Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Inverno 2012

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XVI - n. 4 - Inverno 2012 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita

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LA PAROLA AL PRESIDENTE

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ASSISTENZA TECNICA: LA LOTTA INTEGRATA

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COOPERATIVA A R N A

LE RIUNIONI PER I SETTORI FIORI E ORTAGGI

LIVICOLA S C O

VITICOLTORI INGAUNI

e t s e f e n o u b i , d e i t r n u e g d i u s e e r n o P i l z e a r t ed s i m n i o n a mm perativa A i d o o i o l g C i s a l n l del Co pendenti de i d i e d e

A



3 Editoriale

Inverno 2012

La parola al Presidente Realizzate riunioni mirate per i settori fiori e ortaggi ci dia la possibilità di agire in maniera più snella. Non si vuole certo stravolgere il testo esistente, lo scopo è andare ad adattarlo a quelle che sono ormai esigenze; in questo modo si azioni e c i n u può dare m a e co alla cooricever ua cooperativ r e P perativa dalla t e t r dirizzo e n f i la possif o o u t bilità di unica il )a m o c he PEC a.eu sfruttare nuc n a ( l i l ma merose nuove fruttico o o t r o @ opportunità. ria er segrete o nome e num Appena pronta la bozza sarà comon il tu socio c pito di questa di amministrazione aprire un confronto con i soci e fare tutte le valutazioni necessarie prima dell’apfamiglie, a nome mio e del provazione in assemblea. Vorrei concludere ringrazian- consiglio di amministrazione, do tutti i soci che continuano BUONE FESTE!!! a credere in questa struttura Il presidente e augurare a voi e alle vostre Fabrizio Di Sibio

no n a h i c i tt Quasi tu propria mail a l o t a d ? i t già t e p s a

a s o C ? u et

Mentre stanno terminando gli ultimi dettagli della nuova sede, i vari settori della cooperativa stanno funzionando a pieno regime. Dopo le riunioni con i soci, i settori conferimento sono al lavoro sull’organizzazione per il prossimo anno. Per il settore ortaggi si sta programmando la stagione primaverile con visite presso le aziende da parte dei responsabili e si stanno valutando alcune opportunità portate da possibili nuovi clienti.

Per il settore ortaggi si sta programmando la stagione primaverile con visite presso le aziende da parte dei responsabili e si stanno valutando alcune nuove opportunità Il settore fiori ha terminato la programmazione e i conferimenti con i soci e, in questo momento, rivolge il maggior

impegno all’organizzazione interna e alle vendite. Particolare attenzione va alla par-

Particolare attenzione, nel settore fiori, va alla partecipazione a fiere e ai contatti con i clienti storici e nuovi tecipazione a fiere e ai contatti con i clienti storici e nuovi, in un ottica di un sostanziale incremento delle vendite, possibili grazie ai più ampi spazi a disposizione. Per il magazzino concimi si sta valutando di risistemare e ampliare la gamma con alcuni articoli di particolare interesse per i soci, anche a seguito delle vostre segnalazioni. Oltre alla normale attività, con il settore amministrativo si sta lavorando alla stesura di una bozza per il nuovo statuto: come già accennato in altre occasioni credo, per poter sfruttare al meglio questa nuova struttura, sia doveroso dotarci di uno strumento che

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6 Assistenza Tecnica

Inverno 2012

Il successo della lotta integrata Una strada sempre più seguita dagli agricoltori La Lotta Integrata consiste nel ridurre l’uso di agrofarmaci, utilizzando fra questi quelli a minor impatto sull’uomo e sull’ambiente, e nel mettere in atto degli accorgimenti alternativi. Nei sistemi alternativi possiamo indicare: • L’uso di Agrofarmaci non tossici per l’uomo e per gli insetti utili; • L’utilizzo della cattura massale o della confusione sessuale tramite l’ausilio di feromoni; • L’uso di Agrofarmaci selettivi o che hanno un target ben definito; Utilizzo di Agrofarmaci biodegradabili facilmente; • L’utilizzo di sistemi che prevedono le condizioni favorevoli allo sviluppo di parassiti al posto del trattamento a calendario; • Lotta biologica con l’inserimento di altri insetti non dannosi alle colture e che siano predatori o parassitoidi verso gli insetti dannosi; • L’uso di varietà più resistenti; • Eliminazioni rapida durante la coltivazione delle piante infette; • La rotazione colturale; • Utilizzo di prodotti alternativi agli agrofarmaci che lavorano sulla stimolazione delle difese naturali delle piante. La direttiva 128/2009 sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, oltre a vari regolamenti inerenti l’uso degli agrofarmaci (per esempio il Registro dei trattamenti, la Taratura delle irroratrici etc.), obbliga l’applicazione della difesa integrata e di approcci alternativi o metodi non chimici. La data definitiva della messa a regime dello schema è gennaio 2014, data in cui l’applicazione della difesa integrata

diventerà obbligatoria. Dopo questa data infatti le aziende devono compensare una parte della lotta chimica con mezzi di lotta integrata. Questo non deve assolutamente spaventare i nostri soci in quanto l’assistenza tecnica dell’Ortofrutticola si è già attivata da parecchi anni a sperimentare e di conseguenza consigliare prodotti alternativi agli agrofarmaci di sintesi. Andando a confrontare la vendita della cooperativa dei prodotti per la difesa

La Lotta Integrata consiste nel ridurre l’uso di agrofarmaci, utilizzando fra questi quelli a minor impatto sull’uomo e sull’ambiente nel periodo novembre 2006 - ottobre 2007 con lo stesso periodo 2011 – 2012, possiamo vedere un calo netto dell’uso dei pesticidi. La statistica è stata fatta su insetticidi, acaricidi, nematocidi e molluschicidi. In pratica si sono divisi in agrofarmaci, agrofarmaci bio, al-

ternativi e alternativi bio. Per avere un dato affidabile si sono calcolate le superfici trattate dai singoli prodotti divisi per categoria e sommandoli assieme, per far capire meglio se, per esempio, con 1 litro di Decis viene trattata una superficie di 1 ettaro, significa che, se quell’anno ne sono state vendute 40 bottiglie, sono state trattate 40 ettari e così via per tutte le varie categorie analizzate, in modo da ottenere un dato che sia il più realistico possibile. Tramutando i dati in percentuali otteniamo la seguente tabella: Agrofarmaci BIO 8,96% 15,22% DIFFERENZA 6,27% 2006-2007 2011-2012

