DOSSIER News e consigli per la sua impresa 1/2014
LPP: la PREVIDENZA per le imprese ÖKK SEMPRE: PER PRIVATI E AZIENDE CASSA UNICA: ZERO CONCORRENZA
2 EDITORIALE Samuele Donnini passa il testimone a Michele Panarelli, nuovo Responsabile Svizzera italiana
CARA LETTRICE, CARO LETTORE La varietà è una ricchezza. Questo vale anche per la previdenza
professionale. L’attuale mercato presenta necessità sempre più individuali. Le aziende dispongono di molteplici opportunità per modellare le coperture dei collaboratori nell’ambito del 2° pilastro: ÖKK ha pensato a soluzioni su misura, come quelle illustrate a pagina 3. A pagina 6 troverà invece la dolcezza, grazie a Ramõn Ehliger, creatore di coniglietti pasquali. E in tema con la Pasqua, tengo ad informarla in merito ad una «sorpresa» che mi vede coinvolto personalmente. Sono in procinto di affrontare una nuova e importante sfida professionale: la mia carriera proseguirà presso la Zurigo Assicurazioni, in qualità di responsabile per il Mercato Sud. Sono convinto che, anche se le persone cambiano, la qualità e la filosofia di ÖKK resteranno fondamenti imprescindibili sulle quali lei potrà sempre fare affidamento. Ad assumere la funzione di Responsabile Svizzera italiana presso ÖKK sarà Michele Panarelli, al quale porgo i miei più sentiti auguri: sono certo che saprà trasmettere nel migliore dei modi i valori di ÖKK. Sono felice di aver trascorso 9 anni presso questa società e di aver curato al meglio gli interessi di clienti come lei. Le auguro buona lettura e la ringrazio per la sua fiducia. Buona Pasqua!
INDICE DEI CONTENUTI Previdenza professionale: un buon piano dà sicurezza
pagina 3
La ricetta per il successo: una «dolce» passione
pagina 6
Bentornati: quando un partner torna «a casa»
pagina 7
ÖKK: per le aziende e per i privati
pagina 8
Cassa unica: l’attuale concorrenza sprona l’innovazione
pagina 10
Clienti ÖKK attivi e in forma: 5 domande – 5 risposte
pagina 12
IMPRESSUM
In copertina: Alberto Barile lavora per lo studio di ingegneria ticinese Lehmann-Visconti.
«DOSSIER» News e consigli per la sua impresa. 26° anno, 1/2014. EDITore ÖKK, Bahnhofstrasse 13, 7302 Landquart. Telefono 058 456 10 10. Mail dossier@oekk.ch. caporedattore Reto Frick. REDazione/GRAFIca/PRODUzione Denon Publizistik AG, 8640 Rapperswil-Jona. Julia Dieziger, Corina Hany, Corinne Lüthi, Fabrizio Milano. collaborazione redazionale Paolo D’Avino.TRADUZIONE E REVISIONE Luisiana Luzii. IMMAGINI Markus Bertschi, Gian Andri Giovanoli, Sandro Mahler (Cover), Pierre Oettli, Peter Schönenberger. LITOGRAFIA Christoph Küenzi/Mediacheck, 8135 Langnau ZH. STAMPA Somedia Production, 7007 Coira.
Dossier
LPP
Una buona pianificazione dà sicurezza
Nell’ambito della previdenza professionale (LPP) le imprese presentano esigenze diverse. Grazie al sistema modulare e a una consulenza personalizzata, ÖKK è in grado di proporre soluzioni su misura. Come questo sia possibile ce lo dimostrano due esempi: un’impresa di software a Zurigo e uno studio di ingegneria in Ticino.
S
tephan Gut non lascia nulla al caso. Anche per la previdenza per la vecchiaia il direttore operativo di Insa Investment Software AG agisce in modo mirato. «È una mia responsabilità garantire ai miei collaboratori una buona soluzione.» L’impresa di consulenza conta nella sede di Zurigo, oltre a Stephan Gut, responsabile delle operazioni commerciali di Insa Schweiz, altri quattro dipendenti di età compresa tra i 40 e i 50 anni. Questi devono poter mantenere l’attuale stile di vita anche con una rendita di vecchiaia e i loro congiunti non devono temere falle finanziarie in caso di invalidità e di decesso.
