinea che: “…su questi temi non si può cedere al sensazionalismo: pur dando il giusto peso ai diversi campanelli d'allar-

Il punto sulle indagini

Stretto riserbo degli inquirenti sul nuovo episodio di violenza, anche se difficilmente gli obiettivi delle molotov e delle fucilate potevano essere gli esercenti colpiti, persone che lavorano a livello individuale o familiare e che non hanno mai ricevuto minacce di estorsione. I Carabinieri di Corsico tuttavia non sottovalutano l’episodio, e si stanno esaminando tutti gli elementi utili per l’identificazione degli autori degli atti vandalici. Più complicato stabilire il reale motivo che sta dietro il secondo e più grave attentato, che mostra come le molotov della settimana prima non erano dirette solo verso la lavanderia e il bar, ma intendevano colpire anche l’agenzia di pompe funebri.

me, qualsiasi valutazione va condotta sulla base di numeri precisi e di statistiche e non su episodi isolati e ancora non ben contestualizzati. Bisogna inoltre prestare attenzione al non mescolare per finalità esclusivamente elettorali, come fa qualcuno in queste ore, eventi diversi: gli atti di vandalismo al Parco Pertini, la situazione del parcheggio nel Centro Storico e quanto successo in via Roma nell'ultimo periodo non hanno nulla a che vedere tra di loro e solo agli occhi di chi legge la realtà in maniera superficiale possono essere trattati in maniera unitaria.” Ma anche Negri mostra preoccupazione, perché nel suo comunicato sottolinea anche come sia “… doveroso da parte di chi amministra una città (e anche chi si propone per farlo) garantire la sicurezza dei propri cittadini, monitorando costantemente quanto succede sul territorio e migliorandone la percezione attraverso interventi in ambito sociale, educativo, urbanistico e di stretta vigilanza”.

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Paolo Molteni

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N ON

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Il negozio rimarrà chiuso fino al 28 febbraio per lavori di ristrutturazione.

Riapertura Sabato 1° marzo Via Manzoni, 8 - CORSICO (MI) Tel. 02.44.71.942

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DIRE

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CESANO BOSCONE Incontro con il Primo Cittadino che tra pochi mesi lascerà il posto al nuovo eletto

D’Avanzo a tutto campo su primarie e futuro cesanese

Un giudizio un po’ duro sull’uso “perverso” delle Primarie e alcuni miti da sfatare sul suo schieramento CESANO BOSCONE (ces) Abbiamo incontrato il Sindaco uscente Vincenzo D’Avanzo. L’occasione per una chiacchierata sulle Primarie e sull’esito di queste. E non poteva mancare una domanda sulla Cesano che verrà…

Qual è il suo giudizio sulle Primarie?

Si tratta di uno strumento democratico di cui si fa, però, un uso perverso. Nel nostro caso non sono stati fatti preventivamente accordi politici di coalizione, come nel caso di Trezzano, tanto che alcune forze che siedono oggi all'opposizione hanno inevitabilmente condizionato il risultato. Ciò non toglie che Simone Negri abbia ottenuto un gran risultato, anche con molti voti del centrosinistra.

Come giudica quindi il risultato?

Naturalmente faccio i complimenti e gli auguri al candidato sindaco del Pd. Però non posso nascondere una preoccupazione: quanto il sostegno ricevuto dai rappresentanti dei Bigatt e de La Svolta condizionerà le scelte future? Sono gli av-

versari più agguerriti, contro i quali abbiamo messo in atto, interpretando il sentimento della cittadinanza, ogni azione possibile per respingere la loro politica personalistica, molto distante dall'interesse comune. Purtroppo spesso, in consiglio comunale, negli ultimi cinque anni, vuoi per inesperienza dei giovani consiglieri vuoi per attacchi mirati alla Giunta e alla mia persona , vi è stata spesso una pericolosa convergenza tra alcuni esponenti del mio partito e quelli de La Svolta.

Vuol dire che è stato orchestrato un complotto?

Non credo si sia arrivati a

questo punto, ma gli incontri domenicali fra alcuni consiglieri PD, anche con ruoli di primo piano nel Gruppo, e “politici” (?) sostenitori della lista del Bigatt o de La Svolta hanno sempre avuto come conseguenza della azioni, in Consiglio comunale, di contrasto alla Giunta. Se a questo si aggiunge una segreteria del PD, affidata a chi oggi rappresenta SUC (Sinistra Unita per Cesano), si comprende come le diverse anime del PD non siano mai arrivate a sintesi.

Però Negri è giovane e porterà innovazione nella gestione dell'Amministrazione, non pensa?

Quando ho sentito dire da Mainardi che la vittoria di Simone è stata uno schiaffo all'asse D'Avanzo-Di Giuseppe, ho pensato a due cose: non è mai esistito alcun asse, ma un sindaco e una Giunta e che sono orgogliosi di avere Mainardi contro e che il suo evidente astio era la verifica di quanto la mia Giunta non avesse mai prestato attenzione ai portatori di interessi personali e ai comitati d’affari.

Io ho sempre attuato una politica di servizio, per il bene comune, tentando di innovare i vecchi schemi.

Evidentemente il rischio di ripercorrere vecchie logiche politiche possono correrlo anche le nuove generazioni. È vero, come si dice in giro, che aveva deciso di sostenere Bianco per poter fare l'assessore al Bilancio ombra? È naturalmente falso. Ho già detto in altre occasioni cosa farò dopo il 25 maggio, impegnandomi come cittadino anche mettendo a disposizione il mio contributo a chi me lo chiederà. In politica bisogna assumersi la responsabilità di fare delle scelte e ho ritenuto che Giovanni [Bianco, ndr] fosse la persona giusta: un giovane, ma con esperienza sul campo, che conosce a fondo la macchina amministrativa e ha competenze giuridiche, oggi fondamentali per un ente locale. Soprattutto, ha un'idea ben identificata di città.

Quale sarà il suo rapporto con la politica locale e la città?

Da quanto emerso nei momenti di confronto fra i candidati, mi è parso che molte proposte “innovative” sono già una realtà e molte altre sono difficilmente realizzabili, senza un concreto supporto economico. Per elaborare un'idea credibile di città occorre sicuramente approfondire la conoscenza di quanto è stato già fatto. La politica deve occuparsi di tutti i settori della vita pubblica, cogliendo gli interessi e i bisogni di tutti. Il welfare già incide per un milione di euro sui diciotto del bilancio, sostenendo 1000 famiglie. Chi governa non può però dimenticarsi delle altre 10.801 famiglie.

Cosa lascia in eredità?

Un Comune con i conti in ordine e credo di essere riuscito a dimostrare quanto sia importante la passione, l'impegno costante e disinteressato, la competenza e l'onestà. Se si vuole costruire una politica basata sulla legalità, ci si chieda prima di tutto se il tenore di vita di alcuni “vecchi” della politica corrisponde alla loro dichiarazione dei redditi. Occorre massima trasparenza!

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ROTTAMARE

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ASSAGO - Un nuovo candidato sindaco

Grondona in campo con la lista del “Rottamiamolo!”

ASSAGO (mmw) Non c’è tre... senza quattro! In teoria, il celebre modo di dire vorrebbe che la formula fosse un po’ diversa, ci siamo quindi permessi di modificare la frase per introdurre meglio quanto sta accadendo sul territorio attualmente amministrato da Graziano Musella. Infatti, negli scorsi giorni l’atmosfera si è scaldata e in città ha creato piuttosto scalpore l’entrata in scena di un quarto candidato a sindaco, in vista della prossima tornata elettorale di maggio.

Se fino alle scorse settimane sembrava fosse certa oramai una corsa a tre tra il sindaco attualmente in carica per il centrodestra, Ivo Simone per la lista FuturAssago e Simona Piccolo per la lista “Assago il Bene in Comune”, in realtà nel sottosuolo assaghese si stavano già gettando le basi per un ulteriore progetto politico. Al centro di questo nuovo scenario c’è Massimo Grondona, Avvocato Penalista conosciuto sul territorio, nonché ex assessore in una delle prime giunte targate Musella una quindicina d’anni fa.

