Ragazzi & Dintorni n. 5 - Febbraio 2019 - anteprima

Page 1

D O S S I E R

Dossier Febbraio_Layout 1 22/11/18 12:47 Pagina 1

La testa e il cuore

Inserto da e staccar

Anno 2018-2019

Ragazzi &

Dintorni

2019

Febbraio

5


Ragazzi & dintorni

Dossier Febbraio_Layout 1 22/11/18 12:47 Pagina 2

2

Iniziamo il confronto con i personaggi del Vangelo, in particolare con due sorelle, Marta e Maria, amiche di Gesù e disposte a dare tutto per lui, ma in modi diversi. Ci introduciamo, considerando la nostra società, dove prevale il fare che provoca agitazione e stress, per focalizzare l’importanza dell’ascolto (Focus). Il fare è più legato a una mente organizzativa che a un cuore pronto a donare. Tuttavia è necessario armonizzare ragione e cuore (Attualità). Lasciamoci interpellare dall’incontro di Gesù con Marta e Maria, e dalla frase del Maestro: «Ha scelto la parte migliore», vivendo un’esperienza meditativa, per «condividere i sentimenti» di Gesù (Bibbia nella vita). Esaminiamo, poi, il dipinto, con i simboli che sono un’allegoria dell’identità e missione di Gesù (Bibbia nell’arte). Le canzoni spingono a volare alto e ad andare in profondità, nel cuore delle realtà, dove solo l’amore vero «ci regala la mente e il cuore» (Musica e fede). Con il film ci coinvolgiamo nell’entusiasmo di un insegnante improvvisato (Ciak si gira). Occorre imparare a usare il cuore, entrando in contatto con se stessi, per riconoscere e gestire gli stati emotivi, lasciandosi guidare, però, dalla testa (EducAzione). È quanto vive suor Cristina che, con la sua scelta vocazionale, valorizza i suoi talenti (Testimoni). Con il Test i ragazzi verificano il livello del loro equilibrio tra razionalità ed emozioni. Con la Celebrazione si dispongono ad aprire «la casa del cuore» a Gesù, per vivere la sua gioia.

SOMMARIO

Agitati o in ascolto? - Barbara Corsano . . . . . . . . . . . pag. Marta e Maria: La testa e il cuore - Tonino Lasconi . » Armonizzare ragione e cuore - Fausto Negri . . . . . . » Non solo emozioni per diventare «grandi» - Cecilia Pirrone . . . . . . . . . . . . . » Musica e fede Va’ dove ti portano il cuore e la mente - M. Zambuto . . » Ciak, si gira Entusiasmo da «insegnare» - Alberto Anile . . . . . . . . » La Bibbia nell’arte Marta e Maria accolgono Gesù - Fausto Negri . . . . » Test Piedi per terra, cuore nel cielo - M. Teresa Panico . . » Celebrazione A casa con Gesù - Francesca Langella . . . . . . . . . . . . . . . » Testimoni Comunicare Gesù con musica e arte - F. Di Monte . . »

Focus Bibbia nella vita Attualità EducAzione

7 8 10 12 14 15 16

RAGAZZI & DINTORNI - In sintonia con la Chiesa e il Sinodo sui giovani, si propongono personaggi biblici dell’AT e del NT, per illuminare la realtà fluida e colma di incertezza dei ragazzi (12-16 anni), e far emergere le loro istanze di fondo. Essi, sfidati e affascinati dal Signore, scoprono la loro vera identità, la relazione con gli altri e aderiscono a Gesù, per testimoniarlo con gioia. L’utilizzo di tutti i linguaggi rende il percorso fruibile nella catechesi, in campiscuola, ritiri, e a scuola.

Tema: Io e gli altri: che «passione!» Giuseppe: sogni e realtà - Davide: coraggio e prepotenza Sansone: energia e capriccio - Ester: vetrina o dono Marta e Maria: la testa e il cuore Giovanni e Giacomo: primeggiare e collaborare Pietro: entusiasmo e delusione - Maria di Magdala: caduta e risalita

Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2019

3 4 6


Dossier Febbraio_Layout 1 22/11/18 12:47 Pagina 3

Focus

Barbara Corsano - barbara.corsano@gmail.com

che li può «sommergere», affanna, condiziona e distoglie dall’attenzione agli altri. L’invito è a fermarsi e mettersi in ascolto di chi ci è accanto, nel quale riscopriamo il volto di Dio, del Signore che è pronto a offrirci «la parte migliore»!

LABORATORIO: «INTERVISTA A MARTA E MARIA»

Incoraggiamo i ragazzi a sperimentarsi e a: • approfondire l’episodio di Marta e Maria, provando anche a drammatizzarlo; • formulare una serie di domande da rivolgere a Marta e a Maria, e realizzare un’intervista doppia, immaginando le possibili risposte delle due sorelle; • calarsi nei panni di Marta e di Maria, e riflettere in quale delle due sorelle ognuno si rispecchia e perché; • condividere con il gruppo il frutto di questa riflessione.