SCHEDA INSA SOFTWARE AG CHI Stephan Gut è direttore operativo di Insa Investment Software AG e responsabile di Insa Schweiz. Lui e quattro collaboratori lavorano presso la sede di Zurigo. COSA L’impresa sviluppa e vende
software impiegati soprattutto nel mondo della finanza.
DOVE Zurigo Web www.insa-software.com
Il direttore operativo Stephan Gut premia con la previdenza professionale i suoi collaboratori attivi presso la sede svizzera della Insa Investment Software AG.
3
4 Dossier
FIDELIZZARE I COLLABORATORI Le prestazioni obbligatorie garantite dal 1° e dal 2° pilastro garantiscono circa il 60 percento del reddito. Grazie alla quota sovraobbligatoria della previdenza professionale, Insa Investment Software AG può garantire molto di più del minimo previsto per legge. E in questo modo, dà prova ai suoi collaboratori di essere un datore di lavoro generoso. «Sul mercato dei software, così competitivo, è importante avere fama di buon datore di lavoro», afferma Gut. Circa due anni fa l’impresa ha rivisto la propria strategia. «In quell’occasione si sono discusse con l’allora fondatore uscente anche le questioni relative al personale e pertanto è stata valutata anche la previdenza di vecchiaia». ANALISI ACCURATA Dal 1° gennaio 2013, Insa Investment Software AG è assicurata presso ÖKK contro la perdita di guadagno e gli infortuni e con soluzioni di previdenza professionale. Stephan Gut si è convinto di ÖKK perché in grado di proporre un pacchetto di prestazioni su misura che, accanto alla previdenza di vecchiaia, considera anche le esigenze dei famigliari dei collaboratori. «ÖKK ha eseguito un’analisi accurata della piramide dell’età e della struttura salariale dei collaboratori attivi in azienda, convogliando in modo differenziato i vantaggi derivanti dal nuovo orientamento nella soluzione proposta.» Oggi Gut apprezza particolarmente il disbrigo amministrativo rapido e snello di ÖKK e il suo consulente che, recentemente, ha pianificato anche il piano previdenziale della sua compagna. SOLUZIONI PER I PIÙ GIOVANI Se alla Insa Investment Software AG i collaboratori hanno superato tutti i 40 anni di età, presso lo studio di ingegneria ticinese Lehmann-Visconti, che conta in totale 20 dipendenti, l’età media scende sotto i 30 anni. Sei dipendenti sono addirittura apprendisti. L’impresa, gestita dagli stessi proprietari, è specializzata in misurazioni ufficiali per opere di edilizia e ingegneria e geoinformazioni. A dirigerla vi sono Edy Lehmann, responsabile per la sede di Melano nei pressi di Lugano, e Rodolfo Visconti. Visconti gestisce l’ufficio a Dongio in Val di Blenio, vicino Biasca.
Rodolfo Visconti (foto a lato, a destra) e il suo partner Edy Lehmann (a sinistra) sanno quanto è importante pianificare a tempo debito la previdenza professionale.
Recentemente il team è stato arricchito da quattro giovani ingegneri, visto che lo studio effettua ora anche misurazioni con droni. «Nel corso dei colloqui di candidatura, il tema della previdenza di vecchiaia non ha giocato un ruolo decisivo», afferma Rodolfo Visconti. Questa non vuole essere un’accusa nei confronti dei giovani collaboratori: per loro in effetti al momento non sembra essere così importante. Eppure, pianificare con il giusto anticipo la previdenza professionale ha i suoi perché. E Visconti lo sa bene.
FLESSIBILE E DIFFERENZIATA Le imprese con
gruppi di dipendenti dalle diverse esigenze apprezzano l’offerta modulare di ÖKK in materia di previdenza professionale. Per i dipendenti più giovani possono rivelarsi interessanti una buona assicurazione contri i rischi di invalidità o la possibilità di un anticipo per la proprietà abitativa. Per il 58enne Visconti invece,
SCHEDA LEHMANN-VISCONTI CHI Gli ingegneri Rodolfo Visconti e Edy Lehmann sono proprietari dello studio di ingegneria. La ditta impiega nelle due sedi 20 collaboratori in totale. COSA Lehmann-Visconti esegue
misurazioni per opere di edilizia e ingegneria ed è specializzata in geoinformazioni.
