Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Settembre 2005

Page 1

Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n. 10 - Settembre 2005 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P.

i d o p m e t ...è a i m m e d ven

Inaugurato il “punto di ascolto” BIOMASS

Parla Gerolamo Calleri, neopresidente Flor.A.S. VITICOLTORI INGAUNI

pag. 7

pag. 12 COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O

www.ortofrutticola.it


3 SETTEMBRE 2005

Editoriale

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Finite le Ferie (degli altri), si ricomincia In evidenza gli argomenti e le attività della Cooperativa e del settore con l’analisi di evoluzione del mercato

I mesi di luglio ed agosto sono sinonimo di ferie, anche se la Cooperativa non chiude mai. Ma lo sono per strutture ed enti pubblici da cui dipendiamo per alcune delle nostre attività, e comunque difficilmente i periodi di ferie di tutte le persone che gravitano attorno alla Cooperativa coincidono, creando sempre enormi difficoltà per qualsiasi genere di riunione. Per questi ed altri motivi, mi ritrovo in questo periodo a fare un’analisi

molto provvisoria di alcune delle attività della Cooperativa. Il riquadro sotto evidenzierà, come avete notato già dal numero precedente, il tema riguardante lo spostamento della nostra sede a Bastia di cui, appunto, vi daremo notizia sempre aggiornata. Per quanto riguarda l’IGP rimaniamo ancora ad oggi in attesa di nuovi aggiornamenti. Il marchio “d’Albenga”, di grande interesse per tutti è tutt’ora in sospeso: è necessario ricominciare ad occuparcene per evitare di arrivare in ritardo con il mercato così come è successo quest’anno. L’accordo che abbiamo fatto con la grande distribuzione, Nordiconad, è sospeso finché non capiamo le intenzioni della Regione Liguria sul futuro del marchio “Liguria Qualità”, considerato che tutta l’operazione si basa su di esso. Lo stesso discorso vale per l’ACEA che per ora rimane un’ottima promessa: l’attività è

“Operazione Massaretti” Costituito un “gruppo di lavoro” Il Consiglio d’Amministrazione della Cooperativa dopo l’assemblea svoltasi il 23 maggio scorso, con il mandato ricevuto a compiere gli atti necessari per arrivare al preliminare di vendita dell’area di via Dalmazia, ha deciso di utilizzare questo spazio del giornalino per tenere aggiornati i soci sull’andamento dell’operazione. Come primo passo è stato costituito un “gruppo di lavoro” che dovrà seguire l’operazione spostamento in tutti i sui passaggi. Ne fanno parte un legale, un fiscalista, la ditta E.R.D.E., il segretario della cooperativa e due amministratori a ciò delegati, oltre al presidente e al vice presidente. Naturalmente queste persone ne fanno parte stabilmente, ma abbiamo deciso che a seconda delle necessità potranno essere coinvolti altri esperti con professionalità più mirate. Oltre ad esaminare le prime bozze dei progetti della nuova sede e di via Dalmazia, il “pool” ha avviato l’iter per esaminare tutte le ditte interessate a partecipare all’operazione. Per prima cosa è stata predisposto un fascicolo con la documentazione tecnica dell’operazione che è stata consegnata ai referenti delle ditte interessate, assieme ad una scheda in cui chiediamo i dati essenziali, per valutare con gli stessi parametri le ditte che si propongono. Nel momento in cui scriviamo, sono i primi giorni di settembre, numerose aziende hanno già ritirato la documentazione e riconsegnato la scheda per la quale il termine di restituzione scade il 15 settembre. Nei prossimi numeri vi terremo aggiornati sullo sviluppo degli eventi. Il Consiglio d’Amministrazione

iniziata quest’anno con il nuovo direttore commerciale e per il prossimo anno potremo stabilire quanto e come è decollata. Da non dimenticare che questi sono i giorni in cui si tirano le somme della stagione appena trascorsa del mercato delle piante in vaso. E per “tirare le somme”, intendo letteralmente, è necessario esaminare la situazione dell’incassato in base al venduto. Col trascorrere del tempo ci siamo resi conto che è sempre più difficile riscuotere nei tempi pattuiti col cliente: oggi, però, siamo arrivati a livelli preoccupanti. Livelli causati dalla crisi economica che attanaglia tutta Europa: principalmente la Germania, con i nostri clienti più importanti. Va considerata non solo una diffusa difficoltà nei pagamenti, ma anche, purtroppo, il fallimento di grandi strutture commerciali… fatto che è necessario considerare con grande attenzione. Nel settore orticolo si prevede che i grandi mercati all’ingrosso siano destinati poco alla volta a sparire, per lasciare spazio alla Grande Distribuzione Organizzata (G.D.O.). La sensazione che si ha oggi è che questo sia il destino anche del mercato delle piante in vaso. Il mercato, in questo momento di crisi, tende a saltare più anelli della catena possibile, e quindi saranno notevolmente agevolate la G.D.O. e la G.D.S.. La dimostrazione è la crescita di strutture come l’UGA/MBV che, come interlocutore preferenziale, registra la Grande Distribuzione. Questo tipo di evoluzione del mercato deve indurci a fare una pausa di riflessione, per analizzare bene il problema, e per affrontarlo nel migliore dei modi. Per fare ciò può essere necessario anche stravolgere le vecchie strategie commerciali della Cooperativa. Ecco, dunque, evidenziata una delle sfide più importanti che dovrà affrontare questo consiglio di amministrazione, in collaborazione con il nostro settore commerciale. Il presidente


