Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXIII - n. 2 - Estate 2009 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita - Contiene I.P.
Il saluto del neo eletto presidente, Fabrizio Di Sibio PAGINA 3
La riorganizzazione del settore ortaggi PAGINA 6
Moltiplicazione della margherita: i consigli dell’Assistenza Tecnica PAGINA 9
COOPERATIVA A R N A VITICOLTORI INGAUNI
LIVICOLA S C O
3 Editoriale
Estate 2009
Il saluto del neo eletto Presidente Fabrizio Di Sibio traccia il quadro delle priorità da affrontare La sera del 29 maggio si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della Cooperativa L’Ortofrutticola. Ringrazio tutti i soci che hanno
Un ringraziamento a tutti i soci che hanno partecipato all’assemblea e che hanno voluto dare la loro fiducia alle persone che oggi compongono questo nuovo consiglio partecipato all’assemblea (circa 200) e che hanno voluto dare la loro fiducia alle persone che oggi compongono questo nuovo consiglio. Dopo ormai tre mandati come consigliere è per me oggi un onore ricoprire la carica di presidente de L’Ortofrutticola che, spesso lo dimentichiamo, a livello orto-floricolo è la cooperativa ligure che raggruppa il maggior numero di soci. Il consiglio che si è costituito a
Il consiglio che si è costituito è composto da molti volti nuovi e da un buon numero di giovani motivati fine maggio è composto da molti volti nuovi e da un buon numero di giovani, motivati e con tanta voglia di partecipare attivamente alle scelte future. Se da una parte la scorsa amministrazione ci ha consegnato, finalmente, la vendita della sede e l’inizio in tempi brevi della rea-
lizzazione della sede nuova; dall’altra, purtroppo, il bilancio 2008 è stato molto negativo. Di questo il nuovo consiglio ha dovuto prenderne atto dandosi come obiettivo la realizzazione della nuova sede ma, contemporaneamente, anche la riorganizzazione della gestione della cooperativa. La ratifica della vendita approvata dall’Assemblea dei soci il 22 maggio scorso è stata nuovamente ratificata dal nuovo Consiglio come segno di continuità e di piena approvazione per quello che riguarda l’operato svolto dal precedente consiglio inerente la vendita della sede. Parallelamente ci siamo attivati per tutto quello che bisogna fare per l’inizio della nuova costruzione in regione Massaretti che, come sapete, è fissata entro il 21 settembre di questo anno. A livello gestionale i problemi non sono pochi. Abbiamo, quindi, dovuto dare
delle priorità, consapevoli che essendo già a metà anno molti risultati li vedremo solo nel 2010. Obiettivo 1: ruoli ben definiti con responsabilità ben definite. Questa frase credo renda bene l’idea di cosa si stia facendo. Si stanno creando, a cascata, partendo dal Presidente, delle figure di riferimento per il consiglio e i soci formate da dipendenti con deleghe e ruoli ben definiti che dovranno rispondere del loro operato alle persone che li hanno delegati.
Obiettivo 2: da un’analisi dei settori è emerso che nei primi cinque mesi il settore MPA e il settore Fiori hanno portato ri-
Obiettivo è la realizzazione della nuova sede ma anche la riorganizzazione della gestione della cooperativa sultati positivi mentre, purtroppo il settore Ortaggi porta forti perdite. Si è deciso così di fare un’analisi approfondita delle cause e di partire subito con una forte riorganizzazione di questo settore. Questi, quindi, gli obiettivi prioritari, per i quali ci siamo fin da subito adoperati. Ringraziando coloro che hanno voluto darci dimostrazione di stima e ci hanno accordato la loro fiducia, auguro a tutti un buon lavoro. Fabrizio Di Sibio
Il nuovo Presidente della Cooperativa Fabrizio Di Sibio
Analisi dell’azienda agricola Check up Un plauso dai soci PROSEGUE L’ANALISI DELLE AZIENDE AGRICOLE. Le incaricate della FATA ASSICURAZIONI hanno gia’ visitato diverse aziende ed il riscontro ottenuto dall’iniziativa e’ positivo e davvero incoraggiante. Gli agricoltori apprezzano in modo particolare il fatto che l’Ortofrutticola ed una primaria compagnia assicuratrice da sempre impegnata nel mondo agricolo si rechino a casa loro per comprendere le reali esigenze dell’azienda sia dal punto di vista commerciale che delle coperture assicurative. Sulla scorta di tale gradimento proseguiranno, pertanto, nelle prossime settimane le visite presso le aziende.
