Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Ottobre 2006

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Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XX - n. 5 - Ottobre 2006 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P.

Con lo spostamento della Sede cambierà così il volto di via Dalmazia

Ecotrappole per la mosca olearia pag. 7

Un dirigente Regionale per il settore flororticolo pag. 14

VITICOLTORI INGAUNI

COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O

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3 OTTOBRE 2006

Editoriale

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Importanti novità in vista Nei prossimi mesi sono in programma almeno due incontri con i soci: entrambi per l’operazione spostamento. Nel primo è intenzione illustrare ai soci il progetto di valorizzazione dell’area di via Dalmazia, nel secondo, che probabilmente sarà un’assemblea, vorremmo relazionare sui risultati degli incontri con le ditte interessate all’operazione e con le eventuali decisioni da prendere. Vediamo il progetto: fin dal 2004, anno in cui siamo riusciti finalmente ad acquisire le aree di reg. Massaretti, è stata nostra intenzione valorizzare l’area di via Dalmazia con un progetto di pregio. Strategia che ci è stata confermata, come condizione, dalla stragrande maggioranza delle ditte interessate all’operazione che abbiamo incontrato. Progetto di pregio perché accresciamo il valore dell’area, ma anche perché qualsiasi cosa venga costruito da chicchessia, sarà comunque ricordata come “l’area dell’Ortofrutticola”, e vorremmo legare il nostro nome a qualcosa di positivo e possibilmente bello. Di seguito troverete alcune bozze del progetto, che vi sarà illustrato più nel dettaglio nella riunione organizzata appositamente entro il mese di novembre. Nel frattempo, ed esattamente il 28 settembre, lo abbiamo protocollato e presentato alla giunta del comune di Albenga, alla presenza dei presidenti provinciali delle tre Organizzazioni di categoria. In uno dei due appuntamenti, probabilmente nel primo, è nostra intenzione esporre ai soci le novità sulla rior-

In programma due incontri con i soci per presentare l’operazione spostamento della sede ganizzazione del Magazzino Prodotti per l’Agricoltura, ed alcune problematiche emerse di recente. Riorganizzazione che avevamo iniziato contestualmente al progetto di Massaretti, in quanto è nostra intenzione testare le modifiche organizzative che andremo ad attuare a Bastia. L’apertura dell’area self-service era solo l’inizio, avevamo sospeso altre iniziative per vari motivi, in parte per il rinnovo delle cariche sociali, ma, in primo luogo le dimissioni del responsabile del settore, (che avrebbe dovuto essere il

principale attuatore di questo progetto), ha conseguentemente portato alcuni disagi, che tutti abbiamo notato. Chiediamo quindi ai soci un po’ di pazienza, ogni cambiamento porta qualche difficoltà. Appuntamento quindi alla riunione in cui spiegheremo nel dettaglio questa progettualità. Per iniziare troverete all’interno del giornale un articolo del nostro consulente Paolo Montagnini in cui ne viene illustrata la filosofia, e non solo. Il Presidente

Verso il cambiamento L’evoluzione della domanda ed una differente struttura del mercato richiedono una “Nuova Ortofrutticola” E’iniziato un importante percorso di ristrutturazione le cui linee guida affrontano sia l’area organizzativa che quelle commerciale. Vediamole Insieme. Il cambiamento nella natura umana è da

sempre uno dei fattori che più spaventano. Spesso ci si dovrebbe invece più preoccupare dei rischi connessi al non cambiamento, legati alla staticità, di norma più pericolosi. Cambiare è una scelta coraggiosa ma quando diventa un’azione ragionata e supportata da attività di ricerca ed informazioni adeguate, sia econo-

Progetto planimetria della sistemazione dell’area tutt’ora occupata dalla sede della Cooperativa


5 OTTOBRE 2006

miche che commerciali, diventa un’azione di crescita e sviluppo e questa è la filosofia che in Ortofrutticola, un gruppo di lavoro che coinvolge una staff di dipendenti, supportato dal consiglio di amministrazione, sta portando avanti. Perchè cambiare La filiera si sta riorganizzando. Nascono nuovi punti vendita che vogliono prodotti nuovi e/o diversi. La velocità del mercato è enormemente cresciuta negli anni, l’ampiezza dei prodotti offerti è aumentata, la logistica pesa di più a volte del valore del prodotto stesso. Chi produce per poter servire adeguatamente i dettaglianti ha necessità di servizi innovativi, di fattori di produzione innovativi, di un servizio modellato sulle specifiche esigenze. Per questa ragione serve un’Ortofrutticola fortemente rinnovata. Il motore del cambiamento parte quindi da un’analisi del mercato e dalla considerazione che, per poter sostenere meglio la sfida competitiva è necessario rispondere meglio ai bisogni della clientela rappresentata sia dai soci che dai non soci, da clienti professionali e dai cliente hobbistici. La soddisfazione del cliente è quindi un obiettivo cardine dell’intero programma, e la sfida consiste nel dare soddisfazioni ad ogni singolo segmento di clientela con prodotti e servizi appositamente studiati. Anche la concorrenza sta cambiando, sia le aziende industriali che quelle commerciali all’ingrosso si stanno evolvendo, attuando differenti ed innovative politiche di marketing ed è impossibile non rispondere a queste “minacce”. Più efficienza e più servizio Per risponde alle esigenze della domanda il primo processo è stato quello di cercare di organizzare l’area di vendita e l’intera impostazione commerciale cercando di separare l’area professionale da quella hobby poiché il professionista necessita di prodotti specifici, di un servizio personalizzato e veloce. Allo stesso modo verranno create le migliori condizioni perché il cliente hobbista, appassionato del verde,