Riguardo a questa nuova candidatura, vi sono alcuni punti interrogativi: infatti non è ancora stato scelto un simbolo definitivo, né si sa quale possa essere il nome della lista civica. Alcune indiscrezioni, però, sono venute a galla in modo piuttosto perentorio, a partire dalla causa scatenante della nascita di questa realtà. Infatti, negli scorsi giorni è avvenuto un incontro tra l’attuale sindaco Musella e per l’appunto Grondona, con il fine di capire se potesse esserci una convergenza in vista delle prossime elezioni. Convergenza che per una ragione o per un’altra è però sfumata: la differenza di vedute riguardante prospettive e risvolti politici pare abbia fatto da padrona. E così, Massimo Grondona ha deciso di sciogliere le riserve e di mettersi ufficialmente in gioco per la corsa alle urne di maggio. Fonti dicono che attorno a lui vi sia un gruppo principalmente di giovani, coinvolto nella stesura del programma. Programma che, dalle prime indiscrezioni, sarà incentrato su alcuni capisaldi: nuova gestione nella scelta degli incarichi, focalizzazione sui giovani e soluzioni per trasporti e sicurezza.

In riferimento al tema delle motivazioni della candidatura, importante è certamente la polemica rivolta all’attuale sindaco Graziano Musella. Per riportare due delle frasi maggiormente in voga nei corridoi assaghesi, quest’ultimo pare sia additato come “amministratore comunale che ha saputo fare solo il compitino con un margine economico considerevole, a disposizione non per meriti suoi” e come “sindaco che deve dipendere da troppe logiche di coalizione, condizionato da restrizioni partitiche”. Riguardante questa posizione contraria nei confronti dell’attuale primo cittadino assaghese, a colpire maggiormente è di sicuro un’indiscrezione in particolare. Infatti se, come abbiamo scritto sopra, non ci sono certezze sul simbolo e nome, pare invece sia certo lo slogan con il quale Massimo Grondona intraprenderà la campagna elettorale: “Rottamiamolo!”. Potete immaginare a chi sia rivolto il messaggio…

Davide Mamone

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BUCCINASCO - Sventata rapina in banca

Stop dei Carabinieri alla banda del buco

Le gazzelle dei carabinieri davanti alla Banca Agricola Mantovana di Buccinasco, obiettivo dei malviventi BUCCINASCO (ces) Banditi in trasferta dalla Sicilia a Milano per tentare il colpo grosso: introdursi nei sotterranei di un Istituto di credito di Buccinasco e far razzia delle cassette di sicurezza del caveau. Un colpo non banale, che ha richiesto l’elaborazione di un piano complesso, studiato e preparato con estrema cura ma sventato lo scorso venerdì; i malviventi infatti non sapevano di essere da tempo intercettati dal reparto investigativo dei Carabinieri di Monza, che hanno seguito per settimane le mosse della banda di rapinatori da Palermo alla Lombardia per arrestare gli uomini della banda prima che potessero nuocere.

E si è trattato di un’operazione in grande stile che ha animato per giorni le discussioni nei bar vicini al luogo dell’intervento, perché i Carabinieri li hanno bloccati nei pressi della banca con l’appoggio di tre volanti e di un elicottero di copertura.

Sei gli uomini arrestati, che non hanno avuto il tempo di opporre resistenza, più un settimo che attendeva il ritorno dei compagni nella base logistica utilizzata nei giorni precedenti al colpo: tutti pregiudicati per associazione per delinquere di stampo mafioso, rapina a mano armata e furto.

Il piano prevedeva l’irruzione nei locali dell’Istituto di credito dal retro del seminterrato dell’edificio, una operazione da effettuarsi prima dell’arrivo del personale che era stato per giorni pedinato, e di cui erano stati annotati spostamenti ed abitudini. Ingente il materiale probatorio sequestrato dagli uomini dell’Arma a bordo delle due vetture usate dai malviventi per raggiungere la Banca Agricola Mantovana di Buccinasco, obiettivo della tentata rapina: grosse mazze, scalpelli, flessibili, piedi di porco e fascette da elettricisti per immobilizzare il personale dell’Istituto di credito. Nel covo della banda sono stati trovati anche passamontagna, maschere di lattice e guanti, ma per una volta niente armi: evidentemente questi professionisti della rapina preferivano non rischiare un eventuale conflitto a fuoco.

Paolo Molteni

I palazzi di via Sella Nuova a Milano dove è stato arrestato il basista della banda

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LETTERA

Venerdì 14 Febbraio 2014

BUCCINASCO - Lo scorso lunedì riaperti i lavori BUCCINASCO - Polemiche per l’assegnazione del Boss

Consiglio comunale per fare Maiorano scrive al Ministro: chiarezza sulla fuga di notizie “Riveda le sue scelte” BUCCINASCO (ces) Tre ordini del giorno della maggioranza provano a porre un bel punto fermo sulla questione legata al vice sindaco Rino Pruiti e all’ipotetico abuso edilizio che non c’è stato (rifacendoci alle carte legate al sopralluogo di Polizia Locale e Ufficio Tecnico), ma che per qualcuno poteva esserci stato (almeno se ci rifacciamo a certe insinuazioni scritte e pubblicate sul web).

Nel Consiglio comunale di lunedì

10 febbraio scorso è tornata sul piatto la fuga di documenti comunali, causata da uno o più dipendenti “birichini” (diciamo così) e terminati nelle mani di tre consiglieri diversi, che a loro volta poi li hanno riportati ai Carabinieri.

Il dibattito è stato piuttosto sereno, complice anche il fatto che certe cose erano già state dette e ripetute in più occasioni. Nel corso del Consiglio, del resto, si è sentita spesso la frase “È la quarta volta che ne parliamo” da vari consiglieri, durante i loro interventi: per dovere di cronaca, va detto che noi ne avevamo contate anche cinque di volte, per certe tematiche, ma magari sbagliamo noi.

Entrando nel merito degli ordini del giorno, nel primo la maggioranza ha chiesto una verifica sulle procedure di sicurezza e riservatezza adottate dall’Ufficio Edilizia Privata e Urbanistica.

Il secondo, invece, è stato proposto a sostegno morale e in difesa dell’integrità personale e politica dell’intera Amministrazione, in particolare di sindaco e vicesindaco. Il terzo, infine, è stato presentato per richiedere alcune delucidazioni sul sopralluogo fatto in casa di Rino Pruiti e su coloro che l’hanno fatta. Tutti e tre gli ordini sono passati con i voti dei partiti di maggioranza.

BUCCINASCO (ces) Rocco Barbaro torna a Buccinasco, come già avevamo raccontato nelle scorse settimane riprendendo la stampa nazionale che ne aveva trattato. Il sindaco Giambattista Maiorano reagisce sulla vicenda. È successo anche questo sul territorio negli ultimi giorni, in reazione al fatto che in uscita dal carcere, l’Ufficio per l’esecuzione penale esterna di Milano ha collocato lo stesso Barbaro in un’azienda di Buccinasco.

Maiorano si sfoga in una lettera aperta, diretta al Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri: “Non Le nascondo, Signor Ministro, la mia e la preoccupazione dell’Amministrazione comunale e dei cittadini che rappresentiamo. Consideriamo inopportuna e indesiderata questa presenza e reclamiamo da parte Sua un’azione di ristabilimento e di riconsiderazione di una scelta, a nostro avviso, del tutto sottovalutata anche al fine di recuperare quel clima di fiducia nelle istituzioni e nella loro capacità di presenza” si legge nella lettera inviata, come si legge nel comunicato stampa, a nome di tutta la città, “Buccinasco e la sua Amministrazione sono memori della storia che ha investito la città.

