SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì
ANNO XI - NUMERO 6 - 21 fEbbRAIO 2014
Guidonia come il Monopoli Stretta finale del governo Rubeis sull’edilizia: dal centro a Colleverde spuntano case
A
tre mesi dal voto l’amministrazione è in piena agitazione per ottenere il maggior numero di risultati. Attenzione massima della squadra dell’architetto al settore urbanistico. Mentre si spende con contributi a pioggia per le associazioni, in consiglio si va solo per approvare nuovi piani, l’ultimo porta 300 nuovi abitanti a via dell’Unione. Anche per costruire un campo sportivo si costruiscono case, questo invece accade a Colleverde. Stagione di terreni e cubature. Alle pagine 2 e 3
Da Tivoli a Fonte Nuova
Rifiuti in strada, una settimana da dimenticare Ora l’incubo sono i rincari All’interno
Carnevale
Viaggio nel backstage della sfilata I carri a Guidonia il 2 e il 4 marzo pagina 8
Guidonia
Tivoli
Palombara
Valeri si dimette da capogruppo Altra scossa per Forza Italia
Le verità di Capobianchi sui potenti che gestiscono la città
Assemblea pubblica per salvare il primo soccorso
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 21 febbraio 2014
Trecento nuovi abitanti a via dell'Unione
I miracoli edilizi benedetti dal Pd I democratici si astengono sul piano di “riqualificazione”. Il sindaco punta tutto sull'urbanistica: l'abbassamento dell'Imu invece rimane nel cassetto “Vedo cose strane, che non mi piacciono”. Fuori dall'aula i consiglieri scambiano battute, il cielo a Guidonia Montecelio è grigio, spicca solo la maglietta gialla del sindaco che porta la maggioranza ad approvare l'urbanistica. Il centrodestra è senza numeri, ma ormai Messa e Giammaria dall'opposizione sono veri e propri pilastri. Passa il piano di via dell'Unione che porterà trecento nuovi abitanti nel centro città, e il Pd non si oppone. “Ci asteniamo”. Il banco di Domenico De Vincenzi candidato alle primarie è vuoto, così anche quello di Alessandro De Angelis. Gli altri ci sono, capeggiati dal capogruppo Rita Salomone, pongono domande al sindaco sulla riqualificazione del centro che in sostanza dà cubatura per costruire case in cambio
Eligio Rubeis di una sistemata alla viabilità, i noti “servizi”, una rotatoria, qualche parcheggio. Si chiama perequazione. Vorrebbero approfondire in commissione, in presidenza c'è il dirigente Umberto Ferrucci, non se ne parla. I democratici però non sono ostili alla partita, e così si astengono sul primo punto di urbanistica. La mattina si in-
chioda sul Parco Termale (che sarà), Giammaria chiede il numero legale e quel numero magico non c'è. Tutti a casa. Parola chiave dell'amministrazione Rubeis che ha già messo al sicuro fior di mattoni, anche a costo – come è accaduto a luglio – di sconquassare la maggioranza. Il tempo stringe e restano ancora delle delibere – quelle “puntuali” - espressione dei pezzi economici della città. Mentre Rubeis preme per licenziare ogni incartamento sull'edilizia nota e meno nota, dimentica tasse e balzelli, quelli da diminuire. Basta guardare il caso emblematico della rimodulazione delle aliquote Imu decisa in maniera unanime dalle commissioni congiunte di Urbanistica e Finanze, pensata a favore di cittadini e imprese: mai approdata in asgeape sise.
La maggioranza si spacca sui menù vegetariani Di Silvio propone di introdurli nelle mense scolastiche: il punto passa grazie al “sì” di Bertucci che litiga in Aula con Venturiello Menù vegetariani e vegani nelle mense scolastiche, la proposta del democratico Emanuele Di Silvio passa in consiglio grazie al voto del forzista Marco Bertucci, con l'astensione di un gruppo di eletti del centrodestra e scaraventa in minoranza il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis. Si spaccano sulle verdure i consiglieri di Forza Italia. Non c'è da ridere, la questione è seria e di una certa normale civiltà. Di Silvio è chiaro: tra poco si dovrà riassegnare il servizio di refezione scolastica, e va data la possibilità alle famiglie di scegliere un menù vegetariano o un menù vegano per l’intera settimana in alternativa a quello di carne e pesce, senza obbligo di presentazione di certificati medici. Di una linearità che c'è poco da aggiungere ma non a Guidonia dove Rubeis segue la linea del “no” sostenuta da Venturiello, Massini, Marini. Per dirne alcuni. A sostenere la proposta c'è tutto il Pd, Filippo Lippiello e Paolo Giammaria. La svolta la decreta Bertucci che incassa i “ringraziamenti per l'apertura mentale che dimostra” dal giovane Di Silvio e manda in affanno il centrodestra. Il duetto è con Venturiello, battibeccano in Aula: “Non sei al centro del mondo, Michele”. Bertucci chiude così. E Di Silvio non sta nella pelle.
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 21 febbraio 2014
Nella lottizzazione di Colleverde
Operazione Parco Azzurro Per far realizzare un impianto sportivo il Comune regala ai costruttori 15mila metri cubi L'urbanistica passa dallo sport nella terza città del Lazio. Nuove case per il costruttore che in cambio dovrà mettere in piedi a proprie spese e poi far fruttare un impianto sportivo. Colleverde, il quartiere lontano dal Palazzo è al centro delle attenzioni dell'amministrazione Rubeis che con un bando di gara apre le porte dei lotti inutilizzati di Parco Azzurro ad altri 15mila metri cubi di residenziale. La premessa all'avviso pubblicato in questi giorni è il consiglio comunale del 26 settembre quando la maggioranza in piena crisi politica votò tra le polemiche dell'opposizione la valorizzazione del patrimonio immobiliare dell'Ente. Un lasciapassare che tra pagine e pagine ha portato all'idea fabbricata con meticolosa dovizia dall'Area IV che si occupa di Sport, Demanio e Urbanistica. Ed è il dirigente del settore dei settori Umberto Ferrucci a firmare lo schema del bando di gara con scadenza all'otto aprile prossimo. Il meccanismo funziona così. Il Comune concede diritti edificatori relativi a lotti di Parco Azzurro - a Colleverde - a fronte della realizzazione di un impianto
sportivo e di un intervento di social housing, l'edilizia sociale. In ballo ci sono (sommando le due particelle) 18mila metri quadrati. Il 60% (10mila e qualcosa) è destinato alla futura logistica per gli atleti e amanti dell'attività fisica. Quale e come? Dipende dai progetti che presenteranno i privati che
Una storia a lieto fine
Rapisce il cane Poldo e chiede il riscatto: preso Il sequestro a Marco Simone in manette 40enne di Sant'Angelo
però di sicuro potranno costruire sul restante 40% appartamenti per 15mila metri cubi. Ecco la svolta che può attirare l'attenzione degli operatori del mattone. Chi si aggiudicherà l'opera infatti avrà diritto a ergere palazzine e venderle, una sessantina di appartamenti da 70 metri quadrati, regalando
Aveva pensato di fare un po' di soldi in maniera facile, il 40enne di Sant’Angelo Romano che ha rapito un cane, Poldo un dolce meticcio, chiedendo al padrone 200 euro di riscatto. Il sequestratore è stato arrestato dai carabinieri per tentata estorsione, resistenza e lesioni personali nell'incontro organizzato per lo scambio sulla Palombarese. L’uomo aveva pianificato tutto nei minimi dettagli, la sua fidanzata aveva affittato un appartamento di Marco Simone al 33enne che aveva portato nell'abitazione anche i suoi due cani. Ma saltati gli accordi per l'affitto, il giovane è tornato a riprendere i suoi cani trovando le stanze vuote. Dei cani nessuna traccia. Ha iniziato a cercarli e dopo un'ora ne ha ritrovato uno lungo la Palombarese, ma di Poldo neanche l'ombra. La sera tardi l'insolita telefonata, dall'altra parte della cornetta il rapitore che chiedeva 200 euro per la restituzione del cane. D’accordo con i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Romano, il proprietario si è presentato all’appuntamento ma il rapitore aveva portato con sé anche un mastino aizzandoglielo contro. A quel punto sono intervenuti i militari, appostati poco distante, che hanno bloccato l’estorsore. Per il rapitore si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia mentre Poldo è tornato a casa con il suo padrone.
per carità all'Ente il 5% del volume per quella famosa edilizia sociale che contribuirà ad alleviare sicuramente l'emergenza abitativa. Sempre il privato in questione quindi gestirà la piscina o il campo da rugby (chissà, si fa per dire) sfruttandolo economicamente, incassandone i ricavi e pagando al Comune un canone di 100mila euro ogni dodici mesi. Massimo cinque anni per avviare le attività e i servizi, prezzi a terzi "analoghi a quelli presenti nella provincia" e controlli del Comune. I particolari saranno messi neri su bianco nel contratto di concessione, tant'è che per scegliere l'offerta migliore si utilizza - codice dei contratti alla mano - la procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. I punteggi già fissati daranno la classifica dei migliori ma l'amministrazione vuole rimanere con le mani libere fino all'ultimo minuto utile. Così chiarisce di poter affidare il mega lavoro anche in caso di una sola domanda o di poterle rispedire tutte al mittente senza procedere se nessuna "venga ritenuta rispondente alle esigenze dell'Ente". Meglio di così.
A Villanova
Autista Cotral pestato da una baby gang L'Usb: "Basta indifferenza" L'azienda reagisce: "Chi getta colpe su di noi sarà denunciato Una notte che l'autista del bus Cotral difficilmente potrà dimenticare. In servizio sulla corsa di mezzanotte e cinque minuti della tratta Roma Tivoli, alla fermata di Villanova si è ritrovato con decine di ragazzini addosso. Si sono scagliati contro di lui apparentemente senza motivo, il conducente poi è stato medicato al pronto soccorso con nove giorni di prognosi. Un ennesimo episodio che accende i riflettori sul tema della sicurezza, come evidenzia il sindacato Usb che si è rivolto al commissariato di Tivoli. "E’ da tempo che chiediamo sia alla Prefettura che all’azienda di intervenire sul problema sicurezza, ma ci dicono che non c’è personale a sufficienza per sopperire alle problematiche che stanno diventando sempre più frequenti. Questa volta istituzioni e azienda non si possono permettere il lusso di far finta di nulla". E la Cotral Spa batte un colpo, per voce dell'amministratore delegato Vincenzo Surace, la polemica si inasprisce: "Cotral Spa fa quanto nelle proprie competenze per perseguire vandali e per evitare aggressioni ai danni dei propri conducenti, monitorando le corse extraurbane considerate a rischio e demandando direttamente alle forze di polizia sui territori la valutazione della loro presenza a bordo bus per prevenire eventuali crimini. In virtù di questo, l'azienda, nelle more di quanto dichiarato, non esisterà a denunciare alle autorità competenti il tentativo di qualsiasi soggetto di gettare colpe sull'azienda".
