P. Ó. L.A { Magazine } SPECIALE Un, Due, Tre...Ó.P.L.A. 2012
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Tre giorni di workshop, spettacoli e incontri sul libro d’artista per bambini Merano, 23, 24 e 25 maggio 2012
Ó
.P.L.A. “Oasi per libri artistici” è un centro di archiviazione e di ricerca sul libro d’artista per bam-
bini realizzato dalla Biblioteca Civica di
Merano. Ó.P.L.A. si propone di raccogliere libri per bambini creati e illustrati da artisti e, quando è possibile, il materiale relativo alle fasi di progettazione e lavorazione che hanno portato alla stesura definitiva del libro (disegni originali, prove di stampa, schizzi, menabó, lettere, appunti ecc.). L’iniziativa “Un,Due,Tre…Ó.P.L.A.!” é la formula scelta per avvicinare chi legge agli artisti ed agli operatori del settore (desi-
laboratorio Pellizzola 2011
Programma della rassegna 23, 24 e 25 maggio Centro della Cultura ore 9.00-12.00, via Cavour, 1
“Wunderkammer”
noi?”, i bambini andranno a costruire con disegni, colori Workshop con Max Rommel e Marissa Morelli e tagli di luce la propria “Wunderkammer” (stanza delle meraviglie).
gner, editori, bibliotecari, librai, insegnanti). Le attività che si svolgono durante queste tre giornate hanno lo scopo di coinvolgere
“Merano in mano”
to esclusivamente ad un pubblico di specialisti, ma che in realtà evidenzia il desiderio,
I ragazzi creeranno la propria città, i luoghi tradizionali
Workshop con Marcella Vanzo si uniranno e si confonderanno con i luoghi personali di ciascuno.
bambini, ragazzi ed adulti in un progetto che, a prima vista, potrebbe sembrare rivol-
Partendo dalla domanda “Il mondo cosa rappresenta per
“Catini animati”
Utilizzando elementi industriali standard, “poveri” e
formalmente semplici, ma rivitalizzati da un’idea nuova, Workshop con Lorenzo Damiani e Lucia Enrini è possibile creare oggetti con altre funzioni, dotati di una
soprattutto da parte dei bambini, di relazio-
nuova vita, che nasce dalla fantasia del progettista.
narsi con il mondo dell’arte.
e ancora...
24 maggio Kunst Meran Merano Arte ore 15.30-18.00, via Portici 163 La pagina come limite e il limite come esperienza Seminario Officine Fabriano con veronica ceruti
25 maggio Teatro Puccini
ore 10.00, piazza Teatro “I giochi dell’ingegner Calder” Spettacolo La Baracca Testoni Ragazzi uno
dal 22 al 30 maggio Kunst Meran Merano Arte ore 10.00-18.00, via Portici 163 “La trilogia del limite” Mostra di Suzy Lee lunedì chiuso
“Wunderkammer”
Wunderkammer LISTA DELLA SPESA
Workshop con Max Rommel e Marissa Morelli
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23, 24 e 25 maggio ore 9.00/12.00 Centro della Cultura, via Cavour, 1 per bambini/e della scuola primaria di II grado su prenotazione Partendo dalla domanda “Il mondo cosa rappresenta per noi?” i bambini andranno a costruire con disegni, colori e tagli di luce la propria “Wunderkammer” (stanza delle meraviglie).
scatola di scarpe ritagli vari di giornali (argomenti vari) vecchie fotografie cartoncini carte colorate trasparenti carta d'a lluminio carta da forno soldatini vecchi, tappi colla, forbici, colori
case di cartone - serie
LABORATORI “Merano in mano”
Between Now and then, 2012, installazione, tecnica mista, 100 x 75 x 6 cm
Workshop con Marcella Vanzo
23, 24 e 25 maggio ore 9.00/12.00 Centro della Cultura, via Cavour, 1 per bambini/e della scuola primaria di II grado e scuola secondaria di I grado su prenotazione I ragazzi creeranno la propria città, i luoghi tradizionali si uniranno e si confonderanno con i luoghi personali di ciascuno. Laboratorio per ricreare la città. Spazi pubblici e spazi personali a confronto. L'idea è che ogni studente scelga il suo luogo preferito in città e ne costruisca una piccola miniatura in carta, da tenere appunto in mano, che poi verrà sistemata su una mappa della città, preparata insieme. Sarà una mappa fatta di luoghi principali e luoghi personali, che rifletterà spazi pubblici e privati, con le diversità tipiche di ogni età. Tre età, tre grandi mappe. due
Individuiamo il tema: il mondo cosa rappresenta per noi? Casa propria, la propria città, l'albero nel parco, l'amico del cuore, le terre lontane e sconosciute? La scatola andrà a contenere un sunto del pensiero, rappresentato attraverso la costruzione di una scena, mediante lo studio dello spazio tridimensionale, con l'uso di oggetti, disegni, colori, tagli di luce, visto attraverso un unico occhio, un foro posto all'estremità della scatola. Alla fine del laboratorio ogni scatola verrà fotografata attraverso quell' occhio, punto di vista personale e particolare di ognuno.
