DIZIONARIETTO PER I NONNI

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DIZIONARIETTO PER I NONNI Work in progress/lavori in corso

Premessa Non conosco l’inglese. I giovani invece hanno molta familiarità con la lingua. Oltre il cinese, lo spagnolo, l’hindi e l’arabo, l’inglese è facile da imparare. Viene usata in tutto il mondo ed è diventata la lingua ufficiale del commercio internazionale, la lingua della scienza e della tecnologia, la lingua della nascita del computer e di internet. È usata nella musica, nel cinema, nonché nei rapporti politici, sociali e culturali. Possiamo dire che l’inglese è una lingua dominante. È veloce, essenziale, pratica. Adatta alla velocità del nostro tempo con ritmi molto diversi dal passato. Ho chiesto ad una mia nipote (Alessandra) con la quale dialogo molto, un consiglio. Se era il caso di andare avanti nell’idea di pubblicare questo dizionarietto per i nonni. Non servono - mi ha detto - pezze d’appoggio. Per chi conosce l’inglese, bene. Chi non lo conosce è fuori! È una lingua indispensabile. Praticarlo è fondamentale. Anzi mi ha rimproverato, con quella sicurezza che sanno avere i giovani nei confronti dei nonni, d’essere in grave ritardo. Non ho potuto ribattere poiché è davvero così. Ma non demordo. Per ragioni storiche ed anagrafiche è ormai troppo tardi per imparare la lingua inglese. Vado avanti. Come si dice in inglese? (How do you say … in english?) Che significa? (Wath does …mean?). Vivo questo grosso problema che pesa sulla mia comprensione di parecchie parole che fanno ormai parte del nostro linguaggio. Mi difendo come posso. Da tempo cerco di rimediare a questa colpevole mancanza con un metodo elementare. Posseggo un quadernetto dove appunto, ogni volta che mi si presentano, le parole che non conosco e ne cerco la traduzione in italiano e il significato. In particolar modo cerco di difendermi dagli anglicismi che sono sempre più entrati con violenza nel linguaggio quotidiano. Quelli della mia età devono inevitabilmente misurarsi con le modificazioni creative appartenenti al linguaggio sempre più complesso di quello che la nostra generazione, (la mia almeno) ha sempre praticato. Cercare di capire è fondamentale per non allargare ancora di più la distanza tra le diverse generazioni che sempre meno riescono a comunicare compiutamente tra loro. Mi sono accorto, che i dodicenni non comunicano più con i sedicenni, i diciottenni con i ventenni e via di seguito. Nei decenni passati le generazioni dialogavano tra loro. Non parliamo poi del dialogo sempre più difficile tra nipoti e nonni. Oggi tutto è diventato più complicato e dispersivo. Tento, in tale condizione, di avvicinarmi al linguaggio dei miei nipoti rapper (Alfredo e Amedeo) che con onomatopee, contaminazioni, giochi di parole e leet speek stanno modificando il loro italiano in una lingua criptica. Quello omologato della trap, dell’hip hop, autotune, parole tronche, recuperi e rivisitazioni di parole vintage stabilendo un modo di comunicare sempre più complesso e creativo. E sempre più distante dal linguaggio comune. Molte cose sono cambiate. Bisogna prendere atto che il Paese è invecchiato. Si parla di una pericolosa denatalità. Non esiste al momento un ricambio generazionale. Sono molti i segnali di uno


stravolgimento radicale. Sopratutto il linguaggio giovanile indica i profondi cambiamenti della società italiana. La globalizzazione ha scosso sin dalle fondamenta la cultura e molte cose non possono essere quelle che sono state. I ragazzi da tempo parlano ormai un’altra lingua. Non si riconoscono più nella lingua dei padri, ancor più quella dei nonni. Praticano il D.I.Y. (do it for your selft), il fai da te, senza tenere conto della lingua italiana. Inventano altri codici comunicativi. Si profilano altri scenari linguistici, altri assetti comunicativi e vogliono essere capiti solo da chi è disposto a condividere il loro slang. Questo solamente per quanto riguarda il linguaggio tra le generazioni, tralasciando tutto il resto. Per farla breve il cambiamento della nuova società italiana sta avvenendo, come è quasi fisiologico, attraverso un passaggio inequivocabile e altamente simbolico: l’uccisione dei padri. Si è creato, volenti o nolenti un grosso gap generazionale. I giovani, molto meglio dei loro padri, stanno cercando di interpretare la contemporaneità. Bisogna ammettere che è così. Non possiamo tirarci indietro. Abbiamo il dovere di capire quello che sta avvenendo attorno a noi. Ai danni del Coronavirus si aggiunge la pandemia linguistica e molte parole straniere (anglicismi e falsi anglicismi) hanno contagiato la lingua italiana. Nei “social” e dai “report” giornalistici sappiamo cosa sono i droplet” (le goccioline), discutiamo il “timing” dell’epidemia, apprendiamo i tempi della chiusura “lockdown”, la distribuzione dei “kit” per gli esami seriologici. Molte di queste parole, divenute virali, sono diventate parte integrante del linguaggio televisivo e giornalistico. Il fenomeno è diventato globale. Prestiti linguistici (soprattutto l’inglese) stanno modificando lentamente il nostro italiano corrente. Il problema è sempre più evidente. Il linguaggio e le lingue nel mondo mutano velocemente. Anche la lingua italiana s’impoverisce e perde la forza comunicativa e letteraria che la caratterizza. Molti nuovi neologismi, grazie anche alla pandemia, in questa difficile fase storica, hanno invaso il nostro modo di parlare aggiungendosi agli altri esistenti. Alcuni vocaboli inglesi sono da tempo diventati d’uso comune (flash, email, western, chat, sport, baby, marketing) come accade per ogni lingua. Ma negli ultimi due anni il numero delle parole straniere è cresciuto a dismisura. L’anglomania ne fa da padrona. Il problema è avvertito da più parti. Il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, nel corso della sua visita all'Hub vaccinale di Fiumicino (12 marzo 2021), in conferenza stampa, a un certo punto, interrompendo il suo discorso, nel quale annunciava provvedimenti sullo 'smart working' e sul 'babysitting', per fare un commento metalinguistico, riferito al lessico di cui si stava servendo, ha scherzato sull'uso eccessivo dell'inglese. ...“Chissà perché dobbiamo usare tutte queste parole inglesi?" evidenziandolo pubblicamente, sull'abuso degli anglicismi (e dei falsi anglicismi).” Anche il professore Francesco Sabatini, uno dei grandi lessicografi della lingua italiana, da sempre, difende e sostiene la lingua italiana contro le resistenze lessicali e rifiuti anche da personaggi famosi nella tribuna mediatica dall’eccesso di anglicismi. Non è facile. Basti vedere i manuali di economia, le istruzioni scientifiche. I bugiardini di vario tipo che accompagnano ogni prodotto informatico sono pieni zeppi di anglicismi, contengono le traduzioni di molte lingue, ma spesso manca la traduzione in italiano. Viene da chiedersi dove sta andando l'italiano? Da troppo tempo la scuola non insegna più a parlare e a scrivere correttamente. I giornali e i libri abbondano di disattenzioni linguistiche e pressapochismi. Troppe parole ed espressioni inglesi scritte e parlate si insinuano dappertutto e sostituiscono molte parole italiane. I linguaggi dei media e la


lingua della televisione, sommati ai nascenti e spesso incomprensibili linguaggi giovanili, stanno creando un cortocircuito comunicativo. Internet agevola tutto questo. Ricorrere esclusivamente all’inglese è rivelatore di un complesso di inferiorità che colpisce soprattutto la nostra classe dirigente che preferisce “elevarsi” attraverso gli anglicismi, facendo morire l’italiano. C’è da temere che l’anglomania possa esprimere un mascherato italico complesso d’inferiorità dovuto a una progressiva e colpevole perdita culturale del nostro Paese che vede ogni giorno trasformare i cittadini sempre più in consumatori passivi. La lingua italiana, patrimonio della nostra identità, per ragioni culturali, politiche ed economiche, purtroppo, non si è aggiornata. Corre il rischio di divenire una lingua minoritaria. L’italiano, sempre più depauperato della sua forza comunicativa, risulta sempre più confinata dentro i nostri confini geografici. Da più parti si è convinti che l’inglese è la lingua «più funzionale». Non è così, purtroppo. Ogni lingua accoglie le parole di altre lingue per gli scambi culturali, commerciali, che avvengono naturalmente. Ma l’eccessivo utilizzo di parole che ormai fanno parte del nostro linguaggio quotidiano è un segnale molto pericoloso. Un segnale inquietante già identificato da studiosi e attenti italianisti. Forse non è un problema risoIvibile. Leggendo i giornali, guardando la televisione la frequenza dei termini inglesi, l’afflusso enorme di espressioni di origine inglese, è impressionante. Una tendenza sempre più evidente è quella di usare una sorta di dialetto anglo-italico mescolando l’’italiano e l’inglese. Si ha la sensazione che chi parla l’inglese è moderno, e chi usa l’italiano non è al passo dei tempi e non è più adeguato a vivere la contemporaneità. La nomenclatura inglese si evolve come è giusto sia. Invece la lingua italiana tiene il passo e sta a guardare. Mi chiedo perché? L’uso dell’inglese, imposto dallo strapotere del mercato, delle merci, dai mezzi d’informazione, dalle istituzioni è considerato come necessario, internazionale. Quasi ci fosse la indispensabile necessità di un linguaggio unico per un pensiero unico. Nel 1946 George Orwell, nel saggio La neolingua della politica suggeriva: “Mai usare un’espressione straniera, un termine scientifico o la parola di un gergo speciale se si riesce a trovare un equivalente nella lingua quotidiana”. Ed ancora:“Non c’è davvero bisogno delle centinaia di espressioni straniere ormai di uso comune in inglese”. Lo scrittore Octavio Paz affermava: Un popolo comincia a corrompersi quando si corrompe la sua grammatica e la sua lingua”. Fuor di metafora sarebbe opportuno che si riflettesse sul problema dell’impoverimento della lingua invece di voler esibire, con una spropositata e gratuita anglomania, a tutti i costi e di corromperla, sostituendo le parole originali appropriate dell’italiano con termini presi a prestito. Questi forestierismi e toponimi, legati alla tecnologia, ai mezzi d’informazione. Da qualche anno il problema è avvertito. In rete è attivo, dal 25 maggio 2015, un blog importante e molto seguito: @ItalianoUrgente · Sito web di cultura e società. Il sito Italiano Urgente, un’opera d’autore, è stato ideato da Gabriele Fabrizio Valle. Avverte che “è un vocabolario informale e, nel contempo, un consultorio. Le proposte che vengono fatte da Italiano Urgente intendono dare un contributo alla ricostituzione dell’italiano, sempre più deformato dalla pressione dell’inglese. Non dispone di una squadra di esperti, non è sostenuto da un’accademia” “Contiene un vocabolario e un consultorio. Il vocabolario, con la mediazione dello spagnolo, traduce liberamente gli anglicismi dell’italiano. Il consultorio offre un servizio alla comunità: traduce, su richiesta, ciò che non è ancora


presente nel vocabolario”. Il sito è anche collegato ad altre due reti: Youtube e Twitter. Esiste anche la versione cartacea dell’autore: Italiano Urgente 500 anglicismi tradotti in italiano sul modello dello spagnolo con la prefazione di Tullio De Mauro, Reverdito Editore. Un libro utilissimo che consiglio di leggere. Consiglio anche Conosciamo l’italiano? Usi e abusi della lingua di Rosario Coluccia, edito dall’accademia della Crusca, 2020. Da visitare su internet: Il sito http://www.accademiadellacrusca.it/. L’edizione 2018 del Bugiardino, (almanacco-lunario rurale e sapienzale ligustico e popolare, metognostico e cordiale) contiene un articolo intitolato “Torniamo all’italiano?”. Un elenco di anglicismi inutili accompagnati dai loro equivalenti italiani, in due pagine. Nell’introduzione si legge: “Usare, senza necessità, parole di un’altra lingua è come dichiararsi in periferia rispetto a un centro che è altrove, tradisce fragilità culturale, propensione ai comportamenti imitativi, senso di inferiorità e uno spiccato provincialismo. Non è questione di fare i puristi, ma solo di essere meno pigri e inclini alle mode, e maltrattarsi di meno”. L’italianista Antonio Zoppetti che studia l’evoluzione e le implicazioni della lingua italiana ha già censito e messo insieme 3.500 parole, anzi anglicismi, che usiamo normalmente in un discorso in italiano. Dal 1990 a oggi, risulta che gli anglicismi sono passati da circa 1.700 a 4.000 e che sono quasi il 50% delle parole nate negli anni Duemila. Gli anglicismi sono usati sempre più spesso dai mezzi di informazione, e hanno colonizzato il lessico di tanti ambiti strategici della nostra lingua: l’informatica, la formazione, il lavoro, l’economia, la tecnologia, la scienza…e persino nel linguaggio politico, delle leggi e delle istituzioni. Oltre che dai vari settori specialistici gli anglicismi stanno conquistando sempre più il linguaggio comune. La contaminazione lessicale dell’inglese, non riguarda solo l’Italiano, ma è diventato un fenomeno d’ibridazione delle lingue a livello mondiale. C’è da domandarsi perchè l’intera umanità ha cominciato improvvisamente a prendere in prestito solo dall’angloamericano? La spiegazione c’è. La globalizzazione del pensiero e delle merci, dovute all’economia e alla cultura americana, espande e impone i propri concetti, le parole e la propria lingua grazie alla pubblicità, alla tecnologia, all’economia, alla scienza e alla cultura. Ed ancora alla terminologia del lavoro, delle multinazionali farmaceutiche e dell’informatica. Parole come leasing o franchising si propagano in tutto il mondo perché “le multinazionali

impongono alle società distribuite nei sei continenti le condizioni generali predisposte per i contratti da concludere, accompagnate da una tassativa raccomandazione. “I testi contrattuali ricevano una pura e semplice trasposizione linguistica, senza alcun adattamento, neppure concettuale, ai diritti nazionali dei singoli Stati; ciò che potrebbe compromettere la loro uniformità internazionale” .

