Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Giugno 2004

Page 1

Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n. 3 - Giugno 2004 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita

GIUGNO 2004

Rinnovato il magazzino Prodotti per l’Agricoltura

Centro Storico in festa con Albenga in Fiore La Peronospora attacca il basilico pag. 5

Linee guida per il Distretto Floricolo pag. 9

VITICOLTORI INGAUNI

COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O


3 GIUGNO 2004

Editoriale

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Analisi del mercato 2003/2004: è crisi ! Stagioni critiche per la produzione agricola: difficoltà per le aziende albenganesi La scorsa estate oltre ad essere segnata sui calendari per il caldo eccezionale, ha causato effetti negativi sulla produzione agricola albenganese, che si sono trascinati fino a questa primavera. I primi effetti li abbiamo visti sui ciclamini, ad Albenga, come in tutta Italia, le piante rispetto la norma erano in ritardo come minimo di un mese, fatto che ha portato ad avere un ammasso delle produzioni dopo la tradizionale vendita dei santi. Un mercato che inizia a settembre e finisce a Natale, si è ridotto a due mesi, novembre e dicembre, il ché ha causato una corsa dei prezzi al ribasso ed un’inevitabile quantità invenduta. Per chi abitualmente compie due cicli colturali, uno autunnale, i ciclamini, ed uno o più pri-

maverili, la crisi dei ciclamini ha causato un ritardo nella messa a dimora del ciclo successivo. Il mercato primaverile comunque, era iniziato sotto i migliori auspici, con una buona richiesta di piante aromatiche. I pochi fortunati, o molto probabilmente più abili, che avevano il prodotto commercializzabile a fine gennaio, lo hanno venduto spuntando prezzi anche superiori al solito. Ma dal mese di marzo il tempo è peggiorato per stabilizzarsi praticamente a maggio. Le produzioni che erano in ritardo hanno finito con l’ammucchiarsi proprio nel periodo di minore richiesta. Questo motivo, assieme ad un’innegabile crisi economica che investe tutta l’Europa, ma soprattutto i nostri mercati migliori, Germania in testa, assieme ad altri problemi commerciali che in un altro contesto avrebbero influito relativamente, quest’anno sommati tutti insieme hanno causato forse la peggiore crisi di mercato che si ricordi. Anche la Cooperativa ha subito questa crisi, e si è difesa con le sole armi che ha, la qualità ed il

servizio, e grazie ad una buona organizzazione commerciale, è riuscita a recuperare una parte di fatturato su mercati fino a ieri poco esplorati. Piccolo neo che è doveroso segnalare, le cattive abitudini di alcuni soci conferitori. Per fortuna sono sempre meno.. quando il mercato tira, malgrado abbiano firmato un contratto di conferimento, che impegna tanto il socio che la Cooperativa, si vendono il prodotto. Nel momento di crisi, il prodotto avanzato, di qualsiasi qualità, è della Cooperativa, per questo motivo abbiamo inviato alcune raccomandate in cui ci riservavamo di ritirare il prodotto conferito, ricordando il regolamento di conferimento che è molto preciso. Sgradevoli episodi, segnalati perché è circolata la voce che abbiamo inviato la lettera in questione a tutti i soci conferitori, il ché non è assolutamente vero, anzi siamo qui a ringraziare tutti i soci conferitori che hanno capito la difficoltà del mercato e hanno collaborato con la Cooperativa. Il consiglio d’Amministrazione

Il rinnovato Magazzino Prodotti per Agricoltura Riaperto il punto vendita M.P.A., arricchito di un’area dedicata ai prodotti tipici Come avrete saputo il 22 maggio è stato inaugurato il “rinnovato punto vendita” del Magazzino Prodotti per l’Agricoltura. Nell’ultimo numero del “giornalino” avevamo inserito l’invito all’inaugurazione a tutti i soci. Per motivi per noi difficili da capire, il giornalino è arrivato ai soci, con colpevole ritardo, la settimana successiva alla già avvenuta inaugurazione. Facciamo notare che l’editore, responsabile della spedizione, ci ha consegnato le prime copie prima dell’assemblea del bilancio, che si è tenuta il 14 maggio scorso. Ci sembra a questo punto superfluo replicare all’articolo di addio dell’editore, apparso sullo scorso numero, crediamo che l’imma-

gine della cooperativa cresca di pari passo con la professionalità di tutti coloro che lavorano per e con la nostra azienda. Anche alla luce di questo ultimo episodio potete quindi immaginare benissimo i motivi

che hanno spinto il Consiglio di Amministrazione a rivolgersi ad un altro professionista. Teniamo comunque a scusarci con tutti voi per il disservizio creato anche se non dipendente dalla nostra volontà. Due parole ancora sull’operazione rinnovamento M.P.A. E stata fatta per due motivi principali: cercare di offrire un servizio sempre migliore ai soci, sentite le lamentele sulle code e sulle perdite di tempo dovute ai non professionali, e di trovare una nuova fonte di reddito che mantenga ad alti livelli la resa del magazzino senza gravare sui soci. Dividendo il punto vendita in un’area dedicata al professionale con commessi dedicati, come già era in passato, e un’area selfservice per l’hobbistica e gli articoli che non richiedano un aiuto professionale. L’idea di aprire anche uno spazio dedicato ai prodotti tipici va nella direzione di propagandare l’attività del Consorzio CoopIntesa. Il Consiglio d’Amministrazione


