Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Febbraio 2005

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Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n. 7 - Febbraio 2005 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P.

U n m a rc h i o importante per i produttori agricoli della piana di Albenga

Storico accordo con NordiConad

Intervista all’Assessore Regionale Gilardino VITICOLTORI INGAUNI

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pag. 5 COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O


3 FEBBRAIO 2005

Editoriale

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

2005: progetti e nuove iniziative Scrivo queste righe direttamente dalla fiera di Essen, per poterle consegnare in tempo per l’uscita del giornalino. Per iniziare, vorrei affrontare la situazione del mercato floricolo. La sensazione che si ha in fiera, tra noi esportatori, vista la numerosa affluenza di clienti potenziali e consolidati, è che tutti, produttori, clienti ed esportatori, abbiamo voglia di rifarci dall’annata pessima dello scorso anno. Le prospettive ci sono, ma dobbiamo fare i conti sia con la crisi economica che con l’incognita meteorologica: comunque i segnali sono positivi. Una parola sul consorzio ACEA. E’ la prima stagione che affrontiamo con il nuovo direttore commerciale, e malgrado gli ottimi contatti si pensa di cominciare a lavorare su “grandi numeri” dal prossimo 2006. L’anno in corso sarà considerato unicamente come un anno di transizione che utilizzeremo per far conoscere il nome ACEA. Ad Essen è stato presentato il marchio d’Albenga, con la partecipazione di Giancarlo Grasso, presidente di Unioncamere e della CCIAA di Savona che ha finanziato unitamente alla Regione uno spazio espositivo istituzionale, che ha attirato l’attenzione dei visitatori. Quest’anno il comitato di gestione, di cui, per il momento, fanno parte solo CoopIntesa, proprietaria del marchio, Flor.A.S. e ACEA, proporrà il sacchetto per le margherite con il marchio, ma è intenzione lavorare per il 2006 con una serie di attività, tra cui le etichette marchiate. Nel mese di febbraio si farà una prima riunione con i soci, cogliendo l’occasione dell’accordo Regione Liguria, Nordiconad, CoopIntesa sui prodotti tipici. Abbiamo intenzione di spiegare ai soci i termini di quest’accordo storico sui prodotti tipici tra la produzione e la GDO sotto il controllo della Regione con il marchio “Liguria Qualità”. Obiettivo è quello di cominciare con la tracciabilità obbligatoria del prodotto per arrivare alla fine del contratto alla tracciabilità certificata, e in questa operazione sarà indispensabile il coinvolgimento dell’assistenza tecnica che dovrà accompagnare i soci in tutte le fasi. Andremo a chiedere quindi la massima collaborazione da parte dei soci, perché non possiamo fallire: perdere quest’occasione significherebbe rinunciare all’ultima possibilità che ha la nostra coopera-

Si apre un nuovo anno di intensa attività: marchio “D’Albenga”, consorzio ACEA, accordo Nordiconad, ripotenziamento del MPA e tanta collaborazione da parte dei soci. tiva di ritrovare quella credibilità nel settore ortaggi che nel passato è stato motivo di vanto. Il 2005, dunque, vedrà la cooperativa attiva in varie operazioni: il marchio d’Albenga, per fiori e ortaggi, il consorzio ACEA, il contratto con la GDO sui prodotti tipici, la promozione e la commercializzazione dei

te per il futuro della nostra cooperativa: l’operazione spostamento. Ricapitoliamo, abbiamo acquisito il terreno di regione Massaretti, (dopo 15 anni di inutili tentativi), e di questo dobbiamo ringraziare la ditta ERDE, a cui siamo legati da un contratto di consulenza e progettazione che potrebbe seguirci

prodotti tipici CoopIntesa, sia nei punti vendita degli associati che all’esterno; un maggiore coinvolgimento dell’assistenza tecnica in tutte le fasi di produzione e commercializzazione dei prodotti dei soci conferitori, oltre all’attività dei Progetti Dimostrativi, tra i quali voglio evidenziare il progetto Life in collaborazione col Cersaa sui vasi biodegradabili, che possono diventare fondamentali per la commercializzazione delle piante aromatiche. E poi ancora una graduale modernizzazione del MPA, avviato già nello scorso anno, con l’intento di renderlo sempre più competitivo e sempre più al servizio dei soci. Sono certo di aver trascurato qualcosa, anche per motivi di spazio, ma ho lasciato per ultimo l’argomento più importan-

fino al termine dell’operazione, e se si dimostrerà sempre così capace e decisa, siamo sicuri che raggiungeremo il nostro obiettivo in tempi rapidi e con un ottimo risultato, soprattutto dal punto di vista economico che, dovrà portarci ad un saldo positivo, consentendoci di eliminare l’esposizione di cui oggi soffriamo terribilmente a causa degli interessi passivi a cui siamo sottoposti. In ogni numero del giornalino e sul sito della cooperativa, affronteremo tutti questi argomenti approfondendoli, e come ho promesso nel corso dell’ultima assemblea, anche in riunioni con i soci. Il presidente Marco Ansaldi


