Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n. 4 - Agosto 2004 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita
AGOSTO 2004 Ipotesi per la sistemazione esterna del punto vendita
Il neo presidente della Provincia pag. 4
Difesa antiparassitaria dei crisantemi pag. 5
VITICOLTORI INGAUNI
COOPERATIVA A R N A
LIVICOLA S C O
3 AGOSTO 2004
Editoriale
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Riforma del diritto societario per lo Statuto Entro il 2004 un’ Assemblea per modificare lo statuto e per presentare il progetto preliminare per la nuova sede.
Il 15 luglio scorso si è tenuto nella sala riunioni della Cooperativa un convegno curato da Confcooperative Liguria sul nuovo diritto societario, a cui erano state invitate più di cento cooperative di ogni genere, ma la presenza effettiva si è ridotta a meno di dieci. Dispiace, una così scarsa partecipazione, innanzitutto perché per noi era anche un’occasione per riunire le cooperative che commercializzano prodotti tipici, per riuscire a creare una collaborazione con CoopIntesa, per creare una linea di prodotti che rappresenti tutto il nostro territorio. Ma soprattutto perché il tema del convegno è di estrema attualità, la riforma del Diritto Societario obbliga tutte le società, e quindi tutte le cooperative a rivedere lo Statuto, sia per aggiornarlo nel rispetto della nuova normativa, e anche perché la riforma offre delle opportunità per migliorare ed aggiornare lo Statuto, anche per come dovranno essere ammini-
strate. Il Consiglio d’Amministrazione dell’Ortofrutticola avrà, quindi come compito rivedere lo Statuto per portarlo in Assemblea Straordinaria entro la fine dell’anno, e dato il carattere dell’assemblea, abbiamo pensato nella stessa occasione di proporre ai soci una bozza del progetto preliminare della nuova sede. Infatti stanno per realizzarsi alcuni obiettivi che già dall’Assemblea dell’aprile del 1995 erano stati affidati al Consiglio d’Amministrazione della Cooperativa. Primo fra tutti l’acquisizione delle aree di regione Massaretti. Dopo anni di attesa, e con la collaborazione di un nuovo legale, abbiamo avuto un primo parere positivo alla transazione da parte dell’ufficio del Demanio regionale, a cui manca solo il parere dell’Avvocatura dello Stato per avere luogo. Abbiamo sempre un pizzico di timore a mostrarci ottimisti, ma forse parlare di acquisto entro la primavera prossima oggi non sembra più impossibile. Non dobbiamo dimenticare che l’obiettivo complessivo dell’operazione è costruire una sede moderna e funzionale vendendo la sede in via Dalmazia, ma anche riuscire a far avanzare le risorse per azzerare le vecchie perdite che ammontano a più di tre milioni di Euro. Probabilmente, dalla vendita non riuscire-
mo ad ottenere una cifra tale da costruire e far avanzare il capitale necessario, e quindi sarà importante attingere a finanziamenti sempre più difficili da reperire. Uno dei motivi per cui la precedente amministrazione si era rivolta alla ditta ERDE, è la grande capacità di trovare risorse per operazioni come la nostra, oltre ad averci indicato il legale che ci avvia alla transazione. La ditta ERDE dovrebbe effettivamente riuscire a farci avere il finanziamento che ci serve, ma per potervi attingere, dovremo in tempi molto brevi, inizio 2005, avere già presentato un progetto preliminare. Per tutta questa serie di motivi vogliamo cogliere l’occasione dell’assemblea per l’aggiornamento di legge allo Statuto, per avere la massima partecipazione di soci. Nel prossimo numero del giornalino daremo notizie più precise sull’Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione
Da sinistra. Tortello Ernesto Presidente di Fedagri Liguria e amministratore L'Ortofrutticola, Ansaldi Marco Presidente L'Ortofrutticola, Stefano Marastoni Consulente ConfCooperative, Raffaele Bolla Presidente ConfCooperative Savona, Elio Collini Presidente ConfCooperative Liguria, Mario Gioana Direttore ConfCooperative Liguria,
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Intervista
AGOSTO 2004
