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FENOMENI
Da sinistra, il nuovo store Lush ad Arese e Davides Essential Haircare Shampoo Bar
In apertura, lo Shampoo Solido di Yves Rocher
spopolano ormai da qualche anno, e con ingredienti che rispondono alle specifiche esigenze di ogni parte del corpo. Tra i benefit, riducono il packaging al minimo e facilitano il riciclo delle confezioni che possono essere realizzate, ad esempio, in carta o cartone. Non a caso si parla di prodotti zero waste (privi di plastica). In più, rispetto al prodotto liquido, riducono l’impatto ambientale in quanto permettono di risparmiare fino al 70% di una delle risorse più preziose del pianeta, l’acqua. Non contenendone le formule risultano più concentrate e i cosmetici più facili da conservare. La conseguenza principale è un minor spreco di prodotto, un bene per noi e l’ambiente. In piena linea con la waterless beauty, la tendenza clean di creare formulazioni prive di acqua. “Credere nella sostenibilità - sottolinea Lucio Ocria hair stylist nel suo centro milanese Glow Hair & Beyond - non è una moda, ma un vero e proprio stile di vita. L’interconnessione tra uomo e natura è un tema sul quale già da tempo stavo lavorando. Il momento attuale mi ha spinto ad andare oltre, stupito dal constatare quanto un cambiamento di abitudini potesse incidere così sensibilmente sulla diminuzione dell’inquinamento, permettendo all’ecosistema di riprendere il suo percorso naturale. Ho incominciato ad utilizzare prodotti naturali e a zero impatto sull’ambiente nello scetticismo più assoluto riguardo alle performance, ricredendomi quasi subito perché la tecnologia ha reso alcuni di questi prodotti tanto delicati per l’ambiente quanto prestazionali per i capelli”.
TREND SHAMPOO BAR Al Pianeta, insomma, i cosmetici solidi piacciono. La tendenza del momento sono gli shampoo. Oltre a essere sostenibili, nutrono a fondo i capelli e sono anche convenienti in termini economici perché durano di più. Al loro interno, infatti, vengono usati tensioattivi solidi miscelati a burri e oli vegetali molto nutrienti e dall’alto potere pulente, spesso specifici per ogni tipologia di capello. Sembrano saponette, questi shampoo in panetto, ma non lo sono affatto. Apriprista è stato il brand inglese Lush con creme secche, bombe da bagno, scrub e saponette sfuse avvolte semplicemente nella carta oppure in scatole di cartoncino riciclato biodegradabile o in contenitori di sughero. Il brand mette a confronto i suoi shampoo solidi con le bottiglie di shampoo classico precisando “che uno shampoo solido vale tre bottiglie da 250 grammi di shampoo liquido e dura dagli 80 ai 100 lavaggi”. Ultime new entry il balsamo scrub solido da passare sul corpo ‘Walter Bunny’ (è un coniglietto all’essenza
di vaniglia e cacao ad azione detergente e levigante) e l’olio profumato da massaggio in pasticca, Sleep. Nuovi anche lo shampoo solido de L’Erbolario, ‘Cocco’ con il 94% di ingredienti di origine vegetale a base di cocco vergine, biologico ed equosolidale e Essential Haircare Shampoo Bar la nuova gmma di shampoo solido di Davines. Con ingredienti attivi da Presìdi Slow Food, selezionati per promuovere la biodiversità quale patrimonio naturale da preservare, Essential Haircare Shampoo Bar mantiene inalterate le performance della formulazione liquida, ed è custodito in una confezione essenziale e interamente riciclabile, contraddistinta da un ridotto impatto ambientale e da una formula altamente biodegradabile. I quattro Shampoo Bar della linea sono inoltre avvolti in incarti realizzati al 100% con carta FSC, completamente riciclabile e con impiego di materiali minimizzato poiché le confezioni coincidono con i foglietti illustrativi dei prodotti stessi. Anche Klorane è sempre più green: lo Shampoo