DOVE Melano e Dongio (TI) Web www.geomatica.ch
Dossier
5
«Con ökk i fondi sono al sicuro» Una buona consulenza aiuta le imprese a scegliere la previdenza professionale più appropriata. Luzi Gees, esperto LPP presso ÖKK, spiega in un’intervista le opzioni disponibili e perché le soluzioni di ÖKK sono sicure. l’età della pensione lentamente si avvicina. Quindi il risparmio e una rendita adeguata sono argomenti più consoni al suo caso. Quando Rodolfo Visconti e Edy Lehmann si sono messi in affari undici anni fa, hanno subito scelto ÖKK come assicuratore. «Sono assicurato privatamente presso ÖKK da quando sono nato e sono sempre stato soddisfatto.» Visconti elenca in modo molto pragmatico i vantaggi dell’essere assicurato presso ÖKK sia come privato che come azienda: «Semplifica l’iter amministrativo e il mio consulente conosce di fatto tutte le mie esigenze.» Visconti apprezza anche la qualità della consulenza di ÖKK. «Le questioni relative alla previdenza professionale sono in genere complesse. Un buon consiglio da parte di esperti aiuta non poco.»
COSA OFFRE ÖKK? Grazie al sistema modulare, ÖKK è in grado di proporre soluzioni individuali. Il sistema offre differenti piani di presta zioni per gruppi di collaboratori diversi, per esempio per quadri e membri della direzione. In tale ambito, un regolamento quadro al passo con i tempi considera anche nuove forme di convivenza. E ci sono diversi valori aggiunti: vantaggiose aliquote di conversione, fatture di premi trimestrali retroattive, diverse possibilità di liquidazione in capitale o in versa mento di rendite come pure la scelta del momento in cui andare in pensione (pensionamento parziale). Loyalis, la fondazione collettiva LPP di ÖKK, è inoltre socia della fondazione Ethos, che s’impegna, in qualità di rappresentante degli azionisti, per soluzioni sostenibili ed ecologiche. Ulteriori informazioni su www.loyalis.ch.
Luzi Gees, esperto LPP presso ÖKK: «Una previdenza professionale su misura considera la struttura dei collaboratori.» Signor Gees, quali domande devono porsi le imprese in merito alla previdenza professionale?
Le imprese vogliono poter fare riferimento a piani prestazioni su misura, che soddisfano le proprie esigenze e a un’amministrazione snella. Il tutto a un buon prezzo.
Come possono manifestarsi tali esigenze?
Una previdenza professionale adeguata considera la struttura dei collaboratori e i diversi livelli salariali di un’impresa. Per un gruppo di dipendenti giovani, la copertura dei rischi può giocare un ruolo importante: in questo modo le rispettive famiglie, in caso di decesso o invalidità della persona assicurata, sono ben tutelate. I collaboratori meno giovani sono invece più interessati alla garanzia del mantenimento dello stesso stile di vita dopo il pensionamento.
Il 2° pilastro è diventato un’assicurazione collettiva. Potrebbe quindi essere complicato trovare la soluzione ideale per ogni collaboratore.
È vero. Ma all’interno di una ditta possono essere rilevati diversi gruppi di collaboratori per i quali esistono differenti piani di prestazioni. Il consulente aiuta il datore di lavoro a trovare la soluzione più appropriata. Inoltre può illustrare come le esigenze individuali dei singoli collaboratori possano essere tutelate mediante il 3° pilastro – anche se per la soluzione previdenziale del 3° pilastro il collaboratore deve procedere in modo autonomo.
Sulla scia della trascorsa crisi delle banche molte casse pensioni hanno avuto vita difficile. Quanto sono sicuri i fondi dei dipendenti trattenuti nella fondazione collettiva LPP di ÖKK?
Molto sicuri. Sinora è successo solo una volta, e per brevissimo tempo, di non essere riusciti a garantire il necessario grado di copertura pari al 100 percento. La causa: lo stato di emergenza in cui si sono trovate le borse nel 2008. Ma questo non ha generato lacune finanziarie per i nostri clienti. Inoltre abbiamo un’ottima struttura clienti e cioè: molti assicurati giovani e pochi pensionati. Ulteriore sicurezza è garantita dal nostro contratto di riassicurazione: ÖKK non garantisce da sola per i rischi legati alle rendite per invalidi e superstiti.
