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MATTEO TORTA RIPORTA MONZA IN PISTA

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VENDO&COMPRO

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HA SCELTO IL CASCO ARANCIONE PER OMAGGIARE VITTORIO BRAMBILLA

Era da un po’ di tempo che al via di campionati formula internazionali non si presentavano piloti monzesi. Ora con Matteo Torta, Monza ritrova un suo portacolori in monoposto. Un pilota che ha le corse nel DNA, dal momento che da parte di madre è parente del grande Vittorio Brambilla. Per questo Torta ha voluto omaggiarlo riprendendone i colori del casco, arancione con bollo bianco nella parte frontale, aggiungendovi l’azzurro Italia con fregi tricolori. Matteo Torta, classe ’91, ha iniziato a gareggiare con i kart all’età di 11 anni, supportato dal padre. Nel 2008 frequenta la scuola di pilotaggio CSAI, e il 5 aprile 2009 corona il suo primo sogno debuttando in monoposto con una ARM F.Junior. Poi due stagioni alla guida di F.Azzurra, F. Renault 2000 e F. Fiat Abarth, correndo anche per Peo Consonni, pupillo dei fratelli Brambilla e a sua volta pilota in F.2000, F.3 e Sport. Racconta così Matteo: “Quand’ero piccolo andavo a vedere la formula 1 in spalla a papà. Da ragazzino mi arrampicavo sulla sopraelevata e mi venivano i brividi per l’eccitazione solo a vedere un metro di asfalto della pista. E ora ci corro! La prima volta che sono uscito dai box di Monza con la F.Junior, il cuore ha iniziato a battere a mille e quel brivido che mi veniva da piccolo mi è tornato”. Nel 2011 debutta nella serie internazionale European F.3 Open con una Dallara F308 del team Corbetta Competizioni, che in quell’anno vince il titolo con Alex Fontana, e resta con la stessa squadra anche nel 2012. Dopo aver ottenuto vari piazzamenti, Torta conta quest’anno di raccogliere i frutti del lavoro fatto, vincendo sempre in F.3, con serie e team in via di definizione; mentre gli obbiettivi futuri lo fanno guardare alla F.Indy Lights negli Stati Uniti e più avanti magari nel GT. La formula uno è pura utopia, ma chissà, almeno un test per provare un brivido…

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