è candidato alle primarie del centrosinistra di Guidonia Montecelio. Si voterà il 9 marzo, tutti i cittadini possono partecipare alla consultazione che indicherà lo sfidante al candidato sindaco del centrodestra. “Pauselli l’outsider” la definiscono i giornali: che ne pensa? È una definizione giusta. La mia è una candidatura fuori dalla logica dei partiti, ma, attenzione... non della politica”.
Si spieghi meglio. Per farlo occorre qualificare la natura di Guidonia. Improprio definirla ‘città’, visto che si è via via
COMUNICAZIONE POLITICA
CLAUDIO PAUSELLI
consolidata, nei decenni, la funzione di periferia delle borgate romane. Con un ceto politico che non s’è mai preoccupato di caratterizzarla autonomamente, nessun progetto ideale, urbanistico, sociale. Negli ultimi 40 anni la politica in questa città ha rincorso le ‘emergenze’, vere o presunte, prevalenti le ‘varianti’ al PRG. Ricordo che il centrodestra riuscì nell’impresa di approvare una ‘variante’ la sera del 31 dicembre...
LA QUESTIONE DELL’IDENTITÀ DEI CITTADINI Se chiediamo ai cittadini di ragionare su Guidonia risponderanno pensando a Villalba, Marco Simone, Villanova... non certamente alla ‘città’. Stante la premessa, la mia è una candidatura ‘politica’ nel senso proprio del termine: io intendo offrire a Guidonia un progetto che da un lato punti a organizzare una ‘identità cittadina’, dall’altro, a sfruttare le enormi potenzialità – che ci sono –, perché qui si possa studiare, lavorare, curarsi, vivere. Il futuro di Guidonia Montecelio dovrà essere quello di una città coesa con una forte identità. Due i presupposti: 1) siamo l’unica città in Italia che, grazie agli svincoli sull’autostrada del Sole e sull’A24, direttamente collega nord-sud con Tirreno e Adriatico; 2) c’è grande quantità di terreni liberi non ancora compromessi.
UN RACCORDO ANULARE
LO SPORT, LE OLIMPIADI 2024
La proposta – già elaborata da studi realizzati dal mio staff –, è quella di realizzare un sistema viario che colleghi le borgate con Guidonia e con Montecelio, un raccordo anulare interno che permetta di raggiungere ogni luogo, ma anche, e proprio per ciò, aiuti a costruire una sorta di ‘identità cittadina’. E si realizza un’altra utilità: il traffico, soprattutto quello pesante, non dovrà più attraversare i centri abitati. Le aree dentro al ‘raccordo’ saranno destinate ad attività produttive e alla logistica. Consideri che un mercato come quello della Capitale non ha un’area di servizio per la movimentazione delle merci. Tutto si traduce in un grande interesse all’insediamento da parte delle imprese.
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Svincolo A1
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Centro commerciale Tiburtino
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Ponte Lucano
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Rotonda su via Maremmana
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Ma un’amministrazione comunale non ha competenze sulla materia... Tutt’altro. Il Comune decide le condizioni di accoglienza. Deve risultare conveniente insediarsi sul nostro territorio, si deve sentire il Comune come ‘amico’. Poi, vanno semplificate le procedure per intraprendere nuove attività, ridotti i tempi burocratici necessari per il rilascio di permessi, licenze, agevolazioni, etc. E non escludo, se le norme lo consentono, il ricorso a una politica fiscale locale di vantaggio per quanti creano occupazione, buona, qualificata e duratura.
La “stuzzico” su una passione personale. Lei ha realizzato un incontro – interessante, ho ascoltato gli intervenuti – sullo sport. Sì, immaginare Guidonia Montecelio “Città degli eventi sportivi” non è un sogno ma cosa assolutamente realizzabile. Con costi molto contenuti, perché l’evento si autofinanzia, con il sostegno di sponsor si possono organizzare manifestazioni importanti. Cosa analoga per gli eventi culturali. Non solo. Perché l’altro obiettivo che mi pongo è quello di prendere parte alla ‘cordata’ che si formerà in vista delle Olimpiadi del 2024. La candidatura di Roma appare seriamente vincente, Guidonia Montecelio dovrà essere un partner interessante (e interessato). All’incontro che indicava, al quale hanno partecipato dirigenti nazionali di diverse discipline, ho ricevuto sollecitazioni e manifestazioni di interesse sulle opportunità che Guidonia può offrire. Faccio un solo esempio, l’aeroporto. Si cerca una struttura adeguata per realizzare una ‘università del volo’. In quell’incontro gli esperti hanno detto che si può realizzare al ‘Barbieri’. Quando sarò eletto farò tutto il possibile per soddisfare questa esigenza.
LE DONNE, UNA RISORSA Sul suo sito www.pauselliclaudio.it dedica una riflessione alla “questione femminile”... Sì, perché il progresso della condizione femminile ha sempre ricadute positive sulla società: dev’essere dunque un obiettivo nell’interesse di tutti i cittadini, uomini compresi. Le donne sono ‘stanche di aspettare’, come spesso mi ricorda Ada, la mia compagna di vita. La sensibilizzazione e la prevenzione della violenza di genere, ma anche la tutela delle vittime sono una priorità. Il supporto alle vittime deve essere il più ampio e duraturo possibile, anche mediante l’incremento su tutto il territorio del nostro Comune dei centri anti-violenza e delle case-rifugio ora in numero decisamente inferiore rispetto alle raccomandazioni europee per numero di abitanti.
COMITATO ELETTORALE PER PAUSELLI SINDACO www.pauselliclaudio.it – pauselliclaudio@libero.it
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 21 febbraio 2014
Strappo in maggioranza
Valeri lascia la guida di Forza Italia Deluso dai metodi: “Ho tentato di riportare centralità al consiglio, ma non posso servire solo a convocare riunioni. Rubeis doveva sentirmi prima di nominare il nuovo assessore” GEA PETRINI Consigliere Mario Valeri si è dimesso dalla carica di capogruppo di Forza Italia. Sono diventato capogruppo a fine novembre, un incarico assunto con entusiasmo, è un ruolo che mi piace e che avevo già ricoperto. Io credo nella centralità del consiglio comunale. E cosa è successo? Il tempo a disposizione fino alle elezioni di maggio non consente di poter incidere. Ho immediatamente avanzato una linea diversa: i punti in consiglio vanno portati in prima convocazione senza ricorrere alla seconda quando servono meno presenti per approvare i provvedimenti. E' centrale per il funzionamento democratico dell'assise e per non ridurre al silenzio le voci critiche. La mia volontà è stata accolta dal Presidente Stefano Sassano col quale ho un buon rapporto e in questi tre mesi è stata una vera novità. Quando i consigli sono andati deserti, i
punti sono sempre stati riportati in prima convocazione. Do atto a Sassano di aver condiviso lo spirito di questo impegno. Non è stato sufficiente per farla restare alla guida del gruppo. Hanno influito i metodi? Mi riferisco ad esempio alla nomina del nuovo assessore Anna Di Tella decisa da Rubeis senza sentire nessuno. Il sindaco dovrebbe rapportarsi con il capogruppo di maggioranza e interloquire. E non lo ha fatto. Non è un problema sul nome che probabilmente sarebbe stato lo stesso, ma doveva sentirmi. E' deluso? Ho cercato di lasciare un segno. La sovranità del consiglio comunale è tutto, quella è la sede decisionale del governo della città. In realtà non è mai stato così, ma io volevo lavorare in questa direzione. Ma se il capogruppo serve solo per convocare le riunioni lo può fare chiunque. Nel consiglio di giovedì si è alzato e ha lasciato l'Aula quando la maggioranza ha
Morelli è capogruppo, Marini irritato Il forzista nero: “Dovevamo convocare un'altra riunione e votare” E' una pentola in ebollizione la maggioranza di Eligio Rubeis, il colpo di scena arriva mercoledì sera nella riunione del gruppo di Forza Italia quando Mario Valeri cartellina alla mano rimette sul tavolo il proprio incarico. Il successore è Alberto Morelli, l'unica esplicita voce critica è quella del forzista nero Gianluigi Marini ma il sottobosco freme. D'altronde il molto votato Valeri potrebbe anche decidere di candidarsi con il Nuovo Centrodestra o scegliere di sostenere liste civiche fuori dall'area rubeisiana. Conferme non ce ne sono ma i maggiorenti della terza città del Lazio, alla vigilia del consiglio comunale sull'urbanistica si ritrovano a piedi, senza leader a tenere le redini. Il sindaco non vuole perdere tempo e così tira perché sia il vice in carica ad assumersi l'onere
e l'onore della traversata. Morelli ringrazia “Mario” e si sente “orgoglioso di poter rappresentare i consiglieri di Forza Italia per il tempo rimasto”, una votazione vera e propria non c'è stata, la designazione è avvenuta in maniera meccanica. L'area Sassano è soddisfatta, il nome di Morelli a novembre era stato avanzato da loro, Bertucci non batte ciglio, è Marini a bocciare il metodo. Il patron di Colleverde era candidato a novembre per quel ruolo e a farlo fuori è stato Rubeis. La fretta mostrata su Morelli non convince Marini: “Visti i nuovi ingressi di Bertucci e Benetti in Forza Itaila, e considerando le assenze alla riunione di De Maio e Ciccotti sarebbe forse stato giusto fare una riunione su questo tema e votare il nuovo capogruppo”. La linea non è passata.
chiesto lo spostamento dei punti. C'è stata una riunione la sera precedente, ci siamo visti e c'era un ordine del giorno fissato. Se qualcuno voleva spostare i punti avrebbe dovuto avanzare la richiesta in quella sede o parlarne prima al Presidente. Non si può fare in consiglio, per quello ho votato contro. Che senso ha spostare? Me lo dica lei. Perché magari se ne vota uno di punto, e gli altri no. Io mantengo il sostegno a questa maggioranza, ma il capogruppo lo faccia Morelli. Si ricandiderà in consiglio? Ci sono da tanti anni, la politica è una passione, sto ancora valutando. In caso di ricandidatura sceglierà la lista di Forza Italia? Ci sono anche diverse realtà civiche locali. Prima decido se candidarmi, poi valuterò come. Mi sono dimesso anche perché credo sia più opportuno che il gruppo arrivi alle
elezioni con chi ha sempre condiviso tutto della linea della maggioranza. Morelli non è tra questi però. Lui lo farà bene. Alberto è un amico.