La direttiva sull’uso sostenibile degli agro farmaci obbliga l’applicazione della difesa integrata e di approcci alternativi o metodi non chimici sono stati venduti prodotti a base di rame per una copertura di quasi 1250 ettari mentre nello periodo 2011 -

Agrofarmaci 89,89% 71,94% -17,96%

Come si può vedere nella tabella abbiamo un 8,90 % in più di trattamenti con prodotti biologici (somma di agrofarmaci e alternativi BIO), un aumento del 9,16 % su quelli alternativi agli agrofarmaci e giustamente una riduzione di bel 18% degli agrofarmaci. Anche i prodotti a base di rame hanno avuto una drastica riduzione . Nel periodo 2006 - 2007

Alternativi Alternativi BIO 0,77% 0,38% 9,93% 2,91% 9,16% 2,53%

2012 il consumo è sceso a 980 ettari, una riduzione di rame metallo di ben 25 %. Analizziamo in breve quali sono i prodotti utilizzati nell’agricoltura integrata. Agrofarmaci Bio: hanno lo stesso iter di registrazione degli agrofarmaci di sintesi compresi le colture ammesse e la carenza. La differenza sta nel fatto che sono di derivazione naturale e in


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genere hanno dei tempi di degradazione molto veloci, senza lasciare nessun residuo. Molte volte, noi confondiamo la carenza del prodotto con la durata effettiva: in realtà la carenza

Andando a confrontare la vendita della cooperativa dei prodotti per la difesa nel tempo possiamo vedere un calo netto dell’uso dei pesticidi indica esclusivamente i tempi che intercorrono dalla data del trattamento alla raccolta, ma vuol dire che il residuo dell’agrofarmaco in questione è a un livello tale che è innocuo, ma ciò non vuol dire che sia sparito del tutto, cosa che invece avviene nella maggior parte dei prodotti biologici. In questa categoria troviamo per esempio i Bacillus

Assistenza Tecnica

Thurigensis (BIOBIT - XENTARY ETC), i prodotti a base di rame e zolfo, i microrganismi tipo i tricoderma (REMEDIER, TRIANUM) etc. Per comodità abbiamo inserito anche i feromoni utilizzati nelle trappole per la cattura massale nella stessa categoria. I prodotti alternativi sono in genere concimi a base di fosfiti o disinfettanti. Principalmente queste sostanze lavorano sulla stimolazione delle difese immunitarie delle piante (fitoalessine) (FOSFOTEK, KRIPTER e ALEXIN) o creano degli ambienti disinfettati con bassa presenza sia di spore di funghi che di batteri e di

Nel periodo 2011 - 2012 il consumo di rame è sceso a 980 ettari, con una riduzione del 25 % conseguenza di inoculo di malattie (BIO-BACTER PLUS).

Nei prodotti alternativi bio troviamo dei prodotti naturali che rinforzano le radici diminuendo la pressione sia di funghi del terreno che di insetti e nematodi. Per le applicazioni fogliari ci sono dei prodotti a base di Olio vegetale (BI-O-REX) che hanno principalmente un’azione meccanica o protettiva soprattutto contro l’attacco di insetti. Infine i prodotti a base di elicitori ricavati dalle alghe, anch’essi lavorano sulla stimolazione delle diInsetti lanciati

fese della pianta. Esaminiamo in ultimo, ma non per importanza, l’impiego di insetti utili: confrontando il numero di insetti lanciati nel periodo 2006 - 2007 con l’attuale, si nota il forte aumento, pari a 9 volte la quantità iniziale. Infatti in questi ultimi anni è aumentato il numero di aziende che ricorrono agli insetti ausiliari per contenere fitofagi sempre più difficili da combattere chimicamente. Quantità

Periodo 2006-2007

2.903.250

Periodo 2011-2012

26.135.000


Nuova sede filiale di IMPERIA: via Nazionale 136 Pontedassio - Imperia


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Inverno 2012

Nasce un nuovo osservatorio economico Il monitoraggio interesserà i prodotti strategici del Ponente Con il supporto economico della Regione Liguria è stato presentato il progetto per la creazione di un osservatorio economico dei principali prodotti strategici del Distretto del ponente ligure, che prevede un monitoraggio continuo dei dati produttivi (costi e ricavi in primis) e dei mercati di riferimen-

Si tratta di un progetto per la creazione di un osservatorio economico dei principali prodotti strategici del Distretto del ponente ligure to nei differenti mesi dell’anno per i principali comparti produttivi: fiori recisi, fronde, foglie, vasi. Al progetto partecipano: il Distretto Agricolo Florovivaistico del Ponente, l’Istituto Regionale per la Floricoltura, il Centro Servizi Floricoltura della Regione Liguria e, per il supporto tecnico scientifico, l’INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria), che dal 1928 ha lo scopo di eseguire indagini e studi di economia agraria. L’INEA svolge attività di ricerca, di rilevazione, analisi e previsione ed è di supporto alla Pubblica Amministrazione per l'attuazione delle politiche agricole, in primo luogo quelle che discendono dall'Unione Europea, e si occuperà della messa a punto delle schede di rilevazione, della formazione dei rilevatori, dell’elaborazione dei dati e dell’interpretazione dei risultati. Il Centro Servizi per l’Agricoltura, invece, coordinerà i contatti sul territorio e collaborerà con le aziende nella fase del rilievo dei dati. Proprio seguendo le linee guida della “Metodologia di analisi di tecniche produttive agricole - INEA” verranno

analizzati sia il processo produttivo dal punto di vista tecnico che il legame tra processo produttivo e azienda (l’analisi economica arriva a definire un Profitto e il Reddito Netto e quindi considera anche i costi comuni e quelli imputati). Sono state individuate otto colture da monitorare, con i loro processi produttivi: il ranuncolo da seme, il ranuncolo clone, l’anemone, il ruscus, la ginestra, la mimosa, le margherite in vaso e le aromatiche in vaso. Le aziende saranno scelte in base a criteri di partecipazione ed interesse verso il progetto; gli interessati faranno riferi-

