Studio_Progetto_Teorie della progettazione del paesaggio (POLITO)

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Le Parc de la Tête d’Or

Denis et Eugène Bühler


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Parc de la tête d’or Denis et Eugène Bühler 1857 Parco urbano, giardino botanico 117 ha circa Acqui Terme (AL)

25m

50m

200m


Litaudon Nicolas matr. 274397 Corso di Laurea magistrale in Architettura Costruzione Città A. A. 2019-2020

Descrizione La storia del Parc de la Tête D’or di Lione inizia in 1637, dove la donna Lambert lascia in eredità un importante parte del suo patrimonio della tête d’Or a l’hotel Dieu (era un ospedale in precedenza) di Lione. Il patrimonio continua di crescere fino al 1735, dove une grande estensione del quartiere dei « broteaux » fu acquista dall’ospedale. Non è che all’alba del 14 Marzo 1856 che il prefetto Vaîsse tratto con i Ospizi in vista dell’acquisizione dalla città di Lione, del patrimonio della tête d’Or. (Nominato cosi perché una vecchia storia racontava che su questo proprietà si nascondeva un tesoro con la testa del Christo in oro). Ci sono due fratelli Denis et Eugène Bühler, chi furono incaricati sia della composizione, del disegno, che del realizzato del Parco secondo un modello Inglese.

in 1857, e comta ancora oggi come l’uno dei più grandi parco urbano di Francia. In termine dimensionale si intende su un po più di cento diciassette ettari, cui sette sono devoluti alla grande collezione del giardino botanico. Si contano quasi otto mille otto cento alberi, in cui troviamo dei platani che fanno circa quaranta metri di altezza, dei cedri del Libano, dei tulipier di Virginia, dei ginkghi, dei cipressi calvi, e infine dei sequoie giganti. In 1984, il parco de la Tête D’or, è il teatro dell’esposizione universale, internazionale e coloniale. Spazialmente questo evento si è sviluppato nella parte Sud del parco, all’in torno quindi del lago, con dei piccoli padiglioni. Al finale, ci sono più di 4 milioni di persone, che sono venuti di quasi tutta l’europea, per questo evento. Il parco de la Tête D’or si descrive, e si posiziona come essendo un parco urbano, quindi si è possibile di evocare il fatto dei confine tra il parco e la città. In 1902, i differenti ingressi di quello, sono allestiti con dei cancelli monumentali disegnati da Charles Meysson, con la più famosa che si trova a prossimità del monumento « Aux Enfants du Rhône ».

vi», concepiti da Guillaume Bonnet , nel 1865, anche « l’orangerie », costruita nella parte orientale del parco, pensato da Tony Dejardins tra 1865-1871. E veramente il XXes secolo chi lascia il suo segno più importante in termine di architettura, a rigor di termini nel parco. La prima commanda publica dell’architetto lionese Tony Garnier, è anche osservabile, « la vacherie » nel 1904, e sopratutto l’imponente monumenti ai morti della Prima Guerra Mondiale su l’isola ai cigni, che esprime un rara malinconia. La composizione generale del parco, si composa d’un grande prato, un grande lago di circa sedici ettari, une piccola prateria Alpine, anche un belvedere, un piccolo bosco, un giardino botanico e zoologico. Ci sono tanti posti di giochi per bambini ai quali si aggiungono quattro roserais, una grande serra, anche due che sono più piccole, e per finire un vélodrome. Negli prossimi anni, il parco continuerà ad accogliere vari altri installazione architetturale, senza che questo denatura l’aspetto principale del parco, un pizzico di campagna nella città lionese, ma anche un piumone verde.

In somma un parco che permette di A parte, la grande biodiversité, riunire la natura e la città. Un parco della fauna e della flora, numerose Urbano. costruzione disegnano il viso architecturale del parco. Ci ritroviamo la Il parco fu ufficialmente inaugurato « Grande serra e « la serra dei aga-


Fig.1 Giardino botanico

Fig.2 AllĂŠe della Roseraie

Fig.3 Porta dei bambini del RhĂ´ne


Esplosi assonometriche. Differente stratti, con ognuna la sua specificazione.


Denis BÜHLER (1811-1890) et son frère, Eugène Bühler (18221907). I fratelli Denis et Eugène Bühler. I due fratelli Bühler, crescono nella regione Parigina, in mezzo dei vivai del loro padre. Loro carriera inizia realmente in Bretagna dove progettano una dozzina di parchi. Questi due fratelli fanno parte dell’elite della professione « architetto-paesaggista » nel 19es secolo, e prendono ampiezza in particolare con il Parc de la tête d’Or a Lione. Dove cercheranno l’inspirazione di composizione all’estero. Lo stile Bühler, ha marcato questo periodo, e nel tempo la storia dei giardini Francesi.


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