5

Progetto valorizzazione prodotti tipici liguri con il marchio Liguria Qualità

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Manuale di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti ortofrutticoli freschi (Redatto secondo le disposizioni contenute nelle norme UNI 10939 e prescrizioni Sincert RT 17 ) POLITICA ED OBBIETTIVI DELLA CERTIFICAZIONE: Con l’entrata in vigore, dal 1° Gennaio 2005, del Regolamento CE 178/2002, la rintracciabilità dei prodotti alimentari diviene obbligatoria. Risulta quindi indispensabile l’identificazione corretta e puntuale degli operatori e delle merci. Sotto quest’aspetto la Coop. L’Ortofrutticola ha definito la propria politica della qualità, riassunta nei punti che seguono: 1 Ottenere attraverso l’implemetazione del sistema, il controllo delle produzioni di prodotti ortofrutticoli, indicati nel manuale, sotto l’aspetto della salubrità e genuità degli stessi; 2 Istituire un sistema di controllo delle attività agricole svolte dai propri soci ai fini della sicurezza e della salubrità del prodotto conferito;

3 Avere un sistema di rintracciabilità interno, legato al ciclo di lavorazione che possa permettere di individuare in qualsiasi fase della filiera il prodotto non conforme; 4 Garantire il cliente/consumatore che il prodotto a marchio “L’ORTOFRUTTICOLA” è prodotto e controllato in base alla legislazione vigente in materia e quindi in esso non sono presenti sostanze che possono danneggiare la salute umana; 5 Garantire il cliente/consumatore, sulla trasparenza dei processi di produzione, lavorazione e commercializzazione del prodotto; 6 Rafforzare l’immagine aziendale verso i clienti; Con la certificazione la Società intende raggiungere quegli obbiettivi di garanzia di salubrità e di rintracciabilità del prodotto commercializzato ad ogni livello della propria filiera.

LA FILIERA: Composta da 30 aziende agricole aderenti è stabilita come segue: Lunghezza: Coltivazione in campo L’Organizzazione capo filiera è l’ORTOFRUTTICOLA Ampiezza: Numero delle aziende agricole

Prodotto in uscita dal magazzino Magazzino di lavorazione

L’Azienda ritiene che le materie prime di primaria importanza debbano suddividersi in due categorie: • Prodotti freschi (Pesche,Lattuga,Pomodoro,Zucchino fiore, Zucca Trombetta, Asparago,Carciofo,Rucola, Fave,Cavoli,ecc); • Materiali di imballaggio (Padelle di legno e cassette CPR); Sulle materie prime e sui materiali di imballaggio considerati di primaria importanza viene applicato il sistema di rintracciabilità sia per quanto riguarda i flussi che le responsabilità. Per quanto riguarda invece le materie prime ritenute di secondaria importanza l’ORTOFRUTTICOLA applica solamente la “rintracciabilità delle responsabilità”. Per quanto riguarda la tipologia delle aziende aderenti, queste sono aziende agricole di dimensioni medio-piccole.

ANALISI DEI RISCHI ED IDENTIFICAZIONE DEI PUNTI CRITICI DI CONTROLLO: RISCHIO Residui di fitofarmaci Presenza di corpi estranei Inquinamento delle acque Prodotto non conforme Inquinamento da altre sostanze Sbalzi di temperatura

= = = = = =

PUNTO CRITICO DI CONTROLLO Ingresso del prodotto in magazzino(Analisi multiresiduale) Controllo del prodotto in ingresso(controllo visivo) Impiego delle acque di lavaggio(Analisi delle acque) Controllo qualitativo del prodotto in uscita e suo eventuale richiamo Controllo dei mezzi di trasporto Controllo delle celle frigorifere e dei mezzi di trasporto


6

Progetto valorizzazione prodotti tipici liguri con il marchio Liguria Qualità

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

LIMITI CRITICI DI ACCETTABILITA’ FASE DEL PROC. Ricevimento merce

RISCHIO

LIMITE CRITICO

= Presenza di pesticidi e fitofarmaci

= Presenza di pesticidi e fitofarmaci fuori limite

= Presenza di pesticidi e fitofarmaci nei limiti

= Contaminazione microbica

= Presenza di contaminazione microbica

= Nessuna contaminazione microbica

Stoccaggio materie prime = Moltiplicazione microbica = Contaminazione microbica

Confezionamento

= Contaminazione microbica

Stoccaggio prodotti finiti = Moltiplicazione microbica

= Temperatura cella frigorifera diversa da quella prevista = Mantenimento della temperatura prevista = Assenza registrazione della temperatura

= Registrazione delle temperature

= Stoccaggio prodotto fuori cella

= Assenza di contaminazione microbica

= Presenza di materiale estraneo

= Assenza di materiale estraneo

= Presenza di prodotto confezionati senza protezione

= Tutto il prod. confezionato deve essere protetto

= Utilizzo utensili visibilmente sporchi

= Utensili puliti

= Presenza di sporcizia e/o corpi estranei contaminanti

= Assenza totale di sporcizia e/o corpi estranei contaminanti

= Assenza di atti documentati sulla form. del personale

= Registrazione della formazione del personale

= Temperatura cella frigorifera diversa da quella prevista = Mantenimento della temperatura prevista = Assenza registrazione delle temperature

= Registrazione delle temperature

= Stoccaggio prodotto fuori cella

= Assenza di contaminazione microbica

= Presenza di materiale estraneo

= Assenza di materiale estraneo

= Presenza di prodotto confezionati senza protezione

= Tutto il prodotto confezionato deve essere protetto

= Moltiplicazione microbica

= Temperatura del mezzo di trasporto diversa da quella prevista

= Dal controllo della temperatura il mezzo deve essere a temperatura prevista

= Contaminazione microbica

= Promiscuità con prodotti contaminanti

= Assenza di odori o sostanze inquinanti.

