SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì
ANNO XI - NUMERO 5 - 14 fEbbRAIO 2014
I rifiuti restano sui camion Inviolata chiusa: caos per i Comuni che non sanno dove scaricare. Costi triplicati
U
na riunione di ore ieri a Palombara con quindici dei cinquanta comuni rimasti con i rifiuti sui camion dopo la chiusura dell’Inviolata. E’ nelle mani della Regione la soluzione dell’emergenza e in un vertice fissato per mercoledì prossimo i sindaci chiederanno a Zingaretti di coprire i costi maggiori dovuti alla distanza dei possibili siti, come Colfelice. Si passerà da 86 euro più Iva a tonnellata a 200 più Iva. Intanto a Frosinone dichiarano guerra. pagina 3
Maurizio Massini “Di Palma così danneggia l’amministrazione” Guerra civile nel centrodestra pagina 4 e 5
Speciale Oroscopo Come sarà San Valentino? Te lo dice Psiche pagina 15
Guidonia
Mentana
Tivoli
Ora Bertucci è assessore di fatto alle cave: delega a sorpresa
Rubinetti a secco per i lavori di Acea Negozianti sul piede di guerra
Picarazzi senza freni: vi dico io le colpe di Baisi
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GUIDONIA
venerdì 14 febbraio 2014
Bufera in Comune
“Il nuovo assessore è illegittimo” I consiglieri del Pd e del centro scrivono ad Alia: “Di Tella ha avuto incarichi e consulenze per il Comune, la nomina va revocata” GEA PETRINI Appena nominata e con una valanga in arrivo. Anna Di Tella, professione avvocato, candidata nella civica di Rubeis, è entrata in Giunta martedì per prendere il posto lasciato da Patrizia Salfa. E' il nuovo assessore alle Attività produttive. L'aria di festa dura poco perché dopo due giorni il sindaco le toglie una parte consistente di delega e la dà a Bertucci. E l'opposizione scrive a Marco Alia, responsabile dell'anticorruzione a Guidonia. “Nomina illegittima” tuonano, l'avvocato è socio di una società che lavora per il Comune. Settimana calda per la politica della terza città del Lazio. Il documento firmato dall'intero Pd, il capogruppo Rita Salomone, Domenico De Vincenzi, Emanuele Di Silvio, Angelo Ciccotti, Simone Guglielmo, Alessandro De Angelis, e i due capigruppo centristi Michele Pagano e Filippo Lippiello è un macigno che piomba sulla scrivania dell'architetto. La scelta della Di Tella è stata pensata dal sindaco come mossa pre elettorale, premiare un nome della lista civica e una donna, visto che in Giunta dopo l'addio
Colpo di scena del giovedì, Marco Bertucci è il nuovo delegato alle attività estrattive e alle cave. Alla Di Tella lascia il commercio, il consigliere comunale appena tornato in Forza Italia dopo un breve giro di corsa in Ncd, che si prende una parte sostanziale dell'assessorato ma rimane dov'è. Sono le famose deleghe ai consiglieri, un riconoscimento che il sindaco fa all'ex capogruppo a pochi mesi dalle elezioni e per un tema – quello dell'oro bianco – che è stato tra i più problematici della vita rubeisiana. Figurarsi le telefonate, l'indiscrezione girava da giorni ma con l'arrivo di Anna Di Tella il capitolo Bertucci sembrava archiviato. E invece non è stato così. Nuove funzioni per il consigliere che nel pomeriggio ha ritirato la delega firmata da Rubeis aprendo a una voragine di commenti nel sottobosco di maggioranza. Ormai a un soffio dalle urne il sindaco sembra non preoccuparsi più, equilibri politici inclusi. Bertucci
clamorosa della Salfa non ce n'è più nessuna. Ma non tutto è andato per il verso giusto. “A quanto ci risulta – scrivono in un’interrogazione congiunta i consiglieri comunali – il neo assessore Anna Di Tella, scelta dal sindaco per la poltrona vacante delle Attività economiche e produttive, ha avuto dall’amministrazione Rubeis vari incarichi e consulenze nonché socia della società Consfip che fa parte della struttura di gestione del progetto Plus Guidonia”. Cioè il famoso piano di riqualidficazione multi progetto finanziato con dieci milioni di euro dall'Europa attraverso la Regione. Un incarico quindi in violazione a quanto previsto dalla legge (numero 190 art.1 comma 49 e 50 e il D.L. n. 39 del 19/04/2013) che “stabilisce che chi ha avuto incarichi e consulenze dalle amministrazioni pubbliche non può ricoprire incarichi pubblici, chiediamo al responsabile dell’anticorruzione Marco Alia, la verifica di eventuali violazioni di legge e l’annullamento della nomina”. L'assessore contattata telefonicamente non risponde, il sindaco ora ha un'altra bufera da gestire.
Grande attesa in città
Papa Francesco il 16 marzo a Setteville
Papa Francesco varcherà la soglia della parrocchia di Santa Maria dell'Orazione a Setteville Nord il prossimo 16 marzo alle quattro del pomeriggio. Una visita che sta creando grande attesa a Guidonia Montecelio, questo Papa amato e rispettato da cattolici e laici arriverà nel quartiere che fa parte della diocesi di Roma, la conferma è arrivata dal cardinale Agostino Vallini. Anche sul web è partito il tam tam, e non è la prima volta che un Papa arriva a Guidonia, è già accaduto nell’85 con Giovanni Paolo II a Setteville e poi a Colleverde nel ‘90.
A Bertucci la delega alle Attività estrattive e cave
“Finalmente Guidonia dialoga con il settore del travertino” dal canto suo ha già chiaro il percorso e intende – a quanto pare – dare un'impronta precisa da subito. La valorizzazione del prodotto, in Italia e all'estero, l'apertura di un dialogo in modo che le esigenze imprenditoriali trovino realizzazione, compatibilmente al rigore sulle esigenze dell'ambiente e of-
frire un supporto dal Comune. “Riportare l'intera filiera nel territorio. Questo il mio primo obiettivo. L'impegno quindi consiste nel predisporre l’area, non solo di Guidonia ma dell'intero nordest, a creare impresa in grado di lavorare il materiale lapideo. Il lavoro estrattivo, infatti, non si esaurisce
Manutenzione dell'acquedotto, dal 22 febbraio al 2 marzo la mappa delle strade senza acqua Rubinetti a secco per una serie di interventi di manutenzione idrica straordinaria sul Primo Acquedotto Marcio, previsti da Acea Ato2 dal 22 febbraio al 2 marzo. Ecco la mappa delle zone che subiranno i disagi a
Guidonia Montecelio dove mancherà l'acqua dalle 6 alle 14 a La Botte. In centro (via Roma e traverse, Collelargo, Casacalda) forti abbassamenti e sospensioni dalle 6 alle 17, mentre dal pomeriggio a mezzanotte toccherà a Colle Fiorito.
col prelievo del travertino ma con la sua lavorazione. Importante, quindi, la creazione di attività artigianali che riescano a rilanciare l'occupazione nei nostri quartieri. Il settore del travertino, sia per l'ambito estrattivo che per quello della lavorazione, consiste in circa seicento unità di personale operative ed è giustamente considerato il più importante settore di impresa per la città”. Ecco quindi gli obiettivi: “Il Comune di Guidonia Montecelio sarà un fulcro importante in questo settore, affinché vinca la sua scommessa coi mercati interni, ma soprattutto esteri. Si tratta di un grande impegno tanto più per il fatto che il Comune non ha mai concentrato la sua attenzione specifica su questo importante ambito di impresa. Non scopro io il valore storico, economico, logistico di un settore come quello del travertino. Ma l'apporto che voglio dare al nostro governo è quello di porsi nei confronti delle imprese come alleato, e non come controparte”.
