Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XVI - n. 1 - Primavera 2012 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita
COOPERATIVA A R N A
LIVICOLA S C O
Entro l’estate completato il trasloco nella nuova sede PAGINA 3
Strategia anti-resistenza contro gli insetti PAGINA 5 VITICOLTORI INGAUNI
L’Ortofrutticola ha incontrato i soci conferitori PAGINA 9
In collaborazione con l'Ortofrutticola abbiamo il piacere di presentare una nuova ed innovativa soluzione per il vostro packaging
21 piante / pianale, del vaso 19cm, 3.25 ltr
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3 Editoriale
Primavera 2012
Entro l’estate il trasloco nella nuova sede L’Ortofrutticola è pronta per le sfide del mercato Il 2012 sarà senz’altro un anno memorabile per l’Ortofrutticola, infatti, dopo un lavoro durato diversi anni e con tutte le traversie che fin troppo bene i soci conoscono, siamo giunti al traguardo della conclusione dei lavori per la nuova sede. L’inaugurazione della struttura di Regione Massaretti avverrà senz’altro prima dell’estate, così come si prevedono tempi brevissimi per il completamento del trasloco di tutto l’organico e dei diversi settori. Certo questa complessa operazione non è stata indolore sia per il grande impegno delle forze che si sono prodigate per la buona riuscita dell’opera, sia per quel che riguarda l’aspetto finanziario che ne ha, purtroppo, risentito. Infatti il bilancio del 2011 è
stato influenzato dall’attività di costruzione della nuova sede che ha interferito con l’operatività di tutti i settori di conferimento ed ha assorbito risorse umane e finanziarie della Cooperativa. Si è trattato di notevoli sacrifici che però hanno permesso di giungere a questo storico traguardo. La realizzazione della nuova sede di regione Massaretti, come più volte sottolineato, è stata possibile grazie alla vendita della struttura di via Dalmazia, che ha permesso di ot-
tenere liquidità. Adesso, con l’inaugurazione alle porte la speranza è che questa nuova struttura possa diventare soprattutto un’occasione per rendere la nostra Cooperativa più competitiva sui mercati. In un periodo di crisi economica, come quello che tutti i comparti produttivi stanno attraversando, le nuove opportunità legate alla sede di regione Massaretti (con una migliore logistica e razionalizzazione dei settori) potranno dare maggiore input alla Coope-
rativa e permettere a tutti noi di migliorare la nostra competitività. Il 2011 si è chiuso con un altro importante traguardo, infatti è stato formalizzato il passaggio di proprietà dell’area di via Dalmazia alla società Vista mare s.r.l.. Questo fatto, di evidente carattere straordinario, unito alle problematiche relative alla gestione contemporanea delle due sedi durante i mesi scorsi, renderanno il bilancio 2011 molto articolato e influenzato da elementi non direttamente pertinenti alla normale gestione della Cooperativa. Si renderanno quindi necessarie approfondite valutazioni da parte degli organi societari preposti. Il presidente Fabrizio Di Sibio
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Assistenza Tecnica
Strategia anti-resistenza contro gli insetti I.R.A.C.: come aiutare le aziende ad utilizzare al meglio gli insetticidi La Resistenza agli insetticidi si può definire come un cambiamento ereditabile del parassita alla sensibilità verso un determinato prodotto, il quale applicato alle dosi di eti-
chetta non ottiene i risultati sperati. Per questa motivazione le multinazionali di agrofarmaci hanno creato un sistema per aiutare le aziende ad utilizzare meglio i prodotti per la difesa in
modo da gestirne la resistenza (IRM insecticide resistance management). Innanzitutto è stato creato un MoA (Mode of Action) dove sono elencati dei numeri e ad ogni numero corrisponde un
gruppo di agrofarmaci con la stessa modalità di azione. Di seguito riportiamo un elenco con i numeri MoA e alcuni prodotti commerciali appartenenti agli stessi.
Una volta analizzato lo schema sopra riportato possiamo semplificare meglio cosa possiamo fare per combattere i parassiti con gli schemi seguenti:
In questi schemi sono riportati parecchi prodotti ma attenzione sempre all’etichetta per quanto riguarda l’uso consentito sia sulla coltura che sull’insetto bersaglio, onde evitare problematiche di legge. Per ulteriori chiarimenti e fonte dei dati sopra citati potete consultare il sito internet www.irac-online.org .