= Presenza visibile di sporcizia

= Automezzo pulito

= Contaminazione microbica

Distribuzione

ACCETTABILITÀ

SISTEMA DI MONITORAGGIO FASE DEL PROC. Ricevimento merce

RISCHIO

AZIONE PREVENTIVA

= Presenza di pesticidi e fitofarmaci

= Certificazione e/o valutazione storica dei fornitori

= Controllo documentale

= Analisi sistematica e periodica di alcuni lotti in arrivo

= Analisi chimiche

= Contaminazione microbica

MONITORAGGIO

= Audit periodico dei fornitori

= Controllo in campo e documentale

= Eliminazione dall’area di carico di pallets non idonei

= Verifica integrità degli imballaggi

= Corretta movimentazione nelle aree di scarico Stoccaggio materie prime = Moltiplicazione microbica

= Contaminazione microbica

= Procedure di manutenzione delle celle frigorifere e verifica documentata delle temperature

= Misurazione e registrazione delle temperature

= Corretta gestione del turn over dei prodotti

= Controllo documentale

= Protezione prodotti sconfezionati

= Audit

= Pulizia e sanificazione delle celle Confezionamento

= Contaminazione microbica

= Uso di utensili puliti e sanificati

= Ispezione visiva

= Procedura di pulizia e sanificazione Stoccaggio prodotti finiti = Moltiplicazione microbica

= Contaminazione microbica

= Formazione del personale

= Documentazione della formazione

= Procedure di manutenzione delle celle frigorifere e verifica documentata delle temperature

= Misurazione e registrazione delle temperature

= Corretta gestione del turn over dei prodotti

= Controllo documentale

= Protezione prodotti sconfezionati

= Audit

= Pulizia e sanificazione del magazzino Distribuzione

= Moltiplicazione microbica

= Rispetto delle temperature di trasporto

= Verifica temperature al momento del carico

= Contaminazione microbica

= Utilizzo di zone separate per altri prodotti

= Audit

= Pulizia e sanificazione del mezzo di trasporto


SETTEMBRE 2005

Assistenza Tecnica

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Il “punto d’ascolto” progetto BIOMASS Amprimo Ingrid** Bassetti Gianrico*, Bozzano Giorgio*, Crotti Anna Maria*

Mercoledì 27 Luglio 2005 è stato inaugurato, presso il Magazzino Prodotti per l’Agricoltura della Coop. L’Ortofrutticola, il “Punto d’ascolto”, lo sportello di servizi adibito a fornire informazioni sui materiali biodegradabili (vasi compostabili e film di pacciamatura) a tutti gli imprenditori agricoli.

È stato inaugurato, presso L’Ortofrutticola, lo sportello informativo sui materiali biodegradabili, rivolto a tutti gli imprenditori agricoli

Il progetto BIOMASS Il progetto "MATERIALI BIODEGRADABILI PER L´AGRICOLTURA E IL TURISMO" (BIOMASS) - che viene realizzato con il sostegno finanziario della Comunità Europea si pone importanti obiettivi "ambientali" mediante la realizzazione di attività di alto profilo da realizzarsi con la qualificata partecipazione di sei partner. Il progetto ha durata triennale (ottobre 2004 - ottobre 2007) e la Coop. L'Ortofrutticola è uno dei partners di tale progetto. Le attività che vengono messe in campo tendono ad illustrare e dimostrare le possibilità di impiego di materie prime biodegradabili (già sviluppate e dimostratesi applicabili sia al settore agricolo che al comparto turistico) in una zona, quale la Liguria, altamente rappresentativa per la convivenza tra agricoltura e turismo. I principi che governano il progetto sono una agricoltura sostenibile e biologica ed un turismo sostenibile.

Partners CeRSAA Reg. Rollo, 98 – 17031 Albenga (SV) Tel. 0182 554949 - Fax 0182 50712 e-mail cersaa@virgilio.it Associazione Bagni Marini della provincia di Savona Corso Vittorio Veneto, 23/1 - 17100 Savona (SV) Tel. 019 828600 - Fax 019 8488327 e-mail assobagnimar@virgilio.it Comune di Celle Ligure Via Boagno, 11 - 17015 Celle Ligure (SV)

Tel. 019 99801 - Fax 019 993599 e-mail info@comune.celle.sv.it Cooperativa Fratellanza Agricola SCrl Via Fontananera, 16 - 19038 Sarzana (SP) Tel. 0187 673810 - Fax 0187 676431 e-mail fratellanzaarl@libero.it L´Ortofrutticola SCrl Via Dalmazia, 169 - 17031 Albenga (SV) Tel. 0182 50374 - Fax 0182 50312 e-mail asstec@ortofrutticola.it Novamont SpA Via Fauser, 8 - 21100 Novara (NO) Tel. 0321 699624 - Fax 0321 699600

e-mail info@materbi.com Regione Liguria Via Fieschi, 15 - 16100 Genova (GE) Tel. 010 54851 - Fax 010 5702372

