LETTERA DEL DIRETTORE EDITORIALE La Rinascita della Semplificazione
N Ing. Francesco Marinuzzi
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el settore dei Lavori Pubblici esistono tutta una serie di criticità in parte già evidenziate nel Quaderno Speciale IoRoma 4/2018, liberamente consultabile sul sito web (http://rivista. ording.roma.it) . La recente pandemia COVID19 e il seguente blocco delle attività hanno acuito le problematiche e hanno posto i presupposti per una necessaria rinascita del Sistema Italia. I nuovi equilibri a livello Europeo ed internazionale hanno già prodotto l’interruzione del Fiscal Compact e la pianificazione di nuove misure economiche di sostegno Europeo. Si parla di centinaia di miliardi di possibili aiuti, di cui una quota parte a fondo perduto, per evitare eccessive disparità fra i paesi della comunità e corrispondenti tensioni, vista l’unica moneta europea e una quota a prestito, con interessi convenienti e condizioni tutte da definire. Si prevedono entro questi 12 mesi, detti appunto di rinascita, numerose gare di importo medio alto, per realizzare infrastrutture importanti, che avranno requisiti di ammissione verosimilmente non alla portata di ogni soggetto. Affinché il numero maggiore di operatori possa parteciparvi e trarne beneficio, sarà fondamentale la capacità degli operatori di fare immediatamente sinergia e aggregazione in Consorzi e strutture capaci di condividere le esperienze significative, le qualificazioni e le certificazioni. Dalla lettura delle quasi 100 pagine della bozza del 6 luglio del Decreto Semplificazioni del Sistema Italia, che ha ispirato la conferenza stampa del governo del giorno successivo, si percepisce una volontà forte di semplificazione articolata su due direttive principali. La prima di “negazione” o deroga temporanea, ribaltamento e semplificazione, fino al 31 luglio 2021, di tutta una serie di vincoli presenti nell’attuale normativa degli Appalti Pubblici. Ad esempio, l’abuso di ufficio viene limitato ai casi di condotta dolosa (Art. 15) e vengono attivati meccanismi tali da ribaltare la convenienza dei comportamenti, facendo pertanto diventare “rischiosi” quelli omissivi e dilatori e premianti tutti quelli in linea con la certezza e brevità dei tempi. Ci fa anche piacere, vedere che molti punti importanti del suddetto decreto sono molto simili alla proposta di decreto-legge, qui pubblicata e precedentemente prima elaborata e poi trasmessa e condivisa con la VIII Commissione LL. PP. della Camera. La seconda di “affermazione” forte e ubiqua del digitale, con parziale
O R DIN E DEG LI INGE GNE R I DE LLA P R OVINCIA DI ROMA