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Settimanale gratuito del venerdì

anno X numero 36 – 29 novembre 2013

Per i marchi della città 100mila euro e ingrandire il campo da bocce ne costa 560mila. Viaggio tra i conti del Comune di Guidonia

SPESE PAZZE Guidonia

Tivoli

Fonte Nuova

Sport

Rubeis senza freni: mette all’angolo gli ex An Cipriani e Marini

Stangata di Natale Irpef e Imu alle stelle, insorge la politica

Durantini: “Vogliono fare un bruciatore, altro che differenziata”

A Tivoli torna il derby, tutta la città con il fiato sospeso

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Regione

venerdì 29 novembre 2013

Il dossierNel Lazio record di giovani disoccupati in breve

di Elisabetta Di Maddalena Cervelli in fuga, tempi di accesso elefantiaci e la piaga delle raccomandazioni. Questo è l'orizzonte sul quale si incastrano gli allarmanti dati sul lavoro, con un record di disoccupazione giovanile al 40%. L'analisi balza fuori dal dossier realizzato dalla Uil di Roma e del Lazio in collaborazione con Eures, presentato mercoledì al centro congressi Cavour dal segretario generale Paolo Bombardieri e dal presidente dell'Eures, Fabio Piacenti. Presenti anche il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, e il vicesindaco di Roma Luigi Nieri. Il rapporto evidenzia come le difficoltà di accesso dei giovani al mercato del lavoro abbiano ormai assunto i tratti di una crisi strutturale. Sia il tasso di occupazione, sia quello di disoccu-

● Università e “furbetti”: il 62% degli studenti prende sovvenzioni fasulle Benefici pubblici percepiti senza requisiti, scatta il "Patto antifurbetti" nei confronti degli studenti universitari di Roma. A dare il via ai controlli un protocollo d'intesa firmato dal Comando provinciale di Roma delle Fiamme Gialle insieme ai tre atenei della Capitale, La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre. Nel mirino le autocertificazioni presentate grazie alle quali ottengono sovvenzioni in troppi casi fasulle ai danni della Regione e delle università. Dal primo giro di verifiche che sta coinvolgendo migliaia di posizioni sospette risulta irregolare il 62% delle pratiche.

● Regione, una “app” che parla di trapianti pazione giovanile (15-24 anni) hanno raggiunto nel Lazio il record negativo dell'ultimo decennio, con valori pari rispettivamente al 15,8% e al 40% nel 2012. Ma la crisi avanza anche per i middle young, i giovani compresi nella fascia tra i 25 e i 34 anni, al cui interno è pre-

sente una considerevole quota di laureati. Altro dato che emerge è quello dei neet, ossia coloro i quali non lavorano, non studiano e non svolgono alcuna attività di formazione. Tra questi vi sono anche coloro che, nella convinzione di non trovarlo, rinunciano a cercarlo.

Diffondere la cultura della donazione degli organi attraverso il web. A sfruttare tutte le potenzialità della rete e affini è l’Agenzia regionale del Lazio per i Trapianti e le Patologie connesse, che ora ha anche un’app, Art journal, con cui raccontare i progressi della ricerca scientifica. L’applicazione è scaricabile gratuitamente su Apple e Android. Questo servizio va ad aggiungersi al sito internet grazie a cui i potenziali donatori possono accedere a tutte le informazioni necessarie sui trapianti.


Guidonia Montecelio

venerdì 29 novembre 2013

di Gea Petrini

E' questione di "visibilità del Comune". La vocazione turistica andrà pur alimentata. Ecco perché l'amministrazione Rubeis non bada a spese quando si tratta di dare spazio al merchandising, registrando i marchi e commissionando dei gioiellini bagnati d'argento o bronzo in belle scatoline di velluto. Sei simboli di Guidonia tutti di Montecelio. La ditta è stata individuata nelle Marche. E anche il costo c'è: 100mila euro tondi. E' la determina 255 del 21 novembre dell'Area IV a firma del dirigente Umberto Ferrucci a trattare il vasto oggetto: "Registrazione marchi, riproduzioni, immagini, reperti, costumi locali". Non ci si ferma alle intenzioni generiche. C'è la sostanza. Nelle menti degli amministratori monta l'idea, quella di registrare e creare sei figure per esprimere il meglio della cultura territoriale, quella identitaria che fa unire e inorgoglire i cittadini. La prima è "Triade dell'Inviolata", e non bisogna farsi confondere, la spazzatura non ci azzecca nulla, si tratta di una

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I gadget della città costano 100mila euro Riproduzioni in peltro bagnato d'argento dei sei simboli di Guidonia: si va da Servio Tullio alla madre Ocrisia Per farne "una prima parte" arriva una ditta delle Marche

mini riproduzione del gruppo scultoreo esposto al San Michele. Poi altro emblema di Guidonia è Servio Tullio, l'imperatore romano nato a Cor-

niculum (antico nome di Montecelio), e ancora Ocrisia (la madre di Servio Tullio), la Rocca Medievale, la Vunnella e il Buttaro (costumi antichi

monticellesi). Tocca immaginarsele, le figure di peltro avranno un aspetto glamour rivestite di argento o bronzo. E mica possono essere lasciate

così. A contenerle saranno eleganti astucci di velluto e raso. Si sa anche chi se ne occuperà, la ditta Ma.Pa. di Rogante Andrea ex consigliere comunale del Pdl di Porto San Giorgio, comune di 17mila abitanti in provincia di Fermo, anche se nella determina scrivono Ascoli Piceno. L'azienda specializzata nella fabbricazione di oggetti in rame e ferro è stata scelta con affidamento diretto per una prima generica tranche dei lavori con "un importo presunto di 39mila e 500 euro" esclusa Iva. Ma l'impegno di spesa complessivo è di 100mila euro, da liquidare poi - ovviamente - su fattura.


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Guidonia Montecelio

venerdì 29 novembre 2013

La Mariani tolta dall’anticorruzione e Ferrucci via dall’Ufficio acquisti cronaca

Tre automobili fuori strada per il ghiaccio Momenti di panico sulla ex 48 All'alba una lastra di 50 metri, sul posto le forze dell'ordine I volontari della Protezione civile Valle Aniene gettano 600 chili di sale

Il sindaco cambia idea. Viste bene le carte, il responsabile della prevenzione della corruzione non è più la dottoressa Rosa Mariani ma il comandante Marco Alia. E' un decreto di Rubeis a metterlo nero su bianco. Di solito a ricoprire il ruolo è il Segretario comunale ma - specifica ora Rubeis - una circolare del 25 gennaio 2013 esclude la nomina dei dirigenti legati all'indirizzo politico da vincolo fiduciario. Quindi - scrive nel decreto - visto che a Guidonia il Segretario comunale è anche Direttore generale, cioè la dottoressa Rosa Mariani, ruolo legato ad una scelta politica, è individuato come responsabile della prevenzione il comandante della polizia municipale Marco Alia. E' contestualmente revocata la nomina della Mariani fatta il 12 aprile 2013, tre mesi dopo la circolare alla quale ora si fa riferimento. Altri cambiamenti nei corridoio del Palazzo. E' una delibera di Giunta - la numero 188 del 15 novembre - a rimettere mano alla struttura dell'Ente. Competenze che volano da una parte all'altra negli ultimi mesi, questa volta è l'Ufficio Centrale Acquisti, l'Ufficio Economato e l'Ufficio Sinistri a spostarsi. E' tolta all'Area IV quella Urbanistica, Demanio e molto altro del dirigente Umberto Ferrucci per andare all'Area III, le Attività produttive.

Paura sulla ex 48, tre auto sono uscite fuori strada: la carreggiata in direzione Roma si è trasformata in un mega scivolo per i veicoli. Una lastra di ghiaccio di ben 50 metri è stata l'incubo degli automobilisti diretti come ogni giorno nella Capitale. L’allarme è scattato giovedì mattina alle 6 quando una dopo l'altra tre macchine sono finite fuori strada per colpa del manto stradale diventato un'enorme pista di pattinaggio sul ghiaccio. A rendere la provinciale una trappola, come hanno appurato le forze dell’ordine sopraggiunte in soccorso dei malcapitati, una perdita d’acqua di un impianto d'irrigazione che ha portato viste le basse temperature della notte a formare una lastra di 50 metri. Ad intervenire nella mattinata, oltre ai vigili urbani e ai carabinieri della tenenza di Guidonia, i volontari della Protezione Civile Valle Aniene che grazie a 600 chili di sale sono riusciti a ripristinare la sicurezza del manto stradale.

in breve

● Per la nuova pavimentazione del borgo 260mila euro E' stato approvato dalla Giunta lo studio di fattibilità per il rifacimento della pavimentazione di via del Borgo nel centro storico di Montecelio. In esecutivo tutti presenti tranne l'assessore ai Lavori Pubblici Federico Pietropaoli e il vicesindaco Ernelio Cipriani. Totale generale dei costi dell'opera, 260mila euro.