Editoriale possa vedere nell’area dettaglio il punto vendita, il negozio che risponde alle proprie esigenze. Questo processo, apparentemente facile, è stato affiancato anche da un programma di riorganizzazione interna che permetterà di avere un maggior controllo dei processi di vendita e dei risultati. Non basta più raggiungere solo un risultato, bisogna farlo con efficienza attraverso adeguate misure di verifica e controllo. E l’efficienza verrà misurata da diversi punti di vista: volume d’affari, margine, rotazione del magazzino, indici di produttività. La squadra di persone che parteciperà al progetto vedrà una nuova qualificazione dei ruoli e delle aree di responsabilità. Un marketing al servizio del cliente di domani. Riassumendo Il percorso sino ad oggi fatto, che ha generato il piano di sviluppo, è partito da un’analisi iniziale che ha quindi permesso di delineare delle linee guida che sono poi confluite operativamente in un progetto che coinvolge organizzazione e struttura. Ma si è andati oltre. Di che cosa avrà bisogno il produttore del domani? Di quali servizi? Di quale marketing di prodotto? Vendere non sarà più così facile in presenza di un mercato più strutturato e concentrato, caratterizzato dalla

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presenza di un minor numero di realtà distributive, ma sempre più grandi e dalle esigenze articolate e complesse. Lavorare in partenership, sviluppare prodotti innovativi in maniera congiunta, elevare la qualità e la gamma dei servizi che possono coinvolgere il campo della produzione, della tecnologia, ma anche quello della logistica, della comunicazione e della formazione. Serve un polo che centralizzi, che diventi una sorta di faro guida circa l’evoluzione che il comparto produttivo e distributivo di Albenga dovrà seguire. Questa è la vera sfida, una sfida che in altri paesi europei è molto avanzata, che è risultata vincente e che per certi versi diventa impossibile non accettare, pena una possibile sconfitta commerciale. Il progetto è partito, le difficoltà e gli ostacoli dovranno essere superati con determinazione e velocità, non c’è molto tempo ma l’obiettivo di voler soddisfare pienamente un cliente che vuole crescere è il vero motore dell’intero programma di sviluppo. Paolo Montagnini

Via Dalmazia e la sede della Cooperativa il giorno dell’inaugurazione.


OTTOBRE 2006

Assistenza Tecnica

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Lotta alla mosca delle olive Introduzione La mosca delle olive (Bactrocera oleae) è l’insetto che preoccupa maggiormente gli olivicoltori per i danni che può arrecare sia alle olive, danneggiando in molti casi anche il 100% della produzione, se non opportunamente controllato, sia alla qualità dell’olio che se ne ricava. Gli adulti possono rimanere attivi tutto l’anno, se la temperatura ambientale lo permette, ma i danni economici si verificano solo nel periodo di accrescimento delle drupe. I voli dell’insetto aumentano in primavera, ma la deposizione delle uova ed i danni sui frutti normalmente iniziano in estate, anche se la maggior parte di essi si verifica in autunno (da agosto a novembre) quando le olive sono in fase di maturazione. I metodi di lotta tradizionale contemplano l’uso di insetticidi irrorati sulle piante, e gli agricoltori che desiderano produrre olive in coltura biologica hanno poche alternative, e non sempre sufficientemente valide, per il controllo della mosca. Si cerca di limitare i danni attraverso opportune pratiche colturali, come la raccolta anticipata. I sistemi delle trappole o dei pannelli attrattivi offrono una nuova tecnologia per la lotta contro la mosca e sono ammessi in olivicoltura biologica. Descrizione Le “Ecotrap” sono buste di cartoncino impregnato di piretrine stabilizzate (che garantiscono la loro efficacia per circa 4 mesi). Nel loro interno è contenuto attrattivo alimentare per mosche (sali d’ammonio), sulle buste inoltre per rendere ancora più spiccata la loro funzione attrattiva, vengono aggiunte delle capsule contenenti feromoni sessuali. Il pannello attrattivo “Attract and Kill” non richiede attrezzature particolari, ma soltanto un’applicazione manuale. E’ costituito dall’attrattivo e da una formulazione insetticida sul pannello, entrambi di lunga durata, per il controllo della mosca durante l’intera stagione. L’obiettivo è di attirare le mosche sull’insetticida contenuto sul pannello, minimizzando il fabbisogno di trattamenti chimici e senza incorrere