La Spagna, rispetto all’Italia, è meno permeabile all’assimilazione di parole straniere. Si difende dall’invasione di voci che non appartengono alla lingua con la Fundaciçn del Espano’l Urgente. Un consultorio tiene sotto osservazione il vocabolario dei media e, tramite un portale digitale, offre consigli per il buon uso della lingua. Consigli forniti gratuitamente sotto forma di bollettino quotidiano per quelli che lo consultano. Per posta elettronica ricevono il “consejo del dia” (consiglio del giorno). Il lavoro del consultori o consiste nel rilevare i forestierismi nel linguaggio mediatico e nel proporre alle parole inglesi il corrispettivo spagnolo. Sarebbe auspicabile, se non necessario, anche in Italia un consultorio simile. Negli ultimi anni ho annotato, per mia comodità, le parole in un quaderno d’appunti. Ogni volta che ho trovato una parola nuova o un termine inglese o una sigla che non


conoscevo mi sono affrettato a trascriverle in italiano. Le parole tradotte in questo dizionarietto sono quelle che, negli ultimi anni, ho riscontrato sui giornali o sentite in televisione. Aggiungo che la ricerca delle altre parole meno conosciute o desuete, da me non riportate, come è intuibile, può essere fatta su Internet o sui vocabolari aggiornati poichè quelle da me usate rispondono solo a quelle che mi sono servite. Assieme alle parole inglesi ricorrenti, raccolte e tradotte, ho aggiunto, tra quelle che ho incontrato, anche un piccolo glossario di quelle da me poco praticate. Questo lavoro, che nasce quasi casualmente, (dopo la discussione con un mio coetaneo che ammetteva le sue difficoltà linguistiche) ho pensato di condividere quello che nel tempo ho appuntato nel mio quadernetto di pronto intervento. Per un veloce rintracciamento ho raccolto in ordine alfabetico, le parole di uso comune nel linguaggio giovanile. Segnalo anche molti termini stranieri che possono non essere utilizzati poiché il corrispettivo italiano significa esattamente la stessa cosa. Per facilitare i nonni nel districarsi meglio con le difficoltà delle parole propongo la traduzione in italiano dei tasti e dei comandi del computer. Aggiungo le parole più frequenti usate in TV, nei telegiornali, nonchè i più comuni termini informatici, le parole e le brevi frasi in uso nelle comunità virtuali di Internet. Segue l’elenco alfabetico di alcune parole maggiormente in uso, tra contaminazioni linguistiche e imbarbarimenti, che stanno impoverendo sempre di più la nostra lingua. Per molti nonni, e non soltanto, usare il computer è ancora un grosso problema. Per molti altri, districarsi nelle difficoltà del linguaggio corrente, non è facile e non tutti hanno la voglia e la pazienza di appuntare su un blocco notes le parole che non conoscono. Fatelo, lo consiglio vivamente. Il mondo corre in fretta. Per leggere sui giornali o ascoltare le notizie in Tv non è obbligatorio tenere il dizionario inglese-italiano a portata di mano! Per questo penso che questo dizionarietto potrebbe essere utile anche per difendersi e capire meglio ciò che accade intorno a noi. Soprattutto possa essere un’occasione e costituisca uno stimolo per acquisire una maggiore comprensione delle nuove parole e impararle. “Imparare - sostiene il prof. Emerito all’Università di Padova Renzo Vianello - dà piacere, soddisfazione, motiva ad imparare qualcosa. Imparare migliora immediatamente la qualità della vita”. Di questo ne sono stato sempre fermamente convinto. Risulterà chiaro che questa raccolta di pronto intervento non può essere esaustiva, tantomeno può avere la presunzione di esserlo. Questo lavoro si deve solo considerare come un kit di sopravvivenza, una specie di ciambella di salvataggio per nonni in difficoltà. Con questa necessaria precisazione lo metto a disposizione degli altri. Consiglio inoltre, a chi intende usarlo, di aggiornare costantemente il presente elenco, come faccio sempre io. Sono previste alcune pagine bianche alla fine del testo, per appuntare le nuove parole che entreranno a far parte del nostro linguaggio cercando di forzare la lingua italiana. In queste pagine bianche previste potranno essere annotate le nuove parole che nasceranno velocemente per i cambiamenti epocali, che accompagnano le nuove inedite sfide del Pianeta. Esiste già, da qualche tempo, un glossario del clima e un glossario relativo alla pandemia. Molte altri se ne formeranno legati agli obiettivi di sviluppo sostenibili sempre più incombenti per l’umanità che ce lo auguriamo non restino solamente buone intenzioni, msa costituiscano l’impegno collettivo da condividere. I Global Goals: Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) proseguono il lavoro degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti. Sono 17 obiettivi globali che riguardano tutti i 193 Paesi membri dell’ONU. I Paesi si impegnano a raggiungerli entro il 2030.


The global goals: Gli obiettivi globali. No poverty: Nessuna povertà. Zero hunger: Fame zero. Good healt and well-being: Buona salute e benessere. Good spenders: Spendere bene. Quality education: Educazione di qualità. Gender equality: Uguaglianza di genere. Clean water and sanitation: Acqua pulita e servizi igienici. Affordable and clean energy: Energia accessibile e pulita. Decent work and economic growth: Lavoro dignitoso e crescita economica. Industry, innovation and infrastructure: Industria, innovazione e infrastrutture. Reduced inequalites: Riduzione delle disuguaglianze. Sustainable cities and communities: Città e comunità sostenibili. Responsible consumption and production: Consumo e produzione responsabili. Climate action: Azione per il clima. Life below water: Vita sotto l'acqua. Life on land: Vita sulla terra. Peace, justice and strong institutions: Pace, giustizia e istituzioni forti. Partnerships for the goals: Partnership per gli obiettivi. Non c’è da essere ottimisti. Secondo le ricerche e gli studi approfonditi degli esperti nei prossimi lustri ci attendono disastri ambientali, epidemie, carestie, esodi di massa, guerre economiche e di sopravvivenza. La natura ci manderà il conto dell’inquinamento, lo sfruttamento dissennato delle risorse naturali e la devastazione territoriale. Possiamo affidarci alla tecnologia che può fare grandi cose. Il Covid è stato un forte segnale e con ogni probabilità l’umanità sarà ridotta nel numero degli abitanti. Da giovani, noi nonni, eravamo lettori dei romanzi di fantascienza e immaginavamo il futuro, la vita extraterrestre da raggiungere con mezzi e missili capaci di trasportare le nostre fantasie in altri pianeti. Molto tempo è passato da allora. Le generazioni si sono succedute e ciò che rappresentava per noi soltanto sogni e desideri, frutto della fantasia, è divenuta la realtà. L’uomo ormai progetta scenari futuri grazie alle tecnologie avanzate, grazie all’affermarsi delle macchine intelligenti che accelerano ogni cosa. Basti prendere atto che Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, ha già promesso le prime navigazioni lunari e che si è coniato un nuovo termine: allunaggio e che la Nasa prepara una base di lancio per missioni di colonizzazione interstellare. Gli scienziati cinesi, degli emirati arabi e gli americani inviano nello spazio manufatti per simulare le condizioni di vita su Marte, dove altri scienziati hanno confermato l’esistenza dell’acqua allo stato liquido in un lago sottomarino, il che consentirebbe agli esseri umani di esplorare ulteriormente il pianeta. Droni e robot in movimento già fotografano la sua superfice. Seppur a molti anni luce, sono stati identificati pianeti ricchi d’acqua che potrebbero accogliere la vita. Sono già sette i pianeti iscritti in una lista molto speciale, l’Habitable Exoplanets Catalogue, che ha l’obiettivo di censire i mondi al di fuori del nostro Sistema Solare più promettenti per la ricerca di vita extraterrestre. Scienziati sostengono che esistono pianeti potenzialmente vivibili, inesplorati gemelli della nostra Terra, con in superficie l’acqua allo stato liquido, un’atmosfera respirabile e una vegetazione che sosterebbero una biosfera dove in un futuro molto remoto potremmo andare ad abitare. Vogliamo crederci poiché questo significherebbe la futura sopravvivenza dell’umanità che è sempre più compromessa da un dissennato uso delle nostre risorse naturali.


DIZIONARIETTO PER I NONNI Parole usate nel linguaggio giovanile Amp: Amplificatore. Bae (before anyone else): Prima di chiunque altro. Bella: Sostituisce il classico ciao. BFF: Migliori amici per sempre. Binge-eating: Disturbo da alimentazione incontrollata. Binge-watching: Maratona televisiva. Bird: Uccello. Bitches: Stronze. Puttanelle. Bling Blaow: Gioielli e ricchezza. Boomer: I nati tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e la metà degli anni ’60. Coloro che hanno beneficiato del “boom” economico e culturale. Cash: Contanti. Cassa. Code-mixing: Commistione di lingue diverse nello stesso discorso. Cuff (cuffing): Legato ad una relazione per dire che lui o lei è tua. Ok Boomer: Appellativo ironico e spregiativo sullo scontro generazionale. Boom Friendzone: Zona di amicizia. Dove, dopo essersi dichiarato alla ragazza che gli piace, il ragazzo si ritrova ad essere rifiutato da lei in modo gentile ma nel contempo imbarazzante. Breakdance: Danza di strada. Buggato: Termine informatico, indica l’errore di funzionamento di un sistema o di un programma. Ovvero c’è stato un intoppo. Bro: Abbreviazione di “Brother”, “Fratello”. Figo: Figo. Grandioso. Piacente. Dissing: Mancare di rispetto. Earphones: Auricolari che si infilano nelle orecchie. Fo’shizzele (for shizzel): Assolutamente! Certo! Freezare: Bloccare un dispositivo elettronico in un pc, un tablet, un’applicazione, un programma presente in un dispositivo. Friendzonare: Mettere qualcuno nella friendzone. Respingere uno spasimante confinandolo nella sfera delle amicizie. Friendzonare: Perdere la speranza di conquistare qualcuno. Fuck: Fottiti. Granfather: Nonno. Granmother: Nonna. Googlare: Cercare in Iternet un motore di ricerca. GG: Acronimo inglese di “good games”, “bella mossa”. Complimento ad un altro giocatore. Hangry: Affamato. Di cattivo umore. Headphones: Cuffie che si indossano e coprono le orecchie esternamente. Help: Aiuto. Hi, Hello: Ciao, salve. Hip-hop: Genere musicale. Hub: Elemento centrale.


Laggare: Termine informatico. Ritardo nella ricezione di un messaggio. Leet speak: Forma codificata dove le lettere sono sostituite da caratteri non alfabetici. Lobster roll: Panino all’astice Mic (microphone): Microfono. Money: Denaro. Soldi. O.K.! (Okay): Si. Va bene. OK, boomer!: Va bene vecchio!. Come vuole lei! Per dare ragione con aria sprezzante e indulgente a una peersona più anziana. Raidare: Parola tratta dai videogiochi di guerra o in campo militare. Un’azione a sorpresa. Il più noto blitz è un attacco mirato ma con un rientro programmato alla base. Rap: Parlare in maniera discorsiva. Rapper: Canto veloce in maniera discorsiva. Rapping: Stile di rima vocale ritmica. Road trip: Viaggio su strada. Skippare: Saltare. Evitare. Snitch: Sui social network, indica una persona che fa la spia, l’infame che tradisce. Soon: Presto. Speaker: Annunciatore. Speakers: Casse acustiche. Spoilerare: Avere a che fare con uno spoilerone è colui che si fa sfuggire, o per sbadatezza o volutamente l’epilogo di un qualcosa. #nospoiler: Per favore. Swisher: Sigari di tabacco. Swishare: Farsi uno spinello. Shit strom: Tempesta di merda. The bird: Dito medio. Trap: Sottogenere musicale dell’Hip hop. Trapper: Chi fa musica trap. TVB: Ti voglio bene. Textare: Inviare un sms. Twittare: Pubblicare un tweet. Scambiare brevi messaggi. Whatsappare: Scambiarsi messaggi tramite wattsapp. We-code: Codice linguistico rivolto al proprio gruppo. Weekend: Fine settimana. Wow!: Che meraviglia! Killare: Uccidere. Esistono altre forme come killo e killa.