● Manutenzione area cimiteriale, 84.575 euro La procedura si è aperta l'8 novembre 2012, la gara si è svolta l'8 aprile 2013 e la ditta Arpea Cooperativa sociale di Guidonia Montecelio si è aggiudicata in via provvisoria i lavori di manutenzione dell'area cimiteriale per 84.575 euro di lavori. Quella definitiva arriva oggi, dopo che la società ha fornito la documentazione richiesta alla comprova dei requisiti.

● Marciapiedi e arredo di Colleverde 150mila euro E' nell'ambito delle riqualificazioni dei quartieri decisa nel 2012 che ora la Giunta di Eligio Rubeis approva il progetto preliminare e definitivo per il "rifacimento dei marciapiedi e arredo urbano in Colleverde" per 150mila euro. Gli interventi hanno riguardato anche il rifacimento del manto stradale di via Monte Bianco, la via principale della frazione.


Guidonia Montecelio

venerdì 29 novembre 2013

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Spese pubbliche sotto la lente

Mezzo milione per il campo da bocce Spulciamo i conti del Comune Passato il bilancio con un ritardo record a fine ottobre, il 12 novembre arrivano in giunta i Peg, i piani esecutivi di gestione per il 2013 che quantificano e indirizzano le somme a disposizione di ogni assessorato. il grosso delle cifre è già stato impiegato

perché l'anno è agli sgoccioli, quel che resta sarà la linfa vitale che consentirà non solo alla macchina di funzionare per i prossimi mesi ma anche ai consiglieri di animare quel giro finale di progetti che è pura campagna elettorale. l'ultimo baluardo di speranza per

vedere rimpinguate le casse sono le variazioni di bilancio che arrivano in consiglio comunale nell'ultimo giorno utile, venerdì 29 novembre nel pieno dell'altalena politica di maggioranza. Pagine e pagine di tabelle, numeri, capitoli. una carrellata di interventi nei più

disparati settori che l'amministrazione comunale mette in campo, i Peg sono la bibbia dei dirigenti e dei politici che in quelle stanze dettano priorità e realizzano i sogni della comunità. vale la pena dare un'occhiata ai principali.

bonificare le discariche abusive necessita di 60mila euro e i "cestini per parchi e deiezioni cani" di 70mila euro.

di Gea Petrini

Strade e semafori I Lavori Pubblici in un ginepraio di competenze, con il fardello della città sulle spalle, hanno un complessivo totale uscite di 15 milioni di euro. Fognature, segnaletica stradale, le opere pubbliche classiche marciapiedi, strade, rotatorie. Così facendosi un giro tra i conti per la manutenzione dei semafori ci sono 50mila euro, altri 100 per pulire le caditoie, 500mila per sistemare le vie, e un milione di euro sempre per "viabilità strade" ma anche arredo urbano. Le luci e il Natale Cultura e Pubblica Istruzione, i soldi in uscita sono 3milioni e 100mila euro. Il Premio narrativa rivolto alle donne viene 10mila euro, altri 20mila per promuovere le pari opportunità, le scuole ovviamente fanno la parte del leone, spese telefoniche, riscaldamenti, pulizie straordinarie, luce, acqua. L'appalto per il servizio scuolabus costa 1 milione e 250mila euro, il progetto Pedibus 26mila e 800, poi ci sono i 103mila per i "progetti scolastici", e 20mila per i "progetti vari per attività scolastiche". Quelle culturali al San Michele di Montecelio pesano 40mila euro, mentre la pulizia dell'ex convento 20mila, il riscaldamento delle biblioteche 15mila. Il piano esecutivo di gestione prevede 30mila euro per organizzare "manifestazioni culturali",

45mila euro per "varie manifestazioni nel territorio", 50mila per eventi di Natale e per la Befana, altri 50mila per eventi "estivi, natalizi e in genere", 5mila per le luminarie, 7.500 per l'esposizione cinofila. Sul fronte dei contributi, alle parrocchie 20mila euro e alle bande 12.300. Spazio anche al turismo, con 20mila euro. E poi c'è la cultura dell'ambiente Ambiente e Parchi, 15 milioni

di uscite, ci sono i rifiuti, i servizi di raccolta stanno sui 600mila euro, le discariche abusive, le aree verdi. Per dirne alcune. Spulciando tra una riga e l'altra ai progetti sperimentali in materia di riduzione e riutilizzo del rifiuto vanno 200mila euro, altrettanti per il progetto "Scuola a impatto zero", 850mila euro per "parchi, oasi e percorsi per la differenziata, parchi e differenziata", la campagna "comunicazione differenziata e ambientale". E ancora 30mila

euro per gli orti botanici negli istituti scolastici. Per il website ambiente 10mila euro, stessa cifra per l'installazione di attrezzature ludico ricreative, 100mila per la manutenzione del verde pubblico, 505mila euro per l'assistenza veterinaria e il randagismo e 30mila per spese di divulgazione ambientale, stampa, riproduzione documentari. La potatura degli alberi costa 100mila euro, 10mila per i "progetti ambientati nello sport", 150mila per il "progetto vita la sorgente",

Mattoni, sport e biomasse Chiude il giro dei settori da novanta l'area IV che raccoglie Urbanistica, Demanio e Patrimonio, Sport (per dire le deleghe maggiori). Partendo dal lato mattoni, si trovano 77mila euro per comprare "attrezzature varie", 100mila euro per gli "incarichi professionali", 50mila euro per demolire le opere abusive, 450mila euro per l'urbanistica online, 100mila per "registrare marchi", e 100mila anche per la manutenzione ordinaria della Torre Civica. In tema sportivo invece ci sono 40mila euro per le spese di riscaldamento e le utenze, 280mila euro per organizzare "manifestazioni sportive, politiche, giovanili e adeguamento strutture", altri 10mila per "promuovere attività sportive". Ma nel Peg dell'area ci sono anche 980mila euro per realizzare un impianto "di cogenerazione con fonti di energia rinnovabile, fotovoltaico, biomassa" nel futuro centro polisportivo del bivio. Identica dicitura per un altro impianto a disposizione della piscina di Colleverde (sempre futura). Ritornano in scena gli impianti a biomassa, dopo notti da lunghi coltelli le due righe, invece, non sono state tagliate dal Peg. Restano lì come sentinelle. E tra questi fogli c'è anche l'ampliamento dei locali del circolo bocciofilo di Villanova per 560mila euro.


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Guidonia Montecelio

venerdì 29 novembre 2013

Valeri capo di Forza Italia Morelli e Marini ritirano la candidatura, il voto prima del consiglio di venerdì. Settimana di trattative Il capogruppo di Forza Italia sarà Mario Valeri. E' il venerdì della passione quello che attende i notabili di Guidonia Montecelio scaraventati nel limbo di assetti da ricalibrare dopo la scissione tra Alfano e il decaduto Berlusconi. Quattro giorni di fuoco anticipano il voto di oggi con papabili candidati pronti ora a fare un passo indietro per il ritorno in patria del consigliere dall'animo moderato. Un'operazione politica targata Eligio Rubeis che lascia aperto un solo fronte di tensioni, quello col gruppo Sassano. Lunedì sera si riunisce per la prima volta il gruppo, concluso il vertice sono due le candidature in piedi. Il forzista nero Gianluigi Marini e il consigliere Alberto Morelli. Nessuno ne parla ufficialmente, ma ogni bene informato del Palazzo sa che il sindaco intanto medita il piano "b". Nessuno dei due sarà il volto giusto. Prima circola il nome di Michele Venturiello, l'architetto pensa al suo fedelissimo come guida dei consiglieri. Poi cambia idea. C'è una soluzione migliore, chiedere a Maro Valeri di indiscussa esperienza di prendersi l'onere (e l'onore dell'impresa). Le trattative fervono, il nome di Valeri spiazza perché non solo era andato via dal Pdl per Monti, tornando solo di recente, ma lunedì il consigliere aveva fatto intendere di non aver deciso ancora da che parte stare. Le riflessioni arrivano a maturazione tre giorni dopo, intanto è convocata la riunione decisiva per

giovedì pomeriggio dopo il consiglio. L'assise va a vuoto e salta anche il conclave del tardo pomeriggio, ci sono quattro assenti Maurizio Massini, Marianna De Maio, Giuseppe Nardecchia e Mirko Benetti. E' tutto rimandato a venerdì con il consiglio in seconda, i due candidati Marini e Morelli si tirano indietro, non ci sono ire funeste per Valeri solo qualche punta di tensione dai sassaniani che ricordano che la politica ha regole che il sindaco non può evitare. Valeri intanto motiva le ragioni che lo portano a Forza Italia: "Sto con Forza Italia perché rappresenta il popolo", e precisa "non ho avanzato candidature mi è stato chiesto da altre parti e dal sindaco. Io per spirito di servizio, se c'è l'unità dei consiglieri sul mio nome, assumerò il compito di traghettare il gruppo fino alle elezioni. Se dovessero esserci resistenze non ho problemi a lasciare agli altri il ruolo". I candidati sono disponibili a ripensarci, Marini spiega come la sua volata sia nata "da valutazioni di principio in base all'anzianità, ai voti e alla rappresentatività del gruppo. Proprio perché si fondava su criteri se si presenta Valeri è chiaro che quei principi rimangono giusti e quindi il capogruppo debba essere lui". Anche Morelli è super cordiale, "ci confronteremo ma se c'è Mario mi tiro indietro sempre che sia una scelta condivisa da tutti". E qui c'è l'incognita Sassano.

