CONTIENE I.P.
Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n. 12 - Dicembre 2005 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P.
i r u g Au a tutti i Soci
Solidarietà per i piccoli ciechi dell’Africa pag. 9
Il bilancio fitosanitario del 2005 pag. 11
VITICOLTORI INGAUNI
COOPERATIVA A R N A
LIVICOLA S C O
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Editoriale
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Fine anno, tempo di bilanci Il 2006 sarà un anno di transizione e di fondamentale importanza, in vista, soprattutto, della delicata operazione di spostamento.
La fine dell’anno invita, come sempre, a fare delle considerazioni su i fatti e gli avvenimenti dell’anno appena trascorso, aprendo contemporaneamente una nuova attenzione sul futuro. Mi accingo a scrivere queste righe nel mese di novembre, quindi risulta ancora prematuro trarre delle conclusioni sull’andamento del 2005: anno comunque con condizioni di mercato molto difficili. Ma, in questa fase, il consiglio d’amministrazione e lo staff dirigenziale della cooperativa sono impegnati a delineare le linee guida del budget 2006, passaggio basilare per una gestione ottimale della struttura.Il 2006 sarà un anno di transizione e di fondamentale importanza, in vista, soprattutto, della delicata operazione di spostamento. Se tutto andrà nella giusta direzione, come auspichiamo, l’inizio dei lavori avrà luogo nel corso del prossimo anno. Lavori che dovranno seguire un’attenta impostazione di calendario, al fine di ridurre al minimo indispensabile il disagio che, inevitabilmente, un’operazione del genere causerà. In questo contesto dobbiamo ragionare su un’annata di per se molto delicata: ci apprestiamo a sciogliere alcune incognite capaci di mettere in discussione l’andamento positivo del 2006. La prima valutazione da fare, come sottolineato anche dalla stampa in questi giorni, riguarda il deposito CC : come già comunicato nello scorso numero, non avremo più la gestione del deposito, ma attenzione, l’incidenza a livello economico fi-
nanziario non sarà certo quella riportata sui giornali. Infatti il settore non portava molto utile in più di quello necessario a coprirne le spese di gestione, personale compreso. Il dipendente in forza al deposito, come forse avrete saputo, è stato assunto dalla C.C., pertanto a fronte di un calo nei ricavi avremo anche un calo dei costi. Il deposito CC ha avuto una parte importante negli scorsi anni per la nostra cooperativa, soprattutto perché la Container Centralen, della quale tutti conosciamo le dimensioni e il ruolo cardine per il comparto floricolo europeo,
ha scelto noi come partner privilegiato. Al di là del fatto che, grazie a CC, abbiamo potuto riutilizzare le vecchie serre del Ce.Mi.Va. con una diversa attività, è da evidenziare la fiducia e la stima dimostrataci da CC come la più importante eredità che nulla e nessuno non potrà mai eludere alla cooperativa. Ora che è giunto il momento per il deposito CC di crescere ulteriormente siamo i primi a congratularci con la Container Centralen e a mantenere un rapporto di massima collaborazione anche per il futuro. Passando ai settori “tradizionali” della cooperativa, è
Operazione Massaretti Presentato allo SUAP il Progetto di reg. Massaretti. Il 24 novembre si è svolta la prima riunione della conferenza di servizi. Ci siamo lasciati lo scorso numero con due eventi molto importanti: la richiesta di offerta alle ditte interessate all’operazione, e la presentazione allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del progetto della nuova sede di reg. Massaretti, e relativa presentazione ai soci. L’interesse da parte delle aziende del settore continua ad essere elevato e le richieste che pervengono, sono quasi quotidiane. Questo il motivo che, unitamente alle numerose richieste di rinvio dei termini di consegna, ci hanno spinti a concedere alcuni giorni ulteriori per la spedizione, proprio per consentire un approfondimento maggiore dell’operazione e, naturalmente una proposta meglio articolata. Non è interesse della cooperativa eliminare, per un semplice motivo burocratico, ditte che avrebbero il potenziale per affrontare l’operazione: per gli stessi motivi abbiamo deciso di prolungare il periodo di valutazione interna con l’obiettivo di riprendere le trattative all’inizio del nuovo anno. Ad oggi, dunque, non abbiamo notizie divulgabili sulle risposte avute alla nostra richiesta, se non che sorprende sempre il numero di ditte interessate. Il secondo evento, che potremmo ben definire storico, è la presentazione del progetto della nuova sede di regione Massaretti allo SUAP. In data 24 novembre ’05 si è tenuta la riunione che ha istruito la pratica tra le parti interessate: enti pubblici da un lato e cooperativa dall’altro. Fissato il programma dei lavori, gli obiettivi da raggiungere, ma soprattutto i tempi per la chiusura della pratica con il rilascio della concessione. I termini fissati ruotano intorno al 28 febbraio 2006. In questi ultimi giorni abbiamo avuto alcuni incontri con le tre Organizzazioni di Categoria, con le quali abbiamo concordato di fissare la data dell’assemblea illustrativa del progetto della nuova sede ai soci, nell’anno nuovo. Avremo modo, così di illustrare altresì le novità sulle trattative per l’assegnazione dell’operazione.
