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PROFESSIONISTI Domenica prossima si corre il Giro delle Fiandre di Massimo Rodi

MESSA IN ARCHIVIO la Sanremo, in attesa della campagna del Nord - Giro delle Fiandre il 6 aprile, Parigi-Roubaix il 13, Freccia Vallone il 23, Liegi-Bastigne-Liegi il 27 - il calendario ha offerto un ventaglio di buone possibilità sioprattutto ai velocisti. Non senza qualche delusione. Ad esempio, Freire era atteso al poker nella Freccia del Brabante, ma a mettere tutti d’accordo è stato il francese Chavanel che ha vinto anche per distacco. L’altro possibile mattatore avrebbe dovuto essere Tom Boonen che ad Harelbeke andava alla ricerca addirittura del quinto successo consecutivo. Qui a frenarne le ambizioni è stato il norvegese Arvesen, primo al traguardo dopo una fuga, con altri cinque compagni, durata altre 160 km. Chi ha ben raccolto è stato Cadel Evans, vincitore della Coppi&Bartali, al termine di cinque giorni di gara dove sono saliti al proscenio Garzelli, Chicchi e Sella. L’australiano ha messo in carniere la tappa più dura - quella

Ed ora le classiche del Nord La Settimana Coppi&Bartali ha riproposto le grandi doti di sprinter di Chicchi e le qualità da grimpeur di Sella. Evans vince la classifica finale che terminava a Pavullo e nella quale bisognava scaalare il Valico di Gaiato - duellando alla grande con Garzelli e Nibali, ma sia il varesino, 1’ 23”, sia il siciliano, 1’19”, si sono dovuti arrendere alla maggiore potenza del canguro. Per lui niente Giro, perché il sogno resta il Tour. Si tratta di migliorare il secondo posto della scorsa stagione, e le sue ambizioni non sono certo campate in aria. Poi l’Olimpiade di Pechino, in agosto, dove saranno però in molti a contendergli la maglia dei cinque cerchi, visto il prestigio della competizione. Grande impatto hanno avuto le prestazione di Francesco Chicchi. Due vittorie da sprinter puro, più la cronosquadra con i compagni. Ha passato l’inverno ad allenarsi alternativamente con Ci-

In ricordo di Valentino

M.R.

1a TAPPA - 1a sem. Riccione - Riccione, 95.2km Francesco Chicchi (Liquigas) in 2h04’17” media 43.062 km/h 1a TAPPA- 2a sem: Misano - Misano, 11.8km Liquigas in 13’01” media 54.39 km/h 2a TAPPA - Castel San Pietro Terme - Faenza, 175.6 km Niklas Axelsson (Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli) in 4h08’04” media 42.272 km/h 3a TAPPA: Scandiano - Pavullo, 199.4 km Cadel Evans (Silence - Lotto) in 5h10’50” media 37.061 km/h 4a TAPPA Rio Saliceto - Finale Emilia, 184.4km Francesco Chicchi (Liquigas) in 4h25’41” 5a TAPPA - Castellarano - Sassuolo, 169.1km Emanuele Sella (CSF Group Navigare) in 4h17’15” meia 39,440 km/h

pollini e Petacchi, carpendo da l’uno e dall’altro i segreti che li hanno resi grandi. Poi ci ha messo del suo, ovvero quelle qualità che da dilettante l’hanno visto arrivare ad indossare la maglia iridata - Zolder 2002 - e a farne forse il più promettenete velocista degli ultimi anni. Ed ecco quindi la vittoria nell’ultima tappa della Tirreno-Adriatico e i due match ball a Riccione e Finale Emilia. Si è rivisto anche Lele Sella. Non vinceva da una semitappa al Brixia Tour 2007, ma dall’inizio dell’anno è stato sempre coi primi in tutte le gare disputate, ed aveva capito che la sua stagione prima o poi avrebbe decollato. Mancava un pizzico di fortuna, ma anche una dimensione tattica diversa, meno avventurosa, più pragmatica. Cosa che si è verificata nella frazione conclusasi a Sassuolo, dove è rientrato prima su Garzelli ed Evans, poi ha messo in fila tutti. Adesso lo

Classifica finale 1. Cadel Evans (Silence - Lotto) in 20h19’18” 2. Stefano Garzelli (Acqua Sapone - Caffe Mokambo) a 17” 3. Vincenzo Nibali (Liquigas) a 1’15”

aspettano Giro d’Oro, Giro del Trentino e Giro d’Italia, che resta l’obiettivo principale della stagione. Infine, il giusto omaggio a Niklas Axelsson, corridore sfortunato come pochi. Lui ci ha messo del suo - due anni e mezzo di squalifica per doping - ma lo sfortuna ha avuto molta costanza. Neanche il tempo di rientrare ed ecco la scoperta di un tumore a un testicolo. Cinque cicli di chemioterapia ed è di nuovo tra i contendenti. Come dice lui con un animo diverso e la coscienza di giocare pulito. La vittoria di Faenza ne è una giusta ricompensa.

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LA FRAZIONE conclusiva della Settimana Ciclistica Lombarda - Memorial Rodoni, che si concluderà domenica prossima a Villa d’Almè, sarà dedicata proprio a Valentino Fois. Un omaggio sentito ad un ragazzo sfortunato, la cui morte è stata un autentico fulmine a ciel sereno. Tutti, soprattutto quelli a lui più vicino, parlavano di un Valentino assolutamente motivato a ritornare ad essere solo un corridore e in molti avevano cercato in tutti i modi di farlo uscire dal tunnel della depressione e dell’autodistruzione. Quest’ultima ha prevalso su tutto e tutti, ma morire a 34 anni - Valentino era nato il 23 settembre 1973 - è un dolore che non si può accettare. Come i moralismi, le terapie più o meno importanti, le scoperte e le sentenze a posteriori. Importante è riflettere, evitando come direbbe lo scrittore, di fare pettegolezzi.

Vincitori di tappa

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CAMPIONATI DEL MONDO

PISTA - A Manchester gli azzurri hanno raggiunto gli obiettivi della vigilia

Missione compiuta Il bronzo della Carrara nella corsa a punti, il quarto posto e la qualificazione di Chiappa nella velocità, i progressi degli atleti in lista per Pechino confermano che il gruppo è sulla strada giusta in vista dell’appuntamento olimpico. Rammarico solo per il podio sfuggito di un nulla alla Cucinotta nello scratch

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IL PODIO DELLA CORSA A PUNTI DONNE

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I MONDIALI su Pista che si disputano nell’anno delle Olimpiadi sono sempre una fase di passaggio per le specialità previste ai Giochi. I titoli iridati restano un obiettivo prezioso, ma tecnici e atleti programmano la preparazione in vista dell’appuntamento “clou” del quadriennio. Manchester non fa eccezione e ciò spiega, almeno in parte, la “grande abbuffata” della Gran Bretagna (9 ori e 11 medaglie), motivata più di altre nazioni a onorare l’appuntamento di casa. A Pechino la

musica sarà diversa. La scuola della pista inglese, con quella francese e olandese, è senza dubbio all’avanguardia, tuttavia il bottino di Manchester appare sproporzionato rispetto ai reali rapporti di forza in campo internazionale. Nel contesto, la squadra italiana aveva obiettivi limitati, ma chiari: ottenere la qualificazione olimpica di Roberto Chiappa anche nella velocità (nel keirin l’ha già acquisita), verificare i progressi di Vera Carrara, Ciccone, Masotti, Bio-

lo, Marcotto, Guderzo, Alessio e Frisoni a quattro mesi da Pechino. Infine, portare Annalisa Cucinotta sul podio dello scratch (specialità non olimpica). Gran parte di questi obiettivi sono stati centrati. Alcuni oltre le più rosee speranze. Roberto Chiappa si è inserito nei “top quattro” sprinter del mondo guadagnando il “pass” per Pechino. Vera Carrara è salita sul podio nella specialità prediletta, il massimo che si poteva pretendere in questa fase dell’anno. Biolo è stato competi-

tivo nella difficile “maratona” dell’omnium, piazzandosi al nono posto. Le prestazioni di Marcotto, Guderzo, Alessio e Frisoni rientrano nell’ordine delle aspettative, mentre il test di Ciccone-Masotti nel Madison è stato falsato da una caduta in partenza e l’11° posto non rende giustizia. Tutto sommato, il rammarico più grande e giustificato di questa trasferta riguarda il podio fallito per soli 5 centimentri da Annalisa Cucinotta nello scratch. Sembrava l’occasione giu-


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sta per cogliere quella medaglia che l’azzurra ampiamente merita. Tuttavia il quarto posto è il suo miglior piazzamento ai Mondiali fin qui disputati. E non è poco.

LA CRONACA

ROBERTO CHIAPPA

Il tris d’oro britannico è completato da Rebecca Romero, che batte la statunitense Sarah Hammer nella finale dell’inseguimento individuale. TERZA GIORNATA - Il britannico Chris Hoy vince il titolo iridato superando quel Sireau che Chiappa aveva battuto agli ottavi. Chiappa, ormai stremato, lascia a Mickaël Bourgain il terzo gradino del podio. L’azzurro non è affatto deluso: “Mi sono confermato tra i primi quattro più forti al mondo e questo è per me un grande risultato. L’obiettivo era la qualificazione olimpica ed è stato raggiunto; è a Pechino che voglio dare il massimo”. Concorda Edoardo Salvoldi: “Se ci avessero detto che in questi mondiali avremmo raggiunto il quarto posto, non lo avrei pensato possibile. E’ un buon risultato, ora guardiamo a Pechino”. In precedenza Elisa Frisoni aveva superato le qualificazio-

ni nella velocità donne piazzandosi diciannovesima con 11”545, suo miglior tempo stagionale. In seguito si è trovata di fronte nei sedicesimi l’olandese Willy Kanins, vincitrice della Coppa del Mondo di specialità, e si è dovuta fermare. Valentina Alessio, invece, non è andata oltre la fase di qualificazione. L’inseguimento a squadre donne laurea, manco a dirlo, il terzetto britannico. Rebecca Romero, Wendy Houvenaghel e Joanna Rowsell si impongono nettamente all’Ucraina nella finale per l’oro e l’argento. Il bronzo va alla Germania al termine di una sfida più equilibrata con la Bielorussia. L’oro della corsa a punti uomini premia la bella prova del bielorusso Vasili Kiryienka, primo di misura davanti al francese Riblon Christophe e all’olandese Peter Schep. Discreto il 12° posto di Martino Marcotto.

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PRIMA GIORNATA - I quattro titoli iridati previsti nella giornata inaugurale dei Campionati del Mondo vanno al britannico Bradley Wiggins nell’inseguimento individuale, al bielorusso Aliaksandr Lisouski nello scratch, ai francesi Gregory Bauge, Kévin Sireau e Arnaud Tournant nella velocità olimpica, alla cubana Lisandra Guerra Rodriguez nei 500 metri cronometro donne. Martino Marcotto, unico azzurro in gara, si classifica 17° nella finale diretta dello scratch, senza dubbio la prova più aperta ai pronostici. Nelle altre vincono i grandi favoriti della vigilia. Per Bradley Wiggins è gioco facile battere nella finale dell’inseguimento l’olandese Jenning Huizenga. Sul terzo gradino del podio il russo Alexei Markov. Senza brividi anche la finale della velocità olimpica, con i francesi nettamente superiori ai britannici, mentre il bronzo è andato all’Olanda. Infine, nei 500 metri donne la cubana Lisandra Guerra Rodriguez impone la sua classe precedendo la lituana Simona Krupeckaite (Lituania) e la francese. Sandie Clair. SECONDA GIORNATA Roberto Chiappa passa la qualificazione a tempo, e dopo aver battuto ai sedicesimi di finale l’inglese Ross Edgar con il tempo di 10”636, compie una grande impresa negli ottavi battendo il campione francese Kevin Sireau, che nelle qualificazioni aveva ottenuto il miglior tempo assoluto (9”992). Roberto conquista così l’accesso ai quarti di finale, ma intanto ha già raggiunto il traguardo più importante: la qualificazione olimpica nella velocità individuale.

Nei quarti liquida anche l’ucraino Andriy Vynokurov con due volate secche approdando nelle semifinali della velocità. L’azzurro è dunque nei “top quattro” del mondo insieme al francese Kévin Sireau, rientrato coi recuperi, all’altro francese Mickaël Bourgain e al britannico Chris Hoy. Roberto sta vivendo una seconda giovinezza. Mai stato così forte e consapevole nelle proprie possibilità. La lotta per il podio è apertissima. In semifinale dovrà vedersela con Chris Hoy. Nell’inseguimento individuale femminile, l’azzurra Tatiana Guderzo non passa le qualificazioni e si ferma al diciassettesimo posto con il tempo di 3’44”239: “E’ una specialità in cui siamo ancora lontani dai vertici - commenta il C.T. Edoardo Salvoldi - e dobbiamo lavorare molto per il futuro. Tatiana ha però migliorato la sua prestazione di sette secondi dall’inizio di stagione e questo è già un buon risultato”. Nella seconda giornata sono stati assegnati anche altri tre titoli e i padroni di casa hanno fatto l’en plein. Nell’inseguimento a squadre uomini il trenino della Gran Bretagna composto da Edward Clancy, Geraint Thomas, Paul Manning e Bradley Wiggins (oro individuale) stabilisce il nuovo record del mondo volando i 4000 metri in 3’56”322 alla media di 60,993. Il record precedente apparteneva all’Australia (Atene) in 3’56”610. Niente da fare per il quartetto danese, medaglia d’argento con il tempo di 3’59”381. Il bronzo è andato all’Australia (4’00”89), quarta la Nuova Zelanda (4’01”933). La Gran Bretagna vince anche la velocità a squadre donne con Victoria Pendleton e Shanaze Reade, che hanno superato in finale le cinesi Jinjie Gong e Lulu Zheng. Terzo posto alla Germania davanti alla Francia. Sesto posto per Valentina Alessio ed Elisa Frisoni.

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ANNALISA CUCINOTTA

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QUARTA GIORNATA - Vera Carrara regala la prima (e unica) medaglia all’Italia. Vera è ancora lontana dal top della condizione, in aggiunta ci si è messo il mal di gola a bloccarle il respiro, ma nelle occasioni che contano non delude mai. La medaglia non è del metallo più prezioso, è “semplice” bronzo, ma brillante come l’oro per ciò che promette in vista di Pechino. Era il massimo che Salvoldi poteva chiedere a questo punto della preparazione. A Manchester contro una Marianne Vos in grande spolvero non c’era gara. L’olandesina volante si è presa l’oro col punteggio di 33 punti. Ma Vera si è battuta da leonessa per salire almeno sul podio. C’è riuscita agguantando il terzo posto con 20 punti alle spalle della danese Trine Schmidt (25 punti). “E’ una bella medaglia, volevo il podio. Non avevo molto fiato, ma le gambe c’erano. Sono soddisfatta della prestazione anche perchè nelle prove di Coppa del Mondo facevo fatica ad entrare nei tempi della corsa. Qui ho ritrovato le sensazioni giuste”. Roberto Chiappa, stremato dal

formidabile torneo della velocità, non supera le qualificazioni del keirin. Il suo mondiale finisce qui: “Ho combattuto, ma è andata in questo modo. Ora penso alle Olimpiadi”. Nella specialità il britannico Chris Hoy vince il suo secondo oro mondiale precedendo l’olandese Teun Mulder e il greco Christos Volikakis. Nell’americana Fabio Masotti resta vittima di una caduta in partenza. Riprende al fianco di Angelo Ciccone con un giro di ritardo e la coppia azzurra non può andare oltre l’undicesimo posto. E’ ancora oro per la Gran Bretagna con Mark Cavendish e Bradley Wiggins (p. 19) davanti ai tedeschi Roger Kluge e Olaf Pollack (p.13) e ai danesi Michael Morkov - Alex Rasmussen p. 11. Nella velocità donne Victoria Pendleton completa il filotto inglese superando la lituana Simona Krupeckaite e la statunitense Jennie Reed. QUINTA GIORNATA - Annalisa Cucinotta torna al vertice dello scratch piazzandosi al quarto posto. La classe non è acqua e l’azzurra di classe ne ha da vendere. Le ultime uscite in Coppa (11^ a Los Angeles, 12^ a Ballerup) non facevano sperare in un simile piazzamento. Annalisa avrebbe meritato il podio mondiale. Non è andata così, ma non dispera: “Ho speso durante la gara perchè ho fatto una corsa sempre in prima linea. All’ultima curva lo spazio per entrare ed effettuare la volata era poco, però ci ho provato. Purtroppo è arrivato un quarto posto. Sto migliorando, arriverà la medaglia.” La medaglia d’oro dello scratch va all’olandese Eleonora Van Dijk,

Risultati INSEGUIMENTO INDIVIDUALE UOMINI: 1. Bradley Wiggins (Gran Bretagna) in 4’18”52, media 55.701; 2. Jenning Huizenga (Olanda) 4’23”47; 3. Alexei Markov (Russia). VELOCITÀ OLIMPICA: 1. Francia; 2. Gran Bretagna; 3. Olanda. SCRATCH UOMINI: 1. Aliaksandr Lisouski (Bielorus); 2. Wim Stroetinga (Olanda); 3. Roger Kluge (Germania); 17. Martino Marcotto (Italia). 500 MT DONNE: 1. Lisandra Guerra Rodriguez (Cuba) 34”021; 2. Simona Krupeckaite (Lituania) 34”066; 3. Sandie Clair (Francia) 34”253. INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI: 1. Gran Bretagna (Edward Clancy, Bradley Wiggins, Paul Manning, Geraint Thomas) 3’56”32, media 60.933, nuovo record del mondo; 2. Danimarca; 3. Australia. VELOCITÀ A SQUADRE DONNE: 1. Gran Bretagna; 2. Cina; 3. Germania. INSEGUIMENTO IND. DONNE: 1. Rebecca Romero (Gran Bretagna) 3’30”501; 2. Sarah Hammer (USA) 3’37”006; 3. Katie Mactier (Aus) 3’32”347; 17. Tatiana Guderzo (Ita). VELOCITÀ UOMINI: 1. Chris Hoy (Gbr); 2. Kévin Sireau (Fra); 3. Mickaël Bourgain (Fra); 4. Roberto Chiappa (Ita). INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE: 1. Gran Bretagna; 2. Ucraina; 3. Germania. CORSA A PUNTI UOMINI: 1. Vasili Kiryienka (Bielorussia) 24; 2. Christophe Riblon (Fra) 23; 3. Peter Schep (Ol) 19; 12. Martino Marcotto (Ita) 4. CORSA A PUNTI DONNE: 1. Marianne Vos (Ol) 33; 2. Trine Schmidt (Dan) 25; 3. Vera Carrara (Ita) 20. VELOCITÀ DONNE: 1. Victoria Pendleton (Gbr); 2. Simona Krupeckaite (Ltu); 3. Jennie Reed (Usa); 26. Valentina Alessio (Ita). MADISON UOMINI: 1. Gran Bretagna (Cavendish Mark, Wiggins Bradley) p. 19; 2. Germania (Kluge Roger, Pollack Olaf) 13; 3. Danimarca (Morkov Michael, Rasmussen Alex) 11; 11. Italia (Ciccone Angelo, Masotti Fabio) 0 a 1 giro. KEIRIN UOMINI: 1. Chris Hoy (Gbr); 2. Teun Mulder (Ol); 3. Christos Volikakis (Gre). KM DA FERMO: 1. Teun Mulder (Ol) 1’01”332; 2. Michaël D’Almeida (Fra) 1’01”514; 3. François Pervis (Fra) 1’01”579. SCRATCH DONNE: 1. Eleonora Van Dijk (Ol); 2. Yumari Gonzalez Valdivieso (Cub); 3. Belinda Goss (Aus); 4. Annalisa Cucinotta (Ita). OMNIUM UOMINI: 1. Hayden Godfrey (Nzl) 19; 2. Leigh Howard (Aus) 28; 3. Aliaksandr Lisouski (Blr) 35; 9. Gianpaolo Biolo (Ita) 43. KEIRIN DONNE: 1. Jennie Reed (Usa); 2. Victoria Pendleton (Gbr); 3. Christin Muche (Ger).

argento alla cubana Yumari Gonzalez Valdivieso, bronzo all’australiana Belinda Goss. L’ultima giornata dei Mondiali è all’insegna dei tulipani. Anche il km da fermo è preda di un olandese, Teun Mulder, che in 1’01”332 tiene a distanza i due francesi Michaël D’Almeida (1’01”514) e François Pervis (1’01”579). Nel keirin femminile (Valentina

Alessio 13^, Elisa Frisoni 18^) si impone la statunitense Jennie Reed sulla britannica Victoria Pendleton (iridata della velocità) e sulla tedesca Christin Muche. Nell’omnium maschile in cinque prove Giampaolo Biolo termina in nona posizione. Vince il neozelandese Hayden Godfrey davanti all’australiano Leigh Howard e al bielorusso Aliaksandr Lisouski (Blr).