al Mango per capelli secchi ora è disponibile anche nella nuova versione solida, con la stessa efficacia e sensorialità ma ancora più rispettoso dell’ambiente. Il plus? 94% di packaging in meno rispetto allo shampoo liquido. Packaging composto al 60% con cartone riciclato proveniente dagli scarti di fabbrica e 100% riciclabile è anche quello dello Shampoo Solido di Yves Rocher. Ideato per tutti i tipi di capelli, lo Shampoo Solido si presenta all’interno di una piccola e semplice scatola in metallo, realizzata con alluminio riciclabile per proteggere, preservare e trasportare lo Shampoo. “L’utilizzo dello Shampoo Solido - riporta una nota di Yves Rocher - permette anche di ridurre il consumo di acqua in modo considerevole. Per risciacquare il prodotto servirà una quantità di acqua 8 volte inferiore a quella utilizzata per risciacquare uno shampoo liquido”. Inoltre acquistando uno Shampoo Solido verrà piantato un albero dalla Fondazione Yves Rocher. E non è la sola. Anche Abaton, azienda di Savona specializzata in profumeria artistica, ha lanciato una linea di prodotti solidi per ridurre il packaging. Oltre a questo ha creato una filiera interna di chinotto, coltura storica del territorio utilizzata per produrre le essenze, impegnandosi anche in una serie di attività volte a valorizzare questa pianta e mettere in rete le realtà locali.
Dall’alto in senso orario, la linea di prodotti solidi al Chinotto Dark di Abaton, un prodotto solido struccante di Lamazuna e lo Shampoo solido al Mango di Klorane
Grande esordio per yoUBe #privateskin la novità cosmetica dell’anno, brand che mette la cura della pelle al centro della sua evoluzione. I prodotti yoUBe rispondono a esigenze di inclusività e di sostenibilità, con ingredienti di origine naturale. Anima del progetto è Daniela Maffoni, nota imprenditrice del mondo cosmetico, che si racconta a Pambianco Beauty.
Debutta la #privateskin di yoUBe
Efficacia, sostenibilità e lifestyle sono i pilastri alla base del brand di skincare yoUBe. Bellezza per il proprio “io” ma anche per l’ambiente sono al cuore del progetto sostenbile, spiegato nel dettaglio da Daniela Maffoni.
Come nasce l’idea del lancio di yoUBe?
Da anni lavoro nel mondo della produzione cosmetica e con un team di esperti abbiamo progettato prodotti di successo. Era arrivato il momento di tirare fuori dal cassetto un mio sogno: un brand cosmetico che rispondesse ad alte aspettative e si distinguesse per qualità e performance. Era arrivato il momento di far vedere il nostro livello di qualità firmando un progetto a marchio.
Ci racconti chi è Daniela e perché per lei è il momento giusto di far uscire un sogno dal cassetto...
Mamma, moglie, imprenditrice. La mia prima definizione per eccellenza. Sono determinata, raggiungo obbiettivi con caparbietà, ma consapevole della realtà e delle difficoltà. Sognatrice quanto basta, ma con i piedi ancorati a terra. Amo viaggiare e portare con me sempre qualcosa di nuovo. La scoperta di nuove mete mi rigenera corpo e spirito, mi porta nuovi stimoli. Perché ora? Quando hai un’idea in cui credi è sempre il momento giusto. Sicuramente uno studio marketing e una pianificazione strategica sono gli strumenti imprescindibili che mi hanno indirizzata al mercato B2C e-commerce.
Quali saranno i canali di distribuzione presidiati da questo progetto B2C?
Il progetto prevede la vendita diretta tramite sito internet dedicato www.youbecosmetics.com. I social media saranno la finestra di dialogo e una community con il consumatore finale. Il mercato e-commerce sarà supportato da una strategia di comunicazione digitale molto intensa, con diverse collaborazioni nel mondo del publishing e da una nota influencer.
Quale è la filosofia di yoUBe e come declinate i concetti di inclusività e body-positivity?
