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Visite guidate gratuite

Tutti i giovedì pomeriggio (eccetto l’8 e il 29 dicembre 2022 e il 5 gennaio 2023)

14.30 italiano | 15.00 francese | 15.30 inglese

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Informazioni e prenotazione contact@bru-zane.com | +39 041 30 37 615

La storia del Casino Zane inizia nel 1695 quando Marino Zane decide di far erigere una “piccola casa” destinata allo svago a pochi metri da Palazzo Zane, abitazione della famiglia. Per la decorazione degli interni, vengono coinvolti i più rinomati artisti dell’epoca. Sebastiano Ricci, pittore attivo in ambito europeo e amato dai patrizi veneziani per il suo raffinato gusto del Barocchetto, è l’autore dei due affreschi principali: Il Tempo che rapisce la verità, nella scalinata d’ingresso, ed Ercole tra la Gloria e la Virtù sul soffitto della sala principale; opera di Ricci anche i medaglioni a monocromo ai quattro angoli, rappresentanti le figure mitologiche simbolo dei quattro elementi. La decorazione pittorica viene quindi arricchita dagli affreschi di archittetture trompe-l’oeil del quadraturista bolognese Ferdinando Fochi. I ricchi stucchi sono opera dell’artista ticinese Abbondio Stazio e del suo allievo Andrea Pelli. La balaustra in legno del salone principale, decorata esternamente con inserti floreali, è opera del bellunese Andrea Brustolon o di un artista della sua bottega. La Fondation Bru porta avanti un importante lavoro di restauro dal 2009. Il progetto ha un duplice obiettivo: far ritrovare all’edificio lo spirito dell’epoca e creare un luogo dedicato alla musica, arte che fu la sua vocazione originaria. Il giardino del Palazzetto Bru Zane è un tipico giardino d’ombra con un disegno volutamente semplice. Il colore predominante è il bianco e la vegetazione scelta costituisce una sorta di mise en scène dello spirito romantico del luogo.

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