DOSSIER News e consigli per la sua impresa 2/2015
Cambio della guardia: quando il figlio diventa capo Dipendenti: come assicurarli bene Ricetta per il successo: collaboratori felici
Hanspeter Jann (a sinistra) affida l’Agenzia St. Moritz a Hubertus Fanti.
Cara lettrice, caro lettore Da poco si è chiuso un importante capitolo della mia vita: dopo 28 anni di ÖKK, a fine agosto sono andato in pensione. Quelli trascorsi in ÖKK sono stati anni intensi ed entusiasmanti. E le persone con cui ho lavorato? Semplicemente eccezionali. Nei miei anni di attività ho sempre cercato la migliore delle soluzioni possibili. E ogni volta mi confrontavo con clienti fedeli e collaboratori straordinariamente impegnati. Colgo pertanto l’occasione di ringraziare tutti calorosamente! L’agenzia di St. Moritz è ora nelle mani di Hubertus Fanti. Abbiamo lavorato a lungo assieme, il passaggio di consegne è dunque avvenuto senza traumi: a entrambi stava a cuore che lei non avvertisse alcun cambiamento. E che possa continuare a contare sulla migliore assistenza possibile. Le auguro ogni bene per il suo futuro. E, ovviamente, una piacevole lettura di questa edizione di DOSSIER.
Indice dei contenuti
IN COPERTINA Roland Fäh ha
passato il testimone a suo figlio Ruben. Il processo è avvenuto gradualmente, senza scossoni.
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Il figlio diventa capo: la sfida della ridistribuzione dei ruoli
pagina 3
Dipendenti: ecco come le imprese li assicurano al meglio
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Case management: preoccuparsi del benessere dei collaboratori
pagina 8
Assicurarsi come agricoltori: a cosa bisogna prestare attenzione
pagina 10
Previdenza: panoramica 2015
pagina 11
Clienti ÖKK: 5 domande a Thomas Walther
pagina 12
IMPRESSUM«DOSSIER» News e consigli per la sua impresa. 27° anno, 2/2015. Editore ÖKK, Bahnhofstrasse 13, 7302 Landquart. Telefono 058 456 10 10. Mail dossier@oekk.ch. Caporedattore Bruno Schatz. Responsabile di redazione Patrick Eisenhut. Redazione/Grafica/Produzione Swisscontent AG, 8032 Zurigo. Daliah Kremer, Lara Surber, Nicole Senn. Collaborazione redazionale Leo Hug,Charlotte Pauk, Katrin Roth. Traduzione e revisione Luisiana Luzii. Immagini Markus Bertschi (Cover), Andrea Badrutt, Pierre Oettli. Stampa Somedia Production, 7007 Coira.
Due generazioni concentrate nel lavoro: Roland Fäh ha ceduto l’azienda al figlio Ruben e adesso è un suo impiegato.
Quando il figlio diventa il capo Attuare la successione nella propria azienda è una sfida particolare. Spesso l’imprenditore ha messo per anni l’anima e il cuore nella ditta da lui creata. Meglio quindi se il successore è uno della famiglia e conosce l’impresa come le sue tasche. Ma perché il passaggio del testimone avvenga senza problemi, come nella ditta Fäh & Co. di Seewis in Prettigovia, bisogna considerare tanti aspetti.
M
a allora chi è il capo adesso? «Ogni tanto posso ancora dare qualche consiglio» risponde il padre Roland Fäh, strizzando l’occhio. Di fatto il figlio Ruben, 40 anni, dall’inizio dell’anno ha assunto il comando della Fäh & Co., impresa a conduzione familiare che sviluppa e commercializza impianti per il trattamento delle acque. Ma non è sempre stato scontato che la successione sarebbe avvenuta in seno alla famiglia. Ruben lavora nell’azienda paterna sin da quando ha completato l’apprendistato come tecnico di laboratorio presso la Ems Chemie. Era anche contitolare, ma prima che accettasse la piena responsabilità ne è dovuto passare di tempo. «Come impiegato la sera stacchi dal lavoro, adesso invece l’onere è maggiore. Se ci sono delle difficoltà non riesci a smettere di pensarci, staccare la spina è molto più difficile» spiega Ruben Fäh per giustificare la sua esitazione.
