Puntozero nr. 11 - anteprima

Page 1

ATTUALITÀ  SALUTE E BENESSERE  SCIENZA & TECNOLOGIA

PUNTOZERO powered by

CHI HA PAURA DELL’ORSO RUSSO? ARCHEOLOGIA

La Bibbia non aveva ragione

ATTUALITÀ La mia grossa, grassa guerra mondiale

METAFISICA L’infinito circolare: le narrazioni perpetue di Borges, Bach ed Escher

€ 6,00 PUNTOZERO - Supplemento al nr. 116 di Nexus New Times Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in Legge 27/02/2004 n.46) Art.1, Comma 1, DCB - Padova


PUNTOZERO powered by NEXUS Nr. 11 – luglio, anno 2015 DIRETTORE RESPONSABILE Tom Bosco direttore@nexusedizioni.it COORDINATRICE EDITORIALE Tiziana Chiarion tiziana.chiarion@nexusedizioni.it REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Via Terme 51 - 35041 Battaglia Terme (PD)

Tel. 049 9115516 - Fax 049 9119035 info@nexusedizioni.it redazione@nexusedizioni.it segreteria@nexusedizioni.it ufficiostampa@nexusedizioni.it amministrazione@nexusedizioni.it

www.nexusedizioni.it HANNO COLLABORATO

Jacopo Castellini - Maurizio Blondet Gabriele Sannino - Paolo Cortesi Daniele Romano - Varo Venturi Daniele Trucco PROGETTO GRAFICO

Carlo Gislon grafica@nexusedizioni.it PUBBLICITÀ

commerciale@nexusedizioni.it EDITORE NEXUS Edizioni S.r.l. Via Terme, 51 35041 Battaglia Terme (PD) PUNTOZERO Supplemento al nr. 116 NEXUS New Times

Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Padova n.1466 del 27/07/95 Numero di iscrizione al ROC n. 24806 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Tutti i diritti riservati La responsabilità dei contenuti degli articoli firmati è lasciata agli autori. Il materiale ricevuto e non richiesto, anche se non pubblicato, non sarà restituito. L’editore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte. DISTRIBUZIONE PER LE EDICOLE MEPE Distribuzione Editoriale c/o Magazzino LOGINT S.r.l. Strada Provinciale, 224 - 20011 Corbetta (MI) STAMPA Cooperativa Tipografica degli Operai - Vicenza

2

PUNTOZERO

S O M LA BIBBIA NON AVEVA RAGIONE

52

di Maurizio Blondet

La moderna archeologia ha stabilito che la presunta storicità degli eventi narrati nei primi cinque libri dell’Antico Testamento non trova alcun riscontro nelle più recenti scoperte sul campo e ci racconta invece una storia del tutto diversa.

IL RESTAURATORE DELLA PAROLA DI MOSÈ

64

di Paolo Cortesi

L’affascinante storia di uno studioso che spese la vita cercando di dimostrare come le scienze umane abbiano origini remotissime che affondano in un sapere ancestrale, e il cui lavoro negli anni a venire ispirò molti rinomati occultisti e spiritualisti della cosiddetta New Age.

LE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PULSATI

76

di Daniele Romano

Una interessante disamina sulle numerose applicazioni e sui grandi benefici riscontrati a livello fisico e cellulare dei campi elettromagnetici pulsati, peraltro confermati da una vasta seppur poco conosciuta letteratura scientifica supportata da innumerevoli studi clinici.

ALIENI FOR DUMMIES

80

di Gabriele Sannino

Tutto quello che avreste voluto sapere (ma non avete mai osato chiedere) sulla presunta esistenza degli alieni, sul loro aspetto, sulla loro presenza e il loro ruolo nel passato e nel presente del nostro pianeta e dei suoi abitanti.

LA GRANDE ILLUSIONE: IL TEMPO

90

di Varo Venturi

Proseguiamo il nostro viaggio e le nostre riflessioni in merito ad uno degli aspetti più affascinanti e meno compresi dell’esistenza umana, un parametro intrinsecamente connesso all’ipotesi dell’Universo Olografico secondo la quale “tutto è collegato”...

LE ALCHIMIE SONORE DI OMID JAZI

97

In occasione dell’uscita di Tooting Bec, il primo CD musicale da noi prodotto, ve lo presentiamo insieme ad Omid Jazi, il talentuoso ed eclettico polistrumentista che lo ha concepito e realizzato.


M A R I O SOTTO LA LENTE In questo numero parliamo della nascita della Banca di Investimenti cinese, del fallimento degli OGM, della guerra degli olivi in Puglia, del collegamento tra cervello e sistema immunitario, dell’Ayahuasca per i detenuti brasiliani, del nuovo combustibile pulito della Audi, dei campi di forza della Boeing, delle batterie agli ioni d’alluminio, del prototipo della Torre di Tesla, dell’entanglement quantistico, degli “ologrammi per la libertà” e le nuove applicazioni della stampa 3D.