SQUADRE NAZIONALI Intervista a Rino De Candido, Commissario Tecnico degli juniores

Il dopo Ulissi promette bene Nonostante la difficile eredità, il responsabile della categoria è fiducioso sul futuro. Il programma azzurro in due fasi cessi a testa), Sba- un primo raduno a metà giu- spettiva della stagione 2009”. ragli ed altri. Sono gno, poi ci sarà qualche gior- La conversazione con Rino no dopo il campionato italia- De Candido si chiude con un perciò fiducioso”. Quali le novità del no. Per il gruppo azzurro sono accenno al recente convegno programma azzur- previste anche due gare a tappe sulla categoria juniores, svolcon due gruppi diversi in Olan- tosi a Salsomaggiore Terme, ro? “Occorrerà anticipa- da e Svizzera, dove mi interes- dove è emersa qualche critica re i tempi della pre- serà più il comportamento in alla nazionale ed al lavoro dei parazione, in quan- corsa dei ragazzi che la classi- tecnici da parte dei dirigenti to il mondiale in Sud fica finale”. di società. Africa si svolgerà in Un lavoro che richiede col- “La nostra opera è tesa coluglio, un mese pri- laborazione con i tecnici dei stantemente a ridimensionare ma rispetto allo scor- corridori convocati e con le l’aspetto agonistico, senza esaso anno”. loro società. sperare i toni dell’attività, i caA proposito, in 17 “Assolutamente si, e devo dire richi di lavoro. Voglio aggiungiorni gli Europei che anche in passato questo gere che gli atleti che sono stati in Italia, poi il mee- rapporto è stato buono, dob- in nazionale hanno vinto per ting iridato, quali le biamo conciliare le esigenze tutta la stagione, prima e dopo. RINO DE CANDIDO CON IL PRESIDENTE notizie sui percor- della nazionale con quelle delle Tengo a questa precisazione si? società”. perché questo è quanto avviedi Antonio Mannori “Quello europeo, a Verbania, è A luglio con i mondiali ter- ne nell’ambito della nazionale sicuramente duro e tecnico. Il mina la prima fase del suo durante il lavoro di preparaDUE STAGIONI FANTA tracciato iridato l’ha visto Sal- lavoro, ma ci sono altri due zione”. STICHE, con altrettanti titoli voldi e mi ha detto che rispec- mesi e mezzo di attività. E’ favorevole al 3° anno per mondiali firmati dal toscano di chia più o meno quello dello “E qui seguirò le varie manife- gli atleti juniores? Donoratico, Diego Ulissi. Un scorso anno in Messico”. stazioni, ne sono previste quat- “Senz’altro, perchè avrebbedominio in lungo e largo della Come arriverà a formare le tro a tappe, anche se non vale- ro la possibilità di ultimare la squadra azzurra, prima in Bel- due squadre, crono e strada. voli per la Coppa del Mondo, in scuola, anche se ciò potrebgio poi in Messico. Quei gio- “Per le crono valuterò con at- quanto vi ha rinunciato anche be comportare qualche provani talenti (tra gli altri ricor- tenzione anche le prove del il Giro della Lunigiana. La mia blematica diversa. Comunque manifestazione attenzione particolare sarà per non ho dubbi, sono d’accordo diamo Ratto, Favilli, Balloni) “Bracciale”, sono ora passati di categoria, utile ed importante. Effettuerò gli atleti del primo anno in pro- per i tre anni”. e Rino De Candido, Commissario Tecnico della categoria juniores, è già a preparare il prossimo futuro. La stagione 2008 è già iniziata, il prossimo Prima Fase Tr. Matteo Massimini ad Avezzano (AQ); 13 aprile ci sarà anche la prima 22: Tr. F. Buffoni a Montignoso (MS). gara nazionale (G.P. Vini del APRILE LUGLIO Roero in Piemonte) che il tec- 13: G.P. Vini del Roero (CN); 20: Tr. Città di 13: Tr. Fiaschi Cav. Alfredo a Vergaio di Prato. nico friulano, come altre corse Ivrea; 25: G.P. Città di Massa a Turano (MS). successive, andrà a seguire da MAGGIO Seconda fase vicino. Dal 1 al 4: 16° Giro della Toscana; 10: Tr. Città Già, ma il dopo Ulissi come di Loano (SV); 11: Memorial Baroni a CanAGOSTO sarà? 2-3: G.P. Città di Offida; 7-10: Tre Giornara (PG); 25: Tr. Dorigo Porte a Solighetto “In base ai riferimenti - dice De (TV); dal 30/5 al 1/6 gara a tappe in Piemonni Orobica (BG); 24: Tr. Paganessi VerCandido - ci sono buone pro- te; 31: Memorial Giovanni Cannarella(RG). tova (BG); 29-31: Trittico Veneto. spettive, con vari elementi in- GIUGNO SETTEMBRE teressanti come Felline, Fonzi, 1: Tr.Pantalica a Noto (SR); 5-8 Giro del Friuli 4-7: Giro della Lunigiana; 7: Memorial Farche ha già vinto tre gare, Va- a Fontanafredda; 7: Piccola Tre Valli Varedelli-crono indiv.- Brescia; 11-14: Giro della notti, Fiumana e Sonda (2 suc- sine; 8: G.P. Dell’Arno a Carnago (VA); 15: Basilicata; 28: Memorial Massaro (PD).

Le gare seguite dal “cittì”

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CRONACHE DELLE GARE Donne Elite Internazionale - XII Trofeo Costa Etrusca - Secondo Giro dei due Comuni e Memorial Saba

Armstrong su Luperini La scatenata stutunitense anticipa allo sprint la pisana della Menikini, altra grande protagonista nelle fasi finali con Cantele e Braendli di Antonio Mannori foto De Cola

RIPARBELLA PI 29/3 Nella località dove da qualche anno risiede con la famiglia il campione del mondo Paolo Bettini, l’acuto vittorioso nella prima delle due gare del XII Trofeo Costa Etrusca, porta la firma dell’americana Kristin Armstrong, apparsa in grande forma, che al termine di una volata tirata e combattuta, ha avuto ragione di Fabiana Luperini. Stessa nazionalità e stesso cognome del grande Lance, per questa brillantissima vincitrice che si era già imposta in questo avvio di stagione mostrando di essere in ottima condizione già in Nuova Zelanda. La Luperini è stata bravissima e sul piano tattico impeccabile. Con il suo allungo ha scremato le forze in campo per togliersi dalla ruota alcune delle avversarie più insidiose, ed assieme anche al tandem del Team Bigla, formato dal-

la Braendli e dalla Cantele, ha cercato di staccare la rivale che temevano in maniera particolare. Alla fine Fabiana ha dovuto fare i conti proprio con la statunitense, apparsa forte ed in grado di replicare ad ogni sollecitazione per poi far valere lo spunto superiore in volata, nei confronti della campionessa toscana della Menikini Selle Italia, guidata da Walter Zini, che merita il più vivo plauso. Brava anche l’azzurra Cantele e la Braendli, ma tutte e sette le prime della classifica finale meritano incondizionati elogi per essere salite alla riKRISTIN ARMSTRONG

fino all’erta finale quando la corsa si è infiammata per gli scatti della Worrack e della Luperini. Finale vibrante, combattuto e lotta ristretta alle prime due. La Luperini ha cercato fino all’ultimo il successo, ma non è riuscita nell’impresa pur dimostrando un’ottima condizione. Alla prima delle due gare internazionali, 142 atlete in rappresentanza di 19 gruppi sportivi, starter ufficiale il sindaco di Montescudaio, Aurelio Pellegrini. Si è aperta così con un grande successo la “Due Giorni” internazionale del ciclismo femminile con quasi tutte le più forti atlete al mondo, che si sono ritrovate sulla collina di Montescudaio, sede di partenza della corsa valevole come Giro dei Due Comuni e Memorial Tiziano Saba.

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IL PODIO

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balta nell’impegnativo e difficile finale di gara. Infatti è stato lungo la salita di Riparbella al penultimo passaggio, che c’è stata la svolta della corsa con l’attacco veemente sfoderato dalla Luperini, Brandli, Armstrong e Cantele. Sulle quattro sono rientrate poco dopo anche la Arndt, la Worrack e la Kirch, che hanno continuato assieme

Ordine di arrivo 1. Kristin Armstrong (Cervelo Lifeforce) Km 109 in 2h52’15” media Km 36,765 2. Fabiana Luperini (Menikini Selle Italia) 3. Noemi Cantele (Team Bigla) a 10” 4. Nicole Brandli (idem) a 14” 5. Judith Arndt (Team High Road) 6. Worrack a 21” 7. Kirch 8. Treier a 1’05” 9. Wild a 2’03” 10. Goor a 2’35”.


CRONACHE DELLE GARE Donne Elite Internazionale - XII Trofeo Costa Etrusca - Giro dei Comuni Castellina Marittima e S. luce

Cantele chiude alla grande Con lo strepitoso successo della varesina della Bigla si archivia la due giorni toscana. Piazze d’onore a Bruins e Arndt. Quarta Luperini di Antonio Mannori foto De Cola

S. LUCE PI 30 /3 - Un’altra bella sfida lungo le strade delle province di Pisa e Livorno, ha concluso la “Due Giorni” internazionale del ciclismo femminile elite organizzata dall’A.S.D. Costa Etrusca, valevole per il Gran Premio Due Comuni. Dopo il successo della statunitense Armstrong a Riparbella, ecco l’affermazione a Santa Luce dell’azzurra Noemi Cantele del Team Bigla. Assieme alla Luperini sono state le due atlete italiane più forti e brillanti in questo fine settimana dedicato al ciclismo femminile. Peccato che per una storia che si rifà al tipo di affiliazione, ci sia stato l’intervento dell’Unione Ciclistica Internazionale verso la Safi Pasta Zara Manhattan con puntuale replica del suo patron Fabretto, che per protesta non ha fatto partire le atlete dei due team interessati, e tra le atlete al “palo” anche la

Ordine di arrivo

in contropiede con un’azione straordinaria. I due chilometri finali verso l’arrivo sono stati di rara intensità con la Cantele che sapeva mantenere qualche metro di vantaggio sulla Bruins che finiva ad appena 3’ di ritardo dalla vincitrice, stremata per un ultimo chilometro da mozzare il fiato, ma felice per la vittoria conseguita con grande grinta, temperamento e forza. Terza era la Arndt, seguita dalla Luperini e dalla svizzera Brandli. Se ricordate erano state brillanti protagoniste anche il giorno prima a Riparbella, ed allora con l’americana Kristin Armstrong vincitrice al sabato, le grandi protagoniste di questo Trofeo Costa Etrusca le possiamo considerare nell’ordine Cantele, Luperini, Arndt e Brandli. Una rassegna che avuto quali direttori di organizzazione, Mauro Devoti e Ivano Landi, mentre come sempre il collega Alberto Rigamonti è stato impeccabile speakers delle “Due Giorni” in Toscana.

IL PODIO

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1. Noemi Cantele (Team Bigla) Km 108 in 2h53’18” media 36,123 2. Regina Bruins (Elite 2) 3. Judith Arndt (Team High Road) a 4” 4. Fabiana Luperini (Menikini Selle Italia) a 8” 5. Nicole Brandli (Team Bigla) 6. Armstrong 7. Rasmussen 8. Worrack 9. Martissova.

campionessa monNOEMI CANTELE diale Marta Bastianelli. E veniamo alla gara della domenica che ha preso il via da Castellina Marittima e si è conclusa a Santa Luce al confine tra le province di Pisa e Livorno, con un attacco di otto atlete al passaggio intermedio da Santa Luce. Nella parte finale, con un tracciato tormentato e certo non facile verso il traguardo, si è scatenata una lotta avvincente, prima protagonista ad accendere le polveri, la brillante e scatenata Luperini, desiderosa di vincere. E’ stata la pisana di Cascine di Buti con la casacca biancoceleste ha replicato con prontezza della Menikini Selle Italia la la Cantele, che si è fatta sotprima a scattare, ma dietro to per poi a sua volta partire

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CRONACHE DELLE GARE Nazionale Elite Under 23 - 12° Trofeo Edil C

Benedetti autentico finisseur S’invola a cinque chilometri dalla conclusione e a pochi metri dal traguardo anticipa i compagni di fuga. Il gruppo giunge compatto a pochi secondi di Romano Pezzi

COLLECCHIO PR 29/3 - Cesare Benedetti finisseur nel 12° Trofeo Edil C a Collecchio, una classica di primavera voluta da Corrado Cavazzini e indetta dal Gs Virtus assieme al gruppo Parmense. Il 21enne corridore della Gavardo Tecmor si è involato a pochi chilometri dalla conclusione ed ha preceduto tutti nel prestigioso traguardo parmense. L’azione decisiva si verifica nell’incandescente finale di corsa. Sull’ultima asperità della giornata infatti, la salita di Segalara posta soltanto a cinque chilometri dalla conclusione, si avvantaggiano Benedetti, Trotta e Amerighi. Questi hanno un esiguo vantaggio sugli inseguitori ma insistono a “mordimanubrio”, spinti soprattutto da un indomito Amerighi. In vista del traguardo, il romagnolo della Trevigiani, è sempre in testa con alla ruota i compagni, mentre dietro, una stessa

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azione, parallela, la conduce Boschi davanti agli inseguitori, con alla ruota il compagno di colori De Maria. Il vantaggio dei tre di testa, sugli inseguitori, sta scemando nettamente. Ma ormai lo striscione è vicino e Benedetti esce decisamente dalla ruo-

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ta di Amerighi e riesce a tenere il pur bravo Trotta ad una macchina fino al traguardo. Una vittoria meritata quella di Benedetti ed annunciata dai numerosi piazzamenti che il corridore ha ottenuto nelle ultime gare. Soltanto quattro giorni prima era stato protagonista sul Negrar, al Palio del Recioto. E’ stato visto coi primi al traguardo. Un premio meritato quindi per Cesare Benedetti; una vittoria d’altro canto, che lo lancia al vertice della categoria all’inizio del suo terzo anno. Anche Trotta è stato bravo, soprattutto sullo strappo di Segalara, ma nella volata è stato anticipato da Benedetti. Per Trotta era una bella occasione vincere davanti agli sponsor della Bedogni e soprattutto sotto casa del suo manager Paolo Chiesa. Il terzo posto conquistato da Giuseppe di Maria sa un po’

di beffa. Condotto dal bravo Mirco Boschi, il 24enne portacolori della Podenzano per poco infatti non ha raggiunto i battistrada per batterli poi allo sprint. Quando ha lanciato la volata Di Maria è giunto a ridosso dei primi superando addirittura il generoso Amerighi che aveva condotto la lunga volata. Un degno vincitore quindi, in una corsa che rappresenta un appuntamento importante per il ciclismo parmense, con un podio tra l’altro di tutto rispetto. Numeroso il pubblico sul percorso di gara, ricavato dalle strade dei Boschi di Carrega. Presenti sul traguardo tra gli altri, tutti gli ex campioni del ciclismo parmense, da Adorni, Casalini, Armani, Gualazzini, Bernardi, Marchesi, la Parenti, Zini, Iotti per onorare degnamente una bella giornata di ciclismo.

Ordine di arrivo 1. Cesare Benedetti ( Gs Gavardo Tecmor) km. 147 in 3h34’ media 40,950; 2. Alessandro Frusto (Gs Bedogni Natalini Praga); 3. Giuseppe De Maria ( Gs Podenzano Tecninox); 4. Vitaly Buts (Pagnoncelli Ngc Perrel); 5. Fabrizio Amerighi (Uc Trevigiani Dynamon) a 5”; 6. Fausto fognini (Pool Cantu Ngc Feralpi); 7. Henry Frusto (Bedogni Natalini Praga); 8. Paolo Tommaselli (Pagnoncelli Perrel); 9. Rudy Campa ( Progetto Ciclismo Otc Doors); 10. Roberto Cesaro ( Cargo Compas).


CRONACHE DELLE GARE Nazionale Elite Under 23 - 42a Piccola Sanremo di Sovizzo di Francesco Coppola

Modolo & C. irresistibili! Ennesima dimostrazione di forza della Zalf désirée Fior che lancia sul traguardo Sacha, al primo successo stagionale

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neggiante, e la seconda, quella caratterizzata dall’ascesa di quello che è stato ribattezzato come il “Poggio di Sovizzo”. Sul primo Gran Premio della Montagna, incitati da un pubblico numerosissimo, hanno resistito in testa alcuni dei fuggitivi della prima ora, guidati da De Marchi, che sono stati però raggiunti durante la seconda tornata da Zen e da Modolo; nelle tornate successive il plotone si è ricomposto ed è avvenuta la più classica delle selezioni dalle retrovie. Al suono della campana, però, sono rimasti al comando una

trentina di corridori e a lanciare il guanto di sfida all’imbocco della salita di Vigo ci ha pensato Derik Zampedri della

Trevigiani-Dynamon-Carraro. Al trentino si sono accodati Brambilla, Modolo e Tassinari della Zalf désirée Fior, Bisolti della Palazzago e Monguzzi della Eurobike. In prossimità del Gran Premio della Montagna, quando i giochi sembravano ormai fatti, è stato proprio Zampedri ad alzare bandiera bianca, mentre il trenino della squadra di Salvarosa di Castelfranco Veneto si è lanciato all’attacco per pilotare Modolo allo sprint. Nelle ultime curve il corridore di Luciano Rui, Luciano Camillo e Gianni Faresin si è avvantaggiato sui compagni d’avventura ed è giunto sul rettilineo d’arrivo, gremito di gente, scortato dal compagno di squadra Gianluca Brambilla per raccogliere la sua prima vittoria del 2008 ma la dodicesima da dilettante. La Zalf désirée Fior, artefice di un brillantissimo inizio di stagione, è tornata a vincere a Sovizzo con un’altra doppietta esaltante dopo che nel 2005 aveva fatto altrettanto con l’australiano Gene Bates e Tiziano Dall’Antonia. “Una vittoria importante per Mo-

Ordine di arrivo 1. Sacha Modolo (Zalf désirée Fior) km 153,090 in 3h35’ media 42,723; 2. Gianluca Brambilla (id); 3. Cristiano Monguzzi (Eurobike); 4. Alessandro Bisolti (Palazzago); 5. Gabriele Tassinari (Zalf désirée Fior); 6. Marcello Pavarin (Filmop Bottoli) a 8”; 7. Roman Maximov (Cycling Team Friuli); 8. Paolo Corrà (Bibanese); 9. Andrea Giacomin (Filmop Bottoli Sorelle Ramonda); 10. Andrea Pasqualon (Termopiave)

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SOVIZZO VI 30/3 - A pochi giorni di distanza dal successo nel 47° Palio del Recioto di Negrar (da parte dello scalatore lombardo Gianluca Brambilla) la Zalf désirée Fior è tornata alla vittoria. Lo ha fatto domenica 30 marzo a Sovizzo, in provincia di Vicenza, in occasione della 42^ edizione della Piccola Sanremo di Sovizzo al termine di una splendida giornata primaverile che ha fatto da degna cornice all’attesissimo appuntamento. La prestigiosa competizione, che è stata vinta dal passista veloce trevigiano di Vazzola, Sacha Modolo, fondamentale pedina della Zalf désiréee Fior, ha regalato momenti di grande spettacolo. Sono stati 167 gli atleti che hanno partecipato alla prestigiosa gara nazionale (preparata a poco più di una settimana di distanza dalla celeberrima corsa per i professionisti) ed hanno infiammato la competizione sin dalle prime battute e quindi nel circuito iniziale ricavato nel centro di Vicenza. E’ stata una bagarre continua in testa al gruppo che si è protratta per tutta la prima parte di gara, anche nel circuito pianeggiante che doveva servire da gustoso “antipasto” in vista dei sei passaggi sul famigerato strappo di Vigo. Dopo una ottantina di chilometri si è portato in avanscoperta un plotone di composto sette coraggiosi trainati nella loro azione soprattutto dal campione italiano su pista, Alessandro De Marchi, in compagnia del vincitore della Coppa San Geo, Michele Merlo e dal plurivincitore in questo primo scorcio di stagione, Alex Buttazzoni. L’iniziativa ha consentito loro di guadagnare quasi 1’ di vantaggio sul resto della corsa e che ha fatto da autentica cerniera tra la prima parte di gara, quella pia-

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CRONACHE DELLE GARE

dolo che da un po’ di tempo cercava di rompere il ghiaccio - ha osservato con soddisfazione Gianni Faresin - ma anche per l’intero gruppo della Zalf che in questo periodo sta dimostrando tutto il suo valore. Questa gara con il suo fascino e il suo prestigio non era facile da conquistare ma grazie ad una grande condizione dei nostri ragazzi e alla amicizia che li lega tutto è andato per il verso giusto”. Modolo, che è nato il 19 giugno 1987 e risiede a Vazzola, ha sempre sostenuto che “I successi non sono mancati, ma si può sempre migliorare!”. Il prossimo importante appuntamento per il riscatto ma

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anche per le conferme è fissato per domenica 6 aprile a Col San Martino (Treviso) con l’Internazionale valida per il 60° Trofeo Piva-Banca Popolare di Vicenza. Alla corsa di Martino Puppetti sono iscritti 192 concorrenti under 23 appartenenti a 32 sodalizi (con 6 atleti ciascuno) e tra loro le nazionali della Gran Bretagna, della Russia, della Slovacchia, dell’Ungheria e dell’Italia. Per gli azzurri di Rosario Fina la gara di Col San Martino farà da valido banco di prova per le prove di Coppa del Mondo che si svolgeranno il 12/4 in Belgio (Tour des Flandres Espoirs) e il 16/4 in Francia (La Cote Picarde).