Workshop con Lorenzo Damiani e Lucia enrini
23, 24 e 25 maggio ore 9.00/12.00 Centro della Cultura, via Cavour, 1 per bambini/e della scuola primaria di I grado su prenotazione Utilizzando elementi industriali standard, “poveri” e formalmente semplici, ma rivitalizzati da un’idea nuova, è possibile creare oggetti con altre funzioni, dotati di una nuova vita che nasce dalla fantasia del progettista (come i bambini, il designer e l’artista devono coltivare per tutta la vita fantasia e immaginazione, in modo da riuscire a vedere anche ciò che si può solo immaginare, o persino sognare!). I bambini hanno a disposizione catini di plastica bianca e colorata (in due misure, media e piccola) e altri prodotti seriali semplici quali cestini gettacarta e piatti, sempre in plastica rigida e a base circolare. E’ preferibile che ogni bambino realizzi un progetto personale, ma è possibile anche lavorare in piccoli gruppi (max 3 bambini). Ogni bambino/a viene stimolato a immaginare altre possibili funzioni dell’oggetto, ma soprattutto a modificarlo in modo creativo, “animandolo” per conferirgli una nuova identità espressivo-comunicativa. Per ottenere queste nuove “interpretazioni” i bambini devono potersi avvalere di più elementi, di colori e vari materiali (prevalentemente riciclati), al fine di poter intervenire in modo efficace e differenziato su forma, volume e colore di base. L’assemblaggio di più oggetti tra loro, e degli stessi con gli altri materiali forniti, è importante per accrescere le potenzialità espressive e artistiche del progetto. La modularità degli elementi, inoltre, è fondamentale perché consente ai bambini di lavorare individualmente su un oggetto per poi assemblarlo con quelli “animati” dai compagni, allo scopo di costruire insieme una struttura, incentivando la collaborazione tra i bambini nel realizzare un progetto comune, da portare poi a scuola come “creazione collettiva” della classe. L’utilizzo di materiali “poveri” e riciclati, abbinati a un materiale tipicamente industriale come la plastica, è finalizzato alla sperimentazione delle potenzialità degli “scarti” (oltre a quelle degli oggetti comuni, apparentemente privi di qualsiasi valenza artistica come, appunto, catini o cestini). Infine, la libertà di scelta dei colori è fondamentale per valorizzare sia la personalità di ogni bambino, sia le capacità di correlazione tra scelta cromatica e finalità rappresentative, espressive e comunicative perseguite.
hi i bi anc n o t r ndi ca 100 • gr a i, 70 x t n a s hi e p i bi anc n i c n o t • car r ati e colo ch i li bi an g o f • oll age c a d a t • car arta a per c l l o c • bici • for nti zica de z u t s m atite • e i l l e na r • pen o di ferr • fil pere upero: c e r • tem i i d go, fil er i a l i a t p a s , m i r t • , n i, n a s otone c e bo t t o a n a ati di l t e, color i, r i v i s h c c e i v li vasett , e p giorna r a e da sc scatol ine. e l att
picnic table, abet laminati, 2005
Racines du Ciel, 2012, installazione a muro, tecnica mista, 180 x 150 x 10 cm
o in maPnESA o n a r e M ELL A S LISTA D
“Catini animati”
tre
