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Cucina antispreco contro la fame nel mondo

Cucina antispreco

contro la fame nel mondo

Settimana mondiale dell’alimentazione: la cucina antispreco e la valorizzazione delle verdure diventano un programma didattico per contribuire ai sustainable development goals dell’Onu. Il progetto Share a Meal porta il tema negli Istituti Alberghieri d’Italia e per la prima volta mette insieme aziende diverse, unite da impegno e obiettivi comuni – Knorr, Unilever Food Solutions, Ballarini e Costa Crociere

La lotta alla fame nel mondo, allo spreco alimentare e una migliore conoscenza ed utilizzo delle verdure - l’alimento di scarto per eccellenza nelle case degli italiani - diventano materia di studio e di sperimentazione per i futuri chef e cittadini di domani. Più di 100 Istituti Alberghieri italiani, circa 3400 studenti delle classi 3°, 4° e 5°, saranno i protagonisti del progetto “Share a Meal - Giovani chef” lanciato in occasione della Settimana Mondiale dell’Alimentazione da Knorr, in collaborazione con il World Food Programme Italia - partner istituzionale – e di Unilever Food Solutions, divisione dedicata alla ristorazione professionale, di Ballarini e di Costa Crociere. Un progetto che è una rappresentazione fattiva di come i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite possano venire concretizzati nell’attività lavorativa. Il fulcro principale del progetto è stato sviluppato attorno agli obiettivi “Fame Zero” (2° dei SDG delle Nazioni unite), “Istruzione di Qualità” (4° dei SDG delle Nazioni Unite) e “Partnership” per raggiungere insieme i target ambiziosi dell’Agenda 2030 ( 17° SDG delle Nazioni Unite).

Partendo dall’edizione di Share a Meal dello scorso anno, votata da Knorr a combattere lo spreco alimentare e la fame nel mondo insieme al World Food Programme Italia, partner di lungo periodo di Unilever, quest’anno il progetto si è evoluto accogliendo il sostegno di altre aziende che condividono la stessa sensibilità per le tematiche di sostenibilità e la capacità di offrire soluzioni efficaci. Il tutto nasce dalla convinzione che si tratti di una battaglia che non si può non vincere e che può essere combattuta nella quotidianità, grazie all’impegno e alla realizzazione di piccoli gesti quotidiani. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di supportare il World Food Programme, donando l’equivalente di ciò che si è riusciti a risparmiare attraverso la lotta allo spreco: è possibile infatti donare pasti scolastici ai bambini più bisognosi del Kenya, creando un ponte immaginario tra le scuole all’insegna della solidarietà e dell’istruzione alla corretta nutrizione. Il progetto Share a Meal è un progetto didattico ideato e coordinato da ScuolaAttiva onlus, che nell’anno scolastico 2018/19 raggiunge gli Istituti ProfessionaliServizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera italiani e dialoga anche con le Scuole primarie, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare futuri chef e futuri consumatori a ridurre lo spreco alimentare in casa e nel Fuoricasa, i due principali ambiti in cui avviene la maggior parte dello spreco in Italia (pari all’1% del Pil). Attraverso una guida didattica e delle lezioni teoricopratiche, i ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi e riflettere sull’importanza di iniziare a trattare lo spreco alimentare e la fame come un problema sociale, locale e globale allo stesso tempo. Perché entrambi sono due facce della stessa medaglia che si chiama malnutrizione e per affrontarla è necessario avere consapevolezza e competenze – a partire da una conoscenza dei principi di eco-cucina, della strumentistica e del waste management nella ristorazione. Ambasciatrice del progetto e dell’impegno educativo si conferma Lisa Casali, scienziata ambientale ed esperta di eco-cucina, che ha seguito la direzione scientifica della guida didattica. Al progetto è anche legato un contest pensato per mettere i giovani operatori della ristorazione direttamente alla prova su quanto appreso, ma anche per dare loro una possibilità formativa davvero unica. Gli studenti dovranno creare una ricetta con le verdure come ingrediente principale, utilizzando preferibilmente le verdure di stagione e tipiche del territorio, seguendo i principi di una cucina buona (nella doppia accezione di gusto e di responsabilità sociale), sana e sostenibile. Le 5 coppie finaliste si cimenteranno nella preparazione live delle proprie ricette in un cooking show finale che si svolgerà a Milano in prossimità della Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare.

I vincitori del cooking show finale avranno la possibilità di vincere esperienze formative: partecipare ad un esclusivo programma di Alternanza Scuola-Lavoro con un percorso di formazione sulle navi Costa Crociere o presso l’Academy di Costa Crociere oppure corsi professionali organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi. Anche i docenti e la scuola potranno vincere insieme agli studenti, aggiudicandosi una fornitura di prodotti Knorr, Unilever Food Solutions e utensili Ballarini da tenere in dotazione. Unilever Food Solutions è leader mondiale di prodotti alimentari dedicati agli Chef professionisti. Opera in Italia e in altre 65 nazioni nei 5 continenti secondo la medesima missione: “To free chefs to love what they do”, ovvero “rendere liberi gli Chef di amare quello che fanno”. Fornire dunque loro le migliori soluzioni in cucina per la preparazione dei piatti, in modo da semplificare le procedure, risparmiare energie e tempo da dedicare a ciò che più amano: la sperimentazione e la creazione di proposte di qualità per i loro clienti. Il World Food Programme (WFP) è l’organizzazione umanitaria delle Nazioni Unite che salva milioni di vite nelle emergenze e le trasforma attraverso lo sviluppo sostenibile. Il WFP lavora in oltre 80 paesi nel mondo, sfamando le persone colpite da conflitti e disastri naturali e gettando le basi per un futuro migliore. Il WFP Italia promuove e sostiene, nel nostro Paese, le attività realizzate dal WFP per combattere la fame nel mondo.

Fonte: Unilever Food Solutions

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