4 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

La notizia

FEBBRAIO 2005

Accordo “Prodotti tipici della Liguria” Regione Liguria, Camera Commercio di Savona, NordiConad, Cons. Coopintesa, Cooperativa L’Ortofrutticola e Cooperativa Tre Ponti: insieme per valorizzare i prodotti agricoli liguri. Un importante appuntamento si è consumato il 20 gennaio scorso nella sala Giunta della Regione Liguria dove è stato, infatti, siglato il “Programma di valorizzazione commerciale dei prodotti tipici della Liguria”. L’accordo è stato sottoscritto alla presenza dell’Assessore regionale per l’agricoltura Piero Gilardino, dell’amministratore delegato di Nordiconad Mauro Lusetti, del Presidente di Coopintesa Fabrizio Di Sibio, del

NordiConad Nordiconad è la più grande organizzazione di imprenditori associati operante nel Nord Italia e rappresenta una delle realtà più significative anche all’interno del consorzio Conad. Il sistema complesso, nato nel ’98 dalla fusione tra Conad Piemonte, Conad Liguria e Conad Nord-Est, occupa oggi 5480 persone e sviluppa un giro d’affari di oltre 1 miliardo di euro. La cooperativa Nordiconad opera attraverso una sede centrale, a Modena e i presidi territoriali di Albenga e di Vercelli. L’attività consiste nell’erogazione dei servizi agli imprenditori della distribuzione commerciale al dettaglio associati i quali possono sviluppare la propria attività contando su un pacchetto completo di servizi e soprattutto sul “know-how” Nordiconad. Il più importante patrimonio di Nordiconad è rappresentato dall’insieme delle competenze espresse, in termini di professionalità, impegno ed energie dai Soci della Rete di Vendita e dai Dipendenti della Cooperativa.

Presidente della cooperativa L’Ortofrutticola Marco Ansaldi, del Presidente della cooperativa Tre Ponti Marco Allaria e del segretario generale della Camera di Commercio di Savona Anna Rosa Gambino. L’accordo ha una valenza alquanto significativa soprattutto perché prevede una collaborazione intensa tra i soggetti della filiera operanti sul territorio ligure, che pur agendo ciascuno nel rispetto delle proprie competenze e delle proprie autonomie darà vita ad un complesso di attività e azioni comuni. Il progetto si basa su tre “principi”: - impegni sulla qualità del prodotto, sulla coltivazione e sulla raccolta; - impegni sul riconoscimento economico della qualità; - impegni sulla promozione in particolare verso il consumatore. Per i produttori orticoli è un occasione per - valorizzare le produzioni liguri orticole e florovivaistiche con particolare riferimento ai Pomodori Cuore di Bue, Carciofi di Albenga, Zucchine Trombette, Asparago violetto di Albenga, Basilico, mazzeria. - favorire lo sviluppo imprenditoriale e accrescere la cultura di mercato dei propri associati; - accorciare la filiera col risultato di contribuire ad una ridistribuzione più equilibrata del valore aggiunto generato da produzioni di qualità, garantendo ai produttori un ritorno economico sicuro; - favorire per i propri associati l’accesso a canali distributivi in grado di riconoscere e valorizzare tale qualità; In particolare, L’Ortofrutticola e Coopintesa, saranno in prima fila nell’attuazione del programma in quanto rappresentanti della produzione. L’obiettivo della nostra cooperativa è quello di sostenere e rilanciare le produzioni orticole per offrire alle aziende associate nuove opportunità di reddito e di sviluppo. A tale

scopo saranno aumentate attività da parte del settore commerciale ortaggi, dell’ufficio assistenza tecnica e del tecnico Coopintesa. A breve si terrà un incontro con i soci interessati per illustrare ed approfondire tutti gli aspetti e le ricadute dell’accordo stipulato.

TRE Ponti La società TRE Ponti Cooperativa Agricola srl è una à cooperativa floricola con sede in Sanremo (IM) costituita nell’agosto del 1979. Scopo sociale, la commercializzazione e valorizzazione del prodotto conferito da circa 200 soci. La base associativa è composta in gran parte da famiglie direttamente coltivatrici che hanno un forte radicamento con il territorio e localizzate nella provincia di Imperia e dell’albenganese. Le produzioni di punta sono i ranuncoli, papaveri , rose, ginestre, mimose e in generale le fronde verdi e fiorite: tutte produzioni tipiche del nostro Ponente garantite per l’assenza di contaminazioni, primato qualitativo, eticità delle produzioni e rispetto ambientale. L’adesione della nostra cooperativa al Consorzio, per la Valorizzazione dei prodotti tipici della Liguria, è stata subito condivisa da tutto il consiglio: per rafforzare il legame tra il nostro settore e la distribuzione organizzata, al fine di aprire un nuovo canale di vendita delle nostre produzioni, era necessario un accordo forte e un progetto operativo che coinvolgesse gli attori della filiera.