Verranno analizzati sia il processo produttivo dal punto di vista tecnico che il legame tra processo produttivo e azienda mento ai “Club di prodotto” suddivisi in: ranuncoli (e anemone), fronde da reciso (ruscus, mimosa e ginestra) e piante in vaso (margherite e aromatiche). Ad ogni azienda verrà consegnata una scheda da compilare giornalmente e verrà visitata da personale incaricato che darà assistenza e caricherà i dati rilevati. L’obbiettivo è il coinvolgimento di 10 aziende per

coltura e in una prima fase si privilegerà maggiormente la qualità e l’accuratezza del dato piuttosto che la quantità, che potrà essere meglio curata in fasi successive. Naturalmente la metodologia utilizzata sarà estensibile ed applicabile su altre colture eventualmente individuate in corso d’opera. Si prevede di arrivare a dati economici aziendali (costi di produzione, PLV, indicatori di

redditività) più rappresentativi di quelli oggi disponibili, che potranno poi essere utili agli operatori della filiera per meglio indirizzare le scelte imprenditoriali e agli Enti Pubblici preposti per le scelte politiche e di indirizzo. Lo scopo è quello di ottenere informazioni utili in termini di affidabilità e ripetibilità a differenza di quanto succede ad oggi, inoltre ad ogni azienda verranno consegnati i propri dati in dettaglio così da poter confrontare ogni singola voce di bilancio o indicatore con la media del campione di riferimento e comprendere i punti di forza e di debolezza. Il C.S.F. con il supporto dell’INEA sarà a disposizione delle aziende per l’interpretazione dei dati e le valutazioni conseguenti. Erica Marzo


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Inverno 2012

Le riunioni per il settore fiori e ortaggi Affrontare le questioni poste dal mercato in questa difficile congiuntura Settore Ortaggi Il primo ottobre si è tenuta una riunione con i soci produttori di ortaggi, la riunione è stata aperta a tutti i soci. La riunione è stata organizzata per creare un ulteriore momento d’incontro tra la compagine so-

L’obiettivo di questa riunione è stato quello di poter creare un dibattito aperto con i soci produttori sul futuro di questo settore ciale e chi oggi dirige L’Ortofrutticola. L’obiettivo di questa riunione è stato quello di poter creare un dibattito aperto con i soci produttori sul futuro di questo settore che una volta era il settore di maggior peso per la Cooperativa. Si è voluto comunicare l’andamento del mercato, le richieste dei clienti, e il rinnovato interesse da parte di importanti clienti sul prodotto locale. I soci che lavorano e frequentano la Cooperativa sono da questa informati sull’evoluzione del mercato e sulle opportunità che ci vengono presentate; per tutti gli altri abbiamo ritenuto opportuno creare questo incontro per condividere le possibilità di crescita del settore tramite nuove collaborazioni con soci che desiderano avvicinarsi al settore Ortaggi della Cooperativa. Nel dettaglio si è comunicato ai soci quali prodotti vengono maggiormente richiesti dalla clientela e in quali periodi è necessario impostare la produzione. Per tutti gli interessati, si è deciso di pianificare delle visite presso le loro aziende per chiarire meglio la loro disponibilità e per programmare future produzioni. Queste visite saranno fatte da tecnici dell’Assistenza Tecni-

ca accompagnati dai responsabili commerciali, questo allo scopo di chiarire con i soci tutti gli aspetti inerenti la produzione e la commercializzazione. La Cooperativa ha portato all’attenzione dei soci la possibilità di incrementare la produzione di ortaggi grazie all’interesse di importanti clienti che intendono valorizzare il prodotto locale per dare ai consumatori la possibilità di acquistare i prodotti del territorio. Si tratta in particolare di alcune catene della Grande Distribuzione Organizzata che hanno in programma progetti per dare maggiore visibilità, nei propri punti vendita, al prodotto del territorio, tramite una adeguata presentazione. La volontà di tutti è quella di arrivare a proporre ai consumatori finali una più ampia gamma di prodotti per i quali ci sia la garanzia di un sano prodotto locale, così facendo il trasporto sarà più breve, si riuscirà ad avere un minor impatto sull’ambiente e i consumatori avranno la possibilità di acquistare ortaggi appena raccolti. Si vuole puntare sulla stagionalità degli ortaggi e della frutta, valorizzando le loro peculiarità, comunicando al consumatore quando il prodotto può essere disponibile. A questo proposito vogliamo ricordare quanto affermava diversi anni fa il nostro Direttore, Matteo Gallinaro: “Voi soci dovete occuparvi di produrre cose buone , che si possano mangiare , a tutto il resto ci penserà la vostra Cooperativa”. Alla luce di cosa ci sta chiedendo oggi il mercato queste parole sono più che mai attuali. Oggi la collaborazione tra tecnici e commerciali sta puntando su varietà di ortaggi che hanno avuto una storia sul territorio, vecchie tipologie che vengono riscoperte e valorizzate grazie al rinnovato interesse mostrato dai clienti. L’Ortofrutticola intende, con l’aiuto e la collaborazione dei soci produttori, rispondere a questa nuova e importante esigenza , che in un momento di crisi , di calo dei consumi, può soddisfa-

re le esigenze dei nostri associati. La Cooperativa invita tutti i soci interessati a prendere contatto con i responsabili del settore Ortaggi al fine di porre le basi per una programmazione che possa soddisfare la produzione e dare all’Ortofrutticola la possibilità di rispondere alle richieste dei clienti .

Settore Fiori L’incontro, aperto a tutti i soci dell’Ortofrutticola, si è svolto il 20 novembre e si è avviato con l’intitolazione della sala assemblee all’ex Direttore Matteo Gallinaro.