in rischi di contaminazione o danni per l’ambiente. Il pannello è costituito da un cartone laminato e opportunamente sagomato per essere appeso ai rami delle piante. Alla superficie del pannello ricoperta da una sostanza insetticida, è applicato un erogatore del feromone specifico della mosca delle olive, presente su 1 pannello ogni 3, perché è dimostrato che il raggio d’azione attrattiva del feromone è superiore rispetto all’attrattivo alimentare; il pannello contiene inoltre un diffusore contenente sali d’ammonio che funge da attrattivo alimentare presente su tutti i pannelli. Modalità d’azione Le trappole uniscono due metodi attrativi, quello sessuale a feromoni e quello nutrizionale con sali d’ammonio, facendo così in modo che le mosche si posino su di esse. La mosca, venendo in contatto con i principi attivi che impregnano il cartoncino, ne subisce l’effetto e muore. Impiego Alla comparsa delle prime infestazioni si procede al posizionamento di una trappola ogni due piante. Dopo un mese circa, si completa il posizionamento mettendo una trappola sulle piante dove la “Ecotrap” non erano ancora presenti. Per il posizionamento è necessario dotarsi di guanti e maschera. Anche per i pannelli attrattivi “Attract and Kill” si procede al posizionamento alla comparsa delle prime infestazioni, installandoli sulle piante d’olivo in numero di 100 per ettaro. I pannelli sono raccolti in kits di 3; in ogni kit un pannello ha entrambi gli attrattivi, Sali d’ammonio e feromone, mentre gli altri due hanno solo Sali d’ammonio. Pertanto, dei 100 pannelli ha, 33 saranno con 2 attrattivi e 67 con un solo attrattivo. I pannelli dovranno essere disposti alla maggiore altezza raggiungibile da terra da una persona in piedi,dal lato maggiormente soleggiato, e agganciati ad un ramo sufficientemente robusto, in modo che il pannello stesso

assuma la forma di un cono con il lato aperto verso l’esterno. Inoltre è buona norma, nelle zone ad alta infestazione, procedere all’irrorazione delle drupe con prodotti a base di rame, che fungono da repellenti nei confronti della mosca ed avendo funzione batteriostatica inibiscono la proliferazione dei batteri necessari alle larve per la loro sopravvivenza. Quando è possibile impiegarle con buoni risultati Va tenuto in considerazione che fino al 1999 le “Ecotrap” sono state utilizzate con risultati soddisfacenti in zone dove solitamente gli attacchi di Bactrocera non raggiungono livelli disastrosi, quali la Toscana e l’entroterra albenganese. Si sottolineano quindi i caratteri essenziali che possono permettere di ottenere buoni risultati nella lotta in uliveti situati nella zona costiera. L’uliveto interessato deve essere quanto più possibile isolato dagli altri, o almeno confinare con uliveti nei quali viene praticata qualche tipo di lotta, la fascia di rispetto minima da uliveti abbandonati deve superare almeno i 300 metri. In caso contrario le mosche presenti nei vicini appezzamenti sarebbero attratte in massa dai feromoni sessuali ed il risultato sarebbe l’opposto di quello auspicato, subendo danni più gravi addirittura rispetto ad uliveti non trattati.