ARTISTI MAX ROMMEL Nato a Pordenone. Fotografo, vive e lavora a Milano, dove collabora con numerosi designer e aziende, tra cui Luxottica, Alessi, Molteni, Foscarini e Telecom. Ha pubblicato su Inventario, Domus, Abitare, Interni e Case da Abitare. MARISSA MORELLI Nata nei Paesi Bassi. Architetto, vive e lavora a Milano, dove fa parte del collettivo Recession Design (recessiondesign.org). Da qualche anno si occupa di editoria per l'infanzia, conseguendo il Master Illustrazione per l'infanzia ed educazione estetica all'Universita' di Padova. Nel 2004 crea WOM/workingonmemory. Attraverso la fotografia e il video indaga le realtà della sottrazione, la memoria dei luoghi, delle persone e delle cose. MARCELLA VANZO Nata a Milano, dove vive e lavora.Tramite video, performance, foto e installazioni indaga le diverse dimensioni dell’essere umano, da quella mitica a quella politica. Nel suo lavoro realtà e finzione si fondono in una trama fitta che mette in discussione la rappresentazione della realtà. I lavori più recenti sono fotoinstallazioni che indagano l'immagine come ready made. Nel 2004 vince il premio Artisti Emergenti di Acacia e nel 2006 vince il Premio New York, città in cui continua a tornare. Le sue personali sono allo Studio Guenzani di Milano e alla Galleria Continua (con sede a S. Gimignano, Parigi e Pechino) che la rappresenta. Partecipa a numerose mostre collettive in Italia e all’estero presso istituzioni prestigiose. Marcella Vanzo tiene corsi alla Nuova Accacdemia di Belle Arti a Milano, i suoi video sono presenti regolarmente in video festival nazionali e internazionali. LORENZO DAMIANI nato nel 1972, si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Si occupa di forniture e product design e ha collaborato con diverse aziende tra cui Campeggi, Cappellini, Corraini, Montina, Erreti, Coop, Illy Caffè, IB Rubinetterie, Refin, BBB Emmebonacina, Lavazza, Ceramica Flaminia, Nodus, Diamantini & Domeniconi. Ha vinto diversi premi e i progetti “Flex” e “Onlyone” appartengono alla collezione permanente del Museum of Architecture and Design di Chicago. Nel 2009 il triennale design Museum, da un progetto di Silvana Annicchiarico, gli ha dedicato la mostra personale “Ma Dove Sono Finiti gli Inventori? Lorenzo Damiani”, curata da Marco Romanelli. Lucia Enrini Nata nel 1972, vive a Monza. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1994, ha frequentato il master “Organizzazione e comunicazione delle arti visive” presso la stessa sede, nell’a.a 1996-97; in seguito ha collaborato con il Museo Civico di Palazzo Te a Mantova, curando il riallestimento e l’apparato didattico della Sezione Gonzaghesca, e con i Musei Civici di Monza, per apparati didattici e visite guidate (1997-99). L’attività professionale principale, dal 1994, è l’insegnamento di Educazione visiva e Discipline plastiche, presso il Liceo Artistico Terragni di Como e, dal 2001 a oggi, all’Istituto sperimentale statale d’arte di Monza. Ha contribuito a diverse pubblicazioni d’arte contemporanea; ha collaborato con l’Editore Loescher di Torino come illustratrice e autrice di testi sull’arte, per manuali scolastici delle medie superiori e inferiori (1999-2009). Ama molto i bambini ai quali, da oltre un decennio, dedica tempo e energia come volontaria Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale). quattro
“I giochi dell’ingegner Calder” Spettacolo La Baracca – Testoni Ragazzi.
25 maggio ore 10.00 Teatro Puccini, Merano su prenotazione
Immaginiamo l’officina di uno scultore un po’ strano, che sembra più un fabbro che un artista, perché usa il martello e non il pennello. Ascoltiamo le sue storie, divertiamoci con lui e con i suoi giochi fantastici e lasciamoci andare a quel mondo strano che costruirà attorno a noi. Uno spettacolo dedicato a Calder, cacciatore di uccelli di ferro, orologiaio accordato dal vento, scultore del tempo, equilibrista stabile e mobile, ingegnere giocoso che si è fermato a guardare il movimento.