L’hanno compresa e con caparbietà intendono uscirne a testa alta con

efficaci azioni di contrasto e di vigilanza coerentemente con quanto la nostra gente si aspetta. Non bastano però buone prassi amministrative, iniziative tese a diffondere la cultura della legalità, manifestazioni contro i fenomeni criminogeni della varie mafie, se poi, oltretutto completamente ignorati, qualcuno provvede a rimandarci persone così poco raccomandabili”.

Venerdì 14 Febbraio 2014

Le motivazioni per i 5 anni e 4 mesi al “mago Franco” ROZZANO (ces) Nelle motivazioni della sentenza emessa con giudizio abbreviato con lo sconto di un terzo della pena, il gup spiega di aver ritenuto provate le accuse di truffa aggravata per almeno 200mila euro e di violenza sessuale e aggiunge che "le condotte dell'Uggetti (in arte Mago Franco) finalizzate all'approfittarsi di persone particolarmente vulnerabili per il loro vissuto personale, illudendole che un futuro migliore potesse essere condizionato dai suoi influssi benefici, appaiono idonee a destare un profondo senso di ripugnanza in ogni persona di media moralità e appaiono senz'altro espressione di un sentimento spregevole".

Non solo, dall'inchiesta è emerso che "Uggetti, approfittando della propria posizione di forza e della situazione di inferiorità psichica delle vittime e insinuandosi subdolamente nella psiche delle stesse allo scopo di convincerle che appariva necessario aderire alle sue richieste per superare le negatività del momento, ha costretto le odierne persone offese a soggiacere alle sue sopraffazioni e a compiere atti sessuali che in condizioni di normalità non avrebbero compiuto".

Di qui, il riconoscimento delle aggravanti di aver agito per motivi abietti e futili approfittando di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la privata difesa.

Inoltre, proprio la "situazione di generale soggezione prosegue il magistrato - è andata a incidere sui poteri di resistenza delle vittime".

In un caso si sono verificati "anche rapporti sessuali completi, nonostante il loro diniego".

Svegliato dallo squillo del cellulare accoltella moglie (forse) per gelosia

CORSICO (ces) Squilla il telefonino della moglie alle 5 del mattino, il marito perde le staffe e l’accoltella. Protagonisti dell’episodio, una coppia di pensionati, 78 anni lui e 71 lei. L’anziana, per fortuna, non è rimasta ferita in modo grave. È accaduto giovedì scorso nell’appartamento in cui abitano gli anziani a Corsico. A scatenare l’ira del pensionato è stato il fastidio per quella telefonata arrivata a un’ora inopportuna, che probabilmente lo ha svegliato all’improvviso. Per questo, tra i due è scoppiata una lite che si è conclusa nel peggiore dei modi. L’uomo (che secondo indiscrezioni pare soffrire del morbo di Alzheimer) ha preso un coltello e ha ferito la moglie alle braccia. La donna è stata colpita in modo non grave: i medici del San Paolo hanno giudicato le sue ferite guaribili in 15 giorni. Il pensionato è stato denunciato a piede libero per lesioni dai carabinieri della Compagnia di Corsico. .

CRONACA

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PRESENTARE

Venerdì 14 Febbraio 2014

ASSAGO - La presentazione venerdì scorso nella Sala Castello del centro civico

“Ancora insieme” per un altro mandato Musella si ripresenta per altri 5 anni ASSAGO (mmv) Nella giornata di venerdì 7 febbraio scorso Graziano Musella ha presentato la propria ricandidatura e l’ha fatto in una conferenza stampa, nella quale inizialmente si è parlato di simbolo, di alleanze e di slogan. Il primo, il simbolo, ha perso nella sua totalità quei riferimenti di tipo partitico che invece erano presenti durante la campagna elettorale di cinque anni fa: si tratterà quindi di una Lista Civica, seppur di chiaro orientamento di centrodestra. In termini di alleanze, il sindaco ha dichiarato apertamente che gli interlocutori sono stati e saranno principalmente quelli di Forza Italia, Lega

Nord e Udc. Lo slogan sarà invece “Ancora insieme”, per sottolineare la continuità con i cinque anni presieduti da Musella, il quale nel suo discorso ha descritto gli obiettivi che il comune di Assago ha raggiunto con il suo operato: Imu e Irpef a quota zero, Social Card, abbassamento dell’imposizione fiscale, condivisibile battaglia al delirante Patto di Stabilità, riqualificazione del centro storico e problema della viabilità, a suo dire, “risolto all’80%, anche se manca ancora qualcosa riguardante il vincolo nord e la tensione del traffico nei pressi del Mediolanum Forum”.

Tanti gli applausi dei pochi pre-

senti e numerosi i sorrisi, misti ad un “avanti così che va bene” giunto ad alta voce dal pubblico. L’unico momento di imbarazzo (per lo meno ai nostri occhi) è stato percepito sul tema Metropolitana. Musella, infatti, ha affermato che “una delle peculiarità della nostra Amministrazione è stata quella della rapidità e l’abbiamo avuta in molti casi, guardate quello della Metro”. Forse, visti i reiterati ritardi e rallentamenti dei lavori e considerato il faticoso decorso che ha vissuto la realizzazione delle due (!) fermate della M2, un altro esempio sarebbe stato più consono.

Davide Mamone

ASSAGO - Alla Sala Castello

Un’assemblea pubblica per la sicurezza dopo i recenti fatti di cronaca ASSAGO (ces) In particolare nelle ultime settimane, sul territorio amministrato dal sindaco Graziano Musella, centrale è stata la problematica della sicurezza.

Alcuni fatti di cronaca gravi si sono susseguiti con una costanza preoccupante, tanto che nella presentazione della sua ricandidatura, il sindaco ha messo in primo piano tale tema parlando di Vigilanza e coperture.

A tal proposito si è tenuta mercoledì 12 febbraio scorso, presso la Sala Castello del Centro Civico comunale, un’assemblea aperta alla cittadinanza dove il sindaco in persona, assieme agli operatori che affiancano l’ente amministrativo nella realizzazione del progetto di sicurezza cittadina, hanno ascoltato le lamentele di coloro che il territorio lo vivono tutti i giorni e che temono per la propria incolumità.

Dall’Amministrazione comunale rendono noto che “l’obiettivo è generare su tutto il territorio di Assago, con l’effetto dell’azione congiunta pubblico/privato, un ombrello protettivo con un livello di deterrenza tale da indurre i malintenzionati ad andare a delinquere altrove poiché la probabilità di essere individuati sarebbe molto elevata”.

Per motivi redazionali e di chiusura vi renderemo partecipi di tutti gli altri dettagli sull’incontro, settimana prossima con il racconto di quanto è successo.

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Venerdì 14 Febbraio 2014

Assago: il Sindaco uscente Musella, le tasse e la presunta virtuosità

Niente IMU sulla prima casa e niente IRPEF? E ci mancherebbe altro, diciamo noi!

Musella, con la sua opera di cementificazione maestosa di tutto il comparto Milanofiori, comparto divenuto una delle zone a più alto indice di densità di attività commerciali e di terziario che esista in Italia, ha portato al collasso tutto il sistema di viabilità del sud-ovest milanese, ha contribuito tanto nel mettere in ginocchio il tessuto della rete del commercio di vicinato del circondario, ha reso impossibile l’attraversamento della zona in alcuni orari della giornata.

Con una rete commerciale nel centro storico ridotta ai minimi termini, gli assaghesi, nelle ore serali, si stanno riversando su strutture commerciali nel limitrofo comune di Buccinasco, pur di non avere a che fare con il traffico di Milanofiori.

La moneta di scambio è rappresentata da un formidabile flusso di entrate tributarie, derivanti da questi edifici, che vengono spremuti al massimo consentito per legge.

Il gettito di IMU o IRPEF che deriverebbe dalle prime case e dai residenti, sarebbe poca cosa rispetto al gettito garantito dal resto. E quindi perché fare pagare IMU e IRPEF agli assaghesi? La pagano anche per loro le imprese, i piccoli artigiani, i commercianti, i soggetti che dovrebbero essere la motrice di una ripresa economica da tutti auspicata per un rilancio

dei consumi e dell’occupazione.