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importante che il nostro lavoro, pur con tutte le difficoltà e le difficili situazioni di mercato costantemente in evoluzione, porti a consolidare le posizioni e a sviluppare tutte le attività. Iniziando l’analisi dal Magazzino Prodotti per l’Agricoltura, ricordiamo che è sempre difficile mantenere la leadership di mercato e il livello del servizio, in un momento di grandi aumenti dei costi, causati anche dal caro petrolio. Carta vincente deve essere il coinvolgimento sempre più marcato dell’Assistenza Tecnica nei processi commerciali del Magazzino. Si arricchisce così la storica missione del servizio prestato ai soci. Per quanto riguarda il settore fiori la situazione congiunturale europea continua a mandare segnali di sfiducia da parte dei consumatori. Segnali, che rischiano di intaccare negativamente l’entusiasmo con il quale i nostri venditori hanno affrontato, finora il mercato, con ottimi risultati di penetrazione commerciale. Le esperienze raccolte nel 2005, in ambito
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Editoriale Acea e da altre ingenti realtà cooperative, ci porta a sommare diverse incognite sull’affidabilità dei clienti, anche di quelli consolidati. Incertezze sui pagamenti che risultano difficili da gestire in un settore che già soffre di margini ridotti al minimo. Sarà dunque doveroso procedere con molta freddezza durante la campagna, pronti anche a rinunciare a qualche vendita, pur di ridurre in maniera sostanziale i rischi. Per concludere uno sguardo al settore ortaggi: si evidenzia la sua operatività profusa con il massimo impegno, in una situazione di mercato che registra record negativi, giorno dopo giorno. In crescita il processo di valorizzazione dei prodotti tipici, una delle attività che abbiamo messo in atto, perché il sistema Albenga (se esiste) è arrivato, con colpevole ritardo, ad operare strategie sugli ortaggi, settore che ha arricchito nel passato Albenga, e che, inopportunamente, la stessa ha quasi ripudiato. La cooperativa è sempre sotto esame, e da lei
sì ci aspetta sempre quel qualcosa in più, che gli enti pubblici non fanno, salvo qualche rara eccezione. Un chiaro esempio è il marchio “d’Albenga” che tutti apprezzano, tutti vorrebbero utilizzare, ma quando si affronta il problema dei costi che ha dovuto, e dovrà, sopportare CoopIntesa, e con lei L’Ortofutticola, l’argomento è tristemente lasciato cadere e l’interesse si smorza. Anche per quanto riguarda la domanda di IGP per i quattro prodotti tipici d’Albenga chi ha sostenuto i costi e ha fornito supporto con proprio personale sono Coopintesa e L’Ortofrutticola che, fino a prova contraria, non sono enti pubblici ma si confrontano ogni giorno sul mercato. Il Presidente, il Consiglio d’Amministrazione e tutto lo staff della Cooperativa porgono a tutti i migliori auguri di un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo. Il Consiglio d’Amministrazione
Tutte da provare le nuove specialità Coopintesa Prodotti tipici, inimitabili, di sicuro successo. Sono i nuovi prodotti “Coopintesa” scelti e offerti al consumatore nella più alta garanzia di qualità e tipicità. Specialità, che, soprattutto nel periodo delle feste di Natale e Capodanno, non potranno che soddisfare tutti i più sofisticati buongustai. Sapori unici delle nostre terre, sapientemente lavorati, per divenire momenti di alta gastronomia.
Tutti i prodotti sono a disposizione, in vendita presso il Magazzino Prodotti per l’agricoltura (MPA) e presso le cooperative viticoltori ingauni e olivicoltori di Arnasco. Reperibili anche sul sito www.ortofrutticola.it. Buon assaggio e buon appetito!
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La cooperativa
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Regali? Al magazzino prodotti per l’agricoltura Tempo di feste e di giorni densi di appuntamenti e commissioni da fare. L’ideale è recarsi in un luogo dove il servizio efficiente è tutto per risparmiare tempo prezioso. I soci sanno bene che questo luogo è il Magazzino Prodotti dell’Agricoltura. A disposizione la possibilità di ricevere al proprio domicilio ciò che necessita con il “servizio di consegna a domicilio”, semplicissimo da ottenere. Basta un fax allo 0182 555188 o inviare una mail (mpa@ortofrutticola.it) o ancora telefonare allo 0182 554944 50374.203 o al cellulare 335 1271045 (Fabrizio Gualco) e richiedere tutte le informazioni inerenti per le modalità e i tempi di consegna. In più il servizio “Take away” consente di recuperare tempo evitando code lunghe e noiose alle casse. Come? Telefonando sempre ai numeri sopra elencati, il socio potrà prenotare i suoi ac-
quisti e recarsi comodamente al magazzino dove, nel frattempo, la merce sarà stata preparata e corredata dei relativi documenti di trasporto. Un modo intelligente di fare shopping! Un consiglio? Affrettatevi, il tempo è denaro!