cronaca ► Furto d’abiti al centro commerciale Tiburtino Una bravata che è costata molto cara al giovane venezuelano di 27 anni che lo scorso 26 novembre ha cercato di portare a casa numerosi capi d’abbigliamento senza passare dalla cassa. Il fatto, accaduto in uno dei negozi del centro commerciale Tiburtino ha portato all’arresto del sudamericano che in quel momento era accompagnato da due bambini. Proprio nel passeggino di uno dei minori gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Guidonia, allertati dalla sorveglianza, hanno rinvenuto numerosi abiti e una tronchese con cui aveva rimosso i dispositivi antitaccheggio.

► Guidonia, 35enne arrestato per violenza sulla moglie Ennesimo caso di violenza domestica nella Città dell’Aria da parte di un marito aggressivo e patologicamente geloso. Il 35enne di Guidonia da tempo era solito insultare e maltrattare la moglie anche davanti la piccola. L’ultimo episodio è stato uno schiaffo violento durante un litigio che ha portato la vittima a rivolgersi alle forze dell’ordine. Solo l’intervento dei militari dell’Arma dei carabinieri è riuscito a bloccare la situazione prima di un finale tragico, l’uomo è ora agli arresti domiciliari presso l’abitazione dei suoi genitori.

► Si intesta 40 auto per fornirle a malviventi Intestazioni di autovetture anomale per un 55enne pluripregiudicato che è sotto indagine del posto di Polizia di Guidonia, coordinati dal dirigente Maria Chiaramonte. L’uomo, da sempre collegato con gli ambienti delinquenziali, ha intestate a suo nome più di 40 vetture, poi usate da cittadini stranieri di etnia rom per commettere furti nelle abitazioni dell’hinterland.

L’impertinente

Benetti si dimette via fax, poi torna Mirko Benetti invia un fax a Eligio Rubeis lunedì mattina. Caro sindaco mi dimetto. L’architetto sa che se Benetti abbandona il consiglio deve nominarlo in Giunta, certo non può vederlo andare solo soletto senza più una componente (Mazzocchi sta con Alfano) e con la cugina Marianna De Maio pronta alla scalata del monte più alto. Benetti si dimette, i colleghi lo sanno, partono le telefonate per Ferrigno primo dei non eletti, è una baraonda di concitazione. La De Maio non vuole nemmeno sentire parlare di Ben assessore, gli ha già tolto il sogno un anno fa. Rubeis prende il fax e cestina. Martedì pomeriggio lo calma, e lo convince a rimanere. Guidonia è così, Benetti però ora è in un altro tunnel quello del partito. "Io non scelgo", ma non andrà nel gruppo misto, la posizione è la fotocopia di quella del sindaco, non decido ma si aggira dalle parti del Cavaliere.

“Poche risorse per cultura e scuola valutiamo se votare in Consiglio” Massini critico: "Il sindaco non ha mantenuto l'impegno" E' forzista convinto. Maurizio Massini sta con Berlusconi, i traditori - non usa questo termine - se ne sono andati nel momento di difficoltà peggiore. A Guidonia Montecelio, l'ingegnere dalle analisi lucide non nasconde che il vento sia pronto a diventare una tempesta, non solo la componente non gradisce l'entrata a gamba tesa del sindaco sulla scelta del capogruppo ma il voto sulle variazioni di Bilancio è la prova di un matrimonio appena rimesso in sesto ma già traballante. "Non ho condiviso le modalità della scissione a livello nazionale, se ne sono andati proprio quando il Presidente era nel momento più difficile. Sono contento che siamo fuori dal Governo, Monti ha distrutto l'economia e loro stanno galleggiando". La meta delle elezioni è sempre più vicina, "ora ci sono due liste in gioco e cambiano gli scenari" suggerisce Massini che si sofferma sul capogruppo. "So

che è uscita la candidatura di Valeri, ma so che ce ne sono altre. Noi della componente Sassano crediamo che prima si debba parlare dei criteri politici, individuati quelli si pensa alle persone. Se poi non si trova sintesi si va ad alzata di mano. Ci sono dei punti da chiarire. Il sindaco con chi sta? Con Forza Italia o con il Nuovo Centrodestra? Ce lo deve dire, e presto si apriranno anche le discussioni sulle liste. Siamo rientrati in Giunta indicando Tuzi perché ci è stata data garanzia su alcune questioni che riguardano il punto all'ordine del giorno di venerdì". Le variazioni di bilancio, "il sindaco si era impegnato a dare più risorse alla Cultura e alla Pubblica Istruzione perché siamo in un assessorato svuotato e non si può fare nulla per la città senza fondi. L'impegno non è stato mantenuto quindi stiamo valutando se andare in consiglio e se votare".


Guidonia Montecelio

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L’intervista

Rubeis taglia le gambe agli ex An Il sindaco non si fida dei lombardiani: "Sono con Forza Italia solo per ora Marini non può fare il capogruppo" E nella scissione non sceglie: "Io sono delle liste civiche" di Gea Petrini

Sindaco Eligio Rubeis ha aderito a Forza Italia o al Nuovo Centrodestra? Io non sono il sindaco delle scissioni, abbiamo aderito a Forza Italia tutti insieme a settembre e sono stato eletto con il centrodestra con le liste civiche. Ritengo di essere un sindaco fuori dalle scissioni perché ho a cuore Guidonia Montecelio. Sono il sindaco della coalizione. Poi ho visto in questi giorni amici andare con un partito o l'altro in base alle scelte che hanno fatto le componenti di riferimento. Io mi sento di non scegliere, sono il capo dell'amministrazione. Non è detto poi che il Nuovo Centrodestra non esprima un proprio candidato sindaco. Io di sicuro lo sono di una parte e delle liste civiche. Allora sta con Forza Italia. Meglio dire che non esco dal partito dopo avervi aderito. Il mio cuore è con Forza Italia e la mia testa invece con Alfano, se fossi nel governo nazionale condividerei le scelte del Nuovo Centrodestra, la necessità cioè di continuare con le larghe intese e fare subito la riforma elettorale che considero una priorità politica. Però sono qui, non sono il parlamento e spero di avere una coalizione intorno a me alle prossime elezioni, Fratelli d'Italia, La Destra e le mie liste civiche. Marco Bertucci è andato con Alfano. Una bella scossa per lei averlo in un altro partito, no? Bertucci in realtà non poteva decidere diversamente, ha seguito la sua componente. Per me è una ricchezza, non mi crea un problema, anzi. Non è stato uno strappo con me, abbiamo condiviso insieme quei momenti di scelta. E dentro Forza Italia a Guidonia cosa accadrà?

In alto Eligio Rubeis, qui Gianluigi Marini

L'intelligenza deve essere quella di affrontare i sei mesi che restano di amministrazione con rispetto. C'è chi non ha compiuto scelte e alcuni ne avrebbero volute fare altre. E' rimasta con Forza Italia la componente Lombardo, i forzisti neri Cipriani e Marini hanno lasciato la Saltamartini a differenza di Bertucci. Che ne pensa? A me fa piacere, diciamo che preferiscono non uscire subito allo scoperto. Ma la loro posizione si capirà bene con le elezioni europee. Decideranno se rimanere o meno. Oggi si è agito anche in base alle opportunità concrete e agli spazi. In Giunta cambierà qualcosa? No. Possono cambiare le strategie politiche ma i principi rimangono. Anche se dovessero entrare forze esterne all'attuale maggioranza gli assessori resteranno questi. Però c'è la stanza vuota delle Attività Produttive. E' una mia delega. C'era la Salfa che era un mio assessore. Come mio è l'assessorato di Tortora. Non intende rinominare nessuno? Per il momento la tengo io ma non escludo nelle prossime settimane di asse-

