Puntozero 3 by NEXUS EDIZIONI SRL

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Umano, troppo poco umano STORIA Il mistero della terza bomba

ASTROFISICA

Alla scoperta dell’Universo Elettrico

CONSAPEVOLEZZA Diventare maestri di sè stessi

€ 6,00 - Rivista trimestrale nr. 3 - ottobre - dicembre 2016 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in Legge 27/02/2004 n.46) Art.1, Comma 1, DCB - Padova

28 BENVENUTI IN MATRIX di Enrica Perucchietti. Dalle visioni distopiche di Aldous Huxley alle ricerche scientifiche, l’utero artificiale è realtà. Le prossime generazioni nasceranno per ectogenesi?

umano, troppo poco umano di Antonio Boncristiano. Ciascun uomo nelle prime fasi della sua vita è formato socialmente e culturalmente dal proprio ambiente, un apprendistato che gli consente, in maturità, di invertire i ruoli ed essere artefice delle mutazioni sociali, dell’evoluzione che attraverso le generazioni struttura la Storia. Ma oggi c’è un'oligarchia che si adopera per arrogarsi questa possibilità, attraverso un programma di sostituzione degli uomini con transumani privi di libero arbitrio.

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Nr.3 OTTOBRE - DICEMBRE 2016

DIRETTORE RESPONSABILE Tom Bosco direttore@nexusedizioni.it COORDINATRICE EDITORIALE Tiziana Chiarion tiziana.chiarion@nexusedizioni.it

E-MAIL

info@nexusedizioni.it redazione@nexusedizioni.it segreteria@nexusedizioni.it ufficiostampa@nexusedizioni.it amministrazione@nexusedizioni.it

PUNTOZERO nr. 3

EDITORE

NEXUS Edizioni S.r.l. Via Terme, 51 - 35041 Battaglia Terme (PD)

HANNO COLLABORATO

Enrica Perucchietti - Alberto Roccatano Barbara Tampieri - Jhonny Mariotto Antonio Boncristiano - Edoardo Segato Paolo Cortesi - Varo Venturi Sabrina Stoppa - Daniele Trucco

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE

Via Terme 51 - 35041 Battaglia Terme (PD) Tel. 049 9115516 - Fax 049 9119035 www.nexusedizioni.it

Andrea Oliva andreaoliva@nexusedizioni.it

MARKETING ED EVENTI

Alessandro Merlin alessandro.merlin@nexusedizioni.it

PUNTOZERO

Pubblicazione trimestrale registrata presso il Tribunale di Padova n. 2411 del 09/03/2016 Numero di iscrizione al ROC n. 24806 In questo numero la pubblicità non supera il 45%. Tutti i diritti riservati. La responsabilità dei contenuti degli articoli firmati è lasciata agli autori. Il materiale ricevuto e non richiesto, anche se non pubblicato, non sarà restituito.

SOTTO LA LENTE

62 UNIVERSO ELETTRICO E COSMOLOGIA AL PLASMA di Edoardo Segato.

Molte teorie alternative crescono e cercano risposte diverse alle domande fondamentali. Oggi parliamo della Cosmologia al Plasma. Alla luce di un universo fondamentalmente elettromagnetico, troviamo risposte diverse anche al mistero più grande di tutti: la Vita.

IL MISTERO DEI MONTI BUCEGI di Sabrina Stoppa. La Romania è un paese ricco di incredibili misteri. Qui si trovano diverse piramidi, una presunta base aliena, tunnel sotterranei che si perdono nelle profondità della terra, resti dell’antico popolo dei Giganti, uno stargate e, per non farsi mancare nulla, anche una sfinge.

84 L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte.

di Alberto Roccatano. Cos’è l’Evoluzione: una sorta di super-Materia super-tecnologizzata, o è la Materia che lentamente viene assorbita nell’Immateriale, anzi, nell’anti-materiale Spirito Creatore Cosmico?

chirurgia per persone di plastica 36 di Barbara Tampieri. Essere sè stessi sempre e comunque o scegliere la strada dell'apparire e del conformismo, della bellezza per forza, con il rischio di non riconoscersi più? La sfida dell'Uomo all'Uomo di plastica

IL VERO MAESTRO VUOLE CHE OGNUNO DIVENTI MAESTRO DI SE STESSO 42 di Jhonny Mariotto. In un tempo di crisi e di importanti cambiamenti, emergono nuovi guru e maestri. Ma le caratteristiche del “vero” maestro non cambiano, ed è bene ricordarle.

