Nicolò Piuzzi_Portfolio

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Nicolò

Piuzzi

P o r t f o l i o


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INDICE

LAVORI INERENTI LA CARRIERA PROFESSIONALE

LAVORI INERENTI LA CARRIERA UNIVERSITARIA

PUBBLICAZIONI & ALTRE INFO GENERALI

CV & LETTERA MOTIVAZIONALE

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COLLABORATORE PRESSO LO STUDIO TARAMELLI S.r.l. Panoramica sulle attività svolte

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NUOVA SEDE UFFICI GIADA A SHENZHEN Assistente direttore di cantiere per conto di Taramelli srl

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‘PERCORRERE IL PARCO’ Concorso di idee bandito dal comune di Abbiategrasso

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14

SCUOLA MATERNA A DOLZAGO Concorso di idee bandito dal comune di Dolzago

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LAVORI DI RILIEVO TOPOGRAFICO E RESTITUZIONE GRAFICA Collaborazione presso lo studio tecnico ‘Geometra Giuseppe Bianchi’

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AFFRONTARE LA GRANDE INFRASTRUTTURA: LA STECCA ‘IBRIDA’ Laboratorio di progettazione architettonica 3

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PUBBLICO E PRIVATO NELL’ABITARE CONTEMPORANEO Laboratorio di progettazione architettonica 2

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30

LA SCUOLA MATERNA: UN ESPERIMENTO ARCHITETTONICO Laboratorio tematico opzionale

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38

LA CASA DI VACANZA: RIPOSO INDIVIDUALE E COLLETTIVO Laboratorio di costruzioni

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LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL DIVERTIMENTO Laboratorio di progettazione tecnologica e valutazione economica

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‘WORKING ON SHENZHEN’ Libro fotografico, editore Narcissus.me

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58

‘BEYOND AMSTERDAM’ Libro fotografico, editore Narcissus.me

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SVILUPPO E GESTIONE CONTENUTI ‘KEEP IN TOUCH’ Pagina web personale, blog di architettura

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SPACE AS A TEACHER & FORMAZIONE Pubblicazione del lavoro di tesi & Corsi 3dsmax, base CasaClima

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CURRICULUM VITAE

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NICOLO’ PIUZZI INFORMAZIONI PERSONALI

EDUCAZIONE

• Nome: Nicolò Piuzzi

Concorso per la realizzazione di una scuola materna a Dolzago - partecipazione Per questo concorso ho collaborato alla fase finale del progetto per la realizzazione di immagini 3d. Sebbene sia entrato in contatto nella fase finale. Di questo lavoro è stato

corso di scienze dell’architettura

• Residenza: Abbiategrasso (MI)

interessante e stimolante affiancare architetti professionisti.

Titolo tesi: “Lo spazio come maestro. Lo

• Telefono: 347-1849935

sviluppo in architettura e pedagogia degli

• E-mail: nicolopiuzzi@gmail.com

• Febbraio 2013 - Aprile 2013

ambienti educativi in età prescolastica”

• Web-site: www.nicolopiuzzi.com

la comunicazione e le relazioni Italia-Cina e impresa-committenza. • A prile 2013

• Laurea triennale: Politecnico di Milano,

• Data di nascita: 14/08/1989

cando un architetto e seguendolo in ogni fase che questo lavoro comporta: in particolare,

Concorso di idee per la realizzazione dei parchi della Costituzione, Repubblica e dell’Al-

• Diploma: Istituto tecnico per gemometri

lea - partecipazione

“L. Casale”

La partecipazione al concorso di idee è stato il mio primo lavoro extra-universitario,

svolto insieme a colleghi ed amici studenti di ingegneria, urbanistica ed architettura. CORSI DI AGGIORNAMENTO

• Maggio 2013 - Giugno 2012

ULTERIORI INFORMAZIONI

• Architettura

• MADRELINGUA

(sede di Bergamo) - giugno 2013

• INGLESE

- Corso base Casa Clima

- Corso intensivo di 3ds max

agenzia del lavoro Temporary Spa (sede di Milano) - Marzo 2013 • Fotografia

- Corso base di fotografia digitale (Circolo Fotografico Abbiatense) Maggio 2012 - Corso base di photoshop

(Massimiliano Conti) - Ottobre 2013 - Corso di lightroom

(Autofocus BG) - Maggio 2014

Tirocinio 150 ore obbligatorio presso lo studio “STUDIO A+” Lo studio si occupa della progettazione di negozi e banche. Mi sono occupato della restituzione grafica di rilievi di spazi in cui realizzare i progetti e la progettazione di una

Italiano

villa di famiglia

Orale: Ottimo

• Marzo 2008 - Luglio 2011

Scritto: Buono

Studio geometra G. Bianchi, Abbiategrasso (MI), Italia

Lettura: Ottimo

In questo studio ho svolto l’attività di tirocinio obbligatoria durante il 4° anno delle

• CONOSCENZE INFORMATICHE

scuole superiori.

Disegno: Autocad 2d, Bentley

Modellazione: Autocad 3d, 3dSMax, Mray Fotografia: Photoshop, Lightroom Office: Word, Excel Web: WordPress

ALTRE ESPERIENZE LAVORATIVE

Grafica: Photoshop, Indesign

• Ott 2012 – Gen 2013 - Fornata restaurant, London, GB • Set 2011 – Apr 2012 - PastaBar, Amsterdam, Olanda

• Mag 2008 – Ago 2009 - Trattoria di Coronate, Morimondo (MI), Italia • Mar 2007 – Lug 2011 - New Piper Café, Abbiategrasso (MI), Italia ESPERIENZE PROFESSIONALI • Ottobre 2013 - In corso

Assistente architetto per lavori esteri presso lo studio Taramelli srl, Bergamo

PUBBLICAZIONI • WORKING ON SHENZHEN - Anno di pubblicazione: 2014

Collaborazione che mi coinvolge su più fronti e che mi permette di sviluppare conoscen-