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PRIMO PIANO
venerdì 14 febbraio 2014
Inviolata chiusa, Comuni nell’emergenza La Regione indica Colfelice ma i costi triplicano e l'ordinanza di Rubeis vieta agli scarti di tornare in discarica La spazzatura allora resta sui mezzi: 48 ore per risolvere Intanto in Ciociaria è rivolta e spunta l'ipotesi Toscana GEA PETRINI La spazzatura è ammassata negli autocompattatori. Nel primo giorno di chiusura della discarica dell'Inviolata 49 Comuni sono appesi a un filo, ad aspettare che la Regione Lazio risolva il rebus che mette a rischio emergenza mezza provincia di Roma. Il pattume sarebbe dovuto partire ieri per l'impianto di Colfelice ma ancora nessuno ha preso la strada di Frosinone: non si sa dove portare gli scarti della lavorazione e i costi per le città triplicano. Il 13 febbraio è scaduta l'ordinanza regionale di apertura dell'Inviolata, due giorni prima Zingaretti e Civita battono un colpo annunciando di non concedere più alcuna proroga alla montagna di EcoItalia87, società della galassia di Manlio Cerroni. E dettano la linea: i rifiuti vanno portati all'impianto della Saf di Colfelice, gli scarti della lavorazione saranno smaltiti all'Inviolata e dal 15 marzo poi si comincerà invece a rimpinguare l'impianto in costruzione a Guidonia poco a nord dell'attuale discarica. Ma non accadrà perché il 12 mattina il sindaco Rubeis ordina la chiusura della discarica per gravi motivi sanitari e fa divieto a chiunque di conferire rifiuti. Quindi nessuno scarto, in discarica non andrà più uno spillo. Non solo, l'impianto dell'Inviolata pronto tra un mese non riceverà il tal quale degli
L’impianto in costruzione all’Inviolata non sarà accessibile per il tal quale. Ma il Tmb si sta costruendo senza avere tutti i permessi e sulla falda inquinata. Il 18 febbraio c’è la conferenza dei servizi sulle condizioni dell’acqua dopo i dati diffusi dall’Arpa Lazio che hanno certificato la presenza di inquinanti e contaminanti
È un incubo senza fine, che arriva quando meno te l’aspetti. O quasi. A materializzarsi di nuovo tra mercoledì e giovedì è lo spauracchio dell’emergenza rifiuti, che periodicamente torna e tormenta i residenti del comune di Tivoli, che senza l’avvio del sistema di raccolta differenziata porta a porta si trovano alle prese con il panico da secchione della mondezza stracolmo. Si narra, non senza una vena quasi mitologica, di telefonate bollenti, riunioni
altri Comuni ma solo quello che esce dalla differenziata. Una vera bomba perché la maggior parte delle città, da Tivoli a Mentana ancora usa i cassonetti. Tant'è che mercoledì sera c'è incertezza e la mattina successiva si concretizzano i guai. I Comuni non firmano nessun pezzo di carta con Colfelice, e l'autonomia per quasi tutti è di massimo 48 ore. Superata quella soglia c'è il rischio Napoli e strade invase dalle buste. L'ostacolo non è solo il destino
degli scarti che l'Inviolata non può ricevere ma i costi salatissimi del conferimento e del trasporto. Basta prendere il caso di Palombara, uno dei pochi comuni insieme a Guidonia ad avere la differenziata. Fino a ieri pagava 80 euro a tonnellata, a Colfelice diventerebbero 240 euro. Monterotondo è sul piede di guerra, Mauro Alessandri attraverso un manifesto mette le mani avanti: possibili disagi nella raccolta. I nuovi numeri stravolgono i Bilanci
Psicodramma rifiuti, Tivoli si tiene la mondezza a casa con vertici non precisati e di una sorta di Leviatano, di reminiscenza hobbesiana, intervenuto per sedare ire funeste da mille e una notte. Il risultato? Una mezza soluzione, visto che oggi i rifiuti della Superba, e non solo, un posto dove andare ce l’hanno e si chiama Colfelice,
ma con costi quasi raddoppiati rispetto all’Inviolata, dal momento che si passa dalle 90 euro a tonnellata di ieri alle 135 di oggi, e con un nodo ancora tutto da sciogliere: una volta trattati gli scarti dove traghettarli? Nella Città dell’Aria non ci possono finire e trovare un sito
che si reggono su tassazioni già decise. E' una giornata convulsa quella di giovedì, la segreteria di Michele Civita in Regione è bersagliata di telefonate, i sindaci e gli assessori da Marcellina a Montelibretti si riuniscono a Palombara nel tardo pomeriggio, è un vero caos. Dalla Regione fanno sapere, “siamo fiduciosi, stiamo lavorando alacremente, domani mattina sarà risolto”, come non è dato sapere. Secondo le indiscrezioni è in piedi anche la possibilità del trasporto fuori regione, in Toscana. E' dai Palazzi che arrivano allarmi serrati, hanno chiesto certezza dei tempi e un aiuto economico della Regione per l'extracosto del trasporto. Aiuto già negato. Il sindaco di Mentana Altiero Lodi dice: “Stiamo aspettando che la Regione trovi una soluzione, la Gesepu che gestisce la raccolta ci ha detto che abbiamo due o tre giorni di autonomia prima di far restare la spazzatura in giro”. La Gesepu si occupa anche di Fonte Nuova e Sant'Angelo, a Tivoli con l'Asa stessa aria, il vicesindaco di Palombara Danilo Quaglini si rivolge a Civita: “Spero che la Regione si prenda le sue responsabilità caricandosi i costi extra, perché è una carenza regionale non aver individuato un sito alternativo a quello in esaurimento. Mi auguro che i Comuni si adeguino presto al porta a porta come abbiamo fatto noi”. Anche Guidonia aspetta la decisione regionale – lo spiega l'assessore all'Ambiente Andrea Di Palma – ma se non arriverà già sono pronte due alternative, una nel Lazio e una fuori. Intanto in Ciociaria sta scattando la rivolta, la spazzatura della provincia di Roma non la vogliono, va dritto al punto il sindaco di Colfelice Bernardo Donfrancesco: “E’ una decisione che andrà a gravare di nuovo sulle nostre popolazioni. Non ci stiamo a diventare il ricettacolo di tutto il Lazio”. Anche i comitati di quei territori sono in agitazione, gli stessi comuni e gli stessi cittadini che la scorsa estate hanno bloccato i camion con l'immondizia di Roma.
pronto ad accoglierli non è questione di qualche minuto. Così ieri i sacchi della spazzatura sono rimasti nei famigerati autocompattatori, messi a ferro e fuoco già l’estate scorsa quando le porte della discarica guidoniana erano state chiuse causa buffi. Intanto dal comune, e non solo, arrivano rassicurazioni sul fatto che una soluzione in qualche modo verrà trovata. La guerra dei rifiuti non è ancora finita. alc
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GUIDONIA
venerdì 14 febbraio 2014
L’intervista
“Di Palma vuole farci perdere le elezioni”
Da sinistra il consigliere comunale Maurizio Massini e l’assessore Gianni Tuzi
Consigliere Maurizio Massini iniziamo dalla scissione tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra. Le scelte nazionali si riverberano a Guidonia. Io insieme agli amici del gruppo sin da subito abbiamo aderito a Forza Italia perché rappresenta il giusto ambito per la nostra attività politica anche considerando i nostri riferimenti, cioè Tajani. Qualcuno è tornato... Parla di Marco Bertucci. Darà un grande contributo alla lista di Forza Italia. Stefano Sassano è candidato alle europee, Bertucci intende farlo. Che ne pensa? Ognuno è libero di fare ciò che vuole, l'opportunità politica richiederebbe di avere un solo candidato alle europee di Forza Italia a Guidonia. So che Sassano aveva delle forti perplessità ma ha ricevuto l'invito a impegnarsi direttamente da Tajani e dire no al vice presidente della Commissione europea è difficile. Io, Tuzi, Scattone gli abbiamo detto: è nei momenti difficili che bisogna assumersi le responsabilità. Bertucci è rientrato in Forza Italia e un candidato già c'è, anche se capisco che uno come lui abbia giustamente grandi aspirazioni. Auspico che Guidonia Montecelio abbia un proprio rappresentante ai più alti livelli, e credo che alla fine ci sarà solo un candidato. Auguro a Marco grande successo in politica perché si è dimostrato capace ed è una importante risorsa per il partito. Tornando a Ncd, c'è una guerra politica in corso in maggioranza. Di Palma assessore alfaniano sferra attacchi alla gestione della Cultura
del forzista Tuzi. Non vedo uno scontro politico tra Ncd e Forza Italia. Ho chiesto al partito, al capogruppo e ai consiglieri di esprimersi sulla questione del museo con la massima solidarietà nei confronti di Tuzi che sta portando avanti un lavoro encomiabile. E' una tempesta in un bicchier d'acqua, per tre ore di chiusura del museo, neanche al Louvre si farebbe tanto baccano. Ma se lo scontro non è politico di che natura è? Non so. Qualcuno pensava che la cultura fosse una impresa solo per lui e non è così. Si sta giocando, e Tuzi risponderà con i fatti. Sul foglio dell'amministrazione ci sono critiche dirette alla Cultura, quindi è Rubeis a non gradire l'ope-
Il forzista Massini: "Attacca Tuzi sul museo perché pensava che la cultura fosse un'impresa sua Ma l'assessore risponderà con i fatti" E sulle europee dice a Bertucci: abbiamo già un candidato, è Sassano
rato di Tuzi. E' molto grave che accanto alle affermazioni di un assessore all'Ambiente che dovrebbe pensare a fare meglio il proprio lavoro ci siano collaborazioni mediatiche di quel tipo. Col sindaco ha parlato? Rubeis ha cose più importanti di cui occuparsi per cui può darsi che le posizioni che escono dal suo ufficio stampa non siano il suo pensiero. Lo voglio sperare. La politica la decide il sindaco, non l'ufficio stampa. E Rubeis ha una maggioranza in guerra civile a tre mesi dal voto. I cittadini sono molto intelligenti e ci giudicheranno per quello che abbiamo fatto. Ncd sostiene che andrà con un
proprio candidato sindaco. Sono battute che si fanno in anteprima elettorale. Guidonia Montecelio è diventata una città importante per merito nostro, cinque anni fa non lo era. Si ricandiderà in consiglio? Stiamo valutando, avremo un numero ridotto di consiglieri e c'è la componente femminile. Quindi nemmeno tutti gli uscenti potranno essere in lista. Decideremo la strada migliore sapendo di aver lavorato bene, anche con scelte dolorose. Il risultato migliore in cinque anni di amministrazione. Il casello, il museo dove siamo riusciti a portare la Triade grazie al lavoro svolto da tutti e dall'ex assessore Di Palma, come bravo è stato Scattone ad avviare la raccolta
cronaca ► Furto a Villalba, un arresto “Beccati” dai carabinieri a San Vittorino, tre rom stavano per entrare ancora in azione dopo aver ripulito un appartamento a Villalba. Grazie alla descrizione dell'auto fornita dal proprietario di casa rientrato mentre scappavano, i militari sono riusciti a individuare l'automobile e dopo l'inseguimento hanno preso uno dei tre, un ragazzo di 15 anni. In macchina c'era la refurtiva, un computer, vestiti e qualche gioiello.
► Due denunciati per le ra-
pine nei bar della Tiburtina
Un quarantenne e un trentacinquenne dell'Albuccione denunciati per due rapine in altret-
tanti bar della Tiburtina, a Guidonia e Tivoli Terme. La prima il 30 dicembre quando due malviventi con il volto coperto hanno portato via il registratore di cassa. La seconda in un altro bar sulla Tiburtina, con la stessa dinamica. Dopo le perquisizioni della polizia a casa dei due indiziati è scattata la denuncia.
► Smartphone comprato con
carta clonata, preso 41enne
Documenti falsi e carta clonata per comprare uno smartphone di ultima generazione in un negozio di Guidonia. E' finito in manette un 41enne campano, terzo caso in una settimana. I carabinieri della Tenenza di Guidonia avevano già bloccato due truffatori pochi giorni prima.
differenziata. Sull'ambiente abbiamo fatto scelte chiare e con responsabilità. L'errore? Si sarebbe dovuto avere un altro rapporto con le imprese del travertino. Il sindaco si è concentrato sull'aspetto ambientale ma in certe fasi è sembrata più una guerra di posizionamento dell'amministrazione, non si è messo in piedi un tavolo collaborativo e fattivo. Spero che il nuovo assessore Di Tella dia un contributo di serenità. Previsioni elettorali. Si fanno conti, ipotesi, c'è la gara per arrivare primo, se perderete nomi eccellenti sono a rischio. Valuto difficile che il centrodestra perda le elezioni. Se il Nuovo Centrodestra, piccolo partito anche a livello nazionale, vuole veramente sganciarsi potrebbero esserci dei problemi. Certo a vedere la situazione oggi c'è qualcuno che vuole perdere le elezioni. Ma dall'altra parte non va meglio, il Pd difficoltà ne ha e i cinque stelle non avranno il voto d'opinione come alle politiche. Quando si fa il toto eletti di Forza Italia non è per i numeri, in gioco c'è la futura leadership. Se i primi tre posti sono per Bertucci e i lombardiani, Forza Italia sarà in mano agli ex An. No. Perché ci siamo noi, e anche Michele Venturiello. Candiderete una donna? Stiamo valutando l'opportunità, questa forzatura mi sembra deprimente per le donne ma riflettiamo. Nomi non ne faccio, si deciderà in breve tempo.