Marco Bertolotto, nuovo presidente della Provincia “L’imprenditorialità degli agricoltori è un esempio unico di grandi capacità lavorative: adattabilità ed investimenti per garantire il mercato.” “Valorizzare le potenzialità del territorio, favorire lo sviluppo economico, rafforzare il valore della solidarietà”. Questi i tre punti fondamentali che caratterizzano l’operato del nuovo Presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto. Cosa intende per “valorizzazione del territorio?” - Il nostro è un territorio estremamente variegato: mare, collina, pianura e come tale va attentamente studiato per trasformare le offerte in prodotti che possano essere utilizzati sia a fini economici, turistici che culturali. Un esempio per tutti: il mondo agricolo offre nicchie da sviluppare come quella dell’ agriturismo che, nella nostra regione stenta a partire. L’importante è individuare la giusta sinergia, “mare-agriturismo”e vederne lo spunto necessario per farne un riferimento economico. Il problema credo sia però a monte, un problema culturale, legato alla non imprenditorialità del ligure. In Liguria vi sono solo due esempi di imprenditorialità unici e particolari. Il primo nell’albenganese, legato al mondo dell’agricoltura e un secondo in Val Bormida . Come considera il lavoro dell’imprenditore nel settore agricolo? - Un esempio unico estremamente interessante. Gli agricoltori della piana albenganese hanno dovuto, in trent’anni modificare completamente il loro tipo di attività e di produzione, passando da quella a cielo aperto, in serra e poi serra con i fiori dando dimostrazione di grandi capacità a livello di adattabilità e di investimenti, come dicevo, una cultura imprenditoriale unica… L’assessore Boffa si impegnerà in cultura, turismo, agricoltura, caccia e pesca… Boffa ha l’incarico più difficile…deve inventarsi l’idea di sviluppo legato al principio di cultura e creare la sinergia giusta,
il ponte, la comunicazione intrinseca fra tutte queste voci, solo così si può ottenere uno sviluppo adeguato e chiudere il cerchio.Voci che possono sembrare separate, lontane ma, che in realtà sono connesse e, a mio parere, vanno elaborate insieme per ottenere il massimo risultato. La mia convinzione è che per migliorare la qualità dei nostri prodotti sia necessario creare cultura.. Vi sono programmi in atto per valorizzare l’agricoltura sul territorio e con quali eventuali sviluppi economici? - L’idea è di riattivare il “Tavolo Verde”, a cui dovranno essere presenti tutte le associazioni degli agricoltori, gli assessori all’agricoltura, l’assessore all’ambiente e chi ha la responsabilità all’urbanistica. Il tavolo verde avrà bisogno di stilare documenti e fare pressioni sui comuni affinché i comuni adottino strategie sulle risorse idriche. Bisognerà studiare i cambiamenti del microclima nell’albenganese che comporteranno nuove condizioni di lavoro nei prossimi anni.. Sarà uno strumento basilare per intavolare e sviluppare ogni progetto inerente. Il programma pluriennale di sviluppo ’02’06 promuove la riduzione dell’uso dei fitofarmaci e di altri prodotti chimici. E’ un cammino progressivo verso il biologico? - La qualità è l’elemento imprescindibile verso il quale dobbiamo tendere. Sono stati gli stessi agricoltori a indicare questi imput assolutamente positivi. I progressi verso la produzione di tutta la gamma dei prodotti tipici daranno la possibilità di sviluppare le attività connesse, turismo e cultura. Per avere prodotti di nicchia è necessario lavorare in certe direzioni, ancora una volta gli agricoltori, intelligentemente, hanno individuato il problema. Piano di bacino.. In riferimento al mondo agricolo il piano
Il Presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto
di bacino crea notevoli problemi.. per questo ho voluto che l’assessore provinciale Enrico Paliotto, albenganese, sia in prima linea ad occuparsi di risorse idriche e, appunto del piano di bacino. Ad Albenga l’agricoltura soffre per la gestione antica delle acque ed è prioritario effettuare uno studio sul territorio per risolvere il problema. L’input arriva, anche questa volta dal mondo agricolo che lamentava poco sensibilità da parte della provincia, ora speriamo di risolvere.. Simonetta Vandone
5 AGOSTO 2004
Assistenza Tecnica
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Difesa antiparassitaria del crisantemo Una esauriente scheda sulle numerose malattie che possono interessare il crisantemo.