Ulteriori informazioni su: www.oekk.ch, percorso Clienti aziendali – Assicurazioni – Previdenza professionale
6 Dossier
DOLCE
Passione per il cioccolato
Da sinistra: Ramõn Ehliger «trucca» lo stampo. Quindi lo riempie di cioccolato. Alla fine, il coniglietto viene rifinito e decorato.
Ramõn Ehliger è pasticciere per passione. Grazie alle sue leccornie l’imprenditore e cliente ÖKK di Hochdorf (LU) dal 2004 vince regolarmente premi allo Swiss Bakery Trophy. La sua ricetta per collaboratori sani e motivati è semplice: ama il tuo lavoro!
P
otrei parlare tutto il giorno di cacao, cioccolata e dei nostri prodotti … sono la mia passione», ci saluta Ramõn Ehliger nel suo forno a Hochdorf (LU). Il pasticciere infatti tira fuori un aneddoto dopo l’altro, su come ha avviato la sua piccola attività nel 1998 ; su come quella piccola attività sia poi diventata una panetteria e pasticceria gestita da lui e dalla moglie Ursula che conta oggi circa 45 collaboratori e tre punti vendita a Meggen e Hochdorf; su quanto volentieri si cimenti in coraggiosi esperimenti di degustazione, abbinando ad esempio finocchio e cioccolato; e su quanto lavori per mesi e mesi alle sostanze più raffinate per creare un nuovo prodotto, tentando e ritentando fino a quando … eccolo qua: il nuovo cioccolatino perfetto, nato dal suo genio e da ingredienti esclusivi.
SCHEDA PANETTERIA E PASTICCERIA EHLIGER AG CHI Ramõn Ehliger e sua moglie Ursula gestiscono la panetteria e pasticceria Ehliger AG. L’impresa occupa 45 collaboratori, di cui 12 apprendisti. COSA L’impresa crea prodotti da forno e prodotti dolciari. La grande passione di Ramõn Ehliger è la pasticceria. Ehliger è molto noto per le sue creazioni di cioccolato.
DOVE Hochdorf (LU) Stabilimento di produzione e due punti vendita oltre a un punto vendita a Meggen (LU) Web www.ehliger.ch
Dossier
GIOIA COME FILOSOFIA
Ramõn Ehliger ama il suo lavoro. Avere successo non è facile e certamente non cade dal cielo. Ci sono sempre nuovi negozietti in agguato nei pressi delle stazioni di servizio, aperti anche di domenica, che rubano clienti ai suoi punti vendita. Eppure Ehliger crede fermamente che la buona qualità conti. Per questo lavora alacremente e pretende anche dai suoi collaboratori impegno e scrupolosità. «I miei dipendenti mi considerano un capo molto autoritario…», ammette l’imprenditore ridendo. Rigore dunque, ma senza mai far venir meno il divertimento. La passione per il lavoro, abbinata alla gerarchia orizzontale e ai posti di lavoro moderni e luminosi, è per Ramõn Ehliger la chiave del successo, l’elemento che incentiva i collaboratori e regala successo all’impresa. A confermare l’esattezza della filosofia di Ehliger e il suo team sono i riconoscimenti regolarmente collezionati dal 2004 in occasione del prestigioso Swiss Bakery Trophy.
LA CURA È UNA QUESTIONE D’ONORE Per le sue dolci squisitezze, Ehliger impiega solo ingredienti esclusivamente selezionati. «Acquisto prodotti locali e conosco i produttori di persona.» Per le coperture Grand Cru ad esempio fa riferimento alla Max Felchlin AG, con sede a Svitto. «Grand cru» (cioè di qualità pregiata) significa che la cioccolata viene prodotta da un unico tipo di cacao. Il famoso e premiato «Pavés Cru Sauvage» di Ehliger ad esempio contiene cacao selvatico proveniente dalla Bolivia. Ramõn Ehliger conosce anche i suoi produttori. Per lui è importante sostenere anche una produzione sostenibile ed equa. «Le persone in Bolivia, Venezuela o Madagascar s’impegnano alacremente per lavorare accuratamente il materiale grezzo. Per me è una questione d’onore. E con la stessa cura genero i miei prodotti».