Per il 67enne genitore la soluzione è perfetta. Ha sempre sperato che uno dei suoi figli gli subentrasse nell’impresa. «Sarebbe stato un vero peccato se avessi dovuto cedere la mia azienda a un concorrente.»
Un passaggio per gradi
Padre e figlio hanno parlato per due o tre anni della cessione dell’azienda e di come attuare la successione. Il trasferimento delle conoscenze tecniche è avvenuto passo dopo passo già molto tempo fa. «All’inizio Ruben aveva ancora molto da imparare» commenta il padre. E dato che per il suo mestiere non esistono corsi di apprendistato, il figlio gli dà ragione. Infatti ha dovuto acquisire quasi le capacità artigianali di un tecnico specializzato in impianti sanitari. «Ma è versato» riconosce il padre, «la costruzione e il montaggio degli impianti è quello che oggi gli piace di più fare.»
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La collaborazione funziona bene non solo tra padre e figlio: anche con i dipendenti fila tutto a meraviglia.
Fäh & Co. AG
«Se avessi venduto a un concorrente non avrei lavorato un giorno di più.»
La ditta Fäh & Co. AG opera nel campo del trattamento delle acque ed è specializzata nella costruzione e manutenzione di impianti per filtrazione e addolcimento dell’acqua, sterilizzazione UV e trattamento dell’acqua di riscaldamento, di impianti di dosatura, impianti di osmosi e impianti per piscine. Oltre a Ruben Fäh e a sua moglie Bettina lavorano nell’azienda a conduzione familiare anche i genitori di lui Roland e Helen e due montatori. www.faeh-und-co.ch
Roland Fäh
Ora è stato completato anche il passaggio formale dalla ex società in nome collettivo, compartecipata dal padre Roland, dalla madre Helen e dal figlio Ruben, alla neo società anonima SA. I genitori sono usciti dall’impresa con le loro quote, mentre la quota del figlio Ruben è stata convertita in una SA.
Una persona estranea ha un effetto tranquillizzante
Per tutte le questioni riguardanti la successione i Fäh hanno potuto contare sul loro amministratore fiduciario, il quale si è occupato non solo degli aspetti finanziari ma anche delle questioni ereditarie. A questo proposito ha interpellato anche le due sorelle di Ruben, affinché nessuno fosse penalizzato e in caso di eredità non venga messa a rischio l’azienda. Nessuna delle due sorelle lavora nell’azienda. Che fosse un estraneo a condurre questi colloqui è stato un grande vantaggio, ne sono convinti sia il padre sia il figlio. Così la questione è sempre stata affrontata obiettivamente, lasciando da parte le emozioni.
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L’affiatamento frutto della collaborazione quotidiana ha reso tutto più facile. Tutti i familiari collaboranti nell’azienda – cioè padre, madre, figlio e nuora – conoscevano ciascuno il proprio campo di attività e hanno potuto concentrarsi sulle formalità connesse alla cessione. Per esempio è stato necessario adeguare le assicurazioni ai nuovi rapporti aziendali. «Confrontare le offerte non è un’incombenza così semplice come si crede» sospira Ruben Fäh. In questo è tornata utile la pluriennale collaborazione con ÖKK, che con la propria consulenza offre soluzioni assicurative per le aziende e dal 2001 anche la previdenza professionale. Michael Freytag, Key Account Manager Clienti aziendali Svizzera occidentale, insieme all’amministratore fiduciario ha accompagnato la famiglia Fäh durante tutto il processo di successione. Ha discusso la situazione con padre e figlio e fissato gli obiettivi, ma non solo: ha anche cercato la soluzione migliore per tutti i familiari coinvolti nell’azienda. E lo ha fatto nello spirito fondamentale di ÖKK: mostrando loro
in modo semplice e trasparente i vantaggi e gli svantaggi, così da facilitargli la decisione. Per Michael Freytag l’iter della successione nella ditta Fäh si è svolto senza problemi. E la consulenza di ÖKK non è finita con il passaggio del testimone al figlio. «Ci ripromettiamo di avere un incontro con Ruben Fäh ogni tre o cinque anni per riesaminare insieme la situazione attuale e la copertura dei rischi» spiega Freytag. Questa offerta è stata determinante per la scelta di Ruben Fäh, che commenta: «È anche per via della buona consulenza su cui possiamo contare che adesso abbiamo presso ÖKK anche la previdenza professionale e l’assicurazione complementare contro gli infortuni». E ha voluto adeguare alla nuova realtà anche l’assicurazione contro la perdita di guadagno. Ora la ditta è affittuaria nell’edificio a uso commerciale e residenziale dove, sopra i locali dell’azienda, abitano i genitori, Ruben con la moglie Bettina e i tre figli e, come terza inquilina, anche la sorella di Ruben con la propria famiglia.