5 GIUGNO 2004

Assistenza Tecnica

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Pericolo Peronospora: basilico intaccato A cura dell’ufficio Assistenza Tecnica della Cooperativa L’Ortofrutticola in collab. con l’Ist. Regionale per la Floricoltura di Sanremo Le piante in questione manifestavano inizialmente diffusi ingiallimenti ed una riduzione dello sviluppo vegetativo. Le foglie presentavano sulla pagina superiore macchie leggermente traslucide, irregolari, dapprima delimitate dalle nervature; tali macchie successivamente imbrunivano e spesso confluivano fino ad interessare l’intera lamina fogliare. Sulla pagina inferiore, in condizioni di elevata umidità, si poteva evidenziare, in corrispondenza delle macchie, la comparsa di una caratteristica efflorescenza grigio-violetto, polverulenta, di aspetto lievemente vellutato. In caso di forte attacco le foglie assumevano una colorazione scura, si accartocciavano e cadevano, o andavano incontro ad un disfacimento molle e brunastro. Nel caso in cui venivano attaccate le giovani piantine le foglie quasi subito necrotizzaIl basilico (Ocimum basilicum L.) è una specie annuale appartenente alla famiglia delle Labiate che viene largamente coltivata per le sue foglie aromatiche soprattutto in Liguria; da qualche anno la sua coltivazione si sta diffondendo anche in altre regioni, tra cui il Piemonte. Nei primi giorni di agosto 2003 abbiamo ricevuto da due aziende dell’alessandrino piante di basilico (cv Genovese) allevate in pieno campo affette da una grave alterazione fogliare; nel mese di settembre piante con gli stessi sintomi sono state rinvenute in quattro aziende del savonese, tre dell’imperiese ed una del genovesato. In tutte le aziende l’alterazione si è manifestata improvvisamente con la comparsa di piccoli focolai che in brevissimo tempo (3-5 giorni) si sono estesi fino ad interessare il 4050 %, ed in certe coltivazioni finanche l’80% delle piante, determinando ingenti perdite economiche.

vano e le plantule erano condotte rapidamente a morte. In base alla sintomatologia osservata e alle caratteristiche morfologiche delle strutture fungine rilevate sui tessuti fogliari abbiamo potuto attribuire il patogeno al genere Peronospora (Martini et al, 2003). Nel corso delle visite condotte nelle aziende di basilico interessate da questo problema, abbiamo potuto costatare la rapidità e la gravità con la quale il patogeno quando presente negli impianti, se le condizioni ambientali sono favorevoli, si può diffondere fino ad interessare oltre il 70% della coltivazione compromettendo, in pratica, l’intera produzione aziendale. Riteniamo probabile che questa malattia si trasmetta mediante l’impiego di sementi infette, considerata la contemporanea comparsa in aziende anche molto distanti tra di loro, e si può supporre che le giovani plan-


6 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Assistenza Tecnica

GIUGNO 2004

tule con infezioni precoci di peronospora possano fungere da fonti di inoculo per la diffusione del patogeno all’interno degli impianti. Tenuto conto della possibilità che ha questa malattia di scatenare gravi epidemie e della dannosità dimostrata con le infezioni dello scorso anno, è di estrema importanza la messa a punto di adeguati sistemi di prevenzione e lotta al fine di evitare che questo fenomeno rischi di ripetersi. A tale scopo sono attualmente in corso, presso la Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga, prove volte a identificare l’efficacia di alcuni prodotti attivi nei confronti delle peronosporacee e che siano comunque impiegabili su basilico. Indicazioni di lotta E’ possibile ricorrere ad interventi di tipo preventivo: impiegare materiale di propagazione sano, eliminare e distruggere prontamente le piante infette, quando è possibile, è bene ricorrere a sistemi di irrigazione localizzati alla base delle piante evitando i sistemi di irrigazione a pioggia; favorire l’arieggiamento degli

impianti e curare il drenaggio del terreno. Risulta di estrema importanza evitare che la vegetazione resti bagnata per tempi prolungati, per cui si sconsigliano le irrigazioni serali. Per quel che riguarda la lotta chimica, i fungicidi autorizzati su basilico come Thiram, Ziram, Propamocarb e rameici non sono molto efficaci contro questa patologia fungina, i migliori risultati si

sono ottenuti impiegando il fungicida sistemico Ridomil Gold R, a base di metalaxyl–m e rame. Su quest’ultimo solo recentemente

è stata ottenuta un’estensione di etichetta con autorizzazione su basilico e successivamente al suo impiego sono previsti 20 giorni di carenza. Lavoro citato: Martini P., Rapetti S., Bozzano G. e Bassetti G., 2003. Prima segnalazione italiana di Peronospora lamii su basilico (Ocimum basilicum L.). Atti del Convegno “Problemi fitopatologici emergenti e implicazioni per la difesa delle colture”, Sanremo IM 27-29 novembre 2003.