• BEYOND AMSTERDAM - Anno di pubblicazione: 2013

ze che ho appreso in modo autonomo, da autodidatta o in seguito a corsi che ho seguito nel

• SPACE AS A TEACHER - Anno di pubblicazione: 2013

periodo antecedente. Principalmente coadiuvo la gestione delle commesse estere, avendo lo

studio parte dei lavori in Cina, dove spesso mi reco per la gestione dei cantieri in attività; inoltre ho sviluppato e seguo la gestione del sito web aziendale, così come il repertorio fotografico dei lavori portati a termine, e in generale la visibilità dei lavori attraverso company profiles sviluppati ad hoc. • Giugno 2013 - Settembre 2013

Assistente per la comunicazione e la gestione del cantiere per conto della Taramelli srl a Shenzhen, Cina

Durante i tre mesi trascorsi a Shenzhen ho collaborato nella gestione del cantiere affian

SITO INTERNET

Da marzo 2013 ho dato vita ad uno spazio personale in cui scrivo di architettura e foto-

grafia, le mie due più grandi passioni. Lo scopo di questo sito è quello di darmi la possibilità di raccogliere informazioni e rielaborarle al fine di parlare di architettura come raramente si trova nei maggiori blog di architettura.

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COLLABORATORE Taramelli S.r.l. TERNO D’ISOLA (BG) ottobre 2013 - Settembre 2014

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COLLABORATORE PRESSO LO STUDIO TARAMELLI S.R.L. Collaborazione

che mi ha coinvolto su più fronti e che mi ha permesso di sviluppare conoscenze che ho appreso in modo autonomo, da autodidatta o in seguito a corsi che ho seguito nel periodo antecedente. Principalmente ho coadiuvato la gestione delle commesse estere, avendo lo studio parte dei lavori in Cina, dove spesso mi reco per la gestione dei cantieri in attività; inoltre ho sviluppato e seguo la gestione del sito web aziendale, così come il repertorio fotografico dei lavori portati a termine, e in generale la visibilità dei lavori attraverso company profiles sviluppati ad hoc.

Collaboratore: Taramelli S.r.l. Anno: 2013-2014 Tipologia: Mista Luogo: Terno d’Isola

A destra Alcune pagine di esempio del sito web realizzato per lo studio. 1) la Home page 2) La pagina blog, in continuo aggiornamento delle attività principali dello studio 3) La pagina modello di presentazione dei progetti e dei lavori eseguiti come general contractor. Il sito è stato sviluppato con Wordpress

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In basso a sinistra Brochure realizzata per celebrare la chiusura dei lavori degli uffici Giada a Shenzhen, in Cina, primo lavoro all’estero portato a termine dall’azienda. In basso a destra Primo company profile completo realizzato per promuovere i lavori dello studio. Creato in formato elettronico e cartaceo per le diverse occasioni di utilizzo

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A sinistra Fotografie realizzate nei cantiere in attivitĂ per meglio documentare, e dare visibilitĂ alle diverse realizzazioni.

In basso a sinistra Fotoinserimento e render utilizzati per presentazione di pratiche paesaggistiche, studio ed analisi dei progetti e per facilità di comprensione di alcuni dettagli. In basso a destra Fotografie realizzate a lavori ultimati. Alcuni progetti sono stati in seguito pubblicati sulla rivista on-line di Domus e all’interno della rivista OfArch.

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ASSISTENTE DIRETTORE DEI LAVORI Taramelli S.r.l. SHENZHEN, CINA giugno 2013 - settembre 2013

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ASSISTENTE DIRETTORE DEI LAVORI: NUOVA SEDE UFFICI “GIADA” La

casa di alta moda Giada ha chiesto la costruzione del nuovo quartier principale in un edificio nel centro di Shenzhen. Gli interni sono strutturati seguendo le necessità di un ufficio generale di un’azienda internazionale, che quindi alternano open space, sale riunioni, uffici rappresentativi, spazi dedicati al lavoro manuale e creativo con attrezzature dedicate. Lo stile italiano è chiaramente riconoscibile: la relazione di Giada con l’Italia è evidente e può essere percepita dall’eleganza del Travertino naturale utilizzato per tutti i pavimenti e gran parte dei rivestimenti, stuccato e non. La cultura cinese e uno dei suoi punti fondamentamentali riguardo all’organizzazione degli spazi e dell’arredamento, il Feng Shui, ha imposto le linee guida per l’organizzazione generale impostata al fine di garantire un benessere generale

Assistente direttore dei lavori: Taramelli srl Anno: 2013 Tipologia: Uffici Luogo: Shenzhen, Cina

Inquadramento di Shenzhen

Sopra Pianta arredata delgli uffici. Scala 1:200

Progettista: Garilab Impresa costruttrice: Taramelli srl Cliente: Giada, Redstone Haute Couture

Sotto Sezione dell’ingresso principale dell’ufficio. Scala 1:200

L’edificio vicino al Civic Center - 11 -


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Il sottoscritto geom. Giuseppe Taramelli, Procuratore Speciale della Taramelli srl, con sede a Terno d'Isola, dichiara che l'Arch. Nicolò Piuzzi nato a Abbiategrasso il 14/08/1989 residente a Abbiategrasso via don Primo Mazzolari, 2 ha operato nel cantiere di SHENZHEN RPC, presso il 15° piano dell'edificio denominato Anlian Building, in qualità di collaboratore. Si è impegnato nel svolgere attività di analisi delle problematiche in fase di start up del cantiere. In particolare si è occupato delle problematiche inerenti le differenze linguistiche e culturali di fornitori e operatori nel cantiere stesso, al fine di ottenere un allineamento di procedure e standard, nell'ambito del progetto aziendale. La durata della collaborazione si intende dal 13 giugno 2013 sino al 13 settembre dello stesso anno.