È BELL O

MARTA E MARIA sono «stracontente» della visita di Gesù e desiderano dare il meglio! Tuttavia esso assume forme diverse: per Maria il meglio è stare con lui, ai suoi piedi, ad ascoltare; per Marta è preparare, offrire la migliore ospitalità, ma… si dimentica proprio di Gesù. Certo brucia sentirsi rimproverare quando si cerca di realizzare qualcosa di bello, ma il rimprovero – che potrebbe essere per ognuno di noi – è l’invito a non affannarsi, lasciandosi affogare dai troppi impegni. Ognuno di noi è più di ciò che fa, è chiamato a entrare in relazione e a condividere pensieri, sogni, emozioni con gli altri e, prima di tutto, con Dio.

Dio non cerca «tuttofare», ma amici; non cerca persone che facciano qualcosa per lui, ma gente che lo lasci operare, che lo lasci essere Dio, presente e amico, che viene in visita «proprio da te». Orientiamo i ragazzi a liberarsi dal «troppo fare»

E

are, fare, fare… La nostra è l’epoca del «fare», del voler fare tanto, più e meglio degli altri, quasi fossimo in eterna competizione. Ma è anche l’epoca dell’agitazione, dell’ansia e dello stress. I ragazzi ne sono contagiati: ogni loro giornata è straripante di impegni, attività, «cose da fare». Anche le feste o gli eventi speciali, che dovrebbero essere l’occasione per stringersi nella condivisione e nell’affetto, e favorire la relazione con la famiglia e gli amici, sono diventate un momento dispersivo e convulso, dove si è più attenti a location, buffet, giochi da fare, regali da ricevere, che non a chi sarà presente o assente. In agitazione perché tutto sia perfetto, dimenticando che la cosa davvero importante è la condivisione, anche imperfetta, con le persone che amiamo. Chiediamo ai ragazzi cosa per loro è più importante in questi momenti di festa; e se, nelle loro giornate, hanno spazi «non organizzati», liberi, nei quali decidere di rilassarsi, e di stare – perché no? – in silenzio o in ascolto. Approfondiamo con loro: si mettono mai in ascolto? E di chi? Di che cosa? Analizziamo le risposte e verifichiamo se compare la parola «Dio».

INSIEM

F

AGITATI O IN ASCOLTO?

Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2019

3


Dossier Febbraio_Layout 1 22/11/18 12:47 Pagina 8

Musica e fede

A

8

Matteo Zambuto - donmatteo58@libero.it

VA’ DOVE TI PORTANO IL CUORE E LA MENTE

chi dobbiamo ubbidire alla mente o al cuore? La mente pensa e ragiona, mentre il cuore ascolta e ama: noi siamo senti-pensanti e quindi mente e cuore devono camminare insieme, anche se la mente non sempre comprende le ragioni del cuore. «Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce», amava dire Blaise Pascal. Nella Bibbia il cuore è la sede della vita morale, spirituale e della coscienza, è il centro di controllo dell’esistenza: il cuore può essere saggio, intelligente, puro, onesto e buono e ha il primato sulla ragione. Tale passaggio è importante per i nostri ragazzi che provengono da una cultura scolastica, intrisa di razionalismo e tendente al relativismo. Proveremo a farli entrare nel vivo del rapporto «mente e cuore», attraverso tre canzoni: Il ballo delle incertezze di Ultimo, Temporale di Jovanotti e Un’arte universale dei Gen Rosso, per far comprendere la bellezza della vita quando le due realtà interagiscono in modo equilibrato e armonico, e quando il cuore, coadiuvato dalla mente, spinge la persona a fare grandi cose. Prima di iniziare il percorso è opportuno sentire i ragazzi sulle loro esperienze, se si sono mai trovati di fronte a una scelta dove la mente e il cuore erano in contrasto. Su un cartellone, ben visibile a tutti, si scrivono le caratteristiche della mente, da un lato, e quelle del cuore, dall’altro: il cartellone sarà una sorta di vademecum di questa unità, cui fare riferimento.

Catechisti parrocchiali / Ragazzi & Dintorni, febbraio 2019

È il momento di confrontarsi con la canzone Il ballo delle incertezze di Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, un nome che, come dice lui, esprime la volontà di cantare per gli esclusi e per chi è emarginato, per coloro che si sentono, appunto, ultimi. Chiedete ai ragazzi, dopo averla ascoltata, che cosa li ha colpiti e dove si sono sentiti rispecchiati di più. Dalla canzone emerge la domanda sul senso della vita, in particolare se vale la pena coltivare i propri progetti: mentre la mente sembra essere sconfitta dalle evidenze, il cuore spinge a rischiare. Il catechista propone queste domande: • Che cosa intende dire Ultimo con «Incontro me stesso e poi gli chiedo se vuole ballare»? • Avete sofferto qualche volta per non avere realizzato i vostri desideri? • «Che per stare in pace con te stesso e col resto puoi provare a volare lasciando a terra te stesso»: che cosa vuole dire Ultimo con volare? Che cosa rappresenta la terra? [1]

LA VITA È UN INVITO A BALLARE

Temporale di Jovanotti aiuterà a individuare il primato del cuore sulla mente, perché si tende a credere che il cuore sia cieco, ma i ragazzi capiranno che è la parte di noi stessi che meglio sente e conosce. Ascoltate la canzone con il testo e la penna in mano, per sottolineare le parole o le frasi più importanti. Si comprenderà come i protagonisti del

LA METAFORA DEL TEMPORALE


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.