Perché non dirlo in Italiano? Molti termini inglesi sono usati comunemente nella lingua italiana che incontriamo nei socials, per la strada, su Facebook, in TV e sui giornali. Ci sono forestierismi che molti non sanno neppure riconoscere e pensano che facciano parte della nostra lingua. Ability: Abilità. Above: Sopra.


Abrasive: Abrasivo. Abreast: Affiancato. Abroad: Estero. Absence: Assenza. Absolute: Assoluto. Abstract: Riassunto. Accessory: Accesorio. Accord: Accordo. Account: Conto. Across: Attraverso, da un lato all’altro. Act: Atto. Adapted: Adatto. Addictive: Che da dipendenza. Admin: Amministrazione. Admitted: Ammesso. Advanced: Avanzato. Against: Contro. Agender: Senza genere. Chi non si identifica nelle categorie di maschio e femmina. a.k.a.: also known as, ossia “anche noto come”, “altrimenti detto”, “detto anche”. All inclusive: Tutto compreso. Am: Sono. Antitrust: Antimonopolio. Audience: Pubblico. Available: Disponibile. Baby: Bambino. Background: Ambiente sociale. Sfondo. Backing: Sostegno. Backstage: Dietro le quinte. Backup: Appoggio. Rinforzo. Bad: Cattivo. Badge: Tesserino. Bag: Sacchetto. Baggy: Comodo. Ballon: Palloncino. Bandage: Benda. Banner: Striscione. Barman: Barista. Bathroom: Bagno. Beach: Spiaggia. Bed: Letto. Bedfast: Costretto a letto. Bedroom: Stanza da letto. Before: Prima di. Bean: Un bel niente. Beauty: Bellezza. Beautiful: Bello. Beard: Barba. Beacause: Poiché. Perché.


Benefit: Beneficio. Best: Migliore. Better: Meglio. Between: Tra. Biberon: Poppatoio. Big: Grande. Grosso. Big-store: Grande negozio. Bike: Bicicletta. Bipartisan: Bipartitico. Black: Nero. Blackguard: Farabutto. Mascalzone. Blacklist: Lista nera. Blackout: Oscuramento. Blag: Rapina. Blog: Sito web personale. Blitz: Attacco improvviso. Blob: Piccola quantità. Blog: Diario in rete. Blogger: Utente internet che aggiorna contenuti multimediali sul prorio blog. Blot: Scarabbocchio. Macchia. Body: Corpo. Boss: Capo. Brand: Marca. Break: Pausa. Brochure: Opuscolo. Buffet: Rinfresco. Business: Affari. Buyer: Compratore. Baby boom generation: Generazione dei nati negli anni Cinquanta. Black bloc: Antiglobalista (detto anche noglobal o manifestante estremista). Appartenente al movimento internazionale antiglobalizzazione. Block notes: Taccuino. Body shaming: Canzonare o insultare per l’aspetto fisico. Call: “Ti chiamo su Skype”? Camion: Autocarro. Caregive: Familiare o badante che si occupa di un malato. Cash: Contanti. Challenge: Raccogliere una sfida. Chef: Cuoco. Cheeseburger: Panino con hamburger e formaggio. Class: Classe. Cleaner service: Servizio più pulito. Cluster: Gruppo. Cocktail: Miscela di bevande alcoliche. Coach: Allenatore. Competitor: il vecchio concorrente. Community: Comunità. Computer: Elaboratore.


Complete: Completare. Concept: Idea. Confinement: Confinamento. Confort food: Cibo consolatorio. Conventional: Conventional. Cool: Figo. Corporate: Unione di commercianti. Coming out: dichiarazione della propria omosessualità. Country: Città. Paese. Nazione. Copyright: Diritto d’autore. Co-working: Lavoro condiviso. Crowd Founding: Raccolta di fondi. Childfree: Senza figli per scelta. Childless: Senza figli. Movimento di non procreazione volontaria. Closed: Chiuso. Cool hunter: Cacciatore di tendenze. Esperto di mode (o tendenze). Concept: Idea. Counselor: Consulente. Consumer: Consumatore. Cornflakes: Fiocchi di granturco. Creating: Creare. Crepe: Crespella. Cringe (making): Imbarazzante. (Mettere in imbarazzo). Customer Care: Servizio clienti. Cyber sex: Sesso virtuale o cibersesso. Dark: Scuro. Moda giovanile caratterizzata da tenebroso abbigliamento nero. Dark side: Lato oscuro. Dating: Appuntamento. Deadline: Scadenza. Default: Predefinito, prestabilito. Design: Disegno. Development: Sviluppo. Digital: Digitale. Direct: Diretto. Disruption: Interruzione. Diversity: Diversità. Differenza. Dog: Cane. Downshifting: Scelta di vita, basata su un lavoro meno logorante per migliorare la propria qualità della vita. Dressage: Addestramento. Dropout: Emarginato. Ai margini della società. Drop out (scolastico): Dispersione scolastica. During: Durante. Early: Presto. Èlite: Aristocrazia. Engagement: Coinvolgimento. Escamotage: Espediente. Ever: Mai.


Exploit: Prodezza. Family: Famiglia. Fashion: Moda. Fast: Veloce. Feedback: Riscontro. Feel: Sentire. Fiction: Sceneggiato. Fire: Fuoco. Five: Cinque. Flop: Fiasco. Follow-up: Seguito. Sollecito. Founder (e Cofounder): Fondatore. Food and Beverage: Cibi e bevande. Food: Cibo. Freelance: Libero professionista. Farm: Fattoria. Fastback: Auto sportiva. Fat shaming e Body shaming: Prendere in giro con: Ciccione o Grassone per il sovrappeso. Flash mob: Mobilitazione fugace. Raduno lampo in un luogo pubblico attraverso la Rete e un’altrettanto rapida dispersione dei partecipanti. Flirt: Filarino. Flop: Fallimento. Follower: Utente che sceglie di visualizzare i contenuti di un profilo di un altro utente. Gaffe: Figuraccia. Gaming: Attività per i videogiochi. Garage: Rimessa. Garden party: Festa all’aperto. Gate: Passaggio. Varco. Ghost (ghosting): Fantasma. Gilet: Panciotto. Girl: Ragazza. Goal: Rete. Gossip: Pettegolezzo. Green washing: Ecologismo o ambientalismo di facciata. Griefing: Giocatore online molesta altri giocatori. Grooming: Chi vuole iniziare una relazione illegale con un bambino. Ground: Terreno. Guard-rail: Barriera di metallo. Half: Metà. Mezzo. Happen: Accadere. Happy end: Lieto fine. Headline: Titolo. Heard: Sentito. Hibrid: Ibrido. Hotel: Albergo. Hour: Ora. Hate speech: Incitamento all’odio.


Hater: Odiatore. Healt & safety kit: Mascherina usa e getta. Healt service: Prendere la temperatura. Hexit pool: Sondaggio a caldo. High society: Alta società, il gran o il bel mondo. Dall’elevato stile di vita. Hold: Tenere. Hooligan: Teppista. Hospitality: Ospitalità. Hot spot: Centro di accoglienza. Hundred: Cento. Iceberg: Monte di ghiaccio. Inside: Dentro. Interest: Interesse. Ketchup: Salsa rubra. Kiss&ride: Sosta breve. Fermata. Job act: Riforma de lavoro. Jogging: Corsetta. Young: Giovane. Yung food: Cibo spazzatura. Large: Grande. Lay: Giacere. Leadership: Capo di partito. Leasing: Contratto per un periodo di tempo. Leave: Lasciare. Less: Meno. Lifelogging: Vita o quotidianità digitale. Autobiografia digitale. List: Lista. Listen: Ascoltare. Little: Piccolo. Littering: Abbandono dei rifiuti. Lobby: Gruppo di pressione. Location: Sede, Ubicazione. Postazione. Look: aspetto. Magazine: Rivista. Makeover: Rifacimento. Mail: Posta. Mais: Granoturco. Make up: Trucco. Manager: Dirigente. Marine littering (o marine litter): Inquinamento marino. Buttare i rifiuti in mare. Mascara: Maschera. Match: Partita. Measure: Misurare. Meeting: Incontro. Mission: Missione. Meme (mimeme): Imitazione. Comportamento per imitazione. Middle class: Ceto medio, classe media, borghesia. Millennial: Generazione nata tra gli anni Ottanta del Novecento e il Duemila.


Mob (flash mob): Raduno. Mobilitazione estemporanea organizzata attraverso la Rete. Monitor: Schermo. Morning: Mattina. Motel: Autostello. Neet, (not in education, employment or training): Giovani disoccupati. Inattivi. Nullafacenti. Fuori dal mondo del lavoro. Nerd: Secchione. Imbranato. Sfigato. Impacciato. Ma anche giovane intelligente, con notevoli abilità informatiche. Mago del computer.. Nesting: Stare in casa, il non uscire, il vivere solo in famiglia. Net generation: Generazione dei nativi digitali. Netiquette: Galateo, codice di comportamento, buona educazione della Rete. Netstrike: Protesta telematica. Accedere ripetutamente a un sito. Un corteo virtuale per intasare o saturare un sito, con lo scopo di rallentarlo o mandarlo fuori uso. New: Nuovo. News: Notizie. New age: Nuova era. Movimento culturale anticonsumistico e antitecnologico ispirato allo spiritualismo e al misticismo orientale, all’equilibrio tra uomo e natura. New age music: Genere musicale ispirato ai suoni naturali, contrapposta al rock e alle percussioni. New global: Nuova globalizzazione (o neoglobalizzazione) alternativa, sostenuta dai globalisti alternativi o neoglobalisti. Nimby (Not In My BackYard): Non nel mio cortile. Attivisti che si oppongono a opere pubbliche di impatto ambientale. Novel: Novella. Onlife: Interconnesso sempre fra virtuale e reale. Open space: Spazio aperto. Order: Ordinare. Outdoor: All’aperto. Outfit: Il completo. Outing: Rivelazione dell’omosessualità altrui. Smascheramento. Over: Ultra. (per età). Okay: Va bene. Pancarré: Pane a cassetta. Part time: Orario ridotto. Partner: Compagno. Compagna. Party: Festa. Pass: Passare. Password: Parola d’ordine. Pattern: Modello. Schema. Performer: Artista. Pet: Animale da compagnia. Piercing: Perforazione ornamentale su varie parti del corpo. Piece: Pezzo. Pose: Posare. Premier: Presidente del Consiglio. Preppy (preparatory school): Studente della scuola privata. Preppy style o stile preppy: Stile usato dai ragazzi di buona famiglia. Preview: Anteprima.


Pride: Orgoglio, sinonimo di gay pride. Manifestazione per i diritti degli omosessuali. Privacy: Riservatezza. Product: Prodotto. Problem: Problema. Problem solving: Risoluzione di problemi. Capacità di risolvere problemi, Promoter: promotori. Question: Domanda. Quick: Rapido. Rafting: Rapidismo. Reach: Raggiungere. Ready: Pronto. Recovery Fund: Fondi per la ripresa. Recruiting: Assunzione. Red: Rosso. Relax: Rilassarsi. Release: Versione. Distribuzione. Pubblicazione. Remember: Ricordare. Reveng porn: Porno vendetta. Reseller: Rivenditore. Reporter: Corrispondente. Restyling: Rinnovamento del design o del look. Robot: Automa. Rock: Roccia. Screning: Selezione. Programma di prevenzione. Screenshot: Fermo immagine. Selfie: Autoscatto. Sequel: Seguito. Several: Diversi. Sharing economy: Economia della condivisione. Ship: Barca. Shopping bag: Borsa della spesa. Short: Corto. Show: Spettacolo. Single: Singolo. Solo. Slow food: Cibo tradizionale. Small: Piccolo. Song: Canzone. South: Sud. Smart-city: Città intelligente. Smart working: Lavoro da remoto. Sneackers: Scarpa da ginnastica. Snippet: Ritaglio. Parte di un libro offerto in lettura a scopo pubblicitario. Soft drink: Analcolico. Speech: discorso. Intervento a una manifestazione culturale. Speaker e (Public) Speaking il Relatore. Public speaking parlare in pubblico. Specialist: specialista. Spoil system: Pratica politica. Spoiler: Guastatore.


Spotify: servizio di riproduzione digitale di musica, podcast e video Stand-by: in attesa. Attività del computer sospesa, interrotta. Start-up: nuova impresa, nuova attività. Step: Gradino. Passo elementare di un programma. Stress: Tensione. Sketch: Schizzo. Stories: Storie. Skill: Abilità. le Capacità. Talento. Sexy: Sensuale. Simple: Semplice. Sing: Cantare. Six: Sei. Sold out: “Esaurito. Spending review: Revisione della spesa. Spread: Forbice. Forchetta. Staff: Personale. Stalker: Persecutore. Standard: Unificato. Startup: Nuova impresa. Step: Passo. Size: Dimensione. Slow food: Mangiare con calma contrapposto al fast food, puntando sulla qualità State: Stato. Store: Negozio. Strategist: Stratega. Streaker: Esibizionista (o nudista) per protesta. Streaking: Correre velocemente. Esibizionismo di protesta. Strong: Forte. Robusto. Sprint: Scatto. Sustainable economy: Economia sostenibile. SUV (Veicolo di utilità sportiva): categoria automobilistica con trazione integrale. Table: Tavolo. Take away: Asporto. Talk: Parlare. Talk show: Dibattito. Tattoo: Tatuaggio. Tecnica e la pratica dei tatuaggi. Team: Squadra. Teen-ager: Adolescente. Giovanissimo. Ten: Dieci. Thin o skinny shaming: Bullizzare chi è troppo magro o anoressico. Ticket: Biglietto. Timing: Tabella di marcia. To comunicate: Comunicare. To know: Sapere. Told: Detto. Tone of voice: Tono di voce. Top: Cima. Topic: Tema di uno scritto. Argomento. Soggetto. Travel: Viaggio.


