L'antologia di testi curata da Matteo Pasquinelli intitolata «Gli algoritmi del capitale» (Ombre Corte, 2014) è la prima opera edita in Italia che ha il difficile compito di presentare il movimento filosofico e culturale dell' «accelerazionismo» al pubblico italiano. Al suo interno, oltre al classico «Manifesto per una politica accelerazionista» di Alex Williams e Nick Srnicek del 2013, sono inseriti pregevoli saggi dello stesso Pasquinelli («Il lavoro dell'astrazione» e soprattutto «Capitalismo macchinico e plusvalore di rete») , di Tiziana Terranova, Nick Dyer-Whiteford, McKenzie Wark e Franco Berardi. Le due parti in cui si suddivide il testo sono da leggere in questo senso: gli «archivi dromologici» sono il tentativo acerbo ma inevitabile di istituire sotto il segno di Paul Virilio una sorta di Enciclopedia del Mondo delle Velocità o delle Accelerazioni, sebbene i due termini non siano sinonimi; i paragrafi accelerazionisti, in qualche modo asimmetrici agli «archivi dromologici» ..