5 Editoriale
Estate 2009
Compie due anni Flornews Riviera Ligure Il 6 luglio del 2007 nasceva lo strumento d’informazione floricola della Regione Con il n°53 del 10 luglio 2009 Flornews – Riviera Ligure, il bollettino informativo floricolo della Regione Liguria, compirà i suoi primi due anni d’attività, è nato infatti il 6 luglio 2007 con tante speranze e propositi di dare ai coltivatori liguri informazioni tecniche puntuali e da lì non si è più fermato. Attualmente raggiunge oltre 2.500 indirizzi e-mail di cui 1.600 solo in Liguria (1.000 coltivatori), è distribuito ogni quindici giorni il venerdì e tocca tutti i principali punti d’interesse della filiera floricola locale, incluso il settore delle piante aromatiche, l’arte floreale e la progettazione di parchi e giardini, dando anche uno sguardo al resto d’Italia e del mondo. Inviato in formato .pdf via mail ed eccezionalmente via fax e posta ordinaria, Flornews – Riviera Liguria fornisce informazioni sulle colture flori-
cole, con particolare attenzione alle tendenze meteo del periodo e previsioni quindicinali (a cura del C.A.A.R. il servizio Agrometereologico della Regione Liguria), fornisce schede ed approfondimenti sui sistemi di lotta antiparassitaria e sul controllo dei patogeni (a cura dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo) ed indicazioni puntuali delle attività dei servizi regionali. Flornews non è solo questo, è anche approfondimento e segnalazione di pubblicazioni, libri, e siti internet d’interesse floricolo sparsi per il mondo, informazioni utili e segnalazioni di convegni, seminari, corsi ed eventi in Liguria, Italia ed estero. Ha anche una sezione panoramica che va oltre i ristretti confini
del settore e dedicata soprattutto alle energie alternative, sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Flornews – Riviera Ligure è redatto dal Centro Servizi per la Floricoltura della Regione Liguria (CSF) sito al primo piano del Mercato dei Fiori di Sanremo, via Quinto Mansuino n°12, e riceverlo è semplicissimo, basta compilare il modulo allegato, oppure semplicemente farne richiesta telefonicamente, via fax, e-mail o recandosi di persona al CSF. Tutti i numeri arretrati sono disponibili in re-
te sul sito internet regionale: http://www.agriligurianet.it seguendo questo percorso / home / attività regionali / pubblicazioni / bollettini / flornews. Flornews – Riviera Ligure ha bisogno della collaborazione di tutti i nuovi ed affezionati lettori per aumentare la conoscenza e diffusione del bollettino. Invitiamo, chiunque lo ritenga opportuno, a segnalarci indirizzi e-mail di altri coltivatori o tecnici che potrebbero essere interessati a riceverlo, oltre a manifestazioni, eventi ed informazioni utili da inserire nel bollettino. Per qualsiasi informazione contattateci! CSF - Centro Servizi per la Floricoltura della Regione Liguria Via Quinto Mansuino n°12 18038 Sanremo (IM) Tel. 0184-5151056 / 0184-5151058
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REGIONE LIGURIA Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo Settore Servizi alle Imprese Agricole Centro Regionale Servizi per la floricoltura
Scheda di iscrizione gratuita per il ricevimento via mail del
Bollettino “FLORNEWS - RIVIERA LIGURE” Nome _________________________________________ Cognome ______________________________________________ Azienda ____________________________________________ Via ______________________________________________ CAP _________________________ Comune _________________________________________________ Prov__________ Tel. _____________________________ Fax ______________________________ Cell. _____________________________ E-mail _______________________________________________________________________________________________ Floricoltore Viticoltore Olivicoltore Orticoltore Tecnico Altro
Specificare le colture ____________________________________________________________________
Specificare ____________________________________________________________________________ Specificare ____________________________________________________________________________
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI - Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Il sottoscritto_______________________________________________________, conscio che i dati personali saranno trattati ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, dà il consenso all’uso degli stessi per: le finalità inerenti alla attività del Centro Regionale Servizi per la Floricoltura. L’invio da parte del Centro Regionale Servizi per la Floricoltura della Regione Liguria - Dipartimento Agricoltura, Protezione Civile e Turismo di documentazione e bollettini informativi mediante lettera, comunicazione telefonica, e-mail, fax, SMS etc. Il trattamento dei dati avviene mediante archiviazione nella banca dati del Centro Regionale Servizi per la Floricoltura - Settore Servizi alle imprese agricole e, in relazione ai predetti trattamenti, si potranno esercitare i diritti di cui all’articolo art. 7 del DL 196/2003, richiedendo in qualsiasi momento la modifica o la cancellazione. Località ,
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Il Richiedente __________________________________________________
6 Settore ortaggi