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GUIDONIA
venerdì 14 febbraio 2014
“Gianni Tuzi chi?”, rissa in maggioranza
Ncd candiderà un altro sindaco “Seguici, fai la differenza!”. Sotto c'è la foto dei mega manifesti di Ncd Guidonia, con tre soli nomi, Augusto Cacciamani, Michele Bianco (capogruppo post esodo bertucciano) e lui, l'assessore Andrea Di Palma. Delegato all'Ambiente ma con la passione per la cultura, settore che ha gestito fino a un anno fa e lasciato a malincuore. E' un fiume in piena l'ex di centrosinistra rimasto nel Palazzo anche con il centrodestra attraverso il passaggio politico nella Dc che fu insieme a Cacciamani. Poi c'è stato il Pdl e quindi lo scisma tra berlusconiani e alfaniani, Di Palma è andato in Ncd seguendo la corrente di Pino Cangemi. Da lì ora gioca una partita diversa. Come un ariete si è scagliato sul collega di Giunta Gianni Tuzi, il forzista di area Sassano, gruppo del quale Di Palma è stato organico prima della rottura politica e a quanto pare personale. Si detestano proprio a leggere commenti, critiche, e non sono solo le tre ore di chiusura del museo ad aver fatto salire la temperatura,
l'uomo dell'Ambiente mette sotto accusa l'intera politica culturale sassaniana. Non si salva niente. Così fa scrivere e presentare un'interrogazione ai suoi consiglieri, diffonde la petizione per far aprire i teatri, e sul suo sito di riferimento appare l'articolo dall'emblematico titolo: “La politica culturale di Guidonia Montecelio fa acqua da tutte le parti. Ncd pronto a correre da solo”. E
via con una disamina delle carenze e dei pastrocchi, nemmeno un capogruppo d'opposizione potrebbe fare meglio e di più. “L’assessore alla cultura Tuzi ha riposato sugli allori fino ad oggi grazie a tutti gli obiettivi che aveva raggiunto l’ex assessore alla cultura Andrea Di Palma. Questa totale assenza di una politica culturale per una città dell’importanza di Guidonia Mon-
tecelio è semplicemente ridicola”. Scrivono le ignote firme dipalmiane. Che brutta aria. Il guaio (per Rubeis) è che Di Palma è in maggioranza, seduto al tavolo delle decisioni nel nuovo partito di coalizione. E ogni tre giorni dai lidi alfaniani squillano le trombe e la minaccia: ce ne andiamo da soli alle elezioni. L'apice si tocca un paio di giorni fa quando sul profilo facebook del-
l'assessore all'Ambiente appare la scritta: “Gianni Tuzi dice a destra e manca che lo ho chiamato per chiedergli di fare una lista civica insieme! Ahahahahahha ma Gianni Tuzi chi?”. Fassina per una battuta del genere uscita a Renzi in conferenza stampa si è dimesso dal governo nazionale. A Guidonia per ora è guerra di nervi. E Rubeis? Non sillaba mezza parola, anzi all'amico Di Palma apre autostrade di fiducia politica. Basta dare un'occhiata all'altro filone, quello dei rifiuti, un manifesto appare in città giovedì mattina, doppio simbolo: “Rubeis e Di Palma dal 12 febbraio l'Inviolata è chiusa. Finiscono 40 anni di scempio ambientale targato sinistra”. L'architetto d'altronde l'aveva detto, “il mio cuore è con Alfano”. E alle undici di mattina il Nuovo Centrodestra utilizza facebook per mettere nero su bianco: “W Guidonia Montecelio, città dell'Aria. Speriamo di cambiare veramente aria con un nuovo sindaco targato Ncd”. geape.
Vita a palazzo
I magnifici nove delle presenze Cambiano i mesi ma non le cifre. Il Palazzo non si è fermato neanche con le renne in strada e le luci di Natale. Prova ne è l'assise convocata il 23 dicembre sull'urbanistica, ma l'intero periodo è stato denso di appuntamenti, almeno nelle stanze dove si riuniscono le commissioni consiliari. Il 6 febbraio l'area II Organi Istituzionali pubblica la determina con relativo schema dei gettoni di presenza da liquidare ai consiglieri più attivi e zelanti. Quattro i consigli comunali di dicembre, sono però le commissioni a fare la parte del leone in numeri e soldi, proprio quelle commissioni vuote di funzioni nel Comune che declina il proprio potere nella Giunta e negli uffici. Tant'è che i presenzialisti sono sempre nove, gli stessi nove del mese di novembre. Spalmati tra maggioranza e opposizione portano a casa 929,62 euro ciascuno per avere partecipato da quindici a venti vertici. Chi sono? I nove che tengono in mano le redini del Palazzo (a vedere la partecipazione, per carità) sono quattro democratici cioè Angelo Ciccotti (16 presenze), Emanuele Di Silvio (15), Simone Guglielmo (20) e Rita Salomone (17), quindi il centrista Paolo Giammaria (17) e il fratello d'Italia Alessandro Messa (18). Nel centrodestra invece spiccano tre nomi di Forza Italia: il capogruppo Mario Valeri (16), e i consiglieri Francesco Pensato (19) e Gianluigi Marini (15). Chissà come sarà il trend del nuovo anno, quello dei mesi finali prima di andare davanti agli elettori.
Angelo Ciccotti
Emanuele Di Silvio
Simone Guglielmo
Gianluigi Marini
Alessandro Messa
Mario Valeri
Paolo Giammaria
Francesco Pensato
Rita Salomone
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GUIDONIA
venerdì 14 febbraio 2014
Il sindaco attacca manifesti abusivi Rita Salomone occupa l’aula Bagarre in consiglio anche per il foglio dell'amministrazione: “Ne fa un uso suo politico e lo pagano i cittadini. Scriviamo alla Corte dei Conti” “Manifesti abusivi e il giornale del sindaco con contenuti vergognosi è pagato con i soldi dei cittadini”. Emanuele Di Silvio è su tutte le furie, il consiglio comunale venerdì pomeriggio è un ring. Non ci sono solo le liti di maggioranza, il Pd esplode contro le ultime mosse di Rubeis che incolpa la sinistra dei mali di Guidonia. Rita Salomone occupa l'aula. E' la spazzatura il nervo scoperto dell'architetto. E' su quel fronte che decide di giocare una campagna elettorale senza esclusione di colpi. In una città già avvelenata escono i manifesti a doppio simbolo Ncd e Forza Italia con una mini lista di proscrizione per le responsabilità sui trent'anni di spazzatura a Guidonia. Parte l'assise e il Presidente Stefano Sassano si dissocia, “non ho partecipato, non ne condivido il metodo”. Rubeis lo guarda male,
poi si balla la rumba. Nelle stesse ore è stato distribuito il foglio dell'amministrazione (costo 30mila euro per diciotto numeri da gennaio alle elezioni), medesima solfa, discarica e impianto sono tutte colpe del centrosinistra. Il primo a parlare è Emanuele Di Silvio: “Siamo amareggiati, il comune è spento, ci sono manifesti abusivi con contenuti vergognosi che attaccano le persone e non la politica, abbiamo avvisato i vigili avete 45 minuti per farli rimuovere. E il Municipale chi lo paga? Se lo paga lei sindaco non c'è problema, invece lo pagano i cittadini di Guidonia. Questa roba qui è carta straccia, ci fate la campagna elettorale con cose offensive. L'impianto dei rifiuti lo avete votato voi nel 2010. Scriveremo alla Corte dei Conti”. Messa e Giammaria sono inchiodati alle sedie, ormai reggono il numero legale in maniera
SANITARIA SANITARIA
ASIA
costante, in maggioranza banchi semi vuoti, Marco Bertucci nella prima assise dopo il rientro in Forza Italia non si fa vedere un minuto. Tant'è che nel caos si accende il microfono del capogruppo piddì Rita Salomone: “Negli ultimi giorni si sono raggiunti livelli di scorrettezza pesanti con un giornale fatto con i soldi pubblici, se ne occuperà la Corte dei Conti”. E' il turno di Rubeis, in piedi alza la voce, se la prende con i giornali, intanto Salomone è al telefono, mentre parla si alza e si avvicina al pubblico, con una mano afferra una sedia bianca di plastica e la scaraventa in mezzo all'Aula. I colleghi la guardano, il sindaco è disorientato, lei si siede. “Tanto è uno spettacolo no? Vada avanti a parlare, io non mi muovo finché non fate rimuovere quei manifesti abusivi”. Ed è ancora febbraio.
“Farò di Guidonia la città degli eventi sportivi” Iniziativa di Pauselli al Duca d’Este
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Completi scuri e sneaker, lo stile informale ma curato del pubblico di giovedì – 13 febbraio - al Grand Hotel Duca d’Este rispecchia il carattere degli appuntamenti promossi dal candidato alle primarie del Pd Claudio Pauselli. Tema del terzo incontro dell’imprenditore guidoniano è lo sport. Tra strette di mano e sorrisi in platea ci sono i rappresentanti delle associazioni sportive del territorio. Mentre al tavolo del convegno siedono personaggi del mondo dello sport: Enrico Castrucci (Presidente Maratona di Roma), Fausto Scotti (Ct Nazionale Mountain Bike), Andrea Giocondi (ex atleta nazionale), Giovanni Lucarelli (Presidente UISP territoriale) e Roberto Petillo (campione di ci-
clismo). Non mancano tra le poltrone rosse i volti noti del Pd guidoniano, dal capogruppo Rita Salomone, ai consiglieri Alessandro De Angelis e Simone Guglielmo, oltre al segretario dell’Idv Mauro Gigli e al candidato alle primarie Giorgio La Bianca. Apre Claudio Pauselli riconoscendo un po’ di ansia per “l’incontro che attendevo perché mette al centro la passione della mia vita, lo sport”. E prosegue puntando subito al cuore della sua proposta, “fare di Guidonia la città degli eventi sportivi per rilanciare lo sviluppo economico e sociale”, con una prospettiva a lungo raggio che arriva fino alle possibili Olimpiadi di Roma del 2024.
