D O S S I E R
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U n P a d r e c’ è
“
Pane per tutti
Inserto da e staccar
Anno 2017-2018
Ragazzi &
Dintorni
” 2018
Febbraio
5
Ragazzi & dintorni
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«Dacci oggi il nostro pane quotidiano»: cinque parole per una richiesta che va al di là del pane materiale. Evidenziano una fame da saziare. Ma fame di cosa? I ragazzi sono invitati a scoprire i loro desideri e «la loro fame» (Focus). Ma c’è una fame nel mondo che ci interpella: la fame di 900 milioni di persone a fronte di 1 milione di obesi. Cultura dello scarto e dello spreco. È ineludibile l’assunzione di un nuovo stile di vita (Attualità). Il film mostra che, da una realtà di povertà e marginalità, emerge, da parte di ragazzi, un impegno per la giustizia, contro la corruzione (Ciak si gira). La contrapposizione tra ricchi e miseri è ben evidenziata nel dipinto sulla parabola del «ricco epulone» (Dio Padre nell’arte). Ora cosa si rileva, dai comportamenti dei ragazzi, rispetto alla consapevolezza delle loro carenze…? Vulnerabilità, fiducia, richiesta, attesa sono le parole-chiave di un percorso educativo che parte dal «dacci oggi» (EducAzione). Ci sostiene la certezza del «Padre nostro» che è sempre pronto a darci «oggi» il necessario per vivere un’esistenza serena e degna. (Bibbia nella vita). Il canto «L’ultima Cena» ci presenta Gesù che condivide la sua vita e la sua divinità, così che noi possiamo condividere ciò che abbiamo e siamo (Musica e fede); sull’esempio di P. Renato, che si prodiga per i meninos de rua (Testimoni). Anche il digitale può orientare alla prossimità e in una dimensione di cura personalizzata (Generazioni digitali, CP pp. 34-35). E tu lasci che Dio sia nutrimento del tuo corpo e del tuo spirito? (Test). Nella preghiera lasciati nutrire da Gesù per essere pane di condivisione per gli altri (Celebrazione).
SOMMARIO
Focus
Sempre più affamati! - Barbara Corsano
Attualità
No allo spreco! - Fausto Negri
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Bibbia nella vita «Dacci oggi il nostro pane quotidiano» - T. Lasconi
EducAzione Musica e fede Ciak, si gira
Celebrazione Testimoni
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Vulnerabili e fiduciosi… - Luigi Russo
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Come far bastare il pane? - Mariangela Tassielli Il pane nella spazzatura - Alberto Anile
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Il nutrimento della vita - Maria Teresa Panico . . . . . . . . . »
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Dio Padre nell’arte Il ricco epulone e Lazzaro - Fausto Negri Test
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Pane di Gesù, pane condiviso - Maria Grazia Rasia » Renato Chiera - Biancarosa Magliano
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RAGAZZI & DINTORNI - In una società «senza padre», dove ai ragazzi (12-16 anni) mancano punti di riferimento, è fondamentale proporre il «Padre nostro», perché scoprano la propria identità di figli e la relazione con Dio. Si parte dalle loro interpellanze su Dio e sulla relazione genitoriale. A condurci è Gesù, «volto di amore e di misericordia del Padre». L’utilizzo di tutti i linguaggi rende l’itinerario coinvolgente e fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri e a scuola.
Tema: Un Padre c’è Ma ci sei? - Dove sei? - Apro spazi a te - Io ci sto Pane per tutti - Al rancore, dico no - Stammi vicino - Difendimi!
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2018
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Test
Maria Teresa Panico - mt.pan@iol.it
IL NUTRIMENTO DELLA VITA
O
gnuno ha bisogno del «suo pane quotidiano». Il Padre lo sa bene e dispensa il pane della giustizia, dell’amicizia, quello dignitoso del lavoro, quello caldo dell’accoglienza, della famiglia, quello gioioso della festa e tanti, tanti altri sapori. Tu lasci che Dio sia nutrimento del tuo corpo e della tua anima?
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a. dire. b. fare. c. ascoltare.
Le radici dell’albero sono:
a. forti e necessarie. b. nascoste e scure. c. ricche di linfa e vita
Ti senti più…
Ti piace camminare fra la gente?
Il tuo «pane dell’anima» è:
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a. C’è chi lo fa per te. b. Non è il massimo del divertimento. c. Sì, bisogna essere attenti e disponibili.
Hai mai servito a tavola?
a. successo. b. felicità. c. amore.
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Hai fame di:
È più importante:
a. verdi e fiorite. b. colme di rifiuti. c. con tanti bimbi che giocano.
Le aiuole del tuo quartiere:
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a. barca a vela. b. nave da crociera. c. pedalò.