7 GIUGNO 2004

Assistenza Tecnica

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Più attenzione verso le colture minori E’ stato registrato un nuovo prodotto insetticida su lattughe ed erbe fresche (dicitura che comprende diverse aromatiche tra cui il basilico), si tratta del Laser il cui principio attivo, Spinosad, deriva da un batterio (Saccharopolyspora spinosa) naturalmente presente nel terreno. Spinosad ha origine naturale, ma è paragonabile ad un formulato di sintesi e risulta attivo nei confronti di insetti tra cui lepidotteri, ditteri e tisanotteri. Non è un principio attivo sistemico, ma agisce prevalentemente per ingestione e secondariamente per contatto, dunque non si sposta all’interno della pianta; possiede inoltre una certa attività citotropica e in alcuni casi translaminare. E’ attivo contro tripidi e minatrice e Spodoptera per contatto e ingestione, sono consentiti al massimo 5 trattamenti contro tripidi e Spodoptera, 3 contro i minatori. Le dosi di etichetta consentite sono le seguenti: - 25 ml/ hl contro tripidi e Spodoptera - 50 ml/ hl contro minatori Il tempo di carenza è di 3 giorni.

Lo Spinosad agisce sul sistema nervoso degli insetti. Gli insetti colpiti cessano di nutrirsi, evitando di continuare il danno. Si manifesta quindi un tipico effetto “anti-feeding” del prodotto. Il meccanismo di azione è

Tripide (in alto) e Spodoptera (in basso)

Notizie Flash FLOR.A.S, visti i problemi riscontrati dai floricoltori durante la campagna margherite 2003/2004, concede la possibilità di riutilizzare le etichette avanzate per la campagna margherite 2004/2005 e di acquistare quindi solo la differenza, previa presentazione a FLOR.A.S. di DICHIARAZIONE di INVENDUTO entro e non oltre il termine del 30/06/2004. FLOR.A.S. con l’ausilio dei tecnici, provvederà a visitare le aziende dei propri associati al fine di reperire l’elenco aggiornato delle produzioni ed i quantitativi di ciascuno e rendere finalmente operativo al 100% il nostro sito www.floras.it creando così una stretta collaborazione tra associazione ed associati.

completamente nuovo, differente da quello di tutti gli altri prodotti insetticidi conosciuti, di conseguenza spinosad è il prodotto ideale da impiegare nei piani di gestione della resistenza. Non ha infatti dimostrato finora fenomeni di resistenza incrociata nei confronti di tutti gli insetticidi esistenti. Si è anzi dimostrato efficace nei confronti di parassiti resistenti ad altri insetticidi. Spinosad. al pari di tutti gli insetticidi presenti in commercio, non deve essere applicato a dosi diverse da quelle indicate in etichetta, con trattamenti continui e senza l’alternanza con insetticidi a differente meccanismo d’azione, contro specie di insetti ad elevata capacità di generare fenomeni di resistenza . La ditta distributrice di questo prodotto è Dow Agrosciences.


9 GIUGNO 2004

Floricoltura

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Centro storico in festa con “Albenga in Fiore” Successo di pubblico per ALBENGA IN FIORE la manifestazione curata dalla FLOR.A.S. Un vero e proprio giardino fiorito nel centro di Albenga, in piazza San Michele grazie alla FLOR.A.S. che in collaborazione con il Comune di Albenga, nella persona dell’assessore al commercio Dott. Rosy Guarnieri ha organizzato tra il 10 e il 25 aprile scorso la seconda edizione della manifestazione “ALBENGA IN FIORE”. Scenografia di grande effetto dove i colori e i profumi hanno creato un’atmosfera veramente unica e particolare apprezzata da numerosissimi visitatori che si sono soffermati ad ammirarla. L’aiuola fiorita in piazza San Michele, che è stata preparata con calle, margherite, ortensie, ranuncoli, roselline e ancora limoni e

olivi per simboleggiare il tipico giardino mediterraneo, è stato arricchito da un particolare percorso interno valorizzato dalla presenza di elementi caratteristici, come il pozzo in pietra, e altri oggetti decorativi che hanno confermato ancora una volta la professionalità nella realizzazione dell’opera. All’inaugurazione erano presenti oltre il sindaco dott. Mauro Zunino, l’assessore regionale all’agricoltura dott. Piero Gilardino ed il Presidente del consiglio regionale dott. Angelo Bruzzone. Oltre all’aiuola in piazza San Michele la FLOR.A.S. ha dato vita anche ad una serra con le più belle varietà di orchidee nella Piazzetta delle Erbe. Fiori e ortaggi insieme per scoprire la grande varietà che i prodotti della natura offrono anche come alimenti, preziosissimi per i loro principi nutritivi, sulle nostre tavole. Tra i visitatori è da segnalare la presenza del Sotto Segretario di Stato del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, On. Teresio Delfino. Il giorno 25 Aprile, per disfare le aiuole è sta-

ta organizzata un’asta di beneficenza delle piante utilizzate il cui ricavato è stato generosamente devoluto alla Croce Bianca albenganese e all’AVO (volontari ospedalieri). Simonetta Vandone