Obiettivi Diffondere l´impiego dei materiali biodegradabili in agricoltura e nel settore turismo, finalizzata alla riduzione dei rifiuti non biodegradabili o non compostabili: • stimolare l´uso dei materiali biodegradabili da parte del settore primario della produzione e dei vari settori economici al fi-

www.ortofrutticola.it

7


www.ortofrutticola.it

8 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Assistenza Tecnica

ca di regolamenti regionali, l´uso di film, contenitori e vasi biodegradabili in agricoltura biologica, stimolandone l´uso anche in agricoltura convenzionale • diminuire il volume dei rifiuti La Coop. L’Ortofrutticola si occuperà insieme al Cersaa del settore agricolo, scegliendo le aziende idonee per l’impiego dei materiali biodegradabili nelle coltivazioni. Questi materiali verranno usati per la pacciamatura del terreno per il contenimento delle erbe infestanti e per l’anticipazione della produzione delle colture nei periodi meno favorevoli dell’anno (film biodegradabili), per la produzione di piante ornamentali (vasi compostabili) e per la produzione di giovani piante in vivaio (contenitori compostabili). Sarà inoltre compito della Coop. L’Ortofrutticola, insieme ad alcuni degli altri partners, allestire uno sportello servizi, con lo scopo di divulgare, promuovere e dare assistenza tecnica a tutti coloro che saranno interessati all’impiego di materiali biodegradabili.

ne di ridurre l´impatto ambientale delle varie attività - con particolare riferimento al settore agricolo ed al comparto turistico • offrire strumenti concreti, affidabili ed applicabili al legislatore, al fine di introdurre e/o modificare regolamenti regionali per ridurre la produzione e l´uso di materiali plastici non biodegradabili • stimolare un nuovo approccio di tipo culturale al problema della protezione dell´ambiente

L’obiettivo del Progetto “BIOMASS” è di creare un sistema di diffusione della cultura della riduzione della produzione dei rifiuti, sostituendo materiali non biodegradabili con materiali biodegradabili o compostabili.

Azioni previste Settore agricolo • impiego di materiali biodegradabili da adoperare per la pacciamatura del terreno per il contenimento delle erbe infestanti (film biodegradabili) • anticipazione della produzione delle colture nei periodi meno favorevoli dell´anno mediante l´uso di film biodegradabili • produzione di piante ornamentali in vasi compostabili • produzione di giovani piante in vivaio con contenitori compostabili Settore turistico • impiego di materiali biodegradabili per la riduzione della produzione di rifiuti: introduzione dimostrativa di piatti, posate e bicchieri biodegradabili in aree annualmente valorizzate e premiate con la Bandiera Blu d´Europa

Azioni trasversali • illustrare i risultati ottenuti dalla ricerca nel campo dei materiali biodegradabili

SETTEMBRE 2005

• realizzare azioni dimostrative e divulgative al fine di illustrare le qualità dei prodotti biodegradabili agli operatori professionali, ai consumatori ed agli enti pubblici, con particolare attenzione al mondo della scuola • creare misure per lo sviluppo dell´uso di materiali biodegradabili (approccio regionale), applicabili in altre regioni europee • stimolare il cambiamento delle politiche e dei regolamenti nazionali ed europei nel settore delle materie prime biodegradabili

I risultati Dalla realizzazione del progetto BIOMASS si attendono i seguenti risultati: • creazione di un sistema di diffusione della cultura della riduzione della produzione di rifiuti, sostituendo materiali non biodegradabili con materiali biodegradabili o compostabili • rendere obbligatorio, mediante la modifi-

PUNTO D'ASCOLTO Il “punto d'ascolto” è uno sportello di servizi rivolti agli operatori del settore agricolo e turistico. Questo sportello dovrà essere un punto permanente di informazione, formazione e assistenza tecnica, realizzato da alcuni dei partners. In particolare nel caso della Coop. L'Ortofrutticola verranno fornite informazioni sull'impiego dei materiali biodegradabili nel settore agricolo. Verrà inoltre fornita assistenza tecnica alle aziende che saranno interessate all'uso dei materiali biodegradabili (vasi e film di pacciamatura). Attraverso questo sportello verranno individuate le aziende pilota del progetto, aziende che impiegheranno i materiali forniti da Novamont per mettere a dimora le giovani piante di aromi o floricole e i film per la pacciamatura. *Coop. L’Ortofrutticola; ** CoopIntesa


9 SETTEMBRE 2005

Settore Ortaggi

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Settore Ortaggi: aumento di fatturato Prospettive comunque difficili grazie anche ad un incremento della concorrenza dei Paesi dell’est

dei Paesi dell’Europa dell’est ed extracomunitari. Si stima, purtroppo, che circa 100.000 aziende dovranno chiudere. In questo contesto siamo obbligati ad aumentare i volumi commercializzati per rimanere sul mercato ed ammortizzare l’incremento inevitabile dei costi. Sono state, dunque, messe in atto diverse strategie commerciali tra cui vi è l’acquisizione di nuovi Clienti sui mercati esteri. Considerata la situazione critica e difficoltosa, risulta necessario chiedere ai Soci un ulteriore sforzo per quanto riguarda la produzione di prodotti di qualità e il conferimento degli stessi alla Cooperativa. Ritengo che tale sinergia sia già iniziata, considerando che, rispetto all’anno 2004 l’assegnazione dei prodotti è già aumentata di circa 150.000 euro (+ 42 %). A tale scopo e per avere un confronto dei

