Una bottiglia di Ichnusa sul fondo della piscina. Autori: Christopher Arcuri, Fabrizio Bovo Anno: 2005 Luogo: San Sperate (CA) Formato dell’opera: cm.200x100 ca. Tecnica: idropittura al quarzo per esterni su pavimento smaltato. Quell’anno fummo ospitati in una casa isolata leggermente fuori dal paese circondata da aranceti. Il proprietario si chiama Anselmo, un personaggio che alla prima impressione appare ruvido e scontroso ma che si è rivelato col tempo discreto e premuroso. Spesso la sera si presentava con una bottiglia di vino e si fermava con noi a chiacchierare davanti al camino acceso. Il suo modo affabile e gentile, nonostante le apparenze, ha conquistato gli studenti che lo guardavano con sempre maggiore curiosità e rispetto. Ci è piaciuto pensare ad Anselmo come un divo di Hollywood, nella sua villa festa, donne e via-vai per tutta la notte. E quella vasca per la raccolta di acqua destinata all’irrigazione si è trasformata nella nostra immaginazione in una lussuosa piscina. Da qui è nata come per scherzo l’idea di fargli trovare una sorpresa: sul fondo della piscina una bottiglia di Ichnusa semivuota, rimasta lì a testimoniare l’ennesima folle notte di festa. Un lavoro veloce e istintivo, eseguito in clandestinità dentro quelle quattro pareti a cielo aperto. Fabrizio Bovo