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46° Optimist d’Argento
CV Torbole, 22-24 giugno 2021
[ FOTO E ARTICOLO DI ELENA GIOLAI ]
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Inizio davvero strepitoso a Torbole per la 46^ edizione del Trofeo Optimist d’Argento, classicissima regata di inizio estate per i giovanissimi dell’Optimist organizzata dal Circolo Vela Torbole su delega della Federazione Italiana Vela. Dopo i campionissimi olimpionici e di Coppa America incontrati al Campionato Italiano Open Moth, è ritorno alle origini, alla barca da cui moltissimi dei grandi campioni ospiti la settimana scorsa hanno iniziato: l’Optimist. Al via infatti il Trofeo Optimist d’Argento in programma dal 24 al 26 giugno, con la partecipazione di circa 350 timonieri provenienti da una trentina di nazioni. Day 1 Tra i più piccoli della Divisioni A (cadetti, 9-10 anni) in testa il locale Andrea Demurtas, che con due primi e un quinto si trova in parità con Jasper Karlsen; al terzo posto Addam Brighenti. Prima femmina Irene Faini, settima assoluta. per quanto riguarda gli juniores - Divisione B - è l‘Irlanda al comando con Rocco Wright, protagonista di una quarto e due primi; secondo lo statunitense James Pine (1-2-6) e terzo l’ucraino Madonich, che dopo due primi ha realizzato un decimo. Primo italiano, al
Al Circolo Vela Torbole protagonisti gli Optimist per una delle più vecchie regate giovanili dell’Alto Garda, il 46° Trofeo Optimist d’Argento
quarto posto, Alberto Avanzini, mentre prima femmina la tailandese Khunboonjan. Per i colori del Circolo vela Torbole buon decimo posto provvisorio di Erik Scheidt.
Day 2 Tra i più piccoli cadetti, Divisione A, passato al comando nel secondo giorno di gare Jesper Karlsen (CV Maderno) per un solo punto nei confronti di Artur Brighenti (CN Brenzone), riscattato nelle ultime prove con un 4-1-1; terzo suo cugino Addam Brighenti. Prima femmina ancora Irene Faini (FV Malcesine), sesta in generale. Per quanto riguarda i più grandi (11-15 anni) della Divisione B Juniores prime posizioni giocate ancora dagli stessi protagonisti della prima giornata: in testa l’ucraino Madonich, secondo l’irlandese Wright e terzo l’americano James Pine, seguito dal connazionale Hackel e dal brasiliano De Francesco. Primo italiano Alberto Avanzini (CN Bardolino), settimo, seguito all’ottavo da Alex Demurtas (Fraglia Vela Riva), in recupero nelle prime due prove di giornata (3-2), ma penalizzato da una partenza anticipata nella sesta regata. Sempre in testa la tailandese Khunboonjan tra le femmine
Classe Optimist, che ha avuto l’emotivamente difficile compito di eleggere il nuovo segretario, dato che proprio 15 giorni prima è mancato Norberto Foletti, personaggio che ha dedicato gran parte della propria vita all’attività velica e all’Optimist in particolare e di cui è stato segretario per decenni. È stato eletto all’unanimità Walter Cavallucci, già membro della Federazione Internazionale di Vela World Sailing e Team leader della squadra azzurra Optimist agli ultimi tre mondiali, vinti proprio dall’Italia con Marco Gradoni. Durante l’assemblea è intervenuto via web anche il presidente FIV Francesco Ettorre, che ha ricordato la passione e l’impegno di Foletti per i giovanissimi della classe Optimist, vivaio della vela nazionale.
Final day Il Garda Trentino, vero e proprio luna park degli sport acquatici, anche nell’ultima giornata ha regalato una giornatona di vento e sole con condizioni ideali per le regate. Al Circolo Vela Torbole si è così conclusa un’edizione straordinaria del 46° Trofeo Optimist d’Argento-7° Trofeo Turazza - evento organizzato su delega della Federazione Italiana Vela - con la partecipazione di 31 nazioni e quasi 300 regatanti; otto le regate in tutto con un livello decisamente alto, dato che molte squadre estere qualificate per il Mondiale Optimist in programma sul Garda Trentino all’inizio di luglio, erano già sul lago per allenarsi sul campo di regata iridato come USA, Cile, Argentina, Brasile, Ucraina, Tailandia, Isole Cayman, Hong Kong. Le condizioni ideali di vento dagli 8-10 ai 14 nodi hanno offerto un confronto agonistico molto interessante dal punto di vista tecnico e tattico con la categoria juniores, che ha visto nelle prime posizioni molti degli atleti protagonisti al mondiale. Per quanto riguarda i più giovani cadetti classifica molto corta e podio rimasto come il giorno precedente: vittoria di Jasper Karlsen (CVT Maderno) e secondo e terzo posto di Artur e Addam Brighenti del Circolo Nautico Brenzone, società che si è aggiudicata anche la vittoria del Trofeo Optimist d’Argento di categoria, avendo piazzato i migliori due cadetti. Vittoria femmine di Irene Faini (FVMalcesine), seguita da Ginevra Rovaglia (Monaco) e Vittoria Berteotti (Fraglia Vela Riva). Prime 9 posizioni degli juniores tutte straniere con vittoria dell’irlandese Rocco Wright, che ha distaccato il secondo di 9 punti, l’americano James Pine. Terzo gradino del podio del brasiliano Alex Di Francesco. Alberto Avancini, primo italiano, decimo finale con una squalifica in partenza della penultima prova, che gli ha fatto perdere qualche posizione rispetto ai giorni precedenti. Ottima sesta assoluta e prima femmina l’ucraina Alina Shapovalova, secondo posto alla Tailandia con Khunboonjan e terza la francese Valade. Ancora una volta il Trofeo Optimist d’Argento è andato alla Fraglia Vela Riva che ha piazzato i migliori 4 juniores nella classifica generale (12-13-22-27) su 255 timonieri al via.