L avori i Terminata la struttura, in via di ultim
in corso azione anche gli allestimenti interni
8 Ortofrutticola
Primavera 2012
Nuovo servizio logistico Raggiunto accordo con la Bresciafiori Per dare un’ulteriore possibilità ai propri associati di migliorare la logistica, per poter servire in modo più rapido e agevole i clienti, la Cooperativa ha raggiunto un accordo con la ditta di trasporti Bresciafiori: i soci della Cooperativa potranno utilizzare come punto di raccolta per le spedizioni di piante in vaso, fiori recisi, erbe aromatiche da taglio e ortaggi una parte della piattaforma logistica di Bastia, dove avranno a disposizione una parte del capannone dedicato a questa attività. Qui potranno consegnare le merci in partenza per le diverse destinazioni che verranno prese in consegna dalla Bresciafiori. Gli accordi relativi alla gestione del trasporto dovranno essere presi esclusivamente con la suddetta ditta.
La merce dovrà essere consegnata a Bastia dal lunedì al sabato entro le ore 17.30, per i mesi di marzo e aprile il servizio sarà effettuato anche di domenica. Con questo nuovo servizio rivolto verso i soci la Cooperativa vuole creare nella nuova sede di Bastia un polo di servizi il più completo possibile, che possa garantire ai propri associati le migliori condizioni per poter svolgere la loro attività e la possibilità di cogliere tutte le opportunità commerciali che il mercato offre. Con questa iniziativa si è voluto dare ai soci una ulteriore opportunità per poter agevolare la commercializzazione anche diretta dei loro prodotti, offrendo un servizio continuativo.
BRESCIAFIORI è un’azienda affermata nel settore degli autotrasportatori e spedizioni fin dal 1951. Specializzata nel trasporto espresso di fiori freschi e piante in tutto il Nord e Centro Italia. BRESCIAFIORI ha sede ad Erbusco in provincia di Brescia, a due passi dal casello autostradale di Rovato e dispone di filiali a Sanremo (IM) a Pescia (PT) e Bologna. Un’azienda dalle antiche tradizioni gestita secondo criteri moderni e capace di investire sia in sistemi informatici che in automezzi senza trascurare le risorse umane. Oltre all’obiettivo di far giungere a destinazione la merce BRESCIAFIORI si propone di fornire ai clienti servizi complementari come il Servizio Assicurazione, Servizio Giacenze, Servizio Fermo Deposito ed il Servizio Contrassegni. Dal nostro deposito di Albenga (presso L’ORTOFRUTTICOLA) abbiamo partenze ogni giorno feriale di tutto l’anno per consegne giornaliere in tutte le città del nord e centro Italia. Telefono 030723672 - Fax 0307700543 info@bresciafiori.it - www.bresciafiori.it
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Primavera 2012
Anche per questa campagna primaverile, esiste la possibilità di richiedere il pagamento anticipato di 30 giorni a fronte di uno sconto del 2%. Per ottenere il pagamento anticipato è sufficiente rivolgersi all’ufficio contabilità della cooperativa. Per assicurare il pagamento nei termini previsti i soci devono comunicare almeno 15 giorni prima la loro intenzione all’ufficio contabilità: Tel. 0182/50374 grosso@ortofrutticola.it
Termini di pagamento Settore Fiori (Export e Italia) Consegne dal 1/1/2012 al 31/5/2012 Soci 60 gg fine mese Non soci 90 gg fine mese Dal 1/6/2012 al 31/12/2012 Soci 90 gg fine mese Non soci 120 gg fine mese
L’Ortofrutticola incontra i soci conferitori Due specifiche riunioni per discutere le problematiche dei settori L’Ortofrutticola, allo scopo di stimolare un confronto costruttivo con i soci conferitori, ha organizzato specifiche riunioni per il settore Ortaggi e Fiori. Gli incontri, che si sono tenuti all’inizio di quest’anno, sono stati mirati alla discussione delle problematiche della produzione e del mercato dei diversi comparti, tramite un confronto diretto e costrittivo. Settore Ortaggi La cooperativa L’Ortofrutticola ha ritenuto necessario incontrare i conferitori del settore Ortaggi per avviare un confronto sulle problematiche relative ai mercati e alla possibilità di programmare le produzioni in funzione delle richieste dei clienti; aspetti che la Cooperativa vuole per il futuro curare con la massima at-