Distretto Floricolo, valido punto di riferimento Determinate le linee guida del programma del primo Distretto Floricolo in Italia Il Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente, è il primo distretto floricolo istituito in Italia. Dall’aprile dell’anno scorso ne sono stato nominato Presidente, fatto che voglio sottolineare in quanto per la prima volta è stato riconosciuto un ruolo importante alla floricoltura albenganese dai nostri vicini sanremesi. Buon segno, vuole dire che cominciamo a collaborare e a relazionarci alla pari. Il ruolo del Distretto è dettato dalla legge regionale n° 42 del 30/11/2001, ed in particolare dagli articoli 4 e 5. A causa della carenza di dati sulla filiera floricola sono stati nominati due gruppi di lavoro: uno sul reciso e uno sulle piante in vaso, che hanno lavorato fino a dicembre 2003 per portare una base di dati ta-

Il Presidente dell’Ortofrutticola Marco Ansaldi le che ci permettesse di iniziare il lavoro sul Programma del Distretto. Da quel momento tutti e venti i membri del Comitato, in rappresentanza di tutti gli anelli della Filiera floricola, hanno redatto un documento con le indicazioni del loro settore sul programma. Le varie relazioni sono state assemblate in un unico documento che ha portato dopo le opportune rivisitazioni, tagli, modifiche alla stesura del documento definitivo delle “Linee Guida

del Programma del Distretto”, documento che servirà come base ad un pool di esperti coordinati da un docente universitario per redigere il vero “Programma del Distretto Floricolo”, che sarà il punto di riferimento per la futura politica del settore per la Regione Liguria, come detta la legge regionale. Chi volesse conoscere il Documento, i Membri del Comitato, la Legge Regionale che istituisce il Distretto, può trovarli sul Sito del Distretto, il cui indirizzo è: http://www.distrettofloricololiguria.it/ Spero che quando sarà pubblicato questo articolo il lavoro di discussione del documento delle “Linee Guida” sia terminato, cosa che mi auguro anche personalmente, in quanto finché non sarà approvato, io, per il ruolo che rivesto, non ho alcun punto di riferimento per muovere i primi passi nei confronti di tutti gli Enti e le Istituzioni con cui deve relazionarsi il presidente di un Distretto Floricolo. Il Presidente

Marco Ansaldi


11 GIUGNO 2004

Comunicazioni

Comunicazioni ai Soci Con questo numero “parte” una nuova gestione del giornale l’Ortofrutticola. Sono doverose le presentazioni e i saluti a tutti i Soci da parte della Redazione, nell’intento di iniziare insieme una proficua e lunga collaborazione. Con le Associazioni e i responsabili dei vari settori, ci siamo già “sentiti” per iniziare immediatamente la stesura di queste nuove pagine e l’intesa mi sembra sia stata immediata. Da parte mia, personalmente, quale nuovo “Direttore responsabile” desidero dire poche parole per presentarmi. Mi chiamo Simonetta Vandone, sono nata a Torino ma vivo nella bellissima Liguria dall’89. Sono sposata, ho due splendidi figli, Niccolò di 21 anni, e Francesca di soli 4 anni. Ho frequentato la facoltà di Magistero a Torino e ho insegnato lettere per breve tempo. Sono giornalista, iscritta regolarmente all’albo. Ho lavorato per cinque anni nella redazione di Radio Onda Ligure, collaborato con diverse testate anche a carattere nazionale, sono stata Capo Redattore, in questi ultimi anni, del quindicinale “Gente di Riviera”. Ho collaborato e ancora collaboro, saltuariamente, con TeleGenova per la redazione del Ponente. Nel ’90 ho pubblicato un romanzo dal titolo “Il Silenzio” presentato al salone del Libro di Torino. Negli anni passati ho organizzato diverse manifestazioni a carattere culturale per il Comune di Alassio e di Albenga come “Progetto donna” coordinandone i vari incontri. Ho collaborato, inoltre, con i comuni di Loano e Ceriale per il coordinamento di eventi culturali. Attualmente sto organizzando il primo convegno di Astrofisica città di Alassio che si svolgerà a settembre. La mia parola d’ordine nell’ambito lavorativo è “collaborare” perché sono convinta che solo attraverso una sana e continua collaborazione tra le persone nascano e si concretizzino progetti ed obiettivi. Un particolare ringraziamento all’editore Bacchetta, per la fiducia mostratemi, e a tutto lo staff dell’Ortofrutticola di Albenga. Il direttore responsabile

Organizzano il giorno

Giovedì 15 luglio 2004 – ore 15.00

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

AG E N DA

Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLA Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) PRESIDENZA

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: direzione@ortofrutticola.it SEGRETERIA

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@ortofrutticola.it AMMINISTRAZIONE

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00 ORTAGGI E DEPOSITI CC

Tel. 0182 568109 (interno 213) · Fax 0182 21321 e-mail: ortaggi@ortofrutticola.it MAGAZZINO PRODOTTI P E R L’ AG R I CO LT U R A

Tel. 0182 554944 · Fax 0182 555188 e-mail: MPA@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-19,00 Sabato: 8,00-12,30 CO O P E R AT I VA CO O P I N T E SA

Sala riunioni L’Ortofrutticola Via Dalmazia 169 – Albenga

Direzione e Amministrazione Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@coopintesa.it