Parlate con un qualsiasi operatore economico di Assago, dal piccolo commerciante al grande imprenditore, e fatevi dire cosa pensa della fiscalità ad Assago e cosa comporta in termini di mancati investimenti tutto questo.

Gli assaghesi, invece, la loro tassa silente la stanno pagando e la pagheranno in perpetuo, è la conseguenza dell’ipoteca iscritta da Musella a carico del territorio.

Avanzi di amministrazione di decine di milioni l’anno? Non scherziamo: come viene raccontata, sembra che ogni anno Assago accumuli milioni a palate. Quella è la cifra complessiva accumulata nel tempo e il più è dovuto al periodo della grande edificazione a Milanofiori, perché la scelta fatta al tempo fu quella di non far costruire le infrastrutture di interesse pubblico al privato, che era tenuto a farlo a fronte della possibilità concessa a costruire. La scelta del Comune fu quella di incassare i quattrini per poi provvedere autonomamente con l’affidamento di incarichi di progettazione e appalti pubblici, con bandi lunghi e costosi.

E così, conservando i soldi in tesoreria, una volta arrivato il Patto di Stabilità, che non consente di spendere di più di quello che si incassa, tutti i quattrini sono congelati, non più neanche nella nostra Tesoreria, bensì nella Banca d’Italia e nelle mani dello Stato Centrale.

Le entrate annue garantiscono il mantenimento di un dignitoso livello di servizi, ma la montagna di quattrini resta là: soldi inutilizzati e inutilizzabili, soldi di tutti gli assaghesi, come sono soldi degli assaghesi quelli spesi - per esempio - per fontane tanto faraoniche e scenografiche quanto di dubbio gusto, di cui nessuno sentiva un bisogno così impellente.

Buona amministrazione? Comune virtuoso? Il Comune virtuoso è quello che impiega completamente tutte le risorse che gli vengono affidate dai cittadini per migliorare i servizi, migliorare la scuola, investire nella cultura, creare le infrastrutture necessarie per una vivibilità a misura d’uomo, creare una adeguata rete di sostegno sociale. Non si può certo definire virtuoso chi è riuscito a non spendere

i quattrini degli assaghesi privandoli di opere che già oggi dovrebbero essere una realtà consolidata del territorio, spacciando quello che è quanto meno un gravissimo errore di programmazione come una virtuosità di cui vantarsi.

E in tutto questo dobbiamo pure sperare che l’esame dei bilanci del Comune di Assago da parte della Magistratura Contabile, in corso in questi giorni, per verificare che non siano state intraprese manovre elusive del vincolo del Patto di Stabilità dalla Giunta Musella, si risolva senza che vengano rilevate irregolarità. Sarebbe un grande colpo per la decantata virtuosità del Sindaco Musella, ma soprattutto una sciagura per tutti gli assaghesi. Ma vogliamo essere fiduciosi, per il bene degli assaghesi.

Nel manifesto dei principi a cui si ispira FuturAssago è scritto chiaro: le risorse del territorio devono essere spese tutte e subito per i cittadini, e i progetti che saranno realizzati dovranno garantire una solidità e una sostenibilità reale e concreta.

Le operazioni eclatanti, mediatiche, spendibili subito in termini di consenso forse sono quelle più comode e facili da attuarsi, ma alla lunga si rivelano più povere e meno utili alla collettività. Al cittadino a cui piacciono gli effetti speciali, le parate televisive e giornalistiche per autocelebrazioni e ringraziamenti, diciamo subito di non prendere in considerazione FuturAssago per una possibile guida di Assago nel prossimo quinquennio. Ne resterebbe deluso, queste cose non ci appartengono.

Ivo Simone

FuturAssago

Consigliere Comunale - Candidato Sindaco al Comune di Assago

Un nuovo Sindaco per un nuovo futuro w w w. f u t u r a s s a g o . i t

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Se incrociando per strada, in questi giorni, il Sindaco uscente Graziano Musella, gli si concedesse l’educato saluto «Buongiorno Sindaco, come va?», si riceverebbe da lui in risposta uno sguardo deciso e le parole «Assago-niente TASI-niente IRPEF-Comune virtuoso-20 milioni di avanzo».

Se il Sindaco Musella andasse al bar e l’esercente gli chiedesse «Cosa prende, Sindaco?», il barista si sentirebbe rispondere «Assagoniente TASI-niente IRPEF-Comune virtuoso-20 milioni di avanzo».

Musella ci deve tenere proprio a ribadire il concetto «Assago-niente TASI-niente IRPEF-Comune virtuoso-20 milioni di avanzo».

Alla fine, bisogna pur capire di che cosa sta parlando il Sindaco Musella: ha governato Assago dall’85, saprà quello che dice. Lui sì, gli altri no, o almeno non completamente.

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RINNOVAMENTO?

Venerdì 14 Febbraio 2014

TREZZANO - La presentazione delle linee guida programmatiche

Sarà Gervasoni il nuovo candidato per Trezzano Oltre alle comunali TREZZANO SUL NAVIGLIO (mmv) Nella mattinata di lunedì 10 febbraio il movimento Trezzano Oltre ha presentato il proprio candidato a sindaco. Si tratta di Guido Gervasoni, Dottore in Scienze Biologiche, che ha voluto intraprendere un’esperienza forte di politica attiva per la prima volta nella sua vita. È a tutti gli effetti un volto nuovo e sarà sostenuto da un movimento che nella precedente Amministrazione Tomasino ha vissuto la propria esperienza in Consiglio tra le fila dell’opposizione, salvo una

breve parentesi di pochissimi mesi nel 2011, con l’espressione dell’assessore al Bilancio Antonmarco Catania, poi dimessosi.

Tanta la carne al fuoco all’interno della conferenza stampa e non poteva essere altrimenti, vista la confusione che da sempre regna sovrana in quel di Trezzano.

Ecco quindi il tema caldo degli arresti recenti, delle vecchie logiche che si ripresentano con varie modalità; ecco anche la questione, centrale, della riorganizzazione della macchina comunale, da troppi anni

ferma ad un’impostazione rigida ed inattiva. S’è parlato, chiaramente, anche di programma. E qui Gervasoni ha voluto andarci cauto, affermando in più occasioni che “la prima priorità è quella di ascoltare le richieste e i problemi dei cittadini, solo così affineremo il programma, i cui capisaldi sono comunque già stati stabiliti”.

Interessante la scottante questione delle alleanze. Da Trezzano Oltre, infatti, fanno sapere di non aver concordato con nessuno i propri criteri programmatici, nonostante in tanti “abbiano provato a tirarci per la giacchetta”. E in caso di secondo turno?

Beh, se cinque anni fa il movimento decise di non schierarsi c o n n e s s u n o, questa volta “verrà fatta eventualmente una valutazione ed una riflessione diversa”.

Davide Mamone

TREZZANO S/N. Corsa a due tra Bottero e Felisatti

Il centrosinistra pronto alla prova delle Primarie per il Primo Cittadino

TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) Il centrosinistra si prepara per le Primarie di marzo e per le elezioni amministrative di maggio, che li vedrà protagonisti dopo la caduta della Giunta Tomasino e il quarto commissariamento nella storia del territorio.

Come risaputo, per quanto concerne le Primarie, i candidati sono due: Fabio Bottero, per il Pd ed Elena Felisatti, sostenuta principalmente da Sel. Sono proprio queste due realtà politiche e partitiche, insieme a Idv, Verdi, Gruppo Popolari per Trezzano e Psi ad aver creato la coalizione “Trezzano Bene in Comune”, con la quale il centrosinistra si presenterà ufficialmente all’elettorato.