In alto Work in progress cantiere Fotografie: Nicolò Piuzzi A destra: Il cantiere a lavori ultimati Fotografie: Nicolò Piuzzi

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CONCORSO DI IDEE “PERCORRERE IL PARCO” Aprile - Maggio 2013

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CONCORSO DI IDEE: “PERCORRERE IL PARCO” Nell’epoca

del consumismo e della cementificazione irrazionale, la valorizzazione dell’esistente ricopre un ruolo fondamentale per uno sviluppo sostenibile della comunità. In tale contesto si sviluppa l’idea di migliorare l’area oggetto di intervento in primo luogo valorizzando il patrimonio già presente e riducendo il più possibile gli interventi di nuova costruzione, ottenendo una riqualificazione di qualità al minor costo economico e ambientale per la società. La principale esigenza che si è riscontrata è quella di restituire alla città la possibilità di vivere e fruire delle potenzialità che i parchi offrono per le loro caratteristiche e ubicazioni. La posizione dei parchi garantisce infatti un’ampia affluenza di visitatori, di tutte le fasce di età. La realizzazione di un’area boscata garantirà inoltre la presenza di un importante polmone verde, ad alto assorbimento di C02, proprio nel centro della città; la scelta delle essenze arboree è stata infatti realizzata valutando specie autoctone del Parco agricolo Sud di Milano, considerando la capacità di immagazzinare CO2 e la bassa allergenicità. La presenza di un percorso che collega tutti e tre i parchi, garantirà ai visitatori di vivere e godere di tutte queste attività in una lunga e unica esperienza.

Concorso di idee: Valorizzazione dei parchi Anno: 2013 Tipologia: Parco pubblico Luogo: Abbiategrasso Tema: Valorizzazione dei 3 parchi della città

Inquadramento urbano

In alto: Planimetria del progetto: In evidenza le tree aree del parco, ognuna con un tema che le contraddistingue. A partire da sinistra in senso orario l’area relax, l’area sport, e l’area dedicata alle attività culturali. Scala 1:2000 A fianco:

Componenti del gruppo:

Nicolò Piuzzi Stefano Garbi Erica Stroppi Irene Modena Pina Visaggio

Prototipo di copertura per le aree relax e sport e la zona adibita ad orto urbano. L’area di progetto ed il contesto - 15 -


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Vista della fossa ‘relax’ A sinistra: Pianta dell’allea, il polo culturale temporaneo. Qui ci sono aree dedicate all’arte, installazioni temporanee e spazi per i numerosi eventi che la città di Abbiategrasso ospita annualmente. Così la città ha un nuovo punto per la distribuzione degli spazi fieristici. In alto: Materiali principali per le pavimentazioni. Sull’intera area la superficie coperta costruita ex-novo è quasi interamente costituita dalle pavimentazioni dei percorsi. Questo è stato uno strumento efficace nella preservazione dell’esistente. Le essenze sono state selezionate in base alle dimensioni, l’assorbimento di CO2 e controlloando se fossero autoctone. A destra: Render delle 3 aree a differente caratterizzazione funzionale del progetto In basso: Rilievo fotografico delle aree di progetto. Si nota come l’ambiente attuale abbia grandi potenzialità intrinseche, ma non viene valorizzato ed è poco sfruttato.

Vista della fossa ‘relax’

Vista della fossa ‘relax’ - 17 -


CONCORSO DI IDEE Scuola materna, Dolzago Aprile 2013

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CONCORSO DI IDEE: SCUOLA MATERNA, DOLZAGO Il

progetto proposto delinea una trama ambientale per realizzare esperienze dove emozione e apprendimento siano complici delle possibilità e capacità dei bambini e delle bambine, sapendo che ciascun bambino/a è diverso e approccia la conoscenza di sé e del mondo – nella relazione con altri bambini e adulti - secondo proprie originali abilità e strategie. Diventa così imprescindibile considerare ambiente scuola, sia l’interno che l’esterno, con raccordi fluidi che immaginano una didattica di ricerca uscire dalle sezioni per dilatarsi nel verde del giardino, dove si incontrano altri e differenti luoghi conoscitivi e di gioco. Non solo quindi attenzione alla qualità formale dell’involucro, ma alle prestazioni di sistemi ambientali fatti di relazioni, informazioni, differenti linguaggi (corporeo, plastico, iconico, grafico, verbale, gestuale…), microclima, qualità della luce, paesaggio materico e cromatico, arredi e oggetti. Nel definirsi della mappa delle possibilità esperienziali contribuiscono anche le tecnologie digitali e l’elettronica, utili se pensati in link, per generare una possibilità aumentata, perché più flessibile, di uso di ciascun spazio.

Concorso di idee: Nuova edificazione Anno: 2013 Tipologia: Edificio pubblico Luogo: Dolzago Tema: Scuola dell’infanzia per circa 60 bambini

In alto: 1)Pannelli fotovoltaici - 13KW 2)Inverter 3)Pompa di calore - unità interna 4)Pompa di calore - unità esterna 5)Accumulo acqua calda sanitaria 6)Caldaia a gas come integrazione 7)Pannelli solari - 10mq 8)Pannelli radianti a pavimento - caldo e freddo 9)Accumulo acqua piovana 10)Irrigazione da accumulo acqua piovana 11)Integrazione scarici wc da accumulo acqua piovana 12)Ventilazione naturale 13)Ventilazione meccanica controllata e deumidificata 14)Facciata ventilata

Vista della fossa ‘relax’

Componenti del gruppo: Nicolò Piuzzi Arch. Matteo Colla Arch. Luca Tabarrini Arch. Paolo Castagnetti Elena Giacopini

Vista a volo d’uccello dell’asilo dalla piazza esterna - 19 -


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In alto Pianta della scuola Render Sotto Prospetto delle aule viste dal giardino. Le 4 classi

si affacciano sul verde, cosĂŹ come la piazza

in alto a sinistra l’interno della sezione dei bambini di 3 anni. In alto l’ingresso e la piazza centrale, al centro la seconda piazza utilizzabile anche come auditorium

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COLLABORATORE A CHIAMATA Studio Geom. Giuseppe Bianchi Luglio 2008 - Settembre 2012

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COLLABORATORE A CHIAMATA, STUDIO TECNICO GIUSEPPE BIANCHI La

mia prima esperienza nell’ambito dell’edilizia l’ho svolta in uno studio tecnico di geometri, in seguito al mese di tirocinio obbligatorio svolto per l’istituto tecnico per geometri. Una esperienza fondamentale che mi ha dato la possibilità di avvicinarmi per la prima volta al mondo del lavoro e che mi ha fatto crescere sotto il profilo professionale.