Gli Hunger games di Ncd, si perdono ancora pezzi. Neri se ne va Con Alfano restano solo Bianco e Cacciamani Sono rimasti due consiglieri nel partito di Alfano. Maurizio Neri è uscito da Ncd, “ho avviato una riflessione” dice il consigliere ufficializzando in Aula l'addio alla formazione rappresentata ormai solo da Michele Bianco e Augusto Cacciamani. Una netta inversione di tendenza, appena consumata la sciossione nazionale in cinque avevano mollato Berlusconi per l'ex delfino. Bertucci, Scrocca, Neri e gli attuali componenti. I primi due sono tornati indietro già da una quindicina di giorni, ora anche l'ingegnere ci ripensa ma – al contrario dei colleghi – non ritorna in Forza Italia. Almeno per ora. “Ho maturato questa decisione per le posizioni nazionali di Ncd, non c'è più un governo di emergenza ma un governo del Pd con Renzi. Sono rimasto molto perplesso. Per questo sto nel gruppo misto, poi si vedrà. Ancora non so se mi ricandiderò in consiglio, immagino di sì ma comunque confermo il mio pieno appoggio a Rubeis anche in campagna elettorale”. Scacchiere in movimento.
E mentre saltano i capigruppo, i partiti perdono e acquistano volti come se nulla fosse, la febbre da elezioni sale che è una bellezza. Così lunedì scorso è partita una lettera per la convocazione del tavolo del centrodestra, a farsene promotore su volere del sindaco l'assessore all'Ambiente Andrea Di Palma – unico in Giunta di Ncd – che firmando di suo pugno la missiva ha invitato i possibili alleati per un super vertice il 24 febbraio. Primo della lista Valeri che ormai
Il tavolo del centrodestra lo convoca Di Palma Tra gli invitati anche Pagano che ha già scelto l'altro schieramento però ha lasciato lo scranno, quindi Fratelli d'Italia, Ncd, il Nuovo partito socialista italiano, la lista civica Monti, la Nuova democrazia cristiana, l'architetto Rubeis e l'Udc di Michele Pagano. Peccato che l'avvocato sieda stabilmente a un altro tavolo,
quello del centrosinistra, tanto da aver aderito alle primarie del 9 marzo con la candidatura di Fabiano Valelli. Tentar non nuoce, avrà pensato Di Palma. Non rimane da vedere chi metterà piede all'Hotel Imperatore Adriano.
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 21 febbraio 2014
Il nuovo assessore Anna Di Tella
“Sono socia della Consfip, ma non sono incompatibile” Riceviamo e pubblichiamo: “Al fine di replicare, brevemente, all’articolo «Bufera in Comune – Il nuovo assessore è illegittimo» contenuto a pag. 2 del settimanale Dentro Magazine del 14 febbraio 2014, che direttamente mi investe, rappresento che, quanto viene comunicato con tale articolo è, probabilmente, frutto di un’errata interpretazione della normativa di cui agli artt. 49 e 50 della Legge 190/2012 nonché del Decreto Legislativo n.39/2013, poiché non si configura, nel mio caso, alcuna inconferibilità e/o incompatibilità. Nello specifico, personalmente, non ho mai ricevuto incarichi e/o consulenze, né nel corso dell’amministrazione Rubeis, né nel corso di precedenti amministrazioni. Né si configura alcuna violazione alla normativa sopra menzionata, per la mia qualità di socia della Consfip Srl - che è altrettanto non incompatibile con la mia recente nomina Sindacale, quale assessore di questo Comune.
Isola pedonale su via Roma c’è il convegno È Pozzi di Fratelli d'Italia a lanciare la proposta: “Valorizzare il commercio in centro deve essere una priorità”
Il mio obiettivo è quello di lavorare al servizio della Città di Guidonia Montecelio e dei suoi cittadini. Avvocato Anna Di Tella
Volentieri pubblichiamo la replica del neo assessore Di Tella all'articolo sulla sua presunta incompatibilità, così come denunciato dal Pd e da altri consiglieri di opposizione in una lettera protocollata in Comune. La pubblichiamo integralmente come richiesto dall'avvocato assessore per lasciare giusto spazio ai chiarimenti necessari. Ma dall'uscita di quell'articolo sono accaduti altri fatti, come il consiglio comunale di giovedì mattina. Il capogruppo piddì Rita Salomone ha riportato il tema all'attenzione del sindaco. E proprio Rubeis ai microfoni dell'Aula ha scandito: “Gli uffici stanno verificando, io mi sono fidato di lei e lei ha firmato la nomina”. Una precisazione quella dell'architetto che lascia presagire a delegittimazioni politiche già in atto. geape
Un convegno per rilanciare il commercio del centro città. Mario Pozzi di Fratelli d'Italia tra Rubeis che a due mesi dalle elezioni rivuole il doppio senso su via Roma, e montagne di polemiche su un settore lasciato alla piena solitudine, scuote il Palazzo dal torpore rilanciando il tema tabù. L'isola pedonale. Appuntamento ad aprile. La proposta di Pozzi è di mettere insieme negozianti e associazioni di categoria per mettere in cantiere un progetto concreto di valorizzazione del settore. “In vista dello spostamento della stazione di Guidonia sarebbe auspicabile rilanciare il commercio di Guidonia centro che ormai vede solo agenzie immobiliari e sale slot. Vorrei capire insieme ai protagonisti reali se ci sia la volontà di creare il primo centro commerciale naturale a Guidonia, con attività all'aperto, una passeggiata vera. L'isola pedonale potrebbe essere una chiave importante per lo sviluppo del commercio”.
Primarie della Meloni, seggi aperti il 22 e 23 I Fratelli di Guidonia si contano Primarie di Fratelli d'Italia sabato 22 e domenica 23 febbraio, leader, simbolo e assemblea nazionale. Cinque preferenze, candidati di Guidonia sono Mario Pozzi e il capogruppo Alessandro Messa. Seggi aperti, e per capire l'aria che tira basta dare un'occhiata alla mappa dei seggi. Sabato ce ne saranno due aperti a una manciata di metri in centro città. I fratelli si contano. Con ordine, ecco le porte aperte il 22 febbraio. A Colleverde dalle 9 alle 20 nella sede della Pro Loco a via Monte Gran Paradiso. Stesso giorno, c'è un seggio aperto a Guidonia centro a via De Pinedo dalle 9 alle 20 (regno di Pozzi) e anche in via Visintini 40 (regno di Messa). Domenica si potrà votare a Villalba in via Sicilia e sempre a via De Pinedo dalle 9 alle 18 e 30.
Riceviamo e pubblichiamo
L'incidente di Pauselli, il ciclista precisa: “Ci siamo distratti, non ho perso il controllo” Al Direttore di Dentro Magazine: Le chiedo di rettificare la dinamica dell'incidente su via Pantano del 26 gennaio 2014, precisando che lo stesso è avvenuto non per la perdita del controllo da parte del ciclista, bensì per una distrazione di ambedue gli infortunati che ha portato
allo scontro frontale, con le conseguenze che avete correttamente riportato. Le chiedo questa precisazione per riportare i fatti come sono realmente accaduti. Ringraziandola anticipatamente invio distinti saluti. Lorenzo Toffanin
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 21 febbraio 2014
Raccolte migliaia di firme
“L’impianto va fermato” Comitati sul piede di guerra. Il primo marzo a Colleverde c'è l'assemblea pubblica “Il cielo è sempre più blu”, cantano in piazza, la protesta è allegra anche se lo spirito è nero. Le associazioni presentano al sindaco le prime 1.500 firme: la bonifica dell'area dell'Inviolata, uno stop alla costruzione dell'impianto Tmb non in regola con le autorizzazioni e collocato su un'area inquinata. Ecco le richieste. In 400 si presentano sotto le finestre di Rubeis e danno appuntamento all'assemblea pubblica del primo marzo alle 15 nella piazza di Colleverde. La petizione intanto continua, il tam tam sul web è incessante, i comitati di Guidonia e Fonte Nuova hanno creato un link dove accedere (www.inviolata.it) e utilizzano copertine ironiche con i grandi personaggi del cinema. Questa è la comunicazione, la sostanza è più che seria. Dopo la chiusura della discarica dell'Inviolata avvenuta il 13 febbraio per volere della Regione e del Comune, i riflettori sono accesi sul bluff che si nasconde dietro questa vittoria che il sindaco Eligio Rubeis rivendica con enfasi. L'impianto del Colari di Manlio Cerroni che si sta alzando a nord del vecchio sversatoio ormai saturo ha bisogno di una discarica di servizio dove buttare gli scarti della lavorazione. Per questo le associazioni
La spazzatura va a Latina, per tre mesi 300mila euro Guidonia Montecelio non porterà i rifiuti a Frosinone come gran parte delle città dell'area. La città della discarica e del porta a porta ha seguito una strada autonoma dopo la chiusura dell'Inviolata. La frazione non riciclabile della differenziata va a Castelforte, a Latina. In via d'urgenza il Palazzo ha chiesto la disponibilità agli impianti più vicini. La soluzione migliore è risultata quella della società Csa srl dalle parti di Latina, e l'accordo siglato è per tre mesi. Costo per il periodo 300mila euro. Dopo? C'è l'impianto di Guidonia.