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La riorganizzazione del settore ortaggi Una decisione necessaria sia sotto il profilo logistico che commerciale Per comprendere le ragioni di una riorganizzazione del settore Ortaggi, bisogna necessariamente fare un passo indietro al giorno 23 luglio 2007, quando il capannone di Bastia subì ingenti danni a causa dell’incendio; da quel momento sono emerse delle problematiche che, oltre ad aver coinvolto tutta l’organizzazione dell’Ortofrutticola, hanno influito in maniera negativa soprattutto sulla gestione del settore Ortaggi. Il fatto di dover trovare per gli Ortaggi, in tempi brevi, una nuova sistemazione, ci ha portati ad affittare con dei costi
Entro la fine di ottobre verranno realizzate due celle frigo e una zona di lavorazione per gli ortaggi importanti il capannone del signor Garello. Nello stesso periodo abbiamo anche acquisito il pacchetto clienti della ditta Garello, particolarmente significativo per quanto riguarda l’esportazione dell’aneto. Gli alti costi di affitto e i margini sempre più contenuti sulla vendita, ci hanno portati alla decisione, quasi “obbligata” di riorganizzare il settore Ortaggi sia dal punto di vista logistico che commerciale. Giacché nel progetto della nuova sede il settore Ortaggi è stato previsto nell’attuale capannone di proprietà dell’Ortofrutticola in regione Massaretti, in questo momento interamente a disposizione del settore Fiori, abbiamo così deciso di anticipare di qualche mese questo spostamento. Tale operazione dovrà essere completata entro la fine di ottobre con la realizzazione di due celle frigo e di una zona di lavorazione per gli ortaggi. Questo consentirà all’Ortofrutticola di risparmiare il costo dell’affitto e, soprattutto, darà
finalmente la possibilità di gestire in modo funzionale il personale e i mezzi dei due settori che convivranno all’interno del capannone, creando così una sinergia che, senza tale operazione, non sarebbe possibile. Nonostante le difficoltà incontrate nella stagione 2008, legate soprattutto alla commercializzazione dell’aneto e in particolare alle cattive condizioni atmosferiche che hanno compromesso in modo irreparabile una buona parte della produzione, riteniamo che, attraverso la sopra citata riorganizzazione del settore, ci siano ancora i margini per poter conti-
Riteniamo che, attraverso la sopra citata riorganizzazione del settore, ci siano ancora i margini per poter continuare nell’attività di commercializzazio ne degli ortaggi nuare nell’attività di commercializzazione degli ortaggi. Il settore, oltre a continuare nella commercializzazione del prodotto sui principali mercati europei, dove peraltro dobbiamo far fronte alla concorrenza di altre regioni che hanno a di-
sposizione quantitativi maggiori, costi notevolmente inferiori e modalità di gestione della forza lavoro del tutto diverse dalle nostre, deve costruirsi una propria identità che lo possa valorizzare soprattutto sul mercato nazionale. In questa fase dobbiamo impegnarci a coinvolgere tutti i nostri soci produttori, che ancora oggi producono ortaggi, informandoli delle richieste del mercato e rendendoli partecipi delle scelte commerciali dell’Ortofrutticola. Sarà compito dell’Ortofrutticola valorizzare al meglio i prodotti tipici della piana Albenganese in modo tale che il socio della Cooperativa tragga dalla sua produzione un reddito soddisfacente. L’Ortofrutticola sarà impegnata nel proporre alle più grandi catene di distribuzione un prodotto di provenienza certa dalla piana Albenganese e identificabile chiaramente tramite un packaging e marketing che ne valorizzino adeguatamente la qualità e la provenienza. L’Ortofrutticola creerà una linea di produzione ben identificata, di qualità, che sarà proposta a tutte le catene della GDO nazionale. In questo progetto saranno coinvolti, come già detto, i soci della Cooperativa, e a questo proposito saranno organizzati degli incontri dove i responsabili della Cooperativa esporranno il progetto ai soci che vorranno partecipare a questa iniziativa. Stiamo affiancando a questo progetto anche lo sviluppo di
canali di vendita per garantire ai soci produttori la vendita del loro prodotto anche in quei momenti in cui la richiesta della GDO dovesse essere contenuta, in modo da poter smaltire eccessive quantità di prodotto. Per fare questo stiamo studiando una collaborazione con una serie di clienti introdotti nel settore della ristorazione. Con questo tipo di riorganizzazione del settore ci auguriamo, in un breve periodo, di poter rispondere al meglio alle esigen-
Sarà compito dell’Ortofrutticola valorizzare al meglio i prodotti tipici della piana Albenganese in modo tale che il socio della Cooperativa tragga dalla sua produzione un reddito soddisfacente ze dei nostri soci e poter creare sui mercati una visibilità importante degli ortaggi prodotti sulla piana di Albenga. Allo scopo di portare a conoscenza i nuovi responsabili del settore della produzione dei nostri soci, alleghiamo al giornalino una scheda di disponibilità, che gentilmente chi produce ortaggi o chi ha intenzione di cominciare ora a produrli, può compilare e farci pervenire: • Per posta a: L’ORTOFRUTTICOLA s.c., Presso Ufficio Commerciale Settore Fiori, Reg. Massaretti, 17030 Bastia d’Albenga (SV) • Per e-mail a: fazio@ortofrutticola.eu • Per fax: 0182 21119. Sarete in seguito contattati dai responsabili del settore Ortaggi.