A proposito di Primarie, inoltre, sono state rese note

tramite un comunicato stampa quelle che sono le linee-guida principali: saranno aperte a tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali di Trezzano sul Naviglio e che accettano e sottoscrivano le linee programmatiche della coalizione “Trezzano Bene In Comune”. Inoltre, avranno diritto di voto i cittadini immigrati regolarmente residenti a Trezzano, muniti di permesso di soggiorno o con ricevuta di rinnovo e i giovani residenti che abbiano compiuto il 16° anno di età alla data del 2 Marzo 2014 (giorno del voto, ndr). Non possono partecipare alle primarie quelle persone che sono generalmente riconosciute come militanti e sostenitrici di forze e movimenti che non sostengono la coalizione di Centro Sinistra.

Grande successo per la “Chiacchierata” al Mamey store senza glutine

Dall’ottobre del 2011 a Buccinasco, lo store della catena “Mamey senza glutine”, nato grazie all’iniziativa e alle idee di Maurizio Petrale, è un punto di riferimento fondamentale per tutti coloro che soffrono di celiachia nel sud ovest milanese e non solo. Ne sono una prova gli oltre cinquecento iscritti, clienti affezionati di “Mamey” oramai da tanto tempo, né è in ugual modo prova il servizio da sempre offerto al pubblico in termini di qualità, serietà e puntualità.

Il successo ottenuto in questi anni di attività da “Mamey” è una vera manna dal cielo per i “celiaci”. Infatti, quando parliamo della cosiddetta malattia celiaca (MC), ci riferiamo ad un’enteropatia autoimmune permanente, scatenata dall’assunzione all’interno del proprio organismo di sostanze contenenti il glutine. Il

problema davvero importante riguardo a questo è il fatto che quest’ultimo elemento, il glutine, si trova in numerosissime sostanze che ingeriamo.

Inoltre, esso è facilmente rintracciabile anche in alimenti che di per sé non dovrebbero contenerlo, ma che invece lo assorbono nel momento in cui entrano in contatto con sostanze che non ne sono immuni.

Lo store di “Mamey senza glutine” a Buccinasco è un comodo punto d’acquisto, con ampia esposizione di prodotti come in un normale supermercato, ma anche luogo per socializzare e per rilassarsi, magari sorseggiando un buon caffè nel “Bar” adibito all’interno. Maurizio Petrale, che ha intrapreso la propria attività in questo mondo particolare pochi anni dopo aver scoperto di avere un figlio “celiaco”, ha sempre organizzato eventi

innovativi, atti a far conoscere come si possa mangiare con gusto pur avendo questo genere di problema. Domani, per esempio, ci sarà il secondo appuntamento in compagnia dello Chef Marco Scaglione. Settimana scorsa, invece, è stata la volta della “Chiacchierata”: presso il punto-vendita di via Resistenza, 121, infatti è andata in scena una degustazione di prodotti di Carnevale per celiaci. Dalle 10 alle 18.30 è stato possibile assaggiare alcuni cibi prelibati e il risultato è stato davvero eccezionale: circa quattrocento persone si sono riversate nello store per esplorare un mondo spesso poco conosciuto. “Siamo stati realmente sorpresi da quella che è stata l’affluenza all’evento, siamo contentissimi” ci ha raccontato il padrone di casa Maurizio Petrale, che ha rivelato: “Lo ammetto, quando c’è stato il picco maggiore

attorno alle 16. 30, in alcune occasioni non siamo quasi riusciti a stare dietro al flusso di persone sempre più abbondante. E’ stato gratificante, perché eventi come questo aiutano a pubblicizzare non solo il nostro punto-vendita, ma anche a scoprire un disturbo spesso troppo dimenticato”. La “chiacchierata” di sabato scorso, pubblicizzata anche in radio, è stata importante per un altro motivo, che Maurizio ci ha confidato, sempre più raggiante: “La nostra idea è quella di far assaggiare i nostri prodotti per celiaci; nel momento in cui ti fermi soltanto a mostrare ciò che hai a disposizione, infatti, non riesci ad esprimere la qualità e la bontà di quello che puoi vendere e proporre”. E allora, cosa aspettate? Non fermatevi a guardare ed accorrete numerosi!

Mamey | Via Resistenza, 121 | 20090 Buccinasco | Tel./fax 02 45716212 www.mamey.it | buccinasco@mamey.it | www.facebook.com/mameybuccinasco

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GUADARE

Venerdì 14 Febbraio 2014

MILANO Il punto di partenza della linea tramviaria 2 versa in condizione disastrose sotto ogni aspetto

Viaggio nella palude del capolinea di piazzale Negrelli Recentemente il piazzale è tornato nelle mani del Comune che ha indetto un tavolo per riqualificare l’area MILANO (mmv) Oggi vi raccontiamo la storia di un piazzale. O almeno, quello che teoricamente dovrebbe essere un piazzale. Si tratta del capolinea della linea 2 del tram della città di Milano, un luogo dal quale parte il mezzo pubblico storico che collega zone turistiche di spessore come Porta Genova, Corso Genova, via Torino, Duomo, Brera e Porta Garibaldi. È inoltre, a tutti gli effetti, un punto di riferimento centrale, non solo per i lavoratori della zona 6 di Milano, ma anche per tutto il sud ovest milanese. Chi vuole andare in centro, evitando la metropolitana, predilige questo mezzo di trasporto e il bacino potenziale d’utenza è ampio: ogni giorno possiamo vedere innumerevoli macchine parcheggiate nella zona.

Ora, lasciamo perdere la qualità dei tram che partono e terminano il proprio percorso da qui, mezzi spesso mal funzionanti e decisamente anacronistici, sui quali si potrebbe fare un’ulteriore articolo. Analizziamo invece l’attuale situa-

zione vissuta da Piazzale Negrelli e da coloro che ne fanno uso, partendo dalla condizione fisica del parcheggio. Oddio, più che un parcheggio potremmo definirlo una sorta di pantano, colmo di buche profonde, dissestato, con fanghiglia ovunque. Le foto che vedete si rifanno ad una situazione certo difficile, dopo quattro giorni di pioggia intensa. Lo ammettiamo, abbiamo voluto “vincere facile”, riprendendo lo slogan di un celebre spot pubblicitario: ma è altrettanto vero che le condizioni di tale parcheggio non migliorano poi troppo, quando è il sole a prevalere.

Al netto delle pozzanghere,

che fisiologicamente scompaiono e si asciugano, tutto il resto rimane una dura realtà, lunga 365 giorni all’anno da oramai troppi anni. Sempre inerente al parcheggio, del resto, va poi sottolineato il totale disordine nella disposizione delle macchine: vale il celebre concetto del “chi prima arriva, meglio alloggia”, assurdo se pensiamo che si tratta del luogo dove sostano le macchine all’interno di uno dei capolinea più importanti della città. Non vi sono linee-guida, non vi sono separazioni tra una potenziale fila e l’altra e fino a qualche mese fa non c’era nemmeno un tracciato per

coloro che devono accedere ai box delle proprie case: ci riferiamo a quei condomini che si affacciano su questo piazzale e che fino alla riqualificazione della scorsa estate dovevano compiere un vero e proprio percorso a zig-zag per evitare le macchine parcheggiate in modo disordinato e per accedere al proprio cancello di riferimento.

Potremmo raccontarvi molto di più, ma ci limitiamo a mostrarvi le foto e a ricordare un recente aggiornamento: dopo anni, il possesso di Piazzale Negrelli è tornato nelle mani del Comune di Milano. E lunedì 10 febbraio scorso è stata con-

vocata una prima riunione del gruppo lavoro, per stabilire le priorità preventive d’azione. Che dire, speriamo sia la volta buona.

Davide Mamone

ARRIVANO I DISPENSER!