Seminario informativo

UFFICIO COMMERCIALE

NUOVA NORMATIVA SUL DIRITTO SOCIETARIO Ore 15.00 Introduzione del presidente de L’Ortofrutticola Marco Ansaldi Saluto del Presidente della Confcooperative Savona Raffaele Bolla Ore 15.15 Relazione sull’applicazione della nuova normativa sul diritto societario con particolare riferimento alle modifiche statutarie. Relatori Dott. Stefano Marastoni, Gioana Mario. Al termine Dibattito Si ritiene importante questo momento di confronto perché è indispensabile avere la massima chiarezza in questi momenti di grande trasformazione

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) 568109 Tel. 0182 50374 Direttore Responsabile: Simonetta Vandone Hanno collaborato: Marco Ansaldi, Fabio Zambarino, Vincenzo Rotolo, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Gianrico Bassetti, Miriano Losno, Giorgio Stella Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it


13 GIUGNO 2004

Olivicoltori e Viticoltori

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

IX Convegno “Arnasca d’Argento” Incontri, piatti tipici e cultura ad Arnasco: è stato assegnato il prestigioso premio “Arnasca d’Argento” Dal 4 al 6 giugno si è svolto il IX° Convegno “Arnasca d’Argento”, con la partecipazione degli amici francesi di Le Muy, accompagnati dal compaesano Giorgio “de Lucrè”, ed anche di Roquebrune, La Crau, Callas e da una rappresentanza inglese dall’isola di Wight. Dal 21 maggio al 5 giugno si è svolto il corso su metodologie e tecniche di costruzioni dei muretti a secco. Negli stand allestiti di fronte alla Cooperativa gli amici di Scandriglia, (prov. di Rieti) hanno proposto il loro olio extra-vergine d’oliva molto simili al nostro, Un sentito “grazie” ai nuovi amici, in particolare a Bruno Borgia, presidente della

Pro-Loco. Sabato incontro sul tema “Olio, cultura e turismo”. Ha introdotto nell’ordine: Pierluigi Bogliorio, presidente Gruppo Amici dell’Olivo, il prof. Lorenzo Acquarone, deputato al Parlamento, il laiguegliese ing. Giancarlo Garassino, direttore APT di Genova, Vittorio Adolfo, Asses. Regionale, Pietro Revetria, presidente della Comunità Montana Ingauna, che ha ideato e realizzato il percorso culturale- gastronomico “La Strada del vino e dell’olio”, il prof. Giovanni Rebora, presidente Conservatorio delle cucine mediterranee. Intervenuti anche l’onor. Manfredo Manfredi e Franco Noberasco, medico e storico, che ha proposto per l’anno prossimo un incontro su “Olio e Salute” poichè le statistiche pongono i Liguri al posto più basso di rischio cardio-vascolare. Assegnati quindi i premi “Gianni Alberti” all’Istit. Profes. per l’agricoltura di Albenga per una tesina sull’aglio di Vassalico e sulle proprietà salutari e protettivi su cuore, vasi e mucosa gastrica dei polifenoli contenuti nel

vino (studente Andrea Ferrari). L’Istituto G. Falcone di Loano, sezione geometri, per la realizzazione del progetto di recupero di una antica fontana e dell’area limitrofa in frazione Bezzo di Arnasco. L’Arnasca d’Argento è stata assegnata ai coniugi Luisa Benso ed Angelo Gastaldi, a Katia Maciejeska, e a Carlo Tagliafico.

Panero, Presidente Onorario dei Viticoltori Sono stati nominati il nuovo Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale E’ stata l’annuale Assemblea dei Soci della Cooperativa, tenuta il 27 maggio scorso, a sottolineare il risultato “positivo” per quanto riguarda il bilancio 2003. “Un occasione importante – sottolinea Massimo Enrico, presidente della Cooperativa Viticoltori Ingauni – per incontrare e relazionare i Soci sull’andamento della gestione per quanto riguarda l’intero triennio che ha visto in carica questo Consiglio di Amministrazione” Nominato dunque il nuovo Cons. di Amministrazione e il Collegio Sindacale che per il triennio, 2004-2007, sarà così composto: “Presidente” Enrico dott. Massimo, votato all’unanimità dai soci presenti. Per quanto concerne la carica di vice presidenti, eletti

Flavio Bonifazio e Andrea Scola; Consiglieri eletti, Bianca Maria Dulbecco, Paolo Steria Anna Armato, Domenico Gaggino. Per il Collegio Sindacale l’elezione ha sancito “Presidente” Gianfranco Barbera; membri votati, Gianpietro Maurizio e Enrico Liut. Soddisfazione da parte del Presidente dott. Massimo Enrico i cui obiettivi rimangono

sempre quelli rivolti ad una “continuità nel lavoro. Ringraziamenti anche al Vice presidente Andrea Curto, per la fattiva e proficua collaborazione durante il lavoro di questi ultimi tre anni, e al Presidente Silvano Mirone, del collegio sindacale, che tanto si è adoperato nel seguire costantemente la Cantina nell’ultimo triennio. Nominato inoltre il socio Marcello Denegri, referente per le zone di Ranzo, Pieve di Teco, Pornassio. Nei prossimi giorni verrà nominato anche un referente per le zone del Finalese. All’ex presidente Paolo Panero è stata conferita la carica onorifica di “Presidente Onorario” a riconoscimento di quanto ha fatto per la Cooperativa in moltissimi anni di presidenza. “Ai nuovi eletti – ha infine sottolineato il Presidente Enrico – un ringraziamento per aver accettato l’incarico per i prossimi tre anni ed un augurio di una stretta e fattiva collaborazione, con un unico obiettivo: la crescita della nostra Cooperativa”. Massimo Enrico