IL MISTERO DELLA TERZA BOMBA 72 di Paolo Cortesi. Un enigma che nessuno ha ancora risolto: chi ha gettato l'ultima bomba nell'attentato di Felice Orsini contro Napoleone III? L'uomo della terza bomba è il primo di quei tanti personaggi misteriosi che proiettano ombre inquietanti nella storia d'Italia...

di Varo Venturi. Una panoramica a tutto campo su Transumanesimo e fenomeni connessi, tra elitarie aristocrazie nere, società distopiche, visionari folli e supereroi ibridati, verso la creazione di un “mondo perfetto”.

PROGETTO GRAFICO

DIFFUSIONE Distribuzione Italia: M-Dis Distribuzione Media Spa

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DOVE PORTANO LE VIE DELLA TRANSUMANZA E DELLA TRANSUMANITÀ? 20

h+ 78

Chiara Baù - grafica@nexusedizioni.it

STAMPA Peruzzo Industrie grafiche srl Mestrino (PD)

Esperto ungherese: centinaia di jihadisti infiltrati nell’esercito tedesco - Perchè il conflitto in Siria non è una guerra civile Srebrenica: assoluzione postuma per Slobodan Milošević - In Bolivia la Medicina Tradizionale degli Indigeni arriva negli ospedali - La micro-particella di ossigeno che salva la vita in caso di deficienza respiratoria - La Russia è vicina ad un punto di svolta nel campo dell’Intelligenza Artificiale - Ricercatori creano il primo bio-robot rivestito di tessuto animale - Storica fusione tra Bayer e Monsanto - Un nuovo materiale per rivoluzionare l’impermeabilità - Registrata una conversazione tra due delfini - La Cina avrebbe un radar quantistico per individuare gli aerei stealth - Uno studio australiano scopre che le radiazioni dei telefoni cellulari uccidono lo sperma.

i labirinti di guido buzzelli

Immagine di copertina Metropolis light di Android Jones, www.androidjones.com

di Daniele Trucco. Un’affascinante disamina de I labirinti, una delle più importanti opere apocalittico-profetiche del grande disegnatore e fumettista Guido Buzzelli, nella quale il prevalere del nonsenso destruttura la storia e altera la corretta percezione di una realtà invivibile.

PUNTOZERO nr. 3

Illustrazione di Mirco Maselli

EDITORIALE DI tom bosco

er questo editoriale desidero prendere spunto da uno straordinario evento al quale ho presenziato nei giorni scorsi. Mi riferisco alla Sesta Conferenza di Stromboli (organizzata stavolta a Fano, in provincia di Pesaro, dalla Fondazione Interbion per la Ricerca Biomedica di Base fondata nel lontano 1980 dal Dr. Walter Pierpaoli, universalmente noto per le sue scoperte sulla funzione della ghiandola pineale e sulla melatonina), un appuntamento che ricorre periodicamente sin dal 1987 allo scopo di discutere e condividere ipotesi e scoperte scientifiche in relazione al cancro e all’invecchiamento. In attesa di redigere e pubblicare in rete un resoconto più dettagliato, posso affermare che la caratura professionale e umana dei relatori, quasi tutti stranieri, era di assoluta eccellenza. E non poteva essere altrimenti, considerando che il tema di questa Conferenza affrontava un interrogativo tutt’altro che banale: perché si muore? Al di là delle interessantissime e variegate presentazioni, nonché dei conviviali momenti di condivisione con i relatori, la seppur sparuta presenza di italiani (ma questo vale generalmente anche per tutti gli altri) mi ha confortato: in un sistema sanitario letteralmente allo sfascio come quello nostrano, sapere che nelle nostre strutture ospedaliere lavorano tra numerose difficoltà anche professionisti eccellenti, capaci di andare oltre i dettami di una medicina mainstream sempre più meccanicistica e alienata, dotati di una visione etica e spirituale del proprio lavoro che manca completamente alla stragrande maggioranza dei loro colleghi, mi ha donato un afflato di ottimismo e di speranza per il futuro che ci attende. Alla luce di questa esperienza e per entrare nel merito di questo numero, vi anticipo che buona parte dei contenuti di questo PuntoZero è dedicata al tema del Transumanesimo, un movimento culturale sempre più popolare che promuove l’evoluzione umana attraverso la scienza e la tecnologia, allo scopo di aumentare le capacità fisiche e cognitive dell’essere umano cercando nel contempo di eliminare la malattia e l’invecchiamento in vista di una possibile (e per i transumanisti auspicabile) trasformazione post-umana. Detta in altre parole, anziché riconoscere la natura profondamente spirituale dell’Uomo e del suo viaggio nei reami della materia, questa filosofia auspica la sua trasformazione in un cyborg, una commistione fra essere umano e macchina in grado di prolungare la propria esistenza virtualmente all’infinito. Confido che la lettura degli eccellenti contributi in proposito possa illuminarvi sull’importanza di questo argomento e sul suo potenziale impatto a livello sociale, culturale e spirituale. Da parte nostra, il contributo che desideriamo offrire alla riflessione sull’attuale condizione umana si materializzerà domenica 27 novembre a Galzignano Terme con un simposio filosofico organizzato da Nexus Eventi: “Ragione, Fede, Illuminazione – Le vie della realizzazione”. Si tratterà di un evento sui generis di grande spessore, durante il quale ci si confronterà sulla sempre più attuale dicotomia tra fede e ragione col contributo di tre relatori davvero eccezionali, accompagnati dalla presenza di Syusy Blady, da un repertorio di musiche vibrazionali, da una straordinaria performance di arte tradizionale cinese, e molto altro. Per il programma completo, vi invito a consultare il nostro sito www.nexusedizioni.it. In attesa di incontrarci a Galzignano Terme per questo straordinario evento, non mi rimane che augurarvi buona lettura.