La situazione “ortaggi” al 31/07 di quest’anno registra un aumento di fatturato, rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente, di circa 100.000 euro.Vale a dire l’11 % in più. Un dato importante che denota le positive strategie commerciali intraprese, considerato che la situazione, in base ai dati ufficiali del mercato ortofrutticolo, purtroppo segna un decremento dei volumi di vendita, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 12 / 15 %. Ricordiamo che già lo scorso anno si era registrato un decremento del 16 %. A calcoli fatti, una perdita del 30 % in due anni evidenzia una crisi profonda del comparto ortofrutticolo. Le prospettive per il futuro prossimo non sono molto incoraggianti: continuerà ad aumentare la concorrenza, in particolare

Soci è stata indetta una riunione nel mese di agosto. La programmazione delle campagne di conferimento, la valorizzazione dei nostri prodotti, gli attenti programmi commerciali di sviluppo, il contenimento dei costi di gestione del settore e una stretta collaborazione di fiducia tra la Cooperativa ed i Soci sono le uniche armi che abbiamo per superare insieme questo periodo particolarmente difficile. Le varie certificazioni a cui faticosamente siamo arrivati sono indispensabili per continuare a rimanere sul mercato, visto che altre realtà, già da alcuni anni, stanno usando come strumenti di marketing. Confido nella collaborazione dei Soci e sono a loro disposizione per ogni esigenza commerciale. Giacomino Oddo Settore Ortaggi


11 SETTEMBRE 2005

Comunicazioni

Comunicazioni ai Soci IL MAGAZZINO È APERTO ANCHE IL SABATO POMERIGGIO ORARIO: 15.30 – 19.00

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

AG E N DA

Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLA Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) PRESIDENZA Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: presidente@ortofrutticola.it SEGRETERIA

TUTTI I SOCI SONO INVITATI AD INVIARE NEL PIÙ BREVE TEMPO POSSIBILE IL LORO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA AFFINCHÈ POSSANO RICEVERE TUTTE LE COMUNICAZIONI PIÙ URGENTI Sarà così possibile evitare i soliti ritardi e disguidi dovuti ai lunghi tempi postali

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@ortofrutticola.it AMMINISTRAZIONE

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: contabilita@ortofrutticola.it SETTORE FIORI

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00 ORTAGGI E DEPOSITI CC Tel. 0182 568109 (interno 213) · Fax 0182 21321 e-mail: ortaggi@ortofrutticola.it MAGAZZINO PRODOTTI P E R L’ AG R I CO LT U R A

Tel. 0182 554944 · Fax 0182 555188 e-mail: MPA@ortofrutticola.it

Volete ricevere le nostre comunicazioni più velocemente? Volete essere sempre aggiornati sulle ultime offerte? Inviate all’indirizzo

info@ortofrutticola.it un messaggio con l’intestazione “indirizzo socio n. + il vostro numero di socio per usufruire dei nuovi servizi e-mail

www.ortofrutticola.it

Orario di apertura: Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-19,00 Sabato: 8,00-12,30 · 15,30-19,00 CO O P E R AT I VA CO O P I N T E SA

Direzione e Amministrazione Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: info@coopintesa.it UFFICIO COMMERCIALE

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: blumen@ortofrutticola.it

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA” BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ Via Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) 568109 Tel. 0182 50374 Direttore Responsabile: Simonetta Vandone

Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale: ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57 Meteo Regionale: ore 13,00 - 17,00

Hanno collaborato: Marco Ansaldi, Fabio Zambarino, Vincenzo Rotolo, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Gianrico Bassetti, Miriano Losno, Giorgio Stella Fotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga www.litografiabacchetta.it


12 L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

SETTEMBRE 2005

Floras

La parola a Gerolamo Calleri, nuovo presidente della Flor.A.S. Idee ed impegni nuovi da affrontare per i prossimi mesi, con il nuovo consiglio d’amministrazione Dalla metà del mese di giugno, come già comunicato nel precedente numero de “L’ortofrutticola”, si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione di Flor.A.S. , del quale io sono il presidente. Colgo l’occasione per ringraziare la precedente amministrazione per il lavoro svolto, e in particolare il presidente Giorgio Stella che tanto impegno e tanto tempo ha dedicato a questa associazione. Per i prossimi tre anni toccherà quindi a questo nuovo consiglio il compito di promuovere e fare conoscere sempre più le produzioni floricole della nostra zona. Tante sono le idee e gli impegni che a breve dovremo affrontare: primo fra tutti, EUROFLORA 2006. L’organizzazione della collettiva della provincia di Savona a EUROFLORA 2006, sarà in collaborazione con le tre associazioni di categoria, la camera di

commercio, ACEA e l’Ortofrutticola, con le quali abbiamo già avuto diversi incontri per la preparazione di questo importante evento. FLOR.A.S. sarà in questa occasione la coordinatrice per tutti i floricoltori della provincia di Savona che faranno parte della collettiva cercando così di presentare nel modo più completo possibile la nostra realtà florovivaistica. Certamente non ci sarà solo Euroflora nei nostri impegni, ma anche altre manifestazioni come “ALBENGAINFIORE”, che è nata proprio dalla volontà di Flor.A.S. di riportare nella città delle torri una mostra di floricoltura. La nostra associazione è nata per la promozione e la valorizzazione della floricoltura, quindi cercheremo di muoverci anche su mostre commerciali e su nuovi mercati di livello internazionale, per così fare conoscere al maggior numero di persone il nostro pro-