15 GIUGNO 2004

Area CoopIntesa

Esce “Quattro d’Albenga” Novità editoriale presentata da Coopintesa: notizie, tradizioni, pregi, sapori e valori di quattro apprezzati prodotti albenganesi

Fresca di stampa la pubblicazione “Quattro d’Albenga” che Coopintesa, in collaborazione con la Camera di Commercio di Savona, l’Istituto Sperimentale per l’Orticoltura, l’Istituto Sperimentale per la Floricoltura, l’Università degli studi di Torino e la Cooperativa l’Ortofrutticola di Albenga, presenta come “chicca” per l’estate. “Lo scopo della pubblicazione – sottolinea Fabrizio Di Sibio presidente di Coopintesa – è la migliore valorizzazione delle produzioni agricole locali, ma attraverso queste l’ambiente e le tradizioni, in una parola, il territorio”. Asparago violetto, Carciofo spinoso, Pomodoro cuor di bue e Zucca trombetta: prodotti agricoli tipici e pregiati legati al nome di Albenga, centro ideale della zona di produzione. “La pubblicazione – precisa Di Sibio ha origine dall’incontro produttivo tra CoopIntesa, il Comitato promotore ed Istituti scientifici ed universitari di elevata qualificazione che avendo svolto ricerche e sperimentazioni su questi stessi prodotti, hanno offerto la loro preziosa collaborazione”. Un lavoro che se da un lato può rappresentare il compendio di uno studio approfondito, dall’altro apre e lascia sottintendere un possibile sviluppo dello stesso grazie alla particolare ricchezza dei contenuti. Nella prefazione il presidente del Centro di sperimentazione della Camera di

Commercio di Savona, Ennio Fazio, ricorda: “Accade talvolta che l’abitudine alle cose ne faccia dimenticare i pregi e porti a sotto stimare il valore. Avviene allora che, trascorso un certo tempo o mutate alcune condizioni che hanno sopito la nostra attenzione, si verifichi la riscoperta di questi valori importanti, si provi nostalgia di quelle cose e se ne torni ad apprezzare pienamente i pregi, rendendosi conto di aver trascurato autentici tesori”. Si tratta dunque di prodotti non solo pregiati ma unici ed irripetibili. “Per questi quattro prodotti – continua Fazio – è stata chiesta alla Comunità europea la registrazione della indicazione geografia “d’Albenga” che ne attesta e garantisce l’origine e le caratteristiche peculiari”. Ecco dunque che prodotti dalle notevoli caratteristiche organolettiche e nutritive, sono riscoperti come “tesori” della nostra tavola pur rimanendo, nella loro caratterizzazione storica e culturale, “cibo semplice e genuino” della nostra dieta quotidiana. La struttura del libro prevede, alcune pagine di inquadramento ambientale dedicate agli aspetti geologici e pedoligici della zona di produzione; quattro capitoli sui prodotti , cha analizzano gli aspetti agronomici di produzione ed il post raccolta e alcune note storiche e statistiche. La pubblicazione si arricchisce inoltre di una cartografia che inquadra la zona di produzione e di alcune ricette, due per ogni prodotto. “Un sentito ringraziamento – conclude Di Sibio – a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo opuscolo , voluto per valorizzare, evidenziandole al meglio, le nostre risorse locali”. Simonetta Vandone

REALIZZAZIONE:

COOPINTESA scrl - Albenga CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SAVONA Centro di sperimentazione ed assistenza agricola “Franco Ugo”

ISTITUTO SPERIMENTALE PER L’ORTICOLTURA Sezione di Montanaso Lombardo

ISTITUTO SPERIMENTALE PER LA FLORICOLTURA Sanremo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio - Settore orticoltura e colture officinali

PROGETTO E COORDINAMENTO EDITORIALE: Riccardo Galbussera - CerSAA - CCIAA Savona

Testi: INQUADRAMENTO AMBIENTALE Enrico Dosoli, Agostino Falavigna, Andrea Allavena

ASPARAGO VIOLETTO Andrea Allavena, Enrico Dosoli, Agostino Falavigna

CARCIOFO SPINOSO Silvana Nicola, Emanuela Fontana, Jeanet Hoeberechts, Daniela Saglietti, Giuseppe Piovano, Gian Enrico Bassetti

POMODORO CUOR DI BUE Silvana Nicola, Emanuela Fontana, Jeanet Hoeberechts, Daniela Saglietti, Giuseppe Piovano, Gian Enrico Bassetti

ZUCCA TROMBETTA Silvana Nicola, Emanuela Fontana, Jeanet Hoeberechts, Daniela Saglietti, Giuseppe Piovano, Gian Enrico Bassetti

NOTE STORICHE E STATISTICHE Riccardo Galbussera

RICETTE Paolo Alberelli, Ivana Alessandri Guido, Fausto Carrara, Marcello Mastroianni, Silvio Torre