tenzione in quanto di vitale importanza per questo specifico comparto. La riunione per questo delicato settore si è svolta il 18 gennaio ed ha visto un aperto confronto tra i soci e gli organi dirigenziali della Cooperativa, che è intenzionata a rilanciare il comparto, grazie anche agli nuovi spazi e le moderne strutture fornite dalla sede di regione Massaretti. I responsabili del settore hanno portato a conoscenza dei soci le problematiche relative ad una costante carenza di conferimento di molte tipologie di prodotti in cruciali periodi dell’anno; inoltre è stato ribadito ai soci fornitori che, da parte dei clienti e della grande distribuzione, c’è un costante, se non addirittura crescente, interesse alla valorizzazione dei prodotti locali, con
la creazione di spazi riservati, come già avvenuto in alcuni grossi centri commerciali. In un momento di crisi economica dove molti settori vedono crollare i volumi delle merci commercializzate, L’Ortofrutticola registra per i prodotti commercializzati dal settore Ortaggi un crescente interesse da parte della clientela. Nell’ultimo anno la Cooperativa ha investito molto nella presentazione dei propri prodotti attraverso diverse iniziative allo scopo di comunicare al consumatore finale la garanzia di acquistare un prodotto nato e cresciuto sulla piana albenganese; per dare forza e vigore a questa tendenza il settore Ortaggi ha la necessità di incrementare, attraverso una mirata programmazione, le quantità che i soci dovran-
no produrre. Al fine di ottenere gli obiettivi che la Cooperativa si è posta per questo comparto si lavorerà per avvicinare altri soci alla struttura e si faranno dei precisi piani di produzione con chi già oggi conferisce il prodotto. Settore Fiori Compatibilmente con gli impegni legati alla ormai imminente conclusione dei lavori della nuova sede e alla revisione della normativa sul conferimento, i responsabili del settore Fiori, una volta raccolte le adesioni al conferimento per la stagione 2012, hanno organizzato una riunione con tutti i soci conferitori. L’iter per il completamento delle adesioni al conferimento è stato più lungo del previsto in quanto il numero delle richieste di ade-
10 Ortofrutticola sione è stato molto elevato. Con questa procedura L’Ortofrutticola ha dato a tutti i soci la possibilità di conferire il prodotto, creando per gli aderenti al conferimento le condizioni per sviluppare un rapporto più stretto con la loro Cooperativa. Per tutti i soci che non hanno aderito al conferimento la Cooperativa terrà in considerazione le loro produzioni come disponibili, dando sempre priorità alla quota di prodotto impegnato con i soci che hanno firmato e accettato le regole del conferimento. La dirigenza de L’Ortofrutticola ha ritenuto importante e necessario dar vita a questo momento di incontro per portare i soci a conoscenza delle strategie della Cooperativa e raccogliere tutte le indicazioni che la base sociale ha espresso. La riunione, che si è svolta il 7 febbraio, è stata partecipatissima e ha senza alcun dubbio centrato gli obiettivi che si era posta: da un lato dare le necessarie informazioni ai produttori sull’evoluzione delle richieste di
mercato e dall’altro i responsabili commerciali del settore hanno avuto la possibilità di raccogliere preziose informazioni inerenti le problematiche della produzione. Riteniamo che, anche se L’Ortofrutticola è presente ogni giorno con i sui tecnici e i sui commerciali nelle aziende dei soci, consentendo con questa presenza una scambio di informazioni tra la Cooperativa e l’associato, sia comunque importante creare momenti di incontro collettivi per dare vita a un confronto su temi importanti dove tutti possono esprimere il loro pensiero. Da questi incontri scaturiscono sempre soluzioni nuove che