dotto, soprattutto oggi che abbiamo la possibilità di utilizzare il marchio “d’Albenga” che meglio ci identifica. Il 30 di Luglio, presso la sede della Croce Bianca di Albenga, è stata inaugurata una nuova ambulanza dedicata a “Flor.A.S. e ai floricoltori Albenganesi”. Tutti insieme abbiamo contribuito all’acquisto, grazie al ricavato della vendita delle piante utilizzate per l’allestimento di “Albengainfiore” delle tre scorse edizioni. La nostra speranza è quella di fare tante cose utili atte a promuovere il nostro prodotto, con l’aiuto di tutti. Ringraziando per l’opportunità che mi viene concessa con questo spazio, vorrei invitare tutti i floricoltori, che intendono partecipare a Euroflora 06, all’interno della collettiva della provincia di Savona, a comunicare la propria adesione e le produzioni che intendono presentare in tale manifestazione (a Flor.A.S. o alle proprie associazioni di categoria) nel più breve tempo possibile e comunque entro la fine di settembre. Grazie per la collaborazione. Gerolamo Calleri

L’auto medicale acquistata dalla Croce Bianca di Albenga con il contributo ottenuto dalla vendita delle piante utilizzate per l’allestimento di “Albengainfiore”


13 SETTEMBRE 2005

Olivicoltori e Viticoltori

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

“PINOT” Gallizio e la sua straordinaria vitalità COOPERATIVA A R N A

LIVICOLA S C O

A tutto campo, nell’arte, scritti e ricerche, per ricordare un grande della cultura Esplosione di iniziative a giugno per ricordare Giuseppe “Pinot” Gallizio, nato nel 1902 ad Alba, da famiglia originaria di Arnasco. Personaggio versatile, laureatosi in chimica e farmacia, da perspicace erborista elabora prodotti di origine vegetale. Nei suoi multiformi interessi segue gli scavi archeologici intorno ad Alba, influenzato dagli scritti dell’archeologo albese Traverso. Entra in contatto con le avanguardie artistiche dell’epoca, che ruotavano intorno al centro artistico di Albissola. Nel mondo vanitoso dell’arte intorno al 1950 lui è un cristallo. Ha un concetto della ricerca che è curiosità e lo spinge ad indagare oltre. Non impiega

VITICOLTORI INGAUNI

l’oro, ma tutto può giovare, perchè l’arte va anche un pò meritata. E’ in contatto con Baj, Fontana, Drouin, il danese Jorn ed altri artisti europei coi quali fonda il “Primo laboratorio di esperienze immaginistiche”. Parla di dipinti odoranti, di colore ondulatorio. Nel 1956 organizza il “Congresso mondiale degli Artisti liberi”, seguito dalla fondazione nel luglio del ‘57 a Cosio d’Arroscia dall’”INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA”; realizza la “Caverna dell’antimateria”.

Nel ‘59 teorizza ed avvia la “pittura industriale”, espone a Torino, Milano e Parigi le lunghe tele dipinte, realizzate nella sua cantina, la magica caverna, con l’aiuto del figlio Giorgio. Intensa e continua nel tempo è la sua corrispondenza con gli artisti europei all’avanguardia. In parallelo sostiene le rivendicazioni degli zingari, cittadini del mondo, quindi non soggetti a divieti o limitazioni di soggiorno. Muore improvvisamente nel 1964, ma le sue opere, le idee e le iniziative sono state linfa per artisti e ricercatori europei e mondiali, perchè Gallizio dice: “voglio parlare a chi si nutre di futuro”. Presso la Fondazione Ferrero di Alba, gremita di un folto e qualificato uditorio, è stato presentato da Luca Massimo Barbero, curatore della Fondazione Guggenheim di Venezia, il volume curato da Maria Teresa Roberto e colleghe su vita, scritti, opere di Gallizio e sue corrispondenze coi più qualificati artisti e pensatori europei. Sono state allestite mostre ad Arnasco, compresa un’opera inedita; ad Alba in tre sedi diverse: Municipio, Teatro Sociale e Museo Civico.

I viticoltori ingauni sponsorizzano la musica dei “Buio Pesto”

L’estate 2005 ha visto come iniziativa della viticoltori ingauni la sponsorizzazione del gruppo musicale dei Buio Pesto. I Buio Pesto sono un gruppo che ha come prerogativa di cantare in dialetto genovese sia can-

zoni di altri artisti rifatte e corrette sia canzoni scritte e musicate direttamente da loro. Per l’estate 2005 i concerti programmati dal gruppo sono circa 45 in tutta la Liguria ed il basso Piemonte. Ad ogni concerto

vengono menzionati gli sponsor e viene esposto lo striscione della Cooperativa Viticoltori Ingauni. Un’iniziativa questa che ha l’obiettivo di divulgare e far conoscere il nome e i prodotti della nostra Cooperativa in tutta la Liguria, visto che ad ogni loro concerto la partecipazione non è mai inferiore alle 3000 – 3500 persone, senza dimenticare il fatto che il ricavato del concerto del Mazda Palace di Genova sarà utilizzato per l’acquisto di un’auto medicale da donare ad una pubblica assistenza del Savonese. Ricordiamo inoltre ai nostri soci che ci stiamo avvicinando rapidamente alla vendemmia 2005, pertanto invitiamo tutti a prendere contatto con gli uffici della Cooperativa per pianificare nel migliore modo possibile il lavoro.