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OTTOBRE 2006

Assistenza Tecnica

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Un “osservatorio delle varietà” di rose da fiore reciso Nella rosicoltura attuale la scelta varietale è un nodo fondamentale, di cruciale importanza, della pianificazione aziendale. La scelta di oggi verso una determinata cv impegnerà, infatti, il coltivatore per diversi anni. Fino ad ora, a livello locale, i soggetti di riferimento principali per individuare le piante da prendere in considerazione per nuovi impianti sono stati i vivaisti e i colleghi coltivatori. Una buona fonte di informazioni riguardanti l’ambito sanremese da qualche anno a questa parte è stata anche l’indagine commerciale redatta da U. C. Flor., cooperativa di produttori floricoli della Riviera Ligure di Ponente, che governa il Mercato dei Fiori di Sanremo. Per aiutare in primo luogo i coltivatori in questo delicato frangente, si può pensare al potenziamento di un “osservatorio delle varieta’“, mettendo per la prima volta in relazione tre panorami (economico, tecnico e commerciale) assolutamente complementari: le aste olandesi: sulla rivista “Vakblad voor de Bloemisterij” è possibile evidenziare, anno per anno, l’elenco delle cv che godono del maggior credito commerciale (a fiore grande, piccolo, spray); questo viene affiancato dai numeri riguardanti i volumi commerciali e i prezzi medi annui; vi si possono trovare, inoltre, utilissime indicazioni sulle tendenze dei colori del bocciolo. I dati acquistano notevole rilievo soprattutto se analizzati su una serie significativa di anni: è possibile, infatti, capire se una determinata cv è ancora nella sua fase di sviluppo o già in quella di maturità o senescenza commerciale. Le prove varietali effettuate presso lo Scradh di Hyères: è palese l’importanza di potere ragionare su dati tecnici desunti, in maniera assolutamente obiettiva, dalle osservazioni su piante allevate in un ambiente climatico molto simile al nostro, per più anni consecutivi. Aprire uno spiraglio in questa direzione consentirà di escludere, per esempio, varietà magari molto appetite dal mercato olandese, ma non adatte ai nostri areali. Naturalmente dal punto di vista tecnico è auspicabile che vengano saggiate le possibilità

di pesare economicamente, anche nel nostro territorio, tecniche finora ritenute inapplicabili (illuminazione, concimazione carbonica, cooling system). Nel caso contrario, invece, le prove varietali positive potranno indirizzare i rosicoltori verso cv apprezzate sui mercati internazionali e coltivabili con profitto sulle nostre superficie coltivate. I lavori dello Scradh considerano, inoltre, cv non presentate su Vakblad voor de Bloemisterij, ma potenzialmente (per esempio, la cv Cherry Brandy) ed attualmente (per esempio, la cv Magnum) molto interessanti . alcuni significativi punti di commercializzazione locali: chi compra dai coltivatori e vende ai dettaglianti ogni giorno le varietà coltivate (localmente e non) è sicuramente in grado di potere dare: un giudizio su caratteristiche squisitamente commerciali (lavorabilità in magazzino, durata in vaso, omogeneità, punto di raccolta, ecc.), non espresse dai due precedenti soggetti. la serie dei dati riguardanti volumi commerciali e prezzi medi su segmenti temporali sufficientemente estesi.

• MERCATI ESTERI • SCRADH • COMMERCIO LOCALE Il percorso logico che ispira questo lavoro parte dunque dall’esame delle tendenze commerciali dei singoli colori presenti sui mercati olandesi (il punto di riferimento del sistema floricolo mondiale). L’analisi deve abbracciare un segmento temporale significativo; in questa sede vengono analizzate le ultime quattro annate produttive (dal 2001 al 2004). Questo primo passo ci consente di individuare grosse categorie cromatiche (rosso, rosa, bianco, giallo, bicolori, ecc.), dall’interno delle quali è senza dubbio interessante estrapolare le tendenze commerciali delle singole varietà coltivate. L’obiettivo, a questo livello, è capire se una determinata cv

ha già raggiunto l’apice della sua vita di mercato, se è ancora nella fase di espansione o, infine, se è giunta ormai allo stadio di contrazione e di decadimento. Un più alto livello di informazione potrà essere raggiunto per mezzo di informazioni puntuali provenienti dalle principali mete (Germania, Svizzera, Austria, ecc.) del prodotto commercializzato dal polo sanremese; questo, però, è un obiettivo al momento non direttamente e pienamente perseguibile. E’ noto che la specie Rosa hybrida conta innumerevoli varietà e che le esigenze di una determinata cv (temperatura, luce, umidità relativa, suscettibilità ad avversità particolari, ecc.) possono risultare notevolmente lontane da quelle di un’altra (ad oggi, presso il C.P.V.O, Community Plant Variety Office di Angers, sono registrate circa 1300 varietà). Le risposte qualitative e quantitative, possono essere condizionate, inoltre, dal portinnesto impiegato (generalmente, “indica” o “natal briar”). Per ottenere risposte attendibili ed utili ai rosicoltori del Ponente ligure, è dunque necessario fare riferimento ad un Ente con adeguata esperienza, capacità critica oggettiva e situato in una zona climatica paragonabile a quella della provincia di Imperia (dal grafico sotto riportato, negli anni presi in considerazione, l’irraggiamento naturale è sempre stato superiore, in termini assoluti a Sanremo rispetto a Hyères, mentre l’andamento delle curve è del tutto simile); lo Scradh di Hyères svolge, a circa 200 km da Sanremo, da anni test dedicati alle varietà di Rosa coltivate in fuori suolo normalmente anche dai rosicoltori liguri. (continua nel prossimo numero)