possono aiutare a migliorare l’attività del produttore e i risultati commerciali della Cooperativa stessa. Questa riunione ha messo in evidenza l’importanza, sia per i soci che per la Cooperativa, di trovare nuovi momenti di incontro che siano anche un costruttivo confronto ed una autocritica, così da poter continuare in un comune percorso di crescita. Per la Cooperativa, infatti, il socio conferitore rappresenta la figura che partecipa in modo totale alla vita della Cooperativa stessa e l’adesione di questi soci al conferimento ha sancito anche la fiducia nella nuova struttura che è ormai pronta alle sfide del mercato. Durante la riunione i responsabili del settore Fiori hanno fornito chiarimenti in merito alle strategie per la stagione primaverile e più in generale in merito alle scelte di mercato; ampio spazio è stato dato alle domande ed alla discussione su problemi commerciali e di produzione. È stato illustrato il piano industriale della Cooperativa, che si svilupperà nei prossimi 5 anni, che prevede un importante aumento del fatturato oggi reso possibile dalla struttura realizzata a Bastia: grazie a questa struttura e alle sinergie che saranno attuate tra i diversi settori riuniti tutti nella nuova sede, sarà possibile incrementare i volumi migliorando il risultato complessivo del settore. Nella riunione i responsabili commerciali della Cooperativa hanno ribadito che in futuro l’impegno sarà orientato a dare sempre maggior supporto ai soci per pianificare le produzioni in base alle richieste di mercato; la pianificazione delle piante conferite a partire dalla prossima stagione sarà fatta con largo anticipo, prima dell’impianto delle
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produzioni e in base alle indicazioni fornite dalla Cooperativa. Per i soci non conferitori, che hanno preferito mettere a disposizione il loro prodotto senza impegno, la Cooperativa, nei limiti degli impegni presi con i conferitori, terrà in considerazione le loro disponibilità di prodotto per eventuali richieste eccedenti gli impegni di conferimento. All’incontro hanno partecipato anche i responsabili dell’MPA (Magazzino Prodotti per L’Agricoltura), che hanno avuto modo di mostrare alcuni nuovi tipi di vasi che verranno utilizzati per i prossimi impianti, e i responsabili dell’Assistenza Tecnica, che hanno informato i soci su quali interventi è necessario eseguire sulle piante dopo le scorse gelate. È stato comunicato ai soci che la strada per riuscire ad aumentare i volumi commercializzati dalla Cooperativa è già stata intrapresa nel 2011 con diverse azioni commerciali rivolte sia al mercato Italiano che a quello estero; questo tipo di iniziative già nel 2011 ha comportato un notevole impegno di risorse, si tratta di operazioni commerciali che hanno avuto un costo economico ma i loro effetti avranno una ricaduta sul medio – lungo periodo. Infine si è ribadito ai partecipanti che è a disposizione di tutti i soci il prestito sociale: uno strumento di investimento finanziario remunerativo e flessibile che ha specifiche caratteristiche. Si tratta, infatti, di un prestito non vincolato, con un tasso al 2,50% lordo annuo con qualsiasi giacenza, nessuna spesa per le operazioni ed un deposito massimo di 66.700,66 euro. Inoltre pagando le fatture presso l’MPA con il prestito, i soci hanno diritto ad uno sconto del 4% mentre l’addebito sul conto viene effettuato con valuta a fine mese; si vanno quindi a sommare, grazie al prestito sociale, una serie di notevoli vantaggi immediati e a medio termine. È stata infine accolta con favore la proposta di un nuovo incontro a fine stagione per analizzare le problematiche che potranno emergere e gettare le basi per programmazioni future. Erica Marzo
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IMU: revisione dell’imposta per l’agricoltura Confederazione Italiana Agricoltori
Importante risultato per la mobilitazione promossa da Cia
Il Decreto Salva Italia di fine anno ha previsto l'assoggettamento alla nuova IMU (che sostituisce l’ICI ) anche dei fabbricati rurali in precedenza esonerati. Le aliquote base fissate dal Decreto, che potranno essere modificate dai Comuni con specifiche delibere, sono del 4 per mille per i fabbricati rurali abitativi (casa, abitazione) e del 2 per mille per i fabbricati rurali strumentali (magazzini, stalle, agriturismi). Inoltre la soppressione della franchigia precedentemente in vigore causa un pesante assoggettamento a IMU anche per i terreni agricoli in zona non montana. A questi costi va aggiunto la spesa per l’accatastamento a Catasto Fabbricati che dovrà essere presentato entro il 30.11.2012. Per molte aziende, anche dell’entroterra, dotate di