5 FEBBRAIO 2005

L’intervista

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Intervento dell’Assessore Regionale L’assessore regionale alle Politiche Agricole, Piero Gilardino espone, sulle pagine del nostro giornale, l’importanza dell’accordo raggiunto definendolo “storico”. L’importanza dell’accordo Nordiconad Coopintesa quali sinergie mette in campo? L'accordo recentemente siglato può a giusta ragione essere definito storico per l'orticultura ligure e per l'intero comparto agricolo. La Regione in questi ultimi anni si è impegnata molto nella valorizzazione delle produzioni tipiche individuando proprio in queste gli elementi caratterizzanti della nostra offerta e al tempo stesso testimoni del nostro ambiente, della nostra storia e tradizione. Le sinergie sono evidenti, il progetto infatti prevede di costituire un campo sperimentale dove poter fornire esperienze dirette a chi è intenzionato a nuovi impianti o chi pensa ad una riconversione. La produzione del campo e delle altre coltivazioni che aderiranno al progetto nel rispetto del disciplinare verranno interamente ritirate da NordiConad al prezzo anticipatamente stabilito. Che impatto avrà un simile accordo sulle politiche agricole? L'impatto è molto positivo, apre un nuovo scenario dove, produzione e distribuzione, condividendo lo stesso obiettivo, sviluppano sinergie e trovano nella differenza dei rispettivi ruoli elementi di arricchimento comune. Cosa significa in termini di “immagine”? La qualità è l'elemento che unisce, qualità della produzione, qualità della distribuzione, oggi il consumatore è sempre più consapevole della delicatezza dell'acquisto e pretende garanzie sia dal punto igienico sanitario che nel rapporto qualità prezzo. Sono convinto che esperienze come questa si moltiplicheranno nella nostra regione facendo di zucchine trombetta, pomodoro cuore di bue, asparago violetto, solo per citarne alcuni della piana di Albenga, i tratti distintivi di una

L’assessore all’Agricoltura Piero Gilardino definisce “storico” l’accordo raggiunto: massimo arricchimento in una terra dove la “biodiversità” è una grande risorsa terra che ha nelle biodiversità una delle maggiori risorse. Le battaglie del Pesto o del Basilico oltre ad attirare l'attenzione su un prodotto specifico hanno rappresentato per la prima volta un messaggio promozionale che presentava una Liguria diversa, un Liguria certamente orgogliosa della sua costa ma altrettanto del suo entroterra. Il valore dei prodotti tipici deve essere preventivamente difeso per essere successivamente valorizzato e promosso. Simonetta Vandone

L’assessore regionale alle Politiche Agricole Piero Gilardino. In alto il palazzo della Regione


7 FEBBRAIO 2005

Assistenza Tecnica

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

La coltivazione della margherita da vaso (I PARTE) Il ciclo di produzione è tipicamente invernale, con impianto verso agosto-ottobre e produzione febbraio-maggio. E’ una coltura che si è definitivamente affermata nella nostra zona.

Moltiplicazione In questo settore per quanto riguarda cvs Camilla, Francesca, Tesi, Roberta, Stella 2000, Eleonora e Ottavia, si forniscono piante madri ai vivaisti e ai coltivatori che le richiedono mentre il vivaismo di produzione è svolto da alcune ditte specializzate operanti nella piana di Alberga o dai coltivatori stessi . In entrambi i casi non bisogna sottovalutare l’aspetto fitosanitario legato al batterio Agrobacterium tumefaciens che è notevolmente difficile da contenere. La moltiplicazione di queste varietà e soprattutto per quanto riguarda alcune cv, Camilla, Europa e Stella 2000, è facilitata dal periodo (luglio per gli “alberelli”, fine agosto-settembre per i cespugli normali) in cui le giornate si riducono naturalmente e di conseguenza le piante riducono l’induzione fiorale. Le piante madri, normalmente piantate in pieno campo o meglio in vaso grande , sono ombreggiate con una rete al 50-75%. Per favorire la radicazione si possono usare ormoni radicanti . Spesso non sono usati impianti di nebulizzazione, con il risultato di prolungare i periodi di radicazione fino a 20 gg, questa fase si può ridurre ricorrendo ad impianti di nebulizzazione. Normalmente per la radicazione vengono usati substrati torbosi, anche se è ottimale l’impiego di torba/perlite sotto mist, oppure l’impiego dei pit-pot. Le talee, una volta radicate, sono poste nel vaso definitivo se si vogliono ottenere cespugli, mentre per quanto riguarda gli alberelli si fa un passaggio intermedio in un vaso Ø 10.