A seguire vi è stato un intervento da parte del Dottor Gimelli del Centro Servizi per la Floricoltura che ha illustrato il Progetto “Costi e Ricavi delle colture per conoscere e decidere meglio”. Successivamente è iniziato l’incontro riguardante il settore fiori introdotto dal Direttore Commerciale, Antonio De Andreis, che ha presentato i suoi collaboratori e ha colto l’occasione per fare ancora chiarezza sulla differenza tra vendita e conferimento e per invitare tutti i soci a dare il loro contributo alla cooperativa perché, in una situazione di mercato così complessa come quella attuale, ci sarà bisogno del

Articolo 62 Malgrado ad oggi esistano ancora numerosi punti da approfondire, il D.M. 19 ottobre 2012 ha chiarito che sono esclusi dal campo di applicazione della normativa i conferimenti di prodotti agricoli alle cooperative da parte di imprenditori agricoli soci delle cooperative stesse. Per quanto riguarda la nostra Cooperativa, quindi, non vi saranno cambiamenti nelle modalità di fatturazione e pagamento per i rapporti con i soci conferitori. Non sarà necessaria alcuna particolare integrazione dei documenti (ddt, fattura) salvo ricordare di scrivere sempre ‘CONFERIMENTO’ nella causale del documento. In questo caso, né il socio né la Cooperativa potranno essere assoggettati alle sanzioni previste dall’art.62. Ricordiamo che per conferimento si intende ogni apporto di prodotto dal socio alla cooperativa, indipendentemente dalle modalità di determinazione del prezzo (determinato o da determinare). Resta inteso che, per eventuali vendite a soggetti diversi dalla cooperativa, il socio dovrà applicare la normativa prevista dall’art.62. Rileviamo con soddisfazione che i termini di pagamento previsti sono allineati a quelli da noi riconosciuti da anni ai soci per la gran parte delle produzioni.


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supporto di tutti. Si sono poi susseguiti gli interventi dei vari responsabili che hanno aggiornato i soci sull’an-

damento del settore Fiori, hanno evidenziato le problematiche riscontrate nella stagione passata e le prospettive per la futura stagione e per finire, le differenze di mercato tra il settore export ed il

settore Italia. La dirigenza dell’Ortofrutticola ha ritenuto inoltre importante e necessario mettere a conoscenza tutti i soci dell’organizzazione aziendale per il prossimo 2013, evidenziando l’introduzione di nuovi profili nell’ottica di un necessario ammodernamento e adeguamento della nostra struttura alle esigenze del mercato in costante evoluzione. Particolarmente importanti anche le delucidazioni fornite dal responsabile amministrativo, Gianfranco Barbera, in merito all’articolo 62 e alle nuove leggi riguardanti il mondo agricolo, e l’intervento del responsabile dell’assistenza tecnica, Mario Mattone, che ha rammentato a tutti i soci l’obbligatorietà di tenere un quaderno di campagna e, a tal proposito, ha prospettato la possibilità di aderire ad un programma on line che la Cooperativa sta mettendo a punto. L’incontro ha sicuramente centrato gli obbiettivi prefissati: da un lato dare le necessarie infor-

mazioni ai produttori sull’evoluzione delle richieste di mercato e dall’altro i responsabili commerciali dei diversi settori hanno avuto la possibilità di raccogliere preziose informa-

Tra gli scopi della riunione: dare le necessarie informazioni ai produttori sul mercato e raccogliere informazioni sulle problematiche della produzione zioni inerenti le problematiche della produzione. Riteniamo che, anche se L’Ortofrutticola è presente ogni giorno con i suoi tecnici ed i suoi commerciali nelle aziende dei soci e consente con questa

presenza uno scambio di informazioni tra la Cooperativa e l’associato, sia comunque importante creare momenti di incontro collettivi per dare vita ad un confronto su temi importanti dove tutti possono esprimere il loro pensiero. Da questi incontri nascono sempre soluzioni nuove che possono aiutare a migliorare l’attività del produttore e i risultati commerciali della Cooperativa stessa. Questa riunione ha messo in evidenza l’importanza, sia per i soci sia per la Cooperativa, di trovare nuovi momenti di incontro che siano costruttivi ed autocritici, cosi da poter continuare in un comune percorso di crescita. A tal proposito c’è l’intenzione, a fine stagione, di organizzare un incontro con i soci conferitori che hanno collaborato con la Cooperativa per discutere le problematiche incontrate durante la primavera e porre le basi per le soluzioni da adottare per il futuro.

Omaggio a Matteo Gallinaro Intitolata alla memoria dello storico dirigente la sala assemblee della Cooperativa Venerdì 20 novembre, la sala delle assemblee della Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga è stata intitolata alla memoria di Matteo “Uccio” Gallinaro, storico dirigente della cooperativa scomparso il 2 novembre 2011. Con l’inaugurazione e l’affissione di una tarda ricordo sulla porta del salone che periodicamente ospita gli incontri e le riunioni tra i soci dell’Ortofrutticola, la cooperativa agricola albenganese ha voluto ricordare la figura di “Uccio” Gallinaro, che per quasi 25 anni (dai primi anni ’70 fino al 1995) ha ricoperto il ruolo di direttore, prima commerciale, poi generale. Gallinaro venne assunto in occasione del trasferimento da piazza Corridoni all’allora nuova sede di Via Dalmazia, ed ora, dopo l’effettivo insediamento nella nuova sede di Regione Massaretti di Bastia d’Albenga, L’Ortofrutticola vuole ricordare colui che diede vita all’asta all’olandese al ribasso dei prodotti orticoli della Piana e che contribuì alla

vendita all’estero dei prodotti locali. Ma non solo. A metà degli anni ’80, quando molti agricoltori ingauni si dedicarono ad un mercato tutto nuovo, ovvero la floricoltura, grazie alla determinazione di Gallinaro la Cooperativa rimase al passo coi tempi, facendo in modo che l’allora magazzino concimi fosse il punto di riferimento per le nuove aziende floricole, così come era accaduto per quelle orticole. “Oggi che cominciamo una nuova fase della storia dell'Ortofrutticola in questa nuova sede, è

più che mai doveroso fare in modo che la figura di Gallinaro venga ricordata - dichiara il presidente Fabrizio Di Sibio -. Dare il suo nome alla sala assemblee vuol dire ricordare gli anni d’oro della Cooperativa, il periodo delle grandi produzioni orticole di Albenga, le grandi quantità di primizie vendute all’asta e i numerosi vagoni di merce che partivano per il nord Europa. Un periodo importante per L’Ortofrutticola nel quale “Uccio” ha avuto sicuramente un ruolo fondamentale, consentendo alla Coo-

perativa di diventare un punto di riferimento imprescindibile per l'intera economia agricola. La partecipazione alla cerimonia di numerosi soci vuole dimostrare che il lavoro da lui svolto con passione e dedizione per la promozione all'estero dell'agricoltura albenganese non è mai stato dimenticato”. Alla cerimonia, oltre ai dirigenti, funzionari e soci della Cooperativa, hanno partecipato anche i familiari di “Uccio”, tra i quali Giuseppe Rossi, preside dell’Istituto Agrario di Albenga. “Uccio non ha avuto il tempo di vedere questa nuova sede ma è come se l'avesse vissuta – ha aggiunto Rossi -. Negli ultimi anni voleva essere informato per conoscere l'evolversi del trasferimento. Per lui trascorrere serate come questa, fatte di riunioni dedicate ai prodotti della Piana erano all'ordine del giorno. Ringrazio il consiglio d'amministrazione che ha voluto rammentare la sua figura”. Arianna Pinto