magazzini, stalle, depositi, fienili, tettoie, questo fatto può comportare alcune migliaia di euro tra imposte ed oneri di spese tecniche di accatastamento. Per affrontare queste problematiche la Cia ligure ha incontrato sindaci e istituzioni (Prefettura e Regione) chiedendo un impegno del governo a modificare l’IMU per il settore agricolo e ottenendo un OdG votato della Camera dei Deputati in data 13 marzo che impegna il Governo in questa direzione. Il Presidente Nazionale Giuseppe Politi, presente ad Albenga il 9 marzo 2012 per l’inaugurazione della nuova sede provinciale della Cia, ha visitato le aziende del territorio ed ha aggiornato gli agricoltori, nell’ambito del proprio intervento, anche sulla situazione delle iniziative a livello na-
zionale. Martedi 13 marzo ha guidato il sit-in davanti a Montecitorio per richiedere l'OdG poi approvato dalla Camera dei Deputati. Dichiara Ivano Moscamora, Presidente regionale della Cia Liguria: “L’approvazione dell’OdG da parte della camera dei Deputati è un primo importante e significativo passo, ma la mobilitazione continua fino a che non vedremo un concreto risultato. Credo che le ragioni
C’è chi lascia e chi raddoppia Crescente aumento d’impegno per le sfide di domani Sono passati quasi tre anni da quando i soci di Coldiretti e dell’Ortofrutticola si sono impegnati nel rilancio della Cooperativa grazie, prima di tutto, alla disponibilità e l’impegno di alcuni soci che hanno deciso di accettare questa sfida entrando a far parte del Consiglio di Amministrazione in un momento tutt’altro che roseo. Una scelta difficile ma necessaria ed inevitabile per chi crede, dimostrandolo nei fatti, ad una struttura cooperativa che sia (o torni ad essere) a servizio di tutti i propri associati. Per dimostrarlo Coldiretti ha deciso di seguire anche fisicamente la Cooperativa, trasferendo in essa il proprio ufficio di Zona, senza farne una mera questione di “prezzo” ma soprattutto di coerenza con il proprio operato, sempre con la consapevolezza che seguire le
sorti della cooperativa vuol anche dire seguire il futuro dell’agricoltura ingauna. Il prezzo, in questo caso, è quello che si decide di pagare quando si fanno delle scelte precise, assumendosi lo stesso rischio che ogni imprenditore agricolo assume quotidianamente nella propria azienda quando decide di perseguire un obiettivo. Questo è ciò che Coldiretti ha fatto, scegliendo di mettere in campo tutto l’impegno e le professionalità necessarie affinché si riprendessero le sorti dell’Ortofrutticola e successivamente perché si percorresse – e si continui a percorrere – la via tracciata, che vede nella Cooperativa lo strumento ideale per la crescita delle imprese agricole ingaune. Coldiretti Savona, i suoi dirigenti ed i propri associati hanno deciso di crederci e di non
voltarsi (ed andare) da un’altra parte nascondendosi dietro a meri giudizi – seppur legittimi – di convenienza finanziaria. Dopo aver portato a compimento la costruzione della nuova sede e aver dato un organigramma preciso alla struttura è arrivato il momento di guardare al futuro e mettere in atto tutte quelle azioni che permettano a L’Ortofrutticola di essere una cooperativa moderna tenendo ben presente che si tratta pur sempre di una struttura economica e che, come tale, va amministrata. Quindi, a fronte di chi lascia, c’è chi ha deciso di raddoppiare il proprio impegno affinché tutto questo sia portato a compimento. Perché non c’è nulla da fare, questo è il pragmatismo che contraddistingue il modo di pensare e di agire degli uomini di Coldiretti.
dell’agricoltura siano evidenti, non penso che avremmo trovato tanto ascolto se non risultassero così chiari iniquità ed eccessivo peso della manovra sull’agricoltura e siamo convinti che ci siano i margini per una soluzione in grado di rispondere sia alle esigenze del Bilancio dello Stato quanto a quelle delle imprese agricole; l’autorevole posizione espressa dal Parlamento ne è la riprova, ora è necessario che il Governo faccia proprie le tante sollecitazioni che provengono dalle categorie e dalle Istituzioni locali modificando la norma”. Proseguono intanto le iniziative di lotta e di mobilitazione della Confederazione ad ogni livello: Presidente e Direttore Cia di Savona si sono recati a Roma il 19 e 20 marzo per portare avanti queste rivendicazioni.