Coltivazione Le piante in vaso sono poste su sabbia o su teli permeabili che impediscono o per lo meno riducono il contatto delle radici

A cura del servizio tecnico della Coop. L’Ortofrutticola e del servizio di Patologia Vegetale dell’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo con il terreno: in questo modo si evitano traumi quando i vasi vengono sollevati. Normalmente si adottano sistemi di irrigazione e fertilizzazione a goccia. Almeno una parte del ciclo (fino alla fine di febbraio) deve svolgersi in serra per evitare danni da freddo o rallentamenti eccessivi del ciclo colturale. Per quanto riguarda la forma di allevamento ad alberello, l’inizio del ciclo è più precoce (radicazione a luglio) rispetto alle piante allevate a cespuglio in quanto si ha la necessità di far allungare la piantina prima di procedere alla cimatura. Inoltre i vasetti vengono tenuti a contatto, sotto rete ombreggiante e si applicano concimazioni prevalentemente azotate (ad es. 3:1:1), NPK solo in alcune situazioni. Si può usare l’acido gibberellico con molta attenzione. L’altezza del fusto “pulito” nel sistema ad alberello è di almeno 50 cm alla fine della coltura.

La spuntatura, si effettua generalmente in ottobre e, per quanto riguarda il cespuglio, su piante aventi almeno 6 foglie, lo schema colturale è simile. Ci sono altre forme di coltivazione ad esempio in vaso Ø 14 (con 2 spuntature) che inizia più tardi (taleaggio ad ottobre) e in vaso Ø 18 (tardivo) in cui si pongono 3 talee per vaso e si effettua un’unica cimatura. In quest’ultimo caso la coltivazione inizia a dicembre. Le cimature sono operazioni di estrema importanza perché responsabili di uno sviluppo armonico e della forma globosa della pianta; normalmente si eseguono da 1 a 2 o 3 cimature in relazione allo sviluppo di questa. La cimatura singola si effettua nei cicli tardivi e brevi sfruttando la naturale tendenza della pianta all’accestimento. Con più cimature (l’ultima deve essere eseguita non oltre metà gennaio) si ha una pianta “più piena” ma si ha un notevole ritardo nella fioritura (30-40 gg). fotografia Roberta Venturo IRF Sanremo


8 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Dopo ogni cimatura si può intervenire con prodotti cicatrizzanti e disinfettanti e inoltre occorre prestare attenzione nella regolazione del regime idrico onde evitare stress dovuti a ristagni.

Regolatori di crescita Si possono impiegare i brachizzanti per ottenere piante più compatte; molto efficace il chlormequat (Cycocel) radicale. Si impiega alla dose di 2 lt/1000 lt (ad es. circa 150 cc di soluzione per vaso Ø 15 mentre per il vaso Ø 18 ne occorrono circa 500 cc). Nei periodi primaverili, quando le piante sono in rapida crescita vegetativa, è necessario ripetere il trattamento più volte alla distanza di 3 settimane, mentre per cultivar molto vigorose occorre usare dosi più alte, da 3 a 5 Kg/1000 lt.. Alar, 250/300 gr. x hl applicazione fogliare – Top flor 50 ml x hl applicazione fogliare. Oggi sono disponibili varietà naturalmente più compatte, risultato del lavoro di miglioramento genetico

FEBBRAIO 2005

Assistenza Tecnica

condotto presso l’IRF, che necessitano di minor impiego di brachizzanti.

Substrato colturale Si usano terricci artigianali ottenuti miscelando diversi tipi di torba con terra e concimi a lenta cessione organici e minerali (3-4 Kg/m3, Osmocote, Nitrophoska Gold, Triabon, Plantacote, Nutricote, Plantosan, Cornunghia); in questo caso il problema è la ripetibilità anno dopo anno. Si possono impiegare terricci già pronti, ottenuti da miscele di diversi tipi di torba con argilla, pietra pomice e cortecce. L’obbiettivo comunque è avere un terriccio poroso, ben drenato, non troppo soffice per evitare stress idrici e favorire l’ancoraggio, con pH intono a 6,5 e una salinità di 800- 1000 _S/cm.

Densità di coltivazione La dislocazione definitiva si effettua quando lo sviluppo della pianta è

tale che le foglie escono dai bordi e si toccano pianta per pianta. La disposizione finale (a quadrato o quinconce) prevede una distanza (centro vaso- centro vaso) di almeno 40 cm. Le piante sono poste su teli pacciamanti o su sabbia, facendo attenzione ad evitare che le radici si affranchino nel terreno.

Concimazioni Oltre alla concimazione di fondo, normalmente si interviene con fertirrigazioni bilanciate (1:0,5:1 in inverno e 1:0,5:2 dall’inizio di febbraio) a concentrazioni del 1-1,5 ‰ nella fase centrale del ciclo e anche 2 ‰ in quella finale. Periodicamente si integra la fertirrigazione con microelementi e chelati di ferro e magnesio per favorire lo sviluppo ed avere una buona colorazione fogliare.

