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2020 Optimist European Championship

Portoroz – Slovenia, 18-25 ottobre 2020

[ MARCELLO MERINGOLO ]

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Va in archivio il Campionato Europeo 2020, direi organizzato con cura dallo Jadralni Klub Pirat di Portorose, in un contesto internazionale teso e per niente chiaro dovuto al Covid. Alla fine sono mancate Irlanda, Norvegia e Olanda all’ultimo minuto come nazioni europee, quindi di fatto la partecipazione delle nazioni del vecchio continente c’è stata in maniera forte. Tanta era la voglia dei giovani atleti di misurarsi dopo la cancellazione del mondiale 2020, che dopo una votazione a livello IODA su proposta congiunta Italia/Turchia, vede rimodulato nel 2021 il mondiale a Riva e spostato quello del 2022 a Bodrum in Turchia. Un finale che tutti volevano e che è stato votato con una maggioranza schiacciante. In tutto questo abbiamo tutti fatto la nostra parte, Norberto e Letizia con Walter Cavallucci, la Federazione Italiana Vela nella persona del Presidente Ettorre in particolare, e noi sul campo direttamente, in particolare il nostro Team Leader Nicolas Antonelli che ha fatto capire a tutti i presenti che lo spostamento non era automatico come in molti pensavano senza il voto. Tutto bene quello che finisce bene, adesso toccherà a tutti far la propria parte e nei mesi che restano riorganizzare tutto al meglio, come sappiamo fare quando vogliamo. Come dicevo le norme di sicurezza erano molto ferree, il club di Pirat si è messo veramente con tanti volontari per cercare di gestire tutto al meglio. Vedere Tina Mrak, olimpionica del 470 per la Slovenia, in terra a prendere la temperatura a chi entrava alla base, da forse un’idea di che spirito ha condotto l’organizzazione per far andare l’evento, nonostante i contagi salissero anche in Slovenia di giorno in giorno. Il Presidente Margon ha avuto molto coraggio nel mandare avanti la manifestazione fino a che ha potuto e come tutti saprete, è terminata con un giorno di anticipo comunque con 7 prove fatte. Al rientro del quarto giorno, abbiamo capito dalle conversazioni via radio del CDR che qualcosa stava accadendo, facendoci rientrare scaglionati dopo aver mandato tutti a terra. Ormai anche la zona costiera slovena era zona rossa, quindi andava tutto in lockdown in maniera molto rapida, basti pensare che il nostro Hotel già al mattino era stato svuotato di tutti i clienti ed eravamo rimasti solo noi. Quindi tutto chiuso e la decisione, su pres-

sione del Ministero della Salute, è stata inevitabile ma direi anche saggia visto come si stava mettendo. Nell’ultima giornata di regate, usavamo le mascherine anche in acqua, quando i ragazzi venivano al gommone. Diciamo che la cosa si era fatta un po’ pesante ed è stato giusto chiudere, comunque con un numero sufficiente di prove. Per noi è stata un’altra edizione storica, con la terza vittoria consecutiva bei maschi, per Adriano Quan Cardi (LNI Ostia) che succede nell’albo d’oro ai compagni di team presenti anch’essi a Portorose, Alex Demurtas (2018) e Alessandro Cortese (2019). I due ex campioni hanno avuto esito altalenanti. Alex Demurtas (FV Riva) è stato un corsa per una medaglia ma ha mancato due prove che lo hanno punito forse in maniera esagerata sulla classifica finale. Per Alessandro Cortese (CV Crotone) alla sua ultima in Optimist, a parte la prima prova, non è riuscito ad entrare in regata mai veramente. Con Alex inizieremo appena possibile la preparazione per il 2021, ad Alessandro un abbraccio e un in bocca al lupo per quello che farà nella nuova classe e un grazie per questi anni bellissimi che abbiamo passato insieme tra mondiali, europei e Regata internazionale di Berlino. Gli altri due azzurri nei maschi, hanno fatto un buon campionato, con margini di grande crescita in vista della prossima stagione. Alessio Cindolo (YC Italiano) ha chiuso decimo, senza grandi acuti ma con una buona regolarità. Anche per lui, iniziamo già a guardare al 2021 e al nuovo GAN dove oltre ad Alex, e Adriano (a seconda di quello che deciderà nei prossimi giorni), troveremo anche Giuseppe Montesano (Sirena CN Triestino), che nonostante la giovane età ha avuto un coraggio da leone e ha letteralmente buttato probabilmente un secondo posto finale con una bolina poco felice nella prova 6… come gli ho detto al ritorno a terra “questo errore lo ricorderai per molto tempo, ma ti farà crescere”. Purtroppo dopo aver girato in testa al gate, con il vento in forte calo non ha marcato il grosso della flotta come avrebbe dovuto, buttando via una prova che poteva scrivere un’altra storia davvero. I margini di crescita di Giuseppe e Alessio fanno ben sperare essendo per loro il primo evento Ioda ed ancora giovani sotto questi aspetto. Per quando riguarda Adriano Cardi, è stato bravissimo e chi mi conosce sa che lo dico raramente, soprattutto nei report. Partenze sempre perfette, scelte tattiche giuste e nonostante il peso ha fatto la differenza sempre e in ogni situazione. Una vittoria netta che lo premia e premia anche la dedizione di un allenatore come Paolo Mariotti, che in questi anni ha creato una bella realtà, lavorando tanto e con molta umiltà. Bravissimi entrambi vi meritate questo successo! Per le ragazze, è stato un vero e proprio dominio incontrastato. Non nego che avremmo potuto fare un podio tutto azzurro, forse se fossimo arrivati in fondo al campionato. Prima di parlare del podio, voglio come fatto prima per Alessandro, ringraziare Federica Contardi (Tognazzi Marine Village) per queste ultime due stagioni, per la sua simpatia e per i risultati raggiunti con tanto lavoro e sacrificio suo e di Simone Ricci che in questi giorni diventerà papà e anche lui il mio più caro grazie. “Feffe” ha lottato fino alla fine, ha chiuso il campionato sesta, ma è stata un elemento fondamentale anche in questa trasferta così surreale! Anche a Federica in bocca al lupo per la nuova avventura!