Trash: Spazzatura. Teenager: Adolescente, ragazzo, giovane o giovanissimo. Tra i 13 e i 19 anni. To abbreviate: Abbreviare. Ridurre. Trekking: Escursionismo. Trend: Tendenza. Though: Sebbene. Toward: Verso. True: Vero. Tsunami: Maremoto. Usual: Solito. Vaping: Produrre vapore. Svapare. Fumare una sigaretta elettronica. Settore delle sigarette elettroniche. Vegan: Vegano. Vernissage: Inaugurazione. Vintage: D’epoca. Vision: Visione. Visual: Contenuti visivi. Immagini.Video. Vojeur: Guardone. Voucher: Buono. Ricevuta. Vowel: Vocale. Waiting list: Lista d’attesa. War: Guerra. Waterproof: Impermeabile. Way of life: Modo di vivere, stile di vita. Wedding planner: Organizzatore di matrimoni. Welfare: Sussidi pubblici. previdenza sociale. Weekend: Fine settimana. West: Ovest. Wind: Vento. Windsurf (windsurfing): Tavola a vela. Whole: Tutto. Worker(s): Lavoratori. Workout: Allenamento. Workshop: Seminario. King: Re. Know: Sapere. Conoscere. Know how: Competenza. Zapping: Scanalare. Zoom: Trasfocatore.


Tasti e comandi del Computer Termini Informatici brevi frasi in uso nelle Comunità Virtuali di Internet Accedere: Identificarsi con una password su una rete o servizi online. Account: Profilo. Adware: Programmi che visualizzano annunci pubblicitari sullo schermo. All the things: Frase esagerata. AMA (Ask Me Anything): Chiedetemi qualsiasi cosa. Antivirus: Programma per rilevare, prevenire o rimuovere virus sul computer. App (Applicazione): Programma o software specifico. Ask.fm: Sito di social network dove si possono porre domande in anonimato. At: Chiocciola (il segno @ utilizzato negli indirizzi di posta elettronica). Bricked: Bloccato. Inutilizzabile. Briefing: Istruzioni. Browser: Programma che consente di utilizzare il Www.World.Web. Bloccare: Impedire su internet di raggiungere qualcosa o qualcuno. Blockchain: Database le cui informazioni criptate con rigidi criteri di sicurezza sono accessibili a chi ne ha titolo, ma modificabili solo col consenso di tutti. Broadcast: Trasmissione. Broadcasing: Diffusione. Emittenza. Bluetooth: Un sistema che consente di trasmettere dati da un qualsiasi dispositivo elettronico a un altro. Bubbly: Esuberante. Budget: Bilancio. Bug: Errore di programma. Bugging: Intercettazione telefonica o ambientale. BRB: Torno subito. Bump: Riportare in primo piano un argomento sui forum. Caricare: Copiare informazioni. Chat: Chiaccherata. Chat room: Chiaccherata in linea. Cyberbullismo: Bullismo attraverso l’uso di strumenti elettronici. Cyberspazio: Mondo online o virtuale. Cyberstalking: Molestie online. Chip (Micro): Memoria elettronica. Composto da circuiti integrati. Chrome: Browser che consente di utilizzare il W.W.W. Clickbait: Invito a fare clic per collegare gli utenti più facilmente ad un video. Clickbaiting: Strategia per sollecitare a cliccare su link o banner pubblicitari. Codecidere: Decidere insieme. Codice QR: Codice a moduli neri per memorizzare informazioni. Collaborative work: Lavoro collaborativo. Controllo genitori: Impostazioni per il controllo dei contenuti che i figli non devono vedere. Cookies: Traccia memorizzata delle preferenze personali sul web. Cracking: Violazione dei sistemi informatici. Dating: Incontri sentimentali in rete. Deculturazione: Processo di perdita di elementi culturali.


Deep learning: Apprendimento profondo. Delete: Tasto cancella (canc). Denatalista: Sostenitore di un decremento della natalità. Device: Dispositivo. Direct message: Messaggio privato. Disconnesso: Non online. Non connesso a Internet. Display: Schermo. Dongle: Dispositivo per trasferire dati protetti o aumentare le funzionalità di un computer. Download: Scaricare un fileda un sistema ad un altro. Downvote: Non essere d’accordo. E-bike: Bicicletta elettrica. E-commerce: Commercio elettronico. E-learning: Percorsi di formazione. Sistemi di tele-apprendimento. E-mail: Scambiare messaggi su internet. E-room: Ambiente. Stanza. Emoji: Set di caratteri giapponesi. Enter: Invio o (tasto di) conferma. Epic fail: Fallimento epico. Esc: abbreviazione di escape. Facebook: Sito web di social network per condividere post, immagini, video. Facebook messenger: Servizio di messaggistica. Facepalm: Mani sul viso risposta a qualcuno che dice ovvietà. Facetime: Applicazione di chat video sviluppata da Apple. Fantasticazione: Attività del fantasticare. File: Struttra di memorizzzazione digitale. Fabotage: Ingerenza nell’account Facebook incustodito. FAQ: Domande poste frequentemente. Fake: Falso. Impostore. Fake news: Notizie false. Fedeback: Retroazione. Avvenuta ricezione di un messaggio. Firefox: Browser che consente di utilizzare il W.W.W. Firewall: Parete ignifuga. Flag: Spunta. Flame: Messaggio ostile. Flow: Il flusso. Fluidità ritmica. Follower: Seguaci. Forum: Discussione su una piattaforma informatica. Gateway: Servizio di inoltro di pacchetti. Gig economy: Modello economico basato su contratti di breve durata. Glitch: Problema tecnico. Google: Browser che consente di utilizzare il W.W.W. Groupware: Lavoro di gruppo asttraverso la rete informatica. Guestbook: Libro degli ospiti. Hacker: Accesso non autorizzato da remoto. Hacking: Operazioni e comportamenti illegali. Hashtag: Cancelletto (#). Le espressioni contrassegnate dal simbolo (#) che le precede per renderle rintracciabili sulle piattaforme sociali. Parole chiave, taggate, o condivise. Hater: Odiatore.


Hardware: Componenti fisiche, non modificabili, di un sistema di elaborazione dati. Help desk: Servizio di assistenza tecnica. Homepage: Pagina iniziale di un sito web. Humblebrag: Scrivere con modestia qualcosa della quale in realtà si va seri. Icona: Piccola immagine da usare sullo schermo. IM (Instant Messenger): Scambio di messaggi di testo. Instagram: Servizio di rete sociale che permette di trasmettere foto, filmati. Instant messaging: Programma per comunicare brevi messaggi in tempo reale. Instant movie: Film girato in un tempo molto breve. Internet: Rete informatica globale di informazione e comunicazione. Internet Explorer: Browser che consente di utilizzare il W.W.W. Intranet: Rete aziendale isolata dalla rete esterna internet. I can’t even: Sono senza parole. IP (internet protocol): Indirizzo IP che identifica ciascun computer in rete. ISP (provider di servizi Internet): Società che collega i computer a pagamento. iTunes Store: Sito di e-commerce di film, video musicali, app. Yolo: “Vivi una sola volta”. Applicazione anonima di domande e risposte. Jam (Jammin): Particolare affezione ad una canzone. Juste sayin’: Così per dire. Layout: Impaginazione e struttura grafica. Laptop: Piccolo computer. Lag: Risposta lenta di un’applicazione o di un programma. Leet speak: Linguaggio criptico su Internet.Comunicazione scritta Le lettere sono sostituite da numeri o altri caratteri. Lifecasting: La pratica di trasmettere dal vivo su Internet un flusso continuo di materiale video che documenta le attività quotidiane di una persona. Link: Collegamento ipertestuale. Linkedin: Social network per abilitare interconnessioni nel lavoro. Lit: Bello o divertente (dialettale). Live: Dal vivo. Log off: Disconnettersi da un computer ,rete o servizio online. Lurker: Visitatori anonimi di forum, blog e siti. Mail (e-mail): Posta. Messaggio di posta elettronica. Mailing-list: Lista di corrispondenza per la rete. Malware: Software dannoso. Programma che danneggia il computer con un virus. Meme: Concetto condivisibile. MMS: Messaggi con immagini o video con il telefono cellulare. Motore di ricerca: Sito web che consente di cercare altri siti digitandone il contenuto. Keyboard: Tastiera. Navigazione in incognito: Navigare senza cronologia. Senza memorizzare i cookie. Netiquette: Regole di buona educazione sul web di Internet. Network: Rete. Sistema. Newsgroups: Gruppi di persone interessate allo stesso argomento. Nickname: Soprannome. Noob: Principiante o poco pratico. Off: Spento. Disattivato. On: Acceso. In funzione. On Air: In onda.


Online: In linea, connesso a Internet Open: Aperto. Opera: Browser che consente di utilizzare il W.W.W. Outlook (Microsoft): Programma di gestione della posta elettronica e dei calendari. Password: Parola con lettere, numeri caratteri conosciuti solo a chi la usa. Pause: Tasto, bottone, pulsante, comando di pausa. Play: Giocare. Tasto di accensione o di avvio di elettrodomestici, apparecchi per la riproduzione o registrazione audiovisiva. Pharming: metodo usato dai truffatori per rubare dati personali indirizzandoli a siti web contraffatti. Phishing: Tentativo per indurre a visitare a falsi siti web dannosi. Pinterest: Servizuio di rete sociale per la condivisione di fotografie, video e immagini. Pixel: Il più piccolo elemento visivo di un’immagine in computer. più alto il numero di pixel più alta la risoluzione. Plugin: Programma non autonomo che interagisce con un altro programma. PDF: Formato di file che mantiene il materiale di origine, indipendentemente dall’applicazione che lo ha creato. Podcast: File audio, video o mp3 che possono essere scaricati automaticamente o manualmente. Post: Messaggio di testo pubblicato su una piattaforma del Web. Profilo: Informazioni personali utilizzati per i siti di social network. Protocollo TCP/IP: Raggruppamento di protocolli selezionati. Proxy: Server che esemplifica e gestisce le esigenze degli utenti internet. Publishing: Pubblicazione. Personalizzazione e visulizzazione dei contenuti sull’Intranet. QR codice (Quick Response Code): Codice a risposta veloce. Schema a forma quadrata che memorizza informazioni varie. Ready: Pronto. Tasto per l’uso e per il funzionamento di elettrodomestici e nei programmi informatici. Rete: Abbreviazione di Internet. Router: Instradatore. Dispositivo che collega più reti tra loro. RTFM (Read The Fucking Manual): Leggiti il fottuto manuale. Safari: Browser che consente di utilizzare il W.W.W. Server: Computer di elevate prestazioni. Sexting: Invio o ricezioni foto, messaggio o videoclip sessualmente espliciti. Shift: Spostamento. Tasto per il blocco del maiuscolo o minuscolo. Comando per cambiare canale. Sistema operativo: Programma che controlla il funzionamento di un computer. I piuù comuni sono: Microsoft Window, Mac OS, Linux di Apple. Sito web: Raccolta di pagine web con diverse funzioni. Slash: Taglio. Barra, barretta o lineetta (obliqua o diagonale) .Corrisponde al carattere “/” della tastiera. Smartphone: Telefono cellulare con molte funzioni di un computer. Sms (Short Message Service): Messaggi di testo. Settarsi: Impostare. Predisporre. social networking (Siti di): Siti che consentono di tenersi in contatto e condividere opinioni, foto e video. Snapchat: Applicazione per condividere foto o video. Snippet: Ritaglio.