Diserbo Si possono usare alcuni prodotti che si sono mostrati selettivi ad es. Kerb (250)+ Dacthal (750), Ronstar. L’osservanza di buone regole di coltivazione permette di ottenere un prodotto finale di buona qualità. (Segue sul prossimo numero)


9 FEBBRAIO 2005

Floras

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

AlbengainFiore: terza edizione Partecipazione alla fiera di Essen anche per far conoscere il “vincente” marchio “d’Albenga” Torna “AlbengainFiore”, la manifestazione che FLOR.A.S., col patrocinio del Comune di Albenga in collaborazione con l’Istituto di agraria Giancardi Galilei Ai cardi , con l’associazione Strada del Vino e dell’Olio e con la società OroArgento Group che si occupa di comunicazione e di organizzazione di eventi, sta predisponendo per l’edizione 2005. La terza edizione, che troverà la sua collocazione tra sabato 26 marzo e domenica 10 aprile vuole essere, ancora una volta un riferimento importante per la valorizzazione del territorio attraverso l’esposizione di produzioni florovivaistiche locali: si tratta, infatti, di una mostra di piante e fiori allestita nel prestigioso centro storico di Albenga, con alcune iniziative collaterali. Come ogni anno l’allestimento, curato e suggestivo, vedrà l’ esposizione di fiori e piante che incorniceranno, nello specifico, Piazza San Michele, Piazzetta delle Erbe e Piazza Girolamo Rossi. Tra gli eventi collaterali interessanti : laboratori conoscitivi sulle piante ed i fiori destinati ad un pubblico di non addetti ai lavori; mercatino dei Fiori e dei Sapori del territorio ingauno e domenica 10 Aprile vendita di Beneficenza delle piante utilizzate per gli arredi delle piazze. Nel 2003 la manifestazione al suo esordio portava il nome di “Infiorata”, sostituito poi nel 2004 da “AlbengainFiore” , marchio ideato appositamente per contraddistinguere tale evento. AlbengainFiore ha ottenuto grande consenso da parte del pubblico, si è infatti stimato che nella passata edizione i visitatori siano stati oltre 40.000 tra italiani e stranieri. Partecipazione di FLOR.A.S ad ESSEN tra il 27 e il 31 gennaio scorso, la principale Fiera delle piante decorative e delle attrezzature in Europa e anche in tutto il mondo. FLOR.A.S. era collocata con UNIONCAME-

RE LIGURI presso il pad. 6, caratterizzato dalla presenza di espositori italiani e ben 8 esportatori albenganesi. L’allestimento dello stand prevedeva pannelli e fotografie raffiguranti le varie fasi produttive ed era abbellito da una ricca coreografia di piante fiorite multicolore ed aromatiche. Importante la presenza, il giorno dell’inaugurazione, del Presidente della CCIAA Giancarlo Grasso e del Presidente del CeRSAA Ennio Fazio: entrambi hanno presentato ufficialmente agli espositori albenganesi e ai visitatori il mar-

chio collettivo floricolo “d’’Albenga” che ha caratterizzato altresì tutti gli stand degli espositori albenganesi. Sono state, inoltre, predisposte azioni promozionali come la distribuzione a tutti i ristoranti presenti in fiera di vasetti di aromatiche recanti il suddetto marchio; comunicato stampa sulla rivista “TASPOtoday” della presentazione del marchio durante lo svolgimento della fiera; predisposizione giornaliera di un momento informativo per i giornalisti di riviste specializzate presso lo stand e distribuzione al pubblico di prodotti enogastronomici della tradizione ligure. Da riscontri raccolti durante le giornate espositive si evince l’importanza di caratterizzare il prodotto di Albenga rispetto a quello proveniente da altre zone produttive. Il ruolo quindi del marchio collettivo floricolo è proprio quella di divenire strumento fondamentale per la promozione dei nostri prodotti sul territorio nazionale ed estero. La difficoltà nella realizzazione di questo progetto è stata sottolineata dal Presidente Giancarlo Grasso, che sollecita la rapida definizione delle fasi di gestione e di regolamentazione del marchio e evidenzia che la concreta operatività sul mercato dipenderà dalla coesione e dall’impegno tra operatori commerciali e produttori. Simonetta Vandone

In alto: l’allestimento di AlbengainFiore dello scorso anno. Sotto: lo stand alla fiera di Essen


11 FEBBRAIO 2005

Comunicazioni

Comunicazioni ai Soci PREMIO SU FATTURATO Per un errore di stampa sulla nota di credito del premio è stata indicata la scadenza del 15/08/2005. La scadenza corretta deve intendersi 15/04/2005

PUNTA AL PREMIO CON SYNGENTA E L’ORTOFRUTTICOLA Richiedi subito la tua “Carta fedeltà” Syngenta crop Protection S.p.a, in collaborazione con la nostra cooperativa, lancia una promozione speciale realizzata per la Liguria. Partecipare è semplicissimo! Basta richiedere all’ufficio del magazzino prodotti per l’agricoltura la speciale “Carta Fedeltà” per la raccolta punti. Dal 15 febbraio al 30 novembre 2005. Per ogni euro di spesa in Agrofarmaci Syngenta effettuata presso la nostra cooperativa, verrà riconosciuto 1 punto sulla propria “Carta Fedeltà”. I punti accumulati (minimo 300) daranno diritto alla scelta di un regalo, per premiare la fedeltà degli agricoltori che decidono di proteggere le proprie colture con Agrofarmaci Syngenta. I premi sono suddivisi in quattro diverse fasce, a seconda del punteggio raggiunto. Il regolamento integrale è disponibile presso il punto vendita della Cooperativa. Quest’anno c’è un motivo in più per scegliere la qualità Syngenta… Il piacere di vedere premiati i propri acquisti con regali utili e di valore. I premi potranno essere prenotati presso la cooperativa e ritirati in due periodi distinti: Luglio 2005 – Dicembre 2005. Auguri per una buona campagna 2005.