Redazionale a Pagamento

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Pozzato e Cervelo-Specialized ancora in testa Marta Bastianelli apre il Premio Italia Donne

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CONEGLIANO TV 31/3 - Ormai sette settimane sono passate dal via del Gran Gala numero 24, un Gran Gala reso subito interessante da un inizio di stagione decisamente scoppiettante in campo maschile, con tanti probabili protagonisti dei grandi appuntamenti già sugli scudi, come Cadel Evans, apparso già brillante sulle strade della Coppi e Bartali che ha aggiunto al suo palmares. All’appello mancava, però, ancora una competizione, la più giovane challenge del Gran Gala, che ancora non aveva trovato le sue protagoniste: si tratta del Premio Italia Donne-GP 2M Decori, che finalmente apre i fuochi questa settimana, grazie all’iridata di Stoccarda Marta Bastianelli. Il Trofeo Binda-Comune di Cittiglio, alla prima edizione da prova di Coppa del Mondo, era palcoscenico atteso dalle nostre atlete per mettersi in mostra, ma alla fine l’ordine d’arrivo non ha premiato gli sforzi di Noemi Cantele, che del Premio Italia Donne è la detentrice, e la stessa Bastianelli ha dovuto accontentarsi di un ottavo posto nella volata delle battute. Ad ogni modo, in attesa dell’ingresso in classifica delle avversarie, la Bastianelli si gode il ruolo di leader solitaria. Solo la Settimana Coppi e Bartali ha assegnato punti per il Premio Italia-GP La Tiesse Spinazzè in una settimana con molte corse oltre confine, in particolare nel Belgio che si prepara ad accogliere i pretendenti al Giro

delle Fiandre, in programma domenica prossima. Cadel Evans, per molti principale indiziato a succedere a Contador nell’albo d’oro del Tour de France, ha sorpreso tutti presentandosi brillante sulle strade dell’Appennino Modenese, che però hanno restituito anche uno Stefano Garzelli sempre protagonista quanto piazzato. Il corridore varesino è riuscito, comunque, a balzare al settimo posto nella challenge dedicata ai corridori italiani professionisti, in coabitazione con Francesco Chicchi: l’iridato Under 23 di Zolder si conferma in un momento di grazia, regolando le due volate di gruppo della Coppi e Bartali, che hanno invece presentato un Napolitano (10° in classifica) ancora alla ricerca della migliore condizione. In testa rimane Filippo Pozzato, che spera di poter incrementare il proprio - risicato - margine nella campagna del Nord. Nessuna variazione, invece, nel Mondiale Costruttori-GP Somec, che promette di animarsi nel periodo delle grandi classiche del pavè, ormai distante solo sette giorni. Rimane in testa la coppia Cervelo-Specialized, che ha già scavato un margine fra sé e Giant (3°) e ancor più sul detentore Colnago (4°). Grandi cambiamenti invece nella classifica SuperTriveneto Under 23-G.P. ZG Mobili, dove Gianluca Brambilla, grazie al successo ottenuto nell’internazionale di Negrar e al secondo posto conquistato a Sovizzo, balza

al primo posto spodestando Jacopo Guarnirei (ora secondo). Sasha Modolo guadagna due posizioni portandosi sul terzo gradino del podio. Per consultare le classifiche complete e per maggiori informazioni www.grangalaciclistico.it.

Le Classifiche aggiornate al 30/3 CHALLENGE MONDIALE CO STRUTTORI - G.P. SOMEC - 1. Specialized 585; 2. Cervelo 585; 3. Giant 485; 4. Colnago 310; 5. Pinarello 305. PREMIO ITALIA  G.P. LA TIESSESPI NAZZE’ (Memorial Bariviera) - 1. Filippo Pozzato (Liquigas) 345; 2. Davide Rebellin (Gerolsteiner) 325; 3. Daniele Pietropolli (Lpr Brakes) 210; 4. Rinaldo Nocentini (Ag2r - La Mondiale) 205; 5. Erico Gasparotto (Team Barloworld) 190. PREMIO ITALIA DONNE  G.P. 2M DECORI - 1. Marta Bastianelli (Safi-Pasta Zara Manhattan) 50 SUPERTRIVENETO UNDER 23/ELI TE S.C. G.P. ZG MOBILI - 1. Gianluca Brambilla (Zalf Desiree Fior) 36; 2. Jacopo Guarnieri (Marchiol Emisfero Liquigas) 28; 3. Sasha Modolo (Zalf Desiree Fior) 25; 4. Andrea Grendene (Filmop Ramonda Bottoli) 22; 5. Matteo Busatto (Fausto Coppi Gazzera) 20


CRONACHE DELLE GARE Nazionale Elite/Under 23 - 48° Gran Premio Artigiani Sediai e Mobilieri di Paolo Buranello

Raisoni, successo annunciato Si ripete, unico nella storia della manifestazione, per il secondo anno consecutivo

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nale, ma mi sono sempre tornati sotto; fortunatamente ci ha pensato Raisoni a mettere le cose a posto”. I sei del drappello di testa, che comprendeva anche il polacco Dabrowski e l’ucraino Buts, avevano allungato dopo il secondo passaggio sulla salita del Padre, punto topico della competizione, situato a circa quindici chilometri dal traguardo. La corsa rilanciata alla grande dal Brunero (148 atleti al via in rappresentanza di 11 nazioni) ha preso corpo solo al primo dei due giri conclusivi, quando all’avvio dei saliscendi il gruppo si è scremato. Qui salivano in cattedra

Ordine di arrivo 1. Alessandro Raisoni (Podenzano) km. 140 in 3h18’, media 42.364; 2. Vittorio Scafuro (Maltinti Lampadari); 3. Giuseppe De Maria (Podenzano); 4. Jaroslaw Dabrowski (Norda Pacific); 5. Vitaliy Buts (Pagnoncelli)

a 5”; 6. Rafael Abreu Infantino (Podenzano) a 16”; 7. Adrian Honkisz (Norda Pacific) a 47”; 8. Gabriele Pastori (Juvenes); 9. Alessandro Colò (Promociclo Brunero); 10. Fabio Negri (Mapooro Named Aurora).

Boschi, Pastore, Negri e Tommaselli che guadagnavano 35” di margine, prima del rientro di 25 unità. Da questi si sganciavano in seconda battuta i sei

atleti citati che Raisoni regolava in volata sul filo di lana, per festeggiare con i compagni di squadra la quarta affermazione stagionale della Podenzano.

Distintivo d’oro alla carriera per il Commissario Uci

Tascherio, 40 anni nel ciclismo QUARANTA ANNI di grande passione vissuti a stretto contatto con giovani ciclisti di diverse epoche: il 16 marzo il settantenne Pier Enrico Tascherio è stato premiato a Genova in occasione Raduno Regionale Giudici di Gara con un distintivo d’oro per la sua brillante carriera. Aspirante giudice nell’ANUG nel 1967, sei anni più tardi supera gli esami a Roma diventando Giudice Nazionale: negli anni Ottanta, dopo aver frequentato il primo corso a Gatteo a Mare, viene promosso Commissario UCI, incarico che porta avanti sino al 2007, anno in cui per ovvie ragioni di età abbandona a malincuore. “In questo lungo periodo ho viaggiato per tutta l’Italia - racconta Tascherio - dal Nord alla Sicilia, ho seguito Campionati Italiani, Campionati Militari, sino ai Campionati del Mondo a Firenze: corse di una giornata e corse a tappe, corse di Dilettanti e di Professionisti, dapprima come Componente e poi come Presidente di Giuria”. Un ringraziamento speciale va alla moglie Marcella. “Una compagna che come me si è appassionata di questo meraviglioso sport e mi ha seguito nella maggior parte delle gare: in casa nostra la valigia era sempre pronta per partire”.

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GROSSO CANAVESE 30/3 - Vittoria annunciata per Alessandro Raisoni. Il 24enne varesino di Cassano Magnago si è imposto per la seconda volta consecutiva (unico nell’albo d’oro della manifestazione) nel prestigioso “48° Gran Premio Artigiani, Sediai e Mobilieri”. Un successo-record atteso ma, alla resa dei conti, più difficoltoso del previsto. Nonostante Raisoni (noto anche per essere il cugino di Ivan Basso), nello sprint finale disputato da sei uomini, potesse contare su due compagni di squadra (De Maria e il colombiano Infantino) la sua affermazione è stata messa in discussione fino agli ultimi metri. A contrastarla ci ha pensato la più bella sorpresa di giornata, il gigantesco 22enne salernitano Scafuro che ha messo alla frusta gli uomini della Podenzano, inchinandosi al loro strapotere solo sulla linea d’arrivo. “Questo è il mio secondo successo stagionale, dopo la BolognaRaticosa conquistata sei giorni fa” - ha dichiarato Raisoni. “E’importante cominciare bene la stagione e io oggi sono nuovamente andato a segno finalizzando il gran lavoro della squadra che la determinazione di Scafuro ha messo a dura prova”. Così il campano: “Questo è il mio ultimo anno da under, forse decisivo per la mia carriera”. Amarezza invece per Demaria, all’ennesino piazzamento stagionale: “Ho tentato più volte di andarmene nel fi-

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CRONACHE DELLE GARE Elite/Under 23 - 35° Gran Premio San Giuseppe

Taborre precede Terrenzio Decisione in volata tra i due dopo che nel finale erano usciti dal gruppo insieme a Pulido, terzo al traguardo con un distacco di 3’19” di Alessandra Portinari

SULMONA AQ 30/3 - La 35a edizione del Gran Premio San Giuseppe, riservato alle categorie under 23 ed elite, è stata vinta in volata dal 23enne pescarese Fabio Taborre, dell’Aran World-Cantina Tollo-Bls, al secondo successo stagionale. Sul traguardo di Marane di Sulmona secondo posto invece per Fabio Terrenzio, della Vega Pref. Montappone, terzo il messicano Luis Maranjo Pulido, dell’Asd M. Pantani Abruzzo. Alla gara organizzata dall’Asd

Marane Palazzo Sulmona, società guidata da Ugo Centofanti, hanno preso parte oltre cento corridori, che si sono dati battaglia fin dall’inizio; il re dei traguardi volanti è risultato Fabio Scopiello, che ne ha centrati ben tre. E’ stato proprio questo corridore della Vega Prefabbricati Montappone a condurre i primi sei giri della corsa; nel primo Gpm a Pacentro dura lotta fra Simone Campanaro (che ha avuto poi la meglio), Cristian Falcioni e Fabio Scopiello. Nel finale l’azione decisiva con i primi tre della classifica finale che

hanno avviato l’allungo decisivo giocandosi il tutto per tutto in prossimità dell’arrivo, ma Taborre con un colpo di

reni ha smorzato l’iniziativa dell’avversario più prossimo, tagliando il traguardo a braccia alzate.

Ordine di arrivo 1. Fabio Taborre (V.C. Aran World-Cantina Tollo-Bls); 2. Fabio Terrenzio (Vega Pref.Montappone); 3. Luis Maranjo Pulido (M.Pantani Abruzzo) a 3’19”; 4. Fabio Piscopiello (Vega Pref. Montappone) a 3’21; 5. Matteo Rabottini (Aran World-Catina Tollo-Bls); 6. Simone Campanaro (Calz.M.Granaro Marini Silvan); 7. Oleksandr Surutkovych (Aran World-Catina Tollo-Bls); 8. Giacomo Michelessi (Vega Pref. Montappone); 9. Emanuele Del Colle (Vega Pref. Montappone); 10. Ettore Carlini (Fracor Modolo Prosciutto Pratomagno).

Elite/Under 23 - 26° Trofeo Maria SS delle Grazie

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di Giovanni Maialetti

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CANTALICE RI 30/3 La bella ed ospitale cittadina collinare di Cantalice, in provincia di Rieti, non ha tradito le attese ciclistiche del tradizionale Trofeo Maria SS delle Grazie-Memorial Luciano De Marco - giunto alla 26ma edizione - che il Team Bike Chiesa Nuova Rieti puntualmente ha riproposto, ottenendo un grande successo di partecipazione, visto che ai nastri partenza c’erano 83 corridori, su 111 iscritti. A dare spessore umano e sportivo alla corsa, la presenza, lungo tutto il percorso, di una grandissima quantità di persone, un’autentica marea, che ha seguito con competenza ed attenzione ogni sviluppo della gara. Una organizzazione eccellente e professionale curata dal Team Bike Chiesa Nuova ha completato una radiosa giornata di sole dedicata ai cam-

Santuccione, acuto da finisseur Vittoria di potenza del corridore abruzzese, che ha messo in fila il compagno di squadra Pirazzi e il toscano Roganti pioni delle due ruote ecologiche. Habitat della corsa il classico e collaudato anello collinare di Cantalice, un saliscendi severo. Un percorso tecnico e selettivo di km 24 circa a giro da ripetere 4 volte per totali km 103,00. Direttore di corsa Massimo Pisani, vice Mario Benacquisto. Nel finale di gara ha prevalso la grinta e la classe dell’abruzzese Davide Santuccione del Team Aran World Cantina Tollo. Alle sue spalle a 2” il compagno di squadra Roberto Pirazzi, che ha completato il successo del sodalizio abruzzese. Sul terzo gradino del podio a 5” il toscano Mirko Roganti (Pol. Valdarno). Ottima

la prova del campione locale Stefano Formichetti (Pol. Valdarno), quarto classificato a 10” dal vincitore. Per il Team Bike Nuova Rieti Bastia Techini bene Kostantyn Pasternak, 18° classificato; sfortunato l’ucraino, vittima nel finale di una foratura. Al termine la cerimonia delle premiazioni alla presenza delle autorità istituzionali e dell’onnipresente presidente del C.R.L. Bruno Vallorani, che nel suo intervento ha elogiato tutto lo staff operativo del Team Bike Nuova Rieti dei fratelli Santarelli ed il suo grande amico Pierino Santoprete, presidente del sodalizio ciclistico Aguzzi Sport di Rieti.

Ordine di arrivo 1. Santuccione Davide (UC Aran World Cantina Tollo) km 103 in 2h32’, media 40,658 km/h; 2. Pirazzi Roberto (id) a 2”; 3. Roganti Mirko (Pol. Valdarno) a 5”; 4. Formichetti Stefano (idem) a 10”; 5. Martin Giacomo (idem); 6. Fioretti Luca (Monturano Civitanova Cascinare) a 40”; 7. Vaccari Mattia (Virtus Villa); 8. Ciavasta Paolo (Monturano Civitanova Cascinare); 9. Di Carlo Stefano (Team Scap Prefabbricati Foresi); 10. Arredondo Moreno Julian (Massi Team) a 1’.


CRONACHE DELLE GARE Under 21 - 31a Coppa del Grano di Antonio Mannori

SAN GIOVANNI VALDAR NO AR 30/3 - Uno dei pochi confronti per i soli atleti di 19 e 20 anni previsti dal calendario 2008, è andato in scena a La Badiola, piccola frazione divisa da San Giovanni Valdarno proprio dal fiume. Organizzata dalla Polisportiva G.S. Valdarno e dal locale Circolo Acli, ha fatto registrare l’esaltante successo di Diego Ulissi il quale ad appena otto giorni di distanza dalla vittoria a La California si è voluto concedere il bis stavolta non per una questione di centimetri, ma per distacco. Un volo solitario iniziato dal livornese di Donoratico sulla collina di Piantravigne a una quindicina di chilometri dal traguardo. Dietro cercavano di recuperare Spada, Parrinello, Puccio (tra i più brillanti), ma l’azione di Ulissi, lo si è visto subito, era quella alla quale il fuoriclasse livornese della Seano Vangi Molino di Ferro ci ha abituati da juniores: un allungo vibrante, uno scatto perentorio e via verso il traguardo.

Ulissi, numero da fuoriclasse Il livornese allunga quando mancano quindici chilometri all’arrivo. Magazzini, a 25”, completa il trionfo della Seano Vangi sti toscani Riccardo Forconi e Simone Borgheresi. Tra gli altri protagonisti di una gara con 120 partenti e condotta ad oltre 40 di media, segnaliamo anche Mammini e Serafino.

Ordine di arrivo

(FOTO BALSIMELLI)

Un’azione stupenda. Ulissi con questa doppietta, prima in una gara nazionale per elite e under 23 ed ora tra i giovani della sua età o con un anno in più, ha fatto intendere di essere atleta di rango anche nella nuova

categoria. Splendida la prestazione anche qui la prestazione del compagno di squadra Magazzini, che con il secondo posto ha messo ancor più in risalto la compattezza del sodalizio diretta dai due ex professioni-

1. Diego Ulissi (Seano Vangi Molino di Ferro) km 124 in 3h03’15” 2. Enrico Magazzini (id) a 25” 3. Gianluca Spada (Sergio Dal Fiume) 4. Antonino Parrinello (Cargo Compass Albatros) 5. Salvatore Puccio (Bedogni Natalini Big Time GIvers) 6. Mammini 7. Serafino 8. Rocchi 9. Lanzi 10. Fedi.