Scelte per tutti i “gusti”! E’ veramente il caso di dirlo: al magazzino prodotti per l’agricoltura è facile fare shopping. C’è di tutto e per tutti i gusti. Per i buongustai è impossibile non fermarsi ad ammirare, assaggiando con lo sguardo, le confezioni di specialità preparate al reparto dedicato alla “gola”. Olio extra vergine d’oliva, gustoso patè nero e verde, miele, pregiato vino ormeasco, pigato, i rari fagioli di pigna e ancora molte altre specialità da non mancare. Scatole e cesti sono a disposizione per confezionare i regali scelti in eleganti presentazioni. Chi ama l’atmosfera natalizia, il calore unico dei caminetti e delle stufe non potrà, invece, fare a meno di fermarsi ad ammirare la scelta, ricchissima, tra stufe a pellets e a legna, tronchetti a legna da ardere e molti altri accessori. Via libera ad alari, parascintille per caminetti, stufette alogene. Nel reparto articoli per l’arredamento sarà poi possibile scegliere suggeMPA al servizio dei Soci stive candele profumate e dalla foggia più Il magazzino prodotti per l’agricoltura comunica che rimarrà strana, vasi in tessuto vetrificato, cache pote, Chiuso per inventario i giorni 2, 3 e 4 gennaio 2006. lampade in vetro eleganti e preziose. E anLa riapertura al pubblico sarà effettuata nuovamente dal giorno 5 gennaio 2006. cora tanti articoli per la cucina con teglie, Si comunica inoltre che il magazzino rimarrà aperto paioli in rame stagnato sbalzato a mano. E la mattina del 31 dicembre 2005. per chi ama il giardinaggio? E’ tempo di bulbi confezionati in originali vasi di ceramica Auguri a tutti di Buone Feste tipica olandese. Vi aspettiamo!
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Comunicazione
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Prestito sociale
Tanti vantaggi riservati ai nostri soci Efficienza e solidità: questi i principi che fanno dell’iniziativa, ormai da tempo forte e consolidata ed oggi ancora più vantaggiosa per tutti i soci della Cooperativa. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
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Cos’è il Prestito sociale E’ un conto di risparmio (simile ai depositi bancari o postali) che, ad oggi, offre un rendimento del 2% NETTO annuale. Nessuna spesa è dovuta per le operazioni di versamento e di prelievo.
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Quali i vantaggi per il socio Pagando le fatture con il prestito, avrete comunque lo sconto cassa del 2,5% mentre l’addebito sul vostro conto sarà effettuato con valuta fine mese continuando quindi a far maturare interessi a vostro favore. Potrete quindi sommare i vantaggi dello sconto cassa, degli interessi che maturano e della possibilità di venire ad acquistare anche senza contanti o libretto di assegni. Inoltre, è importante ricordare che NESSUNA SPESA vi sarà addebitata, mentre pagando con assegno o bonifico avrete come minimo le spese e le commissioni bancarie.
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Cosa fare per iniziare Per iniziare ad usare il prestito è sufficiente rivolgersi all’ufficio amministrazione della cooperativa per attivare il libretto con un piccolo versamento (non esiste limite minimo).
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Solidarietà
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Solidarietà per i bimbi ciechi sostenuto dal MAC Il 17 dicembre un concerto dello Zucchino d’Oro a favore del Movimento Apostolico Ciechi
Un’ iniziativa importante, che riguarda il mondo della solidarietà, arriva da Albenga. Musica e aiuto concreto per chi, nato senza le fortune che contraddistinguono la maggior parte di noi, necessita. Il Movimento Apostolico Ciechi (MAC) e la direzione del Coro dello Zucchino fondono unitamente i propri intenti e le proprie sinergie per produrre un Compact Disk con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare a progetti a tutela dell’infanzia. Ma andiamo per ordine. Cos’è il MAC? Lo abbiamo chiesto alla Presidente diocesana Maria Grangiotti: “Si tratta di un movimento apostolico, atto a fornire sostegno alle scuole e ai centri di formazione professionale per bambini e ragazzi non vedenti, attraverso sovvenzioni, borse di studio, integrazioni di stipendi ad insegnanti, fornitura di attrezzature per scuole e centri professionali. Il MAC realizza le proprie iniziative nei paesi africani che vanno