7
team iniziano a produrre ogni volta da sei a quattro settimane prima di Pasqua. Dapprima si «truccano» gli stampi in plexiglas, cioè vi si disegnano all’interno gli occhi, il musetto, i baffi e le zampette con un pennello. Nella seconda fase si spennellano anche gli stampi, cosicché nella colata non vengano a crearsi delle bollicine d’aria. «Colare» significa che la forma viene riempita da due a tre volte di cioccolato liquido e poi nuovamente sciolta. Quando il cioccolato raggiunge la quantità sufficiente e quanto a lungo «l’oro bruno» debba continuare a fuoriuscire è una questione di «istinto professionale», afferma Ramõn Ehliger.
Solo alla fine il pasticciere scopre che il suo istinto non l’ha ingannato, quando libera il coniglietto di cioccolato dallo stampo. Se il coniglietto è riuscito, verrà poi rifinito e decorato: e molto MANUFATTI RIPIENI DI SENTIMENTO Tra presto questa piccola e dolce opera questi non possono mancare i coni- d’arte farà la gioia di cuore e palato di glietti di cioccolato che Ehliger e il suo chi lo riceverà in regalo.
BENTORNATI
Il nuovo partner è quello vecchio
Un buon albergatore deve saper fare calcoli esatti. Per questo Kurt Baumgartner ha richiesto diverse offerte per l’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia – e ha deciso di restare con ÖKK.
Nel suo resort, il Belvédère Hotels Scuol, Kurt Baumgartner punta sulla vicinanza ai clienti. Proprio come ÖKK. Kurt Baumgartner ha appena terminato un colloquio con un ospite. «Voleva parlarmi con urgenza», spiega l’albergatore. Per lui la vicinanza ai clienti è un fattore di successo fondamentale nel settore alberghiero. Quando un ospite desidera parlare con il direttore, Baumgartner è sempre a disposizione.
bergo a 4 stelle che unisce modernità e tradizione, collocato in uno stupendo paesaggio montano nel cuore del capoluogo della Bassa Engadina. «Gestire in proprio un albergo è un’impresa a livello finanziario di non poco conto. Dobbiamo sudarci ogni franco che guadagniamo», spiega Baumgartner. E precisa che non si tratta di una lamentela. Tuttavia, un’azienda aperta tutto l’anno e in cui lavorano 150 persone richiede un approccio imprenditoriale e la costante ottimizzazione dei costi. Ottimizzazione che però non deve andare a scapito della qualità o della motivazione del personale che vi lavora. E per Baumgarnter, qualità e motivazione non possono prescindere da una buona assicurazione per i collaboratori. «L’onere totale dei premi è comunque considerevole».
Per questo motivo, Baumgartner non è rimasto indifferente all’offerta di una tner possiede e gestisce insieme a sua compagnia assicurativa che gli chiedeva moglie l’Hotel Belvédère di Scuol. Un al- la metà dei premi finora pagati con ÖKK
LA QUALITÀ INNANZI TUTTO Kurt Baumgar-
a parità di prestazioni. «Ho richiesto diverse offerte in modo da poterle confrontare », spiega Kurt Baumgartner.
L’AGENZIA DIETRO L’ANGOLO Con sua sorpresa, i premi assicurativi erano molto diversi tra loro. E tuttavia Baumgartner ha deciso di rimanere da ÖKK. «A livello di prezzi ÖKK si collocava in una fascia media». Ciò che lo ha convinto a rinnovare la collaborazione con la sua assicurazione è stata però la vicinanza ai clienti. «L’assicurazione è presente qui a Scuol con una propria agenzia e i consulenti fanno un buon lavoro». Per questo rapporto diretto, Baumgartner è disposto a pagare qualcosina in più. «Posso discutere le questioni assicurative con il mio consulente clienti qui sul posto e subito». Infatti l’albergatore di ÖKK apprezza soprattutto un principio applicabile anche nel suo settore: «Senza vicinanza ai clienti non si può offrire nessun prodotto o servizio nel migliore dei modi».