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PUNTOZERO nr. 3

A - M AT E R I A L I TÀ DI alberto roccatano

[DOVE PORTANO LE VIE DELLA]

TRANSUMANZA E [DELLA] TRANSUMANITÀ

Cos’è esattamente la vita umana sul nostro Pianeta: Piante, Uomini, Animali, Pesci, Insetti, la Terra che li contiene come appaiono a chi li osserva dall’esterno. Cos’è l’Evoluzione: una sorta di super-Materia supertecnologizzata, o è la Materia che lentamente viene assorbita nell’Immateriale, anzi, nell’anti-materiale Spirito Creatore Cosmico?

l ripopolamento stanziale di gruppi umani, specialmente in Eurasia, può essere rappresentato dai biblici Caino e Abele. Grandi aree, nel passato millenario, vennero stabilmente occupate da genti che lavoravano la terra per coltivare specie vegetali utili al loro sostentamento vitale. Ma non dei soli prodotti della terra, vivevano quelle genti, che nel tempo aumentavano di numero. Alcuni fra loro si orientarono verso il controllo e l’allevamento di alcune specie animali, alcune anche utili a lavorare la terra, che scoprirono funzionali al loro sostegno vitale. Animali mansueti, mangiabili e sacrificabili al dio di turno che si sazia delle carni bruciate nel fuoco. Resi dipendenti, imprigionati e allevati in recinti, condotti nei vicini o lontani pascoli, a seconda del caldo o del freddo, delle sedi montane o delle pianure. Oppure senza recinti, ma controllabili, in grandi aree di pascolo e accompagnati nella transumanza che loro stessi decidono, nel rincorrersi delle stagioni, per cercare luoghi freschi, se in pianura; luoghi caldi, se in altura. I versi che seguono fanno parte di una nota poesia di Gabriele D’Annunzio (1863-1938): I Pastori. Contenuta nella raccolta di poemi dedicati ad una delle sette stelle delle Pleiadi, Alcione (pubblicata, insieme alle raccolte dedicate a Maia e ad Elettra, nel 1903). Mentre la prima delle due precedenti (delle sette previste, ma si fermerà a quattro) era dedicata agli eroi e alla esaltazione del superuomo (Ulisse), questa raccolta è dedicata alla natura, quando si veste di estate, inseguita dal dio Pan. Sono versi che decantano la Transumanza delle pecore, dalle montagne alla pianura marina abruzzese. [...] Aquista la tua copia sul nostro shop shop.nexusedizioni.it