L'attacco di De Vincenzi “Il sindaco ha deliberato l'impianto e ora dice che non serve” dicono “no”. Aprire un altro invaso da 500mila metri cubi – così recita il progetto che staziona in Regione – significa aprire una nuova discarica all'Inviolata. Gli elementi di criticità sono diversi, intanto sul piano formale. Al Tmb manca l'autorizzazione paesaggistica come ha chiarito il ministero in una lettera inviata in Procura. Non solo, la falda acquifera sottostante è inquinata. La conferenza dei servizi che avrebbe dovuto valutare i dati elaborati dall'Arpa Lazio è stata rinviata al 26 marzo su ri-
Comune e cavatori, si riapre il tavolo Più vicino il protocollo d'intesa martedì il nuovo vertice Si ricostituisce il tavolo di confronto e si apre la strada del protocollo d'intesa tra l'amministrazione e gli imprenditori del travertino. Il primo incontro è stato organizzato mercoledì 19 marzo in sala Giunta su iniziativa del consigliere di Forza Italia Marco Bertucci, neo delegato alle cave. Il vertice durato diverse ore con il sindaco Eligio Rubeis, Bertucci e gli imprenditori è arrivato dopo un lungo periodo di rottura alimentato dalle azioni messe in campo dal Palazzo. Il tavolo costituito originariamente dall'allora assessore Zulli è stato sostituito da carte bollate e rapporti al vetriolo. Un primo passo quello compiuto con la riunione che riapre un dialogo che andrà concretizzato nel protocollo d'intesa da elaborare. Prossimo appuntamento martedì, quando si troverrano a concretizzare gli impegni reciproci.
chiesta della stessa Agenzia regionale. Un tempo lungo, considerando che tra un mese il Tmb potrebbe essere pronto. Come salvare il territorio dalla campagna elettorale poi è il problema dei problemi. Basta dare un'occhiata alle ultime dichiarazioni del sindaco, che con una giravolta degna di un provetto danzatore non è più sicuro che l'impianto ci voglia. Dopo averlo autorizzato e fatto costruire. Ma da questo rischio nessuno è immune. geape
E' il consigliere piddì Domenico De Vincenzi in corsa nelle primarie per candidarsi sindaco a dare del “trasformista” all'inquilino del Palazzo. “Rubeis ha avuto il coraggio di dichiarare che l'impianto Tmb che, da metà marzo entrerà in funzione insieme alla nuova adiacente discarica, a noi neanche serve. Verissimo, sindaco, Guidonia non ha bisogno di questo impianto e di un'altra discarica. Allora, perché Rubeis e la sua maggioranza ne hanno deliberato, con il voto contrario del Pd, la realizzazione? Va bene che la campagna elettorale e la paura di perdere la poltrona possono dare alla testa, ma mistificare la verità fino a questo punto è un fatto gravissimo che offende l'intelligenza di tutti i cittadini di Guidonia”.
amministrativa in breve ● Spettacoli nei centri anziani,
15mila euro alla Web Tv
Tre giornate di spettacolo nei centro anziani della città durante il periodo natalizio. “Regaliamo un sorriso”, il progetto della Web Tv è piaciuto all'assessorato ai Servizi sociali che ha deciso di finanziarlo per 15mila euro.
● Mediatori linguistici di Peter Pan,
i primi 3mila euro
Un mediatore linguistico nelle scuole impegnato all'integrazione dei ragazzi stranieri. Orientamento culturale nei confronti degli immigrati, il progetto è dell'associazione Peter Pan presentato il 16 ottobre scorso e approvato dall'assessorato alle Politiche sociali per un costo totale di 14mila euro, per il momento ne vengono impegnati solo 3mila.
cronaca ► Incidente mortale sulla Tiburtina È morto sul colpo l’uomo di 44 anni, residente nella baraccopoli di Stacchini, coinvolto in un incidente lo scorso lunedì. Stando alle ricostruzioni la vittima è sbucata all’improvviso su via Tiburtina impedendo all’autista di un camion di fermarsi in tempo per evitare l’impatto. Secondo le testimonianze raccolte lo stesso era stato visto camminare in strada pochi istanti prima dell’impatto mortale. La strada è rimasta bloccata per tutto il pomeriggio.
► Studente investito da un treno Panico giovedì mattina alla stazione di Tivoli Terme dove un giovane studente è stato investito da un convoglio ferroviario. Il ragazzo fortunatamente ha riportato solo delle ferite ad una spalla. Il traffico sulla linea FL2 è stato interrotto nelle prime ore della giornata, causando ritardi.
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GUIDONIA MONTECELIO
venerdì 21 febbraio 2014
Momenti di intervallo del week end per i volontari del Comitato con il Presidente Paol o Aprile
Carri, vernice e passione
Carnevale 2014, conto alla rovescia I volontari insieme alle scuole lavorano anche di notte per preparare la sfilata del 2 e 4 marzo. Viaggio nel backstage dell'evento SERVIZIO A CURA DI CAROLINE LATINI Trentaquattro anni di tradizione sulle spalle e non sentirli affatto. È tra risate, pacche sulla spalla e un intenso odore di colla e vernice che i volontari del comitato Carnevale di Guidonia, presieduto da Paolo Aprile, celebrano per il 34esimo anno consecutivo i preparativi per l’evento più atteso: il Carnevale 2014. Lavorano di notte e nei fine settimana, insegnanti e professionisti di altri settori, sacrificando in questi due mesi il loro tempo libero alla realizzazione dei carri di cartapesta per la sfilata del prossimo 2 e 4 marzo. “Il segreto di una collaborazione proficua come questa – spiega il presidente - sta nel nostro amore per ciò che facciamo. Siamo molto orgogliosi di condividere questo progetto che portiamo avanti con umiltà e passione”. E aggiunge con un sorriso: “Il Carnevale naturalmente non riguarda solo noi del comitato, ma è fatto pensando alla collettività, per offrire a grandi e piccoli divertimento puro, confermandosi nel tempo un momento di identità per la nostra comunità guidoniana”. Tutto è iniziato nel '79, c'era l'Arca di Noè - Una tradizione che dura da più di trent’anni, come testimoniano le fotografie delle edizioni passate sulle pareti o i racconti dei tre veterani del primo carnevale del ‘79: Franco Stragapede, Gianni Braghitta, Armando Meloni e Tullio De Santis. “Siamo stati giorni interi a raccogliere cartoni in giro per la città per realizzare il primo carro, l’Arca di Noè – ricordano ma c’erano anche i gruppi scout di Guidonia 1 e 2 con la sfilata del Totem”. Un passaggio di testimone effettuato con successo tra loro e il presidente Paolo Aprile, all’epoca ragazzo scout della sfilata, che coordina con grande energia una macchina operativa da fare invidia al più noto Carnevale di Viareggio. “Siamo come un’im-
La sfilata dei carri del Carnevale 2014 si terrà domenica 2 e martedì 4 marzo, con partenza dal monumento Alessandro Guidoni su via Roma, alle 14,30, proseguendo fino al Piazzale dell’Aeroporto. Lì ad attendere gli otto carri ci sarà anche quest’anno la Ufo Rock Band, con le migliori cover dei cartoni animati. Questa la lista completa della sfilata: • Re Carnevale: che sarà bruciato come da tradizione la sera del martedì grasso. • Il trenino: che scorterà tutti i bambini di Guidonia a turno • Dottor Clown: il carro a forma d’ambulanza della Croce Rossa Italiana • I colori del mondo: progetto multiculturale della scuola Don Milani • I pinguini: progetto di orienteering dell’Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci • Scoobidoo: dell’associazione Oltre il Ponte Pro Loco Montecelio e altri volontari • Cattivissimo me: una folla di minions è pronta ad invadere la città • Cappellaio Matto: il Paese delle meraviglie di Alice prende vita • Gruppi mascherati da guerrieri • Banda musicale La Botte e Villanova
Le fasi della realizzazione dei carri: dalla costruizione della struttura portante in acciaio, alle sagome in polistirolo e cartapesta, pitturate a mano e assemblate.
mensa famiglia che collabora per il piacere di condividere, poi nel week end l’atmosfera diventa ancora più chiassosa e divertente - raccontano tra una pennellata e l’altra - sabato eravamo un centinaio grazie alla partecipazione dei nostri bambini e degli alunni delle scuole del territorio”. E spazio alle scuole - Un binomio indissolubile anche quello tra le scuole Don Milani, Leonardo da Vinci e il comitato del Carnevale, sancito dalla partecipazione ogni anno di almeno due carri a loro dedicati. Un lavoro di preparazione che inizia tra i banchi, come spiega l’insegnante Tiziana Terzulli dell’istituto comprensivo di via Dohuet: "Il tema del nostro carro è frutto di un laboratorio di orienteering che portiamo avanti da tre anni grazie alla collaborazione di un esperto di Base Natura, Bruno Mincione, ex scout. I nostri ragazzi saranno mascherati da pinguini come il personaggio della favola che nel corso del progetto li aiuterà ad orientarsi nello spazio tramite le stelle e la bussola”. Una passione, quella per il Carnevale che come un flusso di energia passa di generazione in generazione, con la speranza, come precisano dal comitato, di poter trovare per il prossimo anno una collocazione definitiva: “Sono anni che chiediamo al Comune la possibilità di una sede fissa, il contributo economico che ci viene offerto basta appena a ricoprire le spese della manifestazione, tra materiale, Siae, gruppo musicale e service, per non parlare dell’affitto del capannone. Di solito i comuni sono attenti a valorizzare le iniziative che creano identità nella comunità locale e pensiamo che a Guidonia questo debba essere maggiormente rivalutato”. Il tempo delle chiacchiere finisce, bisogna tornare a lavoro sulle gigantesche strutture in cartapesta e polistirolo, sognando di poter festeggiare il prossimo compleanno sotto un tetto definitivo.