Social media ( o social network): Pratica su Internet per condividere testi, immagini, audio e video. Software: La parte immateriale dei computer. I programmi sono dei software. Spyware: Programma che controlla segretamente ogni azione su interent. Spam: Posta indesiderata. Start: Partenza. L’inizio, l’avvio, l’incipit. Tasto (pulsante) di avvio o la funzione e il comando di avvio. Streaming: Flusso di dati audio/video tramite la rete telematica. Skipe: Sostituisce Microsoft Messenger. Subwoofer: altoparlante per riprodurre solo le frequenze molto basse. Tablet (computer): Tavoletta. Dispositivo portatile. Tag (Tagging): Parole chiave. Tik-Tok: Piattaforma che permette di creare video. Timeline: Sequenza temporale. Tinder: Luogo online d’incontri degli utenti. Tool: si usa per gli strumenti online. Un tool per diminuire il peso delle immagini. Un tool per trovare le parole chiave. Per diminuire il peso delle immagini. Trailer: Cestino presente sulla scrivania. Troll: Persona che vuole far arrabbiare o infastidire il maggior numero possibile nelle discussioni. Trolling: Trollando. Pubblicare messaggi provocatori. Twitter: Social network che consente di inviare e leggere messaggi “tweet” di 280 caratteri max. Touchscreen: Schermo. Tumblr: Piattaforma per poter creare un blog e postare contenuti multimediali. Twitch: Sul social network serve per inviare la propria utenza attiva su un altro canale. Update: Aggiornamento. Upgrade: Eseguire l’aggiornamento. Upload: Caricare (in rete). Upvoted: Essere d’accordo. Undo: Annulla. Annullamento dell’ultimo comando o modifica in un documento. URL: Pagina o sito web. Username (Handle o Alias): Nome (anche falso) dell’utente. Videochiamata: Telefonata nella quale è possibile vedersi reciprocamente. Videoconferenza: Connessione visiva in diretta tra più persone in luoghi diversi. Videotutorial: Guida in video per illustrare un programma, un’applicazione un prodotto. Videoclip: Breve filmato musicale. Virtuale: Simulazione di cose reali. Virus: Software in grado di effettuare operazioni dannose come eliminare file, rubare dati o assumere il controllo di computer. VPN: Rete virtuale privata. VOIP (voice opver IP): Effettuare una chiamata telefonica (vocale) su Internet. WAN (wide area network): Rete di telecomunicazioni esteso su una grande distanza geografica. Web(world wide web): Rete. Web cam: Fotocamera integrata nel computer o collegata esternamente e che consente di condividere le immagini. Webot: Programma informatico capace di prevedere il futuro Webinar: Seminario video.


Webserie: Produzione audiovisiva in più episodi destinata a essere distribuita e fruita in rete. Wechat: Social network di messagistica vocale cinese. We-code: Noi codice. WhatsApp (whatswpp messenger): applicazione informatica gratuita di messaggeria istantanea in tempo reale. Widget: Elementi capaci di aggiungere caratteristiche interattive per i navigatori. WiFi: Rete wireless che consente di connettersi a internet senza cavi. Whatsappare: Inviare, scambiarsi messaggi attraverso l’applicazione WhatsApp. Zipit: Realizzato con intenti educativi da ChildLine. Vuole aiutare gli adolescenti ad affrontare situazioni difficili di sexting e flirt.

Termini usati in TV Access prime time: Trasmissione (televisiva) preserale, o preserale. Fascia che precede le trasmissioni serali. Audience: Indice di ascolto. Binge watching: Guardare senza sosta tutti gli episodi di una serie TV. Broadcaster: Emittente televisiva o radiofonica. Giornalista radiotelevisivo. Channel: Canale (televisivo, di comunicazione, di distribuzione). Cooking show: Programma o gara televisiva di cucina o di ricette. Fiction: Finzione o invenzione Televisiva. Ricostruzione sceneggiata o di fantasia. Format: Modello televisivo, la concezione, l’ideazione, lo schema o il funzionamento di un programma. Formattare: Inizializzare, predisporre i dispositivi in modo che siano in grado di ricevere e memorizzare i dati, o anche giustificare un testo (compattarlo graficamente, allinearlo). Gigabyte: Unità di misura della memoria in Byte. Un miliardo di byte. Gossip: Pettegolezzo, lo spettegolare, pettegolezzi, chiacchiere o maldicenze). Gossippare: Spettegolare, fare o occuparsi di pettegolezzi. Gossipparo: Pettegolo, spettegolatore o giornalista di cronaca rosa o mondana. Network: Circuito televisivo, Network televisivo o rete televisiva. News: Notizie, ultime notizie, aggiornamenti o informazioni di un notiziario. Night line: Linea notturna. Trasmissione di fascia notturna o di tarda (o seconda) serata. Nomination: Nomina o candidatura. On air: In onda. Nelle trasmissioni televisive e radiofoniche. One man show: Spettacolo di una persona sola. Monologo, assolo. Prestazione artistica. Individuale. Pay tv: Tv a pagamento. Politainment: Politica spettacolo. Spettacolarizzazione della politica. Prime time: Fascia (televisiva) di prima serata. RAM (Random Access Memory): Memoria di lavoro dei computer poi cancellata. Reality show (reality): Spettacolo della realtà. Tv verità. Replay: Rigiocare. Riproposizione, ripetizione, rimessa in onda o replica. Share: Numero degli spettatori calcolati (il loro totale distinto dai dati in percentuale). Serial: Serie. Ciclo di telefilm, storie, episodi o puntate. Smart tv: Tv intelligente, integrata con un elaboratore e in grado di accedere alla Rete. Soap opera: Sceneggiato televisivo a puntate con gli stessi personaggi. Spoilerare: Danneggiare. Rovinare l’effetto sorpresa.


Spot: Breve messaggio pubblicitario. (In elettronica): Riflettore di luce diretta. Talent show: Programma televisivo basato sull’esibizione di artisti. Gara o competizione artistica. Concorso spettacolo o di talenti. Talk: Parlare. Indica anche un discorso, un dibattito, un evento. Abbreviazione di talkshow. Terabyte: Unità di misura della memoria in Byte. Mille Gigabyte. Trash: Immondizia. Indica qualsiasi genere di spettacolo di cattivo gusto, di bassa qualità. la Tv spazzatura. Zapping: Scorrere e cambiare canali televisivi, navigare tra le trasmissioni, smanettare (scanalare) con il telecomando.

Elenco delle parole nuove Algocrazia: Forma di società basata sul dominio degli algoritmi. Algoretica: Studio dei problemi e dei risvolti etici connessi all’applicazione degli algoritmi. Anagrafare: Inserire dati identificativi di una persona, in un registro. Badante: Persona che si prende cura, di anziani o disabili. Biciclettare: Andare in bicicletta. Bioeticista: Chi si occupa di problemi di bioetica. Biofilm: Film a carattere biografico. Bioterrorismo: forma di terrorismo che utilizza armi biologiche. Blastare: attaccare, deridere o zittire. Bombastico: Retorico. Magniloquente. Boomer: Appellativo ironico e spregiativo, attribuito a persona che mostri atteggiamenti o modi di pensare ritenuti ormai superati dalle nuove generazioni. Bralette: modello di reggiseno composto da due triangoli di stoffa decorati che fasciano il seno e diventano bretelline. Brilluccicare: Brillare a tratti. Bufu: Stupido. Perdente. Coglione (come insulto o in modo ironico-scherzoso). Bullizzare: Trattare in modo violento qualcuno. Fisicamente, verbalmente e psicologicamente. Burger: Polpetta tonda schiacciata, con ingredienti vegetali. Cafonal: Cafonesco. Di cattivo gusto. Caregiver: Assistente ad un malato, un disabile, un anziano non autosufficiente. Ciaone: Affettuoso ciao. Ciclofattorino: Fattorino con bicicletta. Cisgender: Genere sessuale. Claw-back: Clausola che impegna il dipendente a restituire unaquota dello stipensio in caso di mancato raggiungimento defgli obiettivi. Coding: Concetti di base dell’informatica semplificate accessibili agli studenti. Contact tracer: Professionista che si occupa di contact tracing. Addetto all’identificazione e al monitoraggio delle persone entrate in contatto con un individuo affetto da una malattia infettiva. Contact tracing: Processo di identificazione e monitoraggio delle persone entrate in contatto con un individuo affetto da una malattia infettiva. Cringe: Imbarazzante. Didattica a distanza (DAD): Insegnamento impartito oggi attraverso gli strumenti informatici e telefonici, per ovviare alla distanza fisica tra docente e discente.


Distanziamento sociale: Distanza (fra le persone) al fine di ridurre il rischio di contagio. Docciarsi: Farsi una doccia. Domotizzare: Automatizzare i dispositivi di una casa attraverso sistemi informatici ed elettronici. Dressare: Disporre il cibo nel piatto in maniera gradevole. Eskere: Richiamo o saluto tra amici o per esprimere consenso. Esodato: Lavoratore che, vicino al pensionamento, conclude un accordo di uscita dal mondo del lavoro in cambio di un incentivo o di un sostegno economico fino al raggiungimento della pensione. Eurocent: Centesima parte dell'Euro (dal 1997). Eurolandia: Insieme dei Paesi che hanno aderito alla moneta unica Europea (dal 1998). Eurozona: Insieme degli Stati che hanno aderito alla moneta unica Europea. Fasarsi: Allinearsi. Accordarsi nei modi e nei tempi con qualcuno o qualcosa. Foodie: Interessato e appassionato a tutti gli aspetti che riguardano il cibo. Ghosting: Chi decide di interrompere bruscamente e senza spiegazioni una relazione e di scomparire dalla vita dedi una persona rendendosi irreperibile. Hashtag: Parola preceduta dal simbolo # usata nei social network per rendere ricercabili contenuti correlati. Hater: Odiatore. Persona che usa la rete, per esprimere odio o per incitare all’odio verso qualcuno o qualcosa. Hipster: Tendenzialmente disinteressato alla politica e con velleità anticonformiste con atteggiamenti stravaganti e abbigliamento eccentrico e variopinto. Impiattare: Disporre con cura ed eleganza una vivanda nel piatto. Influencer: Personaggio popolare, soprattutto in rete, in grado di influenzare l'opinione pubblica riguardo a un certo argomento. Ludopatia: Dipendenza patologica dal gioco, in particolare il gioco d’azzardo. Microondabile: Involucro di una pietanza, che è possibile cuocere o scaldare direttamente nel forno a microonde. Millennium bug: Errore di programmazione che, al passaggio di millennio, ha impedito in alcuni vecchi programmi di riconoscere il cambiamento di data, provocando il blocco dei sistemi informatici. Mobbing: Comportamento persecutorio nei confronti di qualcuno. Solitamente in ambiente lavorativo. No-global: Contrario che si oppone alla globalizzazione. Pentastellato: Aderente al Movimento 5 Stelle. Poliamore: Pratica di intrattenere contemporaneamente, più di una relazione intima (sessuale e/o sentimentale) con il consenso esplicito delle persone coinvolte. Posta prioritaria: Servizio di inoltro rapido delle lettere che garantisce la consegna entro il giorno lavorativo successivo a quello di spedizione. Rider: Fattorino che consegna pasti a domicilio in bicicletta o in motorino. Selfie: Fotografia scattata a sé stessi destinata alla condivisione in rete. Settarsi: Allinears. Accordarsi con qualcuno o qualcosa. Sextortion: Estorsione di denaro, di favori sessuali ai danni di una persona con la minaccia di rendere pubblici contenuti compromettenti di natura sessuale (messaggi di testo, foto o video). Sitografia: Repertorio sistematico di siti Internet. Affianca le tradizionali bibliografie. Skillato: Competente, esperto, dotato di particolari abilità in un dato campo, qualificato o specializzato.


Stacchetto: Pausa o intervallo di breve durata che interrompe lo svolgimento di un programma. Smartabile: Lavoro eseguibile da casa. Tanmponare: Sottoporre a esame mediante tampone. Termoscanner: Strumento per la misurazione della temperatura tramite rilevamento delle emissioni infrarosse della superficie del corpo. Travel shaming: Invito ad usare mezzi alternativi agli aerei. Terrapiattismo: Corrente di pensiero che sostiene la teoria secondo cui il pianeta Terra è piatto. Triggerare: Innescare. Attivare. Far arrabbiare, provocare. Vegafobia, vegefobia: Avversione verso i vegetariani e i vegani, con atteggiamenti di ridicolizzazione o svalutazione. Videofonino: Cellulare di telefonia mobile di terza generazione in grado di ricevere e trasmettere immagini in movimento, di connettersi a Internet con velocità maggiore e con funzioni migliorate rispetto ai vecchi cellulari. Videoreporter: Giornalista che realizza servizi televisivi con una videocamera, senza l'ausilio di una troupe. Webinar: Seminario interattivo o conferenza realizzati a distanza con l’uso di strumenti elettronici (computer, tablet, smartphone) su Internet. Virale: Virale, viralità e diffusione virale quando una notizia, una fotografia, un brano musicale, si diffondono con velocità incontrollabile nel web.

Termini in uso, tra contaminazioni linguistiche e imbarbarimenti A Abstract: Riassunto. Sommario. Sintesi. Advertsing: Forma di comunicazione a pagamento. Advocacy: Promotore di qualcosa. Aha moment: Un momento di improvvisa realizzazione, ispirazione, intuizione, riconoscimento o comprensione. Affetti stabili: Quelle persone con le quali si hanno un rapporti consolidati. Aftershave: Dopobarba. Alcopop: Drink alcolici fruttati, creati apposta per i giovani. Amazeballs: Divertente. Notevole. Impressionante. Antitrust: Autorità garante della concorrenza e del mercato. Applepick: Rubare l’iPhone di qualcuno o qualsiasi dispositivo Apple. Auto-isolamento: Misura di salute pubblica per contenere i contagi eevitare di sovraccaricare gli ospedali. Al desko: Pasti consumati sul posto di lavoro. Alert: Allarme. All inclusive: Tutto compreso. Allò!: Appello telefonico. Pronto! Appear: Apparire.