CONFERIMENTO

SETTORE ORTAGGI

INGRESSO CONFERITORI

CONFERIMENTO

FIORI - ITALIA - EXPORT

FLORAS INGRESSO UFFICI

SETTORE FIORI Zona carichi pesanti

P

Cassa di Risparmio di Genova e Imperia

UFFICI COOP COLDIRETTI FATA

P

INGRESSO

INGRESSO

ORTOSHOP

ORTOSHOP BAR RISTORANTE

USCITA CONFERITORI INGRESSO

M.P.A. ORTOSHOP


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Ortofrutticola

BMW Auto Club Italia fa sosta al RistoBar Il raduno nazionale delle Z1 parte dalla nuova sede per scoprire Albenga Il 10 agosto del 1987 la BMW annunciava il debutto di uno dei modelli più innovativi e all’avanguardia tecnologica dell’epoca, la Z1. La celebre casa automobilistica bavarese ha celebrato quest’anno il 25° anniversario con un raduno internazionale a Monaco ed anche in Italia lo Z1 club ha organizzato il primo ra-

duno nazionale. Per questo raduno, che si è tenuto nell'ultimo weekend di settembre, il BMW Auto Club Italia ha scelto la Riviera con un tour di due giorni che ha toccato i borghi e le località più affascinanti e caratteristiche del Ponente Ligure, come Noli, Varigotti, Verezzi, Castelvecchio di Rocca Barbena, Finale Ligure ed Alben-

ga. Proprio durante la visita ad Albenga, sabato 29 settembre, gli equipaggi delle Z1 hanno fatto una golosa tappa al RistoBar Ortofrutticola, scelto dall'organizzazione del raduno come punto di riferimento per assaporare alcuni dei prodotti tipici e dei vini del nostro territorio e per partire alla partenza alla scoperta della città delle

torri. Oltre trenta equipaggi iscritti al BMW Auto Club Italia hanno preso parte al tour ed hanno apprezzato il delizioso rinfresco a base di dolci accompagnati dai vini doc della Riviera di Ponente organizzato dal RistoBar Ortofrutticola.


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COOPERATIVA A R N A

Inverno 2012

Olivicola in festa

LIVICOLA S C O

Quinto appuntamento con la festa della Cooperativa

Anche quest’anno soci e amici della Cooperativa Olivicola di Arnasco hanno preso parte il 4 novembre alla quinta Rassegna “L’olivicola in festa”, tradizionale appuntamento per la presentazione dell’olio nuovo. Dalle 12, fino in serata, si è svolto l’incontro fra produttori e soci per festeggiare l’arrivo del nuovo olio, accompagnato dai profumi e sapori della Liguria. Ospiti della giornata i soci di Piacenza dell’Associazione “Val Tidone” che, come tutti gli anni, hanno portato le loro olive a frangere nel frantoio dell’Olivicola. Nel pomeriggio le ca-

abbiamo fatto coincidere la frangitura delle prime olive conferite dai soci, con la festa del nostro sodalizio. Quest’anno i primi risultati della nuova raccolta ci fanno essere ottimisti sulla qualità e la quantità dell’olio stagionale”. stagne e le feste, e l’incontro “l’Olivicoltura nelle valli piacentine”, con degustazione dell’olio appena franto dei soci della Val Tidone. “Anche quest’anno - ha detto il presidente Luciano Gallizia -

Cooperativa adpi ei Prese iltà d dobbi a festa la a Avvicir t s Mo della Civ Piazza antistante o nane s u nel M ontadina la sua sede e i doci C rni io g suoi terrazzi con luci i al i t tut e in f e presepi, offrendo, per Natale è a o sin 012 tutto il mese di dicem2 ormai traio a n Gen bre, nuove idee regalo e dizione gustosissime colazioni e che la merende nel nuovo angolo bar all’interno del negozio. Dandovi appuntamento a Gennaio 2013 con “Sociolio”, dove soci ed amici della Cooperativa saranno protagonisti, si augura a tutti Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo!

Un anno tra novità e tradizione VITICOLTORI INGAUNI Chiudiamo il 2012 con una vendemmia sottotono rispetto gli ultimi anni ma che ha evidenziato un’ottima qualità di prodotto sia per i vini bianchi che per i vini rossi. L’anno che sta per finire è stato, però, soprattutto caratterizzato dalla nascita del Vino Spumante Piganò, risultato di un sapiente abbinamento di Pigato e Pinò nero, che dal momento della sua presentazione nell’ottobre scorso, ha evidenziato un forte interesse ed un altrettanto positivo riscontro nei consumatori. Positiva inoltre la colla-

Nuovi vini e un sodalizio con i “Fieui di Caruggi” borazione con l’associazione dei “Fieui di Caruggi” di Albenga e la creazione del Pigato e Rossese dedicati al premio Fionda di Legno, da loro istituito e che da sei anni vuole omaggiare, con una fionda di legno, appun-

to, quei personaggi del mondo civile e culturale che hanno saputo “tirare buone fiondate”. Questi vini, hanno ottenuto il loro battesimo nell’ambito della manifestazione “Ottobre… De Andrè” alla presenza di un padrino e di una madrina d’eccezione quali Antonio Ricci e Dori Gezzi. Sia tutti questi nuovi prodotti

che i vini più classici della nostra tradizione, si possono trovare presso il nostro punto vendita, dove saranno disponibili per il prossimo Natale, confezioni regalo da comporre secondo gusti e necessità dei clienti. Nel ricordare a tutti i soci conferitori la prossima scadenza della denuncia di produzione delle Uve, porgiamo a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione e il personale della Viticoltori Ingauni i migliori Auguri di un Felice Natale e un ottimo inizio di Anno Nuovo.


