-Programma di ricerca sulle Interferenze Aliene del Gruppo StarGate Toscana (GSGT)-
ABDUCTION: la paraschizofrenia psicopatologica di un fenomeno reale Dr. Corrado Malanga 01 luglio 2003
Introduzione Questo lavoro è stato scritto per gli esperti di psicologia, o comunque per quelli che lavorano nel settore delle abduction, e si basa solamente sulle esperienze ricavate, in sedici anni di lavoro, lavorando sul campo mediante tecniche di PNL (Programmazione Neuro Linguistica), di cui l’ipnosi fa parte. Molti dei concetti espressi saranno nuovi anche per gli esperti del settore, perché in queste righe viene descritto il mio modo di affrontare un fenomeno sconosciuto alla psicopatologia ufficiale. Dunque sono il primo nel mondo a descrivere come sia possibile, secondo me, affrontare e risolvere, almeno in parte, il problema posto dalle abduction aliene. La psicologia freudiana viene definitivamente abbandonata, a favore di una visione più junghiana della psiche umana. Così anche Neumann ed Hillman trovano posto, con Eric Fromm, nella descrizione dell’essere umano. Ritengo che la teoria delle reattività di Adler sia ancora, almeno in parte, utilizzabile, così come l’idea del Daimon di Hillman sia affascinante ma decisamente poco funzionale. In questi anni mi sono servito, per i miei studi di tipo sperimentale, delle tecniche ipnotiche di Milton Ericson, dei suggerimenti di Rossi, delle idee di Bandler e Grinder. Dunque ho utilizzato tutto ciò che la psichiatria moderna condanna, ma che le tecniche di psicoanalisi utilizzano quotidianamente, per evitare la schiavitù da psicofarmaco ed il ricorso all’elettroshock. In tutto il mondo gli studiosi del problema abduction hanno, fino ad oggi, considerato l’addotto come qualcuno su cui elaborare o verificare le proprie teorie, dimenticando che egli non è una mucca da mungere e nemmeno un malato da curare. Oggi intendo difendere l’addotto dall’ultimo, e più sgradevole, rapimento che viene operato su di lui, ovvero dal rapimento che gli umani attuano per utilizzarlo come carne da cannone, come animale da esperimento da cui estrarre informazioni sugli alieni. Pare che nessuno si ricordi che l’addotto è un essere umano, il quale prima è stato violentato dagli alieni, poi dai militari di governi-ombra ed infine dai sedicenti studiosi di rapimenti alieni, ultima terribile mostruosità creata dall’ignoranza umana, al solo scopo di poter dire qualcosa che nessuno ha mai detto prima ed ottenere il riconoscimento della società moderna, nel tentativo di passare alla storia. Se è solo per questo, i sedicenti esperti di abduction stiano pure tranquilli… anche Hitler è passato alla storia! Di libri che raccontano i vissuti degli addotti senza comprenderli, esorcizzarli, metabolizzarli e risolverli è pieno il mondo. Così gli addotti si trovano come mucche munte, buone solo per il macello, perché nessuno, alla fine del gioco, ha saputo risolvere i loro problemi … e tutto ciò accade sotto gli occhi impassibili dei nostri esperti.
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