CAROLINE LATINI
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GUIDONIA
venerdì 14 febbraio 2014
Lo stand espositivo da 35mila euro L'Urbanistica torna a pensare al merchandising: ci si attrezza per le fiere Non bastavano le riproduzioni delle immagini simbolo di Guidonia comprate nelle Marche per 100mila euro, nel Palazzo si pensa proprio a tutto. E così sempre nell'ottica di sviluppare il turismo e la “comunicazione culturale” il settore Urbanistica del dirigente Umberto Ferrucci investe 35mila euro di soldi pubblici per allestire uno stand alla Fiera di Roma, Milano e Bologna. Si avvicina la scadenza elettorale, come da prassi le amministrazioni suggellano gli anni di lavoro con una serie di determine che danno il senso dell'impronta che i reggenti vogliono lasciare. Un elemento è chiaro e lampante, i confini tra i settori dell'Ente non sono di cemento, insomma, di strade se ne occupano almeno in due, di verde in tre assessorati, e anche di cultura e tradizioni. Per l'Urbanistica è un vero pal-
Lo stesso settore ha già impegnato 100mila euro per comprare da una ditta delle Marche specializzata i gadget della città, i simboli della cultura di Guidonia come le Vunnelle e la Triade. Oggetti in peltro bagnati di bronzo. Si tratta per Ferrucci di “comunicazione culturale”
● Colleverde, lavori al parcheggio della scuola: 100mila euro Quasi 100mila euro per sistemare il parcheggio della scuola di Colleverde. L'intenzione è quella di razionalizzare l'ingresso pedonale e la circolazione carrabile per l'istituto De Filippo, in modo da migliorare anche l'ingresso alla palestra. Per questi lavori l'Area IV stanzia 99.761 euro, costo complessivo dell'opera.
● Skate Park chiuso, ma si sistema
l'area verde del Centro Sportivo: 13mila euro Lo Skate Park è ancora inaccessibile però si spendono soldi per il verde. Bisogna intendersi, non è che ci sia solo quello di problema, di spazi in pessime condizioni ce ne sono un po' ovunque a leggere la determina 89 dell'Area IV che intende mettere le mani su tre situazioni di degrado. La prima appunto è quella del verde relativo allo Skate Park chiuso presso il Centro Sportivo Colle Fiorito, per portarlo a nuova vita ci vogliono 13mila euro. Quindi ne servono altri 8mila per le aree verdi a Setteville, in particolare piazza Trilussa e piazza Dante. In tutto 25mila euro, centesimo in più o in meno.
● Per pattinare sul ghiaccio 18mila euro Doppia determina, quella base che il 18 dicembre (la numero 178) ha dato all'associazione il Veliero presieduta da Mario Pozzi esponente di spicco di Fratelli d'Italia 10mila euro di contributo per allestire dal 30 novembre a fine gennaio la pista di pattinaggio sul ghiaccio in pinetina. “Guidonia OnIce” il nome della manifestazione che non ha
lino. Sono andati via 100mila euro per acquistare da una ditta specializzata di Porto San Giorgio le immaginette della città, Vunnelle, Triade, imperatori che furono e che saranno. Con la determina 314 dell'undici dicembre, Ferrucci torna sull'argomento ma da altro punto di vista. Il succo è che se Guidonia deve farsi conoscere, deve muoversi. E allora ecco che arriva lo stand informativo al costo di 35mila euro. Nelle premesse è spiegato lo spirito, promuovere “stampe, immagini, reperti, costumi locali” e ancora “rafforzare la visibilità del nostro Comune” e la “comunicazione turistica e il merchandising”, per farlo bisogna essere presenti agli eventi fieristici. Quindi Roma, Milano e Bologna. Cosa ci sarà nello stand non è chiaro, magari i gadget da 100mila euro.
solo messo a disposizione pattini e musica ma ha anche offerto lezioni gratuite ai bambini, organizzato spettacoli e promosso con annunci vocali il museo di Montecelio. Proprio per questo lavoro in più, l'assessorato alla Cultura ha deciso altri 8mila euro di fondi, l'atto è stato firmato quasi all'ultimo dell'anno, il 30 dicembre scorso.
● Nuovi mobili per la biblioteca di Montecelio La biblioteca comunale è stata spostata dal piano terra del San Michele a Montecelio al primo piano, servono gli arredi: armadio, scaffale, cassettiere, pannello, cassaforte, scrivania (e altro). In tutto ci vogliono 5mila euro, così impegna la Cultura.
● Per la Torre 40mila euro Lavori alla Torre Civica del palazzo comunale, impegno di spesa da 40mila euro per la ditta E.G. Srl di Roma. Ci pensa il settore Urbanistica a firmare l'atto 313.
● Recinzione e luci per il campo a 5,
se ne occupa la Mtd di Marcellina Per meglio chiudere l'opera, in senso stretto, del nuovo campo di calcio a 5 presso il campo sportivo di Guidonia, serve una recinzione e un impianto di illuminazione. I preventivi sono stati richiesti a tre ditte e si aggiudica il lavoro l'impresa di Marcellina Mtd Impianti srl di via della Stazione. In tutto – secondo la determina 25 del 30 gennaio – ci vogliono 23mila euro.
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GUIDONIA
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Nelle aule della città
Campioni di rugby e giovani artisti Sono i ragazzi della Giovanni XXIII Murales nell'istituto e un solo messaggio: “A scuola la differenza non è un difetto” CAROLINE LATINI C’è tanto colore tra i corridoi della scuola Giovanni XXIII di via Garibaldi a Villanova. Murales fatti dagli alunni dell’istituto comprensivo, tratti da Matisse, Mirò, Balla, Modigliani. Una scritta campeggia sulla parete “A scuola la differenza non è un difetto”, messaggio che anima l’istituto guidato dalla dirigente scolastica Sandra Vignoli. “Il nostro obiettivo è seguire passo passo la formazione umana dei ragazzi, non solo sul piano didattico ma anche personale”. Sono circa un migliaio i giovani iscritti, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di I grado, con sedi dislocate tra Villanova, La Botte e Campolimpido. Tante e varie le iniziative attivate per stimolare la crescita: dai corsi di musica e ce-
ramica, al teatro in lingua francese e inglese, passando per il prossimo corso di dizione e recitazione. Uno sguardo sempre aperto all’Europa, con i corsi pomeridiani Delf e Trinity College, oppure i molteplici corsi di Ecdl di informatica, affiancati da interessanti progetti di
lavoro su Photoshop e persino di approccio alla robotica. Non manca però l’attenzione allo sport come precisa la dirigente: “Siamo molto orgogliosi della collaborazione con l’associazione nazionale rugby che ha portato alla nascita di una squadra femminile e una maschile
dell’istituto. –commenta - Qui di certo non mancano i giovani campioni, come Davide Campana, numero uno dell’atletica leggera”. Un progetto di crescita a 360 gradi che sostiene i ragazzi anche nel momento dell’orientamento scolastico, attraverso collaborazioni e protocolli di intesa con gli istituti superiori del nord est. Fiore all’occhiello, il progetto con l’istituto Rosmini di Tivoli, contro la dispersione scolastica: “Grazie a laboratori pomeridiani infrasettimanali, si cerca di invogliare al proseguimento degli studi quella fascia di età tra i 14/15 anni che altrimenti abbandonerebbe il percorso alla terza media”. Un impegno importante per la comunità, che dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale la formazione per dare spazio e opportunità ai giovani.
Lavori nella palestra scolastica di Montecelio Umidità sui muri della palestra, quella della scuola di Montecelio a via Nuova. Bisogna procedere con il risanamento dell'intonaco, mettere la guaina impermeabilizzante e ritinteggiare. Se ne occuperà la ditta Scacchi Ezio 0.1. con sede in Guidonia, via Tullio Sperandio, per 27mila euro. Così decide l'assessorato allo Sport con la determina 293 del 9 dicembre scorso.
“Troppi clandestini a Villalba”, Messa si mobilita Il capogruppo di Fratelli d'Italia chiede controlli puntuali al Comune prima di accettare nuovi residenti Controlli sulle nuove residenze per gli stranieri, è il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Messa a formalizzare la richiesta all'amministrazione comunale. Un fenomeno che coinvolge l'intero territorio comunale ma che raggiunge i livelli d'allarme a Villalba. “Io vivo nel quartiere e quindi so quello che succede, la notte si verificano spiacevoli incidenti, bottiglie spaccate, episodi di violenza”. Quello che può fare il Comune – dice Messa – è mettere in atto le proprie funzioni amministrative al momento della richiesta di residenza. “Il nostro territorio non è in grado di assorbire un incremento incontrollato della popolazione per le ripercussioni sui servizi, il lavoro e le scuole”.
Per questo il Palazzo dovrebbe invece verificare prima di accettare nuovi residenti, “subordinando l'accettazione all'esibizione del contratto di lavoro o di quello d'affitto o dell'atto di proprietà della casa”. Messa chiede più fondi per
gli agenti della municipale che saranno responsabili di questi controlli con il supporto del Nucleo di Tutela Ambientale. “Chiedo che la Municipale effettui un monitoraggio per individuare le zone di sovraffollamento”.