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11 OTTOBRE 2006

Olivicoltori e Viticoltori

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XI° Convegno Arnasca d’Argento COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O

Il 9- 10 -11 giugno Arnasco ha vissuto tre intense, costruttive, piacevoli giornate di incontri. Visita all’uliveto dimostrativo in fraz. Bezzo, poi nella sede sociale sono state fornite dai relatori prof. Marco Nuti, Paolo Mannito, Vincenzo Longo, Paolo Nannipieri e Giusto Giovanetti, notizie sui test in corso presso l’Università di Cosenza con l’impiego su olive della varietà Arnasca delle micorrize, le quali stimolano lo sviluppo degli apparati radicali che assorbono il nutrimento dal terreno ed abbassano il livello di sostanze tossiche. Olivicoltori, agricoltori e tecnici hanno vivacizzato il dibattito. L’Arnasca d’Argento è stata assegnata ad Emanuela Bottaio e Francesco Selini per la pubblicazione “Le leggende della Valle dell’Arveglio”. A Gerri Delfino per i suoi meriti di storico, ricercatore, editore e quant’altro. Allo chef Carlo Romito che ha valorizzato a livello nazionale ed internazionale l’olio e la

VITICOLTORI INGAUNI

cucina ligure. Premio “Gianni Alberti” all’Istituto di Agraria di Albenga per la presentazione di due tesine, sulla lotta biologica alla mosca olearia ed all’istituto “G. Falcone” di Loano per il brillante video bilingue italo-inglese sulla cultura, civiltà e tradizioni della Liguria e dell’isola di Wyth. Suggestivo revival di Pinot Gallizio (orgoglioso della sua provenienza arnaschese) originale, estroso artista a tutto campo che negli anni ’50 rivoluzionò il concetto di pittura nella tecnica e

supporto inventando la “pittura industriale” su rotoli di tela, venduti un tanto al pezzo, a scampoli. Al video sulle tappe salienti della sua vulcanica esistenza è seguita una appropriata esibizione. Le degustazioni delle varie specialità culinarie, a suon di musica, sono state molto apprezzate.

Auguri di un pieno recupero al nostro maestro dei muretti a secco Giuseppe Badoino.

E’ il momento della vendemmia

Assegnato il premio Douja D’Or alla Cooperativa per il vino Rossese 2005 Con l’arrivo di settembre ha avuto inizio la stagione più importante dell’anno per la nostra cooperativa. Infatti, con lunedì 11 settembre si è dato il via ufficialmente alla vendemmia 2006. La speranza è quella di riuscire ad incrementare, a livello quantitativo, la vendemmia del 2005 sapendo bene che, tutto dipenderà dall’andamento climatico che si prospetterà sulle nostre zone nei prossimi venti giorni. Il mese di settembre vede per la nostra Cooperativa sempre momenti importanti

da vivere insieme: ricordiamo infatti che sabato 9 settembre è stato conferito il premio Douja D’Or per il vino Rossese 2005. Un importante premio ambito e di carattere che abbiamo ritirato durante la premiazione avvenuta al teatro Alfieri di Asti, alla quale hanno preso parte il Presidente della Cooperativa dei Viticoltori Ingauni dott. Massimo Enrico e l’Enologo Antonio Vezza in una giornata dedicata a tutti i vini italiani. Ancora una volta è stata confermata, grazie al premio ricevuto, la qualità indiscussa dei nostri vini. Il Premio della Douja D’Or, lo ricordiamo, è di valore nazionale riconosciuto direttamente dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, pertanto, costituisce un elemento di vanto per il lavoro svolto nel corso della campagna 2005-2006.


12 OTTOBRE 2006

Comunicazioni

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Comunicazioni ai Soci DAL 7 OTTOBRE IL MAGAZZINO RESTERÀ CHIUSO IL SABATO POMERIGGIO

CHECK-UP AZIENDA AGRICOLA Cari Soci, come ricorderete, fra Maggio e Giugno scorsi, Vi informammo della stipula di una convenzione col FATA Assicurazioni, Agenzia Generale di Albenga, che ha il preciso scopo di offrire ai ns associati un servizio qualificato ed efficiente, a costi assai competitivi, anche in materia assicurativa, a cominciare da quella obbligatoria per le macchine, sia private che da lavoro. Quella informazione, dunque, è mirata soprattutto, seppur non esclusivamente, alle persone. Ora vogliamo rivolgere l’attenzione alle aziende, con la volontà di mettere a loro disposizione strumenti validi e, per così dire, “testati” da loro stessi. A questo scopo, intendiamo fare un’ampia consultazione tra le medesime ed abbiamo messo a punto una scheda, in collaborazione col FATA stesso, che chiamiamo “CHECK-UP” dell’Azienda Agricola. Scheda che, con la raccolta delle informazioni e delle risposte che gli stessi agricoltori ci forniranno, consentirà indubbiamente di approntare strumenti assicurativi assai meglio rispondenti ai bisogni reali delle aziende stesse. La consultazione la faremo visitando le aziende e intervistando il loro titolare. Intendiamo fare davvero una lavoro come si deve, i cui risultati li metteremo a disposizione di ciascun socio.