CARTOGRAFIA: Riccardo Galbussera, Fabrizio Gioberti, Daniele Griggio

GRAFICA COPERTINA E IMPAGINAZIONE: Studio grafico Gioberti - Albenga, Studio grafico DG di Daniele Griggio - Albenga

STAMPA: Tipografia Bacchetta - Albenga


16 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

GIUGNO 2004

Comunicazioni

Stop ai rifiuti agricoli nei cassonetti Un comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale informa gli operatori del settore agricolo sulla raccolta differenziata

Dopo uno studio accurato della normativa e molteplici incontri con l’associazione di categoria per delineare il progetto, dal 1° giugno è entrato nella fase operativa il nuo-

vo sistema di conferimento dei rifiuti agricoli ed il relativo cambiamento del sistema di pagamento da parte degli agricoltori della tassa relativa, studiato dall’Amministrazione in maniera tale da creare un circolo virtuoso, che porti i coltivatori della Piana a conferire i rifiuti agricoli direttamente all’EcoAlbenga in località Enesi (FG riciclaggi) con un conseguente sgravio fiscale. Il progetto è partito ma la categoria, a dire il vero, fa ancora fatica ad abituarsi al nuovo sistema. L’Amministrazione ricorda dunque agli agricoltori il divieto di versare nei cassonetti i rifiuti derivanti dalle coltu-

re e raccomanda di conferire nell’impianto suddetto dell’EcoAlbenga. Si ricorda anche che lo stesso impianto di Enesi è destinato alla raccolta dei cosiddetti ingombranti, esenti da pagamento (l’esenzione ovviamente non è prevista per i rifiuti provenienti da altri comuni). Per contrastare il conferimento non conforme alle normative l’Amministrazione ha predisposto inoltre un monitoraggio capillare da parte della Polizia municipale, che ha già portato all’identificazione di diversi cittadini, che sono stati pesantemente sanzionati. Si ricorda, infine, che per l’abbandono di rifiuti pericolosi, non sono previste multe pecuniarie bensì provvedimenti penali.

GASTAL DI ALBENGA (SV) Via Esperanto, 14 · tel. e fax 0182 571298 cell. 338 5869502 e-mail: gastaldiporte@libero.it

PORTE FINESTRE & PERSIANE BLINDATI AVVOLGIBILI ZANZARIERE · SCALE COMPLEMENTI D’ARREDO FALEGNAMERIA

POR TE


17 GIUGNO 2004

Associazioni

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Italia-Stati Uniti: firmato un accordo storico Raggiunto l’accordo per l’indicazione di origine obbligatoria in etichetta Alla vigilia del viaggio in Italia del presidente degli Stati Uniti George W. Bush è stato raggiunto, tra gli Stati Uniti e l’Italia, un accordo storico per l’indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine degli alimenti che consente ai consumatori di tutto il mondo di conoscere la provenienza dei cibi che acquistano sul mercato. Il protocollo di intesa è stato firmato dalla Coldiretti e dalla National Farmers Union (NFU), l’Organizzazione agricola statunitense, in occasione del XXXVI Congresso mondiale degli agricoltori organizzato dalla Federazione Internazionale dei Produttori Agricoli (FIPA) a Washington. Per la prima volta dopo anni di guerre commerciali in campo alimentare si è realizzata una svolta nelle relazioni tra Stati Uniti e

Paolo Bedoni, Presidente Nazionale della Coldiretti Unione Europea che potrebbe favorire il raggiungimento dell’accordo generale sul commercio nell’ambito del Wto dopo il falli-

mento del Vertice di Cancun. Il protocollo siglato dal Presidente della Coldiretti Paolo Bedoni e dal presidente della National Farmers Union (NFU) Dave Frederickson prevede di “esercitare, in occasione delle trattative sul commercio internazionale in sede Wto, una azione sinergica per favorire alleanze, con l’obiettivo di introdurre regole che tutelino e rendano trasparente in etichetta l’origine degli alimenti negli scambi commerciali” anche attraverso interventi “nei confronti delle Istituzioni locali, nazionali ed internazionali” e “una azione globale di sensibilizzazione dei cittadini, fondata su alleanze con le associazioni dei consumatori, sull’importanza dell’etichettatura di origine degli alimenti per la salute e la libertà di scelta”. “Anche dall’altra sponda dell’oceano viene definitivamente riconosciuta l’importanza dell’etichettatura di origine obbligatoria degli alimenti. Vincenzo Rotolo