La successione in seno alla famiglia ha parecchi vantaggi: Roland Fäh e la moglie Helen adesso lavorano part-time e in più si prendono un intero giorno libero alla settimana. Il numero di giorni liberi deve aumentare ancora, così possono ritirarsi lentamente e per gradi. «Se avessi venduto a un concorrente non avrei lavorato un giorno di più» dice il padre che ora si concentra il più possibile sulla sua attività preferita: la vendita. In questo settore Ruben può approfittare dell’esperienza del padre. «Non avrò mai il talento di mio padre per la vendita» commenta convinto. «Dovrò trovare un’altra via in questo settore, oppure più avanti dovrò impiegare qualcun altro.» Padre e figlio sono diversi non solo per quanto riguarda il talento. «Abbiamo due caratteri completamente diversi» spiega Ruben descrivendo se stesso e il padre. «Così abbiamo sempre lavorato bene insieme. Chiaro che ogni tanto c’erano discussioni. Prima era sempre mio padre ad avere l’ultima parola, adesso sono io. Lo ammiro per come adesso cede la responsabilità e il comando. Non so se al suo posto ne sarei capace» ammette Ruben in tono di apprezzamento.
La previdenza professionale di ÖKK ÖKK offre alle imprese piani di prestazioni flessibili con una gestione trasparente. Per di più i clienti hanno numerosi vantaggi: ventaglio di offerte differenziato, composizione modulare dell’offerta (vecchiaia, invalidità, decesso), assistenza personalizzata e disbrigo rapido delle richieste, pagamento posticipato del premio, vantaggi su liquidità e interessi, tassi di conversione superiori alla media nel conteggio della rendita e capitale aggiuntivo in caso di decesso. Sono possibili anche il pensionamento anticipato, soluzioni individuali per i quadri e una forma mista di pagamento del capitale e rendita. www.oekk.ch/previdenza_professionale
«La più nobile di tutte le mansioni direttive» Nei prossimi anni oltre 50 000 aziende svizzere andranno incontro a una successione. Leni Füglistaller ci spiega gli aspetti importanti.
Fonte: www.parlament.ch
Sfruttare il talento del padre
Signor Füglistaller, come si trova un successore per la propria impresa?
Come prima cosa è importante non pensare che la successione sia soltanto un evento episodico. È piuttosto un processo di transizione che il più delle volte dura più a lungo del previsto, per questo bisognerebbe cominciare a occuparsene con largo anticipo. L’imprenditore deve riflettere su quali competenze il successore o la succeditrice deve avere per condurre con successo l’impresa nel futuro. Dovrebbe chiedersi: «Come mi immagino questa persona riguardo a capacità, caratteristiche, esperienza, età, ecc.?» È importante figurarsi diversi scenari: «Vuole mio figlio, o mia figlia, portare avanti la ditta? Oppure uno dei collaboratori è in grado di rilevare l’azienda? O è meglio vendere?»
Come si prepara al meglio la successione?
Il punto centrale è occuparsi seriamente di questo importante e delicato compito direttivo. Si tratta del più nobile di tutti i compiti, perché con la successione giusta si garantisce la sopravvivenza della propria ditta e dei relativi posti di lavoro. La fondazione PMI Next offre aiuto e coaching e accompagna il processo di successione. Next Check è un’ottima base per fare il punto della situazione al riguardo. È anche importante parlare della successione nella cerchia familiare. Inoltre deve essere argomento di discussione all’interno della direzione e serve un piano adeguato.
Quando si dovrebbe cominciare con i preparativi?