Qualche buono spunto per Silvia Adorni (CC Roggero di Lauria), che non ha avuto una partenza facile, ma Pian piano ha rotto il ghiaccio con questo campionato, chiudendo in Gold con pieno merito. Veniamo adesso alla vittoria di Rebecca Geiger (CV Muggia), sempre partita bene e attenta in tutte le situazioni. Non mi ha sorpreso la sua vittoria perché nell’ultimo anno i segnali di crescita erano evidenti, grazie al lavoro svolto con il nostro gruppo e in particolare da Maurizio Scrazzolo negli ultimi anni. Tanta passione e volontà ti spingono a lavorare bene e alzare sempre un po’ l’asticella di quello che uno fa, anche per lui sono veramente contento. Anche con Rebecca, inizieremo appena possibile il percorso GAN insieme con Lisa, autrice di una bella prestazione. Rebecca succede nell’albo d’oro a Federica Contardi, regalando all’Italia la seconda vittoria consecutiva! Una battaglia lunga tra Rebecca e Lisa Vucetti (SV Barcola Grignano) che per il secondo anno è medaglia d’argento. Come sottolineava Dragan Gasic, coach della ragazza, non molti hanno fatto due medaglie consecutive… una grande verità. A Lisa, che certamente avrebbe preferito vincere, il mio ringraziamento e l’invito a scaldare i motori… perché dopo questa doppietta mi manca solo un titolo da conquistare nel mio personale palmares…. lei lo sa e sono consapevole che appena potremo lavorerà con ancora più intensità. La vittoria nella Nation Cup per la terza volta consecutiva, fa salire sul podio tutta la squadra, ed anche questo è un bel successo che rafforza una prestazione straordinaria! Come di consueto è arrivato il momento dei ringraziamenti e non posso partire che dal nostro segretario di classe Norberto Foletti che non ha potuto seguirci sul campo ma lo ha fatto come sempre da casa con almeno due chiamate giornaliere. A lui un grazie per averci messo a disposizione tutti i mezzi necessari per questa trasferta, senza dimenticare il lavoro costante di Letizia in segreteria per gestire tutta la parte organizzativa e di contatto con i genitori e il circolo di Pirat. Grazie al Presidente Ettorre che non ci ha fatto mancare il suo messaggio di incoraggiamento prima di iniziare questa difficile missione e credo che abbiamo ripagato al meglio le aspettative di tutti. Un grazie sentito a Kinder Joy of Moving per il supporto e la consueta vicinanza. Grazie a Nicolas Antonelli per il lavoro egregio svolto in terra e durante tutta la trasferta. Avere una persona di fiducia che ti sostiene è un grosso vantaggio davvero. Grazie a Dragan Gasic che ci ha sostenuto con il suo gommone, la sua competenza e la sua amicizia nei miei confronti e di tutto il team. Grazie ai coach dei ragazzi, che ho sentito sempre vicino durante questa delicata trasferta e vorrei nominarli uno ad uno: Maurzio Scrazzolo, Paolo Mariotti, Dragan Gasic, Simone Ricci, Pietro Micillo, Robert De Lucia, Mauro Berteotti, Enrico Tortorici ed Alessio Frazzitta. Un grazie a Marco Gradoni, uno dei primi a scrivermi, naturalmente a Michele Ricci, Simone Gesi, Beppe Palumbo e Andrea Madaffari, che in questi mesi hanno dato il loro grande contributo. Un grazie anche ad Armare One design e Karhu che supportano il GAN e la squadra nazionale. È stato difficile, ma anche stavolta ci siamo riusciti! Non era scontato, non era facile ma ce l’abbiamo messa tutta! Sono orgoglioso di voi, ragazzi!

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