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PUNTOZERO nr. 3

EVOLUZIONE DI ANTONIO BONCRISTIANO

UMANO, TROPPO POCO UMANO Metropolis light, Android Jones,

Ciascun uomo nelle prime fasi della sua vita è formato socialmente e culturalmente dal proprio ambiente, un apprendistato che gli consente, in maturità, di invertire i ruoli ed essere artefice delle mutazioni sociali, dell’evoluzione che attraverso le generazioni struttura la Storia. Ma oggi c’è un'oligarchia che si adopera per arrogarsi questa possibilità, attraverso un programma di sostituzione degli uomini con transumani privi di libero arbitrio.

a luce irrompeva dall’alto della vetrata scolorita, annebbiandosi attorno alla vecchia cattedra polverosa. Seduto, con i suoi inseparabili occhialini a pince nez, il vecchio pareva assorto nella lettura di un librone aperto a metà. Dal fondo della sala della vecchia chiesa in disuso dei cardini gracchiarono all’ingresso di un uomo di bell’aspetto, claudicante. I passi rimbombarono fino a fermarsi sotto la cattedra del vecchio. – Lord Byron... – accennò il vecchio scrutandolo da sopra le lenti. – Vostra magnificenza... gli altri sono in arrivo. Non ottenendone risposta, Byron sedette su uno scranno alla sua sinistra e indugiò in silenzio ad osservare una lucertola che, sulla soglia di una porta vetrata laterale che dava in un giardino erboso, si crogiolava pigra al sole. Per un po’ di tempo il silenzio dilatò il vuoto. L’odore freddo delle muffe pungeva le narici. Poi la sala si animò del brusio sommesso di nuovi entrati che andarono a sedersi ordinatamente lungo i banchi tarlati della chiesa. Da loro si staccò un giovane tarchiato, barbuto e scuro di pelle, il volto emaciato e sofferente. Si rassettò il lenzuolo sdrucito che aveva addosso e andò a sedersi alla destra del vecchio, senza parlare. Il brusìo cessò di colpo all’ingresso, in perfetto orario, del Segretario. Segaligno, in abiti settecenteschi, con una parrucca bianca e assorto nei suoi pensieri, emanava un’autorità che trasformava chiunque in scolaretti atten-

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ti. Andò a sedersi su una piccola scrivania posta giusto sotto la cattedra del vecchio. – Immanuel, inizi pure. – proferì il vecchio canuto chiudendo il suo libro e appoggiandosi in avanti sui gomiti. – Grazie, vostra magnificenza. All’ordine del giorno vagliamo la rivendicazione di vari movimenti di una nuova modifica della condizione umana. Secondo costoro, si fanno chiamare transumanisti, la condizione corrente è imperfetta e va modificata. L’Uomo deve scoprire la sua vera natura che è altra da quella attuale, migliorare, trascendendo la sua stessa biologia. Le vere capacità di questo essere sarebbero ancora nascoste e vanno portate alla luce. È evidente, per la nostra discussione, che occorre intanto sapere da quale natura attuale costoro intendono staccarsi. Quale è dunque tale natura? Le cedo la parola Yeshùa. [...] Aquista la tua copia sul nostro shop shop.nexusedizioni.it

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ASTROFISICA DI edoardo segato

UNIVERSO ELETTRICO E COSMOLOGIA AL PLASMA Molte teorie alternative crescono e cercano risposte diverse alle domande fondamentali. Oggi parliamo della Cosmologia al Plasma. Alla luce di un universo fondamentalmente elettromagnetico, troviamo risposte diverse anche al mistero più grande di tutti: la Vita. PARTE 1

VITA ELETTROMAGNETICA el 1831 un ventiduenne fortunato s'imbarcò per sostituire il naturalista di bordo della Beagle, in rotta intorno al mondo sotto il comando del capitano Robert Fitzroy. Quel ragazzo si chiamava Charles Darwin. Le sue teorie avrebbero influenzato radicalmente duecento anni di storia, cultura e scienze umane. Nel corso delle sue esplorazioni però, egli scoprì che molte specie diverse di pesci possiedono organi totalmente elettrici. In un primo momento, perplesso dall'origine ignota e del grado di complessità dell'elettrogenesi (si parla di un'epoca precedente Faraday, Maxwell, Ørsted, Ohm, prima della scoperta della radioattività, del fotone