gnare la delega a una persona della mia lista civica rimasta fuori dal consiglio comunale. Una donna? Sì, lo preferirei. La partita che si è aperta questa settimana è stata quella del capogruppo di Forza Italia. Con spinte e candidati diversi. Io ho detto solo questo, cioè che si dovevano mantenere gli equilibri iniziali. Se Bertucci è andato con il Nuovo Centrodestra e fa il capogruppo, è andato a continuare un equilibrio dettato da me. Non è un caso che sia stato eletto lui all'interno del gruppo. Anche io l'ho voluto. Per Forza Italia quindi bisogna guardare alla distribuzione interna. Cioè? Non si possono fare somme. Chi ha già tanto pensi a quanto ha. Punto e basta. Marini si era fatto avanti in prima battuta. Per lei però il capogruppo non poteva essere un ex An. Capisco bene? Io sono democristiano di nascita, tutti devono avere qualcosa. Non si possono sommare incarichi. Quindi per me Marini deve fare un passo indietro. Mancano pochi mesi alle elezioni, la scissione che scenari apre? Il Nuovo Centrodestra potrebbe avere un suo candidato. Forza Italia non lo so, anche. Io comunque sarò il candidato sindaco delle liste civiche, questo sia chiaro a tutti. Tra Domenico De Vincenzi e Simone Guglielmo chi è l'avversario più insidioso? Chi ha più esperienza. Cioè Domenico De Vincenzi, che ha grandi capacità e resiste da una vita in politica. Scontrarmi con lui oggi è una scommessa. Guglielmo è giovane ma ha troppa poca esperienza. Mi piacerebbe confrontarmi con De Vincenzi.

ragione e sentimento "il mio cuore è con Forza italia e la mia testa invece con alfano ma sono un sindaco fuori dalle divisioni" le coincidenze non esistono "non è un caso che bertucci sia capogruppo del nuovo Centrodestra. anche io l'ho voluto" arriva la donna "in giunta non cambierà nulla. alle attività Produttive metterò una donna della mia lista civica"


Guidonia

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Il personaggio

La città ha un giovane scrittore: esce il libro di Stefano Oddi Il debutto letterario è un omaggio a Sergio Leone di Caroline Latini

Unite una passione sfrenata per il cinema americano con tanto di laurea alla Sapienza e una penna fluida sin dai tempi del liceo ed ecco che nasce il primo romanzo di Stefano Oddi, “Il vento di Sinnington”, pubblicato dalla Edizioni Ensemble. L’opera presentata tra amici, parenti e professori di liceo sabato 23 novembre presso la saletta interna del bar La Sorgente è frutto di due anni di lavoro ma raccoglie in sé tutte le ispirazioni raccolte dal giovane scrittore di Guidonia. Più di

cinquanta persone si sono riunite per condividere con Stefano la gioia di questo importante traguardo. “Sono molto emozionato – ammette con un sorriso che svela un po’ di tensione dopo tanta attesa finalmente posso vedere realizzato il frutto di questi anni di scrittura”. E con orgoglio mostra, tra un saluto e una dedica, la copertina del suo libro realizzata dalla cugina Sara Massimi. “Abbiamo voluto rendere perfettamente il punto di vista del protagonista, in bilico tra una vita di finzione e una più reale

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In alto Stefano insieme ai genitori. Qui la presentazione del libro

e concreta”. Il romanzo, infatti, narra le vicende di un giovane che fugge dalla sua cittadina di provincia, Sinnington, lasciandosi alle spalle incomprensioni e dolori si rifugia a New York dove intraprende la

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carriera di attore. Dopo 20 anni però stufo della maschera che porta, decide di ritornare nella sua città natale per risolvere i conti in sospeso con il suo passato. “La struttura della trama vuole essere un

omaggio al film che più di tutti ha risvegliato in me la passione viscerale per il cinema, C’era una volta in America di Sergio Leone” confessa Stefano con una luce particolare negli occhi, “quando scrivo cerco sempre di immaginare ogni scena come un’inquadratura”. Vera e propria deformazione professionale per il giovane artista che ha già la mente rivolta al prossimo progetto, un cortometraggio liberamente ispirato alla novella Il treno ha fischiato di Pirandello. Perché la creatività è come un fiume in piena, inarrestabile.

Femminicidio, il 13 dicembre le scarpette rosse in piazza Matteotti Sono 128 paia tutte rosse le scarpe da donna che coloreranno la piazza del Comune di Guidonia Montecelio venerdì 13 dicembre. Simbolo delle vittime di femminicidio, come già in altri comuni d’Italia, testimonieranno per un giorno la marcia silente di tutte quelle donne rimaste vittima della violenza di genere. L'iniziativa è stata lanciata nel giorno mondiale contro la violenza sulle donne il 25 novembre dallo Spi Cgil e dalla consulta delle donne. Sarà attivato poi un tavolo permanente, un osservatorio che metterà insieme i soggetti istituzionali coinvolti insieme alle forze dell'ordine, carabinieri e polizia che partecipano già alla rete del codice rosa. Se ne è parlato in sala Giunta con il sindaco Eligio Rubeis, il vicesindaco Ernelio Cipriani, il segretario Cgil Spi Francesco Ciccotti, Gianni Vasta e tante donne portavoci delle associazioni territoriali, Banca del Tempo, Essere Donne, consulta Cittadini e Salute, Donne nel Verde. L’incontro, coordinato dalla delegata Marianna Di Maio che ha tenuto a ricordare l’importante lavoro svolto dal centro Le Lune di Colle Fiorito, in collaborazione con le forze dell’ordine. Dalle 10 di venerdì 13 piazza Matteotti sarà invasa dalle scarpette rosse, poi la manifestazione si sposterà in sala consiliare con una lettura di poesie dell’attrice Daniela Barba a cui seguirà un tavolo di confronto tra tutte le associazioni. “L’obiettivo deve essere quello di sensibilizzare il territorio e lavorare insieme per prevenire questo fenomeno – il commento di Ciccotti - non possiamo agire solo dopo la violenza. Le nostre iniziative vogliono risvegliare le coscienze e diffondere la c.l. cultura del rispetto nel nostro paese”.


Tivoli

venerdì 29 novembre 2013

La stangata

Addizionale Irpef e Imu, batosta di fine anno I soldi non ci sono e le aliquote salgono ai massimi consentiti dalla legge la parola chiave aliquota: è il tasso fisso o variabile che si applica alla base imponibile per calcolare un tributo

di Anna Laura Consalvi

Il 2013 verrà ricordato per molte cose e il caro tasse a quanto pare è una di quelle. Non ci sono buone nuove in questi ultimi scampoli di novembre per i tiburtini, che si ritroveranno a dover fare i conti, nel senso stretto del termine, con una serie di rincari che toccheranno sensibilmente le finanze delle famiglie. La batosta, perché di questo si tratta, riguarderà l’addizionale Irpef e la famigerata Imu, rimasta sugli immobili che non rientrano tra quelli per cui vige la sospensione del pagamento. Delibera alla mano, la numero 12, il commissario prefettizio, Alessandra de’ Notaristefani di Vastogirardi, ha alzato l’aliquota ai massimi consentiti dalla legge, ovvero al 10,6 per mille, di più non si può fare, con un aumento rispetto all’anno precedente del 5%. Ma le cattive notizie pare non vengano mai da sole, così la manovra di bilancio sarà davvero fatta di lacrime e sangue, visto che a salire vertiginosamente è pure un’altra aliquota, quella dell’addizionale comunale Irpef che raggiunte le vette dello 0,8%. In questo caso non si fanno differenze: i numeri, e le percentuali, valgono per

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tutti e di esenzioni, anche per i redditi minimi, non se ne vede neanche l’ombra. Andando indietro nella memoria la faccenda è decisamente più complicata e i risvolti molto più pesanti. Per fare qualche esempio chi fino a poco tempo fa si trovava nella prima fascia, quella con i redditi fino a 15mila euro, è passato dallo 0,35% alla cifra attuale, con un aumento che supera addirittura il 100%. L’atto, con cui si dà il via libera alla stangata, è il numero 14 e anche in questo caso si tratta del massimo consentito dalla legge. I motivi? È presto detto: i soldi non ci sono e i servizi essenziali vanno garantiti e soprattutto coperti. A questo si aggiunge il problema, se così si può chiamare, del disavanzo di bilancio con cui è stato chiuso il rendiconto del 2012: si tratta di 2.137.955,26, non proprio una bazzecola che ora in qualche modo devono essere ripianati e, neanche a dirlo, la soluzione passa per l’impennata tasse.

le reazioni

La stagione dei rincari è cominciata qualche mese fa. Se lo ricordano bene i genitori dei bambini che frequentano le scuole tiburtine, che all’inizio di ottobre hanno trovato nel diario una nota di quelle dolenti. Ad aumentare, infatti, è stato il prezzo della mensa scolastica salito di circa 15 euro al mese, a cui si è aggiunto un altro problema, quello delle modalità di pagamento. Niente più ticket si salda a forfait, così anche se qualche volta si salta la lezione, caso non raro per i bambini delle elementari, si paga lo stesso. Per evitare il salasso bisogna