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

AG E N DA

Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLA Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) PRESIDENZA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: presidente@ortofrutticola.it SEGRETERIA

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@ortofrutticola.it AMMINISTRAZIONE

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00 ORTAGGI E DEPOSITI CC Tel. 0182 568109 (interno 213) · Fax 0182 21321 e-mail: ortaggi@ortofrutticola.it MAGAZZINO PRODOTTI P E R L’ AG R I CO LT U R A

Tel. 0182 554944 · Fax 0182 555188 e-mail: MPA@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-19,00 Sabato: 8,00-12,30 CO O P E R AT I VA CO O P I N T E SA

Direzione e Amministrazione Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@coopintesa.it UFFICIO COMMERCIALE

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) 568109 Tel. 0182 50374 Direttore Responsabile: Simonetta Vandone

Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale: ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57 Meteo Regionale: ore 13,00 - 17,00

Hanno collaborato: Marco Ansaldi, Fabio Zambarino, Vincenzo Rotolo, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Gianrico Bassetti, Miriano Losno, Giorgio Stella Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it


13 FEBBRAIO 2005

Olivicoltori e Viticoltori

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Per una concimazione intelligente COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O

Irrigazione e micorizzazione dell’olivo: progetto rivoluzionario La Cooperativa Olivicola di Arnasco è in procinto di portare avanti un progetto dimostrativo dal titolo "L'IRRIGAZIONE E LA MICORIZZAZIONE DELL'OLIVO'. Ecco, in breve, in che cosa consiste il progetto, che potrebbe rivoluzionare la coltivazione dell'olivo. Tra le radici (dal greco rhiza) delle piante (erbacee od arboree) ed i funghi (mykos) del sottosuolo, si instaurano dei rapporti di simbiosi, cioè di vantaggiosi scambi reciproci. I funghi metabolizzano, cioè "digeriscono" i minerali presenti nel terreno, rendendoli

VITICOLTORI INGAUNI

così assorbibili ed utilizzabili dalle piante. In cambio, queste forniscono ai funghi gli zuccheri, l'amido, opera della fotosintesi clorofilliana dall'anidride carbonica, presente nell'aria (utile funzione che tutti abbiamo appreso a scuola). Questi batteri radicali, presenti nel terreno, stimolano lo sviluppo delle radici vegetali sia erbacee che arboree. Esiste ora in commercio un prodotto (AMICO FUNGO) che utilizza questa operazione di interscambio tra radici arboree e funghi del sottosuolo. Tale prodotto è in grado di aumentare fino a 700-800 volte

lo sviluppo e quindi la potenzialità delle radici, riducendo da 10 a 1 la concimazione a base di sali di azoto, fosforo e potassio, singoli od associati. Il vantaggio, oltrechè di minor spesa e maggior resa produttiva, è anche ambientale, per la ridotta presenza di nitrati sia negli ortaggi a foglia che nel terreno e di lì a fondo valle per il dilavamento. Spesso nei campi coltivati le micorrize, cioè l'interscambio tra le radici arboree e funghi del sottosuolo, è ridotto o assente. Riguardo all'olivicoltura, di solito diffusa in zone non irrigabili, per evitare anni di produzione alternati, si può ricorrere alle moderne tecniche di irrigazione a goccia localizzata, che abbinata all'aumentato sviluppo delle radici ed alla mutua collaborazione del supporto fungino, risolve il problema. Quindi minor consumo di concimi chimici, con tutto quel che ne consegue, compreso l'avviamento di una produzione biologica e netta riduzione dello sbilancio di produzione ad anni alterni.

“Viticoltori:” un anno importante

Tanti appuntamenti che caratterizzeranno il nuovo anno all’insegna del successo Con il mese di dicembre si è chiuso un anno molto importante per la nostra Cooperativa, infatti oltre all’ottimo andamento della vendemmia e ai premi conseguiti, vedi la Douja D’or di Asti, e all’ingresso nella Confraternita dell’Ormeasco si è arrivati finalmente all’adozione del nuovo statuto sociale, uno strumento nuovo e moderno che recepisce a pieno le nuove mutate esigenze della nostra Cooperativa e che si adegua a quanto previsto dal nuovo diritto societario. L’assemblea straordinaria si è tenuta il 16 dicembre scorso presso il Teatro Casone, e ha visto la partecipazione, considerando anche le deleghe, di 106 soci, un riscontro molto significativo, che ha dimostrato il forte attac-