È molto soggettivo, ma arrivati a 50 anni si dovrebbe cominciare a pensarci e
Lieni Füglistaller (63) è direttore generale della fondazione di utilità pubblica PMI Next ed esperto di processi di successione. PMI Next assiste le piccole e medie imprese in tutte le questioni riguardanti la successione.
a pianificare l’evento. In un’impresa a conduzione familiare il processo di successione dura in media sette anni, e se si inizia presto il risultato è migliore.
Quali sono le difficoltà maggiori in una successione?
Spesso si inizia troppo tardi con la pianificazione e si finisce a dover fare una corsa contro il tempo. Anche partire da supposizioni sbagliate è problematico. Per esempio se si è sicuri che la figlia un giorno subentrerà nell’azienda, però non se ne è mai parlato con lei. Inoltre nel caso di una vendita spesso gli imprenditori hanno aspettative troppo alte riguardo al prezzo. Un altro problema che riguarda molti è l’incapacità di mollare le redini. Per questo è utile una consulenza indipendente che sappia trovare, in modo obiettivo e disinteressato, la soluzione ottimale per l’imprenditore. PMI Next, per esempio, è una fondazione che si sente in dovere di assistere le PMI in tutti i modi possibili. www.kmunext.ch
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Soluzioni assicurative per le aziende Grande è la responsabilità degli imprenditori per se stessi e i propri impiegati. Anche nello stipulare le necessarie assicurazioni. Ecco gli aspetti importanti da considerare.
Ai sensi della Legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) tutti i collaboratori devono essere assicurati contro gli infortuni e le loro conseguenze. Inoltre il datore di lavoro ha l’obbligo di provvedere alla previdenza professionale dei suoi impiegati. La Legge federale sulla previdenza profes-
Io datore di lavoro come devo assicurare i miei collaboratori? sionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP) prescrive che tutti i datori di lavoro che impiegano lavoratori soggetti all’assicurazione obbligatoria, devono essere affiliati a un istituto previdenziale registrato.
Io imprenditore come devo assicurare me stesso? Dipende dalla forma giuridica della sua impresa. Di principio i titolari di ditte individuali, di società in nome collettivo e in accomandita sono considerati ai fini assicurativi lavoratori indipendenti. Quindi non sono impiegati e rispondono
L’assicurazione contro la perdita di guadagno non è obbligatoria, ma è consigliabile stipularla. Il Codice delle obbligazioni prescrive, in caso di assenza per infortunio o malattia, maternità o paternità di un collaboratore, l’obbligo di pagamento del salario. Se come datore di lavoro non è assicurato contro la perdita di guadagno, deve provvedere a pagare il salario di tasca sua. Con un’assicurazione
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Devo stipulare un’assicurazione contro la perdita di guadagno? contro la perdita di guadagno l’assicuratore le rimborsa i relativi costi in toto o in parte, secondo gli accordi. E anche se si ammala lei, con l’assicurazione contro la perdita di guadagno riceve un’indennità giornaliera per malattia.
personalmente della loro assicurazione contro gli infortuni e previdenza professionale. I titolari di società anonime o di Sagl invece sono anche impiegati di se stessi e per le assicurazioni sociali sono considerati lavoratori dipendenti. Pagano i contributi della cassa pensioni e sono assicurati contro le conseguenze degli infortuni tramite la ditta, al pari degli altri collaboratori.
Quali soluzioni assicurative mi offre ÖKK? Con ÖKK PREVIDENZA PROFESSIONALE, ÖKK ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI e ÖKK ASSICURAZIONE CONTRO LA PERDITA DI GUADAGNO, ÖKK copre le principali assicurazioni per l’imprenditore. Grazie a diverse offerte complementari si trova la soluzione assicurativa ideale per ogni azienda.
ÖKK discute sempre con i clienti come possono assicurare al meglio la loro impresa e i loro collaboratori.
Cosa posso fare se voglio offrire ai miei collaboratori più della protezione assicurativa obbligatoria? Se vuole assicurare i suoi collaboratori oltre la normale assicurazione contro gli infortuni, può scegliere ÖKK ASSICURAZIONE COMPLEMENTARE CONTRO GLI INFORTUNI che comprende tra l’altro la cura in ospedale nel reparto priva-
to, fino al 100 percento di pagamento del salario già dal primo giorno e assicura i salari eccedenti oltre i 126 000 franchi e fino a 250 000 franchi. Nella ÖKK ASSICURAZIONE CONTRO LA PERDITA DI GUADAGNO può stipulare copertu-
re complementari per maternità o paternità dei suoi collaboratori. Con ÖKK PREVIDENZA PROFESSIONALE ha la possibilità di assicurare ottimi piani delle prestazioni individuali per i suoi dipendenti o quadri.