TIVOLI
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Intervista ad Antonio Picarazzi
“I derivati? Colpa di Baisi ed erano pericolosi. Io li ho sistemati” lancio nel 2002 avrebbe fatto un’operazione quello della srl lo dovrebbe fare il comune. di questo tipo? Nella prossima campagna elettorale si In queste ultime settimane si è tornati a La scelta che ha fatto Baisi io non l’avrei parlerà molto della privatizzazione totale parlare di derivati. Spesso lei è stato tirato fatta perché è pericolosa, quello che potuto delle terme. Baisi da sindaco propose in causa sull’argomento, visto che da asl’azionariato diffuso, Gallotti la vendita in fare dopo è aggiustarla. sessore al Bilancio della giunta Baisi ne Il governo Gallotti ha votato una delibera blocco della quota in mano al comune. ha rinegoziato uno. Ci può spiegare cosa per la sospensione dei derivati. Lei è d’ac- Lei cosa farebbe? è accaduto in quegli anni? cordo? Le Acque Albule In realtà si parla molto di derivati senza Probabilmente hanno vanno vendute sen“Le Terme sono state sapere cosa siano, ma prima voglio fare letto solo l’andamento za dubbio, ma non gestite male una premessa: nel 2002, quando venne dello swap, non guarad azionariato diffudal privato” fatto lo swap per la prima volta, non ero dando l’operazione comso, in blocco totale né consigliere né assessore e non ne avevo plessiva che è basata su con gara pubblica intenzione di entrare in politica. Boc, swap e pct. Se l’avessero fatto si sa- europea ed utilizzando il ricavato per boIl sindaco era Marco Vincenzi e l’assessore rebbero resi conto che la sospensione non nificare Tivoli Terme, che è ridotta in una al Bilancio Giuseppe Baisi, espressione è possibile perché è stata fatta a tutela situazione allucinante. Non puoi fare le del partito dei Comunisti italiani, di cui dell’interesse del comune che, ripeto, ci terme più belle d’Europa e ammazzare era capogruppo Marino Capobianchi. Tor- mortamento più lungo rispetto al debito sta guadagnando. un quartiere. In alternativa il comune ponando ai derivati, invece, in termini sem- precedente in modo da avere anche una Allora quali sono i problemi del Bilancio trebbe anche ricomprare il 40% e rivendere plici si tratta di un’operazione in cui due rata più bassa. Inoltre, con la liquidità del comune di Tivoli? il 100% in blocco, soggetti, cliente e banca, si mettono d’ac- rinveniente dal BOC abbiamo operato in Sono legati al patto di con un guadagno in “L’Asa spa e l’Asa srl cordo per scambiarsi flussi finanziari. So- Pronti contro termini attraverso una gara stabilità e alle politiche questo caso maggiovanno liquidate. pubblica. La valoriz- nazionali, ma soprattutto re. Oggi le Terme dal stanzialmente giocano Il CFP non serve” Dopo un lungo periodo zazione della liquidità ci sono i debiti fuori bisull’andamento delprivato sono gestite ha consentito al Co- lancio, che arrivano a 7 l’euribor e fissano una male, o meglio non di silenzio parla mune di incassare cir- milioni di euro, questo è il vero nodo, sono state gestite per il bene pubblico. cifra al di sotto e al di Antonio Picarazzi, ex ca 1 milione di euro. non si può gestirlo con cifre di questo Pensiamo al terreno dato per l’aumento sopra della quale una assessore al Bilancio Dai calcoli che ho fat- tipo. Dal 2010 si sono scaricati sul bilancio di capitale: se non l’avessimo fatto il socio parte deve qualcosa to, inoltre, il Comune comunale debiti fuori bilancio, e quindi di minoranza, stando ai patti parasociali all’altra e viceversa. In della Giunta capitanata sta guadagnando e fuori controllo, per l’ingente cifra eviden- si sarebbe preso tutto, ma il fatto che alla genere il derivato ha dell’ex delfino di non perdendo, circa 2 ziata. un debito sottostante fine al posto dei bed & breakfast siano Vincenzi. Ecco tutti milioni di euro. E’ inol- Altro tema caldo sono le società partecipate: state realizzate case è una distorsione riche è meglio sia a tasso tre necessario dire che le due Asa, ma anche le Acque Albule spetto al mandato originario. Con questo variabile, in modo da gli errori che sono chiedemmo a Cassa spa e Tivoli Forma srl. Lei cosa farebbe però ribadisco l’opportunità di aver scelto misurarne l’andamenstati commessi. Depositi e Prestiti di per mettere a posto conti e soprattutto i la soluzione della privatizzazione. to, se è a tasso fisso Problemi negli ultimi anni li ha dati anche non misura niente ma si tratta solo di una seguirci nell’operazione, ma ci venne ri- debiti? speculazione. In quell’occasione fecero sposto che l’Istituto, all’epoca, non era Il capitolo partecipate va chiuso: il cen- il Centro di Formazione Professionale, che un collar swap con un debito a tasso ancora attrezzato per tale tipo di opera- trosinistra ha fatto un errore, perché una in più di un’occasione non è riuscito nefisso, in media del 6%, con mutui a sca- zioni. partecipata come l’Asa spa, per esempio, anche a pagare gli stipendi dei formatori. denza diversa. Questa impostazione, es- Alla fine è stato un vantaggio o uno svan- in un ambito ristretto non ha senso. Il Il CFP a Tivoli non serve: va restituito a sendo una mera speculazione sull’anda- taggio per il comune? rifiuto deve diventare chi di dovere, campa di finanziamenti e mento dell’euribor, era potenzialmente L’operazione va vista una risorsa, ma il ba- se vengono meno quelli i dipendenti chi “I derivati io non li molto pericolosa per il bilancio comunale. nella totalità, non solo cino di utenza è troppo li assume? Va inserito all’interno di un avrei sottoscritti, per Nel 2005 ci accorgemmo che il mark to una parte. Consideri piccolo. Inoltre c’è progetto più ampio. uscirne ci volevano market del derivato era negativo per 1,5 che evitammo anche un’evasione importan- Le elezioni si avvicinano, da ex ammini1,5 milioni di euro” milioni di euro e ciò rappresentava il costo di pagare una penale te e l’Azienda non rie- stratore e soprattutto da politico cosa sugche il Comune avrebbe dovuto affrontare per il cambio di derisce a pagare i debiti. gerisce a chi cercherà di conquistare la faper chiudere l’operazione. vato perché incassammo un upfront, un Il problema va risolto mettendola in liqui- scia tricolore? Cosa è successo dopo? anticipo, con cui riuscimmo a saldarla. dazione con un piano di recupero che Bisogna confrontarsi sui contenuti proPer evitare al Comune di pagare 1,5 milioni La Corte dei conti su questo non ha mai non gravi sulle tasche dei cittadini in grammatici, come quelli già citati. Ad di euro ho rinegoziato l’intera operazione eccepito nulla, perché modo da chiudere la esempio sulla Nathan non si doveva cosmantellando il vecchio derivato, trasfor- il comune ci sta guapartita in 10 anni. Stes- struire, ma realizzare un parco archeologico “Il vero problema sono mando il tasso fisso del debito sottostante, dagnando e il carico so iter, ma in modalità magari gestito da giovani. Va creato un i sette milioni di euro senza farne un altro, in tasso variabile fiscale era diminuito. separata, per l’Asa srl: rapporto migliore con i movimenti civici, di debiti fuori bilancio” (euribor più spread dello 0,22% ), con un Potemmo anche dare i servizi che gestisce che rafforzi la politica ufficiale non la inBoc da 33 milioni di euro acquistato in un contributo all’Asa devono essere ripresi debolisca. di 600mila euro che servivano per diminuire dal comune. blocco da Unicredit. Se non si danno risposte i cittadini penseSopra il BOC abbiamo inserito un nuovo la tariffa pagata dall’utenza sia privata E i dipendenti? Solo l’Asa supera quota ranno di potersi organizzare a prescindere. 100. derivato con condizioni di oscillazione che aziendale. Ritengo che non sia l’età la variabile più più vantaggiose rispetto a quelle del Lei si è ritrovato con la patata bollente tra Dovrebbero essere riassorbiti da chi si ag- importante, ma la freschezza e l’innovavecchio derivato e con un piano di am- le mani, ma se fosse stato assessore al Bi- giudica il servizio nel caso della spa, in zione delle idee.
ANNA LAURA CONSALVI
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TIVOLI
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Per la Css scatta la “proroga tecnica”
Campo Ripoli, via libera al nuovo bando Dopo i ricorsi che hanno portato all’annullamento della precedente aggiudicazione dell’impianto, parte l’iter per quella nuova in breve
● Giovani e politica, ora c’è “Cambiamo Tivoli”
Impianti sportivi ultimo atto, almeno per ora. Ad iniziare il nuovo corso per quanto riguarda la tormentata vicenda dell’affidamento di Campo Ripoli, è lo stesso municipio cittadino che ha acceso il semaforo verde per quanto riguarda la stesura del nuovo bando di gara. Dopo la lunga serie di ricorsi, che hanno decretato l’annullamento del precedente iter a causa dell’incompatibilità di uno dei membri della commissione giudicante dunque, è giunto il momento di mettere mano all’annosa vicenda una volta per tutte. Mentre gli uffici preposti si preparano a gettare le basi del nuovo corso, per il vecchio le indicazioni sono chiare: fino alla fine della stagione la Città dello Sport e della Salute, che aveva conquistato l’erba di via del Campo Sportivo, potrà usufruire dell’impianto grazie ad una “proroga tecnica”, dando la possibilità però anche ad altre società di portare la palla da quelle parti. Decisione salomonica che arriva dopo lungo peregrinare, con l’augurio che il campionato finisca senza ulteriori polemiche.
- Verniciatura a forno - Messa in maschera - Adesione accordo ANIA - Assistenza legale - Auto di cortesia Via G. Puccini, 15/17 - 00012 Guidonia tel.: 0774.342431 - info@ciarrocchif.it
Fare qualcosa di concreto per la propria città. È questo l’obiettivo di “Cambiamo Tivoli”, il movimento che sta nascendo in queste settimane e che mette in campo la forza e la buona volontà di un gruppo di ragazzi, pronti a scendere nell’agone politico per aiutare la Superba. Tra i fondatori Andrea Isopi, portavoce e segretario, Alessandro Baldacci, Gianfranco Dragone e Marco Bonamoneta. “Vogliamo nuove facce e persone che vogliono il bene del nostro paese, cerchiamo un ricambio attraverso proposte serie e abbiamo il dovere di rilanciare la nostra città”, fanno sapere dal gruppo.
● Sit in per il Mausoleo dei Plautii, sabato e domenica tocca ai centurioni Saranno i gruppi storici “Antica Roma Publio Elio Adriano” e Gruppo Storico Villa Adriana", insieme all’associazione “Villa Adriana Nostra”, a darsi appuntamento il 15 e il
16 febbraio di fronte al Mausoleo dei Plautii per protestare contro lo stato di degrado in cui versa il bene archeologico e contro l'edificabilità del "comprensorio di Ponte Lucano”. Tra le richieste avanzate anche quella di sollecitare il Ministero dei beni culturali, affinché inizino i lavori di restauro della Villa di Adriano con il finanziamento di 4 milioni stanziato per il restauro.
● Musica e sonetti, il sabato del Dissesto Sonetti irriverenti del Belli, messi in musica tra ukulele e cavigliere a sonagli del menestrello Adriano Bono, incontrano le bizzarie euforiche dei nostrani Dada Circus sabato 15 febbraio. Il Dissesto musicale dedica una serata alle sfumature ironiche della musica emergente tiburtina, rappresentata dai talentuosi Dada Circus. Ex leader delle Radici nel Cemento, Adriano Bono torna sulla scena del nord est con una serata dedicata alle sonorità ska e folk, tra rivisitazioni della tradizione musicale giamaicana e pezzi propri scritti per l’attuale forElisabetta Di Maddalena mazione Raggae Circus.
