Fotografia di balletto

Guida alla fotografia di balletto

Guida alla fotografia di balletto

Indice ..........................................................................................................................................................2 Introduzione......................................................................................................................................2 Inquadratura ed attrezzatura.............................................................................................................3 ISO, tempi di scatto, formato di output............................................................................................4

Introduzione La fotografia di balletto unisce due forme d'arte diverse: una è la fotografia, l'altra il balletto. Un mix esplosivo per Nik&Can che provano in ogni scatto a catturare una danza eterna. questo stile fotografico che riesce a rendere l'idea del movimento in un solo fotogramma.

Inutile dire che per raggiungere un buon risultato devono essere analizzati diversi fattori: luogo, luce, ballo. È importante anche il tipo di attrezzatura fotografica nonché una conoscenza minima di ciò che si sta andando a fotografare.

In questa guida si provano a racchiudere una serie di consigli utili a chi vuole avvicinarsi a questo stile.

Guida alla fotografia di balletto

Inquadratura ed attrezzatura L’inquadratura è fondamentale ma come conoscere l’istante esatto in cui scattare?

La fotografia di balletto è a mio parere una delle più difficili e pertanto richiede un forte impegno anche di preparazione all’evento. L’ideale infatti è poter prendere parte alle prove in modo da memorizzare gli attimi più belli e non perdersi momenti fotografici importanti

durante la

rappresentazione ufficiale. Altra cosa importante sarebbe conoscere i passi fondamentali del ballo.

Conoscendo la disciplina che si va a fotografare, si è fortemente avvantaggiati negli scatti. Oltre a catturare il momento è importante anche la composizione dello sfondo. Una foto può avere uno sfondo pulito mettendo in risalto il solo ballerino ed il gesto tecnico che sta compiendo. Una composizione data da uno sfondo diverso che possono essere altri ballerini può rafforzare il gesto tecnico del ballerino in primo piano. Spesso inoltre le coreografie del balletto meritano di essere catturate perché regalano emozioni altrettanto forti. All’interno di uno stesso balletto inoltre spesso i passi si ripetono quindi può essere preferibile fare più scatti di uno stesso passo da prospettive diverse.

Per la fotografia di balletto è necessaria almeno una mirror-less di fascia alta. Le altre fotocamere non daranno risultati soddisfacenti. È preferibile inoltre che l’obiettivo sia dotato di autofocus e di motore a ultrasuoni interno alla lente così da garantire una rapida messa a fuoco per la scelta dell’obiettivo si rimanda all’articolo Sigle obiettivi Nikon e Canon.

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Usare almeno un 85mm al fine di catturare il giusto livello di dettaglio.

Ultimo consiglio riguarda l’uso delle memorie. Prendere una classe elevata garantisce una memorizzazione più rapida delle foto scattate e ciò consente di ridurre i tempi tra uno scatto e l’altro.

ISO, tempi di scatto, formato di output Per questo tipo di foto occorre giocare molto sul fattore ISO senza trascurare che più alto è l’ISO e maggiore sarà il rumore. Sulle reflex APSC c’è un valore massimo di ISO che è sempre bene evitare. Al massimo valore di ISO infatti le foto hanno un rumore eccessivo che rende le foto inguardabili. Ognuno di voi conosce la propria fotocamera e sa fino a quale valore può spingere l’ISO per avere risultati soddisfacenti.

I modi di procedere sull’impostazione dell’ISO possono essere i seguenti: 1. fissare un valore massimo di ISO e lasciare che la macchina scelga automaticamente il valore a seconda delle condizioni di luce 2. Fissare manualmente il valore di ISO che si vuole utilizzare Il primo modo è preferibile quando si è ignari delle condizioni di luce che possono presentarsi durante lo spettacolo. Il mio consiglio se possibile è quello di assistere alle prove luci e scattare per ogni scena con diversi valori di ISO. Una volta terminate le prove si potranno esaminare con calma al PC i diversi scatti fatti per poi selezionare quelli che riteniamo i migliori. A questo punto ci si può fare una scaletta in modo da conoscere i valori di ISO da impostare a seconda della scena.

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Lavorare in priorità di tempi o in manuale. I tempi devono essere bassi il minimo deve essere 1/100 o più bassi (dipende da quanto è dinamica la scena). Se si lavora in priorità di tempi e si fissa l’ISO si lascia alla macchina la scelta di decidere i valori di diaframma. Più il diaframma è basso e minore sarà l’area di messa a fuoco. Quindi bisogna cercare il giusto compromesso tra area di messa a fuoco e rumore (diaframma e ISO) al fine di ottenere la migliore foto possibile.

Il formato di output delle foto deve essere RAW. Il motivo di tale scelta è necessario perché il regolamento del bianco risulta difficile su un palcoscenico dove le luci cambiano di continuo.

Usando tale formato siamo sicuri di non perdere informazioni sul colore e possiamo bilanciare correttamente il bianco in P.P. Altro consiglio è quello di usare la funzione multiscatto. Scattare a raffica aumenta le probabilità di catturare un momento come ad esempio un salto.

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