Collaboratore: Studio geom. Giuseppe Bianchi Anno: 2008 - 2012 Tipologia: Mista Luogo: Abbiategrasso

GIUSEPPE BIANCHI Geom. GIUSEPPE BIANCHI Geom. C.so Matteotti 51 20081 Abbiategrasso MI

C.so Matteotti 51 20081 Abbiategrasso MI

Tel. +39 0294967563 Fax. +39 0294696497 e-mail: studio@geobianchi it

Tel. +39 0294967563 Fax. +39 0294696497 e-mail: studio@geobianchi it Abbiategrasso 26 luglio 2013

Abbiategrasso, 26 Luglio 2013

L'architetto Nicolò Piuzzi si è impegnato con lo Studio Tecnico Geom. Giuseppe Bianchi, con sede in C.so Matteotti 51 ad Abbiategrasso, per lavori occasionali a L’architetto Nicolò Piuzzi si è impegnato con lo Studio Tecnico Geom. Giuseppe Bianchi, Abbiategrasso 26 luglio 2013 chiamata, in un periodo di tempo compreso tra marzo 2008 e luglio 2012.

con sede in C.so Matteotti 51 ad Abbiategrasso, per lavori occasionali a chiamata, in un La collaborazione è stata iniziata in seguito al mese di tirocinio obbligatorio richiesto periodo compreso tra marzo 2008 e luglio 2012. dall'istituto tecnico per geometri L. Casale, Vigevano. Dopo aver constatato la

soggetto interessato continuare Giuseppe la collaborazione, si è avviato un L'architetto Nicolò Piuzzi si è impegnato disponibilità con lo del Studio Tecnico a Geom. La collaborazione è stata iniziata in seguito al durata mesedi di tirocinio obbligatorio percorso della 3 anni durante i quali i lavori eseguiti si richiesto sono concentrati Bianchi, con sede in C.so 51 Casale, ad Abbiategrasso, per lavori occasionali a disponisoprattutto nell'esecuzione Dopo di rilievi topografici e rilievi di la interni, così come la dall’istituto tecnico per Matteotti geometri L. Vigevano. aver constatato preparazione di schede catastali e pratiche edilizie. chiamata, in un periodo di tempo compreso tra marzo 2008 e luglio 2012. bilità del soggetto interessato a continuare la collaborazione, si è avviato un percorso In basso, a sinistra: Esempio di un lavoro di rilievo topografico e conseguente restituzione grafica. In basso, a destra: Fotografie del luogo oggetto dell’intervento

della durata di 3 anni durante i quali L’architetto i lavoriNicolò eseguiti sono concentrati soprattutto Piuzzi si è si subito dimostrato sin dall’inizio un valido collaboratore sempre attento nella realizzazione dei compiti affidati, dotato di una grande di volontà nell’esecuzione di rilievi topografici e rilievi di interni, così come la preparazione La collaborazione è stata iniziata in seguito al mese di tirocinio obbligatorio richiesto nell’apprendere, e con disponibilità e attenzione nell’affrontare le problematiche schede catastali e pratiche edilizie. dall'istituto tecnico per geometri L. Casale, Vigevano. Dopo aver constatato la

inerenti alla svolgimento dei vari lavori affidati, cercando di profondere il massimo

dell’impegno possibile per cercare di raggiungere il massimo della professionalità e con disponibilità del soggetto interessato a continuare la collaborazione, si è avviato un L’architetto Nicolò Piuzzi si è subito particolare attenzione alla riservatezza che la situazione richiede. dimostrato sin dall’inizio un valido collaborapercorso della durata di 3 anni durante i quali i lavori eseguiti si sono concentrati tore sempre attento nella realizzazione dei compiti affidati, dotato di una grande voUn ottimo elemento da considerare anche nel prossimo futuro. soprattutto nell'esecuzione di disponibilità rilievi topografici e rilievi di interni, così come la lontà nell’apprendere, e con e attenzione nell’affrontare le problematpreparazione di schede catastali e pratiche edilizie. iche inerenti allo svolgimento dei vari lavori affidati, cercando di profondere il massimo

dell’impegno possibile per cercare di raggiungere il massimo della professionalità e con Bianchi Geom. Giuseppe particolare attenzione riservatezza che sin la situazione richiede. L’architetto Nicolò Piuzzi alla si è subito dimostrato dall’inizio un valido collaboratore

sempre attento nella realizzazione dei compiti affidati, dotato di una grande volontà nell’apprendere, e con disponibilità e attenzione nell’affrontare le problematiche inerenti alla svolgimento Geom. Giuseppe Bianchi dei vari lavori affidati, cercando di profondere il massimo dell’impegno possibile per cercare di raggiungere il massimo della professionalità e con particolare attenzione alla riservatezza che la situazione richiede. Un ottimo elemento da considerare anche nel prossimo futuro.