MALATTIE FUNGINE Sulle radici si possono avere marciumi basali o del colletto attribuibili a: MARCIUME RADICALE (Phythium spp. e Phytophthora cryptogea) Questi funghi causano sul colletto necrosi, marciumi molli, sulle radici invece troviamo marciumi del tessuto che tende a sfilarsi. Vengono colpite soprattutto giovani piante. Molto importante è la prevenzione evitando i ristagni d’acqua e gli eccessi di salinità nel substrato. In caso di attacchi si possono effettuare trattamenti a base di anticrittogamici (vedi tabella fungicidi). MARCIUME DEL COLLETTO (Rhizoctonia solani e sclerotinia spp.) Causano marciume del colletto, strozzature sul fusto in prossimità del punto colpito, rallentamento dello sviluppo e appassimento della pianta; per prevenire questo problema è utile controllare le irrigazioni, la salinità e l’umidità eccessiva del substrato. FUSARIOSI (Fusarium oxysporum f.sp. chrysantemi) A cominciare da quelle basali, le foglie mostrano ingiallimento, arricciamento e appassimento a partire dai bordi, la crescita è stentata, i sintomi possono interessare inizialmente un solo lato della pianta, in seguito la clorosi si estende fino a provocare il totale deperimento della pianta. In via preventiva si devono impiegare talee sane, disinfettare i substrati o i teli e impiegare anticrittogamici (vedi tabella fungicidi). VERTICILLIOSI (Verticillium spp.) Determina nanismo seguito da ingiallimento ed arrossamento di una parte delle foglie con successivo avvizzimento. Tagliando il fusto si possono notare imbrunimenti dei va-
si conduttori. E’ importante impiegare materiale propagativi sano ed eliminare le piante colpite. In caso di attacchi si possono impiegare alcuni anticrittogamici per via radicale (vedi tabella fungicidi). ASCOCHITOSI (Didymella chrysantemi) Sui fiori possiamo trovare un marciume molle che poi si estende alla base del capolino e al peduncolo, le infiorescenze si aprono parzialmente o marciscono interamente. Le foglie e gli steli giovani vengono interessati da necrosi brune, le parti legnose degli steli presentano delle striature nerastre. Le talee in radicazione e le giovani piante appena trapiantate mostrano un marciume bruno alla base dello stelo. La lotta a questa malattia si effettua impiegando materiale propagativo sano, si devo-
no evitare lunghe bagnature della chioma, soprattutto nel periodo precedente la fioritura, in via preventiva si possono usare alcuni anticrittogamici (vedi tabella fungicidi).
Sulle foglie si possono trovare alcune malattie tra cui troviamo principalmente: RUGGINE BIANCA (Puccinia horiana) Sulla pagina inferiore delle foglie si formano pustole bianche, da cui si sviluppano e diffondono le spore fungine; in corrispondenza delle pustole si osservano zone decolorate sulla pagine superiore. L’infezione interessa tutta la chioma causando il totale deprezzamento del prodotto fino a renderlo invendibile; per prevenire le infezioni è utile partire con materiale propagativo sano, scegliere varietà resistenti, evitare bagnature
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Assistenza Tecnica
AGOSTO 2004
prolungate della chioma anche nel caso di trattamenti antiparassitari, eliminare prontamente i primi focolai ed i residui di coltura. In prevenzione fare trattamenti con anticrittogamici irrorando bene entrambe le pagine fogliari (vedi tabella fungicidi). MUFFA GRIGIA (Botrytis cinerea) Sulle foglie, sugli steli, sui fiori e sulle talee in radicazione compaiono delle aree di marciume che si ricopre di un caratteristico feltro grigio, sui petali dei fiori aperti si sviluppano delle piccole maculature brune. L’infezione viene favorita da umidità elevata e da temperature medie basse. Preventivamente è buona cosa evitare bagnature della chioma, favorire la ventilazione e spaziare adeguatamente i vasi, quando i boccioli mostrano il colore è importante proteggerli con trattamenti anticrittogamici (vedi tabella fungicidi). MAL BIANCO (Oidium chrysantemi- Erysiphe cichoracearum) Le foglie, gli steli e a volte anche i boccioli vengono ricoperti da una afflorescenza polverosa, le foglie possono essere deformate, i tessuti infetti diventano necrotici. La sensibi-
lità al patogeno è strettamente varietale. A scopo preventivo sono da evitare densità d’impianto eccessive e forti sbalzi termici, alla comparsa dei sintomi si possono effettuare dei trattamenti con anticrittogamici (vedi tabella fungicidi). INSETTI Per quanto riguarda i parassiti animali gli insetti a cui bisogna fare particolarmente attenzione su questa coltura sono: Tripidi, Afidi, Acari, Lepidotteri, Minatrice e Aleurodidi.
Danno da tripidi (foto Rampanini)
Mal bianco (foto Rampanini)
Per quanto riguarda la lotta a questi parassiti si riporta alla tabella insetticidi. VIROSI VIRUS DELL’APPASSIMENTO MACULATO DEL POMODORO (TSWV) I sintomi sono variabili a seconda delle varietà, si notano delineature chiare, disseccamenti parziali, macchie clorotiche e necrotiche del lembo fogliare, striature brune lungo il fusto, riduzione delle ramificazioni e della dimensione dei fiori, scarsa vigoria. I sintomi sono più evidenti durante i periodi di temperature basse o medie. La difesa si basa essenzialmente sulla lotta ai tripidi vettori del virus(vedi tabella insetticidi). MALATTIE BATTERICHE Agrobacterium tumefaciens Questo batterio causa la formazione di vistosi tumori che sviluppano in corrispondenza del colletto, sulle radici e più raramente sui rami. La formazione di queste masse tumorali causa un deperimento della vegetazione che si evidenzia con una crescita stentata e il disseccamento delle foglie basali. L’infezione si può diffondere attraverso schizzi d’acqua, attrezzi e anche tramite il contatto con le mani. Non esistono mezzi di lotta efficaci per arrestare la malattia una volta che questa si è manifestata, molto importante è dunque attuare una strategia di prevenzione che consiste essenzialmente nella corretta tecnica di produzione delle talee, prelevandole da materiale sano, e con la scrupolosa eliminazione di tutte le possibili fonti di inoculo.