Da questo numero puoi trovare la tua informazione settimanale a TREZZANO SUL NAVIGLIO anche presso: DP CAFÈ Via Circonvallazione, 13

CAFFÈ ROMA Via Roma

THAT’S AMORE Largo Risorgimento, 12

Bar Pizzeria Ristorante LA PIAZZETTA L.go Risorgimento, 3/5

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BAR FENICE Via Crispi, 10

Rosticceria Pasticceria “LA TEGOLA” Via Crispi, 22

BAR PIPPO Via L. da Vinci, 6

BAR TENCONI Via L. da Vinci, 58

PICASSO CAFFÈ P.zza San Lorenzo, 5

QUEEN CAFÉ Via Garibaldi, 20

Panetteria Pasticceria 80 VOGLIA DI… P.zza San Lorenzo, 5

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Panificio UGGERI NADIA Via L. da Vinci, 70

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COSTANZA’S BAR Via L. da Vinci, 154

MI MANDARINO Via L. da Vinci, 129

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Ristorante AL TANTO TANTO Via Morona, 72

PORTA A CASA LA TUA COPIA!

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ROVINARE

Venerdì 14 Febbraio 2014

Quando i figli si iscrivono all’Università: quale ruolo per i genitori?

BUCCINASCO Aule sottosopra nel fine settimana

Vandali nella scuola di via Primo Maggio: danni alle aule e furti

Università degli Studi di Milano-Bicocca Sabato 22 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 Edificio U12 (Auditorium) - Via Vizzola 5 - Milano

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Spesso in Università si incontrano anche i genitori: partecipano agli Open Day, contattano i servizi di orientamento, affiancano i figli e le figlie nelle iniziative dedicate agli studenti. Non sempre però è facile essere accanto ai ragazzi nell’ingresso all’Università: è un passaggio delicato, in bilico tra sostegno e autonomia, che i tempi di crisi rendono oggi più difficile. L’Ateneo di Milano-Bicocca dedica ai genitori una giornata per incontrarsi e riflettere insieme su questi temi e sul valore della formazione universitaria.

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Per informazioni contattare il numero 02.6448.6448 o scrivere a: orientamento@unimib.it ECONOMIA E STATISTICA MEDICINA E CHIRURGIA

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GIURISPRUDENZA

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BUCCINASCO (ces) È accaduto nel fine settimana, con la scuola chiusa e gli studenti a casa: qualcuno si è introdotto nella scuola primaria Primo Maggio, in via Liguria rompendo il vetro di una finestra. I vandali-ladri hanno messo sottosopra le aule sparpagliando materiale didattico ed effetti personali degli studenti e hanno svuotato gli estintori di due aule. E non si sono limitati a questo: hanno rubato una macchina fotografica di proprietà di un’insegnante, hanno scassinato un armadio metallico a muro (regolarmente chiuso a chiave) portando via un computer della scuola. Rubati anche altri due portatili appartenenti alle insegnanti.

“Un atto da condannare fermamente – dichiara il sindaco Giambattista Maiorano – e che ci allarma, soprattutto se sommato ad altri episodi di cui siamo venuti a conoscenza, come il furto di alcuni zaini nella primaria di Robbiolo.

Preoccupa che episodi simili accadano proprio a scuola, luogo di formazione dei ragazzi: ho incontrato alcuni di loro in sala consiliare in occasione del Giorno del Ricordo e abbiamo parlato anche di regole. Le scuole hanno mezzi sempre meno insufficienti e le famiglie sono spesso in difficoltà, sottrarre loro materiale per studiare e causare danni alle strutture offende e nuoce a tutta la società”.

CESANO B. Dopo gli atti vandalici a scuola

Morandotti e D’Avanzo: “Serve sinergia contro l’inciviltà” CESANO BOSCONE (ces) Durante le vacanze natalizie erano entrati nella media di via Vespucci e nell'elementare Monaca. Avevano rotto vetri, rovesciato e buttato dalla finestra sedie e banchi. Poi se ne sono vantati con gli amici, sui social network, a scuola. La voce è circolata. Cesano Boscone è una piccola cittadina e ci si conosce tutti.

Così, quando l'assessore alla Pubblica istruzione Marina Morandotti e il comandante della Polizia locale Armando Clemente hanno incontrato i ragazzi di seconda e terza media, i responsabili hanno capito che non sarebbe stato difficile arrivare a loro. “Abbiamo spiegato agli studenti – spiega l'assessore – che la scuola è un patrimonio di tutti e che i danni provocati da pochi hanno inevitabili conseguenze anche sugli altri. Per questo, episodi come quelli accaduti in dicembre non possono essere minimizzati e considerati una semplice bravata”.

Per l'occasione, il comandante della Polizia locale ha anche chiarito che vi è una responsabilità diretta e una indiretta. La prima è quella in capo a chi ha commesso gli atti vandalici, l'altra di coloro, invece, che hanno visto, sentito o saputo qualcosa sui fatti accaduti.

“Quello che realmente ci interessa – precisa l'assessore – è lavorare sul disagio, proponendo alle scuole un percorso di prevenzione, con il coinvolgimento diretto non solo dell'Amministrazione, ma anche delle associazioni del territorio. Non ci basta, infatti, fermarci alla sensibilizzazione.

Intendiamo fare un passo avanti, con la collaborazione diretta dei ragazzi e delle loro famiglie. Per questo abbiamo organizzato uno specifico incontro”.

Convinto della necessità di rafforzare la rete sociale è anche il sindaco Vincenzo D'Avanzo: “L'aver individuato i possibili responsabili non è sufficiente. Perché, il fatto che questi siano degli imbecilli, non può sottrarre l'intera comunità dall'assumersi una propria responsabilità. Non è un problema che riguarda una scuola piuttosto che l'altra, ma tutta la città. Per questo abbiamo coinvolto tutti i genitori e, con la collaborazione delle direzioni didattiche, intendiamo chiedere un intervento attivo anche delle associazioni del territorio”.

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Venerdì 14 Febbraio 2014

Un libro per cucinare a bassa temperatura utilizzando la lavastoviglie

Gusto, risparmio ed ecosostenibilità

Ricette originali con un occhio di riguardo per l’ambiente in cui viviamo

P

Lisa Casali, trentacinquenne di Forlì, si è trasferita a Milano dopo una laurea e un master in scienze ambientali. I suoi studi, il suo attuale lavoro e la sua passione per la buona tavola l’hanno portata a creare un cliccatissimo blog (www.ecocucina.org)

ensavate di saperle tutte sulle tecniche di cucina casalinghe?

Lo credevo anche io fino a quando la mia cara amica Anna non mi ha invitata a cena promettendomi la sua rinomata impepata di cozze.

E fin qui tutto nella norma. Il fatto è che mentre chiacchieravamo del più e del meno aggiornandoci sui fatti della settimana appena trascorsa, con una disinvoltura raggelante ha preso un vasetto a chiusura ermetica ci ha messo dentro una manciata di cozze e ha infilato il tutto in lavastoviglie. “Per la cottura” ha detto sorridendo quando le ho chiesto se si sentiva bene.

Last Minute alla Cascina La Calcaterra

Le stelle di San Valentino

Non avete ancora prenotato la cena di San Valentino? Vi segnaliamo una serata rivolta agli innamorati all’insegna del buon cibo in un agriturismo di gran fascino come la “Cascina La Calcaterra” di Ozzero, tra Abbiategrasso e Vigevano (www.lacalcaterra.it). Il menù prevede un ricco antipasto con prosciutto crudo, salame nostrano, agrodolce di verdure, lonzino stagionato con crudità, strudel di verdure, involtino sfizioso di trevisana e polenta con merluzzo montecato, seguito da un bis di primi con risottino allo champagne e ravioli di ricotta mantecati al pecorino e pepe verde. Dopo il secondo piatto con filetto al Porto, patate e verdure di stagione un ricco dessert con la bavarese al cioccolato bianco e salsa fragole. Il tutto non sarà innaffiato solo dai vini tipici dell’Oltrepò pavese, ma anche da proiezioni di pianeti, stelle, nebulose e galassie a cura del Gruppo Astrofili dell’Osservatorio Galileo Galilei di Suno, che vi accompagnerà per il caffè e il limoncello a seguire le stelle dal vivo anche all’esterno dei saloni dell’agriturismo, dove vi aspettano dei potenti telescopi.