Da Alleanza per Tivoli al Pd, la politica insorge: manovra ingiusta

Alessandro Fontana, del Pd

La campanella che segna l’inizio della campagna elettorale non è ancora suonata ma le polemiche, dopo una lunga stagione di silenzio, frutto della fine prematura dell’amministrazione Gallotti, sono ripartite a tamburo battente. Ad intervenire sulla pesante manovra di bilancio messa a punto dal commissario straordinario è Ezio Fiorenzi di Alleanza per Tivoli: “Il Commissario, insediato oramai da aprile, ha tutte le responsabilità dell’assenza di una seria politica delle entrate comunali per il 2013 – dice il coordinatore del gruppo -. Prima di alzare al massimo le aliquote dell’Imu e dell’Irpef, avrebbe dovuto percorrere altre strade, intervenendo sui derivati, sulla gestione dei parcheggi o sugli affitti pagati e riscossi dal Comune, come sollecitato più volte agli ul-

timi sindaci che, però, anche per questo furono sfiduciati”. Sulla stessa linea anche il Pd di Alessandro Fontana, che dalla segreteria tiburtina commenta: “Si continuano a colpire i soliti noti, i cittadini onesti, quelli che dichiarano per intero il proprio reddito e questo è profondamente ingiusto. Nel frattempo la qualità e gli interventi comunali peggiorano di giorno in giorno: strade sempre più sporche e piene di buche, servizi di manutenzione ridotti al lumicino”. Insomma l’operazione di risanamento si doveva fare, era cosa nota, ma al vice prefetto, che guida il palazzo comunale da una manciata di mesi, si rimproverano le scelte che dovevano essere meno invasive a dovevano toccare ben altri settori. Danni collaterali decisamente poco graditi.

Mensa e zona a traffico limitato, tutti gli aumenti della Città delle Tasse

almeno mancare per due settimane filate o non se ne parla neanche. Stessa storia per quanto riguarda i permessi per passare nella zona a traffico limitato che blinda il centro cittadino. Per i non residenti passare dalle parti del quartiere medievale per motivi di lavoro o famigliari è passato da 100 a 150 euro, con tutte le conseguenze del caso. Sia nella prima che nella seconda circostanza le raccolte firme e le proteste, più o meno simboliche non sono mancate. Ma di passi indietro non ce ne è stato neanche uno.


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Tivoli

venerdì 29 novembre 2013

La lotta all’evasione riempie i muri della città Quartieri tappezzati di manifesti per chiedere ai cittadini di pagare le tasse “Chi evade la tassa sui rifiuti danneggia te e umilia Tivoli”. Il messaggio forte e chiaro arriva direttamente dai muri del comune, che la scorsa settimana si sono ritrovati tappezzati di manifesti dai contenuti forti e chiari. A firmare l’atto di accusa nei confronti di chi non paga le tasse è il municipio

cittadino insieme all’Asa spa, la municipalizzata che raccoglie la mondezza dei tiburtini, alle prese con l’evergreen meno amato: la difficoltà economica in cui versa l’Azienda speciale ambiente, stretta in una morsa di debiti e crediti che ha portato la società sull’orlo del fallimento. Il dovuto non lo pagano tutti quelli che dovrebbero e i

soldi ogni mese per coprire le spese escono, senza se e senza ma. Per questo insieme ai messaggi murari gireranno anche i volantini con la speranza che qualcuno dei morosi afferri finalmente il concetto e saldi quanto dovuto, visto che la scadenza della seconda rata della Tares è dietro l’angolo.

Fallimento ultimo atto In tribunale il fascicolo Asa Superata la soglia minima dell’accettazione del piano di rientro da parte dei creditori La fine dell’incubo potrebbe essere davvero dietro l’angolo. Lunedì scorso all’attenzione del Tribunale è arrivato il piano di rinegoziazione dei crediti, che dovrebbe salvare il futuro dell’Asa spa e dei sui dipendenti. Sulla testa dei 91 operai in carico all’azienda da qualche mese pende una spada di Damocle che ha un nome ben preciso: fallimento. Uno spettro che ha tenuto con il fiato sospeso le famiglie, alle prese con stipendi erogati a singhiozzo e con la paura di non riuscire a vedere la fine del tunnel. Il fascicolo pare sia uno di quelli che non dovrebbe creare nuovi problemi: la soglia minima dell’accettazione del piano stilato dagli avvocati da parte di chi deve prendere i soldi, Eco Italia 87 srl su tutti, è stata superata e se non ci sono ricorsi all’orizzonte la questione dovrebbe chiudersi definitivamente entro un mese. Da quel momento in poi il problema riguarda il futuro prossimo dell’azienda, che gestisce il servizio di raccolta della mondezza grazie ad una proroga sul contratto di servizio che scade alla fine Carlo valentini: dell’anno. “ringrazio la commissaria, qualcuno In questo caso il piano è finalmente si è interessato all’asa solo uno: far partire la raccolta differenziata porta a Se il progetto passerà, le banche non porta, che porterebbe all’af- avranno più problemi visto che la fidamento del lavoro alla spa liquidità prevista è di 50 milioni per cinque anni. “Se il progetto passa le ban- di euro” che non avranno più problemi, visto che la liquidità prevista è di 50 milioni di euro – dice il presidente del consiglio di amministrazione, Carlo Valentini -. Cominceremo a fare l’analisi del piano industriale”. E conclude: “Siamo arrivati ad un punto di svolta e per questo ringrazio la commissaria: qualcuno finalmente si è interessato all’Asa”.

il caso

Occupazione Mola Vecchia di Jenne: “Intervenga il sindaco” Il circolo Janus accende di nuovo i riflettori sul “Rifugio Wandervogel” Qualche mese fa la vicenda finì in Parlamento Da agosto ad oggi la questione dell’occupazione della Mola Vecchia di Jenne resta ancora un capitolo aperto. A riportare l’attenzione sul blitz che ha visto protagonista il circolo tiburtino Janus, che ha trasformato il mulino abbandonato nel “Rifugio Wandervogel”, sono proprio gli attivisti, che tornano a chiedere l’intervento, risolutivo, del primo cittadino del piccolo comune della Valle dell’Aniene. A riaccendere la polemica anche gli interventi dei deputati Andrea Ferro, del Pd, di Ileana Piazzoni e Nazzareno Pilozzi di SEL sulla questione. “Nel suo intervento in aula

ne ha fatta una questione puramente ideologica, sottolineando il presunto schieramento dei ragazzi del Circolo Janus, senza spendere una sola parola sul cosa fare dell’area interessata, né sul come riqualificarla – fanno dal circolo riferendosi proprio alle parole di Ferro -. Chiediamo dunque al Sindaco di Jenne se ha intenzione di rimanere ancora a lungo schiavo di queste pressioni, di chi ha come interesse solo giochi di potere e strumentalizzazioni e per quanto ancora voglia negare qualunque apertura a chi invece ha fatto delle proposte concrete”.

cronaca ► Schiacciato dai debiti artigiano si toglie la vita Si è tolto la vita nella sua officina di via di Villa Cucuzza al Bivio di San Polo stretto dai debiti e dalla paura di non farcela. Quella di Sergio Cola, fabbro di 63 anni di Tivoli, purtroppo è una delle storie figlie della crisi che sta colpendo il paese da qualche anno a questa parte. Venerdì mattina l’uomo ha messo la parola fine ai suoi giorni appendendosi una carrucola attaccata al soffitto e sparandosi in petto con un fucile da caccia. L’artigiano ha lasciato un biglietto ai suoi cari ed un video messaggio di 20 secondi, registrato con il telefonino, in cui saluta i suoi cari. I funerali si sono svolti giovedì nella parrocchia di San Michele Arcangelo.


Tivoli

venerdì 29 novembre 2013

Privatizzazione Acque Albule

cronaca

Il ricorso di Centani non piace al Comune

una sigaretta finisce a coltellate

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► La lite per

La vendita delle quote al centro di una soap legale poco gradita al Palazzo Una telenovela che non smette mai di stupire. Parliamo della privatizzazione della Acque Albule spa, che dopo dodici anni genera ancora qualche perplessità ai più. In cima alla lista c’è il professor Carlo Centani, ex presidente del consiglio comunale nel governo Gallotti, promotore dell’ultimo ricorso in ordine di tempo contro le modalità con cui è stato ceduto il pacchetto azionario alla Sirio Hotel srl nel non troppo lontano 2001. A muovere le acque è stata una sentenza con cui il Consiglio di Stato qualche mese fa ha rispedito al Tar del Lazio il procedimento a suo tempo respinto perché non notificato alla partecipata che gestisce le Terme di Roma. Forte della decisione Centani ne ha così fatto uno tutto nuovo

per far luce sul procedimento, una decisione che poco è piaciuta al Municipio cittadino che con la delibera di giunta numero 102 ha deciso di costituirsi in giudizio davanti al Tar del Lazio e allo stesso tempo “propone azione di revocazione avverso la sentenza del Consiglio di Stato in quanto, come evidenziato dal Legale incaricato del patrocinio del comune, tale sentenza è viziata di omessa pronuncia configurabile come errore di fatto che è interesse dell’ente far accertare”. Una decisione e un interesse che Centani commenta così: “è stupefacente il fatto che si usino soldi pubblici per non discutere la sentenza nel merito”. La prossima puntata non si farà attendere.