PUNTOZERO nr. 3 – ASTROFISICA

e dell'elettrone) credette che potesse trattarsi di un errore evolutivo, una coincidenza nella selezione naturale. In seguito però Charles ammise che quegli organi rappresentavano una grande sfida per la sua teoria, essendosi creati indipendentemente in varie specie (convergenza evolutiva)1 e coinvolgendo perciò un complesso meccanismo biologico ed energetico.2 Uno studio odierno di un team di ricercatori di tre università americane, dimostra che sei specie di creature marine hanno utilizzato la stessa identica procedura genetica (e le stesse sequenze di codici) per trasformare i loro organi in apparati elettrici.3 Un grande mistero latente per la Biologia.4 Disse Darwin: «Se venisse dimostrata l'esistenza di qualsiasi or-

gano complesso, che non si sarebbe mai potuto formare solo da piccole modifiche successive, la mia teoria crollerebbe su sé stessa.»5 Negli ultimi anni le meraviglie elettromagnetiche della natura si sono aperte a ventaglio come mai prima d'ora. Darwin ne sarebbe entusiasta, ma avrebbe di che preoccuparsi. Nel regno animale il magnetismo e l'elettricità sono ampiamente utilizzati per orientarsi, “scannerizzare” l'ambiente circostante, cacciare, corteggiare e in generale per comunicare, attraverso complessi messaggi in codice per distinguere la propria specie.6 Dagli squali ai delfini, dall'ornitorinco all'echidna, persino in alcuni fossili, sono stati trovati organi in grado di generare o percepire scariche e campi

The Hibernating Stellar Magnet Fonte: Wikimedia

elettrici o magnetici. Di alcuni di essi tutt'ora ignoriamo la funzione. Il nostro sistema nervoso in primis è un labirinto elettrico, che innesta dubbi nel cuore di ogni ragionevole evoluzionista. Similmente vedremo che fuori la nostra atmosfera, su fino a Laniakea, grandi circuiti intricati come trame di un tappeto indiano contribuiscono a uno web di portata cosmica. Anche gli esseri viventi sulla Terra mostrano interdipendenze simili. I bombi e le api, senza le quali il volto del pianeta cambierebbe radicalmente, sono dotati di carica positiva. Ecco perché sono indotti a scegliere i fiori migliori, anch'essi di polarità positiva, secondo le loro emissioni elettriche.7 Le vespe usano le strisce marroni sui loro corpi per catturare

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la luce del Sole e quelle gialle per trasformarla in energia elettrica utile.8 Anch'esse scelgono i fiori secondo la loro carica elettrica.9 Con medesima grazia, perpendicolari al nostro piano galattico fluttuano due ciclopiche bolle di raggi gamma fossili, come due ovaie stellari, grembo di incognite per gli astrofisici esterrefatti e impotenti.10 In epoca Vittoriana, al tempo in cui Airy, Herschel, Stawell Ball, o le tre famose astronome americane Henrietta Swan Leavitt, Annie Jump Cannon e Maria Mitchell sbirciavano il cielo in procinto di fare le loro storiche scoperte, si tenevano feste particolari, dove gli ospiti formavano lunghe catene dentro una vasca per farsi attraversare dalle scariche di un pesce elettrico. Gli

antichi egizi, grandi astronomi dopo i greci e i babilonesi, utilizzavano l'elettricità della torpedo d'acqua dolce, una razza marina che chiamavano “il fulmine del Nilo”, in una forma atavica di elettroterapia, per trattare l'epilessia.11 Sembra che le cellule utilizzino i campi elettrici per creare i tessuti organici e la loro morfologia.12 Alcuni serpenti percepiscono l’elettrostatica,13 mentre il geco usa le stesse forze, coadiuvate da membrane magnetiche sulle dita, per aggrapparsi alle superfici verticali.14 [...] Aquista la tua copia sul nostro shop shop.nexusedizioni.it

PUNTOZERO nr. 3

L’UNIVERSO È LA LORO DIMORA, IL NOSTRO PIANETA È IL LORO CAMPO DI BATTAGLIA

pag. 232 - euro 17,00 - ISBN 9788866232797

Tiranni dell’informazione da troppo tempo padroni incontrastati delle nostre coscienze. Un’ opera fondamentale, il segno di un cambiamento inarrestabile, Dominion è la risposta che tutti attendevamo.

Verdechiaro Edizioni www.verdechiaro.com