Cuori sotto le stelle a Cascina La Calcaterra Cena galante € 47,00 a persona tutto compreso prenotazione obbligatoria cell. 338 4844742 e 339 2001923 o tramite e-mail:info@iltempodellemele.it

Già, per la cottura.

Cuocere in lavastoviglie permette di usare a livello casalingo la tecnica della bassa temperatura che consente di mantenere inalterate le proprietà organolettiche e i sapori degli alimenti. Per molte preparazioni, il risultato che possiamo ottenere cucinando in lavastoviglie è migliore rispetto alle cotture tradizionali, inoltre è possibile cucinare mentre si stanno lavando i piatti sporchi risparmiando energia e guadagnando ore di tempo libero mentre la cena cuoce. Cucinare con questo metodo rivoluzionario sfrutta il calore dell’acqua di lavaggio per cuocere gli ali-

menti all’interno di vasetti ermetici o di appositi sacchetti sottovuoto.

Insomma nessuna controindicazione, solo gusto, risparmio, rispetto per l’ambiente e tanta fantasia.

Cucinare in lavastoviglie Di Lisa Casali Ed. Gribaudo

La natura che sboccia in città

Mercato contadino alla Barona

C’è un posto in mezzo a Milano tra cemento e palazzi, in cui ogni settimana arriva puntuale la natura. Nel quartiere della Barona ogni mercoledì pomeriggio viene allestito il mercato contadino dei piccoli produttori locali che vendono salumi, formaggi, miele, frutta e verdura a km zero. L’iniziativa nasce nel 2011 grazie agli spazi di via Zumbini forniti gratuitamente dall’impresa sociale La Cordata e il suo scopo è ancora oggi quello di far conoscere i produttori locali favorendo le materie prime del territorio e garantendo agli utenti prodotti di alta qualità a prezzi accessibili.

Il mercato contadino si svolge in una fascia oraria insolita per questo genere di manifestazioni, apre infatti le sue porte ogni mercoledì dalle 15

alle 20 per andare incontro anche alle esigenze dei più giovani sempre più impegnati. Vasta è la gamma dei prodotti offerti: dallo yogurt naturale ai salumi di bufala, dai formaggi al vino sfuso passando per le carni accuratamente selezionate e ai freschissimi e stagionali ortaggi.

Il mercato contadino della Barona è un buon modo per avere i migliori prodotti della zona senza dover andare troppo lontano, ma soprattutto per avere in tavola ogni giorno alta qualità a prezzi contenuti favorendo i piccoli produttori locali e l’economia del territorio.

Mercato agricolo via Zumbini 6 www.lacordata.it/cms/news/mercatino-agricolo-zumbini-6/ Orari: mercoledì 15-20

IMPEPATA DI COZZE Ingredienti per 4 persone • 1 kg di cozze • 4 spicchi d’aglio • 2 limoni • Prezzemolo tritato • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe Per preparare l’impepata di cozze con il metodo della bassa temperatura tramite la lavastoviglie, dobbiamo munirci di vasetti in vetro con chiusura a baionetta e utilizzare il programma di lavaggio rapido.

Laviamo bene le cozze, mettiamo una padella sul fuoco con un filo d’olio extravergine di oliva e uniamo le cozze lasciandole cuocere fino a quando non saranno tutte aperte.. Filtriamo il fondo di cottura e mettiamolo da parte.

Disponiamo in ogni vasetto una fettina di limone, sgusciamo metà delle cozze e disponiamole (metà con il guscio e metà sgusciate) e mettiamole all’interno. Uniamo uno spicchio d’aglio, un po’ dell’acqua di cottura filtrata, una macinata di pepe, un pizzico di sale, un’altra fetta di limone e il prezzemolo tritato. Chiudiamo bene i vasetti e avviamo il lavaggio rapido.

Portare subito in tavola servendo con crostini di pane scaldati al forno.

Assicuratevi di utilizzare vasetti con il sistema di chiusura non danneggiato e perfettamente funzionante.

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CRONACA

CESANO BOSCONE Appartamento di 89 mq composto da salone, cucina, 2 camere da letto, bagno, doppia esposizione, doppi vetri, due balconate, condizionatore. RISTRUTTURATO. Classe energetica F ipe kwh/m2a 148,36

Venerdì 14 Febbraio 2014

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Padroncino di Buccinasco

CORSICO (ces) Sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco per spegnere le fiamme sprigionatesi, nel pomeriggio di venerdì scorso, dalla centralina elettrica del parco Cabassina, nel quartiere Lavagna di Corsico. Secondo quanto riferito ai tecnici comunali che hanno coordinato le operazioni, le cause potrebbero essere molteplici. Le più accreditate sono due, il surriscaldamento dei contatti elettrici dovuto agli sbalzi di temperatura oppure il sovraccarico delle linee elettriche. L'incendio ha provocato l'immediata sospensione di energia non solo nel centro civico e nel parco, ma anche in un palazzo di viale Italia. L'Enel, però, è riuscita a riparare il guasto in poco tempo.

L'assessora ai lavori pubblici Leodilla Zibardi, informata dell'accaduto, ha però concordato la possibilità di un intervento tampone, al fine di garantire al più presto l'utilizzo dell'energia elettrica.

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Rapina nella gioielleria dell'Auchan

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CESANO BOSCONE (ces) Domenica mattina appena dopo l'apertura nella gioielleria “È Oro”, all'interno del centro commerciale Auchan, un uomo di bella presenza, a volto scoperto si è presentato alla commessa del negozio chiedendole informazioni su alcuni prodotti. Ma, ad un certo punto le ha mostrato la pistola che nascondeva sotto il giubbotto e l'ha costretta a recarsi nel retro del negozio dove c'è la cassaforte.

Dopo aver preso tutti i preziosi, ha chiuso la donna nella stanza dove ha sede il caveau e si è diretto, senza dar nell'occhio verso l'uscita. La commessa è riuscita a dare l'allarme, uscendo da un'uscita secondaria. Ma, dell'uomo ormai erano rimaste solo le immagini del circuito di videosorveglianza, che ora sono al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Corsico. Di recente, la stessa gioielleria è stata svaligiata di notte con una auto ariete e gli autori del colpo non sono ancora stati presi.

Cade l'anta dell'armadio a scuola: braccio fratturato per un bambino CORSICO (ces) È successo alla scuola elementare all’istituto comprensivo Copernico. Un bambino che frequenta la quarta elementare è stato colpito dalla caduta dell'anta di un armadio e si è fratturato un braccio. Difficile risalire alle motivazioni del cedimento: infatti, dopo i primi sopralluoghi dei tecnici comunali, non pare che le giunture si siano rotte. Non si esclude, quindi che il bambino stesso possa aver causato la caduta dell’anta con qualche movimento maldestro.

Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Leodilla Zibardi, rassicura i genitori: «La ditta incaricata inizierà i lavori il 17 febbraio prossimo, al fine di assicurare una risposta risolutiva alle centinaia di ragazzi che utilizzano la palestra». Tra gli altri interventi, verrà sistemata la copertura dello stabile nel tratto corrispondente al corridoio e agli spogliatoi, dove sono state riscontrate infiltrazioni d’acqua. Inoltre, alla scuola media del comprensivo Copernico, l’assessorato ai Lavori pubblici ha predisposto interventi per 679mila euro.

“Visto che non ci permettono di utilizzare le nostre risorse – spiega la sindaca Maria Ferrucci – ci attiviamo per partecipare a bandi regionali, ma anche nazionali ed europei, allo scopo di trovare i fondi necessari. E siamo già pronti per partecipare al bando regionale per la manutenzione delle palestre. Mentre per la Campioni e Mascherpa abbiamo spedito tutto al Miur”. Ma le polemiche dei genitori proseguono da molto tempo: «Continuano a rimandare gli interventi a causa del patto di stabilità, rimbalzandosi le responsabilità tra un ente e un altro – spiegano i genitori –, noi crediamo invece che la sicurezza delle scuole debba essere una priorità. Non si può sempre demandare ai genitori che con spirito di sacrificio e di collaborazione imbiancano e intervengono dove possono. Ci sono delle manutenzioni che devono essere effettuate da professionisti competenti, pena la sicurezza dei nostri figli».