camento dei soci nei confronti della Cooperativa. Il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione colgono l’occasione per ringraziare tutti i soci intervenuti alla serata,ed il Comune di Ortovero nella persona dell’assessore Maria Grazia Timo che hanno reso possibile l’utilizzo del Teatro. Tra gli appuntamenti più importanti segnaliamo quello nel mese di Febbraio, quando verranno presentati i primi campioni per ottenere la DOC e poter così iniziare la vendita del nuovo

prodotto. Nel mese di marzo, ancora, la nostra Cooperativa parteciperà, nell’ambito del Consorzio Coopintesa, al Salone dell’Agro Alimentare che si terrà nel Complesso Monumentale di Santa Caterina. A Finale Ligure Borgo l’11/12 e il 13 marzo 2005, un nuovo appuntamento fortemente voluto dalla Regione Liguria e Uniocamere Liguri, diretto a promuovere e divulgare l’enogastronomia ligure.


17 FEBBRAIO 2005

Coldiretti Savona

Associazioni

ALBENGA

Martino Bolla presidente Coldiretti

E’ stato riconfermato, per i prossimi quattro anni, Presidente della Coldiretti Savonese Sarà ancora Martino Bolla a guidare la Coldiretti savonese nel prossimo quadriennio. Nell’assemblea elettiva del 31 Gennaio 2005, infatti, ha ricevuto da parte dei Delegati Provinciali della Coldiretti un vero e proprio successo personale. Oltre al consenso elettivo, ci sono stati interventi del Presidente Regionale Ennio Fazio e dei due Vice-Presidenti Pierluigi Cesio e Paolo Calcagno che hanno avuto parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto in passato da Bolla. Le elezioni hanno avuto un’affluenza notevole: ben 51 dei 65 delegati aventi dirit-

Confederazione Italiana Agricoltori

L'ORTOFRUTTICOLA

vinciale e sono risultati eletti i seguenti delegati: Stalla Franco, Ravera Lara, Elena Ambrogio, Molinari Andrea, Ghigliazza Giulio (per l’Albenganese); Cesio Pierluigi, Guido Maurizio, Pastorino Maria (Finalese); Calcagno Paolo, Gallo Silvio, Parodi Sergio (Savonese); Icardo Eugenio, Pera Giovanni Carlo, Veglio Ezio (Valle Bormida).

to al voto, hanno partecipato, infatti, all’importante appuntamento. Dopo l’elezione del Presidente si è proceduto al rinnovo del nuovo Consiglio Pro-

Tutti i dirigenti nominati, unitamente ai Presidenti di Comprensorio, Vigo Gianfranco, Lanuara Michele, Cerruti Federico, Rosso Luca, al Delegato del Movimento Giovanile Berra Bruno, al Presidente dei Pensionati Zunino Francesco e alla Delegata del CIFEM Berruti M. Grazia, avranno il difficile compito di traghettare la Coldiretti per il quadriennio 2005 – 2009. Il Vice Direttore

Vincenzo Rotolo

Albenga ➤ Europa piante in vaso

Pieno successo del convegno della CIA di Savona. Folta partecipazione, utili e concreti interventi. Il 22 gennaio scorso, al C.e.R.S.A.A. (Centro Reg. di Sperimentazione ed Assistenza Agricola) di Albenga, organizzato dalla Cia Prov. di Savona si è svolto il Convegno: “Albenga Europa: il mercato della Piante in vaso”. La Relazione di Aldo Alberto, Pres. Prov. della CIA di Savona, ha preceduto una lunga serie di interventi. Dopo anni di crescita produttiva e di mercato, la primavera scorsa vi è stato un rallentamento. Un motivo è senz’altro da imputare all’andamento climatico. Un altro ha carattere economico: il mercato ha risentito della crisi in atto. Il convegno aveva lo scopo di proporre gli strumenti necessari a raggiungere un obietti-

vo che la CIA ritiene strategico ed indifferibile: fare si che le aziende floricole e commerciali “facciano sistema” per dare insieme risposte al mercato in ogni periodo. Vi è quindi la necessità di una politica dei prezzi “gestita meglio” in loco e la necessità di uniformare gli standard qualitativi, per arrivare ad utilizzare il marchio d’Albenga, a vantaggio e garanzia della produzione locale. Iniziative promozionali, possono invece meglio essere portate avanti “facendo sistema”. Una necessità da tempo avvertita dalla CIA che, a suo tempo, ha incalzato la Regione affinché fosse costituito il primo distretto florovivaistico in Italia: quello del Ponente Ligure (territorio a ponente della Provincia di Savona e la confinate Provincia di Imperia), oggi unico in Italia nel settore. Nella logica del Distretto ed in accordo con le sue politiche che il Convegno della Cia ha proposto di realizzare ad Albenga uno strumento volontario, interprofessionale, che comprenda produttori e commercianti, per