Juniores - 17° Trofeo Marchi Battista

Casali profeta in patria Volata al fulmicotone e prima vittoria stagionale per il massese della Berti Mobili Benassi cesso da juniores grazie a una formidabile volata su di un gruppo di 45 corridori. L’atleta massese, che tra l’altro ave-

va trascorso una settimana con líinfluenza addosso dopo la gara di Ortonuovo, è stato imperioso nella sua progres-

Ordine di arrivo 1. Mirko Casali (Berti Mobili Benassi) km 82 in 1h57’, media 42,051 km(h 2. Loris Cirino (UC Casano) 3. Dario Mantelli (Pratese Grassi) 4. Enzo Sorrentino (Arianna Rimor) 5. Leonardo Bonifazio (Uc Casano Sana) 6. Simonelli 7. Viola.

sione finale su via Oliveti, dimostrando grande classe e forza, tra l’entusiasmo dei propri tifosi e dirigenti. Nel finale aveva provato da solo anche il campione toscano Sbaragli, attivissimo specie in salita con il compagno di squadra Buongiorno vincitore qualche giorno fa nel Lazio, ma era stato raggiunto ai tre chilometri finali. Da segnalare, tra i più brillanti, anche Pettinato. A.M.

il Mondo del Ciclismo n.14

MASSA 30/3 - Una kermesse cittadina per il Trofeo Marchi Battista, organizzata dal Gruppo Ciclistico Marcuccetti su di un circuito senza difficoltà da ripetere 15 volte, ed un finale con una variante che prevedeva per tre volte l’insidioso strappo del Debbiarino. Su questo percorso si sono dati battaglia 88 juniores di dodici società, e, alla fine, c’è stata grande gioia fine per un promettente atleta massese (abita nella zona di Ronchi), Mirko Casali esponente del sodalizio locale Berti Mobili Benassi, guidato dal tecnico Baldini. Già vincitore di 9 gare come allievo nel 2007, è al suo primo suc-

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CRONACHE DELLE GARE Juniores - 7° Trofeo S.C.A.P. Prefabbricati Foresi di Paolo Piazzini

TRODICA MC 30/3 - Il civitanovese Francesco Morosetti, brillante alfiere dell’Esinplast Spendolini Costruzioni Giammy Team di Jesi, si è imposto con autorevolezza allo sprint nel velocissimo “7° Trofeo S.C.A.P. Prefabbricati Foresi” a Trodica, popolosa frazione di pianura del comune di Morrovalle. Dietro di lui sono sfrecciati per le posizioni d’onore l’umbro Elias Ligi, del Gubbio Ciclismo Mocaiana, e Alex Rocchetti, portacolori della nuova squadra del Free Photobike Team di Sambucheto. I tre sono riusciti ad infilare il gruppo e a tenerlo a bada fino al termine, anche se la conclusione è sembrata a ranghi compatti. C’è da dire che la vittoria di Morosetti, un ragazzo praticamente della zona, è frutto dell’assiduo e intenso lavoro di squadra dell’Esinplast del ds Mario Bolletta, i cui ragazzi hanno condotto il gruppo ad andatura sostenutissima

Per Morosetti vittoria di squadra Grande lavoro dell’Esinplast Spendolini che lancia il suo velocista con Ligi e Rocchetti, battuti poi in volata negli ultimi giri e certamente sarebbero stati pronti ad altre soluzioni se non ci fosse stato l’attacco finale di Morosetti. La gara, valida anche per il “3° Memorial Enzo Mengo”, è stata accuratamente organizzata dalla S.C.A.P. Prefabbricati Foresi del presidente Adriano Pennacchioni e ha raccolto alla partenza 93 juniores di varie regioni. C’erano da percorrere 16 giri di un veloce circuito cittadino di km 5,100. Le scaramucce si sono susseguite a getto continuo, ma il gruppo è sempre rientrato in tempi brevi su quanti tentavano di guadagnare vantaggio. Soltanto durante la tornata conclusiva, a poco più di un chilometro dal termine, sferravano un’ultima

offensiva i generosi Morosetti, Ligi, Rocchetti e Venanzoni; quest’ultimo veniva risucchiato ma gli altri tre erano molto bravi a resistere al veemente ritorno del gruppo e poi, negli ultimi 50 metri, Morosetti produceva lo sforzo conclusivo ed andava a vincere con chiaro vantaggio su Ligi e Rocchetti e su Pace e Neroni, i più veloci del gruppo, che tagliavano il traguardo appena a ridosso degli attaccanti. Per Francesco Morosetti, un ragazzo non ancora 18enne di Civitanova, è questa la prima affermazione tra gli juniores; per l’Esinplast Spendolini Costruzioni Giammy Team del ds Bolletta si tratta invece del secondo successo stagionale.

Juniores - 12° GP Moreno Motor Company

il Mondo del Ciclismo n.14

di Medardo Bartolotti

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ERRANO DI FAENZA RA 30/3 - Con l’organizzazione della Polisportiva Zannoni, l’enorme folla chiamata a raccolta dal 12° Gp Moreno Motor Company - 3° Memorial Marini, oltre a godersi il sole tra maestose colline ormai verdi, ha anche applaudito un Mattia Sinigaglia formato super, che raggiunge e stacca due bravi antagonisti come Gozzi e De Marchi nell’ultimo tratto in salita, trionfa di forza e onora anche gli altri 80 sgranati. Il via in direzione Coralli Bassi, un circuito ondulato da circumnavigare per 12 tornate e la prima miccia l’accende Bartolini che reg-

Sinigaglia recupera e stacca tutti Sulla salita finale impresa del veneto, che raggiunge e i fuggitivi e vince per distacco ge lo sforzo fino al km 22. Segue una vivace iniziativa lanciata da Salatiello, Mengardò, Di Bari, Catavei, Martignon e Lucchi che poi cede. Al km 35 i cinque battistrada vantano 23” sul gruppo quando Di Bari tenta una prova di forza, ma è bloccato da Catavei e Mongardò, mentre Salatiello e Martignon sono in leggera difficoltà. Il terzetto Catavei, Di Bari, Mongardò tenta di re-

sistere, ma il gruppo li assorbe al km 60. Poi ci prova Ricci, che prima sembra volare invece si calma di colpo: Ci riescono Gozzi, Volpiano, Botton, Malinconico, Ferraroni e De Marchi che accumulano 20” sul gruppo. Il sestetto però si scompone lasciando al comando solo De Marchi e Gozzi con 16” sul gruppo dal quale, verso l’ultimo giro, s’invola Sinigaglia che va ad aggancia-

Ordine di arrivo 1. Morosetti Francesco (Esinplast Spendolini Costruzioni Giammy Team) km 81,600 in 1h53’, media 43,327 2. Ligi Elias (Gubbio Ciclismo Mocaiana) 3. Rocchetti Alex (Free Photobike Team) 4. Pace Alain (Euro 90 Free Bike) 5. Neroni Daniele (Team Ceci Dreambike) 6. Mussini Diego (Gubbio Ciclismo Mocaiana) 7. Berrettini Roberto (idem) 8. Tommassini Fabio (Esinplast Spendolini Giammy Team) 9. Stacchiotti Alessio (idem) 10. Colangelo Fabio Sabatino (G.S. Sambuceto)

re la coppia e accelera. Porta i compagni di fuga alla soglia dell’impennata finale, poi li saluta andando a guadagnare nettamente il traguardo.

Ordine di arrivo 1. Mattia Sinigaglia (Andreotti Auto Tecnoplast) km 90 in 2h27’ media 36,725 km/h 2. Mario Gozzi (AS Team Airone) a 10” 3. Mattia De Marchi (Team La Torre) a 15” 4. Ivan Balikyn (Stella Alpina Renazzo) a 20” 5. Gianluca Mangardò (La Torre) 6. Enzo Perin (Pressix Zanon Tosetto) 7. Riccardo Borin (Villadose Angelo Gomme) 8. Mattia Bernardi (Pressix Zanon Tosetto) 9. Mirko Goffredi (Ss Aquila) 10. Simone Lolli (Calderara Stm Riduttori).


CRONACHE DELLE GARE Internazionale Under 23 - 47° Palio del Recioto

Brambilla azione di classe A poco più di 10 chilometri dalla conclusione attacca in discesa e vola solitario al traguardo di Francesco Coppola foto Rodella

NEGRAR VR 25/3 - Meritato successo del lombardo Gianluca Brambilla, non ancora ventenne corridore della “corazzata” Zalf désirée Fior di Castelfranco Veneto (Treviso) nella 47^ edizione della corsa ciclistica internazionale riservata agli under 23, valida per il Gran Premio Palio del Recioto e svoltasi martedì 25 marzo sulle strade della Valpolicella, in provincia di Verona. Con il corridore di Luciano Rui, Luciano Camillo e Gianni Faresin sul podio, staccati di circa mezzo minuto, sono saliti Emanuele Moschen e Manuele Caddeo. La corsa si è disputata in una giornata rigida ma assolata. Numerosi sono stati gli ospiti d’onore della manifestazione a cominciare da Francesco Moser, che questa corsa, quando era ancora giovanissimo, ha vinto 38 anni fa. La gara è stata un continuo susseguirsi di attacchi già nei cinque

L’ARRIVO DI GIANLUCA BRAMBILLA

giri che hanno fatto da prologo al movimentato finale. Proprio in occasione del quarto giro del circuito piccolo è nata una fuga avviata da diciassette concorrenti (Pagani, Caruso, Wyss, Del Santo, Hampton, Denti,

IL PODIO DELLA CORSA DI NEGRAR

Graziato, Tennant, Galuppini, Vella, Daniel, Facchini, Moschen, Cicciari, Caddeo,Tiozzo, Malacarne) arrivata all’ultimo passaggio del circuito finale di 38 km, con un vantaggio di 1’15”. Tra loro il bellunese Da-

vide Malacarne, tra i maggiori favoriti e reduce dal successo di 24 ore prima al 70° Giro Internazionale del Belvedere. In salita si è registrato un attacco di Moschen e Caddeo che ha frantumato il gruppo dei battistrada; mentre dalle retrovie, in discesa, è uscito solitario Gianluca Brambilla che ha dato vita ad un inseguimento spettacolare e che gli ha consentito di riprendere i due battistrada e quindi avvantaggiarsi, in discesa, quando mancavano 11 km. alla conclusione della gara. Il corridore - scalatore nato il 22 agosto del 1987 e residente a Mussolente (Vicenza) - si è presentato da solo e con le braccia alzate al traguardo. “E’ stato un inseguimento duro e spettacolare - ha raccontato il vincitore del 47° Palio del Recioto al termine della gara - ho dovuto faticare molto in salita e ancora di più rischiare in discesa. Ma ne è valsa veramente la pena”.

Ordine di arrivo

il Mondo del Ciclismo n.14

1. Gianluca Brambilla (Zalf désirée Fior) km 133 media 36,944; 2. Emanuele Moschen (Unidelta Arvedi Garda) a 22”; 3. Manuele Caddeo (Mastromarco Grassi); 4. Federico Rocchetti (Pagnoncelli Perrel) a 45”; 5. Alessandro Colò (Promociclo) a 1’; 6. Alessandro Mazzi (Palazzago) a 1’02”; 7. Vitaly Buts (Ucraina - Pagnoncelli Perrel); 8. Luca Benedetti (Unidelta Arvedi Garda); 9. Roman Maximov (Russia - Cycling Team Friuli); 10. Mirko Battaglini (Neri Lucchini Sprint)

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CRONACHE DELLE GARE Nazionale Elite Under 23 - 33a Classica di Colbuccaro

il Mondo del Ciclismo n.14

di Paolo Piazzini

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COLBUCCARO MC 25/3 - Trionfale giornata per la Podenzano Tecninox nella “33^ Classica di Colbuccaro”, una bella e qualitativa gara “nazionale” con la quale, dopo quattro anni di interruzione, è stata ripristinata nel migliore dei modi la grande tradizione di questa piccola, sportivissima frazione di Corridonia, famosa in particolare per il caratteristico chilometro finale in salita.Vince tutto solo lo scalatore Edoardo Girardi, 22enne varesino di Castelseprio, che si era liberato a 2 chilometri dal traguardo della insidiosa compagnia del polacco Adrian Honkisz, della MG Kvis Norda, ben controllato fino al termine dall’altro forte alfiere del Podenzano, Mirko Boschi, che completa il trionfo di squadra con il terzo posto. Come già due giorni avanti nella vicina Montecassiano, anche la gara di Colbuccaro è stata caratterizzata da una fuga decisiva a tre, con due alfieri di una stessa società su tre ad orchestrare il finale e con uno di loro pronto e deciso ad involarsi per l’assolo decisivo.. Si è trattato praticamente di una gara ad eliminazione tra quanti, oltre una ventina, avevano preso il largo fin dai giri pianeggianti, guadagnando in breve circa 2’20”e arrivando fino ad un vantaggio di 2’50”. Il drappello di testa, anche se strada facendo non sono mancate le rincorse e i rimescolamenti tra i primi inseguitori, si è andato gradatamente assottigliando fino a quando, sulla terza delle quattro salite di Colbuccaro, si avvantaggiavano decisamente Girardi, Honkisz e Boschi e la fuga a tre non trovava più ostacoli. Poi a 2 chilometri dal traguardo Edoardo Girardi operava l’azione risolutiva.

Girardi sfrutta il gioco di squadra A due chilometri dal traguardo lascia la compagnia del polacco Honkisz e del compagno di squadra Boschi

I TRE PROTAGONISTI IN AZIONE (FOTO SONCINI)

Un grande ritorno per la Classica di Colbuccaro, onorata da 180 concorrenti e da tanto pubblico; un premio davvero molto meritato per i bravissimi e sportivissimi organizzatori della C.A.M. Macerata e della Polisportiva Colbuccaro. La gara era valida anche per la “33^ Coppa Ristorante Apollo 17” e per il “1° Trofeo Prefabbricati Foresi. Già nel corso dei giri pianeggianti la corsa era animata da un tentativo di 21 corridori, che prendevano subito un notevole vantaggio, superiore ai due minuti, tanto da arrivare ai piedi della prima salita di Colbuccaro con un vantaggio di 2’50”. Naturalmente fin dal primo attacco l’impennata di Colbuccaro setacciava il lotto dei concorrenti tanto che a fine salita restavano in testa soltanto 9 corridori, dei 21 fuggitivi che guidavano in pianura. I superstiti erano Boschi, Giannetti, Pirazzi, Honkisz, Margutti, Girardi, Liberati, Tuyechiev e

Belli; dietro di loro vari gruppetti ad intervalli e quindi il gruppo. La terza e penultima salita di Colbuccaro determinava la fuga decisiva a tre, quando dal drappello dei primi si facevano largo Boschi e Girardi, della Podenzano, e il polacco Honkisz, della MG Kvis Norda. Non verranno più raggiunti. Nel finale, a circa 2 chilometri dall’arrivo, Edoardo Girardi scattava con grande freschezza ed efficacia poco prima dell’attacco della salita fina-

le e filava imprendibile verso il trionfo, raggiungendo tutto solo il ripido traguardo tra gli applausi generosi di una grande folla. Secondo, dopo 13”, era il polacco Honkisz, della MG Kvis Norda, che precedeva allo sprint l’altro alfiere della Podenzano, Mirko Boschi (già bravissimo a Montecassiano, dove era giunto nono). Il vincitore, Edoardo Girardi, è varesino di Castelseprio, compirà 23 anni in ottobre e a Colbuccaro, dopo qualche altra vittoria nelle stagioni precedenti, ha conquistato il successo che lo consacra tra i migliori corridori della categoria. E per la Podenzano Tecninox è un nuovo trionfo dopo quello conseguito appena il giorno prima con Raisoni nella Bologna -Raticosa; indubbiamente quest’anno la squadra dei d.s. Cesare Biondi e Giancarlo Raimondi sta dimostrando di disporre di un gruppo di ragazzi ricchi di temperamento e di sostanza e molto affiatati tra di loro e di essere molto ben attrezzata soprattutto per le corse difficili e selettive.

Ordine di arrivo 1. Girardi Edoardo (G.S. Podenzano Tecninox) km. 150 in 3h40’ media 40,801 2. Honkisz Adrian (MG Kvis Norda Pacific) a 13” 3. Boschi Mirko (G.S. Podenzano Tecninox) 4. Dabrowski Jaroslaw (MG Kvis Norda Pacific) a 50” 5. Bisolti Alessandro (U.C. Palazzago Elledent)

6. Rocchi Lorenzo (S.C. Sergio Dal Fiume) 7. Terrenzio Fabio (G:S: Vega Prefabbricati) 8. Arredando Moreno Julian David (Massi Team Euronics) 9. Pulido Naranjo Luis (ASD Marco Pantani Abruzzo) 10. Majka Rafal Gragnano Sporting Club).


CRONACHE DELLE GARE Elite Under 23 - 57° Trofeo Fiera della Possenta di Paolo Biondo

CERESARA MN 25/3 Velocista doveva essere e velocista è stato; e che velocista. Il 57° Trofeo Fiera della Possenta che si è svolto a Ceresara martedì 25 marzo, alla presenza di oltre centosessanta corridori, ha incoronato Jacopo Guarnieri della Marchiol Liquigas. Il corridore piacentino, battendo allo sprint personaggi del calibro di Andrea Grendene della Bottoli Filmop Sorelle Ramonda, Andriy Kutolo della Viris Vigevano, Edoardo Costanzi dell’Arvedi Unidelta e Michele Merlo della Mantovani, ha collezionato il suo quarto alloro stagionale. La competizione organizzata dall’Uc Ceresarese, che si è avvalsa della collaborazione dell’amministrazione locale, ha inaugurato la nuova stagione agonistica mantovana e non ha certo deluso le attese degli sportivi e degli appassionati. Lungo i 4,5 km del circuito, ripetuto 20 volte

Ordine di arrivo

Quarto successo stagionale per il velocista che supera sul traguardo Grendene

IL PODIO (FOTO SONCINI)

L’ARRIVO (FOTO RODELLA)

frattempo ha perso più della metà dei suoi effettivi, ha aumentato l’andatura e si è presentato sul rettilineo d’arrivo compatto. Il testa a testa tra Guarnieri e Grendene, leggermente più attardati gli altri, ha esaltato gli sportivi e si è concluso a favore del corridore piacentino sulla linea del traguardo. Il portacolori della Marchiol Famila si è imposto per mezza bici sul vicentino del team del patron Angelo Bottoli. sino a completare la distanza di circa 102 km, si sono ritrovati migliaia di persone, tra i quali il vice presidente FCI regionale Bruno Righetti, il presidente provinciale Corrado Lodi, l’ex campione locale Dino Porrini e il responsabile regionale della commissione dei direttori di corsa e di organizzazione Andrea Paris, che hanno assistito ad una gara sempre viva ed entusiasmante. Dopo le immancabili scaramucce iniziali in testa alla corsa si sono portati, intorno al cinquantesimo chilometro in undici; questi, controllati a distanza dal gruppo, hanno dettato il ritmo per una quindicina di chilometri. A sette giri dal termine hanno preso il largo in due, Tincani, della Bottoli Filmop Sorelle Ramonda, e Gobbi, della Bata Willer, e sono rimasti fuori sino a 2 km. dallo striscione d’arrivo. Ripresi i fuggitivi il gruppo, che nel

il Mondo del Ciclismo n.14

1. Jacopo Guarnieri (Marchiol Liquigas) km. 101,400 in 2h23’41”, media 42,486; 2. Andrea Grendene (Bottoli Filmop Sorelle Ramonda); 3. Andriy Kutalo (Viris Vigevano); 4. Edoardo Costanzi (Arvedi Unidelta); 5. Enrico Montanari (Neri Lucchini); 6. Michele Merlo (Mantovani); 7. Andrea Guardini (Sprint Valtrompia); 8. Alex Butazzoni (Marchiol Liquigas) 9. Rudy Campa (Progettociclismo); 10. Samuele Marzoli (Pagnoncelli).