Promozione valida fino al 28 febbraio
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venerdì 14 febbraio 2014
La pioggia devasta l’asfalto
È emergenza buche in tutta la città Il maltempo ha peggiorato la condizione delle strade, ma il comune aveva preparato un piano qualche mese fa. “Gli operai hanno lasciato le scrivanie per tornare al lavoro”
Frana blocca la strada che va da Tivoli a Marcellina, Tiburtina nel caos
Un colabrodo destinato soltanto a peggiorare. Scatta l’allarme rosso per la situazione delle strade nella Città dell’Arte, dove a complicare la situazione ci hanno pensato le piogge insistenti , che hanno dato il colpo di grazia ad una situazione già grave di per sé. Dal centro storico alle periferie, senza contare la via Tiburtina, l’attività preferita di chi si mette al volante in questi giorni di straordinario maltempo è solo una: lo slalom tra le buche, voragini vere e proprie spesso impossibili da evitare con tutte le conseguenze del caso. Si va dalle gomme bucate ai cerchi rovinati, danni che ricadono pesantemente sulle tasche dei contribuenti già abbastanza depauperate da tasse e salassi di vario tipo. In realtà l’amministrazione comunale, oggi guidata dal commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi, in conto qualcosa l’aveva messo, av-
Se ci sono troppi galli a cantare non si fa mai giorno. A dirlo è la saggezza popolare, mai come oggi illuminante vista la situazione politica nella Città dell’Arte, divisa tra il centrodestra in stato di confusione permanente e il centrosinistra che cerca, con qualche perplessità sull’effettivo successo, un compagno entro e non oltre le 18 di San Valentino per celebrare le fantomatiche primarie di coalizione. Mentre i big però si barcamenano tra girandole di nomi e incontri a rotta di collo, gli altri non restano a guadare e ora che il tempo stringe le civiche, da destra a sinistra pare siano pronte a fare un nome che accontenta molti, quello di Pino Proietti. Uomo di cultura nello stretto senso del termine, con un curriculum vitae che parla da solo, sarebbe la soluzione ideale per la cordata bipartisan che va da Andrea Na-
viando un vero e proprio piano di riserva per affrontare lavori di questo tipo, possibili anche grazie al rimpinguamento dei fondi per l’emergenza, tolti negli anni precedenti e ripristinati solo qualche mese fa. A parlarne, nel corso della conferenza stampa di fine anno, era stato l’architetto Giuseppe Petrocchi, a capo del settore Lavori pubblici. “Organizzeremo una squadra di pronto intervento mettendo in campo mezzi comunali e personale esterno – aveva dichiarato in quella sede parlando di gennaio come mese utile per l’operatività del progetto -. Per farlo abbiamo convinto il personale a cambiare lavoro, abbandonando la scrivania e tornando per strada, visto che si tratta di operai e devo dire che hanno accettato per amore della città”. Insomma la task force c’è ora bisogna metterla in moto, possibilmente di corsa.
Una lunga serie di sfortunati eventi. I guai per gli automobilisti tiburtini sembrano destinati a non finire davvero mai. A dare il colpo di grazia ai forzati della macchina da domenica, è lo smottamento che ha riguardato il tratto di strada che va da Tivoli a Marcellina nel chilometro 1,5, chiusa a partire da Largo Sant’Angelo in attesa del completamento dei lavori di messa in sicurezza. L’arteria, di competenza provinciale, è una delle alternative alla via Tiburtina, che dunque da lunedì è intasata in entrata e in uscita dalla Superba praticamente in qualsiasi momento della giornata. Le code chilometriche spesso e volentieri partono dal semaforo posto all’ingresso del comune, per arrivare a Villa Adriana. L’alternativa? Per molti è l’autostrada, poco economica, visto l’aumento del costo del biglietto, ma pare che sia davvero l’unico modo per andare a lavoro o a scuola.
Verso le amministrative
Caos calmo tra gli aspiranti sindaci, ma a gettare i big nel panico ci pensa Proietti Mentre il Pd cerca partner per le primarie di coalizione, civiche e non guardano alla candidatura dell’“uomo della cultura”. E qualcuno inizia a tremare
Il Pd rilancia: è Manuela Chioccia il candidato per le primarie di coalizione L’Unione comunale del Pd unita verso l’appuntamento con le primarie di coalizione. A celebrare l’evento è stata la reunion di qualche giorno fa, quando il direttivo convocato dal segretario del partito, Alessandro Fontana, ha dato il beneplacito sul nome dell’imprenditrice tiburtina Manuela Chioccia. “Sono soddisfatto –, dice Fontana – abbiamo fatto la scelta migliore e la più unitaria possibile. Manuela conosce bene il territorio, nelle sue passate esperienze da dirigente del partito e da assessore a palazzo San Bernardino ha dimostrato competenza, serietà, capacità di dialogo e di ascolto con i cittadini”.
poleoni a Salvatore Ravagnoli, ma anche per l’armata capeggiata da Ezio Fiorenzi, quell’Alleanza per Tivoli che ha messo a ferro e fuoco il fu governo Gallotti. A fare un passo indietro in caso di semaforo verde da parte del già segretario generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che in consiglio comunale si è seduto tra il 1975 e il 1980 in qualità di Dc d’origine controllata, sarebbe pure il professor Iannilli, l’uomo su cui da settimane puntano quelli di “Una città in comune”, che dunque rinuncerebbero all’abbraccio mortale con il partito di Renzi. Insomma un coro unanime di consensi che andrebbe a rompere le uova nel paniere di chi forse già cantava vittoria, a dimostrazione che una rondine, o una chioccia, non fa davvero primal.c. vera.
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COMUNI
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Alle medie di Palombara
Piove in aula, disagi a scuola L'assessore Di Cinzio: “Abbiamo un problema di manutenzione degli edifici Siamo in attesa di ottenere il finanziamento della Regione” NICOLE MATURI La grande spina nel fianco del settore scolastico di Palombara sono gli edifici. Fernando Di Cinzio, delegato alla pubblica istruzione, è nero perché le manutenzioni ordinarie, soprattutto per la scuola media di Alfredo Bucciante in viale Risorgimento, non sono più sufficienti. A fine gennaio le infiltrazioni, durante le insistenti piogge, hanno costretto a due giorni di chiusura dell’edificio. Pioggia all’interno di un’ala con i ragazzi spostati in altre classi. “Abbiamo fatto degli interventi mirati per cercare di togliere la muffa e di sanificare le aule. Le problematiche legate alla scuola sono soprattutto manutentive. – commenta Di Cinzio - Pur facendo degli interventi continui, riusciamo a tamponare dei danni da una parte e se ne creano di nuovi dall’altra. Abbiamo deciso e richiesto, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Marrani e al sindaco Paolo Della Rocca, un aiuto alla Regione attraverso un finanziamento. La somma che spero ci verrà assegnata, verrà utilizza per rifare il tetto in modo tale da garantire agli studenti una serena vita
Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 13/02/2014 Registrazione n. 9 del 10/06/2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Cooperativa Seconda Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti cooperativaseconda2@gmail.com edizioniomnilazio@gmail.com Stampa Metrotipo S.p.A. - Via Vaccareccia, 27 Pomezia (Rm) Redazione Via Cecilia Metella, 30A - Guidonia Cap 00012 - Tel.: 0774344201 Tiratura 10.000 copie
scolastica”. Questa è la situazione critica che incombe in modo notevole nel capoluogo dell’area sabina. Molti genitori si sono lamentati. “Noi da parte nostra abbiamo cercato di restare vicini alle famiglie cercando di sopperire al problema con degli spostamenti di aule. Abbiamo spiegato loro che stiamo cercando di prendere degli immediati provvedimenti che siano più efficaci di una semplice manutenzione ordinaria. Il dirigente dell’area tecnica, l’architetto Paolo Caracciolo insediatosi solo alla fine dello scorso anno, si sta occupando della cosa insieme al delegato all’istruzione. “È una persona molto in gamba, molto presente e attenta al profilo scuola. Si sta rendendo molto disponibile. Per quanto riguarda queste problematiche, relative al manutentivo, stiamo intervenendo anche grazie al suo prezioso aiuto. Quello che voglio sottolineare è che non siamo fermi ci stiamo muovendo per risolvere questo disagio. Ora aspettiamo solo l’ok dalla Regione e poi verrà indetta subito una gara d’appalto per l’affidamento del lavoro”.
Martedì di eventi e maschere E’ il carnevale di Sant’Angelo I mille colori del Carnevale santangelese. La Proloco del paese, sotto la guida del neo presidente Michele Lo Muscio, ha organizzato per martedì 4 marzo una grande iniziativa. Il Carnevale è da sempre la festa dei più piccoli, ma è un modo anche per gli adulti di ritornare bambini, allegri e spensierati, approfittando di questi giorni per dimenticare i problemi e le responsabilità. L’evento si aprirà alle 16 con giochi, canti e balli, proseguendo alle 17 con la sfilata per le vie del paese al seguito di «Carnealo», il pupazzo appositamente costruito per l’occasione. Una volta raggiunta la piazza principale la festa entrerà nel clou con l’iniziativa intitolata “Brucemo Carnealo” caratterizzata appunto dal rogo del grande simbolo. Per deliziare anche le papille gustative verranno offerte le castagnole, prodotto tradizionale di questa festa. La manifestazione però non finirà qui ma continuerà presso il locale della Pro Loco sito all’Orto dei frati per tutta la serata e tutti i presenti saranno intrattenuti da ricca musica, balli e giochi accompagnati da un buffet dolce e salato. Infine la giornata si concluderà con la premiazione della maschera e del gruppo più originale.