Un epilogo che non ti aspetti, frutto di una lite cominciata per una sigaretta. A finire con una coltellata alla schiena l’alterco tra una coppia di Tivoli Terme, lei 44 anni lui 35 anni, incensurati, che mercoledì scorso si sono resi protagonisti di una discussione finita con un colpo inferto all’uomo, che però si è rifiutato di andare in ospedale. La donna è stata denunciata per lesioni personali aggravate

Il Nuovo Centrodestra chiama, Tirrò risponde

Tra Sel e Pd è Santa Alleanza ma solo con i volti nuovi

La compagine di Alfano debutta in città e lancia strali agli ex colleghi: “Solo cambio di casacca”

La sinistra stringe con i democratici ma detta le condizioni: niente opere di riciclo, si rottami su tutta la linea

“Il tempo è tiranno. E’ talmente vero che alcune cose appaiono lontane ma in realtà sono più vicine di quanto pensiamo”. Parola di Ettore Tirrò, che sabato prossimo in una conferenza stampa ufficializzerà la sua adesione al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Prima o poi qualcuno da quelle parti doveva uscire allo scoperto, questo è chiaro, e le ceneri del Pdl, sparse ai quattro venti, germogli ne dovevano far spuntare. Così, in attesa di conoscere cosa faranno gli ex amici, da Sandro Gallotti in giù, ad occupare la casella della neonata formazione, figlia di una scissione dolorosa e necessaria, è il giovane ex consigliere comunale alla guida del Circolo “Capitani Coraggiosi”. L’esperienza nel parlamentino della Città dell’Arte, finita come è noto prima del tempo, non ha dunque smorzato gli entusiasmi dei politici di ultima generazione, che oggi ci riprovano senza abboccare all’amo delle liste civiche, che da quelle

parti pare invece spopolare: da Riccardo Luciani a Giorgio Strafonda, passando per Raffaele Rossi la tentazione del movimento senza partito pare allettare tutti. Per Tirrò però la musica è diversa. “Vedo di buon grado queste aggregazioni ma a me e alla mia comunità umana è sempre piaciuto fare politica e schierarsi apertamente in un partito politico – dice -. Questa è stata sempre la nostra vocazione e non siamo scesi in politica per altre ragioni. Non me ne vogliano gli amici che stanno formando le liste civiche dei quali ho il massimo rispetto, ma i cittadini non sono poi così rincitrulliti: chi ha fatto parte di un partito politico per anni ed è stato altresì eletto ed esponente di spicco non può camuffarsi dietro un movimento civico. I tiburtini non hanno la memoria così corta e percepiscono questo solo come un cambio di casacca”. Ogni riferimento a fatti e persone non è puramente casuale.

L’anno sta per finire ma la politica è in piena attività. Il silenzio innaturale dei mesi dopo il naufragio dell’amministrazione Gallotti sono finiti e con le prime ufficializzazioni parte anche il balletto degli accordi, possibili e già reali. Ad aprire le danze, come è noto, è stato il Partito democratico legato a Marco Vincenzi. Il capogruppo dei democratici in terra zingarettiana, un tempo definito dai più “uomo d’oro della sinistra tiburtina”, il cavallo su cui puntare in occasione delle amministrative del 2014 l’ha già individuato e in pompa magna l’ha dato in pasto alla stampa e ai compagni. Lei, Manuela Chioccia, sarà la sue erede, il nuovo delfino su cui puntare dopo Giuseppe Baisi, scommessa che vinse a metà visto che quell’esperienza di governo finì ampiamente prima del tempo. E gli altri partiti che sono collocati in quei lidi? Non restano a guardare, anzi, qualcosa l’hanno già detta. Su tutti quelli di Sinistra Ecologia e Libertà, che con il Pd ci stanno, come avevano già anticipato in tempi non sospetti, a patto

che la “rottamazione” tanto cara al buon Matteo Renzi, non sia solo un fuoco di paglia. “Al Pd di Tivoli proponiamo un patto, l’adesione ad un vincolo politico, perché siano chiare le priorità programmatiche sulle quale vogliamo impegnare le prossime elezioni”, dice il coordinatore cittadino del partito Emanuele Di Giacomo, posizione rafforzata con qualche distinguo da Franco Meschini. “Non vogliamo assecondare i trasformisti che da 10 anni imperversano tra centrodestra e centrosinistra, mettendo in crisi amministrazioni e sindaci, alla ricerca dei propri tornaconti personali – commenta e avverte -. Non ci interessa la spartizione delle poltrone né vogliamo offrire la possibilità di riciclarsi ai voltagabbana. Di riciclato ci piace solo il ciclo dei rifiuti. Del resto facciamo volentieri a meno. D'altronde sarebbe ben strano per un partito che sostiene con percentuali bulgare il rottamatore Renzi, proporre i volti dei soli noti che hanno “sgovernato” la città a fianco di Gallotti”. Messaggio chiaro.


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Comuni

venerdì 29 novembre 2013

“Useremo l’isola ecologica di Marcellina” Palombara Quaglini e Margottini rivendicano l'accordo con il Comune confinante che ha provocato una rivolta. Primo bilancio sulla differenziata di Nicole Maturi

Assessore Siro Margottini e vicesindaco Quaglini l’avvio della differenziata è stato positivo? L'amministrazione crede molto in questa mossa epocale per il nostro comune, sia perché coinvolge tutti i cittadini in un progetto di solidarietà ambientale e di comunità, sia in termini di tutela dell'ambiente che ci circonda, sia infine in termini di risparmio economico che si spera di raggiungere rendendo la nostra cittadina un esempio virtuoso anche per i comuni limitrofi. I risultati, i numeri ottenuti fino ad ora sono sufficienti? É ancora presto per poter avere un'idea chiara ed esprimere un giudizio. Mentre a Stazzano e Cretone, infatti, il progetto era

già stato avviato e funzionava abbastanza bene, tutto il resto del territorio ha iniziato questo percorso ad aprile (frazione di Marzolano e case sparse), mentre il centro sta iniziando proprio in questo mese. Entro la fine dell'anno tutti i cittadini saranno raggiunti dal porta a porta. I dati aggiornati al mese di ottobre, quindi prima della partenza delle zone interne di Palombara, ci dicono che siamo passati da una percentuale di differenziata del 5,31 al 17,60.

Sono state effettuate delle campagne di informazione per i cittadini e per i bambini iscritti nelle scuole? Le campagne di sensibilizzazione sono ancora in corso e consistono essenzialmente nella distribuzione di materiale informativo e in incontri con i cittadini, sulla base delle rispettive zone di residenza. Inoltre gli operatori che sono incaricati della consegna dei mastelli cercano di spiegare ad ogni singolo cittadino le modalità di raccolta e gli errori da non commettere. Nel mese di dicembre partirà anche la campagna di sensibilizzazione nelle scuole, grazie anche alla collaborazione con Legambiente. A gennaio, infine, completeremo la distribuzione delle compostiere a chi ne ha fatto

richiesta e procederemo all'istituzione dell'albo compostatori. Un’ultima domanda,vicesindaco Quaglini la faccio esplicitamente lei, per quanto riguarda la questione isola ecologica che tanto ha fatto discutere Marcellina, cosa ne pensa? È indispensabile per il vostro Comune che ne è privo? Il nostro comune non ha aree che rispecchino le caratteristiche dell'area ecologica così come descritta dalla legge, così, in attesa di trovare una soluzione interna sulla quale si sta comunque lavorando, si era proposto, sotto l'egida della provincia di Roma, di procedere ad una convenzione con il comune di Marcellina. Questo ha destato una polemica di una sterilità unica. Non si tratta di una discarica ma di una

semplice condivisione di un'area già esistente e autorizzata al fine di stoccare del materiale differenziato e non certo umido o tal quale, in cambio di un canone in favore del comune ospitante. Evidentemente qualcuno ha voluto speculare politicamente sulla questione e ciò sta rendendo particolarmente gravoso il raggiungimento dell'accordo. Siamo fiduciosi che prevalga l'intelligenza su una questione molto più semplice di quello che appare. In conclusione crediamo che i palombaresi daranno un esempio di civiltà e responsabilità verso il proprio territorio e permetteranno all'amministrazione di far ricadere su loro stessi gli effetti benefici di tale modalità di raccolta dei rifiuti. Oggi suggeriamo di non dare credito a chi, strumentalmente, sta denigrando l'operato di questa amministrazione al solo scopo di evidenziare solo i lati negativi e le difficoltà che oggettivamente si incontrano. Noi diciamo che non é quella la strada che ci porterà a diventare un esempio per tutto il territorio limitrofo e che solo con la collaborazione potremo ottenere anche i benefici economici che noi tutti auspichiamo.