7 L’intervista
Estate 2009
Il nuovo consiglio di amministrazione Una breve scheda per conoscere meglio i consiglieri eletti Di seguito presentiamo una breve scheda e l’elenco completo dei neo eletti consiglieri, dei membri del collegio sindacale e degli amministratori uscenti. Il nuovo consiglio d’amministrazione è così composto: Martino Luigi Bolla, 50 anni (voti 140); vicepresidente l’Ortofrutticola anni 90, Presidente provinciale Coldiretti dal 2001 al dicembre 2008. Fabrizio Di Sibio, 46 anni (voti 136); amministratore de L’Ortofrutticola dal 1997, presidente Coopintesa fino a luglio 2006, ortofloricoltore. Andrea Enrico, 24 anni (voti 134); coltivatore diretto (diplo-
ma istituto professionale agraria). Alessio Roba, 29 anni (voti 133); floricoltore in Albenga, da ottobre 2005 delegato provinciale Coldiretti Giovani Impresa, vicepresidente Consorzio Irriguo Rollo. Bruno Berra, 29 anni (voti 131); amministratore L’Ortofrutticola dal gennaio 2008, delegato regionale Giovani Impresa Coldiretti dal 2003, presidente sezione albenga Coldiretti e vicepresidente Coldiretti Savona da gennaio 2009, rappresentante Coldiretti Savona nell’osservatorio nazionale per la floricoltura da gennaio 2009. Gianni Panizza, 42 anni (voti
74); amministratore de L’Ortofrutticola dal 2006, delega Consorzio prodotti tipici liguri, Consigliere provinciale CIA dal 2006, vicepresidente Flor.A.S. nel 2005, floricoltore. Giampaolo Enrico, 45 anni (voti 63); ex dipendente L’Ortofrutticola dal 1981 al 1994, coltivatore diretto. Silvana Vella, 50 anni (voti 60); amministratore de L’Ortofrutticola dal 2006, produttrice florovivaistica. Ivo Paccino, 41 anni (voti 58); coltivatore diretto. Collegio Sindacale: Dellerba Stefano Presidente Simoncini Oreste Sindaco Ippolito Gianfranco Sindaco
Amministratori Uscenti: Sergio Aicardi Marco Ansaldi Fabrizio Di Sibio Giuliano Negrino Bruno Berra Gianni Panizza Pietro Sardo Eugenio Tortello Silvana Vella Collegio Sindacale Uscente: Fabrizio Malatesta Presidente Stefano Dellerba Sindaco Oreste Simoncini Sindaco
Tutelare le aziende agricole e gli agricoltori è il nostro mestiere da oltre 3/4 di secolo e (scusateci) lo sappiamo fare piuttosto bene 20 AN N I
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Modulo richiesta comunicazioni
Il sottoscritto socio n_________________________________ sig ________________________________________________________________________________________________________________________ chiede l’invio delle comunicazioni relative al proprio rapporto sociale e commerciale con la cooperativa L’Ortofrutticola a mezzo:
❏ E-MAIL all’indirizzo ❏
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
SMS al numero __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Dichiara di aver letto l’informativa sulla privacy affissa nei locali della cooperativa e presente alla pagina www.ortofrutticola.it/privacy.php e autorizza il trattamento dei propri dati ai sensi del DLGS 196/03.
Firma ______________________________________________________________________________________________
9 Assistenza Tecnica
Estate 2009
La moltiplicazione della margherita Tutti i consigli utili, a partire dalla scelta delle piante madri Scelta delle piante madri Il primo e fondamentale passo è quello di disporre di materiale di partenza sano; questo deve essere controllato per garantirne la sanità riguardo ad Agrobacterium tumefaciens, Verticillium, Fusarium, e TSWV. L’ideale consiste nell’acquistare le piante madri risanate presso l’IRF di Sanremo: l’Istituto consegna talee radicate provenienti da un Nuclear stock di piante ottenute da meristema e selezionate. Ogni talea prima di essere posta a radicare viene sottoposta ad un test per accertare l’assenza di infezioni latenti di funghi o batteri. Al loro arrivo in azienda le talee vanno trapiantate al più presto in quanto la perlite in cui sono state fatte radicare non è un substrato di coltivazione e si dissecca in breve tempo. Riguardo all’utilizzo di piante madri provenienti dalla propria azienda, le stesse vengono scelte al momento di inizio fioritura identificandole tra le migliori dal punto di vi-
L’ideale consiste nell’acquistare le piante madri risanate presso l’IRF di Sanremo sta estetico e fitosanitario. E’ importante escludere le piante che presentano foglie prezzemolate, petali tubulari o malformati, nonché le piante che presentano crescita stentata e foglie gialle, indici di fitoplasmosi. Si ricorda che è necessario controllare che sul colletto e sulle radici non vi siano tumori provocati da Agrobacterium tumefaciens.
Coltivazione delle piante madri La coltivazione delle piante madri deve essere condotta riducendo al massimo i rischi di reinfezione: Trapiantando le piante madri il più lontano possibile dalle coltivazioni di margherite; Utilizzando vasi nuovi, posti su supporti anche artigianali per isolarli dal suolo, riempiti con terriccio nuovo o venduto nei sacchi. Il substrato usato per il riempimento dei vasi deve essere ben drenante ma non troppo leggero, e dotato di un buon potere tampone in modo da favorire lo sviluppo di un apparato radicale sano e robusto, evitando così l’insorgere di fenomeni di asfissia radicale e conseguenti collassi delle piante durante i mesi estivi. Per questo motivo è inoltre consigliabile scegliere vasi non troppo grandi con diametro 24 – 27 cm in modo da evitare pericolosi ristagni di acqua al fondo del vaso, favorevoli agli attacchi di Pytophthora (mal blu). Utilizzando sacchetti di terriccio posti sopra contenitori di polistirolo, in modo da isolarli da terra e forati alla base per favorire lo sgrondo dell’acqua. Invece per le aziende che coltivano le piante madri a terra è necessario un terreno mai utilizzato per la coltivazione di margherite o crisantemi , ben lavorato e fertile. E’ quindi necessario provvedere all’interramento di concimi organici e chimici prima del trapianto. Durante la coltura delle piante madri è opportuno effettuare delle fertirrigazioni prevalentemente azotate, al fine di favorire al massimo la produzione di talee erbacee. Per quanto riguarda l’irrigazione, nell’ottica della prevenzione delle malattie è consigliabile usare gli spaghetti, evitando così schizzi di acqua e di fango sulla vegetazione, tramite i quali i batteri, ad esempio l’Agrobacteriun tumefaciens,
possono penetrare nelle piante sane attraverso gli stomi o le ferite provocate dalle operazioni colturali.