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TIVOLI
venerdì 21 febbraio 2014
Camion verso Colfelice
Rifiuti, ora c’è la stangata Cinque giorni sommersi dall’immondizia, lunedì sera l’accordo ma il servizio costa il doppio. Valentini dell’Asa: “Ci auguriamo che la Regione Lazio ci dia un sostegno” ANNA LAURA CONSALVI Cumuli di immondizia dappertutto, dalle periferie al centro la legge della spazzatura non raccolta vale proprio per tutti e la Città dell’Arte diventa pure Città della Mondezza. Sono stati giorni difficili per il comune di Tivoli alle prese con un’emergenza vera e propria, che ha visto strade e piazze invase dai sacchi della spazzatura, impossibili da raccogliere senza una meta precisa. Da giovedì scorso a martedì mattina i camion dell’Asa spa non sono potuti uscire: gli autocompattatori pieni fino all’inverosimile sono rimasti fermi, in attesa di conoscere la sorte dell’immondizia made in Tivoli. A gettare nel panico la Superba, e non solo, la chiusura repentina della discarica dell’Inviolata, che ha costretto il municipio cittadino a far partire un necessario quanto disperato piano di riserva. Ma se il posto dove fare il primo step è stato facile da individuare, l’ormai noto impianto di Colfelice, la faccenda degli scarti si è rivelata cosa complessa. Prima la soluzione si è cercata all’interno del Lazio, poi, vista la malaparata, è scattato subito il piano di riserva: sono state ore difficili con com-
Cassonetti off limits, ma quelli delle Terme fanno eccezione L’allarme rosso scatenato dall’emergenza rifiuti a Tivoli Terme c’è come nel resto del comune di Tivoli. Le periferie, che già in condizioni normali lamentano l’assenza di servizi, in casi come questo non possono che fare la fine del centro città. Succede però che qualche paradosso si consumi lo stesso e, ad esempio, restino immuni dall’invasione dei sacchetti proprio i cassonetti che si trovano di fronte la blasonate Terme di Roma. Uno scherzo pure questo o solo una beffa, l’ennesima, diretta a chi le tasse le paghe e spera di avere quello che gli spetta? Misteri termali.
missario e vertici della municipalizzata al lavoro per trovare nel più breve tempo possibile il posto dove portare quel che resta della lavorazione. Il primo spiraglio c’è stato venerdì quando l’ipotesi Toscana si è affacciata all’orizzonte. Poche ore dopo però era tutto da rifare, niente accordo e la carte sono tornate sul tavolo. Sabato mattina arriva l’opzione due, l’Emilia Romagna e stavolta la scelta è quella giusta, ma c’è un sabato e una domenica di mezzo,
La parola d’ordine è sempre la stessa: salvare la Villa Adriana e la tutta la città di Tivoli che oggi rischia di fare una brutta figura di fronte al mondo intero, compromettendo il futuro dell’intera collettività. A spiegare agli studenti dei licei tiburtini cosa sta accadendo in questi giorni al cospetto dell’Unesco è il sottosegretario ai Beni e le Attività Culturali, Ilaria Borletti Buitoni, che mercoledì ha risposto di persona alla lettera inviata qualche settimana fa dai ragazzi direttamente al Ministero per chiedere lumi sulla reale situazione
Il costo dell’operazione Colfelice è di 178,15 euro a tonnellata + Iva. Nello specifico la spesa è passata da 90 a 135 euro per tonnellata, più altri 43 per trasporto ed ecotassa
Il caso Villa Adriana
Borletti Buitoni: “Se la Nathan riparte mi metto davanti alle ruspe” Il sotto segretario ai Beni Culturali incontra gli studenti di Tivoli e invita a chiedere ai futuri candidati a sindaco un’alternativa per la lottizzazione della villa imperiale. Il problema nasce a fronte della richiesta di fornire una dettagliata relazione sullo stato di conservazione
del bene archeologico e allo stesso tempo sulla lottizzazione “Nathan”, che dovrebbe sorgere lì vicino, proprio da parte del-
giorni in cui lo Stivale non muove paglia, neanche per sogno. La palla passa a lunedì quando finalmente arriva l’accordo con la società che gestisce l’impianto di Colfelice, la Saf si farà carico di trattare i rifiuti e smaltire gli scarti con un extracosto. “Si tratta di una situazione di grave disagio per i cittadini, come commissario mi scuso ma stiamo lavorando giorno e notte”, commenta il commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi. “Il costo è raddoppiato, noi abbiamo seguito le indicazioni della Regione - dice il presidente dell’Asa Spa Carlo Valentini - ci auguriamo che ci diano una mano”. Nel frattempo ci sono anche le comunicazioni ai cittadini, che magari qualche domanda se la sono pure posta. A raccontare i fatti e dare suggerimenti ci pensa un manifesto firmato dell’Azienda speciale ambiente e dal municipio cittadino: gettate poco, anzi “minimizzate”, se lo fate usate le campane, va aggiunto dove le trovate, o l’isola ecologica che sta a La Prece. Per il resto c’è solo da aspettare. Certo è che lo scherzo di Carnevale dell’architetto che a Guidonia fa il sindaco, Eligio Rubeis, non sarà proprio indolore. Oltre al problema della spazzatura che languirà ancora per diversi giorni, prima di tornare alla normalità, c’è l’aspetto economico che non va assolutamente dimenticato: il costo del conferimento è passato da 90 euro a tonnellata a 135 euro a cui si devono aggiungere altri 43 euro, sempre a tonnellata, tra trasporto, ecotassa e benefit ambientale. Non proprio una quisquiglia, visto che da qualche parte andranno a pesare. Ma questo è davvero inutile dirlo.
l’Unesco, che ha conferito alla villa romana il titolo di “bene patrimonio dell’umanità”. Uno stato, quello di sorvegliata speciale, che in passato è toccato solo a Pompei e al centro storico di Napoli, e che ha dunque messo in allarme la comunità. “Per Villa Adriana sarebbe un rischio enorme – dice Borletti Buitoni -, il progetto della Nathan è fermo ma non è morto, se riparte io mi metto davanti alle ruspe. Per questo dovete chiedere ai futuri candidati a sindaco quali siano le possibili alternative. Tivoli e Villa Adriana vanno preservate”.
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TIVOLI
venerdì 21 febbraio 2014
A rischio le primarie di coalizione
Il Pd chiama, nessuno risponde Girandola di incontri per trovare lo sfidante della Chioccia Fontana: “Le primarie via giusta per scegliere il candidato sindaco” Intanto il segretario di Sel Di Giacomo si dimette Doveva essere venerdì scorso l’ultima chiamata per il popolo del centro sinistra, data indicata per individuare il nome e il cognome dello sfidante di Manuela Chioccia in vista della prossime elezioni amministrative. Ma la faccenda si è rivelata molto più difficile del previsto. A continuare anche questa settimana, posticipando di fatto la deadline, gli incontri con quelli che dovrebbero essere gli alleati, che finora si sono rivelati molto meno fruttosi del previsto. A rompere le uova nel paniere al piddì ci ha pensato pure l’ormai ex segretario di Sinistra Ecologia e Libertà, Emanuele Di Giacomo, che pochi giorni fa con un post sul social più famoso del mondo, ha lasciato la guida del partito tiburtino per tornare nelle file dei tesserati. Segno questo, semmai
ce ne fosse stato bisogno, della difficoltà del gruppo diviso tra partito e movimento civico, quella Città in comune che avrebbe trovato l’uomo giusto in Massimiliano Iannili, secondo i bene informati pronto anche a lasciare l’investitura per nomi alternativi. Sabato il gruppo si riunirà a
Villa Adriana alle 16 insieme a Rifondazione comunista e Centro democratico, mentre a fare un ultimo appello è proprio il segretario locale del Pd, Alessandro Fontana: “Continuiamo a credere che le Primarie siano la migliore scelta per individuare il candidato sindaco. Devo dire che sono di-
Il segretario regionale c’è ed è Fabio Melilli, ma sulla bontà delle operazioni di voto i problemi non mancano neanche a Tivoli. A chiedere una revisione dei verbali tiburtini sono i rappresentanti di lista di Lorena Bonaccorsi e Marco Gugliemo che pare abbiamo dubbi su quanto sia stato valutato nella commissione regionale del partito di Renzi post voto. Stando a quanto raccontato il numero delle schede presenti nell’urna e quello dei
spiaciuto per Di Giacomo e attribuisco questo silenzio da parte del gruppo proprio alla difficoltà del momento. Noi abbiamo continuato gli incontri nei giorni scorsi, anche con La città in comune, e presentato i nostri punti programmatici. Aspettiamo risposte”.
in breve
● Legionari in strada per il Mausoleo dei Plautii
Due giorni di sit in per ricordare l’importanza di difendere le proprie risorse culturali, patrimonio troppo spesso dimenticato. A ritrovarsi sabato e domenica di fronte al “muro della vergogna” sono stati i membri dell’associazione Villa Adriana Nostra, assieme a i gruppi a Roma Publio Elio Adriano” e Gruppo Storico Villa Adriana", che hanno vestito i panni degli antichi romani proprio in ricordo dei fasti passati. La richiesta degli attivisti è quella di restituire dignità e il giusto decoro al Mausoleo dei Plautii, che risale al II secolo avanti Cristo.
Pd, Melilli segretario regionale ma sui verbali cala il mistero Chiesta la revisione dei documenti da parte dei rappresentati di lista di Bonaccorsi e Guglielmo votanti, infatti, non erano proprio gli stessi, visto che i primi sarebbero stati 835 a fronte di 761 nomi e cognomi registrati. Una discrepanza che gli sfidanti di Melilli, alla fine risultato vincitore nel
centro città ma non a Villa Adriana dove al primo posto si è piazzata l’unica donna candidata sostenuta da Piero Ambrosi, non hanno voluto far passare inosservata, chiedendo di mettere la faccenda nero
su bianco. Peccato che nelle sedi deputate la questione non sia emersa e di incongruenze non ne siano state registrate. “Questa cosa va chiarita, andremo fino in fondo – dice Ambrosi -. Probabilmente ci sono degli aspetti che devono essere spiegati per capire come garantire il corretto svolgimento di eventi come questi. Le primarie così non servono e non credo che a Tivoli ci siano dei visionari”.