Un ottimo elemento da considerare anche nel prossimo futuro.

iscrizione al Collegio dei Geometri della Provincia di Milano al n. 7256 Part. IVA 06708690158 c.f. BNC GPP 59T16 F205N

Bianchi Geom. Giuseppe

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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE 3 Prof. Fabrizio Zanni A.A. 2010/2011

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AFFRONTARE LA GRANDE INFRASTRUTTURA: LA “STECCA IBRIDA” L’area

di progetto in cui doveva essere inserito il progetto è caratterizzata da elementi forti ma eterogenei. L’area è delimitata sia da edifici che hanno funzioni diverse tra di loro, dall’industria alla residenza, sia dal fiume e dall’autostrada. Il nostro intervento si pone dunque al centro di tutte queste presenze e cerca di ricucire questo ambito riproponendo alcune funzioni ed aggiungendone altre. L’intervento è partito dalla scelta di una direzionalità che mediasse tra l’autostrada e la strada provinciale che delimitano l’area, lo sviluppo degli edifici con una altezza massima costante e la progettazione degli spazi che concludono l’asse. Lo spessore della ‘stecca ibrida’ è costante e garantisce uno spazio pubblico che connette gli estremi della stessa verso nord, lo spazio centrale è dedicato agli edifici, mentre la zona sud è occupata dagli spazi privati degli edifici. A est si connette alle greenway preesistenti; a ovest una piazza e campi da gioco.

Laboratorio: Progettazione architettonica 3 A.A.: 2010/2011 Professore di riferimento: Fabrizio Zanni Tipologia: Residenze, spazi pubblici, sport Luogo: Osio di sotto Tema: Ibridazione urbana, grandi infrastrutture

A sinistra: Assi principali di riferimento della geometria del progetto In basso: Diagrammi esplicativi dello inquadramento territoriale

Inquadramento urbano

Componenti del gruppo: Nicolò Piuzzi Francesca Gamberini Hadir nawel

L’area di progetto - 25 -


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In alto: Planimetria del progetto Scala 1:1000 A sinistra: Prospetti e sezioni ambientali dell’intera area di progetto Scala 1:1000

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A sinistra: Piante, prospetti e una sezione di una delle abitaioni singole. Scala 1:200 In basso: Diagramma delle funzioni contenute negli edifici della ‘stecca ibrida’ Prospetto Sud

Pianta piano terra

Pianta piano primo

Prospetto Nord

Al centro, a destra: Render dello spazio espositivo e di una porzione vista dal lato sud. Gli edifici e davanti ad essi la strada che lega tutte le funzioni

Pianta piano secondo

Prospetto laterale

Sezione A-A’

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LABORATORIO DI PROGETTAZIONE 2 Prof. Gisella Veronese A.A. 2012/2013

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PUBBLICO E PRIVATO NELL’ABITARE CONTEMPORANEO Il social housing è un modello di

vivere che negli ultimi decenni si è diffuso notevolmente; permette di costruire buoni rapporti di vicinato data l’interazione che viene stimolata tra gli abitanti. La scelta dell’utente finale era libera e noi abbiamo optato per i musicisti per due motivi: uno è dovuto al fatto che questa categoria e più in generale quella degli artisti difficilmente è oggetto di studi di questo tipo; il secondo motivo è legato alla città, siccome la musica può creare unità all’interno di un quartiere, permette di avere spazi che uniscono diverse età. L’intervento si compone dunque di due zone principali, una dedicata direttamente ed esclusivamente ai musicisti, l’altra aperta al pubblico, con teatro e sale prova e di registrazione. Punto fondante del progetto è l’estroversione verso gli spazi pubblici grazie ai limiti permeabili.

Laboratorio: Progettazione architettonica 2 A.A.: 2012/2013 Professore di riferimento: Gisella Veronese Tipologia: Social housing Luogo: Milano Tema: Social housing, utenza a scelta libera

Al centro: 2° piano

Mappe che individuano il contesto dell’area rispetto a Milano e l’intorno dell’area stessa.

abitazione per 3/4 persone

A destra: Esploso assonometrico dei piani che compongono il progetto e le funzioni relative ospitate. 1° piano pista di atletica, attività sportive

piano terra Abitazioni singole+ abitazioni per 3/4 persone

Inquadramento urbano

Vista dell’area

A sinistra:

Componenti del gruppo: Nicolò Piuzzi Stefano Faggiani Hono Zhao

L’area di progetto

Vista assonometrica dell’area (in rosso) e dell’intorno (in blu). E’ evidente come il progetto si distacchi dall’esistente per contrasto. Da un contesto molto compatto e caratterizzato da edifici alti ad una serie di piccole abitazioni in linea e basse. Il progetto si lega al contesto grazie al’ampio parco, il teatro, la sala prove, e la sala prove all’aperto posta a nord dell’area. - 31 -


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A sinistra: Riferimenti progettuali. Lo sfasamento delle singole abitazioni e la circolarità dello insieme sono le carattistiche principali della composizione architettonica del progetto.

I. borrego, 17 residenze a Vallecas, modello A destra: Planimetria del progetto. In evidenza la grande presenza del verde come legante tra la zona prettamente privata e quella pubblica.

I. borrego, 17 residenze a Vallecas, render

H. Matisse, La danza

A sinistra:

S. Holl, Lynked Hybryd, Pechino

Diagramma delle essenze utilizzate all’interno della area di progetto. Il verde è una delle caratteristiche più importanti di questo progetto, è quello che lega maggiormente la sfera pubblica quella privata. - 33 -


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A sinistra, in alto: Prospetti lunghi (est/ovest) delle abitazioni. La composizione prende spunto dai tasti della tastiera di un pianoforte. Scala 1:1000 Prospetto est

A sinistra, in basso: Piante dei piani che compongono le abitazioni. La casa singola si sviluppa su un solo piano con l’aggiunta della sala prove al primo piano. Le torri contengono 2 abitazioni multiple per 4/5 persone. Scala 1:200 Al centro, a destra:

Prospetto ovest

Render che evidenziano la composizione e le caratteristiche principali del progetto e della struttura della linea di case.