8 Dossier
CONSULENZA
Tranquillamente assicurati
Nella Valposchiavo, Reto Raselli coltiva erbe biologiche che trasforma in benefiche miscele per tisane. Il convinto promotore della coltivazione biologica è assicurato presso ÖKK sia come privato che come impren ditore. In tal modo ottiene una consulenza efficiente da un’unica fonte.
Reto Raselli segue con cura il ciclo produttivo delle sue miscele di erbe biologiche.
SCHEDA RASELLI – ERBORISTERIA BIOLOGICA CHI Direttore Reto Raselli e – a seconda della stagione – fino a 14 collaboratori COSA Azienda agricola con coltivazione di erbe biologiche DOVE Le Prese, Valposchiavo Web www.bioraselli.ch
Dossier
N
ei locali adibiti al confezionamento dell’azienda Raselli Erboristeria Biologica c’è già profumo di tarda estate. È qui che durante tutto l’anno le erbe biologiche essiccate provenienti dai campi della Valposchiavo vengono trasformate in tisane. In questo periodo Reto Raselli utilizza ancora le erbe della scorsa raccolta. «Devo programmare in modo che ogni anno, a fine estate, ci siano sufficienti erbe a disposizione. Solo in questo modo posso soddisfare la domanda», spiega il 60enne.
«Voglio prendermi cura delle mie collaboratrici e dei miei collaboratori – nel quotidiano come nell’assicurazione malattie» Reto Raselli, coltivatore di erbe
I CONSIGLI DEL CONSULENTE
Un compito importante per il coltivatore biologico è quindi ordinare in tempo il numero desiderato di piantine che saranno piantate da metà maggio. Sui suoi 14 ettari di terreno crescono attualmente 27 varietà di erbe, fiori e spezie, come l’alchimilla, la menta a foglie rotonde, la piantaggine, il fiordaliso e il timo. Anche in tema di salute e previdenza Reto Raselli mette in primo piano una pianificazione accurata e lungimirante. Raselli è assicurato presso ÖKK sia come privato che come imprenditore. «Di ÖKK non apprezzo solo le prestazioni, bensì anche il servizio». Ne fanno parte, ad esempio, i regolari colloqui con il suo consulente ÖKK, che gli spiega di quali assicurazioni ha bisogno e dove può migliorare ulteriormente la sua copertura assicurativa. Oppure gli offre preziosi consigli sull’amministrazione delle assicurazioni. Spesso, invece di telefonare, Raselli si reca direttamente nella vicina agenzia ÖKK di Poschiavo. «Nel contatto diretto molte cose risultano più semplici». E per Raselli, la semplicità è anche poter contare sia come privato che come imprenditore su un unico interlocutore, che conosce bene lui e la sua attività. «Ricevo tutte le informazioni da un’unica fonte, a prescindere che si tratti della mia assicurazione malattie o infortuni o ancora della previdenza professionale o dell’assicurazione contro la perdita di guadagno dei miei collaboratori».
IDEE INNOVATIVE Oltre a trasformare le sue erbe in miscele per tisane, Raselli riforni-
sce anche Ricola e altre imprese. L’ultima novità di casa Raselli è la miscela di spezie «Reto&Oskar», nata dalla collaborazione di due uomini uniti dalla passione per le erbe: Reto Raselli, il pioniere delle erbe, e Oskar Marti, il gastronomo noto anche come «Chrüteroski». «Con queste miscele è possibile aromatizzare le pietanze più diverse in modo naturale», spiega Raselli. L’agricoltore biologico è convinto che il cibo di buona qualità sia una base importante per il benessere. Per questo, anche come imprenditore, tiene molto a servire pasti buoni e sani ai suoi collaboratori. «Voglio prendermi cura delle mie collaboratrici e dei miei collaboratori – nel quotidiano come nell’assicurazione malattie».
NUOVE MANSIONI Oltre alla sua attività principale – la coltivazione di erbe biologiche – Reto Raselli gestisce anche un’azienda agricola con mucche, maiali, polli e asini. A seconda della stagione, nella sua azienda e sui campi l’agricoltore biologico dà lavoro a dieci-dodici persone. Due persone si occupano tutto l’anno dell’essiccazione e del confezionamento. Quest’anno si aggiungeranno altri due collaboratori. «Abbiamo acquistato un nuovo macchinario per il confezionamento in modo da poterci dedicare personalmente a determinati lavori. Per questo ci serve più personale». Raselli non ha nessun dubbio: anche questi nuovi collaboratori saranno assicurati da ÖKK. Non pensa minimamente a cambiare. «L’assistenza personale di ÖKK mi offre un ottimo servizio – sia come privato che come imprenditore».