8 LA MIA GROSSA, GRASSA GUERRA MONDIALE di Jacopo Castellini

24 CHI HA PAURA DELL’ORSO RUSSO? di Tom Bosco

La recente crisi in Ucraina, la demonizzazione mediatica e il progressivo accerchiamento della Federazione Russa da parte dell’Alleanza Atlantica stanno precipitando il pianeta in una nuova “Guerra Fredda” dalle conseguenze imprevedibili.

68

Una “Terza Guerra Mondiale” combattuta “a pezzi”, tra chi vorrebbe un mondo in fiamme e chi si prodiga a portare acqua. E nel mezzo, ci siamo noi, esseri umani che si ritrovano in un sistema che porta in nuce, dentro di sé, la guerra come condizione del vivere sociale.

44 L’INFINITO CIRCOLARE di Daniele Trucco

L’uomo tenta di scalare il monte dell’infinito senza accorgersi di non riuscire a superarne nemmeno la base e si deve accontentare pertanto di una sua semplice sfumatura: la circolarità.


4

PUNTOZERO

Illustrazione di Mirco Maselli


Editoriale

M

entre stiamo andando in stampa col numero di PuntoZero che avete fra le mani, i media e i politici di tutta Europa sono in fibrillazione per la possibilità che la Grecia esca dall’Euro e dall’Unione Europea a seguito di un referendum voluto dal governo di Alexīs Tsipras e approvato dal Consiglio di stato, il quale ha dato al popolo greco la possibilità di esprimersi democraticamente sul proprio futuro. Un futuro che, così come viene presentato da giornali e televisioni, si presenta a tinte fosche tanto per gli ellenici quanto per il resto d’Europa, la cui unione economica e monetaria rischia di saltare definitivamente. Come si dice, ognuno per sé e Dio per tutti... Al di là delle pesanti riforme economiche (da quella dell’Iva alle pensioni) chieste alla Grecia onde ottenere nuovi finanziamenti per il contenimento di un debito in mano ai creditori internazionali che realisticamente non potrà mai essere ripagato (ma questo vale per tutti i paesi che hanno rinunciato alla propria sovranità monetaria), ciò che mi ha incuriosito è stata la scarsa disponibilità del governo ellenico a tagliare 400 milioni di euro dal bilancio della difesa, che al momento si attesta a oltre il 2% del Pil, come peraltro richiesto dalla NATO cui la Grecia aderisce, e che è il secondo più alto dell’Alleanza insieme a quello britannico. Apparentemente, Atene lo mantiene florido non soltanto per una forma di sostegno all’economia e all’occupazione, ma paradossalmente anche per l’arcano timore di una guerra con la Turchia, anch’essa peraltro membro dell’Alleanza Atlantica. Rilevanti a questo proposito anche le ripetute visite a Mosca del ministro della Difesa, Panos Kammeos. Tutto indica come stia per nascere un nuovo asse tra Russia e Grecia: Gazprom ha una base ad Atene in vista della realizzazione del gasdotto che, passando dalla Turchia, dovrebbe arrivare in territorio greco, mentre altre aziende russe sono già pronte ad investire nelle attività portuali del paese (per non parlare del finanziamento da parte di Putin del grande monastero sul monte Athos). Se a questo si aggiunge che Syriza, il partito di Tsipras, ha dichiarato che “non consentirà mai che nel Parlamento greco si crei una maggioranza a favore del Ttip” (il Trattato transatlantico di cui poco si parla e ancor meno si sa) e che senza la firma di tutti i Paesi dell’Unione Europea non sarà possibile approvarlo nella sua interezza, Europa e Stati Uniti rischiano seriamente di non poterlo sottoscrivere. In base al Trattato di Lisbona, infatti, la Commissione europea ha competenza esclusiva sui negoziati commerciali dell’Unione Europea, ma il Ttip copre così tanti aspetti della vita economica da richiedere, almeno in parte, l’approvazione anche dei parlamenti nazionali. Insomma, ci sono tutte le premesse per cui questa verrà ricordata come una delle estati più calde di sempre, e non solo per l’arrivo dell’anticiclone africano...