Per Guarnieri è già poker

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CRONACHE DELLE GARE Elite Under 23 - Bologna - Raticosa di Medardo Bartolotti

BOLOGNA 24/3 - Da poco meno di 80 anni, la classica in salita Bologna-Raticosa, rimane un appuntamento da non perdere soprattutto per gli atleti che hanno in “dotazione fisica” spiccate caratteristiche di arrampicatori, ma non è disdegnata neanche da un certo gruppo di scalatori “non puri” i quali, sia pure con più marcate tendenze del passista, affrontano comunque la bella avventura e... vada come vada, sempre una bella corsa è. La manifestazione annovera nel suo pre-

Raisoni più forte anche del maltempo La classica per scalatori si è risolta con una volata a due tra il vincitore e Monguzzi, sotto la neve stigioso albo d’oro anche, sia pure minoritari, passisti scalatori. Una corsa che dall’ormai lontano esordio (si pensi che la prima edizione entrò in scena nel 1931 con vittoria di Antonio Castellari) mantiene inalterato il suo smalto e rappresenta un’occasione attesa

Ordine di arrivo 1. Alessandro Raisoni (Italfine Podenzano) km. 41 in 1h07’, media 36,489; 2. Christiano Monguzzi (Eurobicke Air Express); 3. Enrico Magazzini (Vangi Molino di Ferro) a 1’13”; 4. Marco Stefani (Danton Caparrini); 5. Federico Vitali (Breganze Cyber Team).

per una “faticosa” lotta agonistica. Non solo per i corridori, ma per i tantissimi appassionati (tra questi soprattutto i cicloamatori) che da sempre apprezzano la fatica, salendo, con congruo anticipo e lentamente, verso l’irrinunciabile spettacolo dell’arrivo in vetta, su quell’immaginario “crostone” tosco-emiliano. L’edizione di Pasquetta ha registrato un esito agonistico normale, ma come in altre occasioni il maltempo vi ha pure messo la coda e lunedì scorso ha offerto addirittura la neve costringendo i giudici e gli organizzatori del Vc Bologna

a prendere atto che, oltre al km. 41 (dei 47 previsti) proprio non si sarebbe potuto andare (idem l’edizione 2001), a meno di sostituire la bicicletta con gli sci di fondo. Bravi comunque i protagonisti e soprattutto Raisoni e Monguzzi che avevano formato coppia sulle dure rampe e finiti nell’ordine dopo avere dominato la competizione. Può essere interessante citare alcuni vincitori famosi dell’Albo come: Gino Bartali (1933), Vito Ortelli (1940), Aldo Moser (1954), Imerio Massignan (1959), G. Battista Baronchelli (1973). Possono bastare...

Elite Under 23 - 8° Trofeo Di Pietro Immobiliare

il Mondo del Ciclismo n.14

di Alessandra Portinari

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ALBA ADRIATICA - Nell’ottava edizione del Trofeo Di Pietro Immobiliare, gara ciclistica riservata alle categorie elite e under 23, il toscano Paolo Centra, della Futura Team Matricardi (team dell’ex professionista vincitore di un Giro d’Italia, Franco Chioccioli) ha conquistato una splendida vittoria in volata su Fabio Terrenzio (Vega) e Fabio Ciavatta (Monturano). Al via in duecento si sono subito dati battaglia con alcune fughe, riprese subito dopo e rilanciate in seguito dagli stessi corridori. La gara è entrata però nel vivo soltanto nell’ultima parte, quando Centra, con Terrenzio, Ciavatta e il rus-

Centra fa... centro Supera Terrenzio, Ciavatta e il russo Suralov, con i quali si era avvantaggiato nella parte finale della competizione so Suralov, si sono avvantaggiati di quindici secondi sul gruppo giunto compatto all’arrivo. Nello sprint finale gli abruzzesi Luca Fioretti (Monturano) e Manuel Fedele (Euronics) si sono distinti chiudendo al settimo al nono posto in classifica. Una nota di merito all’organizzazione del Velo Club Montesilvano Aran World Cantina Tollo-Bls, che ha allestito una gara impeccabile, alla quale hanno preso parte numerose squadre provenienti da tutto lo Stivale, e seguita da

un numerosissimo pubblico di appassionati che, lungo il tracciato di Alba Adriatica e sulle salite di Terrabianca di

Tortoreto, ha seguito la corsa dall’inizio alla fine sostenendo i partecipanti con grande entusiasmo.

Ordine di arrivo 1. Paolo Centra (Futura Team Matricardi) in 2h59’ media 43,575; 2. Fabio Terrenzio (Vega Prefabbricati Montappone); 3. Fabio Ciavatta (Monturano Civitanova Marche Cascinare); 4. Andriy Suralov (Palazzago Elledent Rad Logistica); 5. Gianluca Massa (G.S.Brunero Promociclo) s.t.; 6. Rudy Campa (Progetto Ciclismo OTC Novi Ligure); 7. Luca Fioretti (Montruano Civitanova Marche Cascinare) s.t.; 8. Domenico Rosini (Team Scap Prefabbricati Foresi Morrovalle); 9. Manuel Fedele (Euronics Pineto Vacanze) s.t.; 10. Angelo Papa (Centro Revisioni Cerone Torino).




CRONACHE DELLE GARE Juniores - 30° G.P. Sportivi Sestesi-Memorial Lazzari-Mauri di Fortunato Chiodo

SESTO CREMONESE ED UNITI CR 24/3 - Sono più veloci del “pendolino” gli juniores della Liquigas Lago Rosso di Trento e Bolzano; scendono dalle montagne a valle, nella pianura, e fanno tutti quanti a” pezzettini”, conquistando il primo successo stagionale con Loris Paoli, 17enne di Cles, che si è imposto allo sprint sul compagno di squadra Pierre Paolo Penasa.

Ordine di arrivo

Paoli su Penasa Domina la coppia della Liquigas Lago Rosso. Terza piazza a Colbrelli, vincitore nel 2007 Terza moneta per Sonny Colbrelli (vincitore nel 2007). Ben 112 partenti si sono schierati al via del 30° Gran Premio Sportivi Sestesi-Memorial Lazzari-Mauri”, organizzato dal CC Cremonese 1891. E’ stata una corsa molto com-

battuta: subito in luce Boldini e Zaffaina, che guadagnano un vantaggio massimo di 3’. Raggiunti da Giupponi e Podavini, sono poi inghiottiti dal gruppo, orchestrato dai verdi trentini che hanno abilmente pilotato la volata.

1. Loris Paoli (Liquigas Lago Rosso) km 100 in 2h20’, media 42,857 2. Pierre Paolo Penasa (idem) 3. Sonny Colbrelli (Valle Sabbia Trissa Bs) 4. Cristian Rossi (Aspiratori Otelli-Caseificio Zani) 5. Enrico Dalla Costa (Us Montecorona ) 6. Marco Amicabile (Mazzano Team Bs) 7. Manuel Cazzaro (Liquigas Lago Rosso ) 8. Renè Berloffa (idem ) 9. Paride Pezzoni (Gs Ronco Elettronave Bs) 10. Roberto Corti (Team Asc Brescia Asd )

L’AVVINCENTE VOLATA (FOTO RODELLA)

di Antonino Palumbo

Celano, prova di forza A De Facentis la palma del migliore tra i più giovani Celano, Telari e De Facentis, un terzetto di qualità che solo le pendenze sfavorevoli sono riuscite a sgranare. Alla fine si è imposto Celano, con poco meno di mezzo minuto su Telari e qualcosa in più su De Facentis. L’altro lucano, Michele Viola, ha regolato in volata il gruppetto inseguitore, classificandosi secondo fra gli allievi. Dei settantotto partenti, ne sono arrivati al traguardo soltanto quarantacinque. La media del vincitore è stata di 34,220 km/h.

Classifiche JUNIORES: 1. Danilo Celano (Team Lupo); 2. Francesco Telari (Mengoni Campocavallo); 3. Roberto Brignoccolo (idem); 4. Francesco Giacobbe; 5. Alessio Muzzi (Mengoni Campocavallo); 6. Vito Binetti (Gs Tugliese); 7. Flaviano Iorio (Team Liverani Bn); 8. Michele Trombacco (Carbon Gomme Cicli Simoncini); 9. Luigi Silvestri (Us Picardi); 10. Walter Bonavita (Carbon Gomme Cicli Simoncini). ALLIEVI: 1. Giuseppe De Facentis (S. Ferdinando Emanuele Bombini); 2. Michele Viola (Treccificio Prg Castrocielo Oppido Lucano); 3. Gennaro Giustino (Us Picardi); 4. Michele Stefanile (Us Picardi); 5. Antonio Lavieri (Asd Val d’Agri); 6. Nicola Bevilacqua (Pol Flessofab Nocera); 7. Andrea Casalino (Penisola Sorrentina); 8. Vincenzo Del Rosso (Team Liverani); 9. Riccardo Vangeli (Gs Tugliese); 10. Paolo Lopardo (Asd Val d’Agri).

il Mondo del Ciclismo n.14

BARAGIANO PZ 24/3 - Danilo Celano, del Team Lupo, ha vinto la 48^ Medaglia d’Oro SS. Annunziata. Il lucano ha preceduto per distacco il marchigiano Francesco Telari e l’allievo molisano Giuseppe De Facentis. La gara si è decisa nella seconda ascesa, da Baragiano Scalo all’abitato di Baragiano, ma il tentativo vincente è nato in pianura. Infatti, una prima fuga concertata dal Team Lupo nel secondo giro del circuito pianeggiante, ha resistito ai tornanti, alla successiva discesa e ad altre due tornate del percorso nella zona industriale. Lì sono partiti

Jun./All. - 48a Medaglia d’Oro SS. Annunziata

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CRONACHE DELLE GARE

Juniores - Trofeo Industria, Commercio e Artigianato

Novo, rush perentorio Nella seconda prova del Challenge A. Binda, il piemontese del Prealpino ha sfruttato le sue qualità di pistard di Antonio Posti

PEVERANZA DI CAIRATE VA 24/3 - Come da tradizione, gli Juniores si sono dati appuntamento a Peveranza in occasione del Trofeo Industria, Commercio e Artigianato. Ben 180 i partenti di questa splendida gara, organizzata da An-

gelo Martegani e Dante Della Canonica e dai collaboratori della SC Peveranzese. La corsa era anche valida come seconda prova della Challenge Alfredo Binda. Dopo vari tentativi, tutti neutralizzati dalla reazione del gruppo, era facile pronosticare che la gara si sarebbe conclusa allo sprint. E così è stato:

Juniores - 31a M.O. Silvia Ciarrocchi

Tris di Fonzi

IL COLPO DI RENI DI NOVO (FOTO BENATI)

En plein del pescarese sempre a segno nelle prime gare disputate

Ordine di arrivo

MARTINSICURO TE 24/3 - Terzo successo consecutivo per Giuseppe Fonzi, della Bevilacqua Sport Saquella Farmagamma, che ha conquistato la 31^ Medaglia d’Oro Silvia Ciarrocchi, organizzata dall’Asd Gulp! Pool Val Vibrata. Sui 90 km di un circuito cittadino da ripetere quindici volte, i corridori hanno sostenuto un’andatura superiore ai 43 km/ h. La gara è entrata nel vivo tra il quinto e il decimo giro con una fuga di sette corridori, riassorbita proprio grazie al team Bevilacqua e all’ottimo lavoro di Modesti e Chiavaroli, protagonisti nel finale per aver lanciato la fuga al giovane Fonzi, bravo a contenere sulla linea di arrivo Stacchiotti (Giammy Team) e il padrone di casa Di Lorenzo (Team Giorgi). Per il pescarese un vero e proprio record visto che nelle prime tre uscite stagionali è riuscito a fare l’en plein.

1. Massimiliano Novo (Prealpino-Carnaghese-Ivan Basso) km 104 in 2h34’; 2. Fabio Felline (Castanese-Rostese); 3. Eugenio Alafaci (idem); 4. Raffaele Corbetta (Canturino1902); 5. Alberto Nardin (UCAB Biella); 6. Luca Artesani (Biringhello); 7. Luca Bellomo (Brunero-Camel); 8. Lorenzo Lancini (Bornato-Franciacorta); 9. Davide Santus (Ciclisti Monzesi); 10. Roberto Dodaro (CeneColorfer-Sitip). GENERALE TROFEO LEVIS: 1. Eugenio Alafaci (Castanese) p. 23; 2. Massimiliano Novo (Prealpino-Carnaghese-Ivan Basso) p. 20; 3. Raffaele Corbetta (Canturino 1902) p. 20; 4. Mattia Rebaioli (Capriolo) p. 20; 5. Fabio Felline (Rostese-Castanese) p. 17. GPM  TROFEO ERMOLLI, DELLA BOSCA, BERNASCONI A.M.: 1. Lorenzo Stindel (Castanese-Rostese) p. 8; 2. Matteo Draperi (Pratese-Esperia-Rolfo) p. 8; 3. Fabio Felline (CastaneseRostese) p. 6; 4. Luca Ferrario (Biringhello) p. 6; 5. Alberto Nardin (UCAB Biella) p. 4.

il Mondo del Ciclismo n.14

Alessandra Portinari

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Ordine di arrivo 1. Giuseppe Fonzi (Pol. Bevilacqua Sport Saquella Farmagamma) km 90 in 2h05’, media 43,200 2. Riccardo Stacchiotti (Giammy Team Jesi) 3. Innocenzo Di Lorenzo (Team Giorgi Marche) 4. Daniele Neroni (Team Cece Dream Bike) 5. Stefano Tirabassi (Team Scap Prefabbricati Foresi Morrovalle) 6. Ivan Martinelli (Gs Guarenna 2000) 7. Alex Berti (Club Corridonia) 8. Cristian Chiavaroli (Pol. Bevilacqua Sport Saquella Farmagamma) 9. Nicola Vinerba (Gubbio Ciclismo Macaiana-Umbria) 10. Alessandro Brilloni (Club Corridonia)

alla fine ha prevalso Massimiliano Novo, che ha recuperato con una bella volata il tandem della Castanese-Rostese, Felline e Alafaci. Una vittoria ottenuta sfruttando l’esperienza maturata in pista; infatti il portacolori del Prealpino-Carnaghese-Ivan Basso), residente a Besnate, ma con origini piemontesi (Ivrea), è campione lombardo della velocità, titolo conquistato sulla pista di Dalmine. Grazie a questo suc-

cesso, l’alfiere del team presieduto da Riccardo Scandroglio è salito al secondo posto della cassifica generale della Challenge Alfredo Binda, dietro ad Eugenio Alafaci. Anche per quanto riguarda il GPM, cambio al vertice; in testa si porta il piemontese Lorenzo Stindel, che ha scavalcato Matteo Draperi, della Pratese Esperia Rolfo. La rivincita il prossimo 13 aprile con il Trofeo Santino Ferioli a Olgiate Olona.


CRONACHE DELLE GARE

Juniores - 56° Gran Premio Martiri della Libertà di Francesco Coppola

SAN BELLINO RO 24/3  Successo di Dario Sonda, corridore della vicentina Saros Imp. Sandrigosport, nel 56° Gran Premio Martiri della Libertà, svoltosi a Pasquetta nella cittadina rodigina. LA PREMIAZIONE DI SONDA

di Marco Callai

Secondo centro stagionale per il corridore della Saros Sandrigosport I primi giri sono stati caratterizzati da un tentativo di fuga di Filippo Conte Bonin, ma a metà gara ci ha pensato Matteo Bernardi (Villadose) ad animare la gara. Il ciclista del club di Rovigo ha tentato la fuga solitaria accumulando 1’10” secondi di vantaggio sul gruppo. Il grosso si è rifatto sotto ed ha acciuffato Bernardi a quattro giri dal termine, proprio quando su San Bellino si è abbattuto un temporale che ha abbassato notevolmente la temperatura ed ha costretto gli atleti a correre an-

Ordine di arrivo 1. Dario Sonda (Saros Imp. Sandrigosport) km 99,6 media 41,863 2. Luca Chesini (Ausonia Csi Pescantina) 3. Marco Zenari (Saros Imp. Sandrigosport) 4. Alberto Petitto (Italia Nuova-Centro Borgo) 5. Adriano Gallerani (Stella Alpina Renazzo) 6. Andrea Zanin (Pressix Zanon Tosetto) 7. Ivan Balykin (Stella Alpina Renazzo) 8. Christian Grazian (Saros Imp. Sandrigosport) 9. Elia Zanon (FdB-Car Diesel-Ecodem) 10. Mirko Fochesato (Contri Autozai)

che sotto ad una fitta nevicata. All’ultimo passaggio sotto lo striscione d’arrivo, sono transitati due corridori con una cinquantina di metri di vantaggio sul gruppo pilotato da Dario Sonda. Quest’ultimo, nel finale, si è presentato al traguardo con le braccia alzate seguito da Luca Chesini, dell’Ausonia Pescantina, e da Marco Zenari. Grande è stata

quindi la soddisfazione della Saros Sandrigosport e dei direttori sportivi Carlo Merenti ed Ilario Contessa, che hanno piazzato anche Christian Grazian all’ottavo posto. Quella ottenuta a San Bellino da Dario Sonda è stata la seconda affermazione stagionale. Alla corsa, organizzata dalla Pol. Tasso e Galvani, hanno partecipato 135 concorrenti.

Juniores - Trofeo Ulisse Lavaggi

Bonifazio senza rivali L’UC Casano Sana porta a casa anche il terzo posto con Bernardini zatrice, e del Mobili Berti Massa sino a due giri dal termine, quando il nuovo tentativo di fuga solitaria viene favorito dalla sua squadra che festeggia con il terzo posto di Simone Bernardini, subito dietro a Giacomo Vezzani (GS Signori) e il sesto di Loris Cirino. Il Casano evidenzia, quindi, una superiorità significativa in questa categoria, che ripaga ampiamente i dirigenti, con il presidente Antonio Renato Di Casale in testa, degli sforzi

profusi per rendere altamente competitiva la propria squadra. “Tre atleti nelle prime sei posizioni, tutti del primo anno, sono un risultato importante - racconta un raggiante Di Casale -. Questa prima vittoria ci fa guardare con speranza al futuro: disputeremo tutto il circuito nazionale e internazionale e confidiamo di continuare a rendere felici anche i nostri sponsor”. Anche il Trofeo Lavaggi va al Casano.

Ordine di arrivo 1. Leonardo Bonifazio (UC Casano Sana) km 75,400 in 1h51’03”, media 40,738 2. Giacomo Vezzani (GS Signori) 3. Simone Bernardini (Casano) 4. Simone Fruini (Pratese) 5. Denard Curri (Città di Castello) 6. Loris Cirino (Casano) 7. Ennio Lonzi (Pol. Madigan) 8. Daniele Giaconi (GS Bottegone La Spezia) 9. Lorenzo Pettinato (GS Signori) 10. Francesco Sileoni (Mobili Berti)

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CASANO DI ORTONOVO SP 24/3 - A Pasquetta un irresistibile Leonardo Bonifazio, classe 1991, mette il suo zampino sulla prima gara stagionale juniores: il “Trofeo Ulisse Lavaggi”, disputato sul classico circuito di “Madonnina” di Casano di Ortonovo. Il portacolori della squadra locale, l’UC Casano Sana, diventa subito protagonista dopo dodici giri del circuito, quando con un importante allungo semina il gruppo collezionando anche i punti nella classifica speciale dei traguardi volanti sistemati ogni cinque giri sotto il passaggio dello striscione d’arrivo. A dargli fastidio gli atleti del GS Bottegone, società organiz-

Sonda d’autorità

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CRONACHE DELLE GARE Juniores - 44° G.P. Calzifici e Calzaturifici Stabbiesi

Draperi e Bono volano Giornata trionfale della Pratese Grassi Stabbia Esperia con la coppia solitaria al traguardo di Antonio Mannori

Ordine di arrivo 1. Matteo Draperi (Pratese Grassi Stabbia Esperia) km 100, in 2h37’, media 38,217 2. Claudio Bono (id.) 3. Enzo Sorrentino (Arianna Rimor) a 15”; Mirko Ulivieri (Iperfinish Grassi Pratese) 4. Antonio Viola (Arianna Rimor) 5. Baldacci 6. Bagni 7. Toci 8. Goffredi 9. Galligani

STABBIA FI 24/3 - Dopo gli allievi, al mattino, la giornata ciclistica organizzata dal G.S. Stabbia è proseguita con il classico G.P. Calzifici e Calzaturifici Stabbiesi, riservato agli juniores, tenuto conto che il sodalizio locale, presieduto dal giovane Fabio Benvenuti, è presente nel 2008 in questa categoria. Ed è stato trionfo per il team legato al Gruppo Stabbia, in quanto al termine di un finale di corsa esaltante, si sono presentati in dirittura di arrivo il piemontese Matteo Draperi ed il suo compagno di squadra Bono. Non c’è stata volata, e Draperi ha tagliato per primo il traguardo dopo una prestazione super del tandem e l’ottima prova di tutta la Pratese Grassi Stabbia Esperia Rolfo, guidata dal tecnico Antonini. Sessantuno i corridori al

via della corsa: subito una fuga di un certa consistenza protagonisti cinque corridori, poi raggiunti da nove inseguitori, ma al km 75 è tutto da rifare. Nel finale provava ad attaccare l’ottimo Pagliaccia, si faceva vedere anche Viola, ma era Draperi in salita, a 10 km dal traguardo, ad uscire con un ritmo impressionante. Su di lui si riportava Bono, e la coppia costituiva un bello spettacolo negli ultimi chilometri tra il crescente entusiasmo degli sportivi stabbiesi. La volata del gruppo a 15” era vinta da Sorrentino, ottimo velocista che ha cercato vanamente con i compagni di squadra di annullare l’attacco. A completare la splendida prova della squadra locale, il quarto posto del toscano Ulivieri. Draperi vanta tanti successi in carriera, e l’anno scorso fu vice campione italiano allievi dietro il toscano Antonini.