La Baracca - Testoni Ragazzi Nata nel 1976, La Baracca opera da oltre 35 anni nel Teatro Ragazzi. Le produzioni della compagnia, rivolte esclusivamente a bambini e ragazzi, sono incentrate sul teatro d’attore e su una drammaturgia originale. Negli anni hanno sviluppato una poetica alla ricerca dello stupore, della semplicità intesa come essenzialità, dell’incontro e del confronto costante con il pubblico. Ad oggi la compagnia ha prodotto più di 150 titoli per bambini e ragazzi di tutte le età e per un totale di più di 10.000 repliche. Ogni anno vengono realizzate nuove produzioni per le diverse età, dai piccoli dei nidi agli adolescenti della secondaria, passando dai bambini delle scuole dell’infanzia e delle primarie. Fin dalla sua nascita, la compagnia ha portato i propri spettacoli non solo in Italia, ma anche in tanti festival internazionali in Austria, Belgio, Brasile, Croazia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Irlanda, Messico, Nicaragua, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Mozambico, Svizzera, Ungheria e Uzbekistan. Molti testi scritti dagli autori de La Baracca - Testoni Ragazzi sono stati tradotti e messi in scena da altre compagnie in Austria, Francia, Germania, Olanda, Spagna e Svizzera. cinque
Officine Fabriano in collaborazione con la Biblioteca Civica di Merano e Ó.P.L.A. Archivio dei libri d'artista per bambini presentano:
La pagina come limite e il limite come esperienza Mostra e seminario legati al percorso creativo editoriale che Suzy Lee, artista coreana, ha svolto per i suoi tre libri L’Onda, Ombra e Mirror, passando per Alice in Wonderland. Riservato a docenti di arte immagine e tecnica delle scuole secondarie di primo grado iscrizione direttamente sul sito: officine.fabriano.com Le tavole originali, i menabò e alcune installazioni realizzate dall'artista saranno ospitate presso Merano Arte, museo di arte contemporanea di Merano, dal 22 al 30 maggio, in occasione di 1,2,3…Ó.P.L.A. Il seminario gratuito, ideato e organizzato per i docenti di arte immagine e tecnica delle scuole secondarie di primo grado, prevede la visita alla mostra, la proiezione di una serie di esperienze laboratoriali realizzate con i bambini delle scuole e alcune proposte operative che svelano, attraverso l'uso delle carte Fabriano, i segreti di composizione e creazione dell'artista. Un appuntamento imperdibile e stimolante per osservare il lavoro di questa artista con occhi nuovi e comprendere a fondo come sia riuscita a valicare i limiti fisici che un libro può porre: fra la prima e la quarta di copertina c’è tutto un un mondo che si sviluppa fra i margini delle pagine, gli angoli e le pieghe della rilegatura. Tutti questi elementi non devono essere visti come limiti per l’arte, che al contrario con essi è libera di giocare, generando occasioni creative e aprendo nuove possibilità.
laboratorio Fabriano presso MaMbo Bologna
Fabriano ha deciso di ringraziare la scuola italiana investendo nella cultura e diffusione delle conoscenze legate alla carta e alle applicazioni ad essa collegate quali pittura, disegno, stampa, rilegatura e design, dando vita a Officine Fabriano: un percorso formativo gratuito rivolto agli alunni e ai docenti. Officine Fabriano è un progetto pluriennale che parte da un poster didattico pensato per gli alunni, inviato ogni anno alle oltre settemila scuole secondarie di primo grado di tutta Italia. L’Atlante della carta, il primo della serie, stimola l’interesse degli studenti verso il mondo della carta e le sue applicazioni, raccontando in maniera fresca ma precisa i retroscena di questo straordinario materiale quotidiano. I poster didattici dei prossimi anni affronteranno i temi della stampa, della rilegatura e delle tecniche artistiche. Il secondo step del progetto Officine Fabriano prevede seminari di formazione gratuiti per i docenti di Arte e Immagine e di Tecnologia delle scuole secondarie di primo grado, nelle principali città italiane. Le lezioni sono strutturate in modo che i docenti possano riproporle agli alunni durante l’attività didattica in classe. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, consultare il sito officine.fabriano.com
Condurrà la visita e il seminario Veronica Ceruti, responsabile del Dipartimento educativo MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna.
sei
"La trilogia del limite" Mostra di Suzy Lee
In questa mostra Suzy Lee ripercorre il lavoro creativo ed editoriale svolto per i suoi tre libri L'Onda, Ombra e Mirror, passando per Alice in Wonderland, svelandone i segreti di composizione e creazione.
Per l'occasione, l'Archivio Ó.P.L.A. ospiterà alcune installazioni assieme, ovviamente, alle tavole originali dell'artista, già incluse nei suoi libri della trilogia e nell'ultimo volume, fresco di stampa ed edito da Corraini Edizioni, Suzy Lee La trilogia del limite. Un appuntamento imperdibile e stimolante per osservare il lavoro di questa artista con
occhi nuovi e comprendere a fondo come sia riuscita a valicare i limiti fisici che un libro può porre, volgendo così lo sguardo del lettore verso una nuova prospettiva.