Il nostro concetto cosmetico è vivere la pelle come un fatto privato, siamo noi e il nostro essere interiore il nostro futuro. L’evoluzione culturale e sociale coinvolge anche il mondo cosmetico. Le nuove generazioni sono molto aperte mentalmente e contro ogni forma di stereotipo. Al centro
del mondo c’è l’essere umano, che si esprime attraverso ciò in cui crede e per come si sente di essere. Se apparire sui social è un atto di esposizione frequente, la ricerca del proprio mondo segreto è diventata la vera trasgressione. Il nostro brand è ambassador di chi si sente donna e facciamo leva sullo stile e non sul genere. Nel mercato della cosmetica c’è una grande richiesta di tecnologia, in una sorta di push-pull tra natura e scienza, che devono comunicare per poter offrire soluzioni sempre più performanti e personalizzate, in grado di facilitare la scelta dei prodotti e la routine quotidiana. Ho pensato di fondere questa richiesta del mercato con un concept innovativo e intimo in cui il consumatore si possa indentificare: efficacia, lifestyle ed ecosostenibilità sono le parole chiave.
Nello sviluppo del brand e dei prodotti la sostenibilità ha un ruolo centrale. Quali sono le caratteristiche più importanti?
La linea cosmetica yoUBe è consapevole e responsabile dell’impatto che i prodotti cosmetici possono avere verso l’ambiente. Per questo motivo il progetto è stato pensato seguendo un criterio di ECOSOSTENIBILITA’ sia per gli ingredienti preziosi e di origine naturale, che per il packaging che lo veste. I materiali selezionati per il pack primario sono vetro e plastica scomponibile, totalmente riciclabili. I flaconi in vetro che impiegano la tecnologia airless adottano un sistema all’avanguardia di prelievo del prodotto attraverso una sacca interna che viene estratta a consumo del prodotto ultimato. Questa nuova tecnologia brevettata denominata TAG-SYSTEM consente lo smaltimento per il riciclo dei materiali senza dispersione e contaminazione. La carta impiegata per realizzare gli astucci è certificata FSC. La certificazione FSC è una certificazione internazionale specifica per il settore forestale e i prodotti - legnosi e non legnosi - derivati dalle foreste. Garantisce che il prodotto con etichetta FSC proviene da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile.
Che tipologia di prodotti avete pensato per le consumatrici più esigenti?
La gamma prodotti è composta da diverse referenze, al momento l’esordio sul mercato è dedicato a tre prodotti Premium. Tutta la linea è dermatologicamente testata e caratterizzata da una fragranza floreale-legnosa. I primi tre prodotti sono tutti accomunati dal Complesso Veg Botox, una miscela di attivi funzionali ricercati e molto efficaci; i prodotti hanno sostenuto i test funzionali in vivo portando a dei risultati eccezionali già dopo 3 settimane di utilizzo. Hydrating Face Cream with Veg Botox Complex, un prodotto cosmetico vellutato in crema, per combattere efficacemente le rughe e rinforzare la barriera cutanea. Rassoda, conferendo compattezza ed elastici ai tessuti. Face Serum Anti Age with Veg Botox Complex, emulsione fluida e leggera con packaging a tecnologia airless, facile da applicare, ideata per combattere le rughe. Eye e Lip Contour Anti Age with Veg Botox Complex, per la zona del contorno occhi e labbra, un vero alleato di bellezza per eliminare i segni di espressione e rinforzare la barriera cutanea.