L’ORTOFRUTTICOLA arl Via Dalmazia, 169 · 17031 ALBENGA SV Tel: 0182 50374 · Fax: 0182 554333 Web: www.ortofrutticola.it

AG E N DA

Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLA Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) PRESIDENZA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: presidente@ortofrutticola.it SEGRETERIA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@ortofrutticola.it AMMINISTRAZIONE Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it

Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00 ORTAGGI E DEPOSITI CC Tel. 0182 568109 (interno 213) · Fax 0182 21321 e-mail: ortaggi@ortofrutticola.it MAGAZZINO PRODOTTI P E R L’ AG R I CO LT U R A Tel. 0182 554944 · Fax 0182 555188 e-mail: MPA@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,30 Sabato: 8,00-12,30 · 15,30-19,00 CO O P E R AT I VA CO O P I N T E SA Direzione e Amministrazione Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@coopintesa.it UFFICIO COMMERCIALE Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it ASSISTENZA TECNICA Tel. 0182 554943 e-mail: asstec@ortofrutticola.it

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) Tel. 0182 50374

568109

Direttore Responsabile: Simonetta Vandone

Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale: ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57 Meteo Regionale: ore 13,00 - 17,00

Hanno collaborato: Marco Ansaldi, Fabio Zambarino, Vincenzo Rotolo, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Gianrico Bassetti, Miriano Losno, Giorgio Stella Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it


14 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

REGIONE LIGURIA Assessore Agricoltura e Protezione Civile

Operativa la struttura flororticola della Regione Liguria Riorganizzato il Dipartimento Agricoltura con la nomina del Dirigente dott. Gianni Anselmo Negli anni scorsi le Organizzazioni Professionali Agricole evidenziavano un’anomalia nell’organizzazione degli Uffici regionali, ne esistevano diversi come l’Ufficio Zootecnico, quello per le Foreste, quello della Caccia e Pesca, ma non sussisteva quello Floricolo, eppure in termini economici questo era ed è il settore più importante dell’agricoltura ligure. Nel 2005, con l’insediamento della nuova Giunta Regionale, l’Assessore all’Agricoltura Giancarlo Cassini ha prioritariamente realizzato la riorganizzazione del Dipartimento Agricoltura e prontamente inserito l’Ufficio Florortovivaistico nell’organico degli Uffici regionali. L’iter per rendere operativo l’Ufficio prevedeva la nomina del dirigente, fatto che si è concretizzato il 15 luglio scorso, affidando l’incarico al Dr. Gianni Anselmo, funzionario della Regione Liguria in servizio, fino a tale data, presso l’Ispettorato Agrario di Imperia. Lo scopo è quello di avere un punto di riferimento e del personale qualificato che si occupi in modo organizzato degli aspetti del settore floricolo ed orticolo. Avere la situazione aggiornata di ciò che succede in tutte le fasi della filiera, è importante per tutti i settori produttive regionali, ma diventa indispensabile per i settori che si muovono più velocemente come il florovivaismo e l’orticoltura. La programmazione, le azioni decisionali di competenza regionale per essere maggiormente efficaci ed incisive non possono prescindere dalla conoscenza delle problematiche specifiche, che normalmente seguono percorsi consolidati, ma che possono anche essere individuate confrontandosi direttamente alla fonte con gli operatori del settore. Per attuare ciò, l’Assessorato all’Agricoltura ha istituito questo Ufficio in modo diverso dal consueto. La sede è presso l’Assessorato in Via D’Annunzio 113 a Genova, ma il Dirigente si recherà personalmente tre giorni la settimana direttamente nelle zone di mag-

giore produzione del Ponente ligure, ovvero il martedì e il giovedì presso il Mercato dei Fiori di Sanremo e il venerdì presso gli Uffici regionali ospitati dal Cersaa di Albenga. L’attività del dr. Anselmo a Sanremo ed Albenga sarà quella di avere contatti diretti con le istituzioni locali, le organizzazioni di categoria, gli istituti di ricerca, il mercato, gli esportatori, i tecnici ed ovviamente i produttori, anche nei luoghi di lavoro dei diversi operatori della filiera, per meglio conoscere e comprendere le dinamiche e problematiche del settore. Questo aspetto ha favorevolmente colpito coloro che hanno partecipato alla presentazione dell’Ufficio,

giovedì 3 agosto u.s. prima a Sanremo e poi ad Albenga, ovvero l’idea di portare una parte dell’Assessorato nelle zone produttive, e rendere più vicina la Regione a queste importanti realtà agricole. Ora sarà necessario iniziare ad operare prendendo come base il programma del Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure, il quale attraverso l’approvazione regionale è divenuto di fatto il programma di settore della Regione Liguria. Le idee e le iniziative non mancano, occorre evidenziare gli aspetti prioritari del programma e attivando tutte le forze in campo, pubbliche e private, realizzare quegli interventi che consentiranno di avere risultati concreti a vantaggio di tutti gli operatori del comparto floricolo ed orticolo. Il dott. Gianni Anselmo responsabile dell’Ufficio Florortovivaistico