Juniores - 3° Gran Premio di Primavera

Grazian detta legge Il vicentino ha preceduto la coppia della Liquigas Lago Rosso, Berloffa e Rinaldi

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SAN PIETRO VIMINARIO PD 23/3 - Successo del vicentino di Thiene, Christian Grazian, alfiere della Saros Sandrigosport, nella 3^ edizione del Gran Premio di Primavera, svoltosi la domenica di Pasqua a San Pietro Viminario, in provincia di Padova. La corsa, che è stata caratterizzata da una pioggia battente e da un freddo pungente, ha visto impegnati 149 con-

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IL PODIO

correnti; 68 dei quali l’hanno conclusa regolarmente. Grazian, che è nato il 18 febbraio del 1990, ha preceduto allo sprint il trentino Renè Berloffa ed il compagno di squadra di quest’ultimo, il modenese Luca Rinaldi della Liquigas Lago Rosso. La corsa è stata organizzata dal Vc San Pietro Viminario. Francesco Coppola

Ordine di arrivo 1. Christian Grazian (Saros Sandrigosport) km 104 in 2h35’20” media 40,172 2. Renè Berloffa (Liquigas Lago Rosso) 3. Luca Rinaldi (id) 4. Gianluca Mengardo (La Torre Italtecnica) 5. Sebastiano Dal Cappello (Ausonia Pescantina) 6. Paolo Penasa (Liquigas Lago Rosso) 7. Omar Paoletti (Moro Scott Bicycle Line) 8. Alessandro Di Giovanni (Contri Autozai) 9. Mirko Maestri (Team Airone) 10. Francesco Marchiori (Team Giorgione)


CRONACHE DELLE GARE Juniores - 26a Coppa Palazzolo-Trofeo Vernile-Memorial Ciafrone di Giovanni Maialetti

CASTROCIELO FR 24/3 - Festa del ciclismo a Castrocielo. In programma la tradizionale gara di Pasquetta riservata agli juniores. Al via atleti in rappresentanza di formazioni di Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise, Sicilia e Toscana. L’organizzazione è stata curata dall’A.S.D. Eventi Forever e dal Team Castrocielo Sport, con il patrocinio del Comune di Castrocielo (Fr). Dopo innumerevoli tentativi di fuga, la gara entra nel vivo alla fine del quinto giro. Tentativo di fuga del polacco Walczak (Borgonuovo Milior) insieme all’attivissimo Bongiorno (Ambra Vangi). Al termine del passaggio

Prima di Bongiorno Il toscano a segno al debutto nella categoria. Taliani, terzo, completa il trionfo dell’Ambra Cavallini Sparo Vangi a Castrocielo, il margine dei due fuggitivi si attesta intorno al 1’50”. La svolta al settimo e ultimo giro. Il vantaggio di Walczak e Bongiorno supera abbondantemente i due minuti. Sull’ultimo strappo che porta al traguardo, il toscano Bongiorno rompe gli indugi, cambia marcia e si aggiudica la prestigiosa corsa con 5” di vantaggio sull’ottimo Walczak. A 1’30” si piazza Taliani, che completa il trionfo dell’Ambra Cavallini Sparo Vangi. Alla premiazione presenti,

tra gli altri, il vice presidente del C.R. Lazio, Tony Vernile, il

presidente del C.P. di Frosinone, Mario Guerrieri.

Ordine di arrivo 1. Bongiorno Manuel Francesco (Team Ambra Cavallini Sparo Vangi) km 98 in 2h30’ media 39,200 2. Walczak Colin (Borgonuovo Milior) a 5” 3. Taliani Alessio (Team Ambra Cavallini Sparo Vangi) a 1’30” 4. Guastella Salvatore (Team Airone) 5. Marchionne Fabio (ASD Ceppagatti) 6. Sbaragli Kristian (Team Ambra Cavallini Spano Vangi) 7. Di Costanzo Antonio (UC Atellana) 8. Salviani Domenico Maria (Rinascita Ormelle Lazio) 9. Perardi Andrea (UC Atellana) 10. Di Sabatino Mattia (UC Notaresco)

44° Circuito di S. Maria Juniores - 55a Coppa Festa del Vino

Spunto di Trovato Primo acuto stagionale del siciliano in forza al Caneva Record Eliogea. Ongaretto e Balocchi ai posti d’onore di Giacinto Bevilacqua

Ordine di arrivo 1. Andrea Trovato (Caneva Record Eliogea) km 104 in 2h25’, media 43,034 2. Elia Ongaretto (Rinascita Ormelle Pinarello) 3. Valter Bulocchi (Orogildo Solvepi Bonaldo Orsago) 4. Paul Pontel (Team Danieli) 5. Pierpaolo Ficara (Rinascita Ormelle Sicilia) 6. Maichol Forcolin (Sorgente Pradipozzo) 7. Erik Polijanec (Hit Nova Gorica) 8. Anej Kodele (idem) 9. Peter Klajderic (idem) 10. Massimo Coledan (Rinascita Ormelle Pinarello)

SANTA MARIA DEL PIA VE TV 24/3 - Successo di Luca Gasparin (Orodilgo Solvepi Bonaldo Orsago) nel 44° Circuito S. Maria organizzato dall’Uc Ramera-Gino Bartali. La corsa è stata caratterizzata da un allungo a cui hanno partecipato 16 concorrenti. I battistrada hanno mantenuto il comando della gara fino a raggiungere un vantaggio massimo di oltre 2’ sul gruppo. Nella volata Gasparin ha preceduto Matteo Daneluzzi e Roberto D’Agostin. F.C.

Ordine di arrivo 1. Luca Gasparin (Orogildo Solvepi Bonaldo) km 96,6 in 2h22’50” media 40,579; 2. Matteo Daneluzzi (Sorgente Pradipozzo); 3. Roberto D’Agostin (Solvepi Bonaldo); 4. Fabio Corrato (Bianchin Marchiol Pizzolon); 5. Alessandro Forner (Postumia 73 Dino Liviero)

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SAN CASSIANO DI LI VENZA PN 23/3 - Andrea Trovato ha vinto in volata la 55^ edizione della Coppa Festa del Vino. Il primo anno del Caneva Record Eliogea, siracusano di Francofonte, ha battuto anche la pioggia insistente che ha disturbato la classica organizzata dalla Pujese Rossetto Arredamenti nell’ambito della tradizionale Festa del Vino. Ad animare la corsa ci ha pensato un quartetto andato all’attacco già al secondo dei tredici giri del circuito brugnerese interamente pianeggiante. Il primo a partire, nel corso del secondo giro, è stato Alessandro Buiatti del Caneva Record Eliogea, rag-

giunto nella stessa tornata da Nejc Kosir del Radenska, Mark Dzamastagic del Perftech Bled e Peter Klajderic della Hit Nova Gorica. I quattro hanno conquistato fino a 1’20” di vantaggio sul gruppo. La fuga è durata circa 60 chilometri, visto che il gruppo ha riassorbito i fuggitivi a tre giri dal termine. Negli ultimi 20 chilometri non si è registrato nessun attacco, così il gruppo si è preparato ad un’incerta volata. Si è imposto Trovato, del Caneva Record Eliogea, già entrato nel giro della nazionale, il quale ha colto il primo successo stagionale davanti a Marzio Bruseghin, ospite d’onore della 55a Coppa Festa del Vino.

Brilla Gasparin

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CRONACHE DELLE GARE Granfondo - 12a Lessinia Legend

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di Francesco Coppola

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COLOGNOLA AI COLLI (VR) (30/3) - Grande successo di partecipazione e di pubblico ha riscosso a Colognola ai Colli, in provincia di Verona, la 12a edizione della Lessinia Legend, valida come prima tappa dell’8° Grand Prix Windtex 2008. Alla manifestazione hanno preso parte 3100 biker, che hanno fatto della Lessinia Legend un grande evento della mountain bike. La manifestazione ha aperto in modo spettacolare il circuito che il produttore delle innovative membrane WindTex patrocina fin dalla prima edizione; il sole ed una bella giornata di primavera hanno poi fatto il resto. Due le partenze, due fiumi di ciclisti, che si sono messi in moto dal grande vialone. Starter della manifestazione è stato Ferdinando Fiorio, patron della Vagotex WindTex. Dopo i primi chilometri una fuga di tre atleti ha delineato le gerarchie della Lessinia Legend: Tony Longo (Full Dynamix), Leonardo Paez (Gewiss Bianchi) e lo svedese Emil Lindgren (Full Dynamix) si sono avvantaggiati sui veloci sterrati della Val d’Illasi, per condurre una gara dai ritmi altissimi che frazionava gli inseguitori in gruppetti, cinque atleti viaggiavano a vista dei primi, seguiti da altri quattro, tutti vicini. A Tregnago, dopo 20 chilometri, la gara femminile appariva invece già ben delineata, con la faentina Elena Gaddoni (Full Dynamix), con 1 minuto circa su Annabella Stropparo (Ideal Bike International Team), costretta ad inseguire nella gara che aveva già vinto nel 2006; dietro di loro l’ultima vincitrice della Lessinia, la vicentina Anna Ferrari (ADV Corratec). Nei chilometri successivi, mentre la gara femminile si stabilizzava ulteriormente, quella maschile, nel tratto che portava a

Longo apre alla grande Bene anche la Gaddoni. Cecchetto e Ciprian a bersaglio nel corto

Mezzane (37 km), cambiava il leader, con il bresciano Ramon Bianchi (Scott Racing Team) al comando, insieme alla coppia della Full Dynamix. Marzio Deho (Cicli Olympia), al sesto posto, pagava 1’ al terzetto di testa, ma complice un errore di percorso dei primi cinque si trovava al comando. Nel Bosco della Fratta però, quando rimanevano gli ultimi 5 chilometri, passava di nuovo davanti a tutti Longo, con Lindgren a 50”, mentre Deho veniva riassorbito da un gruppo di sei atleti

di cui facevano parte Bianchi, Mike Felderer (Sintesi Corse), Mirko Pirazzoli (Team Progress Frm), i colombiani della Gewiss Bianchi Leonardo Paez e Julio Caro, e il loro connazionale Mario Alberto Rojas Rojas (Felt-International Mtb Team), campione nazionale marathon 2008. Nulla cambiava fino al traguardo per le prime due posizioni, dove il pubblico attendeva la doppietta della Full Dynamix, che arrivava puntuale dopo 1h50’12”, tempo che fissava Longo per vincere la 12a

Classifiche 60 chilometri UOMINI: 1. Tony Longo (Full Dynamix) in 1h50’12”; 2. Emil Lindgren (id) a 34”; 3. Marzio Deho (Cicli Olympia) a 55”; 4. Ramon Bianchi (Scott Racing Team) a 56”; 5. Mirko Pirazzoli (Team Progress Frm) a 56”; 6. Mike Felderer Mike (Sintesi Corse) a 56”; 7. Leonardo Paez (Gewiss Bianchi) a 57”; 8. Mario Alberto Rojas (Felt-International Mtb Team) a 57”; 9. Julio Caro (Gewiss Bianchi) a 2’15”; 10. Marco Trentin (Nsr Torrevilla Mtb) a 2’16”. DONNE: 1. Elena Gaddoni (Team Progress Frm) in 2h08’29”; 2. Annabella Stropparo (Ideal Bike International Team) a 3’31”; 3. Anna Ferrari (Adv Corratec) a 8’23”; 4. Elena Giacomuzzi (Montecorno Bike) a 9’28”; 5. Alessia Ghezzo (Felt-International Mtb Team) a 9’32”. 39 chilometri UOMINI: 1. Renato Cecchetto (Nsr Torrevilla Mtb) in 1h21’38”; 2. Alessio Finetto (D Team Essegi2) a 27”; 3. Mosè Savegnano (Adv Corratec) a 39”; 4. Eder Medeiros (Evolution Team) a 53”; 5. Daniel Domenic(Bikes Benato Frw) a 1’. DONNE: 1. Romina Ciprian (Spezzotto Bike Team) in 1h37’44”; 2. Paola Maniago (Acido Lattico Team) a 2”; 3. Vanessa Erasmo (Team Bike Zero4) a 9’52”; 4. Laura Belpiano (Euganea Bike) a 12’22”; 5. Laura Bosaro (Veloceclub Esse) a 13’04”.

Lessinia Legend; dopo 34” di nuovo applausi per Emil Lindgren, mentre un’avvincente volata premiava con il terzo posto Marzio Deho, che aveva la meglio su Ramon Bianchi, Mirko Pirazzoli, Mike Felderer, Leonardo Paez e Mario Alberto Rojas. Nono Julio Caro, che piazzava l’affondo allo sprint sul vicentino Marco Trentin (Nsr Torrevilla Mtb). Ottimo 12° concludeva Cristian Cominelli (Gewiss Bianchi), primo degli under 23, mentre Riccardo Milesi (Lissone Mtb) strappava la simbolica vittoria tra gli amatori a Carlo Manfredi Zaglio (Team Todesco). Elena Gaddoni vinceva per la seconda volta nel Grand Prix WindTex, lo scorso anno aveva dominato la “Nove Colli Off Road”, ripetendo la stessa corsa alla Lessinia Legend, da sola dall’inizio alla fine, e le avversarie a inseguire; si doveva accontentare della seconda posizione Annabella Stropparo, a 3’31” dalla romagnola, terzo gradino del podio per Anna Ferrari, a 8’23”, davanti a Elena Giacomuzzi (Montecorno Bike), che per pochi metri negava la quarta posizione ad Alessia Ghezzo (Felt-International Mtb Team), che ritrovava alla sua seconda gara il passo delle migliori. La gara “Classic” femminile si è conclusa dopo 39 chilometri con uno sprint tra Romina Ciprian (Spezzotto Bike Team) e Paola Maniago (Acido Lattico Team), con terza, a quasi 10’ dalle due, Vanessa Erasmo (Team Bike Zero4). Arrivo in volata anche nella gara maschile con Renato Cecchetto (Nsr Torrevilla Mtb), Alessio Finetto (Team Essegi2), Mosè Savegnago (Corratec) e Eder Medeiros (Evolution Team).


CRONACHE DELLE GARE Gran Prix d’Inverno giovanile - Memorial Papà Garbelli

I magnifici sei A bersaglio Samparisi, Lupato, Spadaccia, Boffelli, Fumarola e Bianchetta ODOLO BS – Domenica è stato disputato il Gran Prix d’Inverno riservato alle categorie giovanili Esordienti e Allievi. La gara, denominata Memorial Papà Garbelli, è stato organizzato da Macosta team FM Bike, in collaborazione con il GS Odolese. Sul circuito di circa 4 chilometri, da ripetere in base alle categorie, hanno conquistato il titolo di campioni d’Inverno Lorenzo Samparisi (Melavì Tirano Bike), Denny Lunato (Racing Team Dayco ASD), Elena Spadaccia (Grotte di Castro Scuola MTB), Cristian Boffelli (MTB Felice Gimondi), Denis Fumarola (Racing Team Dayco ASD) e Alessandra Bianchetta (Racing Team Dayco ASD).

CLASSIFICHE ALLIEVI 1° ANNO 1. Samparisi Lorenzo (Melavì Tirano Bike) in 58.26; 2. Polla Pierpaolo (Team Val Rendena); 3. De Maron Daniele (ASD Grosio Cicl. Cecina Sport); 4. Lavieri Antonio (ASD Val d’Agri); 5. Bergomi Fabio (ASD Alpin Bike Edilbi Team).

Cross Country - Tr. Gentilis - 1a prova del Campionato sardo

Pisu e Aru sugli scudi Segnali incoraggianti dalla partecipazione giovanile Classifiche

GUSPINI - Come avviene da alcuni anni il Trofeo Gentilis ha aperto la stagione del fuoristrada sardo. Ai nastri di partenza ben 266 bikers vogliosi di riprendere a pedalare nello splendido scenario del Parco Gentilis di Guspini. Il percorso allestito dall’Arkitano MTB Club presentava un impegnativo single track in salita. Un tracciato, insomma, adatto soltanto ai più allenati. A rendere più impegnativa la gara ci ha pensato la pioggia caduta nelle ore precedenti. Nella prova più attesa, quella riservata alla categoria Open, Samuele Pisu ha posto il suo sigillo con una prestazione di alto livello. Lo Junior Fabio Aru, reduce da una brillante stagione nel ciclocross, nella quale ha vestito la maglia azzurra ai Campionati del Mondo, si è imposto su Alessandro Simula e sul compagno di squadra Omar Deiana. Tra i Master Sport, Alberto Olla ha preceduto, nell’ordine, Alessandro Salis e Ciro Commesso. Dopo due anni di assenza dalle corse, avendo dovuto assolvere ai suoi doveri di mamma, Valery Dochy ha messo la sua ruota davanti a tutte; fra le Donne Giovani ha vinto con merito Giada Scanu. Un segnale incoraggiante per il movimento regionale è stato offerto dagli oltre sessanta partenti tra Esordienti ed Allievi; fra i primi Marco Serpi ha avuto la meglio sul compagno di squadra Davide Garau, mentre nell’altra categoria, Francesco Cucca ha prevalso su Gavino Piana ed Alessio Deiana. Luca Piga (M1), Alessandro Saddi (M2), Massimiliano Cadelano (M3), Antonio Areddu (M4), Salvatore D’Urso (M5) e Sergio Zanda (M6) sono stati i protagonisti tra i Master. Giuseppe Tatti

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OPEN: 1. Samuele Pisu (Team Camelot); 2. Mauro Vacca (G.S. Runner); 3. Giulio Mamusi (Endesa MTB Sennori). MASTER SPORT: 1. Alberto Olla; 2. Alessandro Salis (G.S. Royal Bike); 3. Ciro Commesso (S.C. Cagliari). DONNE: 1. Valere Dochy (Arkitano MTB Club); 2. Roberta Garau (S.C. Cagliari); 3. Elisabetta Tala (Pedale Iglesiente). DONNE GIOVANI: 1. Giada Scanu (Piccalinna MTB Club Guspini); 2. Laura Dessì (Ossidiana Bike); 3. Daniela Porcu (idem). JUNIORES: 1. Fabio Aru (G.S. Sardegna Sottozero Ozierese Carrera); 2. Alessandro Simula (Endesa MTB Sennori); 3. Omar Deiana (G.S. Sardegna Sottozero Ozierese Carrera). ESORDIENTI: 1. Marco Serpi (Arkitano MTB Club); 2. Davide Garau (idem); 3. Marco Concas (Taxus Baccata MTB Club). ALLIEVI: 1. Francesco Cucca (Endesa MTB Sennori); 2. Gavino Piana (idem); 3. Alessio Diana (Sinnai MTB). M1: 1. Luca Piga (Ciclo Team Cireddu). M2: 1. Alessandro Saddi (Sinnai MTB). M3: 1. Massimiliano Cadelano (Ciclo Team Cireddu). M4: 1. Antonio Areddu (G.S. Sardegna Sottozero Ozierese Carrera). M5: 1. Salvatore D’Urso (S.C. Cagliari). M6: 1. Sergio Zanda (Pedale Ussanese).