La coltivazione delle piante madri deve essere condotta riducendo al massimo i rischi di reinfezione Per le colture a terra, sulle quali comunque si usa spesso la manichetta, oltre ad evitare gli schizzi sulla vegetazione è indispensabile evitare lo scorrimento dell’acqua da pianta a pianta (facendo una conca attorno ad ogni pianta), possibile veicolo di spore di Fusarium e Phytophthora. Le piante vengono dapprima lasciate fiorire, quando iniziano a sfiorire si procede alla potatura ed alla messa in opera di idoneo ombraio. L’induzione a fiore delle piante ( ricordiamo che la margherita è una pianta a giorno lungo, fio-
risce cioè quando le giornate si allungano) viene impedita con un oscuramento delle piante madri con apposite reti ombreggianti. La percentuale di ombreggio deve essere del 50 – 75 %, ma per le varietà più rifiorenti deve essere portata ad un 90% ( es 999, Giorgia) Per queste due nuove varietà, come viene consigliato dall’ Istituto per la floricoltura di Sanremo, l’ottimale per impedire la induzione a fiore è dare alle piante madri 8 ore di luce al giorno: ciò è possibile con la copertura di film plastico nero e bianco esternamente, per evitare eccessi di temperatura è necessario tenere scoperte le piante madri dalle ore 10 alle 18 e posizionare i teli abbastanza in alto facendo in modo che quando le piante sono coperte dispongano di un ampio volume d’aria facente funzione di volano termico. Le reti devono essere fissate alla struttura formata da pali di sostegno e fili di ferro, avendo cura che all’interno della stessa ci sia una buona circolazione d’aria, cosa che si può ottenere lasciando i fianchi liberi dalle reti per almeno
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un metro da terra, pur avendo cura che le piante restino sempre in ombra. Ristagni nella circolazione dell’aria, temperature elevate, ed eccessi di bagnatura ,creano condizioni favorevoli allo sviluppo di malattie fungine (Phytophthora). Inoltre un eccessivo ombreggio accompagnato dai problemi di alte temperature ed umidità oltre che a favorire lo sviluppo dei parassiti ostacola l fotosintesi causando la crescita stentata della pianta che produce talee esili, filate, e di scarsa qualità che radicano con difficoltà. Si potrebbero usare le nuove reti cromatiche rosse, che filtrando la luce nello spettro dell’infrarosso non ostacolano la fotosintesi permettendo una rapida crescita delle piante robuste ed equilibrate. Prelievo delle talee E’ opportuno che operazioni sulle piante (prelievo talee, cimature) siano fatte a mano, evitando l’uso di forbici o coltelli, poiché spore o batteri provenienti da piante infette, rimangono sulla superficie di taglio, andando ad infettare la pianta successiva: operando al mattino i germogli sono turgidi e si possono spezzare facilmente senza usare le unghie, anch’esse considerate superfici di taglio. E’ consigliabile prelevare le talee dalle parti apicali della pianta, che sono in più intenso accrescimento, e forniscono maggiori garanzie di sanità.
Assistenza Tecnica
Riguardo alla radicazione le talee di molte varietà non presentano particolari problemi; se si vogliono utilizzare ormoni radicanti è preferibile utilizzare formulazioni in polvere secca, in modo da evitare la diffusione di batteri attraverso la soluzione. Le talee devono essere poste a radicare in contenitori o vasetti nuovi. E’ consigliabile usare per la radicazione e l’allungamento degli alberelli terricci insacchettati già pronti all’uso, che offrono maggiori garanzie di sanità. E’ indispensabile inoltre disinfettare l’ambiente di radicazione, con Sali quaternari di ammonio o ipoclorito di sodio ( candeggina ) o acido per acetico. Sulle piante madri è necessario effettuare regolari trattamenti insetticidi specifici contro il tripide Frankliniella occidentalis, vettore del virus TSWV , cui le varietà attualmente coltivate sono purtroppo sensibili, e contro le cicaline vettori di citoplasmi. Sono necessari inoltre trattamenti fungicidi preventivi contro la Phytophthora, agente del “mal blu”. Si ricorda infine che , dopo aver prelevato le talee dalle piante madri, come del resto dopo l’esecuzione delle normali operazioni colturali, è necessari procedere ad una disinfezione delle ferite con prodotti rameici, per evitare la penetrazione dei agenti patogeni es. batteri.
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13 Associazioni
Estate 2009
Coldiretti Giovani Impresa Savona Il 15 giugno eletto il nuovo Comitato Provinciale
COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA
Savona
Lunedì 15 giugno si è tenuta presso l’ufficio zona di Albenga l’Assemblea Provinciale di Coldiretti Giovani Impresa convocata a seguito dei rinnovi avvenuti nelle varie sezioni durante i quali è stato individuato un giovane rappresentante in ogni territorio della nostra provincia. I lavori della serata sono iniziati con i saluti del Presidente Provinciale Paolo Calcagno che ha motivato i Giovani Imprenditori a ricoprire un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura italiana e per Coldiretti. Il Delegato provinciale Alessio Roba ha poi illustrato il progetto Coldiretti: “Una filiera agricola tutta Italiana” e dopo aver ringraziato il Comitato uscente per il lavoro svolto, ha fatto un bilancio delle attività promosse sino ad oggi, tracciando anche le linee d’azione che il nuovo gruppo dirigente
dovrà affrontare. Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato la maggioranza dei rappresentanti sezionali, è stato così eletto il nuovo comitato provinciale: Accame Cristian: Giustenice Burlando Luca: Magliolo Grenna Marcello: Val Lerrone Marcarino Mirella: AlassioLaigueglia Massone Giacomo: CalizzanoBardineto e Massimino Michelini Sergio: Borghetto SS-Toirano-Balestrino Montina Giulia: Val Neva Nervo Davide: Ceriale Peirano Michele: Orco Feglino Petrucco Alberto: Andora Piccardi Claudia: Cairo M.tteCarcare-Mallare-Altare-Bormida-Pallare Traman Carlo: Savona-Vado L. Zunino Sara: Sassello-Urbe Successivamente si è procedu-
to all’elezione del Delegato Provinciale ed è stato riconfermato, nel segno della continuità per i buoni risultati ottenuti fino ad ora, Alessio Roba, titolare di un’azienda floricola di Albenga.