Come posso prevenire casi di malattia nell’azienda?
Vale la pena di investire nella salute dei propri collaboratori. ÖKK offre workshop e presentazioni tematiche nella sua azienda per informare sull’importanza di fare abbastanza movimento, di una sana alimentazione e dell’ergonomia. Molte assenze causano alti costi all’azienda. ÖKK
offre misure nella gestione delle assenze per poter ridurre i costi che la sua azienda deve sostenere a causa delle assenze. Quando si verifica un caso oggetto di prestazione, ÖKK con il Case management gratuito aiuta il collaboratore interessato a reinserirsi nella vita professionale.
Ulteriori informazioni
Cosa devo fare se si presenta un caso oggetto di prestazione? Tramite il servizio di notifica ÖKK SUNET ONLINE può comunicare comodamente online infortuni, malattie e gravidanze. La trasmissione dei dati è cifrata
e sicura, il disbrigo della prestazione è semplice e rapido. Può comunicare i casi di prestazione anche direttamente al suo consulente ÖKK.
Trova più informazioni sulle assicurazioni ÖKK per clienti aziendali sul sito internet www.oekk.ch/ clienti aziendali oppure presso la sua agenzia ÖKK. Per i particolari sulla previdenza professionale consultare: www.bsv.admin.ch/temi/previdenza
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«Ho imparato qualcosa sulla ditta» Dal 1955 il nome Hintermann Wolfhausen AG è sinonimo di qualità nel ramo delle imprese artigianali di pittori. Il direttore e titolare unico Marc Hintermann spiega perché un buon clima di lavoro e collaboratori soddisfatti sono la chiave del successo dell’azienda e come ÖKK vi contribuisce con il Case management. Signor Hintermann, quali servizi offre la sua azienda?
La nostra attività principale consiste nei lavori di pittura all’interno e all’esterno con ponteggi forniti da noi, diversi lavori di costruzione a secco e intonacatura, nonché sverniciatura e verniciatura per conto terzi in locali ultramoderni. Tutto questo è reso possibile dal mio team di 15 collaboratori, tra cui un maestro pittore capoprogetto, due capicantiere con formazione specifica, tre apprendisti e io.
Vi sono malattie o infortuni specifici del vostro ramo?
Sì, sono soprattutto esantemi, irritazioni cutanee e affezioni delle vie respiratorie che possono essere provocati dal contatto con vernici alcaline e contenenti solventi, o dai lavori di levigatura. Inoltre lavorando su scale o su impalcature vi è anche il rischio di cadute dovute a un uso non adeguato dei dispositivi di sicurezza.
Quali misure adotta a protezione dei suoi collaboratori?
Nel nostro mestiere il contatto con i potenziali pericoli fa parte della formazione di base, gli apprendisti alla fine del corso conoscono bene le regole principali e le prescrizioni di legge della Suva. Come datore di lavoro per me è importante che i miei collaboratori imparino a proteggersi quando sono esposti a un pericolo, perché spesso è proprio questa la sfida maggiore. Perciò mi sento in dovere di creare un clima di lavoro nel quale il dipendente non si senta inutilmente stressato. Inoltre diamo molta importanza ai corsi sulla sicurezza del lavoro tenuti periodicamente da esperti esterni.
Questi sforzi hanno dato buoni risultati?
Il numero di infortuni è diminuito costantemente, l’anno scorso non ne abbiamo avuto nemmeno uno. Anche le assenze per malattia sono scese da cinque a tre giorni lavorativi all’anno e i collaboratori si mantengono nei limiti.
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Per Marc Hintermann contano molto le competenze non solo tecniche ma anche umane. Grazie al suo impegno gli infortuni sono diminuiti. Le assenze per malattia si mantengono nei limiti.
Quali sono le conseguenze per l’azienda quando un collaboratore manca per motivi di malattia?