Audience: Pubblico. Award: Premio. Account: Conto. Advanced: Avanzato. Progredito. Evoluto Sviluppato. Aftershave: Dopobarba. All inclusive: Tutto incluso. All you can eat: Mangiare tutto quello che si riesce. Formula per il pranzo a prezzo fisso. Anosmia: Perdita dell’odore. Anti-vaxxer: Oppositori ai vaccini o antivaccinisti. Movimento antivaccino. Aperizoom: Aperitivo on line. Appeal: Attrazione. Asap (as soon as possible): Al più presto. Prima possibile. Asset: Beni. Risorse. Attachment: Allegato. Audit: Revisione. Controllo. Verifica. Audience: Il pubblico. Austerity: Austerità. Autority: Autorità. Autocertificazione: Dichiarazione sostitutiva. Auto-quarantena: La quarantena si affida alla responsabilità di persone sane, ma che potrebbero essere state esposte al virus e consiste nella restrizione dei movimenti e dei contatti. Assembramento (o assemblamento): Affollamento, folla. Raggruppamento di persone con intenzioni ostili, sospette o sconosciute. Automotive: Sezione motori nelle riviste e nei giornali. Autotune: Software per manipolazioni vocali. Award: Premio. Awareness: Riconoscibilità del marchio. Nell’espressione brand awareness. A-zine: Produzione editoriale indipendente.

B Baby food: Settore degli alimenti per neonati. Background: Sfondo. Contesto. Esperienze passate. Backstage: Dietro le quinte. Badge: Tesserino. Band: Gruppo musicale. Banking: Bancario. Barcode: Codice a barre. Bard: Vate. Poeta. Bashtag: Hashtag usato per condividere critiche e commenti abusivi su un

social network. Benchmark: Punto di riferimento. Benchmarking: Confronto. Raffronto. Benefit: Vantaggio. Beneficio. Best practices: Buone prassi. Best seller: Libro di grandissimo successo. Beverage: Beveraggio. Bevande.


Big: Grande. Grosso. Bike sharing: Condivisione di una bicicletta a pagamento. Bipartisan: Bipartitico. Bilaterale. Condiviso tra maggioranza e minoranza. Block chain: Catena di blocchi. Tecnologia per gestire e aggiornare un registro di dati senza controllo. Blend: Miscela. Blind-test: Sondaggio di confronto tra due prodotti. Body: Indumento sportivo indossato come una guaina. Body copy: Testo. Testo pubblicitario. Bodyguard: Guardia del corpo. Bodyshaming: Giudicare le forme del corpo. Bond: Obbligazione. Board: Bordo. Boy: Ragazzo. Bookaholic: Compratore compulsivo di libri. Persona che legge tanto. Bookshop: Libreria. Borderline: Limite. Linea di confine. Boss: Capo. Bot: Debito a breve termine. Bot (robot): Programma per l’automazione di compiti in informatica. Box office: Botteghino. Brain cramp: Un caso di confusione mentale temporanea che provoca un errore o una dimenticanza. Brainstorming: Riunione per trovare l’idea giusta. Brand: Marca. Marchio. Bread: Pane. Break: Pausa. Breakfast: Prima colazione. Break even: Pareggio di bilancio. Breaking: Frattura. Breath: Fiato. Respiro. Bric-a-brac: Cianfrusaglia. Brief: Elenco di proposte, istruzioni e obiettivi in una campagna pubblicitaria. Brinner: Pasto principale. Bronies: Fans delle serie televisive My little pony.(Mio piccolo cavallino) Broker: Agente/intermediario. Budget: Bilancio. Previsione di spesa. Stanziamento. Bumbler: Confusionario. Bug garms: Fabbriche di insetti. Buy: Acquisto. Buyer: Compratore. Bureau: Ufficio. Burger: Hamburger. Burner: Fornello. Bruciatore. Burnout: Esaurimento emotivo, fisico e mentale. Business: Commercio/affare. Business card: Biglietto da visita. Business plan: Piano di gestione.


Busway: Corsia per autobus. Buzzy: Chi genera forte interesse, attenzione e conversazioni intorno a sé. Backstage: Dietro le quinte. Bear Market: Andamento al ribasso sul mercato azionario. Benefit: Vantaggio. Beneficio. Bipartisan: Bipartitico. Biscuit: Piccola torta. Buyer: Compratore. Addetto alle trattative d’acquisto in un azienda. Brand: Segno distintivo di un’azienda. La vecchia marca o il vecchio marchio. Brian fade: Sulla punta della lingua. Incapacità di concentrarsi e pensare con lucidità. Buyer: Compratore. Acquirente Bull Market: Andamento al rialzo sul mercato azionario. Buon Christmas: Buon Natale. Burger: Polpetta.

C Cameraman: Cineoperatore. Cancel culture: Boicottaggio nei confronti di figure pubbliche o istituzionali. Card (credit card): Tesserino. Carta di credito. Carbon baget: Bilancio del ciclo del carbonio. Career goal: Obiettivi di carriera. Caregiver: Assistente familiare. Case history: Caso di esempio di cartella clinica. Cash: Denaro contante. Cashback: Rimborso. Case history: Cartella clinica. Anamnesi. Catcalling: Molestia sessuale prevalentemente verbale. Catfish: Una Persona che crea un profilo falso su un social network per ingannare le persone o per fini fraudolenti. Catering: Catering. Ristorazione. Center: Centro. Cheap: Economico. Conveniente. Check: Controllo. Ispezione. Check-up: Visita di controllo. Chewing gum: Gomma da masticare. Chic: Elegante. Chillaxing: Incrocio tra “chilling” e “relaxing”. Prendere una pausa dalle attività stressanti per riposarsi. Circo mediatico: La tendenza dell’Insieme dei mass media a trasformare le notizie in eventi spettacolari. Class action: Azione collettiva. Clickbait: Acchiappaclic. Funzione per attirare il maggior numero d’internauti. Clown: Pagliaccio. Cluster: Focolaio. Clutch: Frizione.


Coach: Allenatore. Istruttore. Coffee break: Pausa caffè. Coding: Programmazione. Columnist: Editorialista. Comfort: Comodità. Coming out: Scoprirsi: Dichiararsi (Dichiarare la propria omosessualità) Community: Comunità. Competitor: Concorrente. Compilation: Raccolta. Collezione. Contactless: Senza contatto. Effettuare acquisti avvicinando la carta di credito. Contest: Gara. Concorso. Convention: Convegno. Assemblea. Congresso. Copyright: Diritto d’autore. Copywriter: Redattore pubblicitario. Corner: Angolo. Couch potato: Persona che passa molto tempo seduta davanti alla televisione. Counseling: Assistenza. Terapia. Consulenza. Counseling service: Servizio di assistenza. Coupon: Buono. Tagliando. Coronabond: Obbligazioni di debito pubblico. Coronavirus: Famiglia di virus. Cover: Copertina. Covid-19: Malattia infettiva respiratoria acuta da SARS-CoV-2 o malattia da coronavirus 2019. Covid hospital: Conversione di alcune strutture. Covid pass: Pass di immunità, passaporti sanitari per il tracciamento di massa pronti per 15 paesi. Covid-free: Libero da Covid. Crew: Squadra. Gruppo. Cringe: Imbarazzante. Crocheter: Persona che lavora all’uncinetto. Cloud computing: Pratica di immagazzinare dati informatici regolarmente usati su server multipli che possono essere accessibili tramite Internet. Cronut: Dolce di sfoglia da un incrocio tra un croissant e un doughnut. Customer service: Assistenza al cliente Camperizzare: Attrezzare un camper. Carbon Neutral: Impatto climatico zero. Card: Tessera. Caregiver: Prestatore di cure. Cashback: Incentivo per un rimborso economico. Cashless: Senza contanti. Catcaling: Molestia sessuale verbale. Catering: Rifornimento di cibi e bevande. Check-in: Controllo. Checkup: Esame generale di qualcuno. Cheeseburger: Panino ai semi di sesamo con hamburger e formaggio. Chef: Capocuoco.


Cheerleader: Ragazza che guida il tifo sportivo con movimenti di danza, esercizi ginnici e acrobatici. Chip: Scheggia. Christmas: Natale. Cisgender: Identità di genere coincidente con il sesso assegnato alla nascita. Civil law: Modello di ordinamento giuridico secondo le disposizioni di legge. Clip (videoclip): Graffetta metallica. Cluster: Focolaio. Coach (e Coaching): L’allenatore (negli sport). L’istruttore. Il preparatore. Coding: Programmazione informatica. Cocktail bar: Bar che serve i coktail. Cold: Freddo. Com-Cov: Centro operativo misto per la gestione del Covid. Common law: Modello di ordinamento giuridico basato sulle decisioni dei giudici. Community Manager: Chi lavora per le community dei social network. Community: Comunità. Competitor: Il vecchio concorrente. Congiunti: Coniugi. Partner conviventi. Partner delle unioni civili. Persone legate da uno stabile legame affettivo. Concept album: Album discografico. Contagio: Trasmissione di una malattia. Contouring: Modellato o contornato facciale. Convention: Raduno. Convegno. Country: Paese. Campagna. Nazione. Cooling Break: Pausa acqua rinfrescante. Coronabond: Distribuzione solidale dei debiti tra gli Stati. Corporate: Unione di commercianti. Covidiota: Chi rifiuta le norme sanitarie per contrastare la malattia da Covid. Covid hospital: Struttura sanitaria adatta all’emergenza Covid. Cowgirl: Mandriana. Crew (crowd founding): Raccolta di fondi. Colletta. Criptovalute: Moneta digitale creata attravwerso un sistema di codici. Crocheter: Lavoratore a maglia. Customer Care: Servizio clienti. Cyber bullismo: Ciberbullismo.

D Dad: Didattica a distanza, riunione a distanza, lavoro a distanza. Day by day: Giorno per giorno. Daily Tampon: Test salivare. Assorbente giornaliero per la bocca. Data breach: Pericoli connessi. Data Breach: Violazione dei dati. Dating: Indica l’atto o le pratiche di avere appuntamenti romantici. Ddl zan: Richiesta di accettazione della legge: “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”.


Deadline: Scadenza. Deal: Affare. Trattativa. Default: Impostazione predefinite Deepfake: Tecnica di manipolazione dell’immagine basdata sull’intelligenza artificiale. Delivery: consegna a domicilio. Deregulation: Deregolamentazione. Dehor: Spazio esterno di un esercizio pubblico. Desertificazione: Processo climatico ambientale dovuto a prolungati periodi di siccità e incontrollato sfruttamento. Developer: Sviluppatore. Design: Design. Device: Dispositivo. Devolution: Forma accentuata di federalismo. Display: Schermo, monitor. Dissing: Mancare di rispetto. Domotizzarsi: Rendere i dispositivi di una casa automatizzati attraverso sistemi informatici ed elettronici. Download: Scaricare. Deadline: Scadenza. Limite. Termine. Deal: Accordo. Affare. Deepfake: Tecnica di manipolazione delle immagini basata sull’intelligenza artificiale. Default: Predefinito, prestabilito. Delivery: Consegne a domicilio. Denim: Tessuto ginsi (Jeans). Deregulation: Deregolamentazione. Developer: Sviluppatore. Device: Dispositivo. Display: Schermo. D.I.Y. (do it for yourself): Fai da te. Djing: Attività svolta dal Disc jockey. Diktat: Condizione imposta dal vincitore. Disc jockey (DJ, Dee-Jay): Professionista della musica. Disgeusia: Alterazione del senso del gusto. Dispnea: Respirazione difficoltosa. Dog-sitter: Accompagnatore del cane. Dpcm: Decreto del Presidente dei Ministri. Dream team: Squadra sportiva eccellente. Dry: Secco. DSK (software developtment kit): Insieme di strumenti per lo sviluppo di software. Dressare: Disporre con eleganza sul piatto. Drive-in (drive through): Cinema all’aperto. Driver: Programmi che permettono ad un sistema operativo di collegarsi con i dispositivi esterni. Driver throug: Tamponi in macchina. Droplet: Piccole gocce di saliva. Gocciolina. Droplet: Schizzo di saliva. Dumping: Mercato concorrenziale e sleale. Duty free: Negozio al dettaglio senza imposte.


E Eart day: Giornata della terra. Eco-friendly: Ecologico. Ecocidio: Crimine contro la terra. Decimazione degli ecosistemi, dell’umanità e della vita. Economia circolare: Modello economico basato su fonti energetiche rinnovabili. Ecosistema: Unità ecologica. Insieme sistemico tra gli organismi viventi e l’ambiente fisico in cui vivono. E-learning: Formazione a distanza. E-mail: Posta elettronica. Editing (editor): Redattore. Egot: Acronimo usato per riferirsi a qualcuno che ha vinto Emmy, Grammy, Oscar e …. Engagement: Coinvolgimento. Enoug: Abbastanza. Enter: Accedere. Entrare. Erasmus: Programma di mobilità studentesca. Escalation: Incremento. Aumento. Escort: Accompagnatrice. Prostituta. Export: Esportazioni. Excutive: Dirigente. Exit poll: Sondaggio tra i votanti. Export: Esportazioni. Empower: Dare potere o forza a un individuo, o a un gruppo sociale svantaggiato. Engagement: Il coinvolgimento nel linguaggio dei social media. Esodato: Messo in uscita dal posto di lavoro. EVOO (Extra virgin olive oil): Olio extravergine di oliva. Eurobond: Obbligazione. Titolo di credito emesso da un ente pubblico per ottenere prestiti rimborsabili gradualmente. Eurofond: Agenzia dell’Unione Europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. Evergreen: Classico. Intramontabile.