Arriva Agritel La telefonia per i soci Coldiretti Coldiretti Savona ha stipulato una convenzione per i propri Soci con @gritel telefonia, Società costituita da Coldiretti Nazionale con lo scopo di abbattere gli ingenti costi aziendali sostenuti dalle imprese per la telefonia mobile. In un momento in cui l’ economia è in crisi ed la Coldiretti dà una prima risposta concreta per ridurre i costi aziendali. La convenzione stipulata tra Coldiretti Savona ed @gritel porterebbe per gli aderenti ad un risparmio medio del 30 - 35%. I costi sono concorrenziali: nessun canone fisso; nessuno scatto alla risposta; tariffazione sugli effettivi secondi della chiamata; chiamate verso TIM/numeri fissi Telecom 0,0659 Euro/min.; chiamate verso altri operatori mobili 0,1402 Euro/min.; sms Euro 0,125; rimborso di eventuali penali per cambio gestore. La convenzione sarà riservata ai soli associati in regola con i servizi e con il tesseramento annuale. Presso l’ufficio Coldiretti di Albenga è attivato uno sportello @gritel informativo e per lo svolgimento delle pratiche burocratiche.
Monitoraggio della mosca dell’olivo Confederazione Italiana Agricoltori
Lo scopo è quello di ottenere un prodotto dalle qualità eccellenti
L’A.L.O. (Associazione Ligure Olivicoltori della C.I.A)., nell’ambito del Programma di Attività, ha attivato, in collaborazione con la Regione Liguria (Servizio Produzioni Agricole e Promozione), il monitoraggio delle principali avversità parassitarie dell’olivo. Nell’azione è compreso il monitoraggio per la lotta alla mosca dell’olivo, che rappresenta sempre il problema principale per poter ottenere un olio di qualità. L’attività viene concentrata soprattutto nel periodo estivo e autunnale, ed è coordinata dalla Regione Liguria tramite il C.A.A.R. (Centro di Agrometeorologia Applicata Regionale) di Sarzana, per emettere i bollettini settimanali sull’andamento dell’infestazione della mosca olearia, nei vari areali olivicoli. I tecnici dell’Associazione Ligure Olivicoltori hanno individua-
to, in accordo con i tecnici della Regione, delle aziende olivicole campione, dove sono state posizionate delle trappole di colore giallo per la cattura della mosca olearia e quindi per il monitoraggio dell’infestazione. I tecnici settimanalmente controllano lo stadio di sviluppo delle drupe (frutto) per verifica-
re il momento ottimale alla ricettività della puntura dell’insetto. A campione controllano le punture sulle drupe per verificare quelle sterili e quelle dannose. Tutte queste informazioni vengono, settimanalmente, inviate al C.A.A.R. di Sarzana che si occupa della redazione e trasmissione dei bollettini suddivisi per provincia. I bollettini vengono trasmessi settimanalmente via fax, e-mail e SMS a molti soggetti, pertanto chiunque fosse interessato a riceverli, ed in particolare gli olivicoltori, può contattare i tecnici A.L.O. telefonando agli uffici zonali della C.I.A. Questo tipo di collaborazione tra i tecnici dell’A.L.O. e i servizi tecnici della Regione è molto importante per garantire le informazioni in merito allo sviluppo delle infestazioni della mosca nei vari areali e permet-
tere di programmare i trattamenti, sia preventivi che curativi, in relazione ai risultati del monitoraggio, evitando i famosi trattamenti a calendario, inutili e costosi. L’attività dei tecnici A.L.O. continua nel periodo autunnale con il controllo della cascola e del grado di inolizione (percentuale di olio presente nel frutto) delle olive, per aiutare i produttori a scegliere il momento ottimale per la raccolta. Infine, questa parte del progetto (il progetto ha durata triennale, questo è il secondo anno), si concluderà con le analisi chimico-fisiche ed organolettiche su alcuni campioni di olio per verificarne la qualità, perché lo scopo principale del programma è quello di consentire a tutti gli olivicoltori liguri di elevare il livello qualitativo dell’olio e di ottenere un prodotto d’eccellenza.