Tom Bosco

direttore@nexusedizioni.it

PUNTOZERO

5


LA MIA GROSSA, GRASSA GUERRA MONDIALE

6

PUNTOZERO | ATTUALITÀ

www.nexusedizioni.it


Attualità

Una “Terza Guerra Mondiale” combattuta “a pezzi”, tra chi vorrebbe un mondo in fiamme e chi si prodiga a portare acqua. E nel mezzo, ci siamo noi, esseri umani che si ritrovano in un sistema che porta in nuce, dentro di sé, la guerra come condizione del vivere sociale. Dalla Siria all’Italia, dallo Yemen all’Africa, da Israele ai Balcani e anche altrove, cerchiamo di seguire il filo che ci conduce oggi alle origini di un conflitto antico, di una grossa, grassa guerra mondiale che può ancora trasformarsi in un’aspirazione di Pace. di Jacopo Castellini

N

ell’ultimo numero di PuntoZero ho affrontato diversi argomenti, e principalmente quello della cosiddetta Terza Guerra Mondiale a cui forse ci staremmo preparando: una guerra su scala globale, che coinvolgerebbe tutto il pianeta e la maggioranza dei suoi abitanti in modo decisamente più massivo rispetto ai precedenti conflitti che hanno avuto questa etichetta. In particolare, mi sono soffermato sul ruolo del Vaticano nell’approccio a questi preparativi, mostrando la differenza che emergeva nei fatti tra la politica e le prese di posizione reali di Benedetto XVI e quelle di Francesco, che si accompagnano a questioni irrisolte come la legittimità canonica delle dimissioni di Ratzinger, il dubbio che queste non fossero davvero motivate da problemi personali ma da costrizioni esterne, e sulle molte questioni sorte in seguito all’elezione di Bergoglio a Vescovo di Roma, che portano con sé la possibilità reale che la sua elezione al soglio pontificio sia ritenuta invalida. Questioni che si potrebbero confinare ad un ambito ecclesiale se non fossero in relazione con la situazione geopolitica attuale e con l’espandersi a livello globale dei conflitti “regionali”, i cui focolai continuano a trovare ardenti piromani come inaspettati pompieri. Se ad avere la meglio sarà il Fuoco o l’Acqua, lo deciderà il Futuro. Nel mentre, vorrei proprio riprendere il filo di quanto già scritto sia per aggiornarvi sulle situazioni internazionali cui ho accennato, sia per ampliare il nostro orizzonte in uno sguardo globale, che comprenda

appunto tutto il nostro Pianeta, alle prese con una sfida dalla quale può ancora uscire vincitore insieme ai suoi abitanti. Per farlo, cominciamo ancora dall’attuale vescovo di Roma, Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, che in diverse occasioni ha parlato di “Terza guerra mondiale”, “combattuta a pezzi”. L’ha fatto in quattro occasioni. Durante il volo di ritorno dalla Corea del Sud, il 18 agosto 2014: “Siamo entrati nella Terza guerra mondiale, solo che si combatte a pezzetti, a capitoli”. Poi il 13 settembre 2014, durante l’omelia della messa celebrata nel Sacrario militare di Redipuglia, proprio per ricordare i cento anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale: “Anche oggi, dopo il secondo fallimento di un’altra guerra mondiale, forse si può parlare di una terza guerra combattuta ‘a pezzi’, con crimini, massacri, distruzioni”. Il 30 novembre 2014, di ritorno dalla Turchia: “È una mia opinione, ma sono convinto che noi stiamo vivendo una terza guerra mondiale a pezzi, a capitoli, dappertutto. Dietro questo ci sono inimicizie, problemi politici, problemi economici”. E più di recente, il 6 giugno 2015, a Sarajevo: “Nel nostro tempo l’aspirazione alla pace e l’impegno per costruirla si scontrano con il fatto che nel mondo sono in atto numerosi conflitti armati e una sorta di terza guerra mondiale combattuta a pezzi”. [continua...]

›› shop.nexusedizioni.it

www.nexusedizioni.it

ATTUALITÀ | PUNTOZERO

7



Geopolitica

CHI HA PAURA DELL’ORSO RUSSO? La recente crisi in Ucraina, risultato dell’ennesima destabilizzazione innescata dalla malsana politica delle “rivoluzioni colorate” di stampo USA, la demonizzazione mediatica e il progressivo accerchiamento della Federazione Russa da parte di un’Alleanza Atlantica che teoricamente non avrebbe più avuto alcun motivo di esistere dopo la dissoluzione del Patto di Varsavia nel 1991, stanno precipitando il pianeta in una nuova “Guerra Fredda” dalle conseguenze imprevedibili. di Tom Bosco