Per le assenze non pianificate cerchiamo di ridurne gli effetti facendo slittare le date concordate con i clienti; finora è andata bene. Nel peggiore dei casi si do-
vrebbe impiegare manodopera temporanea, ma finora è successo una sola volta e per via di un elevato carico di lavoro. Per le lunghe assenze, a partire dal 30° giorno viene in aiuto l’assicurazione di indennità giornaliera, che la nostra azienda ha stipulato con ÖKK.
«Grazie al coaching di ÖKK abbiamo potuto redigere un capitolato d’oneri su misura.» Marc Hintermann
Come integra i collaboratori malati o infortunati quando rientrano al lavoro dopo la convalescenza? Glielo spiego con un esempio concreto. Un collaboratore che soffriva di dolori alla schiena ha dovuto ridurre temporaneamente il suo carico di lavoro al 50 percento e sta recuperando lentamente la funzione piena. Valutando cosa era ragionevole dal punto di vista medico ma anche umano, ÖKK ha fornito la propria consulenza a tutte le parti interessate nell’ambito del Case management. Grazie a questo coaching gratuito abbiamo potuto redigere una sorta di capitolato d’oneri su misura per i nostri collaboratori, che fino a oggi si è dimostrato efficace per entrambe le parti.
Ha potuto fare altre esperienze con il Case management di ÖKK?
Sì, alcuni anni fa avevamo un collaboratore con problemi psichici. Grazie all’eccellente assistenza degli specialisti di ÖKK ho imparato alcune cose utili sulla mia ditta, così poi ho adeguato certe strutture aziendali per ridurre lo stress dei singoli collaboratori.
«I collaboratori sono gli artefici del successo della Hintermann Wolfhausen AG» è il principio applicato nella sua ditta. In che misura promuove la crescita professionale e personale del suo team?
La formazione di apprendisti ci sta molto a cuore, in ogni anno di tirocinio seguiamo un apprendista ciascuno. Inoltre sosteniamo i nostri collaboratori nella formazione continua mettendogli a disposizione tempo e talvolta anche denaro per frequentare corsi specialistici.
La giusta protezione è importante per i dipendenti. Il rischio di infortuni e malattie deve essere ridotto il più possibile.
L’esperienza ha dimostrato che questo tipo di investimenti hanno un ritorno sotto tutti gli aspetti.
Cosa intende?
Molti candidati scrivono nella lettera di motivazione di aver sentito dire che la
Hintermann Wolfhausen AG è un’azienda fantastica sul piano umano e tecnico. Fa piacere anche quando i clienti per un incarico richiedono espressamente un certo collaboratore, perché sono già stati molto soddisfatti con lui. Per me è la conferma che siamo sulla strada giusta.
Case management – Reinserire con successo Il Case management è un servizio gratuito di ÖKK per assistere i clienti aziendali in occasione del rientro al lavoro di un dipendente infortunato o malato. Ulteriori informazioni: Claudio Vital, responsabile Prestazioni assicurative Clienti aziendali telefono 058 456 12 33, claudio.vital@oekk.ch www.oekk.ch/gestione_salute
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Bene assicurati anche in montagna
Urs Guetg può sorridere spensierato: sa di essere assicurato al meglio in caso di bisogno, grazie al pacchetto di prestazioni di ÖKK per gli agricoltori.
Urs Guetg (47) è agricoltore a Savognin. Le sue mucche salgono all’alpeggio per i mesi estivi. Guetg sa cosa è importante per contadini e malgari nelle assicurazioni per persone.
C
ome agricoltore ho stipulato ÖKK ASSICURAZIONE AGRICOLTORI. Il pacchetto di prestazioni comprende tra l’altro l’assicurazione contro la perdita di guadagno, che mi garantisce nel caso mi ammalassi. Dopo un periodo di carenza di 30 giorni, ÖKK in caso di malattia mi paga quello che avrei guadagnato come salario. È molto importante per me, perché così avrei a disposizione i mezzi finanziari per impiegare qualcuno che mi sostituisca. Grazie all’assicurazione per aiuti temporanei non devo darmi pensiero se a volte qualcuno viene ad aiutarmi a fare il fieno o a condurre il bestiame. Questa assicurazione facoltativa copre infortuni e malattie professionali del personale ausiliario.