15 Associazioni
Estate 2009
COOPERATIVA A R N A
LIVICOLA S C O
L’Olivicola di Arnasco a Genova Incontri alla Berio e il Festival Internazionale di Poesia
Da lunedì 15 giugno a venerdì 3 luglio una interessante iniziativa ha coinvolto la Cooperativa Olivicola Arnasco e BerioCafè, storico locale all’interno della biblioteca civica Berio, di Genova. Grazie alla collaborazione di alcune aziende della piana è stato possibile creare un interessante connubio tra cultura letteraria e cultura gastronomica, per mezzo del quale i clinenti del BerioCafè hanno potuto arricchire di sapore e profumo i piatti grazie all’olio extravergine di oliva di Arnasco. Spiega Luciano Gallizia, presidente della cooperativa Olivicola di Arnasco: “Fino a venerdì 3 luglio, la biblioteca Berio ha subito ‘L’Invasione degli UltraVioletti’, questo il simpatico nome dato all’iniziativa, grazie alla quale, in
collaborazione con il comitato Produttori Asparago Violetto della Piana Ingauna, due volte la settimana sono stati proposti gli Asparagi Violetti di Albenga: martedì con i ravioli, al ripieno di asparagi, del Pastificio Plin; venerdì con l’assaggio degli asparagi stessi (Presidio Slow Food ) dell’azienda Albenga in Tavola”. Tutti i giorni inoltre sono state messe a disposizione sui tavoli del locale lattine di olio d’oliva extravergine di Arnasco per condire insalate ed impreziosire i piatti del menù. “Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle eccellenze alimentari della Liguriadichiara Paolo Vanni, direttore artistico del locale- il BerioCafè è un punto di promozione e conoscenza per
molte aziende agricole. La clientela gradisce le nostre proposte confermando che esiste la possibilità di fare cultura gastronomica a prezzi competitivi anche nella tradizionale pausa pranzo”. Oltre all’incontro con la Berio, la cooperativa Olivicola di Arnasco è stata anche protagonista del Festival Internazionale di Poesia, rassegna giunta alla sua 15° edizione. In questo contesto la Cooperativa ha provveduto ad organizzare una degustazione di prodotti nell’ambito degli aperitivi poetici, particolari momenti di incontro del Festival che permettono al pubblico di conoscere più in profondità gli autori invitati e le tematiche dei loro testi, in un’atmosfera conviviale e informale.
La crisi nel settore vinicolo VITICOLTORI INGAUNI L’andamento del mercato del vino nel corso di questi primi sei mesi del 2009 ha evidenziato, se ce ne fosse stato bisogno, come le difficoltà della crisi economica hanno colpito il nostro comparto, con cali di richiesta su tutte le linee di prodotto. Già nel corso dell’assemblea di bilancio vi era stata una presa d’atto importante del momento non facile per il vino, dato questo che fortunatamente, anche grazie ai buoni incontri avuti nel corso del Vinitaly 2009, dallo scorso mese di giugno ha registrato una decisa inversione di tendenza, e la speranza è quella di continuare nei prossimi mesi estivi il trend positivo registrato. Nel corso del mese di agosto vari sono gli appuntamenti che vedranno impegnata la nostra Cooperativa, come la Sagra del Vino Pigato e delle Pesche ad
Da giugno segni di ripresa grazie a un trend positivo Ortovero, Sagralea a Salea, un classico per gli estimatori dei nostri vini; per la prima volta l’evento di Salea si terrà nel mese di agosto, nel pieno dell’estate, con quello che speriamo sarà un ritorno di immagine ancora più forte di quanto già non sia questo appuntamento attesissimo da moti. Da non dimenticare, poi, l’appuntamento classico ed importante di “Calici di stelle” il giorno 10 agosto sempre nella splendida cornice della chiesetta di San Giovanni Battista, ad Ortovero. Di grande importanza è inoltre il fatto che si è dato il via, grazie soprattutto all’azione delle associazioni di categoria, alla revisione del disciplinare della Doc Riviera Ligure di Ponente, con la volontà è quella di avere uno strumento più moderno ed idoneo per poter affrontare le sfide del mercato.
17 Associazioni
Estate 2009
Un augurio al nuovo Direttivo Tante le sfide che l’Ortofrutticola dovrà affrontare Con l’elezione del nuovo Presidente e del Direttivo della Cooperativa de L’Ortofrutticola, si va a chiudere un periodo di importanti cambiamenti e se ne va ad aprire un altro che si profila molto impegnativo. Così il presidente della Flor.A.S., Domenico Pizzo: “Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare i membri uscenti del Consiglio di Amministrazione, e lo stesso Marco Ansaldi, di quanto fatto in questi anni e della collaborazione creata tra la Flor.A.S. e L’Ortofrutticola. Un augurio va ai nuovi dirigenti che si troveranno ad affrontare sfide difficili, legate al bilancio, in passivo, e alla costruzione della nuova sede in regione Massaretti. Voglio ribadire ancora una volta la massima disponibilità da parte della no-
stra associazione ad una leale e costruttiva collaborazione con l’Ortofrutticola. In questi anni ho potuto riscontrare come spesso sia stato più facile collaborare con i vari responsabili di settore, piuttosto che con i dirigenti della Cooperativa: mi auguro che tale rapporto possa consolidarsi con le persone con le quali già esiste e aprirsi con le altre, a tutto vantaggio de L’Ortofrutticola stessa e della Flor.A.S.”. Una nuova situazione si profila all’orizzonte: l’arrivo di un’altra Cooperativa che verrebbe ad operare sulla Piana. Dice a tal proposito il presidente Pizzo: “In passato avevamo accarezzato anche noi il sogno di commercializzare ma lo avevamo poi accantonato. L’arrivo di una nuova Cooperativa per la
Domenico Pizzo, presidente della Flor.A.S.
commercializzazione dei prodotti della piana d’Albenga, anche se da una parte preoccupa, dovrà essere di stimolo a L’Ortofrutticola , che si vedrà costretta a competere in un clima di sana concorrenza. Questa
novità, che da molti è vista come nefasta, credo potrebbe, invece, riavvicinare i soci alla Cooperativa, restituendole il suo ruolo centrale nella vita dell’economia agraria della nostra terra”.