In questa pagina un visual e prodotti yoUBe In apertura prodotti Daniela Maffoni
PAMBIANCO ACADEMY
tutti i Master online
di Alessia Perrino
“Vogliamo diventare il punto di riferimento nella formazione professionale dei settori fashion, design e beauty. La necessità di orientarsi nei nuovi scenari del consumo rende necessario per i professionisti un aggiornamento costante, verticale e dal forte orientamento digital e sostenibile”, ha commentato David Pambianco, a proposito di Pambianco Academy, la piattaforma di formazione realizzata da Pambianco. Freschi di realizzazione gli ultimi Master lanciati: “Linkedin per le risorse umane” e “Startup e Growth Hacking”. Il primo ha l’obiettivo di insegnare a costruire un profilo Linkedin efficace per HR Manager e Recruiting Manager, mentre il secondo insegna a utilizzare il framework del growth hacking per la propria Start-up o per un determinato asset aziendale. Il Master in “Social Media Management e New Media” ha l’obiettivo di insegnare tutti gli strumenti necessari per poter creare un percorso di strategie social nella propria azienda, o per iniziare un percorso come libero professionista. Recentemente aggiornato, il Master “Aprire e gestire un
e-commerce: come sviluppare una strategia di vendita
efficace” ha l’obiettivo di far comprendere ai partecipanti come poter avviare e utilizzare in maniera efficace questo canale di vendita, sia attraverso canali proprietari che marketplace. Affronta un tema quanto mai attuale il Master “Sostenibilità nel Fashion, Design e Beauty”, che si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti per avviare e gestire un percorso di sostenibilità all’interno della propria azienda. Il Master più venduto continua a essere “Progettare e costruire una strategia digitale integrata”, in cui parliamo di: rivoluzione digitale, come scegliere la piattaforma e-commerce e come gestire il CRM, fondamenti di base della SEO, Content Marketing, luxury Brand Storytelling, Social Media e Community Marketing, e ancora Email Marketing, Influencer marketing, marketing automation e molto altro. La proposta si avvale di un sistema di formazione con video-lezioni sempre disponibili, docenze di professionisti qualificati e numerose testimonianze di manager delle più importanti aziende di settore. Per info e costi, potete visitare il sito academy. pambianconews.com o scrivere alla nostra Sales Manager Chiara Gentilini c.gentilini@pambianco.com.
CO VADIS PREMIA CHROMAVIS PER LA SOSTENIBILITÀ
Chromavis ha ottenuto per il suo Headquarter di Offanengo il riconoscimento EcoVadis Gold legato al suo grande impegno verso la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e l’etica sociale. EcoVadis è una piattaforma che misura e valuta le pratiche di sostenibilità aziendale, ossia le performance in tema ambientale, sociale ed etico. Le aziende che richiedono di sottoporsi alla misurazione delle proprie attività di Responsabilità Sociale D’Impresa (RSI), in seguito ad una analisi approfondita di tutte le proprie performance da parte degli esperti EcoVadis, ricevono una valutazione e l’attribuzione di un livello di riconoscimento RSI. Chromavis ha ottenuto un ottimo punteggio aggiudicandosi EcoVadis Gold. Il nuovo Headquarter di Offanengo è stato costruito con criteri altamente sostenibili, pensato come un luogo circondato dal verde, capace di creare una forte connessione uomo-natura.
ESSERBELLA SUPPORTA SALUTE ALLO SPECCHIO
Esserbella supporta Salute allo Specchio per aiutare le donne che si trovano ad affrontare le terapie oncologiche con un’iniziativa di sensibilizzazione. “Con il sostegno a Salute allo Specchio, esserbella conferma la sua attenzione al mondo femminile. Quando una donna si trova ad affrontare una malattia oncologica la cura di sé diventa ancora più importante, oltre che delicata e complessa. Per questo, confermando la nostra vocazione e l’impegno del Gruppo Esselunga per la comunità, vogliamo contribuire a sostenere il lavoro straordinario che i medici e gli esperti di Salute allo Specchio svolgono quotidianamente”, commenta Flavio Simone, COO di esserbella. Salute allo Specchio è una onlus nata nel 2013 dalla collaborazione tra psicologi clinici e ginecologi dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
GIRLSRESTART E CLIOMAKEUP INSIEME
Dalla partnership tra GirlsRestart - la community digitale aperta di confronto cross-generazionale – e ClioMakeUp, nasce Lock-down Dream-up, Donne pronte al Domani, il progetto volto a sostenere le Donne nel proprio percorso professionale. L’obiettivo della collaborazione è promuovere l’imprenditoria femminile, l’avanzamento di carriera, nuove sfide e indirizzi professionali attraverso attività di mentorship, networking e trasferimento spontaneo di competenze cross-funzionali. “Aiutare le donne concretamente e affiancarle in un percorso di crescita professionale mi sta molto a cuore. Questo è stato un periodo difficile, ma ci ha regalato l’occasione di guardarci dentro e lasciare quello che di negativo c’era nella nostra quotidianità", ha dichiarato Clio Zammatteo, Imprenditrice e Co-Founder di ClioMakeUp.