15 OTTOBRE 2006

Coldiretti Savona

Associazioni

ALBENGA

Festa di San Isidoro

Festa degli agricoltori con la collaborazione dei giovani coltivatori Si è svolta in Albenga, Domenica 17 Settembre 2006, la manifestazione religiosa per la celebrazione di S. Isidoro, il patrono degli agricoltori, organizzata da Coldiretti Giovani Impresa di Savona. La manifestazione ha registrato una forte partecipazione degli agricoltori albenganesi, giovani e meno giovani, autorità locali, quali il Sindaco del Comune di Albenga, Antonello Tabbò, il Sindaco di Ceriale, Pietro Revetria, il Presidente e Direttore di Coldiretti Savona, i Delegati del Movimento Giovanile anche di altre province e rappresentanti delle forze armate della Provincia di Savona. La S.S. messa, celebrata del Vescovo Mons.

Confederazione Italiana Agricoltori

L'ORTOFRUTTICOLA

Mario Olivieri, assistito dal Consigliere Ecclesiastico di Coldiretti Don Italo Arrigoni, si è svolta nell’affollata Chiesa di S. Maria in Fontibus in Albenga, decorata per l’occasione in maniera straordinaria con fiori tipici dell’agricoltura locale, grazie alla collaborazione dei giovani agricoltori ma, soprattutto, di una nostra carissima socia: Augusta Della Valle. A lei va rivolta tutta la nostra riconoscenza e un caloroso ringraziamento, per l’aiuto indispensabile che da molti anni ci accompagna. Durante la funzione, alcuni giovani agricoltori hanno donato ceste di prodotti tipici, benedetti e consegnati per poi essere inviati ad associazioni e strutture umanitarie locali. Successivamente si è tenuta la Processione per le vie di Albenga con la statua di S.Isidoro, decorata con splendidi fiori. L’intera processione è stata accompagnata dal Corpo Bandistico del Comune di Albenga e da

una nutrita folla di fedeli e autorità. Per tutta la durata della giornata, nella Piazza adiacente la Cattedrale, è stato possibile acquistare prodotti tipici locali, grazie all’allestimento di un mercatino ed alla partecipazione di alcune aziende agricole produttrici; non è mancato naturalmente lo stand di rappresentanza di Coldiretti Giovani Impresa. Il Segretario Provinciale Fabio Zambarino

Immigrazione e lavoro agricolo

Alcune recenti iniziative di CIGL ,CISL ,UIL rivolte alle amministrazioni pubbliche ed alle istituzioni locali del comprensorio Albenganese hanno trovato, come d’obbligo tra rappresentanti di controparti che si rispettano, attenzione e sostegno dalle associazioni agricole che rappresentano i datori di lavoro. Porre all’attenzione delle istituzioni il problema della casa, dell’ alfabetizzazione e dei servizi sociali significa puntare all’integrazione dei lavoratori immigrati delle aziende agricole, specie nella piana di Albenga. I dati lo dimostrano: è necessario puntare ad obiettivi certamente di interesse comune. Da circa 20 anni le organizzazioni di categoria di Savona mettono in campo impegno e professionalità , in misura sempre crescente ,nelle regolarizzazioni di manodopera extracomunitaria e , anche grazie alla disponibilità ed all’umanità del personale delle organizzazioni dei datori di lavoro ( CIA, Coldiretti, UPA) , sono state risolte centinaia di procedure complesse con le Questure e le