15 SETTEMBRE 2005

Floricoltura

L'ORTOFRUTTICOLA ALBENGA

Centro Regionale Servizi per la Floricoltura Uno strumento creato dalla Regione allo scopo di potenziare un importante settore economico della Liguria, con sede a Sanremo

La Regione Liguria per potenziare un settore economico determinante come quello floricolo che produce più del 70 % della PLV agricola regionale ha creato il CSF, Centro Regionale Servizi per la Floricoltura (Delibera n.682 del 20 maggio2003). La nuova struttura regionale con sede presso il Mercato dei Fiori di Sanremo si presenta unica nel panorama nazionale per tipologia di attività e servizi offerti. Le sua attività sono state individuate nel progetto approvato nei mesi scorsi (Decreto n.669 del 21 aprile 2004). Dall’inizio di novembre ’04 il Centro è dotato di personale a tempo pieno costituito al momento da 3 tecnici agricoli, il dott.agr. Fiorenzo Gimelli e i dott. Franco Crippa e Corrado Agnese . L’obiettivo principale è quello di reperire e fornire informazioni tecniche ed economiche a tutti gli operatori della produzione, del commercio e delle attività artigianali connesse facenti capo alla filiera floricola ligure. Questo affinché possano fare meglio le loro scelte avendo quanto più informazioni corrette possibili e una volta fatte le scelte abbiano gli strumenti tecnici per operare . Il Centro è una struttura pubblica e intende garantire trasparenza e imparzialità nella raccolta, elaborazione e diffusione dei dati e delle informazioni ed intende collaborare con una pluralità di soggetti pubblici e privati per migliorare la realizzazione del servizio . L’operatività terrà conto che gli utenti , soprattutto i produttori, sono piccole imprese , nel migliore dei casi medie, poco abituate ad usare strumenti collettivi, a considerarsi soggetti di una filiera e poco dotati di strumentazione

tecnica per i contatti on-line . Sarà utile prevedere una struttura in grado di facilitare l’interlocuzione e di porsi come obiettivo il reale contatto con gli operatori. Sarà necessario ragionare in base alle esigenze, necessità produttive , alle tipologie aziendali dei nostri produttori e degli altri soggetti della filiera produttiva per costruire un progetto agile ed in grado rapidamente di soddisfare le più svariate esigenze tenendo conto che non ci sono esperienze precedenti. In generale si può affermare che fino ad oggi non ci sono stati servizi organizzati e che i nostri operatori non hanno potuto acquisire l’abitudine ad utilizzarli . L’informazione è stata su base volontaristica e l’interessato o si è “aggiustato” oppure ha dovuto contattare una grande pluralità di soggetti . Più spesso non si è posto il problema che un approfondimento lo avrebbe potuto aiutare . E’ questione di mentalità , di approccio ai problemi , ma anche e soprattutto di tempi . Il coltivatore, il tecnico sul territorio , il piccolo imprenditore non può perdere ore o più spesso giornate per reperire un informazione spesso frazionata, disomogenea, spesso in lingua straniera , fare ricerche complesse e spesso non ha idea di quello che c’è o potrebbe esserci. Una parte dell’informazione soprattutto quella economica ma anche quella tecnica in genere è scarsa , quasi sempre di difficile reperibilità e comunque tale da poter essere poco fruibile . Cercare di mettere molti soggetti su di un piano competitivo che presupponga conoscenza diffusa potrebbe contribuire a migliorare qualitativamente i risultati pur in un ambito di mercato concorrente . In poche parole la differenza non deve essere tra chi ha le informazioni e chi non le ha ma tra chi le usa meglio. Potremo distinguere 2 piani più o meno essere interconnessi : 1)L’ informazione di tipo economico 2) L’ informazione tecnica.

Spesso sfugge che a livello di scelte operative di base non si arriva a comprendere se determinate evoluzioni di mercato che hanno una ricaduta sulla offerta siano legate alla contingenza oppure a fenomeni strutturali di più lunga durata . E’ fondamentale comprendere questi fenomeni in tempo reale . Il problema vale per tutti gli operatori ognuno dei quali ha una visione parziale e settoriale dell’universo che lo circonda . L’informazione economica avrà come primo compito quello di attivare un’indagine a livello regionale per una corretta e aggiornata valutazione della produzione florovivaistica ligure (superfici, tipologie colturali e produttive, sistemi produttivi e strutture ) . Si porrà anche l’obiettivo di conoscere e analizzare gli andamenti e l’evoluzione dei mercati soprattutto stranieri. Per quello che riguarda gli aspetti tecnici il CSF si pone l’obiettivo di trasferire in modo corretto e comprensibile le innovazioni di processo e di prodotto svolgendo una funzione di mediazione tra il mondo della ricerca applicata e della sperimentazione e quello della produzione . Il problema , non di poco conto è quello di trasferire la conoscenza tecnico-scientifica, non solo accumulata in Italia ma anche in altri paesi. Dovrà essere l’ interfaccia tra ricerca e applicazione di cui spesso si è lamentata la mancanza . In qualche caso, per grandi tematiche, si dotrà cercare di precedere la richiesta dell’utenza . Il CSF cercherà di creare un contatto diretto e personale con gli operatori interessati e di interessarsi sempre al problema posto senza dare nulla per scontato o inutile. Vorremmo aiutare gli operatori a considerare che il loro microcosmo può non essere sufficiente per la comprensione di fenomeni complessi e che devono esplorare anche mondi produttivi diversi per poter fare le scelte in modo oculato. Fiorenzo Gimelli