Fonte Nuova/Mentana

venerdì 29 novembre 2013

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Energia elettrica, che tombola Il Comune di Mentana cambia gestore per risparmiare ma arrivano una bolletta da 170mila euro e un’ingiunzione da parte della Hera Comm s.r.l per altri 18mila Una bolletta da 170mila euro e un’ingiunzione di pagamento del tribunale per altri 18mila. Il Comune di Mentana nei guai per pagare l’energia elettrica. Quando arriva una bolletta non è mai una festa, ma questa volta la cifra sembra davvero esagerata. Tutta colpa del cambio di gestore, visto che recentemente l’amministrazione

mentanese - proprio nel tentativo di risparmiare qualche euro - ha deciso di rescindere l’accordo con la società Hera Comm e passare a Enel Energia. Scelta che per il momento appare poco lungimirante, visto che mentre dal nuovo gestore è arrivata la bolletta record da 170mila euro (per gli anni 2011, 2012 e 2013), contemporaneamente per

il mancato rispetto dell’accordo stipulato, Hera Comm s.r.l. ha richiesto e ottenuto dal tribunale di Bologna un’ingiunzione di pagamento di altri 17.600 euro. Una sentenza contro la quale il Comune di Mentana ha deciso di presentare ricorso, visto che come si legge negli atti, non risulterebbero pendenze.

Rifiuti, ora spunta il converter Fonte Nuova Il Pd denuncia il fallimento del progetto per la raccolta porta a porta e rivela l’intenzione dell’amministrazione di attivare un bruciatore. Durantini: “Scelta priva di logica” di Francesco Morini

Il sindaco Di Buò e il presidente del Consiglio comunale Mercante sarebbero andati fino a Torino per definire il progetto del nuovo converter da mettere in funzione a Fonte Nuova. Secondo i rappresentanti del Pd locale, l’amministrazione avrebbe infatti abbandonato il progetto della raccolta porta e porta per ripiegare su un costosissimo e poco ecologico bruciatore di rifiuti: “L’amministrazione Di Buò - fanno sapere i rappresentanti locali del Partito democratico - invece di lavorare per la raccolta differenziata ha indetto una riunione per presentare il progetto converter, costituito da una macchina che tratta tutti i tipi di rifiuti per trasformarli in combustibile solido da bruciare non si sa dove. “E’ stata convocata un’assemblea a porte chiuse tra alcuni esponenti della maggioranza. - fa sapere il consigliere del Pd Agostino Durantini Quella di ricorrere al converter sarebbe una scelta illogica e incomprensibile. Purtroppo l’amministrazione non riesce a far decollare il progetto dell’isola ecologica ed evidentemente sta studiando un’alternativa che però di fatto rinnega il piano della differenziata porta a porta. Convocando una conferenza di servizi con gli enti preposti

Il consigliere comunale del Partito democratico di Fonte Nuova Agostino Durantini definisce priva di logica l’ipotesi di un bruciatore di rifiuti a Fonte Nuova: “Costerebbe due milioni di euro e ne servirebbero almeno tre”

a rilasciare le autorizzazioni necessarie e successivamente con una delibera di giunta, il Comune sarebbe ancora nei tempi utili ad avviare il progetto, ma evidentemente mancano le capacità”. Il Pd critica l’ipotesi converter anche per motivi ambientali (“La Comunità europea non prevede l’utilizzo di questo genere di bruciatori”) ed economici (“Costa un milione e

Il sindaco Lodi bocciato ai piani alti Criticato aspramente per il ribaltone in maggioranza Il senatore Lucherini lo definisce “un trasformista” Per il presidente del Consiglio regionale Leodori è “inadeguato” “La speranza è che finisca presto l’agonia di questa amministrazione composta di fuoriusciti dai partiti”. Dal senatore del Partito democratico Carlo Lucherini - presente la scorsa settimana a Mentana all’incontro per l’elezione del nuovo segretario nazionale del partito - una durissima critica a Lodi. Lucherini ha attaccato l’operato del sindaco, definendolo un “protagonista del trasformismo a causa del quale Mentana si ritrova ad essere governata da una maggioranza che è l’espressione contraria del volere politico degli elettori”.Durissimo anche il presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori:

900mila euro per servire una popolazione di 10mila abitanti: a Fonte Nuova ne servirebbero tre per un investimento iniziale di circa 6 milioni”). “Questa amministrazione non è riuscita a programmare nessuna opera realmente utile per i cittadini. In questi cinque anni Fonte Nuova è tornata indietro”, conclude Durantini.

“Le elezioni avevano premiato le scelte del Partito democratico, ma la complessa situazione politica del dopo voto ha messo in evidenza come Lodi si sia dimostrato inadeguato a ricoprire il ruolo di sindaco”.

Mentana Frana in via Monte Pizzuto, chiuso il traffico alle automobili

la galleria borghese ha ospitato l’incontro del Partito democratico sul tema “Quale futuro politico per il Paese e per il territorio”. il neo coordinatore locale andrea Ciccolini (a sinistra) ha evidenziato la necessità di “dare nuovo impulso alla vita politica e amministrativa di mentana”

Come già denunciato la scorsa settimana, gli ultimi giorni di maltempo hanno creato notevoli disagi al traffico cittadino a Mentana. Numerose infatti sono state le segnalazioni di strade che a seguito dei violenti acquazzoni si sono allagate, rendendo difficile la circolazione. Uno dei casi più gravi in via Monte Pizzuto, dove una frana di fango ha invaso la via rendendo necessaria la chiusura del traffico.


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Sport

venerdì 29 novembre 2013

Calcio Estense-Nuova Tivoli,

derby

per l’onore in città

di Alessandro Galastri

Dopo molti anni torna un derby importante a Tivoli. Saranno l’Estense e la Nuova Tivoli Calcio 1919 a sfidarsi domenica alle 14 e 30 a Campo Ripoli nell’ambito della dodicesima giornata d’andata del girone E di Prima Categoria. Una partita che rappresenta molto per la città, in un particolare periodo in cui si sta vivendo una ricostruzione generale del movimento calcistico tiburtino. Dopo il fallimento di molte società come la vecchia Tivoli 1919, l’Atletico Tivoli, la Pro Tivoli e lo Sporting Tivoli, a Estense e Tivoli Calcio tocca l’arduo compito di risollevare le sorti del calcio locale. A riguardo, si sono esposti i componenti del direttivo del tifo tiburtino della Santa Pirateria – Ultras Tivoli 1919: "Derby sì, ma senza ostilità – dicono

in una nota – lode a chi ha riportato il calcio in città. Ci aspettiamo una partita maschia, la stessa grinta e determinazione di ogni domenica. Al contempo, sugli spalti, vogliamo vedere tutta la passione dei tiburtini. Che siano tifosi della Tivoli 1919 o dell'Estense. Ci rimane difficile essere ostili, o nemici di chi, con tanti sacrifici, sta di fatto contribuendo a riportare la passione per le squadre tiburtine. Ciò che ci rimane facile, è plaudere queste realtà. Con estremo orgoglio. Che questo derby sia una festa, per coloro i quali, hanno a cuore i colori amaranto e blu, per coloro i quali hanno a cuore Tivoli. Vi aspettiamo numerosi, domenica 1 dicembre”. Dal punto di vista tecnico, la gara appare quanto mai incerta e di difficile lettura. Entrambe le compagini stanno vivendo un buon momento di forma,

Pattinaggio Decembrini si conferma campione del mondo con Sara Venerucci

Danilo Decembrini e Sara Venerucci ancora sul tetto del mondo. La coppia inossidabile in pista e nella vita ha dato l’ennesima dimostrazione di forza e di classe aggiudicandosi il titolo di campione del mondo Senior nella categoria coppie-artistico alla 58ᵅ edizione dei campionati del mondo di pattinaggio a Taipei, in Taiwan. Per la 23enne riminese e per l’atleta tiburtino, tesserati per la Rinascita Sport Life di Rimini, si tratta del quarto successivo consecutivo iridato, a testimonianza di un dominio assoluto nella specialità a.g. che non viene per nulla scalfito dall’incedere delle stagioni.