7 AGOSTO 2004
Assistenza Tecnica
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
SCHEDA PRODOTTI CRISANTEMI INSETTICIDI PRODOTTO ACTARA AS 50 ATRAC/POLLO AZODRIN BAYTEROID CALYPSO CASCADE CONFIDOR DECIS EPIK FASTAC 10 KARATE LASER / SUCCES LEPINOX MAGISTER MATACAR MATCH MESUROL MIRÒ MITRUS NEORON NEXTER NOMOLT OSCAR
PRINCIPIO ATTIVO DOSE X HL IMPIEGO Thiamethoaxam 40gr F Carbaryl 200gr F Clofentezine 50ml F Monocrotophos 150ml F Cyfluthrin 80ml F Thiacloprid 20ml F Flufenoxuron 200ml F Imidacloprid 50ml F+R Deltametrina 80ml F Acetamiprid 25gr F Alpha -Cypermetrina 50ml F Lambda Cialotrina 60gr F Spinosad 40ml F Bacillus Th. 300gr F Fenazaquin 50ml F Hexythiazox 25ml F Lufenuron 200ml F Methiocarb 200ml F Fenpyroximate 200ml F Fenbutatin Oxide 80ml F Bromopropylate 200ml F Pyridaben 80ml F Teflubenzuron 40ml F Tebufenpyrad 60gr F RESTOSAN/LANNATE Metomyl 150ml F RUFAST Acrinathin 80ml F STEWARD Indoxacarb 15gr F THIODAN/EPTANE Endosulfan 150ml F TRIGARD Cyromazina 30gr F VERTIMEC Abamectina 75ml F
Minatrice
Tripide
Lepidotteri
Afidi
Ragno Rosso Aleurodidi brucia i fiori
FUNGICIDI PRODOTTO ALIETTE/ARPEL BAVISTIN CADDY DACONIL/BRIONIL DELAN DITHANE/PENCOZEB ENOVIT METIL EUPAREN MULTI MERPAN/MICOSPOR OCTAVE PLANTVAX PREVICUR/PROPLANT RIDOMIL GOLD COMBI ROVRAL SCALA SCORE TILT TOPAS
PRINCIPIO ATTIVO DOSE X HL IMPIEGO Aschochyta Ruggine Marciume rad. Botrytis Fusarium Fosethyl-Al 70gr F+R Carbendazim 100ml F+R Ciproconazolo 50gr F Chlorothalonil 200ml F Dithianon 100gr F Mancozeb 200gr F Thiophanate Methyl 100ml F+R Tolifluanide 100gr F Captan 150ml F Prochloraz 60gr F+R Oxycarboxin 200ml F Propamocarb 150ml F+R Folpet+Metalaxyl-m 200gr F+R Iprodione 200ml F Pyrimethanil 100ml F+R Difenoconazole 50ml F Propiconazole 30ml F Penconazolo 50ml F
Verticillium
Oidio
brucia i fiori
da utilizzare da solo F = fogliare R = radicale HL = 100 litri
Dato l’elevato numero di varietà e le diverse condizioni ambientali si consiglia di effettuare saggi preliminari onde evitare fenomeni di fitotossicità
9 AGOSTO 2004
Floras
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Margherite: negativa la campagna 2003-‘04 Crisi economica e clima avverso nella stagione passata penalizzano la commercializzazione delle margherite
2003/2004 IRF Aurora Albina Camilla Ponticelli Eleonora Francesca Tesi Roberta Ottavia
5900 77700 2077140 26200 12400 10500 4500 10100
PRIVATI Europa 90 Stella 2000 Marianna Veronica Fulvia Quarone Camilla Rolando
671790 1101400 274700 39900 36900 10000 10000
Totale margherite IRF 2224440 Totali margherite PRIVATI 2144690 Totale generale 4369130
Nuovo marchio in evidenza La campagna margherita 2003-2004 purtroppo non si è conclusa positivamente a causa di alcuni fattori che sommati insieme ne hanno determinato l’esito negativo. Da un lato l’aspetto meteorologico ha giocato la sua parte, dapprima con un caldo eccessivo, registrato durante la stagione estiva che ne ha ritardato la produzione, e quindi il freddo prolungato in nord Europa, la scorsa primavera che ha bloccato le richieste. Altro aspetto da evidenziare, sicuramente causa della campagna negativa, è quello legato alla crisi economica generale che ha colpito, penalizzando, i generi voluttuari. Vi diamo, comunque l’elenco delle Margherite dichiarate durante la suddetta campagna:
Importante progetto della FLOR.A.S. che in collaborazione con ACEA E CCIAA sta attuando un piano di lavoro di notevole rilevanza per l'agricoltura ed il florovivaismo di Albenga. E’ infatti in fase di elaborazione la realizzazione di un marchio comune che avrà il compito di contraddistinguere le coltivazioni tipiche di Albenga, con l’obbiettivo di far conoscere i prodotti in Italia e all'Estero. Già alla prossima fiera IPM 2005 che si svolgerà ad Essen a fine gennaio ci auguriamo di essere presenti col nuovo marchio.