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TIVOLI
venerdì 21 febbraio 2014
L’intervista
Capobianchi: adesso vi dico io chi rappresenta il “Sistema Tivoli” Faccia a faccia con l’ex assessore al Bilancio e ai Lavori pubblici del governo Gallotti ANNA LAURA CONSALVI Capobianchi da tempo il gruppo politico a cui lei fa riferimento, quello di Alleanza per Tivoli, parla di “sistema Tivoli”, ci può spiegare cosa intendete? Il sistema Tivoli è il metodo che secondo noi ha sgovernato la città negli ultimi venti anni, che prevede un esercizio del potere solo per mantenere il potere, fatto di promesse e di mancato rispetto delle regole. Chi è che l’ha adottato? In primis Vincenzi, che è quello che l’ha declinato nella forma che noi conosciamo, ad esempio nella struttura delle partecipate, ma anche tutti quelli che hanno contributo a formarlo, come Picarazzi, cuore della finanza creativa che ha permesso in quel periodo di spendere soldi che ancora stiamo pagando, con l’utilizzo di residui attivi e con la previsione di entrate superiori rispetto al trend storico. Ogni anno in bilancio venivano iscritti tre, quattro milioni di euro in più. Tant’è che ancora adesso, e se l’è chiesto lo stesso Commissario con un atto formale, ci si domanda come mai dal 2000 in poi mancano entrate per 27 milioni di euro pur essendo iscritti in bilancio. Se l’incasso diventa irrealizzabile si arriva all’implosione. Il Sistema Tivoli ha governato anche negli ultimi anni? A mio parere il massimo c’è stato nel secondo mandato di Vincenzi, quando qualcuno ha iniziato a ribellarsi al Sistema: Vincenzi si è dovuto dimettere e il consiglio
Picarazzi saluta e se ne va. Il piddì tiburtino perde pezzi e stavolta sono quelli da novanta. A lasciare il partito di Renzi con una lettera indirizzata al segretario provinciale, Rocco Maugliani, è proprio l’ex assessore al Bilancio del governo Baisi, che quel gruppo nella Città dell’Arte l’ha praticamente fondato. Che l’aria non fosse delle migliori è cosa nota e l’intervista rilasciata sulle pagine di questo giornale la scorsa settimana ne è la testimonianza, ma i toni dell’epistola d’addio non lasciano spazio davvero a dubbi sulle posizioni attuali di quelli che si erano tanto amati.
“La città è stata sgovernata negli ultimi venti anni da Vincenzi, Baisi e Gallotti”
comunale eletto dopo ha fatto danni politici enormi, con sperpero di soldi. Con Baisi abbiamo tentato di capire se c’era discontinuità, poi l’abbiamo fatto con Gallotti. Il punto è che c’è stato il continuo mancato rispetto delle regole di cui parlavo prima: lavori pubblici senza albo dei fornitori, progetti di recupero Ici anni precedenti che non si potevano più recuperare, quindi, lo posso dire, spese fatte non per investire. Con Gallotti noi speravamo di averlo superato, ma si è materializzato quello che noi abbiamo chiamato l’“accordino tiburtino”, che ha portato a votare una delibera come quella sulle partecipate, che ha visto insieme Pd e Pdl, che non dava soluzione ma solo continuità ai problemi. Questo è stato uno dei 36 motivi che l’hanno portato a casa. Il sistema è stato rappresentato da Vincenzi, Baisi e Gallotti. Questi sono stati gli effetti pratici, ma anche dal punto di vista politico le cose non sono andate meglio… Il sistema Tivoli ha annientato una classe politica e una possibile generazione, o almeno ci ha provato proprio per come è configurato. Quelli che si sono avvicinati sono stati distrutti, così come chi si è ribellato è stato attaccato con la macchina del fango e questo si è fatto soprattutto con chi si è raggruppato in Alleanza per Tivoli. Voi dite che Alleanza per Tivoli si presen-
ta come un’alternativa. In che modo? La nostra linea è rispetto delle regole e interesse generale, possono sembrare slogan ma non è così. Rispetto delle regole vuol dire, per esempio, che noi non possiamo avere partecipate che non lo fanno, proprio per come sono strutturate. Per esempio i servizi dell’Asa srl dovrebbero essere messi a bando mentre altri, come la manutenzione delle strade potrebbero essere strumentali, ma solo se il comune è in grado di esercitare il controllo analogo sulla società. Bisogna deve dare servizi e contribuire alla crescita armonica di tutti. Sulle affissioni il comune incassa poco mentre in giro ci sono decine e decine di paline. Questo è un aspetto che va sistemato proprio nell’interesse generale. Il metodo in questo caso è sostanza. Per questo lavoriamo, per fare una proposta che sia condivisa da più forze possibili. Abbiamo stigmatizzato il “sistema Tivoli” anche nel corso della gestione commissariale e sappiamo che per superare questa situazione abbiamo bisogno di tutte le forze politiche. Farebbe il candidato a sindaco? Tutti quelli che fanno politica si mettono a disposizione per diversi ruoli, poi ci sono persone che possono sintetizzarlo meglio. Per esempio Pino Proietti? Si parla molto di lui in questi giorni. Siamo in una fase di trattativa. Proietti ha la giusta esperienza, è un politico che conosce benissimo Tivoli, le sue dinamiche ed è noto per essere una persona seria. Potrebbe essere una risorsa.
Picarazzi lascia il Pd
Balletti demagogici e logica da regime Tra i fondatori del gruppo tiburtino, strappa la tessera e spiega le sue ragioni in una lettera al veleno indirizzata al segretario provinciale del partito Rocco Maugliani La decisione di Tonino, come lo chiamano amici e nemici, è messa nera su bianco: non c’è più condivisione né sulle linee seguite dalla politica nazionale né su quanto fatto a livello locale. Il colpo di Matteo Renzi e le decisioni prese dalle parti della Superba, insomma, non l’hanno lasciato indifferente.
“A livello locale assistiamo di nuovo ai balletti demagogici di chi è in realtà interessato esclusivamente a consolidare posizioni di potere del tutto avulse da una reale prospettiva di sviluppo del territorio – scrive aggiungendo una stilettata proprio al programma presentato dalla candidata messa in campo dal piddì, Ma-
nuela Chioccia, in vista della elezioni amministrative di giugno -. Riproporre la Lottizzazione Nathan con l’unica concessione di una eventuale delocalizzazione significa non capire che lo sviluppo del territorio non può più poggiare sulle mega concessioni edilizie”. Chiare le idee anche sulle fami-
gerate “grandi opere” che hanno segnato gli anni d’oro della sinistra tiburtina. “Continuare, inoltre, ad insistere sul traforo di Monte Ripoli significa essere rimasti ancorati ad una logica di regime che pensa le grandi opere a scopo puramente celebrativo e poco rispondente alle reali esigenze del territorio”, continua, individuando punto per punto tutto quello che secondo lui dovrebbe essere fatto ma rischia di diventare lettera morta. Ora la domanda da porsi è un’altra: ci sarà un futuro alternativo per l’ex illustre o il suo è un saluto definitivo alla carriera politica? Mai dire mai. ALC
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COMUNI
venerdì 21 febbraio 2014
Cassonetti pieni, task force dei sindaci
I rifiuti ora vanno a Frosinone Incontro di Della Rocca e Alessandri con Civita, la Regione pronta a caricarsi i costi maggiori per il trasporto a Colfelice. Marcellina il 3 marzo inizia il porta a porta tecnici, logistici e principalmente finanziari. Vista l’esigenza di trasferire subito i rifiuti in un sito alternativo, la scelta della Regione è caduta su quello della Saf di Colfelice che si occuperà del conferimento e del trattamento. Considerata inoltre l’impossibilità di mantenere gli stessi costi (la differenza rispetto ai precedenti 84 euro più Iva dell’Inviolata è di circa 135 più Iva) la Regione viene in supporto dei Comuni erogando direttamente alla società Saf i fondi
NICOLE MATURI Settimana di fuoco per i 49 Comuni colpiti dal caos generato dalla chiusura dell’Inviolata. Spazzatura in strada a Marcellina, sindaci sulle spine per individuare la nuova destinazione dei sacchetti e soprattutto evitare un salasso in bolletta ai cittadini con le nuove tariffe del trasporto. Intesa trovata con la Regione Lazio che si caricherà l'extra costo per portare i camion a Colfelice, in provincia di Frosinone. A dare il via al pressing sulla Pisana, una riunione giovedì scorso nell’aula del Giudice di Pace a Palombara, dove sindaci e assessori si sono mobilitati per far fronte all’emergenza: decisione unanime, richiedere un incontro con la Regione. Al vertice di martedì 18 hanno partecipato i due portavoce, il sindaco di Palombara Paolo Della Rocca e quello di Monterotondo Mauro Alessandri, e l’assessore regionale Michele Civita. Sono stati valutati gli effetti
Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 20/02/2014 Registrazione n. 9 del 10/06/2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Cooperativa Seconda Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti cooperativaseconda2@gmail.com edizioniomnilazio@gmail.com Stampa Metrotipo S.p.A. - Via Vaccareccia, 27 Pomezia (Rm) Redazione Via Cecilia Metella, 30A - Guidonia Cap 00012 - Tel.: 0774344201 Tiratura 10.000 copie
“La Provincia ci finanzi la differenziata” A Sant'Angelo il Comune è in attesa dei contributi A Sant'Angelo Romano l’assessore all’ambiente Attilio Cornacchia in vista del delicato periodo che si prospetta sta cercando di sollecitare il più possibile la Provincia per poter ottenere un finanziamento per iniziare il porta a porta. “Abbiamo già con-
tattato la persona che si occuperà del progetto. – commenta l’assessore - speriamo che la Provincia entro marzo ci stanzierà questa somma perché vorremmo iniziare il prima possibile. Per quanto riguarda la chiusura dell’Inviolata credo che la
Accordone per la Domenici Mascetti si ribella contro gli “incoerenti” Pesante lo sfogo del sindaco di Sant’Angelo Romano Mario Mascetti su facebook. L’attacco è indirizzato ad alcuni esponenti della sua attuale giunta tra cui il vicesindaco, l’assessore all’ambiente e quello ai servizi sociali, rispettivamente Claudio Carolini, Attilio Cornacchia e Martina Domenici. “E' ufficialmente iniziata la campagna elettorale. – commenta Mascetti sul social network - Vice sindaco, assessori, collaboratori stretti del sindaco, dopo essere venuti a rimorchio per cinque anni e dopo aver condiviso pienamente e votato senza alcuna riserva tutti i provvedimenti proposti, in prossimità delle elezioni per giustificare repentini cambi di opinione e di rotta che in pochi hanno compreso e che nulla hanno a che fare con la politica e con l'amministrazione, ripudiano le scelte fatte, mobilitano i giornali di famiglia per attribuire ai cittadini giudizi negativi sull'operato del Sindaco e si ergono a portatori del nuovo e del cambiamento. Complimenti vivissimi per la coerenza”. Secco e deciso il primo cittadino scaglia frecciatine contro il nuovo schieramento che per accaparrarsi voti già critica la propria amministrazione.