17 SETTEMBRE 2005

Coldiretti Savona

Associazioni

ALBENGA

Riunito il Movimento Giovanile Coldiretti

In data 17 giugno 2005 presso la Coldiretti Regionale, si è riunito il Comitato Regionale del Movimento Giovanile Coldiretti della Liguria per le Elezioni del Delegato Regionale e Comunicazioni del Presidente. Alla riunione il Presidente Regionale Coldiretti Liguria Ennio Fazio, il Direttore Regionale Coldiretti Liguria Emilio Fugazzi, Antonio Ciotta Segretario Nazionale Movimento Giovanile, i Direttori Provinciali oltre a tutti i Segretari, Delegati e componenti dei vari comitati provinciali del Movimento Giovanile Coldiretti Liguria. Il Presidente Fazio ha invitato alla massima collaborazione per intraprendere la strada del rinnovamento dell’agricoltura ligure partendo da una riscrittura del Piano di Sviluppo Rurale realmente a favore delle imprese giovani. Presa la parola il Segretario nazionale del M.G. Ciotta, ha voluto fare un breve riassunto dell’attività del Movimento Giovanile a livello europeo e

Confederazione Italiana Agricoltori

L'ORTOFRUTTICOLA

nazionale mettendo in evidenza come l’azione di Coldiretti sia a vantaggio delle imprese che, partendo dal presupposto di fare reddito, attuano il loro sviluppo partendo da uno studio di fattibilità e intraprendendo strade realmente percorribili e non già dettata da iniziative non programmate a tavolino. Successivamente il Direttore Regionale Fugazzi ha messo in evidenza il lavoro portato avanti dalla Federazione Regionale in tema di sviluppo rurale e individuando nell’attività propositiva del Movimento Giovanile il momento cardine tra le istanze del territorio. Il Delegato M.G. uscente Mellano, ci teneva a stimolare i presenti a lasciarsi coinvolgere dalle attività proposte dal Movimento Giovanile. Si è passato così successivamente alla votazione ed il Delegato Provinciale di Savona Bruno Berra viene eletto all’unanimità Delegato Regionale del Movimento Gio-

vanile della Liguria, presa la parola, ha espresso le più forti motivazioni per portare il Movimento Giovanile ad essere il punto di riferimento per i giovani soci Coldiretti che devono sviluppare secondo le più recenti impostazioni imprenditoriali lo sviluppo delle proprie aziende.

Festa di S. Isidoro 2005 Intanto prosegue l’attività del Movimento Giovanile di Coldiretti Savona che, come oramai da anni, ha organizzato la “Festa di S. Isidoro” (patrono degli agricoltori) che si è svolta Domenica 11 Settembre con celebrazione della messa presso la Cattedrale S. Michele di Albenga e successiva processione per le vie della città con la partecipazione numerosa di altre Confraternite Provinciali ed il Corpo Bandistico del Comune di Albenga. Il Segretario Provinciale del M.G.

Fabio Zambarino

Nordiconad interessata ai prodotti ingauni

La proposta di commercializzare i prodotti orticoli è un’occasione da non perdere Nordiconad “bussa” agli agricoltori ingauni. Il gruppo cooperativo (Nordiconad è una cooperativa tra dettaglianti) è interessato a commercializzare i prodotti orticoli ingauni, soprattutto il pomodoro cuor di bue, la zucca trombetta, il carciofo spinoso e l’asparago violetto. Prodotti tipici che hanno dato lustro ad Albenga negli anni passati e attualmente, nonostante la produzione sia notevolmente diminuita, sono in attesa del riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.), che viene rilasciata dalla Comunità Europea. L’interesse di Nordiconad per le produzioni locali è dimostrato dalla partecipazione al “Consorzio per la

Valorizzazione dei Prodotti Tipici della Liguria Società consortile a r.l.”, di recente costituzione, formato appunto da Nordiconad insieme alla Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga, Coopintesa e Cooperativa Tre Ponti di Sanremo. Scopo statutario del Consorzio è la valorizzazione dei prodotti agricoli locali, creando un legame tra la produzione, grande distribuzione e distribuzione organizzata. Assicurare al consumatore qualità e sicurezza alimentare tramite un sistema di rintracciabilità finalizzato a garantire anche l’origine dei prodotti. Questi obiettivi sono stati affrontati dai vertici dell’azienda, che ha sede a Villanova d’Albenga, in un incontro che si è svolto giovedì 21 luglio u.s. con i soci produttori della Cooperativa L’Ortofrutticola e i rappresentanti di CIA e Coldiretti. Le problematiche più spinose affrontate hanno riguardato, come prevedibile, la questione dei prezzi. Alla fine sembra essere stata trovata una soluzione, condivisa anche dai rappresentanti di

Nordiconad, basata sull’individuazione di prezzi medi in base al singolo prodotto, oltre che al singolo periodo di produzione. La giusta intesa tra produzione e commercializzazione deve essere ancora raggiunta, però la CIA sostiene che questa opportunità non deve essere lasciata cadere, soprattutto in questo periodo di grave crisi del settore ortofrutticolo, che ha visto una flessione dei consumi, ha messo letteralmente in ginocchio i produttori, che sempre più spesso vengono remunerati al di sotto dei loro costi di produzione. Pertanto è necessario lavorare ancora con impegno da parte di tutti per portare avanti l’iniziativa, sviluppando programmi di conferimento basati su contratti precisi che garantiscano il ritiro del prodotto a prezzi adeguati, in modo che gli agricoltori possano intravedere in queste produzioni ancora un futuro di sviluppo per le loro aziende. Il Direttore Prov.le

Osvaldo Geddo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.