dall’Angola allo Zambia passando per Eritrea, Congo, Kenia, Ghana, Togo… ecc. Collaboriamo con 150 centri sanitari mediante la fornitura di farmaci oftalmici di base, invio di strumentazione per diagnosi e terapia chirurgia oculistica, e ancora con la realizzazione di strutture sanitarie e progetti socio sanitari.” La sig.ra Maria parla con il “cuore” ed esprime tutta la sua infaticabile solidarietà verso chi ha tanto bisogno di aiuto. “Bisogna dare sempre, ma con oculatezza perché il nostro “dare” deve avere sicure garanzie e gli obiettivi devono essere necessariamente perseguiti. Noi agiamo con la massima trasparenza e questo ci consente, sempre, di operare con la più alta efficacia.” Il Coro dello Zucchino, aiuta i bambini di tutto il mondo coinvolgendo, nelle proprie attività, associazioni, enti, agenzie che si occupano della difesa dell’infanzia. Il progetto consiste nella realizzazione di un Concerto di Natale in cui presenterà canzoni e testi, editi e inediti sul tema del Natale e della Nascita proposti da un punto di vista religioso e antropologico. Il Coro dello Zucchino (direttore artistico Luca Mazzara) gioca, esplora il mondo, conosce altre culture, cresce attraverso il ritmo, la voce e la musica, e mentre fa tutto questo aiuta i bambini di tutto il mondo. Sabato 17 dicembre alle 21 nel teatro Pelle di san Gior-
gio d’Albenga si è svolto dunque un importante concerto. Il coro inciderà quindi circa tremila copie di un Cd che verrà regalato a tutte le scuole materne ed elementari della provincia di Savona e utilizzato per raccogliere fondi per il MAC. Simonetta Vandone
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Assistenza Tecnica
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Il “mal bianco” sulla calla bianca La presenza del fungo è stata evidenziata dalI’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo
La calla bianca (Zantedeschia aethiopica) è un’aracea originaria del Sud Africa caratterizzata da foglie lucide di un bel verde intenso e da un’infiorescenza a forma di imbuto costituita da uno spadice giallo avvolto da una brattea bianca detta spata. Queste piante, che normalmente si moltiplicano utilizzando le proliferazioni dei grossi tuberi rizomatosi, sviluppano un folto cespuglio di oltre un metro d’altezza e possono produrre –tra l’inverno e la primavera- da 2 a 9 fiori molto ornamentali, spesso utilizzati per abbellire giardini e balconi o nelle composizioni floreali. Per quanto riguarda le malattie crittogamiche a cui questa specie può andare soggetta, finora si conosceva –almeno nella nostra zona– solamente il marciume putrido del rizoma da Erwinia carotovora subsp. carotovora ed il marciume radicale da Phytophthora richardiae . Durante l’estate e l’autunno del 2005, in tre aziende della piana di Albenga, sono stati osservati intensi attacchi di mal bianco su piante di calla bianca allevate in vaso: in tutte e tre le aziende interessate dall’alterazione l’allevamento era effettuato in serra di ferro e vetro dove i vasi di plastica erano disposti su teli pacciamanti neri e dotati d’impianto di irrigazione a goccia. I primi sintomi dell’infezione, evidenti soprattutto sulle foglie basali o poste più all’interno dei cespugli, erano costituiti da macchie clorotiche, tondeggianti, talvolta alonate da tessuto più chiaro, sulle quali ben presto compariva una caratteristica efflorescenza polverulenta, biancastra, dapprima solo sulla pagina inferiore poi anche sulla superiore. Col progredire della malattia le macchie tendevano a necrotizzare e, in condi-
zioni ambientali particolarmente favorevoli, l’alterazione si allargava interessando intere porzioni del lembo. Le foglie colpite quindi ingiallivano e disseccavano, rimanendo in molti casi attaccate alla pianta. I colleghi dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, che hanno analizzato il materiale sintomatico, in base alle caratteristiche morfologiche dei conidi osservati
hanno identificato il fungo come appartenente al genere Oidiopsis, agente di mal bianco in rapporto metagenetico con Erysiphaceae. In base alla bibliografia consultata risulta che sulla calla un mal bianco appunto da Oidiopsis (precisamente O. taurica) è stato rinvenuto in California, Sud Africa, Spagna, Taiwan, Turchia e Zimbawe. Inoltre nel 2002 alcuni ricercatori californiani hanno dimostrato che isolati di Leveillula taurica (anamorfo O. taurica) rinvenuti su calle, in questo caso colorate, erano in grado di infettare anche piante di pomodoro. Quest’informazione risulta di particolare interesse poiché, se verrà accertato che anche i nostri isolati (come è probabile) appartengono alla stessa specie (e che possono passare su pomodoro), il problema per la nostra zona, ove il pomodoro e le solanacee in genere sono molto diffuse, potrà assumere maggiore importanza. Sopra: Sintomi di mal bianco su pianta di calla bianca Sotto: Panoramica di un impianto di calle bianche in cui sono state rinvenute piante affette da mal bianco.