Incontro con il Prefetto sulla questione I.M.U. Una delegazione di Coldiretti Savona composta dal Presidente Paolo Calcagno, dal Direttore Maria Lucia Benedetti e dal Vice Direttore Roberto Minuto, ha incontrato il Prefetto di Savona, Gerardina Basilicata. Il Presidente ha espresso la preoccupazione degli imprenditori agricoli per il momento di crisi, evidenziando l’incidenza che avrà l’applicazione della nuova IMU sul settore agricolo. A livello locale continua il confronto con le Amministrazioni Comunali per chiedere la disponibilità ad una applicazione dell’I.M.U. il più ridotta ed adeguata possibile alle esigenze delle aziende agricole savonesi. L’auspicio ha trovato la giusta disponibilità ed attenzione da parte del Prefetto che si è impegnato a portarne i contenuti all’attenzione del Governo.
15 Associazioni
Primavera 2012
COOPERATIVA A R N A
LIVICOLA S C O
VITICOLTORI INGAUNI
Cooperative unite per la promozione Iniziativa di grande successo al salone Agroalimentare
Si è concluso domenica 18 marzo, dopo tre giorni, nel suggestivo centro storico di Finalborgo a Finale Ligure, il Salone Agroalimentare 2012 che ha visto l'esposizione, in un unico stand, dei prodotti, delle Cooperative: L’Ortofrutticola di Albenga, i Viticoltori di Ortovero, l’Olivicola di Arnasco in collaborazione con la Cooperativa Arcadia di Ceriale. Record di visitatori al Salone Agroalimentare, dove le tre Cooperative Ingaune avevano il proprio stand ospitato nell'Auditorium Sapori di Largo dell'Olio, presso i Chiostri di Santa Caterina.Erano oltre 200 gli espositori del salone agroalimentare che ha avuto in programma 30 eventi collaterali. Lo stand ha fatto da vetrina alla produzione
dell’Olio Extravergine di oliva Arnasca della Cooperativa Olivicola di Arnasco, alla gamma di vini DOC della Cooperativa Viticoltori di Ortovero Pigato, Vermentino, Rossese e Granaccia accompagnando la produzione di aromatiche e in particolare i cosiddetti 'Quattro di Albenga' che sono i carciofi, Le zucchine trombette, i pomodori e gli asparagi violetti della Piana. L’esposizione è stata gestita dalla Cooperativa Olivicola di Arnasco in collaborazione con la Cooperativa Arcadia di Ceriale. Presso lo Stand sono stati fatti degustare tutti i prodotti, dal vino all’olio abbinato al famoso carciofo spinoso di Albenga nel tipico pinzimonio. “Abbiamo scelto di aderire al-
l'evento con le altre cooperative perchè sono convinto che l'unione faccia la forza". Commenta Fabrizio Di Sibio, Presidente della Cooperativa Ortofrutticola di Albenga, che conta circa 900 soci. "Abbiamo portato in vetrina tutta la nostra produzione che va dall'olio Arnasca all'olio D.O.P. e Bio.Insieme con le altre Cooperative è iniziato un percorso per rafforzare i nostri prodotti,questa di Finale è stata un’esperienza positiva", afferma Luciano Gallizia, Presidente della Cooperativa Olivicola di Arnasco che conta al suo attivo 300 soci. Per Massimo Enrico Presidente dei Viticoltori: "Crediamo fermamente nella possibilità di riprendere il percorso di sviluppo utilizzando il Salone Agroalimentare finalese per rilanciare e dare ancora più forza propulsiva all'unione del-
la nostra cooperativa con l'Ortofrutticola e l’Olivicola". I protagonisti dalla “nostra tavola” hanno anche partecipato agli eventi collaterali organizzati durante i tre giorni, portando olio, vino e prodotti orticoli nei diversi incontri tenutisi con operatori del settore per la valorizzazione dei prodotti tipici dell’entroterra. Aldo Genesio, Presidente della Cooperativa Arcadia di Ceriale : "E' la conferma che la nostra formula di consorziarci per avere più forza e più ricchezza di prodotti, in questo delicato momento di congiuntura economica, venga seguita anche da altre cooperative. Una formula che rientra nello spirito di condivisione e di unione proprio delle Cooperative".