gestire un processo economico e commerciale che non può essere lasciato a sé stesso. Dopo l’introduzione del Pres. Reg. Ivano Moscamora e l’intervento del Pres. Prov. Aldo Alberto, si sono svolti gli interventi programmati: Jan Haakkenbrak, importmanager dell’olandese Intratuin Groecentrum, Giorgio Delfino, commerciante locale e Pres. dell’ACEA (l’Assoc. dei Commercianti Floricoli ingauni) Marco Ansaldi, Pres. del Distretto Floricolo Ligure, Giorgio Stella, Pres. della FLORAS, assoc. di prodotto, Marco Grlj, in rappresentanza dei giovani imprenditori dell’AGIA di Savona, Pietro Garro, responsabile acquisti della GASA Italia e Francesco Enrico, responsabile acquisti dell’Ital-Service. Si è dunque aperto il dibattito a cui hanno partecipato floricoltori, dirigenti Cia, tecnici agricoli e commercianti, che hanno aderito alla proposta della CIA di istituire un tavolo di confronto interprofessionale per dare orientamento al mercato delle piante in vaso e provare a gestire i processi piuttosto che subirli.


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Comunicazioni

FEBBRAIO 2005

Un marchio importante per la Piana Produttori agricoli: aperte le iscrizioni per l’uso del marchio che identifica i prodotti tipici della Piana A partire dalla stagione in corso sarà possibile utilizzare il marchio per le produzioni orticole tipiche della piana di Albenga. Coopintesa ha infatti predisposto, in collaborazione con L’Ortofrutticola, le copertine nelle misure 30x50 e 40x60 da utilizzare per gli imballaggi di po-

modori cuor di bue, carciofi, asparagi, zucchine e altri prodotti tipici della Piana di Albenga. Per poter utilizzare le copertine, commercializzate da L’ORTOFRUTTICOLA, i produttori dovranno presentare domanda, utilizzando l’apposito modulo, presso l’ufficio segreteria della cooperativa in Via Dalmazia 169. Ricordiamo che, per poter utilizzare il marchio, è necessario che i prodotti provengano dalla zona di produzione indicata nel regolamento, rispondano

alle caratteristiche stabilite e siano confezionati per la vendita secondo le indicazioni del regolamento stesso. L’uso degli imballaggi marchiati, riservato ai produttori agricoli, sarà soggetto a ispezioni da parte di incaricati della Commissione tecnica di controllo. Si tratta di una importante iniziativa per valorizzare i nostri prodotti tipici e renderli sempre più conosciuti e identificabili da parte del consumatore.

L’Ortofrutticola ottiene il “Rating 1” Il leader mondiale “DUN & BRADSTREET” assegna un importante riconoscimento alla Cooperativa In data 20 dicembre 2004, Dun & Bradstreet, leader mondiale nella fornitura di informazioni e strumenti finalizzati a gestire i rischi commerciali e di credito, ha assegnato alla nostra Cooperativa un RATING 1 – Livello di rischio minimo/Livello di affidabilità elevato. Tra le imprese meritevoli del "Rating 1", il 6% circa di quelle analizzate nel nostro paese, anche alcune aziende leader italiane come il Gruppo industriale Tosoni, Datalogic s.p.a., le Cartiere Fedrigoni, la Mondadori Printing, la Ricoh Italia, il Pastificio Rana, la Aermec. Si tratta di un riconoscimento importante e prestigioso perché la D&B è una delle maggiori e accreditate società mondiali di valutazione sull'affidabilità delle aziende in base ai bilanci, all'andamento dei flussi di business e all'organizzazione finanziaria delle stesse. “Abbiamo

accettato con grande soddisfazione questo importante riconoscimento”, commenta Marco Ansaldi, Presidente de L’Ortofrutticola“ La sua valenza a livello interna-

zionale migliorerà la nostra visibilità sul mercato con una garanzia in più accertata da una fonte esterna e rinomata come Dun & Bradstreet. Si tratta di un ulteriore riconoscimento che la politica adottata dal Consiglio di amministrazione procede nella giusta direzione.” Rating D&B Il rating indica sinteticamente l’affidabilità, il rischio e la consistenza di un’azienda. E’

composto da un valore alfanumerico che esprime la consistenza finanziaria e il livello di affidabilità dell’azienda (1 rischio minimo, 4 rischio elevato) . Viene aggiornato ogni volta che varia anche uno solo degli elementi presi in considerazione dal modello statistico. Dun & Bradstreet leader mondiale dell’informazione commerciale, da 160 anni offre servizi e soluzioni B2B, offre servizi e soluzioni su oltre 80 milioni di aziende in 200 Paesi. È partner di oltre 150 mila aziende in tutto il mondo, compreso il 90% delle imprese che compaiono nella prestigiosa classifica Business Week Global 1000. La banca dati D&B contiene informazioni che, per ogni azienda, vanno dalle specializzazioni alle dimensioni, dai dati di bilancio agli esponenti, sino agli indicatori d'affidabilità. Essa è non solo la più grande al mondo per il business, ma è anche la più qualificata (un milione di aggiornamenti quotidiani).


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