Le due tipologie di abitazione del progetto

La sala prove dell’abitazione singola

La pista da corsa posta al primo piano

Pianta piano terra

Pianta piano primo

Pianta piano secondo

Pianta copertura - 35 -


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Sotto Modulo del piano terra, abitazione singola + abitazione per 4/5 persone. Scala 1.100 In basso Modello del progetto. In evidenza le gabbie di luce

Sopra Vista del modello: in evidenza l’abitazione singola con sala prove e il primo piano aperto Sotto Sezione trasversale dell’abitazione singola e della torre. Scala 1:100

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LABORATORIO TEMATICO OPZIONALE Prof. Andrea di Franco A.A. 2012/2013

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LA SCUOLA MATERNA: UN ESPERIMENTO ARCHITETTONICO La

scuola materna sperimentale che abbiamo progettato si confronta con una presenza importante: l’orfanotrofio di Aldo Van Eyck ad Amsterdam. Questo è stato il nostro riferimento principale in quanto struttura pensata non come rifugio ma come casa. La scuola, che ha una funzione diversa dall’orfanotrofio naturalmente, è stata progettata con una ampia riflessione preliminare sugli aspetti pedagogici e sull’approfondimento di alcuni concetti che oggi guidano le strutture più avanzate e riconosciute. L’aspetto sperimtentale della scuola è stato affrontato creando una serie di ambienti con specifiche funzioni in comunicazione visiva tra loro che permettono lo stimolo continuo e reciproco tra i bambini durante la giornata. Questa differenziazione si rispecchia inoltre nell’utilizzo di diverse altezze degli ambienti che garantiscono la facile individuazione delle diverse funzioni anche dall’esterno.

Laboratorio: Laboratorio Tematico Opzionale A.A.: 2012/2013 Professore di riferimento: Andrea di Franco Tipologia: Scuola materna Luogo: Amsterdam Tema: Progetto moderno & progetto contempoarneo

Inquadramento territoriale nella città di amsterdam

Sopra Planimetria del progetto. La scuola sperimentale e l’area pubblica di fronte all’ingresso.Scala 1:1000

Sotto Vista del progetto e del contesto: A sinistra uffici e a destra l’orfanotrofio, di Van Eyck

Componenti del gruppo: Nicolò Piuzzi Erica Napoli

L’area di progetto ed il contesto - 39 -


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In alto, a sinistra: Pianta del piano terra della scuola. La vetrata del patio garantisce continuità visiva in tutto l’edificio. Scala 1:200 In alto, a destra: Pianta della copertura. Le diverse altezze permettono di riconoscere gli ambienti della scuola. Scala 1:200 In basso: Viste renderizzate

Vista dal lato sud-est

Vista dal lato sud-ovest

Vista dall’interno del patio-giardino

Vista dall’ingresso verso il patio - 41 -


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Prospetto ovest. Lato aule

Prospetto est. Lato strada

Piante di riferimento per le sezioni

Prospetto sud. Ingresso, lato parco

In questa pagina: Prospetti e sezioni dell’edificio. Comparando gli uni e gli altri si nota come i prospetti rimangano compatti nonostante le diverse altezze degli ambienti articolano lo spazio interno. Scala 1:200

Prospetto nord. Zona di servizio

Sezione trasversale. L’aula musica, il patio e l’aula didattica

Sezione longitudinale. I servizi, il patio e l’atrio d’ingresso. Dal patio si vedono in prospetto la cucina e l’aula musica - 43 -


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Travetto in c.a. 120x285mm

Elemento scatolare in acciaio 100x100mm Lamiera di supporto 3mm

Vetrocamera 24mm

Traverso/montante per serramento Piastra di appoggio in

acciaio 15mm

Trave a T in acciaio 55x55mm

A sinistra: Dettaglio delle partizioni verticali esterne principali. A sinistra la muratura lato aula con finestra a sbalzo, a destra la vetrata a tutta altezza che divide l’interno dell’edificio con il patio. Scala 1:10 A destra, in alto: Studio dei materiali e della composizione architettonica del progetto di riferimento. L’architettura del progetto riprendere i caratteri dell’orfanotrofio di Van Eyck. A destra, al centro: Vista dall’ingresso della scuola. Si notano il corridoio delle aule sulla sinistra; a destra il patio e le aule musica e cucina. - 45 -


COSTRUZIONI DELL’ARCHITETTURA Prof. Cinzia Talamo A.A. 2011/2012

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LA CASA VACANZA: RIPOSO INDIVIDUALE E COLLETTIVO Pisogno

è un paese di pochi abitanti, ma ha grandi potenzialità se sfruttato come luogo di villeggiatura. La residenza progettata difatti ha come destinatari una famiglia, un figlio, i genitori e i nonni, da utilizzare nei mesi estivi ed invernali. Quello a cui si è datto maggiore rilievo è dunque l’idea del riposo, della comodità e dell’indipendenza. L’ultimo aspetto è quello che caratterizza maggiormente il progetto in quanto pensato con tre moduli indipendenti: la stanza per i nonni da una parte e la stanza dei genitori e del figlio dall’altra; al centro si sviluppano i luoghi in cui la famiglia si può ritrovare, sia al chiuso che all’aperto. L’aspetto dell’edificio è moderno, si è potato per l’utilizzo di una struttura mista di acciaio, per le zono abitate, e un nucleo di calcestruzzo armato centrale che ha sia funzione portante e che inoltre identifica la differenza di quota all’interno dell’area di progetto e il corridoio all’terno dell’abitazione.