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Assistenza Tecnica
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Il bilancio fitosanitario del 2005 Un anno difficile a causa di temperature invernali e primaverili molto rigide, che hanno messo a dura prova le colture della piana
A conclusione dell’anno ormai trascorso vogliamo mettere in luce le problematiche più rilevanti occorse sulle colture di maggior interesse per la piana d’Albenga. Il 2005 è stato caratterizzato da temperature invernali primaverili molto rigide accompagnate da neve e forti gelate per tutto il mese di marzo, dalla scarsità di precipitazioni nel periodo estivo, con condizioni di umidità relativa elevata. Il periodo autunnale ha fatto registrare temperature superiori alla media stagionale. PIANTE AROMATICHE ED OFFICINALI: I problemi riscontrati durante quest’anno sulle aromatiche in vaso non sono stati particolarmente diversi da quelli riscontrati negli anni scorsi. In modo particolare lavanda e rosmarino, durante l’autunno caldo hanno subito forti attacchi di Phytophthora spp. ; questo fungo causa appassimenti diffusi delle piante dovuti a marciume delle radici, si diffonde facilmente da una pianta all’altra attraverso l’irrigazione a pioggia e in condizioni di alta temperatura ed elevata umidità. Sulla lavanda e su rosmarino sono stati particolarmente diffusi i danni da Alternaria spp. durante l’autunno, a causa dell’elevata umidità e del protrarsi delle alte temperature; un’altra segnalazione di rilievo e notevole interesse fitopatologico è la presenza di peronospora su salvia. BASILICO: Durante quest’anno non si sono riscontrati attacchi di Peronospora spp. di intensità paragonabile a quelli dell’anno precedente, nelle aree interessate dalla coltivazione del basilico; da segnalare un riacutizzarsi degli stessi nel mese di novembre. Le piante col-
pite manifestano inizialmente diffusi ingiallimenti ed una riduzione dello sviluppo vegetativo. Le foglie presentano sulla pagina superiore macchie leggermente traslucide, irregolari, dapprima delimitate dalle nervature; tali macchie successivamente imbruniscono e spesso confluiscono fino ad interessare l’intera lamina fogliare. Sulla pagina inferiore in condizioni di elevata umidità, si nota, in corrispondenza delle macchie la comparsa di una caratteristica efflorescenza grigia, polverulenta, lievemente vellutata. In caso di forte attacco le foglie assumono una colorazione scura, si accartocciano e cadono, o vanno incontro ad un disfacimento molle e brunastro. Novità di rilievo è stata la revoca in serra del Ridomil Gold R (Metalaxyl + Rame) registrato su erbe fresche con una carenza di 20 giorni. INSALATE: Durante l’anno 2005 non si sono riscontrate nuove patologie. Le temperature medio alte dell’estate e dell’autunno hanno favorito la proliferazione delle colonie di tripidi con una notevole diffusione del virus TSWV. Vi è stata inoltre una notevole difficoltà nel raggiungere la colorazione ideale per le lollo rosse a causa delle alte temperature.Anche quest’anno è stato molto difficile combattere gli afidi , soprattutto in prossimità della raccolta, per la scarsa efficacia dei prodotti insetticidi registrati sulla coltura con breve carenza. POMODORO: Su queste colture non si sono verificati attacchi di nuovi patogeni. Le malattie più frequentemente riscontrate sono state: batteriosi, fusariosi e radice suberosa, particolarmente grave su pomodoro cuore di bue, e virosi in modo particolare TSWV (Tomato Spotted Wilt Virus) che ha ormai decimato la coltura del peperone nella nostra piana. Tra
i virus è stata importante la presenza di ToMV, che causa sintomi simili a quelli del blotching repening. Per quanto riguarda le fisiopatie sono stati riscontrati il marciume apicale per la coltivazione autunnale in serra. Per quanto riguarda gli insetti segnaliamo forti attacchi di nottue, in particolare Spodoptera littoralis. CARCIOFO: All’inizio dell’anno si sono verificate forti gelate che hanno notevolmente compromesso la produzione dei capolini. In seguito non ci sono state novità di rilievo per quanto riguarda il carciofo, infatti le patologie riscontrate sono state quelle di ogni anno: attacchi di larve di lepidotteri a settembre, Botrytis (spina nera) in autunno. Da segnalare gli attacchi autunnali di mal bianco, molto virulenti e difficili da combattere con i consueti trattamenti antiparassitari. La presenza del TSWV è stata molto forte causando gravi danni in varie coltivazioni. VITE: La flavescenza dorata rappresenta oggi la malattia probabilmente più temuta nei vigneti del nord Italia, è quella che ha avuto maggior diffusione negli ultimi anni provocando gravi danni; è tutt’ora in fase di espansione. OLIVO: Annata di scarsa produzione di olive, infatti dopo due anni consecutivi di grande produzione, quest’anno le quantità sono state molto ridotte. Durante l’estate si sono verificati forti attacchi di Bactrocera oleae (mosca delle olive), che si sono protratti per tutto l’autunno, causando attacchi tardivi, questo a causa di temperature e umidità prolungate favorevoli alle infestazioni della mosca. I danni sono stati notevoli, anche totale per-