“L

a Russia ha inaugurato un parco d’attrazione per guerrafondai”. Così titolava il 17 giugno la testata online della rivista Time, in riferimento all’apertura presso Kubinska di un complesso aperto tanto al pubblico quanto a potenziali clienti stranieri, dove sono in esposizione permanente le più moderne tecnologie militari russe. I visitatori potranno salire a bordo dei blindati, osservare le dimostrazioni dei più recenti carri armati, maneggiare un lanciamissili, divertirsi su un simulatore, pranzare con le razioni militari da campo. Questa “Disneyland militare”, come l’ha definita il Guardian, viene maliziosamente presentata come l’ennesima dimostrazione della minacciosa deriva della Russia di Putin, la cui ambizione, secondo

svariati commentatori occidentali, sarebbe la restaurazione degli antichi fasti dell’Unione Sovietica, o dell’impero russo. Il fatto è che le forze armate russe, in piena fase di modernizzazione, stanno passando dal classico arruolamento di leva ad uno volontario, attraverso il quale il cittadino ne entra a far parte per propria libera scelta. Rispetto all’era sovietica, sono numericamente assai più piccole e meno influenti sulla leadership del governo: sono finiti i tempi delle vaste risorse umane e finanziarie, e ora, malgrado mantenga una cospicua fetta del bilancio federale, il Ministero della difesa non ha più una posizione privilegiata rispetto ad altri dipartimenti statali. [continua...]

›› shop.nexusedizioni.it

www.nexusedizioni.it

GEOPOLITICA | PUNTOZERO

9


LA BIBBIA NON AVEVA RAGIONE di Maurizio Blondet

La moderna archeologia ha stabilito in maniera inequivocabile che la presunta storicità degli eventi narrati nei primi cinque libri dell’Antico Testamento, elemento fondante dell’identità del popolo ebraico e della legittimità dello stato di Israele, non trova alcun riscontro nelle più recenti scoperte sul campo e ci racconta invece una storia del tutto diversa.

10

PUNTOZERO | ARCHEOLOGIA

www.nexusedizioni.it

Q

uando ho visto che persino un mio amico seriamente studioso ha comprato il libro di Mario Biglino La Bibbia non è un libro sacro – un best-seller, mi dicono – ho deciso che dovevo proprio scrivere questo articolo. Come cattolico praticante, ho un grave appunto da fare a Biglino: è troppo ingenuo e credulone. Egli crede ancora che “la Bibbia aveva ragione”: ossia che gli eventi narrati nei primi cinque libri dell’Antico Testamento siano realmente avvenuti. Anche se non attribuisce i fatti miracolosi che vi si narrano all’intervento divino, ma li interpreta come opera di alieni dotati di tecnologie superiori. È sempre un modo di credere che i testi ebraici più antichi riportino fatti storici reali, anche se avvolti nel mito dalla religiosità. Non è così. L’archeologia non ha trovato alcuna conferma dei presunti “eventi” fondativi del popolo ebraico


Archeologia

come popolo monoteista adorante l’unico Dio in un unico tempio. Tutto ciò che viene raccontato come avvenuto fra il 2100 a.C. e il 680 a.C. – ossia da quando Abramo lascia Ur per recarsi nella terra di Canaan – non è che una “narrativa”, complessivamente elaborata dal 680 in poi, nel piccolo e arretrato regno di Giuda, per precisi e ben identificati intenti propagandistici e politici dalla casta dei sacerdoti locali. Solo i testi ulteriori, dai Libri dei Re in poi, possono essere considerati in qualche modo “storici”. Il grande pubblico ignora che l’archeologia ormai da decenni ha fatto progressi giganteschi integrando le più varie discipline: dalla prospezione aerea alla biologia molecolare, dall’esame del DNA alla anatomia patologica, all’analisi delle antiche discariche e persino degli escrementi fossili dei nostri antenati, fino alle metodologie della polizia scientifica e all’etnologia comparata,

tutti i mezzi d’indagine sono ormai così avanzati, che praticamente sappiamo tutto di come vivevano gli antichi abitanti della Palestina, delle invasioni che subirono e delle battaglie che vi furono combattute, cosa mangiavano, com’era la loro economia, a quali industrie si dedicavano, quali merci esportavano, quali divinità veneravano. Con gli scavi condotti ormai con criteri raffinatissimi, si capiscono i cambiamenti della vita delle loro città avvenuti da cinquant’anni a cinquant’anni, ossia con ottima approssimazione, dalle stratificazioni precisamente stabilite; ma gli scavi non sono tutto, vi sono accurate prospezioni di vaste aree che hanno dato risultati insperati. Ossia: nulla di vero. [continua...]

›› shop.nexusedizioni.it

www.nexusedizioni.it

ARCHEOLOGIA | PUNTOZERO

11


OMID JAZI

“Stilisticamente variegato, spazia fra i generi filtrandoli e raffinandoli in un’alchimia originale e coinvolgente, dispensando emozioni e stimolando intuizioni...”

TOOTING BEC Il primo CD musicale prodotto da Nexus Edizioni 12

PUNTOZERO | STORIE INCREDIBILI

www.nexusedizioni.it

Disponibile nel nostro shop a soli e 11,90 shop.nexusedizioni.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.