Percorso didattico: nasce “Il Guardiacqua” Un progetto didattico della CIA per insegnare ai bambini perché l’acqua è preziosa. La CIA nazionale ha realizzato un percorso didattico indirizzato ai bambini delle scuole elementari e finalizzato a spiegar loro che cos’è l’acqua, come nasce, perché e preziosa, come si vive, dove manca, perché va usata correttamente e non va sprecata. Il percorso didattico si realizza con l’aiuto di un cd rom interattivo, prodotto dalla CIA che illustra in modo semplice ma completo il ciclo dell’acqua. Il progetto si pone in particolare l’obiettivo di far comprendere ai bambini quanto tale risorsa sia preziosa, quanto già scarseggi, in particolare in alcune aree del pianeta, il rischio che tutti corriamo usandola male e sprecandola; obietti-

vo finale è quello di stimolare comportamenti virtuosi tesi al corretto utilizzo ed al risparmio dell’acqua. In provincia di Savona questa iniziativa è stata realizzata con il I° circolo didattico di Albenga. Le maestre delle classi interessate (quarte e quinte per circa 150 bambini) hanno lavorato con i loro alunni, utilizzando il cd rom interattivo che prevede una serie di questionari per valutare quale è il livello di comprensione e condivisione dei bambini ai contenuti del progetto. Per “ricordare” ai bambini l’elenco dei comportamenti virtuosi, è stato anche stampato un segnalibro che contiene il decalogo delle cose che bisogna fare per rispettare l’acqua (e quindi risparmiarla). Si sono tenuti inoltre una serie di incontri in aula per approfondire con le insegnanti ed i bambini i problemi emersi. Intervenuti nel progetto Gian Luigi Nario, agronomo della Cia ed Alessandro Scarpati, geologo oltrechè assessore provinciale alla difesa del suolo. L’iniziativa conclusiva si è svolta, ad Ortovero, il

7 e l’8 giugno. Qui i bambini hanno potuto vedere in tutta sicurezza le opere di presa dell’acqua dal fiume ed hanno incontrato il Presidente del Consorzio Irriguo, Mari Bonifazio, che ha spiegato loro come funziona la distribuzione dell’acqua. Gianluigi Nario


19 GIUGNO 2004

Cultura

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Notizie e curiosità dal mondo della scienza… Un procedimento di fitofiltrazione, grazie alle felci, elimina l’arsenico dall’acqua. Alcuni scienziati americani, guidati da Mark Elles dell’Edenspace Systems Corporation di Dulles, in Virginia comunicano una scoperta rilevante: l’acqua contaminata con arsenico potrebbe essere ripulita semplicemente facendovi crescere dentro delle felci. Pare infatti che una specie di felce chiamata Pteris vittata sia in grado di assorbire l’arsenico dall’acqua avvelenata. In meno di un giorno, le piante riducono la concentrazione fino al di sotto del limite di sicurezza fissato dall’Agenzia di Protezione Ambientale degli Stati Uniti. La scoperta è non solo interes-

sante ma anche di grande valenza considerato i problemi cha risolve. La procedura, definita fitofiltrazione, potrebbe costituire un metodo economico per rimuovere l’arsenico dalle riserve d’acqua. Le felci verrebbero fatte crescere direttamente nell’acqua, in modo simile ai sistemi a canneto attualmente usati per rimuovere rifiuti organici. L’inquinamento da arsenico dell’acqua potabile

e per irrigare rappresenta un grave problema soprattutto in Bangladesh e in India, dove i pozzi scavati negli acquiferi attingono ad acqua avvelenata. Quando l’acqua viene usata per irrigare le risaie, l’arsenico si accumula anche nei raccolti. Secondo le stime, ogni anno in Bangladesh muoiono tremila persone a causa della contaminazione da arsenico.

Sorprendenti scoperte dal mondo della botanica I vegetali parlano e si aiutano davvero

“Fisiologia della vegetazione” Studio approfondito sul consumo di energia dei vegetali

Il laboratorio più complesso e straordinario in cui si possa avventurare è il bosco. Recenti scoperte hanno dimostrato che alberi e arbusti “parlano” e “comunicano” fra loro attraverso una fitta rete sotterranea che lavora come una sorta di “wood-wide-web”, una rete internet della foresta. Protagonisti della rete in questione sono i “funghi”. Costituiti infatti da una serie di lunghi filamenti (il micelio) che si estendono nel terreno a coprire una superficie anche di 15 ettari. E sono proprio questi filamenti che collegano fra loro le radici delle diverse piante. “Il bosco – spiega Manuela Giovanetti esperta di microbiologia alimentare e ambientale all’università di Pisa – diventa una sorta di grande corporazione di mutuo soccorso, poiché attraverso questa rete le piante si scambiano sostanze importanti per la sopravvivenza. E’ stato provato, ad esempio, che se una nuova piantina non riceve abbastanza luce per la fotosintesi, lancia un segnale di aiuto e mediante la rete riceve i nutrienti necessari sintetizzati dalle altre piante.

Ogni pianta “costruisce” il proprio fogliame seguendo una precisa strategia economica. E’ quanto rivela uno studio approfondito dell’ Università del Minnesota: “Le foglie sono come piccole fabbriche – affema Peter Reich, uno degli autori – e ciascuna può produrre energia molto rapidamente, ma a rischio di usurarsi presto, oppure a ritmo più lento e stabile. E’ una questione di bilanciamento e compensazione: la strategia seguita determina le reazioni ai cambiamenti esterni.” Come dire che alcune piante si comportano come “lepri” e altre come “tartarughe” e assumono un approccio verso l’esistenza più lento ma dagli effetti più duraturi. Lo studio, che è stato effettuato su 2548 specie distribuite in 175 siti geografici diversi, ha contemplato una lunga lista di ricercatori di ogni continente. Per saperne di più www.ambiente.it .


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.