NICOLE MATURI
Regione avrebbe dovuto organizzare prima la nostra alternativa in modo da non farci trovare in questa situazione di caos. Fornendo coordinate più chiare prima della chiusura in modo da evitare questo stato di n.m. smarrimento”.
per compensare una parte della quota in più rispetto a quella pagata a Guidonia. “La Regione dopo la riunione si è concessa un’altra settimana - spiega il sindaco Della Rocca - per fare il punto e decidere tramite il bilancio del possibile contributo”. Tanti i disagi per questo periodo d’instabilità che ha portato molti Comuni a confrontarsi con una dura realtà. A Marcellina l’emergenza si è manifestata insistentemente con cassonetti strapieni, a differenza di Palombara che effettua già il porta a porta totale da tempo. Dopo essere stata appeso a un filo da mercoledì lo smaltimento è ripreso grazie alla collaborazione tra Saf e Pragma. L’assessore all’Ambiente di Marcellina De Luca auspica un imminente ritorno alla normalità e mantiene la sua posizione: iniziare la differenziata nella data del 3 marzo, già prevista da tempo. La volontà è proprio quella di spingere sull’acceleratore per ridurre ulteriormente i costi.
in breve
● Da marzo l'Adsl a Sant'Angelo Adsl a Sant’Angelo. Entro la fine di febbraio saranno ultimati i lavori sulle centraline istallate presso il cimitero comunale che consentiranno di avere la linea Adsl da 7 a 20 mega per tutto il paese. Gia' dai primi di marzo i cittadini interessati potranno sottoscrivere gli abbonamenti. “Il digital divide è stato finalmente sconfitto” commenta il sindaco Mascetti.
● Casa della Salute di Palombara Il primo marzo assemblea dei cittadini La fine di febbraio è vicina e stando alla decisione del direttore generale della Asl RmG da marzo il punto di Primo Soccorso di Palombara resterà chiuso. I cittadini si muovono per la Casa della Salute. È stata indetta un’assemblea pubblica per sabato primo marzo alle 17 e 30 presso l’aula del Giudice di Pace in via Petrocchi a Palombara. L’incontro è stato organizzato per poter aggiornare tutti gli interessati e per decidere le eventuali azioni da intraprendere in difesa della struttura ospedaliera. L’iniziativa è partita dall’associazione Palombara Altruista, dal comitato Difesa della Salute e per quanto riguarda il Comune si sono esposti il vicesindaco Danilo Quaglini, delegato alla sanità e Loredana Bevilacqua, capofila della minoranza.
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FONTE NUOVA/MENTANA
venerdì 21 febbraio 2014
Rubinetti a secco fino al 2 marzo
Quelle voci sempre più insistenti
Mentana senz’acqua, Lodi assicura interventi
Dissapori in maggioranza tre assessori a rischio
Il sindaco ha garantito una mappatura delle attività più esposte e un piano d’emergenza per i cittadini
Linea politica non condivisa con alcuni consiglieri influenti. In vista l’ennesimo rimpasto di giunta
Sempre più alto il livello d’allarme per l’emergenza idrica che Mentana si prepara ad affrontare. Causa lavori, Acea sospenderà il servizio per 10 giorni (da domani, sabato 22 febbraio fino al 2 marzo) dalle 6 del mattino fino alle 18. Facile prevedere gravi disagi per le famiglie, ma soprattutto per quelle attività che con l’acqua lavorano. Così mercoledì una rappresentanza di commercianti di via Reatina è intervenuta in consiglio comunale per chiedere a Lodi di attivarsi. Il sindaco ha rassicurato i negozianti: “Domani (giovedì 20) farò una verifica per capire quali sono le attività che andranno incontro ai disagi maggiori. Successivamente appronteremo un piano d’emergenza con la protezione civile per garantire almeno il rifornimento minimo”.
A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina. Soprattutto se poi chi dovrebbe smentire non lo fa. La domanda posta al sindaco Lodi è stata diretta: “E’ vero che potrebbero cambiare gli assessori?”. La risposta non altrettanto: “Ma come fate a sapere tutte queste cose?”, si è limitato a replicare il primo cittadino. Negli ultimi giorni proprio da ambienti di Palazzo sono arrivate conferme circa la possibilità che tre assessori (i nomi sono quelli di Ramondo, Di Fausto e Corte) possano essere “tagliati” in nome della compattezza della maggioranza. Le motivazioni sarebbero legate a dissapori con alcuni consiglieri “forti” a seguito di vedute diverse sulle linee politiche da seguire. Già nei prossimi giorni potrebbero esserci novità. Staremo a vedere.
FRANCESCO MORINI
Dopo la chiusura dell’Inviolata
● Fonte Nuova, il Pd
Caos rifiuti, gli scarti gettati a Roccasecca
“Il Pd di Fonte Nuova si dissocia dal manifesto sull’Inviolata fatto stampare dal consigliere Roberto Blasi, e lo diffida dall’usare il simbolo del partito per iniziative personali”.
Per ammissione della stessa Gesepu, “i giorni dal 12 al 18 febbraio sono stati molto duri nei comuni interessati dall’improvvisa chiusura della discarica di riferimento”. Solo da ieri, giovedì 20, il servizio di raccolta dei rifiuti è ripreso in maniera regolare, anche se su molte strade sono ancora presenti cumuli di spazzatura. “Un disagio previsto e per il quale il sindaco si è scusato pubblicamente con i cittadini. - ha detto l’assesL’ex assessore denuncia sore all’Ambiente del CoTramite facebook, l’ex mune di Fonte Nuova amministratore Elisa Loguercio - Dopo mentanese Fabio Fravili una lunga trattativa abdenuncia: “la differenziata biamo ottenuto dalla ReLodi ed i suoi amici la gione l’ok a scaricare a fanno così, con enormi Colfelice, in provincia di disagi, rischio malattie Frosinone, dove i rifiuti infettive e fortissimi odori verranno trattati per la nauseabondi nelle zone limitrofe alla zona separazione del residuo industriale di via Reatina”. L’assessore Elisa Loguercio che finirà a Roccasecca”. Risolto quindi il problema discarica - anche se con un inevitabile innalzamento dei costi di trasporto “che passano da 90 a 120 euro a tonnellata”, come conferma Loguercio - negli ultimi giorni il servizio di raccolta è riSabato la presentazione a Roma preso regolarmente. Il problema è che gli “arretrati” dei giorni dell’opera prima dello scrittore di Santa Lucia precedenti ancora si fanno sentire, specialmente nelle vie più “La letteratura per me deve essere una nobile scom- come ama definirlo l’autore, che narra le vicende fanperiferiche delle città. messa”, con queste parole Sergio Messere racconta il tastiche di un gruppo di ragazzi nel 2040. L’incontro di Anche a Mentana lo stop del suo esordio editoriale ”Generazione oltre la linea” e la sabato è il secondo in ordine di tempo dopo la presenservizio ha creato disagi e pro- sua passione per la scrittura, fissando l’incontro con i tazione ufficiale dello scorso settembre, ma l’entusiasmo teste. “Non ho dormito per quat- suoi lettori per sabato 22 febbraio presso la libreria dell’autore è sempre lo stesso: “E’ una grande emozione tro giorni per via di questo pro- Marcovaldo, zona Prenestina a Roma. Classe 1970, ogni volta confrontarsi con persone completamente blema”, ha confessato Lodi ad sposato e padre di due bambini, Sergio di professione diverse, sia come percorso di vita che come generazione alcuni residenti che lo interro- è un tecnico di settore in un centro di supervisione di appartenenza, sono davvero soddisfatto.- precisa gavano. Il sindaco però ha poi delle reti Mediaset, ma associa al suo lavoro una pas- Sergio, aggiungendo- Parallelamente alla promozione sottolineato con soddisfazione sione smisurata per la scrittura. Blogger dalla fervida sto lavorando al mio secondo romanzo, dove mi concome Mentana sia stato “il primo immaginazione dopo un sogno fatto qualche anno fa, centrerò sui quarantenni e cinquantenni dei giorni comune a trovare una soluzione, nasce l’idea per il suo primo romanzo “Generazione nostri. Del resto si cresce, o no?”. CAROLINE LATINI evitandi così disagi ai cittadini”. oltre la linea”. Un mix di thriller e genere distopico,
Il primo viaggia però è all’impianto di Colfelice Intanto cassonetti ancora pieni e continuano i disagi
“Generazione oltre la linea”, l’esordio di Sergio Messere
“discarica” Blasi
● Centro ippico,
una storia infinita Tornerà in commissione la questione della copertura del campo ippico di via dei Cannetacci. Il consiglio era chiamato a votare la richiesta di deroga del proprietario per la realizzazione di una tettoia su area sottoposta a vincoli. L’assise si sarebbe dovuta pronunciare sul criterio di pubblico interesse dell’opera, che renderebbe possibile la concessione della deroga. “Si cercava di far passare per pubblico un interesse che in realtà è privato. Il rigetto è un successo politico per Rinnovamento e Cambiamento e Movimento Politico indipendente e dimostra lo scollamento della maggioranza del sindaco Lodi”, ha commentato Marco Benedetti.
● Ai “poster”
l’ardua sentenza
Il consigliere di Forza Italia Coltella ha attaccato il collega di opposizione Benedetti: “Dovrebbe spiegarci dove prende i soldi per pagare tutti i manifesti che fa affiggere contro la maggioranza”. Ai “poster” l’ardua sentenza.