17 Associazioni
Primavera 2012
Essen: risultati più che soddisfacenti Un lavoro di squadra che ha coinvolto anche le amministrazioni Nonostante le premesse abbiamo deciso, alla fine, di prendere parte alla fiera di Essen, con risultati più che soddisfacenti, ancor più notevoli se si pensa che la partecipazione era in forse, ed alla fine si è deciso che fosse proprio Flor.A.S. a prendersi l’onere e l’onore, oltre che la responsabilità, di organizzare l’evento, con l’indispensabile collaborazione di CCIAA di Savona, Regione Liguria e Comune di Albenga. Dice Mewes Jochen, consigliere Flor.A.S.: “Attraverso filmati e depliant turistici di Albenga e delle città limitrofe, una gigantografia della nostra piana con l’isola Gallinara ed il paesaggio dell’entroterra, è stato ampiamente dimostrato il connubio vincente tra la produzione, il turismo ed il territorio. Quale
situazione migliore quella di avere turisti soddisfatti che ordinano anche tante piante?!”. La novità più importante dell’edizione 2012 è stata quella di mettere a disposizione delle aziende commerciali liguri, nello stand gestito da Floras.A.S., uno spazio accoglienza per in-
contrare i propri clienti. L’iniziativa, nonostante sia stata organizzata in tempi strettissimi, è stata accolta con interesse soprattutto per il fatto che i costi di gestione dello stand per singola azienda non sono più sostenibili. I risultati fin qui ottenuti sono
molto incoraggianti ma senz’altro si può e si deve fare ancora meglio! Secondo noi, ad esempio, partendo con un po’ di anticipo, si potrebbe addirittura diminuire ulteriormente i costi. Conclude Mewes: “Avendo a disposizione uno spazio più grande e un diverso coordinamento tra i vari enti coinvolti, Flor.A.S. si impegna, per l’edizione 2013, ad organizzare un’esposizione di grande impatto, atta a valorizzare maggiormente la floricoltura ligure, mettendo altresì a disposizione del commercio spazi adeguati. Con la partecipazione e l’impegno di tutta la filiera, degli enti pubblici e delle associazioni di categoria, questo stand diventerà un motore per l’economia locale”.
Gli organismi di mediazione Attivato questo servizio da Confagricoltura per soci e non Con l’art. 60 della legge 69 del 2009 è permesso costituire i cosiddetti istituti di mediazione e conciliazione. Da quella data altre leggi e decreti hanno intensificato l’attività di detti istituti ed in particolare: • Dal 21 Marzo 2011 la mediazione deve essere effettuata, a pena di improcedibilità del dibattimento civile, nei casi di controversie relative a: diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di azienda, contratti assicurativi, bancari e finanziari, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, da diffamazione mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità. • Dal 23/12/2011 il giudice condannerà la parte convocata, che non ha partecipato al procedimento di "Mediazione Obbligatoria” senza giustificato motivo, al versamento di una somma di importo corrispon-
dente al contributo unificato (variabile tra 40 e 1.000 €, mediamente 450 €). • Dal 20/03/12 la mediazione sarà obbligatoria anche per controversie in materia di: Condominio, Risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti. Con il termine di mediazione si intende l’attività svolta da un terzo per assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole e nella formulazione di una proposta, essa mira ad una risoluzione delle controversie senza il ricorso alla giustizia ordinaria, in tempi più brevi (massimo 4 mesi), a costi più contenuti. Confagricoltura Savona si è immediatamente attivata per fornire ai propri soci, e non solo, questo nuovo servizio, avvalendosi della collaborazione di una società, riconosciuta ed abilitata dal Ministero di Grazia e Giustizia, la ditta Concilia-
zione Europea srl, con la quale è in procinto di stipulare una convenzione. Tale convenzione consente agli utenti di effettuare le mediazioni, presso la ns. sede di Albenga – Via Gin Noberasco, 14 – con notevoli vantaggi ed in particolare: • Effettuare le proprie mediazioni presso la sede di Confagricoltura Savona trovando il servizio di conciliazione obbligatoria, nell’ambito di spazi familiari, facilmente accessibili. • Scegliere il mediatore più idoneo per le proprie controversie: La parte che chiama in mediazione può scegliere il mediatore che desidera sia assegnato per quella mediazione a seconda delle competenze professionali necessarie. La parte che viene chiamata può solo accettare o rifiutare, non può scegliere altro organismo, sede e mediatore.