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dita della produzione, per limitare i danni e anche a causa della scarsa qualità delle olive si è consigliata una raccolta precoce ai fini di migliorare la qualità dell’olio. CICLAMINO: Il Fusarium, parassita chiave della coltura, che causa spesso danni molto rilevanti, è rimasto contenuto a livelli accettabili; le piante sono state colpite in percentuale pari o inferiore agli anni scorsi, limitando le perdite. Nelle annate passate gli acari tarsonemidi hanno rappresentato uno dei problemi di difficile soluzione, per virulenza degli attacchi e resistenza mostrata nei confronti di molti acaricidi; quest’anno, per fortuna, la loro presenza è stata contenuta e non ha causato danni importanti, se non in casi sporadici. Gli insetti più dannosi del 2005 si sono rivelati i tripidi, vettori del temibile virus TSVW, gli afidi, difficili da combattere perché si nascondono sotto le foglie, rendendo più complicata la difesa antiparassitaria, per la quale è necessario far ricorso a principi attivi sistemici, e le larve di lepidotteri che hanno causato notevoli perdite nei mesi di settembre e ottobre MARGHERITE: Anche nell’annata trascorsa il tumore batterico causato da Agrobatterio si è manifestato causando danni in alcune aziende; ricordiamo che per limitare al massimo la diffusione di questa pericolosa malattia, occorre mettere in atto le idonee misure di profilassi: porre la massima attenzione alla scelta delle piante madri, utilizzare solo contenitori nuovi per la radicazione, isolare subito le
Assistenza Tecnica
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piante che manifestano sintomi sospetti. L’ Agrobatterio è stato riscontrato anche su Dimorfoteca in una azienda della piana di Albenga. In vivaio, soprattutto per quanto riguarda la produzione degli alberelli, sono da segnalare i ricorrenti attacchi di Phytophthora e Fusarium che hanno portato alla morte le giovani piante, con perdite rilevanti.Il virus TSWV ha colpito in maniera molto rilevante anche la margherita, soprattutto a livello di vivaio di radicazione; per prevenire la comparsa del virus è necessario innanzitutto conoscere le caratteristiche delle varietà poste in coltivazione, perché non tutte le cultivars sono suscettibili a questo virus. Tra gli insetti segnaliamo la scarsa presenza del temibile Pemphigus bursarius, l’afide radicale della margherita. Sopra: una foglia di basilico attaccata dalla Peronospora Sotto: Nella prima foto il “Farfallino bianco”. Sotto due immagini del “Botrytis”
CRISANTEMO: Quest’anno non vi sono state particolari patologie da segnalare su questa specie floricola, infatti la patologia che di solito è causa dei maggiori problemi su questa coltura, la ruggine bianca (Puccinia horiana), non è stata particolarmente presente sul crisantemo. Molto insidiosi sono stati gli attacchi di afidi e larve di lepidotteri, soprattutto in concomitanza con la fioritura. STELLA DI NATALE: Su questa coltura si sono verificati attacchi di Bemisia tabaci e Trialeurodes vaporariorum , meglio note come mosche bianche. La loro presenza non è stata però costante in tutte le aziende, concentrandosi in alcune piuttosto che in altre.
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Comunicazioni
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COMUNICAZIONE TOPFLOR LE QUANTITA’ DISPONIBILI SONO LIMITATE. IL PRODOTTO NON SARA’ PIU’ DISPONIBILE SINO A MARZO/APRILE 2006
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Hanno collaborato: Marco Ansaldi, Fabio Zambarino, Vincenzo Rotolo, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Gianrico Bassetti, Miriano Losno, Giorgio Stella Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it
15 DICEMBRE 2005
Olivicoltori e Viticoltori
L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
Ricchi sapori nostrani ad Arnasco COOPERATIVA A R N A
LIVICOLA S C O
Serata di alta gastronomia con piatti spettacolari della cucina tradizionale ligure Nell’ambito del Progetto Dimostrativo sulla coltivazione del pomodoro cuor di bue, zucchine e patate precoci, presso il centro sociale di Arnasco è stato organizzato dalla Cooperativa Olivicola e dalla Pro Loco un incontro sul tema: “Tipicizzazione dei prodotti attraverso l’individuazione delle caratteristiche organolettiche”. Lo chef Roberta Beltramo, con la collaborazione di Michela e degli amici della Pro Loco hanno piacevolmente sorpreso i qualificati ospiti con una serie di spettacolari por-
VITICOLTORI INGAUNI
tate di alta cucina. Il tema della serata, dedicata ai tre suddetti prodotti, è stato splendidamente interpretato, a partire dal finto fungo (cappello di pomodoro e gambo di patata lessa), seguito tra gli altri dalla parmigiana di zucchine, la zuppa servita in “coccio” di zucca, pomodoro soufflè al forno e per finire una crostata di marmellata di pomodoro
ed una torta (dolce) di zucca gialla. Ogni portata è stata presentata con maestria dal noto eno-gastronomo Virgilio Pronzati, che ci onora sempre della sua collaborazione. Il presidente, il consiglio di amministrazione e i dipendenti della Cooperativa Olivicola augurano a tutti i soci e lettori dell’Ortofrutticola sinceri auguri di Buone Feste.