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a. il pane amaro del sacrificio. b. il pane essenziale dell’amore. c. il pane necessario della tranquillità.
a. Sì, per incontrare volti e storie. b. No, meglio in palestra, sul tapis roulant. c. Sì, ma con cautela, è diventato pericoloso.
da 9 a 14 punti:
da 15 a 21 punti:
da 22 a 27 punti:
NUTRIMENTO DI VITA
NUOVO FERMENTO
GENERATORI DI GIOIA
n° 2 1 2 3
n° 3 1 2 3
n° 4 1 2 3
n° 5 2 1 3
n° 6 3 1 2
n° 7 3 1 2
n° 8 3 1 2
n° 9 2 3 1
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2018
Sei di quelle persone che, invitate alla mensa del Padre, hanno trovato la gioia nel cuore, e hanno gli occhi colmi di amore e di speranza. Sai che Dio ci guarda e dona a ognuno di noi il pane per il corpo, ma anche il nutrimento per lo spirito. Non tutto il pane è fragrante e saporito, a volte può essere azzimo e amaro, ma anch’esso è vita e dono. n° 1 3 1 2
Sai che solo il Padre conosce il pane di cui hai bisogno oggi, ora. Eppure distogli il tuo sguardo dal Pane vivo, per fare da solo. Eccoti incastrato in un mondo che corre senza sapere dove va, che ti invita a consumare ed esagerare, a prendere più che a chiedere. Cerca la via della condivisone e dell’amore, per non smarrirti e divenire pane che ha perso il fermento.
A B C
Mangi tanto, vesti bene, compri cose, ma tutto ti sembra senza sapore… Cerchi nel superfluo il gusto della vita. Non ottieni ciò che speri e ti senti sopraffatto dal grigiore e dalla stanchezza. Torna all’essenziale, avvicinati alla mensa semplice e completa del Corpo di Cristo per ritrovare la speranza nel futuro e la forza per vivere la vita in pienezza.
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a. gioisce per ogni giorno. b. ha sempre ragione. c. si rimbocca le maniche.
Un like per chi:
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Maria Grazia Rasia - grazia.rasia@gmail.com
Celebrazione
PANE DI GESÙ, PANE CONDIVISO Preparare l’Angolo della Preghiera: una Bibbia aperta, un cero acceso, un fiore, una icona con Gesù Maestro. Porre su un vassoio: una spiga, una fetta di pane, un’ostia grande (non consacrata). Bigliettini e matite.
Catechista: La preghiera del Padre nostro diventa concreta nella richiesta del nutrimento giornaliero. Non si chiede solo il cibo per il corpo, ma anche per il cuore, la mente e l’anima. È impegno per chi la recita, per cercare ciò di cui si ha bisogno. Il pane, inoltre, composto da tanti chicchi di grano, rappresenta i cristiani che formano un solo Corpo. Il pane, trasformato nel Corpo di Gesù durante l’Eucaristia, è spezzato e offerto come alimento alla comunità, e diventa simbolo dell’amore cristiano, che è solidarietà e dedizione gratuita. Canto: Amico Gesù (Pino Bordini, Mi dichiaro per Cristo, Paoline) 1 Ragazzo: Non ci avevo mai pensato! Il pane è fatto da tanti chicchi di grano. E ci rappresenta come Chiesa: Gesù fa di noi un solo Corpo, ci nutre, perché noi nutriamo chi ci è accanto. Catechista: Il pane che Gesù ci dona è lui stesso, solo lui può sfamare la nostra fame, con la sua Parola e la sua vita, come ha fatto nella Pasqua! 2 Ragazzo: Vero! Noi abbiamo fame anche di amicizia, dello stare insieme…, di felicità vera! IN ASCOLTO DELLA PAROLA: Mt 15,32-38
1 Ragazzo: Quanta gente andava ad ascoltare Gesù! E il Maestro si preoccupa per loro che stanno con lui da tre giorni e hanno fame: spezza i sette pani disponibili e li fa distribuire alla folla, così riesce a nutrire tutti. 2 Ragazzo: Sì, però, non tutti si sono accorti di co-
me Gesù ha fatto! Avete notato i suoi gesti? Prende i pani, rende grazie, li spezza e li dà ai discepoli, perché li offrano alla folla. 3 Ragazzo: Ma sono i gesti che Gesù farà nell’Ultima Cena e il sacerdote, la domenica, li ripete nella Messa! 4 Ragazzo: In più ci sono sette ceste di pane avanzato. Non si butta via niente! A volte noi sciupiamo tanto cibo…; o ci riempiamo di golosità inutili, mentre c’è chi fa fatica a fare la spesa perché non ha soldi. Catechista: Bravissimi! Gesù si fa nutrimento per tutti, senza differenza di persone… Si può dire che Gesù non moltiplica i pani, ma li divide, anzi li con-divide con tutti. E, quando si condivide, quello che si ha, basta per tutti. E noi, sull’esempio di Gesù che si dona per noi, sappiamo farci «pane di condivisione» per gli altri?
GESTO: Il catechista invita ogni ragazzo a scegliere un gesto di condivisione gratuita, da compiere verso chi è più prossimo: aiutare un compagno nei compiti, visitare un vicino di casa solo o ammalato, condividere una merenda con chi non l’ha, fare compagnia a una persona che è giù di morale, chiacchierare con un compagno che tutti evitano, ecc. Ognuno lo scrive su un biglietto e lo mette sul vassoio con spiga, fetta di pane e ostia, nel momento in cui, nel pregare il Padre nostro, si giunge alle parole: «Dacci oggi il nostro pane quotidiano» (si fa una pausa). T. Padre nostro con gesto Canto: Mi dichiaro per Cristo (Ivi)
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2018
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