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Campionato italiano a squadre

LNI Follonica, 31 luglio – 2 agosto 2020

[ MARCELLO MERINGOLO ]

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Alla fine il titolo 2020, torna a Riva del Garda, dopo la vittoria del 2018 sempre sul campo di Follonica e il secondo posto dello scorso anno. È il terzo anno che i team di Riva e Tognazzi Marine Village arrivano in finale, con due vittorie Rivane e una dei romani dello scorso anno. Un grande lavoro è stato fatto dai club, ma anche da parte del nostro Gruppo Nazionale che vedeva tre ragazzi sia in Riva che nel team di Roma. La finale è stata combattuta ma allo stesso tempo, Riva ha dimostrato un po’ più di personalità in alcuni momenti chiave. Onore comunque ai combattivi ragazzi di TMV 1, capitanati da Federica Contardi (Campionessa europea individuale e a squadre del 2019) che hanno lottato fino all’ultimo cm senza mai arrendersi. Sostituire Marco Gradoni non era facile, ma ha dimostrato anche lei di essersi presa questo ruolo con grande tenacia. Una crescita del movimento “squadre” importante con tutti i 16 posti disponibili utilizzati per dar vita a questo campionato ben organizzato dalla LNI Follonica, come sempre molto disponibile con tutti e un campo di regata che è sempre una certezza nonostante le temperature torride. Facendo un’analisi finale si può dire che i primi due team avevano qualcosa in più rispetto agli altri, ma anche Muggia che ha chiuso terza vincendo 2-1 la finale 3/4 contro Bardolino, sono state sorprese e protagoniste positive di questa edizione. Catania ha vinto il girone per l’assegnazione

del Trofeo Marendon, molto probabilmente è stata più una semifinalista mancata, che ha pagato caro un brutto match nella GOLD contro Muggia. Comunque il team siciliano si è rifatto e guidato da un positivo Tommaso De Fontes, altro campione mondiale a squadre 2020, ha raggiunto un traguardo importante in questa edizione. Posso dire che tutti i 16 team, match dopo match sono cresciuti e ci prendiamo l’impegno di aumentare il lavoro a livello nazionale per far crescere ancora tutti. Ci vorrà la voglia di mettersi tutti in discussione, capire i propri limiti e cercare di aumentare tutti le proprie conoscenze sia a livello tattico che di regolamento. In molti momenti si è notata la paura di sbagliare che Riva non ha avuto anche nei momenti in cui si è trovata in difficoltà, cercando sempre di fare blocco quando serviva. A tutti in generale, il consiglio di provare di più, determinate azioni, per rallentare i propri avversari. In molte squadre è mancato un regista vero e proprio, cosa che non si costruisce in tre giorni, ma è una finalità da percorrere per poter crescere. Se penso al curriculum di Alex Demurtas in questi anni a livello di team Race è impressionante… un titolo mondiale, uno europeo, due italiani e due vittorie con la nazionale alla regata di Berlino. Niente male, certamente un percorso che lo ha reso sicuro in certe situazioni chiave del campionato. Alex ha avuto nei suoi compagni delle spalle importanti. Mosè Bellomi era al suo terzo campionato e alla sua terza finale consecutiva, mentre per Lorenzo Ghirotti, passato da poco nel club, ha fatto un bel salto di qualità, risultando decisivo in molti match. Più inesperti Mattia Di Lorenzo e Victoria Demurtas, che sono stati inseriti molto bene nella squadra e regata dopo regata hanno preso più sicurezza, e alla fine sono stati molto importanti per la vittoria del campionato. Il CDR presieduto da Massimo Scarpa che ha avuto un supporto continuo da persone di esperienza come Carlo Tosi, Gabriella Gabrielli e Fausto Meciani, ha fatto un lavoro egregio sfruttando al meglio le giornate a disposizione, così come gli altri componenti dello stesso. Un grazie allo staff in acqua e a terra della LNI Follonica, al quale ho dato il mio contributo come ho fatto in questi anni per portare a casa le migliori regate possibili. È sempre un piacere andare a Follonica e non credo che passerà molto tempo prima di vedere un’altra regata importante qui. Un grazie anche agli arbitri, che non hanno fatto mancare il proprio apporto nonostante fossero sotto organico. Certamente un paio di arbitri in più avrebbe dato un po’ di respiro e avrebbe ridotto i tempi, questa una considerazione da fare per le prossime edizioni. C’è stato sempre buon dialogo e questo va sottolineato da questo gruppo presieduto da Paolo Marendon. Un grazie particolare a Giuseppe Lallai che ha grande esperienza e ha dimostrato ancora una volta grande attaccamento alla nostra classe. Un grazie al Presidente FIV Francesco Ettorre, che è stato con noi due giorni, dimostrando sempre grande attenzione e attaccamento a quello che facciamo con le nostre regate e attività in generale. Infine non posso dimenticare il nostro Cavalier Foletti che durante la premiazione tra le tante cose ha ricordato la nascita della Coppa Marendon, consegnata dal figlio Paolo ai vincitori, altro bel momento di queste giornate. Per chiudere un grazie a tutti gli allenatori e ai ragazzi che hanno dato vita a questo campionato e una nota di merito a Mauro Berteotti per aver conquistato con il Team di Riva il quinto successo in questa competizione da quando è nata. Anche questo dato credo sia importante, che sottolinea un lavoro metodico e capillare sia a livello tecnico che tattico. Quando andiamo ai campionati internazionali ormai, dobbiamo avere ragazzi che sanno regatare a squadre, visti i tanti titoli a disposizione. Sapere, che oltre al lavoro del Gruppo Nazionale che abbiamo fatto negli ultimi anni anche con Michele Ricci, di poter contare su alcuni club che lavorano ad alto livello su questa disciplina è una grande sicurezza anche per noi. Appuntamento a fine mese per il Campionato Italiano, ma prima come “anteprima” ci saranno diverse regate sul lago, da seguire che serviranno certamente come preparazione per i prossimi Europei, che saranno a metà ottobre, Covid permettendo.

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