ÖKK PER PRIVATI E IMPRENDITORI: BUONE SOLUZIONI ASSICURATIVE DA UN’UNICA FONTE ÖKK assicura privati e aziende da un’unica fonte. ÖKK offre a privati assicurazioni malattie e infortuni. In aggiunta, gli imprenditori possono stipulare presso ÖKK anche l’assicura zione infortuni e contro la perdita di guadagno per se stessi e per i collabo ratori, nonché la previdenza profes sionale (v. anche storia di copertina da pagina 3).
9
10 Dossier
CONCORRENZA
sinonimo di innovazione
Consiglio federale e Parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa popolare «Per una cassa malati pubblica». Anche la consigliera nazionale sangallese verde liberale e impegnata sul fronte della protezione dei pazienti Margrit Kessler si schiera contro la cassa unica. «Se manca la concorrenza, cala anche l’impegno», spiega nell’intervista. Come mai la cassa unica stona nel nostro contesto di società liberale?
Il nostro sistema di casse malati, come lo conosciamo oggi, è cresciuto a livello storico. Se aboliamo la libertà di scelta ci autolimitiamo.
In che senso?
Grazie alla concorrenza odierna le casse malati devono impegnarsi a garantire
buoni servizi e un’offerta innovativa. In passato, da questi sforzi sono sempre scaturite buone idee. Se viene meno la concorrenza, si riduce anche lo stimolo di trovare buone soluzioni. Al contempo spese e prestazioni non potrebbero più essere paragonate tra loro. Senza simili confronti è difficile verificare se l’operato della cassa pubblica è effettivamente orientato alla redditività.
Dossier A tutti i livelli ormai si parla di risparmia- rebbe se con questo funzionario cantonale dovessero sorgere delle incomprensioni: ci re sui costi della salute. La cassa malati pubblica sarebbe la giusta via da seguire? si troverebbe completamente alla sua merNo, al contrario. Sono convinta che la cassa malati pubblica non contribuirebbe a far risparmiare sui costi. I costi resterebbero gli stessi, oppure aumenterebbero. Inoltre, la spesa derivante dal cambio di sistema si aggirerebbe attorno ai due miliardi di franchi. Denaro che potrebbe certamente essere investito meglio.
cé. In ultima istanza, se le cose dovessero andare male, non le resterebbe che cambiare domicilio. Non credo che sia una situazione auspicabile. Come patrocinatrice dei pazienti, considero la libertà di scelta un diritto oltremodo importante. I pazienti devono poter cambiare cassa malati ogniqualvolta lo desiderino.
Quali conseguenze dirette avrebbe la cassa pubblica sugli assicurati?
Nonostante sostanzialmente nell’assicurazione di base le prestazioni delle casse Il monopolio. O, in altre parole, lo Stato malati siano uguali per tutti?
«In qualità di difensore dei pazienti, la libertà di scelta per me è fondamentale.» Margrit Kessler, presidente OSP
nello Stato. In qualità di paziente non si ha più a che fare con un collaboratore di una cassa malati, ma con un funzionario cantonale. E provi a immaginarsi cosa succede-
La libertà di scelta riguarda in particolar modo i servizi amministrativi. In questo ambito, tra la singole casse malati esistono grandi differenze. Si tratta di aspetti molto semplici, ma per nulla scontati. Ad esempio la presenza di un’agenzia nelle proprie vicinanze dove potersi recare. Oppure un semplice contatto telefonico con un interlocutore competente.
