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PASSIONE ENGADINA: REVIVAL ITALIANO

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VENDO&COMPRO

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PASSIONE ENGADINA:

E’ un gioco di parole: Passione Engadina riaccende la passione. Quella per le straordinarie vetture italiane d’epoca, tanto bistrattate in Italia - al pari delle auto moderne - da politici miopi. E come ci riesce? Con una ricetta tanto semplice quanto efficace. Portare il meglio dell’italianità e le auto più belle del mondo in uno scenario da favola, dove l’estro e la fantasia dei carrozzieri italiani d’antan, fanno il paio con la precisione, l’efficienza e il senso dell’ospitalità tipici dell’Engadina e di St. Moritz, Canton Grigioni. Da qui il felice connubio Passione Engadina, Raduno Internazionale di Auto Storiche Italiane costruite sino al 1983, voluto da un’intuizione di Paolo Spalluto, che già aveva organizzato nel 2010 un evento di successo per il 100° Alfa Romeo. Passione Engadina non è però una mera manifestazione motoristica: è un evento “multisensoriale”. Il raduno è un tramite per arrivare a esaltare i cinque sensi attraverso esperienze uniche nell’arco di un fine settimana: provando il senso del piacere di guida, del cibo, del vino, dei profumi, dell’eleganza. Trasportando l’arte del buongusto e del saper vivere tutta italiana, in mezzo alla natura dell’Engadina. Se nel 2012 madrina dell’evento è stata la Maserati, il 2013 per forza di cose sarà all’insegna della conterranea Lamborghini, della quale ricorre il 50° Anniversario. Dedichiamo però questo spazio a rivivere ricordi piacevoli legati ai diversi momenti di questo raduno particolare. Sì, perché c’è spazio per tutti i gusti e tutte le esigenze. Al sabato si svolge la St. Moritz Race con almeno 3 passi e un panorama semplicemente mozzafiato. Qui i passisti raggiungono l’apice del piacere e del divertimento nell’aggredire i tornanti, attraversando magnifici scenari alpini tinteggiati di verde, massimo colore del relax. E’ vero, si fa anche fatica a guidare, specie alcune “voitu-

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res” d’epoca, ma quando il percorso è appagante, il godimento supera lo sforzo. Sempre buttando un occhio al cronometro però, visto che le prove di regolarità contano per le classifiche finali. I velocisti si esalteranno invece nella prova di velocità allestita sul tracciato dell’aeroporto di Samedan-St. Moritz. Il responso ha poi proclamato vincitore nella categoria Ante 1945, lo svizzero Axel Marx (ma lui si ritiene cittadino internazionale, visto che la sua famiglia ha legami in molti paesi). Grandissimo collezionista Alfa Romeo, di cui è uno dei massimi esperti al mondo, ha guidato un’Alfa 6C 2500 Touring Superleggera. Nella graduatoria per vetture degli anni 1946-1972, si è invece imposto il maseratista doc Peter Straub, con una Mistral 3.7 Spyder, mentre il pilota di Lugano Alex Fontana ha conquistato il primato nella classe “19731982 e Sport cars” con la Ferrari F40 ex-Clay Regazzoni.Tra gli svizzeri iscritti, i ticinesi Claudio Mosconi, questa volta con un’Alfa Montreal e non una fida Maserati, e Ronnie Kessel con l’Alfa Romeo GTA di suo padre, nei colori Kessel Classic. Altro maseratista doc è lo zurighese Pfenninger, con la Ghibli 4.700 Spyder del ’68. E le signore copilota? Le compagne di quei gentlemen driver che trovano la massima sublimazione solo quando stringono un volante tra le mani? Beh, loro apprezzano il côté mondano, le cene di gala, lo struscio nelle vie di St. Moritz, ma anche il Concorso di Eleganza che si volge la domenica, dopo la sfilata nelle vie del centro. Dove hanno fatto gli onori di casa la Maserati Birdcage del Museo Panini e la Birdcage 75th Anniversary di Pininfarina, realizzata con telaio e motore della Maserati MC12. Sì perché sempre più spesso sono le signore a influenzare i mariti nella scelta di un automobile, anche d’epoca. Quando si dice avere il senso della competizione… (a.citt.)

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