ALLIEVI 2° ANNO 1. Lupato Denny (Racing Team Dayco ASD) in 54.54; 2. Fognini Cesare (Gewiss Bianchi); 3. Samparisi Nicolas (Melavì Tirano Bike); 4. Cecini Andrea (ASD Alpin Bike Edilbi Team); 5. Santini Pietro (Mercedes Benz Selle Italia). ALLIEVE 1. Spadaccia Elena (Grotte di Castro Scuola MTB) in 40.16; 2. Bulleri Alessia (Elba Bike); 3. Casadei Cindy (Vitt Arnad); 4. Fumagalli Martina (Bicimania Lissone MTB); 5. Martinelli Miriam (Melavì Tirano Bike). ESORDIENTI 1° ANNO 1. Boffelli Cristian (MTB Felice Gimondi) in 36.22; 2. Bertolini Gioele (Talamona Sport Team); 3. Berta Matteo (Racing Team Dayco ASD), 4. Samsa Simone (Caprivesi); 5. Bagioli Nicola (ASD Alpin Bike Edilbi Team). ESORDIENTE 2° ANNO 1. Fumarola Denis (Racing Team Dayco ASD) in 34.51; 2. Bardea Davide (ASD Alpin Bike Edilbi Team), 3. Capetti Domenico (Melavì Tirano Bike); 4. Nocent Federico (Caprivesi); 5. Lialias Andrea (Pedale Fidentino). DONNE ESORDIENTI 1. Bianchetta Alessandra (Racing Team Dayco ASD) in 25.26; 2. De Leo Sara (Cicli Lucchini.com); 3. Gaspardino Giulia (Racing Team Dayco ASD), 4. Scrofani Paola (ASD Team Bikes Ragusa FRW); 5. Della Morte Veronica (Melavì Tirano Bike).

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CRONACHE DELLE GARE MTB - 24h del Palladio-Campionato Veneto e Triveneto Endurance

Un giorno da leoni Tra i solisti in luce Marco Costa e Ilaria Balzarotti. Vince il team bresciano Bossini & Folli. La squadra femminile della Val Rendena ed il team La Perla Verde si sono confermati campioni del Triveneto

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di Francesco Coppola

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SOSSANO VI 2223/3 Inaugurazione con i fiocchi nel week-end pasquale per il progetto 24h del Palladio, l’iniziativa di cultura, gastronomia, musica e sport promossa da Park World Tour Italia con la collaborazione della provincia di Vicenza, del Consorzio “Vicenza è” ed i Comuni dell’area Berica per le celebrazioni del quinto centenario della nascita dell’architetto Andrea Palladio (nato a Padova nel 1508 e morto a Vicenza nel 1580). La 24 Ore di mountain bike ha sancito sabato 22 e domenica 23 l’apertura ufficiale dell’anno palladiano con una partecipazione di oltre 300 atleti provenienti da tutt’Italia ed impegnati per un giorno intero in una sfida nello splendido scenario dell’arena di Sossano, ai piedi del Monte Croce. Spettacolare il percorso di circa 4 km con un dislivello di m. 110 interamente “a vista” dalla zona partenza-arrivo degli impianti sportivi, tanto da consentire di seguire tutto il percorso con un suggestivo effetto nelle ore notturne. Altrettanto grande è stato lo sforzo e la fatica soprattutto per i solisti (coloro che affrontano l’intera gara in solitaria) che, oltre al percorso, particolarmente tecnico, hanno sofferto il clima non certo primaverile con vento costante e temperature sotto lo zero. L’evento, inserito nel calendario federale e valido anche quale prova per l’assegnazione dei titoli di Campione Veneto e Triveneto della specialità Endurance,

IL TEAM BOSSINI & FOLLI

ha aperto anche ufficialmente il circuito nazionale 24 Cup che, dopo Sossano, approderà in diverse località italiane (Finale Ligure, Cremona, Val Rendena, Val d’Orcia, Roma) in un vero e proprio circuito a tappe per tutti gli appassionati di questa specialità. A far sua la prima prova è stato il team bresciano Bossini & Folli, già vincitore della finale 2007 a Roma e presentatosi in terra berica quale favorito, percorrendo 135 giri del circuito per complessivi 540 km alla media di 22,5 km orari. Nulla da fare per i rappresentanti del team di Lonigo Cicli Pozza Loro Energy che, approfittando anche di una penalizzazione di un giro per taglio percorso comminata alla Bossini e Folli sabato, non hanno retto il ritmo nella frazione notturna dovendosi accontentare alla fine della piazza

d’onore. Ottima la prestazione anche del team di casa dei Ciclisti Amatori Sossano, che ha difeso la terza piazza per tutta la giornata di sabato cedendo solo nel finale e concludendo all’esordio in questa specialità in quarta posizione. Si sono riconfermati Campioni del Triveneto la squadra

femminile della Val Rendena ed il team veneto La Perla Verde di Eraclea (VE), quest’ultimo terzo classificato anche nella classifica finale assoluta. Tra i solisti da segnalare le prestazioni di Marco Costa e di Ilaria Balzarotti, vincitori delle categorie che hanno percorso rispettivamente 352 e 292 chilometri dimostrandosi biker dalla tempra d’acciaio. Da segnalare la partecipazione dello specialista Fabio Biasiolo, già protagonista di diverse traversate in bici coast to coast negli States. Grande soddisfazione alla fine per tutti i partecipanti e per gli amministratori locali dei Comuni di Grancona, Lonigo, Orgiano, S. Germano dei Berici, Villaga che, oltre al comune di Sossano, hanno voluto sin dallo scorso anno sostenere la manifestazione. Alle premiazioni il vice presidente del Coni provinciale, Emiliano Barbato, il sindaco del Comune di Sossano, Giuseppe Cavallaro, ed il presidente del Park World Tour Italia, Gabriele Viale, che hanno premiato i vincitori solisti, i team e le diverse categorie in gara (squadre da 6 - 8 - 12 atleti), oltre ad un insolito tandem. Tra i partner e promoter dell’iniziativa va ricordata la Fondazione Città della Speranza di Padova (l’ospedale che si occupa di combattere le leucemie infantili), che seguirà tutte le celebrazioni della 24h del Palladio, oltre al contributo dei numerosi volontari della Protezione Civile di Noventa Vicentina e dell’associazione Ciclisti Amatori Sossano.



ATTIVITÀ GIOVANILE Parte la stagione con diversi cambiamenti rispetto al passato

Un 2008 tutto da...giocare Iscrizioni on-line, il progetto “Pinocchio in Bicicletta”, l’anticipo a giugno del Meeting nazionale sono le novità più importanti. di Adriano Arioli

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Commissione Giovanile Nazionale

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Anche per i giovanissimi la pausa invernale è finita. Una nuova stagione sta per prendere il via. Si riparte accompagnati da un giustificato ottimismo indotto dai positivi risultati con cui si è chiuso un 2007 che ha visto incrementarsi in modo significativo sia il numero dei tesserati che quello delle società che si occupano del settore. Un incremento che fa ben sperare in prospettiva futura. Le iniziative avviate nelle stagioni scorse si sono tutte rivelate positive, non per questo pensiamo di aver fatto tutto. Molto rimane ancora da fare per dare al nostro settore un assetto più attuale dal punto di vista organizzativo e sempre più stimolante per chi a vario titolo ne fa parte: società, famiglie, giovani corridori. Vediamo allora cosa ci offre in proposito la stagione che si sta per aprire. Dal punto di vista formale la novità consiste nell’obbligo di iscrizione alle gare on line secondo una procedura studiata dal settore informatico federale. Un’innovazione che ci pone al passo con i tempi e che potrà in un futuro abbastanza prossimo essere richiesta anche alle categorie maggiori, esordienti ed allievi in particolare. Ci rendiamo conto che a qualche società potrà sembrare una difficoltà in più. Di fatto però una volta afferrati i meccanismi, peraltro semplici, difficoltà vere non esistono. La procedura si rende necessaria per il controllo dell’intervallo di cinque giorni che deve intercorrere fra una prova e l’altra, sia su strada che in cross country. Un problema questo che avremmo voluto risolvere in modo diverso, affidandone il controllo alle società stesse che si sarebbero dovute rendere garanti del rispetto delle norme. Una forma di rapporto fiduciario fra vertice e base in cui crediamo, ma i tempi in proposito paiono non essere

MEETING GIOVANILE 2007

tore un più corretto monitoraggio dell’attività. Anche dal punto di vista dell’attività le novità non mancano, ed anche piuttosto importanti, a partire dal progetto “Pinocchio in Bicicletta”, di cui pubblichiamo a parte il regolamento della fase finale alla quale verranno invitate 36 classi scelte fra quelle che avranno preso parte al programma locale basato di fatto sugli interventi che le società faranno nelle scuole della propria zona, con la massima libertà d’azione, a partire dai primi di aprile. Un assist importante ai GrupMEETING GIOVANILE 2007 pi Sportivi, per incentivare gli interventi nelle scuole o presso altri centri di aggregazione giovanile. Un solo consiglio: non trascurare l’educazione stradale che potrà essere proposta in forma divertente - ad esempio come gimkana - utilizzando i kit predisposti dal settore e che fra qualche giorno saranno disponibili, anche perché su questa verterà la fase finale per le classi elementari. Per la 1^ e 2^ media invece la fase finale si terrà su di un percorso cronometrato off road.

ancora maturi. Il sistema informatico ci darà quindi una mano. Le società devono però iscrivere i corridori che, salvo imprevisti, saranno effettivamente presenti a “quella gara”, visto che il sistema respingerà eventuali altre iscrizioni a corse diverse. Si tratta anche di una forma di rispetto fra società organizzatrici che eviterà un numero di iscritti cui quasi mai corrispondono gli effettivi partecipanti, con le conseguenze negative del caso, oltre che di uno strumento che consentirà al set-


ATTIVITÀ GIOVANILE

Il regolamento di Pinocchio in Bicicletta La Festa Nazionale La Festa Nazionale di Pinocchio in Bicicletta rappresenta la conclusione di tutte le iniziative svolte a livello territoriale e rappresenta una sorta di premio per le scuole che si sono distinte proprio in occasione delle fasi territoriali del progetto. Il numero delle rappresentative scolastiche partecipanti alla Festa Nazionale per ciascuna regione verrà definito in base al numero delle scuole coinvolte nelle fasi territoriali (orientativamente il 10% rispetto al numero totale delle scuole della medesima provincia) LUOGO E DATA DI SVOLGIMENTO La manifestazione si svolgerà a fine ottobre con sede da definire NUMERO E COMPOSIZIONE DELLE RAPPRESENTATIVE SCOLASTICHE La manifestazione vedrà il coinvolgimento di 36 rappresentative scolastiche (24 scuole primarie e 12 scuole secondarie di I grado) composte, ciascuna, da 12 alunni (di cui almeno 4 bambine) di età compresa tra i 9 ed i 12 anni (classi IV e V della scuola primaria e classi 1^ e 2^ della scuola secondaria di I grado). Per ogni rappresentativa è prevista la presenza di 2 docenti accompagnatori più 1 rappresentante della struttura periferica federale o della società ciclistica che ha svolto l’attività territoriale. PROVE PREVISTE Sono previste 2 prove distinte in base alla fascia di età degli alunni partecipanti. 1. Alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola primaria - Gimkana - Educazione Stradale 2. Alunni delle classi 1^ e 2^ della scuola secondaria di I grado - Prova cronometrata fuoristrada GIMKANA  EDUCAZIONE STRADALE (alunni e alunne di 9 e 10 anni) Verranno allestiti 2 percorsi con birilli e segnali stradali: - 1 per gli alunni di 9 anni - 1 per gli alunni di 10 anni La prova consiste nel percorrere il tracciato nel minor tempo possibile senza commettere errori (caduta dei birilli o mancato rispetto del segnale stradale). Ogni alunno di ciascuna rappresentativa scolastica avrà a disposizione due prove. Per la classifica della scuola verrà preso il risultato migliore tra le 2 prove. Verrà stilata una classifica a tempi per ciascun percorso. In base alla classifica verrà assegnato 1 punto al primo classificato, 2 punti al 2°, 3 punti al 3° classificato e così via fino all’ultimo classificato che prenderà tanti punti quanti sono i partenti di quel determinato percorso. La sommatoria dei punti ottenuti dagli alunni della medesima rappresentativa scolastica determinerà la classifica per scuola. Vince la squadra con il minor punteggio. CRONOMETRO FUORISTRADA (alunni e alunne di 11 e 12 anni) Verranno allestiti 3 percorsi fuoristrada distinti: - 1 per gli alunni di 11 anni - 1 per gli alunni di 12 anni - 1 per le alunne di 11 e 12 anni Ogni alunno in base all’età effettuerà, sul percorso stabilito, una prova cronometrata su una distanza massima di 1.000 metri. Verrà stilata una classifica a tempi per ciascun percorso. In base alla classifica verrà assegnato 1 punto al primo classificato, 2 punti al 2°, 3 punti al 3° classificato e così via fino all’ultimo classificato che prenderà tanti punti quanti sono i partenti di quel determinato percorso. La sommatoria dei punti ottenuti dagli alunni della medesima rappresentativa scolastica determinerà la classifica per scuola. Vince la squadra con il minor punteggio.

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Un’altra novità non da poco, indotta anche dal possibile anticipo dell’inizio delle scuole per l’anno 2008/09, riguarda lo spostamento del Meeting Nazionale a giugno, subito dopo la fine dell’anno scolastico. Un altra scommessa che facciamo assieme - settore giovanile, organizzatori e società - della quale verificheremo la validità in questa edizione di Predazzo. Le prime notizie, più che confortanti, ci dicono che sono già arrivate moltissime prenotazioni alberghiere, tanto che per esempio a Predazzo c’è già in pratica il tutto esaurito. Le prenotazioni successive non porteranno però nessuno più lontano di 10/12 chilometri max. dalla sede di gara. Sarà comunque - questo è certo - un’edizione che non potrà non aver successo, visto l’impegno degli organizzatori ma anche la location, un vero paradiso nel cuore delle Dolomiti Trentine, ma anche una delle zone dove il ciclismo ha scritto alcune delle sue pagine più gloriose, in mezzo ai passi dolomitici che hanno fatto la storia del Giro d’Italia. E c’è un’altra novità, anch’essa una specie di nuova scommessa che sperimentiamo affiancando gli amici di Faenza ed il loro Centro di Avviamento. Si tratta di un Meeting Internazionale Giovanile al quale saranno invitate le rappresentative dei paesi europei in cui si fa attività giovanile che in quattro giorni di permanenza alterneranno a gare su strada e su pista momenti di svago ed escursioni culturali. A confrontarsi con i coetanei europei saranno chiamate anche delle rappresentative italiane, indicativamente quattro o cinque, formate da maschi e femmine della categoria G6, cui in questa fase sperimentale è riservata la manifestazione che si terrà nella seconda parte del mese di agosto. Saranno in tutto circa 150 ragazzi che potrebbero fare da apripista ad un evento che auspicabilmente avrà un seguito negli anni futuri. A tutto questo, che si spera possa avere gli stessi lusinghieri risultati delle altre iniziative di queste ultime stagioni, si affiancherà ovviamente tutta l’attività di sempre, quella che le società di base organizzano abitualmente e che pare anch’essa avviata ad un ulteriore sviluppo. Per tutto questo le ringraziamo tutte fin d’ora augurando buona stagione a tutti.

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APPUNTAMENTI Presentata la settima edizione della manifestazione in programma il 20 aprile di Francesco Coppola

SUSEGANA TV - Nello splendido scenario del castello medievale di San Salvatore di Susegana, in provincia di Treviso, si è svolta la presentazione della 7a edizione della Granfondo del Montello. Numerosissimi sono stati gli ospiti intervenuti, tra cui autorità politiche ed il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato di Rocco. I riflettori, però, erano puntati sulla campionessa norvegese Gunn Rita Dahle, che ha fatto il suo ingresso nel castello con un vestito raffinato che esaltava ancor di più la sua bellezza. Sorridente, ha elargito autografi e si è rammaricata di non poter essere presente alla gara del 20 aprile causa la concomitanza con una prova di Coppa del Mondo. Ad accogliere gli ospiti, con vestiti d’epoca, il gruppo degli Undici Gradi di Vittorio Veneto e il gruppo della Dama Castellana di Conegliano. Erano presenti anche i Bersaglieri con il Nucleo Uniformi Storiche della provincia di Treviso. Gli ospiti, dopo il buffet, sono

La GF del Montello pensa in grande Obiettivo di Pedali di Marca è l’assegnazione del Campionato Mondiale saliti ai piani superiori del castello (di proprietà dei conti di Collalto), dove è stato proiettato un bellissimo video centrato sul territorio e sulla mountain-bike. A condurre la serata Paolo Malfer accompagnato da Barbara Pedrotti. Il primo a intervenire è stato il sindaco di Susegana, che ha sottolineato la valorizzazione dell’area e l’importante accordo turistico con il comune di Montebelluna. Leonardo Muraro, presidente della provincia di Treviso, ha proseguito: “Crediamo nei valori dello sport quali la fatica, l’educazione, la solidarietà e la capacità dello stare insieme. La crescita esponenziale di Pedali di Marca ci rende molto orgogliosi e, di fronte a questo grande lavoro, la provincia non può che ringraziare e sostenere la mtb con tutte le

sue possibilità”. E’ stata poi la volta di Renato di Rocco: “Ho conosciuto Massimo Panighel lo scorso anno in occasione dei Campionati Italiani di cross country. Trovo sia una persona squisita e competente e con una bella squadra giovane e preparata. Forte del risultato dello scorso anno siamo andati avanti nella collaborazione tra Fci e Pedali di Marca. Abbiamo trovato anche un’ottima sinergia con il presidente della provincia e con tutta l’organizzazione delle Bandie di Remo Mosole”. “La candidatura ai mondiali di mountain bike - ha concluso - è una sfida intrigante perché porterà il marchio del Veneto in tutto il mondo. Il territorio, inoltre, ha dimostrato di avere tutte le potenzialità per ospitare questo grande evento”. Successivamente ha

La manifestazione è in programma per l’11 maggio

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di Antonio Mannori

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SAN GIMIGNANO - All’interno dei suggestivi locali della Sala Tamagni dell’ex convento femminile, trasformato in biblioteca, in San Gimignano, è stata presentata la 12a edizione della Granfondo della Vernaccia, organizzata magistralmente dal GC Amatori - San Gimignano e l’Associazione Pedalando fra le torri. Alla presentazione erano presenti, oltre agli organizzatori Paolo Marrucci e Walter Vettori, anche il sindaco di San Gimignano, Marco Lisi, l’assessore alla

12a GF della Vernaccia coniuga storia e sport cultura Gianna Coppini, il presidente della Pro Loco di San Gimignano, Rossano Giapponesi, il presidente del GC Amatori - San Gimignano Edoardo Bigazzi, il presidente dell’Associazione Pedalando fra le torri, Daniele Vizi, il presidente dell’Aimanc (Ass. Italiana Magistrati, Avvocati e Notai Ciclisti), dr. Giorgio Arcangelis, il professionista locale della Lampre, Da-

niele Righi, e tutti gli sponsor che hanno appoggiato il progetto della Granfondo della Vernaccia. La cerimonia è stata aperta dal discorso del Sindaco che ha voluto sottolineare come negli anni il progetto della Granfondo abbia preso sempre più corpo ed interesse per le attività della cittadina, sia in ambito culturale che ovviamente quello sportivo. Dopodichè Paolo

preso la parola Remo Mosole, patron del Centro Sportivo Bandie ed organizzatore dei recenti campionati mondiali di ciclocross. “Massimo Panighel - ha osservato l’imprenditore - ha fatto cose grandissime. Insieme abbiamo fatto tantissimo per il ciclismo e ne siamo molto orgogliosi. Ringraziamo anche la forte imprenditoria trevigiana che è sempre molto vicina allo sport”. A concludere la serie degli interventi politici l’on. Guido Dussin, presidente del Ciclismo di Marca. “La nostra regione - ha precisato - è sempre in prima fila con il ciclismo. Ricordo la realizzazione del velodromo in collaborazione con la Federazione Ciclistica e tantissimi altri progetti in corso. Porgo gli auguri a Massimo Panighel e a tutti i suoi collaboratori che ringrazio per come stanno valorizzando il nostro territorio”. Gunn Rita Dahle ha ricevuto un bellissimo ritratto realizzato dalla pittrice trevigiana Maria Chenet. Appuntamento quindi per domenica 20 aprile a Montebelluna con la Granfondo del Montello che sarà inaugurata dalla pattuglia dei bersaglieri in bicicletta.