Incontro senza partecipazione Il 05/07 scorso, in conseguenza delle problematiche che da sempre affliggono il set-
tore florovivaistico, FLOR.A.S. ha organizzato un incontro/confronto tra floricoltori ed az. Commerciali proprio per cercare insieme soluzioni che portino benefici comuni . Con notevole rammarico ha dovuto però constatare l'assoluto disinteresse dei propri associati di fronte ad una questione di estrema attualità. Su 240 associati ne erano presenti solo 14 contro la quasi totalità delle Az. Commerciali. Intendiamo sottolineare proprio il fatto che senza collaborazione tra floricoltori sarà difficile riuscire a risolvere i problemi esistenti.
Quasi pronto il nuovo sito Internet FLOR.A.S. Sta ultimando la realizzazione del sito internet, a questo punto è necessaria la collaborazione degli associati al fine di comunicare la proprie produzioni da inserire nel sito accanto al nome dell'azienda che le produce. Sarà possibile comunicare tali dati direttamente al nostro ufficio, oppure ai tecnici che collaborano con FLOR.A.S. Presso le relative associazioni di categoria: UPA= CERRUTI GIANNI CIA= NARIO GIANLUIGI COLDIRETTI= ZAMBARINO FABIO
11 AGOSTO 2004
Comunicazioni
Comunicazioni ai Soci La nostra cooperativa ha storicamente favorito la diffusione di informazioni utili per i propri associati e per il mondo agricolo del nostro comprensorio, tra le altre cose anche con questo giornalino. Nell’ambito di queste iniziative il giorno 15 luglio, presso la sala assemblee di Via Dalmazia si è tenuto un importante convegno dal titolo “Nuova normativa sul diritto societario” organizzato in collaborazione con l’unione provinciale ConfCooperative di Savona. Hanno aperto il convegno Elio Collini, Presidente di ConfCooperative Liguria e il Presidente Marco Ansaldi per L’Ortofrutticola. Sono intervenuti in qualità di relatori: Stefano Marastoni, consulente di ConfCooperative e Mario Gioana, direttore di ConfCooperative Liguria. Hanno chiuso il convegno Raffaele Bolla, Presidente ConfCooperative Savona e Ernesto Tortello Presidente Fedagri Liguria. Durante il convegno sono state approfondite le nuove disposizioni che, entro il 31 dicembre 2004, dovranno essere recepite negli statuti delle cooperative e che ne guideranno l’attività nei prossimi anni.
Primo convegno nazionale di Astrofisica città di Alassio “Oltre lo spazio” Il 27 e il 28 settembre 2004 la città del Muretto ospiterà il “Primo convegno nazionale di astrofisica città di Alassio” dal titolo “Oltre lo spazio”. All’ importante convegno parteciperanno i nomi più illustri dell’astrofisica di oggi: Franco Pacini, Gorge Coyne, Piero Galeotti, Walter Ferreri. Il coordinamento delle tavole rotonde che si terranno dalle 15,00 del giorno 27 presso l’Auditorium della Biblioteca “Renzo Deaglio” di Alassio, sarà a cura della giornalista Silvia Rosa-Brusin (Tg 3 Leonardo). I partecipanti avranno modo di conoscere e approfondire i misteri del cielo grazie ai numerosi interventi dei relatori.