F Facebook: Rete sociale disponibile in 100 lingue. Facepalm: Mani sul volto. Factoring: Trasferimento dei crediti. Fan: Sostenitore. Tifoso. Fanatico. Fanzine: Rivista amatoriale. Faq: Domande ricorrenti. Fake new: Bufale. Fashion: Moda. Fast Fashion: Grandi marchi stilistici. Fast-food: Cibo veloce. Ristorazione rapida. Fat shaming: Deridere qualcuno.


Fact checking: Verifica dei fatti. Fair play: Correttezza. Lealtà. Feature: Caratteristica. Funzione. Feedback: Opinione. Feeling: Sentimento. Field: Campo. Fine tuning: Messa a punto. Finger food (street foof): Cibo da strada. Fitness: Forma fisica. Flat Earth: Movimento che abbraccia teorie alternative senza fondamento scientifico. Flat Tax: Tassa piatta, non forfettaria. Un sistema fiscale che fissa una tassa basata su una aliquota unica per tutti. Flop: Fiasco. Insuccesso. Fallimento. Flow: Flusso. Fruidità ritmica. Flyer: Volantino. Follower: Sulla moda. Nello sport. Food: Cibo. Foodie: Interessato all’arte culinaria. Fuul hybrid: Vetture ibride (a benzina + elettrica) Font: Carattere (tipografico). Forecast: Previsione. Fashion!: Moda. Fast track: Pista veloce. Feedback: Riscontro. Fiction: Finzione. Racconto basato su luoghi e personaggi immaginari. Fitsspiration (fitness inspiration): Proposito d’impegno per tenersi in forma. Fitting: Prova costume. Flash: Lampo. Flexicurity: Flessibilità del mercato del lavoro. Flygskam: Paura di volare. Fobia di volare. Follow-up: Seguito o sollecito. Food and Beverage: Cibi e bevande. Fooding: Tendenza del gusto. Forecast: Previsione. Stima. Form: Modulo. Scheda. Full time: A tempo pieno. Founder (e Cofounder): Fondatore. Franchising: Affiliazione commerciale. Free: Libero. Free press: Informazione gratuita. Free climbing: Scalata libera. Free rider: Usufruire di un bene pubblico senza pagare alcun prezzo. Free board: Tavoletta simile allo skatebord, con le ruote. Freedom: Libertà. Freegan: Frugare nei cassonetti. Rifiutare il consumismo riducendo gli sprechi. Freestyle: Stile libero. Improvvisazioni nelle discipline: Rapping, Djing, Breaking e Graffiti writing. Free-lance: Libero professionista.


Freelance: Chi lavora in proprio e possiede una propria partita IVA. Libero professionista. Freezare: Bloccare un dispositivo. Friend: Amico. Froyo (frozen yogurt): Yogurt gelato. Full-capacity: Piena capacità. Full-time: A tempo pieno.

G Gadget: Piccolo oggetto. Gay: Omosessuale. Game changer: Introduzione di un elemento o fattore inedito che cambia una situazione o azione esistente in maniera significativa. Gamification: Utilizzo di dinamiche del gioco. Gang: Banda. Cricca. Gangster: Criminale. Delinquente. Gap: Lacuna. Gates: Ingressi, passaggi. Genderless: Senza genere. Generazione Z: Nati tra il 1997 e il 2012. Gender: Categorie: transessuali, transgender, intersessuali, cross-dresser e altre identità di genere o di espressione diverse dall'identità sessuale attribuita alla nascita. Gossip: Pettegolezzo. Ghost: Fantasma. Ghosting: Di chi decide di interrompere senza spiegazione e bruscamente una relazione. Gig economy: Ambiente economico in cui i lavori flessibili e temporanei, tipici dei freelancer, sono all'ordine del giorno. Ginger: Zenzero. Glamping: Campeggio con tutte le comodità. Glitter: Lustrino. Government: Governo. Gossip: Pettegolezzo. Guideline: Linee guida. Govern: Governo. Graffiti writing: Movimento artistico spontaneo che realizza grandi decorazioni con le bombolette spray sulle pareti, sui vagoni e sui muri della città. Great Age: Grande età. Greene: Adottare comportamenti compatibili con l’ambiente. Greens: Verdi. Green new deal: Nuovo patto verde. Green pass: Certificato verde. Viaggiare senza restrizioni. Green revolutions: Rivoluzione verde. Grooming: Adescamento di minori in rete. Grow shop: Canaperia. Negozio di canapa legale.

H


Hall: Ingresso. Hangry: Affamato. Arrabbiato. Happy ending: Lieto fine. Happy Hours: Ore felici. Hard skill: competenza acquisita in un percorso formativo. # Hasthag: Simbolo (#) del cancelletto che aiuta a “classificare” meglio un Tweet. Hate speech: Espressione di odio. Hater: Fomentatori che usano i social network per esprimere odio o incitare all'odio. Hat tip: Riconoscimento che qualcuno ha fornito allo scrittore una informazione o l’ispirazione per la scrittura di un pezzo. Headline: Titolo. Help me!: Aiutami! Highbrow: Intellettuali. Hipster: Alternativo. Anticonformista. Hi-tech: Prodotto realizzato con la tecnologia più avanzata. Home: Casa. Homemade: Artigianale. Hot: Bollente. Piccante. Hot mess: Persona o cosa affascinante ma nel contempo fallimentare. Hotel: Albergo. Human resources: Risorse umane. Health literacy what: Alfabetizzazione alla salute o alfabetizzazione sanitaria. Holding: Società finanziaria. Homeless: Senza tetto. Senza fissa dimora. Hub: Centro di raccolta ospedalieri.

I Impeachment: Processo di destituzione. Import: Importazioni. Incoterms: Regole internazionali dei termini di consegna delle merci. Input: Spunto. Contributo. Influencer: Qualcuno o qualcosa che ha il potere di influire sugli altri attraverso i social o i media tradizionali. Intelligence: Spionaggio. Infodemia: Eccessiva quantità di informazioni.

J Jam session: Un gruppo di musicisti improvvisa e suona senza una scaletta. Janky: Non affidabile. Qualità bassa e scadente. Jobs Act: Riforma del lavoro. Recente legge su lavoro dell’ultima riforma del Parlamento Italiano. Jogging: Corsa a passo lento. Joint venture: Associzione temporanea di imprese. Jumpsuit: Tuta.


K Kickoff (kickoff meeting): Inizio. Riunione iniziale. Killer: Assassino. Kit: Per la distribuzione degli esami seriologici. Knitter: Magliaia all’uncinetto o ai ferri. Know-how: Conoscenza tecnica. K.o.(knock out): Fuori combattimento.

L Label: Etichetta. Lamestream: Media tradizionali, (mainstream), diventati così mediocri tanto da essere considerati noiosi. Laptop: Computer portatile. Law and order: Legge e ordine. Leader: Capo. Leaflet: Volantino. Pieghevole. Leasing: Affittare. Lgbtqi: Lesbiche, gay, bisessuali, transgender, eccentrico, intersessuale. Licensing: Licenze. Life coach: Un Consulente che aiuta le persone a prendere decisioni, stabilire e raggiungere obiettivi oppure a gestire i problemi. Lifelong learning: Formazione permanente. Light: Leggero. Like (su Facebook): Mi piace. Live: Dal vivo. In tempo reale. Load (overload): Carico. Ricarica. Lobby: Loggia. Persone potenti associate. Gruppo di pressione. Long seller: Libro che occupa i primi posti tra quelli venduti. Love: Amore. Location: Ambiente. Lyrics: Testo di una canzone. Location: posto/luogo Lockdown: Chiusura. Blocco. Confinamento. Log-in / Log-out: Accedere. Uscire (informatica). Look: Aspetto. Stile. Immagine. Lov brow: Fronte bassa. Low cost: A basso costo. Low profile: Sottotono. Dimesso. Leadership: La Direzione. Comando. Guida. Leet speak: Esiste la voce. Location: Sede, ubicazione, localizzazione, posto, luogo, postazione. Lockdown: Chiusura. Lunch (quick lunge): Pranzo. Pranzo veloce. Lounge bar o Sala bar: Sala di un albergo o di un ristorante adibita bar. Ludopatia: Disturbo da gioco d’azzardo.


M Machine learning: Apprendimento automatico basato sull’intelligenza artificiale. Made in italy: Il marchio Italia. Magazine: Rivista stampata. MDG: Obiettivi di sviluppi del Millennio. Mainstream: Corrente principale. Maltipoo: Nuova razza canina incrociata. tra un maltese e un barboncino. Mansplain: Spiegazione condiscendente verso le donne. Manspread: Uomo seduto a gambe larghe. Manzo: Aver rancore. Make up: Trucco. Marketing: Marketing Marchetplease: Mercato. Master: Specializzazione (post laurea). Markup: Ricarico. Match: Gara. Competizione. Incontro. #Me too: Movimento femminista contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne. Meeting: Riunione. Assemblea. Meet up: Incontrarsi. Merchandising: Attività promozionale. Mid-term: Medio termine. Millennials (Echo boomers): Generazione Y. Millenial. Millennium bag: Baco del millennio. Difetto informatico. Misgender: Vuol dire riferirsi a qualcuno utilizzando un termine, solitamente un pronome, che non rispecchia il genere con cui quella persona si identifica. Mission: Missione. Obiettivo. Mood: Umore. Manager: Direttore. Manspreading: Spaparanzamento. Marketing: Commercializzazione. Mascotte: Portafortuna. Match: Partita. Meeting: Riunione. Micromanager: Persona con incarichi manageriali con connotazioni negative. Microplastica: Piccole particelle di materie plastico. Millenials: Del Millennio. Nati dal 1981 al 1996. Mining: Estrazione. Mission: Missione. Mister: Allenatore. Mix: Miscela, miscuglio, misto. Mobbing: Forma di abuso esercitato da una persona o da un gruppo nei confronti di altri. Money: Denaro. Multitasking: Fare più cose contemporaneamente. Must: Irrinunciabile.


N Navigator: Orientatore. News: Notizie. Novità. No_code life: Nessun codice di vita. No glam: Glamour può essere tutto e il contrario di tutto. No-global: Movimento anti-globalizzazione. Un insieme internazionale di gruppi e singoli individui eterogenei accomunati dalla critica alla globalizzazione in ambito economico. No-mask: Niente mascherina. Nomination: Candidatura. Netbook: Piccolo portatile per appunti. Notebook: Computer portatile. Novel food: Alimenti nuovi. News: Notizie. Nextgeneration: Prossima generazione. No tax: Niente tasse. Notice: Notare. No vax: No vaccino.

O Opinion- leader: Chi gode del prestigio per influenzare l’opinione pubblica. Off limits: Vietato. Proibito. Non autorizzato. Off-shore: All’estero (in finanziaria). Barche (d’altura). Oms: Organizzazione mondiale della Sanità. On the road: In viaggio. Per la strada. Outing: Svelare l’omosessualità altrui. Outlet: Punto vendita. Outpost: Avamposto. Outsider: Ai margini. Chi sta fuori. Open: Aperto. Open day: Porte aperte. Oticon: Apparecchi acustici. Outfit: Abbigliamento completo. Oversize: Largo (di taglia superiore). Overtourism: Sovraffollamento turistico.

P Packaging: Imballaggio. Confezione. Panel: Gruppo. Comitato. Giuria. Parking: Parcheggio. Paper: Articolo. Saggio. Part-time: A tempo parziale. Partner: Socio. Partner: Soci. Compagni.


Partnership: Collaborazione. Alleanza. Party: Festa. Ricevimento. Pattern: Schema. Composizione. Password: Parola d'accesso, parola d'ordine o chiave d'accesso. Paziente zero: Primo paziente individuato nel campione della popolazione in un’indagine epidemiologica. Pen drive: Chiavetta. Memoria portatile. Pentastellato: Movimento 5 stelle. Perlescenza: Effetto visivo prodotto su una superficie colpita dalla luce con riflessi madreperlacei. Performance: Esibizione. Performance: Realizzazione di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata. Performance bond: Vincolo di prestazione. Person: Persona. Personal trainer: Allenatore personale che gestisce in maniera individualizzata l'esercizio fisico. Performer: Chi si esibisce in pubblico. Pet sitter: Accompagnatore di cani. Photobomb: Fotografia rovinata accidentalmente da una presenza estranea. Pinsa: Focaccia romana simile alla pizza. Plain: Semplice. Planning: Progetto non preso in considerazione.. Player: Protagonista. Partecipante. Plot: Trama. Tracciato. Pnrr: Piano di ripresa e resilienza. Policy: Regole. Norme. Policy: Politica. Poliamore: Relazione intima fra più di due parner consenzienti. Political correct: Politicamente corretto. Post: Messaggio testuale sul web. Poster: Manifesto. Power: Potenza. Forza. Energia. Premier: Primo Ministro. Capo del Governo. Presidente del Consiglio. Press release: Comunicato stampa. Preview: Anteprima. Privacy: Riservatezza. Problem-solving: Capacità di risolvere i problemi. Pro vax: Favorevole alla vaccinazione. Public relations: Pubbliche relazioni. Public speaking: Parlare in pubblico. Pull: Tirare. Pullman: Mezzo di trasporto (autobus).