confermato dai positivi risultati ottenuti nell’ultima giornata di campionato. L’Estense è reduce dal pareggio esterno contro il Palombara, in cui avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più di un solo punto effettivamente ottenuto, e non perde ormai da quattro giornate. Mister Porcari potrà contare nuovamente sul bomber Alessandrini, mentre dovrà fare a meno dello squalificato Alfani, con la probabile conferma della coppia difensiva formata da Castorani e Quintigliano. Dall’altra parte, la Tivoli Calcio ha recuperato molti dei suoi effettivi, ottenendo domenica scorsa una convincente vittoria per 3-1 in casa contro la capolista Affile, un successo che ormai mancava dal lontano 6 ottobre. L’allenatore Antonio Clementi può fare nuovamente affidamento sulla sapiente regia di Ferruzzi e sull’esperienza del bomber

Timperi, rientrato in campo alla grande dopo un grave infortunio e pronto a trascinare i suoi verso l’impresa. Out Novelli, colpito da mononucleosi e fuori almeno fino a gennaio e Di Florido, che soffre ancora per i postumi di un infortunio rimediato quest’estate, mentre il capitano Tavani dovrà accomodarsi in tribuna per scontare un turno di squalifica dovuto all’accumulo di quattro ammonizioni. “Sono molto fiducioso in vista di domenica – le parole di mister Clementi – Il derby è sempre una partita aperta a qualsiasi risultato, ma è sempre bello affrontare questi avvenimenti, cercando di prevalere sull’avversario. Speriamo di trovare numerosi tifosi tiburtini sugli spalti, per una giornata all’insegna del sano sport e per ridare al calcio nostrano una valenza e un significato specifico”.

Calcio a 5 La Fortitudo Guidonia ritrova i 3 punti: Valentia battuto 4-2 Boccata d'ossigeno in casa Fortitudo Guidonia. Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra di calcio a 5 della Città dell'Aria ritrova la via della vittoria, imponendosi per 4 a 2 sul campo del Valentia nella nona giornata di campionato. Grazie a questo successo i ragazzi di mister Buono salgono a 13 punti, posizionandosi al sesto posto in classifica.Sotto una pioggia incessante, la formazione di Guidonia paga un'eccessiva tensione iniziale dovuta ai risultati negativi dell'ultimo mese. Il primo tempo si chiude infatti con i padroni di casa in vantaggio di una rete. Nella ripresa la musica però cambia. La Fortitudo Guidonia torna a macinare gioco e con Giberti, Di Trinca, Di Francesco e Aniballi trova le quattro reti che le permettono di conquistare i tre punti in palio.“Ci voleva. Dovevamo vincere, - spiega il pivot Andrea Di Francesco - abbiamo giocato bene nonostante la limitata praticabilità del campo viste le condizioni meteo. Non abbiamo mollato dopo aver incassato la prima rete e non ci siamo mai buttati giù di morale. Insomma abbiamo meritato di vincere, tenendo sempre alta la concentrazione e risollevandoci nei momenti difficili”. a.g.

Basket Continua il momento magico di Guidonia Collefiorito e Pallacanestro Tivoli Straripante Guidonia Collefiorito Basket. I ragazzi di mister Fanciullo stanno andando oltre ogni più rosea aspettativa di inizio stagione, e si trovano in testa al girone B di Serie D, frutto di ben 7 vittore in 8 match disputati. In Promozione, senza storia la sfida di domenica alla Baccelli di Tivoli. La Pallacanestro Tivoli si impone sulla Mas Basket 8839 e si piazza al secondo posto della classifica del raggruppamento E, a 4 lunghezze dalla capolista Casilino.


venerdì 29 novembre 2013

di Caroline Latini

La musica non conosce barriere. E nemmeno catene come dimostra l’iniziativa ‘Note Scatenate’ promossa dall’Orchestra Ghironda di Tivoli per portare la propria arte nel cuore del penitenziario romano di Rebibbia. Venerdì 6 dicembre i giovani talenti musicali tiburtini si cimenteranno in un’esperienza umana e artistica di grande valore, offrendo un concerto esclusivo per una popolazione detenuta di circa 1700 persone. Il Teatro Angerosa del Nuovo Complesso penitenziario, già scenario di molti eventi culturali, tra cui il set del premiato film dei fratelli Taviani “Cesare deve morire”, farà da cornice alle melodie dei classici di Natale, alternati a brani della cultura Yddish e Ragtime. I giovani orchestrali, diretti dal maestro Giannantonio Ippolito, avranno l’occasione di confrontarsi attraverso la propria arte con un mondo così particolare e delicato, come spiega la portavoce Eliana Orsomando : “Siamo certi che sarà per i nostri giovani un’occasione educativa importante. Il senso di questo evento è quello di creare un legame attraverso la musica e le emozioni che questa suscita, tra il mondo esterno ed interno della vita detentiva. Questo tipo di attività facilita la formazione dei giovani ren-

Cultura & Tempo Libero

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L’orchestra Ghironda in concerto a Rebibbia Venerdì 6 dicembre nel penitenziario con l'evento Note Scatenate "Speriamo di regalare un momento di serenità a tutti" dendoli responsabili delle proprie scelte e li sensibilizza a temi così delicati come lo stato della popolazione detenuta e la normativa vigente in materia. Quel giorno inoltre i musicisti potranno scambiare idee e informazioni con i detenuti, confrontandosi sulle problematiche della detenzione e sul continuo sforzo degli agenti e di tutto il personale che si adopera perché ci sia una riabilitazione della persona attraverso la cultura”. E conclude :"Speriamo soprattutto di regalare a tutti un momento di serenità e calore attraverso il linguaggio universale della musica, in prossimità delle festività natalizie”.

Musica &... Al Dissesto sabato torna la Jam Expo

di Elisabetta Di Maddalena

Sono arrivati a quota 13 gli appuntamenti di fine mese con la Jam Expo del Dissesto musicale. Sul palco di vía del Barco artisti e musicisti del nord est si confrontano a suon di note sabato 30 novembre. La scaletta musicale vede formazioni giovani e veterane del territorio per un live dai sapori hard rock, grazie a BloodyHell, Cruor, EdwardJohnsonTheGreatEscape, Great Jarvis, Hatesound, Lis-Bane,

Madafunk, Posacenere per Bambini, RedFuse, The Mista. Immancabile poi la presenza degli stand espositivi dove artisti e artigiani della provincia potranno mettere in mostra i loro lavori. La mitica balconata prenderà vita con esposizioni fotografiche e tatoo expo a cui tutti potranno accedere liberamente. Un connubio quello tra musica e arte, fortemente voluto dal direttore artistico della serata Andrea Di Bianchi, che ha dato nel tempo risultati vincenti vista l'ottima partecipazione dei giovani nelle passate edizioni.

L’oroscopo di Psiche

Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi

ARIETE: Voglia di bagisimzlik direbbero i turchi, una sete di indipendenza che per colmarsi dovrà attendere ancora un po’.

VERGINE: per trovare il tassello mancante del vostro puzzle, dall’inglese “rompicapo”, dovrete cercare l’essenziale che è invisibile agli occhi.

TORO: avrete sempre più bisogno di trovare la vostra quê hương, una casa per il corpo ma anche per lo spirito.

SCORPIONE: aprite gli occhi e guardate la vostra anima perché è pronta a brillare come zlato, ossia oro in lingua ceca.

Registrazione n. 9 del 10/06/2004 al Tribunale di Tivoli

SAGITTARIO: Hialpa! Gridatelo forte questo fine settimana, sperando che un islandese passi a salvarvi dai vostri guai.

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GEMELLI: camminando per strada in Grecia vi chiamerebbero mataios, la vostra vanità è sotto gli occhi di tutti. CANCRO: una settimana da consacrare come direbbero i baschi alla lana, ossia al lavoro, sia esso fisico che intellettivo. LEONE: in danese il suono della parola frygt anticipa il senso, ossia paure come quelle che vi stanno bloccando in questi giorni.

BILANCIA: ascoltate il vostro coração consiglierebbero i portoghesi, è nel cuore che troverete tutte le risposte.

CAPRICORNO: perestrojka per i russi è la ricostruzione, non solo una politica del passato. Ora tocca a voi ripartire da capo. ACQUARIO: non importa cosa farete nei prossimi giorni, circondatevi di persone che a voi sono legate da sincera freundschaft, amicizia. PESCI: in questi giorni troverete rifugio nei vostri sogni calandovi in uno stato di réverie psicologica ed emotiva.

Editore Società Cooperativa Seconda a.r.l. Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 28/11/2013

Cooperativa Seconda Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Contatti cooperativaseconda2@gmail.com edizioniomnilazio@gmail.com Stampa Metrotipo S.p.A. - Via Vaccareccia, 27 Pomezia (Rm) Redazione Via Cecilia Metella, 30A - Guidonia Cap 000012 - Tel.: 0774344201 Tiratura 10.000 copie



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