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
AG E N DA
Cooperativa
L’ORTOFRUTTICOLA Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) PRESIDENZA
Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: direzione@ortofrutticola.it SEGRETERIA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@ortofrutticola.it AMMINISTRAZIONE Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it
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“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”
DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) 568109 Tel. 0182 50374 Direttore Responsabile: Simonetta Vandone Hanno collaborato: Marco Ansaldi, Fabio Zambarino, Vincenzo Rotolo, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Gianrico Bassetti, Miriano Losno, Giorgio Stella Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it
13 AGOSTO 2004
Olivicoltori e Viticoltori
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Ad Arnasco una serata molto particolare La Cooperativa Olivicola di Arnasco ha avuto il piacere di accogliere martedì 22 giugno 7 giovani (4 ragazze e 3 ragazzi), provenienti dal villaggio di S. Kizito a Musha dello stato di Ruanda in Centro Africa. Questi giovani vivono nel villaggio realizzato dal salesiano padre Hermann Schulz, in missione laggiù da 25 anni. Il villaggio, autonomo per quanto riguarda acqua, luce, assistenza, produzione agricola ed allevamento, ospita un centinaio di giovani, orfani o di famiglie poverissime, che hanno così l’opportunità di studiare o lavorare. Sono in collegamento con la confinante Scuola Secondaria Superiore realizzata da padre Hermann ed inaugurata il 31 Gennaio 2004 alla presenza degli alassini Barbara Testa giornalista, i coniugi Loredana e Claudio Sanguineti che hanno ospitato questi ragazzi in giugno ad Alassio, Gianni Del Pero, la Dottoressa Loretta Zavaroni ed Angelo Baccolo nella veste di foto-reporter. La scuola ospita, come un college, un centi-
naio di giovani. Oblazioni, a qualsiasi titolo, ne permetteranno l’ampliamento. Il Dottor Bozzano dell’Ortofrutticola ha fornito ai ragazzi un campionario di sementi dei nostri prodotti tipici per l’orto del villaggio. Il loro clima consente tre raccolti annui! I ragazzi in visita ad Arnasco hanno potuto conoscere l’albero dell’ulivo, i muretti a secco, le tre borgate adagiate sul dolce pendio della collina ed in particolare apprezzare la cucina di Roberta e soci ed il nostro olio ex-
tra-vergine di oliva Arnasca. La gioia di questi giovani ed il legame con gli Alassini che han preso così a cuore le sorti della loro Comunità hanno decisamente toccato e coinvolto, nello stesso tempo in allegria e commozione, i soci e gli ospiti. La coppia Ferraris-Piccardo della polisportiva Arnasco si è aggiudicata la 1ª “Arnasca d’Oro”, gara nazionale di bocce. Il 26/7 ore 21 inizia il nostro torneo di calcio con 15 formazioni.
Viticoltori premiati in Piemonte per l’ottimo Pigato e Vermentino prodotto Il nuovo consiglio di Amministrazione, guidato dal Presidente dott. Massimo Enrico, si prepara ad affrontare i prossimi tre anni di mandato con l’obbiettivo di proseguire nel proprio lavoro di crescita della Cooperativa. Un impegno notevole che vede in prima linea diversi punti importanti, quali la discussione riguardante la revisione del disciplinare della DOC Riviera Ligure di Ponente, la collaborazione con l’ispettorato funzioni agricole e ancora il monitoraggio dell'espansione della Flavescenza dorata. Aspetto rilevante, e non trascurabile, è quello che riguarda l’ammodernamento continuo delle attrez-
zature di cantina, che consentono una superiore e sempre più agevole produzione dei vini. Va considerata inoltre l’adozione, entro l’anno, di un nuovo statuto che tenga conto delle nuove esigenze e si adegui contemporaneamente ai dettami del nuovo diritto societario. Prova dell’ottimo lavoro svolto dalla Cooperativa Viticoltori Ingauni, e da quanti in essa operano, è stato il premio della Douja D’or della Camera di Commercio di Asti nei confronti dei vini Pigato e Vermentino; il premio verrà conferito l’11 di settembre prossimo. Da segnalare, inoltre, un ottimo “Quarto posto”, conseguito nel premio Vermentino di Diano Castello su un totale di 16 partecipanti. Prossimo appuntamento da segnalare, la sera-
Foto Flavio Furlani
Una Cooperativa che cresce e migliora
ta di “Calici sotto le stelle” che si svolgerà il 09 agosto 2004 presso la collina di San Giovanni (Ortovero), alla quale tutti i nostri soci sono invitati a partecipare. Simonetta Vandone
15 AGOSTO 2004
La Cooperativa
Aiutateci a migliorare: servitevi da soli !! Spesa agevolata e tempi d’attesa ridotti con prodotti a libero servizio La ristrutturazione e nel contempo la nuova organizzazione del Magazzino prodotti per l’agricoltura consente a tutti i Soci di poter usufruire di un servizio veramente efficiente, grazie al quale sono snelliti i tempi necessari per effettuare la propria spesa. Con il nuovo sistema e quindi con l’introduzione di prodotti a libero servizio, è possibile evitare di fare lunghe code al banco dei commessi, concedendo la possibilità, a chi è di fretta, di potersi garantire la spesa in tempi più brevi. Oltre ai prodotti per gli hobbysti infatti sono stati inseriti negli scaffali anche articoli, quali agrofarmaci, nastri, elastici, rafie con codice ean. (Le foto qui accanto mostrano articoli con evidenziato il codice ean che con-
sente di accorciare i tempi d’attesa servendosi da soli.) Nuovi articoli vengono quotidianamente codificati e inseriti nella nuova area. Pertando rivolgiamo a tutti i nostri soci l’invito a collaborare, servendosi da soli, evitando lunghe code e rivolgendosi direttamente alle casse. Il magazzino prodotti è stato concepito nella sua nuova veste come
un punto di riferimento veramente efficace e fruibile, capace di garantire un servizio sempre attento e completo.