Assicurazione per i malgari
Nella nostra azienda agricola a Savognin vivono 36 vacche nutrici con i loro vitelli. In estate salgono tutti all’alpeggio dove ci sono i malgari a occuparsi degli animali, mentre noi agricoltori rimaniamo quaggiù nella valle. Nel comune ci sono nove aziende agricole e insieme abbiamo costituito la Cooperativa alpigiana Savognin, che ha in affitto i tre alpeggi dove le nostre mucche passano l’estate.
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Anche la cooperativa è assicurata con il pacchetto ÖKK ASSICURAZIONE AGRICOLTORI, così i malgari sono automaticamente assicurati contro gli infortuni e tutti i collaboratori dell’alpeggio sono coperti contro le conseguenze finanziarie della perdita di guadagno.
Assistenza rapida nell’emergenza
La cooperativa ha stipulato anche l’assicurazione ÖKK AGRA INFORTUNI per il personale ausiliario. Così le classi di studenti o le squadre di giovani che qualche volta vengono a dare una mano, durante il loro soggiorno su nei nostri pascoli alti sono coperti contro le conse-
guenze di eventuali infortuni. Quando si lavora con gli animali può sempre succedere qualcosa, anche se le mucche sono docili. E i pascoli alti sono molto ripidi. Anche se i malgari per la maggior parte si muovono con passo sicuro, bisogna stare attenti a non cadere. Pure quando provvedono a spaccare la legna qualche rischio c’è sempre. Fortunatamente la nostra cooperativa finora non ha avuto incidenti. E casomai capitasse un incidente, un ferito sarebbe soccorso prontamente. Grazie alle strade di accesso i nostri alpeggi sono facilmente raggiungibili e inoltre abbiamo un ospedale proprio qui a Savognin.
I vantaggi di ÖKK ASSICURAZIONE AGRICOLTORI ÖKK ASSICURAZIONE AGRICOLTORI è un pacchetto che unisce in un’unica assicurazione i prodotti ÖKK ASSICURAZIONE CONTRO LA PERDITA DI GUADAGNO, ÖKK ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI e su richiesta l’assicurazione per aiuti temporanei ÖKK AGRA INFORTUNI. La soluzione ÖKK ASSICURAZIONE AGRICOLTORI è ideale per aziende agricole e viticole, cooperative alpigiane, allevamenti intensivi agricoli e aziende ortofrutticole. Informazioni su: www.oekk.ch/assicurazione agricoltori
Previdenza a colpo d’occhio Nel 2016, le prestazioni e i contributi della previdenza professionale vengono calcolati in base ai seguenti valori limite.
A
l centro dei calcoli vi è la rendita AVS massima annua. Per il 2016, il Consiglio federale
ha fissato questa rendita a CHF 28 200. La rendita AVS minima ammonta alla metà: CHF 14 100. Partendo dalla rendita
AVS massima si calcolano i contributi del 2° e 3° pilastro: l’importo viene moltiplicato ogni volta con un fattore fisso.
Il sistema previdenziale svizzero 1° PILASTRO AVS / AI
2° PILASTRO LPP
CHF 14 100.– rendita AVS min.
1/2
1/8 a) CHF 3525.– salario LPP min. coordinato
×3
CHF 28 200.– rendita AVS max.
6/8
×3
b) CHF 21 150.– c) CHF 84 600.– salario LPP annuo minimo salario max. computabile
17/8
CHF 84 600.– salario AVS max. 7/8 e) CHF 24 675.– deduzione di coordina- mento LPP
d) 59 925.– salario LPP max. assicurato
Previdenza professionale: contributi e relativo calcolo a) Il salario LPP minimo coordinato, dunque il salario LPP effettivo dopo aver considerato la deduzione di coordinamento; ammonta al 12,5 percento della rendita AVS massima. b) Il salario LPP annuo minimo (soglia d’entrata); ammonta al 75 percento della rendita AVS massima. Se il salario annuo si trova al di sotto di questa soglia, l’obbligo di assicurazione viene meno. c) Il salario massimo computabile; corrisponde al salario AVS massimo (vedi sopra). Le componenti dello stipendio che superano questo importo possono essere assicurate in misura sovraobbligatoria. d) Il salario LPP massimo assicurato; ammonta al massimo al 212,5 percento della rendita AVS massima (salario computabile meno deduzione di coordinamento) e) La deduzione di coordinamento LPP; ammonta all’87,5 percento della rendita AVS massima. Contribuisce a evitare che le prestazioni ottenute dal primo e dal secondo pilastro portino a un sovrindennizzo. L’importo massimo della rendita di vecchiaia AVS è inoltre la base di calcolo per i contributi annui massimi che può versare ogni anno nel pilastro 3a chi esercita un’attività lucrativa dipendente (24 percento) e indipendente (120 percento).