Inserire nei propri contratti la seguente clausola contrattuale: Controversie - Per ogni controversia il tentativo di conciliazione ai sensi del D.Lgs. 28/10, D.M. 180/10, DL 212/2011 sarà affidato all’Organismo “Conciliazione Europea Srl” ed in caso di mancato accordo sarà competente il foro di ….. Se insorgono controversie, la scelta anticipata dell’organismo, mette al riparo chi lo ha scelto dall’essere convocato in mediazioni in località lontane dalla sede presso la quale vorrebbe si svolgessero. La legge prevede 3 agevolazioni di tipo fiscale a favore delle parti (per ciascuna mediazione): esenzione imposta di bollo esenzione imposta di registro credito d’imposta (fino a 500 € nei casi di successo).
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A G E N D A
Primavera 2012
Cooperativa
L’ORTOFRUTTICOLA
Comunicazioni ai Soci
PRESIDENZA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101 e-mail: presidente@ortofrutticola.it
Dal 01/01/2012
D I R E Z I O N E A M M I N I S T R AT I VA
Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980110 e-mail: barbera@ortofrutticola.eu
la Cooperativa L'Ortofrutticola addebita ai soci fornitori il costo del servizio relativo alla raccolta dei carrelli con le seguenti modalità:
DIREZIONE COMMERCIALE
Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: deandreis@ortofrutticola.eu SEGRETERIA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190 e-mail: segreteria@ortofrutticola.eu
Per il ritiro dei carrelli presso l’azienda del socio verrà addebitato un importo pari a
A M M I N I S T R A Z I O N E E C O N TA B I L I T À
Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00
1,40 euro + IVA per ogni carrello o frazione di carrello. Il ritiro presso le aziende sarà effettuato dalla Cooperativa solo per un minimo di 2 carrelli.
SETTORE ORTAGGI Tel. 0182 568109 · Fax 0182 20979 e-mail: ortaggi@ortofrutticola.it MAGAZZINO PRODOTTI P E R L’ AG R I CO LT U R A
Per quantità inferiori i soci dovranno consegnare la merce presso il magazzino della Cooperativa nei tempi e orari prestabiliti.
Tel. 0182 554944 · Fax 0182 555188 e-mail: MPA@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-18,30 Sabato: 8,00-12,30 ASSISTENZA TECNICA
Tel. 0182 554943 e-mail: asstec@ortofrutticola.it Fitofarmacia: fitofarmacia@ortofrutticola.eu
In caso il socio richiedesse il trasporto per una quantità inferiore, la Cooperativa potrà occuparsi del ritiro, secondo la propria disponibilità, ed al socio sarà addebitato comunque il costo per due carrelli pari a
L’ORTOFRUTTICOLA Società Cooperativa Iscritta all’Albo nazionale delle società cooperative al numero A144066 Sezione: Cooperative a mutualità prevalente 17031 Albenga (Italia) - Via Dalmazia, 169 Tel. 0182 50374 - Fax 0182 50313 C.F./P.IVA: 00110420098 - C.C.I.A.A. SV n. REA 17557 / Albo Export: SV 001100 Capitale Soc. al 31/12/2009 332,562,00
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“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”
DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) · Tel. 0182 50374 Direttore Responsabile: Erica Marzo Hanno collaborato a questo numero: Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis, Giuseppe Del Core, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Michele Introna, Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Alessio Roba
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Ricordiamo a tutti che è assolutamente vietato, per motivi di sicurezza ed incolumità delle persone, transitare a piedi nel magazzino carico e scarico merci, presso la sede di via Dalmazia, se non esclusivamente per ritirare i prodotti ordinati
Questo numero è stato chiuso il 29 Marzo 2012