Durante la fase di avvio potranno ancora accadere episodi di cattivo funzionamento dei quali ci scusiamo in anticipo ma stiamo continuamente lavorando per rendere il servizio sempre più veloce e soddisfacente.
Una grave crisi di mercato Nonostante la crisi il settore ortaggi è cresciuto con la commercializzazione dei suoi prodotti I primi sei mesi di quest’anno sono stati purtroppo contraddistinti da una grave crisi di mercato che colpisce tutta l’Europa ed in particolare i mercati ortofrutticoli. La costante crescita dell’offerta dei prodotti agricoli e la diminuzione dei consumi ha portato inevitabilmente al crollo dei prezzi. (35% rispetto all’anno precedente) Nonostante questa situazione sfavorevole, il settore ortaggi è stato l’unico settore della Cooperativa che è cresciuto nel numero dei prodotti commercializzati. L’incremento sulle quantità vendute al 30 giugno è stato del 42%.
Gli elementi che sicuramente hanno concorso al raggiungimento di questo obbiettivo sono stati: • Alta qualità del prodotto; • Servizio puntuale ed affidabile; • Programmi di sviluppo costante con i nostri migliori clienti; • Attenzione particolare alle richieste di mercato; • Pianificazione attenta alle produzioni locali. Il settore sta crescendo a 360° grazie alla sempre migliore organizzazione interna con la creazione di nuove figure responsabili, l’ acquisizione di nuovi clienti sia sul mercato interno che estero e l’aumento del numero dei Soci che conferiscono il prodotto (attualmente il numero delle aziende conferitrici è 54 contro le 34 del 2003). Da considerare inoltre, i nuovi investimenti in attrezzature per il confezionamento dei prodotti. L’aumento dei conferimenti è la linfa
vitale che può far fare al settore un salto di qualità per raggiungere tale obbiettivo. A breve visiteremo le aziende dei Soci con l’intento di programmare la stagione autunno-inverno (periodo cruciale dei mercati esteri) e primaverile. La stretta collaborazione tra il Socio e la Cooperativa è l’unico mezzo che ci permetterà di affrontare serenamente le sfide dei mercati per i prossimi anni, che prevediamo essere, visti i presupposti, sicuramente saranno molto impegnativi. Responsabile ortaggi
Mino Oddo
17 AGOSTO 2004
Associazioni
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Ortofrutta: parte l’iniziativa “mangia più sicuro” Una campagna per verificare la qualità e la sanità di frutta e verdura venduta sul territorio nazionale
ad accertare l’eventuale presenza di residui di agrofarmaci oltre il limite di legge. I risultati verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata da Intesaconsumatori, Coldiretti e Agrofarma. Si tratta di una operazione di trasparenza, che evidenzia la responsabilità degli imprenditori agricoli nazionali ad assicurare la sanità degli alimenti ed il rispetto dell’ambiente. Risulta dunque necessario garantire la corretta informazione sulla provenienza dei prodotti, infatti a fine anno saranno ben tre miliardi i chili di frutta e verdura importati in Italia dall’estero. Prodotti che rischiano di essere “spacciati” come italiani all’insaputa dei consumatori con inevitabili danni agli imprenditori agricoli nazionali. Secondo una recente indagine dell’Ispettorato Repressione Frodi, sui banchi di vendita in un caso su quattro le etichette della frutta e verdura sono irregolari, in quanto prive del tutto o in parte delle indicazioni obbligatorie previste dalla legge.
Con la raccolta di campioni di frutta e verdura appena acquistata dai cittadini nei mercati delle principali città italiane, è partita la campagna denominata “Mangia più sicuro” nata per dare la possibilità ai consumatori di verificare direttamente, senza intermediazioni, la qualità e la sanità di frutta e verdura commercializzate in Italia. I campioni consegnati dai consumatori impegnati nella spesa ai volontari dell’Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) presso alcuni importanti mercati nazionali, catalogati per varietà e provenienza, saranno sottoposti ad analisi di laboratorio finalizzate
Fabio Zambarino
Una nuova importante legge per gli agricoltori Approvato il decredo che prevede il trasferimento dei terreni agricoli senza pagamento di imposte Il Decreto Legislativo n. 99 del 23 Aprile 2004 in attuazione della Legge delega per la riforma agricola, introduce una norma di grandissima importanza per l’ampliamento delle dimensioni delle nostre aziende agricole. I trasferimenti, a qualsiasi titolo, di terreni agricoli effettuati nei confronti di coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali sono esenti dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale e di bollo, ed inoltre sono ridotti ad un sesto gli onorari dei notai. Perché si possa usufruire della norma è necessario :
- che i terreni oggetto del trasferimento costituiscano un compendio unico che per la nostra Regione corrisponde alle dimensioni minime aziendali previste per poter accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale; - che l’acquirente si impegni a coltivarlo in qualità di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale per almeno dieci anni. Impegno che deve risultare da una di-
chiarazione che può essere resa nell’atto. - che i terreni e le relative pertinenze, compresi i fabbricati, costituenti il compendio unico, sono considerati indivisibili per dieci anni e durante tale periodo non possono essere frazionati. Nel compendio unico possono essere inseriti i fabbricati rurali ed i terreni non confinanti fra loro, l’importante che siano funzionali all’esercizio dell’attività . La nuova norma estende i benefici, che prima erano previsti solo per i terreni montani, a tutti i terreni agricoli indipendentemente dall’ubicazione. La portata della norma per l’agricoltura ligure è notevole in quanto i costi legati ai trasferimenti di proprietà , in molti casi, sono stati un freno all’ampliamento delle dimensioni delle nostre aziende agricole pertanto la possibilità di acquisire terreni utilizzando lo strumento dei benefici fiscali potrà essere da stimolo.
