D O S S I E R
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Caduta “ e risalita Inserto da e staccar
Anno 2018-2019
Ragazzi &
Dintorni
�
2019
Maggio
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Ragazzi & dintorni
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Su Maria Maddalena tanto si è detto, scritto e rappresentato nei film, spesso senza fondamento storico né evangelico. È bene incuriosire i ragazzi, per scoprire chi era davvero questa «Maria». Da quale «caduta» è risalita. E perché è definita «apostola» (Bibbia nella vita). La vita è un’altalena di cadute e risalite: tramite le canzoni i ragazzi, guardandosi dentro, prendono consapevolezza del senso del «cadere» e dell’importanza di rialzarsi, per vivere con intensità e responsabilità (Musica e fede). Il percorso educativo orienta a non fuggire e a non lasciarsi abbattere dalle sconfitte, ma a uscirne rafforzati, rielaborando cadute e sbagli (EducAzione). I laboratori sul digitale orientano a riconoscere la propria e altrui identità individuale e sociale, anche nell’infosfera (Etica nel digitale, CP, pp. 38-39). Ritornando a Maria Maddalena, ci si confronta con «il personaggio filmico», oasi di purezza e amore autentico per il prossimo, che accoglie il messaggio di Gesù. Lei è la prima annunciatrice del Risorto, «apostola degli apostoli» (Ciak si gira). Giotto immortala l’incontro con il Risorto, nel momento in cui Maria, chiamata per nome dal Maestro, lo riconosce (Bibbia nell’arte). Angela Tiraboschi, con la sua gioia e vitalità, manifesta lo splendore del Risorto (Testimoni). Con l’itinerario finale si fa memoria di quanto vissuto nell’anno, redigendo la prima pagina di un giornale, così da aprirsi a prospettive di vita e celebrare la presenza del Risorto fra noi (Celebrazione).
SOMMARIO
Rialzarsi per migliorare - Cecilia Pirrone . . . . . . . . . . pag. Maria di Màgdala: caduta e risalita - T. Lasconi . . » L’altalena della vita tra cadute e risalite - Matteo Zambuto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » La Bibbia nell’arte «Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?» Fausto Negri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Ciak, si gira L’altra Maria - Alberto Anile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » Percorso finale Giornale dei Giovani: Ieri&Oggi - Barbara Corsano . . » Celebrazione L’amore tutto spera - Francesca Langella . . . . . . . . . . . » Testimoni Gioiosa e amante della vita - Fernanda Di Monte . . . »
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EducAzione Bibbia nella vita Musica e fede
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RAGAZZI & DINTORNI - In sintonia con la Chiesa e il Sinodo sui giovani, si propongono personaggi biblici dell’AT e del NT, per illuminare la realtà fluida e colma di incertezza dei ragazzi (12-16 anni), e far emergere le loro istanze di fondo. Essi, sfidati e affascinati dal Signore, scoprono la loro vera identità, la relazione con gli altri e aderiscono a Gesù, per testimoniarlo con gioia. L’utilizzo di tutti i linguaggi rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.
Tema: Io e gli altri: che «passione!» Giuseppe: sogni e realtà - Davide: coraggio e prepotenza Sansone: energia e capriccio - Ester: vetrina o dono Marta e Maria: la testa e il cuore Giovanni e Giacomo: primeggiare e collaborare Pietro: entusiasmo e delusione - Maria di Magdala: caduta e risalita
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, maggio 2019
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La Bibbia nell’arte
«RACCONTACI, MARIA: CHE HAI VISTO SULLA VIA?»
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Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, maggio 2019
Le rocce dello sfondo declinano verso destra, dove avviene il nucleo centrale dell’episodio. Gli alberi sono secchi a sinistra (idealmente «prima» della risurrezione), mentre a destra sono tornati rigogliosi; gli alberi di sinistra sono comunque danneggiati dal tempo e poco leggibili. La rappresentazione della risurrezione di Gesù si caratterizza per un’atmosfera da sogno, come se il tempo si fosse fermato.
IL PAESAGGIO
LABORATORIO
• Ognuno descrive con parole proprie i gesti e le posture delle diverse figure dell’affresco (gli angeli, i soldati dormienti, il Risorto, Maria Maddalena), cercando di evidenziarne particolarità e caratteristiche. • Si confronta il quadro con la descrizione del Vangelo secondo Giovanni 20,11-18, mettendone in rilievo somiglianze e mancanze. • Facendo una ricerca dei canti pasquali, si può scegliere un inno da cantare insieme, in cui si fa cenno alla Maddalena. • Si prega insieme la Sequenza di Pasqua.