BIOGRAFIA Margrit Kessler, sangallese, è consigliera nazionale verde liberale e presidente dell’Or ganizzazione svizzera dei pazienti OSP, che da 30 anni promuove i diritti dei pazienti. La 65enne si schiera contro l’iniziativa della cassa malati pubblica, ma è a favore di un’incisiva legge di vigilanza sull’assicu razione malattie obbligatoria e di una compensazione più affinata dei rischi. Margrit Kessler è membro di alliance santé, un’unione di parla mentari ed esponenti attivi nel settore della sanità. Ulteriori informazioni sul sito: www.spo.ch
ÖKK SUL PODIO GRAZIE AI SUOI SERVIZI Un sondaggio rappresentativo condotto dall’istituto di ricerche di mercato amPuls Market Research tra undici assicurazioni sul tema dell’assicurazione contro la perdita di guadagno ha dimostrato quali aspetti sono particolarmente apprezzati dai clienti ÖKK (intervistati telefonicamente): ÖKK vanta i collaboratori più cordiali e fornisce le informazioni più comprensibili (1° posto su 11). ÖKK si piazza invece due volte al secondo posto in parametri quali competenza specialistica e rapidità nell’evadere le richieste dei clienti.
• collaboratori competenti • disbrigo rapido
• collaborato ri • informazio gentili ni comprens ibili
N. 1
11
5
DOMANDE & RISPOSTE
FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE O FOSSILE? Le energie rin-
novabili presentano molti vantaggi. Eppure, per soddisfare il fabbisogno energetico, siamo costretti a ricorrere anche ai materiali fossili. Siamo chiamati a fare miglior uso delle energie. Oggigiorno, utilizzando in modo più accurato le risorse, la quota dell’energia necessaria generata da fonti fossili può essere ridotta. Secondo me, l’efficienza energetica è la chiave del successo.
BICI O AUTO? Per lavoro devo per forza utilizzare l’auto. Nel mio tempo libero inforco molto volentieri la mia mountain bike e macino chilometri percorrendo i magnifici sentieri della Val Mara, del Monte Generoso e del Sighignola. Se è bel tempo, il panorama sul Lago di Lugano e sulle Alpi ticinesi è semplicemente strepitoso. CALCIO O HOCKEY SU GHIACCIO? Entrambi e rigorosa-
mente dal vivo. Non c’è niente di più entusiasmante che seguire allo stadio una partita di calcio o di hockey. Lo sport mi esalta. Non tifo per una squadra in particolare, ma ammetto che il mio cuore accelera i battiti ogni volta che gioca la Nazionale svizzera.
CUCINARE O ANDARE AL RISTORANTE?
Cucinare. Amo scoprire e gustare nuovi sapori, magari abbinati in modo originale. Gli ingredienti per le mie ricette li scelgo sempre da solo. La mia specialità è una ricetta molto semplice: tagliatelle fatte in casa con salsa al pesto: e il basilico lo coltivo io nel mio giardino. CHI Giuseppe Cerro è laureato in economia ed è direttore amministrativo della Flavio Togni CITTÀ O CAMPAGNA? CampaSA. L’azienda occupa circa 40 collaboratori, gna. Sono un amante della di cui tre apprendisti. natura. Abito ad Arogno, una zona alquanto isolata. Ogni sera, quando torno a Dove Pambio-Noranco (TI) e San Vittore (GR). casa, mi sento come in vacanza: circondato dalla pace, Cosa L’azienda, nata oltre 60 anni fa, è quella che solo la natura può specializzata in progettazione e realizzazione di trasmettere. impianti e installazioni nel settore dell’elettrotecnica.
Cliente aziendale ÖKK Giuseppe Cerro (43) è direttore amministrativo della Flavio Togni SA a Pambio-Noranco; vive ad Arogno con la sua compagna.
ÖKK Bahnhofstrasse 13, 7302 Landquart Telefono 058 456 10 10, Fax 058 456 10 11 info@oekk.ch, www.oekk.ch
WEB www.flaviotogni.ch
AGENZIE ÖKK Andeer | Arosa | Bellinzona | Berna | Brusio | Buchs | Bülach | Coira | Davos Domat/Ems | Flims-Waldhaus | Frauenfeld | Glarona | Ilanz | Klosters | Küblis Landquart | Lenzerheide | Lugano/Pazzallo | Lucerna | Mesocco | Müstair | Poschiavo Rapperswil-Jona | Samnaun-Compatsch | Savognin | Sciaffusa | Schiers | Scuol | San Gallo St. Moritz | Sumvitg | Thusis | Versam | Vicosoprano | Winterthur | Zernez | Zurigo
ÖKK9005i/04.14
SCHEDA FLAVIO TOGNI AG