La candidata dell'accordone destra - sinistra
Martina Domenici vuole fare il sindaco Ci si avvicina a rapidi passi all'appuntamento elettorale di maggio, quando si voterà per le comunali. I circa 5mila cittadini di Sant’Angelo Romano saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco. Iniziano a circolare ipotesi e si moltiplicano le riunioni. Nell’ultima consultazione quella del 2009, l’elettorato ha fatto premiato Mario Mascetti. Il reggente oggi appare vago su una possibile ricandidatura e più propenso ad un'uscita di scena. Intanto tra le indiscrezioni una certezza c'è ed è Martina Domenici, l'attuale assessore ai Servizi Sociali, Pubblica istruzione ed Attività produttive che si presenterà come candidato sindaco. La Domenici,
Sant’Angelo - L’attuale assessore ai Servizi sociali si candida: “Sarò la prima donna a presentarsi in questo Comune. - conferma - Sarò appoggiata dal Pd e da una frangia del centrodestra”.
cognata del consigliere comunale di Forza Italia di Guidonia Montecelio Marco Bertucci, è sponsorizzata da un'alleanza bipartisan coi fiocchi, se si pensa che il partito democratico è schierato sul suo nome senza se e senza ma insieme a un pezzo di centrodestra. “Sarò una candidata a sindaco, la prima donna a presentarsi in questo Comune - commenta Domenici - quest’anno le liste si presenteranno con sette consiglieri più il sindaco mentre fino a quest’anno eravamo in quindici. Quindi ci sarà bisogno di un rimescolamento politico. Sono appoggiata dal Pd e da una frangia del centrodestra quindi saremo un gruppo misto come quello di Mascetti. Stiamo tentando di fare una buona lista per il bene del paese”. Senz’altro alcuni dei nomi che costituiranno la lista Domenici saranno l’attuale assessore all’ambiente Attilio Cornacchia e il vice sindaco nonché assessore all’urbanistica Claudio Carolini.
NICOLE MATURI
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FONTE NUOVA/MENTANA
L’intervista
Il sindaco giusto “Sono l’unico ad aver fatto opposizione e i cittadini lo sanno” “Di Buò si è dato 7? Io al massimo gli darei 5, anzi lo sospenderei” I primi interventi: “Il nuovo cimitero e la caserma. E bisogna ridare dignità a Santa Lucia”
venerdì 14 febbraio 2014
“Il Pd voleva farmi fuori Cambierò la politica della città” Roberto Blasi insiema a Renzi
Roberto Blasi si candida alle primarie “Forse mi temono perché sanno che non faccio inciuci”
“Sono convinto di poter essere il sindaco giusto per Fonte Nuova”. Alla vigilia delle primarie del Pd si presenta così Roberto Blasi, “l’unico che in questi anni ha fatto opposizione in Consiglio comunale”, tiene a dire. Si candida per le primarie anche se alcuni dei suoi le hanno ripetutamente chiesto di fare un passo indietro. Il fatto è che ci sono alcuni consiglieri che,
consapevoli di non avere più il sostegno degli elettori, avrebbero voluto che mi facessi da parte anche io. Se volete vi faccio i nomi: uno è Durantini. Non la considerano l’uomo giusto per vincere le elezioni. Perché? Credo temano il mio modo di fare politica, che non è quello degli inciuci. Il sindaco Di Buò si dà un 7 per il lavoro
svolto. Lei che voto gli assegna? Cinque, anzi lo sospenderei. Cosa ha sbagliato? Si è affidato ad assessori troppo giovani e inesperti. Il fallimento del settore Ambiente sul caso porta a porta è evidente. Se venisse eletto cosa farebbe subito? Il cimitero e la caserma dei carabinieri. Poi bisogna ridare dignità a Santa Lucia.
Mentana a secco dal 22 febbraio
Dieci giorni senza acqua, i commercianti insorgono Gravi disagi in vista per l’intervento di Acea sull’acquedotto I titolari di bar e pizzerie: “Impossibile lavorare, chiuderemo” FRANCESCO MORINI Dieci giorni senza acqua, dalla mattina alle 6 fino al pomeriggio alle 18. Gravi disagi in vista per i cittadini di Mentana. Tutta colpa di un intervento di manutenzione straordinaria all’acquedotto Marcio che Acea ha programmato dal prossimo 22 febbraio fino al 3 di marzo. “Acea Ato 2, in accordo con le Autorità competenti, eseguirà una serie di ispezioni e interventi di manutenzione straordinaria sul Primo Acquedotto Marcio per migliorare la qualità del servizio idrico offerto alla clientela. La complessità dei lavori causerà abbassamenti di pressione e sospensione dell’acqua a rotazione per l’intera settimana nelle zone servite dall’acquedotto”, si legge in un comunicato diffuso dalla società. E se rimanere senz’acqua anche solo per poche ore è già causa di disagi, figuriamoci restare a secco per tanti giorni consecutivi dal mattino presto fino a sera. “Anche perché da quanto mi risulta, - spiega il titolare di un bar in via Reatina - anche nelle ore in cui l’acqua tornerà, la
Salvatore (pizzeria via Reatina) “Con la mia attività è impossibile lavorare senza acqua. Saremo costretti a chiudere, ma chi mi risarcirà per i mancati guadagni? Sono demoralizzato: siamo massacrati dalle tasse ma non ci viene garantito neanche un bene primario come l’acqua”.
Matteo “Mi preoccupo per i miei figli. Credo che lasciare una famiglia con due bimbi piccoli senza acqua sia un gesto irresponsabile. Cosa farò? Innanzi tutto una bella scorta di acqua in bottiglia al supermercato, ma è chiaro che saremo costretti a giorni di gravi disagi”.
Patrizia (pizzeria via Reatina) “Magari cercheremo di fare un po’ di scorta nelle ore in cui l’acqua tornerà, ma è normale che avrò tantissimi problemi. Senza acqua non si può preparare la pizza, né pulire il locale. Come è possibile lasciare senz’acqua i cittadini per così tanto tempo?”.
Luca (bar via Giolitti) “Credo che non ci sia bisogno di spiegare i disagi che un bar può avere rimanendo senza acqua. La cosa che mi fa rabbia è che ho saputo che rimarremo a secco per caso. Almeno dovrebbero avvertire i cittadini in tempo per dare modo a tutti di far fronte all’emergenza”.
Benedetti: “E come al solito da Lodi nessuna risposta” “Tra i cittadini c’è grande allarme e chi gestisce bar e locali teme che l’emergenza idrica possa rappresentare il colpo di grazia per le proprie attività. Eppure il sindaco Lodi si è disinteressato come sempre del problema”. Dura la presa di posizione del capogruppo di Rinnova-
mento e Cambiamento, Marco Benedetti. “L’amministrazione ha il dovere di contattare Acea e fare il possibile per evitare ai mentanesi questo grave disagio. Invece non si sta facendo nulla, proprio così come nulla è si è fatto per la Asl e per fronteggiare l’emergenza rifiuti”
quantità sarà minima e quindi sarà difficile fare scorte per il giorno successivo”. Particolarmente preoccupati i commercianti, specialmente chi gestisce attività per le quali l’impiego dell’acqua è indispensabile, come bar, pizzerie e ristoranti. E polemiche sono state sollevate anche per le scarse informazioni circolate negli ultimi giorni riguardo alla sospensione del servizio. Mentana non sarà l’unico centro a risentire della carenza idrica, visto che l’acquedotto rifornisce anche altri comuni della provincia di Roma. Il problema semmai è che nella città garibaldina i rubinetti a secco rappresentano purtroppo un’irrisolvibile consuetudine. Sull’emergenza, Lodi ha voluto rivolgere un invito ai cittadini, garantendo il massimo impego dell’amministrazione comunale: “Il sindaco confidando nella collaborazione di tutti perché non si verifichino sprechi di una risorsa vitale come l'acqua, si impegna insieme a tutta l'amministrazione e alla struttura comunale affinché i disagi siano ridotti al minimo”. Speriamo.
SPORT
14 venerdì 14 febbraio 2014
L’intervista
Falzerano, il tiburtino che gioca con il Gubbio ALESSANDRO GALASTRI La talentuosa ala ha già segnato due gol con la nuova maglia, ma non intende certo fermarsi qui. Marcello Falzerano racconta la sua voglia di arrivare lontano, il suo profondo legame con Tivoli e il sogno di tornare un giorno a casa per difendere i colori della sua città. Tu sei uno dei pochi calciatori cresciuti a Tivoli a rappresentare la città sui campi di calcio tra i professionisti. Che cosa si prova? Diciamo che sono contento di giocare ad alti livelli e orgoglioso di fare ciò che avevo sempre desiderato sin da bambino. Ma non ho certo la presunzione di pensare che io possa rappresentare la città di Tivoli in giro per l’Italia, pur andando più che fiero delle mie origini. Descrivici il rapporto con la tua città, nonostante per lavoro tu debba spesso spostarti. Tivoli è la città in cui sono nato e cresciuto e per me rappresenta praticamente tutto. Ogni volta tornare a casa è una gioia, anche perché ho l’occa-
sione di trovare quella serenità necessaria che serve per svolgere al meglio la mia professione. Senza la possibilità di passare qualche giorno a casa per staccare la spina ogni tanto non riuscirei ad esprimermi al meglio sui campi da gioco. All'esordio con il Gubbio hai segnato contro la tua ex squadra, la Salernitana. Che cosa hai provato in quel momento? Si è trattato tutto sommato di una bella sensazione, anche se in verità un po’ mi è dispiaciuto perché sono stato benissimo a Salerno. Ho evitato di esultare perché questa società mi ha dato davvero tanto. Finora ti stai comportando egregiamente in Lega Pro. Pensi un giorno di poter approdare anche in Serie A dopo la parentesi al Grosseto tra i cadetti? Se non lo pensassi, non avrei neanche gli stimoli giusti per crescere e andare avanti nel calcio. Penso di possedere mezzi fisici e tecnici adeguati per giocare in categorie superiori, ma talvolta contano anche altri fattori imprevedibili, come la fortuna, la continuità e l’assenza
di infortuni. Finora chi è il calciatore più forte con cui hai giocato? Fabinho del Perugia è quello che più di tutti mi ha impressionato, pur avendo giocato in squadra con gente come Montervino e Carrus. Secondo me merita di giocare in Serie A. Che cosa pensi dell'attuale stato di crisi del calcio tiburtino? Mi dispiace molto, anche perché ricordo che quando ero piccolo c’era un entusiasmo incredibile in città per la conquista della Serie C. Il mio sogno sarebbe quello di tornare un giorno per indossare la maglia che amo, sperando che le cose in questi anni possano migliorare. Chiudiamo con tre tuoi personali pensieri. Una promessa, un desiderio e una dedica particolare. La promessa è di impegnarmi sempre al massimo sia dentro che fuori dal campo. Il desiderio è quello di arrivare un giorno ai livelli che dimostrerò di meritare con il lavoro e il sacrificio costante e quotidiano. La dedica è per i miei familiari e per tutte le persone a me care che mi stanno sempre vicino, non solo nei momenti felici ma anche durante quelli negativi.