19 AGOSTO 2004
Settore fiori
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Floricoltura: prospettive per la stagione 2005 Il settore fiori ha buone prospettive di incrementare le vendite in seguito alla crisi della passata stagione
Dopo la stagione appena trascorsa, risulta molto difficile ipotizzare l’andamento della prossima campagna primaverile e autunnale. Come ormai noto, il calo di domanda delle piante prodotte sulla piana albenganese durante il periodo primaverile è stato notevole e inaspettato dopo due stagioni in cui era stata venduta l’intera produzione. Questa crisi delle vendite non era stata preventivata da nessuno, né dagli esportatori che hanno il contatto diretto con i clienti, né dai clienti stessi che nel periodo prossimo alla campagna si dicevano ottimisti e confermavano il lavoro delle stagioni precedenti. Va precisato che i maggiormente penalizzati da questa crisi delle vendite sono i produttori che hanno investito in tempo e materiali senza poter ricavare quello che era nelle lo-
ro aspettative. E’ doveroso, da parte della Cooperativa e di tutti i commercianti, cercare di dare ai soci conferitori e ai fornitori una spiegazione di quanto verificatosi.. E’ stata una crisi che ha colpito indistintamente tutti i commercianti che operano sulla piana ma che nello stesso tempo ha coinvolto l’intero mercato europeo. Ora, a campagna primaverile terminata, appaiono più chiare le cause scatenanti della crisi. Motivi principali sono state le avverse condizioni metereologiche: il periodo di freddo iniziato intorno al 15 marzo e proseguito fino ad aprile inoltrato ha contribuito a rallentare le vendite. Inoltre la produzione della piana era già in ritardo, a causa di una stagione estiva estremamente calda, dunque il periodo disponibile per la vendita si è ridotto notevolmente. Altra causa importante è la crisi economica che ha coinvolto tutta l’Europa causando un calo dei consumi soprattutto in questo settore. Inoltre, in questo ultimo periodo, la Spagna ha aumentato la produzione di piante aromatiche, la qualità è migliorata ed esiste il rischio che entri sul mercato con prezzi molto competitivi. Per prevenire problematiche di questo tipo il Settore Fiori sarà impegnato a programmare, insieme a tutti i soci che aderiranno ai programmi di conferimento, una produzione di piante in vaso nei tempi e nelle tipologie che meglio si adattano alle richieste di mercato. Il fattore fondamentale per essere competitivi sul mercato resta sempre la buona qualità. I produttori devono trovare il giusto compromesso tra la propria potenzialità e i numeri che possono produrre, garantendo sempre una buona qualità. Spesso non serve aumentare la produzione quando non si può seguirla adeguatamente, tutto ciò incrementa soltanto lo scarto finale, ricevere contestazioni e mettere sul mercato piante che, se di cattiva qualità, possono bloccare le vendite e creare un danno pregiudicando le future. Grazie
agli investimenti fatti nella struttura e sul personale, il settore fiori ha, buone prospettive di incrementare le vendite grazie a nuovi contatti con clienti dalle buone potenzialità. Il fatto che la Cooperativa abbia da sempre più sbocchi commerciali per le piante in vaso, abbiamo curato in questi anni sia la grande distribuzione che i piccoli clienti presenti in diverse nazioni, ci garantisce una crescita costante delle vendite. Questa impostazione commerciale ha fatto si che, anche per la passata stagione, il Settore Fiori riuscisse a lavorare e a raggiungere le vendite programmate a inizio anno. Per migliorare e meglio programmare la prossima stagione, il personale dell’ufficio fiori sta già contattando i soci conferitori. E’utile comunque invitare tutti i soci, a mettersi in contatto con il nostro personale di Bastia che provvederà a metterli a conoscenza dei programmi e delle condizioni di conferimento. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i soci che in passato hanno aderito al programma di conferimento contribuendo attivamente al raggiungimento degli obbiettivi della Cooperativa. Responsabile fiori
Antonio De Andreis