Laboratorio: Costruzione dell’architettura A.A.: 2011/2012 Professore di riferimento: Cinzia Talamo Tipologia: Residenze Luogo: Pisogno Superficie costrita: 286 MQ

Inquadramento territoriale

Vista da sud

Vista da est

In alto Planimetria. Scala 1:500

Componenti del gruppo: Nicolò Piuzzi Eugenio Pizzo

L’area di contesto e l’intorno

Vista da nord

In basso Viste assonomotriche

Vista da ovest - 47 -


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In alto Vista altezza uomo dell’ingresso della abitazione. In evidenza i tre corpi a sbalzo che evidenziano i diversi ambienti. Le grandi vetrate sono orientate verso il vicno paese per godere sempre di un’ottima vista ed esposizione

In alto Pianta arredata dell’abitazione. Scala 1:100 Al centro Riferimenti progettuali nello studio della composizione dello sbalzo In basso I prospetti dell’abitazione

Prospetto frontale

Prospetto posteriore

Prospetto laterale - 49 -


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A sinistra: Sezione trasversale che attraversa il portico posto sull’area sopraelevata dell’area di progetto e la zona adibita a soggiorno. Scala 1:50 In basso: Dettagli costruttivi della soletta che separa il piano terra ed il piano primo, abitato. Nonostante l’utilizzo di due soluzioni costruttive differenti è garantito un ottimo isolamento termico della zona abitata. Il collegamento tra il nucleo centrale in c.a. e la soletta in acciaio è stato risolto tramite l’utilizzo del sistema Shoeck. Scala 1:10

1

1 - Parete in c.a. - soletta esterna in acciaio, interna in c.a.

2 - Parete in c.a. - solette interne in acciaio e c.a.

2

3

3 - Serramento, soletta in acciaio - 51 -


LABORATORIO TEMATICO OPZIONALE Prof. Zanni Fabrizio A.A. 2012/2013

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LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL DIVERTIMENTO Il

progetto prevede il recupero e una nuova destinazione d’uso di un edificio attualmente in disuso. L’intervento si occupa dunque dell’adattamento degli spazi interni in quanto la struttura non necessita di ulteriori manutenzioni. L’ispirazione da cui il progetto è iniziato sono stati i parchi avventura, quelli che si trovano in un ambito naturale, tra gli alberi; da qui è partita una riflessione per cui si è deciso di ripensare l’avventura con una accezione hi-tech. La disponibilità di un grande ambiente centrale ci ha portato alla creazione di una piscina al di sotto della quale sono presenti degli schermi che permettono di trasmettere immagini che possano suscitare maggiore adrenalina durante gli esercizi. L’attrazione si articola al di sopra della piscina grazie a dei pali di acciaio sui quali sono installate le piattaforme a diverse altezze, permettendo lo sviluppo di due percorsi con gradi differenti di difficoltà.

Laboratorio: Laboratorio Tematico Opzionale A.A.: 2012/2013 Professore di riferimento: Zanni Fabrizio Tipologia: Scuola materna Luogo: Amsterdam Tema: Progetto moderno & progetto contempoarneo

Inquadramento territoriale

A destra:

Componenti del gruppo: Nicolò Piuzzi Jacopo Zucchi Yael Jacobi Elena Rizzi

L’area di progetto ed il contesto

Pianta del parco avventura all’interno dell’edificio. Il percorso si svlluppa in modo irregolare e su due livelli. Scala 1:200 - 53 -


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1

2

3

4

Seziona A

In alto Sezione di una parte significativa del percorso e del progetto. Scala a:50

A destra Dettaglio 4: aggancio telo-vetro stratificato verticale - vetro stratificato orizzontale Scala 1:10

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In basso:

Di fianco:

Dettaglio 2: aggancio funi di sicurezza-palo(una sola estremità prevede l’arridatoio) Scala 1:10

Dettaglio 3: Fasi di realizzazione delle piattaforme di sosta

1

1) Pezzo speciale per innesto bracci (M10) 2) Assito in legno duro (s.: 10 mm) 3) 2° ordine di travetti sagomati M7F in legno tenero (80mm) 4) 1° ordine di travetti sagomati M7F in legno tenero (80mm)

1) Doppio profilo a ‘C’ in acciaio imbullonato (M12) e pluriforato

5) squadre di sostegno in acciaio

2) Palo acciaio strutturale (d. 350mm - s. 5mm) 3) Grillo

2

4) Arridatoio (M10) 5) Ridance in acciaio per funi 6) Morsetto 7) Cavo acciaio trefolato (12mm)

1

8) Pezzo speciale per innesto bracci (M10) 9) Profilo circolare acciaio (d. 100mm - s. 5mm) 10) Golfare (M8) 11) Corda in materiale sintetico

3

In basso:

2

La piattaforma ha dimensioni tali da permettere la sosta 1/2 persone + il trainer

3

4

5

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7 4

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WORKING ON SHENZHEN 2014

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LIBRO FOTOGRAFICO: “WORKING ON SHENZHEN” La

Titolo: WORKING ON SHENZHEN Anno di pubblicazione: 2014 Editore: Narcissus.me Genere: Architettura, città Lingua: Italiano, inglese Codice EAN: 9786050314205 Pagine: 94

Cina. È difficile pensare a questo paese come lo immaginavo prima di averci vissuto per qualche mese, e sinceramente non ricordo esattamente cosa pensassi prima di partire. Sicuramente l’ho sempre trovato molto lontano; lo è ancora fisicamente, ma nella mia testa la distanza si è ridotta sensibilmente. Non ho avuto la fortuna di visitare molti paesi; ho conosciuto persone che il mondo lo hanno sperimentato molto più di quanto non abbia fatto io. Ho vissuto per qualche mese sia ad Amsterdam che Londra e nel mio piccolo, da quando sono tornato, ogni volta che ho guardato la cartina dell’Europa ho pensato: io sono stato lì e qui. Nella mia testa ero fiero di questo e lo sono tuttora. Non è cambiato molto, sono convinto che le esperienze che si vivono ci aiutino a smussarci ma non ci cambino radicalmente. Questo pensiero è rimasto tale, solo che ora lo faccio guardando il mappamondo. E’ questo il motivo per cui la Cina non è più distante come prima. (...)