Presentato l’Ormeasco Superiore
I Vitingauni membri effettivi delle Confraternite dopo l’investitura dell’anno passato Completata positivamente anche la vendemmia di quest’anno, il primo appuntamento importante nel mese di novembre, che ha riguardato la nostra Cooperativa, è stato quello del giorno 12 quando, come vuole la tradizione s’incontrano tutti i produttori dell’Ormeasco di Pornassio che fa parte della Confraternita dell’Ormeasco. Questa circostanza ha rivestito per la nostra cooperativa un’occasione importante per due motivi: anzitutto la partecipazione co-
me membro effettivo delle Confraternite, in seguito all’investitura dell’anno passato, e in secondo luogo la presentazione, per la prima volta nella nostra storia, dell’Ormeasco Superiore, che ha conseguito un gran successo tra gli altri produttori presenti. Nel corso della stessa serata si è rivelato di grande interesse l’incontro sul tema della
flavescenza dorata al quale ha partecipato anche l’assessore all’agricoltura della Regione Liguria, Giancarlo Cassini. Un tema di continua attualità che è bene tenere sempre presente. Con l’occasione si porgono a tutti i soci, i migliori auguri di Natale e felice anno nuovo.
17 DICEMBRE 2005
Associazioni
ALBENGA
La riforma PSR
Coldiretti Savona
La concertazione alla base del successo dei progetti nell’ambito delle politiche dello sviluppo rurale In seguito ai saluti di Romano Artoni, Direttore UniCredit Banca Liguria Piemonte Sud, che ha sottolineato la collaborazione tra l’istituto di credito, da lui rappresentato, e la Col diretti ha preso la parola Ennio Fazio, presidente regionale della Coldiretti Liguria, ribadendo la “necessità di modificare la gestione dei fondi strutturali in un’ottica di complementarietà, tenendo conto della necessità di concertare i progetti di sviluppo su un territorio ben definito in funzione delle potenzialità e delle difficoltà espresse dai sistemi produttivi che lo compongono” inoltre
Confederazione Italiana Agricoltori
L'ORTOFRUTTICOLA
– continua Fazio - “la totalità delle imprese agricole è conscia che non esiste futuro nella mera contestazione fine a se stessa ma che questo si gioca sulla capacità propositiva, frutto dell’analisi dei bisogni e della concertazione fra le parti”. Pietro Sandali, capo area economica della Coldiretti, ha delineato gli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale 2007-2013, sottolineando le opportunità date dal regolamento attuativo per le politiche rurali. Il contributo alla discussione portato da Elio Collini, Luca Costi e Maurizio Caviglia, rappresentanti rispettivamente di Confcooperative, Confartigianato e Confcommercio, ha manifestato l’importanza del partenariato e la necessità di “fare sistema” tra le diverse categorie produttive per creare una sinergia che va oltre il mondo agricolo. Massimiliano Costa, vice presidente della giunta della Regione Liguria, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa. Conclusioni del convegno da par-
te di Franco Pasquali, segretario generale Coldiretti, che ha sottolineato come la politica sindacale di Coldiretti veda i fondi dello sviluppo rurale non in una “logica spartitoria, ma concertativa”. In questo senso anche “la legge finanziaria non è più un elemento intelligente di programmazione economica” - continua Pasquali - “ma vi è la necessità di valorizzare il documento di programmazione economica e finanziaria”. “La concertazione deve affermarsi non in un ottica corporativa, bensì vi è la necessità di coinvolgere nel processo decisionale le associazioni ambientaliste, quelle dei consumatori ed altri soggetti” ha concluso Pasquali. Infine i convenuti hanno avuto l’occasione di gustare il buffet freddo offerto da Coldiretti Liguria, i cui prodotti erano espressione della gastronomia locale. Molto apprezzate quindi, le proposte agroalimentari di queste aziende agricole, che hanno sottolineato il legame tra la Coldiretti ed il territorio.