Consulenza In un colloquio individuale, i nostri consulenti cercano insieme a lei la soluzione migliore per la vostra azienda affinché lei e i suoi impiegati siate assicurati in modo ottimale. Ulteriori informazioni: www.oekk.ch/clientiaziendali
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Thomas Walther risponde a cinque domande Tradizioni famigliari o ognuno per la propria strada?
Entrambe. I miei genitori sono del parere che ciò che faccio, debba farlo bene. Tuttavia, non si aspettano a tutti costi che io porti avanti l’albergo. Anche i nostri figli desiderano poter vivere le proprie ambizioni e i propri sogni. Mi dispiacerebbe soltanto se non vivessero con passione ciò che hanno deciso di fare e non fossero felici.
Vacanze balneari o in città?
Una combinazione di entrambe. Di regola andiamo in ferie in maggio, durante la mezza stagione, quando i bambini sono in vacanza. Siamo stati un paio di volte in Florida e quest’anno in Australia. Dopo un inverno lungo e intenso fa bene concedersi una pausa in infradito e pantaloncini.
Museo o cinema?
Adoro il cinema per poter vedere film in un altro formato rispetto a casa. Non deve però per forza essere un film impegnativo. Al museo cerco di riflettere sulle opere esposte. Mi piacciono il Museo Segantini di St. Moritz, Tinguely o la Fondation Beyeler. Trovo spettacolari il Kunsthaus di Zurigo e il Centro del Parco Nazionale di Zernez in Svizzera. Fuori dalla Svizzera considero imbattibile il Museum of Modern Art di New York. CHI In estate, negli alberghi Walther e Steinbock lavorano in Innovazione o tradizione? totale 79 collaboratori, mentre È importante puntare su un giusto mix. in inverno sono 85. Thomas I nostri alberghi esistono da oltre 100 Walther è proprietario e direttoanni, e vantano una certa tradizione store delle aziende, sua moglie è rica. Al contempo però vogliamo anche comproprietaria e a capo del far risaltare lo stile di vita moderno. Inteam di direzione. fatti non vogliamo che i nostri ospiti si sentano come al museo da noi. DOVE Pontresina
Alberghi Walther e Steinbock
Cliente aziendale ÖKK Thomas Walther (47) è proprietario e direttore degli alberghi Walther e Steinbock a Pontresina. Sua moglie Anne-Rose (48) è comproprietaria.
ÖKK Bahnhofstrasse 13, 7302 Landquart Telefono 058 456 10 10, Fax 058 456 10 11 info@oekk.ch, www.oekk.ch www.facebook.com/oekk.ch 2
una clientela che ricerca relax e attività di montagna inquadrati nella cornice di una sana ospitalità famigliare.
WEB www.hotelwalther.ch e www.hotelsteinbock.ch
Maratona ciclistica o White Turf?
White Turf. Certo, faccio parte del comitato direttivo, ma è davvero un evento speciale. Le gare di White Turf sono l’ideale per qualsiasi genere di spettatore. Sia per le famiglie locali che per il pubblico internazionale. Mi piace davvero il mix di divertimento, sport, culinaria ed esclusività.
AGENZIE ÖKK Andeer | Arosa | Bellinzona | Berna | Brusio | Buchs | Bülach | Coira | Davos Domat/Ems | Flims-Waldhaus | Frauenfeld | Ilanz | Klosters | Küblis | Landquart | Lenzerheide | Lugano/Pazzallo | Lucerna | Mesocco | Müstair | Poschiavo Samnaun-Compatsch | Savognin | Sciaffusa | Schiers | Scuol | San Gallo St. Moritz | Sumvitg | Thusis | Vicosoprano | Winterthur | Zernez | Zurigo
ÖKK9001i/10.15
COSA Gli alberghi si rivolgono a