Q Quarantenare: Fare un periodo di isolamento (originariamente di 40 giorni). Question is: È la domanda.


Question time: Ora delle domande.

R RAI Movie: Canale di cinema. RAI news: Canale di sole notizie. Random: Casuale. Rapping: Oratoria musicale con rima, discorso ritmico e linguaggio di strada. Reception: Accoglienza. Ricevimento. Re-chewd: Rimasticato. Record: Primato. Disco o registrazione. Red carpet: Tappeto rosso. Refill: Ricarica. Ricambio. Refrain: Ritornello. Refresch: Aggiornamento. Relax: Riposo. Relax. Remake: Riedizione. Rifacimento. Report: Resoconto. Verbale. Review: Revisione. Controllo. Resilienza: Capacità di far fronte positiva ad eventi traumatici. Restar our earth: Giornata mondiale della Terra. Retrofitting: Rinnovamento di sistemi arretrati. Revival: Ritorno. Rating: Valutazione. Recovery bond: Buoni per la ripresa. Recovery fund: Fondo di recupero per sostenere l’economia in Europa (eurozona). Recovery plan: Piano di recupero. Recruiting: Assunzione. Release: Versione, distribuzione, o anche pubblicazione nei programmi da scaricare per il computer. Reseller: Rivenditore. Respeaker: Riparlante. Revenge Porn: Vendetta pornornografica, o pornovendetta, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Rider: Ciclofattorino che consegna pasti a domicilio. Ridic: Ridicolo. Road: Strada. Road map: Mappa. Road movie: Film che racconta un viaggio. Room service: Servizio in camera. Rule: Regola. Rumour: Pettegolezzi. Chiacchere.

S Sadfishing: Tendenza sociale giovanile dove i giovani esagerano i loro problemi emotivi per ottenere la simpatia degli altri.


Safety: Sicurezza. Safety visual: Visuale di sicurezza. Sandwich: Tramezzino. Panino. Sars (Severe acute respiratory syndrome): Sindrome respiratoria acuta grave. Save the Date: Preinvito. Segnala in agenda. Science: Scienza. Screening: Indagine su campione. Screen time: Tempo in eccesso trascorso davanti a uno schermo, un pc o uno smartphone. Sdg: Obiettivi di sviluppo sostenibili. Serve: Servire. Share: Quota. Sharing: Condivisione. Shop: Negozio. Shopper: Sacchetto della spesa. Shock: Condizione di stress improvviso. Showgirl: Donna di spettacolo. Showman: Uomo di spettacolo. Skatebord: Tavola sportiva a quattro ruote. Scoop: Notizia sensazionale. Colpo giornalistico. Screening: Sottoporre, una persona o un gruppo, a una prova che consenta di individuare la presenza di una malattia. Self-control: Autocontrollo. Self check-in: Accedere ad un servizio autonomamente senza aiuto di un addetto. Selfie: Autoscatto. Sequel: Continuazione. Seguito. Serf: Servo. Serial: Serie (televisiva). Seriale (aggettivo). Sexy: Sensuale. Erotico. Shitsel: Serie televisiva israeliana. Shit storm: Mare di merda. Shopping: Comprare. Show: Spettacolo. Showroom: Salone di esposizione Side-eye: Occhiataccia di disapprovazione. Silicon valley: Valle del Silicio. Luogo di alta ricerca tecnologica. Slang: Espressione non usuale. Parole che non appartengono al lessico conosciuto. Slow: Lento. Small (medium, large, size): Taglia (piccola, media, grande). Smart: Intelligente. Brillante. Smartphone: Telefono intelligente. Smart working: Telelavoro. Snack: Merenda. Spuntino. Snippet: Frammento di un libro offerto in lettura a scopo pubblicitario. Solastalgia: Senso di difficoltà e sofferenza nel vivere i cambiamenti circostanti. Skill: Abilità. Competenza. Skillato: Competente. Esperto qualificato o specializzato. In informatica. Un codice sorgente distribuito nel pubblico dominio.


Slide: Scivolo. Social network: Rete sociale. Soft: Soffice. Soft skill: Capacità di relazionarsi positivamente in un gruppo di lavoro. Smart working: Lavoro agile. Smoking: In Italia è un abito maschile classico ed elegante. In Inghilterra il nostro smoking è “tuxedo”. Sneakers: Scarpe da ginnastica. Snob: Altezzoso. Sovranismo: Posizione politica. Riacquisizione della sovranità popolare. Speed camera lottery: Autovelox. Strumento di controllo della velocità. Spending review: Revisione della spesa della finanza italiana. Sponsor: Finanziatore. Sostenitore. Spread: Differenza tra il rendimento di due tittoli di stato che scadono dopo dieci anni. Staff: Personale. Stalking: Persecuzione. Staycation: Vacanze a casa. Stan: Fan estremamente devoto che proviene dalla cultura pop e ha guadagnato negli anni così tanta popolarità da essere inserito nel dizionario. Star sistem: Sistema pubblicitario per sostenere o distruggere un divo dello spettacolo. Start-up: Impresa innovativa. Stress: Tensione. Store: Negozio. Self-service: Servirsi da sé. Selfie: Autoscatto. Sharenting? Sovraesposizione. Shopper: Il sacchetto della spesa. Shopping bag: La borsa della spesa. Skill: Abilità. Capacità, Talento. Smart home: Casa intelligente. Smart working: Telelavoro. Smartphone: Telefono intelligente. Cellulare di ultimissima generazione. Smoking: Fumare una sigaretta o una pipa. Sneakers: Scarpe sportive. Social network: Punto d’incontro virtuale per scambiarsi messaggi, foto e video. Soft: Morbido. Soffice. Soft power: Potere sottile. Software: Creazioni per le app: applicazioni. Sold out: Esaurito. Speech: Discorso. Speaker e (Public) Speaking: Relatore, Annunciatore. Specialist: Specialista. Speech: Un discorso o un intervento a qualche manifestazione culturale. Spending review: Revisione della spesa. Spread (finanza): Scarto. Divario. Spillover: Salto di specie. Split: Spaccare. Rompere. Spoileare: Rivelare in rete. Rovinare l’effetto sorpresa.


Sponsor: Finanziatore. Square: Piazza. Staycation: Prendere una vacanza senza sapere dove. Stalking: Persecuzione. Molestia. Staff: Personale. Stand: Spazio. Padiglione. Stand-by: Attesa. Attività interrotta e sospesa del computer. Startup: Nuova impresa, nuova attività. Stakeolder: Portatori d’interessi. Step: Passo, Passaggio. Stiker: Adesivo. Etichetta adesiva. Stop!: Alt! Ferma! Store: I Negozi. Storytelling: Narrazione. Racconto. Straight: Dritto. Strategist: Stratega. Strategic planning: Pianificazione strategica. Street food: Cibo di strada. Subprime: Prestiti o mutui erogati ad alto rischio. Surplus: Eccedenza. Sugar free: Senza zucchero. Supervisor: Direttore. Supervisore. Suv: (acronimo) Autoveicolo sportivo dall’assetto rialzato con trazione integrale. Sweet home: Dolce casa.

T Talent development: Sviluppo del talento. Tank must: Benzina necessaria. Target: Obiettivo. Traguardo. Target group: Consumatori. Task force: Gruppo ristretto di persone con funzioni e compiti precisi. Track: traccia musicale presente su cd, dischi o audiocassette. Transgender: Persone che non si riconoscono nel genere che è stato loro assegnato. Team: Squadra. Gruppo. Team work: Lavoro di gruppo. Teenager: Adolescente. Terrapiattismo: Convizione sulla bidimensionalità della terra, scie chimiche. Termoscanner: Termometro ad infrarossi per misurare la temperatura corporea. Test: Prova. Esame. Texture: Testura. Trama. Ticket: biglietto. Trend: Tendenza. Moda. Task force: Comitato di esperti, forza operativa del Governo. Team: La squadra Temporary shop: Vendita temporanea. Termoscanner: Termometri. Tekne: Tecnica.


Tilt (andare in): Perdita di controllo. Blocco. Timelapse: Un filmato accelerato. Una ripresa rapida con camera veloce. Time out: Interruzione del gioco. Timing: Dell’epidemia. Tipping point: Punto cruciale in una situazione. Processo o sistema oltre il quale si verifica un effetto o un cambiamento rilevante e spesso inarrestabile. Think tank: Laboratorio d’idee. Centro studi. Tone of voice: tono di voce Tool: strumento online per diminuire il peso delle immagini, per trovare le parole chiave. Top down rate: Tasso dall’alto verso il basso. Tred hunter: Cacciatrice di tendenze. Trust: Fiducia. Tumble: Caduta. Tools: Strumenti. Attrezzi. Top: Il massimo. Il meglio. Topic: l’argomento. Il soggetto. Tema di uno scritto. Toxic: Velenoso. Trailer: Presentazione. Anticipazione. Trainer: Allenatore. Istruttore. Travel: Viaggi e Turismo. Trend: Tendenza, la moda. Triage: Smistamento. Trial: Sperimentazione clinica. Triggerare: (da tigger): Innestare, fare arrabbiare, far scattare. Troll: Disturbatore della comunicazione. Turnover: Ricambio. Rotazione. Tweeps: Le Persone che seguono il profilo di una persona presente sul sito di social networking: Twitter. Twinset: Combinazione di due capi d’abbigliamento. Twitter: Messaggio di testo (140 caratteri max), tramite e-mail o cellulare per comunicare informazioni in tempo reale. Tutor: Tutore. Guida.

U Under: Al di sotto dell’età consentita. Undertourism: Turismo attento alle persone. Upcycling: Riuso migliorativo su prodotti dismessi o materie prime di scarto. Upgranding: Miglioramento. Promozione. Unplug: vuol dire Smettere di utilizzare per qualche tempo i propri dispositivi elettronici, come smartphone, pc e tablet. User friendly: Facile da usare.

V Vax manager: Addetto alla vaccinazione di persone estremamente fragili. Vending machine: Distributore automatico.


V day (vaffanculo day): Iniziativa politica (2007) promossa con l'intento di raccogliere le firme per la presentazione di una legge di iniziativa popolare riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità dei parlamentari. Videotutorial: Guida filmata per l'utente nell'apprendimento del funzionamento di un programma. Virale: Diffusione veloce e capillare. Virologo: Biologo medico specializzato in virologia. Vision: Visione. Visual: contenuti visivi, le immagini e i video. Voice: Voce. Volontary disclousure: Regolazione fiscale volontaria. Voucher: Buono. Ricevuta.

W Waist bag: Marsupio. Waithing list: Lista d’attesa. Watergate: Scandalo politico del 1972 negli Stati Uniti. Waterproof: resistente all’acqua/impermeabile Webinar: Seminario interattivo su Internet. Week: Settimana. Weekend: Fine settimana. Wet market: Mercato umido. Mercato di carne fresca, pesce, prodotti e beni deperibili; mercato di animali vivi o macellati al momento dell'acquisto. Work in progress: Lavori in corso. Workshop: Laboratorio. WhatsApp: Servizio di messaggistica istantanea gratuita. Whatsappare. Wazzappare: (guazzappare) praticare whatsapp. Webinar: Seminario interattivo. Wedding Planner: Organizzatore di nozze o di matrimoni. Weekend: Nel fine settimana. Welfare: Assistenza sociale. Politica sociale. Welfare Day: Servizi e benefit per la qualità della vita. Welfare state: Politiche sociali per proteggere i cittadini. Welness: Benessere. Western: Rappresentazione mitica dei territori dell’Ovest nel linguaggio cinematografico. Whistleblowing: L’allerta civica. Woodvivor: Uomini dei boschi. Word of the year: Parola dell’anno. Workshop: Il vecchio seminario. Laboratorio. Workstation: Posto di lavoro.

Z

Wow: Bau. Esclamazione che esprime stupore o ammirazione.

Zoombombing: Intrusione indesiderata di hater o troll durante una teleconferenza.


Nel gergo di Internet si sviluppano le diverse forme di leet speak Un gergo specifico leet speak, nato su Internet, che serve per comunicare senza che i sistemi di filtraggio potessero riconoscere le parole o comprenderne i contenuti. Il linguaggio sino a qualche tempo fa era usato dagli hacher, dai programmatori e dagli sviluppatori. Questo linguaggio informale di Internet oggi viene usato in chiave ironica o in forum o in giochi on-line. In tal senso sono nate numerose forme diverse di leet speak. Alcuni tipi di leet, veri e prori alfabeti, utilizzando numeri e lettere o caratteri speciali modificati. Facili da decodificare da utenti esperti. Illegibili per le macchine.


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