“Le campagne sono allo stremo”
Nell’ultimo anno quasi raddoppiati i costi di produzione. Duecento savonesi, hanno partecipato alla marcia di Bologna Più di 200 agricoltori savonesi aderenti alla CIA hanno partecipato alla Manifestazione Nazionale di martedì 8 novembre a Bologna in difesa del settore primario, organizzata insieme ad altre organizzazioni professionali e centrali cooperative. “Abbiamo voluto dare un segnale importante nell’interesse della nostra agricoltura e del nostro reddito che non può continuare a diminuire”, spiega il presidente provinciale Aldo Alberto. Al centro dell’iniziativa la manovra finanziaria del 2006, che ha tagliato quasi sei milioni di euro al settore; l’energia e il costo del carburante agricolo, raddoppiato nell’ultimo anno
passando da 0,32 a 0,60 euro al litro; il costo del lavoro per i contributi sempre in aumento; i progetti per la competitività, perché manca la progettazione necessaria a sviluppare il comparto. La situazione è al limite del collasso non solo nella Piana di Albenga ma in tutta la provincia. Conclude il presidente provinciale Aldo Alberto: “lamentiamo l’assoluta mancanza di programmazione e gestione del settore. Non si sta facendo niente per dare delle prospettive all’interno del contesto europeo e mondiale. Esistono poi gravi situazioni particolari, come il costo dell’energia, sulle quali si è deciso di non intervenire a livello nazionale. Chiediamo che le politiche agricole vengano portate avanti insieme alle associazioni di categoria. Serve una progettualità a lungo termine per dare un futuro al settore e a tutto l’indotto, perché nell’economia attuale non si può improvvisare e andare a spanne. Per quanto riguarda i carburanti, le istituzioni devono muoversi in modo da permetterci di stare sul mercato. Prima gli olandesi avevano il metano a costo
minore, ora hanno addirittura delle piccole centrali elettriche che producono energia per tutta la popolazione. In questo modo possono rivenderla allo Stato e finanziarsi, portando un beneficio a tutta la collettività. E’ un sistema diversificato ed intelligente, oltre che pulito. Noi invece siamo all’anno zero. Abbiamo il metano che passa a pochi chilometri dalle serre e non è stato ancora fatto nessuno studio di fattibilità per valutare i benefici e prevedere un’eventuale rete distributiva”.
18 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA
DICEMBRE 2005
Floras
Importanti appuntamenti per FLOR.A.S. Appuntamento alla Fiera di Essen in Germania ma soprattutto a Genova per Euroflora ad aprile Il 2006 sarà un anno ricco di manifestazioni ed eventi legati alla floricoltura e FLOR.A.S. ha ritenuto importante inserire nella programmazione delle attività per il prossimo anno, la propria partecipazione alle più significative tra esse. Il primo appuntamento è fissato dal 2 al 5 Febbraio 2006 alla fiera IPM 2006 che si svolgerà ad Essen in Germania. FLOR.A.S. vanta il quarto anno di presenza alla fiera IPM, che rappresenta in ambito europeo, la più importante manifestazione del settore floricolo e florovivaistico a cui partecipano aziende commerciali e di produttori da tutto il mondo e dove è possibile vedere in esposizione anteprime e novità varietali di fiori e piante. Per quanto riguarda invece le iniziative a livello locale di cui FLOR.A.S. è promotrice ed organizzatrice, prima fra tutte è da annoverare, dal 15 al 25 Aprile “AlbengainFiore”, giunta ormai alla quarta edizione, seguita nella prima metà di Maggio da “V.I.P Verdure In Piazza” e la nascita di un nuovo evento denominato “ESSENZE”, nell’ambito del quale, profumi, odori e sapori faranno da padroni con l’esaltazione delle piante aromatiche. A seguito proprio di queste manifestazioni atte a valorizzare il territorio e la cultura ingauni, il Comune di Albenga ha ritenuto importante chiamare anche FLOR.A.S. a sedere al Tavolo Verde dell’agricoltura ed a quello del Turismo. In con-
comitanza con lo svolgimento di AlbengainFiore, prenderà il via Euroflora, il grande evento che si svolge a Genova ogni cinque anni e che avrà luogo dal 21 Aprile al 1 Maggio. Proprio in vista della buona riuscita delle suddette manifestazioni, si invitano tutti coloro che volessero essere presenti con le proprie produzioni, di darne comunicazione al più presto alla segreteria dell’Associazione, ed in particolare, per quanto riguarda Euroflora, è molto importante segnalare con la massima urgenza le colture che si vogliono presentare in concorso; FLOR.A.S. altresì renderà noto a breve, come prevede il regolamento, il numero di piante necessarie per la partecipazione ai singoli concorsi. In riferimento alle manifestazioni albenganesi, FLOR.A.S ricorda a tutti che oltre alle piante necessarie per la creazione degli eventi è sempre molto gradita la disponibilità per ciò che riguarda strettamente la posa in opera degli allestimenti, che si svolgerà sempre con orario serale. Continua inoltre la collaborazione su RAI 2 con Luca Sardella e la trasmissione “Mattina in famiglia” che il 4 Dicembre presenterà le Stelle di Natale prodotte nella piana di Albenga. Molte ancora le iniziative in cantiere e per tale ragione il Consiglio di Amministrazione di FLOR.A.S., organizzerà un incontro con tutti i soci, previsto per il prossimo Gennaio, nell’ambito del quale verranno presentati i progetti per il nuovo anno e si creerà un dibattito per conoscere il punto di vista dei soci ed acquisire nuove idee e suggerimenti. Si ricorda inoltre a
tutti i floricoltori che è partita la nuova campagna margherite 2005/2006 con la totalità delle etichette già disponibili presso l’ufficio FLOR.A.S. (termine ultimo per l’acquisto delle stesse e la presentazione delle lettere d’impegno fissato al 28/02/06) e che il tecnico che effettuerà i controlli aziendali sarà il Sig. Talarico Antonio. M. Cristina Cirio