Marrucci ha esposto le novità di questa edizione, come il cambio dell’orario di partenza che passerà dalle ore 8.00 alle ore 9.30, il che obbligherà il borgo di Santa Lucia, dove è sempre stato predisposto l’arrivo, all’utilizzo delle macchine d’epoca come servizio ai giudici di gara ed il cambio del percorso rispetto all’anno passato. Il commento del percorso è stato affidato invece a Daniele Righi. La presentazione ha poi avuto il suo epilogo con la cena offerta dal Comitato Organizzatore ai presenti presso il ristorante la Mandragola all’interno delle mura del borgo antico.


REGIONI Lombardia - Al via della stagione con allievi ed esordienti EMIGRANO in Valtellina i dirigenti del Pedale Senaghese per il tradizionale pranzo sociale e la presentazione delle squadre allestite per la stagione 2008 e, sul palcoscenico allestito al ristorante La Brace di Forcola (Sondrio), applauditi da una schiera di oltre 200 commensali tra i quali il vicecampione del mondo su strada juniores, Daniele Ratto e, il responsabile della Protezione Civile dell’area di Milano, Da-

Pedale Senaghese vivaio di qualità In allestimento anche una squadra giovanissimi, che sarà ufficializzata in aprile rio Rognoni, sono sfilati i nove corridori della categoria allievi e i cinque esordienti, con in testa Davide Giusti, vincitore del Challenge Fagnano Fiori e del-

la Banca Credito Cooperativo, plurivincitore stagione 2007. Nel corso della manifestazione sono stati premiati gli allievi passati alla categoria juniores e

LE FORMAZIONI DEL PEDALE SENAGHESE

precisamente, Andrea Bezzornia, campione brianteo 2007 e Cristopher Geraldino, azzurro a Belgrado 2007, al GS Biassono; Gabriele Puzzo e Alessandro Grasso al Team Giorgi e Loris Venerito alla Libero Ferrario di Parabiago. Il Presidente del Pedale, Arturo Gorla, ha infine annunciato che è in fase di allestimento anche una squadra della categoria giovanissimi, che verrà ufficializzata nel prossimo mese di aprile.

Organico ESORDIENTI: 1° anno: Alessio Alberti, Francesco Ioli e Mattia Manfreda;2° anno: Davide Giusti, Federico Di Lella. DIRETTORI SPORTIVI: Emilio Monti e Aldo Zucchelli. ALLIEVI: Mattia Mantegna, Mattia Viganò, Fabio Gadda, Patrick Fontanella, Fabio Anobile, Luca Damato, Matteo Schiaccianoce, Max Girani e Andrea Zecchi. DIRETTORE SPORTIVO: Giovanni Ortolani Della Nave.

Una nuova squadra tra i praticanti della mountain bike

Team Triangolo Lariano avanti c’è posto lo Lariano fondato da Tiziano Ardemagni e Giuseppe Canali, due valenti dirigenti che organizzano anche la Gran Fondo Triangolo Lariano che prenderà il via il prossimo 18 maggio da Erba. V.B.

Organico IL TEAM TRIANGOLO LARIANO

una squadra. Ora, anche quel desiderio è realizzato” Il Triangolo Lariano è costituito da una pattuglia di sedici bikers, molto assortita e che garantirà la presenza dei suoi atleti in tutte le catego-

rie amatoriali della FCI dove alcuni corridori hanno già conquistato importanti successi nelle passate stagioni ed altri sono pronti a conquistarne indossando la livrea rosa-nera del Team Triango-

Chiara Canali, Monica Bonesi, Giuseppe Canali (campione regionale ciclocross M4), Marco Villa, Francesco Mosconi, Carlo Pizzi, Guido Massera, Francesco Villa, Oliviero Valsecchi, Franco Amati, Roberto Siracusa, Paolo Zecchin, Massimiliano Fumagalli, Giuseppe Brivio, Matteo Agazzi e Tiziano Ardemagni.

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ERBA, cittadina lombarda ai piedi del Ghisallo, ha tenuto a battesimo il neonato Team Triangolo Lariano che ha presentato i suoi bikers nelle accoglienti sale dell’Hotel Leonardo da Vinci, alla presenza del presidente della Federciclismo comasca, Franco Bettoni, dell’azzurro della Mtb Umberto Corti e l’atleta della nazionale podistica cross country, Umberto Pusterla. “E’ un sogno che si realizza essere qui a presentare questa squadra” ha dichiarato Tiziano Ardemagni, anima e corpo del sodalizio amatoriale targato FCI al quale ha fatto eco l’altro fondatore del Team, Giuseppe Canali : “Sono anni che vivo attivamente il mondo della Mtb, ho fatto il corridore e l’organizzatore, l’unica cosa che mi mancava era quella di creare

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REGIONI Toscana - Da 47 anni autentica scuola di ciclismo e di vita di Antonio Mannori

UNA GRANDE REALTÀ del ciclismo nazionale, con precise finalità ludiche, tecniche e precisi obbiettivi soprattutto da parte della scuola di ciclismo. Stiamo parlando dell’Olimpia Valdarnese di Montevarchi fondata nel 1962 da un gruppo di amici, e presieduta ormai da qualche anno da Luciano Ciampi. Far conoscere e promuovere il ciclismo giovanile alla base del programma anche in questa stagione 2008 che si è appena iniziata. L’allenatore

Olimpia Valdarnese sei le formazioni in campo Agli allievi, esordienti e giovanissimi si sono aggiunte anche le ragazze. Confermata per quest’anno la collaborazione con il gruppo umbro della Valtiberina ed il tecnico visto come educatore, per creare legami di amicizia e cooperazione, rafforzare le motivazioni e migliorarne le capacit‡ tecniche. E se guardiamo alla storia dell’Olimpia Valdarnese, ai primi 47 anni

di attività, il ricordo è quello di tre titoli italiani conquistati negli allievi ed esordienti, i 17 titoli regionali su strada e su pista, i tre titoli toscani di società nella categoria giovanissimi. Quale allora l’obbiettivo

Organico ALLIEVI TOSCANA: Azzurrini, Bartemucci, Burbi, De Jacobis, Capacci, Kravtchouk, Gambino, Negri, Parascandolo, Romiti, Salvietti. (Ds Nicola Nibi). ALLIEVI UMBRIA: Bellapadrona, Belloni, Cestelli, Delli Poggi, Fabbri, Menci. (Ds Agostino Bucci). ESORDIENTI TOSCANA: Burbi, Ottavi, Radicchi, Rugi, Tarquini, Trippi, Cantucci, Parascandolo, Tinaglia. ESORDIENTI UMBRIA: Carr‡, Castellano, Renzetti, Consigli, Tersini, Bigi, Mozzanti. (Ds Francesco Sarri e Sauro Merli).

DONNE: Piantini (allieva) e le esordienti Fontini, Greco, Bartemucci, Fuccini, Milighetti, Susi. (Ds Roberto Fontini). GIOVANISSIMI: Milighetti, Botti, Capanni, De Angelis, Frequentini, Limina, Polezzi, Tinaglia, Begaj, Marchi, Mucci, Terzaroli, Gambino, Angori, Bartemucci, Benevieri, Corti, Fontini, Francalanci, Zito, Boschi, De Angelis, Degli Innocenti, Fabbri, Foritano, Monteleone, Banchetti, Taralli, Boschi, Fuccini, Pisano. DIRETTORI SPORTIVI: Graziano Pagni, Roberto Fontini, Alessandro Cellai, Gianna Bambi.

della società di Montevarchi, fiore allíocchiello del ciclismo toscano in questo 2008. Quello di potersi riconfermare ai vertici regionali e nazionali, ma soprattutto quello di avvicinare ancora di più un numero sempre maggiore di bambini e bambine a questo sport, inteso in primo luogo come gioco e successivamente come pratica sportiva che aiuti l’individuo a crescere sano nel fisico e nella mente. Confermata la collaborazione dell’Olimpia Valdarnese con il gruppo della Valtiberina (Umbria), mentre con la denominazione S.C. Olimpia è stata formata una squadra femminile di esordienti e allieve. Ed allora ecco questo imponente organico formato da sei squadre.

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Il Team organizzerà il campionato toscano juniores il 15 giugno

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IL CICLISMO deve essere grato (e purtroppo non sempre lo è stato) a personaggi come Duilio Berti che da 36 anni è il primo appassionato sponsor del G.S. Berti Arredamenti-B.P. Benassi. Un amante delle due ruote che ha trovato amici e collaboratori durante questo lungo cammino, ed un paio di nuove aziende solo qualche mese fa, che ha sempre continuato per la sua strada, riuscendo a superare anche i momenti più difficili. Il comitato provinciale di Massa Carrara per primo gli ha detto grazie assegnandoli l’organizzazione del campionato toscano juniores in linea

Nuova Berti Arredamenti passione ed iniziativa Stretto un accordo con il GC Vecchiano per la costituzione di una formazione allievi del prossimo 15 giugno che si svolgerà a Massa su di un percorso che prevede per tre volte la salita della Fortezza. E Duilio Berti nel frattempo ha stretto rapporti con il GC Vecchiano dando vita a una squadra allievi tra le più forti della categoria per il 2008, oltre a riconfermare la compagine juniores con un quasi totale rinnovamento in

quanto dei nove atleti solo due facevano già parte della società presieduta da Nicola Manfredi. Nell’organico per il 2008 anche uno degli ex allievi toscani più bravi in assoluto, Mirko Casali, autore di splendide prove e prestazioni, e già sotto osservazione da parte dei tecnici azzurri della categoria juniores.

Organico SQUADRA: Mirko Casali, Jacopo Casarosa, Mattia Frenske, Andrea Poli, Vincenzo Pellegrino, Angelo Raffaele, Alberto Carlos Santiago, Luca Salvatori, Francesco Sileoni, Marco Tomei. DIRETTORE SPORTIVO: Marco Baldini. COLLABORATORE: Domenico Bonfiglio. COORDINATORI: Bertelloni, Berti, Macchi, Manfredi, Montaresi, Pace, Pucciarelli.


REGIONI Marche - Il sodalizio di Osimo rinnova la sua struttura dirigenziale di Paolo Piazzini

Il nuovo corso del FN Mengoni Campocavallo Al mitico Fred è subentrato come primo sponsor il nipote Silvio. Tredici gli juniores in campo, guidati da Mario Austero nella squadra di Campocavallo fin dal 1967 (anno di fondazione della società), ha dato sempre un suo apprezzabile contributo al gruppo ed ora è stato ben contento di venire incontro agli amici campocavallesi per portare avanti quel glorioso cammino avviato 41 anni fa. Grazie al suo intervento, il gruppo di Campocavallo conserverà sempre il suo celebre marchio in virtù di una combinazione che è da considerare abbastanza eccezionale. La rinnovata società sarà dunque denominata “F.N. Mengoni Campocavallo”, dove F ed N sono le iniziali dei figli di Silvio Mengoni, che sono Federico e Nazzareno, mentre il nome Mengoni questa volta fa riferimento al nuovo sponsor (e non più a suo zio Ferruccio, anche se un suo ritorno non farebbe certo dispiacere). Non ci sarà più la sigla USA, che non ha più ragione di essere ancora riportata nelle maglie, mentre finalmente trova giustamente visibilità il nome di Campocavallo, la sportivissima località sede del sodalizio. Per quanto riguarda il direttivo della “F.N. Mengoni Campocavallo”, presidente è Nazzareno Mengoni, 24enne figlio di Silvio, vicepresidenti sono il general manager Emilio Paolini e Renzo Gasparoni, e segretario è Carlo Foglia. Come già negli anni precedenti la squadra di Campocavallo militerà negli juniores e sarà guidata ancora dall’ex-dilettante Mario Austero. A parte due ragazzi del Molise, la nuova formazione si presenta con

tutti promettenti ragazzi della zona e delle Marche e non abbiamo dubbi che si tratti di un complesso molto forte e competitivo e soprattutto molto più equilibrato di quello della scorsa stagione (molto poco concentrato e dispersivo). L’organico è composto Roberto Brignoccolo, Franco Pizzingrilli, Emanuele Zampilli (confermati), Francesco Andreani (dalla ACD Recanati), Maurizio Mattiacci (dalla S.C. Rinascita), Alessio Muzi, Alessio Verdecchia (entrambi dal Team Ceci Dreambike), Gabriele Gentili (dal G.S. Molise Ricambi), Andrea Animali, Jacopo Mencaroni, Luca Piange-

relli, Matteo Sbaffi, Francesco Telari (tutti dal G.S. Pianello). C’è da precisare che Emanuele Zampilli e Gabriele Gentili sono tesserati in Molise. Un primo incontro tra i dirigenti e i corridori del rinnovato sodalizio è avvenuta a Recanati presso il Ristorante Albergo “Da Tonino”, che è uno dei vari sponsor della squadra e dove i corridori e il tecnico Austero si hanno trascorso il collegiale prima dell’inizio della nuova stagione agonistica Per quanto riguarda il settore organizzativo resta sempre il Club Ciclistico F.N. Mengoni, con Giorgio Antonelli presidente.

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GROSSE NOVITÀ sono nate negli ultimi giorni in casa del gruppo ciclistico di Campocavallo, che ritrova subito un nuovo, soddisfacente assetto dopodichè, terminata la stagione 2007, aveva perso uno sponsor prestigioso e appassionato come Fred Mengoni. Ma gli appassionati di Campocavallo non hanno perso tempo a piangere sul latte versato e sono corsi prontamente ai ripari. Del resto sono stati sempre tanti gli industriali e artigiani della zona, in buon numero ex-atleti della società di Campocavallo, che da sempre hanno offerto il loro prezioso sostegno al gruppo ciclistico, facendo peraltro questo all’ombra monopolizzatrice dello sponsor maggiore. Ecco allora che, di fronte alle nuove improvvise incombenze, non è stato difficile per il gruppo di Campocavallo far fronte alla sopravvenuta situazione d’emergenza con un rinnovato e più consistente apporto degli altri sponsor di sempre. In particolare, da parte di tutti, c’era la preoccupazione di non lasciare e di non disperdere il nome, il marchio che da tanti hanno ha caratterizzato e reso famoso il sodalizio di Campocavallo. E ne è venuta fuori una soluzione ottimale e al di là delle più rosee aspettative. Infatti, una volta preso atto della defezione di Fred Mengoni, è subentrato a lui come primo sponsor Silvio Mengoni, che è nipote dello stesso sportsman d’America, essendo figlio di suo fratello Nazzareno (deceduto anni fa ed anch’egli grande appassionato di ciclismo e già sponsor, assieme a Fred, del gruppo di Campocavallo). Silvio Mengoni è titolare dello Scatolificio Ondulato Marchigiano, una consolidata azienda di Passatempo, ha militato

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REGIONI Piemonte - Il battesimo agonistico lo scorso 29 marzo a Torino di Paolo Buranello

TRA I SODALIZI più attivi in Piemonte nella promozione del ciclismo verso i giovani figura il Pedale Sanmaurese. Il sodalizio torinese si schiera infatti ai nastri di partenza della stagione ciclistica 2008 con 32 ciclisti in erba, 11 esordienti e 21 giovanissimi. Il gioiello di famiglia è Mattia Viel. Dal 13enne figlio d’arte, il padre Corrado attualmente direttore sportivo della formazione esordienti fu corridore di buon livello, sono attesi importanti risultati. Il gassinese Viel debutterà infatti nella nuova categoria forte di un impressionante curriculum. Lo scorso anno

Pedale Sanmaurese w il ciclismo in erba Undici esordienti, con Mattia Viel leader, e ventuno giovanissimi costituiscono l’ossatura della squadra tra i giovanissimi collezionò ben 19 vittorie su 21 gare disputate in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. “Nelle uniche due volte in cui non si è imposto è perché è rimasto vittima di una foratura e una caduta” - puntualizza Beppe Negro dirigente storico del club. Faranno compagnia a Viel negli esordienti Federico Baratella, Davide Giusta, Alessio Mantovani, Carlo Sa-

lino, Antonio Paparella e Mario Tornabene del primo anno e Mattia Basso, Bruno Bifulco, Denis Cascianelli, e Stefano De Pasquale del secondo. Il Pedale Sanmaurese giocherà un ruolo di rilievo anche in campo organizzativo. “Il nostro appuntamento annuale è previsto il 4 maggio prossimo quando allestiremo il “7° Gran Premio Città di San Mauro Memorial Cherio” riservato

alla categoria esordienti”. Infine, da segnalare che le formazioni degli esordienti e dei giovanissimi sono state tenute a battesimo il 29 marzo a Torino unitamente agli allievi del Madonna di Campagna Gios. Da qualche anno infatti le due società hanno costituito una sinergia che vede il Pedale Sanmaurese agire in veste di sodalizio satellite del club sabaudo.

Friuli Venezia Giulia - Giovanissimi ed esordienti insieme sulle neve

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di Giovanni Casella

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ENNESIMA nuova iniziativa del Comitato provinciale udinese della Fci per far socializzare tra loro le giovani leve del ciclismo provinciale. Alla vigilia della nuova stagione agonistica il presidente provinciale, Aldo Segale, ha programmato per un gruppo di giovanissimi ed esordienti una giornata sulla neve sul monte Lussari, cioè su un monte posto a confine tra l’Italia l’Austria e la Slovenia. Lassù, ai 1750 metri di altitudine, i giovani atleti sono stati accolti dall’ex azzurra dello sci di fondo e vincitrice della Coppa del mondo, Gabriella Paruzzi - già campionessa regionale di mountain bike e con questa hanno trascorso parte della giornata. Dopo la Santa Messa celebrata nel locale santuario da don Dionisio, parroco di Camporosso, i giovani atleti prima sono stati ospiti dell’assessore comunale di Tarvisio, Francesca Comello, poi a Malborghetto, nel Pa-

Una giornata particolare L’iniziativa del CP di Udine si è svolta sul monte Lussari con la campionessa di sci e di MTB, Gabriella Paruzzi

GABRIELLA PARUZZI CON UN GRUPPO DI GIOVANISSIMI

lazzo Veneziano, sede del Museo di Storia e Tradizioni della Val Canale, dal presidente della Comunità montana, Ivo Del Negro, il quale ha fatto loro i migliori auguri per la nuova

annata sportiva che li vedrà tra i protagonisti. L’iniziativa, oltre che dai corridori, è stata particolarmente apprezzata anche dalle società di appartenenza degli

atleti e dalle famiglie degli stessi, che hanno pienamente condiviso la necessità di far incontrare assieme i ragazzini in vista della stagione sportiva.




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