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ECO CHARITY ROUND PER SOLIDARIETA’

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VENDO&COMPRO

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PASSIONE E VOGLIA DI AIUTARE IL PROSSIMO, IN UN RAID DA 2.000 KM Foto ElleEmme

Anche KERB MOTORI sì è lasciato travolgere dall’entusiasmo che ha contraddistinto l’Eco Charity Round, duemila km di solidarietà da Pistoia a Belgrado, via Montecarlo, Torino, Balocco, Arese, Monza, Milano, Trieste, Lubiana e Zagabria. A bordo di un’Alfa Romeo GTV prima serie, quella prodotta ancora ad Arese fino al 2.000 (poi la produzione andò in Pininfarina). Con lo scopo di aiutare la Fondazione Help Them Onlus e devolvere il ricavato della vendita della vettura protagonista del viaggio, attraverso un’asta benefica, al Centro Oncologico Pediatrico dell’Ospedale di Belgrado. La base di partenza è di almeno 10.000 Euro, ma il valore è ben più alto. Help Them Onlus, coordinata da Maria “Mita” Galbiati, è presieduta da Fabio Cerchiai, che è anche Presidente di Società Autostrade, e in collaborazione con l’Ambasciata dell’Ordine di Malta a Belgrado, rappresentata da Ferdinando e Alessandro Bozzo, sostiene diversi interventi solidali in questo paese. Partenza da Pistoia (città natale dell’indimenticato Carlo Chiti) destinazione … futuro: questo è stato lo slogan che ha accompagnato l’evento. Il futuro di molti bambini del reparto pediatrico dell’Ospedale di Belgrado, ma anche il futuro della mobilità, perché il viaggio è stato fatto con una vettura che usa carburanti ecologici. Un’Alfa Romeo GTV con motore 2.0 V6, il mitico “Busso”, alimentato a Gpl arricchito da idrogeno, che ne esalta le prestazioni e abbassa ulteriormente il consumo e le emissioni di CO2, grazie ad un sistema di elettrolisi con H2O e Potassio. Dispositivo allestito dalla 4Gas di Massimiliano Sorghi, che ha sostenuto fin dall’inizio in questo progetto l’instancabile e poliedrico ideatore Fulvio Maria Ballabio, ingegnere, pilota, imprenditore, console

diplomatico… A conclusione dell’Eco Charity Round, l’auto con la coppia BallabioSorghi si è classificata al terzo posto nella 1a edizione del Tesla Eco Rally a Belgrado, tappa del Campionato Mondiale FIA per le Energie Alternative. Si disputava per la prima volta questo evento, gestito da Bruno Moretti e Mario Bonifacio della CSAI, per conto della federazione serba ACMM. Dal punto di vista tecnico la vettura ha interni racing, con sedili da corsa, estintore, strumentazione ad hoc e un assetto regolabile sportivo. Chi scrive l’ha potuta guidare in occasione di una tappa e la prova è stata davvero sorprendente. L’assetto è perfetto, rappresenta il giusto equilibrio tra sportività e comfort adeguato alla lunghezza del tragitto, sia su strada che all’interno del circuito di Monza. Infatti il percorso del raid prevedeva di effettuare un giro del tracciato attuale e sulla parte percorribile dell’anello ovale, in omaggio al 90° anniversario. Molte sono state le persone che hanno contribuito alla riuscita del progetto. Segnaliamo tra i tanti, oltre ai già citati nell’articolo, l’ACI Pistoia con il Presidente Antonio Breschi e il Direttore Pasquale Amoroso, il Veteran Car Club di Alfredo Lippi, la concessionaria Alfa Romeo Touring di Montecatini, Fulvio Ciervo, Fred Lajoux, Peo Consonni, Franco Giacotti responsabile di Aria Nuova, Renato Tradico del ClubAlfa.it e Gippo Salvetti, che ha voluto dedicare una serata all’Eco Charity Round ospitando la vettura all’interno della collezione Alfa Blue Team. Più di tutti merita un encomio il giovane 79enne Lello Soncini, ex-pilota, ora commissario ACI/ CSAI, che ha guidato l’Alfa GTV nella tappa più lunga da Milano a Zagabria; partendo da Piazza Duomo dopo una sosta all’ACI in Corso Venezia dal Direttore Fabrizio Turci, rifiutando il cambio! Grande Lello, vero appassionato e anche possessore di una piccola collezione di auto storiche a Crema. Questo è lo spirito giusto! (a. citt.)

©G. Salvetti

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