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PROVA SPRINT MASERATI TROFEO TRIDENT

Prova Sprint

MASERATI TROFEO TRIDENT

BERNARD GUÉNANT PROVA PER NOI LA GRANTURISMO MC DA COMPETIZIONE

Foto Maserati, Trident, italpassion.fr

Il 24 settembre 2008 Maserati presentò a Monza la GranTurismo MC Concept, prototipo racing derivato dalla GranTurismo S di serie. Una vettura laboratorio che prefigurava la MC GT4, che debuttò al Paul Ricard nell’aprile dell’anno seguente e infine la MC Trofeo per dare vita all’omonimo monomarca sui circuiti di tutto il mondo, dal 2010 al 2015. Nel 2010 è arrivata la Maserati GranTurismo MC Stradale, che ha riportato sul modello di serie le modifiche varate su quello da corsa. Ora le GranTurismo corrono nelle serie GT4 in Europa e USA. Le competizioni rappresentano da sempre il banco prova più severo per tutte le automobili: è in pista che si verificano affidabilità e performance, tecnologie e materiali. Bernard Guénant lo sa, e ha acquistato per la collezione della concessionaria Maserati Trident di La Roche sur Yon (www.trident-autosport.com) una MC Trofeo aggiornata con l’ultimo kit evoluzione. Quella esposta al Salone di Ginevra 2011 e usata come press-car per gli equipaggi giornalisti/vip con il numero 33, lo stesso che troviamo sulla collezione di abbigliamento Maserati Corse. Pilota e appassionato di auto storiche, ha provato per noi la vettura sul circuito stile “golf club” di Fontenay le Comte, poco lontano dal nuovo showroom inaugurato lo scorso anno. Ecco il suo commento: “Il tracciato è misto/scorrevole, lungo 2,4 km e largo 9, immerso nel verde, con alcuni tornanti in sequenza impegnativi e un rettifilo principale. Un lavoro importante è stato fatto da Maserati Corse per alleggerirla: ora il suo peso è di 1380 kg. La sostituzione dei tubi di scarico ha consentito di avere 28 CV in più, e ora il motore eroga 488 CV. Lo studio meticoloso dell’aerodinamica ha portato ad avere fondo piatto, estrattore d’aria posteriore, splitter frontale con sofisticate appendici alari, e alettone posteriore extra-large sulla versione Trofeo 2015. Una volta cambiati gli ammortizzatori e montato l’ultimo kit aerodinamico, sono sceso in pista per il collaudo. Subito il rombo de V8 Maserati prodotto a Maranello mi ha mandato in estasi. Nei primi tre giri ho badato a scaldare gli pneumatici Pirelli slick, poi ho iniziato a prendere le misure con il mezzo. L’inserimento nei tornanti è deciso e bisogna impugnare saldamente il volante per mantenere la macchina in traiettoria. La tenuta di strada a grande velocità è perfetta e i cordoli si superano senza problemi se la percorrenza è quella giusta, accelerando con decisione in uscita di curva senza aver pattinamento, serve giusto qualche piccola correzione. Il cambio è quello di serie, la salita di marcia è un filo più lenta rispetto a quella di una Ferrari 458 Challenge. L’impianto frenante con dischi autoventilanti di grandi dimensioni, con ripartitore di frenata all’interno dell’abitacolo, è molto efficace e durevole. L’abitacolo è confortevole, proprio degno di una granturismo, spazioso e luminoso. L’assetto ribassato con sospensioni adatte all’uso sportivo, contribuisce a tenere la vettura in traiettoria. Questa Trofeo è una GT che consiglio ai gentlemen-driver che vogliono divertirsi e migliorare la loro guida. In più, quest’auto ovviamente usa molti ricambi del modello di serie, e questo facilita la manutenzione e il contenimento dei costi. In definitiva questa Trofeo è un vero piacere.”

La nuova sede Trident. La n.33 a Ginevra e nel corso della prova.

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