È BELL O
La scena mostra un doppio episodio. Due angeli in abiti bianchi, a sinistra, testimoniano la risurrezione di Gesù. Giotto non dipinge il sepolcro scavato nella roccia, così come dicono i Vangeli, ma un sarcofago vuoto in marmo rosso di Vicenza. Sotto il sarcofago sono raffigurate cinque guardie in un profondo sonno. Si noti la cura dei dettagli nella decorazione delle loro armature. La Maddalena, a destra, che ha riconosciuto Gesù risorto dopo che questi l’ha chiamata per nome, è inginocchiata con le mani tese in avanti, pronta a toccare il Maestro.
DESCRIZIONE DEI PERSONAGGI
Gesù è rappresentato, come gli angeli, con un vestito bianco, simbolo di vita nuova. Con la sinistra sostiene un vessillo crociato, sul quale si legge l’iscrizione «VI[N]CI/TOR MOR/TIS». Egli con il gesto molto eloquente della mano sinistra proibisce alla Maddalena di trattenerlo (in latino: «Noli me tangere», cioè: «Non mi toccare»). La inviterà, poi, ad andare ad annunciare, quale prima apostola, la risurrezione ai discepoli. Il Vangelo secondo Giovanni riferisce che «Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: “Ho visto il Signore” e ciò che le aveva detto» (20,18).
E
aria Maddalena ha sempre attratto artisti di ogni tempo, che ne hanno immaginato la figura, rappresentato la conversione, ma ancor di più l’hanno dipinta nelle rappresentazioni della passione e morte del Signore. È spesso ritratta, infatti, sotto la croce con le braccia alzate al cielo in segno di sconforto, come pure nei dipinti che rappresentano la sepoltura di Gesù. I Vangeli narrano poi che lei è la prima persona che ha visto Gesù risorto; è per questo che Giotto la inserisce assieme al Risorto nel giardino davanti al sepolcro. Raffigurerà la medesima scena – allo stesso modo – nella Basilica inferiore di Assisi, nella Cappella della Maddalena. Considerato uno dei capolavori dell’arte occidentale, la Cappella degli Scrovegni a Padova è stata interamente dipinta da Giotto con una quarantina di collaboratori, in 625 «giornate» di lavoro. La sola navata, tutta affrescata su due registri, con storie di Gesù, è lunga quasi 21 metri, larga 8 metri e mezzo, alta quasi 13 metri. L’affresco che esaminiamo è compreso nelle storie della «Passione di Gesù», nel registro centrale inferiore, sulla parete sinistra guardando l’altare.
INSIEM
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Fausto Negri - fausto.negri@libero.it
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Percorso finale
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Barbara Corsano - barbara.corsano@gmail.com
GIORNALE DEI GIOVANI: IERI&OGGI
l percorso realizzato quest’anno ha offerto l’occasione di approfondire la vita, ma anche il cuore, i progetti, le fatiche di altri giovani come loro, presenti nell’AT e nel NT. L’itinerario finale prevede la realizzazione della prima pagina del «GIORNALE DEI GIOVANI: IERI&OGGI», che consente ai ragazzi di interfacciarsi con i personaggi biblici, «incontrati». Si può realizzare in un camposcuola, oppure come giornata conclusiva prima delle vacanze.
A CACCIA DI NOTIZIE
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Si propone un percorso a squadre, «visitando» i personaggi biblici incontrati. Ogni personaggio rappresenta un punto-gioco al quale le squadre accedono. I ragazzi sono giornalisti, invitati a redigere la prima pagina del «GIORNALE DEI GIOVANI: IERI&OGGI»; per scrivere devono chiedere notizie ai protagonisti, giovani come loro (NB. Si potrebbero coinvolgere giovani più grandi nella realizzazione delle tende e nella rappresentazione dei personaggi biblici). OBIETTIVO: Ogni squadra, grazie al confronto con i giovani biblici, redige tutti gli articoli. LE SQUADRE: A seconda del numero, i ragazzi si dividono in più squadre, fino a un massimo di 8. I ragazzi giornalisti si interfacciano con i personaggi per ricevere le informazioni utili.
Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, maggio 2019
LA PAGINA DI GIORNALE: Ogni squadra riceve la
prima pagina del giornale con i titoli, stampata in formato A3, da completare. Ogni articolo è contrassegnato da un numero dentro un riquadro (☐) per indicare la rotazione fra le tende. Ogni sequenza è diversa per ogni squadra, in modo che tutte giochino contemporaneamente, senza affollare una singola tenda. LE TENDE: Si realizzano 8 tende che accolgono i personaggi dell’AT e del NT, incontrati. Ogni tenda ha un nome che la identifica e sarà gestita da almeno un catechista in costume.