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Confederazione Italiana Agricoltori

Patentino fitofarmaci: salta la tassa La Regione Liguria ha accolto le richieste delle associazioni di categoria per l'esonero del settore agricolo dalle spese di istruttoria per buona parte dei procedimenti di propria competenza. Con il Reg. n.5 del 12 .10.2012, pubblicato sul B.U.R.L. lo scorso 24 ottobre , in vigore dall’8 novembre 2012, vengono esonerati dalle spese di istruttoria il patentino fitofarmaci, i diritti di impianto dei vigneti, le piste di esbosco forestale e le estirpazioni ad oliveti limitatamente agli imprenditori professionali. La Cia, che aveva chiesto a gran voce l'esonero, è soddisfatta per la sensibilità dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura verso le tante piccole aziende liguri oberate di balzelli.

Difesa del territorio agricolo

Caccia al cinghiale aperta ai singoli

Due importanti iniziative a favore del settore. Il primo è il Disegno di Legge del Governo, promosso dal ministro dell'Agricoltura Catania, in materia di contenimento dell'uso del suolo per fini edificatori, presentato a settembre 2012 e sul quale la Cia ha fatto un convegno il 24 ottobre, a cui ha partecipato il Ministro stesso; il contenuto di tale Disegno limiterà la possibilità per gli enti locali e per i privati di trasformare le destinazioni d'uso urbanistiche delle zone a maggiore vocazione agricola in destinazioni edificabili per altri scopi. In quella sede l'Assessore all'Agricoltura della Regione Liguria Barbagallo , preannunciava i contenuti della nuova legge regionale sulla salvaguardia del territorio rurale e l'istituzione della Banca della Terra, con lo scopo di favorire la manutenzione dei terreni agricoli incentivando l'affitto o

La Provincia di Savona ha previsto la possibilità di caccia al cinghiale per i cacciatori singoli che si abilitano con un corso. La prima scadenza per le domanda era l’8 novembre 2012. Si tratta di una importante iniziativa dovuta alle insistenze delle associazioni agricole per aver maggiori possibilità di contenimento e di difesa delle colture dagli ungulati. Nello scorso anno la CIA aveva presentato una petizione con oltre 2000 firme alla Provincia; è importante che vengano abilitati anche cacciatori singoli per non lasciare esclusivamente alle squadre la gestione del cinghiale e quindi della difesa delle coltivazioni ed è importante creare alternative alle squadre organizzate, nel caso le stesse, quando sollecitate dalla Provincia e dagli Ambiti a fare le battute per allontanare i cinghiali dai terreni agricoli, dovessero tergiversare come spesso è accaduto.

la vendita a coltivatori ed il superamento di disposizioni vincolative che spesso traggono in errore gli agricoltori che cercano di recuperare terreni ex coltivi oggi invasi da infestanti. Entrambe le opportune iniziative troveranno il sostegno critico ma costruttivo della Cia a tutti i propri livelli, Cia che su questi temi porta avanti battaglie da anni.

Grande pubblico al convegno di ottobre La floricoltura del Ponente Ligure tra ricerca, fiscalità e opportunità L’inaugurazione del nuovo ufficio Zona di Albenga è stata per Coldiretti Savona l’occasione per fare il punto della situazione sul settore floricolo con il convegno dal titolo: “La floricoltura del Ponente Ligure, tra ricerca, fiscalità e opportunità”, moderato dal direttore dell’emittente televisiva Primocanale, Mario Paternostro. Ha aperto la discussione la dottoressa Margherita Beruto, Direttore dell’Istituto Regionale Floricolo (IRF), che ha rimarcato come nel settore della floricoltura siano essenziali la ricerca e l’innovazione e come sia necessario per tutti gli operatori fare sistema lungo tutti i canali della filiera. Ad illustrare le novità normative a livello fiscale è, poi, intervenuto il dottor Domenico Buono, responsabile tributario e fiscale della Confederazione

Nazionale Coldiretti, che ha ricordato le regole riguardanti il trattamento ai fini IVA delle esportazioni nelle cosiddette “triangolazioni”, quando il trasporto è eseguito da un vettore. La parola è passata poi al Vice-Presidente Nazionale di Coldiretti, Tulio Marcelli, che ha parlato delle opportunità offerte dal progetto della filiera agricola italiana e delle sue declinazioni nel comparto florovivaistico. Marcelli ha incoraggiato le aziende del settore a puntare sulla promozione del proprio prodotto puntando sull’italianità, perché i consumatori percepiscono chiaramente come il prodotto italiano, anche floricolo, sia di qualità nettamente superiore rispetto a quello proveniente dai Paesi esteri. Coldiretti sta, a questo proposito,

attivando uno strumento ed un’opportunità per tutto il settore della floricoltura: creando una rete di aziende florovivaistiche che entreranno a far parte del consorzio nazionale di “Campagna Amica”. Dopo i saluti ed i ringraziamenti del Presidente regionale Gadina che ha chiuso il convegno, il pubblico si è trasferito negli uffici Coldiretti per la benedizione ai locali impartita dal Monsignor Giorgio Brancaleoni ed il taglio del nastro effettuato dal Presidente provinciale Paolo

Calcagno e dal Segretario Zona dell’ufficio di Albenga, Alessio Roba.