Suzy Lee: è nata a Seoul, vive e lavora a Singapore. Dopo aver conseguito un Master of Arts in Book Arts presso il Camberwell College of Arts (2001), ha partecipato a numerose mostre ed esposizioni di book arts e pittura in tutto il mondo, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti.
dal 22 al 30 maggio Kunst Meran Merano Arte via Portici 163 ore 10.00-18.00, lunedì chiuso ingresso gratuito sette
MOSTRE Ó.P.L.A. in arrivo alla Libera Università di Bolzano 26 maggio 2012
Una selezione di libri d'artista dell'Archivio Ó.P.L.A. verrà ospitata, il giorno 26 maggio 2012 presso la Libera Università di Bolzano, nell'ambito della rassegna Come on kids festival! Come on kids festival è un progetto sviluppato dagli studenti del corso di Comunicazione Visiva della Facoltà di Design e Arti, nato con lo scopo di avvicinare i bambini al mondo della grafica e della comunicazione visiva, attraverso la partecipazione ad una serie di workshop sugli aspetti sperimentali della produzione grafica. L'evento si svolgerà dalle 10.30 alle 18.00 nel corridoio principale dell'edificio dell'Università e nella piazzetta Darwin antistante. L'iniziativa è gratuita ed è aperta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.come-on-kids.unibz.it
La 3D del Ferrari e Ó.P.L.A. Il 23 aprile alle ore 11.00 negli spazi del GYMME di via Verdi 8 è stata inaugurata la mostra del Libro d’artista per bambini che si chiuderà il 15 maggio. La mostra è stata organizzata dalla scuola in collaborazione con l’Archivio Ó.P.L.A. e la biblioteca Civica. Perché una mostra di libri d’artista per bambini viene organizzata dagli studenti di un liceo pedagogico con indirizzo artistico? Sono gli stessi studenti a spiegare le motivazioni che hanno condotto a un tale progetto: “con questo progetto abbiamo potuto radunare tre grandi motivazioni didattiche in una unica azione: i bambini, la loro educazione ma sopratutto la loro creatività che sono il soggetto di una buona parte dei nostri studi e programmi. L’arte, la conoscenza cioè delle tecniche artistiche, degli artisti e delle arti applicate è al centro delle attenzioni del nostro indirizzo. L’occasione poi di collaborare con l’Archivio Ó.P.L.A. e la sezione italiana della biblioteca ci ha offerto la possibilità di aprirci come scuola agli altri enti sul territorio e, cosa assai utile, esercitare la seconda lingua parlando, leggendo, incontrando persone di lingua italiana come Marzia Corraini di Mantova o gli artisti che incontreremo a maggio. Per occuparci di questo progetto, ci siamo divisi in piccoli gruppi: un gruppo si è occupato della realizzazione grafica dei manifesti e degli inviti. Un gruppo si è occupato
Ó.P.L. A . Archivio del libro d'ar tista per bambini - Bibilioteca Civica di Merano via delle corse, 1 - 39012 Merano (BZ) - T. 0473 211862 F. 0473 234604 biblioteca @ comune.merano.bz.it - www.Ó.P.L. A ..comune.merano.bz.it
dell’allestimento della mostra, alcuni si sono occupati della stampa, altri del buffet e altri ancora si dedicheranno alle visite guidate per i compagni di scuola interessati. Per tutto questo era importante assumersi la responsabilità di una parte e portarla a termine nel migliore dei modi, imparando così anche alcuni aspetti di una professione. Durante il periodo d’apertura abbiamo preparato il percorso di una guida didattica e interattiva alla mostra. La guida era tenuta da sei studenti che divisa una classe in tre gruppi procedeva a mostrare l’intero circuito espositivo alternando le spiegazioni ai lavori che gli studenti in visita dovevano compiere in autonomia, osservando, riflettendo, descrivendo ecc. Alla fine di ogni visita guidata abbiamo fatto fare un feedback agli studenti che hanno trovato la nostra guida didattica molto interessante, istruttiva ma non noiosa, divertente e soprattutto in molti ci hanno detto di essere rimasti affascinati dalla bellezza dei libri. Insomma una esperienza molto interessante e molto sfaccettata poiché varia per impegno e cose da fare ed imparare. Per questo desideriamo ringraziare la Biblioteca Civica e i responsabili dell’Archivio Ó.P.L.A. per averci dato questa opportunità è una esperienza che non dimenticheremo. Siamo invece già elettrizzati al pensiero di poter presto collaborare a 1.2, 3, Ó.P.L.A. e nel prossimo autunno al Festival internazionale della letteratura di Mantova”. I ragazzi della 3D
STADTGEMEINDE MERAN COMUNE DI MERANO
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