Prefetture come ben conosce il sindacato. Lo abbiamo detto in passato e continuiamo ribadire che le leggi vigenti in materia di immigrazione lavorativa sono assurde e rendono difficile il rapporto di lavoro , a danno sia del lavoratore che dell’azienda agricola . Senza il supporto e l’esperta assistenza delle organizzazioni agricole sarebbe stato impossibile il risultato di oltre 1100 lavoratori assunti in Provincia di Savona nel settore agricolo nel 2005, dato clamoroso se consideriamo che l’industria ne ha impiegato meno della metà. Occorre quindi collaborazione tra le parti per raggiungere obiettivi di interesse comune ai lavoratori ed ai datori lavoro e “ guadagnare “ la considerazione e l’impegno di Regione , Provincie e Comuni sulle complesse problematiche dell’immigrazione lavorativa. I dati sugli avviamenti al lavoro in Provincia di Savona nel 2005 evidenziano la significatività dell’agricoltura rispetto agli altri settori e meritano una analisi scevra da pregiudizi che rilevi la positività del settore in

un contesto di economia provinciale in difficoltà o , purtroppo , in declino. Durante un recente incontro abbiamo invece ascoltato valutazioni sui dati INPS e INAIL del settore condizionate da scarsa conoscenza della situazione e frutto di un pregiudizio contro gli agricoltori - imprenditori. Dispiace che i rappresentati sindacali le abbiano in buona parte condivise, anche mediante gli organi di stampa, enfatizzando alcune irregolarità emerse da verifiche su un campione ristretto di aziende. Poteva essere l’occasione per dare sostegno ad un documento congiunto, sulla bozza delle proposte del sindacato - che peraltro non sono state comunicate in forma scritta - per sensibilizzare fortemente le istituzioni e le amministrazioni locali sulle problematiche dell’immigrazione e mettere a frutto l’incontro organizzato; invece sono emerse principalmente infondate e sterili accuse agli agricoltori che hanno creato divisione e fatto fare passi indietro alla forza delle proposte.


17 OTTOBRE 2006

Floras

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Premio speciale per le manifestazioni Albenga ha ricevuto un premio alla edizione 2006 del “Festivalmare”. Un ruolo rilevante svolto dalla Flor.A.S. con l’allestimento delle ambientazioni floreali

L’edizione 2006 di “Festivalmare”, manifestazione di Gala durante la quale vengono assegnati premi alle categorie turismo, sport, cultura e spettacolo della Regione Liguria organizzata da La Stampa in collaborazione con il Comune di Sanremo, ha visto sotto i riflettori, per ricevere un premio speciale, anche il Comune di Albenga. Durante la seconda serata del Festival, tenutasi domenica 03 settembre 2006, sono saliti sul palco dei vincitori il Sindaco, Antonello Tabbò, l’Assessore al Turismo, Pina Verrazzani ed il Curatore per l’immagine del Comune, Umberto Airaudi. La città di Albenga ha ritirato il premio speciale riconosciutole per le manifestazioni della primavera-estate 2006, valutate dalla giuria del Festival per la particolare qualità degli eventi programmati e per l’ottima sinergia sviluppata tra turismo ed economia a sostegno del comparto agricolo della Piana. Durante la pur breve intervista, il Sindaco ha sottolineato che la buona riuscita delle manifestazioni che hanno animato il calendario primaverile-estivo della città delle torri è da ricercare nella collaborazione tra Comune e realtà produttive della Piana. Ruolo rilevante ha svolto “FLOR.A.S.” - Associazione di produttori florovivaisti savonesi - che ha curato nell’ambito degli eventi del Trittico di Primavera, l’allestimento delle ambientazioni floreali in “Fior d’Albenga”, di quelle orticole in “Verdure in Piazza”e di quelle delle erbe aromatiche in “Essenze”.

Nel mese di ottobre riparte la Campagna Margherite 2006/2007 . FLOR.A.S. rimane l’unico ente autorizzato alla vendita delle etichette per qualunque varietà di margherita brevettata. Importantissimo è ricordare che il termine ultimo per la consegna delle Lettere d’Impegno (denuncia) e per l’acquisto delle etichette è fissata inderogabilmente al 28 Febbraio 2007. Scaduta tale data, i costitutori dei brevetti, avranno la facoltà di comminare penali ai floricoltori inadempienti agli obblighi previsti dalle sottoscritte Lettere d’Impegno. Invitiamo pertanto tutti i Sig. floricoltori al momento della denuncia delle margherite a leggere attentamente il disciplinare che segue la coltivazione delle margherite brevettate Il prezzo di vendita delle singole etichette è rimasto invariato rispetto alla prece-

dente campagna (€ 0,018 IVA compresa per etichetta) così come quello per le royalties. Ricordiamo altresì a tutti i Sig. floricoltori che, in base alla richiesta effettuata in convenzione dai costituti dei brevetti, dal mese di ottobre un tecnico FLOR.A.S. nella persona del Dr. Paolo Barbera, effettuerà le visite di controllo presso le aziende floricole e i magazzini di commercializzazione. In occasione di tale verifica si richiede, con il proponimento di ottimizzare la visita, la massima disponibilità. Le etichette saranno disponibili presso l’ufficio FLOR.A.S. ad Albenga in Via Dalmazia n. 169 dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12.30. Due immagini degli allestimenti curati dalla Flor.A.S. nel centro storico di Albenga


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