16 Associazioni

Inverno 2012

Entrato in vigore l’articolo 62 Nuova norma sulla cessione di prodotti agricoli e alimentari Dallo scorso 24 ottobre tutti i contratti che hanno ad oggetto la cessione di prodotti agricoli ed alimentari (ad esclusione di quelli conclusi con il consumatore finale) la cui consegna avviene nel territorio della Repubblica Italiana, devono essere obbligatoriamente stipulati in forma scritta. La violazione di tale norma comporta anche l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da € 516,00 ad € 20.000,00 a seconda del valore dei beni oggetto di cessione. Sono ritenuti “contratti” i seguenti documenti: contratto scritto fra venditore e acquirente vero e proprio; scambi di comunicazioni e di ordini antecendenti alla consegna; documento di trasporto o di consegna o fatture. Su tali documenti dovrà inoltre essere apposta la dicitura “Assolve agli obbli-

ghi di cui all’art. 62 comma 1 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 27.” Non rientrano in tutta questa disciplina: i conferimenti alle cooperative effettuati dai soci; i conferimenti effettuati dagli imprenditori agricoli soci alle Organizzazioni di produttori; i conferimenti di prodotti ittici operati tra imprenditori ittici; le cessioni c.d. istantanee; le cessioni fatte al consumatore finale; le coltivazioni per conto terzi; cessioni fatte fuori dal territorio Italiano; gli appalti di servizi. Con riferimento ai contratti in oggetto il termine di pagamento del corrispettivo andrà effettuato rispettivamente: per le merci deteriorabili, entro il termine legale di 30 giorni; per tutte le altre merci, entro 60

giorni. Poi nell’ambito dei prodotti alimentari vanno distinti quelli “deteriorabili” da tutti gli altri (con conseguente applicazione del termine di pagamento a 30 giorni). Il mancato pagamento del prezzo nel termine stabilito dalla legge (30 o 60 giorni) comporta l’applicazione di un interesse c.d. di mora. Riassumendo: gli accordi di cessione che venditore e acquirente hanno convenuto prima del 24 ottobre 2012 devono essere redatti entro il 31 dicembre 2012 in forma scritta conformemente all’art. 62 e quindi indicare, a pena di nullità, anche durata, quantità e caratteristiche del prodotto, prezzo, modalità di consegna e di pagamento, utilizzando entro tale termine o un contratto scritto o un’altra forma equivalente all’atto scritto come specificato nel decreto (D.D.T. o di conse-

gna, fattura, ordine antecedente la consegna). Se già redatti in forma scritta, andranno integrati laddove non coerenti con le indicazioni obbligatorie; se convenuti verbalmente, dovranno essere regolarizzati nella forma e nella sostanza secondo quanto previsto dall’art. 62. Tuttavia tali accordi, pur se convenuti prima del 24 ottobre 2012, sono soggetti ai termini di pagamento di cui all’art. 62 (oltre che alle norme sul divieto di pratiche commerciali sleali). Tale interpretazione comporta che, per le fatture emesse dopo la data del 24 ottobre 2012, il termine di pagamento, indipendentemente da quanto convenuto negli accordi ante 24 ottobre deve essere quello indicato dall’art. 62 (30 o 60 giorni), con conseguente applicazione degli interessi di mora in caso di ritardo.

Un bilancio in vista di fine anno Grande il lavoro di promozione dei nostri prodotti Sembra ieri quando abbiamo messo in cantiere un sacco di idee nuove e nuovi propositi, ed ora siamo ancora qui a discutere sui traguardi raggiunti e non. Infatti questo è l’ultimo articolo dell’anno in corso e riguarderà il bilancio dell’attività svolta, ma soprattutto le nuove proposte per cercare di raggiungere ed aggiungere soci, che ci sostengano e ci aiutino con idee e suggerimenti a continuare a promuovere le nostre eccellenze di produzione, facendole conoscere anche in quelle zone non ancora raggiunte dal nostro mercato. Diciamo che forse potevamo fare ancora di più, ma le ristrettezze economiche con le quali si deve quotidianamente combattere, e i tanti impegni personali, ci hanno rallentati. Nonostante ciò, oltre alla partecipazione alla fiera internazionale IPM Essen 2012 in Germania

nel mese di gennaio, alla realizzazione di “Fior d’Albenga” nel periodo di Pasqua 2012, alla presenza in altre piccole manifestazioni con la costante esibizione delle nostre piante ornamentali e fiorite (con la divulgazione di materiale pubblicitario), abbiamo anche dato il nostro contributo con uno stand promozionale e la nostra costante presenza alla manifestazione “Agricoltura in piazza” svoltasi al Porto Antico di Genova nel mese di settembre. Quattro giorni intensi che hanno visto il nostro CdA, con i membri che si erano resi disponibili, alternarsi dalle ore 10 alle 23. Il primo giorno si è proceduto all’allestimento del nostro stand e degli spazi comuni necessari per i diversi eventi previsti dal programma della manifestazione, gli altri tre giorni per la vendita delle piante aromatiche dei nostri associati. Tutto ciò

senza dimenticare il prezioso aiuto della nostra segretaria che per un’intera giornata si è resa disponibile a presenziare presso lo stand per la vendita. Ancora una volta abbiamo avuto ragione! Nonostante piccoli problemi legati alla prima esperienza di vendita diretta, siamo riusciti a vendere tutti i vasi che avevamo portato. Ora stiamo alacremente lavorando per l’organizzazione dello stand istituzionale alla fiera IPM Essen 2013 con il contributo di

Regione Liguria, CCIAA di Savona e Comune di Albenga. Novità di questa edizione la presenza di otto realtà commerciali di Albenga che condivideranno uno spazio comune suddiviso in piccole postazioni studiate per garantire la riservatezza per incontrare i rispettivi clienti. Tutto questo impegno per non sprecare risorse, considerato il difficile momento, ma soprattutto per cercare di presentare il tutto nella maniera più piacevole e funzionale e per agevolare al massimo il lavoro di chi ci ha dato fiducia. Promuovere è l’obbiettivo di FLOR.A.S., ma comporta sforzi organizzativi e tempo, ed è per questo che l’associazione necessita di sempre maggiore supporto da parte dei soci per raggiungere l’affermazione necessaria per poter rappresentare al meglio il florovivaismo della nostra provincia.