Il pagellone: i PIU' e i MENO della settimana
Calcio a 5 Ancora un pareggio per la Fortitudo La storia si ripete, un gol subito negli ultimi minuti di gioco. La Fortitudo Guidonia impatta 3 a 3 contro la Fenice, subendo la seconda rimonta consecutiva a pochi secondi dalla fine. Il risultato della 17esima giornata di campionato consegna dunque un punto in più alla classifica della squadra di calcio a 5 della Città dell’Aria, ora sesta. Un primo tempo equilibrato si chiude sull’1-0 in favore degli ospiti. La ripresa regala emozioni. La Fortitudo Guidonia torna in campo vogliosa di ribaltare il risultato. Obiettivo raggiunto grazie alle realizzazioni di Giberti e Onori. La fortuna non sembra però accompagnare la squadra di Guidonia. La Fenice riesce infatti a siglare la rete del 2 a 2 grazie a un rocambolesco autogol. La Fortitudo non demorde trova il nuovo vantaggio. Illusione che dura però sino a pochi istanti dal fischio finale.
In Eccellenza, magnifica impresa del Fonte Nuova (+), che rifila un roboante 6-1 al Ladispoli. Una sferzata di salute per la squadra del presidente Leandro Guerrieri in ottica salvezza, con un gruppo apparso rivitalizzato dagli ultimi innesti del mercato invernale. In Promozione, sembra inarrestabile la capolista Serpentara (+), che vince per 2-0 in casa del pericolante Rocca Priora, diciassettesimo. La corazzata rosso-blu ottiene il quattordicesimo risultato utile consecutivo e costringe i locali alla quarta sconfitta di fila. Si allontana dalla vetta la Vjs Velletri Flora , seconda della classe, battuta per 1-0 tra le mura del Cerreto Laziale (+). E' un autentico colpaccio per i bianco-celesti, un successo grazie al quale la formazione del mister Mariani conquista il quarto risultato utile consecutivo consolidando cosi la quindicesima posizione in classifica generale. Scende in quarta posizione il Cre.Cas. Città di Palombara (-), battuto per 31 in casa del Torrenova, settimo. I
rosso-blu, dal canto loro, hanno guadagnato solo un punto nelle ultime due uscite. Il Trastevere (+) si issa al quinto posto grazie alla vittoria per 2-0 sul campo della Romulea , che resta tredicesima. A fare la differenza è Di Donato (+) che, nei primi ventisette minuti, prima sblocca il risultato su rigore e poi trova anche il raddoppio. Il numero 10, con questa doppietta, consegna ai suoi la seconda vittoria consecutiva. Scivola al sesto posto il La Rustica, sconfitto in casa dal Sant'Angelo Romano (+). Quest'ultimo, con il gol di Ciolfi negli ultimi minuti, si mantiene in zona salvezza (dodicesimo posto) e trova la terza vittoria in tre partite. Il Guidonia Montecelio (+) si impone in casa sul Città di Ciampino (ottavo) ed aggancia proprio il club aeroportuale a quota 30. E' 2-1 il risultato finale in favore degli uomini di Insogna, che trovano la seconda vittoria consecutiva grazie alla rete di Vittorini e all'autogol di Cortese. La vittoria è stata dedicata dai compagni di squadra al capitano
Fabrizio Borghi, che ha rimediato un infortunio alla clavicola a causa di un incidente stradale, e che effettuerà in questi giorni una risonanza per valutare i tempi di guarigione. Nel recupero di Prima Categoria, il Villalba (+) consolida il primato solitario nel girone E, battendo nettamente il Futbol Motesacro per 4-1, grazie alle reti di Fiore, Ruggieri, Centanni e Zito. Nel campionato di Serie D di pallacanestro, continua la grande corsa del Collefiorito Basket (+). Il voto positivo la formazione di coach Fanciullo lo guadagna non solo per la difficile vittoria ottenuta con l’Ostium, ma soprattutto per l’ottimo inizio di 2014, fatto di 4 vittorie su altrettante gare disputate, che ha permesso a Greselin e compagni di riportarsi da soli in vetta alla classifica. Ora arriva il difficile: confermarsi nella parte decisiva della stagione, ma il Collefiorito ha tutte le carte in regola per continuare a far sognare i propri tifosI.
ALESSANDRO GALASTRI
CULTURA & TEMPO LIBERO L’oroscopo di Psiche
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15 venerdì 14 febbraio 2014
Speciale San Valentino
ARIETE ♥
GEMELLI ♥♥♥
LEONE ♥♥♥♥
BILANCIA ♥♥
SAGITTARIO ♥♥♥♥
ACQUARIO ♥♥♥♥♥
“A come amore, B come bottone, C come…” eh no! Non basterà una banale canzone d’amore per conquistare l’anima gemella. Lasciate a casa i mini pony e datevi da fare. A cena con... Toro Dopo cena con... Capricorno
Come un incantesimo questo San Valentino ti porterà l’amore, aprirai gli occhi davanti allo specchio capirai che non troverai nessuno speciale come te. Zero spese. A cena con... Sagittario Dopo cena con... Leone
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse, cantava il sommo Dante secoli fa. Magari non avrà lo stesso fascino, ma anche un e book ben scelto potrà lasciare il segno . Evoluzione. A cena con... Acquario Dopo cena con... Scorpione
Li sentite i violini? E le arpe? Suoni celestiali e romantici neppure? Meglio per voi anche quest’anno niente smancerie. E per cena una bella fiorentina, la carne. A cena con... Pesci Dopo cena con... Cancro
Il problema oggi non esiste, c’è solo il tuo modo di porti davanti al problema.La scelta sarà semplice passerete la serata con lui, oppure con lei? Il triangolo no, boh, non so. A cena con... Toro Dopo cena con... Ariete
“Je vois la vie en rose” cantava la fragile Edith Piaf, segnando il nostro immaginario dell’amore con un solo colore. Apritevi invece all’arancione, al verde, persino al giallo ocra. A cena con... Vergine Dopo cena con... Cancro
TORO ♥♥
CANCRO ♥♥♥
VERGINE ♥♥♥
SCORPIONE ♥♥♥♥
CAPRICORNO ♥
PESCI ♥♥♥♥
Per questa volta la scatola di cioccolatini che riceverete sarà quella di Forrest Gump, “...non sai mai quello che ti capita”. Fatevi trovare pronti alle infinite possibilità della vita... A cena con... Bilancia Dopo cena con... Pesci
In questa giornata l’umanità si divide tra chi compra regali in tono con colore degli occhi di Lei, chi invece come voi nemmeno ricorda se è dotata di occhi. Dettagli... A cena con... Ariete Dopo cena con... Bilancia
Nessun dubbio la persona che avete accanto è la vostra metà della mela, quella che vi completa e capisce. Attenzione! Non leggere questo oroscopo sul treno o sull’autobus. A cena con... Capricorno Dopo cena con... Gemelli
Una bottiglia attraversa il mare portandovi un messaggio d’amore d’altri tempi, rapiti dall’incanto di quest’immagine poetica rischiate di non sentire la sveglia. Pronto?! A cena con... Leone Dopo cena con... Sagittario
Il consiglio che sento di darvi è di finire presto a lavoro e correre a casa il prima possibile, la sorpresa è dietro l’angolo. O sotto al letto o nell’armadio. Posizioni. A cena con... Gemelli Dopo cena con... Leone
Il gelato c’è, pigiama con orsacchiotti pure, copertina di pail anche, parte dallo stereo “all by myself”, ma voi sarete già fuori a scatenarvi, è comunque venerdì sera. A cena con... Gemelli Dopo cena con... Toro
Le idee del nord est in cantiere
Lock N Stock obiettivo Capitale Il progetto musicale di Gabriele e Luca nella serata Passover CAROLINE LATINI Tra richiami grafici alle locandine dei Monty Python e selezioni musicali indie postpunk rock, lo stile delle serate targate Lock N Stock prende forma e si appresta a conquistare anche la capitale. Il passo dalla semplice festa tra amici alla creazione di un vero e proprio format di successo per le serate in musica della provincia romana è stato breve. Così i ragazzi del nord est questo venerdì 14 febbraio si mettono alla prova dietro la consolle del Radio Cafè a Roma, ospiti d’onore della serata Passover. L’audacia e la creatività di Gabriele e Luca, dj e ideatori del progetto Lock N Stock è stata premiata dalla cosiddetta popolazione giovane del territorio, facendo il pieno di presenze e consensi nelle passate edizioni al Casale Rock. Ma la vera arma segreta del progetto è nella capacità di aggregare in questa iniziativa le potenzialità presenti intorno a loro, nel motto “il massimo col minimo sforzo”. Così la crew Lock N Stock si allarga e prende forma grazie all’ingegnosità di Riccardo, l’estro di Azzurra e Michela, che curano l’allestimento, la goliardia di Marco, Gabriele e tutti coloro che si fanno promotori della ‘sorpresata’ che contraddistingue ogni loro evento, dal balletto delirante dei pupazzi Disney agli astronauti dell’edizione di Capodanno. Senza dimenticare
Radio Cafè storico locale della zona Manzoni, da anni è punto di riferimento per gli amanti del clubbing romano, dando spazio e vita alla scena indie della capitale. Monty Python gruppo di attori comici inglesi dal forte carattere satirico e irriverente, sono stati lo spunto grafico per il personaggio delle locandine Lock N Stock. Il classico poliziotto inglese su corpo di donna, simbolo di ambiguità e duplicità che contraddistingue le serate del gruppo del nord est.
il photo set di Giorgia e gli irriverenti scatti di Stefano, pronto ad immortalare come nei migliori club della capitale, il popolo delle notti Lock N Stock. Un’idea giovane che a detta dei suoi organizzatori “sta registrando un feedback molto positivo sia dal vivo nelle serate, che sulla rete”, grazie agli ironici teaser che uniscono scene di film famosi, come Le iene di Tarantino, alla camaleontica voce di Alessandro, doppiatore dei video. Un banco di prova importante dunque questo
venerdì sera, “la nostra speranza è di creare un appuntamento alternativo fisso nel locale simbolo delle serate indie della capitale” confes-
sano gli ideatori, senza abbandonare però la casa madre e fissando già il prossimo evento al Casale Rock con il Carnival Party del 1 marzo. Su la maschera.