SPORT
14 venerdì 21 febbraio 2014
volley in breve
● Andrea Doria, ennesimo stop in campionato
Calcio
Riparte la Prima Categoria ALESSANDRO GALASTRI La capolista Villalba, dopo aver vinto per 4-1 il recupero con il Montesacro, dimostra di vivere un ottimo momento di forma, grazie anche alla ritrovata verve dei suoi uomini migliori. Domenica Fiore e compagni andranno a far visita al Palombara, in ripresa in questo girone di ritorno dopo una partenza tutt’altro che brillante. Apparentemente agevole il compito di Castelverde e Vigor Perconti, entrambe impegnate in trasferta rispettivamente con la Nuova Tivoli Calcio e con il Futbol Montesacro, che vivono un momento abbastanza negativo. La Tivoli di Romanzi
Dopo due giornate di stop, in cui si sono giocati solamente i recuperi, riparte il girone E di Prima Categoria, che vede impegnate molte squadre locali.
ha perso per 3-1 il recupero col Licenza, nonostante un ottimo primo tempo reso vano dalle disattenzioni difensive nella ripresa. L’Albula, quarta in classifica, fa visita al fanalino di coda, il Real Casilino, e anche in questo caso i tre punti per Di Bianca e compagni sembrano quasi scontati. Cerca conferme il Vicovaro sul campo della Borghesiana, per tentare di restare in scia delle prime. Infine, Poli-Estense chiuderà il programma della diciannovesima giornata. Un match che si preannuncia equilibrato e molto interessante, con due squadre alla ricerca di punti preziosi per centrare il quarto posto in classifica.
Tanti rimorsi, ma anche tanta voglia di riuscire a superare questo momento negativo. È questo quello che tutti si augurano dalle ragazze dell’Andrea Doria Volley, che adesso più che mai devono riuscire a tirar fuori tutta la loro grinta e la giusta determinazione per uscire subito da questa posizione di classifica del tutto imprevista a inizio stagione. La gara dello scorso weekend fa registrare l’ennesimo passo falso in un match che avrebbe potuto segnare una svolta e risollevare il morale, e che invece, complici le assenze e le troppe distrazioni in molte fasi di gioco, ha visto le atlete tiburtine uscire sconfitte contro la formazione del Fiano Romano Nuova nel match valevole per il campionato regionale di Serie D. Adesso è tempo di pensare al prossimo impegno di campionato per le ragazze di mister Stefano Vergari, che dall’inizio del nuovo anno solare non hanno raccolto neanche un punto, con un solo set conquistato in 5 gare disputate. a.g. L’Andrea Doria rimane appaiata al penultimo posto nel girone A.
● Energheia, primo bilancio più che positivo Buone notizie in casa Energheia. Nonostante le classifiche dei campionati che vanno dalla U14 alla U18 non riservino grande visibilità per le compagini locali di pallavolo, c'è da dire che si sono notati buoni miglioramenti grazie al prezioso lavoro dei tecnici che operano nel settore giovanile. Diverso il discorso per la squadra di Prima Divisione che prosegue la sua marcia aggrappata alla prime posizioni di classifica, con gli impegni che si moltiplicano per la concomitanza con gli ottavi di finale del Torneo Roma e delle gare spostate o da ripetere. Nonostante i punti che la Prima regolarmente incamera, la formazione di Energheia è apparsa meno reattiva e fluida durante l'ultimo incontro con il Romanord Volley, effetto forse da attribuire proprio al carico di lavoro che sta caratterizzando questa fase del campionato. La parola d'ordine è stringere i denti, l'eccellente lavoro prodotto fin qui dalle atlete dirette del coach Cataldi deve servire quale slancio per affrontare con grande grinta la parte finale del campionato, rivendicando un'adeguata posia.g. zione in classifica.
CULTURA & TEMPO LIBERO
15 venerdì 21 febbraio 2014
Per Carnevale il primo concorso
Nasce il Collettivo Fotografico Guidonia CAROLINE LATINI
“L
e fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento” sosteneva Henri Cartier Bresson. È l’idea di congelare in uno scatto l’istante preciso che unisce fotografi amatoriali e professionisti nel fuoco dell’ottava arte e sta alla base dell’appena nato Collettivo Fotografico Guidonia. A pochi giorni dalla sua fondazione il gruppo promuove già la prima iniziativa fotografica sul territorio: “Il Carnevale di Guidonia 2014”. Marco Mastrojanni, tra i cinque fondatori illustra il progetto. Cos’è il Collettivo Fotografico Guidonia? La domanda dovrebbe essere chi sono, infatti questo progetto nasce dalla comune passione di cinque fotografi della nostra città: Gianni Coccia, Gianluca Giura, Claudio Cesarano, Miriam Rosamilia ed io, per promuovere al meglio questa splendida arte che è la fotografia. Obiettivi e progetti? Tenendo conto che siamo ancora in una fase di “work in progress”, il nostro collettivo è aperto a tutti gli appassionati e intende promuovere iniziative a tema sul territorio per dare maggiore spazio ed espressione a questa vera e propria forma artistica. Come ad esempio il Concorso Carnevale di Guidonia 2014… Esatto, con questo concorso vogliamo coinvolgere la cittadinanza in un’iniziativa culturalmente interessante. Il Carnevale a Guidonia rappresenta un momento di aggregazione e alcuni di noi da anni seguono personalmente l’evento con reportage fotografici divertenti.
Il gruppo invita a scattare foto di maschere e carri: una giuria di esperti premierà i migliori. La gara è aperta a tutti gli amanti dell’obiettivo I vincitori protagonisti di una mostra nel garden Lanciani a maggio
Per quest’anno invece abbiamo pensato di indire un concorso, in collaborazione con il Bar Lanciani di via Roma, che ci permetterà di raccogliere le iscrizioni e realizzare la mostra in primavera. Cosa dovranno fare gli aspiranti partecipanti al concorso? E’ molto semplice, basterà scattare foto durante la manifestazione del 2 e 4 marzo, presentare tre dei migliori scatti insieme alla domanda di adesione, scaricabile sulla pagina facebook del Collettivo, e consegnare il tutto tra il 28 e il 31 marzo presso il Bar Lanciani di Guidonia. Una giuria di esperti e giornalisti valuterà le opere migliori che saranno esposte con una mostra all’aperto nel giardino del locale a maggio. Aspettative? Speriamo di incuriosire non solo i già appassionati del settore, ma riuscire a coinvolgere tante persone per avvicinarle al fascino dell’arte fotografica.
Parte la sfida di Birrografando Il vincitore va a Bruxelles
“Parliamone..”, dove? Al Dissesto
“Ogni birra ha una storia e ogni storia ha una birra, fotografa la tua” è questo il motto della seconda edizione del concorso fotografico che fonde il gusto delle bionde e delle rosse agli appassionati dello scatto. Dopo il successo della scorsa edizione, il cui primo premio è stato consegnato a Marco Mastrojanni, l’associazione fotografica Il Grandangolo di Palombara ripropone il contest fotografico nei birrifici artigianali più importanti del nord est. La Birreria Turbacci di Mentana, Il Golden Pot di Villalba e la Taberna di Palestrina, in occasione della settimana della birra dal 3 al 9 marzo, ospiteranno le dieci fotografie selezionate dai Like della giuria popolare sul profilo facebook dell’evento Birrografando. Tra un sorso e l’altro delle bevande al gusto di malto e luppolo,poi, spetterà ai clienti dei vari birrifici votare lo scatto migliore. Il vincitore potrà partire alla volta di Bruxelles. Per partecipare c’è ancora tempo fino al 26 febbraio. Macchinette alla mano e bicchieri pieni, si scatta. cl
Due mondi che si incontrano, quello del Dissesto Musicale e l’associazione guidoniana Alcyone, che questo sabato 22 febbraio, in occasione della 16esima edizione del format multiculturale Jam Expo inaugura il debutto di “Parliamone..”. Prima di una lunga serie di serate, il progetto dei ragazzi di Alcyone intende portare alla luce vari temi attraverso parole, musica, letture e ogni altro strumento utile per il confronto e la condivisione. Tema scelto per l’esordio di questa nuova iniziativa, sostenuta con passione dal locale di via del Barco, è la ‘Non violenza’. Si parlerà di cultura e musica a partire dalle 18 e 30 con due personaggi noti dell’hinterland tiburtino: Andrea Galasso, che presenterà il suo ultimo libro “Tracce Nascoste” e Alice Felli, insieme a Bruno Meucci e Fabrizio Gubinelli accompagneranno con la loro musica le parole dell’autore. A seguire jam musicale e stand espositivi, nella migliore tradizione della Jam Expo.
L’oroscopo di Psiche
ELISABETTA DI MADDALENA
ARIETE ♥♥♥♥
GEMELLI ♥♥
LEONE ♥♥♥♥♥
BILANCIA ♥
SAGITTARIO ♥♥
ACQUARIO ♥♥♥♥♥
Ci sono giorni in cui l’aria acquista un odore nuovo, attenti a dove metterete i piedi per strada. Porta fortuna.
È impensabile quante forme e immagini si possano creare con un foglietto di carta nell’arte dell’origami. Infinite combinazioni.
Il week end assumerà progressivamente atmosfere Pinkfloydiane, tra immagini surreali e chitarre cosmiche. Si viaggia.
Vi sentirete come una bella auto sportiva, il vostro motore può raggiungere velocità impensate ma il limite è fissato ai 130 km/h
Una vita vista attraverso lenti colorate o filtri di Instagram può sembrare più interessante, ma cambiate solo l’apparenza.
Un navigatore satellitare può portarvi a destinazione, ma orientarsi nel mondo guardando le stelle vi farà godere del viaggio.
TORO ♥♥♥
CANCRO ♥♥♥
VERGINE ♥♥
SCORPIONE ♥♥
CAPRICORNO ♥
PESCI ♥♥♥♥
Il pensiero filosofico di Socrate ruota attorno alla frase “So di non sapere”, magari varrà anche per voi. Consapevolezze.
Se Mary Poppins riusciva a tirar fuori dalla borsa appendiabiti e lampade, pensate a cosa potrebbe uscire dalla vostra mente.
La scienza lo conferma, gli elefanti hanno un’ottima memoria. Nel loro caso però è messa a servizio degli altri del branco, voi?
Il fine settimana sarà rilassante come un concerto dei Prodigy, ottimo per scaricare le energie, meno per la ripresa in settimana.
forse dovreste dare più peso alle parole che usate, guardate il caso dei Presidenti Fiat e Barilla. Il rischio è trasformarvi in macchiette.
Ma perché tutti vi sorridono ammiccanti? Sarà che questo è vostro periodo di compleanno? Per sicurezza controllatevi allo specchio.