17 Ortofrutticola

Inverno 2012

L’Accademia Musico Vocale Ingaunia Una bella realtà musicale con obiettivi ambiziosi L’accademia Musico Vocale Ingaunia nasce nel 1954, dalla volontà e la passione per la musica di una figura di spicco del panorama artistico e culturale ingauno, il maestro Egidio Marcelli, a cui è intitolata. Fin da subito viene costituita da un coro e da un gruppo di strumentisti a fiato, connubio che permette di affrontare e diffondere partiture musicali anche complesse, ottenendo sempre esecuzioni degne di nota. In particolare l’attenzione viene rivolta al repertorio lirico - operistico; pagine immortali di opere di grandi compositori come Verdi, Puccini, Wagner, solo per citarne alcuni, vengono proposte in una serie di concerti che con il passare degli anni consolidano la notorietà locale della Accademia. Le esecuzioni, infatti, avevano ed hanno anche l’obiettivo di recuperare la tradizione musicale e popolare che serviva un tempo a portare la musica operistica anche a chi non poteva permettersi di andare a teatro. Con il passare degli anni la realtà dell’Accademia diventa sempre più importante e votata ad un arricchimento della sua compagine, con l’inserimento di cantanti e musicisti spesso diplomati in Conservatorio che trovano proprio nella “E. Marcelli” un punto per affinare le proprie competenze e potersi esprimere in maniera compiuta. Nel 2004, in occasione del cinquantesimo anno dalla fondazione viene realizzato, nella Chiesa di S. Stefano a Villanova d’Albenga, un CD con 14 brani tratti dalle opere di Giuseppe Verdi, con lo scopo di far conoscere maggiormente l’Accademia e accontentare i numerosi appassionati, desiderosi di avere una incisione della versione “ingauna” delle opere maggiormente rappre-

sentative. La strada tracciata dal Mastro Egidio Marcelli e la sua eredità è stata poi raccolta da Maestri di altrettanta valenza culturale e musicale, tra cui il Maestro Paolo Gazzano (strumentista, sopranista e direttore d’orchestra) che ha guidato l’Accademia per una serie di anni, portando la compagine ad affinarsi e crescere dal punto di vista

musicale e permettendo di far ottenere alla stessa riconoscimenti ed apprezzamenti in ogni cit-

tà nella quale si esibiva. Da citare anche il breve periodo sotto la guida del Maestro Paolo Vigo, che grazie ad alcuni accorgi-

menti scenici (in particolare le entrate ad effetto da parte del coro durante i concerti natalizi) ha reso più accattivante e visivamente coinvolgente l’esecuzione per il pubblico. Anche le collaborazioni con cantanti lirici e strumentisti solisti sono degne di nota, sottolineando la validità culturale della proposta offerta: dal soprano Anna Maria Ottazzi, alla soprano Laura Peccenini, dalla giovanissima Marika Colasanto al giovane e già affermato tenore Mattia Pelosi. Proprio Mattia Pelosi rappresenta una certezza per l’Accademia; presto infatti la collaborazione si è intensificata perché il tenore è diventato, oltre che solista, anche Maestro del coro ed è nata quasi da subito l’idea di creare una scuola gratuita di canto lirico per giovani appassionati di musica.


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Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLA PRESIDENZA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101 e-mail: presidente@ortofrutticola.it D I R E Z I O N E A M M I N I S T R AT I VA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980110 e-mail: barbera@ortofrutticola.eu DIREZIONE COMMERCIALE Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: deandreis@ortofrutticola.eu SEGRETERIA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190 e-mail: segreteria@ortofrutticola.eu A M M I N I S T R A Z I O N E E C O N TA B I L I T À Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00 SETTORE ORTAGGI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 20979 e-mail: ortaggi@ortofrutticola.it MAGAZZINO PRODOTTI P E R L’ AG R I CO LT U R A Tel. 0182 554944 · Fax 0182 555188 e-mail: MPA@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-18,30 Sabato: 8,00-12,30 ASSISTENZA TECNICA Tel. 0182 554943 e-mail: asstec@ortofrutticola.it Fitofarmacia: fitofarmacia@ortofrutticola.eu Nella nuova sede potete trovare anche: Banca Carige

Comunicazioni

Autunno 2012

Comunicazioni ai Soci Anche per il 2013 la Cooperativa L'Ortofrutticola addebita ai soci fornitori il costo del servizio relativo alla raccolta dei carrelli con le seguenti modalità: Per il ritiro dei carrelli presso l’azienda del socio verrà addebitato un importo pari a

2,00 euro + IVA per ogni carrello o frazione di carrello. Il ritiro presso le aziende sarà effettuato dalla Cooperativa solo per un minimo di 2 carrelli. Per quantità inferiori i soci dovranno consegnare la merce presso il magazzino della Cooperativa nei tempi e orari prestabiliti.

reg. Massaretti 30, 17031 Albenga (SV)

Bar Ristorante reg. Massaretti 30, 17031 Albenga (SV), www.ristobarortofrutticola.it; face book: www.facebook.com/RistoBarOrtofrutticola; twitter: @risto_bar

Coldiretti Savona reg. Massaretti 30, 17031 Albenga (SV), secondo piano interno 4; recapiti telefonici: 0182 51.273 – 0182 544.445 Agritel: 334 7192743 - 334 7192744; Fax: 0182 558.007 www.savona.coldiretti.it

In caso il socio richiedesse il trasporto per una quantità inferiore, la Cooperativa potrà occuparsi del ritiro, secondo la propria disponibilità, ed al socio sarà addebitato comunque il costo per due carrelli pari a

Fata Assicurazioni Danni spa e GenertelLife spa

4,00 euro + IVA

agenzia di Albenga - regione Massaretti, 30 c/o L’Ortofrutticola arl; 17031 Albenga (SV) tel.: 0182 571260, fax: 0182 545577 www.medesani.it info@medesani.it

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”

Floricoltori Associati Savonesi

TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

reg. Massaretti 34, 17031 Albenga (SV); recapiti telefonici: 0182 559615 - 349.3603697 334.6219437 (Presidente) info@floras.it www.floras.it

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ

L’ORTOFRUTTICOLA Società Cooperativa 17031 Albenga (Italia) - Reg. Massaretti, 30 Tel. 0182 50374 - Fax 0182 50312

C.F./P.IVA: 00110420098 - C.C.I.A.A. SV n. REA 17557 / Albo Export: SV 001100 Capitale Soc. al 31/12/2011 331.012,00

Reg. Massaretti, 30 Bastia d’Albenga (SV) · Tel. 0182 50374 Direttore Responsabile: Erica Marzo Hanno collaborato a questo numero: Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis, Giuseppe Del Core, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Michele Introna, Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Alessio Roba Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga - www.litografiabacchetta.it Questo numero è stato chiuso il 10 dicembre 2012




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