Guerlain entra a in Union for Ethical Bio Trade
Guerlain entra a far parte Union for Ethical Bio Trade. In questo modo la Maison rafforza il suo impegno verso un approvvigionamento etico e sostenibile. “Lo sviluppo sostenibile è un tema fondamentale per la Maison Guerlain, che da oltre quattordici anni mette al centro delle sue azioni la conservazione della Natura. Intenzionata a offrire una trasparenza costante e a continuare a migliorare le proprie pratiche, Guerlain è lieta di annunciare di essere entrata a far parte della Union for Ethical Bio Trade (UEBT). Con quest’azione risoluta, la Maison riafferma il proprio impegno per un approvvigionamento di materie naturali rispettoso dell’Umanità e della Natura” si legge nella nota stampa. Fondata nel 2007, l’UEBT è un’organizzazione non governativa che si occupa degli standard sulle pratiche di approvvigionamento etico di ingredienti prodotti sulla base della biodiversità.
Nella nuova profumeria, il digitale è a supporto del punto vendita fisico per offrire al cliente una nuova esperienza d’acquisto. Con 10 anni di esperienza nel settore e oltre 560 punti vendita gestiti, Open Service sviluppa soluzioni di marketing digitale nelle profumerie.
OPEN SERVICE: beauty digital innovation
La pandemia ha accelerato un processo di cambiamento in corso nel mondo beauty: l’avvento della generazione di un cliente multicanale che cerca on line e off line la stessa esperienza di acquisto. Da dieci anni Open Service è al fianco delle migliori profumerie italiane per intercettare e soddisfare i bisogni del cliente in continua evoluzione, per stare al passo con il cambiamento in maniera rapida ed efficace. Oggi, con oltre 560 negozi gestiti in tutta Italia e 770 postazioni vendita, l’azienda veronese è leader nel settore del marketing digitale per il beauty. “Fedelium, la nostra piattaforma di Digital Marketing e fidelizzazione, ha rivoluzionato non solo i programmi di cassa rendendoli dei veri e propri assistenti alla vendita, ma tutto il sistema di profilazione del cliente e creando una customer experience multi canale – spiega Alessia Grandis, CEO dell’azienda – Mettendoci all’ascolto delle esigenze dei nostri clienti, abbiamo intercettato le nuove necessità e sviluppato soluzioni ad hoc per digitalizzare l’expertise del personale di vendita e la conoscenza di ogni cliente, sviluppando prodotti come la Digital Beauty Consultant e la marketing automation 1to1”. Alcune tra le maggiori catene italiane di profumeria hanno scelto Open Service per offrire ai propri consumatori un servizio su misura, con l’obiettivo di offrirgli una nuova normalità fatta anche di esperienze digitali. “Attraverso le nostre soluzioni gestiamo in media 60mln di transato e circa 600mila tessere fedeltà. Quello che vediamo è un graduale allineamento dell’esperienza d’acquisto nel punto vendita e sull’e-commerce, che per dare i risultati attesi deve essere coerente con la propria immagine e in linea con il posizionamento dei punti vendita fisici nel contesto del mercato.” Per essere efficaci nel nuovo mondo della profumeria post Covid Alessia Grandis suggerisce quattro step di “umanizzazione del digitale”, finalizzati alla creazione di un percorso cross canale vincente: promuovere e sostenere il dialogo con il cliente creando relazioni 1to1; aumentare il valore percepito del brand, comunicando anche le attività green e le iniziative eco-sostenibili; puntare sulla fidelizzazione e l’advocacy, perché l’effetto wow genera passaparola; ottimizzare gli investimenti utilizzando solo strumenti adatti al proprio business, che si è in grado di gestire e con ROI misurabili.