Civic center

Civic center

People

People

Architecture

Architecture

People

Architecture

Dalla prefazione del libro

In alto: Copertina del libro In questa pagina: Alcune immagini inserite nel libro

Architecture

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BEYOND AMSTERDAM 2013

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LIBRO FOTOGRAFICO: “BEYOND AMSTERDAM” Strette

Titolo: BEYOND AMSTERDAM Anno di pubblicazione: 2013 Editore: Pentalinea Genere: Architettura Lingua: Italiano Codice EAN: 9788868552121 Pagine: 115

e storte, con scale ripide, grandi finestre e carrucole sul tetto: queste sono le case di Amsterdam. Lo sono per davvero, non è una leggenda. Data la presenza dei canali si decise di costruire due unità abitative entro lo spazio tra di essi. Essendo la lunghezza delle abitazioni imposta, il prezzo variava a seconda della larghezza: per questo, case strette. Lo spazio esiguo impose il risparmio di ingombro delle scale, aumentandone la pendenza e diminuendone la larghezza. Far passare gli arredi da questi cunicoli si dimostrò impossibile: si decise dunque di elevarli grazie ad una carrucola posta sul tetto. I mobili erano ingombranti e richiedevano una buona superficie di ingresso, ed ecco che comparvero le grandi finestre. Portare un carico all’ultimo piano di queste abitazioni esigeva un ulteriore accorgimento per evitare che durante il trasporto i mobili andassero ad infrangersi contro i vetri dei piani inferiori: ecco perchè le case sono storte. Non sono sicuro sia veramente così, ma questo è quello che mi è stato detto. Mi piace ricordare questa storia.

Amsterdam

Rotterdam

Amsterdam

Leiden

Amsterdam

IJ Muiden

Amsterdam

Almere

Dalla prefazione del libro

In alto: Copertina del libro In questa pagina: Alcune immagini inserite nel libro

Amsterdam

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KEEP IN TOUCH Da marzo 2013

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SITO WEB PERSONALE - KEEP IN TOUCH KEEP

Indirizzo web: www.nicolopiuzzi.com Nome del blog: Keep in touch Software utilizzato: Wordpress Dominio: Tophost Lingua: Italiano, inglese Immagini: Tramite licenza utenti Flickr Data di lancio: 2013

IN TOUCH è una pagina personale, un blog, uno spazio per amici. L’idea iniziale era quella di creare semplicemente una pagina personale con tanto di CV e Portfolio. L’idea si è evoluta poi in un blog vero e proprio, dove parlare di quello che studio, architettura. Questo è uno spazio semi-serio, non parlerò come un critico. L’unico intento è quello descritto dal titolo, “KEEP IN TOUCH”, restare in contatto con quello che studio, a modo mio. Così è pensato anche lo spazio per gli amici, persone che hanno voglia di far conoscere alcuni aspetti dell’ambito di cui si occupano, in modo semplice ed accessibile a tutti.

Margaret

Keswick è nata nel 1941 da una famiglia agiata; il padre, Sir John Keswick, era a capo di una compagnia scozzese che da diverse dinastie si occupava di commerci con l’estremo oriente, prima Shangai poi Hong Kong. L’infanzia di Margaret (Maggie) si è articolata tra periodi trascorsi in estremo oriente, in Scozia, terra nella quale è nata e in Inghilterra, dove ha studiato. La sua prima occupazione è stata l’apertura di una boutique nella quale ha sperimentato il fashion business. [...] Margaret Keswick was born in 1941 in a rich family; her father, Sir John Keswick was the manager of an irish company that since many dynasties has been involved in business with China. Margaret (Maggie) spent her childhood between the east, due to the trip with her father, and the west; Scottland, where she was born and England where she studied. Her first job has been the opening of a boutique, fashion business.[...]

Dalla pagina “About” del blog A destra Estratto di un articlo pubblicato sul blog con il testo in italiano ed in inglese; ad ogni articolo vengono aggiunte delle immmagini che garantiscono una migliore comprensione dell’articolo In basso L’home page del sito internet.

Immagini del Maggie’s center Di Londra progettato da Richard Roges. Foto Nicolò Piuzzi

Per il primo Maggie’s center viene scelto Richard Murphy, nonostante Maggie morirà circa un anno prima del suo completamento. Il centro viene inserito in un edificio in abbandono che viene recuperato e ridisegnato con carattere più moderno, ma con un aspetto accogliente, caldo e lucente in tutte le sue parti. [...] Richard Murphy has been the architect involved to desing the first Maggie’s center, despite she died a year before the work conclusion. The center is embedded in an old abandoned building which has been modernised, welcoming and shining. [...]

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TESI DI LAUREA FORMAZIONE

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PUBBLICAZIONE TESI LAUREA TRIENNALE Queso

libro è iniziato dopo aver progettato una asilo in università. Questo ci ha permesso di comprendere meglio tutte le questioni che portano alla realizzazione di un edificio; in particolare, ci siamo concentrati sugli asili. Ciò che ci ha affascinato è che l’architettura non è una semplice traduzione di un disegno ma ci sono altre discipline che contribuiscono. Ad esempio, la scuola Diana di Reggio Emilia è stata segnalata dal “Times” come migliore scuola al mondo nel 1991, nonostante sia stato un pedagogo a giocare il ruolo fondamentale nell’ideazione degli spazi.

Titolo: Space as a teacher. the growth in architecture and pedagogy of the educational spaces for children not yet in school age Anno di pubblicazione: 2013 Editore: LAP Publishing Genere: Architettura, pedagogia Lingua: Inglese Codice ISBN: 978-3-659-44863-8 Pagine: 102

In basso

RICERCA & FORMAZIONE Il continuo aggiornamento su tutti i versanti della disciplina architettura è una parte fondamentale della cresctita di uno studente. In qualche modo portarsi avanti e guardare oltre quello che è il mondo universitario permette di avere sempre un occhio di riguardo verso quello che richiede il mondo del lavoro. L’università ti permette l’approfondimento teorico di diverse discipline che sostanziano il lavoro dell’architetto ma, le richieste del mondo del lavoro si orientano anche verso altri fattori che contribuiscono ad una migliore preparazione generale nei confronti di questa disciplina.

Sotto Corso: 3ds Max Anno: 2013 Agenzia: Temporary SPA

Sopra Corso: ase CasaClima Anno: 2013 Agenzia: Agenzia CasaClima

Coepertina del libro

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