La promozione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni è stata al centro delle politiche regionali sin dai primi mesi dall’approvazione della riforma, sia sotto l’aspetto della programmazione di risposte concrete ai bisogni comunali con riguardo al segmento dei minori da 0 a 6 anni, sia sotto quello della sfida progettuale nella realizzazione dei Poli per l’infanzia disciplinati dall’art. 3 del Decreto Legislativo n. 65 del 13 aprile 2017, istitutivo del Sistema integrato Zerosei. Ciò che nessuno avrebbe potuto prevedere e non osava sperare in quel momento è stata la vasta partecipazione da parte di professionisti da tutta Italia ai concorsi di progettazione promossi dai Comuni e l’entusiasmo all’interno delle Commissioni di valutazione, chiamate a misurarsi con l’applicazione dei criteri stabiliti dagli indirizzi del Documento programmatico preliminare approvato da Regione Puglia per l’avvio dei concorsi, ma altresì chiamate a interpretare e declinare i caratteri distintivi dei Poli previsti dal Legislatore nazionale. I Comuni destinatari delle risorse per la costruzione di nuovi Poli per l’infanzia hanno volontariamente aderito alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con l’Amministrazione regionale, attuativo della volontà della Giunta di avviare una riflessione sul tema della qualità degli spazi per l’educazione e l’istruzione in Puglia, così incentivando l’affidamento della progettazione attraverso lo strumento del concorso di progettazione previsto dalla vigente normativa in tema di contratti pubblici quale percorso di elezione per assicurare la qualità dell’architettura. Inoltre, i Protocolli d’intesa sottoscritti con i Comuni costituiscono una dimostrazione tangibile del fatto che la collaborazione interistituzionale tra diversi livelli di programmazione degli interventi è la chiave che apre le porte al successo delle politiche di sviluppo locale, consentendo di attuare quella governance condivisa multilivello che l’Europa ci chiede di utilizzare quale strumento prioritario di pianificazione. È importante sottolineare in questa sede che la governance condivisa è un modus operandi che l’ente ha adottato per la promozione del Sistema integrato Zerosei non solo in relazione alla realizzazione dei Poli per l’infanzia, ma anche ai fini del coordinamento partecipato degli interventi finanziati con il Fondo Zerosei. Nel mese di gennaio 2021 sono infatti stati creati due Comitati interistituzionali, uno con l’Ufficio Scolastico regionale per la Puglia e ANCI regionale per la definizione di azioni mirate alla formazione congiunta del personale educativo e docente, l’altro con i medesimi organismi e in aggiunta le rappresentanze sindacali e di categoria con competenze consultive e propositive. In tal modo, l’operato dell’Amministrazione regionale ci è sembrato correttamente inquadrato in una cornice di riferimento all’interno della quale coltivare il terreno dello scambio di idee, della co-progettazione e della cooperazione attuativa. Infine, preme sottolineare che la partecipazione ai percorsi concorsuali per i Poli per l’infanzia che si sono chiusi, da un lato, ci inorgoglisce, dall’altro, ci pone in modo particolarmente attrezzato dinanzi alla sfida di mettere mano alla regolamentazione di queste nuove tipologie di unità di offerta per minori previste per la promozione del Sistema integrato Zerosei e, non ultimo, ci supporta fortemente nel procedere sulla strada segnata puntando alla qualità nell’ideazione degli spazi educativi pugliesi. È con uno spirito di condivisione e valorizzazione del lavoro svolto da tutti i partecipanti al concorso che pubblichiamo questo volume, nella consapevolezza che i contributi raccolti costituiscono un patrimonio di interesse comune allo sviluppo delle politiche educative non soltanto in ambito regionale.
Sebastiano Leo Assessore alla Formazione e Lavoro, Politiche per il Lavoro, Diri o allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale - Regione Puglia