NAVIGARE

Venerdì 14 Febbraio 2014

Pesci del Naviglio: operazione di salvataggio durante la secca MILANO (ces) Immersi nelle acque gelide, tirano fuori uno a uno gli esemplari di tinche, carpe, pesci persici e perfino lucci per poi riporli, con delicatezza, nelle vasche posizionate sui furgoni. I volontari della Fipsas, tecnici della Provincia e del Villoresi lavoreranno notte e giorno per assicurare la sopravvivenza di migliaia di esemplari presenti nel corso d’acqua. Solo in una giornata sono stati prelevati circa 50 quintali di pesci. Proseguono le operazioni di svuotamento del Naviglio iniziata nei giorni scorsi. L'acqua verrà reimmessa nel corso del canale solo ai primi giorni del prossimo mese di aprile. Nel frattempo, grazie a 655mila euro, verranno effettuati lavori di manutenzione sulle sponde.

Il costo stimato per la messa a regime delle sponde di tutti i Navigli è 400 milioni, ma dovendo procedere per priorità, il consorzio Villoresi (che ha competenza sul tratto fluviale) interverrà su un primo tratto, con un investimento complessivo di 27 milioni. Seguiranno altri due interventi, nell'autunno 2014 e nella primavera 2015, ma in questi casi l'acqua non verrà deviata. Semplicemente se ne abbasserà il livello. Nessun problema per i

Renato Caporale

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Genere: commedia, drammatico Regia: Umberto Pasolini Cast: Eddie Marsan, Joanne Froggatt, Karen Drury, Andrew Buchan, Neil D’Souza, David Shaw Parker, Michael Elkin, Ciaran McIntyre, Tim Potter Durata: 87 min.

CINEFORUM CON DIBATTITO:

14 febbraio

Quattro spari al negozio di frutta e verdura in via Solari MILANO (ces) Quattro fori sulla saracinesca e quattro bossoli per terra: un vero attentato quello subito da un negozio di frutta e verdura in via Solari 23.

I due proprietari (padre e figlio) se ne sono accorti quando giovedì mattina si sono recati sul posto per aprire il negozio. Hanno immediatamente avvertito la polizia e agli agenti hanno detto di non aver subito alcuna minaccia. Uno dei proiettili ha infranto la vetrina dopo avere trapassato la saracinesca.

ore 21.15

SOTTO UNA BUONA STELLA

pesci che in questi giorni saranno tolti dal Naviglio: una squadra specializzata li spingerà a valle, sino a farli sboccare in Ticino. Quella partita nei giorni scorsi è solo la prima parte dell’intervento. Fatto questo, partiranno i lavori veri e propri. I lavori, sempre lungo il Naviglio pavese, riguarderanno anche i Comuni di Assago, Rozzano e Zibido San Giacomo, nel Milanese. Questo intervento rientra in un progetto d'area per la valorizzazione turistica, ambientale e culturale del sistema dei Navigli, in vista di Expo 2015.

MILANO (ces) Le sue urla hanno attirato l'attenzione di un poliziotto fuori servizio, che ha chiamato i rinforzi per bloccare l'aggressore.

Un ragazzo di 24 anni, marocchino, infatti, è stato arrestato a Milano per violenza sessuale ai danni di un'italiana di 41 anni di origine nigeriana. La stava molestando e aveva intenzione di violentarla.

Abdul A., marocchino senza fissa dimora, è stato bloccato dai poliziotti mentre scappava con i pantaloni ancora abbassati. La donna, aggredita alle 19.30 di sabato in via Sforza, sui Navigli, è stata poi soccorsa in stato di choc.

direttore responsabile

Cinema Teatro CRISTALLO

STILL LIFE

Violenza sessuale sventata a Milano da un poliziotto fuori servizio

Reg. Trib. Milano n. 478 del 14/09/2011

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Genere: commedia Regia: Carlo Verdone Cast: Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Tea Falco, Lorenzo Richelmy, Eleonora Sergio Durata: 120 min.

15 febbraio ore 16.00-21.15 16 febbraio ore 16.00-18.00-21.15 17-18-20-21 febbraio ore 16.00-21.15

POMERIGGI CINEMATOGRAFICI: 20 febbraio ore 16.00

Euro 4,00

“Appuntamento con la lirica” mercoledì 19 febbraio - ore 20.00 - EURO 15,00

AIDA

di: Giuseppe Verdi

in DIFFERITA dall’ARENA DI VERONA

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ORIZZONTALI: 1. Tipo di società - 5. Strade - 7. Eseguire salti - 10.

Dispositivo di chiusura - 12. Storico fiume russo - 14. Possono essere pure ‘oscure’ - 15. Il cantante Nazzaro (iniz.) - 16. Motosilurante armata - 19. Non cristiani - 20. La cosa di Tacito - 21. Privi di energia - 23.

Idonei alle armi - 25. Giornata Nazionale Colletta Alimentare (sigla) 26. Lubrifica e condisce - 27. Tedio

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VERTICALI: 1. Una metà delle spezie - 2. Si gonfia in auto - 3. Privati della panna - 4. È oggetto di studio - 5. Effettivi, reali - 6. Il poeta Montale (iniz.) - 7. Sud-sud-ovest - 8. Antichi birmani - 9. Città della Bulgaria - 11. Ci sono i ‘custodi’ - 13. Agitazione - 14. Con Tizio e Sempronio - 16. Caccia sovietico - 17. Margret del cinema - 18. Un breve secondo - 19. Pistoia - 20. Ruscelletto - 22. Le iniziali di Arbore - 24. I confini del Benin

LA SOLITUDINE La solitudine può affacciarsi e manifestarsi forse lievemente eroica per l’adolescente, dura e cinica per l’adulto, soffocante e profondamente triste per l’anziano. Può colpire inesorabilmente ognuno di noi nel momento in cui la vita si permette di presentarci (senza la minima pietà), inaspettate e dolorose sorprese che, per causa di forza maggiore, siamo costretti ad accettare.

Questo male aggressivo, che ha impresso sull’uomo una pesantissima impronta, sparge, con cinismo, il più potente dei suoi veleni e ci rende quasi impossibilitati a debellarlo.

Ma perché? (tante volte mi chiedo), non riuscire a porci un efficace rimedio? Perché non scoprire un antidoto che provveda a distruggerlo? A mio avviso l’antidoto già esiste col suo affascinante nome che si accosta, come per incanto, ai principi più suggestivi dell’amore:‘ALTRUISMO’, immensa virtù che, purtroppo e con rammarico, scorgiamo ancora molto lontana poiché una buona maggioranza di coloro che ci circondano si sottrae al nobile impegno di farsi sentire utile. L’attesa di una migliore realtà penso rappresenti solo un sogno ma anche le visioni notturne (pure con un loro contenuto enigmatico e spesso poco convincente), possono essere interpretate positivamente e noi... armati di un caparbio ottimismo, pazientiamo nell’attesa di una positività che, purtroppo, tarda a presentarci i suoi preziosi frutti.

Cerchiamo quindi di essere fiduciosi e ‘iniziamo noi stessi’ a combattere con il fine di porre, se non altro, un freno a questa angosciante condizione umana: un nobile gesto, uno sguardo amico, una parola di conforto, un invito o una visita inaspettata potrebbero far tornare un se pur mesto sorriso su un volto segnato da tante lacrime amare!

‘Aiutiamoli’ e potremo così raggiungere (tramite un superlativo modulo di grandezza d’animo), il più profondo degli obiettivi: l’affascinante costruzione di un quadro che rappresenta il vero ‘amore’, la cui intima essenza avevamo forse finora del tutto ignorata.

Francesco Leonardi

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