Firma Confagricoltura e Federconfidi I consorzi fidi di Confindustria aperti da oggi agli imprenditori agricoli Confagricoltura e Federconfidi (Federazione di rappresentanza dei consorzi fidi di area confindustriale) hanno firmato un importante accordo per la promozione di azioni comuni nel campo del credito e dei servizi finanziari a favore delle imprese agricole associate a Confagricoltura. A questo protocollo seguiranno specifiche convenzioni fra le sedi locali dell’Associazione agricola e i Consorzi di garanzia fidi vicini alla Confindustria. Il credito è da sempre una tematica di assoluta priorità per il sistema delle imprese che operano in agricoltura. Il momento particolare di crisi finanziaria e le nuove regole previste da Basilea 2 pongono l’esigenza per tutte le aziende di rivolgersi ad un sistema in grado di offrire adeguate garanzie sul credito. In agricoltura lo strumento della garanzia mutualistica ha trovato finora scarso sviluppo e
spesso le realtà esistenti non sono in grado per le loro dimensioni di fare fronte in maniera adeguata alle richieste delle imprese del settore, soprattutto se queste sono legate all’attivazione dei fondi strutturali comunitari. I confidi associati a Federconfidi sono, invece, da diversi decenni partner delle piccole e medie imprese, assistendole nell’accesso al credito. Nel corso degli ultimi mesi le imprese hanno affidato ai confidi le proprie aspettative di credito, ottenendo risposte sempre più aderenti alle loro esigenze, con una componente di servizio di consulenza di elevata qualità. L’impegno congiunto sarà quello di trovare le migliori soluzioni, affinché l’attività dei confidi possa più concretamente adattarsi al settore agricolo, che certamente presenta caratteri talvolta ben diversi rispetto alla realtà industriale.
Nuove norme dal 1° luglio Modificata la commercializzazione di alcuni prodotti A partire dal 1 luglio 2009, non saranno più in vigore 26 norme di commercializzazione riguardanti alcuni prodotti ortofrutticoli. Rimarranno in vigore 10 norme di commercializzazione contenute nell’allegato 1, parte B, del Regolamento CE n. 1221/2008. Le 10 norme riguarderanno i seguenti prodotti: mele; agrumi; kiwi; lattughe, indivie ricce e scarole; pesche e nettarine; pere; fragole; peperoni dolci; uva da tavola; pomodori. Tutti gli altri prodotti ortofrutticoli ad eccezione di funghi, capperi, mandorle amare, mandorle sgusciate, nocciole sgusciate, noci comuni sgusciate, pinoli e zafferano, dovranno essere conformi alla norma di commercializzazione generale. Si ricorda che l’indicazione del Paese di origine sugli imballaggi resta sempre obbligatoria per tutti i prodotti. In ogni caso, se il detentore di prodotti ortofrutticoli non soggetti alle 10 norme specifiche dimostra che questi sono conformi alle norme standard adottate dall’UNECE (Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa), i prodotti saranno considerati conformi. La materia delle norme di commercializzazione è in continua evoluzione e non si esclude che in un prossimo futuro la Commissione possa decidere di eliminare o aggiungere altre norme. Il Mipaaf sta inoltre predisponendo un nuovo decreto ministeriale riguardante i controlli di conformità effettuati da Agecontrol spa.
18 Comunicazioni
A G E N D A
Estate 2009
Comunicazioni ai Soci
Cooperativa
L’ORTOFRUTTICOLA Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) PRESIDENZA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101 e-mail: presidente@ortofrutticola.it
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RESPONSABILE AFFARI GENERALI
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SEGRETERIA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190 e-mail: segreteria@ortofrutticola.eu
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A M M I N I S T R A Z I O N E E C O N TA B I L I T À Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00 SETTORE ORTAGGI
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“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”
DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) · Tel. 0182 50374
Questo numero è stato chiuso il 2 agosto 2009
raggiunti i
5000 Euro raggiunti i
15000 Euro raggiunti i
25000 Euro
Prosegue l’apprezzamento dei soci per l’iniziativa ”Più acquisti, più sconti” della cooperativa. Grazie all’incremento di fatturato ben oltre il 10% per i primi sei mesi del 2009, oltre 230 soci per un importo complessivo di circa 40.000 euro hanno potuto beneficiare del premio che potranno usare per i loro prossimi acquisti senza sborsare un euro e beneficiando anche dello sconto cassa del 4%. Nei prossimi tre mesi potrete ulteriormente incrementare il vostro sconto, anche grazie ai buoni acquisto e programmando opportunamente gli acquisti sarà più agevole raggiungere il premio massimo del 4% su tutti i prodotti acquistati.
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Direttore Responsabile: Erica Marzo Hanno collaborato a questo numero: Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis, Giuseppe Del Core, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Michele Introna, Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Vincenzo Rotolo Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it
2000 Euro
PIÙ SCONTI AI SOCI CHE SCELGONO LA COOPERATIVA
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